Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Sezione Formativa Bologna 1 Obiettivi e descrizione attività svolte A.A. 2015/16 05-01-2016 Attività Lezioni Tirocinio clinico-assistenziale Obiettivo Breve descrizione dell’attività Ha lo scopo di far acquisire i contenuti delle diverse discipline necessari all’esercizio della professione infermieristica. Le lezioni, suddivise in semestri, vengono svolte, per la parte generale, nelle aule Polo dell’Università in plenaria per gli studenti delle tre Sezioni Formative, mentre per le lezioni riguardanti l’infermieristica generale e clinica, presso le aule delle singole Sezioni Formative. Il filo conduttore concettuale e metodologico che lega i corsi “professionalizzanti” riguarda i modelli di M. Gordon/NANDA-I, per le Diagnosi Infermieristiche e di L.J.Carpenito per quanto riguarda i Problemi Collaborativi e l’applicazione del Processo di Assistenza. 1° anno di Corso. Lo studente al termine del percorso di tirocinio è in grado di identificare e soddisfare i bisogni assistenziali della persona a bassa complessità assistenziale. E' in grado di instaurare relazioni interpersonali efficaci e di attivare una relazione di supporto nei confronti della persona/famiglia. Inserirsi con le proprie attività nell'organizzazione del servizio rispettando i principi deontologici della professione. Il tirocinio clinico-assistenziale si svolge nei tre anni di corso per un totale di 60 CFU secondo un percorso programmato che tiene conto delle indicazioni dei Descrittori di Dublino, dell’Ordinamento Didattico, del Regolamento di Tirocinio nonché delle indicazioni venute dalla Conferenza delle Classi di Laurea. E’ prevista una valutazione intermedi a finale per ogni singolo percorso che concorre alla valutazione finale dell’esame di tirocinio. I contenuti teorici dell’attività fanno parte degli argomenti degli esami di tirocinio. 2° anno di Corso. Lo studente al termine del percorso di tirocinio è in grado di identificare e soddisfare i bisogni assistenziali della persona con media complessità assistenziale. E' in grado di instaurare relazioni interpersonali efficaci al fine di attivare una relazione di aiuto con la persona/famiglia. Inserirsi con le proprie attività nell'organizzazione del servizio, integrandosi nell'équipe multiprofessionale rispettando i principi deontologici della professione. 3° anno di Corso. Lo studente al termine del percorso di tirocinio è in grado di identificare e soddisfare i bisogni assistenziali della persona con alta complessità assistenziale. E' in grado di instaurare relazioni interpersonali efficaci al fine di attivare una relazione di aiuto con la persona/famiglia. Inserirsi con le proprie attività nell'organizzazione del servizio integrandosi nell'equipe multiprofessionale rispettando i principi deontologici della professione. Laboratorio dei gesti Ha lo scopo di far acquisire in un ambiente protetto, organizzato e attrezzato, alcune competenze/abilità tecniche. Laboratorio della comunicazione Ha lo scopo di far acquisire competenze rispetto ad alcune tecniche applicabili nella comunicazione mentecorpo, nel counseling e nell’utilizzo della lingua inglese nell’assistenza infermieristica. 1° anno - Laboratorio della Comunicazione 1: Laboratorio mente corpo obiettivo: al temine del laboratorio lo studente sarà in grado di applicare su se stesso e sulle persone assistite una tecnica mente-corpo per la gestione degli stati di stress, ansia e per la gestione del dolore. 2° anno - Laboratorio della Comunicazione 2: Laboratorio di counseling obiettivo: al temine del laboratorio lo studente sarà in grado di essere consapevole del proprio modo abituale di rispondere nella relazione comunicativa, al fine di comprendere il significato che esso può avere e che tipo di reazione può produrre negli altri L’attività viene svolta con piccoli gruppi di studenti (6-12) in cui, partendo dai contenuti teorici appresi, lo studente si esercita per acquisire una abilità tecnico-manuale. L’attività è condotta da un infermiere esperto mediante dimostrazione della stessa e la successiva effettuazione da parte dello studente su manichini o anche mediante l’esercitazione tra studenti stessi, e/o la visione di materiale audiovisivo. È prevista una idoneità finale. I contenuti teorici dell’attività fanno parte degli argomenti degli esami di infermieristica clinica e di tirocinio. L’attività viene svolta con gruppi di 20 studenti in cui, partendo dai contenuti teorici appresi, lo studente si esercita individualmente e alternandosi tra vari studenti a coppia, per acquisire le tecniche comunicative mente-corpo, di counseling e della lingua inglese. È prevista una idoneità finale. 3° anno - Laboratorio della Comunicazione 3: English for nurses Obiettivo: al temine del laboratorio lo studente sarà in grado di utilizzare alcune modalità comunicative base in lingua inglese, nelle fasi assistenziali di accettazione della persona assistita, raccolta dati, e gestione del paziente durante il ricovero. Laboratorio dell’educazione terapeutica Ha lo scopo di far acquisire allo studente la capacità di definire un piano educativo attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici: definire la diagnosi educativa, elaborare gli obiettivi di apprendimento indicando l'area/campo ed il livello, selezionare i contenuti per ciascun obiettivo, scegliere il/i metodi/strumenti più appropriati, indicare metodi/strumenti per la valutazione di ciascun obiettivo L’attività di laboratorio viene svolta con piccoli gruppi di studenti in cui, partendo dai contenuti teorici appresi, lo studente si esercita individualmente, secondo le fasi del processo educativo, su un caso proposto al fine di sviluppare una abilità metodologica nel campo educativo. È prevista una idoneità finale. I contenuti teorici dell’attività fanno parte degli argomenti degli esami di infermieristica clinica e di tirocinio. Laboratorio metodologico clinico 1° anno di Corso: Al termine del modulo lo studente applica le conoscenze acquisite relative alle competenze tecniche, relazionali ed educative. Sviluppa competenze metodologiche relative alla pianificazione assistenziale. L'attività si sviluppa in correlazione al percorso di tirocinio ed ai contenuti. 2° anno di Corso: Al termine del modulo lo studente sviluppa capacità di ragionamento diagnostico, ragionamento clinico e sviluppa competenze metodologiche relative alla pianificazione assistenziale. Applica le conoscenze acquisite relative alle competenze tecniche, relazionali ed educative. Elabora progetti di educazione terapeutica. L'attività si sviluppa in correlazione al percorso di tirocinio e ai contenuti. 3° anno di Corso: Al termine del modulo lo studente sviluppa capacità di ragionamento diagnostico, ragionamento clinico , pensiero critico e sviluppa competenze metodologiche relative alla pianificazione assistenziale con particolare riferimento alle situazioni di alta complessità. Applica le conoscenze acquisite relative alle competenze tecniche, relazionali ed educative. E' in grado di individuare aree di criticità sulle quali ipotizzare progetti di ricerca infermieristica. L'attività si sviluppa in correlazione al percorso di tirocinio e ai contenuti. Laboratorio di pianificazione assistenziale Al temine dell’attività lo studente avrà rafforzato le sue capacità di ragionamento diagnostico nell’individuare DI e PC e di Pianificazione dell’assistenza infermieristica rispetto a persone assistite nel corso del tirocinio. L’attività di laboratorio viene svolta con gruppi o singoli studenti frequentanti il tirocinio nella stessa area in cui, partendo dai contenuti teorici appresi, gli stessi si esercitano per acquisire una abilità metodologica nella pianificazione assistenziale. Ogni studente nel corso di ogni tirocinio effettua una pianificazione assistenziale rispetto a un assistito individuato con l’aiuto del tutor clinico. L’attività viene svolta in corrispondenza di ogni tirocinio svolto nel corso dell’anno, è organizzata in una/due sessioni (solitamente mattina e pomeriggio dello stesso giorno) per permettere la partecipazione di tutti gli studenti. L’attività può essere svolta con piccoli gruppi di studenti che svolgono attività di tirocinio nella stessa area assistenziale o singolarmente. È prevista una idoneità finale. I contenuti clinici e metodologici dell’attività fanno parte degli argomenti trattati in occasione degli esami di tirocinio. L’attività viene svolta 3 - 4 volte nel corso dell’anno solitamente nei periodi di tirocinio ed è organizzata in sue sessioni (mattina e pomeriggio dello stesso giorno) per permettere la partecipazione di tutti gli studenti. Agli stessi viene presentata le descrizione di un caso clinico-assistenziale di cui gli studenti, singolarmente o in piccoli gruppi, devono pianificare l’assistenza individuando i problemi (DI e/o PC), gli obiettivi/risultati, gli interventi assistenziali specifici. Laboratorio metodologico Al temine dell’attività lo studente sarà in grado di applicare i contenuto metodologici della disciplina infermieristica rafforzando la propria identità professionale. In particolare per il 1° anno di corso: Obiettivi Sviluppare/rinforzare nello studente: − la consapevolezza della specificità dell’assistenza infermieristica riflettendo sulla disciplina infermieristica in quanto portatrice di saperi e capacità particolari in grado di individuare e trattare specifici problemi (con particolare riguardo alla fase di accertamento) L’attività svolta a piccoli gruppi (10 - 15) permette allo studente di esercitarsi in particolare sull’accertamento infermieristico (1° anno), sulla identificazione dei problemi collaborativi (2° anno). È prevista una idoneità finale. I contenuti teorici dell’attività fanno parte degli argomenti degli esami di infermieristica clinica e di tirocinio. In particolare per il 2° anno di corso: Obiettivo − − Seminari Tutorato individuale sviluppare la capacità di ragionamento clinico/diagnostico e di pensiero critico in riferimento al passaggio dall’osservazione della persona (famiglia/comunità) all’individuazione dei problemi/potenzialità (dato, informazione, problema) sviluppare capacità di pensiero critico e ragionamento diagnostico in particolare nell’individuazione dei Problemi Collaborativi (Modello Bifocale di L.J. Carpenito) − Al termine delle attività seminariali lo studente possiede conoscenze che integrano e completano i contenuti degli insegnamenti su aspetti clinico-assistenziali/educativi/ organizzativi di specifico e/o particolare interesse. Tale attività ha la finalità di orientare, sostenere e facilitare il percorso formativo dello studente. I seminari vengono proposti annualmente al Consiglio di Corso, sono organizzati o nelle singole Sezioni Formative o in plenaria per tutti gli studenti durante il periodo delle lezioni e dei tirocini clinici. È prevista una idoneità finale. I contenuti teorici dell’attività fanno parte degli argomenti degli esami di infermieristica clinica e di tirocinio. Tale attività viene assicurata a tutti gli studenti che ne manifestano la necessità su loro richiesta o su contatto da parte dei Coordinatori Didattici una volta intercettata una problematicità.