Trentino, Comune vieta l`intervento di Margherita Hack

CRONACA ITALIA
Comune vieta l’intervento di Margherita Hack: “Antireligiosa”
MEZZOLOMBARDO (TRENTO) – Mezzolombardo, paese del Trentino Alto Adige, vieta a
Margherita Hack di intervenire pubblicamente. Secondo quanto scrive il blog Attivissimo-Il
disinformatico riprendendo un articolo del Corriere della Alpi, la celebre astrofisica avrebbe
dovuto parlare il 6 aprile al teatro San Pietro di Mezzolombardo, ma i componenti
parrocchiali del comitato di gestione del teatro hanno bloccato il suo intervento.
Secondo i parrocchiali, l’intervento della Hack “è contrario alla dottrina della Chiesa”. Così
hanno scritto al sindaco i componenti del comitato di gestione Bezzi, Caset e
Dalfovo, sostenuti dal parroco di Mezzolombardo: “I componenti parrocchiali del comitato di
gestione, sentito il parroco, esprimono un deciso no all’uso del Teatro per la
manifestazione”, manifestazione in cui Hack avrebbe dovuto presentare il suo libro “La stella
più lontana”, dialogo sulla bioetica, a cominciare dal testamento biologico.
Per giustificare la loro presa di posizione, i parrocchiali citano il contratto di comodato
gratuito stipulato tra la parrocchia e il Comune di Mezzolombardo, in cui è scritto: “Il
Margherita Hack (Foto LaPresse)
Comune si impegna a non consentire lo svolgimento di spettacoli che possano recare offesa
ai valori religiosi e alla dottrina della Chiesa Cattolica”. E, secondo loro, “Le tematiche affrontate nel libro come si evince
dalle recensioni sono in evidente contrasto con la norma riportata”.
Specifica Andrea Bezzi, preside dell’istituto comprensivo di Mezzolombardo e componente parrocchiale: “Non che l’essere
ateo comporti un’offesa alla dottrina clericale, ma in questo libro la Hack prende una posizione dura nei confronti della
religiosità. A titolo personale, credo che la serata si potrebbe fare, ma non di venerdì santo, data che escluderebbe di fatto
i cattolici, e con un contraddittorio”.
Questa la replica dell’assessore Roberto Guadagnini, organizzatore dell’evento: “Sono inorridito da tanto oscurantismo, se
per questi signori una così eminente mente scientifica reca offesa alla Chiesa solo perché tratta alcuni temi, commento
che sono dei bigotti. É incredibile che non si colga la grande occasione rappresentata dall’incontro per Mezzolombardo, e
che si possa pensare che una serata come questa strappi i cattolici alle celebrazioni. Ognuno è libero di scegliere di
partecipare e di intervenire, il contraddittorio certo non mancherà”.
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