2012-2013

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STUDIO TEOLOGICO INTERPROVINCIALE
«LAURENTIANUM»
DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI
affiliato alla Facoltà di Teologia
della Pontificia Università ANTONIANUM - Roma
ANNUARIO
ACCADEMICO
2012-2013
Province del Veneto-Friuli Venezia Giulia, di Trento, della Lombardia
dei Frati Minori Cappuccini
VENEZIA - 2012
Stesura e redazione: P. Angelo Borghino OFM Cap.
Grafica e impaginazione: Barbara Callegarin
Stampa: Stampe Violato s.n.c. – Bagnoli di Sopra (PD)
© Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum Venezia. All rights reserved
Cenni storici
Q
uale erede del compito di andare ed evangelizzare, ricevuto dalla Chiesa
attraverso la Regola di san Francesco d’Assisi (1181-1226), l’Ordine dei
Frati Minori Cappuccini rilevò, fin dagli inizi della Riforma nel Cinquecento (1528), l’importanza della Tradizione teologica di San Bonaventura (1221-1274)
e del Beato Giovanni Duns Scoto (1265-1308) nell’istituzione degli Studia generalia per la formazione spirituale, teologica e pastorale dei Frati. In questo filone
si colloca lo Studio Teologico Interprovinciale LAURENTIANUM di Venezia,
un’istituzione formativo-culturale delle Province dei Cappuccini del Veneto-Friuli
Venezia Giulia, di Trento e della Lombardia.
L’esistenza dello Studio Teologico dei Cappuccini a Venezia è documentabile
già nella metà del secolo XVI, quando, all’indomani del Concilio di Trento, lo si
ritrova nell’elenco tra i primi Studia Generalia sorti dopo la Riforma Cappuccina.
Lo Studium assunse il nome di «Laurentianum» in occasione del conferimento,
cinquant’anni fa, del titolo di Dottore della Chiesa (19 Marzo 1959) a San Lorenzo
da Brindisi (1559-1619), alunno e insieme docente del medesimo Studio Teologico.
Attraverso varie tappe, la più importante delle quali fu l’affiliazione del quadriennio
teologico alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum in Roma
con Decreto della Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica (24 Aprile
1968), rinnovata il 4 Ottobre 2007 (n. 253/68/D), nell’Anno Accademico 1993-1994
vi fu la divisione in due sedi: quella centrale di Venezia, Giudecca 194, per il Triennio teologico e l’anno di pastorale, e la sede staccata di Villafranca di Verona, via
Rizzini, 4, per il Biennio filosofico-teologico e la Scuola di Formazione Teologica
«Santa Maria degli Angeli», completamente ristrutturata in modo ciclico nell’Anno
Accademico 2004-2005. Sempre nell’Anno Accademico 1993-1994 venne approvato il nuovo Piano degli Studi e nel 1998 entrò in vigore lo Statuto dello Studio
Teologico che prevede, al termine del VI anno di pastorale, l’acquisizione del titolo
di Baccalaureato in Sacra Teologia, conferito dalla Pontificia Università Antonianum con apposito documento assieme alla Dichiarazione di valore.
Con l’Anno Accademico 2004-2005 la sede di Villafranca chiuse la sua attività
di insegnamento, mentre gli studi del Biennio filosofico-teologico proseguirono
presso lo Studio Teologico “San Bernardino” di Verona dal 2004 al 2008. A partire
dall’Anno Accademico 2008-2009, nell’ambito di una collaborazione nella formazione iniziale tra le Province cappuccine del Veneto-Friuli Venezia Giulia, di Trento
e della Lombardia, la frequenza del Biennio filosofico-teologico continuò presso lo
Studio Teologico “San Francesco” di Milano, nella sede staccata di Cremona, dal
5
Annuario Accademico 2012/2013
2008 al 2010. Con l’Anno Accademico 2010-2011 questo processo di collaborazione a livello formativo e di studi accademici coinvolse anche il Triennio teologico e
l’anno di pastorale.
In considerazione di ciò, lo Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum si
avvale ora di due sedi: la sede di Venezia, Giudecca 194, per il Triennio teologico
e l’anno di pastorale; la sede di Milano “San Francesco”, p.le Velasquez 1, per il
Biennio filosofico-teologico. A partire dall’Anno Accademico 2011-2012 frequentano il Biennio filosofico-teologico anche i postnovizi delle Province cappuccine di
Alessandria, Emilia Romagna, Genova e Piemonte.
I cambiamenti avvenuti hanno richiesto una revisione dello Statuto dello Studio
Teologico, soprattutto in rapporto al Cap. I relativo all’identità dello Studio stesso.
Nel corso dell’anno accademico 2010-2011 è stato sottoposto alla Facoltà affiliante
un testo rivisto dello Statuto, insieme anche ad alcune modifiche del Regolamento.
Il 12 novembre 2011 il Consiglio di Facoltà di Teologia della Pontificia Università
Antonianum ha approvato la revisione dello Statuto e del Regolamento.
Lo Studio Teologico Laurentianum si avvale anche del patrimonio librario delle
Biblioteche di Venezia, di Villafranca di Verona e di Milano. Quella Provinciale
del «SS.mo Redentore» di Venezia, in particolare, fu creata all’indomani della
nascita dello Studio Teologico (1585) e allo stato attuale consta di circa 80.000
volumi, oltre agli 8.000 preziosi del «Fondo Antico» (Cinquecentine, Seicentine e
Settecentine). Prevalentemente di carattere teologico, la Biblioteca annovera anche
consistenti sezioni di interesse biblico, storico, giuridico, filosofico, letterario e
francescano. Dal 2001 la Biblioteca è consultabile all’OPAC Internazionale delle
Biblioteche Cappuccine www.ibisweb.it.
6
Informazioni generali
Autorità e Officiali
Autorità della Facoltà teologica affiliante
PONTIFICIA UNIVERSITÀ ANTONIANUM in Roma
GRAN CANCELLIERE:
fr. José Rodríguez Carballo
ministro generale OFM
RETTORE MAGNIFICO:
fr. Priamo Etzi
DECANO DELLA FACOLTÀ DI TEOLOGIA:
sr. Mary Melone
PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
PER L’AFFILIAZIONE:
fr. Bogusz Matuła
SEGRETERIA:
Segretario generale
Vicesegretario Generale e Direttore segreteria
fr. Marek Wach
fr. Giulio Barocco
00185 ROMA – Via Merulana, 124
Segreteria Università:
Ufficio Decano:
Tel. 06. 70.373.502 / 503
Tel. 06. 70.373.353 / 523
9
Annuario Accademico 2012/2013
Autorità dello Studio Teologico
DELLA
MINISTRO PROVINCIALE
PROVINCIA VENETA OFM CAP.:
fr. Roberto Genuin OFM Cap.
PREFETTO DELLO STUDIO TEOLOGICO:
fr. Angelo Borghino
VICE-PREFETTO SEDE DI MILANO:
fr. Francesco Daniel
SEGRETARIO SEDE DI VENEZIA:
fr. Roberto Tadiello
CONSIGLIO DEL PREFETTO:
fr. Francesco Daniel
fr. Dario Zardo
fr. Roberto Tadiello
fr. Carlo Fadin
Officiali
Sede di Venezia
SUPERIORE DELLA FRATERNITÀ:
fr. Luca Trivellato
DIRETTORE DEGLI STUDENTI:
fr. Roberto Tadiello
AMMINISTRAZIONE:
fr. Luca Trivellato
fr. Angelo Borghino
fr. Roberto Tadiello
DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA
(www.ibisweb.it; [email protected])
10
fr. Claudio Martinello
(Tel.: 041.2411869)
Annuario Accademico 2012/2013
Sede di Milano
SUPERIORE DELLA FRATERNITÀ:
fr. Dino Franchetto
MAESTRO DEGLI STUDENTI:
fr. Carlo Fadin
AMMINISTRAZIONE:
fr. Dino Franchetto
fr. Francesco Daniel
fr. Pier Angelo Manenti
DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA
fr. Gabriele Maestrelli
Sede di Venezia
Sede di Milano
Convento SS. Redentore
Giudecca, 194
30133 VENEZIA
Tel. 041.5224348
Fax 041.5212773
Convento Cappuccini
P.le Velasquez, 1
20148 MILANO
Tel. 02.4877731
Fax 02.487000361
E-mail: [email protected] – Sito internet: www.laurentianum.it
11
Docenti
Sede di Milano
1.
BUSETTO SAMUELE (PH.LR)
Storia della filosofia antica e medievale; Introduzione alla filosofia
Via Vitruvio, 42 – 20124 MILANO
Cell. 3477285245
e-mail: [email protected]
2.
DANIEL FRANCESCO OFM Cap. (TB.L)
Tutor*
Ebraico biblico; Seminario di Metodologia
Piazzale Velasquez, 1 – 20148 MILANO
Tel. 02.4877731 – Fax 02.48700361
e-mail: [email protected]
3.
FADIN CARLO OFM Cap. (ED.B; P.DPL; M.LR)
Scienze umane
Piazzale Velasquez, 1 – 20148 MILANO
Tel. 02.4877731 – Fax 02.48700361
e-mail: [email protected]
4.
GUENZI PIER DAVIDE Rev. (TM.DP)
Teologia morale fondamentale
Via Monte S. Gabriele, 60 – 28100 NOVARA
Tel. 0321.432538
e-mail: [email protected]
5.
KRIENKE MARKUS (TH.D; PH.LR)
Storia della filosofia moderna e contemporanea;
Corso monografico di filosofia
Via Carloni, 82 – 22100 COMO
e-mail: [email protected]
12
Annuario Accademico 2012/2013
6.
PACCHIONI MARINO OFM Cap. (TP.L)
Patrologia
P.le Cimitero Maggiore, 5 – 20151 MILANO
Tel. 02.3349301 – Fax 02.33402164
e-mail: [email protected]
7.
PASQUALE GIANLUIGI OFM Cap. (TH.D; PH.D)
Teologia fondamentale/2
Via Colonnello Fincato 35/B – 37131 VERONA
Tel. 045.525374 – Fax 045.527225
e-mail: [email protected]
8.
SQUIZZATO FABIO OFM Cap. (PH.L)
Seminario filosofico
Piazzetta S. Carlo, 2 – 30172 MESTRE (VE)
Tel. 041.951725 – Fax 041.951952
e-mail: [email protected]
9.
VIOLA EUGENIO (PH.LR; M.LR)
Ontologia e Metafisica
Cascina Molinetto, 11 – 20018 CISLIANO (MI)
Tel. 02.9018853
e-mail: [email protected]
10. ZECCHINI RODOLFO OFM Cap. (PH.D)
DOCENTE STABILE
Antropologia filosofica; Etica filosofica
Via Cappuccini, 18 – 45100 ROVIGO
Tel. 0425.421496 - Fax 0425.422503
e-mail: [email protected]
13
Annuario Accademico 2012/2013
Sede di Venezia
1.
BIANCHI LUCA OFM Cap. (SEO.D; LT.LR)
Introduzione alla teologia dell’Oriente cristiano
Collegio S. Lorenzo da Brindisi - GRA km 66,050 – 00163 ROMA
Tel. 06.660521 – Fax 06.66162401
e-mail: [email protected]
2.
BOCCARDI LUIGI OFM Cap. (TD.L; LT.LR)
Teologia dogmatica/3B: Escatologia; Teologia dogmatica/3C:
Angelologia e demonologia
Via T. Gulli, 62 – 20147 MILANO
Tel. 02.48701531 – Fax 02.405132
e-mail: [email protected]
3.
BONAZZA NATALINO (TD.L)
Religioni non cristiane
San Marco, 4835 – 30124 VENEZIA
Tel. 041.5236717 – Fax 041.5228889
e-mail: [email protected]
4.
BORGHINO ANGELO OFM Cap. (SS.L; TB.D; LT.LR; APD.DPL)
DOCENTE STABILE
Tutor*
AT/3B: Libri storici
SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA
Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773
e-mail: [email protected]
5.
CAROLLO ALESSANDRO OFM Cap. (SS.L)
Seminario teologico/3B
Via del Santuario, 9 – 36016 THIENE (VI)
Tel. 0445.361353 – Fax 0445.379468
e-mail: [email protected]
14
Annuario Accademico 2012/2013
6.
CAVAGNOLI GIANNI Rev. (SL.D)
Liturgia sacramentaria/3A: Ordine e Penitenza
Via Mella, 3 – 26100 CREMONA
Tel. 0372.29320
e-mail: [email protected]
7.
CILIA LUCIO Mons. (TB.D)
NT/3A: Vangelo di Giovanni
Seminario Patriarcale – Dorsoduro 1 – 30123 VENEZIA
Tel. 041.2743911 – Fax 041.2743998
e-mail: [email protected]
8.
DE ROSSI GIOVANNI BATTISTA OFM Cap. (TH.L.Sp.P.C)
Catechesi e pastorale: educare alla fede
Viale Cadorna, 55 – 30026 PORTOGRUARO (VE)
Tel. 0421.71414 – Fax 0421.282563
e-mail: [email protected]
9.
FADIN CARLO OFM Cap. (ED.B; P.DPL; M.LR)
Pastorale del sacramento della riconciliazione; Psicologia pastorale
Piazzale Velasquez, 1 – 20148 MILANO
Tel. 02.4877731 – Fax 02.48700361
e-mail: [email protected]
10. FRANCIS LOUISE CAROLE (Lingue.D)
Lingua inglese/A-B
Dorsoduro, 805 – 30123 VENEZIA
Tel. 041.5222442
e-mail: [email protected]
11. FRANZAN GIULIANO FRANCESCO OFMCap. (TH.L.Sp.L.P.; ED.L)
DOCENTE STABILE
Liturgia sacramentaria 3/B: Matrimonio e Unzione degli infermi;
La celebrazione liturgica
V.le S. Francesco d’Assisi, 1– 38062 ARCO DI TRENTO (TN)
Tel. 0464 516184 – Fax 0464 581676
e-mail: [email protected]
15
Annuario Accademico 2012/2013
12. GIAVARINI PAOLO OFM Cap. (ED.L.Sp.M.E)
Evangelizzazione e predicazione
P.za San Francesco, 1 – 20059 ORENO DI VIMERCATE (MI)
Tel. 039.667035 – Fax 039.6080662
e-mail: [email protected]
13. GUSELLA FLAVIANO GIOVANNI OFM Cap. (TH.L; LT.LR)
Odegetica: la guida della comunità cristiana
Piazzale Santa Croce, 44 – 35123 PADOVA
Tel. 049.8801311 – Fax 049.880246
e-mail: [email protected]
14. LAURITA ROBERTO Rev. (TH.L.Sp.P.C; Sp.L.P.; DEA.DPL)
Comunicazione pastorale
Largo San Giorgio, 3/a - 33170 PORDENONE
Tel. 0434.520430 – Fax 0434.520676
e-mail: [email protected]
15. MARTINELLO CLAUDIO OFM Cap. (JC.L)
CJC: Libro III-IV
SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA
Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773
e-mail: [email protected]
16. PASQUALE GIANLUIGI OFM Cap. (TH.D; PH.D)
DOCENTE STABILE
Teologia dogmatica /3A: Antropologia teologica; Corso di sintesi teologica
Via Colonnello Fincato 35/B – 37131 VERONA
Tel. 045.525374 – Fax 045.527225
e-mail: [email protected]
17. PASTORELLO LUCIANO OFM Cap. (TH.L; PE.LR)
DOCENTE STABILE
Omiletica
Via del Santuario, 9 – 36016 THIENE (VI)
Tel. 0445.361353 – Fax 0445.379468
e-mail: [email protected]
16
Annuario Accademico 2012/2013
18. PETROVICH NICOLA Rev. (TH.D)
Seminario teologico/3A
Castello 4281/a – 30122 Venezia
Tel. 3392875354
e-mail: [email protected]
19. POZZATO ALEX OFM Cap. (TM.L)
Teologia morale speciale/3B: La sessualità
Collegio S. Lorenzo da Brindisi – GRA km 66,050 – 00163 ROMA
Tel. 06.660521 – Fax 06.66162401
e-mail: [email protected]
20. TADIELLO ROBERTO OFM Cap. (TB.D)
DOCENTE STABILE
AT/3A: Pentateuco
SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA
Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773
e-mail: [email protected]
21. TONIZZI FABIO Rev. (HE.D; H.LR)
Storia della Chiesa contemporanea
Seminario Patriarcale – Dorsoduro, 1 – 30123 VENEZIA
Tel. 041.2743911 – Fax 041.2743998
e-mail: [email protected]
22. TRIVELLATO LUCA OFM Cap. (SS.AC.L)
NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse
SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA
Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773
e-mail: [email protected]
23. ZANONI SIRIO OFM Cap. (TM.L)
Teologia morale speciale/3B: La vita familiare
Via dei Cappuccini, 18 – 31015 CONEGLIANO (TV)
Tel. 0438.22245 – Fax 0438.410312
e-mail: [email protected]
17
Annuario Accademico 2012/2013
24. ZARDO DARIO OFM Cap. (JC.L; J.D)
DOCENTE STABILE
Questioni di diritto matrimoniale
Piazzetta S. Carlo, 2 – 30172 MESTRE (VE)
Tel. 041.951725 – Fax 041.951952
e-mail: [email protected]
* Tutor è quel Professore incaricato di Sacra Scrittura, Teologia dogmatica o morale, Liturgia
oppure esperto nelle discipline francescane, che assicura nello studente l’equilibrio tra l’intellectus
quaerens fidem e la fides quaerens intellectum. Poiché trattasi di un cammino curriculare personalizzato di indole strettamente accademica, spetta al Tutor l’assistenza e la direzione dello studente
nella preparazione dei primi elaborati scritti, uno per ogni semestre, al fine di familiarizzare lo studente soprattutto all’uso di un corretto vocabolario filosofico e teologico. Il lavoro dello studente
con il proprio Tutor costituisce parte essenziale per l’inizio e il completamento del Quadriennio
nel nostro Studio Teologico «Laurentianum».
Legenda: Le sigle che seguono indicano i gradi accademici e la specializzazione in cui
sono stati conseguiti.
B = baccelliere; D = dottore; DP = doctor probatus; DPL = diplomato; L = licenziato;
LR = laureato;
APD = Archivistica, Paleografia e Diplomatica; DEA = Diplôme d’Études Approfondies;
ED = Scienze dell’educazione; H = Storia; HE = Storia della Chiesa; J = Giurisprudenza;
JC = Diritto canonico; LT = Lettere; M = Medicina; P = Pastorale; PE = Pedagogia; PH
= Filosofia; SEO = Scienze Ecclesiastiche Orientali; SL = Sacra Liturgia; SS = Scienze
Bibliche; SS.AC = Scienze bibliche e archeologiche; TB = Teologia biblica; TD = Teologia
dogmatica; TH = Teologia; Sp.L.P. = specializzazione in Liturgia Pastorale; Sp.P.C = specializzazione in Pastorale giovanile e Catechetica; TM = Teologia morale; TP = Teologia
patristica; TS = Teologia spirituale.
18
Annuario Accademico 2012/2013
Docenti stabili
BORGHINO P. Angelo OFM Cap.
FRANZAN P. Giuliano Francesco OFM Cap.
PASQUALE P. Gianluigi OFM Cap.
PASTORELLO P. Luciano OFM Cap.
TADIELLO P. Roberto OFM Cap.
ZARDO P. Dario OFM Cap.
ZECCHINI P. Rodolfo OFM Cap.
Sacra Scrittura
Liturgia
Teologia Dogmatica
Teologia Pastorale
Sacra Scrittura
Diritto Canonico
Filosofia
Docenti emeriti
BADAN P. Ubaldo OFM Cap.
SCALCO P. Eugenio OFM Cap. (Gerusalemme)
Teologia Dogmatica
Teologia Dogmatica
19
Studenti
Sede di Milano
BIENNIO FILOSOFICO-TEOLOGICO
I anno
matricola n.
1. BARBI Gabriele OFM Cap.
2. BIANCHI Alessandro OFM Cap.
3. LIBRERA Manolo OFM Cap.
4. ODDONE Andrea OFM Cap.
5. PELLIZZARI Lorenzo Felice OFM Cap.
6. RADO Dante OFM Cap.
7. ŠARČEVIĆ Ivan OFM Cap.
8. SOBRERO Daniele OFM Cap.
9. VANZO Michele OFM Cap.
10. VINCI Giuseppe OFM Cap.
11. ZANNI Davide OFM Cap.
433
434
435
436
437
438
439
440
441
442
443
1. BENCIVENNI Francesco OFM Cap.
2. BOFFELLI Piergiacomo OFM Cap.
3. BOLLO Jean-Marc OFM Cap.
4. HORESCHI Davide OFM Cap.
5. LOBBA Alberto OFM Cap.
6. MAIORANO Enrico OFM Cap.
7. UDABA Felix OFM Cap.
427
425
426
428
429
430
431
II anno
20
Annuario Accademico 2012/2013
TERZO ANNO
1. MANTOVANI Luca OFM Cap.
2. PEDROTTI Luca OFM Cap.
3. POERIO Andrea OFM Cap.
4. SCONTRINO Lorenzo OFM Cap.
418
419
417
416
STRAORDINARI
1. STANCHERIS Giorgio OFM Cap.
444
21
Annuario Accademico 2012/2013
Sede di Venezia
TRIENNIO TEOLOGICO
III anno
matricola n.
1. FUSKO Tomáš OFM Cap.
2. GRIGORYAN Zakevos CAM
3. GROSSULE Daniele OFM Cap.
4. LUCA Stefano OFM Cap.
5. NALIN Giacomo SD
6. NICOLETTI Alessandro OFM Cap.
7. PATTARO Claudio OFM Cap.
8. SARKISYAN Sarkis CAM
9. TOGNATO Francesco OFM Cap.
448
446
412
415
447
411
414
445
409
1. BERTOTTO Federico SD
2. CAUSIN Massimiliano SD
3. LAINI Massimiliano OFM Cap.
4. PIVA Marco SD
5. RIODA Davide SD
6. SOTTANA Alessio SD
420
421
410
422
423
424
1. DE PRETTO Nicola OFM Cap.
2. ORLANDO Raffaele OFM Cap.
3. OSSOLA Samuele OFM Cap.
4. ROGLIANI Stefano SD
382
406
405
407
IV anno
V anno
22
Annuario Accademico 2012/2013
ANNO SESTO DI PASTORALE
VI anno
matricola n.
1. CAMPESAN Davide OFM Cap.
2. CELEGHIN Giacomo SD
3. CONSOLI DIGIANVITO Domenico Giuseppe SD
4. DAL CORSO Pierpaolo SD
5. DE MARCHI Alessandro OFM Cap.
6. FASO Gianluca SD
7. FEOLA Fabrizio OFM Cap.
8. FONTOLAN Giovanni OFM Cap.
9. MONTOYA LOMBANA German Alfonso SD
10. STEFÁNUT Nicolae Dorin SD
374
399
398
401
403
397
404
373
400
384
Legenda: SD = Seminaristi Diocesani appartenenti al Patriarcato di Venezia, alla Diocesi
di Oradea (Romania); OFM Cap. = Cappuccini delle Province di Emilia Romagna, Genova,
Lombardia, Piemonte, Trento e Veneto-Friuli Venezia Giulia; CAM = Congregazione Armena Mechitarista.
23
Prospetto del Sessennio istituzionale
di Teologia
secondo il nuovo protocollo ECTS
Corsi propedeutici1
1. Greco
2. Latino
3. Introduzione al mistero di Cristo
Credits
ECTS
2
3
Credits
ECTS
5
2
3
2
3
2
2
3
4
3
2
2
1
8
3
5
3
5
3
3
5
6
5
3
3
2
Biennio Filosofico - teologico
(Ciclico)
ANNO I
1. Storia della filosofia antica e medievale
2. Introduzione alla filosofia
3. Filosofia della conoscenza
4. Epistemologia
5. Teologia filosofica
6. Filosofia della religione
7. Filosofia della natura
8. Teologia fondamentale/1
9. Introduzione alla S. Scrittura
10. Liturgia fondamentale
11. Storia della Chiesa antica
12. Greco biblico
13. Seminario metodologico
1
Le discipline istituzionali propedeutiche ai corsi di filosofia e teologia sono obbligatorie per i
candidati ai ministeri sacri. In via ordinaria dovrebbero essere svolte nel periodo di postulato
o dopo il noviziato, prima di iniziare il Biennio filosofico-teologico. Tuttavia, a giudizio del
Prefetto degli studi e del suo Consiglio, le discipline istituzionali propedeutiche possono essere
svolte durante il Biennio filosofico-teologico in un orario che non interferisca con quello delle
altre discipline istituzionali previste per il Biennio stesso.
24
Annuario Accademico 2012/2013
ANNO II
1. Storia della filosofia moderna e contemporanea
2. Antropologia filosofica
3. Etica filosofica
4. Ontologia e metafisica
5. Corso monografico di filosofia
6. Teologia fondamentale/2
7. Patrologia pre-nicena
8. Patrologia post-nicena
9. Scienze umane
10. Ebraico biblico
11. Seminario filosofico (filosofia francescana)
Credits
6
4
3
6
1
4
2
2
2
2
2
ECTS
10
6
5
10
2
6
3
3
3
3
3
Credits
4
4
2
4
2
2
4
2
2
4
2
2
3
2
2
2
ECTS
6
6
3
6
3
3
6
3
3
6
3
3
5
3
3
3
3
5
Triennio teologico
(Ciclico)
ANNO III
1. AT/1: Libri profetici
2. NT/1A: Vangeli Sinottici
3. NT/1B: Atti degli Apostoli
4. Liturgia sacramentaria/1: Battesimo e Cresima
5. CJC: Introduzione e Libro I
6. CJC: Libri V - VI - VII
7. Teologia dogmatica/1A: Cristologia
8. Teologia dogmatica/1B: Pneumatologia
9. Teologia dogmatica/1C: Mistero di Dio e Trinità
10. Teologia morale fondamentale
11. Teologia morale speciale/1A: La vita fisica
12. Teologia morale speciale/1B: Morale della religiosità
13. Storia della Chiesa medievale
14. Temi di teologia francescana/1
15. Corso complementare
16. Seminario teologico/1
Corso opzionale
1. Lingua straniera moderna
25
Annuario Accademico 2012/2013
ANNO IV
1. AT/2: I libri sapienziali
2. NT/2A: Corpus paulinum
3. NT/3B: Lettere Cattoliche, Ebrei
4. Liturgia sacramentaria/2: Eucarestia
5. CJC: Libro II
6. Teologia dogmatica/2A: Ecclesiologia
7. Teologia dogmatica/2B: Mariologia
8. Teologia dogmatica/2C: Sacramentaria fondamentale
9. Teologia morale speciale/2:
La vita sociale, politica ed economica
10. Storia della Chiesa moderna
11. Temi di teologia francescana/2
12. Corso complementare
13. Seminario teologico/2
Corso opzionale
1. Lingua straniera moderna
Credits
ECTS
4
5
2
4
2
4
2
2
6
8
3
6
3
6
3
3
4
3
2
2
2
6
5
3
3
3
3
5
Credits
ECTS
4
2
4
2
6
3
6
3
2
2
2
4
2
2
3
3
3
6
3
3
2
2
3
3
ANNO V
1. AT/3A: Pentateuco
2. AT/3B: Libri storici
3. NT/3A: Vangelo di Giovanni
4. NT/3B:. Lettere di Giovanni e Apocalisse
5. Liturgia sacramentaria/3:
A. Ordine e Penitenza
B. Matrimonio e Unzione degli infermi
6. CJC: Libri III - IV
7. Teologia dogmatica/3A: Antropologia teologica
8. Teologia dogmatica/3B: Escatologia
9. Teologia dogmatica/3C: Angelologia e demonologia
10. Teologia morale speciale/3:
A. La sessualità
B. La vita familiare
26
Annuario Accademico 2012/2013
11. Storia della Chiesa contemporanea
12. Corso complementare
13. Seminario teologico/3
3
2
2
5
3
3
Corso opzionale
1. Lingua straniera moderna
3
5
Totale ore
ECTS
26
26
26
24
26
24
26
20
24
10
-
3
3
3
3
3
3
3
2
3
10
Anno di pastorale
(Annuale)
ANNO VI
1. Comunicazione pastorale
2. Evangelizzazione e predicazione
3. Catechesi e pastorale: educare alla fede
4. La celebrazione liturgica
5. Omiletica – La celebrazione della Parola
6. Pastorale del sacramento della Riconciliazione
7. Questioni di Diritto Matrimoniale
8. Odegetica - La guida della comunità cristiana
9. Psicologia pastorale
10. Corso di sintesi teologica
11. Esame finale (tesi scritta e colloquio orale)
27
ECTS
Sistema europeo di trasferimento e accumulo dei crediti
A. Nuovo protocollo ECTS
In ottemperanza alle disposizioni della Facoltà Teologica affiliante, la Direzione
dello Studio Teologico Laurentianum di Venezia assimila l’unità di misura ECTS
per i credits. Il 23 Febbraio 2005 e il 3 Maggio 2005 si sono svolte la 1ª e la 2ª riunione della Commissione per il Processo di Bologna, istituita dal Consiglio dei Rettori delle Università Pontificie Romane (CRUPR), con la presenza di Mons. Angelo
Vincenzo Zani, Sottosegretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
In quella sede e all’unanimità la Commissione ha deciso di adottare sin dall’Anno
Accademico 2005-2006 l’ECTS (European Credits Transfert Sistem) presso le Università Pontificie Romane. Con il presente Anno Accademico 2012-2013 l’unità di
misura ECTS, quale indicazione per il calcolo di lavoro sostenuto dallo studente,
presso le Università Pontificie e i loro Studi Teologici affiliati, raggiunge presso
il nostro Studio Teologico Interprovinciale affiliato Laurentianum il settimo anno
continuo di applicazione ordinaria standard. Questo il protocollo di riferimento:
B. 1 credito ECTS equivale a 25 ore di lavoro dello studente, di cui:
7,5 ore
15 ore
2,5 ore
dedicate alla frequenza delle lezioni «frontali»
(1 ora accademica corrisponde a 45 minuti)
dedicate allo studio
dedicate alla preparazione e al sostenimento dell’esame
Anche i voti degli esami si esprimono con il protocollo ECTS:
A al migliore 10%
[da 9,60 a 10]
B al successivo 25% [da 8,60 a 9,59]
C al successivo 30% [da 7,40 a 8,59]
D al successivo 25% [da 6,40 a 7,39]
E al successivo 10% [da 6 a 6.39 ]
Facoltativi (ma consigliati):
FX respinto (recuperabile con limitato impegno);
F respinto (recuperabile con notevole impegno)
28
Annuario Accademico 2012/2013
C. Parametri ECTS e sistema tradizionale dei Credits
Il «Processo di Bologna», cui ha aderito la Santa Sede e di conseguenza la
Pontificia Università Antonianum, regola il rapporto tra ore accademiche di lezione
(«frontali»), ore di studio ed ECTS in un Anno Accademico. Questi i parametri:
1 anno =
1 ECTS =
BAC Filosofia =
BAC Filosofia =
BAC Teologia =
60 ECTS
equivale a 25 ore di lavoro dello studente, di cui 7,5
dedicate alla frequenza delle lezioni, 15 allo studio
personale e 2,5 alla preparazione e al sostenimento
dell’esame.
120 ECTS (se Biennio)
180 ECTS (se Triennio)
180 ECTS (se Triennio)
D. Equipollenza esemplificativa dei Corsi in Credits con ECTS
Credits 1 (13 ore) =
Credits 2 (26 ore) =
Credits 3 (39 ore) =
Credits 4 (52 ore) =
Credits 5 (65 ore) =
Credits 6 (78 ore) =
2 ECTS
3 ECTS
5 ECTS
6 ECTS
8 ECTS
10 ECTS
E. Seminari di Sintesi finale in Credits e ECTS
Credits 2 =
Credits 3 =
Credits 4 =
Credits 10 =
3 ECTS
5 ECTS
6 ECTS
15 ECTS
29
Biennio
filosofico - teologico
Piano di Studi 2012-2013
(Anno secondo)
Credits
ECTS
1. Storia della filosofia antica e
2. Storia della filosofia moderna e contemporanea1
3. Antropologia filosofica
4. Etica filosofica
5. Ontologia e metafisica
6. Corso monografico di filosofia2
7. Teologia fondamentale/2
8. Patrologia pre-nicena
9. Patrologia post-nicena
10. Scienze umane3
11. Ebraico biblico
12. Seminario filosofico (filosofia francescana)4
13. Seminario metodologico5
5
6
4
3
6
1
4
2
2
2
2
2
1
8
10
6
5
10
2
6
3
3
3
3
3
2
Corsi straordinari
14. Teologia morale fondamentale
15. CJC: Introduzione e Libro I6
4
2
6
3
medievale1
1
I corsi di Storia della filosofia antica e medievale e Storia della filosofia moderna
e contemporanea vengono svolti rispettivamente per gli studenti del I e II anno
in classi separate.
2 Il corso monografico di filosofia viene svolto per gli studenti del II anno.
3 Il corso di Scienze umane viene svolto per gli studenti del I anno.
4 Il seminario filosofico viene svolto per gli studenti del II anno.
5 Il seminario metodologico viene svolto per gli studenti del I anno.
6 Il corso di CJC: Introduzione e libro I viene svolto per gli studenti del II anno.
33
Annuario Accademico 2012/2013
Orario settimanale
I Semestre
MARTEDÌ
1
2
3
4
Scienze umane (I anno) / Sem. filosofico (II anno)
Scienze umane (I anno) / Sem. filosofico (II anno)
Teologia fondamentale/2
Teologia fondamentale/2
FADIN / SQUIZZATO
FADIN / SQUIZZATO
PASQUALE
PASQUALE
MERCOLEDÌ
1
2
3
4
Antropologia filosofica
Antropologia filosofica
Etica filosofica
Etica filosofica
ZECCHINI
ZECCHINI
ZECCHINI
ZECCHINI
GIOVEDÌ
1
2
3
4
Patrologia pre-nicena
Patrologia pre-nicena
Morale fondamentale
Morale fondamentale
PACCHIONI
PACCHIONI
GUENZI
GUENZI
VENERDÌ
1
2
3
4
Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont.
Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont.
Introd. alla fil. / Storia della filosofia mod.-cont.
Seminario metodologico (I anno)
BUSETTO / KRIENKE
BUSETTO / KRIENKE
BUSETTO / KRIENKE
DANIEL
SABATO
1
2
3
4
34
Ontologia e Metafisica
Ontologia e Metafisica
Ontologia e Metafisica
Ebraico
VIOLA
VIOLA
VIOLA
DANIEL
Biennio filosofico - teologico
II Semestre
MARTEDÌ
1
2
3
4
CJC: Introduzione e libro I
CJC: Introduzione e libro I
Patrologia
Patrologia
CONTI
CONTI
PACCHIONI
PACCHIONI
MERCOLEDÌ
1
2
3
4
Antropologia filosofica
Antropologia filosofica
Etica filosofica
Ebraico
ZECCHINI
ZECCHINI
ZECCHINI
DANIEL
GIOVEDÌ
1
2
3
4
5
6
Teologia Fondamentale/2
Teologia Fondamentale/2
Morale fondamentale
Morale fondamentale
PASQUALE
PASQUALE
GUENZI
GUENZI
VENERDÌ
1
2
3
4
Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont.
Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont.
Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont.
Corso monografico di filosofia (II anno)
BUSETTO / KRIENKE
BUSETTO / KRIENKE
BUSETTO / KRIENKE
KRIENKE
SABATO
1
2
3
4
Ontologia e Metafisica
Ontologia e Metafisica
Ontologia e Metafisica
Ebraico
VIOLA
VIOLA
VIOLA
DANIEL
N.B.: Orario giornaliero delle lezioni:
1) 8.45 - 9.30; 2) 9.35 - 10.20; 3) 10.30 - 11.15; 4) 11.20 - 12.05;
5) 15.00 – 15.45 6) 15.50 – 16.35
35
Descrizione dei corsi
INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA
Docente: BUSETTO Prof. Dr. Samuele – 13 ore (2 ECTS) – Corso I Semestre
Obiettivi
Il corso intende introdurre alla natura della filosofia in quanto atto di autentica
ricerca affettiva (philia) della verità di sé e della realtà tutta che l’uomo sperimenta di non possedere (sophia). L’affondo sulla natura autentica dell’atto filosofico
permetterà di comprendere il valore del suo compiersi, sia prima sia dopo l’incontro con il Logos divino.
Contenuti
Verrà presentata la descrizione dell’atto filosofico compiuta da Josef Pieper (19041997) in una delle sue opere principale di introduzione alla filosofia, passando poi
alla lettura di parte dell’enciclica Fides et ratio.
Metodo
Durante le lezioni frontali si seguirà la bibliografia accompagnandola da riferimenti
a vari filosofi e saggi critici sul tema.
Bibliografia
- J. PIEPER, Per la filosofia, Ares, Milano 1976.
- GIOVANNI PAOLO II, Fides et ratio, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1999.
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE
Docente: BUSETTO Prof. Dr. Samuele – 65 ore (8 ECTS) – Corso Annuale
Obiettivi
Il corso intende introdurre alla conoscenza dei momenti più rilevanti della riflessione filosofica occidentale dal suo sorgere in Grecia alle sintesi più mature del
Medioevo. Il percorso attraverso i classici filosofi greci e latini permetterà di
cogliere la diversità di posizioni e concezioni della ragione umana nel suo tentativo di cogliere la sophia. Lo sguardo invece alla riflessione filosofica medievale
36
Biennio filosofico - teologico
documenterà soprattutto i molteplici esempi dell’ampiezza dell’uso della ragione
nel conoscere l’uomo, il mondo e Dio, a seguito dell’incontro del logos umano con
il Logos divino.
Contenuti
Nella prima parte del corso si affronterà lo studio della filosofia antica soffermandosi su: Presocratici, Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele, le principali scuole ellenistiche, Plotino e il neoplatonismo.
La seconda parte, dedicata alla filosofia medievale, includerà soprattutto il riferimento a: Giustino e Clemente, Agostino, Boezio, Anselmo, la scuola di San Vittore,
Tommaso, Bonaventura, Averroismo, Duns Scoto e Ockham.
Metodo
L’introduzione al pensiero dei vari filosofi avverrà per mezzo di lezioni frontali
durante le quali verranno richiamati passi dalle principali opere degli autori. La
lettura dei testi sarà privilegiata soprattutto per la presentazione di Platone, Aristotele, Agostino e Tommaso. In bibliografia sono indicate le rispettive opere cui ci si
riferirà e i manuali di riferimento per ciascuna delle due parti del corso.
Bibliografia
Filosofia antica:
- G. REALE, Il pensiero antico, Vita e Pensiero, Milano 2001.
- PLATONE, Fedone, Bompiani, Milano 2000.
- ARISTOTELE, Etica Nicomachea, Bompiani, Milano 2000.
Filosofia medievale:
- P. PORRO – C. ESPOSITO, Filosofia antica e medievale, Laterza, Roma - Bari 2008
(parte dedicata alla filosofia medievale).
- AGOSTINO, Contro gli accademici, Bompiani, Milano 2005.
- TOMMASO D’AQUINO, De Veritate, aa. 1-2.
37
Annuario Accademico 2012/2013
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA
Docente: KRIENKE Prof. Dr. Markus – 78 ore (10 ECTS) – Corso Annuale
«Un po’ di filosofia porta la mente degli uomini all’ateismo, ma molta filosofia riporta le menti degli uomini verso la religione» (Francesco Bacone).
Obiettivi
L’obiettivo del corso è l’introduzione al pensiero filosofico moderno e contemporaneo, attraverso l’analisi dei cambiamenti epocali sia dal medioevo alla modernità,
sia dalla modernità alle svolte contemporanee degli ultimi due secoli. Dopo aver
messo nel primo corso (filosofia antica e medievale) le basi filosofiche per la
comprensione della teologia, ora si tratta di confrontarsi con le sfide della filosofia
moderna, e di capire come solo un “pensare a metà” conduce all’esito ateo e nichilista della modernità, ma che invece una metafisica cristiana moderna, pensata fino
in fondo, è capace di uscire da questo scacco e di ritematizzare anche oggi l’apertura
trascendente della ragione.
Contenuti
Nella prima parte (I° semestre) saranno analizzate le questioni principali degli
esponenti centrali del pensiero moderno, a partire da Bacone e Cartesio, attraverso
l’empirismo e il razionalismo fino a Kant, considerando che esiste anche un secondo
filone che attraverso Pascal e Vico giunge a Rosmini. Sarà individuata proprio nella
sfida Kant-Rosmini la prima articolazione di una metafisica cristiana moderna.
La seconda parte (II° semestre) considera i pensatori dell’800 e del ’900 secondo
le seguenti tappe: idealismo (soprattutto Hegel), la sinistra hegeliana (Feuerbach
e Marx), la critica all’hegelismo di Kierkegaard e Schopenhauer, il passaggio alla
filosofia del XX secolo con Nietzsche ed Heidegger, le riprese di una “filosofia
prima” con la fenomenologia (Husserl), con l’ermeneutica (Gadamer), con la filosofia del linguaggio (Wittgenstein), e con la filosofia del discorso (Apel, Habermas).
Con particolare attenzione sarà osservato come autori cristiani si confrontano con la
filosofia del ’900 facendo valere l’istanza cristiana, e ciò precisamente attraverso le
correnti dello spiritualismo (Blondel), della fenomenologia (Scheler, Stein, Henry,
Marion), dell’esistenzialismo (Marcel), del personalismo (Mounier, Maritain).
Metodo
Per quanto riguarda il metodo scientifico, si tratta, da un lato, di un corso di filosofia
per cui si adopera il metodo filosofico, che parte dalla ragione umana. Dall’altro
38
Biennio filosofico - teologico
lato, si tiene conto del fatto che la filosofia funge come propedeutica alla teologia,
per cui la ragione viene indagata in quanto aperta alla trascendenza e quindi ad una
possibile rivelazione. Questo metodo della filosofia cristiana consente di interpretare la modernità non soltanto come una progressiva immanentizzazione della filosofia fino ai suoi sbocchi atei e nichilistici, ma di valorizzare anche l’apporto filosoficamente fondamentale di un secondo filone, al cui centro sta Antonio Rosmini, che
compie all’altezza della filosofia moderna ciò che Sant’Agostino e San Tommaso
hanno elaborato nell’antichità e nel medioevo, ossia di mettere a disposizione gli
strumenti filosoficamente validi per la giustificazione della fede cristiana nel loro
tempo. In questo senso, lo studente acquisisce un metodo valido per l’esortazione
neotestamentaria di «rendere ragione della speranza» cristiana oggi (1 Pt 3,15).
Per quanto riguarda il metodo didattico, la lezione si svolge generalmente come
lezione frontale che sarà accompagnata, però, dalla lettura di testi originali e darà lo
spazio necessario a domande da parte degli studenti e a discussioni mirate su alcuni
argomenti scelti dal docente.
Per quanto riguarda il metodo accademico, dopo il primo semestre è previsto un
esame intermedio sulla materia della prima parte, che farà media con l’esame finale
al termine del corso che si svolgerà soltanto sulla materia della seconda parte.
Bibliografia
Testo base:
- G. REALE - D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, voll. 2-3,
La Scuola, Brescia 1994.
Testi di approfondimento:
- A. DEL NOCE, Da Cartesio a Rosmini. Scritti vari, anche inediti, di filosofia e storia della filosofia, a cura di F. Mercadante e B. Casadei, Giuffrè, Milano 1992.
- P. DI GIOVANNI, La storia della filosofia nell’età contemporanea, Franco Angeli,
Milano 2010.
- M. MORI, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 20093.
- G. SANS, Al crocevia della filosofia contemporanea, Gregorian & Biblical Press,
Roma 2010.
- S. VANNI ROVIGHI, Storia della filosofia moderna, con la collaborazione di A. Bausola, 2 voll., La Scuola, Brescia 1976-1980.
- W. WEISCHEDEL, Il dio dei filosofi, vol. 1. Dai presocratici a Kant, Il Nuovo
Melangolo, Genova 20053; vol. 2. Dall’idealismo tedesco a Heidegger, Il Nuovo
Melangolo, Genova 19962.
39
Annuario Accademico 2012/2013
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: ZECCHINI Prof. Dr. Rodolfo OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso
Annuale
Obiettivi
Il corso si propone di offrire, per quanto possibile, una risposta alla domanda fondamentale: Chi è l’uomo? una domanda che, essendo posta dall’uomo stesso, s’impone all’uomo più che essere posta dall’uomo ed è perciò destinata a rimanere aperta.
Contenuti
La riflessione sull’uomo si svolge a partire dalle risposte che, nell’arco della storia
del pensiero occidentale, sono state date e hanno contribuito a formare la nostra
visione dell’uomo. Essa porta a mettere in luce, anche in un confronto con l’animale, la peculiarità della natura dell’uomo come di un essere corporeo e, in quanto tale,
di un essere in relazione con gli altri. La struttura interpersonale dell’uomo permette
di riconoscere e di esplicitare le dimensioni che gli sono proprie quali: la libertà,
la sessualità, la storicità e la morte. Una riflessione sulla morte e sull’immortalità
rappresenta il risvolto etico dell’antropologia.
Metodo
Il metodo non è univoco. La riflessione antropologica si avvale, a seconda degli
argomenti trattati, di più metodi, che richiedono per loro natura approcci diversi
l’uno dall’altro. Il metodo di fondo rimane comunque quello trascendentale, inteso
come ricerca delle condizioni di possibilità, nel nostro caso ciò che propriamente
costituisce questo essere del tutto particolare che è l’uomo.
Bibliografia
- E. CORETH, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004.
- J. GEVAERT, Il problema dell’uomo, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1992.
- A.J. HESCHEL, Chi è l’uomo?, SE, Milano 2005.
Dispense del docente.
40
Biennio filosofico - teologico
ETICA FILOSOFICA
Docente: ZECCHINI Prof. Dr. Rodolfo OFM Cap. – 39 ore (5 ECTS) – Corso
Annuale
Obiettivi
L’obiettivo del corso è definire i principi-guida del comportamento dell’uomo, che
gli permettano una corretta distinzione di bene e di male e, di conseguenza, di agire
per la piena realizzazione di sé.
Contenuti
A partire dalla struttura interpersonale dell’uomo, quale essere sociale, il corso ne
sviluppa la natura morale, quale diretta conseguenza della sua socievolezza, mettendone in luce i sentimenti morali innati, l’autocontrollo, la simpatia, la giustizia,
il dovere, come condizioni per conoscere, tramite l’acquisizione del linguaggio,
le nozioni di bene, di giusto e di dovere, che permettono all’uomo, essere libero e
cosciente, di orientarsi nelle situazioni concrete in cui si trova a vivere e di applicarle, mediante il giudizio.
Metodo
Il metodo è perlopiù di carattere storico-ermeneutico, volto a cercare le basi dell’etica nella storia, di cui l’uomo è parte, ma interpretandoli alla luce dello spirito e
delle esigenze del nostro tempo. Accanto ad esso si pone anche una riflessione che
permetta di individuare le fondamenta dei principi etici nel passato filogenetico
dell’uomo.
Bibliografia
- D.O. BRINK, Il realismo morale e i fondamenti dell’etica, Vita e Pensiero, Milano
2003.
- J. ROHLS, Storia dell’etica, Il Mulino, Bologna 1995.
- J.Q. WILSON, Il senso morale, Edizioni di Comunità, Milano 1995.
Dispense del docente.
41
Annuario Accademico 2012/2013
ONTOLOGIA E METAFISICA
Docente: VIOLA Prof. Eugenio – 78 ore (10 ECTS) – Corso annuale
Obiettivi
L’Ontologia e la Metafisica, che per essa è implicata, non è una semplice parte
della filosofia che la storia ha esaurito nei secoli passati e di cui è possibile, solo in
particolari circostanze, ripresentarla parzialmente. Metafisica è filosofia teoretica
contemporanea, risposta viva e attuale alla domanda identificativa ed essenziale
sull’essere, sull’essere dell’uomo. Obiettivo è dunque esercitare questa filosofia,
teoretica per eccellenza, proporla come sapere rigoroso, come via di infiniti percorsi, per una conclusione incontrovertibile.
Contenuti
La tradizione metafisica classica e la cultura antimetafisica moderna e contemporanea. Posizione filosofica del problema di Dio. L’evoluzione del concetto di causa.
Esperienza, realtà, verità. La riflessione sull’essere nel pensiero greco e medievale.
De ente et essentia - l’essere come oggetto di sapere, ciò che è, ciò il cui atto è l’essere, l’essenza, la sostanza, l’accidente, l’atto e la potenza. Il problema dell’essere
nella filosofia moderna e contemporanea. Il significato di principio e di fondamento.
Per una teoria del fondamento. Esperienza e analisi del divenire. Essere e principio
di non contraddizione. Analisi speculativa delle vie classiche per la dimostrazione
dell’esistenza di Dio e relative critiche. Il teorema di creazione. Unità dell’essere: trascendenza e analogia - i trascendentali. Il problema del male: il non essere
dell’essere. Metafisica ed esistenza: i corollari della metafisica.
Metodo
Presentazione degli argomenti mediante lezioni frontali – analisi teoretica dei testi
proposti dalla storia della filosofia. Discussione delle proposte teoretiche classiche
e contemporanee. “Rigorizzazione” secondo l’accezione bontadiniana del termine
delle vie tomiste. Proposta di una metafisica contemporanea, rigorosa nel suo procedere, incontrovertibile nella sua conclusione.
Bibliografia
- G. BONTADINI, Conversazioni di metafisica, 2 voll., Vita e Pensiero, Milano 1971.
- G. BONTADINI, Metafisica e deellenizzazione, Vita e Pensiero, Milano 1975.
- A. MOLINARO, Metafisica. Corso sistematico, edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2000.
42
Biennio filosofico - teologico
- S. VANNI ROVIGHI, Il problema teologico come filosofia, Vita e Pensiero, Milano
1977.
Dispense del docente.
CORSO MONOGRAFICO DI FILOSOFIA
Docente: KRIENKE Prof. Dr. Markus – 13 ore (2 ECTS) – Corso II Semestre
Il corso ha come obiettivo di accompagnare lo studio della storia della filosofia
moderna e contemporanea, offrendo approfondimenti su correnti filosofiche o autori
rilevanti in rapporto ad una “filosofia cristiana”.
Il corso di quest’anno ha come titolo: L’“enciclopedia cristiana” di Antonio Rosmini.
La descrizione del corso con le indicazioni bibliografiche verrà offerta dal docente
all’inizio delle lezioni.
TEOLOGIA FONDAMENTALE/2
Docente: PASQUALE Prof. DDr. Gianluigi OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso
Annuale
Obiettivi
Il Corso di Teologia Fondamentale/2 studia l’importanza della Tradizione e del
Magistero in rapporto alla Rivelazione e alla sua credibilità. Desidera, infatti, fondare l’adesione a Gesù Cristo che in ogni tempo è proposta dalla Chiesa, testimone
e garante del depositum fidei, realtà che comprende la Sacra Scrittura, la Tradizione
apostolica, postapostolica ed ecclesiastica e i dati di fede che sono stati elucidati da
questi: i dogmi. I quali illustrano la realtà dell’essere cristiano per mezzo di quella
mediazione sacramentale voluta dal Salvatore, che è la Chiesa, a cui compete – per
mandato cristico – con la sua vita e il suo insegnamento di introdurre il credente ad
una esatta relazione con Cristo, ovvero alla salvezza.
Contenuti
Il Corso si articola in quattro sezioni. Nella prima si analizza il rapporto tra la
Scrittura e la Tradizione, e in particolare: i criteri e i luoghi di riconoscimento della
Tradizione, la questione del «partim, partim» al Concilio di Trento, lo spostamen43
Annuario Accademico 2012/2013
to dallo schema «de duabus fontibus Revelationis» allo schema di «Dei Verbum»
(1965), il concetto imprescindibile di «analoghia fidei»: DV 12), la differenza tra
«Tradizione» e «tradizioni»). Nella seconda si studia la funzione del Magistero in
Teologia, osservando l’evoluzione occorsa al polo magisteriale: il «munus docendi» nella Chiesa antica, lo sviluppo unilaterale post-tridentino, l’indefettibilità
della Chiesa e l’infallibilità del Magistero, l’immutabilità e lo sviluppo del dogma,
le modalità con cui quest’ultimo viene esercitato e il rapporto intercorrente tra
Scrittura, Tradizione e Magistero (DV 10). La terza sezione tematizza brevemente
la relazione sussistente tra «sensus fidei» e «sensus fidelium»: LG 12 e DV 8. La
quarta sezione, infine, analizza due luoghi teologici propri nei quali Tradizione e
Magistero interagiscono: la «historia salutis» (DV 2) e la Chiesa, nella quale «viva
vox Evangelii [in Ecclesia], et per ipsam in mundo resonat» (DV8 ).
Metodo
Le lezioni saranno frontali. Ogni volta verrà consegnato, all’inizio della lezione,
uno schema preparato dal Docente. All’inizio del Corso, per ovvi motivi, vi sarà un
breve richiamo a «Teologia Fondamentale/1». Il Corso annuale e a cadenza settimanale, si concluderà con un Esame orale finale, senza escludere la possibilità di un
Esame orale intermedio. Vi è l’obbligo della lettura del testo base.
Bibliografia
Testo base:
- G. TANZELLA-NITTI, Lezioni di Teologia Fondamentale, (AII 240), Aracne, Roma
2007.
Testi di approfondimento:
- G. O’COLLINS, Teologia fondamentale, Biblioteca di Teologia Contemporanea 41,
Queriniana, Brescia 1982.
- R. FISICHELLA, La Rivelazione: evento e Credibilità. Saggio di teologia fondamentale, Corso di Teologia Sistematica 2, EDB, Bologna 20028.
- F. OCÁRIZ –A. BLANCO, Rivelazione, fede e credibilità. Corso di teologia fondamentale, Edizioni Università della Santa Croce, Roma 2001.
- A. TONIOLO, Cristianesimo e verità. Corso di teologia fondamentale, La Croce di
Aquileia. Percorsi Teologici 7, Edizioni Messaggero, Padova 2004.
- G. PASQUALE – C. DOTOLO, ed., Amore e Verità. Sintesi prospettica di Teologia
Fondamentale, Lateran University Press, Città del Vaticano 2011.
- S. PIÉ-NINOT, La Teologia fondamentale. «Rendere ragione della speranza»
(1Pt,315), Biblioteca di Teologia Contemporanea 121, Queriniana, Brescia
2002.
44
Biennio filosofico - teologico
- W. KERN-H. S. POTTMEYER-M. SECKLER, edd., I-IV, Corso di Teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1990.
- G. PASQUALE, «Linee di confine tra fede e ragione. Una messa a punto del concetto
di “laicità”», Ricerche Teologiche 23 (2012) n. 1, pp. 55-80.
- F. SULLIVAN, Il Magistero nella Chiesa cattolica, Cittadella Editrice, Assisi 1986.
- R. LATOURELLE – R. FISICHELLA, ed., Dizionario di Teologia Fondamentale, Cittadella Editrice, Assisi 1998: «Canone biblico», pp. 130-140; «Dei Verbum»,
pp. 279-291; «Deposito della fede», pp. 279-310; «Ermeneutica», pp. 382-392;
«Historie-Geschichte», pp. 548-549; «Ispirazione», pp. 620-625; «Magistero»,
pp. 653-661; «Profeti», pp. 861-866; «Profezia», pp. 866-878; «Regula fidei»,
pp. 913-914; «Segni dei tempi», pp. 1107-1115; «Sensus fidei», pp. 1131-1134;
«Tradizione», pp. 1341-1349; «Vaticano I», pp. 1431-1436; «Vaticano II», pp.
1436-1449.
PATROLOGIA PRE-NICENA
Docente: PACCHIONI Prof. Marino OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre
Obiettivi
Il corso di Patrologia prenicena si propone di delineare il cammino di crescita della
Chiesa dei primi tre secoli, attraverso lo studio degli scritti dei primi pensatori cristiani.
Contenuti
Dopo aver analizzato alcune questioni introduttive, a partire dai cosiddetti Padri
Apostolici fino ad arrivare alle soglie della controversia ariana e del Concilio di
Nicea, il percorso delle lezioni cercherà di far conoscere gli autori più importanti dei
primi tre secoli e mettere in luce le principali problematiche affrontate dalla Chiesa
antica: la lotta con le eresie, in particolare lo gnosticismo; il problema della strutturazione gerarchica delle comunità cristiane; l’accettazione dell’Antico Testamento
e la sua interpretazione; la comprensione della figura di Cristo e il suo rapporto con
il Padre e lo Spirito Santo.
Metodo
Il metodo scelto per questo percorso è quello della lettura dei testi dei Padri: agli
studenti verrà fornita anche una raccolta di testi, che permetterà di accostarsi perso-
45
Annuario Accademico 2012/2013
nalmente al pensiero di ognuno degli autori trattati, rintracciando le chiavi di lettura
del loro pensiero a partire dai loro stessi scritti.
Bibliografia
- B. ALTANER, Patrologia, Marietti, Torino 1981.
- G. BOSIO – E. DAL COVOLO – M. MARITANO, Introduzione ai Padri della Chiesa,
5 voll. SEI, Torino 1990-1996.
- L. DATTRINO, Lineamenti di Patrologia, Edusc (Edizioni Università Santa Croce),
Roma 2008.
- C. MORESCHINI – E. NORELLI, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, Morcelliana, Brescia 1995.
- J. QUASTEN, Patrologia, I-III, Marietti, Torino 1980.
- M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Piemme,
Casale Monferrato 1999.
- Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane, a cura di A. DI BERARDINO, Marietti, Torino 1983-1988.
PATROLOGIA POST-NICENA
Docente: PACCHIONI Prof. Marino OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II
Semestre
Obiettivi
Il corso di Patrologia postnicena si propone di delineare il cammino di crescita della
Chiesa nei secoli IV-VII d.C., attraverso lo studio degli scritti dei pensatori cristiani
di questo periodo.
Contenuti
Quadro storico del IV secolo; il problema trinitario (Nicea e Cosatntinopoli) e la
controversia ariana: Ario, Eusebio di Cesarea, Atanasio, Cirillo di Gerusalemme,
Basilio Magno, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo e
altri autori del IV secolo.
I grandi latini: Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino.
Il problema cristologico (Efeso e Calcedonia): Cirillo di Alessandria, Teodoro di
Mopsuestia, Nestorio, Teodoreto di Ciro.
Gli ultimi padri greci e latini.
46
Biennio filosofico - teologico
Bibliografia
- B. ALTANER, Patrologia, Marietti, Torino 1981.
- G. BOSIO – E. DAL COVOLO – M. MARITANO, Introduzione ai Padri della Chiesa,
5 voll., SEI, Torino 1990-1996.
- L. DATTRINO, Lineamenti di Patrologia, Edusc (Edizioni Università Santa Croce),
Roma 2008.
- C. MORESCHINI – E. NORELLI, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, Morcelliana, Brescia 1995.
- J. QUASTEN, Patrologia, I-III, Marietti, Torino 1980.
- M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Piemme,
Casale Monferrato 1999.
- Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane, a cura di A. DI BERARDINO, Marietti, Torino 1983-1988.
SCIENZE UMANE
Docente: FADIN Prof. Carlo OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
Obiettivi
Obiettivo del corso è permettere di raggiungere una conoscenza dell’uomo nelle
sue dimensioni fisica, psichico-sociale e spirituale. Queste conoscenze e riflessioni
saranno anche uno strumento utile per poter crescere nella conoscenza di se stessi
e della propria identità.
Contenuti
Dopo una presentazione del concetto di psiche nel corso dei secoli (in particolare
nella storia della spiritualità cristiana) si presenterà una visione generale della psicologia odierna, con particolare attenzione alla psicologia psicodinamica.
Struttura e funzionamento della psiche umana, bisogni, atteggiamenti, valori. Principali orientamenti teorici della psicologia come scienza. Epistemologia e metodi
di ricerca della psicologia. Teorie e processi psichici fondamentali. Rapporto e
integrazione tra scienze umane e fede.
Metodo
Il corso consisterà principalmente in lezioni frontali da parte del docente. Al termine
del corso è previsto un esame orale.
47
Annuario Accademico 2012/2013
Bibliografia
- A. CENCINI – A. MANENTI, Psicologia e formazione, EDB, Bologna 2008.
Dispense del docente.
EBRAICO BIBLICO
Docente: DANIEL Prof. Francesco OFM Cap. – 39 ore (5 ECTS) – Corso Annuale
Obiettivi
Scopo del corso è quello di offrire in modo sintetico ed elementare le nozioni
necessarie e sufficienti ad un primo approccio con l’ebraico biblico, utile per poter
seguire i corsi di esegesi dell’AT, consapevoli che nel tempo ristretto di un corso
semestrale è impensabile raggiungere una conoscenza di tutti i fenomeni della lingua ebraica.
Contenuti
I punti considerati saranno: a) elementi di fonetica: l’alfabeto consonantico; il sistema vocalico; le regole dello šewa; b) elementi di morfologia: l’articolo; i sostantivi;
lo stato assoluto e costrutto; i suffissi pronominali; il sistema verbale nelle sue
principali coniugazioni; c) eventuali elementi di sintassi. Nello svolgimento del
corso, oltre allo studio degli elementi grammaticali, si presterà attenzione al lessico
fondamentale dell’ebraico biblico.
Bibliografia
Testo base:
- L. PEPI – P. SERAFINI, Corso di ebraico biblico, Edizioni San Paolo, Cinisello
Balsamo 2006.
Testi di approfondimento:
- G. DEIANA– A. SPREAFICO, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Urbaniana University Press – Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1998.
- P. REYMOND P., Dizionario di ebraico e aramaico biblici, ed. italiana a cura di J.A.
Soggin, Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1995.
48
Biennio filosofico - teologico
SEMINARIO FILOSOFICO
Docente: SQUIZZATO Prof. Fabio OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre
Obiettivi
Triplice è l’obiettivo del Seminario: 1) Accostare gli studenti ad un’opera di filosofia francescana medievale; 2) Acquisire una metodologia efficace di approfondimento del testo e di riflessione critica; 3) Sviluppare le abilità di lettura, di ricerca
e redazione scientifica di un testo.
Contenuti
Il titolo del Seminario è: Duns Scoto, Trattato sul primo principio. Quali possibilità
ha la filosofia di dimostrare l’esistenza di Dio? Il Seminario prevede: 1) Una introduzione a Duns Scoto attraverso la sua opera più prettamente filosofica; 2) Lettura
e commento del “Trattato sul primo principio”; 3) Iniziazione pratica alla metodologia scientifica attraverso la redazione di relazioni e di un elaborato.
Metodo
In una prima fase il docente offrirà:
- una introduzione a Duns Scoto (1265?- 1308) e al contesto storico e filosofico
medievale;
- una illustrazione ragionata della bibliografia disponibile;
- un laboratorio di lettura testuale in classe sui passi fondamentali dell’opera per
offrire una prima comprensione e alcuni spunti di studio sull’opera.
In una seconda fase sarà richiesto agli studenti di:
- presentare e discutere in aula le ricerche condotte sui testi/argomenti che saranno
assegnati;
- redigere una breve dissertazione scritta da consegnare al termine del seminario.
Per rendere più personale il percorso di studio del testo sarà possibile esplicitare e
condividere dubbi e piste di ricerca anche via posta elettronica.
Bibliografia
- DUNS SCOTO, Trattato sul primo principio, Bompiani, Milano 2008.
Ulteriore bibliografia complementare sarà indicata nel corso del seminario.
49
Annuario Accademico 2012/2013
SEMINARIO METODOLOGICO
Docente: DANIEL Prof. Francesco OFM Cap. – 13 ore (2 ECTS) – Corso I Semestre
Obiettivi
Il corso, basato sull’esercitazione pratica, si propone di offrire gli strumenti fondamentali per avviare alla lettura, allo studio, alla ricerca e alla elaborazione di lavori
nell’ambito della scienza teologica.
Contenuti e metodo
1) Il programma contempla, anzitutto, la precisazione circa i momenti dello studio
della teologia: lezioni, seminari, laboratori, lettura e studio personale. 2) In secondo
luogo, prevede la conoscenza degli strumenti necessari per lo studio della teologia
e la corrispondente capacità di distinguere e di utilizzare le diverse tipologie di
testi in vista di una ricerca in ambito teologico (dizionari, enciclopedie, lessici,
manuali, collezioni, pubblicazioni periodiche, repertori bibliografici, ecc.); a tal
riguardo, il corso inizia anche alla frequentazione e alla conoscenza della biblioteca
a disposizione degli studenti e alla relativa modalità di orientarsi nella ricerca di
testi anche attraverso la consultazione degli schedari cartacei e di quelli on-line. 3)
In terzo luogo, si richiede l’acquisizione di una corretta metodologia nell’utilizzo
della bibliografia scientifica secondo le norme redazionali previste dal nostro Studio
teologico, nonché dell’abilità minimale dell’uso del computer per la stesura di un
documento di testo. 4) In quarto luogo, si contempla l’apprendimento dei criteri
generali per la preparazione e per la stesura di un elaborato teologico, attraverso
le forme normalmente più utilizzate anche nel nostro Studio teologico: il saggio
bibliografico che mostri l’effettiva capacità di costruire una scelta ragionata di
bibliografia su un determinato argomento teologico; la recensione critica su un testo
o un tema teologico; lo schema di una Tesi.
Dopo ogni lezione lo studente riceve una consegna nella quale sono messi in pratica
i contenuti trattati a lezione e che va svolta prima dell’incontro successivo.
Bibliografia
Testi base:
- A. FANTON, Metodologia per lo studio della teologia. Desidero intelligere veritatem tuam, Edizioni Messaggero Padova - Facoltà Teologica del Triveneto, Padova
2010.
- R. MEYNET, Norme tipografiche per la composizione dei testi con il computer,
Gregorian University Press, Roma 2010.
50
Biennio filosofico - teologico
Testi di approfondimento:
- R. FARINA, Metodologia. Avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS,
Roma 1986.
- J.M. PRELLEZO - J.M. GARCÍA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del
lavoro scientifico, LAS, Roma 2010.
TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE
Docente: GUENZI Prof. Dr. Pier Davide Rev. – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale
Obiettivi
Lo scopo del corso, che inaugura i trattati di teologia morale, è di presentare la
riflessione teologica sull’agire umano, precisandone la natura e la metodologia,
anche alla luce dell’attuale contesto socio-culturale e degli altri saperi.
Contenuti
Un aspetto particolarmente sviluppato nelle lezioni sarà lo studio dell’esperienza
morale alla luce della Sacra Scrittura e attraverso alcuni modelli della seguente tradizione teologica. Nella sezione di etica generale si accosteranno le categorie strutturanti la morale cristiana: la persona e l’agire morale, la coscienza, la vita virtuosa,
la norma e le leggi, la decisione morale, il peccato e la conversione.
Metodo
Sarà privilegiata la didattica frontale, con attenzione anche ad esemplificazioni a
partire da casi e situazioni concrete, attraverso un confronto con le esperienze personali degli studenti.
Bibliografia
- G. ANGELINI, Teologia morale fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria, Lectio
4, Glossa, Milano 1999.
- G. PIANA, In novità di vita, volume I: Morale fondamentale e generale, Cittadella,
Assisi 2012.
- W. SCHRAGE, Etica del Nuovo Testamento, Introduzione allo studio della Bibbia.
Supplementi 4, Paideia, Brescia 1999.
51
Annuario Accademico 2012/2013
CJC: INTRODUZIONE E LIBRO I
Docente: CONTI Prof. Alvaro OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
Obiettivi
La prima parte del corso è destinata a mettere in risalto la struttura giuridica dell’uomo e la conseguente necessità del diritto come difesa e promozione della persona
umana. Inoltre, tende a far maturare una consapevolezza giuridica, che favorisca
un inserimento responsabile della persona nel diritto. La seconda parte del corso
introduce alla riflessione sulla realtà giuridica della Chiesa, invitando a una lettura
adeguata dei testi normativi che regolano la vita del popolo di Dio.
Contenuti
Per la prima parte del corso la riflessione si articola, dunque, a partire dalla persona
umana, considerata come fondamento e fine del diritto. Il diritto, colto come esigenza di vita ordinata nella razionalità, è animato dalla giustizia, di cui si evidenziano
gli elementi strutturali. Il positivismo giuridico, nelle varie espressioni, viene posto
di fronte alla posizione tradizionale e alla presenza del diritto naturale. La presenza
dell’ordinamento giuridico, con le sue peculiari finalità e con la specificità di contenuto e di forma, stimola la riflessione in riferimento all’ordine morale.
Per la seconda parte verranno presi in esame: la legge ecclesiastica e la consuetudine, i decreti generali, le istruzioni e gli atti amministrativi singolari, la condizione
canonica delle persone fisiche e delle persone giuridiche, gli atti giuridici, la potestà
di governo e gli uffici ecclesiastici.
Bibliografia
Testi base:
- J.I. ARRIETA, ed., Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari commentato, edizione italiana aggiornata e ampliata della 6ª edizione curata dall’istituto
Martín De Azpilcueta dell’Università di Navarra, con riferimenti al codice dei
canoni delle Chiese orientali, alla legislazione italiana e a quella particolare
della Cei, Coletti a San Pietro Editore, Roma 20072.
- REDAZIONE DI QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE, ed., Codice di diritto canonico
commentato. Testo ufficiale latino. Traduzione italiana. Fonti. Interpretazioni
autentiche. Legislazione complementare della Conferenza episcopale italiana.
Commento, Ancora, Milano 2001.
52
Biennio filosofico - teologico
Testi di approfondimento:
- V. DE PAOLIS, «Il primo libro del Codice: le norme generali», in Il diritto nel mistero della Chiesa, Quaderni di Apollinaris, Àncora, Milano 2001, 237ss.
- G. GHIRLANDA, Il diritto nella Chiesa mistero di comunione. Compendio di diritto
ecclesiale, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 20003.
- A. MONTAN, Il diritto nella vita e nella missione della Chiesa, 1, EDB, Bologna
2001.
53
Triennio teologico
Piano di Studi 2012-2013
(Anno quinto)
Credits
ECTS
4
2
4
2
6
3
6
3
1. AT/3A: Pentateuco
2. AT/3B: Libri storici
3. NT/3A: Vangelo di Giovanni
4. NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse
5. Liturgia sacramentaria/3:
A. Ordine e Penitenza
B. Matrimonio e Unzione degli infermi
6. CJC: Libri III - IV
7. Teologia dogmatica/3A: Antropologia teologica
8. Teologia dogmatica/3B: Escatologia
9. Teologia dogmatica/3C: Angelologia e demonologia
10. Teologia morale speciale/3:
A. La sessualità1
B. Morale familiare1
11. Storia della Chiesa contemporanea
12. Corso complementare: Religioni non cristiane
13. Introduzione alla teologia dell’Oriente cristiano
14. Seminario teologico/3
2
2
2
4
2
2
3
3
3
6
3
3
2
2
3
2
2
2
3
3
5
3
3
3
Corso opzionale
1. Lingua straniera moderna
3
5
1I
corsi dei Proff. Pozzato e Bianchi si svolgeranno in modo alternato con scadenza
quindicinnale.
57
Annuario Accademico 2012/2013
Orario settimanale
I Semestre
LUNEDÌ
1
2 AT/3A: Pentateuco
3 AT/3A: Pentateuco
4 NT/3A: Vangelo di Giovanni
5 NT/3A: Vangelo di Giovanni
TADIELLO
TADIELLO
CILIA
CILIA
MARTEDÌ
1
2 Lit. Sacr./3A: Ordine e Penitenza
3 Lit. Sacr./3A: Ordine e Penitenza
4 CJC: Libro III-IV
5 CJC: Libro III-IV
CAVAGNOLI
CAVAGNOLI
MARTINELLO
MARTINELLO
MERCOLEDÌ
1 Seminario
2 Seminario
3 Storia della Chiesa contemporanea
4 Storia della Chiesa contemporanea
5 Storia della Chiesa contemporanea
PETROVICH / CAROLLO
PETROVICH / CAROLLO
TONIZZI
TONIZZI
TONIZZI
GIOVEDÌ
1
2 Teol. Dogm. 3/C: Angelologia e demonologia
3 Teol. Dogm. 3/C: Angelologia e demonologia
4 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica
5 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica
BOCCARDI
BOCCARDI
PASQUALE
PASQUALE
VENERDÌ
1
2 AT/3A: Pentateuco
3 AT/3A: Pentateuco
4 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica
5 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica
TADIELLO
TADIELLO
PASQUALE
PASQUALE
58
Triennio teologico
II Semestre
LUNEDÌ
1
2 NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse
3 NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse
4 NT/3A: Vangelo di Giovanni
5 NT/3A: Vangelo di Giovanni
TRIVELLATO
TRIVELLATO
CILIA
CILIA
MARTEDÌ
1
2 Religioni non cristiane
3 Religioni non cristiane
4 Lit. Sacramentaria/3B: Matrimonio e Unzione
5 Lit. Sacramentaria/3B: Matrimonio e Unzione
BONAZZA
BONAZZA
FRANZAN
FRANZAN
MERCOLEDÌ
1
2 Teologia Morale 3/B: La vita familiare
3 Teologia Morale 3/B: La vita familiare
4 AT/3B: Libri storici
5 AT/3B: Libri storici
ZANONI
ZANONI
BORGHINO
BORGHINO
GIOVEDÌ
1
2 Teol. Dogmatica3/B: Escatologia
3 Teol. Dogmatica3/B: Escatologia
4 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale
5 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale
BOCCARDI
BOCCARDI
POZZATO / BIANCHI
POZZATO / BIANCHI
VENERDÌ
1
2 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale
3 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale
4
5
POZZATO / BIANCHI
POZZATO / BIANCHI
Orario giornaliero delle lezioni
1) 8,30 – 9.15; 2) 9.15 - 10.00; 3) 10.00 - 10.45; 4) 11.00 - 11.45; 5) 11.45 - 12.30
59
Descrizione dei corsi
AT/3A: PENTATEUCO
Docenti: TADIELLO Prof. Dr. Roberto OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso I
Semestre
Obiettivi
Il corso intende introdurre lo studente nelle problematiche storico letterarie del Pentateuco, presentare i cinque libri con ampi tratti di lettura esegetica. Infine fornire
una sintesi delle principali tematiche teologiche emergenti dal testo.
Contenuti
Titoli, contenuto e composizione del Pentateuco. Storia della ricerca antica, moderna, contemporanea. Proposta/e di soluzione. Introduzione ai singoli libri: Genesi, il
libro delle promesse. Esodo, la fondazione del popolo d’Israele. Levitico, la legislazione di Israele. Numeri, il cammino dal Sinai alla Terra Promessa. Deuteronomio,
alle porte della Terra Promessa e il dono della legge. Passi scelti di esegesi.
Metodo
Lo studente affronterà la lettura dei testi con l’ausilio di sintesi preparate dal docente. Le questioni introduttive saranno presentate in classe e il docente fornirà delle
dispense con indicazioni bibliografiche. Per le letture esegetiche il metodo seguito
è quello narrativo che contestualizza i singoli passi all’interno di una struttura narrativa più ampia. Non mancheranno le presentazioni dei percorsi di formazione dei
testi secondo le conclusioni del metodo storico-critico. Si cercherà di far emergere
dall’indagine esegetica i temi teologici importanti (creazione, peccato, promessaalleanza, legge, popolo) mostrando come essi si sviluppino lungo l’arco dell’AT.
Bibliografia
Testo base:
- G. BORGONOVO, ed., Torah e storiografie dell’Antico Testamento, Logos - Corso
di studi biblici 2, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2012.
Testi di approfondimento:
- J.M. ASURMENDI – J. CAMPOS SANTIAGO – A.G. LAMADRID, ed., Storia, narrativa,
apocalittica, Introduzione allo studio della Bibbia 3/2, Paideia, Brescia 2003,
17-165.
60
Triennio teologico
- J. BLENKINSOPP, Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia,
Biblioteca biblica 21, Queriniana, Brescia 2002.
- S. PINTO, Io sono un Dio geloso. Manuale sul Pentateuco e i Libri Storici: introduzione ed esegesi, Nuove vie dell’esegesi 13, Borla, Roma 2010.
- G. CAPPELLETTO, In cammino con Israele. Introduzione all’Antico Testamento - I,
Strumenti di scienze religiose, EMP, Padova 20023, 321-420.
- F. GARGÍA LÓPEZ, Il Pentateuco. Introduzione alla lettura dei primi cinque libri
della Bibbia, Introduzione allo studio della Bibbia 3/1, Paideia, Brescia 2004.
- J.-L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione
dei primi cinque libri della Bibbia, Edizione Dehoniane, Roma 1998.
Dispense del docente.
AT/3B: LIBRI STORICI
Docenti: BORGHINO Prof. Dr. Angelo OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II
Semestre
Obiettivi
Il Corso intende introdurre lo studente nel mondo della storiografia biblica e delle
problematiche storico-letterarie dei Libri storici, sottolineandone in particolare le
dimensioni teologiche.
Contenuti
Dopo alcuni elementi introduttivi e generali sullo sviluppo della storiografia biblica,
il corso prevede il seguente programma di massima.
1) Una prima parte, quella più ampia, sarà dedicata alla «storia deuteronomistica»:
Giosuè; Giudici; 1-2 Samuele; 1-2 Re. Di questa sezione si analizzeranno: a) testi
utili per una comprensione della visione teologica dell’opera deuteronomistica; b) i
principali cicli narrativi.
2) Una seconda parte avrà come oggetto la storiografia postesilica: 1-2 Cronache;
Esdra-Neemia e la storiografia maccabaica. Verranno presentate le questioni introduttive e le prospettive teologiche.
3) Una terza parte, tempo permettendo, prenderà sinteticamente in esame i libretti
di Rut, Ester, Giuditta e Tobia.
61
Annuario Accademico 2012/2013
Metodo
Le lezioni avranno carattere frontale, con dispense e schede preparate dal docente.
La maggior parte delle lezioni sarà dedicata alla lettura esegetica, demandando
agli studenti l’approfondimento personale delle questioni introduttive, che saranno
solamente accennate.
Bibliografia:
Testo base:
- G. BORGONOVO, ed., Torah e storiografie dell’Antico Testamento, Logos - Corso
di studi biblici 2, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2012.
Testi di approfondimento:
- J.M. ASURMENDI, al., Storia, narrativa, apocalittica, Introduzione allo studio della
Bibbia 3/2, Paideia, Brescia 2003.
- A. BONORA, «Introduzione agli scritti midrashici», in Libri sapienziali e altri
scritti, A. BONORA – M. PRIOTTO, ed., Logos - Corso di studi biblici 4, Elle Di
Ci, Leumann-Torino 1997.
- S. PINTO, Io sono un Dio geloso. Manuale sul Pentateuco e i Libri Storici: introduzione ed esegesi, Nuove vie dell’esegesi 13, Borla, Roma 2010.
- A. ROFÉ, Introduzione alla lettura della Bibbia ebraica. Vol. 1: Pentateuco e libri
storici, Introduzione allo studio della Bibbia 48, Paideia, Brescia 2011.
- TH. RÖMER, Dal Deuteronomio ai libri dei Re. Introduzione storica, letteraria e
sociologica, Strumenti. Biblica 36, Claudiana, Torino 2007.
Dispense del docente. Bibliografia specifica sarà fornita durante il corso.
NT/3A: VANGELO DI GIOVANNI
Docente: CILIA Prof. Dr. Lucio Mons. – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale
Obiettivi
Il corso intende condurre lo studente alla conoscenza dei principali contenuti
storico-teologici del Vangelo di Giovanni. Particolare attenzione verrà data alla
peculiarità teologica del Quarto Vangelo. Lo studente sarà aiutato a perfezionare il
metodo esegetico adeguandolo all’originalità dello scritto giovanneo.
Contenuti
1. Introduzione generale: l’identità del discepolo amato e dell’evangelista; quando e
dove fu scritto il vangelo; relazione con il mondo biblico-giudaico ed ellenistico; la
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Triennio teologico
tradizione giovannea; la struttura letteraria; unità letteraria e teologica del vangelo.
2. Esegesi di testi scelti. I testi analizzati in classe saranno tratti dalle varie sezioni
in cui è strutturato il vangelo.
3. Teologia giovannea: saranno affrontati i temi teologici che caratterizzano l’opera
giovannea: Gesù rivelatore del Padre, l’invio dello Spirito, figliolanza divina, la
rivelazione gesto d’amore, il discepolato (credere, conoscere, amare, dimorare), la
madre di Gesù.
Metodo
1. Lettura. Lo studente dovrà affrontare personalmente la lettura integrale del Vangelo di Giovanni accompagnata dalle note della Bibbia TOB. Verranno fornite dal
docente delle schede che aiuteranno lo studente nella lettura personale.
2. Introduzione. Le questioni di introduzione generale saranno affrontate durante le
lezioni frontali. Verrà anche indicato un testo per lo studio personale.
3. Esegesi. La maggior parte delle lezioni frontali sarà dedicata ad esempi di esegesi
che si prefiggono non solo di trasmettere dei contenuti ma anche di far acquisire
allo studente un metodo di analisi dei testi. In particolare si approfondirà il metodo
della lettura contestuale. Oltre ai contenuti trasmessi in classe lo studente dovrà
conoscere, per ogni pericope analizzata, l’esegesi di uno tra i commentari indicati.
L’analisi dei testi sarà anche l’occasione per la conoscenza di alcuni importanti studi
monografici.
4. Teologia. Si dedicheranno alcune lezioni per guidare lo studente nella lettura del
testo di Mollat indicato in bibliografia.
Periodicamente ci saranno delle verifiche scritte (che non incidono nella votazione
finale).
Bibliografia
Testi base:
- Bibbia TOB. Edizione integrale, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2009.
- Edizione critica del Nuovo Testamento. In commercio esistono tre edizioni
(a scelta una delle tre): NESTLE-ALAND, Nuovo Testamento Greco-Italiano,
Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1996; A. MERK-G. BARBAGLIO,
ed., Nuovo Testamento Greco-Italiano, EDB, Bologna 19952; P. BERETTA, ed.,
Nuovo Testamento interlineare, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1998.
Introduzione:
- G. SEGALLA, Il Quarto Vangelo come storia, EDB, Bologna 2012.
Commentari:A scelta uno dei seguenti Commentari:
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Annuario Accademico 2012/2013
- R. E. BROWN, Giovanni. Commento al Vangelo spirituale, Cittadella, Assisi 1979.
- R. FABRIS, Giovanni. Traduzione e commento, Borla, Roma 1992.
- X. LÉON-DUFOUR, Lettura dell’Evangelo secondo Giovanni, Edizioni San Paolo,
Cinisello Balsamo 1990-1998.
Teologia:
- D. MOLLAT, Giovanni maestro spirituale, Borla, Roma 1984.
Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
NT/3B: LETTERE DI GIOVANNI E APOCALISSE
Docente: TRIVELLATO Prof. Luca OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
La tradizione cristiana antica pone cinque scritti sotto il nome di Giovanni: un vangelo, tre lettere e un’apocalisse. Tali scritti sono diversi per estensione, contenuto e
genere letterario ma affini dal punto di vista lessicale e stilistico.
Obiettivi
L’obiettivo del corso è di conoscere l’opera giovannea attraverso lo studio delle tre
lettere di Giovanni e dell’Apocalisse.
Contenuti
L’autore delle tre lettere coniuga la fede in Dio Padre, rivelato in Gesù Cristo, e
l’impegno etico incentrato sull’amore fraterno per stimolare i lettori di sempre a
riscoprire la propria identità e a vivere col cuore l’esperienza cristiana.
Il libro dell’Apocalisse è una «parola di profezia», che intende rivelare e far riflettere sul senso degli eventi storici nel proprio tempo. È una grande interpretazione del
piano salvifico con cui Dio conduce la storia. L’opera mira a sostenere l’impegno
morale dei cristiani e a infondere coraggio nelle persecuzioni.
Metodo
Le lezioni frontali con l’esegesi di alcuni passi scelti aiuteranno gli studenti a
cogliere l’originalità, la ricchezza e la profondità di questi importanti documenti
neotestamentari.
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Triennio teologico
Bibliografia
Testo base:
- G. GHIBERTI , ed., Opera Giovannea, Logos. Corso di studi Biblici 7, Elle Di Ci,
Leumann-Torino 2003.
Testi di approfondimento:
- G. CROCETTI, Dio è amore. Le lettere di Giovanni, Bibbia e Spiritualità 27, EDB,
Bologna 2007.
- R. FABRIS , Lettere di Giovanni, Nuovo Testamento – commento esegetico e spirituale, Città Nuova, Roma 2007.
- C. DOGLIO , Apocalisse di Giovanni, Dabar-Logos-Parola, EMP, Padova 2005.
- R. OSCULATI , L’Apocalisse, IPL, Milano 2008.
- U. VANNI, Apocalisse, libro della Rivelazione. Esegesi biblico-teologica e implicazioni pastorali, EDB, Bologna 2009.
LITURGIA SACRAMENTARIA/3A: ORDINE E PENITENZA
Docente: CAVAGNOLI Prof. Dr. Gianni Rev. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre
Obiettivi
Il Corso, attraverso un percorso liturgico-teologico, intende avviare alla conoscenza
dei sacramenti dell’Ordine e della Penitenza, per una loro degna celebrazione nella
Chiesa di oggi e per una adeguata valorizzazione a livello spirituale e pastorale.
Contenuti
Per entrambi i sacramenti si focalizzerà anzitutto il fondamento biblico, nelle sue
linee essenziali.
Seguirà l’esame dell’evoluzione storico-celebrativa, interpretando sia l’iter rituale
dell’Ordine e della Penitenza (soprattutto attraverso il confronto tra il Pontificale/
Rituale Tridentino e quello scaturito dal Vaticano II), sia la riflessione magisteriale che l’ha convalidato, con particolare riferimento ai pronunciamenti conciliari.
L’analisi della celebrazione attuale, riletta in prospettiva spirituale e pastorale, così
come è stata enucleata dagli stessi documenti CEI, chiuderà la trattazione.
Metodo
Lezione frontale e dibattito in aula, sempre tenendo aperta la possibilità di approfondimenti e di ricerche.
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Annuario Accademico 2012/2013
Bibliografia
Testi base:
- E. CASTELLUCCI, Il ministero ordinato, Nuovo Corso di teologia sistematica/10,
Queriniana, Brescia 2002.
- G. CAVAGNOLI, L’Ordine, in ASSOCIAZIONE PROFESSORI DI LITURGIA, a cura di,
Celebrare il mistero di Cristo. II: La celebrazione dei sacramenti, Bibliotheca
“Ephemerides Liturgicae” – “Subsidia”/88, C.L.V. – Edizioni Liturgiche, Roma
1996, pp. 363-405.
- G. FERRARO, Ministri di salvezza. Per una teologia del ministero ordinato a partire
dall’esegesi delle preghiere d’ordinazione, Centro Studi Cammarata – Edizioni
Lussografica, San Cataldo - Caltanisetta 2003.
- E. MAZZA, La celebrazione della Penitenza. Spiritualità e pastorale, EDB, Bologna 20072.
- J. RAMOS REGIDOR, Il sacramento della Penitenza. Riflessione teologico-storicopastorale alla luce del Vaticano II, Elle Di Ci, Leumann-Torino 19716.
Fonti liturgiche:
- Ordinazione del Vescovo, dei Presbiteri e dei Diaconi (PONTIFICALE ROMANO
riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II promulgato a
Papa Paolo VI riveduto da Giovanni Paolo II), Conferenza Episcopale Italiana,
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 19922.
- Rito della Penitenza (RITUALE ROMANO riformato a norma dei decreti del Concilio
Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI), Conferenza Episcopale
Italiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1974.
LITURGIA SACRAMENTARIA/3B:
MATRIMONIO E UNZIONE DEGLI INFERMI
Docente: FRANZAN Prof. Giuliano OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II
Semestre
Obiettivi
Il Corso, attraverso un percorso liturgico-teologico, intende avviare alla conoscenza
dei sacramenti del Matrimonio e dell’Unzione degli infermi, per la loro celebrazione nella Chiesa di oggi e per una adeguata valorizzazione a livello spirituale e
pastorale.
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Triennio teologico
Contenuti
Il matrimonio cristiano: testimonianza del Regno nel mondo. La celebrazione cristiana del matrimonio. L’ambiente culturale e religioso in cui nasce la celebrazione
cristiana del matrimonio (ebraico e greco-romano) e da cui nascono le prime forme
celebrative. Lo sviluppo delle forme celebrative del matrimonio cristiano: excursus
storico e testi liturgici. La celebrazione del matrimonio e la riforma del Vaticano
II. Principi ispiratori e testi liturgici. Per una comprensione teologico-liturgicopastorale del matrimonio cristiano.
Unzione cura pastorale dei malati. Liturgia e guarigione nell’odierna società: aspetti teologico-celebrativi. Il fondamento biblico e l’evoluzione storica del sacramento
dell’Unzione: interpretazione delle più importanti testimonianze in rapporto ai pronunciamenti magisteriali. Il rituale del Vaticano II: genesi, analisi dei Praenotanda
e della struttura celebrativa, valutazione complessiva.
Metodo
Lezione frontale, discussione in aula, gruppi di approfondimento. Ulteriori indicazioni e precisazioni verranno fornite dal docente durante la lezione.
Bibliografia
Testi base:
- D. BOROBIO, ed., La celebrazione nella Chiesa. II. I sacramenti, Elle Di Ci,
Leumann-Torino 1994.
- CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Rituale Romano riformato a norma dei decreti
del Concilio Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI. Sacramento del matrimonio, Città del Vaticano 1984.
- CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Rituale Romano riformato a norma dei decreti
del Concilio Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI e riveduto da Papa
Giovanni Paolo II. Sacramento del matrimonio, Città del Vaticano 2004.
- CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Rituale Romano riformato a norma dei
decreti del Concilio Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI. Sacramento
dell’Unzione e cura pastorale degli infermi, Libreria Editrice Vaticana, Città del
Vaticano 1974.
- S. PARENTI – P. ROUILLARD, «Matrimonio», in A.J. CHUPUNGCO, ed., Scientia Liturgica. Manuale di Liturgia, IV, Piemme, Casale Monferrato 1998, pp. 267-314.
- S. PARENTI - P. ROUILLARD, «Cura e unzione degli infermi», in A.J. CHUPUNGCO,
ed., Scientia Liturgica. Manuale di Liturgia, IV, Piemme, Casale Monferrato
1998, pp. 176-208.
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Annuario Accademico 2012/2013
Testi di approfondimento:
- ASSOCIAZIONE PROFESSORI LITURGIA, ed., Celebrare il mistero di Cristo. Manuale
di Liturgia. II. La celebrazione dei sacramenti, C.L.V. Edizioni Liturgiche,
Roma 1996.
- D. BOROBIO, ed., La celebrazione nella Chiesa. II. I sacramenti, Elle Di Ci,
Leumann-Torino 1994.
- G. COLOMBO, I segni della fedeltà di Dio. La riconciliazione e l’unzione dei malati,
Elle Di Ci, Leumann-Torino 1996.
- A. DAL MASO, Prometto di amarti e onorarti, Queriniana, Brescia 2004.
- G. FERRARO, I sacramenti nella liturgia, Edizioni Dehoniane, Roma 1997.
- S. MARSILI - A. NOCENT - M. AUGÉ, ed., Anamnesis. III. La liturgia. I sacramenti.
Teologia e storia della celebrazione, Marietti, Genova 1986.
- P. ROTA SCALABRINI - M. ZATTONI – G. GILLINI, Il lezionario del Matrimonio,
Queriniana, Brescia 2004.
Dispense del docente.
CJC: LIBRO III-IV
Docente: MARTINELLO Prof. Claudio OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I
Semestre
Obiettivi
Il corso intende accompagnare lo studente nella comprensione della normativa canonica che sta alla base della funzione di insegnare e di santificare nella Chiesa alla
luce del rinnovamento teologico-liturgico del Vaticano II. Oltre ad illustrare gli elementi per la valida e lecita celebrazione dei sacramenti, si intende evidenziare la tutela giuridica degli stessi, in conformità al dato rivelato e alla tradizione della Chiesa.
Contenuti
I contenuti del Corso coincidono con i singoli titoli che compongono i Libri III e IV
del CJC.
1. Il Deposito della fede e il diritto di annunciare il Vangelo. Libertà religiosa e
diritto-dovere di assumere la verità. Soggetti del Magistero e gradi. Assenso alle
proposizioni del Magistero. L’eresia, l’apostasia, lo scisma.
2. Il ministero della parola divina. La predicazione e specialmente l’omelia. La
catechesi; soggetti della catechesi e loro doveri. Regolamentazione della catechesi.
L’azione missionaria della Chiesa.
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Triennio teologico
3. L’educazione cattolica. Le scuole cattoliche. Le Università Cattoliche e altri
Istituti di studi superiori; le Università e le Facoltà ecclesiastiche. Natura, tipologie,
finalità delle università.
4. I mezzi di comunicazione sociale. La vigilanza sugli scritti; approvazione o licenza per diverse categorie di scritti. La professione di fede.
5. La funzione di santificare: principi generali recepiti dal Codice. Soggetti. Il culto
pubblico, la liturgia. Ordinamento e vigilanza.
6. I sacramenti: norme generali e canoni introduttivi. I sacramenti dell’iniziazione
cristiana. La communicatio in sacris.
A) Il Battesimo: preparazione e celebrazione. Soggetto: il battesimo degli adulti e
dei bambini. Il dubbio sull’amministrazione del battesimo. I padrini. La registrazione. B) La Confermazione. Celebrazione. Ministri e soggetto. Obbligo. I padrini. La
prova e la registrazione. C) L’Eucaristia. Celebrazione e concelebrazione. Ministro
della celebrazione e dell’amministrazione. Soggetto della comunione; disposizioni
necessarie per ricevere l’eucaristia. Materia del Santo Sacrificio. Riti e Cerimonie.
Culto e custodia dell’Eucaristia. Le offerte per la celebrazione delle messe: disciplina
vigente. D) La Penitenza. Principi dottrinali. Celebrazione del sacramento: forme
previste. Il ministro: la facoltà di assolvere i peccati, il sigillo sacramentale. Il penitente: disposizioni. Abusi del confessore: assoluzione del complice, delitto di sollecitazione, violazione del sigillo sacramentale; abusi del penitente: falsa denunzia
del confessore. Le indulgenze. E) L’Unzione degli infermi. Celebrazione, ministro
e soggetto del sacramento. F) L’Ordine Sacro. Principi dottrinali. Le novità del m.p.
Omnium in mentem. Soggetto dell’ordine e dei ministeri. Diaconato e ingresso nello
stato clericale. Il celibato. Requisiti per la validità e la liceità. Irregolarità e impedimenti. Lo scrutinio. Le lettere dimissorie.
Metodo
Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente. La verifica conclusiva avverrà
sulla base di un tesario riassuntivo delle tematiche presentate durante le lezioni. Il
colloquio d’esame verterà su tre tesi assegnate dal docente.
Bibliografia
Testi base:
- J.I. ARRIETA, ed., Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari commentato,
edizione italiana aggiornata e ampliata della 6ª edizione curata dall’istituto Martín
De Azpilcueta dell’Università di Navarra, con riferimenti al codice dei canoni
delle Chiese orientali, alla legislazione italiana e a quella particolare della Cei,
Coletti a San Pietro Editore, Roma 20103.
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Annuario Accademico 2012/2013
- REDAZIONE DI QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE, ed., Codice di diritto canonico
commentato. Testo ufficiale latino. Traduzione italiana. Fonti. Interpretazioni
autentiche. Legislazione complementare della Conferenza episcopale italiana.
Commento, Ancora, Milano 20093.
Testi di approfondimento:
- A.G. URRU, La funzione di insegnare della Chiesa nella legislazione attuale, Ed.
Vivere In, Roma 2001.
- B.F. PIGHIN, Diritto Sacramentale, Ed. Marcianum Press, Venezia 2006.
Appunti a cura del docente.
TEOLOGIA DOGMATICA/3A: ANTROPOLOGIA TEOLOGICA
Docente: PASQUALE Prof. DDr. Gianluigi OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso
I Semestre
Obiettivi
Il Corso ha due finalità: a) presentare la visione biblica, patristica e teologica
dell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, a partire dall’attuale clima
culturale «tardomoderno»; b) proporre una ristrutturazione cristocentrica dell’antropologia teologica, muovendo proprio dalle differenti articolazioni del principio cristologico presenti nella trattatistica e supponendo una funzione sistemica di quello
con l’antropocentrismo credente, ossia con l’asse portante di ogni visione cristiana
dell’uomo che afferma «reapse nonnisi in mysterio Verbi incarnati mysterium hominis vere clarescit» (Gaudium et Spes n. 22).
Contenuti
«Praedestinatio proprie accepta est quaedam divina praeordinatio ab aeterno de
his quae per gratiam Dei fienda sunt in tempore. Est autem hoc in tempore factum
per gratiam unionis a Deo, ut homo esset Deus et Deus esset homo» (TOMMASO
D’AQUINO STh III, q. 24, a. 1, in c.). Nella sua prima sezione il Corso visualizza
nel dettaglio la Wirkungsgeschichte dell’antropologia teologica, conciliare presente
soprattutto nella Gaudium et Spes, al fine di ripensarla teologicamente dall’interno
dei testi biblici particolarmente di Genesi (AT), Paolo e Giovanni (NT). La seconda
sezione presenta cronologicamente l’insorgere dell’antropologia qua talis nella cultura contemporanea: umanesimo, rinascimento, avvento del metodo scientifico, fino
alla «svolta antropologica» dopo Hegel e la traccia determinativa di quella genesi
70
Triennio teologico
rispetto alla sistemazione di Wolff, della teologia controversistica e dogmatica per
approdare all’assestamento apologetico occorso con la teologia del «duplice ordine»
nel Vaticano I. La terza sezione illustrerà la storia dei trattati De Gratia e De Deo
creante et elevante: per il primo si studierà la controversia sulla giustificazione, il
momento post-tridentino della grazia come «auxilium», il ricupero della patristica
greca attraverso l’idea di grazia come divinizzazione; per il secondo si analizza la
filosofizzazione del tema della creazione, il concetto di «natura pura» nell’ermeneutica della controversia post-bajana, fino all’inesorabile influsso dello schema
apologetico. La quarta sezione prende in esame il contributo determinante attraverso
il quale alcuni teologi cattolici contemporanei, a partire da Karl Rahner, Hans Urs
von Balthasar e Jean Daniélou, sono riusciti a porre tra loro nuovamente in dialogo
antropologia teologica e antropologia filosofica.
Metodo
Le lezioni saranno frontali con la possibilità per gli Studenti di intervenire mediante
domande, limitatamente alla metodologia didattica. All’inizio di ogni lezione verrà
consegnato ad ogni Studente uno schema sintetico. Sarà cura del Docente far emergere il «nexus mysteriorum» con gli altri trattati di Teologia dogmatica. Il Corso, a
cadenza settimanale, terminerà nel primo semestre con l’Esame orale. Vi è l’obbligo
della lettura del testo base.
Bibliografia
Testo base:
- L.F. LADARIA, Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato 20075.
Testi di approfondimento:
- M.P. BIASIN, Antropologia teologica o umanesimo cristiano, Edizioni del Pensiero,
Milano 1986.
- G. COLZANI, L’uomo nuovo. Saggio di antropologia soprannaturale, Elle Di Ci,
Leumann-Torino 1977.
- G. COLZANI, Antropologia cristiana: il dono e la responsabilità, Manuali di base
23, Piemme, Casale Monferrato 1991.
- G. COLZANI, Antropologia Teologica. L’uomo paradosso e mistero, Corso di Teologia Sistematica 9, EDB, Bologna 1997.
- M. FLICK – Z. ALSZEGHY, Fondamenti di una antropologia teologica, Libreria
Editrice Fiorentina, Firenze 1973.
- M. GERMINARIO, L’uomo: progetto-vocazione: lineamenti di antropologia creazionistica, Editrice Rogate, Roma 1999.
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Annuario Accademico 2012/2013
- G. GIACHI – L. PRENNA, ed., Liberazione e salvezza: saggi di antropologia cristiana, Editrice Rogate, Roma 1982.
- G. GOZZELLINO, Il mistero dell’uomo in Cristo: saggio di protologia, Elle Di Ci,
Leumann-Torino 1991.
- R. GUARDINI, Mondo e persona: saggio di antropologia cristiana, ed. Sergio
Zucal, Morcelliana, Brescia 2000.
- G. IAMMARRONE, L’uomo immagine di Dio: antropologia e cristologia, Borla,
Roma 1989.
- L.F. LADARIA, Introduzione alla antropologia teologica, Introduzione alle Discipline Teologiche 8, Piemme, Casale Monferrato 20026.
- B. MONDIN, Antropologia teologica. Storia, problemi, prospettive, Edizioni Paoline, Roma 1977.
- B. MONDIN, L’uomo secondo il disegno di Dio: trattato di antropologia teologica,
Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1992.
- J. MOUROUX, Senso cristiano dell’uomo, Cittadella Editrice, Assisi 1969.
- I. SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, Biblioteca di
Teologica Contemporanea 116, Queriniana, Brescia 2002.
TEOLOGIA DOGMATICA/3B: ESCATOLOGIA
Docente: BOCCARDI Prof. Luigi OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
Obiettivi
Il secolo XX vede un profondo rinnovamento dell’escatologia cristiana, sia da parte
protestante che da parte cattolica. Il isultato di questo movimento di pensiero è
costituito dal passaggio dall’escatologia vista come riflessione sulle cose ultime (De
Novisssimis) all’escatologia, vista dal punto di vista teologico a carattere storicosalvifico.
Contenuti
Il Corso, pertanto, vuole presentare l’escatologia come una vera e propria prospettiva della teologia e della vita. Queste sono le tappe del cammino proposto. Introduzione: concetto di escatologia, rinnovamento del trattato, questioni metodologiche,
cristocentrismo dell’escatologia cristiana. 1. Parte Biblica e storica: escatologia
biblica, Antico e Nuovo Testamento. escatologia Patristica. Le principali acquisizioni escatologiche dogmatiche. Dopo i Padri della Chiesa. Magistero: da Trento al
72
Triennio teologico
Vaticano II, al Catechismo della Chiesa Cattolica. 2. Parte sistematica: il linguaggio
dell’escatologia. La parusia: il dato di fede e la sua interpretazione. Parusia come
risurrezione dei morti, giudizio e compimento. La vita eterna: il cielo, la morte eterna, il purgatorio, l’inferno (con particolare cenno alla proposta di von Balthasar).
Lo stato intermedio.
Bibliografia
Testi base:
- M. BORDONI – N. CIOLA, Gesù nostra Speranza. Saggio di escatologia in prospettiva trinitaria, EDB, Bologna 2000.
- G. MOIOLI, L’escatologico cristiano. Proposta sistematica, Glossa, Milano 1994.
Testi di approfondimento:
- W. BREUNING – H. GROSS – K.H. SCHELKLE, Il tempo intermedio e il compimento
della storia della salvezza. La storia della salvezza nel suo compimento, in
Mysterium Salutis. Nuovo Corso di dogmatica come teologia della storia della
salvezza XI, a cura di J. Feiner – M. Löhrer, Queriniana, Brescia 1978.
- J. MOLTMANN, L’avvento di Dio. Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 1998.
- A. NITROLA, Trattato di escatologia. Spunti per un pensare escatologico, Edizioni
San Paolo, Cinisello Balsamo 2001.
- F.-J. NOCKE, Escatologia, Queriniana, Brescia 1984.
- J. RATZINGER, Escatologia. Morte e vita eterna, Cittadella Editrice, Assisi 1985.
TEOLOGIA DOGMATICA/3C: ANGELOLOGIA E DEMONOLOGIA
Docente: BOCCARDI Prof. Luigi OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre
La descrizione del corso verrà fornita dal docente all´inizio delle lezioni.
73
Annuario Accademico 2012/2013
TEOLOGIA MORALE SPECIALE/3A: LA SESSUALITÀ
Docente: POZZATO Prof. Alex OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
Obiettivi
Il corso si propone di presentare lo specifico della morale sessuale cattolica, mettendo in rilievo alcune questioni dibattute nell’ambito della sessualità umana, alla luce
delle più recenti acquisizioni dell’antropologia sessuale e del modello etico cristiano
con riferimento ai dati della Sacra Scrittura e della Tradizione e del Magistero. Scopo
principale del corso è quello di fornire allo studente la capacità critica nell’ambito
della sessualità umana, avendo chiaro il modello antropologico sessuale cristiano.
Contenuti
Parte generale: 1. Antropologia sessuale contemporanea; 2. La sessualità nella
Sacra Scrittura, nella Tradizione e nel Magistero; 3. Il modello contemporaneo di
antropologia ed etica sessuale cattolica.
Questioni particolari: 1. Masturbazione; 2. Omosessualità; 3. Pedofilia; 4. Disordini
dello sviluppo sessuale; 5. I disturbi dell’identità di genere (transessualismo).
Metodo
Il corso sarà svolto sulla base di lezioni frontali con supporti didattici multimediali.
Vi sarà ampia possibilità di confronto in aula. Viene richiesto l’approfondimento
scritto o orale di un tema scelto dallo studente e concordato con il docente con particolare attenzione all’articolazione bibliografica; tale lavoro costituirà una prima
parte del colloquio finale.
Bibliografia
Testo base:
- M.P. FAGGIONI, Sessualità matrimonio famiglia, EDB, Bologna 2010.
Testi di approfondimento:
- G. DIANIN, Matrimonio, Sessualità, fecondità. Corso di morale famigliare, EMP,
Padova 20112.
- G. RUSSO, ed., Enciclopedia di bioetica e sessuologia, Elle Di Ci, Leumann-Torino
2004.
- C. ZUCCARO, Morale sessuale. Nuovo manuale di teologia morale, EDB, Bologna
1997, 2009.
Dispense del docente.
74
Triennio teologico
TEOLOGIA MORALE SPECIALE/3B: LA VITA FAMILIARE
Docente: ZANONI Prof. Sirio OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
Obiettivi
Il tema della famiglia è sempre stato presente nel pensiero e nella preoccupazione
pastorale della Chiesa. Eppure mai come oggi, in un’epoca di profondi cambiamenti
nella e della società e nella cultura si notano voci profondamente discordanti sul
valore della famiglia e della famiglia come vocazione cristiana. Il corso si propone
di offrire una riflessione sulla famiglia come specifica risposta alla chiamata di
Dio, attingendo ai dati della Sacra Scrittura, della Tradizione e del Magistero della
Chiesa. Si cercherà quindi, di offrire gli strumenti per poter capire, tra le tante e
varie proposte di famiglia che oggi vengono offerte, quale sia il “sogno” di Dio che
agli inizi ha posto nel giardino un maschio e una femmina come sua “immagine
somigliantissima”.
Contenuti
I temi trattati durante il corso saranno i seguenti: Chiamati a diventare sposi nel
Signore. Il sacramento del matrimonio. L’indissolubilità e la fedeltà come risposta
degli sposi. Il dono reciproco del corpo come “liturgia degli sposi”. La fecondità
del matrimonio. Amore e procreazione responsabile. La Chiesa e i legami spezzati.
Metodo
Dopo uno studio dell’insegnamento magisteriale e del dibattito teologico e sociale
esistente, si cercherà il confronto e l’approfondimento critico in aula, sia per la parte
teorica, sia per le necessarie applicazioni pratiche.
Bibliografia
Testo base:
- G. DIANIN, Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di morale familiare, EMP,
Padova 2011.
Testo di approfondimento:
- BENEDETTO XVI, La famiglia. Speranza della Chiesa e della società, a cura di
Giuliano Vigini, Edizioni Paoline, Milano 2012.
Altre indicazioni bibliografiche durante lo svolgimento del corso.
75
Annuario Accademico 2012/2013
STORIA DELLA CHIESA CONTEMPORANEA
Docente: TONIZZI Prof. Dr. Fabio Rev. – 39 ore (5 ECTS) – Corso I Semestre
Obiettivi
Il corso si propone di trattare sinteticamente il percorso storico della Chiesa nell’età
contemporanea nella sua varietà di aspetti e problemi evidenziando soprattutto lo
sviluppo di tre filoni particolarmente significativi: 1) il ruolo del vescovo di Roma
dal XIX al XX secolo e l’accentuazione dell’idea di primato papale; 2) i problemi
nei rapporti Chiesa-Stato fino al Vaticano II; 3) l’imponente espansione missionaria
della Chiesa dal XIX secolo in poi.
Mi sembra opportuno segnalare, come riflessione sugli obiettivi del corso, la lezione
del grande storico (e al di sopra di ogni sospetto) Léo Moulin (1906-1996): «Date
retta a me, vecchio incredulo che se ne intende: il capolavoro della propaganda anticristiana è l’essere riusciti a creare nei cristiani, nei cattolici soprattutto, una cattiva
coscienza; a instillargli l’imbarazzo, quando non la vergogna, per la loro storia. A
furia di insistere, dalla Riforma fino ad oggi, ce l’hanno fatta a convincervi di essere
responsabili di tutti o quasi i mali del mondo. Vi hanno paralizzati nell’autocritica
masochistica, per neutralizzare la critica di ciò che ha preso il vostro posto […]. Da
tutti vi siete lasciati presentare il conto, spesso truccato, senza quasi discutere. Non
c’è problema o errore o sofferenza della storia che non vi siano stati addebitati. E
voi, così spesso ignoranti del vostro passato, avete finito per crederci, magari per dar
loro manforte. Invece io (agnostico, ma storico che cerca di essere oggettivo) vi dico
che dovete reagire, in nome della verità. Spesso, infatti, non è vero. E se talvolta
del vero c’è, è anche vero che, in un bilancio di venti secoli di cristianesimo, le luci
prevalgono di gran lunga sulle ombre. Ma poi: perché non chiedere a vostra volta il
conto a chi lo presenta a voi? Sono forse stati migliori i risultati di ciò che è venuto
dopo? Da quali pulpiti ascoltate, contriti, certe prediche […]?».Una lezione che non
consegna la storia della Chiesa alla pura apologetica ma neppure all’accettazione
passiva e acritica di luoghi comuni spesso spacciati come certezze inoppugnabili.
Una lezione che configura invece lo studio critico e scientifico degli eventi e dei
problemi circa il cammino della Chiesa nello spazio e nel tempo, nell’ambito di una
faticosa ma serena ricerca della verità storica.
Contenuti
I rapporti tra la Chiesa e la nuova società liberale sorta dalla Rivoluzione francese;
tra la Chiesa e la nuova società industriale, con un’attenzione particolare ai pontificati di Gregorio XVI, Pio IX e Leone XIII. La vitalità cattolica nell’Ottocento. Il
76
Triennio teologico
Concilio Vaticano I e la crisi modernista. L’espansione missionaria. La Chiesa nel
“secolo breve” o nell’età dei genocidi (le due guerre mondiali del secolo XX); la
Chiesa e i regimi totalitari sia di destra sia di sinistra; il papato di Pio XII; la Chiesa
nel secondo dopoguerra. La decolonizzazione. Il Concilio Vaticano II.
Metodo
Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente e alcune ore di lavoro sulle
fonti storiche. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un esame finale
orale. Il colloquio d’esame verterà su una o più tesi assegnate dal docente; lo studente potrà inizialmente presentare una tesi a sua scelta. Il corso si baserà quindi in gran
parte sulle lezioni del docente ma, per lo studio personale è necessario il riferimento
ai testi segnalati nella bibliografia. Per facilitare negli studenti la produzione di testi
scritti, anche in vista della tesi di baccalaureato, è prevista durante il corso l’esecuzione di almeno 2 schede riguardanti particolari tematiche affrontate in classe.
Bibliografia
Testo base:
- G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, voll. 3- 4, Morcelliana,
Brescia 1998.
Sussidi:
- K. SCHATZ, Storia della Chiesa, 3, Epoca moderna II, Queriniana, Brescia 1995.
- J. LORTZ, Storia della Chiesa, vol. II, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1992.
- R. VIVARELLI, I caratteri dell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna 2005.
SEMINARIO TEOLOGICO/3A: IL MISTERO NUZIALE
Docente: PETROVICH Prof. Dr. Nicola Rev. – 26 ore (3 ECTS) – Seminario I Semestre
Obiettivi
Il seminario presenta tre obiettivi principali. Il primo è quello di fornire alcuni contenuti speculativi circa la categoria di “mistero nuziale”. Il secondo è di carattere
metodologico e si propone di aiutare lo studente a confrontarsi direttamente con
alcune pagine particolarmente significative di teologi contemporanei di rilievo. Si
vuole insegnare una lettura critica capace di cogliere i nuclei principali dell’autore,
le argomentazioni adottate, le categorie impiegate, le domande e le questioni implicite. Il terzo obiettivo principale è quello di favorire la capacità di discussione e di
confronto tra gli studenti presenti in aula circa i temi trattati.
77
Annuario Accademico 2012/2013
Contenuti
Si mette in luce che la categoria di “mistero nuziale” è una realtà che interseca e
interessa tutti i principali misteri cristiani. Si vuol far vedere come si può parlare
dell’esistenza di una nuzialità all’interno dei dinamismi intra-trinitari stessi. La
creazione è un atto di amore che espande all’esterno l’amore trinitario e ha la sua
analogia nella fecondità umana. Tutta la storia della salvezza può essere letta attraverso una “trama nuziale” dove l’amore di Dio verso il suo popolo è visto come
quello di uno sposo verso la sposa. Gesù stesso nei Vangeli si presenta come lo
sposo messianico atteso. Il mistero pasquale viene visto come le “nozze mistiche”
dove Gesù sposo sul talamo nuziale della croce si dona totalmente alla Chiesa sua
sposa. Anche il libro dell’Apocalisse presenta l’incontro escatologico tra Cristo e la
Chiesa come un incontro dalle caratteristiche eminentemente nuziali. L’antropologia teologica mostra come la polarità uomo/donna sia decisiva nella comprensione
dell’humanum. La persona umana è un soggetto fondamentalmente nuziale. La
stessa epistemologia è invitata ad essere riformulata. La forma dell’amore, in particolare dell’amore uomo donna, ha qualcosa da dire sullo statuto della verità.
Metodo
Nella prima lezione ci sarà un’introduzione metodologica e contenutistica del
docente. Ad ogni lezione successiva verrà assegnato agli studenti uno stesso testo
da studiare secondo un calendario. Tutti dovranno leggere personalmente il testo e
preparare una scheda di presentazione secondo i criteri forniti dal docente. A turno
gli studenti presenteranno la scheda e tutti insieme si confronteranno sul testo letto.
Alla fine del seminario dovrà essere presentato un elaborato scritto secondo le
norme metodologiche in uso presso lo Studio Teologico, da presentarsi entro e non
oltre il 15 marzo 2013.
Bibliografia
- GIOVANNI PAOLO II, L’amore umano nel piano divino, LEV, Città del Vaticano
2009.
- P. EVDOKIMOV, Il matrimonio sacramento dell’amore, Qiqajon, Bose 2008.
- G. MAZZANTI, Persone nuziali. Communio nuptialis, EDB, Bologna 2005.
- M. OUELLET, Divina somiglianza, University Lateran Press, Roma 2004.
- N. PETROVICH, La voce dell’amore, Cantagalli, Siena 2009.
- A. SCOLA, Il mistero nuziale: una prospettiva di teologia sistematica?, University
Lateran Press, Roma 2004.
78
Triennio teologico
SEMINARIO TEOLOGICO/3B:
INTRODUZIONE ALL’ANALISI NARRATIVA
DEL NUOVO TESTAMENTO
Docente: CAROLLO Prof. Alessandro OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Seminario
I Semestre
Obiettivi
Lo scopo del seminario è di ordine prettamente teologico: introdurre lo studente alla
conoscenza e all’applicazione dell’esegesi narrativa dei testi del Nuovo Testamento,
ad un livello adeguato agli studi teologici istituzionali. L’analisi narrativa non esclude, ma apre a nuove possibilità gli approcci esegetici più classici, come il “metodo
storico-critico”, i cui risultati saranno tenuti in debita considerazione durante lo
studio delle pericopi neotestamentarie.
Contenuti
1. Conoscenza per grandi linee dei diversi metodi esegetici, in particolare del metodo storico-critico, a partire dal documento della Pontificia Commissione Biblica,
L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa. Particolare attenzione sarà data alla
Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum e alla recente esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini, del papa Benedetto XVI.
2. Apprendimento e applicazione della metodologia propria dell’analisi narrativa in
riferimento ai testi neotestamentari; è necessario, a questo proposito, la conoscenza previa dei modelli narrativi dell’Antico Testamento e quelli greco-ellenistici.
In particolare, lo studio del testo originale — mediante l’ausilio delle traduzioni
nelle lingue moderne, soprattutto la recente versione della Bibbia CEI (2008) — è
condizione indispensabile per fornire alcuni criteri oggettivi per la lettura e la comprensione delle sezioni narrative.
3. Infine, il seminario intende fornire lo studente di criteri e strumenti atti a produrre
un elaborato scritto di tipo scientifico; particolare attenzione verrà data all’apprendimento della metodologia corretta per la citazione dei testi biblici e teologici.
Metodo
Il seminario prevede al massimo una decina di studenti e richiede per ogni lezione:
– lo studio, da parte di tutti i partecipanti, di un brano dei Vangeli o degli Atti degli
Apostoli, secondo un approccio di tipo narrativo, sulla base delle indicazioni date
dal docente;
79
Annuario Accademico 2012/2013
– la successiva correzione da parte del docente del breve lavoro scritto preparato
dai singoli studenti (da spedire via e-mail, qualche giorno prima dell’incontro successivo);
– la discussione generale in classe.
Al termine del seminario, agli studenti verrà richiesto di produrre un elaborato scritto scientificamente strutturato e formalmente corretto.
Bibliografia
- BENEDETTO XVI, Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini (30 settembre 2010).
- A. BERNARDELLI – R. CESERANI, Il testo narrativo. Istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Itinerari – Critica letteraria, Il Mulino, Bologna 2005.
- CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum (18 novembre 1965).
- D. MARGUERAT – Y. BOURQUIN, Per leggere i racconti biblici. La bibbia si racconta. Iniziazione all’analisi narrativa, Per Leggere, Roma 2001.
- PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (15
aprile 1993).
- J.L. RESSEGUIE, Narratologia del Nuovo Testamento, Introduzione allo studio della
Bibbia 38, Paideia, Brescia 2008.
- H. WEINRICH, Tempus. Le funzioni dei tempi nel testo, Collezione e testi di studi.
Filologia e critica letteraria, il Mulino, Bologna 20042.
RELIGIONI NON CRISTIANE
Docente: BONAZZA Prof. Dr. Natalino Rev. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
La descrizione del corso verrà fornita dal docente all´inizio delle lezioni.
80
Triennio teologico
INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA DELL’ORIENTE CRISTIANO
Docente: BIANCHI Prof. Dr. Luca OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre
Obiettivi
L’obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente allo studio della teologia
dell’Oriente cristiano, aiutandolo ad accostarsi alla venerabile e antica tradizione
delle Chiese orientali, per gustarne la ricchezza e per una più piena ed integrale
comprensione dell’esperienza cristiana.
Contenuti
Il corso si aprirà con un’introduzione volta a spiegare che cosa si intenda per Oriente
cristiano e a presentare alcuni cenni storici; quindi verranno analizzate le fonti della
teologia dell’Oriente cristiano (S. Scrittura, Padri della Chiesa, Liturgia) e infine
evidenziate le tematiche teologiche fondamentali, che saranno documentate a partire da testi significativi di alcuni dei principali autori della teologia bizantina (Palamas, Cabasilas) e della teologia ortodossa contemporanea (Zizioulas, Yannaras). Si
riserverà particolare attenzione anche al dialogo ecumenico.
Metodo
Il corso si compone prevalentemente di lezioni frontali, ma sarà stimolata la partecipazione attiva degli studenti che saranno invitati a presentare alcuni articoli durante
le lezioni. L’esame sarà orale.
Bibliografia
Testo base:
- B. PETRÀ, La Chiesa dei Padri. Breve introduzione all’Ortodossia, EDB, Bologna
2007.
Testi di approfondimento:
- GIOVANNI PAOLO II, Orientale lumen, Roma 1995.
- P.G. GIANAZZA, Temi di teologia orientale, vol. I, EDB, Bologna 2010.
- M. TENACE, Il cristianesimo bizantino. Storia, teologia, tradizione monastica,
Carocci editore, Roma 2000.
81
Annuario Accademico 2012/2013
LINGUA INGLESE
Docente: FRANCIS Prof. Carole – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale
Obiettivi
Scopo primario del corso è di migliorare la competenza linguistica – comunicativa.
Contenuti
Il corso comprende: strutture grammaticali, input e rinforzo del vocabolario, attività
di lettura e ascolto come pure esercitazione di lingua funzionale per sostenere una
conversazione su vari argomenti.
Metodo
È previsto un test d’ingresso all’inizio del corso per poter formare gruppi omogenei
che corrispondono ai livelli A1 – C2 (Common European Framework of Reference).
Il corso prevede delle lezione frontali usando un inglese comunicativo.
Bibliografia
Da definire insieme con gli studenti dopo il test d’ingresso.
82
Anno di Pastorale
Piano di studi
(Anno sesto)
1. Comunicazione pastorale
2. Evangelizzazione e predicazione
3. Catechesi e pastorale: educare alla fede
4. La celebrazione liturgica
5. Omiletica – Comunicazione della Parola
6. Pastorale del sacramento della Riconciliazione
7. Questioni di Diritto Matrimoniale
8. Odegetica – La guida della comunità cristiana
9. Psicologia pastorale
10. Corso di sintesi teologica
11. Esame finale (tesi scritta e colloquio orale)
Totale ore
26
26
26
12
26
24
26
20
24
10
-
ECTS
3
3
3
2
3
3
3
3
3
10
85
Annuario Accademico 2012/2013
Orario delle lezioni
86
9.15-10.00
10.00-10.45
11.00-11.45
11.45-12.30
Mart. 2 ott.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 3 ott.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 4 ott.
S. Francesco
S. Francesco
S. Francesco
S. Francesco
Mart. 9 ott.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 10 ott.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 11 ott.
Fadin
Fadin
Fadin
Fadin
Mart. 16 ott.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 17 ott.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 18 ott.
Fadin
Fadin
Fadin
Fadin
Mart. 23 ott.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 24 ott.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 25 ott.
Fadin
Fadin
Fadin
Fadin
Mart. 30 ott.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 31 ott.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 1 nov.
Tutti i santi
Tutti i santi
Tutti i santi
Tutti i santi
Mart. 6 nov.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 7 nov.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 8 nov.
Fadin
Fadin
Fadin
Fadin
Mart. 13 nov.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 14 nov.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 16 nov.
Fadin
Fadin
Fadin
Fadin
Anno di pastorale
Mart. 20 nov.
Merc. 21 nov.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
S.M. della Salute S.M. della Salute S.M. della Salute S.M. della Salute
Giov. 22 nov.
Convegno
Convegno
Convegno
Convegno
Mart. 27 nov.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 28 nov.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 29 nov.
Fadin
Fadin
Fadin
Fadin
Mart. 4 dic.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 5 dic.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
Giov. 6 dic.
Fadin
esame
esame
esame
Mart. 11 dic.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 12 dic.
Laurita
Laurita
Gusella
Gusella
De Rossi
De Rossi
De Rossi
Giov. 13 dic.
Mart. 18 dic.
Zardo
Zardo
Pastorello
Pastorello
Merc. 19 dic.
Laurita
Laurita
Gusella
esame
De Rossi
De Rossi
De Rossi
Giov. 20 dic.
Mart. 8 genn.
Zardo
esame
esame
esame
Merc. 9 genn.
Laurita
Laurita
Pastorello
Pastorello
De Rossi
De Rossi
De Rossi
esame
esame
De Rossi
De Rossi
Giavarini
Giavarini
esame
Giavarini
Giavarini
De Rossi
De Rossi
De Rossi
Giov. 10 genn.
Mart. 15 genn.
Pastorello
esame
Merc. 16 genn.
Laurita
Laurita
Giov. 17 genn.
De Rossi
Mart. 22 genn.
Merc. 23 genn.
Giov. 24 genn.
Laurita
87
Annuario Accademico 2012/2013
Mart. 29 genn.
Merc. 30 genn.
Giavarini
Giov. 31 genn.
***
***
Giov. 14 feb.
Giavarini
Giavarini
De Rossi
De Rossi
De Rossi
***
***
***
De Rossi
De Rossi
De Rossi
Giavarini
Giavarini
De Rossi
De Rossi
De Rossi
Giavarini
Giavarini
De Rossi
De Rossi
De Rossi
Giavarini
Giavarini
Giavarini
Mart. 19 feb.
Franzan
Franzan
Merc. 20 feb.
Giavarini
Giavarini
Giov. 21 feb.
Mart. 26 feb.
Franzan
Franzan
Merc. 27 feb.
Giavarini
Giavarini
Giov. 28 feb.
Mart. 5 mar.
Franzan
Franzan
Merc. 6 mar.
Giavarini
Giavarini
Giov. 5 mar.
De Rossi
esame
esame
esame
Mart. 12 mar.
Franzan
Franzan
Giavarini
Giavarini
Merc. 13 mar.
Giavarini
Giavarini
Mart. 19 mar.
Franzan
Franzan
Giavarini
Giavarini
Merc. 20 mar.
Giavarini
esame
esame
esame
Mart. 26 mar.
Franzan
Franzan
Merc. 27 mar.
Franzan
esame
esame
esame
Giov. 14 mar.
Giov. 21 mar.
NB.:
L’orario delle lezioni del Corso di sintesi teologica, tenuto dal prof. DDr. Gianluigi Pasquale,
verrà fissato ad anno accademico in corso.
88
Descrizione dei corsi
COMUNICAZIONE PASTORALE
Docente: LAURITA Prof. Roberto Rev. – 26 ore (3 ECTS)
Obiettivi
L’acquisizione di alcuni strumenti di lettura (schemi di comunicazione secondo R.
Jakobson, P. Babin, P. Bourdieu; analisi sistemica secondo la Scuola di Palo Alto;
analisi transazionale); l’applicazione alle diverse situazioni della vita pastorale
(catechesi, liturgia, vita della parrocchia, delle associazioni e dei movimenti…) per
avviare un’analisi critica del contesto in cui si muovono gli operatori pastorali; la
ricerca di soluzione di alcuni «casi» o situazioni bloccate da difficoltà, errori, problemi; la progettazione di percorsi brevi di iniziazione alla fede e, se possibile, una
realizzazione ed una verifica almeno parziale; l’identificazione di alcune dinamiche
presenti in un testo utile alla comunicazione pastorale (lettere di collegamento,
informazione parrocchiale, comunicazioni di vario genere…), la valutazione dei
messaggi, delle strategie attuate e delle rappresentazioni soggiacenti, la correzione
del testo stesso ed, eventualmente, la sua ristesura; la valutazione delle possibilità e
dei limiti di una trasmissione della fede attraverso i new media; il corretto e competente uso delle immagini all’interno di un processo di educazione alla fede.
Contenuti
* Elementi e funzionamento della comunicazione: lo schema della comunicazione secondo R. Jakobson, critiche ed applicazione alla catechesi, con particolare
attenzione alle singole funzioni (dall’articolo di X. Thévenot). * La comunicazione
secondo la Scuola di Palo Alto (quando la soluzione è il problema, la sindrome da
utopia, cambiamento 2, la sottile arte della ristrutturazione, la pratica del cambiamento). * Insegnamento, apprendistato, iniziazione: strutture di trasmissione. * I
passaggi dell’esistenza: le grandi crisi della vita, la strutturazione simbolica del
processo iniziatico, alla ricerca della propria identità. * Analisi di alcuni testi sull’iniziazione come struttura pedagogica. * L’iniziazione alla fede cristiana: che cos’è
la fede e come si esprime, il passaggio attraverso la Scrittura, il senso del peccato
e l’esperienza del perdono, un’esperienza spirituale aperta alla fraternità e all’ospitalità, una comunità con i suoi slanci e le sue rughe, ruolo dei riti ed iniziazione
all’espressione simbolica, analisi di due racconti di iniziazione.
ESERCIZI PRATICI: - analisi del testo (secondo le indicazioni di Pierre Bourdieu); 89
Annuario Accademico 2012/2013
analisi di un film a struttura iniziatica; - analisi di un film con particolare attenzione
ad alcuni rudimenti di analisi transazionale; - uso delle immagini nei processi di
educazione alla fede.
TESTI E DOCUMENTI DELLA CHIESA ITALIANA: - Il volto missionario delle parrocchie
in un mondo che cambia; - Comunicazione e missione, Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa.
Metodo
Intende essere «attivo», cioè secondo una dinamica che prevede: - la presentazione
teorica (attraverso la lezione frontale); - l’applicazione alla realtà (che si avvale
di racconti, di filmati, della presentazione di alcuni «casi»); - il ricorso ad alcune
abilità (nel costruire progetti, nell’uso delle immagini…); - l’esposizione personale
tramite verifica o colloquio d’esame.
Bibliografia
Testo base:
- F.J. EILERS, Comunicare nella comunità. Introduzione alla comunicazione sociale,
Elle Di Ci, Leumann-Torino 1997.
Testi di approfondimento:
- P. BABIN, La catechesi nell’era della comunicazione, Elle Di Ci, Leumann-Torino
1989.
- J.H. BEAVIN - D.D. JACKSON - P. WATZLAWICK, Pragmatica della comunicazione
umana, Astrolabio, Roma 1971.
- J. LYNCH, Il profumo dei limoni. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook, Lindau, Torino 2011.
- E. MARC - D. PICARD, La scuola di Palo Alto, RED, Como 1996.
EVANGELIZZAZIONE E PREDICAZIONE
Docente: GIAVARINI Prof. Paolo OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS)
Obiettivi
Il corso affronta il tema dell’evangelizzazione e della predicazione nei loro contenuti teorici e nelle loro espressioni concrete. Si propone di mostrare come: a)
l’evangelizzazione sia il compito unico affidato dal Signore Gesù alla sua Chiesa e
come da questo mandato scaturiscano tutte le attività ecclesiali; b) lo strumento car-
90
Anno di pastorale
dine per l’annuncio della Parola di Dio sia la parola umana, attraverso le multiformi
espressioni e possibilità che essa assume.
Contenuti
Dopo aver precisato il significato di evangelizzazione e di predicazione, si offre una
concreta proposta di evangelizzazione anche in rapporto alla catechesi e alle altre
dimensioni fondamentali della vita cristiana (preghiera, carità, celebrazione), lette
come la trasposizione in ambito cristiano delle dimensioni essenziali dell’azione
umana (conoscenza, decisione, azione e festa). In seguito la stessa proposta sarà sottoposta al vaglio di un’analisi critica, passando in rassegna: a) L’evangelizzazione
nel Nuovo Testamento; b) l’evangelizzazione nella prassi della Chiesa lungo i secoli
(cenni); c) l’evangelizzazione secondo il Concilio Vaticano II; d) l’evangelizzazione
e la sfida delle culture; e) l’evangelizzazione nel contesto culturale contemporaneo
occidentale; f) la nuova evangelizzazione.
Metodo
Nell’organizzazione dell’anno di Pastorale, il corso assume un valore introduttivo
(o di sintesi). Importante sarà il rimando alle altre discipline dell’anno di Pastorale
e del percorso teologico. Si prevedono lezioni frontali interattive, approfondimento
tramite sussidi, sollecitazione alla riflessione personale e alla progettazione dell’elaborazione di uno schema personale teorico pratico di evangelizzazione.
Bibliografia
Testi base:
- PAOLO VI, Evangelii nuntiandi. Esortazione apostolica sull’evangelizzazione nel
mondo contemporaneo (1975).
- CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, Documenti:
Chiese locali n. 154, EDB, Bologna 2010.
- SANTA SEDE – CONSIGLIO ORDINARIO DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO
DEI VESCOVI, «Per la trasmissione della fede cristiana. Lineamenta della XIII
Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi», Il Regno. Documenti 39
(2011) n. 5, 129-154.
- E. FRANCHINI, Il rinnovamento della pastorale. Guida alla lettura della pastorale
CEI 1970-90, EDB, Bologna 1991.
Testi di approfondimento:
- G. ALBERIGO, «Il Vaticano II e la sua eredità», Il Regno. Documenti 23 (1995) n.
17, 573-581.
91
Annuario Accademico 2012/2013
- Y. CONGAR, «La situazione ecclesiologica al tempo dell’Ecclesiam Suam», Il
Regno. Documenti 3 (1981) n. 5, 170-177.
- S. LANZA, Convertire Giona. Pastorale come progetto, Ed. OCD, Roma 2005.
- G. VILLATA, L’agire della Chiesa. Indicazioni di teologia pastorale, EDB, Bologna
2009.
Dispense del docente.
CATECHESI E PASTORALE: EDUCARE ALLA FEDE
Docente: DE ROSSI Prof. Giovanni Battista OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS)
Obiettivi
Aiutare lo studente:
- a rielaborare il bagaglio della propria formazione teologica ormai in fase conclusiva all’annuncio in una condizione culturale complessa e in continua mutazione.
- ad acquisire una conoscenza critica dei nodi problematici dell’ambiente socio-culturale contemporaneo così da coglierne le opportunità e gli ostacoli in prospettiva
dell’annuncio e della educazione della fede.
- a elaborare criteri di lettura, discernimento e azione e a ricollocare in modo creativo e fedele ai destinatari gli elementi fondanti e centrali della fede cristiana;
Contenuti
Il corso sviluppa i seguenti aspetti:
- Analisi del contesto attuale e identificazione dei nodi critici più significativi per
l’annuncio e l’educazione della fede.
- Il problema della fede: da quale parte affrontarlo? (Alle radici della fede: che
cos’è? – La fede “spaccata” – fede fra verità e vita…)
- Ambiguità dell’esperienza religiosa e caratteristiche dell’autentico incontro con
Dio nella prospettiva biblica.
- Linee bibliche di educazione per una autentica esperienza di fede.
- Ipotesi di percorsi di maturazione e crescita e verifica del cammino di fede
- Elaborazione di criteri di discernimento e azione.
Metodo
Il metodo utilizzato sarà quello didattico-espositivo, unitamente alla richiesta di
intervento rivolta agli studenti, nel fornire una loro risposta alla presentazione delle
92
Anno di pastorale
casistiche prese dall’esperienza del vissuto reale. La verifica del Corso avverrà
attraverso un dialogo con il Professore. Particolare rilievo verrà dato all’apporto
personale.
Bibliografia
- CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Educare alla vita buona del vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, Paoline,
Milano 2010.
- A. MATTEO, Come forestieri. Perché il cristianesimo è diventato estraneo agli
uomini e alle donne del nostro tempo, Rubettino, Soveria Mannelli 2008.
- A. MATTEO, La prima generazione incredula. Il difficile rapporto tra i giovani e la
fede. Problemi aperti, Rubettino, Soveria Mannelli 2010.
Dispense del docente.
LA CELEBRAZIONE LITURGICA
Docente: FRANZAN Prof. Giuliano F. OFM Cap. – 12 ore (2 ECTS)
Obiettivi
“Ogni libro liturgico – le premesse teologiche e pastorali – sia per i presbiteri oggetto di attento studio, sia individualmente che in fraterna comunione presbiterale. Di
lì impareranno l’arte di evangelizzare e celebrare, che è condizione indispensabile
per una fruttuosa ed efficace partecipazione ai divini misteri della comunità loro
affidata” (Premesse all’Ordinazione del Vescovo, dei Presbiteri e dei Diaconi, n.
IV/2). Il corso si prefigge, soprattutto in riferimento alle celebrazioni sacramentali,
di affinare l’arte di presiedere, in rispondenza alla metodologia conciliare (cfr SC
48), non dimenticando che tale arte è la migliore condizione per l’actuosa participatio dei fedeli (cfr Sacramentum caritatis, n. 38).
Contenuti
Il corso prevede un’introduzione generale alla pastorale liturgica e svolge i seguenti
temi: - il senso del celebrare: la celebrazione e l’assemblea in tensione; la liturgia
nella vita della Chiesa; - il senso della ritualità: segni e simboli, un modo di essere
e di comunicare; l’esperienza simbolica nella celebrazione; - le condizioni del
celebrare: conoscere ciò che si celebra; amare ciò che si celebra; pregare ciò che
si celebra; - l’azione pastorale: i sacramenti; - l’arte di presiedere una celebrazione
liturgica; - regia e animazione liturgica.
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Annuario Accademico 2012/2013
Metodo
Lezione frontale, discussione in aula, gruppi di approfondimento. Ulteriori indicazioni e precisazioni verranno fornite dal docente durante la lezione.
Bibliografia
Testo base:
- L. DELLA TORRE, ed., Nelle vostre assemblee. Teologia pastorale delle celebrazioni liturgiche, I-II, Queriniana, Brescia 1984.
Testi di approfondimento:
- J. GÉLINEAU, ed., Assemblea santa, EDB, Bologna 1991.
Dispense del docente.
OMILETICA: COMUNICAZIONE DELLA PAROLA
Docente: PASTORELLO Prof. Dr. Luciano OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS)
Obiettivi
Il Corso di omiletica si propone, sulla scorta dell’Esortazione apostolica Verbum
Domini, n.60, di aiutare quanti sono chiamati al ministero dell’annuncio della Parola
di Dio ad entrare nell’arte dell’omelia. Conoscenza ed esperienza, consapevolezza
personale ed esigenze ecclesiali costituiscono le prospettive e i percorsi di un itinerario da esplorare insieme per riuscire a “predicare bene”.
Contenuti
Dopo un rapido, ma fondamentale cenno sulla natura e i compiti dell’omelia, ci si
sofferma più a lungo sulle sue modalità comunicative allo scopo di individuare gli
elementi che rendono possibile un buon servizio alla Parola e alle assemblee liturgiche. Tenendo presenti i contenuti degli altri Corsi concernenti la comunicazione
pastorale, si riserva maggior spazio agli aspetti specifici della predicazione omiletica, per evitare inutili ripetizioni.
Metodo
Il Corso prevede una parte teorica, presentata dal docente, ed una parte pratica
(ideazione, preparazione, organizzazione ed esercizio dell’omelia), vista la collocazione del Corso nell’anno di Pastorale. L’apporto personale e di gruppo è ritenuto
essenziale, sia in termini di riflessione che di attuazione pratica.
94
Anno di pastorale
Bibliografia
Testo base:
- C. BISCONTIN, Predicare bene, Edizioni Messaggero, Padova 2008.
Testi di approfondimento:
- C. BISCONTIN, Predicare oggi: perché e come, Queriniana, Brescia 2001.
- G. CAPPELLETTO, ed., Ascoltate “oggi” la sua voce: La parola di Dio nella vita
della Chiesa, Edizioni Messaggero, Padova 2002.
- W. HOFFSUMMER, Predicare con le cose, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2004.
- M. SODI – A.M. TRIACCA, ed., Dizionario di Omiletica, Elle Di Ci - Velar, Torino
- Gorle 1998.
- R. TONELLI, La narrazione nella catechesi, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2002.
Dispense del docente. Integrazione con i contributi della Rivista “Servizio della
Parola”, dell’Editrice Queriniana di Brescia.
PASTORALE DEL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE
Docente: FADIN Prof. Carlo OFM Cap. – 24 ore (3 ECTS)
Obiettivi
Il corso si propone di comprendere come celebrare il sacramento della riconciliazione all’interno di un reale cammino di conversione e di crescita umana e spirituale.
Come aiutare quindi il penitente a coinvolgersi esistenzialmente e ad accogliere il
sacramento in modo sempre più efficace e fruttuoso.
Contenuti
Analisi della situazione attuale riguardo la celebrazione del sacramento della riconciliazione. Ricerca di come aumentare la capacità di comprensione empatica verso
il penitente, per aiutarlo ad accogliere in modo fruttuoso il sacramento. Importanza
della qualità del dialogo e della relazione tra confessore e penitente come luogo
concreto di carità e di efficacia nell’esercizio del sacramento.
Il ministro come giudice, maestro, medico, padre. Rapporti tra i sacramenti dell’eucaristia e della riconciliazione. Verranno prese in considerazione anche le problematiche relative a situazioni concrete particolari.
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Annuario Accademico 2012/2013
Metodo
Dopo una presentazione dei contenuti del corso, si cercherà un confronto ed un
dibattito favorito dalla discussione di casi concreti particolari. Sarà costante il
rimando agli insegnamenti autorevoli del Magistero.
Bibliografia
Documenti:
- CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Evangelizzazione e sacramenti della penitenza
e dell’unzione degli infermi, Roma 1974.
- GIOVANNI PAOLO II, Dives in misericordia. Lettera enciclica, Roma 1980.
- GIOVANNI PAOLO II, Misericordia Dei. Lettera apostolica in forma di “motu proprio” su alcuni aspetti della celebrazione del sacramento della penitenza, Roma
2002.
- GIOVANNI PAOLO II, Reconciliatio et paenitentia. Esortazione apostolica circa la
riconciliazione e la penitenza nella missione della chiesa oggi, Roma 1984.
- PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA FAMIGLIA, Vademecum per i confessori su alcuni temi
di morale attinenti alla vita coniugale, Città del Vaticano 1997.
Testi di approfondimento:
- P. FERLIGA, Attraverso il senso di colpa. Per una terapia dell’anima, Edizioni San
Paolo, Cinisello Balsamo 2010.
- G. GATTI, Confessare oggi. Un manuale per i confessori, Elle Di Ci, LeumannTorino 1999.
- GIOVANNI PAOLO II, Il sacramento della riconciliazione, Piemme, Casale Monferrato 1998.
- A. MAGGIOLINI, Mi pento con tutto il cuore. La confessione, Mondadori, Milano
2004.
- E. MIRAGOLI, ed., Il sacramento della penitenza. Il ministero del confessore: indicazioni canoniche e pastorali, Ancora, Milano 1999.
- G. MOIOLI, Il peccatore perdonato. Itinerario penitenziale del cristiano, Comunità
del biennio teologico, Saronno 1993.
- A. VON SPEYR, La confessione, Jaca Book, Milano 1978.
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Anno di pastorale
QUESTIONI DI DIRITTO MATRIMONIALE
Docente: ZARDO Prof. Dr. Dario OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS)
Obiettivi
Il corso intende accompagnare lo studente nell’approfondimento in chiave giuridica
del sacramento del matrimonio in modo completo, attorno ai temi delle proprietà
e dei fini, degli impedimenti e della possibile dispensa dagli stessi, del consenso e
dei relativi vizi, della forma ordinaria e straordinaria e dei matrimoni misti. Si mira
inoltre ad aiutare lo studente in un’ottica pastorale ad assumere una certa dimestichezza con gli adempimenti previ alla celebrazione del sacramento. Infine ci si
sofferma ampiamente sui capi di nullità che possono invalidare il matrimonio e sulla
procedura da adottare per la verifica processuale degli stessi.
Contenuti
Gli otto principi base dell’ordinamento matrimoniale canonico (cc. 1055-1060). Le
novità del m.p. Omnium in mentem. Cura pastorale e preparazione al matrimonio
(cc. 1062-1070). Atti giuridici da premettere alla celebrazione. Assistenze proibite
che richiedono la licenza. Gli impedimenti matrimoniali (cc. 1073-1094). Il consenso matrimoniale e relativi vizi (cc. 1095-1107). La forma ordinaria e straordinaria
della celebrazione (cc. 1108-1123). I matrimoni misti (cc. 1124-1129). La separazione dei coniugi (cc. 1141-1155). Convalidazione del matrimonio (cc. 1156-1165).
I processi matrimoniali: di nullità matrimoniale ordinario e il processo documentale.
Metodo
Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente. La verifica conclusiva avverrà
sulla base di un tesario riassuntivo delle tematiche presentate durante le lezioni. Il
colloquio d’esame verterà su una tesi assegnata dal docente; lo studente presenterà
inoltre una tesi a sua scelta, indicando il percorso di approfondimento seguito per
la sua preparazione.
Bibliografia
Commentari:
- J.I. ARRIETA, ed. Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari commentato, edizione italiana aggiornata e ampliata della 6ª edizione curata dall’istituto
Martín De Azpilcueta dell’Università di Navarra, con riferimenti al codice dei
canoni delle Chiese orientali, alla legislazione italiana e a quella particolare
della Cei, Coletti a San Pietro Editore, Roma 20072.
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Annuario Accademico 2012/2013
- REDAZIONE DI QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE, ed., Codice di diritto canonico
commentato. Testo ufficiale latino. Traduzione italiana. Fonti. Interpretazioni
autentiche. Legislazione complementare della Conferenza episcopale italiana.
Commento, Ancora, Milano 2001.
Testi di approfondimento:
- M.J. ARROBA CONDE, Diritto Processuale Canonico, Ediurcla, Roma 2006, 597619.
- P. BIANCHI, Quando il matrimonio è nullo, Ancora, Brescia 1998.
- P. BIANCHI, «L’esame dei fidanzati: disciplina e problemi», Quaderni di diritto
Ecclesiale 15 (2002) 354-394.
- J. HENDRIKS, Diritto matrimoniale – Commento ai Cann. 1055-1165 del CIC,
Ancora, Brescia 1996.
- L. SABBARESE, Il matrimonio nell’ordine della creazione e della grazia, Urbaniana
University Press, Roma 2006.
Appunti a cura del docente.
ODEGETICA: LA GUIDA DELLA COMUNITÀ CRISTIANA
Docente: GUSELLA Prof. Dr. Flaviano Giovanni OFM Cap. – 20 ore (3 ECTS)
Obiettivi
Il corso si propone di indicare ai futuri presbiteri l’impegno a mettersi sulle orme del
«Pastore grande delle pecore» (Eb 13,20), che è il paradigma del pastore ecclesiale,
attraverso una spiritualità pastorale incarnata, esperienziale e vitale. Focalizzando
l’attenzione sul sacerdote «configurato a Gesù Cristo in quanto Capo e Pastore della
Chiesa» e partecipe dell’autorità «con la quale Gesù Cristo mediante il suo Spirito
guida la Chiesa» (Pastores dabo vobis, 21), si intende offrire una riflessione sul
compito di colui che «con la sacra potestà di cui è investito, forma e regge il popolo
sacerdotale, compie il sacrificio eucaristico nel ruolo di Cristo e lo offre a Dio a
nome di tutto il popolo» (Lumen gentium, 10).
Contenuti
Verranno sviluppati questi punti: 1) Il presbitero nella realtà della postmodernità.
Chiesa e postmodernità. Per una pastorale nella postmodernità. 2) La natura del
ministero sacerdotale nei documenti del Concilio Vaticano II e nell’esortazione
apostolica Pastores dabo vobis. 3) Spiritualità presbiterale e cura di sé: l’importanza
98
Anno di pastorale
prioritaria della vita spirituale; il ministro come discepolo; i vari modelli di ministero presbiterale; il sacerdozio come atto d’amore verso il Signore Gesù. 4) Il rischio
dello stress e del burnout negli operatori pastorali. 5) La guida della comunità nelle
sue forme pratiche: il ruolo dell’accompagnatore spirituale; discernimento e valorizzazione dei carismi; organismi di comunione e di partecipazione: le «strutture»
parrocchiali, vicariali, diocesane; le realtà del territorio. 6) L’edificazione della
comunità come luogo della comunione e della comunicazione fraterna (koinonia);
del servizio al Vangelo, all’uomo e al mondo (diakonia); della missione (martyria).
Dalla forza propulsiva dell’eucaristia ad una caritas pastoralis intensamente vissuta, con una missione evangelizzatrice sempre «nuova nel suo ardore, nei suoi metodi
e nella espressione», (Giovanni Paolo II, Discorso ai vescovi del Celam, 1983),
attenta alla famiglia, alle povertà, a chi è assente dalla comunità ecclesiale, a chi è
nella sofferenza, nella solitudine, nel bisogno. 7) Gli attuali orientamenti pastorali
della Chiesa italiana alla luce di alcuni recenti documenti: Questa è la nostra fede;
La vita e il ministero del presbitero in un mondo che cambia; Testimoni di Gesù
risorto, speranza del mondo; Educare alla vita buona del Vangelo.
Metodo
Verrà privilegiata l’attenzione degli aspetti pratici della pastorale inerenti la guida
della comunità cristiana. Verrà chiesta la collaborazione dei partecipanti al corso per
la presentazione di qualche argomento per favorire il loro coinvolgimento, valutandone la capacità di ricerca e di sintesi, di esposizione e di comunicazione.
Bibliografia
Testi base:
- Documenti del CONCILIO ECUMENICO VATICANO II: Presbyterorum Ordinis, Lumen
Gentium, Dei Verbum, Christus Dominus.
- CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Il presbitero, maestro della Parola, Ministro dei
Sacramenti e guida della comunità in vista del terzo millennio cristiano, Elle Di
Ci, Leumann-Torino 1999.
- GIOVANNI PAOLO II, Pastores dabo vobis, Roma 1992.
Testi di approfondimento:
- A. FALLICO, Sulle orme del Buon Pastore, Edizioni Chiesa-Mondo, Catania 2006.
- V. GROLLA, L’agire della Chiesa. Lineamenti di teologia dell’azione pastorale,
Edizioni Messaggero, Padova 19992.
99
Annuario Accademico 2012/2013
PSICOLOGIA PASTORALE
Docente: FADIN Prof. Carlo OFM Cap. – 24 ore (3 ECTS)
Obiettivi
Lo scopo del corso è di approfondire come concretamente il progresso delle conoscenze sull’uomo nel campo delle scienze umane possano essere di aiuto nelle varie
situazioni pastorali. La conoscenza dell’uomo e di quanto accade nella sua umanità
risulta infatti fondamentale per capire meglio le varie situazioni ed i vissuti personali e potere così meglio sostenere ed aiutare. L’esercizio della carità pastorale può
così crescere nella sua efficacia.
Contenuti
Dopo una introduzione sul rapporto fra tradizione cristiana ascetica e scienze umane
seguirà una presentazione dei tipi di personalità che più frequentemente si possono
incontrare nell’esercizio quotidiano della carità pastorale. La comprensione delle
varie personalità (nelle varie situazioni della vita) aiuterà quindi a riflettere per cercare quali tipi di dialogo e di sostegno possono risultare più promettenti ed efficaci.
Metodo
Dopo una presentazione dei contenuti si cercherà un confronto ed un dibattito,
anche su situazioni particolari concrete.
Bibliografia
- F. LE LORD – C. ANDRÈ, Come gestire le personalità difficili, Borla, Roma 1998.
- T. CANTELMI – P. LA SELVA – S. PALAZZI, Psicologia e teologia in dialogo. Aspetti
tematici per la pastorale odierna, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2004.
CORSO DI SINTESI TEOLOGICA
Docente: PASQUALE Prof. DDr. Gianluigi OFM Cap. – 10 ore (0 ECTS)
Obiettivi
Il corso, obbligatorio senza crediti e senza valutazione, intende aiutare gli studenti,
candidati al Baccalaureato, a formulare una sintesi espositiva personale inerente
le tematiche principali di teologia dogmatica e fondamentale, in vista soprattutto
100
Anno di pastorale
dell’esame orale. In questo modo, allo studente verrà offerta pure la possibilità di
saper affrontare una sintesi predicabile dei principali misteri della fede cristiana,
presenti nella Rivelazione e conservati perennemente dalla Tradizione viva della
Chiesa.
Metodo
Il metodo mira al rinvenimento del «nexus mysteriorum» tra i vari «trattati» di
Teologia Dogmatica mediante opportune sintesi fatte in classe, sullo stile della
«disputatio» alla «quaestio theologica» come si usava fare, negli Studia Generalia,
tra il Lettore e il Baccelliere. In questo modo, e suscitandone l’interesse, lo studente
viene stimolato ad evincere la «ratio fidei» tipica del teologare della Chiesa cattolica, in modo da arrivare sufficientemente preparato a sostenere il colloquio orale per
l’Esame di Baccalaureato.
Bibliografia
Seguendo il tracciato del tesario d’esame prescelto per la teologia dogmatica, verrà
indicata, di volta in volta, la bibliografia utile di riferimento.
101
102
Attività accademiche
Attività dei docenti
Aggiornamento
Pubblicazioni
A. BORGHINO, «Il Progetto formativo dei Cappuccini italiani (2011). Appunti per un
invito alla lettura», Italia Francescana 86 (2011) 377-394.
A. BORGHINO, «Presentazione del volume In caritate veritas. Luigi Padovese,
Vescovo cappuccino, Vicario Apostolico dell’Anatolia. Scritti in memoria»,
in Spiritualità e dialogo interreligioso. In memoria di Mons. Luigi Padovese,
Supplemento al n. 2/2011 di Italia Francescana, Roma 2011, 72-80 [in collaborazione con J.B. Freyer e M.G. Mara, pp. 59-64; 65-71].
A. CAROLLO, «Un solo maestro, “diversi” discepoli», Italia Francescana 86 (2011)
209-227.
A. CAROLLO, «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio (Mt 5,8)», Vita Minorum
82 (2011) 279-288.
A. CAROLLO, «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno
saziati» (Mt 5,6), Vita Minorum 82 (2011) 377-387.
A. CAROLLO, «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno…» (Mt 5,11),
Vita Minorum 82 (2011) 531-540.
A. CAROLLO, «Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano» (Lc
11,28), Vita Minorum 82 (2011) 679-687.
G. CAVAGNOLI, «Rito della comunione fuori della Messa e culto eucaristico», in M.
SFONDRINI , a cura di, A casa di Dio. Vivere la liturgia oggi, AVE, Roma 2011,
177-188.
G. CAVAGNOLI, «Chi è l’autore del libro liturgico?», Rivista Liturgica 98/3 (2011)
439-450.
G. CAVAGNOLI, «La dinamica parola/ascolto e la partecipazione attiva», Rivista di
Pastorale Liturgica 49/6 (2011) n. 289, 26-35.
G. CAVAGNOLI, «Un solo pane, un solo corpo. Il rapporto fra Eucaristia e Chiesa
(1)», La Nuova Alleanza 117/1 (2012) 3-12.
G. CAVAGNOLI, «Richieste della famiglia e proposte della Chiesa. Punti fermi per
una pastorale dei funerali», Rivista Liturgica 99/1 (2012) 86-105.
G. CAVAGNOLI, «Un Rito delle esequie per una rinnovata azione pastorale», Rivista
di Pastorale Liturgica 50/2 (2012) n. 291, 87-92.
G. CAVAGNOLI, «Un Corpo, un solo Spirito. Il rapporto fra Eucaristia e Chiesa», La
Nuova Alleanza 117/3 (2012) 3-12.
105
Annuario Accademico 2012/2013
G. FRANZAN, «Una celebrazione accogliente», Portavoce di S. Leopoldo Mandić
(2011) n. 2, 10-11.
G. FRANZAN, «Un perdono da celebrare», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2011)
n. 3, 13-14.
G. FRANZAN, «Segnarsi e inginocchiarsi», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2011)
n. 7, 15-16.
G. FRANZAN, «La crisi del senso del peccato», Portavoce di S. Leopoldo Mandić
(2011) n. 9, 8-10.
G. FRANZAN, «Il senso di colpa tra psiche e fede», Portavoce di S. Leopoldo Mandić
(2012) n. 1, 11-13.
G. FRANZAN, «Confesso a Dio e ai fratelli», Portavoce di S. Leopoldo Mandić
(2012) n. 2, 22-24.
G. FRANZAN, «La confessione finisce in “soddisfazione”», Portavoce di S. Leopoldo
Mandić (2012) n. 3, 14-16.
R. LAURITA, Omelie per le esequie, Edizioni Messaggero, Padova 2011.
R. LAURITA, «Il tuo amore ci precede: noi ti rendiamo grazie (una liturgia di ringraziamento)», Servizio della Parola 43 (2011) n. 428, 39-50.
R. LAURITA, «“Programmare la celebrazione”: dalla 23a domenica del tempo ordinario alla 25a domenica del tempo ordinario», Servizio della Parola 43 (2011)
n. 429, 60-66; 82-88; 101-108.
R. LAURITA, «Accogliere Dio che viene. Una celebrazione penitenziale in tempo di
Avvento», Servizio della Parola 43 (2011) n. 433, 33-46.
R. LAURITA, «“Programmare la celebrazione”: dalla 1a domenica di Avvento all’Epifania del Signore», Servizio della Parola 43 (2011) n. 433, 61-70; 83-91; 101111; 124-131; 143-152; 170-196; 207-216; 227-236.
R. LAURITA, «Battesimo di Gesù, “Programmare la celebrazione” e “Schede”»,
Servizio della Parola 44 (2012) n. 434, 63-71.
R. LAURITA, «Lasciarsi ammaestrare dai profeti. Esercizi spirituali in parrocchia»,
Servizio della Parola 44 (2012) n. 435, 35-50.
R. LAURITA, «“Sapienza”: significati correnti del termine e uso nel linguaggio ecclesiale», Servizio della Parola 44 (2012) n. 437, 13-19
R. LAURITA, «Conquistare il premio. Un momento di preghiera in occasione di
manifestazioni sportive», Servizio della Parola 44 (2012) n. 438, 39-52.
R. LAURITA, «“Programmare la celebrazione”: dalla 22a domenica del tempo ordinario alla 24a domenica del tempo ordinario», Servizio della Parola 44 (2012)
n. 439, 63-70; 81-89; 102-109.
R. LAURITA, «Educare alla ritualità liturgica», Servizio della Parola 44 (2012) n.
440, 28-36.
106
Attività accademiche
R. LAURITA, «Commenti al Vangelo della domenica (rubrica), 8 interventi brevi», in
Catechisti Parrocchiali, Paoline, Roma 2011-2012.
R. LAURITA, «La comunicazione della fede: evangelizzare efficacemente nel tempo
dei new media», Credere oggi, n. 188, marzo-aprile 2012, 32-44.
G. PASQUALE, Teologija povijesti spasenja u XX. Stoljeću, tr. in croato di Darko
Perković, Volumina Theologica 28, Kršćanska sadašnjost, Zagreb 2011.
G. PASQUALE, «La “quaestio de veritate” ovvero la credibilità dell’Amore nella
storia», in G. PASQUALE – C. DOTOLO, ed., Amore e verità. Sintesi prospettica di
Teologia Fondamentale. Studi in onore di Rino Fisichella, Lateran University
Press, Città del Vaticano 2011, pp. 141-187.
G. PASQUALE, «La morte angelica di Alda Merini: una sorella dai mille volti»,
Communio. Rivista Internazionale di Teologia e Cultura 40 (2011) n. 3/228, pp.
87-93.
G. PASQUALE, «La Parola eterna si esprime nella storia della salvezza (Verbum
Domini nn. 7, 9-13)», in P. MERLO – G. PULCINELLI, ed., Verbum Domini. Studi e
commenti sull’Esortazione apostolica postsinodale di Benedetto XVI, Dibattito
per il Millennio 19, Lateran University Press, Città del Vaticano 2011, pp. 51-82.
G. PASQUALE, «La Chiesa sacramento di Cristo: l’ecclesiologia negli interventi di
Wojtyła», Marcianum 7 (2011), pp. 257-277.
G. PASQUALE, «Chiara d’Assisi: dalla porta della morte a quella della vita eterna»,
Communio. Rivista Internazionale di Teologia e Cultura 40 (2011) n. 4/230, pp.
88-93.
G. PASQUALE, «Chiesa e cultura cristiana nella teologia di Henri-Irénée Marrou», in
H.G. JURIŠĆ, ed., Miscellanea Emilio Marin sexagesimo dicata. Kačić XL-XLII,
Zbornik »Kačić«, Split 2011, pp. 1091-1119.
G. PASQUALE, ed., 365 días con Francisco de Asís, traducido por Immaculada
Dueñas Garcia, San Pablo, Madrid 2011.
G. PASQUALE, Chiara d’Assisi. Biografia, Santi e Sante di Dio 46, Edizioni San
Paolo, Cinisello Balsamo 2012.
G. PASQUALE, «Immagini di Gesù e modelli cristologici», Rassegna di Teologia 53
(2012) n. 1, pp. 41-62.
G. PASQUALE, Chiara d’Assisi donna di luce, I Pellicani 73, Edizioni Lindau, Torino
2012.
G. PASQUALE, ed., Ritorno ad Atene. Studi in onore di Umberto Galimberti, Biblioteca di Testi e Studi. Filosofia 732, Carocci Editore, Roma 2012.
G. PASQUALE, «L’occhio del testimone. Filosofia di Umberto Galimberti», in ID.,
ed., Ritorno ad Atene. Studi in onore di Umberto Galimberti, Biblioteca di Testi
e Studi. Filosofia 732, Carocci Editore, Roma 2012, pp. 13-59.
107
Annuario Accademico 2012/2013
G. PASQUALE, «Santa Chiara, un’esistenza all’insegna della luminosità», Vita Consacrata 48 (2012), pp. 162-167.
G. PASQUALE, «La storia è nel cristianesimo la pazienza che Dio ha per l’uomo», in
J. DANIÉLOU, Saggio sul mistero della storia. Premessa di Gianluigi Pasquale,
Teologia. Nuova Serie 12, Morcelliana, Brescia 20123, pp. I-IX.
G. PASQUALE, «Metafisica ed etica del riconoscimento», in P. PAGANI, ed., Debili
postille. Lettere a Carmelo Vigna, Orthotes Editrice, Napoli 2012, pp. 103-111.
G. PASQUALE, «Linee di confine tra fede e ragione. Una messa a punto del concetto
di “laicità”», Ricerche Teologiche 23 (2012) n. 1, pp. 55-80.
N. PETROVICH - L. VITTURI, Lo riconobbero nello spezzare il pane, Marcianum
Press, Venezia 2011.
N. PETROVICH, «L’uomo nuziale. Fondamenti antropologici per l’inizio vita», Bioethos gennaio-agosto (2011) 75-92.
N. PETROVICH, «Il corpo come sacramento primordiale. Riflessioni a partire dalle
catechesi di Giovanni Paolo II», Marcianum 7/2 (2011) 337-369.
F. TONIZZI, «Tre papi a Venezia», Appunti di teologia, n. 2, aprile-giugno 2011, 2-4.
F. TONIZZI, «Vita religiosa e devozione popolare a Venezia negli “anni delle libertà”», in G. LEVORATO – G. P. CASADORO, ed., Congregazioni e ordini religiosi
cattolici a Venezia. Tra Ottocento e Novecento, Marcianum Press, Venezia 2011,
7-23.
F. TONIZZI, «Origini della Chiesa veneziana», in G. PARRAVICINI – A. ENZO, ed.,
Epifania della bellezza. Arte Bizantina a Venezia, La casa di Matriona, Seriate
(BG) 2011, 6.
F. TONIZZI, «Presentazione», Marcianum 7/2 (2011) 231-235.
F. TONIZZI, «I patriarchi Roncalli e Luciani e i problemi del mondo del lavoro», in
G. BERNARDI, ed., Roncalli e Luciani. da Venezia a Roma, Marcianum Press
2012, 81-107.
F. TONIZZI - E. BRUNET, «Aspetti della vita religiosa dei Camaldolesi a Venezia», in
M. BRUSEGAN - P. ELEUTERI - G. FIACCADORI, ed., San Michele in Isola – Isola
della conoscenza. Ottocento anni di storia e cultura camaldolesi nella laguna
di Venezia, UTET, Torino 2012, 23-35.
108
Attività accademiche
Conferenze
Prof. Dr. Angelo Borghino OFM Cap.
- Villafranca di Verona (VR), Convento Frati Cappuccini, 7 Marzo 2012, Percorso
quaresimale per laici, Catechesi: «Dalla schiavitù alla libertà: in cammino verso
la terra promessa».
- Villafranca di Verona (VR), Convento Frati Cappuccini, 14 Marzo 201, Percorso
quaresimale per laici, Catechesi: «Dall’Oreb al monte delle beatitudini: antica
e nuova alleanza».
- Padova, Convento Frati Cappuccini, 2-3 Maggio 2012, Incontro di Formazione
permanente ai frati cappuccini delle Province di Trento e Venezia, Relazione:
«Il Progetto formativo dei Frati Cappuccini italiani».
Prof. Alessandro Carollo OFM Cap.
- Zanè (VI), Aula Magna Parrocchia dell’Immacolata, 24 ottobre, 4 e 27 novembre
2011, Incontri di formazione per i catechisti del vicariato di Thiene sul tema:
«Introduzione al vangelo di Marco e uso nella catechesi».
Prof. Giuliano Francesco Franzan OFM Cap.
- San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 13 Novembre
2011, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La sessualità nella coppia».
- San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 4 Dicembre
2011, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La dimensione affettiva e sessuale
nella coppia».
- San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 22 Gennaio
2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La “vita” sessuale nella coppia» .
- San Giuseppe in Montorio (VR), Sala parrocchiale, incontro fidanzati, 24 Gennaio
2012, Conferenza: «Conoscere me stesso per conoscere l’altro - la dimensione
psicologica della relazione».
- San Giuseppe in Montorio (VR), Sala parrocchiale, incontro fidanzati, 7 Febbraio
2012, Conferenza: «Comunicare l’amore - diversi modi di dialogare nella coppia».
109
Annuario Accademico 2012/2013
- San Giuseppe in Montorio (VR), Sala parrocchiale, incontro fidanzati, 12 Febbraio
2012, Conferenza: «“Il progetto di Dio sulla coppia” - significato del sacramento del matrimonio».
- San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 18 Febbraio
2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La sessualità e l’intimità nella
coppia».
- San Fidenzio (VR), Centro di Pastorale Familiare, 19 Febbraio 2012, incontro
coppie, Conferenza: «“Lo riconobbero nello spezzare il pane” (Lc, 24,31).
Eucarestia nutrimento della vita di coppia».
- San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 18 Marzo 2012,
alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La comunicazione efficace nella coppia».
- Rovereto (TN), Parrocchia Santa Caterina, 27 Aprile 2012, incontro fidanzati,
Conferenza: «La dimensione psicologica della relazione di coppia».
- San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 13 Maggio
2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «Il linguaggio della sessualità» .
- Rovereto (TN), Parrocchia Santa Caterina, 27 Aprile 2012, incontro fidanzati,
Conferenza: «Sessualità e Tenerezza».
- San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 17 Giugno
2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «Sessualità e Tenerezza».
Prof. Roberto Laurita Rev.
- Vittorio Veneto, Seminario, 30 gennaio 2012, Incontri di formazione per il clero, Conferenza: «Educare alla ricerca del vero volto di Dio: difficoltà e prospettive oggi».
- Ravenna, Aula Magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, 31 gennaio
2012, Conferenza: «Evangelizzare efficacemente nel tempo dei new media».
- Padova, Facoltà teologica del Triveneto, 25 febbraio 2012, Coordinamento triveneto di pastorale giovanile e vocazionale, Conferenza: «Che emozione questa
fede: cammini verso una fede adulta».
Prof. DDr. Gianluigi Pasquale OFM Cap.
- Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 5 Settembre 2011, Conferenza: «Padre
Pio and the Stigmata».
- Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 6 Settembre 2011, Conferenza: «Padre
Pio and Saint Francis of Assisi».
110
Attività accademiche
- Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 7 Settembre 2011, Conferenza: «Padre
Pio model of the spiritual life»
- Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 8 Settembre 2011, Conferenza: «Padre
Pio during the year of his priesthood».
- Toronto (Canada), Studi Nazionali di «Radio Maria», 9 Settembre 2011, Intervista
in diretta all’interno del programma «Attualità religiosa» sul tema «Senso teologico ed ecclesiologico della “nuova evangelizzazione”».
- Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 12 Settembre 2011, Conferenza:
«Padre Pio, uomo segnato dalle stigmate».
- Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 13 Settembre 2011, Conferenza: «Non
vi è Padre Pio senza San Francesco».
- Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 14 Settembre 2011, Conferenza:
«Padre Pio, vittima sacerdotale ed eucaristica dei sofferenti».
- Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 15 Settembre 2011, Conferenza: «Esiste una spiritualità di San Pio da Pietrelcina?».
- Toronto (Canada), Studi Nazionali di «Gihm Radio», 16 Settembre 2011, Intervista in diretta all’interno del programma «Religious Studies» sul tema «Significato Teologico del pellegrinaggio alla tomba di San Pietro di Pietrelcina».
- Roma, Palazzo della Cancelleria, Sala del Vasari, 19 Ottobre 2011, “Laudatio” per
la Miscellanea di Studi in onore di Rino Fisichella, su «La Scuola Romana e la
credibilità della Rivelazione cristiana».
- Camposampiero (PD), Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, 22 Ottobre
2011, Conferenza: «La fede religiosa e la fede cristiana educano alla vita buona
del Vangelo» all’interno dell’«Itinerario di formazione “Cielo e terra si interrogano. L’esperienza umana interpellata dalla fede”».
- Roma, Studi RAI di via Teulada, 1° Novembre 2011, Intervista in diretta nella
trasmissione «Porta a Porta» del Dr. Bruno Vespa, su «Festa dei Santi: Padre
Pio in testa».
- Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori
Cappuccini, 2 Dicembre 2011, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale
«Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «La cesura assiale del calendario cristiano a partire dall’anno ab incarnatione Domini nostri Jesu Christi».
- Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori
Cappuccini, 20 Gennaio 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale
111
Annuario Accademico 2012/2013
«Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «Elementi di teologia francescana nel Prologo del Vangelo di Giovanni».
- Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori
Cappuccini, 24 Febbraio 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale
«Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «Il Crocifisso: origine della
fede nell’uomo e della conversione per Francesco d’Assisi».
- Verona, «Libreria Bocù», 3 Marzo 2012, Presentazione del libro di Giuliano Grittini, Alda Merini. L’anima della luce: testimonianze, Corbetta (MI) 2010, con
la presenza dell’Autore.
- Gazzera (Venezia-Mestre), Parrocchia di «Santa Maria Ausiliatrice», 7 Marzo
2012, Conferenza agli operatori pastorali: «La confessione: l’incontro con Gesù
guaritore e con l’“altro” che è in noi» all’interno del Ciclo «Il sacramento della
Riconciliazione: teologia, spiritualità, psicologia».
- Verona, Palazzo della Gran Guardia «Sala Buvette», 11 Marzo 2012, Presentazione del libro di Luisella Vèroli, Alda Merini: ridevamo come matte, Milano 2012,
pp. 160, con la presenza dell’Autrice.
- Milano, 23 Marzo 2012, intervista in diretta a «SAT 2000 Radio InBlu-Circuito
Marconi» rilasciata al Giornalista di “Avvenire” Dr. Riccardo Maccioni su
«Chiara d’Assisi, luce per ogni donna nella Chiesa e nella società contemporanee».
- Rimini, Teatro Cittadino «Bellariva Marebello», 5 Maggio 2012, Conferenza:
«Chiara d’Assisi, sguardo femminile del Francescanesimo ottocento anni dopo».
- Venezia, Aula Magna «Ca’ Dolfin» dell’Università degli Studi, 10 Maggio 2012,
“Laudatio” per la Miscellanea di Studi in onore di Umberto Galimberti su «Il
sacro e il cristianesimo nella filosofia di Umberto Galimberti».
- Torino, Fiera Internazionale del Libro, 13 Maggio 2012, Conferenza: «La storia
delle idee è storia di persone, e viceversa» in occasione della “Presentazione”
della nuova Collana «Filosofi Italiani del Novecento» (Lateran University Press,
Città del Vaticano).
- Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori
Cappuccini, 18 Maggio 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale «Cristo nella sensibilità Francescana», Conferenza: «Non vi è Santa Chiara senza
Francesco d’Assisi: unica convergenza verso il Signore Gesù».
- Pescincanna (PN), 20 Maggio 2012, Parrocchia di «San Michele Arcangelo»,
Conferenza alla Direzione diocesana dei «Gruppi di Preghiera di Padre Pio» su
Padre «Pio nell’anno della fede».
112
Attività accademiche
- Milano, Centro Francescano Culturale «Rosetum», 24 Maggio 2012, “Laudatio”
per la Miscellanea di Studi in onore di Umberto Galimberti su «Il rilievo educativo del passato e del futuro nella permanenza del metaxý».
- Camposampiero (PD), Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, 26 Maggio
2012, Conferenza: «Tentativi recenti e nuovi di attualizzazione del carisma
francescano. Quando soffia lo Spirito» all’interno della «Scuola di «Formazione
e Spiritualità Francescana».
- Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori
Cappuccini, 9 Giugno 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale «Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «Il movimento francescano oggi:
oltre la mera complementarietà maschile/femminile nella vita consacrata».
- Milano, Studi Televisivi di «Vero TV-Telelombardia», 12 Giugno 2012, intervista
in diretta su «Padre Pio: il Santo più amato degli Italiani, dieci anni dopo» condotta all’interno del programma «Le storie» condotto dal Dr. Marco Columbro.
- Camposampiero (PD), Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, 1° Luglio 2012,
Conferenza: «Gesù ha annunciato il Regno di Dio … ma è venuta la Chiesa.
L’obiezione nell’epoca moderna».
Prof. Dr. Roberto Tadiello OFM Cap.
- Villafranca di Verona (VR), Convento Frati Cappuccini, 21 Marzo 2012, Percorso
quaresimale per laici, Catechesi: «“… si diresse decisamente verso Gerusalemme”: Bartimeo, il cieco (Mc 10,46-52)».
Prof. Dr. Fabio Tonizzi Rev.
- Zelarino (VE), Centro card. Urbani, 10 settembre 2011, Relazione: «IRC e formazione negli ISSR».
- Venezia, Aula Magna san Giovanni Evangelista, 13 settembre 2011, Relazione:
«La devozione della Santa Croce a Venezia nell’età d’oro della Repubblica».
- Venezia, Centro di studi teologici “Germano Pattaro”, 8 novembre 2011, Presentazione del libro di MICHELE CASSESE, Espulsione, assimilazione, tolleranza.
Chiesa, Stati del Nord Italia e minoranze religiose ed etniche in età moderna,
EUT Edizioni Università di Trieste, 2009.
- Venezia, Scuola Grande di san Teodoro, 25 novembre 2011, Relazione: «“Aveva
detto e giurato ciò che non aveva sentito”. Bartolomeo Zender e la chiesa di san
Bartolomeo negli anni dell’incertezza (1797-1811)».
113
Annuario Accademico 2012/2013
- Venezia, Scuola Grande di san Rocco, 13 aprile 2012, Presentazione del libro di
ESTER BRUNET, La Bibbia secondo Tintoretto. Guida biblica e teologica dei
dipinti di Jacopo Tintoretto nella Scuola Grande di S. Rocco, Marcianum Press,
Venezia 2012.
- Venezia, Chiesa di san Salvador, 11 giugno 2012, Presentazione del libro di MASSIMO BISSON, Meravigliose macchine di giubilo, Fondazione Giorgio Cini &
Scripta edizioni, Venezia-Verona 2012.
114
Attività accademiche recenti
dello Studio Teologico
Lo Studio Teologico Interprovinciale «Laurentianum» si è da sempre caratterizzato, oltre che per l’insegnamento della Teologia nel primo ciclo ai candidati
ai ministeri sacri, anche per altre significative attività didattiche nell’animazione
culturale della Provincia Veneta di Sant’Antonio e delle Chiese locali di Venezia
e Verona. Ogni anno, in particolare, viene tenuta una lezione pubblica aperta a
tutti, che coincide con la Prolusione dell’Anno Accademico in corso, e un Simposio, solitamente attinente l’area teologica di maggior interesse tra gli Studenti per
quell’anno.
A. Prolusioni dell’anno accademico
1. VILLAFRANCA (VR): 25 Settembre 1995:
Il curriculum degli studi filosofico-teologici come evento di formazione globale
del Prof. Paolino Zilio OFM Cap, docente di Teologia fondamentale nello Studio Teologico Laurentianum di Venezia – sezione di Villafranca (VR).
2. VILLAFRANCA (VR): 30 Settembre 1996:
L’ecumenismo come dimensione della vita consacrata di fra Oreste Fabbrone
OFM Cap, docente di Liturgia nello Studio Teologico Laurentianum – sezione
di Villafranca (VR).
3. VILLAFRANCA (VR): 2 Ottobre 1997:
L’uomo celebra il mistero: l’eccedenza della liturgia cristiana del Prof. don
Alceste Catella, Preside nell’Istituto di Pastorale Liturgica S. Giustina – Padova.
4. VENEZIA: 1 Ottobre 1998:
Perché possiamo dire: “Padre nostro che sei nei cieli” del Prof. Mons. Antonio
Marangon, docente di S. Scrittura nel Seminario Interdiocesano di Treviso e
direttore degli ISSR del Triveneto.
115
Annuario Accademico 2012/2013
5. VILLAFRANCA (VR): 30 Settembre 1999:
«Il movimento ecumenico di fronte al Giubileo e al millennio» del Prof. Dr.
Roberto Giraldo OFM – Preside dell’ISE di Venezia.
6. VENEZIA: 28 Settembre 2000:
«La condanna dei profeti di sventura: Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II»
del Prof. Dr. Riccardo Burigana.
7. VILLAFRANCA (VR): 25 Ottobre 2001:
«La famiglia oggi tra problemi e speranze» di Mons. Enzo Bonetti – Responsabile C.E.I. per la Famiglia.
8. VENEZIA: 23 Ottobre 2002:
«La sfida della verità nel Terzo Millennio» di S.Em. R. Card. Angelo Scola
– Patriarca di Venezia (pubblicazione in Rivista Diocesana del Patriarcato di
Venezia 87 (2002) n. 5-6, 258*-268*).
9. PADOVA: 23 Ottobre 2003:
«La santità forma di credibilità della vita consacrata» di S.E.R. Mons. Rino Fisichella – Rettore Magnifico della Pont. Univ. Lateranense in Roma (pubblicazione
in Analecta Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum 119 (2003) 660-667).
10. PADOVA: 13 Ottobre 2004:
«Il rapporto della Legge e della Sapienza nella Bibbia: un dono della Rivelazione divina» del Prof. Dr. Marco Nobile OFM – Rettore Magnifico della
Pontificia Università Antonianum in Roma (pubblicazione in Rivista Biblica 53
(2005) 463-467).
11. PADOVA: 20 Ottobre 2005:
«Dei Verbum: tra Parola e storia. A quarant’anni dalla promulgazione» di S.E.R.
Mons. Francesco Lambiasi – Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana (pubblicazione in Ricerche Teologiche 16 (2005) n. 2, 237-252).
12. PADOVA: 12 Ottobre 2006:
«Assisi – Giornata della Pace: vent’anni dopo (1986-2006)» del Presidente
Giulio Andreotti – Senatore a Vita della Repubblica Italiana (pubblicazione in
Vita Consacrata 43 (2007) n. 1, 3-19).
116
Attività accademiche
13. VENEZIA: 18 Ottobre 2007:
«Riflessioni sulla Regola e le Costituzioni in vista dell’VIII Centenario della
Protoregola francescana (2009)» di S.Em.R. Card. Seán Patrick O’Malley
OFM Cap., Arcivescovo Metropolita di Boston (USA) (pubblicazione in Analecta Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum 123 (2007) n. 1, 341-354 e in
Italia Francescana 84 (2009) 129-139).
14. PADOVA: 16 Ottobre 2008:
«Il valore universale della salvezza nella tradizione orientale e le conseguenze
nella nostra predicazione cappuccina e nella nostra spiritualità francescana»
di S.E.R. Mons. Yoannis Spiteris OFM Cap. – Arcivescovo di Corfù e Amministratore Apostolico di Tessalonica (Grecia) (pubblicazione in Italia Francescana
85 (2010) 129-145).
15. PADOVA: 15 Ottobre 2009:
«Significato storico, teologico e spirituale del titolo di “Doctor apostolicus”
conferito a San Lorenzo da Brindisi cinquant’anni fa» di P. Costanzo Cargnoni
OFM Cap. – Istituto Storico dei Cappuccini in Roma; «L’opera teologica e
pastorale di San Lorenzo da Brindisi e la sua informatizzazione. Significato
per il nostro tempo» del Prof. Paul Tombeur – Ordinario emerito all’Università
Cattolica di Louvain-la-Neuve (Belgio) (pubblicazione in Italia Francescana 85
(2010) 257-302; 303-320).
16. MILANO: 18 Ottobre 2010:
«Bernardino Ochino e le Costituzioni di S. Eufemia» del Prof. P. Luigi Pellegrini
OFM Cap. – Ordinario emerito all’Università degli Studi di Chieti-Pescara; «Bernardino Ochino nei primi Cronisti cappuccini» del Prof. Grado Giovanni Merlo
– Ordinario all’Università degli Studi di Milano; «Bernardino Ochino e il circolo
valdesiano» del Prof. Massimo Firpo – Ordinario all’Università di Torino.
17. VENEZIA: 18 Ottobre 2011:
«Pensare nella fede: lettura credente della Scrittura e teologia» della Prof.
Dr. Bruna Costacurta – Ordinario di Teologia biblica alla Pontificia Università
Gregoriana di Roma (pubblicazione in Italia Francescana 87 (2012) 121-131).
117
Annuario Accademico 2012/2013
18. PADOVA: 22 Novembre 2012:
«I pionieri dell’ecumenismo spirituale». San Leopoldo Mandić - Beata Maria
Gabriella Sagheddu - San Giovanni Calabria - San Luigi Orione». Relazioni di:
Prof. Luca Bianchi, ofmcap, docente alla Pontificia Università Antonianum - Suor
Augusta Tescari, Postulatrice generale dei Cistercensi della Stretta Osservanza Prof. don Mario Galzignato, docente alla Facoltà Teologica del Triveneto - Don
Aurelio Fusi, Postulatore Generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza.
B. Symposii laurentiani
1. VENEZIA: 15 Aprile 1999:
«San Lorenzo da Brindisi nel 40° della proclamazione a Dottore della Chiesa»
1. Relazione: La figura e l’opera di S. Lorenzo da Brindisi
(Prof. Dr. Bernardino de Armellada OFM Cap. – Istituto Storico
Cappuccini)
2. Relazione: Gli scritti di S. Lorenzo da Brindisi
(Prof. Paolino Zilio OFM Cap. – Laurentianum Villafranca di
Verona)
3. Relazione: Filosofia ed ermeneutica biblica in S. Lorenzo da Brindisi:
le Dissertationes della Explanatio in Genesim
(Prof. DDr. Fabio Gambetti – Laurentianum Villafranca di
Verona)
4. Relazione: Le note della vera Chiesa nella Lutheranismi Hypotyposis
(Prof. Claudio Favero OFM Cap. – Laurentianum Venezia)
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Laurentianum 41 (2000) 3-221.
2. VENEZIA: 5 Aprile 2001:
«Conversione, Penitenza, Riconciliazione»
1. Relazione: La pluralizzazione dei riferimenti etici e responsabilità morali
(Prof. Dr. Italo de Sandre – Sociologo)
2. Relazione: Senso di colpa, peccato e riconciliazione oggi: aspetti psicologici
(Prof. Dr. Giuseppe Sovernigo – Psicologo)
3. Relazione: Conversione, penitenza, riconciliazione: aspetti biblici
(Prof. Dr. Sergio Tellan – Laurentianum Venezia)
118
Attività accademiche
4. Relazione:
Conversione, penitenza, riconciliazione: aspetti liturgici e pastorali
(Prof. Dr. Fulvio Rampazzo OFM Cap. – Laurentianum Venezia)
3. VENEZIA: 10 Aprile 2003:
«Matteo da Bascio nel 450° anniversario dalla morte (1495-1552)»
1. Relazione: Matteo da Bascio, «frate romito e cappuccino. Prima parte»
(Prof. Dr. Grado Giovanni Merlo, Università di Milano)
2. Relazione: Matteo da Bascio, «frate romito e cappuccino. Seconda parte»
(Prof. Dr. Grado Giovanni Merlo, Università di Milano)
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Collectanea Franciscana 74 (2004)
45-80.
4. PADOVA: 15 Novembre 2003:
«L’Oriente nel ministero della Riconciliazione di padre Leopoldo: prospettive
attuali»
1. Relazione:
2. Relazione:
3. Relazione:
4. Relazione:
5. Relazione:
Perdono e riconciliazione nel contesto culturale, politico e mondiale
(Prof. Dr. Massimo Cacciari, Istituto «San Raffaele» di Milano)
Il significato teologico del riconoscimento dell’anafora sirocaldeo
(Mons. Luigi Sartori – Presidente emerito dell’A.T.I.)
La comunità soggetto celebrante. La Chiesa solidale con i peccatori nel chiedere e ricevere
(Prof. Dr. Rinaldo Falsini OFM – Università Cattolica di Milano)
Riscoprendo l’Oriente: la confessione nel contesto delle forme
penitenziali-riconciliative della Chiesa
(Prof. Dr. Ermanno Roberto Tura – Facoltà Teologica dell’Italia
Settentrionale)
Padre Leopoldo: orientale ed ecumenico «ante litteram» anche
nella confessione
(S.E.R. Mons. Yoannis Spiteris OFM Cap. – Arcivescovo di Corfù
Grecia)
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in P. ZILIO, ed., Il ministero della
riconciliazione nella profezia di Leopoldo Mandic´, Studi Francescani 6, Edizioni
Messaggero, Padova 2005.
119
Annuario Accademico 2012/2013
5. PADOVA: 18 Novembre 2004:
«Beato Andrea Giacinto Longhin: frate cappuccino e pastore nella Chiesa del
suo tempo»
1. Relazione: Fra’ Andrea da Campodarsego: Cappuccino
(P. Dr. Ettore Rebellato OFM Cap., guardiano del Convento di
Asolo)
2. Relazione: Il beato Andrea Giacinto Longhin: vescovo e pastore
(S.E.R. Mons. Paolo Magnani – vescovo emerito di Treviso)
3. Relazione: Le visite pastorali del vescovo Longhin
(Mons. Dr. Lucio Bonora – direttore Archivio Diocesano di
Treviso)
4. Relazione: I rapporti tra Pio X e Andrea Giacinto Longhin
(Prof. Dr. Giovanni Vian – Professore di Storia delle Chiese
cristiane presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia)
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in G. PASQUALE, ed., Beato Andrea
Giacinto Longhin: frate cappuccino e pastore nella Chiesa del suo tempo, Fonti e
Studi della Chiesa di Treviso. Atti, Editrice San Liberale, Treviso 2006.
6. PADOVA: 6 Aprile 2006:
«La vita affettiva in fraternità: testimoni di Cristo Risorto»
1. Relazione: Solo l’amore fa vivere: lo sviluppo affettivo, luogo del mistero
(Prof. P. Franco Imoda S.J. – Ordinario all’Istituto di Psicologia
PUG di Roma)
2. Relazione: Identità affettiva in fraternità: tra invecchiamento e nuove vocazioni
(Sign. Rosa Galimberti OFS – Ministro Nazionale OFS di
Milano)
3. Relazione: La fraternità quale luogo di incontro: la nostalgia per il fratello
in Francesco d’Assisi
(Prof. P. Mauro Billetta OFM Cap. – Psicologo di Castelvetrano
– Trapani)
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Vita Consacrata 43 (2007) n. 1, 3-19;
n. 2, 21-36; n. 3, 263-274.
120
Attività accademiche
7. PADOVA: 17 Gennaio 2008:
«Evangelizzare è la nostra vocazione! In preparazione all’anno paolino 20082009»
1. Relazione: Il metodo paolino di evangelizzazione
(Prof. Dr. Mons. Bruno Maggioni – Docente presso l’Università
Cattolica del «Sacro Cuore» di Milano )
2. Relazione: Come annunciare oggi il kerygma nelle periferie
(Dr.ssa Chiara Amirante – Fondatrice della Comunità «Nuovi
Orizzonti»)
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Vita Consacrata 45 (2009) n. 1, (pp.
3-19); n. 3 (pp. 21-36).
8. PADOVA: 17 Maggio 2008:
«San Leopoldo, un ponte tra i popoli. Incontri fraterni e percorsi ecumenici»
1. Relazione: Il contesto storico della Dalmazia al tempo di Bogdan Mandić
(Prof. Dr. Slavko Kovačič – Professore emerito di Storia Ecclesiastica all’Università di Split – Croazia)
2. Relazione: Gli attuali rapporti tra l’Italia e gli Stati confinanti a Est
(Dr. Sergio Tazzer – Giornalista della R.A.I.)
3. Relazione: Identità e differenze
(Prof. Dr. Massimo Cacciari – Filosofo e Sindaco di Venezia)
* la pubblicazione degli Atti è ancora in fieri.
9. VENEZIA: 22-25 Settembre 2009:
«La persona umana e la sua bontà» – Incontro dei Docenti Studi Teologici
affiliati
1. Relazione: La creazione buona
(Prof. Dr. Roberto Tadiello OFM Cap. – Docente stabile di
Esegesi veterotestamentaria nello Studio Teologico affiliato
“Laurentianum” di Venezia)
2. Relazione: La bontà della persona umana come dono e responsabilità nella
riflessione di Agostino di Ippona. Linee introduttive
(Prof. Andrea Bizzozero OFM – Docente presso lo Studio Teologico Interprovinciale “San Bernardino” di Verona)
121
Annuario Accademico 2012/2013
3. Relazione: Los actos buenos y malos en la persona
(Prof. Dr. Aldo Brendolan, Rev., – Docente stabile presso
l’“Instituto Teológico Franciscano” di Quito – Equador)
4. Relazione: Si nasce buoni o si diventa buoni?
(Prof. Dr. Luca Bucci OFM Cap. – Docente presso lo Studio
Teologico affiliato “San Francesco” di Milano)
5. Relazione: Poder de la speranza
(Prof. Dr. Benjamín Monroy Ballestreros OFM – Docente stabile presso l’“Instituto Franciscano di Teología” di Monterrey
– Messico)
10. VENEZIA: 20 Marzo 2012:
«Chiara d’Assisi: la proposta di una cristiana»
1. Relazione: La proposta cristiana di Chiara di Assisi
(Prof. Dr. Marco Guida, OFM – Docente di agiografia e filologia
alla Pontificia Università Antonianum di Roma)
2. Relazione: Essere donne, vivere il Vangelo: 1212 - 2012
(Cristiana Santambrogio)
3. Relazione: L’immagine di Chiara all’interno dell’iconografia femminile
(Dr. Rosa Giorgi, Direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano)
4. Relazione: Presenza clariana a Venezia
(Dr. Marco Molin, Presidente Centro Studi Torcelliani)
11. PADOVA: 22 Novembre 2012:
«I pionieri dell’ecumenismo spirituale». San Leopoldo Mandić - Beata Maria
Gabriella Sagheddu - San Giovanni Calabria - San Luigi Orione» - Giornata di
studio in occasione del LXX anniversario della morte di san Leopoldo Mandić
1. Relazione: «Per la salvezza del mio popolo»: l’ecumenismo spirituale di s.
Leopoldo Mandić
(Prof. Luca Bianchi, ofmcap, Professore alla Pontificia Università Antonianum)
2. Relazione: L’offerta senza riserve della vita nella Beata Maria Gabriella
Sagheddu
(Suor Augusta Tescari, Postulatrice generale dei Cistercensi
della Stretta Osservanza)
122
Attività accademiche
3. Relazione: La dimensione ecumenica della carità evangelica in San Giovanni Calabria
(Prof. don Mario Galzignato, Professore alla Facoltà Teologica
del Triveneto)
4. Relazione: Don Orione e il quotidiano ecumenismo della carità
(Don Aurelio Fusi, Postulatore Generale della Piccola Opera
della Divina Provvidenza)
C. Altre attività accademiche o di formazione permanente
1. CONEGLIANO (TV): 17 Ottobre 2001:
«Risorsa profetica della devozione popolare: coordinate teologiche odierne»
con Mons. Crispino Valenziano, Pontificio Ateneo Anselmianum in Roma, e
il Prof. Dr. Gianluigi Pasquale OFM Cap., Pontificia Università Gregoriana in
Roma.
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Rassegna di Teologia 43 (2002) 221-240.
2. VENEZIA: 18 Ottobre 2001:
Convegno di Biblioteconomia «Bibliotheca Fratrum Minorum Capuccinorum:
riordino, catalogazione e informatizzazione dei fondi della Provincia Veneta e
della Provincia Slovena»
1. Relazione: Politiche comunitarie della Giunta Regione Veneto
(Arch. Ferdinando Schiavon, Direttore programmi comunitari della
Regione Veneto)
2. Relazione: Patrimonio culturale e programmi comunitari
(Dr. Silvester Gaberscek, Ministero della Cultura Sloveno)
3. Relazione: Il Sistema Bibliotecario della Regione Veneto
(Dr. Massimo Cannella, Servizio Bibliotecario Regione Veneto)
4. Relazione: Il progetto Interreg: problematiche della Provincia Slovena
(P. Metod Benedik OFM Cap., Responsabile del progetto per la
Provincia Slovena)
5. Relazione: Problematiche della Provincia Veneta: gli obiettivi generali
(P. Giorgio Basso OFM Cap., Responsabile del progetto per la Provincia Veneta)
123
Annuario Accademico 2012/2013
6. Relazione: L’approccio tecnico scientifico
(Dr.ssa Federica Benedetti, Bibliotecaria Biblioteca Provinciale
Cappuccini Venezia)
3. PADOVA: 28 Febbraio 2002:
«Per una psicologia della comprensione» con il Prof. Dr. Umberto Galimberti,
Università Statale di Venezia
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Ricerche Teologiche 17 (2006) 3-25.
4. PADOVA: 9 Marzo 2005:
«Statuto dell’embrione e dignità della persona umana. Alcune questioni scottanti dell’attuale dibattito etico» con il Prof. Dr. Fabrizio Turoldo, Università
degli Studi di Venezia e Studio Teologico affiliato Laurentianum di Venezia.
5. VENEZIA: 12-14 Aprile 2005:
«Cristianesimo, questione antropologica e progetto culturale. I Cappuccini nel
40° della Gaudium et Spes» con i Proff. Antonio Staglianò (Catanzaro), Calogero
Peri OFM Cap. (Palermo), Dino Dozzi OFM Cap. (Bologna-Assisi) e Carmelo
Dotolo (Roma).
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in G. PASQUALE – P.G. TANEBURGO,
ed., L’uomo ultimo. Per una antropologia cristiana e francescana, Teologia Viva
53, EDB, Bologna 2006.
6. VENEZIA: 25 Maggio 2005:
«Nascere e morire. Una vita per noi» con il Prof. Dr. Carmelo Vigna, Università
degli Studi di Venezia
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Ricerche Teologiche 20 (2009) 3-25.
7. VENEZIA: 5 Dicembre 2005:
«Fraternità e sororità francescana: l’intuizione fondazionale di Francesco
d’Assisi per la spiritualità e il pensiero francescano» con il Prof. William Robert
Hugo OFM Cap., della «Catholic Theological Union» di Chicago – IL (U.S.A.).
124
Attività accademiche
8. SAN GIOVANNI ROTONDO (FG): 12-14 Aprile 2005:
«Una nuova riconciliazione. Volti e temi francescani» con S.E.R. Mons. Giampaolo Crepaldi e Mons. Giancarlo Maria Bregantini e i Proff. Aurelio Laita OFM
Cap. (Roma), Giovanni Salonia OFM Cap. (Modica-Ragusa), Luciano Lotti OFM
Cap. (Campobasso), Costanzo Cargnoni OFM Cap. (Roma), Francesco Neri OFM
Cap. (Bari), Marco Invernizzi (Milano), Giovanni Spagnolo OFM Cap. (Palermo); Rinaldo Cordovani OFM Cap. (Roma) e Vittorio Citterich (Roma)
* la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in G. PASQUALE, ed., Una nuova riconciliazione. Volti e temi francescani, Teologia Viva 55, EDB, Bologna 2007.
9. VALSTAGNA (VI): 9-11 Giugno 2006:
«Mons. Vigilio Federico Dalla Zuanna. Nel 50° Anniversario della morte» con
S.E.R. Mons. Elio Tinti (Carpi-Modena) e Mons. Antonio Mattiazzo (Padova)
e i Proff. Remo Rinaldi (Milano), Giovanni Vian (Venezia), Luciano Pastorello
OFM Cap. (Venezia).
10. VENEZIA 25-26 Novembre 2007; 26-27 Gennaio 2008; 29-20 Marzo 2008;
25-26 Maggio 2008:
«Scuola di Evangelizzazione» (I Anno) per Religiosi e Laici organizzata su
quattro aree (psicologica, biblica, annuncio, metodologie comunicative con
lezioni e work-shop diretti dai seguenti Docenti: Proff. Umberto Fontana SDB,
Giovanni Marchioro e Lucio F. Saggioro OFM Cap. (modulo psicologico);
Proff. Valentino Cottini, Luca Trivellato OFM Cap. e Roberto Tadiello OFM
Cap. (modulo biblico); Proff. Roberto Laurita, Paolo Giavarini OFM Cap. e
Andrea Ferrari OFM Cap. (modulo annuncio ed evangelizzazione); Proff. Simona Borello, Lucio Saggioro OFM Cap. e Giuliano Francesco Franzan OFM Cap.
(modulo metodologie comunicative).
11. VENEZIA: 21 Ottobre 2008:
«Approccio francescano all’ecclesiologia e concezione universalizzante della
creazione» con il Prof. William Robert Hugo OFM Cap., della «Catholic Theological Union» di Chicago – IL (U.S.A.).
125
Annuario Accademico 2012/2013
12. VENEZIA: 28-30 Novembre 2008; 23-25 Gennaio 2009; 13-15 Marzo 2009;
15-17 Maggio 2009:
«Scuola di Evangelizzazione» (II Anno) per Religiosi e Laici organizzata su
quattro aree (biblica, ecclesiale, psicologica ed etica) con lezioni e work-shop
diretti dai seguenti Docenti: Proff. Alessandro Carollo OFM Cap., Roberto
Tadiello OFM Cap. e Gianluigi Pasquale OFM Cap. (area biblico-teologica);
Proff. Mons. Enzo Bonetti, Giovanni Battista De Rossi OFM Cap. e una coppia
di Bovolone (VR) (area ecclesiale-francescana); Proff. Nicola Giacobini SDB,
Salvatore Capodieci e Giuliano F. Franzan OFM Cap. (area psicologico-affettiva); Proff. Sirio Zanoni OFM Cap., Andrea Ferrari OFM Cap. e Gianantonio
Campagnolo OFM Cap. (etico-comportamentale).
13. VENEZIA: 30 Giugno 2009:
Giornata di studio promossa dallo Studio Teologico Laurentianum in concertazione con l’Università degli Studi “Ca’ Foscari” di Venezia sul tema: “Vivere
assieme. Tradizione induista e cristiana-francescana”, presso l’Auditorium
“Santa Margherita” della stessa Università.
1a Relazione: Swami Brahmeshananda, monaco induista della Congregazione di
Ramakrishna mission (di Chandigarth-India): “Comunità nella tradizione religiosa induista”.
2a Relazione: p. Lorenzo Tel OFM Cap: “Francesco d’Assisi e il suo mondo fatto
di fratelli e sorelle”.
Su tale evento, cf. Avvenire, 30 giugno 2009, p. 18; Il Gazzettino, ed. Venezia, 30
giugno 2009, p. IX; Gente Veneta, 27 giugno 2009, p. 25.
* la pubblicazione degli Atti è reperibile in Città di Vita 64 (2009/5) 497-508 (Relazione di Swami Brahmeshananda) e in Città di Vita 65 (2010/3) 129-136 (Relazione
di Lorenzo Tel).
14. VENEZIA: 20-22 Novembre 2009; 22-24 Gennaio 2010; 12-14 Marzo 2010;
28-30 Maggio 2010:
«Scuola di Evangelizzazione» (III Anno) per Religiosi e Laici organizzata su
quattro aree (biblica, ecclesiale, psicologica ed etica) con lezioni e work-shop
diretti dai seguenti Docenti: Proff. Alessandro Carollo OFM Cap., Luca Trivellato OFM Cap. e Francesco Daniel OFM Cap. (area biblica); Proff. Carmelo
Vigna, Fabrizio Turoldo e Rev. Nicola Pretrovich (area etico-sociale); Proff. Iris
Anfuso, Ernesto Olivero e i giovani del SERMIG (area psicologico-affettiva);
126
Attività accademiche
Proff. Lino Breda, Suor Elvira Petrozzi e Gianluigi Pasquale OFM Cap. (area
interculturale-interreligiosa).
15. VENEZIA: 20 Aprile 2010:
Giornata di Studio promosso dall’Istituto di Studi Ecumenici di Venezia, dallo
Studio Teologico Laurentianum di Venezia, dallo Studio Teologico Interprovinciale San Bernardino di Verona sul tema: Dialogo con le Religioni.
1a Relazione: prof. Brunetto Salvarani: “Il muro di vetro. Panoramica sul pluralismo religioso in Italia”.
2a Relazione: prof. Marco Dal Corso: “Il contributo dell’ecumenismo al dialogo
interreligioso”.
16. VENEZIA: 27 Aprile 2010:
«Il ministero ordinato in prospettiva ecclesiologica» con il Prof. Severino
Dianich; conferenza tenuta a conclusione del Seminario teologico/3: “Documenti ecclesiali significativi sul sacramento dell’Ordine sacro nella tradizione
occidentale del II millennio”, svolto nell’anno accademico 2009-2010 sotto la
direzione del Prof. Paolino Zilio OFM Cap.
17. VERONA: 12 Aprile 2011:
Giornata di Studio promossa dallo Studio Teologico Laurentianum di Venezia,
dallo Studio Teologico Interprovinciale San Bernardino di Verona, dallo Studio
Teologico San Francesco di Milano sul tema: Evangelizzazione e Dialogo. Il
Creato.
Relazione: prof. Simone Morandini: “Teologia per la cura del creato”.
127
Annuario Accademico 2012/2013
Studenti
che hanno conseguito il titolo di Baccalaureato
Anno 1968
Carmignato Remo
Massarente Mario
Saltarin Rodolfo
Scalco Eugenio
Tibaldo Giovanni
Trentin Severino
Anno 1969
Beggiato Vittorio
Cavedon Piergiorgio
Fregona Antonio
Gorgi Danilo
Pastorello Luciano
Zotti Sergio
Anno 1970
Bonato Giorgio
Contiero Sergio
Daniele Natalino
Defendi Costantino
Donolato Olindo
Lima Camillo
Menini Giovanni
Perego Emilio
Perego Innocenzo
Zanella Antonio
Quaresmini Roberto
Anno 1971
Benetazzo Claudio
Caretta Walter
Cavinato Gianfranco
De Meneghi Alberto
128
Lavarda Girolamo
Lazzarotto Gianfranco
Previato Giovanni
Vezzù Rino
Zilio Gabriele
Zilio Paolino
Zulianello Giorgio
Anno 1972
Armellini Piergiorgio
Conton Giuseppe
De Angeli Graziano
Felicetti Guido
Ingegneri Leopoldo
Lovadina Walter
Zocca Mario
Anno 1973
Blasotti Aurelio
Anno 1974
Cella Elio
Gallinaro Marino
Gianesin Bruno
Zagolin Carlo
Anno 1975
Bottacin Michele
Crepaldi Agostino
De Luca Giorgio
Favero Ermenegildo
Lucchieri Guido
Priante Giuseppe
Steffan Mariano
Anno 1976
Barbaro Orlando
Bertola Umberto
Borgonovo Clemente
Cereser Andrea
Costantini Giuseppe
Ingegneri Gabriele
Ingigneri Maurizio
Panizzon Lucio
Simonetto Costantino
Anno 1977
Balzarin Ernesto
Bernardi Gianni
Bertozzi Tommaso
Donà Roberto
Mikailian Agob
Anno 1978
Kahango Anastasio
Teker Botter Sergio
Anno 1979
Favero Claudio
Righetto Gabriele
Zecchini Rodolfo
Anno 1980
Boscolo Albino
Cecchin Severino
Della Rovere Vittorio
Facci Ivo
Perizzolo Giovanni
Sicchiero Graziano
Zanoni Sirio
Attività accademiche
Anno 1981
Anno 1990
Basso Giorgio
Bortolami Gabriele
Cavasin Pietro
Cavedale Giorgio
Manfrin Renzo
Panizzo Rino
Dagli Orti Claudio
Franzan Giuliano
Lazzara Giovanni
Martinello Claudio
Tosato Pietro
Zardo Dario
Anno 1982
Anno 1991
Gusella Flaviano
Rampazzo Fulvio
Kiaziku Vicente Carlos
Anno 1983
Gioli Antonio
Tellan Sergio
Anno 1984
Carollo Franco
Anno 1985
Battel Remigio
Anno 1986
Genuin Roberto
Munari Michele
Beltrame Gabriele
Bordin Gianni
Piccolotto Giovanni
Rosina Massimo
Saccardo Massimo
Squizzato Fabio
Anno 1992
Martins Antonio Rafael
Tadiello Roberto
Anno 1993
Galuppi Silvano
Fanton Paolo
Pasquale Gianluigi
Scortegagna Andrea
Anno 1994
Anno 1987
De Rossi Gianni
Ferraro Domenico
Gramegna Giulio
Anno 1989
Ardolino Nicola
Cerantola Romano
Fabbian Mauro
Pavan Gabriele
Ferrari Andrea
Anno 1995
Cocco Remigio
Costa Paolo
Anno 1996
Squizzato Tiziano
Trevisanato Nilo
Secondin Ugo
Trivellato Marco
Pistore Dino
Anno 1997
Bonato Anastasio
Crepaldi Stefano
Daniel Francesco
Midun Mario
Saggioro Lucio
Anno 1998
Bertiè Luigi
Colbacchini Maurizio
Narliyskj Gueno
Periotto Sandro
Anno 2000
Braga Vincenzo
Saccanelli Matteo
Anno 2001
Battaglia Elvio
Romani Luca
Strenghetto Andrea
Anno 2002
Carollo Alessandro
Putin Marco
Scolaro Silvano
Szpisjak Peter Pal
Trivellato Luca
Zoccatelli Francesco
Anno 2003
Barbaro Luciano
Basso Giacomo
Campagnolo Gianantonio
Canizzaro Stefano
Mazzuia Renato
Rosin Alessandro
Santato Luca
Scarpa Marco
129
Annuario Accademico 2012/2013
Anno 2004
Faccioli Marco
Giubilato Mario
Longhini Andrea
Tel Lorenzo
Anno 2007
Crescenzi Giuseppe
Fabiano Pio Carmelo
Feracin Alfredo (Diploma)
Miglioranza Fabio
Anno 2005
Anno 2008
Favaro Fabrizio
Longhinos Stephen Oswald
Marzolla Stefano
Pedron Giacomino
Rastelli Daniele
Sabbadin Gilberto
Zampieri Luca
Bizerril De Souza Joaquim
Hompot Árpád Konrad
Mikulaski Piotr Michał
Porzia Fabio
Pozzato Alex
Anno 2006
Biesuz Esterino
Miotto Fabio
Pagan Angelo
Zampiva Lorenzo
130
Anno 2009
Baruffa Ado
Batista Sales Silvestre Paulo
Boscolo Emanuele
Gueraldi Claudio
Moretto Marco
Anno 2010
Cagnin Valentino
De Lazzari Lorenzo
Marchiori Nicola
Mitri Angelo
Ulombe Manuel
Anno 2011
Marchesi Francesco
Marchioro Andrea
Margagliotti Mauro
Pasian Morris
Tinello Gianfranco
Anno 2012
Carlea Luigi
Carraro Davide
Putano Massimo Ezio
Statuto e Regolamento
Statuto
Capitolo I: IDENTITÀ
1. Lo Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum di Venezia è un’istituzione
formativo-culturale delle Province dei Cappuccini di Lombardia, di Trento
e del Veneto-Friuli Venezia Giulia. Si inserisce nella tradizione dello Studio
Teologico dei Cappuccini a Venezia, la cui esistenza è documentabile già nella
metà del secolo XVI. Ha assunto il nome di “Laurentianum” in occasione dei
conferimento del titolo di Dottore della Chiesa (19.03.1959) a S. Lorenzo da
Brindisi (1559-1619), che di questo Studio è stato studente e docente. È affiliato
alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università “Antonianum” di Roma con
decreto della Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica del 24.04.1968.
Dall’anno accademico 2010-2011 è diviso in due sedi: la sede di Venezia, Giudecca 194, per il quadriennio teologico, che comprende il triennio teologico e
l’anno di pastorale; la sede di Milano “San Francesco d’Assisi”, p. le Velasquez
1, per il biennio filosofico-teologico.
2. Lo Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum è retto dal presente Statuto.
Il moderatore è il provinciale della Provincia dei Cappuccini del Veneto-Friuli
Venezia Giulia. Una Convenzione apposita precisa la modalità di esercizio delle
competenze dei ministri provinciali delle province collaboranti.
3. Il presente Statuto si fonda sulle disposizioni dell’autorità ecclesiastica espresse
nella Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis, nel Regolamento degli Studi
teologici dei seminari maggiori d’Italia della CEI, nel Documento CEI: La formazione dei presbiteri nella Chiesa italiana (2006) e nella Notio affiliationis theologicae della Congregazione per l’educazione cattolica. Inoltre esso si attiene
agli orientamenti della Pontificia Università “Antonianum” di Roma e a quanto
prevedono le Costituzioni dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini.
4. Le finalità generali dello Studio sono:
a - assicurare la formazione teologica per i candidati alla vita consacrata e al
ministero ordinato;
b - promuovere lo studio e la ricerca teologica con particolare riferimento alla
Scuola francescana;
c - inserire gradualmente i candidati al ministero pastorale;
d - sostenere le iniziative dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini riguardanti la
formazione permanente.
133
Annuario Accademico 2012/2013
5. Formatori, docenti e studenti, insieme ai ministri provinciali interessati, costituiscono la comunità dello Studio Teologico Interprovinciale, che si ispira ai valori
della Fraternità francescano-cappuccina.
Capitolo II: ORDINAMENTO DEGLI STUDI
6. Il curriculum degli studi in ordine alla formazione al ministero ordinato è
articolato in un biennio filosofico-teologico e in un quadriennio teologico, che
comprende un triennio teologico e un anno di pastorale, e si conclude con il
Baccalaureato in S. Teologia.
7. Il curriculum degli studi prevede anche l’offerta di corsi teologici in ordine alla
formazione alla nostra vita consacrata.
8. Il biennio filosofico-teologico ha lo scopo di offrire una solida formazione
intellettuale filosofica e teologica di base, sia storica che teoretico-sistematica.
Inoltre introduce gli studenti all’acquisizione dei fondamenti del mistero di
Cristo e della sua Chiesa con particolare attenzione alle fonti documentarie e
all’esperienza francescano-cappuccina.
9. Il triennio teologico si propone di approfondire le verità della fede cattolica sotto
l’aspetto dottrinale, morale, spirituale, pastorale e giuridico alla luce delle fonti
bibliche, patristiche, liturgiche, storiche, magisteriali e con l’apporto delle scienze umane e della tradizione culturale francescana e cappuccina.
10. Il sesto anno dedicato alla scienza e alla prassi pastorale è in vista dell’iniziazione al ministero nella Chiesa. Inoltre aiuta lo studente a pervenire ad una sintesi
teologica personale e lo prepara all’esame conclusivo del quadriennio teologico
con il baccalaureato in S. Teologia.
11. L’Esame di Baccalaureato in S. Teologia costituisce la conclusione normale del
curriculum degli studi teologici per gli studenti ordinari. Il titolo di Baccalaureato in S. Teologia viene conferito dalla Pontificia Università “Antonianum”.
12. Il biennio filosofico-teologico si svolge durante il periodo di formazione del
Post-Noviziato, in conformità con le Costituzioni dell’OFMCap, n. 30.
13. Il biennio filosofico-teologico e il triennio teologico possono essere ciclici mentre l’anno di pastorale è annuale.
134
Statuto e Regolamento
14. La natura istituzionale del curriculum degli studi richiede un programma che
garantisca l’integrità e la coesione interna, la completezza delle materie trattate
e l’interdisciplinarietà. Lo sviluppo delle materie programmate verrà articolato
nella trattazione dei temi fondamentali e non solo in questioni scelte. I seminari,
le relative esercitazioni scritte e la dissertazione scritta per l’esame finale, sono
parti essenziali del piano di studi.
15. Ogni corso è concluso da un esame. Sono previste tre sessioni d’esame: invernale
(fine primo semestre); estiva (fine secondo semestre); autunnale. L’esito degli esami,
espresso in decimi, viene riportato nel libretto personale e nei verbali d’esame.
Capitolo III: DOCENTI
16. I docenti si distinguono in stabili, incaricati ed invitati.
17. I docenti stabili sono inseriti a tempo pieno nello Studio:
a - saranno non meno di quattro, almeno tre siano docenti delle discipline obbligatorie: S. Scrittura, Liturgia, Dogmatica e Morale;
b - non possono assumere uffici incompatibili con i loro impegni all’interno
dello Studio;
c - devono essere disponibili per la ricerca scientifica, per l’insegnamento, per
l’assistenza agli studenti (seminari, ricerche, elaborati, tesine...) e per la
collaborazione con i responsabili dello Studio.
18. I docenti incaricati sono coloro che non sono inseriti a tempo pieno nello Studio,
ma garantiscono la continuità di insegnamento, di assistenza agli studenti, di
collaborazione con i responsabili dello Studio per almeno un triennio.
19. Il docente per diventare stabile o incaricato deve:
a - distinguersi per solidità di dottrina e per testimonianza di vita;
b - aver conseguito il dottorato o almeno la licenza nella disciplina di insegnamento;
c - dimostrare capacità didattica;
d - accettare l’orientamento formativo spirituale previsto dal progetto formativo;
e - partecipare ai consigli e alle iniziative dello Studio Teologico Interprovinciale.
20. Sono docenti invitati coloro che, esperti in una disciplina specifica, vengono
chiamati per l’insegnamento di questa nel corso di un singolo anno.
135
Annuario Accademico 2012/2013
21. Tutti i docenti ricevono il mandato dal moderatore dello Studio Teologico
Interprovinciale, con il consenso degli altri ministri provinciali collaboranti, su
presentazione del prefetto e suo consiglio. Per la nomina degli stabili si richiede
una dichiarazione scritta dello stesso moderatore, che garantisca il rispetto delle
condizioni richieste al n. 17.
22. Nell’ambito della sua competenza ogni docente:
a - armonizzi la formazione intellettuale con la formazione globale e personale
degli studenti;
b - sia in dialogo con i responsabili diretti della formazione;
c - si preoccupi di presentare agli studenti i risultati della ricerca scientifica relativi alla propria materia, in armonia con il carattere istituzionale e formativo
dei corsi;
d - curi fedelmente il proprio aggiornamento;
e - svolga con competenza e fedeltà i corsi affidatigli;
f - favorisca l’interdisciplinarietà;
g - incrementi l’interesse degli studenti e stimoli la ricerca personale e scientifica;
h - indichi, all’inizio del corso, il programma, la bibliografia essenziale e i sussidi didatticamente più opportuni;
i - si impegni a pubblicare i risultati della propria ricerca scientifica.
Capitolo IV: STUDENTI
23. Gli studenti si distinguono in ordinari, straordinari e ospiti.
24. Gli ordinari sono coloro che, in possesso di un titolo di scuola media superiore,
frequentano regolarmente il quadriennio teologico con i relativi esami e accedono al Baccalaureato in Teologia.
25. Gli straordinari sono coloro che, non essendo in possesso di un titolo di scuola
media superiore, frequentano regolarmente i corsi con relativi esami e concludono il loro iter con l’Esame di Compimento del quadriennio teologico.
26. Gli ospiti sono quegli studenti che frequentano qualche corso a motivo di
aggiornamento con l’obbligo di frequenza e di esame, salvo casi particolari a
giudizio del prefetto.
27. Gli studenti eleggono un rappresentante per ogni ciclo di studi: uno per il biennio
filosofico-teologico; uno per il triennio teologico, uno per l’anno di Pastorale.
136
Statuto e Regolamento
Capitolo V: COMPETENZE
28. Allo Studio sono preposti: il moderatore dello stesso, il prefetto dello Studio, il
vice-prefetto responsabile del biennio filosofico-teologico di Milano, e i seguenti organi collegiali: il Consiglio del prefetto ed il Consiglio dei docenti.
29. I1 moderatore è il primo responsabile dello Studio Teologico Interprovinciale.
In accordo con gli altri ministri provinciali a lui spetta:
a - provvedere quanto è indispensabile alla vita e all’attività dello Studio;
b - vigilare perché l’insegnamento sia conforme alle disposizioni dell’autorità
ecclesiastica,
c - nominare o, per causa grave, rimuovere i docenti;
d - stipulare e rinnovare la Convenzione per l’affiliazione con la Facoltà Teologica affiliante.
30. Il prefetto e il vice-prefetto dello Studio vengono nominati dal moderatore sentito il parere dei ministri provinciali collaboranti su indicazione del consiglio
dei docenti. Il loro mandato dura tre anni e possono essere riconfermati. A loro
spetta coordinare l’attività didattica di sede.
31. Al prefetto dello Studio spetta:
a - mantenere il collegamento con la Facoltà di Teologia della Pontificia Università “Antonianum”;
b - convocare e presiedere il consiglio del prefetto e il consiglio dei docenti;
c - coordinare l’attività didattica, promuovere il dialogo tra i docenti, tra i docenti e i formatori, tra i docenti e gli studenti;
d - favorire iniziative culturali dello Studio e l’aggiornamento dei docenti;
e - garantire l’esecuzione di quanto deciso dal consiglio del prefetto e dei
docenti;
f - decidere, udito il suo consiglio, su casi particolari riguardanti l’ammissione
degli studenti e sulla dispensa dalla frequenza;
g - inviare ogni anno alla Pontificia Università “Antonianum” una relazione
sull’intera attività didattica (cfr. Normae servandae ad affiliationem theologicam exsequendam, art. 6);
h - firmare la dichiarazione di conclusione degli studi teologici, se richiesta dallo
studente o dal suo Ordinario, a norma del diritto, per l’eventuale ammissione
agli ordini sacri;
i - nominare la commissione per l’esame di baccalaureato.
137
Annuario Accademico 2012/2013
32. Il Consiglio del prefetto è composto dal prefetto dello Studio, dal vice-prefetto,
da un consigliere di ciascuna delle due sedi e dai rispettivi maestri di formazione. Esso è l’organo direttivo dello Studio, le cui competenze sono:
a - l’indirizzo generale dello Studio;
b - l’approvazione dell’ordinamento e della programmazione scolastica;
c - l’interpretazione dello statuto per la soluzione di conflitti disciplinari;
d - la presentazione dei docenti al moderatore.
e - scegliere le tesi relative all’esame di baccalaureato in accordo con il regolamento
33. Il Consiglio dei docenti è costituito dal prefetto, dal vice-prefetto e da tutti
i docenti dello Studio Teologico Interprovinciale. Di esso fanno parte anche
il segretario dello Studio, i maestri di formazione e i tre rappresentanti degli
studenti, che vi partecipano per l’ambito di loro competenza. È convocato, presieduto e moderato dal prefetto dello Studio in sede congiunta almeno una volta
l’anno. I docenti delle due sedi vengono convocati a fine di ogni semestre per la
valutazione curriculare.
34. Al Consiglio dei docenti spetta:
a - esprimere la valutazione didattica e formativa degli studenti;
b - esaminare e decidere le questioni riguardanti il funzionamento dello Studio;
c - predisporre il calendario scolastico;
d - proporre una terna di docenti per la nomina a prefetto e vice-prefetto dello
Studio;
e - proporre dei nominativi per il segretario ed il bibliotecario delle rispettive sedi;
f - eleggere un docente in ciascuna sede per il Consiglio del prefetto;
g - proporre la revisione dello Statuto.
35. I maestri di formazione partecipano di diritto agli organi collegiali di cui agli
articoli 32 e 33.
36. Il segretario viene nominato dal moderatore su indicazione del consiglio dei
docenti per tre anni e può essere riconfermato.
Ad esso spetta:
a - redigere i documenti scolastici ordinari;
b - compilare i verbali delle riunioni sia del Consiglio del prefetto che del Consiglio dei docenti;
138
Statuto e Regolamento
c - coadiuvare il prefetto dello Studio per quanto riguarda tutte le mansioni
burocratiche.
37. I bibliotecari vengono nominati dal moderatore, sentito il parere del Consiglio
del prefetto, per tre anni e possono essere riconfermati. A loro spetta:
a - assicurare un uso regolare delle biblioteche,
b - garantire l’aggiornamento e la schedatura dei libri;
c - sottoporre alle rispettive commissioni economiche il preventivo-consuntivo
economico annuale;
d - presentare al consiglio dei docenti un rapporto annuale sulla biblioteca.
38. In ciascuna sede vi sia una commissione economica formata dal superiore della
fraternità, dal prefetto o dal vice-prefetto degli studi e dal maestro di formazione.
39. I docenti dello Studio teologico, oltre a prestare il loro servizio a favore della
formazione umana ed intellettuale dei giovani, si rendano disponibili ad offrire
la loro competenza per corsi, incontri, convegni di formazione permanente.
40. È auspicata la collaborazione dei docenti con riviste scientifiche e la partecipazione ai convegni nazionali e alle attività culturali di cui lo Studio stesso si fa
promotore.
Capitolo VI: DISPOSIZIONI FINALI
41. Il presente statuto viene specificato dal piano degli studi e dal regolamento, che
ne diventano parte integrante.
42. Il presente statuto entra in vigore alla data della sua approvazione da parte della
Pontificia Università “Antonianum”.
43. Lo statuto può essere revisionato ogni tre anni a partire dalla data di approvazione. Eventuali modifiche devono essere approvate da 2/3 del consiglio dei
docenti e confermate dalla Facoltà affiliante.
139
Regolamento
Capitolo I: ISCRIZIONI
1. Gli studenti, all’atto dell’iscrizione, devono presentare: domanda personale di
iscrizione sul modulo fornito dalla segreteria; diploma originale, o certificato
sostitutivo, di scuola media superiore; tre foto formato tessera; lettera di presentazione da parte del proprio ordinario.
2. All’atto d’iscrizione al primo anno, la segreteria provvede a consegnare: il
libretto scolastico personale, copia dello statuto e del regolamento e il numero
di immatricolazione. L’iscrizione agli anni successivi al primo avviene automaticamente.
3. È previsto lo studio del latino per quegli studenti che provengono da scuole medie
superiori che non contemplano tale disciplina.
Capitolo II: SEGRETERIA
4. La segreteria ha il compito di:
a. curare la stesura e l’aggiornamento della documentazione scolastica: annuario, curriculum vitae dei docenti, libretto personale degli studenti, certificazioni varie;
b. notificare le comunicazioni che riguardano lo Studio;
c. preparare e custodire in archivio i verbali degli esami;
d. pubblicare le date degli esami e gli elenchi degli iscritti.
5. La gestione economica dello Studio Teologico Interprovinciale è regolata dalla
Convenzione stipulata dalle Province collaboranti.
Capitolo III: RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
6. I rappresentanti degli studenti, eletti all’inizio dell’anno accademico, hanno il
compito di:
a. essere il tramite di comunicazione tra studenti e consiglio dei docenti;
b. partecipare al consiglio dei docenti a norma dello Statuto al n. 33;
c. convocare e coordinare le assemblee degli studenti in dialogo con il prefetto.
Capitolo IV: LA SCUOLA
7. Lo Studio Teologico cura la pubblicazione dell’annuario accademico e l’aggiornamento dell’albo dei docenti. In vista della pubblicazione dell’annuario i docenti
consegneranno in segreteria: il programma della loro materia o seminario con
140
Statuto e Regolamento
l’indicazione del testo o manuale principale e con la bibliografia consigliata;
l’elenco delle pubblicazioni (libri, articoli); l’elenco delle attività di interesse
scientifico, pastorale ed umano svolte o cariche alle quali sono stati elevati.
8. Nel sessennio i seminari sono quattro e si concludono con un lavoro scritto (massimo 15 pagine di testo); nel biennio il seminario è di filosofia francescana; nel
triennio teologico i seminari verteranno su temi teologici; ogni lavoro scritto
deve essere redatto secondo i criteri della metodologia scientifica.
9. I docenti segnalino al bibliotecario tutti gli aggiornamenti bibliografici che ritengono utili per la loro disciplina.
10. I giorni di scuola sono cinque per settimana per un totale massimo di venti ore
scolastiche settimanali ed un minimo di sedici, in conformità alle esigenze dei
vari anni scolastici. Ciascuna ora scolastica ha la durata di quarantacinque minuti. Le lezioni si tengono, ordinariamente, al mattino. La frequenza alle lezioni è
obbligatoria e va documentata.
Capitolo V: ESAMI
11. Per essere ammessi all’esame è richiesta la frequenza di almeno i 2/3 delle lezioni, salvo casi particolari a giudizio del prefetto e del suo consiglio.
12. L’esame sarà normalmente orale. In alcuni casi l’esame potrà essere scritto.
Fatta eccezione per i seminari, non è valido l’esame che consista nella sola
presentazione di una esercitazione scritta o nella semplice discussione di un
argomento a scelta.
13. Non è ammessa la contemporaneità dello svolgimento delle ore di lezione e
della prova d’esame. Solo in casi particolari il prefetto può concedere una deroga. Per la sessione d’esame ogni docente concorderà il calendario degli esami
con il prefetto in dialogo con gli studenti.
14. Tutti gli esami dell’anno scolastico in corso devono essere superati entro e non
oltre la sessione autunnale; ad esami non conclusi non si ammette all’anno
successivo, ad eccezione di motivi particolari valutati dal prefetto e dal suo
consiglio. Di regola non si svolgono esami al di fuori delle sessioni stabilite,
tuttavia, in casi eccezionali, il prefetto può permettere una sessione straordinaria
di esami.
141
Annuario Accademico 2012/2013
15. Ogni esame viene verbalizzato, firmato dallo studente e dal docente, il verbale
viene conservato in segreteria.
16. La valutazione dell’esame è espressa in decimi; unica ulteriore suddivisione sarà
il quarto di punto.
a. Il docente esprime immediatamente la valutazione, salvo restando il diritto
dello studente di ritirarsi nel corso dell’esame o di non accettare la valutazione espressa dal docente. L’esame, comunque, dovrà essere sostenuto entro
la sessione autunnale.
b. Si seguiranno i seguenti criteri di valutazione:
0-5/10: Insufficiente: l’esame è da ripetere.
6/10: Sufficiente: il candidato conosce la parte essenziale della materia,
con limiti di approfondimento ed esposizione.
7/10: Discreto: il candidato dimostra una sicura conoscenza globale
della materia.
8/10: Buono: il candidato dimostra conoscenza organica e precisa della
materia, sicurezza nell’esposizione.
9/10: Distinto: oltre alla conoscenza organica e precisa della materia, il
candidato dimostra assimilazione critica.
10/10: Ottimo: alla conoscenza organica e precisa della materia il candidato unisce contributi esplicativi personali.
Capitolo VI: CONCLUSIONE DEGLI STUDI:
NORME PER L’ESAME DI BACCALAUREATO
E L’ESAME DI COMPIMENTO DEL SESSENNIO TEOLOGICO
17. Il sessennio filosofico-teologico si conclude con un esame generale di sintesi
teologica.
18. Tale esame può assumere una duplice modalità: esame di Baccalaureato in S.
Teologia o Esame di Compimento del sessennio teologico istituzionale.
a. L’Esame di Baccalaureato in S. Teologia costituisce la conclusione normale
del sessennio teologico per gli studenti ordinari.
b. L’Esame di Compimento del sessennio teologico istituzionale è riservato
agli studenti straordinari. Si svolge secondo le modalità dell’Esame di Baccalaureato con la differenza che è presieduto dal moderatore dello Studio
Teologico Interprovinciale o suo delegato.
142
Statuto e Regolamento
19. L’ammissione all’esame per il Baccalaureato in S. Teologia presuppone le
seguenti condizioni:
a. essere iscritti alla Facoltà Teologica della P.U. “Antonianum” dall’inizio del
VI anno;
b. aver frequentato e concluso tutti i corsi del curriculum filosofico-teologico del
sessennio, con il superamento dei relativi esami;
c. aver frequentato un corso speciale di metodologia teologica e i seminari previsti dall’ordinamento con le relative esercitazioni scritte;
d. aver elaborato, sotto la direzione di un docente, una dissertazione scritta per
il Baccalaureato in S. Teologia, di almeno cinquanta pagine di testo, redatta
secondo i criteri della metodologia scientifica.
20. L’esame per il Baccalaureato in S. Teologia consta di due prove: a) la dissertazione scritta, di almeno una cinquantina di pagine, elaborata sotto la guida di
un docente; b) una prova orale relativa a 18 temi desunti dal Tesario generale
approvato dalla Facoltà Teologica della P.U. Antonianum.
21. Il Tesario generale raccoglie alcuni dei temi più significativi degli studi teologici compiuti nel sessennio. In ordine all’esame di Baccalaureato le discipline
sono distinte in obbligatorie e opzionali. Sono considerate obbligatorie: Sacra
Scrittura, Liturgia, Teologia fondamentale e dogmatica, Teologia morale. Sono
considerate opzionali: Diritto Canonico, Storia della Chiesa, l’Azione Pastorale,
Fonti e Spiritualità Francescane.
22. I diciotto (18) temi per l’esame di Baccalaureato, desunti dal Tesario generale,
sono ripartiti secondo i seguenti criteri:
a. Dalle discipline obbligatorie, 15 temi: 4 per la Sacra Scrittura (2 per l’Antico
Testamento e 2 per il Nuovo Testamento), 3 per la Liturgia, 4 per la Teologia
fondamentale e dogmatica, 4 per la Teologia Morale.
b. Dalle discipline opzionali, 3 temi desunti da un’unica disciplina scelta all’inizio dell’anno accademico dai candidati all’esame.
23. Nove (9) temi vengono scelti dal consiglio del prefetto nell’ambito delle discipline obbligatorie: 2 di Sacra Scrittura, 2 di Liturgia, 3 di Teologia fondamentale
e dogmatica, 2 di Teologia morale.
24. Gli altri nove (9) temi vengono scelti dagli studenti candidati al Baccalaureato
all’inizio dell’anno scolastico: 6 dalle discipline obbligatorie: 2 dalla Sacra
143
Annuario Accademico 2012/2013
Scrittura, 1 dalla Liturgia, 1 dalla Teologia fondamentale e dogmatica, 2 dalla
Teologia morale; 3 dalla disciplina opzionale.
25. La prova orale è costituita da un esame sui 18 temi scelti.
a. L’esame orale si svolge alla presenza di una commissione esaminatrice composta
dal Delegato della P. U. Antonianum che ne è il presidente, dal moderatore o un
suo delegato, dal prefetto e dai docenti delle discipline d’esame.
b. L’esame orale dura complessivamente un’ora e rispetta il seguente procedimento:
- il candidato viene interrogato da ciascun docente responsabile delle discipline
obbligatorie e della disciplina opzionale;
- la valutazione viene espressa con la media aritmetica dei punti dati da ciascun
docente interrogante.
26. La valutazione globale per il conseguimento del grado di Baccalaureato in S.
Teologia rispetterà i seguenti criteri:
a. Presentazione della situazione accademica del candidato con particolare attenzione al cammino progressivo di maturazione e di impegno dell’intero curriculum
istituzionale.
b. Media aritmetica dei seguenti punteggi: – la media generale dei voti del sessennio – il voto della dissertazione scritta per il Baccalaureato – il voto dell’esame
orale; la media generale dei voti del sessennio contribuirà al 50% del voto finale,
le altre prove al restante 50%.
c. Il voto viene espresso in decimi: 6/10 probatus (sufficiente); 7/10: bene probatus
(discreto); 8/10: cum laude probatus (buono); 9/10: magna cum laude probatus
(distinto); 9.6/10: summa cum laude probatus (ottimo)
d. in caso di valutazione insufficiente il candidato dovrà ripetere la prova scritta e
quella orale in una successiva sessione di esame.
27. Il titolo di Baccalaureato in S. Teologia, la Dichiarazione di valore ed eventuali
titoli di equipollenza vengono conferiti dalla Pontifica Università “Antonianum”
con apposito documento.
28. Il superamento dell’Esame di Compimento del sessennio teologico istituzionale
dà diritto ad un Attestato di Compimento degli studi rilasciato dallo Studio
Teologico.
144
Calendario scolastico
2012-2013
Annuario Accademico 2012/2013
Settembre 2012
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L Inizio SAE: VE
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L Inizio SAE: MI
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S Fine SAE: VE
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Ottobre 2012
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22 L
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24 M
25 G
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Inizio a.a.
lezioni
lezioni
San Francesco
lezioni
lezioni MI
Fine SAE: MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni CdD: MI
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
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lezioni
Novembre 2012
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Tutti i Santi
lezioni
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lezioni VE
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lezioni MI
lezioni VE
lezioni
VE: S.M. Salute
Convegno PD
Prolusione a.a.
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
NB:
1. Dal 4 al 9 settembre 2012: Corso di Aggiornamento per Docenti degli Studi Teologici a Roma
2. Sessione autunnale esami: Milano: 17 settembre - 6 ottobre 2012; Venezia: 10-22 settembre 2012
3. Inizio lezioni I semestre: Milano: 2 ottobre 2012; Venezia: 2 ottobre 2012
4. Prolusione Anno Accademico 2012-2013 a Padova il 22 novembre 2012
Legenda: VE = Sede di Venezia; MI = Sede di Milano; BAC = Baccalaureato;
CdD = Consiglio dei docenti; SAE = Sessione autunnale degli esami; SEE = Sessione
estiva degli esami; SIE = Sessione invernale degli esami; SSE = Sessione straordinaria
degli esami; (r) = recupero lezione.
146
Calendario scolastico 2012-2013
Dicembre 2012
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lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
Immacolata
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
Natale
Gennaio 2013
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Madre di Dio
Epifania
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE (r)
lezioni VE/MI (r)
lezioni MI (r)
Inizio SIE: VE
Inizio SIE: MI
Febbraio 2013
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Fine SIE: VE
Esercizi VE
Fine SIE: MI
lezioni MI
lezioni MI
lezioni CdD: VE
lezioni CdD: MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
NB.:
1. Vacanze natalizie: 23 dicembre 2012 - 6 gennaio 2013
2. Fine lezioni I semestre: Milano: 16 gennaio 2013; Venezia: 15 gennaio 2013
3. Sessione invernale esami: Milano: 21 gennaio 2013; Venezia: 17 gennaio 2013
4. Inizio lezioni II semestre: Milano: 12 febbraio 2013; Venezia: 14 febbraio 2013
147
Annuario Accademico 2012/2013
Marzo 2013
1
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lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
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lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
Le Palme
lezioni VE
lezioni VE
lezioni VE
Pasqua
Aprile 2013
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M
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
Festa nazionale
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
Maggio 2013
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Festa lavoratori
lezioni
lezioni
lezioni MI
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
Ascensione
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
Pentecoste
lezioni VE
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni
lezioni MI
SS. Trinità
lezioni VE (r)
lezioni VE/MI (r)
lezioni MI (r)
NB.:
1. Vacanze pasquali: Milano: 24 marzo - 7 aprile 2013; Venezia: 28 marzo - 7 aprile 2013
2. Fine lezioni II semestre: Milano: 29 maggio 2013; Venezia: 28 maggio 2013
148
Calendario scolastico 2012-2013
Giugno 2013
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Corpus Domini
Inizio SEE: VE/MI
Fine SEE: VE
CdD: VE
Fine SEE: MI
CdD: MI
Settembre 2013
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L Inizio SAE: VE
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L Inizio SAE: MI
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S Fine SAE: VE
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M
M
G
Fine SAE: MI
NB.:
1. Sessione estiva esami: Milano: 3-27 giugno 2013; Venezia: 3-22 giugno 2013
2. Sessione autunnale esami: Milano: 16 settembre-5 ottobre 2013; Venezia: 9-21 settembre 2013
3. Inizio lezioni I semestre anno accademico 2013-2014 presumibilmente il 30 settembre 2013
149
Annuario Accademico 2012/2013
Prospetto riassuntivo
Sede di Milano
I Semestre
01 Ottobre
02 Ottobre
04 Ottobre
12 Ottobre
01 Novembre
22 Novembre
07 Dicembre
08 Dicembre
23 Dicembre - 07 Gennaio 2013
08 Gennaio
12 Gennaio
21 Gennaio - 09 Febbraio
Apertura anno accademico
Inizio lezioni I Semestre
Solennità di San Francesco d’Assisi
Consiglio dei Docenti
Solennità di Tutti i Santi
Prolusione anno accademico
e Convegno a Padova
Solennità di Sant’Ambrogio
Solennità dell’Immacolata Concezione
Vacanze natalizie
Ripresa delle lezioni
Fine lezioni I Semestre
Sessione invernale esami
II Semestre
12 Febbraio
15 Febbraio
24 Marzo - 08 Aprile
09 Aprile
25 Aprile
01 Maggio
25 Maggio
03-27 Giugno
27 Giugno
16 Settembre - 05 Ottobre
150
Inizio lezioni II Semestre
Consiglio dei Docenti
Vacanze pasquali
Ripresa delle lezioni
Festa civile
Festa dei lavoratori
Fine lezioni II Semestre
Sessione estiva esami
Consiglio dei docenti
Sessione autunnale esami
Calendario scolastico 2012-2013
Sede di Venezia
I Semestre
01 Ottobre
02 Ottobre
04 Ottobre
01 Novembre
21 Novembre
22 Novembre
08 Dicembre
22 Dicembre - 06 Gennaio 2013
07 Gennaio
15 Gennaio
17 Gennaio - 02 Febbraio
Apertura anno accademico
Inizio lezioni I Semestre
Solennità di San Francesco d’Assisi
Solennità di Tutti i Santi
Solennità della Salute
Prolusione anno accademico
e Convegno a Padova
Solennità dell’Immacolata Concezione
Vacanze natalizie
Ripresa delle lezioni
Fine lezioni I Semestre
Sessione invernale esami
II Semestre
14 Febbraio
28 Marzo - 07 Aprile
08 Aprile
25 Aprile
01 Maggio
28 Maggio
03 - 22 Giugno
24 Giugno
09 - 21 Settembre
Inizio lezioni II Semestre
e Consiglio dei Docenti
Vacanze pasquali
Ripresa delle lezioni
Festa civile
Festa dei lavoratori
Fine lezioni II Semestre
Sessione estiva esami
Consiglio dei docenti
Sessione autunnale esami
151
Indice
Cenni storici .................................................................................................
5
INFORMAZIONI GENERALI
Autorità e Officiali .................................................................................
Docenti ...................................................................................................
Studenti ..................................................................................................
Prospetto del Sessennio istituzionale di Teologia .................................
ECTS. Sistema europeo di trasferimento e accumulo dei crediti .........
9
12
20
24
28
BIENNIO FILOSOFICO - TEOLOGICO
Piano di studi 2012-2013 ........................................................................
Orario settimanale ..................................................................................
Descrizione dei corsi ..............................................................................
33
34
36
TRIENNIO TEOLOGICO
Piano di studi 2012-2013 ........................................................................
Orario settimanale ..................................................................................
Descrizione dei corsi ..............................................................................
57
58
60
ANNO DI PASTORALE
Piano di studi .........................................................................................
Orario delle lezioni ................................................................................
Descrizione dei corsi ..............................................................................
85
86
89
ATTIVITÀ ACCADEMICHE
Attività dei docenti ................................................................................
Attività accademiche recenti dello Studio Teologico ............................
Studenti che hanno conseguito il Baccalaureato ...................................
105
115
128
Statuto ...........................................................................................................
Regolamento ................................................................................................
Calendario scolastico 2012-2013 .................................................................
133
140
146
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