STUDIO TEOLOGICO INTERPROVINCIALE «LAURENTIANUM» DEI FRATI MINORI CAPPUCCINI affiliato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università ANTONIANUM - Roma ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013 Province del Veneto-Friuli Venezia Giulia, di Trento, della Lombardia dei Frati Minori Cappuccini VENEZIA - 2012 Stesura e redazione: P. Angelo Borghino OFM Cap. Grafica e impaginazione: Barbara Callegarin Stampa: Stampe Violato s.n.c. – Bagnoli di Sopra (PD) © Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum Venezia. All rights reserved Cenni storici Q uale erede del compito di andare ed evangelizzare, ricevuto dalla Chiesa attraverso la Regola di san Francesco d’Assisi (1181-1226), l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini rilevò, fin dagli inizi della Riforma nel Cinquecento (1528), l’importanza della Tradizione teologica di San Bonaventura (1221-1274) e del Beato Giovanni Duns Scoto (1265-1308) nell’istituzione degli Studia generalia per la formazione spirituale, teologica e pastorale dei Frati. In questo filone si colloca lo Studio Teologico Interprovinciale LAURENTIANUM di Venezia, un’istituzione formativo-culturale delle Province dei Cappuccini del Veneto-Friuli Venezia Giulia, di Trento e della Lombardia. L’esistenza dello Studio Teologico dei Cappuccini a Venezia è documentabile già nella metà del secolo XVI, quando, all’indomani del Concilio di Trento, lo si ritrova nell’elenco tra i primi Studia Generalia sorti dopo la Riforma Cappuccina. Lo Studium assunse il nome di «Laurentianum» in occasione del conferimento, cinquant’anni fa, del titolo di Dottore della Chiesa (19 Marzo 1959) a San Lorenzo da Brindisi (1559-1619), alunno e insieme docente del medesimo Studio Teologico. Attraverso varie tappe, la più importante delle quali fu l’affiliazione del quadriennio teologico alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum in Roma con Decreto della Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica (24 Aprile 1968), rinnovata il 4 Ottobre 2007 (n. 253/68/D), nell’Anno Accademico 1993-1994 vi fu la divisione in due sedi: quella centrale di Venezia, Giudecca 194, per il Triennio teologico e l’anno di pastorale, e la sede staccata di Villafranca di Verona, via Rizzini, 4, per il Biennio filosofico-teologico e la Scuola di Formazione Teologica «Santa Maria degli Angeli», completamente ristrutturata in modo ciclico nell’Anno Accademico 2004-2005. Sempre nell’Anno Accademico 1993-1994 venne approvato il nuovo Piano degli Studi e nel 1998 entrò in vigore lo Statuto dello Studio Teologico che prevede, al termine del VI anno di pastorale, l’acquisizione del titolo di Baccalaureato in Sacra Teologia, conferito dalla Pontificia Università Antonianum con apposito documento assieme alla Dichiarazione di valore. Con l’Anno Accademico 2004-2005 la sede di Villafranca chiuse la sua attività di insegnamento, mentre gli studi del Biennio filosofico-teologico proseguirono presso lo Studio Teologico “San Bernardino” di Verona dal 2004 al 2008. A partire dall’Anno Accademico 2008-2009, nell’ambito di una collaborazione nella formazione iniziale tra le Province cappuccine del Veneto-Friuli Venezia Giulia, di Trento e della Lombardia, la frequenza del Biennio filosofico-teologico continuò presso lo Studio Teologico “San Francesco” di Milano, nella sede staccata di Cremona, dal 5 Annuario Accademico 2012/2013 2008 al 2010. Con l’Anno Accademico 2010-2011 questo processo di collaborazione a livello formativo e di studi accademici coinvolse anche il Triennio teologico e l’anno di pastorale. In considerazione di ciò, lo Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum si avvale ora di due sedi: la sede di Venezia, Giudecca 194, per il Triennio teologico e l’anno di pastorale; la sede di Milano “San Francesco”, p.le Velasquez 1, per il Biennio filosofico-teologico. A partire dall’Anno Accademico 2011-2012 frequentano il Biennio filosofico-teologico anche i postnovizi delle Province cappuccine di Alessandria, Emilia Romagna, Genova e Piemonte. I cambiamenti avvenuti hanno richiesto una revisione dello Statuto dello Studio Teologico, soprattutto in rapporto al Cap. I relativo all’identità dello Studio stesso. Nel corso dell’anno accademico 2010-2011 è stato sottoposto alla Facoltà affiliante un testo rivisto dello Statuto, insieme anche ad alcune modifiche del Regolamento. Il 12 novembre 2011 il Consiglio di Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum ha approvato la revisione dello Statuto e del Regolamento. Lo Studio Teologico Laurentianum si avvale anche del patrimonio librario delle Biblioteche di Venezia, di Villafranca di Verona e di Milano. Quella Provinciale del «SS.mo Redentore» di Venezia, in particolare, fu creata all’indomani della nascita dello Studio Teologico (1585) e allo stato attuale consta di circa 80.000 volumi, oltre agli 8.000 preziosi del «Fondo Antico» (Cinquecentine, Seicentine e Settecentine). Prevalentemente di carattere teologico, la Biblioteca annovera anche consistenti sezioni di interesse biblico, storico, giuridico, filosofico, letterario e francescano. Dal 2001 la Biblioteca è consultabile all’OPAC Internazionale delle Biblioteche Cappuccine www.ibisweb.it. 6 Informazioni generali Autorità e Officiali Autorità della Facoltà teologica affiliante PONTIFICIA UNIVERSITÀ ANTONIANUM in Roma GRAN CANCELLIERE: fr. José Rodríguez Carballo ministro generale OFM RETTORE MAGNIFICO: fr. Priamo Etzi DECANO DELLA FACOLTÀ DI TEOLOGIA: sr. Mary Melone PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PER L’AFFILIAZIONE: fr. Bogusz Matuła SEGRETERIA: Segretario generale Vicesegretario Generale e Direttore segreteria fr. Marek Wach fr. Giulio Barocco 00185 ROMA – Via Merulana, 124 Segreteria Università: Ufficio Decano: Tel. 06. 70.373.502 / 503 Tel. 06. 70.373.353 / 523 9 Annuario Accademico 2012/2013 Autorità dello Studio Teologico DELLA MINISTRO PROVINCIALE PROVINCIA VENETA OFM CAP.: fr. Roberto Genuin OFM Cap. PREFETTO DELLO STUDIO TEOLOGICO: fr. Angelo Borghino VICE-PREFETTO SEDE DI MILANO: fr. Francesco Daniel SEGRETARIO SEDE DI VENEZIA: fr. Roberto Tadiello CONSIGLIO DEL PREFETTO: fr. Francesco Daniel fr. Dario Zardo fr. Roberto Tadiello fr. Carlo Fadin Officiali Sede di Venezia SUPERIORE DELLA FRATERNITÀ: fr. Luca Trivellato DIRETTORE DEGLI STUDENTI: fr. Roberto Tadiello AMMINISTRAZIONE: fr. Luca Trivellato fr. Angelo Borghino fr. Roberto Tadiello DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA (www.ibisweb.it; [email protected]) 10 fr. Claudio Martinello (Tel.: 041.2411869) Annuario Accademico 2012/2013 Sede di Milano SUPERIORE DELLA FRATERNITÀ: fr. Dino Franchetto MAESTRO DEGLI STUDENTI: fr. Carlo Fadin AMMINISTRAZIONE: fr. Dino Franchetto fr. Francesco Daniel fr. Pier Angelo Manenti DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA fr. Gabriele Maestrelli Sede di Venezia Sede di Milano Convento SS. Redentore Giudecca, 194 30133 VENEZIA Tel. 041.5224348 Fax 041.5212773 Convento Cappuccini P.le Velasquez, 1 20148 MILANO Tel. 02.4877731 Fax 02.487000361 E-mail: [email protected] – Sito internet: www.laurentianum.it 11 Docenti Sede di Milano 1. BUSETTO SAMUELE (PH.LR) Storia della filosofia antica e medievale; Introduzione alla filosofia Via Vitruvio, 42 – 20124 MILANO Cell. 3477285245 e-mail: [email protected] 2. DANIEL FRANCESCO OFM Cap. (TB.L) Tutor* Ebraico biblico; Seminario di Metodologia Piazzale Velasquez, 1 – 20148 MILANO Tel. 02.4877731 – Fax 02.48700361 e-mail: [email protected] 3. FADIN CARLO OFM Cap. (ED.B; P.DPL; M.LR) Scienze umane Piazzale Velasquez, 1 – 20148 MILANO Tel. 02.4877731 – Fax 02.48700361 e-mail: [email protected] 4. GUENZI PIER DAVIDE Rev. (TM.DP) Teologia morale fondamentale Via Monte S. Gabriele, 60 – 28100 NOVARA Tel. 0321.432538 e-mail: [email protected] 5. KRIENKE MARKUS (TH.D; PH.LR) Storia della filosofia moderna e contemporanea; Corso monografico di filosofia Via Carloni, 82 – 22100 COMO e-mail: [email protected] 12 Annuario Accademico 2012/2013 6. PACCHIONI MARINO OFM Cap. (TP.L) Patrologia P.le Cimitero Maggiore, 5 – 20151 MILANO Tel. 02.3349301 – Fax 02.33402164 e-mail: [email protected] 7. PASQUALE GIANLUIGI OFM Cap. (TH.D; PH.D) Teologia fondamentale/2 Via Colonnello Fincato 35/B – 37131 VERONA Tel. 045.525374 – Fax 045.527225 e-mail: [email protected] 8. SQUIZZATO FABIO OFM Cap. (PH.L) Seminario filosofico Piazzetta S. Carlo, 2 – 30172 MESTRE (VE) Tel. 041.951725 – Fax 041.951952 e-mail: [email protected] 9. VIOLA EUGENIO (PH.LR; M.LR) Ontologia e Metafisica Cascina Molinetto, 11 – 20018 CISLIANO (MI) Tel. 02.9018853 e-mail: [email protected] 10. ZECCHINI RODOLFO OFM Cap. (PH.D) DOCENTE STABILE Antropologia filosofica; Etica filosofica Via Cappuccini, 18 – 45100 ROVIGO Tel. 0425.421496 - Fax 0425.422503 e-mail: [email protected] 13 Annuario Accademico 2012/2013 Sede di Venezia 1. BIANCHI LUCA OFM Cap. (SEO.D; LT.LR) Introduzione alla teologia dell’Oriente cristiano Collegio S. Lorenzo da Brindisi - GRA km 66,050 – 00163 ROMA Tel. 06.660521 – Fax 06.66162401 e-mail: [email protected] 2. BOCCARDI LUIGI OFM Cap. (TD.L; LT.LR) Teologia dogmatica/3B: Escatologia; Teologia dogmatica/3C: Angelologia e demonologia Via T. Gulli, 62 – 20147 MILANO Tel. 02.48701531 – Fax 02.405132 e-mail: [email protected] 3. BONAZZA NATALINO (TD.L) Religioni non cristiane San Marco, 4835 – 30124 VENEZIA Tel. 041.5236717 – Fax 041.5228889 e-mail: [email protected] 4. BORGHINO ANGELO OFM Cap. (SS.L; TB.D; LT.LR; APD.DPL) DOCENTE STABILE Tutor* AT/3B: Libri storici SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773 e-mail: [email protected] 5. CAROLLO ALESSANDRO OFM Cap. (SS.L) Seminario teologico/3B Via del Santuario, 9 – 36016 THIENE (VI) Tel. 0445.361353 – Fax 0445.379468 e-mail: [email protected] 14 Annuario Accademico 2012/2013 6. CAVAGNOLI GIANNI Rev. (SL.D) Liturgia sacramentaria/3A: Ordine e Penitenza Via Mella, 3 – 26100 CREMONA Tel. 0372.29320 e-mail: [email protected] 7. CILIA LUCIO Mons. (TB.D) NT/3A: Vangelo di Giovanni Seminario Patriarcale – Dorsoduro 1 – 30123 VENEZIA Tel. 041.2743911 – Fax 041.2743998 e-mail: [email protected] 8. DE ROSSI GIOVANNI BATTISTA OFM Cap. (TH.L.Sp.P.C) Catechesi e pastorale: educare alla fede Viale Cadorna, 55 – 30026 PORTOGRUARO (VE) Tel. 0421.71414 – Fax 0421.282563 e-mail: [email protected] 9. FADIN CARLO OFM Cap. (ED.B; P.DPL; M.LR) Pastorale del sacramento della riconciliazione; Psicologia pastorale Piazzale Velasquez, 1 – 20148 MILANO Tel. 02.4877731 – Fax 02.48700361 e-mail: [email protected] 10. FRANCIS LOUISE CAROLE (Lingue.D) Lingua inglese/A-B Dorsoduro, 805 – 30123 VENEZIA Tel. 041.5222442 e-mail: [email protected] 11. FRANZAN GIULIANO FRANCESCO OFMCap. (TH.L.Sp.L.P.; ED.L) DOCENTE STABILE Liturgia sacramentaria 3/B: Matrimonio e Unzione degli infermi; La celebrazione liturgica V.le S. Francesco d’Assisi, 1– 38062 ARCO DI TRENTO (TN) Tel. 0464 516184 – Fax 0464 581676 e-mail: [email protected] 15 Annuario Accademico 2012/2013 12. GIAVARINI PAOLO OFM Cap. (ED.L.Sp.M.E) Evangelizzazione e predicazione P.za San Francesco, 1 – 20059 ORENO DI VIMERCATE (MI) Tel. 039.667035 – Fax 039.6080662 e-mail: [email protected] 13. GUSELLA FLAVIANO GIOVANNI OFM Cap. (TH.L; LT.LR) Odegetica: la guida della comunità cristiana Piazzale Santa Croce, 44 – 35123 PADOVA Tel. 049.8801311 – Fax 049.880246 e-mail: [email protected] 14. LAURITA ROBERTO Rev. (TH.L.Sp.P.C; Sp.L.P.; DEA.DPL) Comunicazione pastorale Largo San Giorgio, 3/a - 33170 PORDENONE Tel. 0434.520430 – Fax 0434.520676 e-mail: [email protected] 15. MARTINELLO CLAUDIO OFM Cap. (JC.L) CJC: Libro III-IV SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773 e-mail: [email protected] 16. PASQUALE GIANLUIGI OFM Cap. (TH.D; PH.D) DOCENTE STABILE Teologia dogmatica /3A: Antropologia teologica; Corso di sintesi teologica Via Colonnello Fincato 35/B – 37131 VERONA Tel. 045.525374 – Fax 045.527225 e-mail: [email protected] 17. PASTORELLO LUCIANO OFM Cap. (TH.L; PE.LR) DOCENTE STABILE Omiletica Via del Santuario, 9 – 36016 THIENE (VI) Tel. 0445.361353 – Fax 0445.379468 e-mail: [email protected] 16 Annuario Accademico 2012/2013 18. PETROVICH NICOLA Rev. (TH.D) Seminario teologico/3A Castello 4281/a – 30122 Venezia Tel. 3392875354 e-mail: [email protected] 19. POZZATO ALEX OFM Cap. (TM.L) Teologia morale speciale/3B: La sessualità Collegio S. Lorenzo da Brindisi – GRA km 66,050 – 00163 ROMA Tel. 06.660521 – Fax 06.66162401 e-mail: [email protected] 20. TADIELLO ROBERTO OFM Cap. (TB.D) DOCENTE STABILE AT/3A: Pentateuco SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773 e-mail: [email protected] 21. TONIZZI FABIO Rev. (HE.D; H.LR) Storia della Chiesa contemporanea Seminario Patriarcale – Dorsoduro, 1 – 30123 VENEZIA Tel. 041.2743911 – Fax 041.2743998 e-mail: [email protected] 22. TRIVELLATO LUCA OFM Cap. (SS.AC.L) NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse SS. Redentore – Giudecca, 194 – 30133 VENEZIA Tel. 041.5224348 – Fax 041.5212773 e-mail: [email protected] 23. ZANONI SIRIO OFM Cap. (TM.L) Teologia morale speciale/3B: La vita familiare Via dei Cappuccini, 18 – 31015 CONEGLIANO (TV) Tel. 0438.22245 – Fax 0438.410312 e-mail: [email protected] 17 Annuario Accademico 2012/2013 24. ZARDO DARIO OFM Cap. (JC.L; J.D) DOCENTE STABILE Questioni di diritto matrimoniale Piazzetta S. Carlo, 2 – 30172 MESTRE (VE) Tel. 041.951725 – Fax 041.951952 e-mail: [email protected] * Tutor è quel Professore incaricato di Sacra Scrittura, Teologia dogmatica o morale, Liturgia oppure esperto nelle discipline francescane, che assicura nello studente l’equilibrio tra l’intellectus quaerens fidem e la fides quaerens intellectum. Poiché trattasi di un cammino curriculare personalizzato di indole strettamente accademica, spetta al Tutor l’assistenza e la direzione dello studente nella preparazione dei primi elaborati scritti, uno per ogni semestre, al fine di familiarizzare lo studente soprattutto all’uso di un corretto vocabolario filosofico e teologico. Il lavoro dello studente con il proprio Tutor costituisce parte essenziale per l’inizio e il completamento del Quadriennio nel nostro Studio Teologico «Laurentianum». Legenda: Le sigle che seguono indicano i gradi accademici e la specializzazione in cui sono stati conseguiti. B = baccelliere; D = dottore; DP = doctor probatus; DPL = diplomato; L = licenziato; LR = laureato; APD = Archivistica, Paleografia e Diplomatica; DEA = Diplôme d’Études Approfondies; ED = Scienze dell’educazione; H = Storia; HE = Storia della Chiesa; J = Giurisprudenza; JC = Diritto canonico; LT = Lettere; M = Medicina; P = Pastorale; PE = Pedagogia; PH = Filosofia; SEO = Scienze Ecclesiastiche Orientali; SL = Sacra Liturgia; SS = Scienze Bibliche; SS.AC = Scienze bibliche e archeologiche; TB = Teologia biblica; TD = Teologia dogmatica; TH = Teologia; Sp.L.P. = specializzazione in Liturgia Pastorale; Sp.P.C = specializzazione in Pastorale giovanile e Catechetica; TM = Teologia morale; TP = Teologia patristica; TS = Teologia spirituale. 18 Annuario Accademico 2012/2013 Docenti stabili BORGHINO P. Angelo OFM Cap. FRANZAN P. Giuliano Francesco OFM Cap. PASQUALE P. Gianluigi OFM Cap. PASTORELLO P. Luciano OFM Cap. TADIELLO P. Roberto OFM Cap. ZARDO P. Dario OFM Cap. ZECCHINI P. Rodolfo OFM Cap. Sacra Scrittura Liturgia Teologia Dogmatica Teologia Pastorale Sacra Scrittura Diritto Canonico Filosofia Docenti emeriti BADAN P. Ubaldo OFM Cap. SCALCO P. Eugenio OFM Cap. (Gerusalemme) Teologia Dogmatica Teologia Dogmatica 19 Studenti Sede di Milano BIENNIO FILOSOFICO-TEOLOGICO I anno matricola n. 1. BARBI Gabriele OFM Cap. 2. BIANCHI Alessandro OFM Cap. 3. LIBRERA Manolo OFM Cap. 4. ODDONE Andrea OFM Cap. 5. PELLIZZARI Lorenzo Felice OFM Cap. 6. RADO Dante OFM Cap. 7. ŠARČEVIĆ Ivan OFM Cap. 8. SOBRERO Daniele OFM Cap. 9. VANZO Michele OFM Cap. 10. VINCI Giuseppe OFM Cap. 11. ZANNI Davide OFM Cap. 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 1. BENCIVENNI Francesco OFM Cap. 2. BOFFELLI Piergiacomo OFM Cap. 3. BOLLO Jean-Marc OFM Cap. 4. HORESCHI Davide OFM Cap. 5. LOBBA Alberto OFM Cap. 6. MAIORANO Enrico OFM Cap. 7. UDABA Felix OFM Cap. 427 425 426 428 429 430 431 II anno 20 Annuario Accademico 2012/2013 TERZO ANNO 1. MANTOVANI Luca OFM Cap. 2. PEDROTTI Luca OFM Cap. 3. POERIO Andrea OFM Cap. 4. SCONTRINO Lorenzo OFM Cap. 418 419 417 416 STRAORDINARI 1. STANCHERIS Giorgio OFM Cap. 444 21 Annuario Accademico 2012/2013 Sede di Venezia TRIENNIO TEOLOGICO III anno matricola n. 1. FUSKO Tomáš OFM Cap. 2. GRIGORYAN Zakevos CAM 3. GROSSULE Daniele OFM Cap. 4. LUCA Stefano OFM Cap. 5. NALIN Giacomo SD 6. NICOLETTI Alessandro OFM Cap. 7. PATTARO Claudio OFM Cap. 8. SARKISYAN Sarkis CAM 9. TOGNATO Francesco OFM Cap. 448 446 412 415 447 411 414 445 409 1. BERTOTTO Federico SD 2. CAUSIN Massimiliano SD 3. LAINI Massimiliano OFM Cap. 4. PIVA Marco SD 5. RIODA Davide SD 6. SOTTANA Alessio SD 420 421 410 422 423 424 1. DE PRETTO Nicola OFM Cap. 2. ORLANDO Raffaele OFM Cap. 3. OSSOLA Samuele OFM Cap. 4. ROGLIANI Stefano SD 382 406 405 407 IV anno V anno 22 Annuario Accademico 2012/2013 ANNO SESTO DI PASTORALE VI anno matricola n. 1. CAMPESAN Davide OFM Cap. 2. CELEGHIN Giacomo SD 3. CONSOLI DIGIANVITO Domenico Giuseppe SD 4. DAL CORSO Pierpaolo SD 5. DE MARCHI Alessandro OFM Cap. 6. FASO Gianluca SD 7. FEOLA Fabrizio OFM Cap. 8. FONTOLAN Giovanni OFM Cap. 9. MONTOYA LOMBANA German Alfonso SD 10. STEFÁNUT Nicolae Dorin SD 374 399 398 401 403 397 404 373 400 384 Legenda: SD = Seminaristi Diocesani appartenenti al Patriarcato di Venezia, alla Diocesi di Oradea (Romania); OFM Cap. = Cappuccini delle Province di Emilia Romagna, Genova, Lombardia, Piemonte, Trento e Veneto-Friuli Venezia Giulia; CAM = Congregazione Armena Mechitarista. 23 Prospetto del Sessennio istituzionale di Teologia secondo il nuovo protocollo ECTS Corsi propedeutici1 1. Greco 2. Latino 3. Introduzione al mistero di Cristo Credits ECTS 2 3 Credits ECTS 5 2 3 2 3 2 2 3 4 3 2 2 1 8 3 5 3 5 3 3 5 6 5 3 3 2 Biennio Filosofico - teologico (Ciclico) ANNO I 1. Storia della filosofia antica e medievale 2. Introduzione alla filosofia 3. Filosofia della conoscenza 4. Epistemologia 5. Teologia filosofica 6. Filosofia della religione 7. Filosofia della natura 8. Teologia fondamentale/1 9. Introduzione alla S. Scrittura 10. Liturgia fondamentale 11. Storia della Chiesa antica 12. Greco biblico 13. Seminario metodologico 1 Le discipline istituzionali propedeutiche ai corsi di filosofia e teologia sono obbligatorie per i candidati ai ministeri sacri. In via ordinaria dovrebbero essere svolte nel periodo di postulato o dopo il noviziato, prima di iniziare il Biennio filosofico-teologico. Tuttavia, a giudizio del Prefetto degli studi e del suo Consiglio, le discipline istituzionali propedeutiche possono essere svolte durante il Biennio filosofico-teologico in un orario che non interferisca con quello delle altre discipline istituzionali previste per il Biennio stesso. 24 Annuario Accademico 2012/2013 ANNO II 1. Storia della filosofia moderna e contemporanea 2. Antropologia filosofica 3. Etica filosofica 4. Ontologia e metafisica 5. Corso monografico di filosofia 6. Teologia fondamentale/2 7. Patrologia pre-nicena 8. Patrologia post-nicena 9. Scienze umane 10. Ebraico biblico 11. Seminario filosofico (filosofia francescana) Credits 6 4 3 6 1 4 2 2 2 2 2 ECTS 10 6 5 10 2 6 3 3 3 3 3 Credits 4 4 2 4 2 2 4 2 2 4 2 2 3 2 2 2 ECTS 6 6 3 6 3 3 6 3 3 6 3 3 5 3 3 3 3 5 Triennio teologico (Ciclico) ANNO III 1. AT/1: Libri profetici 2. NT/1A: Vangeli Sinottici 3. NT/1B: Atti degli Apostoli 4. Liturgia sacramentaria/1: Battesimo e Cresima 5. CJC: Introduzione e Libro I 6. CJC: Libri V - VI - VII 7. Teologia dogmatica/1A: Cristologia 8. Teologia dogmatica/1B: Pneumatologia 9. Teologia dogmatica/1C: Mistero di Dio e Trinità 10. Teologia morale fondamentale 11. Teologia morale speciale/1A: La vita fisica 12. Teologia morale speciale/1B: Morale della religiosità 13. Storia della Chiesa medievale 14. Temi di teologia francescana/1 15. Corso complementare 16. Seminario teologico/1 Corso opzionale 1. Lingua straniera moderna 25 Annuario Accademico 2012/2013 ANNO IV 1. AT/2: I libri sapienziali 2. NT/2A: Corpus paulinum 3. NT/3B: Lettere Cattoliche, Ebrei 4. Liturgia sacramentaria/2: Eucarestia 5. CJC: Libro II 6. Teologia dogmatica/2A: Ecclesiologia 7. Teologia dogmatica/2B: Mariologia 8. Teologia dogmatica/2C: Sacramentaria fondamentale 9. Teologia morale speciale/2: La vita sociale, politica ed economica 10. Storia della Chiesa moderna 11. Temi di teologia francescana/2 12. Corso complementare 13. Seminario teologico/2 Corso opzionale 1. Lingua straniera moderna Credits ECTS 4 5 2 4 2 4 2 2 6 8 3 6 3 6 3 3 4 3 2 2 2 6 5 3 3 3 3 5 Credits ECTS 4 2 4 2 6 3 6 3 2 2 2 4 2 2 3 3 3 6 3 3 2 2 3 3 ANNO V 1. AT/3A: Pentateuco 2. AT/3B: Libri storici 3. NT/3A: Vangelo di Giovanni 4. NT/3B:. Lettere di Giovanni e Apocalisse 5. Liturgia sacramentaria/3: A. Ordine e Penitenza B. Matrimonio e Unzione degli infermi 6. CJC: Libri III - IV 7. Teologia dogmatica/3A: Antropologia teologica 8. Teologia dogmatica/3B: Escatologia 9. Teologia dogmatica/3C: Angelologia e demonologia 10. Teologia morale speciale/3: A. La sessualità B. La vita familiare 26 Annuario Accademico 2012/2013 11. Storia della Chiesa contemporanea 12. Corso complementare 13. Seminario teologico/3 3 2 2 5 3 3 Corso opzionale 1. Lingua straniera moderna 3 5 Totale ore ECTS 26 26 26 24 26 24 26 20 24 10 - 3 3 3 3 3 3 3 2 3 10 Anno di pastorale (Annuale) ANNO VI 1. Comunicazione pastorale 2. Evangelizzazione e predicazione 3. Catechesi e pastorale: educare alla fede 4. La celebrazione liturgica 5. Omiletica – La celebrazione della Parola 6. Pastorale del sacramento della Riconciliazione 7. Questioni di Diritto Matrimoniale 8. Odegetica - La guida della comunità cristiana 9. Psicologia pastorale 10. Corso di sintesi teologica 11. Esame finale (tesi scritta e colloquio orale) 27 ECTS Sistema europeo di trasferimento e accumulo dei crediti A. Nuovo protocollo ECTS In ottemperanza alle disposizioni della Facoltà Teologica affiliante, la Direzione dello Studio Teologico Laurentianum di Venezia assimila l’unità di misura ECTS per i credits. Il 23 Febbraio 2005 e il 3 Maggio 2005 si sono svolte la 1ª e la 2ª riunione della Commissione per il Processo di Bologna, istituita dal Consiglio dei Rettori delle Università Pontificie Romane (CRUPR), con la presenza di Mons. Angelo Vincenzo Zani, Sottosegretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica. In quella sede e all’unanimità la Commissione ha deciso di adottare sin dall’Anno Accademico 2005-2006 l’ECTS (European Credits Transfert Sistem) presso le Università Pontificie Romane. Con il presente Anno Accademico 2012-2013 l’unità di misura ECTS, quale indicazione per il calcolo di lavoro sostenuto dallo studente, presso le Università Pontificie e i loro Studi Teologici affiliati, raggiunge presso il nostro Studio Teologico Interprovinciale affiliato Laurentianum il settimo anno continuo di applicazione ordinaria standard. Questo il protocollo di riferimento: B. 1 credito ECTS equivale a 25 ore di lavoro dello studente, di cui: 7,5 ore 15 ore 2,5 ore dedicate alla frequenza delle lezioni «frontali» (1 ora accademica corrisponde a 45 minuti) dedicate allo studio dedicate alla preparazione e al sostenimento dell’esame Anche i voti degli esami si esprimono con il protocollo ECTS: A al migliore 10% [da 9,60 a 10] B al successivo 25% [da 8,60 a 9,59] C al successivo 30% [da 7,40 a 8,59] D al successivo 25% [da 6,40 a 7,39] E al successivo 10% [da 6 a 6.39 ] Facoltativi (ma consigliati): FX respinto (recuperabile con limitato impegno); F respinto (recuperabile con notevole impegno) 28 Annuario Accademico 2012/2013 C. Parametri ECTS e sistema tradizionale dei Credits Il «Processo di Bologna», cui ha aderito la Santa Sede e di conseguenza la Pontificia Università Antonianum, regola il rapporto tra ore accademiche di lezione («frontali»), ore di studio ed ECTS in un Anno Accademico. Questi i parametri: 1 anno = 1 ECTS = BAC Filosofia = BAC Filosofia = BAC Teologia = 60 ECTS equivale a 25 ore di lavoro dello studente, di cui 7,5 dedicate alla frequenza delle lezioni, 15 allo studio personale e 2,5 alla preparazione e al sostenimento dell’esame. 120 ECTS (se Biennio) 180 ECTS (se Triennio) 180 ECTS (se Triennio) D. Equipollenza esemplificativa dei Corsi in Credits con ECTS Credits 1 (13 ore) = Credits 2 (26 ore) = Credits 3 (39 ore) = Credits 4 (52 ore) = Credits 5 (65 ore) = Credits 6 (78 ore) = 2 ECTS 3 ECTS 5 ECTS 6 ECTS 8 ECTS 10 ECTS E. Seminari di Sintesi finale in Credits e ECTS Credits 2 = Credits 3 = Credits 4 = Credits 10 = 3 ECTS 5 ECTS 6 ECTS 15 ECTS 29 Biennio filosofico - teologico Piano di Studi 2012-2013 (Anno secondo) Credits ECTS 1. Storia della filosofia antica e 2. Storia della filosofia moderna e contemporanea1 3. Antropologia filosofica 4. Etica filosofica 5. Ontologia e metafisica 6. Corso monografico di filosofia2 7. Teologia fondamentale/2 8. Patrologia pre-nicena 9. Patrologia post-nicena 10. Scienze umane3 11. Ebraico biblico 12. Seminario filosofico (filosofia francescana)4 13. Seminario metodologico5 5 6 4 3 6 1 4 2 2 2 2 2 1 8 10 6 5 10 2 6 3 3 3 3 3 2 Corsi straordinari 14. Teologia morale fondamentale 15. CJC: Introduzione e Libro I6 4 2 6 3 medievale1 1 I corsi di Storia della filosofia antica e medievale e Storia della filosofia moderna e contemporanea vengono svolti rispettivamente per gli studenti del I e II anno in classi separate. 2 Il corso monografico di filosofia viene svolto per gli studenti del II anno. 3 Il corso di Scienze umane viene svolto per gli studenti del I anno. 4 Il seminario filosofico viene svolto per gli studenti del II anno. 5 Il seminario metodologico viene svolto per gli studenti del I anno. 6 Il corso di CJC: Introduzione e libro I viene svolto per gli studenti del II anno. 33 Annuario Accademico 2012/2013 Orario settimanale I Semestre MARTEDÌ 1 2 3 4 Scienze umane (I anno) / Sem. filosofico (II anno) Scienze umane (I anno) / Sem. filosofico (II anno) Teologia fondamentale/2 Teologia fondamentale/2 FADIN / SQUIZZATO FADIN / SQUIZZATO PASQUALE PASQUALE MERCOLEDÌ 1 2 3 4 Antropologia filosofica Antropologia filosofica Etica filosofica Etica filosofica ZECCHINI ZECCHINI ZECCHINI ZECCHINI GIOVEDÌ 1 2 3 4 Patrologia pre-nicena Patrologia pre-nicena Morale fondamentale Morale fondamentale PACCHIONI PACCHIONI GUENZI GUENZI VENERDÌ 1 2 3 4 Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont. Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont. Introd. alla fil. / Storia della filosofia mod.-cont. Seminario metodologico (I anno) BUSETTO / KRIENKE BUSETTO / KRIENKE BUSETTO / KRIENKE DANIEL SABATO 1 2 3 4 34 Ontologia e Metafisica Ontologia e Metafisica Ontologia e Metafisica Ebraico VIOLA VIOLA VIOLA DANIEL Biennio filosofico - teologico II Semestre MARTEDÌ 1 2 3 4 CJC: Introduzione e libro I CJC: Introduzione e libro I Patrologia Patrologia CONTI CONTI PACCHIONI PACCHIONI MERCOLEDÌ 1 2 3 4 Antropologia filosofica Antropologia filosofica Etica filosofica Ebraico ZECCHINI ZECCHINI ZECCHINI DANIEL GIOVEDÌ 1 2 3 4 5 6 Teologia Fondamentale/2 Teologia Fondamentale/2 Morale fondamentale Morale fondamentale PASQUALE PASQUALE GUENZI GUENZI VENERDÌ 1 2 3 4 Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont. Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont. Storia della filosofia ant.-med. / mod.-cont. Corso monografico di filosofia (II anno) BUSETTO / KRIENKE BUSETTO / KRIENKE BUSETTO / KRIENKE KRIENKE SABATO 1 2 3 4 Ontologia e Metafisica Ontologia e Metafisica Ontologia e Metafisica Ebraico VIOLA VIOLA VIOLA DANIEL N.B.: Orario giornaliero delle lezioni: 1) 8.45 - 9.30; 2) 9.35 - 10.20; 3) 10.30 - 11.15; 4) 11.20 - 12.05; 5) 15.00 – 15.45 6) 15.50 – 16.35 35 Descrizione dei corsi INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA Docente: BUSETTO Prof. Dr. Samuele – 13 ore (2 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il corso intende introdurre alla natura della filosofia in quanto atto di autentica ricerca affettiva (philia) della verità di sé e della realtà tutta che l’uomo sperimenta di non possedere (sophia). L’affondo sulla natura autentica dell’atto filosofico permetterà di comprendere il valore del suo compiersi, sia prima sia dopo l’incontro con il Logos divino. Contenuti Verrà presentata la descrizione dell’atto filosofico compiuta da Josef Pieper (19041997) in una delle sue opere principale di introduzione alla filosofia, passando poi alla lettura di parte dell’enciclica Fides et ratio. Metodo Durante le lezioni frontali si seguirà la bibliografia accompagnandola da riferimenti a vari filosofi e saggi critici sul tema. Bibliografia - J. PIEPER, Per la filosofia, Ares, Milano 1976. - GIOVANNI PAOLO II, Fides et ratio, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1999. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA E MEDIEVALE Docente: BUSETTO Prof. Dr. Samuele – 65 ore (8 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi Il corso intende introdurre alla conoscenza dei momenti più rilevanti della riflessione filosofica occidentale dal suo sorgere in Grecia alle sintesi più mature del Medioevo. Il percorso attraverso i classici filosofi greci e latini permetterà di cogliere la diversità di posizioni e concezioni della ragione umana nel suo tentativo di cogliere la sophia. Lo sguardo invece alla riflessione filosofica medievale 36 Biennio filosofico - teologico documenterà soprattutto i molteplici esempi dell’ampiezza dell’uso della ragione nel conoscere l’uomo, il mondo e Dio, a seguito dell’incontro del logos umano con il Logos divino. Contenuti Nella prima parte del corso si affronterà lo studio della filosofia antica soffermandosi su: Presocratici, Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele, le principali scuole ellenistiche, Plotino e il neoplatonismo. La seconda parte, dedicata alla filosofia medievale, includerà soprattutto il riferimento a: Giustino e Clemente, Agostino, Boezio, Anselmo, la scuola di San Vittore, Tommaso, Bonaventura, Averroismo, Duns Scoto e Ockham. Metodo L’introduzione al pensiero dei vari filosofi avverrà per mezzo di lezioni frontali durante le quali verranno richiamati passi dalle principali opere degli autori. La lettura dei testi sarà privilegiata soprattutto per la presentazione di Platone, Aristotele, Agostino e Tommaso. In bibliografia sono indicate le rispettive opere cui ci si riferirà e i manuali di riferimento per ciascuna delle due parti del corso. Bibliografia Filosofia antica: - G. REALE, Il pensiero antico, Vita e Pensiero, Milano 2001. - PLATONE, Fedone, Bompiani, Milano 2000. - ARISTOTELE, Etica Nicomachea, Bompiani, Milano 2000. Filosofia medievale: - P. PORRO – C. ESPOSITO, Filosofia antica e medievale, Laterza, Roma - Bari 2008 (parte dedicata alla filosofia medievale). - AGOSTINO, Contro gli accademici, Bompiani, Milano 2005. - TOMMASO D’AQUINO, De Veritate, aa. 1-2. 37 Annuario Accademico 2012/2013 STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA Docente: KRIENKE Prof. Dr. Markus – 78 ore (10 ECTS) – Corso Annuale «Un po’ di filosofia porta la mente degli uomini all’ateismo, ma molta filosofia riporta le menti degli uomini verso la religione» (Francesco Bacone). Obiettivi L’obiettivo del corso è l’introduzione al pensiero filosofico moderno e contemporaneo, attraverso l’analisi dei cambiamenti epocali sia dal medioevo alla modernità, sia dalla modernità alle svolte contemporanee degli ultimi due secoli. Dopo aver messo nel primo corso (filosofia antica e medievale) le basi filosofiche per la comprensione della teologia, ora si tratta di confrontarsi con le sfide della filosofia moderna, e di capire come solo un “pensare a metà” conduce all’esito ateo e nichilista della modernità, ma che invece una metafisica cristiana moderna, pensata fino in fondo, è capace di uscire da questo scacco e di ritematizzare anche oggi l’apertura trascendente della ragione. Contenuti Nella prima parte (I° semestre) saranno analizzate le questioni principali degli esponenti centrali del pensiero moderno, a partire da Bacone e Cartesio, attraverso l’empirismo e il razionalismo fino a Kant, considerando che esiste anche un secondo filone che attraverso Pascal e Vico giunge a Rosmini. Sarà individuata proprio nella sfida Kant-Rosmini la prima articolazione di una metafisica cristiana moderna. La seconda parte (II° semestre) considera i pensatori dell’800 e del ’900 secondo le seguenti tappe: idealismo (soprattutto Hegel), la sinistra hegeliana (Feuerbach e Marx), la critica all’hegelismo di Kierkegaard e Schopenhauer, il passaggio alla filosofia del XX secolo con Nietzsche ed Heidegger, le riprese di una “filosofia prima” con la fenomenologia (Husserl), con l’ermeneutica (Gadamer), con la filosofia del linguaggio (Wittgenstein), e con la filosofia del discorso (Apel, Habermas). Con particolare attenzione sarà osservato come autori cristiani si confrontano con la filosofia del ’900 facendo valere l’istanza cristiana, e ciò precisamente attraverso le correnti dello spiritualismo (Blondel), della fenomenologia (Scheler, Stein, Henry, Marion), dell’esistenzialismo (Marcel), del personalismo (Mounier, Maritain). Metodo Per quanto riguarda il metodo scientifico, si tratta, da un lato, di un corso di filosofia per cui si adopera il metodo filosofico, che parte dalla ragione umana. Dall’altro 38 Biennio filosofico - teologico lato, si tiene conto del fatto che la filosofia funge come propedeutica alla teologia, per cui la ragione viene indagata in quanto aperta alla trascendenza e quindi ad una possibile rivelazione. Questo metodo della filosofia cristiana consente di interpretare la modernità non soltanto come una progressiva immanentizzazione della filosofia fino ai suoi sbocchi atei e nichilistici, ma di valorizzare anche l’apporto filosoficamente fondamentale di un secondo filone, al cui centro sta Antonio Rosmini, che compie all’altezza della filosofia moderna ciò che Sant’Agostino e San Tommaso hanno elaborato nell’antichità e nel medioevo, ossia di mettere a disposizione gli strumenti filosoficamente validi per la giustificazione della fede cristiana nel loro tempo. In questo senso, lo studente acquisisce un metodo valido per l’esortazione neotestamentaria di «rendere ragione della speranza» cristiana oggi (1 Pt 3,15). Per quanto riguarda il metodo didattico, la lezione si svolge generalmente come lezione frontale che sarà accompagnata, però, dalla lettura di testi originali e darà lo spazio necessario a domande da parte degli studenti e a discussioni mirate su alcuni argomenti scelti dal docente. Per quanto riguarda il metodo accademico, dopo il primo semestre è previsto un esame intermedio sulla materia della prima parte, che farà media con l’esame finale al termine del corso che si svolgerà soltanto sulla materia della seconda parte. Bibliografia Testo base: - G. REALE - D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, voll. 2-3, La Scuola, Brescia 1994. Testi di approfondimento: - A. DEL NOCE, Da Cartesio a Rosmini. Scritti vari, anche inediti, di filosofia e storia della filosofia, a cura di F. Mercadante e B. Casadei, Giuffrè, Milano 1992. - P. DI GIOVANNI, La storia della filosofia nell’età contemporanea, Franco Angeli, Milano 2010. - M. MORI, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 20093. - G. SANS, Al crocevia della filosofia contemporanea, Gregorian & Biblical Press, Roma 2010. - S. VANNI ROVIGHI, Storia della filosofia moderna, con la collaborazione di A. Bausola, 2 voll., La Scuola, Brescia 1976-1980. - W. WEISCHEDEL, Il dio dei filosofi, vol. 1. Dai presocratici a Kant, Il Nuovo Melangolo, Genova 20053; vol. 2. Dall’idealismo tedesco a Heidegger, Il Nuovo Melangolo, Genova 19962. 39 Annuario Accademico 2012/2013 ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Docente: ZECCHINI Prof. Dr. Rodolfo OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi Il corso si propone di offrire, per quanto possibile, una risposta alla domanda fondamentale: Chi è l’uomo? una domanda che, essendo posta dall’uomo stesso, s’impone all’uomo più che essere posta dall’uomo ed è perciò destinata a rimanere aperta. Contenuti La riflessione sull’uomo si svolge a partire dalle risposte che, nell’arco della storia del pensiero occidentale, sono state date e hanno contribuito a formare la nostra visione dell’uomo. Essa porta a mettere in luce, anche in un confronto con l’animale, la peculiarità della natura dell’uomo come di un essere corporeo e, in quanto tale, di un essere in relazione con gli altri. La struttura interpersonale dell’uomo permette di riconoscere e di esplicitare le dimensioni che gli sono proprie quali: la libertà, la sessualità, la storicità e la morte. Una riflessione sulla morte e sull’immortalità rappresenta il risvolto etico dell’antropologia. Metodo Il metodo non è univoco. La riflessione antropologica si avvale, a seconda degli argomenti trattati, di più metodi, che richiedono per loro natura approcci diversi l’uno dall’altro. Il metodo di fondo rimane comunque quello trascendentale, inteso come ricerca delle condizioni di possibilità, nel nostro caso ciò che propriamente costituisce questo essere del tutto particolare che è l’uomo. Bibliografia - E. CORETH, Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia 2004. - J. GEVAERT, Il problema dell’uomo, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1992. - A.J. HESCHEL, Chi è l’uomo?, SE, Milano 2005. Dispense del docente. 40 Biennio filosofico - teologico ETICA FILOSOFICA Docente: ZECCHINI Prof. Dr. Rodolfo OFM Cap. – 39 ore (5 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi L’obiettivo del corso è definire i principi-guida del comportamento dell’uomo, che gli permettano una corretta distinzione di bene e di male e, di conseguenza, di agire per la piena realizzazione di sé. Contenuti A partire dalla struttura interpersonale dell’uomo, quale essere sociale, il corso ne sviluppa la natura morale, quale diretta conseguenza della sua socievolezza, mettendone in luce i sentimenti morali innati, l’autocontrollo, la simpatia, la giustizia, il dovere, come condizioni per conoscere, tramite l’acquisizione del linguaggio, le nozioni di bene, di giusto e di dovere, che permettono all’uomo, essere libero e cosciente, di orientarsi nelle situazioni concrete in cui si trova a vivere e di applicarle, mediante il giudizio. Metodo Il metodo è perlopiù di carattere storico-ermeneutico, volto a cercare le basi dell’etica nella storia, di cui l’uomo è parte, ma interpretandoli alla luce dello spirito e delle esigenze del nostro tempo. Accanto ad esso si pone anche una riflessione che permetta di individuare le fondamenta dei principi etici nel passato filogenetico dell’uomo. Bibliografia - D.O. BRINK, Il realismo morale e i fondamenti dell’etica, Vita e Pensiero, Milano 2003. - J. ROHLS, Storia dell’etica, Il Mulino, Bologna 1995. - J.Q. WILSON, Il senso morale, Edizioni di Comunità, Milano 1995. Dispense del docente. 41 Annuario Accademico 2012/2013 ONTOLOGIA E METAFISICA Docente: VIOLA Prof. Eugenio – 78 ore (10 ECTS) – Corso annuale Obiettivi L’Ontologia e la Metafisica, che per essa è implicata, non è una semplice parte della filosofia che la storia ha esaurito nei secoli passati e di cui è possibile, solo in particolari circostanze, ripresentarla parzialmente. Metafisica è filosofia teoretica contemporanea, risposta viva e attuale alla domanda identificativa ed essenziale sull’essere, sull’essere dell’uomo. Obiettivo è dunque esercitare questa filosofia, teoretica per eccellenza, proporla come sapere rigoroso, come via di infiniti percorsi, per una conclusione incontrovertibile. Contenuti La tradizione metafisica classica e la cultura antimetafisica moderna e contemporanea. Posizione filosofica del problema di Dio. L’evoluzione del concetto di causa. Esperienza, realtà, verità. La riflessione sull’essere nel pensiero greco e medievale. De ente et essentia - l’essere come oggetto di sapere, ciò che è, ciò il cui atto è l’essere, l’essenza, la sostanza, l’accidente, l’atto e la potenza. Il problema dell’essere nella filosofia moderna e contemporanea. Il significato di principio e di fondamento. Per una teoria del fondamento. Esperienza e analisi del divenire. Essere e principio di non contraddizione. Analisi speculativa delle vie classiche per la dimostrazione dell’esistenza di Dio e relative critiche. Il teorema di creazione. Unità dell’essere: trascendenza e analogia - i trascendentali. Il problema del male: il non essere dell’essere. Metafisica ed esistenza: i corollari della metafisica. Metodo Presentazione degli argomenti mediante lezioni frontali – analisi teoretica dei testi proposti dalla storia della filosofia. Discussione delle proposte teoretiche classiche e contemporanee. “Rigorizzazione” secondo l’accezione bontadiniana del termine delle vie tomiste. Proposta di una metafisica contemporanea, rigorosa nel suo procedere, incontrovertibile nella sua conclusione. Bibliografia - G. BONTADINI, Conversazioni di metafisica, 2 voll., Vita e Pensiero, Milano 1971. - G. BONTADINI, Metafisica e deellenizzazione, Vita e Pensiero, Milano 1975. - A. MOLINARO, Metafisica. Corso sistematico, edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2000. 42 Biennio filosofico - teologico - S. VANNI ROVIGHI, Il problema teologico come filosofia, Vita e Pensiero, Milano 1977. Dispense del docente. CORSO MONOGRAFICO DI FILOSOFIA Docente: KRIENKE Prof. Dr. Markus – 13 ore (2 ECTS) – Corso II Semestre Il corso ha come obiettivo di accompagnare lo studio della storia della filosofia moderna e contemporanea, offrendo approfondimenti su correnti filosofiche o autori rilevanti in rapporto ad una “filosofia cristiana”. Il corso di quest’anno ha come titolo: L’“enciclopedia cristiana” di Antonio Rosmini. La descrizione del corso con le indicazioni bibliografiche verrà offerta dal docente all’inizio delle lezioni. TEOLOGIA FONDAMENTALE/2 Docente: PASQUALE Prof. DDr. Gianluigi OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi Il Corso di Teologia Fondamentale/2 studia l’importanza della Tradizione e del Magistero in rapporto alla Rivelazione e alla sua credibilità. Desidera, infatti, fondare l’adesione a Gesù Cristo che in ogni tempo è proposta dalla Chiesa, testimone e garante del depositum fidei, realtà che comprende la Sacra Scrittura, la Tradizione apostolica, postapostolica ed ecclesiastica e i dati di fede che sono stati elucidati da questi: i dogmi. I quali illustrano la realtà dell’essere cristiano per mezzo di quella mediazione sacramentale voluta dal Salvatore, che è la Chiesa, a cui compete – per mandato cristico – con la sua vita e il suo insegnamento di introdurre il credente ad una esatta relazione con Cristo, ovvero alla salvezza. Contenuti Il Corso si articola in quattro sezioni. Nella prima si analizza il rapporto tra la Scrittura e la Tradizione, e in particolare: i criteri e i luoghi di riconoscimento della Tradizione, la questione del «partim, partim» al Concilio di Trento, lo spostamen43 Annuario Accademico 2012/2013 to dallo schema «de duabus fontibus Revelationis» allo schema di «Dei Verbum» (1965), il concetto imprescindibile di «analoghia fidei»: DV 12), la differenza tra «Tradizione» e «tradizioni»). Nella seconda si studia la funzione del Magistero in Teologia, osservando l’evoluzione occorsa al polo magisteriale: il «munus docendi» nella Chiesa antica, lo sviluppo unilaterale post-tridentino, l’indefettibilità della Chiesa e l’infallibilità del Magistero, l’immutabilità e lo sviluppo del dogma, le modalità con cui quest’ultimo viene esercitato e il rapporto intercorrente tra Scrittura, Tradizione e Magistero (DV 10). La terza sezione tematizza brevemente la relazione sussistente tra «sensus fidei» e «sensus fidelium»: LG 12 e DV 8. La quarta sezione, infine, analizza due luoghi teologici propri nei quali Tradizione e Magistero interagiscono: la «historia salutis» (DV 2) e la Chiesa, nella quale «viva vox Evangelii [in Ecclesia], et per ipsam in mundo resonat» (DV8 ). Metodo Le lezioni saranno frontali. Ogni volta verrà consegnato, all’inizio della lezione, uno schema preparato dal Docente. All’inizio del Corso, per ovvi motivi, vi sarà un breve richiamo a «Teologia Fondamentale/1». Il Corso annuale e a cadenza settimanale, si concluderà con un Esame orale finale, senza escludere la possibilità di un Esame orale intermedio. Vi è l’obbligo della lettura del testo base. Bibliografia Testo base: - G. TANZELLA-NITTI, Lezioni di Teologia Fondamentale, (AII 240), Aracne, Roma 2007. Testi di approfondimento: - G. O’COLLINS, Teologia fondamentale, Biblioteca di Teologia Contemporanea 41, Queriniana, Brescia 1982. - R. FISICHELLA, La Rivelazione: evento e Credibilità. Saggio di teologia fondamentale, Corso di Teologia Sistematica 2, EDB, Bologna 20028. - F. OCÁRIZ –A. BLANCO, Rivelazione, fede e credibilità. Corso di teologia fondamentale, Edizioni Università della Santa Croce, Roma 2001. - A. TONIOLO, Cristianesimo e verità. Corso di teologia fondamentale, La Croce di Aquileia. Percorsi Teologici 7, Edizioni Messaggero, Padova 2004. - G. PASQUALE – C. DOTOLO, ed., Amore e Verità. Sintesi prospettica di Teologia Fondamentale, Lateran University Press, Città del Vaticano 2011. - S. PIÉ-NINOT, La Teologia fondamentale. «Rendere ragione della speranza» (1Pt,315), Biblioteca di Teologia Contemporanea 121, Queriniana, Brescia 2002. 44 Biennio filosofico - teologico - W. KERN-H. S. POTTMEYER-M. SECKLER, edd., I-IV, Corso di Teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1990. - G. PASQUALE, «Linee di confine tra fede e ragione. Una messa a punto del concetto di “laicità”», Ricerche Teologiche 23 (2012) n. 1, pp. 55-80. - F. SULLIVAN, Il Magistero nella Chiesa cattolica, Cittadella Editrice, Assisi 1986. - R. LATOURELLE – R. FISICHELLA, ed., Dizionario di Teologia Fondamentale, Cittadella Editrice, Assisi 1998: «Canone biblico», pp. 130-140; «Dei Verbum», pp. 279-291; «Deposito della fede», pp. 279-310; «Ermeneutica», pp. 382-392; «Historie-Geschichte», pp. 548-549; «Ispirazione», pp. 620-625; «Magistero», pp. 653-661; «Profeti», pp. 861-866; «Profezia», pp. 866-878; «Regula fidei», pp. 913-914; «Segni dei tempi», pp. 1107-1115; «Sensus fidei», pp. 1131-1134; «Tradizione», pp. 1341-1349; «Vaticano I», pp. 1431-1436; «Vaticano II», pp. 1436-1449. PATROLOGIA PRE-NICENA Docente: PACCHIONI Prof. Marino OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il corso di Patrologia prenicena si propone di delineare il cammino di crescita della Chiesa dei primi tre secoli, attraverso lo studio degli scritti dei primi pensatori cristiani. Contenuti Dopo aver analizzato alcune questioni introduttive, a partire dai cosiddetti Padri Apostolici fino ad arrivare alle soglie della controversia ariana e del Concilio di Nicea, il percorso delle lezioni cercherà di far conoscere gli autori più importanti dei primi tre secoli e mettere in luce le principali problematiche affrontate dalla Chiesa antica: la lotta con le eresie, in particolare lo gnosticismo; il problema della strutturazione gerarchica delle comunità cristiane; l’accettazione dell’Antico Testamento e la sua interpretazione; la comprensione della figura di Cristo e il suo rapporto con il Padre e lo Spirito Santo. Metodo Il metodo scelto per questo percorso è quello della lettura dei testi dei Padri: agli studenti verrà fornita anche una raccolta di testi, che permetterà di accostarsi perso- 45 Annuario Accademico 2012/2013 nalmente al pensiero di ognuno degli autori trattati, rintracciando le chiavi di lettura del loro pensiero a partire dai loro stessi scritti. Bibliografia - B. ALTANER, Patrologia, Marietti, Torino 1981. - G. BOSIO – E. DAL COVOLO – M. MARITANO, Introduzione ai Padri della Chiesa, 5 voll. SEI, Torino 1990-1996. - L. DATTRINO, Lineamenti di Patrologia, Edusc (Edizioni Università Santa Croce), Roma 2008. - C. MORESCHINI – E. NORELLI, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, Morcelliana, Brescia 1995. - J. QUASTEN, Patrologia, I-III, Marietti, Torino 1980. - M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Piemme, Casale Monferrato 1999. - Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane, a cura di A. DI BERARDINO, Marietti, Torino 1983-1988. PATROLOGIA POST-NICENA Docente: PACCHIONI Prof. Marino OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi Il corso di Patrologia postnicena si propone di delineare il cammino di crescita della Chiesa nei secoli IV-VII d.C., attraverso lo studio degli scritti dei pensatori cristiani di questo periodo. Contenuti Quadro storico del IV secolo; il problema trinitario (Nicea e Cosatntinopoli) e la controversia ariana: Ario, Eusebio di Cesarea, Atanasio, Cirillo di Gerusalemme, Basilio Magno, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo e altri autori del IV secolo. I grandi latini: Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino. Il problema cristologico (Efeso e Calcedonia): Cirillo di Alessandria, Teodoro di Mopsuestia, Nestorio, Teodoreto di Ciro. Gli ultimi padri greci e latini. 46 Biennio filosofico - teologico Bibliografia - B. ALTANER, Patrologia, Marietti, Torino 1981. - G. BOSIO – E. DAL COVOLO – M. MARITANO, Introduzione ai Padri della Chiesa, 5 voll., SEI, Torino 1990-1996. - L. DATTRINO, Lineamenti di Patrologia, Edusc (Edizioni Università Santa Croce), Roma 2008. - C. MORESCHINI – E. NORELLI, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, Morcelliana, Brescia 1995. - J. QUASTEN, Patrologia, I-III, Marietti, Torino 1980. - M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, Piemme, Casale Monferrato 1999. - Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane, a cura di A. DI BERARDINO, Marietti, Torino 1983-1988. SCIENZE UMANE Docente: FADIN Prof. Carlo OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi Obiettivo del corso è permettere di raggiungere una conoscenza dell’uomo nelle sue dimensioni fisica, psichico-sociale e spirituale. Queste conoscenze e riflessioni saranno anche uno strumento utile per poter crescere nella conoscenza di se stessi e della propria identità. Contenuti Dopo una presentazione del concetto di psiche nel corso dei secoli (in particolare nella storia della spiritualità cristiana) si presenterà una visione generale della psicologia odierna, con particolare attenzione alla psicologia psicodinamica. Struttura e funzionamento della psiche umana, bisogni, atteggiamenti, valori. Principali orientamenti teorici della psicologia come scienza. Epistemologia e metodi di ricerca della psicologia. Teorie e processi psichici fondamentali. Rapporto e integrazione tra scienze umane e fede. Metodo Il corso consisterà principalmente in lezioni frontali da parte del docente. Al termine del corso è previsto un esame orale. 47 Annuario Accademico 2012/2013 Bibliografia - A. CENCINI – A. MANENTI, Psicologia e formazione, EDB, Bologna 2008. Dispense del docente. EBRAICO BIBLICO Docente: DANIEL Prof. Francesco OFM Cap. – 39 ore (5 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi Scopo del corso è quello di offrire in modo sintetico ed elementare le nozioni necessarie e sufficienti ad un primo approccio con l’ebraico biblico, utile per poter seguire i corsi di esegesi dell’AT, consapevoli che nel tempo ristretto di un corso semestrale è impensabile raggiungere una conoscenza di tutti i fenomeni della lingua ebraica. Contenuti I punti considerati saranno: a) elementi di fonetica: l’alfabeto consonantico; il sistema vocalico; le regole dello šewa; b) elementi di morfologia: l’articolo; i sostantivi; lo stato assoluto e costrutto; i suffissi pronominali; il sistema verbale nelle sue principali coniugazioni; c) eventuali elementi di sintassi. Nello svolgimento del corso, oltre allo studio degli elementi grammaticali, si presterà attenzione al lessico fondamentale dell’ebraico biblico. Bibliografia Testo base: - L. PEPI – P. SERAFINI, Corso di ebraico biblico, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2006. Testi di approfondimento: - G. DEIANA– A. SPREAFICO, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Urbaniana University Press – Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1998. - P. REYMOND P., Dizionario di ebraico e aramaico biblici, ed. italiana a cura di J.A. Soggin, Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1995. 48 Biennio filosofico - teologico SEMINARIO FILOSOFICO Docente: SQUIZZATO Prof. Fabio OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Triplice è l’obiettivo del Seminario: 1) Accostare gli studenti ad un’opera di filosofia francescana medievale; 2) Acquisire una metodologia efficace di approfondimento del testo e di riflessione critica; 3) Sviluppare le abilità di lettura, di ricerca e redazione scientifica di un testo. Contenuti Il titolo del Seminario è: Duns Scoto, Trattato sul primo principio. Quali possibilità ha la filosofia di dimostrare l’esistenza di Dio? Il Seminario prevede: 1) Una introduzione a Duns Scoto attraverso la sua opera più prettamente filosofica; 2) Lettura e commento del “Trattato sul primo principio”; 3) Iniziazione pratica alla metodologia scientifica attraverso la redazione di relazioni e di un elaborato. Metodo In una prima fase il docente offrirà: - una introduzione a Duns Scoto (1265?- 1308) e al contesto storico e filosofico medievale; - una illustrazione ragionata della bibliografia disponibile; - un laboratorio di lettura testuale in classe sui passi fondamentali dell’opera per offrire una prima comprensione e alcuni spunti di studio sull’opera. In una seconda fase sarà richiesto agli studenti di: - presentare e discutere in aula le ricerche condotte sui testi/argomenti che saranno assegnati; - redigere una breve dissertazione scritta da consegnare al termine del seminario. Per rendere più personale il percorso di studio del testo sarà possibile esplicitare e condividere dubbi e piste di ricerca anche via posta elettronica. Bibliografia - DUNS SCOTO, Trattato sul primo principio, Bompiani, Milano 2008. Ulteriore bibliografia complementare sarà indicata nel corso del seminario. 49 Annuario Accademico 2012/2013 SEMINARIO METODOLOGICO Docente: DANIEL Prof. Francesco OFM Cap. – 13 ore (2 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il corso, basato sull’esercitazione pratica, si propone di offrire gli strumenti fondamentali per avviare alla lettura, allo studio, alla ricerca e alla elaborazione di lavori nell’ambito della scienza teologica. Contenuti e metodo 1) Il programma contempla, anzitutto, la precisazione circa i momenti dello studio della teologia: lezioni, seminari, laboratori, lettura e studio personale. 2) In secondo luogo, prevede la conoscenza degli strumenti necessari per lo studio della teologia e la corrispondente capacità di distinguere e di utilizzare le diverse tipologie di testi in vista di una ricerca in ambito teologico (dizionari, enciclopedie, lessici, manuali, collezioni, pubblicazioni periodiche, repertori bibliografici, ecc.); a tal riguardo, il corso inizia anche alla frequentazione e alla conoscenza della biblioteca a disposizione degli studenti e alla relativa modalità di orientarsi nella ricerca di testi anche attraverso la consultazione degli schedari cartacei e di quelli on-line. 3) In terzo luogo, si richiede l’acquisizione di una corretta metodologia nell’utilizzo della bibliografia scientifica secondo le norme redazionali previste dal nostro Studio teologico, nonché dell’abilità minimale dell’uso del computer per la stesura di un documento di testo. 4) In quarto luogo, si contempla l’apprendimento dei criteri generali per la preparazione e per la stesura di un elaborato teologico, attraverso le forme normalmente più utilizzate anche nel nostro Studio teologico: il saggio bibliografico che mostri l’effettiva capacità di costruire una scelta ragionata di bibliografia su un determinato argomento teologico; la recensione critica su un testo o un tema teologico; lo schema di una Tesi. Dopo ogni lezione lo studente riceve una consegna nella quale sono messi in pratica i contenuti trattati a lezione e che va svolta prima dell’incontro successivo. Bibliografia Testi base: - A. FANTON, Metodologia per lo studio della teologia. Desidero intelligere veritatem tuam, Edizioni Messaggero Padova - Facoltà Teologica del Triveneto, Padova 2010. - R. MEYNET, Norme tipografiche per la composizione dei testi con il computer, Gregorian University Press, Roma 2010. 50 Biennio filosofico - teologico Testi di approfondimento: - R. FARINA, Metodologia. Avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma 1986. - J.M. PRELLEZO - J.M. GARCÍA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, LAS, Roma 2010. TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE Docente: GUENZI Prof. Dr. Pier Davide Rev. – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi Lo scopo del corso, che inaugura i trattati di teologia morale, è di presentare la riflessione teologica sull’agire umano, precisandone la natura e la metodologia, anche alla luce dell’attuale contesto socio-culturale e degli altri saperi. Contenuti Un aspetto particolarmente sviluppato nelle lezioni sarà lo studio dell’esperienza morale alla luce della Sacra Scrittura e attraverso alcuni modelli della seguente tradizione teologica. Nella sezione di etica generale si accosteranno le categorie strutturanti la morale cristiana: la persona e l’agire morale, la coscienza, la vita virtuosa, la norma e le leggi, la decisione morale, il peccato e la conversione. Metodo Sarà privilegiata la didattica frontale, con attenzione anche ad esemplificazioni a partire da casi e situazioni concrete, attraverso un confronto con le esperienze personali degli studenti. Bibliografia - G. ANGELINI, Teologia morale fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria, Lectio 4, Glossa, Milano 1999. - G. PIANA, In novità di vita, volume I: Morale fondamentale e generale, Cittadella, Assisi 2012. - W. SCHRAGE, Etica del Nuovo Testamento, Introduzione allo studio della Bibbia. Supplementi 4, Paideia, Brescia 1999. 51 Annuario Accademico 2012/2013 CJC: INTRODUZIONE E LIBRO I Docente: CONTI Prof. Alvaro OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi La prima parte del corso è destinata a mettere in risalto la struttura giuridica dell’uomo e la conseguente necessità del diritto come difesa e promozione della persona umana. Inoltre, tende a far maturare una consapevolezza giuridica, che favorisca un inserimento responsabile della persona nel diritto. La seconda parte del corso introduce alla riflessione sulla realtà giuridica della Chiesa, invitando a una lettura adeguata dei testi normativi che regolano la vita del popolo di Dio. Contenuti Per la prima parte del corso la riflessione si articola, dunque, a partire dalla persona umana, considerata come fondamento e fine del diritto. Il diritto, colto come esigenza di vita ordinata nella razionalità, è animato dalla giustizia, di cui si evidenziano gli elementi strutturali. Il positivismo giuridico, nelle varie espressioni, viene posto di fronte alla posizione tradizionale e alla presenza del diritto naturale. La presenza dell’ordinamento giuridico, con le sue peculiari finalità e con la specificità di contenuto e di forma, stimola la riflessione in riferimento all’ordine morale. Per la seconda parte verranno presi in esame: la legge ecclesiastica e la consuetudine, i decreti generali, le istruzioni e gli atti amministrativi singolari, la condizione canonica delle persone fisiche e delle persone giuridiche, gli atti giuridici, la potestà di governo e gli uffici ecclesiastici. Bibliografia Testi base: - J.I. ARRIETA, ed., Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari commentato, edizione italiana aggiornata e ampliata della 6ª edizione curata dall’istituto Martín De Azpilcueta dell’Università di Navarra, con riferimenti al codice dei canoni delle Chiese orientali, alla legislazione italiana e a quella particolare della Cei, Coletti a San Pietro Editore, Roma 20072. - REDAZIONE DI QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE, ed., Codice di diritto canonico commentato. Testo ufficiale latino. Traduzione italiana. Fonti. Interpretazioni autentiche. Legislazione complementare della Conferenza episcopale italiana. Commento, Ancora, Milano 2001. 52 Biennio filosofico - teologico Testi di approfondimento: - V. DE PAOLIS, «Il primo libro del Codice: le norme generali», in Il diritto nel mistero della Chiesa, Quaderni di Apollinaris, Àncora, Milano 2001, 237ss. - G. GHIRLANDA, Il diritto nella Chiesa mistero di comunione. Compendio di diritto ecclesiale, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 20003. - A. MONTAN, Il diritto nella vita e nella missione della Chiesa, 1, EDB, Bologna 2001. 53 Triennio teologico Piano di Studi 2012-2013 (Anno quinto) Credits ECTS 4 2 4 2 6 3 6 3 1. AT/3A: Pentateuco 2. AT/3B: Libri storici 3. NT/3A: Vangelo di Giovanni 4. NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse 5. Liturgia sacramentaria/3: A. Ordine e Penitenza B. Matrimonio e Unzione degli infermi 6. CJC: Libri III - IV 7. Teologia dogmatica/3A: Antropologia teologica 8. Teologia dogmatica/3B: Escatologia 9. Teologia dogmatica/3C: Angelologia e demonologia 10. Teologia morale speciale/3: A. La sessualità1 B. Morale familiare1 11. Storia della Chiesa contemporanea 12. Corso complementare: Religioni non cristiane 13. Introduzione alla teologia dell’Oriente cristiano 14. Seminario teologico/3 2 2 2 4 2 2 3 3 3 6 3 3 2 2 3 2 2 2 3 3 5 3 3 3 Corso opzionale 1. Lingua straniera moderna 3 5 1I corsi dei Proff. Pozzato e Bianchi si svolgeranno in modo alternato con scadenza quindicinnale. 57 Annuario Accademico 2012/2013 Orario settimanale I Semestre LUNEDÌ 1 2 AT/3A: Pentateuco 3 AT/3A: Pentateuco 4 NT/3A: Vangelo di Giovanni 5 NT/3A: Vangelo di Giovanni TADIELLO TADIELLO CILIA CILIA MARTEDÌ 1 2 Lit. Sacr./3A: Ordine e Penitenza 3 Lit. Sacr./3A: Ordine e Penitenza 4 CJC: Libro III-IV 5 CJC: Libro III-IV CAVAGNOLI CAVAGNOLI MARTINELLO MARTINELLO MERCOLEDÌ 1 Seminario 2 Seminario 3 Storia della Chiesa contemporanea 4 Storia della Chiesa contemporanea 5 Storia della Chiesa contemporanea PETROVICH / CAROLLO PETROVICH / CAROLLO TONIZZI TONIZZI TONIZZI GIOVEDÌ 1 2 Teol. Dogm. 3/C: Angelologia e demonologia 3 Teol. Dogm. 3/C: Angelologia e demonologia 4 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica 5 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica BOCCARDI BOCCARDI PASQUALE PASQUALE VENERDÌ 1 2 AT/3A: Pentateuco 3 AT/3A: Pentateuco 4 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica 5 Teol. Dogm. 3/A: Antropologia teologica TADIELLO TADIELLO PASQUALE PASQUALE 58 Triennio teologico II Semestre LUNEDÌ 1 2 NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse 3 NT/3B: Lettere di Giovanni e Apocalisse 4 NT/3A: Vangelo di Giovanni 5 NT/3A: Vangelo di Giovanni TRIVELLATO TRIVELLATO CILIA CILIA MARTEDÌ 1 2 Religioni non cristiane 3 Religioni non cristiane 4 Lit. Sacramentaria/3B: Matrimonio e Unzione 5 Lit. Sacramentaria/3B: Matrimonio e Unzione BONAZZA BONAZZA FRANZAN FRANZAN MERCOLEDÌ 1 2 Teologia Morale 3/B: La vita familiare 3 Teologia Morale 3/B: La vita familiare 4 AT/3B: Libri storici 5 AT/3B: Libri storici ZANONI ZANONI BORGHINO BORGHINO GIOVEDÌ 1 2 Teol. Dogmatica3/B: Escatologia 3 Teol. Dogmatica3/B: Escatologia 4 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale 5 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale BOCCARDI BOCCARDI POZZATO / BIANCHI POZZATO / BIANCHI VENERDÌ 1 2 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale 3 Teol. Morale 3/A: La sessualità / Teol. Orientale 4 5 POZZATO / BIANCHI POZZATO / BIANCHI Orario giornaliero delle lezioni 1) 8,30 – 9.15; 2) 9.15 - 10.00; 3) 10.00 - 10.45; 4) 11.00 - 11.45; 5) 11.45 - 12.30 59 Descrizione dei corsi AT/3A: PENTATEUCO Docenti: TADIELLO Prof. Dr. Roberto OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il corso intende introdurre lo studente nelle problematiche storico letterarie del Pentateuco, presentare i cinque libri con ampi tratti di lettura esegetica. Infine fornire una sintesi delle principali tematiche teologiche emergenti dal testo. Contenuti Titoli, contenuto e composizione del Pentateuco. Storia della ricerca antica, moderna, contemporanea. Proposta/e di soluzione. Introduzione ai singoli libri: Genesi, il libro delle promesse. Esodo, la fondazione del popolo d’Israele. Levitico, la legislazione di Israele. Numeri, il cammino dal Sinai alla Terra Promessa. Deuteronomio, alle porte della Terra Promessa e il dono della legge. Passi scelti di esegesi. Metodo Lo studente affronterà la lettura dei testi con l’ausilio di sintesi preparate dal docente. Le questioni introduttive saranno presentate in classe e il docente fornirà delle dispense con indicazioni bibliografiche. Per le letture esegetiche il metodo seguito è quello narrativo che contestualizza i singoli passi all’interno di una struttura narrativa più ampia. Non mancheranno le presentazioni dei percorsi di formazione dei testi secondo le conclusioni del metodo storico-critico. Si cercherà di far emergere dall’indagine esegetica i temi teologici importanti (creazione, peccato, promessaalleanza, legge, popolo) mostrando come essi si sviluppino lungo l’arco dell’AT. Bibliografia Testo base: - G. BORGONOVO, ed., Torah e storiografie dell’Antico Testamento, Logos - Corso di studi biblici 2, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2012. Testi di approfondimento: - J.M. ASURMENDI – J. CAMPOS SANTIAGO – A.G. LAMADRID, ed., Storia, narrativa, apocalittica, Introduzione allo studio della Bibbia 3/2, Paideia, Brescia 2003, 17-165. 60 Triennio teologico - J. BLENKINSOPP, Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Biblioteca biblica 21, Queriniana, Brescia 2002. - S. PINTO, Io sono un Dio geloso. Manuale sul Pentateuco e i Libri Storici: introduzione ed esegesi, Nuove vie dell’esegesi 13, Borla, Roma 2010. - G. CAPPELLETTO, In cammino con Israele. Introduzione all’Antico Testamento - I, Strumenti di scienze religiose, EMP, Padova 20023, 321-420. - F. GARGÍA LÓPEZ, Il Pentateuco. Introduzione alla lettura dei primi cinque libri della Bibbia, Introduzione allo studio della Bibbia 3/1, Paideia, Brescia 2004. - J.-L. SKA, Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, Edizione Dehoniane, Roma 1998. Dispense del docente. AT/3B: LIBRI STORICI Docenti: BORGHINO Prof. Dr. Angelo OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi Il Corso intende introdurre lo studente nel mondo della storiografia biblica e delle problematiche storico-letterarie dei Libri storici, sottolineandone in particolare le dimensioni teologiche. Contenuti Dopo alcuni elementi introduttivi e generali sullo sviluppo della storiografia biblica, il corso prevede il seguente programma di massima. 1) Una prima parte, quella più ampia, sarà dedicata alla «storia deuteronomistica»: Giosuè; Giudici; 1-2 Samuele; 1-2 Re. Di questa sezione si analizzeranno: a) testi utili per una comprensione della visione teologica dell’opera deuteronomistica; b) i principali cicli narrativi. 2) Una seconda parte avrà come oggetto la storiografia postesilica: 1-2 Cronache; Esdra-Neemia e la storiografia maccabaica. Verranno presentate le questioni introduttive e le prospettive teologiche. 3) Una terza parte, tempo permettendo, prenderà sinteticamente in esame i libretti di Rut, Ester, Giuditta e Tobia. 61 Annuario Accademico 2012/2013 Metodo Le lezioni avranno carattere frontale, con dispense e schede preparate dal docente. La maggior parte delle lezioni sarà dedicata alla lettura esegetica, demandando agli studenti l’approfondimento personale delle questioni introduttive, che saranno solamente accennate. Bibliografia: Testo base: - G. BORGONOVO, ed., Torah e storiografie dell’Antico Testamento, Logos - Corso di studi biblici 2, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2012. Testi di approfondimento: - J.M. ASURMENDI, al., Storia, narrativa, apocalittica, Introduzione allo studio della Bibbia 3/2, Paideia, Brescia 2003. - A. BONORA, «Introduzione agli scritti midrashici», in Libri sapienziali e altri scritti, A. BONORA – M. PRIOTTO, ed., Logos - Corso di studi biblici 4, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1997. - S. PINTO, Io sono un Dio geloso. Manuale sul Pentateuco e i Libri Storici: introduzione ed esegesi, Nuove vie dell’esegesi 13, Borla, Roma 2010. - A. ROFÉ, Introduzione alla lettura della Bibbia ebraica. Vol. 1: Pentateuco e libri storici, Introduzione allo studio della Bibbia 48, Paideia, Brescia 2011. - TH. RÖMER, Dal Deuteronomio ai libri dei Re. Introduzione storica, letteraria e sociologica, Strumenti. Biblica 36, Claudiana, Torino 2007. Dispense del docente. Bibliografia specifica sarà fornita durante il corso. NT/3A: VANGELO DI GIOVANNI Docente: CILIA Prof. Dr. Lucio Mons. – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi Il corso intende condurre lo studente alla conoscenza dei principali contenuti storico-teologici del Vangelo di Giovanni. Particolare attenzione verrà data alla peculiarità teologica del Quarto Vangelo. Lo studente sarà aiutato a perfezionare il metodo esegetico adeguandolo all’originalità dello scritto giovanneo. Contenuti 1. Introduzione generale: l’identità del discepolo amato e dell’evangelista; quando e dove fu scritto il vangelo; relazione con il mondo biblico-giudaico ed ellenistico; la 62 Triennio teologico tradizione giovannea; la struttura letteraria; unità letteraria e teologica del vangelo. 2. Esegesi di testi scelti. I testi analizzati in classe saranno tratti dalle varie sezioni in cui è strutturato il vangelo. 3. Teologia giovannea: saranno affrontati i temi teologici che caratterizzano l’opera giovannea: Gesù rivelatore del Padre, l’invio dello Spirito, figliolanza divina, la rivelazione gesto d’amore, il discepolato (credere, conoscere, amare, dimorare), la madre di Gesù. Metodo 1. Lettura. Lo studente dovrà affrontare personalmente la lettura integrale del Vangelo di Giovanni accompagnata dalle note della Bibbia TOB. Verranno fornite dal docente delle schede che aiuteranno lo studente nella lettura personale. 2. Introduzione. Le questioni di introduzione generale saranno affrontate durante le lezioni frontali. Verrà anche indicato un testo per lo studio personale. 3. Esegesi. La maggior parte delle lezioni frontali sarà dedicata ad esempi di esegesi che si prefiggono non solo di trasmettere dei contenuti ma anche di far acquisire allo studente un metodo di analisi dei testi. In particolare si approfondirà il metodo della lettura contestuale. Oltre ai contenuti trasmessi in classe lo studente dovrà conoscere, per ogni pericope analizzata, l’esegesi di uno tra i commentari indicati. L’analisi dei testi sarà anche l’occasione per la conoscenza di alcuni importanti studi monografici. 4. Teologia. Si dedicheranno alcune lezioni per guidare lo studente nella lettura del testo di Mollat indicato in bibliografia. Periodicamente ci saranno delle verifiche scritte (che non incidono nella votazione finale). Bibliografia Testi base: - Bibbia TOB. Edizione integrale, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2009. - Edizione critica del Nuovo Testamento. In commercio esistono tre edizioni (a scelta una delle tre): NESTLE-ALAND, Nuovo Testamento Greco-Italiano, Società Biblica Britannica & Forestiera, Roma 1996; A. MERK-G. BARBAGLIO, ed., Nuovo Testamento Greco-Italiano, EDB, Bologna 19952; P. BERETTA, ed., Nuovo Testamento interlineare, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1998. Introduzione: - G. SEGALLA, Il Quarto Vangelo come storia, EDB, Bologna 2012. Commentari:A scelta uno dei seguenti Commentari: 63 Annuario Accademico 2012/2013 - R. E. BROWN, Giovanni. Commento al Vangelo spirituale, Cittadella, Assisi 1979. - R. FABRIS, Giovanni. Traduzione e commento, Borla, Roma 1992. - X. LÉON-DUFOUR, Lettura dell’Evangelo secondo Giovanni, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1990-1998. Teologia: - D. MOLLAT, Giovanni maestro spirituale, Borla, Roma 1984. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. NT/3B: LETTERE DI GIOVANNI E APOCALISSE Docente: TRIVELLATO Prof. Luca OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre La tradizione cristiana antica pone cinque scritti sotto il nome di Giovanni: un vangelo, tre lettere e un’apocalisse. Tali scritti sono diversi per estensione, contenuto e genere letterario ma affini dal punto di vista lessicale e stilistico. Obiettivi L’obiettivo del corso è di conoscere l’opera giovannea attraverso lo studio delle tre lettere di Giovanni e dell’Apocalisse. Contenuti L’autore delle tre lettere coniuga la fede in Dio Padre, rivelato in Gesù Cristo, e l’impegno etico incentrato sull’amore fraterno per stimolare i lettori di sempre a riscoprire la propria identità e a vivere col cuore l’esperienza cristiana. Il libro dell’Apocalisse è una «parola di profezia», che intende rivelare e far riflettere sul senso degli eventi storici nel proprio tempo. È una grande interpretazione del piano salvifico con cui Dio conduce la storia. L’opera mira a sostenere l’impegno morale dei cristiani e a infondere coraggio nelle persecuzioni. Metodo Le lezioni frontali con l’esegesi di alcuni passi scelti aiuteranno gli studenti a cogliere l’originalità, la ricchezza e la profondità di questi importanti documenti neotestamentari. 64 Triennio teologico Bibliografia Testo base: - G. GHIBERTI , ed., Opera Giovannea, Logos. Corso di studi Biblici 7, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2003. Testi di approfondimento: - G. CROCETTI, Dio è amore. Le lettere di Giovanni, Bibbia e Spiritualità 27, EDB, Bologna 2007. - R. FABRIS , Lettere di Giovanni, Nuovo Testamento – commento esegetico e spirituale, Città Nuova, Roma 2007. - C. DOGLIO , Apocalisse di Giovanni, Dabar-Logos-Parola, EMP, Padova 2005. - R. OSCULATI , L’Apocalisse, IPL, Milano 2008. - U. VANNI, Apocalisse, libro della Rivelazione. Esegesi biblico-teologica e implicazioni pastorali, EDB, Bologna 2009. LITURGIA SACRAMENTARIA/3A: ORDINE E PENITENZA Docente: CAVAGNOLI Prof. Dr. Gianni Rev. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il Corso, attraverso un percorso liturgico-teologico, intende avviare alla conoscenza dei sacramenti dell’Ordine e della Penitenza, per una loro degna celebrazione nella Chiesa di oggi e per una adeguata valorizzazione a livello spirituale e pastorale. Contenuti Per entrambi i sacramenti si focalizzerà anzitutto il fondamento biblico, nelle sue linee essenziali. Seguirà l’esame dell’evoluzione storico-celebrativa, interpretando sia l’iter rituale dell’Ordine e della Penitenza (soprattutto attraverso il confronto tra il Pontificale/ Rituale Tridentino e quello scaturito dal Vaticano II), sia la riflessione magisteriale che l’ha convalidato, con particolare riferimento ai pronunciamenti conciliari. L’analisi della celebrazione attuale, riletta in prospettiva spirituale e pastorale, così come è stata enucleata dagli stessi documenti CEI, chiuderà la trattazione. Metodo Lezione frontale e dibattito in aula, sempre tenendo aperta la possibilità di approfondimenti e di ricerche. 65 Annuario Accademico 2012/2013 Bibliografia Testi base: - E. CASTELLUCCI, Il ministero ordinato, Nuovo Corso di teologia sistematica/10, Queriniana, Brescia 2002. - G. CAVAGNOLI, L’Ordine, in ASSOCIAZIONE PROFESSORI DI LITURGIA, a cura di, Celebrare il mistero di Cristo. II: La celebrazione dei sacramenti, Bibliotheca “Ephemerides Liturgicae” – “Subsidia”/88, C.L.V. – Edizioni Liturgiche, Roma 1996, pp. 363-405. - G. FERRARO, Ministri di salvezza. Per una teologia del ministero ordinato a partire dall’esegesi delle preghiere d’ordinazione, Centro Studi Cammarata – Edizioni Lussografica, San Cataldo - Caltanisetta 2003. - E. MAZZA, La celebrazione della Penitenza. Spiritualità e pastorale, EDB, Bologna 20072. - J. RAMOS REGIDOR, Il sacramento della Penitenza. Riflessione teologico-storicopastorale alla luce del Vaticano II, Elle Di Ci, Leumann-Torino 19716. Fonti liturgiche: - Ordinazione del Vescovo, dei Presbiteri e dei Diaconi (PONTIFICALE ROMANO riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II promulgato a Papa Paolo VI riveduto da Giovanni Paolo II), Conferenza Episcopale Italiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 19922. - Rito della Penitenza (RITUALE ROMANO riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI), Conferenza Episcopale Italiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1974. LITURGIA SACRAMENTARIA/3B: MATRIMONIO E UNZIONE DEGLI INFERMI Docente: FRANZAN Prof. Giuliano OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi Il Corso, attraverso un percorso liturgico-teologico, intende avviare alla conoscenza dei sacramenti del Matrimonio e dell’Unzione degli infermi, per la loro celebrazione nella Chiesa di oggi e per una adeguata valorizzazione a livello spirituale e pastorale. 66 Triennio teologico Contenuti Il matrimonio cristiano: testimonianza del Regno nel mondo. La celebrazione cristiana del matrimonio. L’ambiente culturale e religioso in cui nasce la celebrazione cristiana del matrimonio (ebraico e greco-romano) e da cui nascono le prime forme celebrative. Lo sviluppo delle forme celebrative del matrimonio cristiano: excursus storico e testi liturgici. La celebrazione del matrimonio e la riforma del Vaticano II. Principi ispiratori e testi liturgici. Per una comprensione teologico-liturgicopastorale del matrimonio cristiano. Unzione cura pastorale dei malati. Liturgia e guarigione nell’odierna società: aspetti teologico-celebrativi. Il fondamento biblico e l’evoluzione storica del sacramento dell’Unzione: interpretazione delle più importanti testimonianze in rapporto ai pronunciamenti magisteriali. Il rituale del Vaticano II: genesi, analisi dei Praenotanda e della struttura celebrativa, valutazione complessiva. Metodo Lezione frontale, discussione in aula, gruppi di approfondimento. Ulteriori indicazioni e precisazioni verranno fornite dal docente durante la lezione. Bibliografia Testi base: - D. BOROBIO, ed., La celebrazione nella Chiesa. II. I sacramenti, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1994. - CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI. Sacramento del matrimonio, Città del Vaticano 1984. - CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI e riveduto da Papa Giovanni Paolo II. Sacramento del matrimonio, Città del Vaticano 2004. - CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II e promulgato da Papa Paolo VI. Sacramento dell’Unzione e cura pastorale degli infermi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1974. - S. PARENTI – P. ROUILLARD, «Matrimonio», in A.J. CHUPUNGCO, ed., Scientia Liturgica. Manuale di Liturgia, IV, Piemme, Casale Monferrato 1998, pp. 267-314. - S. PARENTI - P. ROUILLARD, «Cura e unzione degli infermi», in A.J. CHUPUNGCO, ed., Scientia Liturgica. Manuale di Liturgia, IV, Piemme, Casale Monferrato 1998, pp. 176-208. 67 Annuario Accademico 2012/2013 Testi di approfondimento: - ASSOCIAZIONE PROFESSORI LITURGIA, ed., Celebrare il mistero di Cristo. Manuale di Liturgia. II. La celebrazione dei sacramenti, C.L.V. Edizioni Liturgiche, Roma 1996. - D. BOROBIO, ed., La celebrazione nella Chiesa. II. I sacramenti, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1994. - G. COLOMBO, I segni della fedeltà di Dio. La riconciliazione e l’unzione dei malati, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1996. - A. DAL MASO, Prometto di amarti e onorarti, Queriniana, Brescia 2004. - G. FERRARO, I sacramenti nella liturgia, Edizioni Dehoniane, Roma 1997. - S. MARSILI - A. NOCENT - M. AUGÉ, ed., Anamnesis. III. La liturgia. I sacramenti. Teologia e storia della celebrazione, Marietti, Genova 1986. - P. ROTA SCALABRINI - M. ZATTONI – G. GILLINI, Il lezionario del Matrimonio, Queriniana, Brescia 2004. Dispense del docente. CJC: LIBRO III-IV Docente: MARTINELLO Prof. Claudio OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il corso intende accompagnare lo studente nella comprensione della normativa canonica che sta alla base della funzione di insegnare e di santificare nella Chiesa alla luce del rinnovamento teologico-liturgico del Vaticano II. Oltre ad illustrare gli elementi per la valida e lecita celebrazione dei sacramenti, si intende evidenziare la tutela giuridica degli stessi, in conformità al dato rivelato e alla tradizione della Chiesa. Contenuti I contenuti del Corso coincidono con i singoli titoli che compongono i Libri III e IV del CJC. 1. Il Deposito della fede e il diritto di annunciare il Vangelo. Libertà religiosa e diritto-dovere di assumere la verità. Soggetti del Magistero e gradi. Assenso alle proposizioni del Magistero. L’eresia, l’apostasia, lo scisma. 2. Il ministero della parola divina. La predicazione e specialmente l’omelia. La catechesi; soggetti della catechesi e loro doveri. Regolamentazione della catechesi. L’azione missionaria della Chiesa. 68 Triennio teologico 3. L’educazione cattolica. Le scuole cattoliche. Le Università Cattoliche e altri Istituti di studi superiori; le Università e le Facoltà ecclesiastiche. Natura, tipologie, finalità delle università. 4. I mezzi di comunicazione sociale. La vigilanza sugli scritti; approvazione o licenza per diverse categorie di scritti. La professione di fede. 5. La funzione di santificare: principi generali recepiti dal Codice. Soggetti. Il culto pubblico, la liturgia. Ordinamento e vigilanza. 6. I sacramenti: norme generali e canoni introduttivi. I sacramenti dell’iniziazione cristiana. La communicatio in sacris. A) Il Battesimo: preparazione e celebrazione. Soggetto: il battesimo degli adulti e dei bambini. Il dubbio sull’amministrazione del battesimo. I padrini. La registrazione. B) La Confermazione. Celebrazione. Ministri e soggetto. Obbligo. I padrini. La prova e la registrazione. C) L’Eucaristia. Celebrazione e concelebrazione. Ministro della celebrazione e dell’amministrazione. Soggetto della comunione; disposizioni necessarie per ricevere l’eucaristia. Materia del Santo Sacrificio. Riti e Cerimonie. Culto e custodia dell’Eucaristia. Le offerte per la celebrazione delle messe: disciplina vigente. D) La Penitenza. Principi dottrinali. Celebrazione del sacramento: forme previste. Il ministro: la facoltà di assolvere i peccati, il sigillo sacramentale. Il penitente: disposizioni. Abusi del confessore: assoluzione del complice, delitto di sollecitazione, violazione del sigillo sacramentale; abusi del penitente: falsa denunzia del confessore. Le indulgenze. E) L’Unzione degli infermi. Celebrazione, ministro e soggetto del sacramento. F) L’Ordine Sacro. Principi dottrinali. Le novità del m.p. Omnium in mentem. Soggetto dell’ordine e dei ministeri. Diaconato e ingresso nello stato clericale. Il celibato. Requisiti per la validità e la liceità. Irregolarità e impedimenti. Lo scrutinio. Le lettere dimissorie. Metodo Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente. La verifica conclusiva avverrà sulla base di un tesario riassuntivo delle tematiche presentate durante le lezioni. Il colloquio d’esame verterà su tre tesi assegnate dal docente. Bibliografia Testi base: - J.I. ARRIETA, ed., Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari commentato, edizione italiana aggiornata e ampliata della 6ª edizione curata dall’istituto Martín De Azpilcueta dell’Università di Navarra, con riferimenti al codice dei canoni delle Chiese orientali, alla legislazione italiana e a quella particolare della Cei, Coletti a San Pietro Editore, Roma 20103. 69 Annuario Accademico 2012/2013 - REDAZIONE DI QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE, ed., Codice di diritto canonico commentato. Testo ufficiale latino. Traduzione italiana. Fonti. Interpretazioni autentiche. Legislazione complementare della Conferenza episcopale italiana. Commento, Ancora, Milano 20093. Testi di approfondimento: - A.G. URRU, La funzione di insegnare della Chiesa nella legislazione attuale, Ed. Vivere In, Roma 2001. - B.F. PIGHIN, Diritto Sacramentale, Ed. Marcianum Press, Venezia 2006. Appunti a cura del docente. TEOLOGIA DOGMATICA/3A: ANTROPOLOGIA TEOLOGICA Docente: PASQUALE Prof. DDr. Gianluigi OFM Cap. – 52 ore (6 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il Corso ha due finalità: a) presentare la visione biblica, patristica e teologica dell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, a partire dall’attuale clima culturale «tardomoderno»; b) proporre una ristrutturazione cristocentrica dell’antropologia teologica, muovendo proprio dalle differenti articolazioni del principio cristologico presenti nella trattatistica e supponendo una funzione sistemica di quello con l’antropocentrismo credente, ossia con l’asse portante di ogni visione cristiana dell’uomo che afferma «reapse nonnisi in mysterio Verbi incarnati mysterium hominis vere clarescit» (Gaudium et Spes n. 22). Contenuti «Praedestinatio proprie accepta est quaedam divina praeordinatio ab aeterno de his quae per gratiam Dei fienda sunt in tempore. Est autem hoc in tempore factum per gratiam unionis a Deo, ut homo esset Deus et Deus esset homo» (TOMMASO D’AQUINO STh III, q. 24, a. 1, in c.). Nella sua prima sezione il Corso visualizza nel dettaglio la Wirkungsgeschichte dell’antropologia teologica, conciliare presente soprattutto nella Gaudium et Spes, al fine di ripensarla teologicamente dall’interno dei testi biblici particolarmente di Genesi (AT), Paolo e Giovanni (NT). La seconda sezione presenta cronologicamente l’insorgere dell’antropologia qua talis nella cultura contemporanea: umanesimo, rinascimento, avvento del metodo scientifico, fino alla «svolta antropologica» dopo Hegel e la traccia determinativa di quella genesi 70 Triennio teologico rispetto alla sistemazione di Wolff, della teologia controversistica e dogmatica per approdare all’assestamento apologetico occorso con la teologia del «duplice ordine» nel Vaticano I. La terza sezione illustrerà la storia dei trattati De Gratia e De Deo creante et elevante: per il primo si studierà la controversia sulla giustificazione, il momento post-tridentino della grazia come «auxilium», il ricupero della patristica greca attraverso l’idea di grazia come divinizzazione; per il secondo si analizza la filosofizzazione del tema della creazione, il concetto di «natura pura» nell’ermeneutica della controversia post-bajana, fino all’inesorabile influsso dello schema apologetico. La quarta sezione prende in esame il contributo determinante attraverso il quale alcuni teologi cattolici contemporanei, a partire da Karl Rahner, Hans Urs von Balthasar e Jean Daniélou, sono riusciti a porre tra loro nuovamente in dialogo antropologia teologica e antropologia filosofica. Metodo Le lezioni saranno frontali con la possibilità per gli Studenti di intervenire mediante domande, limitatamente alla metodologia didattica. All’inizio di ogni lezione verrà consegnato ad ogni Studente uno schema sintetico. Sarà cura del Docente far emergere il «nexus mysteriorum» con gli altri trattati di Teologia dogmatica. Il Corso, a cadenza settimanale, terminerà nel primo semestre con l’Esame orale. Vi è l’obbligo della lettura del testo base. Bibliografia Testo base: - L.F. LADARIA, Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato 20075. Testi di approfondimento: - M.P. BIASIN, Antropologia teologica o umanesimo cristiano, Edizioni del Pensiero, Milano 1986. - G. COLZANI, L’uomo nuovo. Saggio di antropologia soprannaturale, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1977. - G. COLZANI, Antropologia cristiana: il dono e la responsabilità, Manuali di base 23, Piemme, Casale Monferrato 1991. - G. COLZANI, Antropologia Teologica. L’uomo paradosso e mistero, Corso di Teologia Sistematica 9, EDB, Bologna 1997. - M. FLICK – Z. ALSZEGHY, Fondamenti di una antropologia teologica, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1973. - M. GERMINARIO, L’uomo: progetto-vocazione: lineamenti di antropologia creazionistica, Editrice Rogate, Roma 1999. 71 Annuario Accademico 2012/2013 - G. GIACHI – L. PRENNA, ed., Liberazione e salvezza: saggi di antropologia cristiana, Editrice Rogate, Roma 1982. - G. GOZZELLINO, Il mistero dell’uomo in Cristo: saggio di protologia, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1991. - R. GUARDINI, Mondo e persona: saggio di antropologia cristiana, ed. Sergio Zucal, Morcelliana, Brescia 2000. - G. IAMMARRONE, L’uomo immagine di Dio: antropologia e cristologia, Borla, Roma 1989. - L.F. LADARIA, Introduzione alla antropologia teologica, Introduzione alle Discipline Teologiche 8, Piemme, Casale Monferrato 20026. - B. MONDIN, Antropologia teologica. Storia, problemi, prospettive, Edizioni Paoline, Roma 1977. - B. MONDIN, L’uomo secondo il disegno di Dio: trattato di antropologia teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1992. - J. MOUROUX, Senso cristiano dell’uomo, Cittadella Editrice, Assisi 1969. - I. SANNA, L’antropologia cristiana tra modernità e postmodernità, Biblioteca di Teologica Contemporanea 116, Queriniana, Brescia 2002. TEOLOGIA DOGMATICA/3B: ESCATOLOGIA Docente: BOCCARDI Prof. Luigi OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi Il secolo XX vede un profondo rinnovamento dell’escatologia cristiana, sia da parte protestante che da parte cattolica. Il isultato di questo movimento di pensiero è costituito dal passaggio dall’escatologia vista come riflessione sulle cose ultime (De Novisssimis) all’escatologia, vista dal punto di vista teologico a carattere storicosalvifico. Contenuti Il Corso, pertanto, vuole presentare l’escatologia come una vera e propria prospettiva della teologia e della vita. Queste sono le tappe del cammino proposto. Introduzione: concetto di escatologia, rinnovamento del trattato, questioni metodologiche, cristocentrismo dell’escatologia cristiana. 1. Parte Biblica e storica: escatologia biblica, Antico e Nuovo Testamento. escatologia Patristica. Le principali acquisizioni escatologiche dogmatiche. Dopo i Padri della Chiesa. Magistero: da Trento al 72 Triennio teologico Vaticano II, al Catechismo della Chiesa Cattolica. 2. Parte sistematica: il linguaggio dell’escatologia. La parusia: il dato di fede e la sua interpretazione. Parusia come risurrezione dei morti, giudizio e compimento. La vita eterna: il cielo, la morte eterna, il purgatorio, l’inferno (con particolare cenno alla proposta di von Balthasar). Lo stato intermedio. Bibliografia Testi base: - M. BORDONI – N. CIOLA, Gesù nostra Speranza. Saggio di escatologia in prospettiva trinitaria, EDB, Bologna 2000. - G. MOIOLI, L’escatologico cristiano. Proposta sistematica, Glossa, Milano 1994. Testi di approfondimento: - W. BREUNING – H. GROSS – K.H. SCHELKLE, Il tempo intermedio e il compimento della storia della salvezza. La storia della salvezza nel suo compimento, in Mysterium Salutis. Nuovo Corso di dogmatica come teologia della storia della salvezza XI, a cura di J. Feiner – M. Löhrer, Queriniana, Brescia 1978. - J. MOLTMANN, L’avvento di Dio. Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 1998. - A. NITROLA, Trattato di escatologia. Spunti per un pensare escatologico, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2001. - F.-J. NOCKE, Escatologia, Queriniana, Brescia 1984. - J. RATZINGER, Escatologia. Morte e vita eterna, Cittadella Editrice, Assisi 1985. TEOLOGIA DOGMATICA/3C: ANGELOLOGIA E DEMONOLOGIA Docente: BOCCARDI Prof. Luigi OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso I Semestre La descrizione del corso verrà fornita dal docente all´inizio delle lezioni. 73 Annuario Accademico 2012/2013 TEOLOGIA MORALE SPECIALE/3A: LA SESSUALITÀ Docente: POZZATO Prof. Alex OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi Il corso si propone di presentare lo specifico della morale sessuale cattolica, mettendo in rilievo alcune questioni dibattute nell’ambito della sessualità umana, alla luce delle più recenti acquisizioni dell’antropologia sessuale e del modello etico cristiano con riferimento ai dati della Sacra Scrittura e della Tradizione e del Magistero. Scopo principale del corso è quello di fornire allo studente la capacità critica nell’ambito della sessualità umana, avendo chiaro il modello antropologico sessuale cristiano. Contenuti Parte generale: 1. Antropologia sessuale contemporanea; 2. La sessualità nella Sacra Scrittura, nella Tradizione e nel Magistero; 3. Il modello contemporaneo di antropologia ed etica sessuale cattolica. Questioni particolari: 1. Masturbazione; 2. Omosessualità; 3. Pedofilia; 4. Disordini dello sviluppo sessuale; 5. I disturbi dell’identità di genere (transessualismo). Metodo Il corso sarà svolto sulla base di lezioni frontali con supporti didattici multimediali. Vi sarà ampia possibilità di confronto in aula. Viene richiesto l’approfondimento scritto o orale di un tema scelto dallo studente e concordato con il docente con particolare attenzione all’articolazione bibliografica; tale lavoro costituirà una prima parte del colloquio finale. Bibliografia Testo base: - M.P. FAGGIONI, Sessualità matrimonio famiglia, EDB, Bologna 2010. Testi di approfondimento: - G. DIANIN, Matrimonio, Sessualità, fecondità. Corso di morale famigliare, EMP, Padova 20112. - G. RUSSO, ed., Enciclopedia di bioetica e sessuologia, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2004. - C. ZUCCARO, Morale sessuale. Nuovo manuale di teologia morale, EDB, Bologna 1997, 2009. Dispense del docente. 74 Triennio teologico TEOLOGIA MORALE SPECIALE/3B: LA VITA FAMILIARE Docente: ZANONI Prof. Sirio OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi Il tema della famiglia è sempre stato presente nel pensiero e nella preoccupazione pastorale della Chiesa. Eppure mai come oggi, in un’epoca di profondi cambiamenti nella e della società e nella cultura si notano voci profondamente discordanti sul valore della famiglia e della famiglia come vocazione cristiana. Il corso si propone di offrire una riflessione sulla famiglia come specifica risposta alla chiamata di Dio, attingendo ai dati della Sacra Scrittura, della Tradizione e del Magistero della Chiesa. Si cercherà quindi, di offrire gli strumenti per poter capire, tra le tante e varie proposte di famiglia che oggi vengono offerte, quale sia il “sogno” di Dio che agli inizi ha posto nel giardino un maschio e una femmina come sua “immagine somigliantissima”. Contenuti I temi trattati durante il corso saranno i seguenti: Chiamati a diventare sposi nel Signore. Il sacramento del matrimonio. L’indissolubilità e la fedeltà come risposta degli sposi. Il dono reciproco del corpo come “liturgia degli sposi”. La fecondità del matrimonio. Amore e procreazione responsabile. La Chiesa e i legami spezzati. Metodo Dopo uno studio dell’insegnamento magisteriale e del dibattito teologico e sociale esistente, si cercherà il confronto e l’approfondimento critico in aula, sia per la parte teorica, sia per le necessarie applicazioni pratiche. Bibliografia Testo base: - G. DIANIN, Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di morale familiare, EMP, Padova 2011. Testo di approfondimento: - BENEDETTO XVI, La famiglia. Speranza della Chiesa e della società, a cura di Giuliano Vigini, Edizioni Paoline, Milano 2012. Altre indicazioni bibliografiche durante lo svolgimento del corso. 75 Annuario Accademico 2012/2013 STORIA DELLA CHIESA CONTEMPORANEA Docente: TONIZZI Prof. Dr. Fabio Rev. – 39 ore (5 ECTS) – Corso I Semestre Obiettivi Il corso si propone di trattare sinteticamente il percorso storico della Chiesa nell’età contemporanea nella sua varietà di aspetti e problemi evidenziando soprattutto lo sviluppo di tre filoni particolarmente significativi: 1) il ruolo del vescovo di Roma dal XIX al XX secolo e l’accentuazione dell’idea di primato papale; 2) i problemi nei rapporti Chiesa-Stato fino al Vaticano II; 3) l’imponente espansione missionaria della Chiesa dal XIX secolo in poi. Mi sembra opportuno segnalare, come riflessione sugli obiettivi del corso, la lezione del grande storico (e al di sopra di ogni sospetto) Léo Moulin (1906-1996): «Date retta a me, vecchio incredulo che se ne intende: il capolavoro della propaganda anticristiana è l’essere riusciti a creare nei cristiani, nei cattolici soprattutto, una cattiva coscienza; a instillargli l’imbarazzo, quando non la vergogna, per la loro storia. A furia di insistere, dalla Riforma fino ad oggi, ce l’hanno fatta a convincervi di essere responsabili di tutti o quasi i mali del mondo. Vi hanno paralizzati nell’autocritica masochistica, per neutralizzare la critica di ciò che ha preso il vostro posto […]. Da tutti vi siete lasciati presentare il conto, spesso truccato, senza quasi discutere. Non c’è problema o errore o sofferenza della storia che non vi siano stati addebitati. E voi, così spesso ignoranti del vostro passato, avete finito per crederci, magari per dar loro manforte. Invece io (agnostico, ma storico che cerca di essere oggettivo) vi dico che dovete reagire, in nome della verità. Spesso, infatti, non è vero. E se talvolta del vero c’è, è anche vero che, in un bilancio di venti secoli di cristianesimo, le luci prevalgono di gran lunga sulle ombre. Ma poi: perché non chiedere a vostra volta il conto a chi lo presenta a voi? Sono forse stati migliori i risultati di ciò che è venuto dopo? Da quali pulpiti ascoltate, contriti, certe prediche […]?».Una lezione che non consegna la storia della Chiesa alla pura apologetica ma neppure all’accettazione passiva e acritica di luoghi comuni spesso spacciati come certezze inoppugnabili. Una lezione che configura invece lo studio critico e scientifico degli eventi e dei problemi circa il cammino della Chiesa nello spazio e nel tempo, nell’ambito di una faticosa ma serena ricerca della verità storica. Contenuti I rapporti tra la Chiesa e la nuova società liberale sorta dalla Rivoluzione francese; tra la Chiesa e la nuova società industriale, con un’attenzione particolare ai pontificati di Gregorio XVI, Pio IX e Leone XIII. La vitalità cattolica nell’Ottocento. Il 76 Triennio teologico Concilio Vaticano I e la crisi modernista. L’espansione missionaria. La Chiesa nel “secolo breve” o nell’età dei genocidi (le due guerre mondiali del secolo XX); la Chiesa e i regimi totalitari sia di destra sia di sinistra; il papato di Pio XII; la Chiesa nel secondo dopoguerra. La decolonizzazione. Il Concilio Vaticano II. Metodo Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente e alcune ore di lavoro sulle fonti storiche. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un esame finale orale. Il colloquio d’esame verterà su una o più tesi assegnate dal docente; lo studente potrà inizialmente presentare una tesi a sua scelta. Il corso si baserà quindi in gran parte sulle lezioni del docente ma, per lo studio personale è necessario il riferimento ai testi segnalati nella bibliografia. Per facilitare negli studenti la produzione di testi scritti, anche in vista della tesi di baccalaureato, è prevista durante il corso l’esecuzione di almeno 2 schede riguardanti particolari tematiche affrontate in classe. Bibliografia Testo base: - G. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, voll. 3- 4, Morcelliana, Brescia 1998. Sussidi: - K. SCHATZ, Storia della Chiesa, 3, Epoca moderna II, Queriniana, Brescia 1995. - J. LORTZ, Storia della Chiesa, vol. II, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1992. - R. VIVARELLI, I caratteri dell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna 2005. SEMINARIO TEOLOGICO/3A: IL MISTERO NUZIALE Docente: PETROVICH Prof. Dr. Nicola Rev. – 26 ore (3 ECTS) – Seminario I Semestre Obiettivi Il seminario presenta tre obiettivi principali. Il primo è quello di fornire alcuni contenuti speculativi circa la categoria di “mistero nuziale”. Il secondo è di carattere metodologico e si propone di aiutare lo studente a confrontarsi direttamente con alcune pagine particolarmente significative di teologi contemporanei di rilievo. Si vuole insegnare una lettura critica capace di cogliere i nuclei principali dell’autore, le argomentazioni adottate, le categorie impiegate, le domande e le questioni implicite. Il terzo obiettivo principale è quello di favorire la capacità di discussione e di confronto tra gli studenti presenti in aula circa i temi trattati. 77 Annuario Accademico 2012/2013 Contenuti Si mette in luce che la categoria di “mistero nuziale” è una realtà che interseca e interessa tutti i principali misteri cristiani. Si vuol far vedere come si può parlare dell’esistenza di una nuzialità all’interno dei dinamismi intra-trinitari stessi. La creazione è un atto di amore che espande all’esterno l’amore trinitario e ha la sua analogia nella fecondità umana. Tutta la storia della salvezza può essere letta attraverso una “trama nuziale” dove l’amore di Dio verso il suo popolo è visto come quello di uno sposo verso la sposa. Gesù stesso nei Vangeli si presenta come lo sposo messianico atteso. Il mistero pasquale viene visto come le “nozze mistiche” dove Gesù sposo sul talamo nuziale della croce si dona totalmente alla Chiesa sua sposa. Anche il libro dell’Apocalisse presenta l’incontro escatologico tra Cristo e la Chiesa come un incontro dalle caratteristiche eminentemente nuziali. L’antropologia teologica mostra come la polarità uomo/donna sia decisiva nella comprensione dell’humanum. La persona umana è un soggetto fondamentalmente nuziale. La stessa epistemologia è invitata ad essere riformulata. La forma dell’amore, in particolare dell’amore uomo donna, ha qualcosa da dire sullo statuto della verità. Metodo Nella prima lezione ci sarà un’introduzione metodologica e contenutistica del docente. Ad ogni lezione successiva verrà assegnato agli studenti uno stesso testo da studiare secondo un calendario. Tutti dovranno leggere personalmente il testo e preparare una scheda di presentazione secondo i criteri forniti dal docente. A turno gli studenti presenteranno la scheda e tutti insieme si confronteranno sul testo letto. Alla fine del seminario dovrà essere presentato un elaborato scritto secondo le norme metodologiche in uso presso lo Studio Teologico, da presentarsi entro e non oltre il 15 marzo 2013. Bibliografia - GIOVANNI PAOLO II, L’amore umano nel piano divino, LEV, Città del Vaticano 2009. - P. EVDOKIMOV, Il matrimonio sacramento dell’amore, Qiqajon, Bose 2008. - G. MAZZANTI, Persone nuziali. Communio nuptialis, EDB, Bologna 2005. - M. OUELLET, Divina somiglianza, University Lateran Press, Roma 2004. - N. PETROVICH, La voce dell’amore, Cantagalli, Siena 2009. - A. SCOLA, Il mistero nuziale: una prospettiva di teologia sistematica?, University Lateran Press, Roma 2004. 78 Triennio teologico SEMINARIO TEOLOGICO/3B: INTRODUZIONE ALL’ANALISI NARRATIVA DEL NUOVO TESTAMENTO Docente: CAROLLO Prof. Alessandro OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Seminario I Semestre Obiettivi Lo scopo del seminario è di ordine prettamente teologico: introdurre lo studente alla conoscenza e all’applicazione dell’esegesi narrativa dei testi del Nuovo Testamento, ad un livello adeguato agli studi teologici istituzionali. L’analisi narrativa non esclude, ma apre a nuove possibilità gli approcci esegetici più classici, come il “metodo storico-critico”, i cui risultati saranno tenuti in debita considerazione durante lo studio delle pericopi neotestamentarie. Contenuti 1. Conoscenza per grandi linee dei diversi metodi esegetici, in particolare del metodo storico-critico, a partire dal documento della Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa. Particolare attenzione sarà data alla Costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum e alla recente esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini, del papa Benedetto XVI. 2. Apprendimento e applicazione della metodologia propria dell’analisi narrativa in riferimento ai testi neotestamentari; è necessario, a questo proposito, la conoscenza previa dei modelli narrativi dell’Antico Testamento e quelli greco-ellenistici. In particolare, lo studio del testo originale — mediante l’ausilio delle traduzioni nelle lingue moderne, soprattutto la recente versione della Bibbia CEI (2008) — è condizione indispensabile per fornire alcuni criteri oggettivi per la lettura e la comprensione delle sezioni narrative. 3. Infine, il seminario intende fornire lo studente di criteri e strumenti atti a produrre un elaborato scritto di tipo scientifico; particolare attenzione verrà data all’apprendimento della metodologia corretta per la citazione dei testi biblici e teologici. Metodo Il seminario prevede al massimo una decina di studenti e richiede per ogni lezione: – lo studio, da parte di tutti i partecipanti, di un brano dei Vangeli o degli Atti degli Apostoli, secondo un approccio di tipo narrativo, sulla base delle indicazioni date dal docente; 79 Annuario Accademico 2012/2013 – la successiva correzione da parte del docente del breve lavoro scritto preparato dai singoli studenti (da spedire via e-mail, qualche giorno prima dell’incontro successivo); – la discussione generale in classe. Al termine del seminario, agli studenti verrà richiesto di produrre un elaborato scritto scientificamente strutturato e formalmente corretto. Bibliografia - BENEDETTO XVI, Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini (30 settembre 2010). - A. BERNARDELLI – R. CESERANI, Il testo narrativo. Istruzioni per la lettura e l’interpretazione, Itinerari – Critica letteraria, Il Mulino, Bologna 2005. - CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica sulla Divina Rivelazione Dei Verbum (18 novembre 1965). - D. MARGUERAT – Y. BOURQUIN, Per leggere i racconti biblici. La bibbia si racconta. Iniziazione all’analisi narrativa, Per Leggere, Roma 2001. - PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (15 aprile 1993). - J.L. RESSEGUIE, Narratologia del Nuovo Testamento, Introduzione allo studio della Bibbia 38, Paideia, Brescia 2008. - H. WEINRICH, Tempus. Le funzioni dei tempi nel testo, Collezione e testi di studi. Filologia e critica letteraria, il Mulino, Bologna 20042. RELIGIONI NON CRISTIANE Docente: BONAZZA Prof. Dr. Natalino Rev. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre La descrizione del corso verrà fornita dal docente all´inizio delle lezioni. 80 Triennio teologico INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA DELL’ORIENTE CRISTIANO Docente: BIANCHI Prof. Dr. Luca OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) – Corso II Semestre Obiettivi L’obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente allo studio della teologia dell’Oriente cristiano, aiutandolo ad accostarsi alla venerabile e antica tradizione delle Chiese orientali, per gustarne la ricchezza e per una più piena ed integrale comprensione dell’esperienza cristiana. Contenuti Il corso si aprirà con un’introduzione volta a spiegare che cosa si intenda per Oriente cristiano e a presentare alcuni cenni storici; quindi verranno analizzate le fonti della teologia dell’Oriente cristiano (S. Scrittura, Padri della Chiesa, Liturgia) e infine evidenziate le tematiche teologiche fondamentali, che saranno documentate a partire da testi significativi di alcuni dei principali autori della teologia bizantina (Palamas, Cabasilas) e della teologia ortodossa contemporanea (Zizioulas, Yannaras). Si riserverà particolare attenzione anche al dialogo ecumenico. Metodo Il corso si compone prevalentemente di lezioni frontali, ma sarà stimolata la partecipazione attiva degli studenti che saranno invitati a presentare alcuni articoli durante le lezioni. L’esame sarà orale. Bibliografia Testo base: - B. PETRÀ, La Chiesa dei Padri. Breve introduzione all’Ortodossia, EDB, Bologna 2007. Testi di approfondimento: - GIOVANNI PAOLO II, Orientale lumen, Roma 1995. - P.G. GIANAZZA, Temi di teologia orientale, vol. I, EDB, Bologna 2010. - M. TENACE, Il cristianesimo bizantino. Storia, teologia, tradizione monastica, Carocci editore, Roma 2000. 81 Annuario Accademico 2012/2013 LINGUA INGLESE Docente: FRANCIS Prof. Carole – 52 ore (6 ECTS) – Corso Annuale Obiettivi Scopo primario del corso è di migliorare la competenza linguistica – comunicativa. Contenuti Il corso comprende: strutture grammaticali, input e rinforzo del vocabolario, attività di lettura e ascolto come pure esercitazione di lingua funzionale per sostenere una conversazione su vari argomenti. Metodo È previsto un test d’ingresso all’inizio del corso per poter formare gruppi omogenei che corrispondono ai livelli A1 – C2 (Common European Framework of Reference). Il corso prevede delle lezione frontali usando un inglese comunicativo. Bibliografia Da definire insieme con gli studenti dopo il test d’ingresso. 82 Anno di Pastorale Piano di studi (Anno sesto) 1. Comunicazione pastorale 2. Evangelizzazione e predicazione 3. Catechesi e pastorale: educare alla fede 4. La celebrazione liturgica 5. Omiletica – Comunicazione della Parola 6. Pastorale del sacramento della Riconciliazione 7. Questioni di Diritto Matrimoniale 8. Odegetica – La guida della comunità cristiana 9. Psicologia pastorale 10. Corso di sintesi teologica 11. Esame finale (tesi scritta e colloquio orale) Totale ore 26 26 26 12 26 24 26 20 24 10 - ECTS 3 3 3 2 3 3 3 3 3 10 85 Annuario Accademico 2012/2013 Orario delle lezioni 86 9.15-10.00 10.00-10.45 11.00-11.45 11.45-12.30 Mart. 2 ott. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 3 ott. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 4 ott. S. Francesco S. Francesco S. Francesco S. Francesco Mart. 9 ott. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 10 ott. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 11 ott. Fadin Fadin Fadin Fadin Mart. 16 ott. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 17 ott. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 18 ott. Fadin Fadin Fadin Fadin Mart. 23 ott. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 24 ott. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 25 ott. Fadin Fadin Fadin Fadin Mart. 30 ott. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 31 ott. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 1 nov. Tutti i santi Tutti i santi Tutti i santi Tutti i santi Mart. 6 nov. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 7 nov. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 8 nov. Fadin Fadin Fadin Fadin Mart. 13 nov. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 14 nov. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 16 nov. Fadin Fadin Fadin Fadin Anno di pastorale Mart. 20 nov. Merc. 21 nov. Zardo Zardo Pastorello Pastorello S.M. della Salute S.M. della Salute S.M. della Salute S.M. della Salute Giov. 22 nov. Convegno Convegno Convegno Convegno Mart. 27 nov. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 28 nov. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 29 nov. Fadin Fadin Fadin Fadin Mart. 4 dic. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 5 dic. Laurita Laurita Gusella Gusella Giov. 6 dic. Fadin esame esame esame Mart. 11 dic. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 12 dic. Laurita Laurita Gusella Gusella De Rossi De Rossi De Rossi Giov. 13 dic. Mart. 18 dic. Zardo Zardo Pastorello Pastorello Merc. 19 dic. Laurita Laurita Gusella esame De Rossi De Rossi De Rossi Giov. 20 dic. Mart. 8 genn. Zardo esame esame esame Merc. 9 genn. Laurita Laurita Pastorello Pastorello De Rossi De Rossi De Rossi esame esame De Rossi De Rossi Giavarini Giavarini esame Giavarini Giavarini De Rossi De Rossi De Rossi Giov. 10 genn. Mart. 15 genn. Pastorello esame Merc. 16 genn. Laurita Laurita Giov. 17 genn. De Rossi Mart. 22 genn. Merc. 23 genn. Giov. 24 genn. Laurita 87 Annuario Accademico 2012/2013 Mart. 29 genn. Merc. 30 genn. Giavarini Giov. 31 genn. *** *** Giov. 14 feb. Giavarini Giavarini De Rossi De Rossi De Rossi *** *** *** De Rossi De Rossi De Rossi Giavarini Giavarini De Rossi De Rossi De Rossi Giavarini Giavarini De Rossi De Rossi De Rossi Giavarini Giavarini Giavarini Mart. 19 feb. Franzan Franzan Merc. 20 feb. Giavarini Giavarini Giov. 21 feb. Mart. 26 feb. Franzan Franzan Merc. 27 feb. Giavarini Giavarini Giov. 28 feb. Mart. 5 mar. Franzan Franzan Merc. 6 mar. Giavarini Giavarini Giov. 5 mar. De Rossi esame esame esame Mart. 12 mar. Franzan Franzan Giavarini Giavarini Merc. 13 mar. Giavarini Giavarini Mart. 19 mar. Franzan Franzan Giavarini Giavarini Merc. 20 mar. Giavarini esame esame esame Mart. 26 mar. Franzan Franzan Merc. 27 mar. Franzan esame esame esame Giov. 14 mar. Giov. 21 mar. NB.: L’orario delle lezioni del Corso di sintesi teologica, tenuto dal prof. DDr. Gianluigi Pasquale, verrà fissato ad anno accademico in corso. 88 Descrizione dei corsi COMUNICAZIONE PASTORALE Docente: LAURITA Prof. Roberto Rev. – 26 ore (3 ECTS) Obiettivi L’acquisizione di alcuni strumenti di lettura (schemi di comunicazione secondo R. Jakobson, P. Babin, P. Bourdieu; analisi sistemica secondo la Scuola di Palo Alto; analisi transazionale); l’applicazione alle diverse situazioni della vita pastorale (catechesi, liturgia, vita della parrocchia, delle associazioni e dei movimenti…) per avviare un’analisi critica del contesto in cui si muovono gli operatori pastorali; la ricerca di soluzione di alcuni «casi» o situazioni bloccate da difficoltà, errori, problemi; la progettazione di percorsi brevi di iniziazione alla fede e, se possibile, una realizzazione ed una verifica almeno parziale; l’identificazione di alcune dinamiche presenti in un testo utile alla comunicazione pastorale (lettere di collegamento, informazione parrocchiale, comunicazioni di vario genere…), la valutazione dei messaggi, delle strategie attuate e delle rappresentazioni soggiacenti, la correzione del testo stesso ed, eventualmente, la sua ristesura; la valutazione delle possibilità e dei limiti di una trasmissione della fede attraverso i new media; il corretto e competente uso delle immagini all’interno di un processo di educazione alla fede. Contenuti * Elementi e funzionamento della comunicazione: lo schema della comunicazione secondo R. Jakobson, critiche ed applicazione alla catechesi, con particolare attenzione alle singole funzioni (dall’articolo di X. Thévenot). * La comunicazione secondo la Scuola di Palo Alto (quando la soluzione è il problema, la sindrome da utopia, cambiamento 2, la sottile arte della ristrutturazione, la pratica del cambiamento). * Insegnamento, apprendistato, iniziazione: strutture di trasmissione. * I passaggi dell’esistenza: le grandi crisi della vita, la strutturazione simbolica del processo iniziatico, alla ricerca della propria identità. * Analisi di alcuni testi sull’iniziazione come struttura pedagogica. * L’iniziazione alla fede cristiana: che cos’è la fede e come si esprime, il passaggio attraverso la Scrittura, il senso del peccato e l’esperienza del perdono, un’esperienza spirituale aperta alla fraternità e all’ospitalità, una comunità con i suoi slanci e le sue rughe, ruolo dei riti ed iniziazione all’espressione simbolica, analisi di due racconti di iniziazione. ESERCIZI PRATICI: - analisi del testo (secondo le indicazioni di Pierre Bourdieu); 89 Annuario Accademico 2012/2013 analisi di un film a struttura iniziatica; - analisi di un film con particolare attenzione ad alcuni rudimenti di analisi transazionale; - uso delle immagini nei processi di educazione alla fede. TESTI E DOCUMENTI DELLA CHIESA ITALIANA: - Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia; - Comunicazione e missione, Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della Chiesa. Metodo Intende essere «attivo», cioè secondo una dinamica che prevede: - la presentazione teorica (attraverso la lezione frontale); - l’applicazione alla realtà (che si avvale di racconti, di filmati, della presentazione di alcuni «casi»); - il ricorso ad alcune abilità (nel costruire progetti, nell’uso delle immagini…); - l’esposizione personale tramite verifica o colloquio d’esame. Bibliografia Testo base: - F.J. EILERS, Comunicare nella comunità. Introduzione alla comunicazione sociale, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1997. Testi di approfondimento: - P. BABIN, La catechesi nell’era della comunicazione, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1989. - J.H. BEAVIN - D.D. JACKSON - P. WATZLAWICK, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971. - J. LYNCH, Il profumo dei limoni. Tecnologia e rapporti umani nell’era di Facebook, Lindau, Torino 2011. - E. MARC - D. PICARD, La scuola di Palo Alto, RED, Como 1996. EVANGELIZZAZIONE E PREDICAZIONE Docente: GIAVARINI Prof. Paolo OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) Obiettivi Il corso affronta il tema dell’evangelizzazione e della predicazione nei loro contenuti teorici e nelle loro espressioni concrete. Si propone di mostrare come: a) l’evangelizzazione sia il compito unico affidato dal Signore Gesù alla sua Chiesa e come da questo mandato scaturiscano tutte le attività ecclesiali; b) lo strumento car- 90 Anno di pastorale dine per l’annuncio della Parola di Dio sia la parola umana, attraverso le multiformi espressioni e possibilità che essa assume. Contenuti Dopo aver precisato il significato di evangelizzazione e di predicazione, si offre una concreta proposta di evangelizzazione anche in rapporto alla catechesi e alle altre dimensioni fondamentali della vita cristiana (preghiera, carità, celebrazione), lette come la trasposizione in ambito cristiano delle dimensioni essenziali dell’azione umana (conoscenza, decisione, azione e festa). In seguito la stessa proposta sarà sottoposta al vaglio di un’analisi critica, passando in rassegna: a) L’evangelizzazione nel Nuovo Testamento; b) l’evangelizzazione nella prassi della Chiesa lungo i secoli (cenni); c) l’evangelizzazione secondo il Concilio Vaticano II; d) l’evangelizzazione e la sfida delle culture; e) l’evangelizzazione nel contesto culturale contemporaneo occidentale; f) la nuova evangelizzazione. Metodo Nell’organizzazione dell’anno di Pastorale, il corso assume un valore introduttivo (o di sintesi). Importante sarà il rimando alle altre discipline dell’anno di Pastorale e del percorso teologico. Si prevedono lezioni frontali interattive, approfondimento tramite sussidi, sollecitazione alla riflessione personale e alla progettazione dell’elaborazione di uno schema personale teorico pratico di evangelizzazione. Bibliografia Testi base: - PAOLO VI, Evangelii nuntiandi. Esortazione apostolica sull’evangelizzazione nel mondo contemporaneo (1975). - CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Educare alla vita buona del Vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, Documenti: Chiese locali n. 154, EDB, Bologna 2010. - SANTA SEDE – CONSIGLIO ORDINARIO DELLA SEGRETERIA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI, «Per la trasmissione della fede cristiana. Lineamenta della XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi», Il Regno. Documenti 39 (2011) n. 5, 129-154. - E. FRANCHINI, Il rinnovamento della pastorale. Guida alla lettura della pastorale CEI 1970-90, EDB, Bologna 1991. Testi di approfondimento: - G. ALBERIGO, «Il Vaticano II e la sua eredità», Il Regno. Documenti 23 (1995) n. 17, 573-581. 91 Annuario Accademico 2012/2013 - Y. CONGAR, «La situazione ecclesiologica al tempo dell’Ecclesiam Suam», Il Regno. Documenti 3 (1981) n. 5, 170-177. - S. LANZA, Convertire Giona. Pastorale come progetto, Ed. OCD, Roma 2005. - G. VILLATA, L’agire della Chiesa. Indicazioni di teologia pastorale, EDB, Bologna 2009. Dispense del docente. CATECHESI E PASTORALE: EDUCARE ALLA FEDE Docente: DE ROSSI Prof. Giovanni Battista OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) Obiettivi Aiutare lo studente: - a rielaborare il bagaglio della propria formazione teologica ormai in fase conclusiva all’annuncio in una condizione culturale complessa e in continua mutazione. - ad acquisire una conoscenza critica dei nodi problematici dell’ambiente socio-culturale contemporaneo così da coglierne le opportunità e gli ostacoli in prospettiva dell’annuncio e della educazione della fede. - a elaborare criteri di lettura, discernimento e azione e a ricollocare in modo creativo e fedele ai destinatari gli elementi fondanti e centrali della fede cristiana; Contenuti Il corso sviluppa i seguenti aspetti: - Analisi del contesto attuale e identificazione dei nodi critici più significativi per l’annuncio e l’educazione della fede. - Il problema della fede: da quale parte affrontarlo? (Alle radici della fede: che cos’è? – La fede “spaccata” – fede fra verità e vita…) - Ambiguità dell’esperienza religiosa e caratteristiche dell’autentico incontro con Dio nella prospettiva biblica. - Linee bibliche di educazione per una autentica esperienza di fede. - Ipotesi di percorsi di maturazione e crescita e verifica del cammino di fede - Elaborazione di criteri di discernimento e azione. Metodo Il metodo utilizzato sarà quello didattico-espositivo, unitamente alla richiesta di intervento rivolta agli studenti, nel fornire una loro risposta alla presentazione delle 92 Anno di pastorale casistiche prese dall’esperienza del vissuto reale. La verifica del Corso avverrà attraverso un dialogo con il Professore. Particolare rilievo verrà dato all’apporto personale. Bibliografia - CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Educare alla vita buona del vangelo. Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020, Paoline, Milano 2010. - A. MATTEO, Come forestieri. Perché il cristianesimo è diventato estraneo agli uomini e alle donne del nostro tempo, Rubettino, Soveria Mannelli 2008. - A. MATTEO, La prima generazione incredula. Il difficile rapporto tra i giovani e la fede. Problemi aperti, Rubettino, Soveria Mannelli 2010. Dispense del docente. LA CELEBRAZIONE LITURGICA Docente: FRANZAN Prof. Giuliano F. OFM Cap. – 12 ore (2 ECTS) Obiettivi “Ogni libro liturgico – le premesse teologiche e pastorali – sia per i presbiteri oggetto di attento studio, sia individualmente che in fraterna comunione presbiterale. Di lì impareranno l’arte di evangelizzare e celebrare, che è condizione indispensabile per una fruttuosa ed efficace partecipazione ai divini misteri della comunità loro affidata” (Premesse all’Ordinazione del Vescovo, dei Presbiteri e dei Diaconi, n. IV/2). Il corso si prefigge, soprattutto in riferimento alle celebrazioni sacramentali, di affinare l’arte di presiedere, in rispondenza alla metodologia conciliare (cfr SC 48), non dimenticando che tale arte è la migliore condizione per l’actuosa participatio dei fedeli (cfr Sacramentum caritatis, n. 38). Contenuti Il corso prevede un’introduzione generale alla pastorale liturgica e svolge i seguenti temi: - il senso del celebrare: la celebrazione e l’assemblea in tensione; la liturgia nella vita della Chiesa; - il senso della ritualità: segni e simboli, un modo di essere e di comunicare; l’esperienza simbolica nella celebrazione; - le condizioni del celebrare: conoscere ciò che si celebra; amare ciò che si celebra; pregare ciò che si celebra; - l’azione pastorale: i sacramenti; - l’arte di presiedere una celebrazione liturgica; - regia e animazione liturgica. 93 Annuario Accademico 2012/2013 Metodo Lezione frontale, discussione in aula, gruppi di approfondimento. Ulteriori indicazioni e precisazioni verranno fornite dal docente durante la lezione. Bibliografia Testo base: - L. DELLA TORRE, ed., Nelle vostre assemblee. Teologia pastorale delle celebrazioni liturgiche, I-II, Queriniana, Brescia 1984. Testi di approfondimento: - J. GÉLINEAU, ed., Assemblea santa, EDB, Bologna 1991. Dispense del docente. OMILETICA: COMUNICAZIONE DELLA PAROLA Docente: PASTORELLO Prof. Dr. Luciano OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) Obiettivi Il Corso di omiletica si propone, sulla scorta dell’Esortazione apostolica Verbum Domini, n.60, di aiutare quanti sono chiamati al ministero dell’annuncio della Parola di Dio ad entrare nell’arte dell’omelia. Conoscenza ed esperienza, consapevolezza personale ed esigenze ecclesiali costituiscono le prospettive e i percorsi di un itinerario da esplorare insieme per riuscire a “predicare bene”. Contenuti Dopo un rapido, ma fondamentale cenno sulla natura e i compiti dell’omelia, ci si sofferma più a lungo sulle sue modalità comunicative allo scopo di individuare gli elementi che rendono possibile un buon servizio alla Parola e alle assemblee liturgiche. Tenendo presenti i contenuti degli altri Corsi concernenti la comunicazione pastorale, si riserva maggior spazio agli aspetti specifici della predicazione omiletica, per evitare inutili ripetizioni. Metodo Il Corso prevede una parte teorica, presentata dal docente, ed una parte pratica (ideazione, preparazione, organizzazione ed esercizio dell’omelia), vista la collocazione del Corso nell’anno di Pastorale. L’apporto personale e di gruppo è ritenuto essenziale, sia in termini di riflessione che di attuazione pratica. 94 Anno di pastorale Bibliografia Testo base: - C. BISCONTIN, Predicare bene, Edizioni Messaggero, Padova 2008. Testi di approfondimento: - C. BISCONTIN, Predicare oggi: perché e come, Queriniana, Brescia 2001. - G. CAPPELLETTO, ed., Ascoltate “oggi” la sua voce: La parola di Dio nella vita della Chiesa, Edizioni Messaggero, Padova 2002. - W. HOFFSUMMER, Predicare con le cose, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2004. - M. SODI – A.M. TRIACCA, ed., Dizionario di Omiletica, Elle Di Ci - Velar, Torino - Gorle 1998. - R. TONELLI, La narrazione nella catechesi, Elle Di Ci, Leumann-Torino 2002. Dispense del docente. Integrazione con i contributi della Rivista “Servizio della Parola”, dell’Editrice Queriniana di Brescia. PASTORALE DEL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE Docente: FADIN Prof. Carlo OFM Cap. – 24 ore (3 ECTS) Obiettivi Il corso si propone di comprendere come celebrare il sacramento della riconciliazione all’interno di un reale cammino di conversione e di crescita umana e spirituale. Come aiutare quindi il penitente a coinvolgersi esistenzialmente e ad accogliere il sacramento in modo sempre più efficace e fruttuoso. Contenuti Analisi della situazione attuale riguardo la celebrazione del sacramento della riconciliazione. Ricerca di come aumentare la capacità di comprensione empatica verso il penitente, per aiutarlo ad accogliere in modo fruttuoso il sacramento. Importanza della qualità del dialogo e della relazione tra confessore e penitente come luogo concreto di carità e di efficacia nell’esercizio del sacramento. Il ministro come giudice, maestro, medico, padre. Rapporti tra i sacramenti dell’eucaristia e della riconciliazione. Verranno prese in considerazione anche le problematiche relative a situazioni concrete particolari. 95 Annuario Accademico 2012/2013 Metodo Dopo una presentazione dei contenuti del corso, si cercherà un confronto ed un dibattito favorito dalla discussione di casi concreti particolari. Sarà costante il rimando agli insegnamenti autorevoli del Magistero. Bibliografia Documenti: - CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Evangelizzazione e sacramenti della penitenza e dell’unzione degli infermi, Roma 1974. - GIOVANNI PAOLO II, Dives in misericordia. Lettera enciclica, Roma 1980. - GIOVANNI PAOLO II, Misericordia Dei. Lettera apostolica in forma di “motu proprio” su alcuni aspetti della celebrazione del sacramento della penitenza, Roma 2002. - GIOVANNI PAOLO II, Reconciliatio et paenitentia. Esortazione apostolica circa la riconciliazione e la penitenza nella missione della chiesa oggi, Roma 1984. - PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA FAMIGLIA, Vademecum per i confessori su alcuni temi di morale attinenti alla vita coniugale, Città del Vaticano 1997. Testi di approfondimento: - P. FERLIGA, Attraverso il senso di colpa. Per una terapia dell’anima, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2010. - G. GATTI, Confessare oggi. Un manuale per i confessori, Elle Di Ci, LeumannTorino 1999. - GIOVANNI PAOLO II, Il sacramento della riconciliazione, Piemme, Casale Monferrato 1998. - A. MAGGIOLINI, Mi pento con tutto il cuore. La confessione, Mondadori, Milano 2004. - E. MIRAGOLI, ed., Il sacramento della penitenza. Il ministero del confessore: indicazioni canoniche e pastorali, Ancora, Milano 1999. - G. MOIOLI, Il peccatore perdonato. Itinerario penitenziale del cristiano, Comunità del biennio teologico, Saronno 1993. - A. VON SPEYR, La confessione, Jaca Book, Milano 1978. 96 Anno di pastorale QUESTIONI DI DIRITTO MATRIMONIALE Docente: ZARDO Prof. Dr. Dario OFM Cap. – 26 ore (3 ECTS) Obiettivi Il corso intende accompagnare lo studente nell’approfondimento in chiave giuridica del sacramento del matrimonio in modo completo, attorno ai temi delle proprietà e dei fini, degli impedimenti e della possibile dispensa dagli stessi, del consenso e dei relativi vizi, della forma ordinaria e straordinaria e dei matrimoni misti. Si mira inoltre ad aiutare lo studente in un’ottica pastorale ad assumere una certa dimestichezza con gli adempimenti previ alla celebrazione del sacramento. Infine ci si sofferma ampiamente sui capi di nullità che possono invalidare il matrimonio e sulla procedura da adottare per la verifica processuale degli stessi. Contenuti Gli otto principi base dell’ordinamento matrimoniale canonico (cc. 1055-1060). Le novità del m.p. Omnium in mentem. Cura pastorale e preparazione al matrimonio (cc. 1062-1070). Atti giuridici da premettere alla celebrazione. Assistenze proibite che richiedono la licenza. Gli impedimenti matrimoniali (cc. 1073-1094). Il consenso matrimoniale e relativi vizi (cc. 1095-1107). La forma ordinaria e straordinaria della celebrazione (cc. 1108-1123). I matrimoni misti (cc. 1124-1129). La separazione dei coniugi (cc. 1141-1155). Convalidazione del matrimonio (cc. 1156-1165). I processi matrimoniali: di nullità matrimoniale ordinario e il processo documentale. Metodo Il corso prevede lezioni frontali da parte del docente. La verifica conclusiva avverrà sulla base di un tesario riassuntivo delle tematiche presentate durante le lezioni. Il colloquio d’esame verterà su una tesi assegnata dal docente; lo studente presenterà inoltre una tesi a sua scelta, indicando il percorso di approfondimento seguito per la sua preparazione. Bibliografia Commentari: - J.I. ARRIETA, ed. Codice di Diritto Canonico e Leggi complementari commentato, edizione italiana aggiornata e ampliata della 6ª edizione curata dall’istituto Martín De Azpilcueta dell’Università di Navarra, con riferimenti al codice dei canoni delle Chiese orientali, alla legislazione italiana e a quella particolare della Cei, Coletti a San Pietro Editore, Roma 20072. 97 Annuario Accademico 2012/2013 - REDAZIONE DI QUADERNI DI DIRITTO ECCLESIALE, ed., Codice di diritto canonico commentato. Testo ufficiale latino. Traduzione italiana. Fonti. Interpretazioni autentiche. Legislazione complementare della Conferenza episcopale italiana. Commento, Ancora, Milano 2001. Testi di approfondimento: - M.J. ARROBA CONDE, Diritto Processuale Canonico, Ediurcla, Roma 2006, 597619. - P. BIANCHI, Quando il matrimonio è nullo, Ancora, Brescia 1998. - P. BIANCHI, «L’esame dei fidanzati: disciplina e problemi», Quaderni di diritto Ecclesiale 15 (2002) 354-394. - J. HENDRIKS, Diritto matrimoniale – Commento ai Cann. 1055-1165 del CIC, Ancora, Brescia 1996. - L. SABBARESE, Il matrimonio nell’ordine della creazione e della grazia, Urbaniana University Press, Roma 2006. Appunti a cura del docente. ODEGETICA: LA GUIDA DELLA COMUNITÀ CRISTIANA Docente: GUSELLA Prof. Dr. Flaviano Giovanni OFM Cap. – 20 ore (3 ECTS) Obiettivi Il corso si propone di indicare ai futuri presbiteri l’impegno a mettersi sulle orme del «Pastore grande delle pecore» (Eb 13,20), che è il paradigma del pastore ecclesiale, attraverso una spiritualità pastorale incarnata, esperienziale e vitale. Focalizzando l’attenzione sul sacerdote «configurato a Gesù Cristo in quanto Capo e Pastore della Chiesa» e partecipe dell’autorità «con la quale Gesù Cristo mediante il suo Spirito guida la Chiesa» (Pastores dabo vobis, 21), si intende offrire una riflessione sul compito di colui che «con la sacra potestà di cui è investito, forma e regge il popolo sacerdotale, compie il sacrificio eucaristico nel ruolo di Cristo e lo offre a Dio a nome di tutto il popolo» (Lumen gentium, 10). Contenuti Verranno sviluppati questi punti: 1) Il presbitero nella realtà della postmodernità. Chiesa e postmodernità. Per una pastorale nella postmodernità. 2) La natura del ministero sacerdotale nei documenti del Concilio Vaticano II e nell’esortazione apostolica Pastores dabo vobis. 3) Spiritualità presbiterale e cura di sé: l’importanza 98 Anno di pastorale prioritaria della vita spirituale; il ministro come discepolo; i vari modelli di ministero presbiterale; il sacerdozio come atto d’amore verso il Signore Gesù. 4) Il rischio dello stress e del burnout negli operatori pastorali. 5) La guida della comunità nelle sue forme pratiche: il ruolo dell’accompagnatore spirituale; discernimento e valorizzazione dei carismi; organismi di comunione e di partecipazione: le «strutture» parrocchiali, vicariali, diocesane; le realtà del territorio. 6) L’edificazione della comunità come luogo della comunione e della comunicazione fraterna (koinonia); del servizio al Vangelo, all’uomo e al mondo (diakonia); della missione (martyria). Dalla forza propulsiva dell’eucaristia ad una caritas pastoralis intensamente vissuta, con una missione evangelizzatrice sempre «nuova nel suo ardore, nei suoi metodi e nella espressione», (Giovanni Paolo II, Discorso ai vescovi del Celam, 1983), attenta alla famiglia, alle povertà, a chi è assente dalla comunità ecclesiale, a chi è nella sofferenza, nella solitudine, nel bisogno. 7) Gli attuali orientamenti pastorali della Chiesa italiana alla luce di alcuni recenti documenti: Questa è la nostra fede; La vita e il ministero del presbitero in un mondo che cambia; Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo; Educare alla vita buona del Vangelo. Metodo Verrà privilegiata l’attenzione degli aspetti pratici della pastorale inerenti la guida della comunità cristiana. Verrà chiesta la collaborazione dei partecipanti al corso per la presentazione di qualche argomento per favorire il loro coinvolgimento, valutandone la capacità di ricerca e di sintesi, di esposizione e di comunicazione. Bibliografia Testi base: - Documenti del CONCILIO ECUMENICO VATICANO II: Presbyterorum Ordinis, Lumen Gentium, Dei Verbum, Christus Dominus. - CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Il presbitero, maestro della Parola, Ministro dei Sacramenti e guida della comunità in vista del terzo millennio cristiano, Elle Di Ci, Leumann-Torino 1999. - GIOVANNI PAOLO II, Pastores dabo vobis, Roma 1992. Testi di approfondimento: - A. FALLICO, Sulle orme del Buon Pastore, Edizioni Chiesa-Mondo, Catania 2006. - V. GROLLA, L’agire della Chiesa. Lineamenti di teologia dell’azione pastorale, Edizioni Messaggero, Padova 19992. 99 Annuario Accademico 2012/2013 PSICOLOGIA PASTORALE Docente: FADIN Prof. Carlo OFM Cap. – 24 ore (3 ECTS) Obiettivi Lo scopo del corso è di approfondire come concretamente il progresso delle conoscenze sull’uomo nel campo delle scienze umane possano essere di aiuto nelle varie situazioni pastorali. La conoscenza dell’uomo e di quanto accade nella sua umanità risulta infatti fondamentale per capire meglio le varie situazioni ed i vissuti personali e potere così meglio sostenere ed aiutare. L’esercizio della carità pastorale può così crescere nella sua efficacia. Contenuti Dopo una introduzione sul rapporto fra tradizione cristiana ascetica e scienze umane seguirà una presentazione dei tipi di personalità che più frequentemente si possono incontrare nell’esercizio quotidiano della carità pastorale. La comprensione delle varie personalità (nelle varie situazioni della vita) aiuterà quindi a riflettere per cercare quali tipi di dialogo e di sostegno possono risultare più promettenti ed efficaci. Metodo Dopo una presentazione dei contenuti si cercherà un confronto ed un dibattito, anche su situazioni particolari concrete. Bibliografia - F. LE LORD – C. ANDRÈ, Come gestire le personalità difficili, Borla, Roma 1998. - T. CANTELMI – P. LA SELVA – S. PALAZZI, Psicologia e teologia in dialogo. Aspetti tematici per la pastorale odierna, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2004. CORSO DI SINTESI TEOLOGICA Docente: PASQUALE Prof. DDr. Gianluigi OFM Cap. – 10 ore (0 ECTS) Obiettivi Il corso, obbligatorio senza crediti e senza valutazione, intende aiutare gli studenti, candidati al Baccalaureato, a formulare una sintesi espositiva personale inerente le tematiche principali di teologia dogmatica e fondamentale, in vista soprattutto 100 Anno di pastorale dell’esame orale. In questo modo, allo studente verrà offerta pure la possibilità di saper affrontare una sintesi predicabile dei principali misteri della fede cristiana, presenti nella Rivelazione e conservati perennemente dalla Tradizione viva della Chiesa. Metodo Il metodo mira al rinvenimento del «nexus mysteriorum» tra i vari «trattati» di Teologia Dogmatica mediante opportune sintesi fatte in classe, sullo stile della «disputatio» alla «quaestio theologica» come si usava fare, negli Studia Generalia, tra il Lettore e il Baccelliere. In questo modo, e suscitandone l’interesse, lo studente viene stimolato ad evincere la «ratio fidei» tipica del teologare della Chiesa cattolica, in modo da arrivare sufficientemente preparato a sostenere il colloquio orale per l’Esame di Baccalaureato. Bibliografia Seguendo il tracciato del tesario d’esame prescelto per la teologia dogmatica, verrà indicata, di volta in volta, la bibliografia utile di riferimento. 101 102 Attività accademiche Attività dei docenti Aggiornamento Pubblicazioni A. BORGHINO, «Il Progetto formativo dei Cappuccini italiani (2011). Appunti per un invito alla lettura», Italia Francescana 86 (2011) 377-394. A. BORGHINO, «Presentazione del volume In caritate veritas. Luigi Padovese, Vescovo cappuccino, Vicario Apostolico dell’Anatolia. Scritti in memoria», in Spiritualità e dialogo interreligioso. In memoria di Mons. Luigi Padovese, Supplemento al n. 2/2011 di Italia Francescana, Roma 2011, 72-80 [in collaborazione con J.B. Freyer e M.G. Mara, pp. 59-64; 65-71]. A. CAROLLO, «Un solo maestro, “diversi” discepoli», Italia Francescana 86 (2011) 209-227. A. CAROLLO, «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio (Mt 5,8)», Vita Minorum 82 (2011) 279-288. A. CAROLLO, «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati» (Mt 5,6), Vita Minorum 82 (2011) 377-387. A. CAROLLO, «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno…» (Mt 5,11), Vita Minorum 82 (2011) 531-540. A. CAROLLO, «Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano» (Lc 11,28), Vita Minorum 82 (2011) 679-687. G. CAVAGNOLI, «Rito della comunione fuori della Messa e culto eucaristico», in M. SFONDRINI , a cura di, A casa di Dio. Vivere la liturgia oggi, AVE, Roma 2011, 177-188. G. CAVAGNOLI, «Chi è l’autore del libro liturgico?», Rivista Liturgica 98/3 (2011) 439-450. G. CAVAGNOLI, «La dinamica parola/ascolto e la partecipazione attiva», Rivista di Pastorale Liturgica 49/6 (2011) n. 289, 26-35. G. CAVAGNOLI, «Un solo pane, un solo corpo. Il rapporto fra Eucaristia e Chiesa (1)», La Nuova Alleanza 117/1 (2012) 3-12. G. CAVAGNOLI, «Richieste della famiglia e proposte della Chiesa. Punti fermi per una pastorale dei funerali», Rivista Liturgica 99/1 (2012) 86-105. G. CAVAGNOLI, «Un Rito delle esequie per una rinnovata azione pastorale», Rivista di Pastorale Liturgica 50/2 (2012) n. 291, 87-92. G. CAVAGNOLI, «Un Corpo, un solo Spirito. Il rapporto fra Eucaristia e Chiesa», La Nuova Alleanza 117/3 (2012) 3-12. 105 Annuario Accademico 2012/2013 G. FRANZAN, «Una celebrazione accogliente», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2011) n. 2, 10-11. G. FRANZAN, «Un perdono da celebrare», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2011) n. 3, 13-14. G. FRANZAN, «Segnarsi e inginocchiarsi», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2011) n. 7, 15-16. G. FRANZAN, «La crisi del senso del peccato», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2011) n. 9, 8-10. G. FRANZAN, «Il senso di colpa tra psiche e fede», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2012) n. 1, 11-13. G. FRANZAN, «Confesso a Dio e ai fratelli», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2012) n. 2, 22-24. G. FRANZAN, «La confessione finisce in “soddisfazione”», Portavoce di S. Leopoldo Mandić (2012) n. 3, 14-16. R. LAURITA, Omelie per le esequie, Edizioni Messaggero, Padova 2011. R. LAURITA, «Il tuo amore ci precede: noi ti rendiamo grazie (una liturgia di ringraziamento)», Servizio della Parola 43 (2011) n. 428, 39-50. R. LAURITA, «“Programmare la celebrazione”: dalla 23a domenica del tempo ordinario alla 25a domenica del tempo ordinario», Servizio della Parola 43 (2011) n. 429, 60-66; 82-88; 101-108. R. LAURITA, «Accogliere Dio che viene. Una celebrazione penitenziale in tempo di Avvento», Servizio della Parola 43 (2011) n. 433, 33-46. R. LAURITA, «“Programmare la celebrazione”: dalla 1a domenica di Avvento all’Epifania del Signore», Servizio della Parola 43 (2011) n. 433, 61-70; 83-91; 101111; 124-131; 143-152; 170-196; 207-216; 227-236. R. LAURITA, «Battesimo di Gesù, “Programmare la celebrazione” e “Schede”», Servizio della Parola 44 (2012) n. 434, 63-71. R. LAURITA, «Lasciarsi ammaestrare dai profeti. Esercizi spirituali in parrocchia», Servizio della Parola 44 (2012) n. 435, 35-50. R. LAURITA, «“Sapienza”: significati correnti del termine e uso nel linguaggio ecclesiale», Servizio della Parola 44 (2012) n. 437, 13-19 R. LAURITA, «Conquistare il premio. Un momento di preghiera in occasione di manifestazioni sportive», Servizio della Parola 44 (2012) n. 438, 39-52. R. LAURITA, «“Programmare la celebrazione”: dalla 22a domenica del tempo ordinario alla 24a domenica del tempo ordinario», Servizio della Parola 44 (2012) n. 439, 63-70; 81-89; 102-109. R. LAURITA, «Educare alla ritualità liturgica», Servizio della Parola 44 (2012) n. 440, 28-36. 106 Attività accademiche R. LAURITA, «Commenti al Vangelo della domenica (rubrica), 8 interventi brevi», in Catechisti Parrocchiali, Paoline, Roma 2011-2012. R. LAURITA, «La comunicazione della fede: evangelizzare efficacemente nel tempo dei new media», Credere oggi, n. 188, marzo-aprile 2012, 32-44. G. PASQUALE, Teologija povijesti spasenja u XX. Stoljeću, tr. in croato di Darko Perković, Volumina Theologica 28, Kršćanska sadašnjost, Zagreb 2011. G. PASQUALE, «La “quaestio de veritate” ovvero la credibilità dell’Amore nella storia», in G. PASQUALE – C. DOTOLO, ed., Amore e verità. Sintesi prospettica di Teologia Fondamentale. Studi in onore di Rino Fisichella, Lateran University Press, Città del Vaticano 2011, pp. 141-187. G. PASQUALE, «La morte angelica di Alda Merini: una sorella dai mille volti», Communio. Rivista Internazionale di Teologia e Cultura 40 (2011) n. 3/228, pp. 87-93. G. PASQUALE, «La Parola eterna si esprime nella storia della salvezza (Verbum Domini nn. 7, 9-13)», in P. MERLO – G. PULCINELLI, ed., Verbum Domini. Studi e commenti sull’Esortazione apostolica postsinodale di Benedetto XVI, Dibattito per il Millennio 19, Lateran University Press, Città del Vaticano 2011, pp. 51-82. G. PASQUALE, «La Chiesa sacramento di Cristo: l’ecclesiologia negli interventi di Wojtyła», Marcianum 7 (2011), pp. 257-277. G. PASQUALE, «Chiara d’Assisi: dalla porta della morte a quella della vita eterna», Communio. Rivista Internazionale di Teologia e Cultura 40 (2011) n. 4/230, pp. 88-93. G. PASQUALE, «Chiesa e cultura cristiana nella teologia di Henri-Irénée Marrou», in H.G. JURIŠĆ, ed., Miscellanea Emilio Marin sexagesimo dicata. Kačić XL-XLII, Zbornik »Kačić«, Split 2011, pp. 1091-1119. G. PASQUALE, ed., 365 días con Francisco de Asís, traducido por Immaculada Dueñas Garcia, San Pablo, Madrid 2011. G. PASQUALE, Chiara d’Assisi. Biografia, Santi e Sante di Dio 46, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2012. G. PASQUALE, «Immagini di Gesù e modelli cristologici», Rassegna di Teologia 53 (2012) n. 1, pp. 41-62. G. PASQUALE, Chiara d’Assisi donna di luce, I Pellicani 73, Edizioni Lindau, Torino 2012. G. PASQUALE, ed., Ritorno ad Atene. Studi in onore di Umberto Galimberti, Biblioteca di Testi e Studi. Filosofia 732, Carocci Editore, Roma 2012. G. PASQUALE, «L’occhio del testimone. Filosofia di Umberto Galimberti», in ID., ed., Ritorno ad Atene. Studi in onore di Umberto Galimberti, Biblioteca di Testi e Studi. Filosofia 732, Carocci Editore, Roma 2012, pp. 13-59. 107 Annuario Accademico 2012/2013 G. PASQUALE, «Santa Chiara, un’esistenza all’insegna della luminosità», Vita Consacrata 48 (2012), pp. 162-167. G. PASQUALE, «La storia è nel cristianesimo la pazienza che Dio ha per l’uomo», in J. DANIÉLOU, Saggio sul mistero della storia. Premessa di Gianluigi Pasquale, Teologia. Nuova Serie 12, Morcelliana, Brescia 20123, pp. I-IX. G. PASQUALE, «Metafisica ed etica del riconoscimento», in P. PAGANI, ed., Debili postille. Lettere a Carmelo Vigna, Orthotes Editrice, Napoli 2012, pp. 103-111. G. PASQUALE, «Linee di confine tra fede e ragione. Una messa a punto del concetto di “laicità”», Ricerche Teologiche 23 (2012) n. 1, pp. 55-80. N. PETROVICH - L. VITTURI, Lo riconobbero nello spezzare il pane, Marcianum Press, Venezia 2011. N. PETROVICH, «L’uomo nuziale. Fondamenti antropologici per l’inizio vita», Bioethos gennaio-agosto (2011) 75-92. N. PETROVICH, «Il corpo come sacramento primordiale. Riflessioni a partire dalle catechesi di Giovanni Paolo II», Marcianum 7/2 (2011) 337-369. F. TONIZZI, «Tre papi a Venezia», Appunti di teologia, n. 2, aprile-giugno 2011, 2-4. F. TONIZZI, «Vita religiosa e devozione popolare a Venezia negli “anni delle libertà”», in G. LEVORATO – G. P. CASADORO, ed., Congregazioni e ordini religiosi cattolici a Venezia. Tra Ottocento e Novecento, Marcianum Press, Venezia 2011, 7-23. F. TONIZZI, «Origini della Chiesa veneziana», in G. PARRAVICINI – A. ENZO, ed., Epifania della bellezza. Arte Bizantina a Venezia, La casa di Matriona, Seriate (BG) 2011, 6. F. TONIZZI, «Presentazione», Marcianum 7/2 (2011) 231-235. F. TONIZZI, «I patriarchi Roncalli e Luciani e i problemi del mondo del lavoro», in G. BERNARDI, ed., Roncalli e Luciani. da Venezia a Roma, Marcianum Press 2012, 81-107. F. TONIZZI - E. BRUNET, «Aspetti della vita religiosa dei Camaldolesi a Venezia», in M. BRUSEGAN - P. ELEUTERI - G. FIACCADORI, ed., San Michele in Isola – Isola della conoscenza. Ottocento anni di storia e cultura camaldolesi nella laguna di Venezia, UTET, Torino 2012, 23-35. 108 Attività accademiche Conferenze Prof. Dr. Angelo Borghino OFM Cap. - Villafranca di Verona (VR), Convento Frati Cappuccini, 7 Marzo 2012, Percorso quaresimale per laici, Catechesi: «Dalla schiavitù alla libertà: in cammino verso la terra promessa». - Villafranca di Verona (VR), Convento Frati Cappuccini, 14 Marzo 201, Percorso quaresimale per laici, Catechesi: «Dall’Oreb al monte delle beatitudini: antica e nuova alleanza». - Padova, Convento Frati Cappuccini, 2-3 Maggio 2012, Incontro di Formazione permanente ai frati cappuccini delle Province di Trento e Venezia, Relazione: «Il Progetto formativo dei Frati Cappuccini italiani». Prof. Alessandro Carollo OFM Cap. - Zanè (VI), Aula Magna Parrocchia dell’Immacolata, 24 ottobre, 4 e 27 novembre 2011, Incontri di formazione per i catechisti del vicariato di Thiene sul tema: «Introduzione al vangelo di Marco e uso nella catechesi». Prof. Giuliano Francesco Franzan OFM Cap. - San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 13 Novembre 2011, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La sessualità nella coppia». - San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 4 Dicembre 2011, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La dimensione affettiva e sessuale nella coppia». - San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 22 Gennaio 2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La “vita” sessuale nella coppia» . - San Giuseppe in Montorio (VR), Sala parrocchiale, incontro fidanzati, 24 Gennaio 2012, Conferenza: «Conoscere me stesso per conoscere l’altro - la dimensione psicologica della relazione». - San Giuseppe in Montorio (VR), Sala parrocchiale, incontro fidanzati, 7 Febbraio 2012, Conferenza: «Comunicare l’amore - diversi modi di dialogare nella coppia». 109 Annuario Accademico 2012/2013 - San Giuseppe in Montorio (VR), Sala parrocchiale, incontro fidanzati, 12 Febbraio 2012, Conferenza: «“Il progetto di Dio sulla coppia” - significato del sacramento del matrimonio». - San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 18 Febbraio 2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La sessualità e l’intimità nella coppia». - San Fidenzio (VR), Centro di Pastorale Familiare, 19 Febbraio 2012, incontro coppie, Conferenza: «“Lo riconobbero nello spezzare il pane” (Lc, 24,31). Eucarestia nutrimento della vita di coppia». - San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 18 Marzo 2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «La comunicazione efficace nella coppia». - Rovereto (TN), Parrocchia Santa Caterina, 27 Aprile 2012, incontro fidanzati, Conferenza: «La dimensione psicologica della relazione di coppia». - San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 13 Maggio 2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «Il linguaggio della sessualità» . - Rovereto (TN), Parrocchia Santa Caterina, 27 Aprile 2012, incontro fidanzati, Conferenza: «Sessualità e Tenerezza». - San Giorgio in Salici (VR), Sala Teatro dell’omonima Parrocchia, 17 Giugno 2012, alle coppie del Vicariato, Conferenza: «Sessualità e Tenerezza». Prof. Roberto Laurita Rev. - Vittorio Veneto, Seminario, 30 gennaio 2012, Incontri di formazione per il clero, Conferenza: «Educare alla ricerca del vero volto di Dio: difficoltà e prospettive oggi». - Ravenna, Aula Magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, 31 gennaio 2012, Conferenza: «Evangelizzare efficacemente nel tempo dei new media». - Padova, Facoltà teologica del Triveneto, 25 febbraio 2012, Coordinamento triveneto di pastorale giovanile e vocazionale, Conferenza: «Che emozione questa fede: cammini verso una fede adulta». Prof. DDr. Gianluigi Pasquale OFM Cap. - Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 5 Settembre 2011, Conferenza: «Padre Pio and the Stigmata». - Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 6 Settembre 2011, Conferenza: «Padre Pio and Saint Francis of Assisi». 110 Attività accademiche - Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 7 Settembre 2011, Conferenza: «Padre Pio model of the spiritual life» - Toronto (Canada), St. Philip Neri Parish, 8 Settembre 2011, Conferenza: «Padre Pio during the year of his priesthood». - Toronto (Canada), Studi Nazionali di «Radio Maria», 9 Settembre 2011, Intervista in diretta all’interno del programma «Attualità religiosa» sul tema «Senso teologico ed ecclesiologico della “nuova evangelizzazione”». - Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 12 Settembre 2011, Conferenza: «Padre Pio, uomo segnato dalle stigmate». - Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 13 Settembre 2011, Conferenza: «Non vi è Padre Pio senza San Francesco». - Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 14 Settembre 2011, Conferenza: «Padre Pio, vittima sacerdotale ed eucaristica dei sofferenti». - Toronto (Canada), «St. Philip Neri Parish», 15 Settembre 2011, Conferenza: «Esiste una spiritualità di San Pio da Pietrelcina?». - Toronto (Canada), Studi Nazionali di «Gihm Radio», 16 Settembre 2011, Intervista in diretta all’interno del programma «Religious Studies» sul tema «Significato Teologico del pellegrinaggio alla tomba di San Pietro di Pietrelcina». - Roma, Palazzo della Cancelleria, Sala del Vasari, 19 Ottobre 2011, “Laudatio” per la Miscellanea di Studi in onore di Rino Fisichella, su «La Scuola Romana e la credibilità della Rivelazione cristiana». - Camposampiero (PD), Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, 22 Ottobre 2011, Conferenza: «La fede religiosa e la fede cristiana educano alla vita buona del Vangelo» all’interno dell’«Itinerario di formazione “Cielo e terra si interrogano. L’esperienza umana interpellata dalla fede”». - Roma, Studi RAI di via Teulada, 1° Novembre 2011, Intervista in diretta nella trasmissione «Porta a Porta» del Dr. Bruno Vespa, su «Festa dei Santi: Padre Pio in testa». - Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori Cappuccini, 2 Dicembre 2011, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale «Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «La cesura assiale del calendario cristiano a partire dall’anno ab incarnatione Domini nostri Jesu Christi». - Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori Cappuccini, 20 Gennaio 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale 111 Annuario Accademico 2012/2013 «Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «Elementi di teologia francescana nel Prologo del Vangelo di Giovanni». - Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori Cappuccini, 24 Febbraio 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale «Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «Il Crocifisso: origine della fede nell’uomo e della conversione per Francesco d’Assisi». - Verona, «Libreria Bocù», 3 Marzo 2012, Presentazione del libro di Giuliano Grittini, Alda Merini. L’anima della luce: testimonianze, Corbetta (MI) 2010, con la presenza dell’Autore. - Gazzera (Venezia-Mestre), Parrocchia di «Santa Maria Ausiliatrice», 7 Marzo 2012, Conferenza agli operatori pastorali: «La confessione: l’incontro con Gesù guaritore e con l’“altro” che è in noi» all’interno del Ciclo «Il sacramento della Riconciliazione: teologia, spiritualità, psicologia». - Verona, Palazzo della Gran Guardia «Sala Buvette», 11 Marzo 2012, Presentazione del libro di Luisella Vèroli, Alda Merini: ridevamo come matte, Milano 2012, pp. 160, con la presenza dell’Autrice. - Milano, 23 Marzo 2012, intervista in diretta a «SAT 2000 Radio InBlu-Circuito Marconi» rilasciata al Giornalista di “Avvenire” Dr. Riccardo Maccioni su «Chiara d’Assisi, luce per ogni donna nella Chiesa e nella società contemporanee». - Rimini, Teatro Cittadino «Bellariva Marebello», 5 Maggio 2012, Conferenza: «Chiara d’Assisi, sguardo femminile del Francescanesimo ottocento anni dopo». - Venezia, Aula Magna «Ca’ Dolfin» dell’Università degli Studi, 10 Maggio 2012, “Laudatio” per la Miscellanea di Studi in onore di Umberto Galimberti su «Il sacro e il cristianesimo nella filosofia di Umberto Galimberti». - Torino, Fiera Internazionale del Libro, 13 Maggio 2012, Conferenza: «La storia delle idee è storia di persone, e viceversa» in occasione della “Presentazione” della nuova Collana «Filosofi Italiani del Novecento» (Lateran University Press, Città del Vaticano). - Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori Cappuccini, 18 Maggio 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale «Cristo nella sensibilità Francescana», Conferenza: «Non vi è Santa Chiara senza Francesco d’Assisi: unica convergenza verso il Signore Gesù». - Pescincanna (PN), 20 Maggio 2012, Parrocchia di «San Michele Arcangelo», Conferenza alla Direzione diocesana dei «Gruppi di Preghiera di Padre Pio» su Padre «Pio nell’anno della fede». 112 Attività accademiche - Milano, Centro Francescano Culturale «Rosetum», 24 Maggio 2012, “Laudatio” per la Miscellanea di Studi in onore di Umberto Galimberti su «Il rilievo educativo del passato e del futuro nella permanenza del metaxý». - Camposampiero (PD), Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, 26 Maggio 2012, Conferenza: «Tentativi recenti e nuovi di attualizzazione del carisma francescano. Quando soffia lo Spirito» all’interno della «Scuola di «Formazione e Spiritualità Francescana». - Verona, Associazione ONLUS «Amici di San Francesco» Convento Frati Minori Cappuccini, 9 Giugno 2012, all’interno del Ciclo di Formazione Annuale «Cristo nella sensibilità francescana», Conferenza: «Il movimento francescano oggi: oltre la mera complementarietà maschile/femminile nella vita consacrata». - Milano, Studi Televisivi di «Vero TV-Telelombardia», 12 Giugno 2012, intervista in diretta su «Padre Pio: il Santo più amato degli Italiani, dieci anni dopo» condotta all’interno del programma «Le storie» condotto dal Dr. Marco Columbro. - Camposampiero (PD), Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, 1° Luglio 2012, Conferenza: «Gesù ha annunciato il Regno di Dio … ma è venuta la Chiesa. L’obiezione nell’epoca moderna». Prof. Dr. Roberto Tadiello OFM Cap. - Villafranca di Verona (VR), Convento Frati Cappuccini, 21 Marzo 2012, Percorso quaresimale per laici, Catechesi: «“… si diresse decisamente verso Gerusalemme”: Bartimeo, il cieco (Mc 10,46-52)». Prof. Dr. Fabio Tonizzi Rev. - Zelarino (VE), Centro card. Urbani, 10 settembre 2011, Relazione: «IRC e formazione negli ISSR». - Venezia, Aula Magna san Giovanni Evangelista, 13 settembre 2011, Relazione: «La devozione della Santa Croce a Venezia nell’età d’oro della Repubblica». - Venezia, Centro di studi teologici “Germano Pattaro”, 8 novembre 2011, Presentazione del libro di MICHELE CASSESE, Espulsione, assimilazione, tolleranza. Chiesa, Stati del Nord Italia e minoranze religiose ed etniche in età moderna, EUT Edizioni Università di Trieste, 2009. - Venezia, Scuola Grande di san Teodoro, 25 novembre 2011, Relazione: «“Aveva detto e giurato ciò che non aveva sentito”. Bartolomeo Zender e la chiesa di san Bartolomeo negli anni dell’incertezza (1797-1811)». 113 Annuario Accademico 2012/2013 - Venezia, Scuola Grande di san Rocco, 13 aprile 2012, Presentazione del libro di ESTER BRUNET, La Bibbia secondo Tintoretto. Guida biblica e teologica dei dipinti di Jacopo Tintoretto nella Scuola Grande di S. Rocco, Marcianum Press, Venezia 2012. - Venezia, Chiesa di san Salvador, 11 giugno 2012, Presentazione del libro di MASSIMO BISSON, Meravigliose macchine di giubilo, Fondazione Giorgio Cini & Scripta edizioni, Venezia-Verona 2012. 114 Attività accademiche recenti dello Studio Teologico Lo Studio Teologico Interprovinciale «Laurentianum» si è da sempre caratterizzato, oltre che per l’insegnamento della Teologia nel primo ciclo ai candidati ai ministeri sacri, anche per altre significative attività didattiche nell’animazione culturale della Provincia Veneta di Sant’Antonio e delle Chiese locali di Venezia e Verona. Ogni anno, in particolare, viene tenuta una lezione pubblica aperta a tutti, che coincide con la Prolusione dell’Anno Accademico in corso, e un Simposio, solitamente attinente l’area teologica di maggior interesse tra gli Studenti per quell’anno. A. Prolusioni dell’anno accademico 1. VILLAFRANCA (VR): 25 Settembre 1995: Il curriculum degli studi filosofico-teologici come evento di formazione globale del Prof. Paolino Zilio OFM Cap, docente di Teologia fondamentale nello Studio Teologico Laurentianum di Venezia – sezione di Villafranca (VR). 2. VILLAFRANCA (VR): 30 Settembre 1996: L’ecumenismo come dimensione della vita consacrata di fra Oreste Fabbrone OFM Cap, docente di Liturgia nello Studio Teologico Laurentianum – sezione di Villafranca (VR). 3. VILLAFRANCA (VR): 2 Ottobre 1997: L’uomo celebra il mistero: l’eccedenza della liturgia cristiana del Prof. don Alceste Catella, Preside nell’Istituto di Pastorale Liturgica S. Giustina – Padova. 4. VENEZIA: 1 Ottobre 1998: Perché possiamo dire: “Padre nostro che sei nei cieli” del Prof. Mons. Antonio Marangon, docente di S. Scrittura nel Seminario Interdiocesano di Treviso e direttore degli ISSR del Triveneto. 115 Annuario Accademico 2012/2013 5. VILLAFRANCA (VR): 30 Settembre 1999: «Il movimento ecumenico di fronte al Giubileo e al millennio» del Prof. Dr. Roberto Giraldo OFM – Preside dell’ISE di Venezia. 6. VENEZIA: 28 Settembre 2000: «La condanna dei profeti di sventura: Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II» del Prof. Dr. Riccardo Burigana. 7. VILLAFRANCA (VR): 25 Ottobre 2001: «La famiglia oggi tra problemi e speranze» di Mons. Enzo Bonetti – Responsabile C.E.I. per la Famiglia. 8. VENEZIA: 23 Ottobre 2002: «La sfida della verità nel Terzo Millennio» di S.Em. R. Card. Angelo Scola – Patriarca di Venezia (pubblicazione in Rivista Diocesana del Patriarcato di Venezia 87 (2002) n. 5-6, 258*-268*). 9. PADOVA: 23 Ottobre 2003: «La santità forma di credibilità della vita consacrata» di S.E.R. Mons. Rino Fisichella – Rettore Magnifico della Pont. Univ. Lateranense in Roma (pubblicazione in Analecta Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum 119 (2003) 660-667). 10. PADOVA: 13 Ottobre 2004: «Il rapporto della Legge e della Sapienza nella Bibbia: un dono della Rivelazione divina» del Prof. Dr. Marco Nobile OFM – Rettore Magnifico della Pontificia Università Antonianum in Roma (pubblicazione in Rivista Biblica 53 (2005) 463-467). 11. PADOVA: 20 Ottobre 2005: «Dei Verbum: tra Parola e storia. A quarant’anni dalla promulgazione» di S.E.R. Mons. Francesco Lambiasi – Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana (pubblicazione in Ricerche Teologiche 16 (2005) n. 2, 237-252). 12. PADOVA: 12 Ottobre 2006: «Assisi – Giornata della Pace: vent’anni dopo (1986-2006)» del Presidente Giulio Andreotti – Senatore a Vita della Repubblica Italiana (pubblicazione in Vita Consacrata 43 (2007) n. 1, 3-19). 116 Attività accademiche 13. VENEZIA: 18 Ottobre 2007: «Riflessioni sulla Regola e le Costituzioni in vista dell’VIII Centenario della Protoregola francescana (2009)» di S.Em.R. Card. Seán Patrick O’Malley OFM Cap., Arcivescovo Metropolita di Boston (USA) (pubblicazione in Analecta Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum 123 (2007) n. 1, 341-354 e in Italia Francescana 84 (2009) 129-139). 14. PADOVA: 16 Ottobre 2008: «Il valore universale della salvezza nella tradizione orientale e le conseguenze nella nostra predicazione cappuccina e nella nostra spiritualità francescana» di S.E.R. Mons. Yoannis Spiteris OFM Cap. – Arcivescovo di Corfù e Amministratore Apostolico di Tessalonica (Grecia) (pubblicazione in Italia Francescana 85 (2010) 129-145). 15. PADOVA: 15 Ottobre 2009: «Significato storico, teologico e spirituale del titolo di “Doctor apostolicus” conferito a San Lorenzo da Brindisi cinquant’anni fa» di P. Costanzo Cargnoni OFM Cap. – Istituto Storico dei Cappuccini in Roma; «L’opera teologica e pastorale di San Lorenzo da Brindisi e la sua informatizzazione. Significato per il nostro tempo» del Prof. Paul Tombeur – Ordinario emerito all’Università Cattolica di Louvain-la-Neuve (Belgio) (pubblicazione in Italia Francescana 85 (2010) 257-302; 303-320). 16. MILANO: 18 Ottobre 2010: «Bernardino Ochino e le Costituzioni di S. Eufemia» del Prof. P. Luigi Pellegrini OFM Cap. – Ordinario emerito all’Università degli Studi di Chieti-Pescara; «Bernardino Ochino nei primi Cronisti cappuccini» del Prof. Grado Giovanni Merlo – Ordinario all’Università degli Studi di Milano; «Bernardino Ochino e il circolo valdesiano» del Prof. Massimo Firpo – Ordinario all’Università di Torino. 17. VENEZIA: 18 Ottobre 2011: «Pensare nella fede: lettura credente della Scrittura e teologia» della Prof. Dr. Bruna Costacurta – Ordinario di Teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma (pubblicazione in Italia Francescana 87 (2012) 121-131). 117 Annuario Accademico 2012/2013 18. PADOVA: 22 Novembre 2012: «I pionieri dell’ecumenismo spirituale». San Leopoldo Mandić - Beata Maria Gabriella Sagheddu - San Giovanni Calabria - San Luigi Orione». Relazioni di: Prof. Luca Bianchi, ofmcap, docente alla Pontificia Università Antonianum - Suor Augusta Tescari, Postulatrice generale dei Cistercensi della Stretta Osservanza Prof. don Mario Galzignato, docente alla Facoltà Teologica del Triveneto - Don Aurelio Fusi, Postulatore Generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza. B. Symposii laurentiani 1. VENEZIA: 15 Aprile 1999: «San Lorenzo da Brindisi nel 40° della proclamazione a Dottore della Chiesa» 1. Relazione: La figura e l’opera di S. Lorenzo da Brindisi (Prof. Dr. Bernardino de Armellada OFM Cap. – Istituto Storico Cappuccini) 2. Relazione: Gli scritti di S. Lorenzo da Brindisi (Prof. Paolino Zilio OFM Cap. – Laurentianum Villafranca di Verona) 3. Relazione: Filosofia ed ermeneutica biblica in S. Lorenzo da Brindisi: le Dissertationes della Explanatio in Genesim (Prof. DDr. Fabio Gambetti – Laurentianum Villafranca di Verona) 4. Relazione: Le note della vera Chiesa nella Lutheranismi Hypotyposis (Prof. Claudio Favero OFM Cap. – Laurentianum Venezia) * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Laurentianum 41 (2000) 3-221. 2. VENEZIA: 5 Aprile 2001: «Conversione, Penitenza, Riconciliazione» 1. Relazione: La pluralizzazione dei riferimenti etici e responsabilità morali (Prof. Dr. Italo de Sandre – Sociologo) 2. Relazione: Senso di colpa, peccato e riconciliazione oggi: aspetti psicologici (Prof. Dr. Giuseppe Sovernigo – Psicologo) 3. Relazione: Conversione, penitenza, riconciliazione: aspetti biblici (Prof. Dr. Sergio Tellan – Laurentianum Venezia) 118 Attività accademiche 4. Relazione: Conversione, penitenza, riconciliazione: aspetti liturgici e pastorali (Prof. Dr. Fulvio Rampazzo OFM Cap. – Laurentianum Venezia) 3. VENEZIA: 10 Aprile 2003: «Matteo da Bascio nel 450° anniversario dalla morte (1495-1552)» 1. Relazione: Matteo da Bascio, «frate romito e cappuccino. Prima parte» (Prof. Dr. Grado Giovanni Merlo, Università di Milano) 2. Relazione: Matteo da Bascio, «frate romito e cappuccino. Seconda parte» (Prof. Dr. Grado Giovanni Merlo, Università di Milano) * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Collectanea Franciscana 74 (2004) 45-80. 4. PADOVA: 15 Novembre 2003: «L’Oriente nel ministero della Riconciliazione di padre Leopoldo: prospettive attuali» 1. Relazione: 2. Relazione: 3. Relazione: 4. Relazione: 5. Relazione: Perdono e riconciliazione nel contesto culturale, politico e mondiale (Prof. Dr. Massimo Cacciari, Istituto «San Raffaele» di Milano) Il significato teologico del riconoscimento dell’anafora sirocaldeo (Mons. Luigi Sartori – Presidente emerito dell’A.T.I.) La comunità soggetto celebrante. La Chiesa solidale con i peccatori nel chiedere e ricevere (Prof. Dr. Rinaldo Falsini OFM – Università Cattolica di Milano) Riscoprendo l’Oriente: la confessione nel contesto delle forme penitenziali-riconciliative della Chiesa (Prof. Dr. Ermanno Roberto Tura – Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale) Padre Leopoldo: orientale ed ecumenico «ante litteram» anche nella confessione (S.E.R. Mons. Yoannis Spiteris OFM Cap. – Arcivescovo di Corfù Grecia) * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in P. ZILIO, ed., Il ministero della riconciliazione nella profezia di Leopoldo Mandic´, Studi Francescani 6, Edizioni Messaggero, Padova 2005. 119 Annuario Accademico 2012/2013 5. PADOVA: 18 Novembre 2004: «Beato Andrea Giacinto Longhin: frate cappuccino e pastore nella Chiesa del suo tempo» 1. Relazione: Fra’ Andrea da Campodarsego: Cappuccino (P. Dr. Ettore Rebellato OFM Cap., guardiano del Convento di Asolo) 2. Relazione: Il beato Andrea Giacinto Longhin: vescovo e pastore (S.E.R. Mons. Paolo Magnani – vescovo emerito di Treviso) 3. Relazione: Le visite pastorali del vescovo Longhin (Mons. Dr. Lucio Bonora – direttore Archivio Diocesano di Treviso) 4. Relazione: I rapporti tra Pio X e Andrea Giacinto Longhin (Prof. Dr. Giovanni Vian – Professore di Storia delle Chiese cristiane presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia) * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in G. PASQUALE, ed., Beato Andrea Giacinto Longhin: frate cappuccino e pastore nella Chiesa del suo tempo, Fonti e Studi della Chiesa di Treviso. Atti, Editrice San Liberale, Treviso 2006. 6. PADOVA: 6 Aprile 2006: «La vita affettiva in fraternità: testimoni di Cristo Risorto» 1. Relazione: Solo l’amore fa vivere: lo sviluppo affettivo, luogo del mistero (Prof. P. Franco Imoda S.J. – Ordinario all’Istituto di Psicologia PUG di Roma) 2. Relazione: Identità affettiva in fraternità: tra invecchiamento e nuove vocazioni (Sign. Rosa Galimberti OFS – Ministro Nazionale OFS di Milano) 3. Relazione: La fraternità quale luogo di incontro: la nostalgia per il fratello in Francesco d’Assisi (Prof. P. Mauro Billetta OFM Cap. – Psicologo di Castelvetrano – Trapani) * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Vita Consacrata 43 (2007) n. 1, 3-19; n. 2, 21-36; n. 3, 263-274. 120 Attività accademiche 7. PADOVA: 17 Gennaio 2008: «Evangelizzare è la nostra vocazione! In preparazione all’anno paolino 20082009» 1. Relazione: Il metodo paolino di evangelizzazione (Prof. Dr. Mons. Bruno Maggioni – Docente presso l’Università Cattolica del «Sacro Cuore» di Milano ) 2. Relazione: Come annunciare oggi il kerygma nelle periferie (Dr.ssa Chiara Amirante – Fondatrice della Comunità «Nuovi Orizzonti») * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Vita Consacrata 45 (2009) n. 1, (pp. 3-19); n. 3 (pp. 21-36). 8. PADOVA: 17 Maggio 2008: «San Leopoldo, un ponte tra i popoli. Incontri fraterni e percorsi ecumenici» 1. Relazione: Il contesto storico della Dalmazia al tempo di Bogdan Mandić (Prof. Dr. Slavko Kovačič – Professore emerito di Storia Ecclesiastica all’Università di Split – Croazia) 2. Relazione: Gli attuali rapporti tra l’Italia e gli Stati confinanti a Est (Dr. Sergio Tazzer – Giornalista della R.A.I.) 3. Relazione: Identità e differenze (Prof. Dr. Massimo Cacciari – Filosofo e Sindaco di Venezia) * la pubblicazione degli Atti è ancora in fieri. 9. VENEZIA: 22-25 Settembre 2009: «La persona umana e la sua bontà» – Incontro dei Docenti Studi Teologici affiliati 1. Relazione: La creazione buona (Prof. Dr. Roberto Tadiello OFM Cap. – Docente stabile di Esegesi veterotestamentaria nello Studio Teologico affiliato “Laurentianum” di Venezia) 2. Relazione: La bontà della persona umana come dono e responsabilità nella riflessione di Agostino di Ippona. Linee introduttive (Prof. Andrea Bizzozero OFM – Docente presso lo Studio Teologico Interprovinciale “San Bernardino” di Verona) 121 Annuario Accademico 2012/2013 3. Relazione: Los actos buenos y malos en la persona (Prof. Dr. Aldo Brendolan, Rev., – Docente stabile presso l’“Instituto Teológico Franciscano” di Quito – Equador) 4. Relazione: Si nasce buoni o si diventa buoni? (Prof. Dr. Luca Bucci OFM Cap. – Docente presso lo Studio Teologico affiliato “San Francesco” di Milano) 5. Relazione: Poder de la speranza (Prof. Dr. Benjamín Monroy Ballestreros OFM – Docente stabile presso l’“Instituto Franciscano di Teología” di Monterrey – Messico) 10. VENEZIA: 20 Marzo 2012: «Chiara d’Assisi: la proposta di una cristiana» 1. Relazione: La proposta cristiana di Chiara di Assisi (Prof. Dr. Marco Guida, OFM – Docente di agiografia e filologia alla Pontificia Università Antonianum di Roma) 2. Relazione: Essere donne, vivere il Vangelo: 1212 - 2012 (Cristiana Santambrogio) 3. Relazione: L’immagine di Chiara all’interno dell’iconografia femminile (Dr. Rosa Giorgi, Direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano) 4. Relazione: Presenza clariana a Venezia (Dr. Marco Molin, Presidente Centro Studi Torcelliani) 11. PADOVA: 22 Novembre 2012: «I pionieri dell’ecumenismo spirituale». San Leopoldo Mandić - Beata Maria Gabriella Sagheddu - San Giovanni Calabria - San Luigi Orione» - Giornata di studio in occasione del LXX anniversario della morte di san Leopoldo Mandić 1. Relazione: «Per la salvezza del mio popolo»: l’ecumenismo spirituale di s. Leopoldo Mandić (Prof. Luca Bianchi, ofmcap, Professore alla Pontificia Università Antonianum) 2. Relazione: L’offerta senza riserve della vita nella Beata Maria Gabriella Sagheddu (Suor Augusta Tescari, Postulatrice generale dei Cistercensi della Stretta Osservanza) 122 Attività accademiche 3. Relazione: La dimensione ecumenica della carità evangelica in San Giovanni Calabria (Prof. don Mario Galzignato, Professore alla Facoltà Teologica del Triveneto) 4. Relazione: Don Orione e il quotidiano ecumenismo della carità (Don Aurelio Fusi, Postulatore Generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza) C. Altre attività accademiche o di formazione permanente 1. CONEGLIANO (TV): 17 Ottobre 2001: «Risorsa profetica della devozione popolare: coordinate teologiche odierne» con Mons. Crispino Valenziano, Pontificio Ateneo Anselmianum in Roma, e il Prof. Dr. Gianluigi Pasquale OFM Cap., Pontificia Università Gregoriana in Roma. * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Rassegna di Teologia 43 (2002) 221-240. 2. VENEZIA: 18 Ottobre 2001: Convegno di Biblioteconomia «Bibliotheca Fratrum Minorum Capuccinorum: riordino, catalogazione e informatizzazione dei fondi della Provincia Veneta e della Provincia Slovena» 1. Relazione: Politiche comunitarie della Giunta Regione Veneto (Arch. Ferdinando Schiavon, Direttore programmi comunitari della Regione Veneto) 2. Relazione: Patrimonio culturale e programmi comunitari (Dr. Silvester Gaberscek, Ministero della Cultura Sloveno) 3. Relazione: Il Sistema Bibliotecario della Regione Veneto (Dr. Massimo Cannella, Servizio Bibliotecario Regione Veneto) 4. Relazione: Il progetto Interreg: problematiche della Provincia Slovena (P. Metod Benedik OFM Cap., Responsabile del progetto per la Provincia Slovena) 5. Relazione: Problematiche della Provincia Veneta: gli obiettivi generali (P. Giorgio Basso OFM Cap., Responsabile del progetto per la Provincia Veneta) 123 Annuario Accademico 2012/2013 6. Relazione: L’approccio tecnico scientifico (Dr.ssa Federica Benedetti, Bibliotecaria Biblioteca Provinciale Cappuccini Venezia) 3. PADOVA: 28 Febbraio 2002: «Per una psicologia della comprensione» con il Prof. Dr. Umberto Galimberti, Università Statale di Venezia * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Ricerche Teologiche 17 (2006) 3-25. 4. PADOVA: 9 Marzo 2005: «Statuto dell’embrione e dignità della persona umana. Alcune questioni scottanti dell’attuale dibattito etico» con il Prof. Dr. Fabrizio Turoldo, Università degli Studi di Venezia e Studio Teologico affiliato Laurentianum di Venezia. 5. VENEZIA: 12-14 Aprile 2005: «Cristianesimo, questione antropologica e progetto culturale. I Cappuccini nel 40° della Gaudium et Spes» con i Proff. Antonio Staglianò (Catanzaro), Calogero Peri OFM Cap. (Palermo), Dino Dozzi OFM Cap. (Bologna-Assisi) e Carmelo Dotolo (Roma). * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in G. PASQUALE – P.G. TANEBURGO, ed., L’uomo ultimo. Per una antropologia cristiana e francescana, Teologia Viva 53, EDB, Bologna 2006. 6. VENEZIA: 25 Maggio 2005: «Nascere e morire. Una vita per noi» con il Prof. Dr. Carmelo Vigna, Università degli Studi di Venezia * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in Ricerche Teologiche 20 (2009) 3-25. 7. VENEZIA: 5 Dicembre 2005: «Fraternità e sororità francescana: l’intuizione fondazionale di Francesco d’Assisi per la spiritualità e il pensiero francescano» con il Prof. William Robert Hugo OFM Cap., della «Catholic Theological Union» di Chicago – IL (U.S.A.). 124 Attività accademiche 8. SAN GIOVANNI ROTONDO (FG): 12-14 Aprile 2005: «Una nuova riconciliazione. Volti e temi francescani» con S.E.R. Mons. Giampaolo Crepaldi e Mons. Giancarlo Maria Bregantini e i Proff. Aurelio Laita OFM Cap. (Roma), Giovanni Salonia OFM Cap. (Modica-Ragusa), Luciano Lotti OFM Cap. (Campobasso), Costanzo Cargnoni OFM Cap. (Roma), Francesco Neri OFM Cap. (Bari), Marco Invernizzi (Milano), Giovanni Spagnolo OFM Cap. (Palermo); Rinaldo Cordovani OFM Cap. (Roma) e Vittorio Citterich (Roma) * la pubblicazione degli Atti è rintracciabile in G. PASQUALE, ed., Una nuova riconciliazione. Volti e temi francescani, Teologia Viva 55, EDB, Bologna 2007. 9. VALSTAGNA (VI): 9-11 Giugno 2006: «Mons. Vigilio Federico Dalla Zuanna. Nel 50° Anniversario della morte» con S.E.R. Mons. Elio Tinti (Carpi-Modena) e Mons. Antonio Mattiazzo (Padova) e i Proff. Remo Rinaldi (Milano), Giovanni Vian (Venezia), Luciano Pastorello OFM Cap. (Venezia). 10. VENEZIA 25-26 Novembre 2007; 26-27 Gennaio 2008; 29-20 Marzo 2008; 25-26 Maggio 2008: «Scuola di Evangelizzazione» (I Anno) per Religiosi e Laici organizzata su quattro aree (psicologica, biblica, annuncio, metodologie comunicative con lezioni e work-shop diretti dai seguenti Docenti: Proff. Umberto Fontana SDB, Giovanni Marchioro e Lucio F. Saggioro OFM Cap. (modulo psicologico); Proff. Valentino Cottini, Luca Trivellato OFM Cap. e Roberto Tadiello OFM Cap. (modulo biblico); Proff. Roberto Laurita, Paolo Giavarini OFM Cap. e Andrea Ferrari OFM Cap. (modulo annuncio ed evangelizzazione); Proff. Simona Borello, Lucio Saggioro OFM Cap. e Giuliano Francesco Franzan OFM Cap. (modulo metodologie comunicative). 11. VENEZIA: 21 Ottobre 2008: «Approccio francescano all’ecclesiologia e concezione universalizzante della creazione» con il Prof. William Robert Hugo OFM Cap., della «Catholic Theological Union» di Chicago – IL (U.S.A.). 125 Annuario Accademico 2012/2013 12. VENEZIA: 28-30 Novembre 2008; 23-25 Gennaio 2009; 13-15 Marzo 2009; 15-17 Maggio 2009: «Scuola di Evangelizzazione» (II Anno) per Religiosi e Laici organizzata su quattro aree (biblica, ecclesiale, psicologica ed etica) con lezioni e work-shop diretti dai seguenti Docenti: Proff. Alessandro Carollo OFM Cap., Roberto Tadiello OFM Cap. e Gianluigi Pasquale OFM Cap. (area biblico-teologica); Proff. Mons. Enzo Bonetti, Giovanni Battista De Rossi OFM Cap. e una coppia di Bovolone (VR) (area ecclesiale-francescana); Proff. Nicola Giacobini SDB, Salvatore Capodieci e Giuliano F. Franzan OFM Cap. (area psicologico-affettiva); Proff. Sirio Zanoni OFM Cap., Andrea Ferrari OFM Cap. e Gianantonio Campagnolo OFM Cap. (etico-comportamentale). 13. VENEZIA: 30 Giugno 2009: Giornata di studio promossa dallo Studio Teologico Laurentianum in concertazione con l’Università degli Studi “Ca’ Foscari” di Venezia sul tema: “Vivere assieme. Tradizione induista e cristiana-francescana”, presso l’Auditorium “Santa Margherita” della stessa Università. 1a Relazione: Swami Brahmeshananda, monaco induista della Congregazione di Ramakrishna mission (di Chandigarth-India): “Comunità nella tradizione religiosa induista”. 2a Relazione: p. Lorenzo Tel OFM Cap: “Francesco d’Assisi e il suo mondo fatto di fratelli e sorelle”. Su tale evento, cf. Avvenire, 30 giugno 2009, p. 18; Il Gazzettino, ed. Venezia, 30 giugno 2009, p. IX; Gente Veneta, 27 giugno 2009, p. 25. * la pubblicazione degli Atti è reperibile in Città di Vita 64 (2009/5) 497-508 (Relazione di Swami Brahmeshananda) e in Città di Vita 65 (2010/3) 129-136 (Relazione di Lorenzo Tel). 14. VENEZIA: 20-22 Novembre 2009; 22-24 Gennaio 2010; 12-14 Marzo 2010; 28-30 Maggio 2010: «Scuola di Evangelizzazione» (III Anno) per Religiosi e Laici organizzata su quattro aree (biblica, ecclesiale, psicologica ed etica) con lezioni e work-shop diretti dai seguenti Docenti: Proff. Alessandro Carollo OFM Cap., Luca Trivellato OFM Cap. e Francesco Daniel OFM Cap. (area biblica); Proff. Carmelo Vigna, Fabrizio Turoldo e Rev. Nicola Pretrovich (area etico-sociale); Proff. Iris Anfuso, Ernesto Olivero e i giovani del SERMIG (area psicologico-affettiva); 126 Attività accademiche Proff. Lino Breda, Suor Elvira Petrozzi e Gianluigi Pasquale OFM Cap. (area interculturale-interreligiosa). 15. VENEZIA: 20 Aprile 2010: Giornata di Studio promosso dall’Istituto di Studi Ecumenici di Venezia, dallo Studio Teologico Laurentianum di Venezia, dallo Studio Teologico Interprovinciale San Bernardino di Verona sul tema: Dialogo con le Religioni. 1a Relazione: prof. Brunetto Salvarani: “Il muro di vetro. Panoramica sul pluralismo religioso in Italia”. 2a Relazione: prof. Marco Dal Corso: “Il contributo dell’ecumenismo al dialogo interreligioso”. 16. VENEZIA: 27 Aprile 2010: «Il ministero ordinato in prospettiva ecclesiologica» con il Prof. Severino Dianich; conferenza tenuta a conclusione del Seminario teologico/3: “Documenti ecclesiali significativi sul sacramento dell’Ordine sacro nella tradizione occidentale del II millennio”, svolto nell’anno accademico 2009-2010 sotto la direzione del Prof. Paolino Zilio OFM Cap. 17. VERONA: 12 Aprile 2011: Giornata di Studio promossa dallo Studio Teologico Laurentianum di Venezia, dallo Studio Teologico Interprovinciale San Bernardino di Verona, dallo Studio Teologico San Francesco di Milano sul tema: Evangelizzazione e Dialogo. Il Creato. Relazione: prof. Simone Morandini: “Teologia per la cura del creato”. 127 Annuario Accademico 2012/2013 Studenti che hanno conseguito il titolo di Baccalaureato Anno 1968 Carmignato Remo Massarente Mario Saltarin Rodolfo Scalco Eugenio Tibaldo Giovanni Trentin Severino Anno 1969 Beggiato Vittorio Cavedon Piergiorgio Fregona Antonio Gorgi Danilo Pastorello Luciano Zotti Sergio Anno 1970 Bonato Giorgio Contiero Sergio Daniele Natalino Defendi Costantino Donolato Olindo Lima Camillo Menini Giovanni Perego Emilio Perego Innocenzo Zanella Antonio Quaresmini Roberto Anno 1971 Benetazzo Claudio Caretta Walter Cavinato Gianfranco De Meneghi Alberto 128 Lavarda Girolamo Lazzarotto Gianfranco Previato Giovanni Vezzù Rino Zilio Gabriele Zilio Paolino Zulianello Giorgio Anno 1972 Armellini Piergiorgio Conton Giuseppe De Angeli Graziano Felicetti Guido Ingegneri Leopoldo Lovadina Walter Zocca Mario Anno 1973 Blasotti Aurelio Anno 1974 Cella Elio Gallinaro Marino Gianesin Bruno Zagolin Carlo Anno 1975 Bottacin Michele Crepaldi Agostino De Luca Giorgio Favero Ermenegildo Lucchieri Guido Priante Giuseppe Steffan Mariano Anno 1976 Barbaro Orlando Bertola Umberto Borgonovo Clemente Cereser Andrea Costantini Giuseppe Ingegneri Gabriele Ingigneri Maurizio Panizzon Lucio Simonetto Costantino Anno 1977 Balzarin Ernesto Bernardi Gianni Bertozzi Tommaso Donà Roberto Mikailian Agob Anno 1978 Kahango Anastasio Teker Botter Sergio Anno 1979 Favero Claudio Righetto Gabriele Zecchini Rodolfo Anno 1980 Boscolo Albino Cecchin Severino Della Rovere Vittorio Facci Ivo Perizzolo Giovanni Sicchiero Graziano Zanoni Sirio Attività accademiche Anno 1981 Anno 1990 Basso Giorgio Bortolami Gabriele Cavasin Pietro Cavedale Giorgio Manfrin Renzo Panizzo Rino Dagli Orti Claudio Franzan Giuliano Lazzara Giovanni Martinello Claudio Tosato Pietro Zardo Dario Anno 1982 Anno 1991 Gusella Flaviano Rampazzo Fulvio Kiaziku Vicente Carlos Anno 1983 Gioli Antonio Tellan Sergio Anno 1984 Carollo Franco Anno 1985 Battel Remigio Anno 1986 Genuin Roberto Munari Michele Beltrame Gabriele Bordin Gianni Piccolotto Giovanni Rosina Massimo Saccardo Massimo Squizzato Fabio Anno 1992 Martins Antonio Rafael Tadiello Roberto Anno 1993 Galuppi Silvano Fanton Paolo Pasquale Gianluigi Scortegagna Andrea Anno 1994 Anno 1987 De Rossi Gianni Ferraro Domenico Gramegna Giulio Anno 1989 Ardolino Nicola Cerantola Romano Fabbian Mauro Pavan Gabriele Ferrari Andrea Anno 1995 Cocco Remigio Costa Paolo Anno 1996 Squizzato Tiziano Trevisanato Nilo Secondin Ugo Trivellato Marco Pistore Dino Anno 1997 Bonato Anastasio Crepaldi Stefano Daniel Francesco Midun Mario Saggioro Lucio Anno 1998 Bertiè Luigi Colbacchini Maurizio Narliyskj Gueno Periotto Sandro Anno 2000 Braga Vincenzo Saccanelli Matteo Anno 2001 Battaglia Elvio Romani Luca Strenghetto Andrea Anno 2002 Carollo Alessandro Putin Marco Scolaro Silvano Szpisjak Peter Pal Trivellato Luca Zoccatelli Francesco Anno 2003 Barbaro Luciano Basso Giacomo Campagnolo Gianantonio Canizzaro Stefano Mazzuia Renato Rosin Alessandro Santato Luca Scarpa Marco 129 Annuario Accademico 2012/2013 Anno 2004 Faccioli Marco Giubilato Mario Longhini Andrea Tel Lorenzo Anno 2007 Crescenzi Giuseppe Fabiano Pio Carmelo Feracin Alfredo (Diploma) Miglioranza Fabio Anno 2005 Anno 2008 Favaro Fabrizio Longhinos Stephen Oswald Marzolla Stefano Pedron Giacomino Rastelli Daniele Sabbadin Gilberto Zampieri Luca Bizerril De Souza Joaquim Hompot Árpád Konrad Mikulaski Piotr Michał Porzia Fabio Pozzato Alex Anno 2006 Biesuz Esterino Miotto Fabio Pagan Angelo Zampiva Lorenzo 130 Anno 2009 Baruffa Ado Batista Sales Silvestre Paulo Boscolo Emanuele Gueraldi Claudio Moretto Marco Anno 2010 Cagnin Valentino De Lazzari Lorenzo Marchiori Nicola Mitri Angelo Ulombe Manuel Anno 2011 Marchesi Francesco Marchioro Andrea Margagliotti Mauro Pasian Morris Tinello Gianfranco Anno 2012 Carlea Luigi Carraro Davide Putano Massimo Ezio Statuto e Regolamento Statuto Capitolo I: IDENTITÀ 1. Lo Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum di Venezia è un’istituzione formativo-culturale delle Province dei Cappuccini di Lombardia, di Trento e del Veneto-Friuli Venezia Giulia. Si inserisce nella tradizione dello Studio Teologico dei Cappuccini a Venezia, la cui esistenza è documentabile già nella metà del secolo XVI. Ha assunto il nome di “Laurentianum” in occasione dei conferimento del titolo di Dottore della Chiesa (19.03.1959) a S. Lorenzo da Brindisi (1559-1619), che di questo Studio è stato studente e docente. È affiliato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università “Antonianum” di Roma con decreto della Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica del 24.04.1968. Dall’anno accademico 2010-2011 è diviso in due sedi: la sede di Venezia, Giudecca 194, per il quadriennio teologico, che comprende il triennio teologico e l’anno di pastorale; la sede di Milano “San Francesco d’Assisi”, p. le Velasquez 1, per il biennio filosofico-teologico. 2. Lo Studio Teologico Interprovinciale Laurentianum è retto dal presente Statuto. Il moderatore è il provinciale della Provincia dei Cappuccini del Veneto-Friuli Venezia Giulia. Una Convenzione apposita precisa la modalità di esercizio delle competenze dei ministri provinciali delle province collaboranti. 3. Il presente Statuto si fonda sulle disposizioni dell’autorità ecclesiastica espresse nella Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis, nel Regolamento degli Studi teologici dei seminari maggiori d’Italia della CEI, nel Documento CEI: La formazione dei presbiteri nella Chiesa italiana (2006) e nella Notio affiliationis theologicae della Congregazione per l’educazione cattolica. Inoltre esso si attiene agli orientamenti della Pontificia Università “Antonianum” di Roma e a quanto prevedono le Costituzioni dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. 4. Le finalità generali dello Studio sono: a - assicurare la formazione teologica per i candidati alla vita consacrata e al ministero ordinato; b - promuovere lo studio e la ricerca teologica con particolare riferimento alla Scuola francescana; c - inserire gradualmente i candidati al ministero pastorale; d - sostenere le iniziative dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini riguardanti la formazione permanente. 133 Annuario Accademico 2012/2013 5. Formatori, docenti e studenti, insieme ai ministri provinciali interessati, costituiscono la comunità dello Studio Teologico Interprovinciale, che si ispira ai valori della Fraternità francescano-cappuccina. Capitolo II: ORDINAMENTO DEGLI STUDI 6. Il curriculum degli studi in ordine alla formazione al ministero ordinato è articolato in un biennio filosofico-teologico e in un quadriennio teologico, che comprende un triennio teologico e un anno di pastorale, e si conclude con il Baccalaureato in S. Teologia. 7. Il curriculum degli studi prevede anche l’offerta di corsi teologici in ordine alla formazione alla nostra vita consacrata. 8. Il biennio filosofico-teologico ha lo scopo di offrire una solida formazione intellettuale filosofica e teologica di base, sia storica che teoretico-sistematica. Inoltre introduce gli studenti all’acquisizione dei fondamenti del mistero di Cristo e della sua Chiesa con particolare attenzione alle fonti documentarie e all’esperienza francescano-cappuccina. 9. Il triennio teologico si propone di approfondire le verità della fede cattolica sotto l’aspetto dottrinale, morale, spirituale, pastorale e giuridico alla luce delle fonti bibliche, patristiche, liturgiche, storiche, magisteriali e con l’apporto delle scienze umane e della tradizione culturale francescana e cappuccina. 10. Il sesto anno dedicato alla scienza e alla prassi pastorale è in vista dell’iniziazione al ministero nella Chiesa. Inoltre aiuta lo studente a pervenire ad una sintesi teologica personale e lo prepara all’esame conclusivo del quadriennio teologico con il baccalaureato in S. Teologia. 11. L’Esame di Baccalaureato in S. Teologia costituisce la conclusione normale del curriculum degli studi teologici per gli studenti ordinari. Il titolo di Baccalaureato in S. Teologia viene conferito dalla Pontificia Università “Antonianum”. 12. Il biennio filosofico-teologico si svolge durante il periodo di formazione del Post-Noviziato, in conformità con le Costituzioni dell’OFMCap, n. 30. 13. Il biennio filosofico-teologico e il triennio teologico possono essere ciclici mentre l’anno di pastorale è annuale. 134 Statuto e Regolamento 14. La natura istituzionale del curriculum degli studi richiede un programma che garantisca l’integrità e la coesione interna, la completezza delle materie trattate e l’interdisciplinarietà. Lo sviluppo delle materie programmate verrà articolato nella trattazione dei temi fondamentali e non solo in questioni scelte. I seminari, le relative esercitazioni scritte e la dissertazione scritta per l’esame finale, sono parti essenziali del piano di studi. 15. Ogni corso è concluso da un esame. Sono previste tre sessioni d’esame: invernale (fine primo semestre); estiva (fine secondo semestre); autunnale. L’esito degli esami, espresso in decimi, viene riportato nel libretto personale e nei verbali d’esame. Capitolo III: DOCENTI 16. I docenti si distinguono in stabili, incaricati ed invitati. 17. I docenti stabili sono inseriti a tempo pieno nello Studio: a - saranno non meno di quattro, almeno tre siano docenti delle discipline obbligatorie: S. Scrittura, Liturgia, Dogmatica e Morale; b - non possono assumere uffici incompatibili con i loro impegni all’interno dello Studio; c - devono essere disponibili per la ricerca scientifica, per l’insegnamento, per l’assistenza agli studenti (seminari, ricerche, elaborati, tesine...) e per la collaborazione con i responsabili dello Studio. 18. I docenti incaricati sono coloro che non sono inseriti a tempo pieno nello Studio, ma garantiscono la continuità di insegnamento, di assistenza agli studenti, di collaborazione con i responsabili dello Studio per almeno un triennio. 19. Il docente per diventare stabile o incaricato deve: a - distinguersi per solidità di dottrina e per testimonianza di vita; b - aver conseguito il dottorato o almeno la licenza nella disciplina di insegnamento; c - dimostrare capacità didattica; d - accettare l’orientamento formativo spirituale previsto dal progetto formativo; e - partecipare ai consigli e alle iniziative dello Studio Teologico Interprovinciale. 20. Sono docenti invitati coloro che, esperti in una disciplina specifica, vengono chiamati per l’insegnamento di questa nel corso di un singolo anno. 135 Annuario Accademico 2012/2013 21. Tutti i docenti ricevono il mandato dal moderatore dello Studio Teologico Interprovinciale, con il consenso degli altri ministri provinciali collaboranti, su presentazione del prefetto e suo consiglio. Per la nomina degli stabili si richiede una dichiarazione scritta dello stesso moderatore, che garantisca il rispetto delle condizioni richieste al n. 17. 22. Nell’ambito della sua competenza ogni docente: a - armonizzi la formazione intellettuale con la formazione globale e personale degli studenti; b - sia in dialogo con i responsabili diretti della formazione; c - si preoccupi di presentare agli studenti i risultati della ricerca scientifica relativi alla propria materia, in armonia con il carattere istituzionale e formativo dei corsi; d - curi fedelmente il proprio aggiornamento; e - svolga con competenza e fedeltà i corsi affidatigli; f - favorisca l’interdisciplinarietà; g - incrementi l’interesse degli studenti e stimoli la ricerca personale e scientifica; h - indichi, all’inizio del corso, il programma, la bibliografia essenziale e i sussidi didatticamente più opportuni; i - si impegni a pubblicare i risultati della propria ricerca scientifica. Capitolo IV: STUDENTI 23. Gli studenti si distinguono in ordinari, straordinari e ospiti. 24. Gli ordinari sono coloro che, in possesso di un titolo di scuola media superiore, frequentano regolarmente il quadriennio teologico con i relativi esami e accedono al Baccalaureato in Teologia. 25. Gli straordinari sono coloro che, non essendo in possesso di un titolo di scuola media superiore, frequentano regolarmente i corsi con relativi esami e concludono il loro iter con l’Esame di Compimento del quadriennio teologico. 26. Gli ospiti sono quegli studenti che frequentano qualche corso a motivo di aggiornamento con l’obbligo di frequenza e di esame, salvo casi particolari a giudizio del prefetto. 27. Gli studenti eleggono un rappresentante per ogni ciclo di studi: uno per il biennio filosofico-teologico; uno per il triennio teologico, uno per l’anno di Pastorale. 136 Statuto e Regolamento Capitolo V: COMPETENZE 28. Allo Studio sono preposti: il moderatore dello stesso, il prefetto dello Studio, il vice-prefetto responsabile del biennio filosofico-teologico di Milano, e i seguenti organi collegiali: il Consiglio del prefetto ed il Consiglio dei docenti. 29. I1 moderatore è il primo responsabile dello Studio Teologico Interprovinciale. In accordo con gli altri ministri provinciali a lui spetta: a - provvedere quanto è indispensabile alla vita e all’attività dello Studio; b - vigilare perché l’insegnamento sia conforme alle disposizioni dell’autorità ecclesiastica, c - nominare o, per causa grave, rimuovere i docenti; d - stipulare e rinnovare la Convenzione per l’affiliazione con la Facoltà Teologica affiliante. 30. Il prefetto e il vice-prefetto dello Studio vengono nominati dal moderatore sentito il parere dei ministri provinciali collaboranti su indicazione del consiglio dei docenti. Il loro mandato dura tre anni e possono essere riconfermati. A loro spetta coordinare l’attività didattica di sede. 31. Al prefetto dello Studio spetta: a - mantenere il collegamento con la Facoltà di Teologia della Pontificia Università “Antonianum”; b - convocare e presiedere il consiglio del prefetto e il consiglio dei docenti; c - coordinare l’attività didattica, promuovere il dialogo tra i docenti, tra i docenti e i formatori, tra i docenti e gli studenti; d - favorire iniziative culturali dello Studio e l’aggiornamento dei docenti; e - garantire l’esecuzione di quanto deciso dal consiglio del prefetto e dei docenti; f - decidere, udito il suo consiglio, su casi particolari riguardanti l’ammissione degli studenti e sulla dispensa dalla frequenza; g - inviare ogni anno alla Pontificia Università “Antonianum” una relazione sull’intera attività didattica (cfr. Normae servandae ad affiliationem theologicam exsequendam, art. 6); h - firmare la dichiarazione di conclusione degli studi teologici, se richiesta dallo studente o dal suo Ordinario, a norma del diritto, per l’eventuale ammissione agli ordini sacri; i - nominare la commissione per l’esame di baccalaureato. 137 Annuario Accademico 2012/2013 32. Il Consiglio del prefetto è composto dal prefetto dello Studio, dal vice-prefetto, da un consigliere di ciascuna delle due sedi e dai rispettivi maestri di formazione. Esso è l’organo direttivo dello Studio, le cui competenze sono: a - l’indirizzo generale dello Studio; b - l’approvazione dell’ordinamento e della programmazione scolastica; c - l’interpretazione dello statuto per la soluzione di conflitti disciplinari; d - la presentazione dei docenti al moderatore. e - scegliere le tesi relative all’esame di baccalaureato in accordo con il regolamento 33. Il Consiglio dei docenti è costituito dal prefetto, dal vice-prefetto e da tutti i docenti dello Studio Teologico Interprovinciale. Di esso fanno parte anche il segretario dello Studio, i maestri di formazione e i tre rappresentanti degli studenti, che vi partecipano per l’ambito di loro competenza. È convocato, presieduto e moderato dal prefetto dello Studio in sede congiunta almeno una volta l’anno. I docenti delle due sedi vengono convocati a fine di ogni semestre per la valutazione curriculare. 34. Al Consiglio dei docenti spetta: a - esprimere la valutazione didattica e formativa degli studenti; b - esaminare e decidere le questioni riguardanti il funzionamento dello Studio; c - predisporre il calendario scolastico; d - proporre una terna di docenti per la nomina a prefetto e vice-prefetto dello Studio; e - proporre dei nominativi per il segretario ed il bibliotecario delle rispettive sedi; f - eleggere un docente in ciascuna sede per il Consiglio del prefetto; g - proporre la revisione dello Statuto. 35. I maestri di formazione partecipano di diritto agli organi collegiali di cui agli articoli 32 e 33. 36. Il segretario viene nominato dal moderatore su indicazione del consiglio dei docenti per tre anni e può essere riconfermato. Ad esso spetta: a - redigere i documenti scolastici ordinari; b - compilare i verbali delle riunioni sia del Consiglio del prefetto che del Consiglio dei docenti; 138 Statuto e Regolamento c - coadiuvare il prefetto dello Studio per quanto riguarda tutte le mansioni burocratiche. 37. I bibliotecari vengono nominati dal moderatore, sentito il parere del Consiglio del prefetto, per tre anni e possono essere riconfermati. A loro spetta: a - assicurare un uso regolare delle biblioteche, b - garantire l’aggiornamento e la schedatura dei libri; c - sottoporre alle rispettive commissioni economiche il preventivo-consuntivo economico annuale; d - presentare al consiglio dei docenti un rapporto annuale sulla biblioteca. 38. In ciascuna sede vi sia una commissione economica formata dal superiore della fraternità, dal prefetto o dal vice-prefetto degli studi e dal maestro di formazione. 39. I docenti dello Studio teologico, oltre a prestare il loro servizio a favore della formazione umana ed intellettuale dei giovani, si rendano disponibili ad offrire la loro competenza per corsi, incontri, convegni di formazione permanente. 40. È auspicata la collaborazione dei docenti con riviste scientifiche e la partecipazione ai convegni nazionali e alle attività culturali di cui lo Studio stesso si fa promotore. Capitolo VI: DISPOSIZIONI FINALI 41. Il presente statuto viene specificato dal piano degli studi e dal regolamento, che ne diventano parte integrante. 42. Il presente statuto entra in vigore alla data della sua approvazione da parte della Pontificia Università “Antonianum”. 43. Lo statuto può essere revisionato ogni tre anni a partire dalla data di approvazione. Eventuali modifiche devono essere approvate da 2/3 del consiglio dei docenti e confermate dalla Facoltà affiliante. 139 Regolamento Capitolo I: ISCRIZIONI 1. Gli studenti, all’atto dell’iscrizione, devono presentare: domanda personale di iscrizione sul modulo fornito dalla segreteria; diploma originale, o certificato sostitutivo, di scuola media superiore; tre foto formato tessera; lettera di presentazione da parte del proprio ordinario. 2. All’atto d’iscrizione al primo anno, la segreteria provvede a consegnare: il libretto scolastico personale, copia dello statuto e del regolamento e il numero di immatricolazione. L’iscrizione agli anni successivi al primo avviene automaticamente. 3. È previsto lo studio del latino per quegli studenti che provengono da scuole medie superiori che non contemplano tale disciplina. Capitolo II: SEGRETERIA 4. La segreteria ha il compito di: a. curare la stesura e l’aggiornamento della documentazione scolastica: annuario, curriculum vitae dei docenti, libretto personale degli studenti, certificazioni varie; b. notificare le comunicazioni che riguardano lo Studio; c. preparare e custodire in archivio i verbali degli esami; d. pubblicare le date degli esami e gli elenchi degli iscritti. 5. La gestione economica dello Studio Teologico Interprovinciale è regolata dalla Convenzione stipulata dalle Province collaboranti. Capitolo III: RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI 6. I rappresentanti degli studenti, eletti all’inizio dell’anno accademico, hanno il compito di: a. essere il tramite di comunicazione tra studenti e consiglio dei docenti; b. partecipare al consiglio dei docenti a norma dello Statuto al n. 33; c. convocare e coordinare le assemblee degli studenti in dialogo con il prefetto. Capitolo IV: LA SCUOLA 7. Lo Studio Teologico cura la pubblicazione dell’annuario accademico e l’aggiornamento dell’albo dei docenti. In vista della pubblicazione dell’annuario i docenti consegneranno in segreteria: il programma della loro materia o seminario con 140 Statuto e Regolamento l’indicazione del testo o manuale principale e con la bibliografia consigliata; l’elenco delle pubblicazioni (libri, articoli); l’elenco delle attività di interesse scientifico, pastorale ed umano svolte o cariche alle quali sono stati elevati. 8. Nel sessennio i seminari sono quattro e si concludono con un lavoro scritto (massimo 15 pagine di testo); nel biennio il seminario è di filosofia francescana; nel triennio teologico i seminari verteranno su temi teologici; ogni lavoro scritto deve essere redatto secondo i criteri della metodologia scientifica. 9. I docenti segnalino al bibliotecario tutti gli aggiornamenti bibliografici che ritengono utili per la loro disciplina. 10. I giorni di scuola sono cinque per settimana per un totale massimo di venti ore scolastiche settimanali ed un minimo di sedici, in conformità alle esigenze dei vari anni scolastici. Ciascuna ora scolastica ha la durata di quarantacinque minuti. Le lezioni si tengono, ordinariamente, al mattino. La frequenza alle lezioni è obbligatoria e va documentata. Capitolo V: ESAMI 11. Per essere ammessi all’esame è richiesta la frequenza di almeno i 2/3 delle lezioni, salvo casi particolari a giudizio del prefetto e del suo consiglio. 12. L’esame sarà normalmente orale. In alcuni casi l’esame potrà essere scritto. Fatta eccezione per i seminari, non è valido l’esame che consista nella sola presentazione di una esercitazione scritta o nella semplice discussione di un argomento a scelta. 13. Non è ammessa la contemporaneità dello svolgimento delle ore di lezione e della prova d’esame. Solo in casi particolari il prefetto può concedere una deroga. Per la sessione d’esame ogni docente concorderà il calendario degli esami con il prefetto in dialogo con gli studenti. 14. Tutti gli esami dell’anno scolastico in corso devono essere superati entro e non oltre la sessione autunnale; ad esami non conclusi non si ammette all’anno successivo, ad eccezione di motivi particolari valutati dal prefetto e dal suo consiglio. Di regola non si svolgono esami al di fuori delle sessioni stabilite, tuttavia, in casi eccezionali, il prefetto può permettere una sessione straordinaria di esami. 141 Annuario Accademico 2012/2013 15. Ogni esame viene verbalizzato, firmato dallo studente e dal docente, il verbale viene conservato in segreteria. 16. La valutazione dell’esame è espressa in decimi; unica ulteriore suddivisione sarà il quarto di punto. a. Il docente esprime immediatamente la valutazione, salvo restando il diritto dello studente di ritirarsi nel corso dell’esame o di non accettare la valutazione espressa dal docente. L’esame, comunque, dovrà essere sostenuto entro la sessione autunnale. b. Si seguiranno i seguenti criteri di valutazione: 0-5/10: Insufficiente: l’esame è da ripetere. 6/10: Sufficiente: il candidato conosce la parte essenziale della materia, con limiti di approfondimento ed esposizione. 7/10: Discreto: il candidato dimostra una sicura conoscenza globale della materia. 8/10: Buono: il candidato dimostra conoscenza organica e precisa della materia, sicurezza nell’esposizione. 9/10: Distinto: oltre alla conoscenza organica e precisa della materia, il candidato dimostra assimilazione critica. 10/10: Ottimo: alla conoscenza organica e precisa della materia il candidato unisce contributi esplicativi personali. Capitolo VI: CONCLUSIONE DEGLI STUDI: NORME PER L’ESAME DI BACCALAUREATO E L’ESAME DI COMPIMENTO DEL SESSENNIO TEOLOGICO 17. Il sessennio filosofico-teologico si conclude con un esame generale di sintesi teologica. 18. Tale esame può assumere una duplice modalità: esame di Baccalaureato in S. Teologia o Esame di Compimento del sessennio teologico istituzionale. a. L’Esame di Baccalaureato in S. Teologia costituisce la conclusione normale del sessennio teologico per gli studenti ordinari. b. L’Esame di Compimento del sessennio teologico istituzionale è riservato agli studenti straordinari. Si svolge secondo le modalità dell’Esame di Baccalaureato con la differenza che è presieduto dal moderatore dello Studio Teologico Interprovinciale o suo delegato. 142 Statuto e Regolamento 19. L’ammissione all’esame per il Baccalaureato in S. Teologia presuppone le seguenti condizioni: a. essere iscritti alla Facoltà Teologica della P.U. “Antonianum” dall’inizio del VI anno; b. aver frequentato e concluso tutti i corsi del curriculum filosofico-teologico del sessennio, con il superamento dei relativi esami; c. aver frequentato un corso speciale di metodologia teologica e i seminari previsti dall’ordinamento con le relative esercitazioni scritte; d. aver elaborato, sotto la direzione di un docente, una dissertazione scritta per il Baccalaureato in S. Teologia, di almeno cinquanta pagine di testo, redatta secondo i criteri della metodologia scientifica. 20. L’esame per il Baccalaureato in S. Teologia consta di due prove: a) la dissertazione scritta, di almeno una cinquantina di pagine, elaborata sotto la guida di un docente; b) una prova orale relativa a 18 temi desunti dal Tesario generale approvato dalla Facoltà Teologica della P.U. Antonianum. 21. Il Tesario generale raccoglie alcuni dei temi più significativi degli studi teologici compiuti nel sessennio. In ordine all’esame di Baccalaureato le discipline sono distinte in obbligatorie e opzionali. Sono considerate obbligatorie: Sacra Scrittura, Liturgia, Teologia fondamentale e dogmatica, Teologia morale. Sono considerate opzionali: Diritto Canonico, Storia della Chiesa, l’Azione Pastorale, Fonti e Spiritualità Francescane. 22. I diciotto (18) temi per l’esame di Baccalaureato, desunti dal Tesario generale, sono ripartiti secondo i seguenti criteri: a. Dalle discipline obbligatorie, 15 temi: 4 per la Sacra Scrittura (2 per l’Antico Testamento e 2 per il Nuovo Testamento), 3 per la Liturgia, 4 per la Teologia fondamentale e dogmatica, 4 per la Teologia Morale. b. Dalle discipline opzionali, 3 temi desunti da un’unica disciplina scelta all’inizio dell’anno accademico dai candidati all’esame. 23. Nove (9) temi vengono scelti dal consiglio del prefetto nell’ambito delle discipline obbligatorie: 2 di Sacra Scrittura, 2 di Liturgia, 3 di Teologia fondamentale e dogmatica, 2 di Teologia morale. 24. Gli altri nove (9) temi vengono scelti dagli studenti candidati al Baccalaureato all’inizio dell’anno scolastico: 6 dalle discipline obbligatorie: 2 dalla Sacra 143 Annuario Accademico 2012/2013 Scrittura, 1 dalla Liturgia, 1 dalla Teologia fondamentale e dogmatica, 2 dalla Teologia morale; 3 dalla disciplina opzionale. 25. La prova orale è costituita da un esame sui 18 temi scelti. a. L’esame orale si svolge alla presenza di una commissione esaminatrice composta dal Delegato della P. U. Antonianum che ne è il presidente, dal moderatore o un suo delegato, dal prefetto e dai docenti delle discipline d’esame. b. L’esame orale dura complessivamente un’ora e rispetta il seguente procedimento: - il candidato viene interrogato da ciascun docente responsabile delle discipline obbligatorie e della disciplina opzionale; - la valutazione viene espressa con la media aritmetica dei punti dati da ciascun docente interrogante. 26. La valutazione globale per il conseguimento del grado di Baccalaureato in S. Teologia rispetterà i seguenti criteri: a. Presentazione della situazione accademica del candidato con particolare attenzione al cammino progressivo di maturazione e di impegno dell’intero curriculum istituzionale. b. Media aritmetica dei seguenti punteggi: – la media generale dei voti del sessennio – il voto della dissertazione scritta per il Baccalaureato – il voto dell’esame orale; la media generale dei voti del sessennio contribuirà al 50% del voto finale, le altre prove al restante 50%. c. Il voto viene espresso in decimi: 6/10 probatus (sufficiente); 7/10: bene probatus (discreto); 8/10: cum laude probatus (buono); 9/10: magna cum laude probatus (distinto); 9.6/10: summa cum laude probatus (ottimo) d. in caso di valutazione insufficiente il candidato dovrà ripetere la prova scritta e quella orale in una successiva sessione di esame. 27. Il titolo di Baccalaureato in S. Teologia, la Dichiarazione di valore ed eventuali titoli di equipollenza vengono conferiti dalla Pontifica Università “Antonianum” con apposito documento. 28. Il superamento dell’Esame di Compimento del sessennio teologico istituzionale dà diritto ad un Attestato di Compimento degli studi rilasciato dallo Studio Teologico. 144 Calendario scolastico 2012-2013 Annuario Accademico 2012/2013 Settembre 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 S D L M M G V S D L Inizio SAE: VE M M G V S D L Inizio SAE: MI M M G V S Fine SAE: VE D L M M G V S D Ottobre 2012 1 L 2 M 3 M 4 G 5 V 6 S 7 D 8 L 9 M 10 M 11 G 12 V 13 S 14 D 15 L 16 M 17 M 18 G 19 V 20 S 21 D 22 L 23 M 24 M 25 G 26 V 27 S 28 D 29 L 30 M 31 M Inizio a.a. lezioni lezioni San Francesco lezioni lezioni MI Fine SAE: MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni CdD: MI lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni Novembre 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G 23 24 25 26 27 28 29 30 V S D L M M G V Tutti i Santi lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni VE: S.M. Salute Convegno PD Prolusione a.a. lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni NB: 1. Dal 4 al 9 settembre 2012: Corso di Aggiornamento per Docenti degli Studi Teologici a Roma 2. Sessione autunnale esami: Milano: 17 settembre - 6 ottobre 2012; Venezia: 10-22 settembre 2012 3. Inizio lezioni I semestre: Milano: 2 ottobre 2012; Venezia: 2 ottobre 2012 4. Prolusione Anno Accademico 2012-2013 a Padova il 22 novembre 2012 Legenda: VE = Sede di Venezia; MI = Sede di Milano; BAC = Baccalaureato; CdD = Consiglio dei docenti; SAE = Sessione autunnale degli esami; SEE = Sessione estiva degli esami; SIE = Sessione invernale degli esami; SSE = Sessione straordinaria degli esami; (r) = recupero lezione. 146 Calendario scolastico 2012-2013 Dicembre 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni Immacolata lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI Natale Gennaio 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G Madre di Dio Epifania lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE (r) lezioni VE/MI (r) lezioni MI (r) Inizio SIE: VE Inizio SIE: MI Febbraio 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G Fine SIE: VE Esercizi VE Fine SIE: MI lezioni MI lezioni MI lezioni CdD: VE lezioni CdD: MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni NB.: 1. Vacanze natalizie: 23 dicembre 2012 - 6 gennaio 2013 2. Fine lezioni I semestre: Milano: 16 gennaio 2013; Venezia: 15 gennaio 2013 3. Sessione invernale esami: Milano: 21 gennaio 2013; Venezia: 17 gennaio 2013 4. Inizio lezioni II semestre: Milano: 12 febbraio 2013; Venezia: 14 febbraio 2013 147 Annuario Accademico 2012/2013 Marzo 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI Le Palme lezioni VE lezioni VE lezioni VE Pasqua Aprile 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni Festa nazionale lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni Maggio 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V Festa lavoratori lezioni lezioni lezioni MI lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI Ascensione lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI Pentecoste lezioni VE lezioni lezioni lezioni lezioni lezioni MI SS. Trinità lezioni VE (r) lezioni VE/MI (r) lezioni MI (r) NB.: 1. Vacanze pasquali: Milano: 24 marzo - 7 aprile 2013; Venezia: 28 marzo - 7 aprile 2013 2. Fine lezioni II semestre: Milano: 29 maggio 2013; Venezia: 28 maggio 2013 148 Calendario scolastico 2012-2013 Giugno 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G 28 V 29 S 30 D Corpus Domini Inizio SEE: VE/MI Fine SEE: VE CdD: VE Fine SEE: MI CdD: MI Settembre 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 D L M M G V S D L Inizio SAE: VE M M G V S D L Inizio SAE: MI M M G V S Fine SAE: VE D L M M G V S D L Ottobre 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G Fine SAE: MI NB.: 1. Sessione estiva esami: Milano: 3-27 giugno 2013; Venezia: 3-22 giugno 2013 2. Sessione autunnale esami: Milano: 16 settembre-5 ottobre 2013; Venezia: 9-21 settembre 2013 3. Inizio lezioni I semestre anno accademico 2013-2014 presumibilmente il 30 settembre 2013 149 Annuario Accademico 2012/2013 Prospetto riassuntivo Sede di Milano I Semestre 01 Ottobre 02 Ottobre 04 Ottobre 12 Ottobre 01 Novembre 22 Novembre 07 Dicembre 08 Dicembre 23 Dicembre - 07 Gennaio 2013 08 Gennaio 12 Gennaio 21 Gennaio - 09 Febbraio Apertura anno accademico Inizio lezioni I Semestre Solennità di San Francesco d’Assisi Consiglio dei Docenti Solennità di Tutti i Santi Prolusione anno accademico e Convegno a Padova Solennità di Sant’Ambrogio Solennità dell’Immacolata Concezione Vacanze natalizie Ripresa delle lezioni Fine lezioni I Semestre Sessione invernale esami II Semestre 12 Febbraio 15 Febbraio 24 Marzo - 08 Aprile 09 Aprile 25 Aprile 01 Maggio 25 Maggio 03-27 Giugno 27 Giugno 16 Settembre - 05 Ottobre 150 Inizio lezioni II Semestre Consiglio dei Docenti Vacanze pasquali Ripresa delle lezioni Festa civile Festa dei lavoratori Fine lezioni II Semestre Sessione estiva esami Consiglio dei docenti Sessione autunnale esami Calendario scolastico 2012-2013 Sede di Venezia I Semestre 01 Ottobre 02 Ottobre 04 Ottobre 01 Novembre 21 Novembre 22 Novembre 08 Dicembre 22 Dicembre - 06 Gennaio 2013 07 Gennaio 15 Gennaio 17 Gennaio - 02 Febbraio Apertura anno accademico Inizio lezioni I Semestre Solennità di San Francesco d’Assisi Solennità di Tutti i Santi Solennità della Salute Prolusione anno accademico e Convegno a Padova Solennità dell’Immacolata Concezione Vacanze natalizie Ripresa delle lezioni Fine lezioni I Semestre Sessione invernale esami II Semestre 14 Febbraio 28 Marzo - 07 Aprile 08 Aprile 25 Aprile 01 Maggio 28 Maggio 03 - 22 Giugno 24 Giugno 09 - 21 Settembre Inizio lezioni II Semestre e Consiglio dei Docenti Vacanze pasquali Ripresa delle lezioni Festa civile Festa dei lavoratori Fine lezioni II Semestre Sessione estiva esami Consiglio dei docenti Sessione autunnale esami 151 Indice Cenni storici ................................................................................................. 5 INFORMAZIONI GENERALI Autorità e Officiali ................................................................................. Docenti ................................................................................................... Studenti .................................................................................................. Prospetto del Sessennio istituzionale di Teologia ................................. ECTS. Sistema europeo di trasferimento e accumulo dei crediti ......... 9 12 20 24 28 BIENNIO FILOSOFICO - TEOLOGICO Piano di studi 2012-2013 ........................................................................ Orario settimanale .................................................................................. Descrizione dei corsi .............................................................................. 33 34 36 TRIENNIO TEOLOGICO Piano di studi 2012-2013 ........................................................................ Orario settimanale .................................................................................. Descrizione dei corsi .............................................................................. 57 58 60 ANNO DI PASTORALE Piano di studi ......................................................................................... Orario delle lezioni ................................................................................ Descrizione dei corsi .............................................................................. 85 86 89 ATTIVITÀ ACCADEMICHE Attività dei docenti ................................................................................ Attività accademiche recenti dello Studio Teologico ............................ Studenti che hanno conseguito il Baccalaureato ................................... 105 115 128 Statuto ........................................................................................................... Regolamento ................................................................................................ Calendario scolastico 2012-2013 ................................................................. 133 140 146