Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma € 0,50 B3510111 Debutta al Teatro delle Passioni la nuova produzione di Ert dall’omonimo testo del drammaturgo svedese Lars Norén e la messa in scena di Marco Plini TEATRO Un mese ricco di spettacoli. Sul palco anche Paolini, Lombardi, De Filippo OPERA Al Comunale arrivano Cavalleria Rusticana, Pagliacci e Mecbeth eventi Buk: il 19 e 20 torna il Festival della piccola e media editoria masteraltaformazione sull’immagine contemporanea o in sommario i primopiano pag.04 Debutta il 3 marzo al Teatro delle Passioni Freddo nuova produzione Ert pag.06 Grande Lirica al Comunale con il dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci r teatro pag.08 Allo Storchi un inedito Promessi Sposi alla prova e ancora Itis Galileo di Marco Paolini e Un sogno nella notte d’estate di Civita pag.11 Al Teatro delle Passioni i due a spettacoli sull’Unità d’Italia di Marco Baliani pag.12 La Salomè di Ferdinando Bruni alle Passioni pag.13 Danza al Teatro Comunale il 2 febbraio con Otello del Balletto di Roma pag.14 Beppe Grillo col suo ultimo spettacolo al PalaPanini pag.15 Al via la rassegna Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0592034854 [email protected] Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. – PARMA arte m la mostra Breaking News della FCRMO calendario eventi pag.28 A Formigine e Nonantola la mostra L’ora più silenziosa pag.29 A Mirandola o la mostra Andata e ritorno di Giliberti musica pag.30 Al Comunale il concerto dei Berliner Symphoniker. Le celebrazioni dell’Unità d’Italia s della Gmi pag.32 Il Jazz al Baluardo pag.33 I concerti di Note di Passaggio cinema pag.34-35 Il cinema della Sala Truffaut pag.36-37 Vetrina 7bis e “prima all’Ariston” . incontri pag.38 Torna Buk il festival della piccola editoria pag.39 Unica-Modenantiquaria pag.40 Alla Tenda sono...occhi pag.42 Ciclo d’incontri alla Galleria Eestense n Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Redazione Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Sante Cantuti, Carlotta Catellani, Eugenio Fedolfi, Letizia De Felice, Luca Fiorini, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Elisa Nobler, Greta Ronchetti di Cirillo pag.17 I Rusteghi di Gabriele Vacis a Castelfranco e a Pavullo pag.18 La mostra Lo spazio del sacro alla Galleria Civica pag.20 Prosegue al Sant’Agostino Carpi pag.44 Alessandro Gassman e il Complexions Ballett al Teatro Comunale appuntamenti i Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.92 m T come Teatro con la soprano Cecilia Gasdia pag.16 Al Fabbri di Vignola il moderno Otello pag.46 Carnevale a Modena e provincia il Mese Modena In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittà a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca Buono acquisto per una copia di valido fino al 31 DicEmBRE 2011 PER L’EDICoLANTE: DA RESTITuIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBuZIoNE GIoRNALI www.edicta.net di alessia pelillo Di forte e pregnante attualità debutta al Teatro delle Passioni in prima assoluta Freddo di Lars Norén il romanziere svedese contemporaneo che propone uno spettacolo di denuncia contro le forme di intolleranza dilaganti tra i giovani d’oggi F reddo. Un Freddo cane, all’apparenza disumano, venuto dal Nord ma in realtà esteso un po’ ovunque. è il gelo della solitudine, della mancanza di modelli, del vuoto dentro l’anima delle giovani generazioni che Lars Norén affronta nel suo Freddo (Kyla in svedese), lo spettacolo che a Stoccolma ha debuttato nel 2003 e che quest’anno Marco Plini mette in scena nella produzione di Ert Fondazione. Una prima nazionale importante e coraggiosa, di scena al Teatro delle Passioni di Modena dall’inizio di marzo con una tenuta straordinaria ed orari di replica dedicati in particolare al teatro giovani. Norén, attento osservatore della società contemporanea, ha scritto Freddo dopo la sua esperienza di lavoro, durata diversi anni, in alcune case di reclusione svedesi, firmando un testo singolare e militante, affrontando un tema che per quanto possa ancora restare ai margini della società, può rivelare una violenza inaspettata e difficile da contenere. La storia narra di tre ragazzi adolescenti che si ritrovano a festeggiare la chiusura dell’anno scolastico in un bosco in compagnia di qualche birra, dando sfogo all’intonazione di cori nazisti. Connotati da teste rasate e grotteschi simboli nazisti tatuati sul loro corpo, apparentemente potrebbero sembrare solo tre giovani inquieti il cui unico fine è perdere tempo. I discorsi dei ragazzi riflettono la situazione della Svezia di fine millennio, spaventata dall’arrivo degli immigrati che vengono vissuti come possibili “inquinatori” del puro sangue svedese. Ben presto si capisce che i tre amici non sono lì senza un motivo: stanno infatti aspettando un loro compagno di scuola di origine coreana che è stato adottato da una benestante famiglia svedese. L’epilogo è tragico e appare ancora più straziante se si considera che il racconto si rifà ad un fatto di cronaca: l’ultimo giorno di scuola dell’anno 2002, due liceali campeggiati ai bordi di un lago furono molestati da un gruppo di Fr e d di regia Lars No Marco Inverno nel cuore e Lo scrittore Un autore “contro” per la convivenza Lars Norén è una delle personalità più significative della drammaturgia contemporanea. Svedese, nato nel 1944, un passato di poeta e una pratica di regista dietro una fluviale attività di commediografo, può essere considerato l’erede di Strindberg e un fratellino di Bergman per la spietata analisi di impossibili e inscindibili convivenze familiari, [04] - il mese febbraio \2011 pregne di devianti sottintesi sessuali, che ogni anno lancia sulla scena. Dal 1999 è il direttore artistico del RiksDrama di Stoccolma, il teatro nazionale che sotto la sua influenza ha dedicato particolare attenzione a temi quali il crimine e la punizione, il bene e il male, la salute e la malattia. La sua scrittura, lontano dall’essere strumento di denuncia o banale fotografia della nostra realtà, è una lente d’ingrandimento puntata sui comportamenti, le sofferenze, i dettagli della vita dell’individuo, ritratti dando spazio e voce al lato forse più malato dell’essere umano, sicuramente il più sincero. Il disagio e la violenza giovanili sono stati descritti da Norén anche nel monologo 20 Novembre, messo in scena in Italia, ispirato alla terribile vicenda di Sebastian Bosse, il diciottenne tedesco che nel 2006 fece irruzione nel suo liceo di Emstetten sparando su compagni e insegnanti per poi togliersi la vita, dopo avere caricato su Youtube un video in cui spiegava le ragioni del gesto. p r i m o p i a n o skinheads che finirono col massacrarne uno a bastonate. Freddo è un atto di denuncia, un contributo alla riflessione su una cultura della tolleranza sempre più necessaria per un futuro prossimo. L’intenzione dell’autore è di condividere con gli spettatori l’orrore di un gioco tragico, stupido e incerto (il gioco del gatto con il topo) che sfocia in un gesto irrimediabile. Tuttavia, estraneo al fatalismo di una situazione stereotipata e irreversibile, Lars Norén ci fa capire che l’omicidio è qui legato strettamente al caso, allo svolgersi dei fatti e alla personalità dei tre aggressori. Provenienti da un milieu sociale modesto, con alle spalle un rapporto difficile con la figura paterna, i tre dimostrano di non avere alcuna ambizione per il futuro; lasciati precocemente a loro stessi, i tre giovani vivono privi di modelli positivi e di successo, senza illusioni sul proprio avvenire. L’ossessione di passare all’azione sembra l’unica risposta all’anonimato, la violenza un riscatto contro l’ingiustizia di incontrare un compagno abbiente, entusiasta e per di più…straniero. orén Plini In apertura la locandina dello spettacolo. A fianco gli attori di Freddo: Angelo Di Genio, Michele Di Giacomo, Alessandro Lussiana, Federico Manfredi nell’anima informazioni Freddo di Lars Norén, regia di Marco Plini con Angelo Di Genio, Michele Di Giacomo, Alessandro Lussiana, Federico Manfredi Produzione ERT Dove: Teatro delle Passioni, via Carlo Sigonio 382, Modena Quando: dal 3 marzo Biglietteria: Via C. Sigonio, 382 tel. 059 301880 martedì, giovedì e sabato dalle ore 16.30 alle 19.00 IL regista Dalla scuola di Castri al lavoro con Ert A dirigere il gruppo dei giovanissimi interpreti di Freddo è Marco Plini, cresciuto alla scuola di Massimo Castri con cui dal 1995 collabora nei maggiori teatri italiani. Marco Plini nasce a Terni nel 1970 e debutta giovanissimo alla regia nel 2002 con lo spettacolo Risveglio di primavera di F. Wedekind, cui seguono Purificati di Sarah Kane per la biennale di Venezia 2004, Il lutto si addice ad Elettra di E. O’Neill realizzato con il III anno della scuola Paolo Grassi e rappresentato al festival del teatro Romano di Trieste; segue Turisti e Soldatini di Soynka per il Progetto Mandela nell’ ambito del progetto Intercity e Benvenuti in Califor- nia di Francesca Angeli, prodotto dal Centro Teatrale Bresciano in collaborazione col Festival ES-TERNI. Dal 2005 alterna l’attività di regista con quella di insegnante per la Scuola Civica Paolo Grassi e per i Corsi di Alta Formazione Teatrale di Emilia Romagna Teatro. Nasce così la collaborazione tra il regista e la Fondazione che porterà alla coraggiosa produzione di Freddo. lo spettacolo Tutte le repliche dal 3/mar/2011 21:00 al 5/mar/2011 21:00, il 6/mar/2011 17:00, dal 8/mar/2011 21:00 al 12/mar/2011 21:00, il 13/mar/2011 17:00, dal 15/mar/2011 21:00 al 16/mar/2011 21:00, dal 18/mar/2011 21:00 al 19/mar/2011 21:00, il 20/mar/2011 17:00, dal 22/mar/2011 21:00 al 23/mar/2011 21:00 Teatro Giovani dal 1/mar/2011 15:00 al 2/mar/2011 15:00, il 17/mar/2011 15:00, il 24/mar/2011 15:00 primopiano do di marina leonardi Sta arrivando la Cavalleria L’opera di Pietro Mascagni in un dittico con Pagliacci andrà in scena al Comunale il 12 e il 13 con una regia che propone al nostro pubblico una peculiare rilettura di questi indubbi capolavori del verismo musicale D ue classici italiani, proposti in un dittico di eccezionale intensità drammatica, che torna dopo quasi cinquant’anni sul palco modenese; due manifesti del verismo musicale, che portano lo spettatore nel Meridione di fine ‘800. Stiamo parlando del dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci in scena il 12 e il 13 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti. Cavalleria Rusticana è un melodramma in un atto con musica di Pietro Mascagni (non possiamo non segnalarne l’incantevole intermezzo), su Libretto di Giovanni TargioniTozzetti e Guido Menasci dall’omonima novella di Giovanni Verga. Pagliacci è un dramma in un prologo e due atti su libretto e con musica di Ruggero Leoncavallo. Così come vengono rappresentate le due opere hanno un passato comune. Il 1890 è l’anno della prima di Cavalleria Rusticana, cui seguì dopo due anni Pagliacci: è l’inizio di una nuova epoca per il melodramma. I due titoli, la coppia più popolare del repertorio lirico mondiale, sono il manifesto del verismo in musica. Essi portano in scena per la prima volta spaccati di vita quotidiana e un’espressività portata all’eccesso, basata su sentimenti elementari ma violenti. Storie di amore e gelosia, di tradimenti e omicidi passionali, drammi da cronaca nera ambientati nell’Italia del Sud, purtroppo nei suoi temi più ricorrenti. Cavalleria Rusticana sconvolse il pubblico di quegli anni offrendo In apertura e nel testo alcuni bozzetti di scena di Santuzza e della scenografia di Cavalleria Rusticana una perfetta sintesi di effusione melodica e istintivo impeto drammatico. Di altrettanto impatto, Pagliacci si ispira a una storia di cronaca realmente accaduta a cui l’autore aveva assistito da bambino nel paesino calabro dove il padre era magistrato. Tra memoria collettiva e poesia felliniana Il regista Alessio Pizzech ci fornisce una chiave di interpretazione “Lo spazio scenico che domina questa mia lettura di Cavalleria Rusticana – spiega il regista Alessio Pizzech - è un luogo che evoca la memoria emotiva della protagonista, Santuzza. Allo stesso tempo lo spazio racconta la memoria collettiva: un luogo in cui restano tracce di uno spazio che è appartenuto a una comunità. Lo spettacolo pone la protagonista femminile al centro di un articolato e complesso sistema di rapporti privati e sociali. Santuzza giudica il mondo e vede muoversi gli altri personaggi intorno a lei sentendosene estranea. Quanto [06] - il mese febbraio \2011 più il suo urlo si leva tanto più lei resta sola. L’Intermezzo poi diviene una Nemesi e allo stesso tempo Catarsi per la protagonista. Santuzza comprende di essere stata vittima di un paradosso dell’amore: il possesso come assoluta incapacità di vivere il sentimento. Per quanto riguarda Pagliacci “L’ispirazione per l’allestimento di questo assoluto capolavoro è la poesia felliniana. I colori emotivi del grande autore italiano faranno da sfondo al compiersi della vicenda. In questo quadro espressionista il Clown, con la sua malinconia, racconta della maschera umana, di quella brutalità che trasfigura nel sogno e nella fantasia. Le piccole luci del Circo che calano sulla scena evocano il gioco dell’illusione: una bellezza a cui Nedda non può e soprattutto non deve anelare”. p r i m o p i a n o Cavalleria/Pagliacci Sabato 12 febbraio - ore 20,30 Turno-A Domenica 13 febbraio - ore 15,30 Turno-B Macbeth Giovedì 3 marzo - ore 20,30 Turno-A Venerdì 4 marzo - ore 20,30 Fuori abbonamento Domenica 6 marzo - ore 15,30 Turno-B Biglietti: Platea, Posto in palco centrale di I e II fila da 60 a 42 euro il 12 febbraio Cavalleria/Pagliacci replica del 13 febbraio Platea, Posto in palco centrale da 50 a 36 euro I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro: Corso Canalgrande, 85 Tel. 059 2033010 - Fax. 059 2033011 Email: [email protected] Orari di apertura: martedì e sabato: 10.00 - 19.00 mercoledì, giovedì, venerdì: 16.00 - 19.00 L’ultima rappresentazione a Modena del dittico risale, come ricordavamo in apertura, alla lontana stagione 1963-1964. Il dittico presentato a Modena è una coproduzione Fondazione Teatro della Città di Livorno C. Goldoni, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatro Verdi di Pisa e Azienda Teatro del Giglio di Lucca. Direttore è Jonathan Webb, la regia è di Alessio Pizzech, le scene di Michele Ricciarini, costumi di Cristina Aceti. Il maestro del coro è Marco Bargagna con l’Orchestra e Coro della Toscana. E vediamo il cast delle due opere. Nella Cavalleria Rustricana questi sono i ruoli: Santuzza Raffaella Angeletti (12 febbraio) / Elena Pankratova (13 febbraio), Turiddu Sergey Kunaev (12 febbraio) / Mickael Spadaccini (13 febbraio)Lucia, sua madre Kamelia Kader (12 febbraio) / Irene Bottaro (13 febbraio, ) Alfio, carrettiere Anooshah Golesorskhi, Lola, sua moglie Kalelioglu Emine Ozge (12 febbraio) / Chiara Mattioli (13 febbraio). I ruoli di Pagliacci invece: Nedda Raffaella Angeletti (12 febbraio) / Esther Andaloro (13 febbraio, Canio Sergey Kunaev (12 febbraio) / Mickael Spadaccini (13 febbraio), Tonio Anooshah Golesorskhi, Silvio Alessandro Luongo Peppe Giulio Pelligra (12 febbraio) / David Ferri Durá (13 febbraio.) Il Macbeth secondo Cobelli A marzo la ripresa dell’interessante allestimento del 2001 Ritorna a Modena il Macbeth. Lo spettacolo riprende un allestimento del Comunale che andò in scena in coppia con la versione in prosa di William Shakespeare, entrambe per la regia di Giancarlo Cobelli, nell’anno delle celebrazioni verdiane. “Mettere in scena Macbeth significa fare i conti non soltanto con un’opera che nasce da un testo di altissima drammaturgia, dominato dalla violenza, dal sangue e dalla brama di potere, ma anche con una tragedia dal significato inquietante che travalica ogni epoca storica – spiega Cobelli - Vorrei, però, sottolineare che l’opera di Shakespeare non è esclusivamente la “tragedia dell’ambizione”. La sua vertigine sta nella lotta che Macbeth e Lady Macbeth sostengono con la loro coscienza. Ed è proprio la solitudine in cui Macbeth si trova, dopo il distacco da Lady Macbeth (che fugge la propria colpa rifugiandosi nella pazzia e nella morte), che lo porterà alla dissoluzione di sé e al soccombere alle forze del male”. Dieci anni fa lo spettacolo fu salutato molto positivamente “Cobelli ha costruito uno spettacolo bellissimo – così lo recensì Paolo Borgognone su Opera – duro, se vogliamo, scomodo – anche per i cantanti – ma di estrema intelligenza”. Questa coproduzione tra Fondazione Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Bolzano Teatri Comunali di Piacenza dal melodramma in quattro parti di Francesco Maria Piave dall’omonimo dramma di William Shakespeare e la musica di Giuseppe Verdi andrà in scena il 3 e 4 marzo alle 20.30 e domenica 6 marzo alle ore 15.30. Sul palco: Macbeth Dario Solari (3 e 6 marzo), Michele Kalmandi (4 marzo); Banco Pavel Kudinov (3 e 6 marzo), Eugeniy Stanimirov (4 marzo); Lady Macbeth Susanna F. Branchini (3 e 6 marzo) / Csilla Boross (4 marzo); Macduff Roberto Iuliano (3 e 6 marzo) / Lorenzo Decaro ( 4 marzo); Malcolm Antonello Ceron Dama di Lady Macbeth Shoushik Barsoumian Medico/ Servo Fumitoshi Miyamoto. Direttore è Aldo Sisillo, la regia come dicevamo è di Giancarlo Cobelli, scene e costumi Carlo Diappi, movimenti mimici di Lydia Biondi e luci di Andrea Ricci. Maestro del coro è Stefano Colò con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e il coro lirico Amadeus – Fondazione Teatro Comunale di Modena. primopiano informazioni >teatro Eppur si muove… Paolini è Galileo L’attore porta a Modena il suo nuovo allestimento “Come mai quattrocento anni dopo Galileo continuiamo tutti i giorni a scrutar le stelle come fossero fisse per fare l’oroscopo? Che cielo usiamo, quello di Copernico o quello di Tolomeo? Chi sono i maghi di oggi? E la scienza, dopo essere stata formulata come conquista da condividere, in cosa si è trasformata dal Novecento in poi?”. A partire da alcuni quesiti nasce il nuovo spettacolo di Marco Paolini e Francesco Niccolini ITIS Galileo, presentato a Modena al Teatro Storchi dal 3 al 6 febbraio (feriali ore 21, festivo ore 15,30). Dedicando alla figura di Galileo Galilei, il padre della scienza moderna che sembra non avere mai messo in pensione la testa e che anzi compie le scoperte più importanti in avanzata età, dopo i sessant’anni, Paolini racconta e coinvolge il pubblico, lo fa ragionare su tematiche complesse con trovate teatrali dissacranti e ironiche. Il titolo piuttosto scolastico avverte gli spettatori che c’è da far fatica per arrivare a fine serata. Di alessia pelillo I “Promessi sposi” alla prova di Tiezzi L’intramontabile romanzo di Alessandro Manzoni nella rilettura di Testori va in scena con Sandro Lombardi al Teatro Storchi Q uante pesti ci affliggono! Degrado ambientale, indurimento dei cuori, omologazione delle coscienze, chiusura alla comunicazione, incapacità di vedere e filtrare le trasformazioni della società. Dalla rilettura de I promessi sposi fatta da Giovanni Testori emerge soprattutto il desiderio di aprire gli occhi sulla realtà e di fare del romanzo storico manzoniano uno specchio in cui riflettere i suoi “anni tribolatissimi”, spinto, oltre che dalla comunanza dei luoghi d’origine e dalla frequentazione in qualità di critico d’arte della pittura lombarda del Seicento, da “una necessità intima, quasi angosciante, che diventava anche coscienza e dovere di restituire a se stesso e ai suoi contemporanei la memoria di ciò che il mondo oggi cerca di distruggere, di eliminare”. I Promessi Sposi alla prova, così intitolò l’opera, andò in scena per la prima volta nel 1984 nell’allestimento di Franco Parenti al Salone Pier Lombardo nel decennale della scomparsa del grande drammaturgo lombardo. Oggi, Federico Tiezzi ne propone un nuovo allestimento con la preziosa collaborazione dell’attore Sandro Lombardi. Legati al mondo di Testori, al quale hanno dedicato spettacoli memorabili, hanno scelto di mettere in scena questo testo come se si trovassero di fronte a un classico e dunque dichiarando immediatamente le fondamenta di una estetica della riappropriazione, di una rilettura né più né meno di quanto hanno già fatto con Shakespeare: riproponendo Testori in relazione all’oggi, alle nuove generazioni di spettatori, a un teatro che Ecco uno Shakespeare come mai l’avete visto Abbasso le quinte, via la scenografia, resta solo il Sogno. Su di un palcoscenico in cui tutto è a vista, risalta la magia di un copione shakespeariano che il regista Massimiliano Civica reinventa e reintitola Un sogno nella notte dell’estate. Dopo tre anni dedicati esclusivamente alla direzione artistica del Teatro della Tosse di Genova, Civica torna con un’opera di cui cura anche la nuova traduzione, reduce dai successi del Mercante di Venezia che gli è valso un Premio Ubu. Questa versione del Sogno di una notte di mezza estate è totalmente innovativa, un unicum nel panorama delle interpretazioni testuali del canone shakespeariano. In questo spettacolo, infatti, diventano visibili mondi che solitamente nel Sogno di Shakespeare resistono al tentativo di rappresentazione, ossia il mondo degli spiriti, delle fate e degli elfi. L’invisibile viene qui mostrato con tecniche e segni intrinsecamente [08] - il mese febbraio \2011 Quando Eduardo ribaltò il verbo Luca De Filippo ripropone un classico molto moderno teatrali: il ventriloquismo attraverso cui le voci degli attori si staccano dai loro corpi per diventare minuscoli elfi e invisibili fate che danzano nell’aria, la camminata dei fantasmi del Teatro No e molte altre curiose invenzioni. “Shakespeare – spiega Civita - sa bene che teatro e sogno parlano la stessa lingua, e così, costruendo tra l’uno e l’altro un gioco di specchi, termini ricorrenti, rimandi che mai chiudono il cerchio, ma travolgono le simmetrie in una spirale vertiginosa, arriva a scrivere un dramma sull’Immaginazione: l’immaginazione del sogno che trasfigura le nostre esperienze e sensazioni nel volto dei personaggi dei miti”. Un’avventura produttiva che il regista affronta con il Teatro Stabile dell’Umbria e una compagnia di attori sempre in scena, “perfettamente accordati su un’efficace nitidezza espressiva e gestuale, con accenni di tuniche greche per il giorno e mantelli neri per la notte”, tra cui risaltano nomi come Oscar De Summa e Valentina Curatoli, nei doppi ruoli di Oberon e Teseo il primo, e di Titania e Ippolita la seconda. (Teatro Storchi di Modena, spettacolo fuori abbonamento, serata unica il 24 febbraio ore 21). In apertura Sandro Lombardi, a destra Iaia Forte a sinistra Massimo Verdastro. A destra Luca De Filippo. A sinistra in basso “Un sogno nella notte dell’estate” teatro si esalta nel suo rapporto con l’attualità. Vi si racconta quindi di una compagnia scalcagnata di attori contemporanei, guidata da un maestro a metà fra il regista e l’autore, nell’incredibile impresa di mettere in scena I promessi sposi di Alessandro Manzoni, rielaborando, fra passato e presente, “l’epica di un mondo di poveracci in quel ramo del lago di Como sotto il tallone dei potenti e della storia.” In una struttura pirandelliana simile a quella dei Sei personaggi in cerca d’autore, su di un palcoscenico nudo, si svolge la prova di una commedia dove ai temi di riflessione sul teatro e sui suoi modi comunicativi si mescolano i grandi motivi manzoniani della pietà, della grazia, del male e della morte, della Provvidenza e della salvezza. Il regista Tiezzi affronta in questo modo insieme Testori e Manzoni, guardando tra l’altro al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che Manzoni contribuì a creare dal punto di vista linguistico-letterario. (Teatro Storchi di Modena, dal 17 al 19 febbraio ore 21, 20 febbraio ore 15.30). Verità o menzogna? è davvero possibile scegliere tra onestà e bugia? La commedia Le bugie con le gambe lunghe, scritta nel dicembre 1946, porta in scena un personaggio e tematiche che anticipano modalità drammaturgiche molto moderne, fortemente presenti nell’Eduardo De Filippo a venire. La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo ne presenta l’ultimo allestimento, percorso da quella stessa vena amara ma farsesca, così tipica del teatro eduardiano. La storia vive dei reciproci intrighi che alcune coppie intrecciano intorno a Libero Incoronato, un uomo modesto, onesto, insieme dignitoso e fiero, la cui vita tranquilla viene sconvolta dai vicini che tentano in ogni modo di coinvolgerlo, suo malgrado, nelle loro squallide storie. Prima ingenuamente ostinato nello smascherare le clamorose menzogne spacciate per verità, di cui è testimone, Libero decide alla fine di adeguarsi in modo provocatorio alla regola generale, rilanciandola e amplificandola fino al paradosso. Ed ecco il titolo della commedia, che rovescia il proverbio popolare: le bugie con le gambe corte sono quelle dei bambini, quelle puerili, mentre quelle con le gambe lunghe sono bugie ‘’che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società”. Teatro Storchi di Modena, dal 3 al 5 marzo ore 21, 6 marzo ore 15.30. >teatro Di greta ronchetti Attori e registi si raccontano E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Nel foyer dello Storchi incontri informali con i Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico protagonisti della nuova Stagione di prosa. Ospiti a febbraio Marco Paolini e Sandro Lombardi I l teatro stimola la chiacchiera, la discussione, per sua natura è momento collettivo e dialettico. Proprio per questo sono particolarmente apprezzati dal pubblico modenese gli appuntamenti di Conversando di Teatro; occasioni per condividere pensieri e opinioni sugli spettacoli in scena al Teatro Storchi, a partire dalle voci dei protagonisti. Come sempre a promuovere gli incontri sono Emilia Romagna Teatro Fondazione e l’Associazione Amici dei Teatri Modenesi. Sabato 5 febbraio è in programma l’incontro con Marco Paolini in occasione delle repliche dello spettacolo Itis Galileo in scena al Teatro Storchi dal 3 al 6 febbraio. Marco Paolini nasce a Belluno, 1956, autore, attore e regista. Tra i suoi spettacoli teatrali più conosciuti: Il racconto del Vajont 1956/ 9 ottobre 1963 (1993), Bestiario Veneto (1998), Bestiario Italiano i cani del gas (1999), I-TIGI Canto per Ustica (2000), Parlamento chimico. Storie di plastica (2002), Il Sergente (2004), Miserabili. Io e Margaret Thatcher (2006), La macchina del capo (2009). Ha inoltre realizzato numerosi progetti di documentario, cinema e televisione. Sabato 19 febbraio sarà possibile invece dialogare con Sandro Lombardi e la compagnia de I Promessi sposi alla prova. Con quest’ultimo lavoro in cartellone allo Storchi dal 17 al 20 febbraio Sandro Lombardi è arrivato al quinto spettacolo testoriano della sua carriera. Lo ricordiamo in Edipus, seguito da Cleopatràs, dai Due Lai e da Ambleto e ora Sandro Lombardi, sempre con la regia di Federico Tiezzi si appresta ad affronta- Sandro Lombardi re il testo che riscosse più successo con Testori in vita, nella straordinaria messa in scena di Franco Parenti. Gli incontri a ingresso libero si svolgono alle ore 17.30 nel Foyer del Teatro Storchi (Largo Garibaldi, 15 – Modena) e sono coordinati da Davide Bulgarelli e Tony Contartese. Al termine un aperitivo per tutti i partecipanti. Info: tel. 059 2136020 - 2136051 Amori e sospetti fra can-can sfrenati Il 12 e 13 febbraio in scena l’operetta di Corrado Abbati Nel 1861, il commediografo e librettista francese Henri Meilhac (lo stesso della Carmen di Bizet) scrisse un piacevole vaudeville che divenne però famoso solo molti anni dopo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lèhar. La Vedova Allegra è un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in una operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Il tutto sullo sfondo di una Parigi elegante e spensierata, come elegante e spensierata vuole essere questa edizione della Compagnia Corrado Abbati, in cui si passa da Chez Maxim a can-can sfrenati. Ed è in questa sinergia che l’operetta vola sulle ali del canto, della danza, della prosa e della maschera. Dopo 150 anni la storia della Vedova Allegra è ancora qui fra di noi ed è ancora oggi uno degli spettacoli più rappresentati al mondo. Di scena al Teatro Storchi il 12 febbraio ore 21 e il 13 febbario ore 15.30. [10] - il mese febbraio \2011 In una cornice scenica tanto sgangherata quanto suggestiva un venditore di pozioni magiche, detto Zambutèn, tenta di vendere i suoi prodotti. è questa la divertente trama dell’appuntamento Fagiolino asino d’oro in programma il 27 febbraio (ore 16) al Teatro Storchi per la rassegna La domenica non si va a scuola. Info: tel. 059 2136021 L’unità d’Italia va a teatro I Marco Baliani porta alle Passioni i due spettacoli del progetto “Fratelli di Storia” dedicati al 150esimo 150 anni dell’Unità d’Italia si celebrano drammaturgia narrativa che caratterizza anche a teatro. Arriva alle Passioni da anni il mio percorso. Con improvvise di Modena infatti, il progetto Fratelli “cadute nel dramma”, a dialoghi serrati, di Storia, ideato da Marco Baliani e che subito dopo si scompaginano in una prodotto dal Teatro di Roma. Si tratta di presenza corale o in un unico narratore due spettacoli il primo è Piazza d’Italia, collettivo. Attori e attrici non saranno solo tratto dall’omonimo romanzo di Antonio personaggi definiti ma anche funzioni di Tabucchi e il secondo che troverete nel una coralità sociale più ampia, entrando dettaglio più sotto si intitola La Repubblied uscendo dalle scene come frammenti ca di un solo giorno. Entrambi verranno di una continua galleria rappresentati nella sala di via Carlo Sigofotografica. Ed è proprio la nio. Piazza d’Italia che vede la riduzione qualità della presenza scedrammaturgica di Maria Maglietta e la nica degli attori, del loro regia, lo ripetiamo di Marco Baliani porta linguaggio drammaturgico, in scena Patrizia Bollini, Daria Deflorian, che permetterà a questa Gabriele Duma, Simone Faloppa, Renata storia del nostro passato Mezenov Sa, Mariano Nieddu, Alessio di rifuggire dalla trappola Piazza, Naike Anna Silipo, Alexandre di un rivisitato neorealismo Vella. Il romanzo è la storia di un la rassegna borgo dell’alta toscana e dei Fratelli di Storia suoi abitanti nell’arco storico Teatro delle Passioni che va dall’unità d’Italia ai priViale Carlo Sigonio 382 mi anni Sessanta. Le vicende La Repubblica di un solo giorno vengono narrate e filtrate 14 e16 febbraio ore 21 in particolare attraverso la 15 febbraio ore 15 vita di una famiglia di fede Piazza d’Italia garibaldina seguendo, come 17 e 18 febbraio ore 21 nello stendersi di un albero biglietteria telefonica 059 2136021 genealogico, il succedersi lunedì/venerdì ore 9/13 delle generazioni, gli intrecci con la vita del paese e dei suoi abitanti ma anche con la più grande e di farsi di colpo specchio Storia italiana. Lo spettacolo vuole condella nostra contemporaLa Repubblica di un solo giorno (foto di Serafino Amato) servare la coralità epica della scrittura, neità. La musica segnerà in un alternarsi di scene collettive e di ogni cambio generazionale, ogni passagmemoria musicale rivisitata. [M.L] singole narrazioni, secondo una ricerca di gio di epoca, trovando anche qui una Info: www.emiliaromagnateatro.com «Quando il sogno è bello i vinti diventano più importanti dei vincitori». In pochi tratti il regista Marco Baliani sintetizza il senso profondo de La Repubblica di un solo giorno, pièce che racconta la breve avventura della repubblica romana, quel laboratorio politico e sociale nella Roma del Papa Re, che nel 1849 fu all’origine della nostra democrazia e della nostra costituzione. Il 4 luglio di quell’anno, dopo un assedio e un bombardamento durissimo, le truppe francesi, riconsegnano Roma a Pio IX. Il sogno della Repubblica Romana durò dunque un solo giorno. Per quel sogno morì sulle mura di Roma un’intera generazione di giovani. I loro nomi sono ancora inscritti sulle nostre strade, Mameli, Dandolo, Manara, Morosini. Morirono anche donne, gente del popolo, ragazzini. E poi tanti volontari, garibaldini, studenti, accorsi da ogni parte alla difesa di Roma, tutti contagiati da uno spirito nuovo, pronti a misurarsi con la grandezza di un progetto fino ad allora solo sognato. Per questo secondo spettacolo del duo progetto Fratelli di Storia, Marco Baliani porta sul palco lo stesso gruppo di attori che già abbiamo segnalato per Piazza d’Italia.[M.L.] teatro Fu così la Repubblica di un solo giorno >teatro Va in scena alle Passioni una interessante rilettura dell’opera di Oscar Wilde per mano di Ferdinando Bruni e di Francesco Frongia che trasportano le vicende della bella figlia di Erodiade tra le mura di un carcere Di ALESSIA PELILLO Ultimo atto per Salomè Così l’opera fu censurata nell’Inghilterra puritana L’ ultima recita di Salomé va in scena su di un palcoscenico atipico, un carcere o un locale malfamato. Così la vedono i due autori Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, che partono dalla Salomé di Oscar Wilde e ci conducono in un dietro le quinte inquietante, a metà tra gioco e rito. Ferdinando Bruni si cala nei panni di Erode e di Giovanni, ma anche in quelli del regista che dirige la messinscena e guida gli attori e il pubblico attraverso le ultime opere di Wilde. Il drammaturgo irlandese scrisse l’atto unico Salomé in lingua francese durante un soggiorno a Parigi, per la leggendaria Sarah Bernhardt (che non la interpretò in realtà mai), poco prima di essere travolto dagli scandali e rifiutato dalla INFO L’ultima recita di Salomè di Ferdinando Bruni, Francesco Frongia Produzione Teatridithalia Dal 10 al 12 febbraio Teatro delle Passioni Via Carlo Sigonio Biglietteria tel. 059 2136021 [12] - il mese febbraio \2011 Ferdinando Bruni società inglese fino a cadere in totale miseria. Lo spettacolo è una vera e propria introduzione agli ultimi anni di vita del poeta, quelli più duri, in cui compose opere quali La ballata del Carcere di Reading e la lunghissima lettera De Profundis. La Salomé di Wilde, ispirato alla figura di Salomé figlia di Erodiade ed alla sua storia riportata nei Vangeli di Matteo e Marco, venne pubblicata nel 1893 con le celeberrime illustrazioni in stile liberty di Aubrey Beardsley. Originale e deciso, ma anche trasversale e polisenso appare l’approccio che Teatridithalia sceglie per affrontare questa capitale e misconosciuta versione della Salomè di Oscar Wilde. “Ferdinando Bruni s’inventa il personaggio di Mavor Parker, nome di fantasia che risulta dalla fusione dei nomi di due amanti dello scrittore che divennero sue accusatrici nel processo per sodomia, sorta di Cicerone/buttadentro che invita il pubblico di un circo-luna park a sbirciare il mostro: che è il poeta, Gran Sacerdote visionario e incompreso”. Di scena al Teatro delle Passioni di Modena, dal 10 al 12 febbraio alle ore I vangeli raccontano di una principessa Salomè la cui danza valse la testa di Giovanni il Battista. La prima rappresentazione della messa in scena di Oscar Wilde avvenne al Teatro dell’Oeuvre di Parigi il 12 febbraio 1896, poiché il Lord Ciambellano di Londra ne vietò l’allestimento, considerando l’opera scabrosa. Nonostante una rappresentazione clandestina del 1905, solo dal 1931 l’opera poté essere rappresentata nel Regno Unito senza censure. Altre perfomance da ricordare sono quella del 1903 al Neues Theater di Berlino per la regia di Max Reinhardt, che l’aveva privatamente allestita l’anno precedente al Kleines Theater, e una famosa versione debuttata a Vienna nel 1906, liberamente ispirata all’opera di Wilde, che vide l’attrice e danzatrice canadese Maud Allan nella celebre danza dei sette veli che le valse il nome di Danzatrice Salomé. 21, lo spettacolo anticipa di poco un altro atteso appuntamento con Teatridithalia che vede sempre in prima linea Ferdinando Bruni (con il collega Elio De Capitani) : la moderna, infernale commedia del Premio Pulitzer Tony Kushner, Angels in America, di cui vengono proposte prima separatamente, quindi insieme in un’eccezionale maratona, le due parti che costituiscono uno psichedelico e febbrile affresco dell’America reaganiana che incombe sui nostri giorni (al Teatro Storchi dal 25 al 27 marzo). Di greta ronchetti Monteverde firma l’Otello M ercoledì 2 febbraio la rassegna Danza Autunno al Teatro Comunale di Modena si conclude con il Balletto di Roma impegnato nella rilettura dell’Otello, nuova produzione firmata dal coreografo Fabrizio Monteverde. Il Maestro del dance-drama “post romantico” si cimenta in una nuova rivisitazione ispirata al testo shakespeariano. Un’esplorazione contemporanea e provocatoria della tragedia, una narrazione danzata che mira a svelare ed esaltare le pulsazioni della passioni che si celano il cartellone Otello Mercoledì 2 febbraio ore 21 Balletto di Roma Ente Nazionale del Balletto 50° anno di attività 1960 - 2010 Direzione artistica Walter Zappolini Coreografia Fabrizio Monteverde Musiche Antonin Dvořák Scene Fabrizio Monteverde Costumi Santi Rinciari Light designer Emanuele De Maria Personaggi e interpreti Otello Vincenzo Carpino Desdemona Claudia Vecchi Cassio Placido Amante Jago Marco Bellone Emilia Azzurra Schena dietro la ragione, piuttosto che a ripercorrere la storia. Il racconto è ambientato in un moderno porto di mare, una scelta di Monteverde è volta a rappresentare una sorta di ‘zona franca’, un limbo dove si arriva o si attende di partire, un miscuglio di diversità dove un outsider come Otello non esiste. Allo stesso modo, la forte presenza del mare suggerisce i segreti della passione e la loro ingovernabilità, i territori proibiti del piacere, della gelosia e del delitto. Il protagonista del dramma è un dominatore che, imbrigliato nel triangolo amoroso Otello-DesdemonCassio, sottomette quest’ultimo e soggioga la donna, figura non più angelicata come nel racconto originale, ma creatura volitiva, passionale e sensuale. La trama funge solo da fil rouge per unire le situazioni erotiche e le numerose danze di insieme. Suggestionato anche da atmosfere cinematografiche il coreografo-regista lascia confluire tutto nel tragico finale, nel quale la violenza si scatena nell’omicidio della donna, vittima sacrificale di intrighi, giochi di prevaricazione e di subdoli legami psicologici. In scena quindici danzatori del Balletto di Roma la compagnia con alle spalle cinquant’anni di attività, che calcando più di un centinaio di palcoscenici muove ogni anno i suoi passi verso un futuro fatto di tradizione Otello (foto Gabriele Orlandi) L’avvincente dramma riletto qui attraverso una narrazione molto fisica e ricca di pathos Con il Balletto di Roma in scena il 2 febbraio al Teatro Comunale e vocazione, storia ed espressione senza tempo, confermando la comprovata posizione leader nella danza italiana. Info: 059 2033010 www.teatrocomunaledimodena.it è considerato il coreografo contemporaneo che meglio ha saputo riprendere, aggiornare e riplasmare il patrimonio del balletto classico, dimostrandosi l’erede più vero del genio di George Balanchine. A William Forsythe artista newyorkese attivo in Germania prima con il Frankfurt Ballet e ora con la propria compagnia, premiato con il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Danza di Venezia 2010 è dedicata la serata d’apertura della rassegna Danza Primavera. Martedì 8 marzo (ore 21) al Teatro Comunale di Modena va in scena il Centre Chorégraphique National - Ballet de Lorraine, che festeggia in questa stagione i suoi quarant’anni di attività e il 30° anniversario di permanenza a Nancy. Composta da una trentina di ballerini di formazione classica, la compagnia dal 2000 è diretta da Didier Deschamps, che ha portato avanti un progetto di diversificazione della creazione coreografica e del suo repertorio, resa possibile grazie a un ensemble di ballerini permanenti particolarmente dotati ed eclettici. Accanto a tre titoli del coreografo americano (The Vertiginous Thrill of Exactitude, The Vile Parody of Address, Steptext) la compagnia presenta Duets di Merce Cunningham, figura chiave della danza contemporanea. Info: tel. 059 2033010 teatro Il CCN Ballet de Lorraine omaggia Forsythe >teatro Dal Tango a De Filippo Al Michelangelo un variegato cartellone tra comici e grandi classici L a stagione del Teatro Michelangelo (Via Giardini, 257 ) prosegue il 2-3 febbraio alle ore 21.15 con il comico Giovanni Vernia in “Essiamonoi - Revolution”. L’8, 9 e il 10 sempre alle 21.15 sarà la volta dello spettacolo elegante e sensuale di Adrian Aragon, Erica Boaglio e della Pasiones Company: Divino tango. Classico e contemporaneo al tempo steso, Divino Tango è una magistrale proposizione di storie in bianco e nero o colorate dalla passione di autori come Carlos Gardel, Astor Piazzolla, Francisco Canaro e Luis Corallini. L’avaro Veniamo al 15, 16 e 17 con la Compagnia Attori e Tecnici nel classico L’arte della commedia di Eduardo De Filippo, con la regia di Stefano Messina. Il povero capocomico di una compagnia di attori girovaghi rimasto senza il suo capannone itinerante in seguito ad un incendio, chiede aiuto al Prefetto della città dove è rimasto bloccato. Ma il dialogo tra arte e potere sembra essere un dialogo tra sordi. Un tema attualissimo e scottante perché, come dice Eduardo, “il problema del teatro non riguarda solo chi lo fa, riguarda tutti indistintamente”. Sarà il nipote del grande Eduardo, Luigi de Filippo a raccogliere il testimone il 22, 23 e 24 febbraio alle 21.15 ne L’avaro di Moliere, traduzione, rielaborazione e regia di Luigi De Filippo. Il grande protagonista del teatro napoletano di tradizione, ha deciso di affrontare questo “classico” di Molière, per festeggiare il suoi ottant’anni di vita e i sessanta di teatro e lo ha fatto in una rilettura che trasporta l’azione scenica da Parigi alla Napoli del 1860 quando, con l’arrivo di Garibaldi vittorioso, nasceva l’Unità d’Italia. E ci allunghiamo ai primi di marzo, quando l’1, 2 e il 3 marzo sempre alle ore 21.15 Gino Rivieccio e Corinne Clery interpreteranno l’esilarante Il padre della sposa di Carolyne Franke regia di Marco Parodi. Si tratta dell’ adattamento dell’omonimo film del 1950 di Vincente Minnelli, con l’indimenticabile Spencer Tracy, la storia di un padre molto affezionato alla figlia che non sopporta l’idea di perderla per il fatidico matrimonio. [M.L] E Beppe “Grillo is back” il 9 febbraio al Palasport Fa tappa al PalaPanini (via dello Sport angolo Divisione Acqui) il 9 febbraio alle ore 21 il mitico Beppe Grillo, con il suo spettacolo Grillo is back. Telecinesi, chiaroveggenza, telepatia, teletrasporto, sono diventati realtà. I poteri paranormali della Rete sono ormai a disposizione di ognuno. Grillo is back è sempre “work in progress” senza un copione fisso, in cui tutto può succedere. Due ore per super spettatori che vogliono volare. Il palco sarà caratterizzato da un grande schermo, un ciclorama semicircolare che avvolge lo spazio in cui si muove Grillo. Un enorme fondale-display sul quale si formano di volta in volta scritte, concetti, immagini che interagiscono con le parole. Biglietti (30, 25 e 20 euro) alla Casa del disco, Radio Bruno e circuiti Green Ticket, BPER e www.beppegrillo.it. [M.L] Info: tel. 059 451646 Info: tel. 059 343662 www.cinemateatromichelangelo.com Con Cicabùm sulla scena si impara l’integrazione Quotidiano scadere per i Venti Il teatro come forma espressiva di integrazione è l’obiettivo del corso teatrale Da Pietra a Nuvola -2011 organizzato dall’associazione Cantieri Teatrali Cicabùm (composta da attori disabili e non). Le lezioni, che si terranno alla scuola Talentho in piazza Liberazione, prevedono l’insegnamento delle tecniche teatrali, la valorizzazione delle differenti abilità, la ricerca sull’alterità e sull’identità e la realizzazione di “Medea” di Euripide, che verrà presentato i primi di giugno presso il Teatro delle Passioni. Nella prima tappa del corso sono previste 3 lezioni fissate per il 12, 19 e 26 febbraio. Per iscrizioni e info: sdifabrizi@ hotmail.com tel. 051 9910801, cell. 349 8500145 (dopo le 20). “Il denso lavoro degli attori restituisce, senza trucco alcuno, la molteplicità delle sfaccettature, delle trasformazioni e delle deformazioni dei complessi personaggi” queste le motivazioni che hanno fatto aggiudicare al Teatro dei Venti con lo spettacolo Quotidiano Scadere il premio Linea d’ombra - Festival delle Culture 2010. La pièce tratta dal testo di “Pittura su Legno” di Bergman, verrà presentata ai modenesi nei lunedì di febbraio, 7, 14, 21 e 28 alle ore 21 presso la sede della compagnia in via Bolzano 31. Da un lato il tortuoso e accidentato susseguirsi quotidiano di conquiste e di sconfitte, dall’altro il rettilineo e inesorabile declino verso la vecchiaia, cui ci si oppone con tutte le forze. Il punto di contatto fra le due traiettorie è la fine, dove non ci sono risposte né certezze, se non il gusto e il privilegio di girare gli occhi intorno e di muovere le dita: un ritorno allo stadio embrionale che sembra essere l’unica cosa che valga la pena conservare per l’avvenire. [14] - il mese febbraio \2011 La pièce pluripremiata rappresentata nella sede di via Bolzano Info: tel. 059 3091011 - 389 7993351 Sipario su T come Teatro a rassegna T come teatro, arrivata convertita in un’occasione per lo sviluppo Il festival apre a Modena E’ alla iniziata realizzazione del grande 6 edizione,laè pronta sostenibile e solidale.“affresco” dell’artista americano nella per ripartire conallapubblico soprano Cecilia A Corlo di Formigine, nel Teatro Incontro, anche quest’anno. Dopo un’anteprima a giugno Biblioteca Panizzi. Dal 22 il cantiere sarà aperto andrà in scena il 10 febbraio Flora e li maCastellarano con il “Mistero Buffo” di Dario Gasdia. Tra i protagonisti riti sua, la trasposizione trasteverina del Fo, il calendario proseguirà con una decina passionale romanzo di Jorge Amado. La di appuntamenti che occuperanno i teatri il preside Andrea Segrè giovane attrice Claudia Campagola vestirà di città e provincia. Si comincia venerdì 4 i panni di una vedova risposata alla quale febbraio all’auditorium “Biagi” con il recital e dalla Rai Massimo Cirri appare lo spirito dell’ex marito... Napoli - Buenos Aires / andata e ritorno: L a La rassegna teatrale, il soprano Cecilia Gasdia si esibisce in un organizzata dall’assoprogetto sospeso a metà tra la musica ciazione Progettar napoletana e il tango argentino fondendo te, proseguirà con A così due culture geograficamente distanti. come...Amianto di UlIl Klassic Swing Italian Quartet accompaderico Pesce (13 margna le note del soprano destreggiandosi tra melodie partenopee e sudamericane. iN calendario La prima assoluta dello spettacolo Facevo il morto...viene Napoli-Buenos Aires / andata e ritorno Auditorium “Marco Biagi”, Modena allestita venerdì 11 febbraio 4 febbraio al Teatro Tempio. La pièce, Flora e li mariti sua opera della modenese RoTeatro Incontro, Corlo (Formigine) berta Spaventa, evoca quel 10 febbraio Facevo il morto... senso di estraneità dell’uomo Teatro Tempio, Modena di fronte al confine. Lo spazio 11 febbraio si trasforma nella scarna rap- SPR + ECO presentazione dei resti di una Auditorium “Marco Biagi”, Modena città distrutta. 19 febbraio Info: tel 059 225249 Sabato 19 si torna di nuovo www.progettarte.org all’auditorium “Biagi” per affrontare il tema mai scontato dello spreco alimentare. Il preside della facoltà di Agraria di Bologna zo al Teatro Civile) e si Andrea Segrè assieme al conduttore della concluderà al Teatro trasmissione “Caterpillar” di Radio Rai Comunale di Carpi con Massimo Cirri partecipa a questo evento tre eventi culturali diversi fra loro. Il 9 e 10 intitolato - SPR + ECO. Anche la negatività aprile si terrà anche un Gala di danza con di un fenomeno come lo spreco può essere il ritorno di Eleonora Abbagnato. Dopo la Cecilia Gasdia serata del 16 aprile a favore di Emergency, si terminerà il 29 con Outside the box di Elisa Balugnai. [Sante Cantuti] Un mondo di supereroi e fiabe capovolte Teatro Sotterraneo Il Teatro Nuovo di Soliera propone, per la rassegna Arti Vive Habitat, un ricco cartellone di appuntamenti che hanno come denominatore comune l’indagine sul reale e il coinvolgimento emozionale del pubblico. Il 10 Teatro Sotterraneo porta in scena La cosa 1, spettacolo caratterizzato da supereroi sempre in movimento ma che, al tempo stesso, sembrano incastrati nel loro ruolo banale e impossibilitati alla riflessione sui sentimenti e alla ricerca dell’amore. Il 17 le classi dell’Istituto Comprensivo di Vezzano e Quattro Castella (RE) propongono lo spettacolo Hansel und Gretel - opera fiabesca con musiche originali di Humperdinck. Se le fiabe sono spunti per comprendere il presente, in questa si trovano bambini senza futuro, circondati da genitori assenti, perseguitati dal male e che, in un falso lieto fine, da vittime passano a carnefici uccidendo la strega. Il 24 è la volta di Circhio Lume, della compagnia Tardito Rendina, che mette in scena attraverso un linguaggio in bilico tra tragico e grottesco i drammi che a volte si mettono in atto per essere amati. A febbraio il 12 e 13, il 25, 26, 27 Arti Vive Habitat propone anche laboratori teatrali; per informazioni www.artivivehabitat.it [Annalisa Malavolta] Info: tel. 059 859665 teatro Sul palco di Soliera le compagnie Sotteraneo e Tardito Rendina >teatro Di sante cantuti Otello ai giorni nostri A Vignola la pièce senza tempo di Shakespeare rivisitata da Cirillo R ivive la gelosia di Otello nell’interpretazione di Arturo Cirillo, pièce prodotta dal Teatro Stabile delle Marche e che sarà allestita al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola il 24 e 25 febbraio. Il regista campano, presente anche come attore nei panni di Iago, si è servito della traduzione della poetessa Patrizia Cavalli per portare in scena il suo primo Shakespeare. Si tratta di un Otello moderno, privo di arcaicismi ed in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. La rivisitazione esclude dall’opera gli aspetti più marginali concentrandosi su pochi Arturo Cirillo personaggi, vivacizzando l’azione dei passaggi più cruciali e concentrandosi sul dramma della gelosia, nelle sue sfumature più claustrofobiche. Ma più ancora del gioco della gelosia, la vera protagonista della tragedia è la parola, arma tagliente capace di costruire l’inimmaginabile e di confondere la finzione col vero. Il 27 febbraio (ore 16) sarà invece il turno dei più piccoli con Prezzemolina, di e con Monica Mattioli, ispirato all’omonima favola popolare raccolta da Italo Calvino in “Fiabe Italiane”. I bambini assisteranno alla storia della strana donna che annaffia e coccola il suo prezzemolo ma che non ha il coraggio di venderlo: i segreti di una fanciulla sono infatti legati a quell’orto… Il mese successivo sarà inaugurato invece da uno dei musical americani più famosi, immortalato dal film con Barbra Streisand: Hello Dolly! (2 marzo). La celebre operetta (in programma anche al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo il 1 marzo) scritta da Jerry Herman e Micheal Stewart, arriva al teatro Fabbri con la direzione di Corrado Abbati. L’ambientazione è quella di una luccicante New York di fine Ottocento e racconta di Dolly, vedova in cerca di un nuovo marito, alle prese con avventure divertenti e colpi di scena. Abbati, oltre che regista, interpreterà il ruolo di Orazio Vandergelder, ricco commerciante e incarnazione del self-made man, finito nel mirino della donna. C’è tutta la vivacità e lo humor dello spettacolo di Broadway che rispecchia appieno la voglia di sogni e distrazioni di quell’epoca. Il crollo della Lehman Brothers va a teatro Un grande appuntamento ci aspetta al Teatro Astoria di Fiorano martedì 15 febbraio (ore 21) con I capitoli del crollo, scritto e diretto da Stefano Massini. Duccio Baroni, Luisa Cattaneo e Gabriele Giaffreda sono i protagonisti dell’epopea della più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti: il crollo della banca Lehman Brothers.. Si tratta di un progetto drammaturgico ambizioso nella sua estrema semplicità: attraverso un dettagliato racconto teatrale, i giovani attori ricostruiscono in scena come può nascere, crescere e morire un colosso dell’economia mondiale. Il racconto teatrale si snoderà in tre spettacoli, come tre volumi di un’immaginaria epica economica, intrisa di quell’ingrediente vitale che è l’ebraismo americano, rappresentato in scena dal contributo essenziale di un grande e noto musicista come Enrico Fink. [C.C.] Info: tel. 0536 404371 Info: tel. 059 9120911 Voglia di ridere: a Savignano è giunta l’ora del cabaret Tocca al comico Marco Dondarini aprire il mese di febbraio al Teatro La Venere di Savignano sul Panaro con Recital del benzinaio (venerdì 4), dove interpreta un personaggio alle prese con numerosi problemi soprattutto con i clienti che rendono la sua giornata un vero inferno. Venerdì 18 arriva invece Andrea Poltronieri, con il suo Comic music show, un tripudio di gag, sketch, travestimenti, cover sax e molto altro ancora. Il giovane duo Milo & Olivia sarà protagonista di Kolòk, circo comico venerdì 4 marzo: si tratta di un gioco teatrale bizzarro che si intreccia con fili di poesia alle discipline circensi, come la scala acrobatica o il verticalismo. Info: www.teatrolavenere.20m.com [16] - il mese febbraio \2011 Che difficile essere attor comico Manchisi è Il corpo di Totò (e di De Curtis) l’8 a Bomporto Marco Manchisi attore, autore e regista del panorama italiano porta in scena al Teatro Comunale di Bomporto, martedì 8 febbraio (ore 21), la pièce Il corpo di Totò, nata da una doppia suggestione, la tecnica istintiva del comico e le parole dell’uomo che governa o sconfigge con quel comico. Un profilo fragile, in bilico tra i ritmi artificiosi e surreali di Totò e le riflessioni semplici di Antonio De Curtis sulla vita, sulle donne, sul suo desiderio di solitudine, sulla difficile condizione dell’essere comico. “Porto dentro di me un’immagine di Totò – dice Manchisi - sia nel lavoro che nel quotidiano, come fosse una presenza familiare, che spesso sa consigliarmi con una battuta, con una smorfia”. Il testo è accompagnato dalla musica scritta e suonata dal vivo da Guido Sodo, che ispirandosi all’universo del varietà, spazia tra Mozart e Gaspar Sanz, tra un tradizionale “Guarracino” e la canzone “Che cosa sono le nuvole?” di Pier Paolo Pasolini e Domenico Modugno. [Carlotta Catellani] Info: tel. 059 8170343 L’ amara presa di coscienza storica e sociale de I Rusteghi di Goldoni in scena al Dadà e al Mac Mazzieri per la regia di Gabriele Vacis E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” e desiderose di svago. Non esiste più la società della grande potenza commerciale americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il Venezia, ora la gloria e la morale decadono aperto al pubblico com’è avvenuto per il personaggio di Pan- Gabriele Vacis è “Rusteghi” U na delle commedie più celebri di Carlo Goldoni, i Rusteghi, verrà allestita il 16 febbraio al Teatro Dadà di Castelfranco, anticipata dalla tappa al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo il 15. La pièce è uno spaccato della borghesia veneziana settecentesca, con i suoi burberi padri di famiglia all’antica (i rustéghi appunto) e le loro mogli scaltre e ribelli. Il dialetto veneziano, usato da Goldoni nel testo originale, è lo strumento per rappresentare in modo ancora più vivido la classe mercantile in tutte le sue sfaccettature: dai conservatori, sedicenti protettori della morale, alle donne più frivole talone: saggio e avveduto in una commedia precedente e ora solo caricaturale. Ma i Rusteghi è ancora capace di parlare ai giorni nostri: l’intolleranza che serpeggia dietro le buone maniere, l’impossibilità di relazionarsi agli altri, la mancanza di una vera comunicazione sono temi che sembrano appartenere più al nostro tempo che a quello di Goldoni. Il risultato finale della commedia, tradotto in italiano e adattato da Antonia Spaliviero e Gabriele Vacis, con la regia di quest’ultimo, è un’atmosfera di cupezza e claustrofobia che rispecchia una società buia e alla deriva. Sempre al Dadà, il 22 febbraio, si ferma anche la tournée modenese de Il mistero buffo di Dario Fo interpretato da Paolo Rossi. Il monologo, composto in una neo lingua dialettale (il grammelot), è uno dei testi cardine del recente teatro di narrazione e conta più di cinquemila allestimenti in tutto il mondo. L’omaggio al grande Premio Nobel arriverà anche al Teatro Nuovo di Mirandola il 21 febbraio. Info: Dadà: tel. 059 927138 Mac Mazzieri tel. 0536 304034 Teatro Nuovo tel. 0535 26500 Ambra Angiolini è I pugni in tasca L’attrice porta al Carani la versione teatrale del film di Bellocchio Si prospetta un mese ricco di spettacoli al Teatro Carani di Sassuolo: si inizia sabato 5 febbraio con il duetto Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti in Niente progetti per il futuro, un gioco teatrale surreale, una parabola contemporanea, che cerca di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi. Mercoledì 16 è la volta di I pugni in tasca: Ambra Angiolini e Pier Giorgio Bellocchio protagonisti della versione teatrale dell’omonimo film “I pugni in tasca”, ripensato oggi come il dramma della sopravvivenza in una famiglia dove l’amore è del tutto assente, una situazione che fa pensare a un carcere o a un manicomio. Per finire, lunedì 28 è previsto il concerto spettacolo A little nightmare music, in cui i musicisti Aleksey Ambra Angiolini Igudesman e Richard Hyung-Ki Joo offriranno uno spettacolo unico, pieno di virtuosismo, di musica incantevole, di umorismo grottesco e oltraggioso, che, dal suo debutto nel 2004, continua ad estasiare e a far scoppiare dalle risate il pubblico internazionale. Inizio ore 21. [C.C.] Info: www.teatrocarani.com in breve ART una storia d’amicizia 6 febbraio - Teatro Nuovo Mirandola d l l ’ adir vecchia tista Treeamici data e un dipinto molcantiere sarà to costoso, intera- mente bianco; è vera arte? Una discussione sul senso dell’arte astratta si trasforma in un’esplorazione comica e crudele, della complessità dell’amicizia. Con Alessandro Haber, Alessio Boni, Gigio Alberti. Info: tel. 0535 26500 Bolero serata d’autore 3 marzo, Teatro Carani Sassuolo Una serata di grande danza nel segno dei 50 anni di attività del Balletto di Roma che porta sul palco del Carani il celebre Bolero di maurice Ravel, rivisitato da Fabrizio Monteverde. Accanto due coreografie firmate Milena Zullo e Luca Salvadori, Hora Zero e Libera Risonanza. Info: www.teatrocarani.com La canzone di Nanda 11 febbraio, Maranello Lo spettacolo di Giulio Casale è dedicato alla scrittrice e traduttrice Fernanda Pivano. La narrazione per la regia di Gabriele Vacis è accompagnata da immagini inedite e momenti musicali che attraversano le tappe più importanti della letteratura americana. Info: tel. 0536 943010 La principessa della Czarda 24 febbraio, Teatro Carani Sassuolo La Compagnia Italiana di Operette porta in scena una delle più famose produzioni del repertorio operettistico, ambientata a Budapest, allora centro di una vita sfrenata. Una storia irresistibile ricca di colpi di scena con una ricca scenografia e lussuosi costumi. Info: www.teatrocarani.com teatro Quella commedia del disinganno >arte di marina leonardi E qui il sacro incontra l’arte Da Jaume Plensa ad Anish Kapoor e Richard Long la mostra allestita fino al 6 marzo alla Galleria Civica e alla Palazzina dei Giardini propone una riflessione con opere di grande suggestione e coinvolgimento D iciamolo subito, Jerusalem di Jaume Plensa, l’installazione mirabilmente allestita nella Sala Grande della Galleria Civica è una esperienza unica e indimenticabile. Solo quella vale i complimenti a Marco Pierini per la sua prima e riuscita mostra, Lo spazio del sacro, che ha inaugurato ufficialmente la sua gestione. Immaginate una doppia teoria di grandi gong dorati sui quali sono incisi dei versetti del Cantico dei cantici in inglese. Nella penombra ogni gong risplende come possono risplendere parole così calde, tratte da uno dei più bei capitoli del libro della Bibbia. E mentre gli occhi si riempiono di meraviglia e i sensi si dilatano ecco che i gong che si possono percuotere creano un piacere anche per le orecchie, delle sonorità intense che si incrociano nella sala trasportando lo spettatore in un’altra dimensione, mistica, forse sacra come vuole il titolo. Un’esperienza che ci sentiamo di consigliare vivamente a tutti i nostri lettori. Organizzata e coprodotta in tandem dalla Galleria Civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Lo spazio del sacro è una collettiva che presenta opere provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private italiane e straniere di alcuni fra gli artisti della scena contemporanea internazionale che hanno maggiormente riflettuto sul tema del sacro: Adel Abdessemed, Giovanni Anselmo, Kader Attia, Paolo Cavinato, Chen Zhen, Vittorio Corsini, Josep Ginestar, Anish Kapoor, Richard Long, Roberto Paci Dalò, Wael Shawky e il catalano Jaume Plensa di cui abbiamo parlato poco sopra. Il tema della mostra viene affrontato secondo prospettive e sensibilità diverse, perché come spiega Pierini “Lo spazio sacro si costituisce sempre come rapporto tra mondi diversi e come invito per chi guarda a lasciarsi trasportare, L’opera di Jaume Plensa ad affidarsi all’opera e sperimentare una sorta di estraniamento contemplativo o di empatetica immedesimazione”. Ecco che per l’algerino Adel Abdessemed Dio è segno, un segno appunto, proiettato sul muro bianco in continuo divenire, che si trasforma in motivo floreale, in stella, in reticolo in decine di altre composizioni che si susseguono e si intrecciano dando vita a un lavoro leggero nella forma ma INFORMAZIONI Lo spazio del sacro Sedi: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande Periodo: fino al 6 marzo Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18 sab- dom e fest 10.30 – 19 Ingresso gratuito Visite guidate: venerdì 11 e sabato 12 febbraio Laboratori per bambini: 5, 12 e 19 febbraio dalle 15 alle 17.30 e il 6, 13 e 20 febbraio dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30 Catalogo: Silvana Editoriale Info: tel. 059 2032883 www.galleriacivicadimodena.it [18] - il mese febbraio \2011 Le Nude Rovine di Area Progetto Alla Biblioteca Delfini gli affreschi rivisitati di Angelica Porrari l’artista ha colto anche nella evoluzione della biblioteca stessa. Il progetto, dal titolo/Nude Rovine vedrà allestiti un video e una serie di fotografie, frutto della rivisitazione delle immagini affrescate, che avranno la forma e la dimensione delle antiche lunette, installate in uno spazio di uguale forma all’interno di volte individuate nelle sale della biblioteca, a farne da contrappunto. Angelica Porrari è nata nel 1985 a Modena, dove vive e lavora. La sua ricerca si sviluppa principalmente attraverso il video ed è fortemente influenzata dalla performance e dal teatro. Consegue il Diploma in Grafica Pubblicitaria presso l’Istituto d’Arte di Modena e la Laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2009 ottiene una menzione speciale al concorso Special, promosso dalla FCRMO vincendone, nel 2010 la sezione dedicata agli artisti dell’Emilia Romagna Info: tel. 059 2032911/2032940 arte denso di significato, molto bello. Per il cinese Chen Zhen il sacro è una cupola di vecchie sedie sorrette da una culla mentre per lo spagnolo Josep Ginestar è un’installazione site specific per il chiostro di palazzo S.Margherita, dal titolo Todos buscamos, una grande e suggestiva sfera composta da centinaia di impronte delle mani dei frequentatori dello spazio. Ci è piaciuta molto anche l’interpretazione del sacro di Anish Kapoor una delle figure centrali del panorama contemporaneo, che presenta un’opera del 2004 composta da una sola sorgente luminosa. Lo spettatore si trova così, nella palazzina dei Giardini, immerso nell’oscurità di fronte a un cerchio che emana una intensissima luce rossa, che attrae e crea un’aura di mistica, straniante. Ancora molto interessante l’Arizona circle di Richard Long, un cerchio di pietre rosse provenienti dal Grand Canyon, un elemento molto simbolico quasi Zen e poi Il panorama intorno verso oltremare dove le stelle si avvicinano di una spanna in più del maestro dell’arte povera Giovanni Anselmo e l’installazione sonora Sun Tzu un arco di 7 metri e mezzo, sospeso all’interno della cupola della Palazzina dei Giardini ideato da Roberto Paci Dalò e prodotta su commissione della Galleria Civica e in collaborazione con il Teatro Comunale Prosegue con l’installazione di Angelica Porrari nei locali della Biblioteca Delfini la nuova stagione di Area Progetto, rassegna dedicata alla creatività giovanile emergente promossa dalla Galleria Civica in collaborazione con l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena. Giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa ha voluto rinnovare la sua formula portando la creatività di giovani artisti locali in spazi esterni alla Galleria Civica, attraverso la realizzazione di progetti ad hoc pensati per luoghi significativi del centro storico della città come, ad esempio, il Mercato Albinelli e i Giardini Pubblici. Prima tappa è appunto la Biblioteca Delfini, che ha sede a Palazzo Santa Margherita, lo storico edificio che ospita anche la Galleria Civica. Angelica Porrari, ha rivolto la sua attenzione ai frammenti di affreschi conservati nelle lunette della sala riservata ai ragazzi, ne ha reinterpretato i soggetti, le azioni, i gesti. Attraverso l’utilizzo di un diverso codice linguistico ha creato un filo conduttore tra antico e contemporaneo, in un passaggio spaziotemporale che >arte di marina leonardi Quelle “Breaking News” C’ è ancora tempo per godere delle violenza, sempre un po’ mosse e trascubelle immagini di Breaking News. rate: una realtà dai colori che ricordano Fotografia contemporanea da Medio quelli sbiaditi anni Settanta, sovraesposta Oriente e Africa, il terzo nucleo di acquicome sembra esserlo questa parte del sizioni della collezione internazionale di mondo che si ostina a girare a un ritmo fotografia contemporanea, film e video differente dagli altri continenti. Dove non d’artista, curata da Filippo Maggia per può esserci pace, dove le guerre di religioFondazione Fotografia. Una mostra che ne si sommano più che sostituirsi a quelle sta riscuotendo un notevole successo di tribali, di razza e più di recente anche di pubblico grazie alla qualità delle immagini genere”. in mostra e ai i generi scelti dagli artisti Dopo Asian Dub Photograpartecipanti, il ritratto e il fotoreportage, phy e le suadenti immagini linguaggi immediati, diretti e descrittivi. E dall’Estremo oriente e Stosono davvero scatti eloquenti quelli che ria Memoria Identità con ci parlano dalle pareti dell’ex Ospedale gli scatti dall’Est europeo, Sant’Agostino di una bellezza a volte sconl’attenzione della Fondavolgente. Ci parlano di un’area geografica zione Cassa di Risparmio tormentata, segnata da profonde contraddi Modena si è spostata dizioni e al contempo intrisa di forza straordinaria. Come spiega il curatore FilipINFORMAZIONI po Maggia: “Breaking News Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino si presenta come un viaggio Largo Porta Sant’Agostino 228, che dalla Siria all’Iran, dalla Modena Palestina e Israele al Libano, Quando: fino al 13 marzo 2011 all’Egitto, al Marocco e attraOrari: dal martedì alla domenica dalle verso il Senegal, la Nigeria 11 alle 19 e il Ruanda scende giù sino ingresso gratuito al Sudafrica seguendo gli Info: Tel 059 239888 Fax 059 238966 artisti che attraverso il loro www.mostre.fondazione-crmo.it lavoro testimoniano più che raccontare, mostrano più che interpretare, dichiarano più che sollecitare. Ancora una volta le immagini palesano tutta la loro efverso Sud e porta alla luce ficacia e potenza comunicativa, immagini una molteplicità di voci che s’impongono per la loro forza e cruda creative capaci di indagare tanto i retaggi Bilancio più che positivo per la mostra prodotta dalla Fondazione CRMO sulla fotografia africana esposta all’ex S. Agostino Nauds, “Appaloosa horse in foal” del passato quanto la complessità contemporanea, locale e globale. Passioni per il dialogo e cinema alla Truffaut Tra le tante iniziative collaterali alla mostra ci sono una rassegna cinematografica alla Sala Truffaut dal titolo “Breaking News/2 –Cinema contem- [20] - il mese febbraio \2011 poraneo dell’Africa sub sahariana (di cui trovate approfondimento alle pagine 3435) e Passioni per il dialogo, un ciclo di incontri di riflessione e approfondimento sui conflitti e i tentativi di dialogo a cura dell’Associazione Amici della musica di Modena e della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Le iniziative che si svolgono nei locali dell’ex Ospedale Sant’Agostino prendono il via dalle suggestioni offerte dalle opere di Breaking News . In calendario il 2 febbraio (ore 21) il seminario con Danilo Franchi (saggista) e Roberto Pedretti (docente presso il Corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale Università di Milano) dal titolo Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia nell’esperienza Sudafricana. L’ultimo incontro è in programma il 2 marzo (ore 21) con Benoit Challand (New York University) e Vittorio Iervese (Università di Modena e Reggi Emilia) dal titolo Looking Beyond the Pale: La società civile in Medio Oriente e la (im) possibilità della riconciliazione. Gli incontri saranno preceduti da una breve visita guidata (inizio ore 20) alla mostra. Info: tel. 059 372467 / 3311065994 L’obiettivo è sulla Persia Qajar Fotomuseo: gli scatti dell’800 di Luigi Montabone e Luigi Pesce H a lo stesso soggetto di Breaking News anche se la sua messa a fuoco si sposta indietro nel tempo la mostra La Persia Qajar 1848-1864. Fotografi italiani nell’Iran dell’Ottocento allestita ancora fino al 13 marzo al Fotomuseo Giuseppe Panini (Via Giardini 160), che ne ha curato la realizzazione insieme all’Istituto Nazionale per la Grafica, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La selezione di 70 opere vuole ripercorrere la singolare vicenda dell’attività dei fotografi italiani nella Persia Qajar attraverso gli scatti di Luigi Montabone (1827- 1877) e Luigi Pesce (1827-1864). Le immagini esposte provengono dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e dal Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze. La presenza italiana in Persia ha giocato un ruolo centrale fin dal periodo delle origini della fotografia, tracciando alcune delle prime e piuttosto rare testimonianze fotografiche di questo Paese. La produzione dei fotografi italiani nel periodo compreso tra il 1848 e il 1864 costituisce la più precoce documentazione a noi nota del mondo cagiaro. La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 12 e dalle 15 alle 17 sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiuso: 25 dicembre, 1 gennaio. Ingresso libero. Ecco Il gioco delle sorti il destino nelle figurine Prosegue fino al 20 febbraio la mostra Il gioco delle sorti. Miti, astri e figurine curata da Sonia Cavicchioli, organizzata e prodotta dal Museo della Figurina (Palazzo S.Margherita, corso Canalgrande fino al 20 febbraio) e dalla Fondazione CRMO e che comprende più di 300 tra figurine, strumenti astronomici, stampe rare e libri antichi. La mostra analizza il rapporto fra gli uomini e gli astri, a cui si lega la rappresentazione in chiave mitica di questi ultimi e la necessità di dare forma e nome a ciò che contrasta o favorisce la vita di ogni uomo: il destino, la fortuna. L’esposizione è articolata in tre grandi sezioni: Vaghe stelle, Uomini e dei e Per aspera ad astra. Tra i libri esposti, l’Atlante celeste di Doppelmaier del 1742 e Le sorti, il libro di cartomanzia e arte divinatoria del 1540 di Francesco Marcolini. Info: tel. 059 2033090-2032940 arte Info: tel. 059 224418, www.fotomuseo.it >arte di marina leonardi Al Lapidario i reperti degli scavi del Novi Sad Gli scavi al Parco Novi Sad, dopo oltre un anno di lavori e un’area di indagine di circa oltre due ettari, hanno messo in luce importanti testimonianze archeologiche della Modena romana e medievale aprendo scenari inediti per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio sto- rico e culturale della città. I ritrovamenti, a scavo ancora in corso, sono oggetto della mostra Parco Novi Sad - Archeologia di uno spazio urbano inaugurata a dicembre scorso e che proseguirà fino al 17 maggio presso il Lapidario Romano dei Musei Civici, allestito al piano terra del Palazzo dei Musei di Modena. I primi risultati del cantiere di scavo, i reperti archeologici più significativi, pannelli e filmati forniscono ipotesi ricostruttive mirate ad illustrare il mutare del paesaggio nel tempo e daranno una prima interpretazione della destinazione a funzioni produttive e artigianali di questa area a nord ovest dell’attuale centro storico nel corso dell’età romana e medievale. Come la grande vasca circolare del diametro di 14 metri destinata alla raccolta delle acque e di edifici rustici. Ma a prevalere sembra la destinazione funeraria dell’area, testimoniata dalle numerose tombe venute in luce ai fianchi di quello che sembra essere il rinvenimento più importante: una grande strada in ciottoli che dal centro urbano si staccava in direzione nord-ovest, che collegava Modena a Mantova. Ma anche monete, gioielli e un insolito numerosi teschi tutti appartenenti ad epoca romana. Info: tel. 0592033101 “Coney Island” secondo Chiesi L’affermato artista modenese espone alla galleria Arte su carte P Createlab e la Galleria 42 (via Carteria 42) insieme all’artista Mattia Barbieri hanno elaborato un progetto espositivo dal titolo Dessert on desert dove la pittura e la sua cifra poetico emozionale si generano nei laboratori di ricerca e sviluppo del colore. Fino al 19. Info: tel. 059 222199 rosegue fino al 19 febbraio, la mostra Coney Island di Andrea Chiesi alla galleria Arte su carte (via Fratelli Rosselli 21/23/25). L’opera incisa di Andrea Chiesi ripercorre il percorso creativo della ventennale collaborazione con il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena dalle prime opere della fine degli anni ‘80 sul tema della figura umana, al libro d’artista “Camere del Silenzio” del ‘91, alle odierne architetture industriali. Nell’occasione sarà presentata un nuovo lavoro dal titolo “Coney Island” composto da tre incisioni di grande formato ispirate alla nota struttura statunitense. “Un progetto – spiega Chiesi - nato durante il mio recente soggiorno a Brooklyn. Si tratta di un luogo molto suggestivo, in parte abbandonato. Era la spiaggia di New York, il parco divertimenti ora abitato per lo più da immigrati slavi; le giostre abbandonate sembrano gigantesche creature dormienti e in lontananza si odono le sirene delle navi che si avvicinano al porto..” Info: tel. 059.390354 www.laboratoriodartegraficadimodena.it Le parole del contemporaneo Da Betta Frigieri i lavori diversi di quattro giovani creativi La Galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea (Via Giovanni Muzzioli 8) presenta una mostra collettiva di giovani artisti dal titolo La grammatica del contemporaneo, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “G.Carrara” di Bergamo e curata da Marinella Paderni . Per questo progetto, che offre uno sguardo sulla sperimentazione contemporanea, la galleria si presenta quale luogo di contaminazione delle pratiche artistiche più attuali, in cui l’autorialità dell’opera di ogni artista è messa in relazione con le altre in un discorso sull’ibridazione delle forme, sul rapporto tra artista-opera- spettatore, sull’extra-specificità dei linguaggi. Pittura, disegno, fotografia, scultura e video escono dai loro confini e costruiscono un’immagine che diventa mondo nel lavoro di Giovanni De Lazzari, di Francesco Pedrini, a Luca Resta, fino alla videoproiezione di Marco Ronzoni.La mostra resterà aperta dal 5 marzo, da venerdì a sabato ore 11- 18 e solo su appuntamento gli altri giorni. Info: tel. 0597102288 - cell. 3393766367 www. associazioneculturalebettafrig ieri.it [22] - il mese febbraio \2011 Benito Aguzzoli da Mies rielabora antiche immagini Da Gli antichi legni, libro d’arte che raccoglie fotografie d’immagini provenienti dall’archivio fotografico dell’antiquario Andrea Tassi, prende forma la mostra Angolature esterne dell’ artista modenese Benito Aguzzoli. Le stesse opere di particolare suggestione, eseguite con olio su tela e in digitale attraverso un intervento ad olio su alluminio, sono esposte fino al 20 febbraio alla Galleria Mies di Modena (piazzetta De Servi, 44). Nell’occasione verrà presentato un libro d’artista realizzato in 9 copie che presenta cinque lavori su alluminio accompagnati dal commento poetico di Cristina Boschini. Info: www.galleriamies.it martedì 1 9° Campionato di Sci del Sistema di Protezione Civile Suicidi? gare per gli operatori della Protezione Civile Cimone Info: www.cimonesci.it Marpiccolo Mr Muzik Off, Modena Info: www.myspace.com/mrmuzikoff di e con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 0536 404371 di Alessandro Di Robilant “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Dreams of dust di Laurent Salgues “Breaking News/2” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 Il pane a lievitazione naturale corso con lo chef G. Binda ristorante “La Staffa”, Pavullo - ore 14.30 Info: [email protected] mercoledì 2 Breaking news Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia nell’esperienza Sudafricana con Danilo Franchi e Roberto Pedretti “Passioni per il dialogo 2011” Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena - ore 21 Info: 059 372467 Otello con il Balletto di Roma Teatro Comunale Pavarotti, Modena - ore 21 Info: 059 2033003 Essiamonoi - Revolution con Giovanni Vernia Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Barriera invisibile di Elia Kazan “America America” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 giovedì 3 Amor fati La vita tra caso e destino Incontro con Marcello Veneziani Club La Meridiana, Casinalbo - ore 21.15 Info: 059 550153 ITIS Galileo di Marco Paolini Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Essiamonoi - Revolution con Giovanni Vernia Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Nightmare on Elm Street di Samuel Bayer “Occhisbarrati evento” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Conspiracy di Frank Pierson, con Kenneth Branagh “Occhisbarrati evento” Biblioteca Comunale, Castelfranco - ore 21 Info: 059 959395 La valle dell’Eden di Elia Kazan “America America” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 Plan de Fuga venerdì 4 Gorbaciof di Stefano Incerti “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 22.30 Info: 059 236288 9° Campionato di Sci del Sistema di Protezione Civile gare per gli operatori della Protezione Civile Cimone Info: www.cimonesci.it domenica 6 La Blanche Alchimie Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it Tying Tiffany Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Napoli–Buenos Aires/andata e ritorno soprano Cecilia Gasdia, musiche Klassic Swing Italian Quartet Auditorium Marco Biagi, Modena Info: 059 225249 Recital del benzinaio con Marco Dondarini Teatro La Venere, Savignano - ore 21 Info: 059 730496 L’inverno dell’alveare lettura con Devis Bellucci “Occhinviagio letture” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Quelle storie modenesi lungo “La via maestra” presentazione dell’antologia “Emilia, la via maestra” di I Semi Neri Biblioteca Comunale, Spilamberto - ore 20.30 Info: www.semineri.it Evel Knievel di Marvin Chomsky “Live to ride, ride to live” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 9° Campionato di Sci del Sistema di Protezione Civile gare per gli operatori della Protezione Civile Cimone Info: www.cimonesci.it sabato 5 Nevruz Joku e le Ossa Aquaragia, Mirandola Info: www.aquaragia.it ITIS Galileo di Marco Paolini Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Complexions Contemporary Ballet direttori artistici Dwight Rhoden e Desmond Richardson Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Niente progetti per il futuro con Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 Ascoltando l’Africa poesie e musica a cura di Teatriamoci “Occhidiversi teatro” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Legenda per la consultazione Il contributo dell’associazionismo femminile in Emilia-Romagna Presentazione del libro con l’autrice Laura Serantoni Centro Documentazione Donna, Modena - ore 18 Info: 059 451036 La première étoile di Lucien Jean-Baptiste “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 8 Vibra Africa! Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Berliner Symphoniker Biancaneve e i sette nani di Roal Dahl, con il Coro di Voci Bianche della Fondazione Teatro Comunale Teatro Comunale Pavarotti, Modena - ore 16 Info: 059 2033003 Concerto aperitivo pianoforte Francesco Libetta Teatro Comunale, Carpi - ore 17 Info: 059 649263 Kenny Werner 4et “Jazz al Baluardo” Baluardo della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: 059 244309 Musiche di Beethoven, Direttore Giovanni Landini Teatro Comunale Pavarotti, Modena - ore 21 Info: 059 2033003 Il corpo di Totò di Marco Manchisi Teatro Comunale, Bomporto - ore 21 Info: 059 8170343 Divino tango con Pasiones Company, regia Adrian Aragon Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 La première étoile Occhispirati live di Lucien Jean-Baptiste “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Art 4 cortometraggi dall’Africa Subsahariana Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 con Last 2nd Chance, Green Day tribute, Wicked Lips, Mars 157, ACV e Florida viale Molza, Modena - ore 17 Info: 059 214435 di Yasmina Reza, regia Giampiero Solari Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 ITIS Galileo di Marco Paolini Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 I musicanti di Brema di Giampiero Pizzol e Claudio Casadio Teatro Carani, Sassuolo - ore 17 Info: 0536 811084 Breaking News/2 mercoledì 9 Grillo is back di e con Beppe Grillo Pala G. Panini, Modena - ore 21 Info: 059 451646 Divino tango Il galletto meraviglioso con Pasiones Company, regia Adrian Aragon Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Illegal di Minky Schlesinger “Breaking News/2” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 con l’associazione Tiriteri “Non Solo Burattini” Spazio “Madonna del Corso”, Maranello ore 16.30 - Info: 347 4910867 di Olivier Masset-Depasse “Prima all’Ariston” Cinema Ariston, San Marino (Carpi) - ore 20.30 Info: 059 680546 Inception di Christopher Nolan “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 17.45 e 20.30 Info: 059 236288 Sulle vie della Storia escursione S. Annapelago, pista sci nordico, Pievepelago - ore 20 Info: 320 7559283 lunedì 7 Spira mirabilis Formazione cameristica Schubert Auditorium Chiesa San Carlo, Modena - ore 21 Info: www.gioventumusicalemodena.it Appuntamenti Cinema Gugu & Andile giovedì 10 Jason Lindner trio “Jazz al Baluardo” Baluardo della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: 059 244309 Flora e li mariti sua con Claudia Campagnola Teatro Incontro, Corlo (Formigine) Info: 059 2136021 La cosa 1 del Teatro Sotterraneo Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera Info: 059 859665 Divino tango con Pasiones Company, regia Adrian Aragon Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi >calendario eventi Elephant di Gus Van Sant “Occhisbarrati cinema” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Splendore nell’erba di Elia Kazan “America America” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 venerdì 11 Freak Antoni Band Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it TBA Mr Muzik Off, Modena Info: www.myspace.com/mrmuzikoff Facevo il morto... con Andrea Segrè e Massimo Cirri Auditorium Marco Biagi, Modena Info: 059 2136021 Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod, con Alessandro Gassman Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 La canzone di Nanda dai diari di Fernanda Pivano di Giulio Casale, regia Gabriele Vagis Auditorium Ferrari, Maranello Info: 0536 943010 L’eredità di Vittoria Giunti lettura con Gaetano Alessi “Coraggionegliocchi letture” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Quadrophenia di Franc Roddam “Live to ride, ride to live” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 sabato 12 M’illumino di Demo con Ed, Kheyre, 7i, Angus McOg, Padre Gutierrez, Knife Out “Occhichiusi live” viale Molza, Modena - ore 16.30 Info: 059 214435 B.E.S.T. - EmiliaSoulLovers Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Cavalleria rusticana - Pagliacci di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo Teatro Comunale Pavarotti, Modena ore 20.30 - Info: 059 2033003 1911. Musica dinamica: sonorità al futuro Musiche di Fabrizio Festa, Raniero Gaspari e Simone Santini, testi di Fortunato Depero, direttore Fabrizio Festa “150 L’Italia suona e canta” Tosca di Giacomo Puccini, riadattamento Enrico Minaglia, regia Federica Santambrogio Teatro Carani, Sassuolo - ore 20.30 Info: 0536 811084 La vedova allegra di Franz Lehàr Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod, con Alessandro Gassman Teatro Comunale, Carpi - ore 16 e 21 Info: 059 649263 Tri dè a Firanz con la compagnia Al Nostar Dialatt Teatro La Venere, Savignano - ore 21 Info: 059 730496 La horde di Yannick Dahan e Benjamin Rocher “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 236288 Aspettando San Valentino escursione S.Annapelago, parcheggio Seggiovia, Pievepelago - ore 18.00 Info: 320 7559283 Sui passi dei pellegrini escursione Chiesa di Piandelagotti, Frassinoro ore 9.30 Info: 334 3799202 lunedì 14 Good morning, Aman di Claudio Noce, con Valerio Mastandrea “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 15 I capitoli del crollo di Stefano Massini Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 0536 404371 L’arte della commedia Cavalleria rusticana - Pagliacci di Eduardo De Filippo, regia Stefano Messina Teatro Michelangelo, Modena ore 21.15 Info: 059 343662 Autunno musicale nonantolano di Claudio Noce, con Valerio Mastandrea “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 domenica 13 di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo Teatro Comunale Pavarotti, Modena ore 15.30 Info: 059 2033003 con AdM Ensemble “Note di passaggio 2011” Teatro Massimo Troisi, Nonantola - ore 17 Info: www.amicidellamusica.info La vedova allegra di Franz Lehàr Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 Roman e il suo cucciolo di Reinaldo Povod, con Alessandro Gassman Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 A vista a cura di teatro dei Venti, regia Giulio Costa “Occhipuntati teatro” viale Molza, Modena - ore 18 Info: 059 214435 Azzurra balena con Habanera Teatro “Non Solo Burattini” Sala parrocchiale “Borgo Antico”, Castelvetro - ore 16.30 - Info: 347 4910867 Precious di Lee Daniels “Prima all’Ariston” Cinema Ariston, San Marino (Carpi) - ore 20.30 - Info: 059 680546 L’illusionista di Sylvain Chomet “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 16, 17.30, 19, 20.30 Info: 059 236288 Sentieri opposti: l’amore e il suo contrario letture presentate da I Semi Neri, musiche di Claudio Javier Pollachini Salotto Culturale Agazzotti, Modena - ore 17 Info: 059 218568 Cortografia la cura di Claudia Praolini da Concorto Film Festival “Il cinema a buffet” Fusorari, Modena - ore 20 Info: 059 4270436 Good morning, Aman Fantan Fanga di Adama Drabo e Ladji Diakité “Breaking News/2” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 mercoledì 16 I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori Teatro Giovani, Modena - ore 15 Info: 059 2136055 I pugni in tasca di Marco Bellocchio, con Ambra Angiolini e Pier Giorgio Bellocchio Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 L’arte della commedia di Eduardo De Filippo, regia Stefano Messina Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Hansel und Gretel di A. Wette, direttore Luigi Pagliarini. regia Stefano Cenci Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera Info: 059 859665 L’arte della commedia di Eduardo De Filippo, regia Stefano Messina Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Apri gli occhi di Alejandro Amenbar “Occhiaperti cinema” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Live to ride, ride to live “Scorpio Rising” di Kenneth Anger e “Bike Baba” di Daria Menozzi Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 venerdì 18 Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, regia Andrea Ferrari Teatro Cittadella, Modena - ore 21 Info: 377 1631665 Comic music show con Andrea Poltronieri Teatro La Venere, Savignano - ore 21 Info: 059 730496 Lo scafandro Label Showcase Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it Bologna Violenta (+ Kyuuri) Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Il mistero del manoscritto violoncello Mario Brunello, musiche Bach “Il Bach di Mario Brunello” Auditorium Chiesa San Carlo, Modena - ore 21 Info: www.gioventumusicalemodena.it Il mare di mezzo lettura con Gabriele Del Grande “Occhilucidi letture” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Promettilo! Rusteghi di Gabriele Vacis Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21 Info: 059 927138 Il ribelle dell’Anatolia di Elia Kazan “America America” Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 236288 giovedì 17 Ray Gelato 6et “Jazz al Baluardo” Baluardo della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: 059 244309 Musica Per Bambini + Iosonouncane Mr Muzik Off, Modena Info: www.myspace.com/mrmuzikoff I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 di Emir Kusturica “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Indian - La grande sfida di Roger Donaldson “Live to ride, ride to live” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 Ricola Winter Tour gare, ski test, concorsi, animazioni Sestola Info: www.cimonesci.it sabato 19 Easy Star All Star (+Gillo) Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Arabesque con Kaleido Ensemble “Note di passaggio 2011” Chiesa di S. Adriano, Spilamberto - ore 21.15 Info: www.amicidellamusica.info [24] - il mese febbraio \2011 Legenda per la consultazione Appuntamenti Cinema Incontri Musica Teatro Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it Unfest III con Empyrios, Logical Terror, Omega Flare, Dawn of Memories, Riot Rage “Occhioperocchio live” viale Molza, Modena - ore 17 Info: 059 214435 I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 - SPR + ECO di Roberta Spaventa Teatro Tempio, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Bhutto di Duane Baughman e Johnny O’Hara “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 236288 Ricola Winter Tour gare, ski test, concorsi, animazioni Sestola Info: www.cimonesci.it Laghi di ghiaccio escursione Parcheggio Lago Santo, Pievepelago - ore 11 Info: 0536 325586 domenica 20 I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 A occhio a cura di Teatro dei Venti, regia Giulio Costa “Occhipuntati teatro” viale Molza, Modena - ore 18 Info: 059 214435 Quel tesoro del mare con Teatrini dell’Es “Non Solo Burattini” Centro culturale, Marano - ore 16.30 Info: 347 4910867 L’esplosivo piano di Bazil di Jean Pierre Jeunet “Prima all’Ariston” Cinema Ariston, San Marino (Carpi) ore 20.30 Info: 059 680546 Il regno di Ga’Hoole. La leggenda dei guardiani di Zack Snyder “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 16.30, 18.30, 20.30 Info: 059 236288 La via della memoria Percorso tra le violenze del ‘900 nella provincia di Trieste con Franco Cecotti Teatro cinema Troisi, Nonantola - ore 21 Info: 059 547195 Ricola Winter Tour gare, ski test, concorsi, animazioni Sestola Info: www.cimonesci.it Sulla soffice neve di febbraio escursione nel Parco del Frignano Capanna Tassone, Ospitale di Fanano ore 8.30 Info: 328 9376048 Laghi di ghiaccio escursione Pievepelago Info: 0536 325586 lunedì 21 Memoria di una che c’era Presentazione del libro con l’autrice Marisa Rodano Centro Documentazione Donna, Modena - ore 18 Info: 059 451036 Il mistero buffo di Dario Fo di e con Paolo Rossi Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 La strategia degli affetti di Dodo Fiori “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 22 Il suono e gli strumenti musicali: ascoltare, improvvisare, scrivere, comporre Lezione-concerto a cura e con Claudio Rastelli e AdM Ensemble “AdM per le scuole” Teatro Comunale, Carpi - ore 9.30 Info: www.amicidellamusica.info Spira mirabilis per le scuole Lezione-concerto con musice di Mozart “AdM per le scuole” Vox club, Nonantola - ore 11 Info: www.amicidellamusica.info L’avaro di Molière, regia Luigi De Filippo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Il mistero buffo di Dario Fo di e con Paolo Rossi Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21 Info: 059 927138 La strategia degli affetti di Dodo Fiori “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Gli ultimi fuochi di Elia Kazan “America America” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 mercoledì 23 Il suono e gli strumenti musicali: ascoltare, improvvisare, scrivere, comporre Lezione-concerto a cura e con Claudio Rastelli e AdM Ensemble “AdM per le scuole” Teatro Comunale, Carpi - ore 9.30 Info: www.amicidellamusica.info giovedì 24 Bellezza è verità.La simmetria del mondo naturale Incontro con Edoardo Boncinelli “Facciamo ordine! Simmetrie e asimmetrie fra natura e pensiero” Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 21 Info: 059 2032940 Roberto Angelini Mr Muzik Off, Modena Info: www.myspace.com/mrmuzikoff Musica classica a sorpresa e improvvisazioni jazz pianoforte Diego Mingolla e Mario Piacentini, coduce Maurizio Franco “Piani Diversi” Baluardo della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: www.gioventumusicalemodena.it La principessa della Czardas di Leo Stein e Béla Jenbach, musica Emmerich Kalman, regia Serge Menguette Teatro Carani, Sassuolo - ore 20.30 Info: 0536 811084 Un sogno nella notte dell’estate di William Shakespeare, regia Massimiliano Civica Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2136021 Circhio lume di Federica Tardito e Aldo Rendina Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera Info: 059 859665 sabato 26 Concerti aperitivo Violoncello Umberto Clerici, pianoforte Diego Mingolla, musiche di Goricar, Debussy, Delius, Beethoven Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 17.30 Info: www.gioventumusicalemodena.it Supersonic Sound Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Al filter maledatt con la compagnia I Cumediant Bulgnis Teatro La Venere, Savignano - ore 21 Info: 059 730496 Viaggio del cieco Edipo, della ragazza Antigone e della dolce Ismene a cura del Teatro della Pozzanghera “Occhineri” viale Molza, Modena - ore 21 Info: 059 214435 Figli delle stelle L’avaro Se mi lasci ti cancello escursione Sede del parco, Pievepelago - ore 16 Info: 0536 325586 di Molière, regia Luigi De Filippo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 di Michel Gondry “Occhidighiaccio cinema” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 Cielo senza terra di Giovanni Maderna e Sara Pozzoli “Serate speciali” Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 236288 venerdì 25 Un sogno nella notte dell’estate di William Shakespeare, regia Massimiliano Civica Teatro Giovani, Modena - ore 15 Info: 059 2136055 Sulle tracce del lupo domenica 27 Festival Hip Hop con Senzanome + guest “Occhiprofondi teatro” viale Molza, Modena - ore 16 Info: 059 214435 Passioni per la musica Lezione-concerto con Luca Piovesan (riservato ai soci AdM) Sala delle mura, Castelnuovo Rangone - ore 17 Info: www.amicidellamusica.info La bella e lunga favola dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena L’Arte dell’Attore con Dia Morselli + cena-degustazione ristorante “Vandelli”, Pavullo - ore 17 Info: [email protected] Trame d’incanto dal Nonantola Film Festival a cura di Enrico e Valeria Piccinini “Il cinema a buffet” Fusorari, Modena - ore 20 Incontro con l’attore Andrea Ferrari Salotto Culturale Aggazzotti, Modena - ore 21 Info: 392 0512219 L’avaro Una vita tranquilla a seguire dj set di Dente Mr Muzik Off, Modena Info: www.myspace.com/mrmuzikoff di Claudio Cupellini “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 I diari della motocicletta di Walter Salles “Live to ride, ride to live” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 di Lucio Pellegrini “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 236288 letture con Marcello Gnani “Occhifantasiosi letture” viale Molza, Modena - ore 21.30 Info: 059 214435 di Molière, regia Luigi De Filippo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Powersolo (backing band Jon Spencer) Vibra, Modena Info: www.vibra.tv Perturbazione Beatrice Antolini Kalinka, Carpi Info: www.kalinkaclub.it Order of the black knights 4 - RBR Dance Company regia Cristiano Fagioli Teatro Comunale, Carpi - ore 16 Info: 059 649263 Il dottore innamorato con I Burattini della Commedia “Non Solo Burattini” Piazza Corso della Libertà, San Cesario - ore 15.30 Info: 347 4910867 calendario eventi >calendario eventi American life (away we go) di Sam Mendes “Prima all’Ariston” Cinema Ariston, San Marino (Carpi) - ore 20.30 Info: 059 680546 Porco rosso di Hayao Miyazaki “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 16.30 , 18.30, 20.30 Info: 059 236288 Gormiti & Hello Kitty Winter Cup competizione di skicross Le Polle, Riolunato Info: 0536 75032 Carnemare carri, maschere e specialità di Gatteomare Montese - ore 14 Info: 059 971100 Sulle tracce del lupo escursione Pievepelago Info: 0536 325586 lunedì 28 giovedì 3 marzo Macbeth di William Shakespeare, musiche di Giuseppe Verdi, direttore Aldo Sisillo, regia Giancarlo Cobelli Teatro Comunale Pavarotti, Modena ore 20.30 Info: 059 2033003 Fabrizio Bosso 4et feat. Roberto Cecchetto “Jazz al Baluardo” Baluardo della Cittadella, Modena - ore 21.30 Info: 059 244309 Le bugie con le gambe lunghe di Eduardo De Filippo, regia Luca De Filippo Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2136021 Bolero serata d’autore A little nightmare music con il Balletto di Roma, musiche Maurice Ravel Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 14 kilometros di Carolyne Franke, regia Marco Parodi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 con Aleksey Igudesman e Richard Hyung-Ki Joo Teatro Carani, Sassuolo Info: 0536 811084 di Gerardo Olivares “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 1 marzo Il padre della sposa di Carolyne Franke, regia Marco Parodi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 14 kilometros di Gerardo Olivares “Il cinema invisibile” Filmstudio 7b, Modena - ore 21 Info: 059 236291 Madame Bovary di Claude Chabrol “Chabrol e le donne” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 mercoledì 2 marzo Breaking news Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia nell’esperienza Sudafricana con Danilo Franchi e Roberto Pedretti “Passioni per il dialogo 2011” Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena - ore 21 Info: 059 372467 Il padre della sposa di Carolyne Franke, regia Marco Parodi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Carnevale delle contrade anziani in carnevale piazza Roma, San Cesario - ore 15 Info: 059 936721 Quella sera dorata di James Ivory “Spazio aperto” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 [26] - il mese febbraio \2011 Il padre della sposa Se hai una montagna di neve tienila all’ombra di Elisabetta Sgarbi “Serate speciali” Sala Truffaut, Modena - ore 21 Info: 059 236288 Ma che storia... di Gianfranco Pannone Teatro cinema Troisi, Nonantola - ore 21 Info: 059 547195 Festa di Carnevale con cena a base di crescentine Salone parrocchiale di Renno, Pavullo - ore 20 Info: [email protected] venerdì 4 marzo Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, versione di Tato Russo Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Kolòk, circo comico con Milo & Olivia Teatro La Venere, Savignano - ore 21 Info: 059 730496 Carnevale delle contrade spettacoli delle contrade piazza Roma, San Cesario - ore 20 Info: 059 936721 Ghost rider di Mark Steven Johnson “Live to ride, ride to live” Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 236288 Le mostre da vedere aprono Accademia Dove: Metronom, viale G. Amendola 142 Quando: dal 19 febbraio Orari: da martedì a sabato ore 15-19 Info: 059 344692 Aviero - L’eros e le identità nascoste Dove: Galleria MOdenArte via Toscanini 26 Quando: dal 25 febbraio al 19 marzo Orari: lun- ven 10.30-12.30 / 14.3017.30 sab 14.30-18.30 Info: tel. 059.367.470 Attraverso (porte & finestre). Dove: Bar Maiorca Viale Medaglie d’Oro, 47 Quando: 10 febbraio al 13 marzo Orari: del locale proseguono Breaking News Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino Quando: fino al 13 marzo Orari: martedì-domenica dalle 11 alle 19 Info: tel. 059 239888 Lo spazio del sacro Dove: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande Quando: fino al 6 marzo Orari: mart - ven 10.30 - 13 / 15 - 18 Info: tel. 059 2032883 Innerst, Longo, Ontani, Paladino, Salle, Schifano. Dove: Galleria Mazzoli via Nazario Sauro 62 Quando: fino al 31 marzo Orari: dal lunedì al sabato 10-13; 1619,30 – chiuso i festivi Info: Tel. 059/243455 La Persia Qajar Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini 160 Quando: fino al 13 marzo Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab e dom ore 11-19 Info: tel. 059 224418 www.fotomuseo.it Nude Rovine Angelica Porrari nei locali della Biblioteca Delfini Dove: Biblioteca Delfini, Palazzo Santa Margherita Quando: Fino al 6 marzo Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18 sab- dom e fest 10.30 – 19 Info: 059 2032911/2032940 La grammatica del contemporaneo Dove: Galleria Betta Frigieri, Via Giovanni Muzzioli 8 Quando: fino al 5 marzo Orari: merc-sab ore 16 - 19 Info: Tel. 0597102288 Face to Face Dove: Galleria MOdenArte via Toscanini 26 Quando: fino al 19 febbraio Orari: lun- ven 10.30-12.30 / 14.3017.30 sab 14.30-18.30 Info: tel. 059.367.470 Archeologia di uno spazio urbano Dove: Palazzo dei Musei - Lapidario Romano Quando: fino al 17 maggio Orari: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 Info: tel. 059 2033100 Sabrina Bastai Dove: Modo Casa via De’ Gavasseti angolo via Emilio Po Quando: esposizione permanente Orari: del negozio Info: Tel. 059-815522 Alberto Mariani L’ora più silenziosa Dove: Castello Di Formigine, Museo Abbazia Di Nonantola fino al 20 marzo www.lorapiusilenziosa.it Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera Dove: Spazio Eventi “L. Famigli”, Viale Rimembranze, 19 Spilamberto Quando: fino a lunedì 25 aprile Orari: venerdì 18.30-22; sabato, domenica, prefestivi e festivi 10-12.30/15-18.30 Info 059 781270 Giorgio Giliberti - Andata e Ritorno. 1980 – 2010 Dove: Castello dei Pico, Mirandola Quando: fino al 6 marzo orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13/ 16-19 Info: tel. 0535 29788 chiudono Andrea Chiesi. Coney Island Dove: Arte su Carte, via fratelli Rosselli 21/23/25 Quando: fino al 19 febbraio Info: tel. 059.390354 www.laboratoriodartegraficadimodena.it/ Angolature esterne Dove: Galleria Mies Piazzetta Dè Servi 44/a Quando: fino al 20 febbraio Orari: lun, merc, ven, sab 10-13;16-19 domenica su appuntamento Info: www.galleriamies.it Il gioco delle sorti. Miti, astri e figurine Dove: Museo della Figurina (Palazzo S.Margherita, corso Canalgrande Quando: fino al 20 febbraio Orari: 10.30 - 13/ 15 - 18. Sabato, domenica e festivi: 10.30 - 18 Info: 059 2033090/2032940 La realtà non è forte Dove: Sala Gandini, Palazzo dei Musei, viale V.Veneto 5 Quando: fino al 14 febbraio Orari: da martedì a venerdì: 9-12 sabato e domenica: 10-13; 16-19 Info: tel. 059 059 2033122 Dessert on desert Dove: Galleria 42 Contemporaneo, via Carteria 42 Quando: fino al 19 febbraio Info: tel 059 222199 Anatomia di un paesaggio Dove: Ospedale di Sassuolo Quando: fino al 6 febbraio Info: www.volontariarte.it/Arteesolidariet.htm Da Innerst a Longo passando per Salle e Ontani Accademia sbarca a Metronom Sette giovani propongono il loro modo di fare la fotografia L a Galleria Metronom (v. Amedola 142), a partire dal 19 febbraio, presenta Accademia un’esposizione che riunisce opere fotografiche di Eric Davanzo, Vincenza de Nigris, Arianna Galli, Olson Lamaj, Alessandro Ligato, Annachiara Lodi, Jianan Wang. Sette giovani artisti accomunati dall’esperienza di studio all’Accademia di Brera, per una mostra che si propone come la lettura di nuovi scenari possibili per la giovane fotografia italiana. La possibilità ottica che si genera all’interno di una stanza è il pretesto all’origine del lavoro di Eric Davanzo, Vincenza de Nigris con l’obiettivo si propone invece di raccontare i sentimenti umani. Memorie in Vendita raccoglie una serie di opere di Arianna Galli sul confine tra storia e documentazione mentre la ricerca di Olson Lamaj guarda alla condizione giovanile. Alessandro Ligato punta all’analisi delle imperfezioni, Annachiara Lodi presenta BAGS ovvero come cambia il corpo trasportando pesi, mentre Jianan Wang riflette sul continuo mutamento del paesaggio metropolitano. Info: www.metronom.it Face to Face e L’Eros di Aviero Alla ModenArte esposte le tele di Ferrari e le sculture di Bargagli Doppia proposta a febbraio per la Galleria MOdenArte (via Toscanini 26). Fino al 19 febbraio i visitatori potranno apprezzare in Face to Face a cura di Michele Fuoco le 23 tele colorate del pittore modenese Rossano Ferrari al suo rientro dopo sette anni trascorsi negli Usa. Si tratta di “Un percorso caratterizzato da una evidente armonia di movimenti, segni essenziali ben intrecciati tra di loro, colori netti che mai si sovrappongono, armonia di movimenti”. Verrà inaugurata invece il 25 febbraio (fino al 19 marzo) la mostra Aviero L’eros e le identità nascoste, 20 sculture realizzate a mano su legno, radica e ytong dall’artista toscano Aviero Bargagli. Si tratta di una mostra personale, incentrata sulle opere di un artista dal curriculum internazionale, capace di emozionare con i suoi capolavori scolpiti su legno, radica e cemento cellulare. L’allestimento della mostra vede inoltre diverse opere CoBrA che faranno da cornice a questo importante evento artistico. L’artista sarà presente all’inaugurazione della mostra, curata da Maurizio Vanni. Info: tel. 059 367470 www.modenarte.com movimento che negli Ottanta segnò un ritorno all’arte figurativa. La sua iconografia è fortemente radicata nella tradizione moderna: film, cultura pop, moda, design, danza moderna. Mimmo Paladino (Benevento, 1948) ha intrecciato linguaggi e tecniche per rappresentare il proprio “mondo interiore”, primordiale e magico mentre Mario Schifano (1934) non ha quasi bisogno di presentazioni dotato d’un grande istinto pittorico ha attinto alle fonti più disparate, imprimendo a tutto ciò che faceva il segno fulmineo e perentorio di un nuovo modo di dipingere. Info: tel. 059 243455 Se al Muraglione i soci vanno tutti in mostra Il Muraglione, dal 1964 una delle Associazioni storiche di pittori, scultori, fotografi, apre le nuove iscrizioni agli appassionati d’arte per l’anno 2011, nella nuova sede di via dell’Artigianato 70, dove trovano spazio i laboratori di pittura, incisione, scultura plastica, fotografia. Con la neo-presidenza di Vico Dallai e la nuova direzione artistica di Roberto Pelillo, Mimmo Scolaro e Greco Baracchi, l’Associazione si prepara al primo appuntamento pubblico con una mostra nella sede del Paradisino in Corso Cavour dal 4 marzo prossimo, dove saranno esposti i dipinti più rappresentativi dei soci dal 1964 ad oggi. Una mostra antologica per ricordare a tutta Modena i quasi 50 anni di questo pezzo di storia della città. Si invitano gli appassionati ad iscriversi in tempo per partecipare con le loro opere all’iniziativa. Info: 338 950 0932 – 059 282 667 arte Fino al 31 marzo, Mazzoli (via Nazario Sauro 62) presenta una selezione di opere inedite di un gruppo di importanti artisti che da tempo collaborano con la galleria modenese dal titolo Innerst, Longo, Ontani, Paladino, Salle, Schifano. Mark Innerst ( York, 1957), con le sue vedute urbane continua la tradizione pittorica del realismo americano del ventesimo secolo. Pochi artisti hanno raggiunto la visibilità internazionale di Robert Longo (Brooklyn, 1953), stimolando interesse e riflessioni sulla propria arte e più in generale sulla situazione culturale contemporanea. Luigi Ontani (Bologna, 1943) ha contribuito al riposizionamento del linguaggio figurativo all’interno delle pratiche artistiche contemporanee attraverso fotografie, performance e tableau-vivant, sculture, installazioni e disegni che si rifanno ad una ricchissima tradizione iconografica sia occidentale sia orientale. David Salle (Oklahoma, 1952) leader del >arte di serena arbizzi L’ora è più silenziosa Formigine e Nonantola: due luoghi simbolo per la mostra di Mariani U n rapporto con il sacro molto intimo, filo conduttore di tutta la sua opera sin dalla prima collettiva “Biblia Pauperum” al Museo Diocesano di Jesi nel 1999 e che prosegue nella personale L’ora più silenziosa, a cura di Lara Conte e Marco Nardini, fino al 20 marzo. L’artista Alberto Mariani arriva questa volta in due luoghi simbolo della relazione tra l’uomo e la Memoria: il Castello di Formigine e l’Abbazia di Nonantola. Entrambi i luoghi, sorti per ragioni differenti, hanno al loro interno un Museo che ha costituito fonte d’ispirazione per Mariani. Il Museo, infatti, Ombra di luce affronta con l’artista un processo sperimentale in cui si apre ad una veste inedita, ad una chiave di lettura del proprio racconto del tutto nuova. Mariani parte dall’ascolto della memoria collettiva di cui è depositario il Castello per esporre le opere Ombra di luce, Città e Lavoro cosmico – dies Solis 1979/1999, quest’ultima esposta solamente in occasione della fase finale del premio giovani “Segnare/disegnare” presso la galleria dell’Accademia Nazionale di San Luca in Roma. Ognuna di queste creazioni si propone di rappresentare la sacralità di tale spazio raffigurando come questo sia simbolo ancestrale per il paesaggio. Nelle stesse sale il lavoro conclusivo del ciclo metafisico delle architettoniche nicchie, opera presentata in anteprima per l’occasione così come quella della corticella esterna. La sede della abbazia di Nonatola ospiterà, invece, l’opera Rancitella, che sarà collocata nella suggestiva navata inferiore. Gli orari di visita per il Museo del castello di Formigine sono: sabato e domenica 10-13 e 15-19, mentre la mostra rimane aperta tutti i giorni all’abbazia di Nonantola dalle 7.30 fino alle 20, con rispetto delle funzioni religiose. E anche Ceres premia il segno contemporaneo Ritorna per il quarto anno consecutivo Ceres4Art, il grande contest artistico nel quale i talenti emergenti del panorama artistico italiano si sfidano a colpi di pennello, matita, scalpello, cinepresa, fotocamera per rappresentare l’universo Ceres fatto di musica, divertimento e irriverenza. Il concorso si rivolge a tutti i giovani artisti tra i 18 e i 35 anni che vogliono esplorare secondo la propria personale prospettiva il mondo Ceres. Le opere pervenute, selezionate dal critico d’arte Luca Beatrice saranno votate dagli utenti della Community Ceres (quella che aggiudicherà 1.000 euro) e da una speciale giuria di esperti d’arte che deciderà a chi assegnare 2.000 euro. Tutte le opere saranno comunuqe esposte nei più importanti musei e fondazioni d’arte contemporanea in un tour che per tutto il 2011 mescolerà arte e musica in collaborazione con MTV Brand:New ART. Le iscrizioni chiudono il 20 febbraio 2011. Per tutte le informazioni sul premio www.ceres4art.it Info: Museo del Castello di Formigine, tel. 059 416244 / 059 416145 Abbazia di Nonantola, tel. 059 549053 A Spilamberto il tesoro del popolo Longobardo Un popolo di invasori selvaggi che radevano al suolo tutto ciò che trovavano oppure un popolo ampiamente romanizzato ed inurbato, che avrebbe potuto trasformare l’Italia in una nazione già in quell’epoca? La risposta assoluta a questo quesito non esiste, ma è possibile formarsi un’opinione visitando la mostra Il tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera che prosegue per tutto il mese di febbraio nello Spazio Eventi “L. Famigli” a Spilamberto in seguito alla straordinaria scoperta archeologica rinvenuta nel 2003 alle porte dell’abitato. Tale piccola necropoli non è il mero racconto della storia degli uomini e delle donne vissuti qui circa 1500 anni [28] - il mese febbraio \2011 fa, bensì è soprattutto la testimonianza della più antica presenza stabile di immigrati longobardi nel modenese, inserendo così Spilamberto nel novero dei punti focali per la storia dell’Emilia Romagna nell’Alto Medio Evo. Fibule, armille, pettini, collane, raffinati manufatti in vetro o in bronzo fuso, gioielli di rara fattura, ma in particolare armi, di tutti i tipi a testimonianza del tratto guerriero longobardo. Spade a doppio taglio, cuspidi di lancia, punte di freccia, umboni di scudi, così come decine di fibbie, dato che il mondo di un longobardo era appeso alla cintura. Dalle 34 sepolture in semplice fossa, di cui un terzo femminili, emerge un periodo storico che riprende forma attraverso la mostra in cui sono esposte quattro tra le sepolture più significative rinvenute nella vasta area di Cava di Ponte del Rio, la cui visione è resa più suggestiva da un’accattivante grafica ricostruttiva. Info: tel. 059 781270 Per Giliberti è “Andata e ritorno” Allestita al Castello del Pico la personale del fotografo modenese Nell’obiettivo sobborghi urbani, spiagge e i paesaggi della Bassa D alle spiagge adriatiche ai palazzi parigini, dai sobborghi urbani ai paesaggi della bassa modenese, il fotografo Giorgio Giliberti racconta il suo percorso umano e artistico nella mostra antologica Andata e ritorno. 1980 – 2010 presso le sale del Castello dei Pico a Mirandola fino al 6 marzo. Giliberti comincia la sua carriera distinguendosi per il forte spirito indagatore, mai saturo dei segreti che si celano dietro alle forme, e per la cura dell’aspetto tecni- co che lo porta a sperimentare nuovi modi di manipolare la pellicola fotografica e, in seguito all’adozione del digitale, di rielaborare le tre dimensioni. Fondamentale è per lui il clima artistico modenese della fine degli anni Settanta grazie alla presenza di grandi artisti quali Ghirri, Vaccari e Guerzoni e una nuova concezione della fotografia come strumento per narrare e influenzare il contesto sociale circostante attraverso un impegno concreto. Da questi presupposti nasce nell’artista l’idea che le forme delle cose siano un percorso sociale, culturale e percettivo che l’uomo deve percorrere per poterne carpire l’anima e avvicinarsi all’infinito inteso come significato ultimo e inaccessibile. Gli oggetti sono quindi custodi della memoria di chi li ha creati e l’obiettivo del fotografo diventa una guida per riuscire a riconoscere gli aspetti più nascosti di ogni dettaglio, sia esso una statua, una conchiglia o un palazzo. L’esposizione si divide in tre sezioni nelle quali vengono presentate, rispettivamente, immagini di città italiane ed estere (Collezione Bilanciai), del territorio emilianoromagnolo (Fuori corso) e un lavoro inedito (Anime senza patria) che raccoglie dieci stampe sul mare e gli oggetti plasmati da esso. [Annalisa Malavolta] Info: tel. 0535 29788 www.castellopico.it La nuova Associazione Arte Incontri Esposizioni e laboratori a Modena in via Cesare Balbo 84 è stata inaugurata l’Associazione Arte Incontri Modena, nella sede di via Cesare Balbo, 84. L’associazione, sorta grazie all’apporto del fondatore Florio Tardelli, intende promuovere l’incontro culturale tra arte e mestieri, favorendo lo scambio tra le regioni d’ Italia e anche altre nazioni europee ed extraeuropee. Al civico 84 sarà possibile visitare esposizioni, dove gli autori metteranno in mostra le loro opere, incontrarsi per ragionare di arte, ma sarà uno spazio anche dedicato alla formazione, organizzando appunto laboratori di ceramica, di pittura, pittura, grafica, fotografia, recitazione, corsi per l’insegnamento di antichi mestieri artigianali e tradizionali e quant’altro verrà proposto dai soci. I locali dell’associazione culturale Arte Incontri Modena saranno sempre aperti agli ospiti interessati e curiosi di questa nuova realtà locale e sarà a disposizione come “libero contenitore” di incontri e come spazio dove la voglia di incontrarsi, proporre e fare arte sarà a disposizione di tutti. >musica Di michele pelillo Berliner Symphoniker omaggio a Beethoven P rosegue l’appuntamento del Teatro Comunale di Modena con le più importanti realtà orchestrali del mondo: martedì 8 febbraio sarà la volta dei Berliner Symphoniker, una tra le più importanti orchestre sinfoniche in Berlino e di tutta la Germania, i cui altissimi livelli artistici sono stati garantiti negli anni dai grandi direttori musicali e direttori ospiti che si sono alternati alla sua guida. L’orchestra è particolarmente rinomata per la realizzazione di progetti artistici sia alla Philharmonic Hall ed alla Concert Hall a Berlino, eseguendo eterogenei repertori che vanno dai classici fino all’esecuzione in prima mondiale di numerosi compositori contemporanei. Sin dalla propria fondazione, nel 1966, l’orchestra ha realizzato numerose tourneé di grande successo in Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Italia, Olanda e Gran Bretagna; la partecipazione al Musik Festival of Turkey, nella città di Istambul, in Egitto ed in seguito al Festival di Lucerna, negli USA ed in Brasile, le ha inoltre garantito particolare riconoscimento in qualità di strumento strategico istituzionale in occasione di dialogo tra diverse culture. L’orchestra ha inoltre presenziato in importanti rassegne e festival in Argentina (Buenos Aires), al Ushuaia Festival, in Brasile, Messico, Uruguay e Venezuela, senza dimenticare la lunghissima tourneé in Giappone, Cina e Corea del Sud. La formazione tedesca sul palco del Comunale diretta da Giovanni Landini proporrà le Sinfonie n. 2 n. 8 e l’ouverture op. 43 Prometeo Il programma del concerto modenese di febbraio è incentrato su due importanti sinfonie di Beethoven, la n.2 in re maggiore op.36 e la n.8 in fa maggiore op.93, introdotte dall’ouverture op. 43 “Le creature di Prometeo”, una delle opere meno note nella produzione del compositore tedesco; la direzione, inizialmente affidata a Martin Sieghart, passerà invece nelle sapienti mani di Giovanni Landini, che nonostante la giovane età ha già diretto importanti orchestre italiane e internazionali e diversi ensemble specializzati in musica del Novecento e contemporanea quali Arcana Ensemble, Traiettorie Sonore e Icarus Ensemble e nel 2010 è stato inoltre nominato direttore dell’Orchestra Europea Accademia d’Arti Discanto e principale direttore ospite della Moscow Symphony Orchestra. Info: tel. 059 2033010 e www.teatrocomunalemodena.it Così la Gmi celebra in musica l’Unità d’Italia Seconda tappa del percorso che affida a Fabrizio Festa un’ interpretazione futurista Fabrizio Festa [30] - il mese febbraio \2011 Seconda tappa dell’evento 150 - L’Italia suona e canta, percorso musicale e musicologico che GMI Modena ha allestito nell’intento di esplorare quattro importanti momenti, equidistanti temporalmente tra loro, della musica italiana dall’Unità d’Italia ad oggi. Dopo il primo concerto incentrato sul periodo musicale italiano del 1861, sabato 12 febbraio alle 17:30 all’Auditorium Marco Biagi ci si addentrerà nella sperimentazione sonora di inizio secolo: 1911. Musica Dinamica – sonorità al futuro vuole infatti tradurre la concezione dinamica dell’arte, che caratterizza l’estetica futurista, in uno spettacolo musicale fatto di intrecci vocali e sonori che giocano su più piani, costruendo e smontando melodie, imponendo ritmi serrati e pause impreviste ed imprevedibili. In questo senso, l’elettronica – affidata ai computer e sintetizzatori di Fabrizio Festa e Raniero Gaspari – gioca un ruolo sia musicale che simbolico: coniugata con la vocalità di Loredana Colizzi, col virtuosismo strumentale di Salvatore Lombardi e Simone Santini, e coadiuvata dai testi di Fortunato Depero, finisce per essere cornice ed ordito di una trama ricca di suggestioni che spaziano dall’ironia agli affetti. Il concerto non vuole essere solo un omaggio al futurismo; al contrario, ci si prende anche gioco di quell’avanguardismo esasperato, pur sapendo che spesso il gesto del creativo abbisogna di una certa noncuranza. A condurre sarà lo stesso Fabrizio Festa, che a fianco dell’esperienza maturata nella musica d’avanguardia è pianista e compositore di grande livello, dalla grande formazione classica e jazzistica. Info: www.gioventumusicalemodena.it tel. 059 235736 Suite per violoncello tutta la magia di Bach Una montagna di note, inafferrabili suoni, distribuiti in sei vette della musica del passato, chiamate suite. Una genesi, una storia solitaria raccontata da un solo strumento, il violoncello. Sei gli appuntamenti complessivi, uno per ogni suite, nei quali Mario Brunello ci accompagnerà alla scoperta, alla vista, all’ascolto di questa musica, di cime che sembrano rimanere sempre inviolate. Ogni incontro è dedicato a una suite che, nel corso della serata, Mario Brunello esegue due volte; tra le due esecuzioni Brunello racconta e svela i segreti di queste opere, per condividere con il pubblico le emozioni vissute dall’interprete quando, a tu per tu con i testi e la partitura, deve costruire una forma e dare significato alla propria interpretazione. GMI porterà questo ambizioso progetto nell’Auditorium della Chiesa di San Carlo: i primi due concerti sono fissati per venerdì 18 febbraio e lunedì 7 marzo, entrambi alle 21. Nella prima serata, quella di febbraio, si orienterà la lente di ingrandimento sui manoscritti, le fonti musicali arrivate a noi spiegando anche il perché della assenza del manoscritto autografo di Bach; sarà eseguita la Suite per violoncello solo n°1 BWV 1007. Nella seconda serata, invece, si approfondirà il tema della forma Suite, l’origine delle danze che la compongono e come Bach sia riuscito ad interpretarle con lo strumento, con l’esecuzione della seguente Suite n°2 BWV 1008. Torna Giovani grandi interpreti Spira Mirabilis con Schubert Il 26 in cartellone il duo Clerici - Mingolla L’orchestra all’Auditorium Chiesa S. Carlo Anche a febbraio si riconferma l’appuntamento con i Giovani Grandi Interpreti della musica internazionale, nuovi talenti selezionati accuratamente da GMI per i suoi Concerti Aperitivo. Sabato 26 il duo Umberto Clerici, violoncello, e Diego Mingolla, pianoforte, porterà all’Auditorium Marco Biagi un suggestivo e variegato repertorio tra Debussy e Diego Mingolla Beethoven, Goricar e Delius. Il trentenne Umberto Clerici fa parte del Trio di Torino dal 2001, e collabora con artisti quali Pavel Vernikov, Ramin Bahrami, Itamar Golan e molti altri; Diego Mingolla, concertista, arrangiatore e compositore, vanta collaborazioni con importanti istituzioni musicali e musicisti di fama internazionale. Da qualche mese è sulla bocca di tutti: Spira Mirabilis, la celebre orchestra autogestita, tornerà a Modena questo mese per bissare il successo di dicembre; da sempre alfiere del rinnovamento e della novità, Spira Mirabilis non si limiterà a riproporre la “classica” orchestra: per l’occasione, infatti, l’ensemble si presenterà in un’inedita formazione cameristica Spira Mirabilis di soli otto elementi. Il repertorio scelto dai musicisti ricade sull’impegnativo Ottetto in Fa maggiore op. 166 di Schubert, perfetto per mettere in luce le potenzialità di questa nuova formazione. Il concerto si terrà lunedì 7 febbraio nell’Auditorium della Chiesa del San Carlo. Inizio ore 21; intero 15 euro, ridotto 10 euro. musica Info: www.gioventumusicalemodena.it tel. 059 235736 >musica Di michele pelillo Esplode il jazz al Baluardo randi nomi per il giovedì jazz del Baluarvertenti e frizzanti. Giovedì 24 il Baluardo Da Kenny Werner nella E’ do, iniziata la prosegue realizzazione del il grande “affresco” dell’artista americano che a febbraio sulla strada ospita secondo concerto firmato dalla GMI a Fabrizio Bosso della qualità e delle Panizzi. importanti collaborazioni. Modena della Piani Diversi, Biblioteca Dal 22 giugno il rassegna cantiere sarà una aperto al pubblico Primo appuntamento del mese è quello di collaborazione davvero riuscitissima. La sfida passando da Ray Gelato, giovedì 3 con il Kenny Werner 4et: nato a pianistica di stavolta è fra Diego Mingolla, Brooklyn nel 1951, Kenny Werner è uno che rappresenterà la parte “classica”, e Lindner/Avital e dei più interessanti e particolari pianisti Mario Piacentini, schierato sul fronte del della scena jazz internazionale. Nel suo 4et jazz; entrambi gli artisti vantano numerose Piani diversi con Gmi è affiancato da Benjamin Koppel (sax), Joesperienze musicali di rilievo, tra concerti G hannes Weidnmueller (c.basso) e Ted Poor (batteria). Giovedì 10 un progetto molto particolare salirà sul palco del Baluardo: stiamo parlando del Lindner/Avital duo, accompagnato per l’occasione dal batterista Jeff Ballard; pianista nativo di New York, Jason Lindner è dalla metà degli anni ’90 uno dei componenti stabili della scena jazzistica cittadina, giostrandosi tra piccole formazioni ed una leggendaria big band. Una delle figure più effervescenti della scena musicale newyorchese Omar Avital compie un viaggio nelle più fresche tendenze statunitensi, alla ricerca di un messaggio musicale universale, trasversale al jazz, all’elettronica, alla lounge ed alla spoken music. Il terzo concerto di febbraio, giovedì 17, vedrà protagonista il grande Ray Gelato e la His Giant Orchestra; cresciuto musicalmente con Sinatra e Sammy Davis, l’italoamericano Raymond “Ray Gelato” Irwin si è formato studiando il sax e specializzandosi in un repertorio swing degli anni ’50 e ’60. Passionale, comunicativo, travolgente e autoironico, i suoi show sono sempre di- di spicco ed importanti incisioni discografiche. Giovedì 3 marzo arriva sul palco il Fabrizio Bosso 4et featuring Roberto Cecchetto. “è un progetto che mi rappresenta in pieno perché ci sono canzoni alternate a trovate molto personali, il tutto riportato in un ambito decisamente jazz”. Così Fabrizio Bosso commenta il suo nuovo progetto stabile: il quartetto che ormai da tempo lo accompagna, con l’innesto deciso del chitarrista Roberto Cecchetto a qualificare e variare l’organico composto da Luca Mannutza alle tastiere, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria. Inizio concerti ore 21:30. [Michele Pelillo] Info: tel. 059 244309 (lun – ven, 9-13) – www.baluardodellacittadella.it live nei locali Vibra e Kalinka: la serata è tutta rock La Blanche Alchimie Tenetevi forte: Freak Antoni, leader del primo gruppo punk demenziale italiano, gli Skiantos, approda al Kalinka di Carpi l’11 febbraio con il suo nuovo progetto Freak Antoni Band. Il vate del punk, insignito del Premio Tenco 2010, an[32] - il mese febbraio \2011 nuncia che la sua nuova band è “disponibile per feste e funerali rock”. Ma andando con ordine, il 4 suona il duo milanese La blanche Alchimie, la cui produzione artistica dell’ultimo disco “Galactic Boredom” è affidata a Ludovico Einaudi. Sempre al Kalinka si ferma la tournée di Beatrice Antolini, reduce dalla registrazione del terzo disco “BioY” e pronta per essere accolta con il solito entusiasmo di pubblico e critica. Venerdì 18 Lo Scafandro Label Showcase con Fabrizio Tavernelli e Atomikakato. A colmare la sala del Vibra di Modena, il venerdì 4, penserà Tying Tiffany, la delirante e provocante artista electro che urlerà le canzoni della sua ultima fatica “Peoples Temple”. Per rimanere in tema di aggressione acustica, il 18 tocca a Nicola Manzan, in arte Bologna Violenta. L’eclettico chitarrista-violinista, tra le tante collaborazioni (Baustelle, Teatro degli orrori), non ha mai smesso di dedicarsi a questo estremo progetto grindcore. Direttamente dagli Stati Uniti arrivano il 19 gli Easy Star All Star, la band che ha rifatto in versione dub i migliori dischi rock della storia tra cui “Sgt. Pepper” dei Beatles. Infine il 25 i Powersolo, la backing band del grande punkbluesman Jon Spencer, chiude il febbraio del Vibra, seguiti il giorno dopo dal reggae dei Supersonic Sound. [S.C.] Info: Vibra www.vibra.tv Kalinka www.kalinkaclub.it Se son “Note di Passaggio” E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Molto vario il cartellone degli Amici della musica Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico con i concerti dell’Adm Ensemble, Andrea Oliva e il Kaleido Ensemble e la lezione di Piovesan A Andrea Oliva “Passioni per la musica”, sempre a cura degli Amici della Musica con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna. In questa occasione il ventisettenne trevigiano eseguirà alcuni brani tratti dal suo repertorio, spaziando da Bach a Kurtàg, da Scarlatti a Ligeti. Proprio da un capolavoro da Ligeti prende il titolo il suo recente CD Musica Ricercata, accolto favorevolmente dalla critica specializzata e non, la quale non ha mancato di sottolineare le potenzialità espressive di questo giovane interprete. [Pietro Terzi] Il rap Marracash sbarca al Vox Fabio Rizzo salirà sul palco di Nonantola sabato 12 febbraio Discusso, amato, celebrato, chiacchierato: di Fabio Rizzo, in arte Marracash, si è detto di tutto e di più negli ultimi anni, ma è innegabile che il rapper di Milano sia al momento uno dei più importanti ed affermati nomi della scena. Nato artisticamente nella Club Dogo Gang come produttore, pubblica il suo primo, omonimo album solista nel 2008 per Universal Music, raggiungendo in breve tempo grande consenso di pubblico e buone posizioni nella classifica italiana. Il suo secondo lavoro, “Fino A Qui Tutto Bene” (2010), conferma il ruolo del rapper sulla scena italiana; da ricordare l’insolita collaborazione con Giusy Ferreri nel singolo “Rivincita”. Marracash sarà al Vox Club di Nonantola sabato Marracash 12; seguirà l’affermata serata “Selecta”. Inizio ore 22; ingresso posto unico 12€ + d.p. Info: www.voxclub.it tel. 059 546979 Info: www.amicidellamusica.info Giovani musicisti: per voi torna il Premio Daolio Torna l’appuntamento con il Premio Daolio, il concorso rivolto a solisti e gruppi musicali emergenti dell’Emilia Romagna. Promosso da Arci Reggio Emilia, assessorato ai Giovani del Comune di Cavriago e circolo Calamita, il concorso quest’anno disporrà di ben quattro premi: il principale al vincitore assoluto di 1000 euro, il Premio Speciale Giorgio Rizzo dal valore di 700 euro, il premio Daolio Web e per la prima volta il premio Scafandro, legato all’omonima e neonata etichetta discografica reggiana (www.loscafandro.it). Anche quest’anno i finalisti saranno affiancati dai tutor: Gigi Cavalli Cocchi, Fabrizio Tavernelli, Jukka Reverberi. Iscrizioni entro il 3 marzo. Info: www.premiodaolio.it musica rchiviato il successo di gennaio, l’associazione Amici della Musica ritorna ad animare la vita culturale della provincia modenese con un calendario denso di iniziative. Si inizia domenica 13 alle 17.30, preso il teatro “M. Troisi” di Nonantola, con il primo concerto della rassegna Note di Passaggio sponsorizzato dalla Fondazione CRMO, dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Nonantola. L’AdM Ensemble, composta da giovani musicisti diplomati in vari conservatori italiani tra cui l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Orazio Vecchi - A. Tonelli” di Modena e Carpi, eseguirà musiche di ogni epoca ed improvvisazioni per avvicinare ragazzi e famiglie all’ascolto degli strumenti e all’arte della composizione. Saranno inoltre proposti i brani realizzati dai numerosi studenti che hanno partecipato ai laboratori del progetto AdM per le scuole. Il secondo appuntamento è sabato 19, nella chiesa di S.Adriano a Spilamberto, ore 21.15, con la performance di Andrea Oliva, flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e già primo flauto nei Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Claudio Abbado. Ad accompagnarlo gli altri membri del Kaleido Ensemble, Francesco Senese, Duccio Beluffi e Patrizio Serino, anch’essi musicisti di larga esperienza concertistica a livello internazionale. Insieme eseguiranno una scaletta di opere da camera composta da due trii per archi da Beethoven e Schubert e due quartetti per flauto di Mozart. Per concludere, domenica 27 alle ore 17, la Sala delle Mura di Castelnuovo Rangone ospita la lezione-concerto del fisarmonicista Luca Piovesan, nell’ambito del ciclo di incontri >cinema >cinema L’America vista da Elia Kazan Alla sala Truffaut ultimi appuntamenti con la rassegna America America - Il cinema di Elia Kazan. Il 10 c’è Splendore nell’erba (1961): nel Kansas del ‘28, l’amore tra Deanie (Natalie Wood) e Bud (Warren Beatty) si scontra con una morale che colpevolizza il loro desiderio sessuale e con l’intrusione dei genitori. Violento e diretto attacco alla morale sessuale conformista e partecipe e profondo studio psicologico sulla gioventù. Il 16 è la volta di Il ribelle dell’Anatolia (1963): nel 1896 il giovane greco Stavros va a Costantinopoli e cerca di risparmiare i soldi per poter emigrare in America. Il 22 l’ultimo film di Kazan, Gli ultimi fuochi: entrato in crisi per la morte della moglie, il produttore Monroe Stahr (Robert DeNiro) si butta disperatamente nel lavoro alla ricerca di un cinema più creativo, quando l’incontro con Cecilia gli fa trascurare gli amici e dimenticare il lavoro. Da F.S. Fitzgerald. Di alberto morsiani Attraverso l’Italia parlando di cultura L’ultimo lavoro cinematografico di Elisabetta Sgarbi ospite alla Sala Truffaut giovedì 3 marzo. Un incontro con i luoghi e con le persone S erata speciale giovedì 3 marzo alla sala Truffaut. Tornerà a Modena la regista Elisabetta Sgarbi con il suo ultimo film, proposto alla Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta di Se hai una montagna di neve tienila all’ombra- Un viaggio nella cultura in Italia, presentato alle ore 21 (a seguire l’incontro con la Sgarbi). Che ne è della cultura nel sentimento degli italiani, nella loro vita concreta. Dobbiamo accontentarci della definizione formale della cultura, ovvero di un sistema di valori condiviso che soggiace ai comportamenti di una data comunità, oppure possiamo andare più a fondo; chiedere per esempio alle persone che vivono, lavorano, leggono e non leggono, amano e non amano, cosa significa per loro la parola “cultura”? Un viaggio, un Grand Tour, attraverso molte regioni d’Italia, cercando di far parlare i luoghi oltre che le persone. In ogni luogo si è chiesto aiuto, come guida, a persone autorevoli, che nella cultura lavorano direttamente, che quei luoghi conoscono. Tra loro, Camilla Baresani, Remo Bodei, Ivan Cotroneo, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Umberto Eco, Antonio Gnoli, Carmen Moravia, Giacomo Marramao, Vittorio Sgarbi, Sandro Veronesi, Pietrangelo Buttafuoco, Enrico Ghezzi e tanti altri. Con le musiche di Franco Battiato. Segue l’incontro con Elisabetta Sgarbi. La Sgarbi è direttore editoriale della casa editrice Bompiani e da undici anni è diret- breaking news Occhi puntati sul cinema africano Ultime pellicole per la rassegna parallela alla mostra della FCRMO Prosegue a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena la rassegna Breaking News/2 - Cinema contemporaneo dell’Africa sub sahariana. In febbraio, l’8, c’è una rassegna di cortometraggi inediti: “6h58” (Madagascar) di Laza, su un anziano; “Pumzi” (Kenya) di Kahiu, racconto di fantascienza); “Me Broni” (Ghana) di Owusu, sui parrucchieri per signora; “Itchombi” (Togo) di Assih, sulla pratica della circoncisione rituale. Il 9 c’è Gugu & Andile (Sudafrica) di Schlesinger, una tragica storia [34] - il mese febbraio \2011 d’amore, variante di “Giulietta e Romeo” ambientata in una township abitata dai neri poveri durante sanguinosi scontri tribali. In quel contesto l’amore proibito tra una sedicenne di etnia Zulu e un diciottenne di etnia Xhosa costituisce una provocazione insopportabile per le rispettive famiglie e i rispettivi clan. La rassegna si conclude il 15 con l’importante Fantan Fanga (Mali) di Drabo e Diakité. Un vigoroso puzzle drammatico in cui si intrecciano la sopraffazione nei confronti dei più deboli, i crimini per assecondare le superstizioni, la satira politica e la resistenza delle donne al potere maschile patriarcale. La storia inizia con il feroce assassinio rituale di un giovane albino. Attore di un gruppo artistico che svolge opposizione politica nelle strade durante le elezioni presidenziali. In anteprima ecco Cielo senza terra tore artistico del festival “La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza”. Ha esordito nella regia nel 1999. Tra i suoi film ricordiamo: “Belle di notte” (2001), “La notte che si sposta” (2002), “Rue de Varenne” (2002) “Fantasmi di voce” (2003), “Notte senza fine” (2004), “Dentro una nuvola” (2004), “Due contro una” (2005), “Due” (2005), “Nevicherò” (2006) “Apparizioni” (2006), “Il pianto della statua” (2007), “Deserto rosa - Luigi Ghirri” (2009), “Dimenticare Tiziano” (2010), “La stanza della segnatura” (2010). Hanno collaborato al film Edoardo Nesi, noto scrittore Bompiani ed Eugenio Lio. Serata speciale col cinema italiano il 23 febbraio alla sala Truffaut. In cartellone l’anteprima Cielo senza terra di Giovanni Maderna e Sara Pozzoli, presenti alla proiezione. Un giovane padre e suo figlio di 8 anni camminano su una montagna. Il loro percorso, le notti senza tenda, la vita all’aria aperta diventano occasioni di intimità e dialogo. Nelle loro parole: il rapporto con la famiglia, l’amore, la città che il padre ha lasciato, la natura che li circonda. L’infanzia, il desiderio di conoscere e di crescere si confrontano con le inquietudini dell’età adulta. Mentre il cammino prosegue, tra incontri e scoperte possibili in una natura sempre più presente, padre e figlio si mettono in relazione con altre vicende che sembrano affiorare dal passato o riportarli repentinamente alla realtà quotidiana della città, laggiù in fondo alla pianura; l’occupazione di una fabbrica a Milano ed il racconto delle disavventure di un produttore musicale degli anni ’70. Info: tel. 059 236288 Alla Truffaut ancora sei serate per il ciclo “Live to Raid, Ride to live” dedicato alle moto Prosegue alla sala Truffaut la rassegna Live to Ride, Ride to Live - Moto e bikers dello schermo, rassegna di film abbinata alla mostra “Dream Bikes - Passioni a due ruote” di Andrea Semprebon. La rassegna, a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, propone diverse date nel mese di febbraio. Il 4 è in cartellone Evel Knievel (1971) di Marvin Chomsky, un film affascinante e divertente su di un celeberrimo, spericolato stuntman motociclista (George Hamilton). La biografia mette assieme le prime corse illegali con una carriera di disprezzo del pericolo. L’11 si vedrà Quadrophenia (1979) di Franc Roddam. Ispirata da long playing degli Who, la storia di un fattorino inglese che, negli anni Sessanta, si realizza solo drogandosi e partecipando alle furibonde risse sulle spiagge di Brighton tra Rockers (in Harley) e Mods (in scooter). Due film il 17: Scorpio Rising (1964) di Kenneth Anger, che descrive i rituali quotidiani di un gruppo di motociclisti in un viaggio nella sottocultura e nell’iconografia dei bikers, le cui usanze sono viste come i corrispettivi odierni di antichi cerimoniali pagani, e Bike Baba (2000) di Daria Menozzi, che racconta di un asceta indiano che ha rinunciato al mondo e ha scelto come forma di meditazione il viaggiare in motocicletta. Il 18 la rassegna propone Indian (2005) di Roger Donaldson, in cui un anziano neozelandese batte un record di velocità con la sua vecchia moto; il 25 è la volta di I diari della motocicletta (2004) di Walter Salles, che mette in immagini i diari del viaggio di Che Guevara in sella a una Norton col suo amico Alberto Granado. Il 4 marzo vedremo Ghost Rider (2007) di Mark Steven Johnson su un centauro infernale. cinema La vita in sella alle due ruote: storie di rockers, mods e ribelli >cinema >cinema Di alberto morsiani occhio a... L’illusionista di Chomet e Bhutto di Baughman e O’Hara Due prime visioni da non perdere all’interno del programma della sala Truffaut. Domenica 13 febbraio si potrà vedere L’illusionista di Sylvain Chomet. Da una sceneggiatura di Jacques Tati, le avventure di un illusionista che lascia Parigi, invasa dal rock, per cercarsi una ribalta in Inghilterra, poi in Scozia. Grandissima animazione, in cui Chomet, come il suo illusionista, evita sia la baruffa con la modernità del digitale e del 3D, sia il demodé: con eleganza e dignità, espone la propria arte a chi ha occhi e cuore. Il 19 è la volta di Bhutto di Baughman e O’ Hara. Nostalgia di uno stato canaglia. Si può studiare a Harvard e Oxford, avere prospettive brillanti in un futuro da migrante di lusso e preferire il natio Pakistan? Se, se sei, anzi eri, Benazir Bhutto. Morta a 54 anni, nel 2007, da primo ministro, questa donna complessa e fuori dall’ordinario, in tutti i sensi, è stata l’ultima “principessa” di una schiatta di potenti. E martiri. Una sorta di famiglia Kennedy nell’inferno di Islamabad e dintorni: dal primo presidente pakistano democraticamente eletto, suo padre, poi condannato a morte, a un fratello morto in un incidente aereo sospetto e a un altro avvelenato con lei già premier. Una Vetrina imperdibile Al Filmstudio 7B quattro nuovi film della rassegna I dimenticati P La strategia degli affetti roseguono al Filmstudio 7B, a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, gli appuntamenti settimanali con la Vetrina 7BIS e la rassegna “I Dimenticati - Film recuperati dalla censura del mercato”. 4 gli appuntamenti di febbraio. Il 7 e 8 c’è La première étoile di Lucien Jean- Baptiste, su un padre irresponsabile con scarsa propensione al lavoro che, per riscattarsi, vuole portare i figlia a sciare; una commedia autobiografica sull’integrazione razziale senza pesantezze ma lieve, divertente, ottimista, piena di gag antiche e infallibili servite con occhio affettuoso ma irrive- rente. Una piccola scoperta. Il 14 e 15 si prosegue con Good Morning, Aman di Claudio Noce, sodalizio tra un ventenne somalo che lavora a Roma da un rivenditore di auto usate e un quarantenne ex pugile intrappolato in un oscuro passato. Tra i due nasce un sodalizio che aiuta entrambi a dare una svolta alle rispettive esistenze. Un film già maturo nel saldo dominio di tutti i mezzi espressivi e con una attenzione meditata e felice per i caratteri, le motivazioni psicologiche, le reazioni. Il 21 e 22 vedremo La strategia degli affetti di Dodo Fiori: attraverso una lucida analisi della mancanza di comunicazione in una famiglia alto-borghese, il film affronta l’influenza del rapporto con i genitori nella vita di un adolescente. Il film non ci permette di assumere il rassicurante punto di vista di uno dei personaggi e ci sorprende continuamente senza mai cadere nel melodramma. Infine, il 28 e il primo marzo è in programma 14 kilometros di Gerardo Olivares. 14 chilometri è quanto misura esattamente lo Stretto di Gibilterra, distanza che separa l’Africa dall’Europa. Non sono tanti, ma a volte bastano a costituire una barriera per i sogni di quanti stanno tentando di lasciarsi alle spalle una vita di misera e privazioni. In questo caso un ragazzo maliano che vuole lasciare l’Africa e venire in Europa a fare il calciatore. Info: tel.059-236291 [36] - il mese febbraio \2011 Omaggio al Chabrol che amava le donne Attorno all’8 marzo la sala Truffaut propone un ciclo di cinque film di Claude Chabrol, il grande regista francese appena scomparso, scelti per lo spazio dato ai personaggi femminili assolutamente protagonisti. La rassegna inizia il primo marzo con Madame Bovary (1991). Nella campagna francese dell’Ottocento, Emma (Isabelle Huppert), moglie di un grigio medico condotto, diventa adultera per fuggire alla noia e alla mediocrità. Finisce suicida. Versione del capolavoro di Flaubert caratterizzata da una esposizione agile, ellittica. L’8 c’è Un affare di donne (1988). Ancora la Huppert, durante la Seconda guerra mondiale, con il marito al fronte, pratica l’aborto clandestino per raggranellare qualche soldo... Info: tel. 059 Ariston: American life, Illegal & Co. A San Marino un gruzzolo di prime visioni: dal regista belga candidato all’Oscar al Bazil di Jeunet P rosegue la rassegna prima all’Ariston, organizzata dal circolo cinematografico Nickelodeon al Cinema Ariston di San Marino di Carpi (proiezione unica ore 20.30). Domenica 6 febbraio si parte con Illegal, il film del regista belga Olivier Masset-Depasse vincitore dell’ultima Quinzaine des Réalisateurs a Cannes e candidato all’Oscar 2011 per il Miglior film straniero. L’intero film passa attraverso Tania, immigrata clandestinamente in Belgio dalla Russia col figlio 14enne da cui viene separata. Con lei scopriamo la vita quotidiana del centro di detenzione, le storie delle altre detenute, i metodi inaccettabili della legge. Precious la pellicola diretta da Lee Daniels in programma il13 febbraio, ha raccolto consensi al Sundance Film Festival e a Cannes dove è stato presentato nella sezione Un certain regard. Precious è una studentessa afroamericana dalla vita molto complicata. Incinta per la seconda volta, non sa leggere né scrivere e i suoi compagni di scuola la prendono in giro e a casa le cose vanno a rotoli. Lee Daniels maneggia con la leggerezza della risata il lato oscuro dell’America incanalato qui in una favola grottesca, che funziona meglio di un documentario. C’era molto attesa per il nuovo film di Jean Pierre Jeunet di cui c’era tanto piaciuto Il favoloso mondo di Amelie. Jeunet ci porta nella vita di Bazil, cinefilo e impiegato in un videonoleggio, la cui felicità è stata rovinata dalle armi da guerra. L’esplosivo piano di Bazil, pellicola surreale e godibile è in programmazione per il 20 febbraio. Altro film da non perdere, domenica 27 febbraio è Ameri- Una scena da Precoius can Life, film inglese diretto da Sam Mendes pluripremiato per American beauty. Il suo talento si riconferma in questo bello spaccato di vita quotidiana che ci parla di due ragazzi (i molto bravi Maya Rudolph e John Krasinski) in attesa di un bebè che si mettono in viaggio per gli States in cerca di parenti o amici che possano aiutarli nella gestione del loro bambino. [M.L.] Info: tel. 059 680546 Le prime nelle sale di Marina Leonardi regia di Giovanni Veronesi Riuscirà un cast d’eccezione che vede tra le sue fila anche il grande Bob de Niro a trasformare la terza puntata della poco convincente saga di Veronesi in qualcosa di travolgente? Il regista punta, questa volta l’obiettivo sulle diverse età dell’amore narrando in tre episodi diverse relazioni che arrivano alla maturità e oltre… Another Year regia di Mike Leigh Un film di Mike Leigh vale sicuramente la pena di essere visto. Another year, vede passare lo scorrere delle stagioni sulla vita di un gruppo di personaggi: la coppia formata da Gerri, psicologa e Tom, geologo, di loro figlio Joe avvocato trentenne scapolo e di alcuni amici. Ma una morte improvvisa colpirà la famiglia… Biutiful regia di Alejandro Gonzalez Inarritu Il bravo Javier Bardem è Uxbal, padre di due figli che ama profondamente e una moglie, Marambra con la quale c’è un rapporto conflittuale che li spinge a separazioni e a tentativi di riappacificamento. Uxbal vive di manodopera clandestina finchè non scopre di avere un cancro che gli lascia poco da vivere. 127 Ore regia di Danny Boyle Torna sulle scene Danny Boyle dopo il successo di The Millionaire con una pellicola che racconta la vera storia dell’alpinista Aron Ralston, rimasto intrappolato per giorni in un canyon dello Utah. Sopravvivrà 5 giorni in condizioni fisiche e psicologiche gravissime, arrivando, per liberarsi, a segarsi il braccio con un coltellino. cinema Manuale d’amore 3 >incontri Di micol lombardi I piccoli editori di Buk Torna il 19 e il 20 l’atteso Festival con i suoi libri e tante iniziative T orna anche quest’anno, con la quarta edizione, Buk. Festival della piccola e media editoria, organizzato dall’associazione culturale Progettarte in collaborazione con il Comune di Modena che sin dalla prima edizione affianca l’iniziativa. Il Festival si terrà presso il Foro Boario e avrà una durata di due giorni, 19 e 20 febbraio dalle 9.30 alle 19.30 a orario continuato e a ingresso libero. Buk vuole mettere in evidenza e favorire la diffusione della piccola e media editoria, dando visibilità alle oltre 100 case editrici provenienti da ogni parte d’Italia che a Modena presenteranno la loro ricca offerta culturale. “Siamo felici della nuova edizione di Buk – dichiara Francesco Zarzana, ideatore dell’iniziativa e presidente di Progettarte – saranno due intensi giorni nei quali ci immergeremo nella lettura tra racconti, incontri, musica, dibattiti e tanta voglia di stare insieme”. In apertura, una tavola rotonda sul futuro dell’editoria vedrà i maggiori esperti sulla materia dialogare con il pubblico sulle nuove forme di lettura, mentre spiccano le presentazioni del nuovo libro di Andrea Camilleri che sarà sabato pomeriggio in collegamento telefonico. Spazio anche alla riflessione con l’analisi degli ultimi giorni di Paolo Borsellino con due giornalisti di Antimafiaduemila che ne raccontano le ultime ore in un intenso libro. E tra le due giornate, uno degli eventi collaterali più attesi: all’Auditorium “M. Biagi” la conferenza scenica sullo sviluppo sostenibile (sabato 19 alle ore 21 – ingresso libero) dal titolo –Spr+Eco, con Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria di Bologna, Massimo Cirri di Caterpillar e le immagini di Altan. è dedicato ai giovani (15-25 anni) il concorso letterario Parole digitali, a cui si partecipa scrivendo un brevissimo racconto che non superi i 140 caratteri di lunghezza. Il testo va inviato entro il 13 febbraio all’indirizzo mail [email protected] con il proprio nome, cognome, data di nascita, indirizzo e numero di telefono. Il concorso è promosso con la rete Net garage e biblioteche del Comune di Modena. Ecco che in Piazza Grande torna il meglio dell’antico Dalle 7 alle 20 di sabato 5 febbraio prenderà vita il progetto, atteso da anni, di un nuovo evento antiquario mensile in Piazza Grande, teatro dal 1978 al 1988 della Fiera antiquaria di Modena poi trasferita al parco Novi Sad. Dal prossimo sabato dunque, e per tutti i primi sabati del mese tranne che in agosto, l’antiquariato di qualità tornerà ad animare il cuore del centro storico di Modena con L’antico in piazza Grande. Decine di espositori da tutta Italia proporranno i loro oggetti nella storica piazza modenese, mentre le iniziative collaterali potranno estendersi alla contigua piazza XX settembre. L’iniziativa, sostenuta dall’assessorato comunale alle Politiche economiche con le associazioni di categoria (Cna, Confcommercio, Lapam e Confesercenti), è organizzata dall’associazione “Mercantico”, presieduta da Pierluigi Forti. Info: www.progettarte.org/?cat=23 Domenica porte aperte al museo Al Civico d’Arte e all’Archeologico itinerari tematici gratuiti Da venerdì 11 a domenica 13 febbraio Piazza Grande e Piazza XX Settembre a Modena ospiteranno Cioccolato Puro, la fiera gastronomica dedicata al cioccolato in tutte le sue forme. Tra le tante iniziative in programma l’elezione, domenica, della miglior pralina al Balsamico 2011. [40] - il mese febbraio [38] ottobre \2010 \2011 Il Museo Civico d’Arte e il Museo Civico Archeologico Etnologico aprono le porte nelle domeniche di febbraio per proporre inediti itinerari tematici ad ingresso gratuito. Domenica 6 alle ore 16.30 si parte con la visita condotta dalla direttrice del Museo d’Arte Francesca Piccinini alla splendida raccolta tessile Gandini. Sarà inoltre possibile vivere l’esperienza di un percorso tattile attraverso una serie di campioni tessili “da toccare”. Domenica 13 alle 16.30 Cristina Stefani, curatrice del Museo Civico d’Arte, illustrerà l’installazione La realtà non è forte. Opere di Sabrina Mezzaqui nata in collaborazione con la Galleria Civica di Modena, come dialogo autentico con la collezione Gandini. In calendario poi due visite alla mostra Novi Park. Archeologia di uno spazio urbano condotte dalla direttrice del Museo Ilaria Pulini accompagnata da un archeologo che illustrerà un tema specifico: domenica 20 ore 17 Carlo Poggi e il 27 sempre alle 17 Donato Labate. Info: tel. 059 2033100/01 www.comune.modena.it/museoarte Unica-Modenantiquaria una fiera che si fa in tre Dal 12 al 20 febbraio si rinnova l’appuntamento con Unica-Modenantiquaria, la manifestazione internazionale di alto antiquariato che inaugura la sua XXV edizione a ModenaEsposizioni (viale Virgilio 70/90). Tornano quindi tre saloni: Modenantiquaria, Excelsior e Petra che portano su un’area espositiva di 20.000 mq le proposte più prestigiose delle selezionatissime 200 gallerie che hanno reso la manifestazione la kermesse internazionale d’alto antiquariato sinonimo di eleganza e originalità. Da oltre 20 anni Modenantiquaria è l’unica rassegna nel panorama europeo a dipingere un affresco completo e variegato dell’arte antica: questo grazie alla rassegna di pittura Excelsior, esclusivamente focalizzata sulla produzione dell’800, alle antichità per esterni di Petra, fino ai gioielli, le supellettili e i mobili più rari ed eleganti di Modenantiquaria. La manifestazione è organizzata da studio Lobo srl di Correggio, in collaborazione con Ascom Confcommercio di Modena, il Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica Modenesi e realizzata con il contributo di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Vivai F.lli Tusi. Quest’anno i visitatori saranno accolti nella hall di ingresso di Unica da un’installazione firmata da Simone Micheli, architetto di fama internazionale che ha progettato per Unica 2011 l’area “domusnova”, uno spazio in cui si incontrano passato, presente e futuro. Gli orari: da lunedì a venerdì dalle 15 alle 20, sabato e domenica dalle 10.30 alle 20. Info: www.unicaexpo.it La nuova stagione del San Carlo A febbraio riprendono i cicli dedicati a Costituzione e lavoro R Info: tel: 059 848380 Info: www.fondazionesancarlo.it La simmetria secondo Boncinelli Un Ricettario d’artista per i bambini alla Civica Due interessanti appuntamenti organizzati dalla Biblioteche del Comune di Modena. Martedì 22 alle 17, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Delfini, per la rassegna Racconti e poesie migranti, incontri con gli autori, la scrittrice Igiaba Scego parlerà del suo libro La mia casa è dove sono. Chiude la rassegna Facciamo ordine! Simmetrie e asimmetrie fra natura e pensiero realizzata dall’Università degli studi di Modena e Reggio e dalle Biblioteche con il sostegno della FCRMO. Giovedì 24 alle ore 21 all’Auditorium Marco Biagi (Largo Marco Biagi 10) Edoardo Boncinelli, professore di biologia e genetica all’Università Vita-Salute di Milano e genetista di fama internazionale, tiene una conferenza dedicata al significato biologico delle forme geometriche: Bellezza è verità. La simmetria nel mondo naturale. Destra-sinistra del corpo umano sono forse l’esempio più vistoso delle simmetrie che popolano il mondo naturale. Si terrà lunedì 21 febbraio alle 17 alla Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande il laboratorio didattico Ricettario d’artista tra gli spazi del sacro condotto da Cristina Spallanzani. Dedicata ai bambini fra i sei e gli undici anni, il laboratorio guiderà i partecipanti nella creazione di un elaborato, frutto dell’incontro fra i sensi e le opere esposte all’interno della mostra “Lo spazio del sacro”. I piccoli artisti realizzeranno un particolare ricettario, un “ricettario d’artista”, in cui gli ingredienti principali sono rappresentati dalle percezioni e dalle diverse sensazioni provate durante il laboratorio. L’iniziativa è gratuita ma su prenotazione. Scienza e narrativa migrante nei programmi delle Biblioteche Info: tel. 059 2032940 Info: tel. 059 203 2919 incontri Torna a ModenaFiere (viale Virgilio 70/90) Artigiana Italiana la manifestazione che mette insieme il meglio della cultura manifatturiera italiana, frutto della creatività e dell’operosità dei nostri maestri artigiani, capaci di creare prodotti unici. Da venerdì 25 a domenica 27 febbraio. iprendono le conferenze della Fondazione San Carlo. Il Centro Culturale prosegue sul tema della Costituzione con il seminario Le Frontiere dell’Europa che rientra nelle iniziative per le celebrazioni del 150° dell’unità d’Italia. Venerdì 11 (ore 17.30) Elena Pulcini parlerà di: Un mondo in comune. Responsabilità e solidarietà nell’ età globale; il 18 sarà la volta de La costituzione economica I diritti sociali tra contesti nazionali e prospettiva europea con Cesare Pinelli; il 25 tratterà di Modelli di federalismo Dimensione territoriale e cambiamento istituzionale negli Stati europei, Sofia Ventura e infine il Il Teatro San Carlo 4 marzo Augusto Barbera parlerà de Il principio costituzionale e le forme di governo Tra Stato nazionale e Unione Europea. Per il Centro Studi Religiosi sul tema del Lavoro il 22 l’assessore regionale Patrizio Bianchi, tratterà di Politiche industriali e politiche del lavoro. Una prospettiva europea. >incontri Di micol lombardi Alla Tenda sono occhi Il tema della vista guida la programmazione tra film, libri e musica P rosegue anche a febbraio l’interessante programma della Tenda che offre ai giovani modenesi moltissimi spunti di riflessione. Questo mese è dedicato agli occhi “che guardano oltre la maschera, oltre l’immaginazione, ma capaci anche di sognare ad occhi aperti o di rimanere semplicemente chiusi”. Dal 3 al 27 febbraio presso lo spazio espositivo sarà allestita Solitudini provvisorie in America fotografie di Devis Bellucci. Per la programmazione cinematografica il 3 alle ore 21.30 proiezione di Nightmare on Elm Street di Samuel Bayer, il 10 febbraio sarà la volta di The Elephant di Gus Van Sant, il 17 segue l’affascinante Apri gli Occhi di A. Amenbar e il 24 l’originale Se mi lasci ti cancello di M. Gondry. Occhi in viaggio saranno i fili conduttori delle presentazioni dei libri, a partire dal 4 con Devis Bellucci e L’inverno dell’alveare, un inno al valore della vita, del dialogo fra diversi e dell’insegnamento; proseguendo l’11 con L’Eredità di Vittoria Giunti di G. Alessi, che racconta il profondo impegno politico e sociale della prima donna sindaco della Sicilia; per “sbarcare” il 18 ne Il Mare di mezzo di G. Del Grande, un viaggio lungo le rotte dei viaggiatori di ieri e di oggi in cerca di un futuro lontano il 25 Trame d’incanto, di e con Marcello Gnani. Tanti gli appuntamenti teatrali a cura di Teatriamoci il 5 con Ascoltando l’Africa, del teatro dei Venti con gli spettacoli di G. Costa A vista ed A Occhio, del Teatro della Pozzanghera il 13 e con Viaggio del cieco Edipo, della ragazza Antigone e della dolce Ismene il 20. Non mancherà la musica quella delle giovani e giovanissime bands il sabato e la domenica con musica rock, metal e hip hop. Il 3 alle 21.30 Goudron live, domenica 6 dalle 17 Last 2nd Chance + ‘90 - ‘97 Green Day Tribute + Wicked Lips + Mars 157 + ACV + Florida. Il 12 febbraio si terrà l’anteprima alla Giornata Mondiale del Risparmio Energetico, Mi illumino di Demo, a cura di Friction Concerti anche il 19, il 26 mentre il 27 dalle 16 in poi si terrà un festival hip hop. Le domeniche a Fusorari con cinema e workshop A Fusorari Cibi&Viaggi (piazzale Torti angolo via Selmi) con il patrocinio del Comune di Modena la domenica sera alle ore 20 propone Il cinema a buffet, selezione di aperitivi e short movies di qualità in collaborazione con Nonantola Film Festival, Concorto Film Festival e il Festival dei Popoli. Il 13 si inizia con Cortografia a cura di Claudia Praolini, un breve ma intenso viaggio nel mondo della moderna animazione. Il 27 sarà la volta della retrospettiva Order of the black knights. Sequence e Fusorari organizzano poi un Workshop teoricopratico di sceneggiatura, Scrivere un soggetto per il cinema con Pietro Albino Di Pasquale e Marco Chiarini a cura di Stefano Cattini. Il corso di 20 ore è organizzato in 3 sabati full immersion, nei sabati 5, 12 e 19 febbraio. Iscrizione: inviare mail a [email protected] con nome, cognome, telefono. Info: tel. 059 4270436 www.fusorari.it Info: tel. 059 214435 www.latendamodena.it 150 anni dell’Unità d’Italia: Ecco i luoghi di Ciro Menotti Per il ciclo di conferenze sull’unità d’Italia a Modena, il 5 febbraio, al Centro Studi Muratori (via Castel Maraldo, 19/C), si terrà l’incontro 1831. Corso Canalgrande, la filanda, i luoghi di Ciro Menotti tenuto da Cristina Magri. Sarà presentata anche una mostra fotografica dal titolo “I Monumenti della Patria” per riscoprire, attraverso un percorso cronologico, i monumenti che le collettività del territorio modenese hanno dedicato alla memoria dell’Unità d’Italia ed a quella della “Grande Guerra”. La presentazione della mostra introdurrà la conversazione in tema di “I Monumenti e l’Arte”. Info: tel. 059 214161 www.circolodegliartistimodena.it Venerdì 18, al teatro Cittadella di Modena, Anfitrione porta in scena Così è (se vi pare), di Luigi Pirandello, allestimento adattato e diretto da Andrea Ferrari. Un sottile gioco psicologico e raffinato, dove Pirandello indaga ancora una volta il rapporto dell’uomo con le maschere quotidiane. Info: tel. 377 1631665 [40] - il mese febbraio ottobre \2010 \2011 L’associazione Salotto magico tra balsamico e donne celebri Doppio appuntamento al Salotto magico (via del Carmine 15). Partiamo da Tradizione balsamica, in collaborazione con la Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale di Spilamberto. Tre gli incontri: l’8 con Vincenzo Ferrari Amorotti, il 15 e il 22 alle 17 con Dia Morselli. Il corso si concluderà con la visita all’Acetaia del Comune di Modena. Il secondo corso si intitola Donne modenesi protagoniste della storia della città, a cura di Gian Carlo Montanari: nei giorni 15, 22 e 1 marzo alle 17 si parlerà di universo femminile, da Matilde di Canossa a Tarquinia Molza a Virginia Menotti. Info: tel. 059 -390173 www.salottomagico.net www.unipr.it spetta a i t e h c o d n Il mo incontri AGRARIA ARCHITETTURA ECONOMIA FARMACIA GIURISPRUDENZA INGEGNERIA LETTERE E FILOSOFIA MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA VETERINARIA PSICOLOGIA SCIENZE POLITICHE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI >incontri Di micol lombardi Civica: Atelier d’Artista con Davide Benati Con la visita guidata all’atelier di Davide Benati, il 16 febbraio alle ore 18 riprendono gli appuntamenti dell’iniziativa Atelier d’Artista, programma di itinerari dedicati all’arte contemporanea organizzato dalla Galleria Civica nel corso del quale il direttore Marco Pierini, guiderà il pubblico alla scoperta dei luoghi in cui vengono create e prodotte le opere, introducendo i visitatori a una conversazione con l’artista. Davide Benati nato a Reggio Emilia nel 1949 è un pittore affermato da tempo a livello internazionale. La partecipazione all’iniziativa è a iscrizione e gratuita. Prenotazioni al numero 059 203 2919 o all’indirizzo biglietteria.galleria. [email protected]. Trasporto gratuito con ritrovo in corso Canalgrande 103 alle 17,30. Info: tel. 059 2032911/2032940 “Il salotto della lettura” all’Ospedale di Sassuolo Nasce una biblioteca all’interno dell’Ospedale di Sassuolo. Sarà al servizio di degenti, familiari, accompagnatori, volontari e personale. Il salotto della lettura, è un luogo accogliente che ospita circa 2400 volumi e va ad arricchire e il progetto “Leggere in ospedale” iniziativa a cura del Sistema bibliotecario di Sassuolo e dell’Associazione di volontariato “Librarsi”, sviluppato in collaborazione con l’Ospedale di Sassuolo conferma l’attenzione per le persone nella struttura sanitaria. La Galleria Estense racconta... A febbraio proseguono i percorsi a tema su recuperi e restauri P Domenica 13 alle ore 17 al Salotto Culturale Simonetta Aggazzotti (viale Martiri della Libertà 38) si terrà Sentieri opposti: l’amore e il suo contrario diario musicato di liriche e storie brevi di emozioni antiche e attuali di Daniela Ori con I Semi Neri, Il Duo Guaitoli & Mattei. Info: www.simonettaaggazzotti.it rosegue Raccontare l’arte alla Galleria Estense (Largo S.Agostino 337 ore 17.30). Giovedì 3 si parlerà de Il restauro degli Zavattari nella Cappella di Teodolinda del Duomo di Monza e di nuove sorgenti luminose. Giovedì 10 sarà la volta di Capodimonte oggi con il direttore del museo Mariella Utili. Giovedì 17 il tema sarà Il memento Mori di Grinling Gibbons. Il ritorno nella Galleria Estense di un capolavoro del Barocco inglese dopo il restauro, con Laura Speranza e Maria Cristina Gigli dell’Opificio delle pietre dure di Firenze. Apertura straordinari fino alle ore 21 con concerto di musiche del ‘600. Giovedì 24 febbraio si parlerà di Archeologia in villa. Il nuovo Antiquarium di Villa Corsini a Firenze con Fabrizio Paolucci, direttore dipartimento antichità classica degli Uffizi e Infine il 3 marzo La Galleria dell’Accademia di Venezia: un cantiere aperto col direttore Matteo Ceriana. Info: tel. 059 4395715 Qui l’associazionismo è donna Prosegue il ciclo di presentazioni di libri sulla storia femminile Prosegue presso il Centro documentazione donna (Via Canaletto 88) , il ciclo di presentazioni di Libri sulla storia delle donne e dell’associazionismo femminile dal dopoguerra ai giorni nostri. Lunedì 7 febbraio alle ore 18 con la presentazione del volume Il contributo dell’associazionismo femminile in Emilia Romagna, a cura di Luciana Serantoni, che ripercorre le tappe fondamentali della storia di due storiche associazioni femminili l’UDI e il CIF allargando lo sguardo alle giovani associazioni di donne migranti e intrecciare le loro storie alle nostre. Lunedì 21 è in programma la presentazione del volume Memorie di una che c’era. Una storia dell’Udi, di Marisa Rodano. Ricordi, testimonianze ricostruiscono la storia dell’Unione donne italiane. L’esperienza di Marisa Rodano attraversa tutta la Storia: dalla Resistenza alla nascita, il 2 giugno ‘46, della Repubblica italiana, dalla bufera della Guerra fredda al Sessantotto, fino al femminismo degli anni settanta e alle battaglie sociali di oggi. Info: tel. 059 451036 [40] - il mese febbraio [42] ottobre \2010 \2011 «Ci sono il noto e l’ignoto, e in mezzo ci sono le porte». Jim Morrison. Si intitola Attraverso (porte & finestre) la mostra di fotografie di Giampiero Palmieri esposta dal 10 febbraio al 13 marzo presso il Bar Maiorca di V. Medaglie d’Oro 47 (aperto tutti i giorni tranne domenica pomeriggio). A Spilamberto un’antologia dedicata alle storie della grande strada C hissà quante storie e quante avventure si sono consumate intorno alla celebre via costruita dai romani. Modena, come le altre città della regione, è cresciuta appollaiata a questa millenaria via Emilia che le fa da spina dorsale. Un’antologia intitolata appunto Emilia la via maestra, viene presentata venerdì 4 alle 20.30 nella Biblioteca Comunale di Spilamberto. L’Associazione culturale I Semi Neri ha raccolto in questo volume edito dalla modenese Damster, dodici storie ambientate all’ombra della Ghirlandina: un uomo che cerca per la città una cura per la moglie, i ricordi di un’estate, un simpatico equivoco, una leggenda sulle fave, la balera e le sue atmosfere, le disavventure di un contadino, un conflitto generazionale all’epoca del fascismo. Gli ingredienti sono la tradizione, i misteri, le atmosfere tipiche e le trame tra il realismo e il fantastico. L’associazione I Semi Neri, il cui nome deriva dal celebre indovinello veronese, prima attestazione scritta dell’Italiano, è nata con lo scopo di promuovere la cultura dello scrivere attraverso pubblicazioni e eventi culturali. Ha già pubblicato l’antologia “Solitudine giapponese” e promosso gli eventi “Voci fuori tempo tra risonanze della notte”, “Melodie di suoni e nostalgie nel tempo del ricordo e dell’attesa”, “Parole dipinte” e “Alberi”. Venerdì 11, stesso posto e stessa ora, sarà presentato JK - Memorie di un consigliere (Elis Colombini Editore) di Bepi Campana, ambientato in un’anonima città padana e narra della misteriosa scomparsa di un ex consigliere comunale. Racconti del Novecento (Edizioni Il Fiorino) è invece il libro di Giancarlo Benatti che verrà presentato venerdì 18. Sono 34 storie per raccontare un Novecento in chiave modenese alle nuove generazioni. [S.C.] Info: tel. 059 789965-789969 per riflettere Conspirancy No al razzismo In occasione del Giorno della Memoria il Comune di Castelfranco promuove un mini ciclo di proiezioni per mantenere l’impegno preso di ricordare un evento storico che ha segnato indelebilmente il nostro tempo. L’ultimo appuntamento alla Biblioteca Comunale è con il film Conspirancy - soluzione finale con Stanely Tucci e Kenneth Branagh. Wansee, 20 gennaio 1942,15 uomini si radunano in una villa fuori Berlino:il terzo Reich si è riunito per un’operazione di assoluta priorità che segnerà il destino di milioni di vite umane. Nuovo appuntamento al “Caffè filosofico a l’Eglise” sabato 19 febbraio dalle ore 16 alle ore 18 a “L’Eglise cafè” di Castelvetro. Il “caffè filosofico” è un luogo per incontrarsi e dialogare con gli altri. Chiunque abbia disposizione al dialogo può partecipare, non è necessaria alcuna conoscenza filosofica. Ogni incontro muove da letture che offrono spunti di riflessione per avviare un percorso di indagine intorno al tema proposto. In programma No. Il rifiuto che sconfisse il razzismo. Dal testo di P. Capriolo. 3 febbraio - ore 21 Info: tel. 059 959395 - 959377 19 febbraio - ore 16 Info: tel. 059 758842 -43 Percorsi della memoria 10 febbraio - ore 21 Se ne parla a Nonantola presso il Teatro Troisi. Un percorso tra le violenze del ‘900 nella provincia di Trieste, al di qua e al di là del ‘confine mobile’ tra Italia e Jugoslavia, i conflitti nazionali.. interviene Franco Cecotti Info: tel. 059 547195 Ma che storia 3 marzo - ore 21 Sempre a Nonantola presso il Teatro Troisi un secondo viaggio per guardare all’unità d’Italia. Un progetto di Gianfranco Pannone che per immagini e suoni attraversa l’arco di 150 anni di storia nazionale. Info: tel. 059 547195 Non solo burattini 6,13,20,27 febbraio Proseguono gli spettacoli della rassegna Non solo burattini. I prossimi appuntamenti: il 6 febbraio a Maranello, il 13 a Castelvetro, il 20 a Marano, il 27 a San Cesario. Spettacoli con attori, pupazzi, teatro d’ombra. Info: www.iburattinidellacommedia.it Parliamo e degustiamo 27 febbraio - ore 17 Presso il Ristorante Vandelli di Pavullo si racconta “La bella e lunga favola dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena”. A seguire (ore 20) cena-degustazione a tema al costo di euro 30,00. Prenotazioni entro il 20 febbraio. Info: tel. 053621140 - 3479478316 incontri Attraverso la via Emilia in breve di dalila borrelli Il cucciolo di Gassman R educe dai consensi ottenuti, anche moderno e visceralmente emozionante. a Modena poco più di due anni fa, L’ennesimo successo per Gassman che con La parola ai giurati, Alessandro rivela un grandissimo talento in continua Gassman torna a calcare le scene con crescita”. il testo contemporaneo Roman e il suo Anticipiamo la messa in scena prevista cucciolo, traduzione e riadattamento, a il 4, 5 e 6 marzo alle 21 di Il fu Mattia cura di Edoardo Erba, di Cuba and his TedPascal. A riscrivere e a trasformare il libro dy Bear, opera del newyorkese Reinaldo di Luigi Pirandello in opera teatrale è Tato Povod. Sul palco venerdì 11 febbraio alle (Antonio) Russo, drammaturgo, attore, 21 (turno A), sabato 12 alle 16 e alle 21 regista, musicista e (turno B e C) e domenica 13 alle 21 (turpoeta napoletano: le no D), Roman e il suo cucciolo racconta trasposizioni in testo il rapporto conflittuale tra un padre e un teatrale “sono operafiglio appartenenti alla comunità romena. zioni che a questo naIl padre è un uomo irascibile, raramente vigato uomo di teatro toccato da slanci di affettuosità, incapace partenopeo, riescono come è di esprimere il proprio dolore caparticolarmente bene, muffato da atteggiamenti rabbiosi, ostili e come nelle riduzioni e prevaricatori. Il figlio è un adolescente fortemente segnato dalla mancata 6 febbraio possibilità di comunicare Il piano di Libetta con il padre che sì, lo ama, ma non è in grado di comPer la rassegna Concerti Aperitivo prendere i suoi bisogni, le domenica 6 febbraio alle 17 si esisue paure, i suoi desideri. bisce al pianoforte, su musiche di Preparatevi: il dramma si Liszt, Brahms, Saint-Saëns, Alkan e dipana inesorabile, l’epiGodowsky il giovane Francesco Libetlogo è triste. Bravissimi ta talentuoso pianista salentino da Alessandro Gassman, anni anche apprezzato compositore che cura anche la regia e direttore d’orchestra. dell’opera, e l’intero Teatro Stabile del Veneto - Teatro Stabile d’Abruzzo, “uno spettacolo attualissimo che spinge a negli adattamenti shariflettere su problematiche diffuse nella kespeariani più volte società attuale; un modo nuovo di “fare” messi in scena nella sua carriera. Tato un teatro a tratti molto cinematografico, Russo fa propria la materia del testo Al Comunale di Carpi dall’11 al 13 febbraio va in scena l’opera dell’americano Povod firmata dal figlio d’arte per riscriverla in lavoro teatrale con lo stesso linguaggio che sarebbe stato di Pirandello”. Info: tel. 059 649263 La buona danza del Complexions Ballett e della RBR Company Due gli appuntamenti con la danza in programma a febbraio al Comunale di Carpi. Sabato 5 alle 21 si esibisce su coreografie di Dwight Rhoden e musiche di artisti vari (dal gospel agli spirituals, da Bach agli U2) la Complexions Contemporary Ballet. Nata nel 1994, la compagnia si caratterizza per la ricerca dell’innovazione: “poco ligi ad ogni regola imposta e sostenitori della più totale libertà artistica, questi danzatori, testimoni di una realtà che diviene di giorno in giorno più mutevole, variegata, sfaccettata, mescolano nello stile che li contraddistingue metodi di danza [44] - il mese febbraio \2011 diversi, tradizioni e visioni opposte ma conciliabili di quest’arte suggestiva”. Domenica 27 alle 16 è il turno dello spettacolo portato in scena dalla RBR Dance Company: sette danzatori ci accompagnano in un viaggio attraverso l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco. Un percorso surreale e mistico che, grazie ad atmosfere rarefatte, fondali tecnologici e giochi di luce, ci culla in uno scenario di sogno e magia. Curano la regia e la coreografia Cristiano Fagioli e Cristina Ledri su musiche originali di Romina Salvadori, Stefano Privato e Massimiliano Lupo. Uno spettacolo importante perché celebra anche i dieci anni di attività di una compagnia considerata tra le più raffinate e coinvolgenti. Info: tel. 059 649263 c a r p i Mirror e quei libri… Indistruttibili A Palazzo Pio allestite due mostre tra riflessi e volumi cartonati è ancora tempo per visitare le mostre ospitate a Palazzo Pio: presso la Sala Cervi, fino al 27 febbraio, Mirror, un percorso tra gli specchi e le immagini dell’illustratrice coreana Suzy Lee e, presso la Sala Estense, fino al 6 marzo, Gli indistruttibili, mostra bibliografica di libri cartonati per i piccoli con tavole di Antonella Abbatiello. Entrambe le mostre sono a ingresso gratuito. La prima è visitabile il venerdì, sabato e festivi con orario 10/13 e 15/19; la seconda il sabato con orario 10/13 e 15/19 e domenica con orario 15/19. Info: tel. 059 649961/83. Per gli appassionati di archeologia e urbanistica prosegue fino al 25 aprile, presso i Musei di Palazzo Pio, “Verso il Borgo antico”. L’esposizione, curata da Cesare Sereni, Manuela Rossi e Paolo Info: tel. 059 649955 Ricky Gianco MUSEI Metti un’ Ora d’arte tra intrecci storici Sono più di 36 mila le persone che lo scorso anno hanno visitato Palazzo Pio e i suoi musei, molti di questi partecipano alle visite guidate periodiche organizzate soprattutto la domenica e nei giorni festivi. Dal 2011 questi appuntamenti si rinnovano nel ciclo Ora d’arte: tutte le prime domeniche del mese (ingresso gratuito per i residenti dell’Unione Terre d’Argine) un filo conduttore di volta in volta differente porterà i visitatori Campagnoli, ripercorre le fasi dell’intervento di riqualificazione architettonica dei corsi Fanti e Cabassi proponendo le tracce dell’antica città riemerse dalle indagini quali, ad esempio, i numerosi canali che attraversavano i borghi. La mostra è visitabile il venerdì, sabato e festivi con orario 10/13 e 15/19 e, solo su prenotazione, dal martedì al giovedì con orario 10/13. a scoprire alcuni aspetti diversi dell’edificio, della sua storia, delle opere e degli oggetti esposti, della sua stessa essenza. L’appuntamento di febbraio è per domenica 6 con Fili e intrecci nella storia. Info: tel. 059 649955 Come si suol dire, un tuffo nei favolosi anni ‘60: questo ci si aspetta sabato 19, alle 21, al Teatro Comunale di Carpi grazie al concerto di Ricky Gianco accompagnato da Stefano Covri alla chitarra, Dario Polerani al basso e contrabasso e Marco Bigi alle tastiere. Il concerto è organizzato dal Gruppo Parkinson di Carpi per celebrare i 10 anni di attività dell’associazione. Ingressi: platea e pachi centrali 12 euro, palchi laterali 8 euro, loggione 5 euro. Info: 059 622900 Prevendita biglietti: tel. 059 641430 bambini Ma che passione! Carpi non dimentica mai i più piccini: questi gli appuntamenti a loro dedicati in febbraio. Per Cinema che passione! domenica 6 alle 16.30 il Centro Guerzoni proietta Una magica notte d’estate, film d’animazione per bambini dai 5 ai 9 anni. Ingresso gratuito, info: 059 683336. Per Teatro che passione! l’Auditorium San Rocco propone il 6 alle 17.30 Anastasia, Genoveffa e Cenerentola, il 13 alle 16.30 Favolosofia - La favola dei cambiamenti, il 20 alle 16.30 Cielomaresoleluna, il 27 sempre alle 16.30 Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò volare. Gli ingressi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria al 347 3263971 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12). Infine per Laboratori che passione! al Castello dei ragazzi sabato 12 alle 16.30 va in scena Un mondo di figure e ombre e sabato 26, stesso orario, Come costruire un robot. Ingresso gratuito ma con iscrizione obbligatoria. Info: tel. 059 649961/983 in breve ABCinema Dall’1 febbraio Biblioteca Loria Apprendere gli strumenti base del linguaggio cinematografico e comprendere i meccanismi di creazione di un film: questi gli obiettivi di ABCinema, corso di avvicinamento alla sceneggiatura, ai movimenti macchina e all’analisi dell’inquadratura, al montaggio e alla storia del cinema a cura dell’Assessorato alle Politiche culturali di Carpi e alla Biblioteca Loria (sede stessa del corso). Diversi i docenti coinvolti coordinati da Antonia Mascioli e 10 le lezioni previste nelle date 1,8,15,22 febbraio, 1,8,15,22,29 marzo, 5 aprile, ognuna supportata dalla visione di spezzoni di film per meglio spiegare i concetti esposti. Ai corsisti sarà rilasciato il materiale didattico relativo ad ognuna delle unità che costituiscono il corso e, alla fine, un attestato di partecipazione. Per info e iscrizioni: 050 649369-73. carpi C’ >appuntamenti IN PRIMO PIANO C’è da fare Giovedì grasso vede a Modena la consueta sfilata della famiglia Pavironica e lo sproloquio dal balcone di Piazza Grande. Carri e feste anche in provincia a San Cesario, Montese e naturalmente a Formigine Tutto pronto per un nuovo Carnevale! Il Carnevale di Formigine Passeggiata lungo la via Vandelli 6 febbraio Da S. Annapelago, una passeggiata lungo la storica strada, crocevia di commerci e contese: la via Vandelli. Al ritorno, dopo la visita al sasso del diavolo, ci sarà uno spuntino prelibato. Info: 320 7559283 Una romantica escursione 12 febbraio T orna la festa più divertente dell’anno. A fine febbraio hanno inizio i primi festeggiamenti del Carnevale 2011, con sfilate, balli e maschere tradizionali. A San Cesario domenica 27 il Carnevale delle Contrade si apre con lo spettacolo di burattini “Il dottore innamorato”; per tutto il pomeriggio si prosegue con animazione musicale itinerante, giochi per bambini e degustazioni. Da martedì 1 a giovedì 3 apertura serale del Palacaranvel con pizzeria e musica dal vivo. Venerdì 4 invece Contrade in pista con l’apertura di tutte le Osterie delle Contrade. Il Carnevale prosegue sabato 5, domenica 6 e martedì 8 (info tel. 059 936721). Sempre domenica 27 febbraio a Montese la seconda edizione di Carnemare: dalle ore 14, ci saranno carri e maschere, esibizione di artisti di strada, musica ed animazione per bambini. Inoltre, si potranno gustare le specialità del nostro mare e degustare ciacci, vin brulé e dolci (info tel. 059 971122). Partirà invece domenica 6 marzo la 54a edizione del Carnevale dei ragazzi di Formigine; dalle ore 11 gli Zingari “bivaccheranno” davanti al castello offrendo degustazioni di prodotti tipici. La famiglia Pavironica aprirà il corso mascherato alle ore 14, mentre alle ore 16 si esibirà nello “sproloquio” dal balconcino di Sala Loggia. Altro corso mascherato si terrà martedì 8 marzo dalle ore 14 (info tel. 059 416244). “Aspettando San Valentino” è il nome della romantica escursione sotto la luna piena e in mezzo ai paesaggi innevati che si farà partendo da S. Annapelago fino a Poggio Scorzatello. Info: 320 7559283 Che soffice la neve di febbraio... 20 febbraio Una mattiniera escursione con le ciaspole attraverso consigliati da noi un itinerario particolar- La Protezione Civile si mette gli sci Dal 3 al 6 febbraio si tengono al Cimone i Campionati Italiani di sci della Protezione Civile. Operatori della Protezione e da tutto il mondo del volontariato italiano si cimenteranno in gare di sci e snowboard. Saranno presenti anche le cucine mobili delle associazioni. Info: www.cimoneprotezionecivile.it Caramelle e esibizioni col Ricola Winter Tour Dal 18 al 20 febbraio il Ricola Winter Tour passerà per Sestola con le sue gare promozionali, ski test, concorsi e animazioni di ogni tipo, sia in pista che in paese. Tra una sciata e un’altra i partecipanti potranno fare un break nell’igloo giallo Ricola. Info: www.ricolawintertour.it I Gormiti e Hello Kitty per lo skicross La Gormiti & Hello Kitty Winter Cup arriva sul Cimone. Il 27 febbraio si sperimenterà una nuova disciplina, lo skicross: i partecipanti lotteranno contro il tempo e direttamente contro gli avversari su una pista piena di ostacoli. Sono previste gare con categorie diverse. Info: www.gormitiwintercup.it [46] - il mese febbraio \2011 mente suggestivo: si partirà da Ospitale di Fanano e ci si spingerà lassù fino alle rive del lago segreto. Info: 328 9376048 Andiamo sulle tracce...del lupo 26 e 27 febbraio A Pievepelago un week end con i ricercatori del Parco: si imparerà a conoscere le tracce degli animali, anche del lupo. Domenica si farà snowtracking sulla Strada Ducale. Info: 0536 325586 24 FEB / h 21.00 25 FEB /h 15.00 Modena/ STAGIONE TEATRALE 2010/2011 UN SOGNO NELLA NOTTE DELL’ESTATE GLI APPUNTAMENTI DI FEBBRAIO di William Shakespeare regia MaSSiMiLiaNo CiViCa - FUori aBBoNaMeNTo - TEATRO DELLE PASSIONI Viale Carlo Sigonio 382 TEATRO STORCHI Largo Garibaldi 15 10/11/12 FEB /h 21.00 3/4/5 FEB /h 21.00 6 FEB /h 15.30 ITIS GALILEO Francesco Niccolini e Marco Paolini di 12 FEB / h 21.00 13 FEB /h 15.30 L’ULTIMA RECITA DI SALOMÉ STORCHIOPERETTA uno spettacolo di LA VEDOVA ALLEGRA e di Franz Lehàr regia Corrado aBBaTi 16 FEB /h 15.00 17/18/19 FEB /h 21.00 20 FEB /h 15.30 27 FEB / h 16.00 I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA FAGIOLINO ASINO D’ORO Giovanni Testori regia FederiCo Tiezzi di Ferdinando Bruni Francesco Frongia da oscar Wilde 14/16 FEB / h 21.00 15 FEB /h 15.00 LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA LA REPUBBLICA DI UN SOLO GIORNO / Rassegna di Teatro per Famiglie di Ugo riccarelli, Marco Baliani MarCo BaLiaNi regia Spettacolo di giocolieria e burattini Francesco Niccolini e Mauro Monticelli regia reNaTo BaNdoLi di Biglietteria telefonica 059/2136021 dal lunedì/venerdì ore 9/13 Biglietteria Teatro Storchi - Largo Garibaldi, 15 dal martedì/venerdì ore 10/14 sabato ore 10/13 - Biglietteria Teatro delle Passioni Via Carlo Sigonio, 382 - martedì, giovedì e sabato ore 16.30/19 Biglietteria on line: www.emiliaromagnateatro.com - www.vivaticket.it 17/18 FEB / h 21.00 PIAZZA D’ITALIA antonio Tabucchi MarCo BaLiaNi dal romanzo di regia