Debutta al Teatro delle Passioni la nuova produzione di Ert dall

annuncio pubblicitario
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
€ 0,50
B3510111
Debutta al Teatro delle Passioni
la nuova produzione di Ert
dall’omonimo testo
del drammaturgo svedese
Lars Norén e la messa
in scena di Marco Plini
TEATRO
Un mese ricco
di spettacoli.
Sul palco anche
Paolini, Lombardi,
De Filippo
OPERA
Al Comunale
arrivano
Cavalleria Rusticana,
Pagliacci
e Mecbeth
eventi
Buk: il 19 e 20
torna il Festival
della piccola
e media
editoria
masteraltaformazione
sull’immagine
contemporanea
o
in sommario
i
primopiano
pag.04 Debutta il 3 marzo al Teatro delle Passioni Freddo nuova produzione Ert pag.06
Grande Lirica al Comunale con il dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci
r
teatro
pag.08 Allo Storchi un inedito Promessi Sposi alla prova e ancora Itis Galileo di Marco
Paolini e Un sogno nella notte d’estate di Civita pag.11 Al Teatro delle Passioni i due
a
spettacoli sull’Unità d’Italia di Marco Baliani pag.12 La Salomè di Ferdinando Bruni alle
Passioni pag.13 Danza al Teatro Comunale il 2 febbraio con Otello del Balletto di Roma
pag.14 Beppe Grillo col suo ultimo spettacolo al PalaPanini pag.15 Al via la rassegna
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di Modena:
Marina Leonardi - Edicta
via S. Chiara 14
41100 Modena
Tel. 0592034854
[email protected]
Erika Varesi - Edicta
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
Tel. 0521251848
Fax 0521907857
[email protected]
Editore
Edicta p.s.c.
via Torrente Termina 3/b
n. iscrizione ROC: 9980
43100 PARMA
www.edicta.net
Per la pubblicità
Tel. 0521258210
Tiratura 12.000 copie
Stampa
Stamperia s.c.r.l. – PARMA
arte
m
la mostra Breaking News della FCRMO
calendario eventi
pag.28 A Formigine e Nonantola la mostra L’ora più silenziosa pag.29 A Mirandola
o
la mostra Andata e ritorno di Giliberti
musica
pag.30 Al Comunale il concerto dei Berliner Symphoniker. Le celebrazioni dell’Unità d’Italia
s
della Gmi pag.32 Il Jazz al Baluardo pag.33 I concerti di Note di Passaggio
cinema
pag.34-35 Il cinema della Sala Truffaut pag.36-37 Vetrina 7bis e “prima all’Ariston”
.
incontri
pag.38 Torna Buk il festival della piccola editoria pag.39 Unica-Modenantiquaria
pag.40 Alla Tenda sono...occhi pag.42 Ciclo d’incontri alla Galleria Eestense
n
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Redazione
Marina Leonardi, Alberto
Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Sante Cantuti, Carlotta Catellani, Eugenio Fedolfi, Letizia
De Felice, Luca Fiorini, Micol
Lombardi, Annalisa Malavolta,
Elisa Nobler, Greta Ronchetti
di Cirillo pag.17 I Rusteghi di Gabriele Vacis a Castelfranco e a Pavullo
pag.18 La mostra Lo spazio del sacro alla Galleria Civica pag.20 Prosegue al Sant’Agostino
Carpi
pag.44 Alessandro Gassman e il Complexions Ballett al Teatro Comunale
appuntamenti
i
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.92
m
T come Teatro con la soprano Cecilia Gasdia pag.16 Al Fabbri di Vignola il moderno Otello
pag.46 Carnevale a Modena e provincia
il Mese Modena
In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito
gratuitamente in città:
Comune di Modena, Informagiovani/IAT,
Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro
Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut
In provincia a Carpi:
Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT,
Urp QuiCittà
a Castelfranco Emilia:
Assessorato Cultura
a Vignola:
Fondazione, Rocca
Buono acquisto per una copia di
valido fino al 31 DicEmBRE 2011
PER L’EDICoLANTE: DA RESTITuIRE
ALL’AZIENDA DI DISTRIBuZIoNE GIoRNALI
www.edicta.net
di alessia pelillo
Di forte e pregnante attualità debutta al Teatro
delle Passioni in prima assoluta Freddo di Lars
Norén il romanziere svedese contemporaneo
che propone uno spettacolo di denuncia contro le
forme di intolleranza dilaganti tra i giovani d’oggi
F
reddo. Un Freddo cane, all’apparenza disumano, venuto dal Nord ma
in realtà esteso un po’ ovunque. è
il gelo della solitudine, della mancanza
di modelli, del vuoto dentro l’anima delle
giovani generazioni che Lars Norén affronta nel suo Freddo (Kyla in svedese),
lo spettacolo che a Stoccolma ha debuttato nel 2003 e che quest’anno Marco
Plini mette in scena nella produzione di
Ert Fondazione. Una prima nazionale
importante e coraggiosa, di scena al
Teatro delle Passioni di Modena dall’inizio
di marzo con una tenuta straordinaria ed
orari di replica dedicati in particolare al
teatro giovani.
Norén, attento osservatore della società
contemporanea, ha scritto Freddo dopo
la sua esperienza di lavoro, durata diversi anni, in alcune case di reclusione
svedesi, firmando un testo singolare e
militante, affrontando un tema che per
quanto possa ancora restare ai margini
della società, può rivelare una violenza
inaspettata e difficile da contenere. La
storia narra di tre ragazzi adolescenti
che si ritrovano a festeggiare la chiusura dell’anno scolastico in un bosco in
compagnia di qualche birra, dando sfogo
all’intonazione di cori nazisti.
Connotati da teste rasate e grotteschi
simboli nazisti tatuati sul loro corpo,
apparentemente potrebbero sembrare
solo tre giovani inquieti il cui unico fine
è perdere tempo. I discorsi dei ragazzi
riflettono la situazione della Svezia di
fine millennio, spaventata dall’arrivo degli immigrati che vengono vissuti come
possibili “inquinatori” del puro sangue
svedese. Ben presto si capisce che i tre
amici non sono lì senza un motivo: stanno
infatti aspettando un loro compagno di
scuola di origine coreana che è stato
adottato da una benestante famiglia
svedese. L’epilogo è tragico e appare
ancora più straziante se si considera che
il racconto si rifà ad un fatto di cronaca:
l’ultimo giorno di scuola dell’anno 2002,
due liceali campeggiati ai bordi di un
lago furono molestati da un gruppo di
Fr e d
di
regia
Lars No
Marco
Inverno nel cuore e
Lo scrittore
Un autore “contro”
per la convivenza
Lars Norén è una delle
personalità più significative
della drammaturgia contemporanea. Svedese, nato nel
1944, un passato di poeta
e una pratica di regista
dietro una fluviale attività
di commediografo, può essere considerato l’erede di
Strindberg e un fratellino
di Bergman per la spietata
analisi di impossibili e inscindibili convivenze familiari,
[04] - il mese febbraio \2011
pregne di devianti sottintesi
sessuali, che
ogni anno lancia sulla scena.
Dal 1999 è il direttore artistico
del RiksDrama
di Stoccolma,
il teatro nazionale che sotto
la sua influenza ha dedicato
particolare attenzione a temi quali il crimine
e la punizione, il bene e il male,
la salute e la
malattia. La sua
scrittura, lontano dall’essere
strumento di
denuncia o banale fotografia
della nostra realtà, è una lente
d’ingrandimento puntata sui
comportamenti, le sofferenze,
i dettagli della
vita dell’individuo, ritratti dando
spazio e voce al lato forse più
malato dell’essere umano,
sicuramente il più sincero. Il
disagio e la violenza giovanili
sono stati descritti da Norén
anche nel monologo 20 Novembre, messo in scena in
Italia, ispirato alla terribile vicenda di Sebastian Bosse, il
diciottenne tedesco che nel
2006 fece irruzione nel suo
liceo di Emstetten sparando
su compagni e insegnanti
per poi togliersi la vita, dopo
avere caricato su Youtube
un video in cui spiegava le
ragioni del gesto.
p r i m o p i a n o
skinheads che finirono col massacrarne
uno a bastonate. Freddo è un atto di denuncia, un contributo alla riflessione su
una cultura della tolleranza sempre più
necessaria per un futuro prossimo.
L’intenzione dell’autore è di condividere
con gli spettatori l’orrore di un gioco
tragico, stupido e incerto (il gioco del
gatto con il topo) che sfocia in un gesto irrimediabile. Tuttavia, estraneo al
fatalismo di una situazione stereotipata
e irreversibile, Lars Norén ci fa capire
che l’omicidio è qui legato strettamente
al caso, allo svolgersi dei fatti e alla personalità dei tre aggressori. Provenienti
da un milieu sociale modesto, con alle
spalle un rapporto difficile con la figura
paterna, i tre dimostrano di non avere
alcuna ambizione per il futuro; lasciati
precocemente a loro stessi, i tre giovani vivono privi di modelli positivi e di
successo, senza illusioni sul proprio avvenire. L’ossessione di passare all’azione
sembra l’unica risposta all’anonimato, la
violenza un riscatto contro l’ingiustizia
di incontrare un compagno abbiente,
entusiasta e per di più…straniero.
orén
Plini
In apertura la locandina dello
spettacolo. A fianco gli attori di
Freddo: Angelo Di Genio, Michele
Di Giacomo, Alessandro Lussiana,
Federico Manfredi
nell’anima
informazioni
Freddo
di Lars Norén, regia di Marco Plini
con Angelo Di Genio, Michele Di
Giacomo, Alessandro Lussiana,
Federico Manfredi
Produzione ERT
Dove: Teatro delle Passioni, via
Carlo Sigonio 382, Modena
Quando: dal 3 marzo
Biglietteria: Via C. Sigonio, 382 tel.
059 301880 martedì, giovedì e
sabato dalle ore 16.30 alle 19.00
IL regista
Dalla scuola di Castri al lavoro con Ert
A dirigere il gruppo dei giovanissimi interpreti
di Freddo è Marco Plini, cresciuto alla scuola
di Massimo Castri con cui dal 1995 collabora
nei maggiori teatri italiani. Marco Plini nasce
a Terni nel 1970 e debutta giovanissimo alla
regia nel 2002 con lo spettacolo Risveglio di
primavera di F. Wedekind, cui seguono Purificati di Sarah Kane per la biennale di Venezia
2004, Il lutto si addice ad Elettra di E. O’Neill
realizzato con il III anno della scuola Paolo
Grassi e rappresentato al festival del teatro
Romano di Trieste; segue Turisti e Soldatini
di Soynka per il Progetto Mandela nell’ ambito
del progetto Intercity e Benvenuti in Califor-
nia di Francesca
Angeli, prodotto
dal Centro Teatrale Bresciano
in collaborazione col Festival
ES-TERNI. Dal
2005 alterna
l’attività di regista con quella di insegnante
per la Scuola Civica Paolo Grassi e per i Corsi
di Alta Formazione Teatrale di Emilia Romagna Teatro. Nasce così la collaborazione tra
il regista e la Fondazione che porterà alla
coraggiosa produzione di Freddo.
lo spettacolo
Tutte le repliche
dal 3/mar/2011 21:00
al 5/mar/2011 21:00,
il 6/mar/2011 17:00,
dal 8/mar/2011 21:00
al 12/mar/2011 21:00,
il 13/mar/2011 17:00,
dal 15/mar/2011 21:00
al 16/mar/2011 21:00,
dal 18/mar/2011 21:00
al 19/mar/2011 21:00,
il 20/mar/2011 17:00,
dal 22/mar/2011 21:00
al 23/mar/2011 21:00
Teatro Giovani
dal 1/mar/2011 15:00
al 2/mar/2011 15:00,
il 17/mar/2011 15:00,
il 24/mar/2011 15:00
primopiano
do
di marina leonardi
Sta arrivando
la Cavalleria
L’opera di Pietro Mascagni in un dittico con Pagliacci
andrà in scena al Comunale il 12 e il 13 con una regia
che propone al nostro pubblico una peculiare rilettura
di questi indubbi capolavori del verismo musicale
D
ue classici italiani, proposti in un
dittico di eccezionale intensità
drammatica, che torna dopo quasi
cinquant’anni sul palco modenese; due manifesti del verismo musicale, che portano
lo spettatore nel Meridione di fine ‘800.
Stiamo parlando del dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci in scena il 12 e il 13 al
Teatro Comunale Luciano Pavarotti.
Cavalleria Rusticana è un melodramma
in un atto con musica di Pietro Mascagni
(non possiamo non segnalarne l’incantevole
intermezzo), su Libretto di Giovanni TargioniTozzetti e Guido Menasci dall’omonima
novella di Giovanni Verga. Pagliacci è un
dramma in un prologo e due atti su libretto
e con musica di Ruggero Leoncavallo. Così
come vengono rappresentate le due opere
hanno un passato comune.
Il 1890 è l’anno della prima di Cavalleria Rusticana, cui seguì dopo due anni Pagliacci: è
l’inizio di una nuova epoca per il melodramma. I due titoli, la coppia più popolare del
repertorio lirico mondiale, sono il manifesto
del verismo in musica. Essi portano in scena
per la prima volta spaccati di vita quotidiana
e un’espressività portata all’eccesso, basata su sentimenti elementari ma violenti.
Storie di amore e gelosia, di tradimenti e
omicidi passionali, drammi da cronaca nera
ambientati nell’Italia del Sud, purtroppo nei
suoi temi più ricorrenti. Cavalleria Rusticana
sconvolse il pubblico di quegli anni offrendo
In apertura e nel testo alcuni bozzetti di scena
di Santuzza e della scenografia di Cavalleria
Rusticana
una perfetta sintesi di effusione melodica e
istintivo impeto drammatico. Di altrettanto
impatto, Pagliacci si ispira a una storia di
cronaca realmente accaduta a cui l’autore
aveva assistito da bambino nel paesino
calabro dove il padre era magistrato.
Tra memoria collettiva e poesia felliniana
Il regista Alessio Pizzech ci fornisce una chiave di interpretazione
“Lo spazio scenico che domina questa
mia lettura di Cavalleria Rusticana –
spiega il regista Alessio Pizzech - è un
luogo che evoca la memoria emotiva
della protagonista, Santuzza. Allo
stesso tempo lo spazio racconta la
memoria collettiva: un luogo in cui
restano tracce di uno spazio che è
appartenuto a una comunità. Lo spettacolo pone la protagonista femminile
al centro di un articolato e complesso
sistema di rapporti privati e sociali.
Santuzza giudica il mondo e vede
muoversi gli altri personaggi intorno
a lei sentendosene estranea. Quanto
[06] - il mese febbraio \2011
più il suo urlo si leva tanto più lei resta
sola. L’Intermezzo poi diviene una Nemesi
e allo stesso tempo Catarsi per la protagonista. Santuzza comprende di essere
stata vittima di un paradosso dell’amore:
il possesso come assoluta incapacità di
vivere il sentimento.
Per quanto riguarda Pagliacci “L’ispirazione per l’allestimento di questo assoluto
capolavoro è la poesia felliniana. I colori
emotivi del grande autore italiano faranno
da sfondo al compiersi della vicenda. In
questo quadro espressionista il Clown,
con la sua malinconia, racconta della
maschera umana, di quella brutalità che
trasfigura nel sogno e nella fantasia. Le
piccole luci del Circo che calano sulla
scena evocano il gioco dell’illusione:
una bellezza a cui Nedda non può e
soprattutto non deve anelare”.
p r i m o p i a n o
Cavalleria/Pagliacci
Sabato 12 febbraio - ore 20,30 Turno-A
Domenica 13 febbraio - ore 15,30
Turno-B
Macbeth
Giovedì 3 marzo - ore 20,30
Turno-A
Venerdì 4 marzo - ore 20,30
Fuori abbonamento
Domenica 6 marzo - ore 15,30
Turno-B
Biglietti: Platea, Posto in palco
centrale di I e II fila da 60 a 42
euro il 12 febbraio
Cavalleria/Pagliacci replica del 13
febbraio Platea, Posto in palco centrale da 50 a 36 euro
I biglietti possono essere acquistati
presso la biglietteria del Teatro:
Corso Canalgrande, 85 Tel. 059
2033010 - Fax. 059 2033011
Email: [email protected]
Orari di apertura:
martedì e sabato: 10.00 - 19.00
mercoledì, giovedì, venerdì:
16.00 - 19.00
L’ultima rappresentazione a Modena del dittico risale, come ricordavamo in apertura,
alla lontana stagione 1963-1964. Il dittico
presentato a Modena è una coproduzione
Fondazione Teatro della Città di Livorno C.
Goldoni, Fondazione Teatro Comunale di
Modena, Fondazione Teatro Verdi di Pisa e
Azienda Teatro del Giglio di Lucca.
Direttore è Jonathan Webb, la regia è di
Alessio Pizzech, le scene di Michele Ricciarini, costumi di Cristina Aceti. Il maestro del
coro è Marco Bargagna con l’Orchestra e
Coro della Toscana. E vediamo il cast delle
due opere. Nella Cavalleria Rustricana
questi sono i ruoli: Santuzza Raffaella
Angeletti (12 febbraio) / Elena Pankratova
(13 febbraio), Turiddu Sergey Kunaev (12
febbraio) / Mickael Spadaccini (13 febbraio)Lucia, sua madre Kamelia Kader (12
febbraio) / Irene Bottaro (13 febbraio, )
Alfio, carrettiere Anooshah Golesorskhi,
Lola, sua moglie Kalelioglu Emine Ozge (12
febbraio) / Chiara Mattioli (13 febbraio).
I ruoli di Pagliacci invece: Nedda Raffaella
Angeletti (12 febbraio) / Esther Andaloro
(13 febbraio, Canio Sergey Kunaev (12
febbraio) / Mickael Spadaccini (13 febbraio), Tonio Anooshah Golesorskhi, Silvio
Alessandro Luongo
Peppe Giulio Pelligra (12 febbraio) / David
Ferri Durá (13 febbraio.)
Il Macbeth secondo Cobelli
A marzo la ripresa dell’interessante allestimento del 2001
Ritorna a Modena il Macbeth. Lo
spettacolo riprende un allestimento
del Comunale che andò in scena in
coppia con la versione in prosa di
William Shakespeare, entrambe per
la regia di Giancarlo Cobelli, nell’anno
delle celebrazioni verdiane. “Mettere
in scena Macbeth significa fare i conti
non soltanto con un’opera che nasce
da un testo di altissima drammaturgia,
dominato dalla violenza, dal sangue e
dalla brama di potere, ma anche con
una tragedia dal significato inquietante
che travalica ogni epoca storica – spiega Cobelli - Vorrei, però, sottolineare
che l’opera di Shakespeare non è esclusivamente la “tragedia dell’ambizione”.
La sua vertigine sta nella lotta che
Macbeth e Lady Macbeth sostengono
con la loro coscienza. Ed è proprio la
solitudine in cui Macbeth si trova, dopo
il distacco da Lady Macbeth (che fugge
la propria colpa rifugiandosi nella pazzia
e nella morte), che lo porterà alla dissoluzione di sé e al soccombere alle forze
del male”. Dieci anni fa lo spettacolo fu
salutato molto positivamente “Cobelli
ha costruito uno spettacolo bellissimo
– così lo recensì Paolo Borgognone su
Opera – duro, se vogliamo, scomodo –
anche per i cantanti – ma di estrema
intelligenza”.
Questa coproduzione tra Fondazione
Teatro Comunale di Modena, Teatro
Comunale di Bolzano
Teatri Comunali di Piacenza dal melodramma in quattro parti di Francesco
Maria Piave dall’omonimo dramma
di William Shakespeare e la musica
di Giuseppe Verdi andrà in scena il
3 e 4 marzo alle 20.30 e domenica
6 marzo alle ore 15.30. Sul palco:
Macbeth Dario Solari (3 e 6 marzo),
Michele Kalmandi (4 marzo); Banco
Pavel Kudinov (3 e 6 marzo), Eugeniy
Stanimirov (4 marzo); Lady Macbeth
Susanna F. Branchini (3 e 6 marzo)
/ Csilla Boross (4 marzo); Macduff
Roberto Iuliano (3 e 6 marzo) / Lorenzo Decaro ( 4 marzo); Malcolm
Antonello Ceron Dama di Lady Macbeth Shoushik Barsoumian Medico/
Servo Fumitoshi Miyamoto. Direttore
è Aldo Sisillo, la regia come dicevamo
è di Giancarlo Cobelli, scene e costumi
Carlo Diappi, movimenti mimici di Lydia
Biondi e luci di Andrea Ricci. Maestro
del coro è Stefano Colò con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e
il coro lirico Amadeus – Fondazione
Teatro Comunale di Modena.
primopiano
informazioni
>teatro
Eppur si muove…
Paolini è Galileo
L’attore porta a Modena
il suo nuovo allestimento
“Come mai quattrocento anni dopo Galileo continuiamo tutti i giorni a scrutar
le stelle come fossero fisse per fare
l’oroscopo? Che cielo usiamo, quello
di Copernico o quello di Tolomeo? Chi
sono i maghi di oggi? E la scienza,
dopo essere stata formulata come
conquista da condividere, in cosa si è
trasformata dal Novecento in poi?”. A
partire da alcuni quesiti nasce il nuovo
spettacolo di Marco Paolini e Francesco Niccolini ITIS Galileo, presentato
a Modena al Teatro Storchi dal 3 al
6 febbraio (feriali ore 21, festivo ore
15,30). Dedicando alla figura di Galileo
Galilei, il padre della scienza moderna
che sembra non avere mai messo in
pensione la testa e che anzi compie
le scoperte più importanti in avanzata età, dopo i sessant’anni, Paolini
racconta e coinvolge il pubblico, lo fa
ragionare su tematiche complesse con
trovate teatrali dissacranti e ironiche.
Il titolo piuttosto scolastico avverte gli
spettatori che c’è da far fatica per
arrivare a fine serata.
Di alessia pelillo
I “Promessi sposi”
alla prova di Tiezzi
L’intramontabile romanzo di Alessandro Manzoni nella rilettura
di Testori va in scena con Sandro Lombardi al Teatro Storchi
Q
uante pesti ci affliggono! Degrado
ambientale, indurimento dei cuori,
omologazione delle coscienze,
chiusura alla comunicazione, incapacità
di vedere e filtrare le trasformazioni della
società. Dalla rilettura de I promessi
sposi fatta da Giovanni Testori emerge
soprattutto il desiderio di aprire gli occhi
sulla realtà e di fare del romanzo storico
manzoniano uno specchio in cui riflettere
i suoi “anni tribolatissimi”, spinto, oltre
che dalla comunanza dei luoghi d’origine
e dalla frequentazione in qualità di critico
d’arte della pittura lombarda del Seicento,
da “una necessità intima, quasi angosciante, che diventava anche coscienza
e dovere di restituire a se stesso e ai
suoi contemporanei la memoria di ciò
che il mondo oggi cerca di distruggere, di
eliminare”. I Promessi Sposi alla prova,
così intitolò l’opera, andò in scena per la
prima volta nel 1984 nell’allestimento di
Franco Parenti al Salone Pier Lombardo
nel decennale della scomparsa del grande
drammaturgo lombardo. Oggi, Federico
Tiezzi ne propone un nuovo allestimento
con la preziosa collaborazione dell’attore
Sandro Lombardi. Legati al mondo di
Testori, al quale hanno dedicato spettacoli
memorabili, hanno scelto di mettere in
scena questo testo come se si trovassero
di fronte a un classico e dunque dichiarando immediatamente le fondamenta di
una estetica della riappropriazione, di una
rilettura né più né meno di quanto hanno
già fatto con Shakespeare: riproponendo
Testori in relazione all’oggi, alle nuove
generazioni di spettatori, a un teatro che
Ecco uno Shakespeare
come mai l’avete visto
Abbasso le quinte, via la scenografia, resta solo il Sogno. Su
di un palcoscenico in cui tutto è a vista, risalta la magia di un
copione shakespeariano che il regista Massimiliano Civica
reinventa e reintitola Un sogno nella notte dell’estate. Dopo
tre anni dedicati esclusivamente alla direzione artistica del
Teatro della Tosse di Genova, Civica torna con un’opera di
cui cura anche la nuova traduzione, reduce dai successi del
Mercante di Venezia che gli è valso un Premio Ubu. Questa
versione del Sogno di una notte di mezza estate è totalmente
innovativa, un unicum nel panorama delle interpretazioni
testuali del canone shakespeariano. In questo spettacolo,
infatti, diventano visibili mondi che solitamente nel Sogno
di Shakespeare resistono al tentativo di rappresentazione,
ossia il mondo degli spiriti, delle fate e degli elfi. L’invisibile
viene qui mostrato con tecniche e segni intrinsecamente
[08] - il mese febbraio \2011
Quando Eduardo
ribaltò il verbo
Luca De Filippo ripropone
un classico molto moderno
teatrali: il ventriloquismo attraverso cui le voci degli attori si
staccano dai loro corpi per diventare minuscoli elfi e invisibili
fate che danzano nell’aria, la camminata dei fantasmi del
Teatro No e molte altre curiose invenzioni.
“Shakespeare – spiega Civita - sa bene che teatro e sogno
parlano la stessa lingua, e così, costruendo tra l’uno e
l’altro un gioco di specchi, termini ricorrenti, rimandi che
mai chiudono il cerchio, ma travolgono le simmetrie in una
spirale vertiginosa, arriva a scrivere un dramma sull’Immaginazione: l’immaginazione del sogno che trasfigura le
nostre esperienze e sensazioni nel volto dei personaggi
dei miti”.
Un’avventura produttiva che il regista affronta con il Teatro
Stabile dell’Umbria e una compagnia di attori sempre in
scena, “perfettamente accordati su un’efficace nitidezza
espressiva e gestuale, con accenni di tuniche greche per
il giorno e mantelli neri per la notte”, tra cui risaltano nomi
come Oscar De Summa e Valentina Curatoli, nei doppi ruoli
di Oberon e Teseo il primo, e di Titania e Ippolita la seconda.
(Teatro Storchi di Modena, spettacolo fuori abbonamento,
serata unica il 24 febbraio ore 21).
In apertura Sandro
Lombardi, a destra
Iaia Forte a sinistra
Massimo Verdastro.
A destra Luca De
Filippo. A sinistra in
basso “Un sogno nella
notte dell’estate”
teatro
si esalta nel suo rapporto con l’attualità.
Vi si racconta quindi di una compagnia
scalcagnata di attori contemporanei,
guidata da un maestro a metà fra il regista e l’autore, nell’incredibile impresa
di mettere in scena I promessi sposi di
Alessandro Manzoni, rielaborando, fra
passato e presente, “l’epica di un mondo
di poveracci in quel ramo del lago di Como
sotto il tallone dei potenti e della storia.” In
una struttura pirandelliana simile a quella
dei Sei personaggi in cerca d’autore, su di
un palcoscenico nudo, si svolge la prova di
una commedia dove ai temi di riflessione
sul teatro e sui suoi modi comunicativi
si mescolano i grandi motivi manzoniani
della pietà, della grazia, del male e della
morte, della Provvidenza e della salvezza.
Il regista Tiezzi affronta in questo modo
insieme Testori e Manzoni, guardando
tra l’altro al 150° anniversario dell’Unità
d’Italia, che Manzoni contribuì a creare dal
punto di vista linguistico-letterario. (Teatro
Storchi di Modena, dal 17 al 19 febbraio
ore 21, 20 febbraio ore 15.30).
Verità o menzogna? è davvero possibile
scegliere tra onestà e bugia? La commedia Le bugie con le gambe lunghe,
scritta nel dicembre 1946, porta in
scena un personaggio e tematiche che
anticipano modalità drammaturgiche
molto moderne, fortemente presenti
nell’Eduardo De Filippo a venire.
La Compagnia di Teatro di Luca De
Filippo ne presenta l’ultimo allestimento, percorso da
quella stessa vena
amara ma farsesca,
così tipica del teatro
eduardiano. La storia
vive dei reciproci intrighi che alcune coppie
intrecciano intorno
a Libero Incoronato,
un uomo modesto,
onesto, insieme dignitoso e fiero, la cui
vita tranquilla viene
sconvolta dai vicini che
tentano in ogni modo
di coinvolgerlo, suo
malgrado, nelle loro
squallide storie. Prima
ingenuamente ostinato nello smascherare
le clamorose menzogne spacciate per
verità, di cui è testimone, Libero decide
alla fine di adeguarsi in modo provocatorio alla regola generale, rilanciandola
e amplificandola fino al paradosso.
Ed ecco il titolo della commedia, che
rovescia il proverbio popolare: le bugie
con le gambe corte sono quelle dei
bambini, quelle puerili, mentre quelle
con le gambe lunghe sono bugie ‘’che
tutti noi dobbiamo aiutare a camminare
per non far cadere l’impalcatura della
società”. Teatro Storchi di Modena,
dal 3 al 5 marzo ore 21, 6 marzo
ore 15.30.
>teatro
Di greta ronchetti
Attori e registi
si raccontano
E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella
Nel foyer dello Storchi incontri informali con i
Biblioteca
Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico
protagonisti della nuova Stagione di prosa. Ospiti
a febbraio Marco Paolini e Sandro Lombardi
I
l teatro stimola la chiacchiera, la discussione, per sua natura
è momento collettivo e dialettico. Proprio per questo sono
particolarmente apprezzati dal pubblico modenese gli appuntamenti di Conversando di Teatro; occasioni per condividere
pensieri e opinioni sugli spettacoli in scena al Teatro Storchi, a
partire dalle voci dei protagonisti. Come sempre a promuovere
gli incontri sono Emilia Romagna Teatro Fondazione e l’Associazione Amici dei Teatri Modenesi.
Sabato 5 febbraio è in programma l’incontro con Marco Paolini
in occasione delle repliche dello spettacolo Itis Galileo in scena
al Teatro Storchi dal 3 al 6 febbraio. Marco Paolini nasce a
Belluno, 1956, autore, attore e regista. Tra i suoi spettacoli
teatrali più conosciuti: Il racconto del Vajont 1956/ 9 ottobre
1963 (1993), Bestiario Veneto (1998), Bestiario Italiano i cani
del gas (1999), I-TIGI Canto per Ustica (2000), Parlamento
chimico. Storie di plastica (2002), Il Sergente (2004), Miserabili. Io e Margaret Thatcher (2006), La macchina del capo
(2009). Ha inoltre realizzato numerosi progetti di documentario,
cinema e televisione.
Sabato 19 febbraio sarà possibile invece dialogare con Sandro Lombardi e la compagnia de I Promessi sposi alla prova.
Con quest’ultimo lavoro in cartellone allo Storchi dal 17 al 20
febbraio Sandro Lombardi è arrivato al quinto spettacolo testoriano della sua carriera. Lo ricordiamo in Edipus, seguito da
Cleopatràs, dai Due Lai e da Ambleto e ora Sandro Lombardi,
sempre con la regia di Federico Tiezzi si appresta ad affronta-
Sandro Lombardi
re il testo che riscosse più successo con Testori in vita, nella
straordinaria messa in scena di Franco Parenti.
Gli incontri a ingresso libero si svolgono alle ore 17.30 nel
Foyer del Teatro Storchi (Largo Garibaldi, 15 – Modena) e sono
coordinati da Davide Bulgarelli e Tony Contartese. Al termine
un aperitivo per tutti i partecipanti.
Info: tel. 059 2136020 - 2136051
Amori e sospetti fra can-can sfrenati
Il 12 e 13 febbraio in scena l’operetta di Corrado Abbati
Nel 1861, il commediografo e librettista francese
Henri Meilhac (lo stesso della Carmen di Bizet)
scrisse un piacevole vaudeville che divenne però
famoso solo molti anni dopo, nel 1905, grazie
alla musica di Franz Lèhar. La Vedova Allegra è
un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente
scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di
rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale
che sia in una operetta, al termine si ricompone
nel migliore dei modi con il matrimonio fra la
bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico
Danilo. Il tutto sullo sfondo di una Parigi elegante
e spensierata, come elegante e spensierata vuole
essere questa edizione della Compagnia Corrado
Abbati, in cui si passa da Chez Maxim a can-can sfrenati. Ed è in questa sinergia
che l’operetta vola sulle ali del canto, della danza, della prosa e della maschera.
Dopo 150 anni la storia della Vedova Allegra è ancora qui fra di noi ed è ancora
oggi uno degli spettacoli più rappresentati al mondo. Di scena al Teatro Storchi il
12 febbraio ore 21 e il 13 febbario ore 15.30.
[10] - il mese febbraio \2011
In una cornice scenica tanto sgangherata quanto suggestiva un venditore
di pozioni magiche, detto Zambutèn,
tenta di vendere i suoi prodotti. è
questa la divertente trama dell’appuntamento Fagiolino asino d’oro in
programma il 27 febbraio (ore 16)
al Teatro Storchi per la rassegna La
domenica non si va a scuola.
Info: tel. 059 2136021
L’unità d’Italia va a teatro
I
Marco Baliani porta
alle Passioni i due
spettacoli del progetto
“Fratelli di Storia”
dedicati al 150esimo
150 anni dell’Unità d’Italia si celebrano
drammaturgia narrativa che caratterizza
anche a teatro. Arriva alle Passioni
da anni il mio percorso. Con improvvise
di Modena infatti, il progetto Fratelli
“cadute nel dramma”, a dialoghi serrati,
di Storia, ideato da Marco Baliani e
che subito dopo si scompaginano in una
prodotto dal Teatro di Roma. Si tratta di
presenza corale o in un unico narratore
due spettacoli il primo è Piazza d’Italia,
collettivo. Attori e attrici non saranno solo
tratto dall’omonimo romanzo di Antonio
personaggi definiti ma anche funzioni di
Tabucchi e il secondo che troverete nel
una coralità sociale più ampia, entrando
dettaglio più sotto si intitola La Repubblied uscendo dalle scene come frammenti
ca di un solo giorno. Entrambi verranno
di una continua galleria
rappresentati nella sala di via Carlo Sigofotografica. Ed è proprio la
nio. Piazza d’Italia che vede la riduzione
qualità della presenza scedrammaturgica di Maria Maglietta e la
nica degli attori, del loro
regia, lo ripetiamo di Marco Baliani porta
linguaggio drammaturgico,
in scena Patrizia Bollini, Daria Deflorian,
che permetterà a questa
Gabriele Duma, Simone Faloppa, Renata
storia del nostro passato
Mezenov Sa, Mariano Nieddu, Alessio
di rifuggire dalla trappola
Piazza, Naike Anna Silipo, Alexandre
di un rivisitato neorealismo
Vella.
Il romanzo è la storia di un
la rassegna
borgo dell’alta toscana e dei
Fratelli di Storia
suoi abitanti nell’arco storico
Teatro delle Passioni
che va dall’unità d’Italia ai priViale Carlo Sigonio 382
mi anni Sessanta. Le vicende
La Repubblica di un solo giorno
vengono narrate e filtrate
14 e16 febbraio ore 21
in particolare attraverso la
15 febbraio ore 15
vita di una famiglia di fede
Piazza d’Italia
garibaldina seguendo, come
17 e 18 febbraio ore 21
nello stendersi di un albero
biglietteria telefonica 059 2136021
genealogico, il succedersi
lunedì/venerdì ore 9/13
delle generazioni, gli intrecci
con la vita del paese e dei
suoi abitanti ma anche con la più grande
e di farsi di colpo specchio
Storia italiana. Lo spettacolo vuole condella nostra contemporaLa Repubblica di un solo giorno (foto di Serafino Amato)
servare la coralità epica della scrittura,
neità. La musica segnerà
in un alternarsi di scene collettive e di
ogni cambio generazionale, ogni passagmemoria musicale rivisitata. [M.L]
singole narrazioni, secondo una ricerca di
gio di epoca, trovando anche qui una
Info: www.emiliaromagnateatro.com
«Quando il sogno è bello i vinti diventano più importanti dei vincitori». In pochi
tratti il regista Marco Baliani sintetizza
il senso profondo de La Repubblica di un
solo giorno, pièce che racconta la breve
avventura della repubblica romana, quel
laboratorio politico e sociale nella Roma
del Papa Re, che nel 1849 fu all’origine
della nostra democrazia e della nostra
costituzione.
Il 4 luglio di quell’anno, dopo un assedio e
un bombardamento durissimo, le truppe
francesi, riconsegnano Roma a Pio IX.
Il sogno della Repubblica Romana durò
dunque un solo giorno. Per quel sogno
morì sulle mura di Roma un’intera generazione di giovani. I loro nomi sono ancora
inscritti sulle nostre strade, Mameli,
Dandolo, Manara, Morosini. Morirono
anche donne, gente del popolo, ragazzini. E poi tanti volontari, garibaldini,
studenti, accorsi da ogni parte alla
difesa di Roma, tutti contagiati da
uno spirito nuovo, pronti a misurarsi
con la grandezza di un progetto fino
ad allora solo sognato. Per questo
secondo spettacolo del duo progetto
Fratelli di Storia, Marco Baliani porta
sul palco lo stesso gruppo di attori
che già abbiamo segnalato per Piazza
d’Italia.[M.L.]
teatro
Fu così la Repubblica di un solo giorno
>teatro
Va in scena alle Passioni
una interessante rilettura
dell’opera di Oscar Wilde
per mano di Ferdinando
Bruni e di Francesco
Frongia che trasportano
le vicende della bella
figlia di Erodiade tra
le mura di un carcere
Di ALESSIA PELILLO
Ultimo atto
per Salomè
Così l’opera fu censurata
nell’Inghilterra puritana
L’
ultima recita di Salomé va in scena
su di un palcoscenico atipico, un
carcere o un locale malfamato. Così la
vedono i due autori Ferdinando Bruni e
Francesco Frongia, che partono dalla Salomé di Oscar Wilde e ci conducono in un
dietro le quinte inquietante, a metà tra
gioco e rito. Ferdinando Bruni si cala nei
panni di Erode e di Giovanni, ma anche
in quelli del regista che dirige la messinscena e guida gli attori e il pubblico
attraverso le ultime opere di Wilde.
Il drammaturgo irlandese scrisse l’atto
unico Salomé in lingua francese durante
un soggiorno a Parigi, per la leggendaria
Sarah Bernhardt (che non la interpretò
in realtà mai), poco prima di essere
travolto dagli scandali e rifiutato dalla
INFO
L’ultima recita di Salomè
di Ferdinando Bruni, Francesco Frongia
Produzione Teatridithalia
Dal 10 al 12 febbraio
Teatro delle Passioni
Via Carlo Sigonio
Biglietteria tel. 059 2136021
[12] - il mese febbraio \2011
Ferdinando Bruni
società inglese fino a cadere in totale
miseria. Lo spettacolo è una vera e
propria introduzione agli ultimi anni di
vita del poeta, quelli più duri, in cui compose opere quali La ballata del Carcere
di Reading e la lunghissima lettera De
Profundis. La Salomé di Wilde, ispirato
alla figura di Salomé figlia di Erodiade
ed alla sua storia riportata nei Vangeli
di Matteo e Marco, venne pubblicata nel
1893 con le celeberrime illustrazioni in
stile liberty di Aubrey Beardsley. Originale e deciso, ma anche trasversale e
polisenso appare l’approccio che Teatridithalia sceglie per affrontare questa
capitale e misconosciuta versione della
Salomè di Oscar Wilde. “Ferdinando
Bruni s’inventa il personaggio di Mavor
Parker, nome di fantasia che risulta dalla fusione dei nomi di due amanti dello
scrittore che divennero sue accusatrici
nel processo per sodomia, sorta di
Cicerone/buttadentro che invita il pubblico di un circo-luna park a sbirciare il
mostro: che è il poeta, Gran Sacerdote
visionario e incompreso”.
Di scena al Teatro delle Passioni di
Modena, dal 10 al 12 febbraio alle ore
I vangeli raccontano di una principessa
Salomè la cui danza valse la testa di
Giovanni il Battista.
La prima rappresentazione della messa in scena di Oscar Wilde avvenne
al Teatro dell’Oeuvre di Parigi il 12
febbraio 1896, poiché il Lord Ciambellano di Londra ne vietò l’allestimento,
considerando l’opera scabrosa. Nonostante una rappresentazione clandestina del 1905,
solo dal 1931
l’opera poté essere rappresentata
nel Regno Unito
senza censure.
Altre perfomance
da ricordare sono
quella del 1903 al
Neues Theater di
Berlino per la regia
di Max Reinhardt,
che l’aveva privatamente allestita
l’anno precedente
al Kleines Theater, e una famosa
versione debuttata a
Vienna nel 1906, liberamente ispirata
all’opera di Wilde, che vide l’attrice e
danzatrice canadese Maud Allan nella
celebre danza dei sette veli che le valse il nome di Danzatrice Salomé.
21, lo spettacolo anticipa di poco un
altro atteso appuntamento con Teatridithalia che vede sempre in prima linea
Ferdinando Bruni (con il collega Elio De
Capitani) : la moderna, infernale commedia del Premio Pulitzer Tony Kushner,
Angels in America, di cui vengono proposte prima separatamente, quindi insieme in un’eccezionale maratona, le due
parti che costituiscono uno psichedelico
e febbrile affresco dell’America reaganiana che incombe sui nostri giorni (al
Teatro Storchi dal 25 al 27 marzo).
Di greta ronchetti
Monteverde
firma l’Otello
M
ercoledì 2 febbraio la rassegna Danza Autunno al Teatro Comunale di
Modena si conclude con il Balletto di Roma
impegnato nella rilettura dell’Otello, nuova
produzione firmata dal coreografo Fabrizio
Monteverde. Il Maestro del dance-drama
“post romantico” si cimenta in una nuova
rivisitazione ispirata al testo shakespeariano. Un’esplorazione contemporanea e
provocatoria della tragedia, una narrazione
danzata che mira a svelare ed esaltare
le pulsazioni della passioni che si celano
il cartellone
Otello
Mercoledì 2 febbraio ore 21
Balletto di Roma
Ente Nazionale del Balletto
50° anno di attività 1960 - 2010
Direzione artistica Walter Zappolini
Coreografia Fabrizio Monteverde
Musiche Antonin Dvořák
Scene Fabrizio Monteverde
Costumi Santi Rinciari
Light designer Emanuele De Maria
Personaggi e interpreti
Otello Vincenzo Carpino
Desdemona Claudia Vecchi
Cassio Placido Amante
Jago Marco Bellone
Emilia Azzurra Schena
dietro la ragione, piuttosto che a
ripercorrere la storia. Il racconto
è ambientato in un moderno porto
di mare, una scelta di Monteverde
è volta a rappresentare una sorta
di ‘zona franca’, un limbo dove si
arriva o si attende di partire, un
miscuglio di diversità dove un outsider come Otello non esiste. Allo
stesso modo, la forte presenza
del mare suggerisce i segreti della
passione e la loro ingovernabilità,
i territori proibiti del piacere, della
gelosia e del delitto. Il protagonista
del dramma è un dominatore che, imbrigliato nel triangolo amoroso Otello-DesdemonCassio, sottomette quest’ultimo e soggioga
la donna, figura non più angelicata come
nel racconto originale, ma creatura volitiva,
passionale e sensuale. La trama funge solo
da fil rouge per unire le situazioni erotiche
e le numerose danze di insieme. Suggestionato anche da atmosfere cinematografiche
il coreografo-regista lascia confluire tutto
nel tragico finale, nel quale la violenza si
scatena nell’omicidio della donna, vittima
sacrificale di intrighi, giochi di prevaricazione e di subdoli legami psicologici.
In scena quindici danzatori del Balletto di
Roma la compagnia con alle spalle cinquant’anni di attività, che calcando più di un
centinaio di palcoscenici muove ogni anno i
suoi passi verso un futuro fatto di tradizione
Otello (foto Gabriele Orlandi)
L’avvincente dramma
riletto qui attraverso
una narrazione molto
fisica e ricca di pathos
Con il Balletto di Roma
in scena il 2 febbraio
al Teatro Comunale
e vocazione, storia ed espressione senza
tempo, confermando la comprovata posizione leader nella danza italiana.
Info: 059 2033010 www.teatrocomunaledimodena.it
è considerato il coreografo contemporaneo che meglio ha saputo riprendere,
aggiornare e riplasmare il patrimonio del
balletto classico, dimostrandosi l’erede
più vero del genio di George Balanchine. A
William Forsythe artista newyorkese attivo
in Germania prima con il Frankfurt Ballet
e ora con la propria compagnia, premiato
con il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Danza di Venezia 2010 è dedicata la
serata d’apertura della rassegna Danza
Primavera.
Martedì 8 marzo (ore 21) al Teatro Comunale di Modena va in scena il Centre
Chorégraphique National - Ballet de
Lorraine, che festeggia in questa stagione i suoi quarant’anni di attività e il 30°
anniversario di permanenza a Nancy.
Composta da una trentina di ballerini di
formazione classica, la compagnia dal
2000 è diretta da Didier Deschamps,
che ha portato avanti un progetto
di diversificazione della creazione
coreografica e del suo repertorio,
resa possibile grazie a un ensemble
di ballerini permanenti particolarmente dotati ed eclettici. Accanto a tre
titoli del coreografo americano (The
Vertiginous Thrill of Exactitude, The
Vile Parody of Address, Steptext) la
compagnia presenta Duets di Merce
Cunningham, figura chiave della danza
contemporanea.
Info: tel. 059 2033010
teatro
Il CCN Ballet de Lorraine omaggia Forsythe
>teatro
Dal Tango a De Filippo
Al Michelangelo un variegato cartellone tra comici e grandi classici
L
a stagione del Teatro Michelangelo
(Via Giardini, 257 ) prosegue il 2-3
febbraio alle ore 21.15 con il comico
Giovanni Vernia in “Essiamonoi - Revolution”. L’8, 9 e il 10 sempre alle 21.15
sarà la volta dello spettacolo elegante e
sensuale di Adrian Aragon, Erica Boaglio
e della Pasiones Company: Divino tango.
Classico e contemporaneo al tempo
steso, Divino Tango è una magistrale
proposizione di storie in bianco e nero
o colorate dalla passione di autori come
Carlos Gardel, Astor Piazzolla, Francisco
Canaro e Luis Corallini.
L’avaro
Veniamo al 15, 16 e 17 con la Compagnia Attori e Tecnici nel classico L’arte della commedia di Eduardo De Filippo, con la
regia di Stefano Messina. Il povero capocomico di una compagnia di attori girovaghi
rimasto senza il suo capannone itinerante in seguito ad un incendio, chiede aiuto al Prefetto della città dove è rimasto bloccato. Ma il dialogo tra arte e potere sembra essere
un dialogo tra sordi. Un tema attualissimo e scottante perché, come dice Eduardo, “il
problema del teatro non riguarda solo chi lo fa, riguarda tutti indistintamente”.
Sarà il nipote del grande Eduardo, Luigi de Filippo a raccogliere il testimone il 22, 23
e 24 febbraio alle 21.15 ne L’avaro di Moliere, traduzione, rielaborazione e regia di
Luigi De Filippo.
Il grande protagonista del teatro napoletano di tradizione, ha deciso di affrontare questo
“classico” di Molière, per festeggiare il suoi ottant’anni di vita e i sessanta di teatro e
lo ha fatto in una rilettura che trasporta l’azione scenica da Parigi alla Napoli del 1860
quando, con l’arrivo di Garibaldi vittorioso, nasceva l’Unità d’Italia. E ci allunghiamo ai
primi di marzo, quando l’1, 2 e il 3 marzo sempre alle ore 21.15 Gino Rivieccio e
Corinne Clery interpreteranno l’esilarante Il padre della sposa di Carolyne Franke regia
di Marco Parodi. Si tratta dell’ adattamento dell’omonimo film del 1950 di Vincente
Minnelli, con l’indimenticabile Spencer Tracy, la storia di un padre molto affezionato alla
figlia che non sopporta l’idea di perderla per il fatidico matrimonio. [M.L]
E Beppe “Grillo is back”
il 9 febbraio al Palasport
Fa tappa al PalaPanini (via dello Sport
angolo Divisione Acqui) il 9 febbraio
alle ore 21 il mitico Beppe Grillo,
con il suo spettacolo Grillo is back.
Telecinesi, chiaroveggenza, telepatia,
teletrasporto, sono diventati realtà.
I poteri paranormali della Rete sono
ormai a disposizione di ognuno. Grillo
is back è sempre “work in progress”
senza un copione fisso, in cui tutto
può succedere. Due ore per super
spettatori che vogliono volare. Il palco sarà caratterizzato da un grande
schermo, un ciclorama semicircolare
che avvolge lo spazio in cui si muove
Grillo. Un enorme fondale-display
sul quale si formano di volta in volta
scritte, concetti, immagini che interagiscono con le parole. Biglietti (30,
25 e 20 euro) alla Casa del disco,
Radio Bruno e circuiti Green Ticket,
BPER e www.beppegrillo.it. [M.L]
Info: tel. 059 451646
Info: tel. 059 343662 www.cinemateatromichelangelo.com
Con Cicabùm sulla scena
si impara l’integrazione
Quotidiano scadere per i Venti
Il teatro come forma espressiva di integrazione è l’obiettivo del corso teatrale
Da Pietra a Nuvola -2011 organizzato
dall’associazione Cantieri Teatrali Cicabùm (composta da attori disabili e non).
Le lezioni, che si terranno alla scuola Talentho in piazza Liberazione, prevedono
l’insegnamento delle tecniche teatrali,
la valorizzazione delle differenti abilità,
la ricerca sull’alterità e sull’identità e
la realizzazione di “Medea” di Euripide,
che verrà presentato i primi di giugno
presso il Teatro delle Passioni. Nella
prima tappa del corso sono previste 3
lezioni fissate per il 12, 19 e 26 febbraio. Per iscrizioni e info: sdifabrizi@
hotmail.com tel. 051 9910801, cell.
349 8500145 (dopo le 20).
“Il denso lavoro degli attori restituisce, senza trucco alcuno,
la molteplicità delle sfaccettature, delle trasformazioni e delle
deformazioni dei complessi personaggi” queste le motivazioni
che hanno fatto aggiudicare al Teatro dei Venti con lo spettacolo Quotidiano Scadere il premio Linea d’ombra - Festival
delle Culture 2010. La pièce tratta dal testo di “Pittura su
Legno” di Bergman, verrà presentata ai modenesi nei lunedì
di febbraio, 7, 14, 21 e 28 alle ore 21 presso la sede della
compagnia in via Bolzano 31. Da un lato il tortuoso e accidentato susseguirsi quotidiano di conquiste e di sconfitte,
dall’altro il rettilineo e inesorabile declino verso la vecchiaia,
cui ci si oppone con tutte le forze. Il punto di contatto fra le
due traiettorie è la fine, dove non ci sono risposte né certezze, se non il gusto e il privilegio di girare gli occhi intorno e di
muovere le dita: un ritorno allo stadio embrionale che sembra
essere l’unica cosa che valga la pena conservare per l’avvenire.
[14] - il mese febbraio \2011
La pièce pluripremiata rappresentata nella sede di via Bolzano
Info: tel. 059 3091011 - 389 7993351
Sipario su T come Teatro
a rassegna T come teatro, arrivata
convertita in un’occasione per lo sviluppo
Il festival apre a Modena
E’ alla
iniziata
realizzazione
del grande
6 edizione,laè pronta
sostenibile
e solidale.“affresco” dell’artista americano nella
per ripartire
conallapubblico
soprano Cecilia
A Corlo di Formigine,
nel Teatro
Incontro,
anche quest’anno.
Dopo un’anteprima
a giugno
Biblioteca
Panizzi.
Dal 22
il cantiere
sarà
aperto
andrà in scena il 10 febbraio Flora e li maCastellarano con il “Mistero Buffo” di Dario
Gasdia. Tra i protagonisti
riti sua, la trasposizione trasteverina del
Fo, il calendario proseguirà con una decina
passionale romanzo di Jorge Amado. La
di appuntamenti che occuperanno i teatri
il preside Andrea Segrè
giovane attrice Claudia Campagola vestirà
di città e provincia. Si comincia venerdì 4
i panni di una vedova risposata alla quale
febbraio all’auditorium “Biagi” con il recital
e dalla Rai Massimo Cirri
appare lo spirito dell’ex marito...
Napoli - Buenos Aires / andata e ritorno:
L
a
La rassegna teatrale,
il soprano Cecilia Gasdia si esibisce in un
organizzata dall’assoprogetto sospeso a metà tra la musica
ciazione Progettar napoletana e il tango argentino fondendo
te, proseguirà con A
così due culture geograficamente distanti.
come...Amianto di UlIl Klassic Swing Italian Quartet accompaderico Pesce (13 margna le note del soprano destreggiandosi
tra melodie partenopee e
sudamericane.
iN calendario
La prima assoluta dello spettacolo Facevo il morto...viene
Napoli-Buenos Aires / andata e ritorno
Auditorium “Marco Biagi”, Modena
allestita venerdì 11 febbraio
4 febbraio
al Teatro Tempio. La pièce,
Flora e li mariti sua
opera della modenese RoTeatro Incontro, Corlo (Formigine)
berta Spaventa, evoca quel
10 febbraio
Facevo il morto...
senso di estraneità dell’uomo
Teatro Tempio, Modena
di fronte al confine. Lo spazio
11 febbraio
si trasforma nella scarna rap- SPR + ECO
presentazione dei resti di una
Auditorium “Marco Biagi”, Modena
città distrutta.
19 febbraio
Info: tel 059 225249
Sabato 19 si torna di nuovo
www.progettarte.org
all’auditorium “Biagi” per affrontare il tema mai scontato
dello spreco alimentare. Il
preside della facoltà di Agraria di Bologna
zo al Teatro Civile) e si
Andrea Segrè assieme al conduttore della
concluderà al Teatro
trasmissione “Caterpillar” di Radio Rai
Comunale di Carpi con
Massimo Cirri partecipa a questo evento
tre eventi culturali diversi fra loro. Il 9 e 10
intitolato - SPR + ECO. Anche la negatività
aprile si terrà anche un Gala di danza con
di un fenomeno come lo spreco può essere
il ritorno di Eleonora Abbagnato. Dopo la
Cecilia Gasdia
serata del 16 aprile a favore di Emergency,
si terminerà il 29 con Outside the box di
Elisa Balugnai. [Sante Cantuti]
Un mondo di supereroi e fiabe capovolte
Teatro Sotterraneo
Il Teatro Nuovo di Soliera propone,
per la rassegna Arti Vive Habitat, un
ricco cartellone di appuntamenti che
hanno come denominatore comune
l’indagine sul reale e il coinvolgimento
emozionale del pubblico. Il 10 Teatro
Sotterraneo porta in scena La cosa 1,
spettacolo caratterizzato da supereroi
sempre in movimento ma che, al tempo
stesso, sembrano incastrati nel loro ruolo
banale e impossibilitati alla riflessione sui
sentimenti e alla ricerca dell’amore.
Il 17 le classi dell’Istituto Comprensivo di
Vezzano e Quattro Castella (RE) propongono lo spettacolo Hansel und Gretel
- opera fiabesca con musiche originali di
Humperdinck. Se le fiabe sono spunti per
comprendere il presente, in questa si trovano bambini senza futuro, circondati da
genitori assenti, perseguitati dal male
e che, in un falso lieto fine, da vittime
passano a carnefici uccidendo la strega. Il 24 è la volta di Circhio Lume,
della compagnia Tardito Rendina, che
mette in scena attraverso un linguaggio in bilico tra tragico e grottesco i
drammi che a volte si mettono in atto
per essere amati.
A febbraio il 12 e 13, il 25, 26, 27 Arti
Vive Habitat propone anche laboratori
teatrali; per informazioni www.artivivehabitat.it [Annalisa Malavolta]
Info: tel. 059 859665
teatro
Sul palco di Soliera le compagnie Sotteraneo e Tardito Rendina
>teatro
Di sante cantuti
Otello ai giorni nostri
A Vignola la pièce senza tempo di Shakespeare rivisitata da Cirillo
R
ivive la gelosia di Otello nell’interpretazione di Arturo Cirillo, pièce
prodotta dal Teatro Stabile delle Marche
e che sarà allestita al Teatro Ermanno
Fabbri di Vignola il 24 e 25 febbraio. Il
regista campano, presente anche come
attore nei panni di Iago, si è servito
della traduzione della poetessa Patrizia
Cavalli per portare in scena il suo primo
Shakespeare. Si tratta di un Otello moderno, privo di arcaicismi ed in perfetto
equilibrio tra tradizione e innovazione. La
rivisitazione esclude dall’opera gli aspetti
più marginali concentrandosi su pochi
Arturo Cirillo
personaggi, vivacizzando l’azione dei
passaggi più cruciali e concentrandosi
sul dramma della gelosia, nelle sue sfumature più claustrofobiche. Ma più ancora del
gioco della gelosia, la vera protagonista della tragedia è la parola, arma tagliente capace
di costruire l’inimmaginabile e di confondere la finzione col vero.
Il 27 febbraio (ore 16) sarà invece il turno dei più piccoli con Prezzemolina, di e con
Monica Mattioli, ispirato all’omonima favola popolare raccolta da Italo Calvino in “Fiabe
Italiane”. I bambini assisteranno alla storia della strana donna che annaffia e coccola
il suo prezzemolo ma che non ha il coraggio di venderlo: i segreti di una fanciulla sono
infatti legati a quell’orto…
Il mese successivo sarà inaugurato invece da uno dei musical americani più famosi,
immortalato dal film con Barbra Streisand: Hello Dolly! (2 marzo). La celebre operetta
(in programma anche al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo il 1 marzo) scritta da Jerry
Herman e Micheal Stewart, arriva al teatro Fabbri con la direzione di Corrado Abbati.
L’ambientazione è quella di una luccicante New York di fine Ottocento e racconta di
Dolly, vedova in cerca di un nuovo marito, alle prese con avventure divertenti e colpi
di scena. Abbati, oltre che regista, interpreterà il ruolo di Orazio Vandergelder, ricco
commerciante e incarnazione del self-made man, finito nel mirino della donna. C’è tutta
la vivacità e lo humor dello spettacolo di Broadway che rispecchia appieno la voglia di
sogni e distrazioni di quell’epoca.
Il crollo della Lehman
Brothers va a teatro
Un grande appuntamento ci aspetta
al Teatro Astoria di Fiorano martedì
15 febbraio (ore 21) con I capitoli del
crollo, scritto e diretto da Stefano
Massini. Duccio Baroni, Luisa Cattaneo e Gabriele Giaffreda sono i protagonisti dell’epopea della più grande
bancarotta nella storia degli Stati
Uniti: il crollo della banca Lehman
Brothers.. Si tratta di un progetto
drammaturgico ambizioso nella sua
estrema semplicità: attraverso un
dettagliato racconto teatrale, i giovani
attori ricostruiscono in scena come
può nascere, crescere e morire
un colosso dell’economia mondiale.
Il racconto teatrale si snoderà in
tre spettacoli, come tre volumi di
un’immaginaria epica economica,
intrisa di quell’ingrediente vitale che è
l’ebraismo americano, rappresentato
in scena dal contributo essenziale di
un grande e noto musicista come
Enrico Fink. [C.C.]
Info: tel. 0536 404371
Info: tel. 059 9120911
Voglia di ridere: a Savignano
è giunta l’ora del cabaret
Tocca al comico Marco Dondarini
aprire il mese di febbraio al Teatro La
Venere di Savignano sul Panaro con
Recital del benzinaio (venerdì 4), dove
interpreta un personaggio alle prese
con numerosi problemi soprattutto con
i clienti che rendono la sua giornata un
vero inferno. Venerdì 18 arriva invece
Andrea Poltronieri, con il suo Comic
music show, un tripudio di gag, sketch,
travestimenti, cover sax e molto altro
ancora. Il giovane duo Milo & Olivia
sarà protagonista di Kolòk, circo comico venerdì 4 marzo: si tratta di un gioco
teatrale bizzarro che si intreccia con fili
di poesia alle discipline circensi, come la
scala acrobatica o il verticalismo.
Info: www.teatrolavenere.20m.com
[16] - il mese febbraio \2011
Che difficile essere attor comico
Manchisi è Il corpo di Totò (e di De Curtis) l’8 a Bomporto
Marco Manchisi attore, autore e regista del panorama
italiano porta in scena al Teatro Comunale di Bomporto,
martedì 8 febbraio (ore 21), la pièce Il corpo di Totò, nata
da una doppia suggestione, la tecnica istintiva del comico e
le parole dell’uomo che governa o sconfigge con quel comico.
Un profilo fragile, in bilico tra i ritmi artificiosi e surreali di Totò
e le riflessioni semplici di Antonio De Curtis sulla vita, sulle
donne, sul suo desiderio di solitudine, sulla difficile condizione
dell’essere comico. “Porto dentro di me un’immagine di Totò –
dice Manchisi - sia nel lavoro che nel quotidiano, come fosse
una presenza familiare, che spesso sa consigliarmi con una
battuta, con una smorfia”. Il testo è accompagnato dalla musica scritta e suonata dal vivo da Guido Sodo, che ispirandosi
all’universo del varietà, spazia tra Mozart e Gaspar Sanz, tra
un tradizionale “Guarracino” e la canzone “Che cosa sono le nuvole?” di Pier Paolo
Pasolini e Domenico Modugno. [Carlotta Catellani]
Info: tel. 059 8170343
L’ amara presa di coscienza storica e sociale de I Rusteghi di Goldoni
in scena al Dadà e al Mac Mazzieri per la regia di Gabriele Vacis
E’ iniziata la realizzazione
del grande
“affresco”
e desiderose
di svago. Non
esiste più la
società
della
grande
potenza
commerciale
americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il
Venezia, ora la gloria e la morale decadono
aperto al pubblico
com’è avvenuto per il personaggio di Pan-
Gabriele Vacis è “Rusteghi”
U
na delle commedie più celebri di Carlo
Goldoni, i Rusteghi, verrà allestita il
16 febbraio al Teatro Dadà di Castelfranco, anticipata dalla tappa al Teatro Mac
Mazzieri di Pavullo il 15. La pièce è uno
spaccato della borghesia veneziana settecentesca, con i suoi burberi padri di famiglia
all’antica (i rustéghi appunto) e le loro mogli
scaltre e ribelli. Il dialetto veneziano, usato
da Goldoni nel testo originale, è lo strumento per rappresentare in modo ancora più
vivido la classe mercantile in tutte le sue
sfaccettature: dai conservatori, sedicenti
protettori della morale, alle donne più frivole
talone: saggio e avveduto in una commedia
precedente e ora solo caricaturale. Ma i
Rusteghi è ancora capace di parlare ai
giorni nostri: l’intolleranza che serpeggia
dietro le buone maniere, l’impossibilità di
relazionarsi agli altri, la mancanza di una
vera comunicazione sono temi che sembrano appartenere più al nostro tempo che
a quello di Goldoni. Il risultato finale della
commedia, tradotto in italiano e adattato
da Antonia Spaliviero e Gabriele Vacis, con
la regia di quest’ultimo, è un’atmosfera di
cupezza e claustrofobia che rispecchia una
società buia e alla deriva.
Sempre al Dadà, il 22 febbraio, si ferma
anche la tournée modenese de Il mistero
buffo di Dario Fo interpretato da Paolo
Rossi. Il monologo, composto in una neo
lingua dialettale (il grammelot), è uno dei
testi cardine del recente teatro di narrazione e conta più di cinquemila allestimenti in
tutto il mondo. L’omaggio al grande Premio
Nobel arriverà anche al Teatro Nuovo di
Mirandola il 21 febbraio.
Info: Dadà: tel. 059 927138
Mac Mazzieri tel. 0536 304034
Teatro Nuovo tel. 0535 26500
Ambra Angiolini è I pugni in tasca
L’attrice porta al Carani la versione teatrale del film di Bellocchio
Si prospetta un mese ricco di spettacoli al Teatro
Carani di Sassuolo: si inizia sabato 5 febbraio
con il duetto Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti in
Niente progetti per il futuro, un gioco teatrale
surreale, una parabola contemporanea, che cerca
di raccontare con i toni della leggerezza e del paradosso una società in crisi. Mercoledì 16 è la volta
di I pugni in tasca: Ambra Angiolini e Pier Giorgio
Bellocchio protagonisti della versione teatrale
dell’omonimo film “I pugni in tasca”, ripensato oggi
come il dramma della sopravvivenza in una famiglia
dove l’amore è del tutto assente, una situazione
che fa pensare a un carcere o a un manicomio. Per
finire, lunedì 28 è previsto il concerto spettacolo
A little nightmare music, in cui i musicisti Aleksey Ambra Angiolini
Igudesman e Richard Hyung-Ki Joo offriranno uno
spettacolo unico, pieno di virtuosismo, di musica incantevole, di umorismo grottesco e oltraggioso, che, dal suo debutto nel 2004, continua ad estasiare e a far
scoppiare dalle risate il pubblico internazionale. Inizio ore 21. [C.C.]
Info: www.teatrocarani.com
in breve
ART una storia d’amicizia
6 febbraio - Teatro Nuovo Mirandola
d
l l ’ adir vecchia
tista
Treeamici
data e un dipinto molcantiere
sarà
to costoso, intera-
mente bianco; è vera
arte? Una discussione sul senso dell’arte
astratta si trasforma
in un’esplorazione
comica e crudele, della complessità
dell’amicizia. Con Alessandro Haber,
Alessio Boni, Gigio Alberti.
Info: tel. 0535 26500
Bolero serata d’autore
3 marzo, Teatro Carani Sassuolo
Una serata di grande
danza nel segno dei
50 anni di attività del
Balletto di Roma che
porta sul palco del
Carani il celebre Bolero di maurice Ravel,
rivisitato da Fabrizio
Monteverde. Accanto due coreografie
firmate Milena Zullo e Luca Salvadori,
Hora Zero e Libera Risonanza.
Info: www.teatrocarani.com
La canzone di Nanda
11 febbraio, Maranello
Lo spettacolo di Giulio Casale è dedicato
alla scrittrice e traduttrice Fernanda
Pivano. La narrazione per la regia
di Gabriele Vacis è
accompagnata da
immagini inedite e momenti musicali
che attraversano le tappe più importanti della letteratura americana.
Info: tel. 0536 943010
La principessa della Czarda
24 febbraio, Teatro Carani Sassuolo
La Compagnia Italiana di Operette porta
in scena una delle
più famose produzioni del repertorio
operettistico, ambientata a Budapest,
allora centro di una
vita sfrenata. Una storia irresistibile
ricca di colpi di scena con una ricca
scenografia e lussuosi costumi.
Info: www.teatrocarani.com
teatro
Quella commedia del disinganno
>arte di marina leonardi
E qui il sacro
incontra l’arte
Da Jaume Plensa ad Anish Kapoor e Richard Long la
mostra allestita fino al 6 marzo alla Galleria Civica
e alla Palazzina dei Giardini propone una riflessione
con opere di grande suggestione e coinvolgimento
D
iciamolo subito, Jerusalem di
Jaume Plensa, l’installazione mirabilmente allestita nella Sala Grande
della Galleria Civica è una esperienza
unica e indimenticabile. Solo quella vale
i complimenti a Marco Pierini per la sua
prima e riuscita mostra, Lo spazio del
sacro, che ha inaugurato ufficialmente la
sua gestione.
Immaginate una doppia teoria di grandi
gong dorati sui quali sono incisi dei versetti
del Cantico dei cantici in inglese. Nella
penombra ogni gong risplende come possono risplendere parole così calde, tratte
da uno dei più bei capitoli del libro della
Bibbia. E mentre gli occhi si riempiono
di meraviglia e i sensi si dilatano ecco
che i gong che si possono percuotere
creano un piacere anche per le orecchie,
delle sonorità intense che si incrociano
nella sala trasportando lo spettatore in
un’altra dimensione, mistica, forse sacra
come vuole il titolo. Un’esperienza che ci
sentiamo di consigliare vivamente a tutti
i nostri lettori.
Organizzata e coprodotta in tandem dalla
Galleria Civica e dalla Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena. Lo spazio del
sacro è una collettiva che presenta opere
provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private italiane e straniere di alcuni
fra gli artisti della scena contemporanea
internazionale che hanno maggiormente
riflettuto sul tema del sacro: Adel Abdessemed, Giovanni Anselmo, Kader Attia,
Paolo Cavinato, Chen Zhen, Vittorio
Corsini, Josep Ginestar, Anish Kapoor,
Richard Long, Roberto Paci Dalò, Wael
Shawky e il catalano Jaume Plensa di cui
abbiamo parlato poco sopra.
Il tema della mostra viene affrontato
secondo prospettive e sensibilità diverse,
perché come spiega Pierini “Lo spazio
sacro si costituisce sempre come rapporto tra mondi diversi e come invito
per chi guarda a lasciarsi trasportare,
L’opera di Jaume Plensa
ad affidarsi all’opera e sperimentare una
sorta di estraniamento contemplativo o di
empatetica immedesimazione”.
Ecco che per l’algerino Adel Abdessemed
Dio è segno, un segno appunto, proiettato
sul muro bianco in continuo divenire, che
si trasforma in motivo floreale, in stella,
in reticolo in decine di altre composizioni
che si susseguono e si intrecciano dando
vita a un lavoro leggero nella forma ma
INFORMAZIONI
Lo spazio del sacro
Sedi: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso
Canalgrande
Periodo: fino al 6 marzo
Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18
sab- dom e fest 10.30 – 19
Ingresso gratuito
Visite guidate: venerdì 11 e sabato
12 febbraio
Laboratori per bambini: 5, 12 e 19
febbraio dalle 15 alle 17.30 e il 6, 13
e 20 febbraio dalle 10.30 alle 12.30
e dalle 15 alle 17.30
Catalogo: Silvana Editoriale
Info: tel. 059 2032883
www.galleriacivicadimodena.it
[18] - il mese febbraio \2011
Le Nude Rovine di Area Progetto
Alla Biblioteca Delfini gli affreschi rivisitati di Angelica Porrari
l’artista ha colto anche nella evoluzione
della biblioteca stessa. Il progetto, dal
titolo/Nude Rovine vedrà allestiti un
video e una serie di fotografie, frutto della
rivisitazione delle immagini affrescate,
che avranno la forma e la dimensione
delle antiche lunette, installate in uno
spazio di uguale forma all’interno di
volte individuate nelle sale della biblioteca, a farne da contrappunto. Angelica
Porrari è nata nel 1985 a Modena,
dove vive e lavora. La sua ricerca si
sviluppa principalmente attraverso il
video ed è fortemente influenzata dalla
performance e dal teatro. Consegue il
Diploma in Grafica Pubblicitaria presso
l’Istituto d’Arte di Modena e la Laurea
in Pittura presso l’Accademia di Belle
Arti di Bologna. Nel 2009 ottiene una
menzione speciale al concorso Special,
promosso dalla FCRMO vincendone,
nel 2010 la sezione dedicata agli artisti
dell’Emilia Romagna
Info: tel. 059 2032911/2032940
arte
denso di significato, molto bello. Per il
cinese Chen Zhen il sacro è una cupola
di vecchie sedie sorrette da una culla
mentre per lo spagnolo Josep Ginestar è
un’installazione site specific per il chiostro
di palazzo S.Margherita, dal titolo Todos
buscamos, una grande e suggestiva sfera
composta da centinaia di impronte delle
mani dei frequentatori dello spazio. Ci è
piaciuta molto anche l’interpretazione del
sacro di Anish Kapoor una delle figure
centrali del panorama contemporaneo,
che presenta un’opera del 2004 composta da una sola sorgente luminosa. Lo
spettatore si trova così, nella palazzina dei
Giardini, immerso nell’oscurità di fronte a
un cerchio che emana una intensissima
luce rossa, che attrae e crea un’aura di
mistica, straniante.
Ancora molto interessante l’Arizona circle di Richard Long, un cerchio di pietre
rosse provenienti dal Grand Canyon, un
elemento molto simbolico quasi Zen e poi Il
panorama intorno verso oltremare dove le
stelle si avvicinano di una spanna in più del
maestro dell’arte povera Giovanni Anselmo
e l’installazione sonora Sun Tzu un arco
di 7 metri e mezzo, sospeso all’interno
della cupola della Palazzina dei Giardini
ideato da Roberto Paci Dalò e prodotta
su commissione della Galleria Civica e in
collaborazione con il Teatro Comunale
Prosegue con l’installazione di Angelica
Porrari nei locali della Biblioteca Delfini
la nuova stagione di Area Progetto, rassegna dedicata alla creatività giovanile
emergente promossa dalla Galleria Civica in collaborazione con l’Ufficio Giovani
d’Arte del Comune di Modena. Giunta
alla sua terza edizione, l’iniziativa ha voluto rinnovare la sua formula portando la
creatività di giovani artisti locali in spazi
esterni alla Galleria Civica, attraverso la
realizzazione di progetti ad hoc pensati
per luoghi significativi del centro storico
della città come, ad esempio, il Mercato
Albinelli e i Giardini Pubblici. Prima tappa
è appunto la Biblioteca Delfini, che ha
sede a Palazzo Santa Margherita, lo storico edificio che ospita anche la Galleria
Civica. Angelica Porrari, ha rivolto la sua
attenzione ai frammenti di affreschi conservati nelle lunette della sala riservata ai
ragazzi, ne ha reinterpretato i soggetti,
le azioni, i gesti. Attraverso l’utilizzo
di un diverso codice linguistico ha
creato un filo conduttore
tra antico e contemporaneo, in
un passaggio spaziotemporale
che
>arte di marina leonardi
Quelle “Breaking News”
C’
è ancora tempo per godere delle
violenza, sempre un po’ mosse e trascubelle immagini di Breaking News.
rate: una realtà dai colori che ricordano
Fotografia contemporanea da Medio
quelli sbiaditi anni Settanta, sovraesposta
Oriente e Africa, il terzo nucleo di acquicome sembra esserlo questa parte del
sizioni della collezione internazionale di
mondo che si ostina a girare a un ritmo
fotografia contemporanea, film e video
differente dagli altri continenti. Dove non
d’artista, curata da Filippo Maggia per
può esserci pace, dove le guerre di religioFondazione Fotografia. Una mostra che
ne si sommano più che sostituirsi a quelle
sta riscuotendo un notevole successo di
tribali, di razza e più di recente anche di
pubblico grazie alla qualità delle immagini
genere”.
in mostra e ai i generi scelti dagli artisti
Dopo Asian Dub Photograpartecipanti, il ritratto e il fotoreportage,
phy e le suadenti immagini
linguaggi immediati, diretti e descrittivi. E
dall’Estremo oriente e Stosono davvero scatti eloquenti quelli che
ria Memoria Identità con
ci parlano dalle pareti dell’ex Ospedale
gli scatti dall’Est europeo,
Sant’Agostino di una bellezza a volte sconl’attenzione della Fondavolgente. Ci parlano di un’area geografica
zione Cassa di Risparmio
tormentata, segnata da profonde contraddi Modena si è spostata
dizioni e al contempo intrisa di
forza straordinaria.
Come spiega il curatore FilipINFORMAZIONI
po Maggia: “Breaking News
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
si presenta come un viaggio
Largo Porta Sant’Agostino 228,
che dalla Siria all’Iran, dalla
Modena
Palestina e Israele al Libano,
Quando: fino al 13 marzo 2011
all’Egitto, al Marocco e attraOrari: dal martedì alla domenica dalle
verso il Senegal, la Nigeria
11 alle 19
e il Ruanda scende giù sino
ingresso gratuito
al Sudafrica seguendo gli
Info: Tel 059 239888 Fax 059 238966
artisti che attraverso il loro
www.mostre.fondazione-crmo.it
lavoro testimoniano più che
raccontare, mostrano più che
interpretare, dichiarano più
che sollecitare. Ancora una
volta le immagini palesano tutta la loro efverso Sud e porta alla luce
ficacia e potenza comunicativa, immagini
una molteplicità di voci
che s’impongono per la loro forza e cruda
creative capaci di indagare tanto i retaggi
Bilancio più che positivo
per la mostra prodotta
dalla Fondazione CRMO
sulla fotografia africana
esposta all’ex S. Agostino
Nauds, “Appaloosa horse in foal”
del passato quanto la complessità contemporanea, locale e globale.
Passioni per il dialogo e cinema alla Truffaut
Tra le tante iniziative collaterali alla
mostra ci sono una rassegna cinematografica alla Sala Truffaut dal titolo
“Breaking News/2 –Cinema contem-
[20] - il mese febbraio \2011
poraneo dell’Africa sub sahariana (di cui
trovate approfondimento alle pagine 3435) e Passioni per il dialogo, un ciclo di
incontri di riflessione e approfondimento
sui conflitti e i tentativi di dialogo a cura
dell’Associazione Amici della musica
di Modena e della Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università di Modena e
Reggio Emilia. Le iniziative che si svolgono
nei locali dell’ex Ospedale Sant’Agostino
prendono il via dalle suggestioni offerte
dalle opere di Breaking News .
In calendario il 2 febbraio (ore 21) il
seminario con Danilo Franchi (saggista) e
Roberto Pedretti (docente presso il Corso
di laurea in Mediazione linguistica e
culturale Università di Milano) dal titolo
Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia
nell’esperienza Sudafricana.
L’ultimo incontro è in programma il 2
marzo (ore 21) con Benoit Challand
(New York University) e Vittorio Iervese
(Università di Modena e Reggi Emilia)
dal titolo Looking Beyond the Pale: La
società civile in Medio Oriente e la (im)
possibilità della riconciliazione.
Gli incontri saranno preceduti da una
breve visita guidata (inizio ore 20)
alla mostra.
Info: tel. 059 372467 / 3311065994
L’obiettivo è sulla Persia Qajar
Fotomuseo: gli scatti dell’800 di Luigi Montabone e Luigi Pesce
H
a lo stesso soggetto di Breaking News
anche se la sua messa a fuoco si sposta
indietro nel tempo la mostra La Persia Qajar
1848-1864. Fotografi italiani nell’Iran dell’Ottocento allestita ancora fino al 13 marzo al
Fotomuseo Giuseppe Panini (Via Giardini 160),
che ne ha curato la realizzazione insieme all’Istituto Nazionale per la Grafica, in collaborazione
con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La selezione di 70 opere vuole ripercorrere
la singolare vicenda dell’attività dei fotografi
italiani nella Persia Qajar attraverso gli scatti di
Luigi Montabone (1827- 1877) e Luigi Pesce
(1827-1864). Le immagini esposte provengono
dalla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e dal Museo di Storia della Fotografia
Fratelli Alinari di Firenze. La presenza italiana in Persia ha giocato un ruolo centrale
fin dal periodo delle origini della fotografia, tracciando alcune delle prime e piuttosto
rare testimonianze fotografiche di questo Paese. La produzione dei fotografi italiani nel
periodo compreso tra il 1848 e il 1864 costituisce la più precoce documentazione a
noi nota del mondo cagiaro. La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 9,30
alle 12 e dalle 15 alle 17 sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle
19. Chiuso: 25 dicembre, 1 gennaio. Ingresso libero.
Ecco Il gioco delle sorti
il destino nelle figurine
Prosegue fino al 20 febbraio la mostra Il gioco delle sorti. Miti, astri e
figurine curata da Sonia Cavicchioli,
organizzata e prodotta dal Museo
della Figurina (Palazzo S.Margherita,
corso Canalgrande fino al 20 febbraio) e dalla Fondazione CRMO e che
comprende più di 300 tra figurine,
strumenti astronomici, stampe rare
e libri antichi. La mostra analizza il
rapporto fra gli uomini e gli astri, a cui
si lega la rappresentazione in chiave
mitica di questi ultimi e la necessità
di dare forma e nome a ciò che contrasta o favorisce la vita di ogni uomo:
il destino, la fortuna.
L’esposizione è articolata in tre grandi
sezioni: Vaghe stelle, Uomini e dei e
Per aspera ad astra.
Tra i libri esposti, l’Atlante celeste di
Doppelmaier del 1742 e Le sorti, il
libro di cartomanzia e arte divinatoria
del 1540 di Francesco Marcolini.
Info: tel. 059 2033090-2032940
arte
Info: tel. 059 224418, www.fotomuseo.it
>arte di marina leonardi
Al Lapidario i reperti degli scavi del Novi Sad
Gli scavi al Parco Novi Sad, dopo oltre
un anno di lavori e un’area di indagine
di circa oltre due ettari, hanno messo in
luce importanti testimonianze archeologiche della Modena romana e medievale
aprendo scenari inediti per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio sto-
rico e culturale della città. I ritrovamenti, a
scavo ancora in corso, sono oggetto della
mostra Parco Novi Sad - Archeologia di
uno spazio urbano inaugurata a dicembre
scorso e che proseguirà fino al 17 maggio
presso il Lapidario Romano dei Musei
Civici, allestito al piano terra del Palazzo
dei Musei di Modena. I primi risultati del
cantiere di scavo, i reperti archeologici più
significativi, pannelli e filmati forniscono
ipotesi ricostruttive mirate ad illustrare il
mutare del paesaggio nel tempo e daranno
una prima interpretazione della destinazione a funzioni produttive e artigianali di
questa area a nord ovest dell’attuale centro
storico nel corso dell’età romana e medievale. Come la grande vasca circolare
del diametro di 14 metri destinata alla
raccolta delle acque e di edifici rustici.
Ma a prevalere sembra la destinazione
funeraria dell’area, testimoniata dalle numerose tombe venute in luce ai fianchi di
quello che sembra essere il rinvenimento
più importante: una grande strada in
ciottoli che dal centro urbano si staccava
in direzione nord-ovest, che collegava
Modena a Mantova. Ma anche monete,
gioielli e un insolito numerosi teschi tutti
appartenenti ad epoca romana.
Info: tel. 0592033101
“Coney Island” secondo Chiesi
L’affermato artista modenese espone alla galleria Arte su carte
P
Createlab e la Galleria 42 (via Carteria 42) insieme all’artista Mattia
Barbieri hanno elaborato un progetto espositivo dal titolo Dessert on
desert dove la pittura e la sua cifra
poetico emozionale si generano nei
laboratori di ricerca e sviluppo del
colore. Fino al 19.
Info: tel. 059 222199
rosegue fino al 19 febbraio, la mostra Coney Island di
Andrea Chiesi alla galleria Arte su carte (via Fratelli
Rosselli 21/23/25). L’opera incisa di Andrea Chiesi ripercorre il percorso creativo della ventennale collaborazione
con il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena dalle prime
opere della fine degli anni ‘80 sul tema della figura umana,
al libro d’artista “Camere del Silenzio” del ‘91, alle odierne
architetture industriali. Nell’occasione sarà presentata
un nuovo lavoro dal titolo “Coney Island” composto da
tre incisioni di grande formato ispirate alla nota struttura
statunitense. “Un progetto – spiega Chiesi - nato durante
il mio recente soggiorno a Brooklyn. Si tratta di un luogo
molto suggestivo, in parte abbandonato. Era la spiaggia di New York, il parco divertimenti ora
abitato per lo più da immigrati slavi; le giostre abbandonate sembrano gigantesche creature
dormienti e in lontananza si odono le sirene delle navi che si avvicinano al porto..”
Info: tel. 059.390354 www.laboratoriodartegraficadimodena.it
Le parole del contemporaneo
Da Betta Frigieri i lavori diversi di quattro giovani creativi
La Galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea (Via Giovanni
Muzzioli 8) presenta una mostra collettiva di giovani artisti
dal titolo La grammatica del contemporaneo, realizzata
in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “G.Carrara”
di Bergamo e curata da Marinella Paderni . Per questo
progetto, che offre uno sguardo sulla sperimentazione contemporanea, la galleria si presenta quale luogo di contaminazione delle pratiche artistiche più attuali, in cui l’autorialità
dell’opera di ogni artista è messa in relazione con le altre
in un discorso sull’ibridazione delle forme, sul rapporto tra
artista-opera- spettatore, sull’extra-specificità dei linguaggi.
Pittura, disegno, fotografia, scultura e video escono dai loro
confini e costruiscono un’immagine che diventa mondo nel
lavoro di Giovanni De Lazzari, di Francesco Pedrini, a Luca
Resta, fino alla videoproiezione di Marco Ronzoni.La mostra resterà aperta dal 5
marzo, da venerdì a sabato ore 11- 18 e solo su appuntamento gli altri giorni.
Info: tel. 0597102288 - cell. 3393766367 www. associazioneculturalebettafrig ieri.it
[22] - il mese febbraio \2011
Benito Aguzzoli da Mies
rielabora antiche immagini
Da Gli antichi legni, libro d’arte
che raccoglie fotografie d’immagini
provenienti dall’archivio fotografico
dell’antiquario Andrea Tassi, prende
forma la mostra Angolature esterne
dell’ artista modenese Benito Aguzzoli. Le stesse opere di particolare
suggestione, eseguite con olio su tela
e in digitale attraverso un intervento
ad olio su alluminio, sono esposte fino
al 20 febbraio alla Galleria Mies di
Modena (piazzetta De Servi, 44).
Nell’occasione verrà presentato un
libro d’artista realizzato in 9 copie che
presenta cinque lavori su alluminio
accompagnati dal commento poetico
di Cristina Boschini.
Info: www.galleriamies.it
martedì 1
9° Campionato di Sci del
Sistema di Protezione Civile
Suicidi?
gare per gli operatori della Protezione Civile
Cimone
Info: www.cimonesci.it
Marpiccolo
Mr Muzik Off, Modena
Info: www.myspace.com/mrmuzikoff
di e con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 0536 404371
di Alessandro Di Robilant
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Dreams of dust
di Laurent Salgues
“Breaking News/2”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
Il pane a lievitazione naturale
corso con lo chef G. Binda
ristorante “La Staffa”, Pavullo - ore 14.30
Info: [email protected]
mercoledì 2
Breaking news
Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia
nell’esperienza Sudafricana
con Danilo Franchi e Roberto Pedretti
“Passioni per il dialogo 2011”
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena - ore 21
Info: 059 372467
Otello
con il Balletto di Roma
Teatro Comunale Pavarotti, Modena - ore 21
Info: 059 2033003
Essiamonoi - Revolution
con Giovanni Vernia
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Barriera invisibile
di Elia Kazan
“America America”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
giovedì 3
Amor fati
La vita tra caso e destino
Incontro con Marcello Veneziani
Club La Meridiana, Casinalbo - ore 21.15
Info: 059 550153
ITIS Galileo
di Marco Paolini
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Essiamonoi - Revolution
con Giovanni Vernia
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Nightmare on Elm Street
di Samuel Bayer
“Occhisbarrati evento”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Conspiracy
di Frank Pierson, con Kenneth Branagh
“Occhisbarrati evento”
Biblioteca Comunale, Castelfranco - ore 21
Info: 059 959395
La valle dell’Eden
di Elia Kazan
“America America”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
Plan de Fuga
venerdì 4
Gorbaciof
di Stefano Incerti
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 22.30
Info: 059 236288
9° Campionato di Sci del
Sistema di Protezione Civile
gare per gli operatori della Protezione Civile
Cimone
Info: www.cimonesci.it
domenica 6
La Blanche Alchimie
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
Tying Tiffany
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Napoli–Buenos Aires/andata
e ritorno
soprano Cecilia Gasdia, musiche Klassic
Swing Italian Quartet
Auditorium Marco Biagi, Modena
Info: 059 225249
Recital del benzinaio
con Marco Dondarini
Teatro La Venere, Savignano - ore 21
Info: 059 730496
L’inverno dell’alveare
lettura con Devis Bellucci
“Occhinviagio letture”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Quelle storie modenesi lungo
“La via maestra”
presentazione dell’antologia “Emilia, la via
maestra” di I Semi Neri
Biblioteca Comunale, Spilamberto - ore
20.30
Info: www.semineri.it
Evel Knievel
di Marvin Chomsky
“Live to ride, ride to live”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
9° Campionato di Sci del
Sistema di Protezione Civile
gare per gli operatori della Protezione Civile
Cimone
Info: www.cimonesci.it
sabato 5
Nevruz Joku e le Ossa
Aquaragia, Mirandola
Info: www.aquaragia.it
ITIS Galileo
di Marco Paolini
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Complexions Contemporary Ballet
direttori artistici Dwight Rhoden e
Desmond Richardson
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Niente progetti per il futuro
con Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
Ascoltando l’Africa
poesie e musica a cura di Teatriamoci
“Occhidiversi teatro”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Legenda per la consultazione
Il contributo dell’associazionismo femminile in Emilia-Romagna
Presentazione del libro con l’autrice
Laura Serantoni
Centro Documentazione Donna, Modena
- ore 18
Info: 059 451036
La première étoile
di Lucien Jean-Baptiste
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 8
Vibra Africa!
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Berliner Symphoniker
Biancaneve e i sette nani
di Roal Dahl, con il Coro di Voci Bianche
della Fondazione Teatro Comunale
Teatro Comunale Pavarotti, Modena - ore 16
Info: 059 2033003
Concerto aperitivo
pianoforte Francesco Libetta
Teatro Comunale, Carpi - ore 17
Info: 059 649263
Kenny Werner 4et
“Jazz al Baluardo”
Baluardo della Cittadella, Modena - ore 21.30
Info: 059 244309
Musiche di Beethoven, Direttore Giovanni Landini
Teatro Comunale Pavarotti, Modena - ore 21
Info: 059 2033003
Il corpo di Totò
di Marco Manchisi
Teatro Comunale, Bomporto - ore 21
Info: 059 8170343
Divino tango
con Pasiones Company, regia Adrian
Aragon
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
La première étoile
Occhispirati live
di Lucien Jean-Baptiste
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Art
4 cortometraggi dall’Africa Subsahariana
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
con Last 2nd Chance, Green Day tribute,
Wicked Lips, Mars 157, ACV e Florida
viale Molza, Modena - ore 17
Info: 059 214435
di Yasmina Reza, regia Giampiero Solari
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
ITIS Galileo
di Marco Paolini
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
I musicanti di Brema
di Giampiero Pizzol e Claudio Casadio
Teatro Carani, Sassuolo - ore 17
Info: 0536 811084
Breaking News/2
mercoledì 9
Grillo is back
di e con Beppe Grillo
Pala G. Panini, Modena - ore 21
Info: 059 451646
Divino tango
Il galletto meraviglioso
con Pasiones Company, regia Adrian
Aragon
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Illegal
di Minky Schlesinger
“Breaking News/2”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
con l’associazione Tiriteri
“Non Solo Burattini”
Spazio “Madonna del Corso”, Maranello ore 16.30 - Info: 347 4910867
di Olivier Masset-Depasse
“Prima all’Ariston”
Cinema Ariston, San Marino (Carpi) - ore 20.30
Info: 059 680546
Inception
di Christopher Nolan
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 17.45 e 20.30
Info: 059 236288
Sulle vie della Storia
escursione
S. Annapelago, pista sci nordico, Pievepelago - ore 20
Info: 320 7559283
lunedì 7
Spira mirabilis
Formazione cameristica Schubert
Auditorium Chiesa San Carlo, Modena
- ore 21
Info: www.gioventumusicalemodena.it
Appuntamenti
Cinema
Gugu & Andile
giovedì 10
Jason Lindner trio
“Jazz al Baluardo”
Baluardo della Cittadella, Modena - ore
21.30
Info: 059 244309
Flora e li mariti sua
con Claudia Campagnola
Teatro Incontro, Corlo (Formigine)
Info: 059 2136021
La cosa 1
del Teatro Sotterraneo
Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera
Info: 059 859665
Divino tango
con Pasiones Company, regia Adrian
Aragon
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
>calendario eventi
Elephant
di Gus Van Sant
“Occhisbarrati cinema”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Splendore nell’erba
di Elia Kazan
“America America”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
venerdì 11
Freak Antoni Band
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
TBA
Mr Muzik Off, Modena
Info: www.myspace.com/mrmuzikoff
Facevo il morto...
con Andrea Segrè e Massimo Cirri
Auditorium Marco Biagi, Modena
Info: 059 2136021
Roman e il suo cucciolo
di Reinaldo Povod, con Alessandro
Gassman
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
La canzone di Nanda
dai diari di Fernanda Pivano
di Giulio Casale, regia Gabriele Vagis
Auditorium Ferrari, Maranello
Info: 0536 943010
L’eredità di Vittoria Giunti
lettura con Gaetano Alessi
“Coraggionegliocchi letture”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Quadrophenia
di Franc Roddam
“Live to ride, ride to live”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
sabato 12
M’illumino di Demo
con Ed, Kheyre, 7i, Angus McOg, Padre
Gutierrez, Knife Out
“Occhichiusi live”
viale Molza, Modena - ore 16.30
Info: 059 214435
B.E.S.T. - EmiliaSoulLovers
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Cavalleria rusticana - Pagliacci
di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo
Teatro Comunale Pavarotti, Modena ore 20.30 - Info: 059 2033003
1911. Musica dinamica:
sonorità al futuro
Musiche di Fabrizio Festa, Raniero Gaspari e Simone Santini, testi di Fortunato
Depero, direttore Fabrizio Festa
“150 L’Italia suona e canta”
Tosca
di Giacomo Puccini, riadattamento Enrico
Minaglia, regia Federica Santambrogio
Teatro Carani, Sassuolo - ore 20.30
Info: 0536 811084
La vedova allegra
di Franz Lehàr
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Roman e il suo cucciolo
di Reinaldo Povod, con Alessandro
Gassman
Teatro Comunale, Carpi - ore 16 e 21
Info: 059 649263
Tri dè a Firanz
con la compagnia Al Nostar Dialatt
Teatro La Venere, Savignano - ore 21
Info: 059 730496
La horde
di Yannick Dahan e Benjamin Rocher
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 236288
Aspettando San Valentino
escursione
S.Annapelago, parcheggio Seggiovia,
Pievepelago - ore 18.00
Info: 320 7559283
Sui passi dei pellegrini
escursione
Chiesa di Piandelagotti, Frassinoro
ore 9.30
Info: 334 3799202
lunedì 14
Good morning, Aman
di Claudio Noce, con Valerio Mastandrea
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 15
I capitoli del crollo
di Stefano Massini
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 0536 404371
L’arte della commedia
Cavalleria rusticana - Pagliacci
di Eduardo De Filippo, regia Stefano Messina
Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15
Info: 059 343662
Autunno musicale nonantolano
di Claudio Noce, con Valerio Mastandrea
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
domenica 13
di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo
Teatro Comunale Pavarotti, Modena ore 15.30
Info: 059 2033003
con AdM Ensemble
“Note di passaggio 2011”
Teatro Massimo Troisi, Nonantola - ore 17
Info: www.amicidellamusica.info
La vedova allegra
di Franz Lehàr
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
Roman e il suo cucciolo
di Reinaldo Povod, con Alessandro
Gassman
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
A vista
a cura di teatro dei Venti, regia Giulio Costa
“Occhipuntati teatro”
viale Molza, Modena - ore 18
Info: 059 214435
Azzurra balena
con Habanera Teatro
“Non Solo Burattini”
Sala parrocchiale “Borgo Antico”, Castelvetro - ore 16.30 - Info: 347 4910867
Precious
di Lee Daniels
“Prima all’Ariston”
Cinema Ariston, San Marino (Carpi) - ore
20.30 - Info: 059 680546
L’illusionista
di Sylvain Chomet
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 16, 17.30,
19, 20.30
Info: 059 236288
Sentieri opposti: l’amore e il
suo contrario
letture presentate da I Semi Neri, musiche di Claudio Javier Pollachini
Salotto Culturale Agazzotti, Modena - ore 17
Info: 059 218568
Cortografia
la cura di Claudia Praolini da Concorto
Film Festival
“Il cinema a buffet”
Fusorari, Modena - ore 20
Info: 059 4270436
Good morning, Aman
Fantan Fanga
di Adama Drabo e Ladji Diakité
“Breaking News/2”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
mercoledì 16
I promessi sposi alla prova
di Giovanni Testori
Teatro Giovani, Modena - ore 15
Info: 059 2136055
I pugni in tasca
di Marco Bellocchio, con Ambra Angiolini
e Pier Giorgio Bellocchio
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
L’arte della commedia
di Eduardo De Filippo, regia Stefano
Messina
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Hansel und Gretel
di A. Wette, direttore Luigi Pagliarini.
regia Stefano Cenci
Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera
Info: 059 859665
L’arte della commedia
di Eduardo De Filippo, regia Stefano
Messina
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Apri gli occhi
di Alejandro Amenbar
“Occhiaperti cinema”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Live to ride, ride to live
“Scorpio Rising” di Kenneth Anger e
“Bike Baba” di Daria Menozzi
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
venerdì 18
Così è (se vi pare)
di Luigi Pirandello, regia Andrea Ferrari
Teatro Cittadella, Modena - ore 21
Info: 377 1631665
Comic music show
con Andrea Poltronieri
Teatro La Venere, Savignano - ore 21
Info: 059 730496
Lo scafandro Label Showcase
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
Bologna Violenta (+ Kyuuri)
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Il mistero del manoscritto
violoncello Mario Brunello, musiche Bach
“Il Bach di Mario Brunello”
Auditorium Chiesa San Carlo, Modena
- ore 21
Info: www.gioventumusicalemodena.it
Il mare di mezzo
lettura con Gabriele Del Grande
“Occhilucidi letture”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Promettilo!
Rusteghi
di Gabriele Vacis
Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21
Info: 059 927138
Il ribelle dell’Anatolia
di Elia Kazan
“America America”
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 236288
giovedì 17
Ray Gelato 6et
“Jazz al Baluardo”
Baluardo della Cittadella, Modena - ore
21.30
Info: 059 244309
Musica Per Bambini + Iosonouncane
Mr Muzik Off, Modena
Info: www.myspace.com/mrmuzikoff
I promessi sposi alla prova
di Giovanni Testori
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
di Emir Kusturica
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Indian - La grande sfida
di Roger Donaldson
“Live to ride, ride to live”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
Ricola Winter Tour
gare, ski test, concorsi, animazioni
Sestola
Info: www.cimonesci.it
sabato 19
Easy Star All Star (+Gillo)
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Arabesque
con Kaleido Ensemble
“Note di passaggio 2011”
Chiesa di S. Adriano, Spilamberto - ore 21.15
Info: www.amicidellamusica.info
[24] - il mese febbraio \2011
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
Unfest III
con Empyrios, Logical Terror, Omega
Flare, Dawn of Memories, Riot Rage
“Occhioperocchio live”
viale Molza, Modena - ore 17
Info: 059 214435
I promessi sposi alla prova
di Giovanni Testori
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
- SPR + ECO
di Roberta Spaventa
Teatro Tempio, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Bhutto
di Duane Baughman e Johnny O’Hara
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e
22.30
Info: 059 236288
Ricola Winter Tour
gare, ski test, concorsi, animazioni
Sestola
Info: www.cimonesci.it
Laghi di ghiaccio
escursione
Parcheggio Lago Santo, Pievepelago - ore 11
Info: 0536 325586
domenica 20
I promessi sposi alla prova
di Giovanni Testori
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
A occhio
a cura di Teatro dei Venti, regia Giulio
Costa
“Occhipuntati teatro”
viale Molza, Modena - ore 18
Info: 059 214435
Quel tesoro del mare
con Teatrini dell’Es
“Non Solo Burattini”
Centro culturale, Marano - ore 16.30
Info: 347 4910867
L’esplosivo piano di Bazil
di Jean Pierre Jeunet
“Prima all’Ariston”
Cinema Ariston, San Marino (Carpi)
ore 20.30
Info: 059 680546
Il regno di Ga’Hoole. La leggenda dei guardiani
di Zack Snyder
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30,
18.30, 20.30
Info: 059 236288
La via della memoria
Percorso tra le violenze del ‘900 nella
provincia di Trieste
con Franco Cecotti
Teatro cinema Troisi, Nonantola - ore 21
Info: 059 547195
Ricola Winter Tour
gare, ski test, concorsi, animazioni
Sestola
Info: www.cimonesci.it
Sulla soffice neve di febbraio
escursione nel Parco del Frignano
Capanna Tassone, Ospitale di Fanano ore 8.30
Info: 328 9376048
Laghi di ghiaccio
escursione
Pievepelago
Info: 0536 325586
lunedì 21
Memoria di una che c’era
Presentazione del libro con l’autrice
Marisa Rodano
Centro Documentazione Donna, Modena
- ore 18
Info: 059 451036
Il mistero buffo di Dario Fo
di e con Paolo Rossi
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
La strategia degli affetti
di Dodo Fiori
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 22
Il suono e gli strumenti musicali:
ascoltare, improvvisare, scrivere,
comporre
Lezione-concerto a cura e con Claudio
Rastelli e AdM Ensemble
“AdM per le scuole”
Teatro Comunale, Carpi - ore 9.30
Info: www.amicidellamusica.info
Spira mirabilis per le scuole
Lezione-concerto con musice di Mozart
“AdM per le scuole”
Vox club, Nonantola - ore 11
Info: www.amicidellamusica.info
L’avaro
di Molière, regia Luigi De Filippo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Il mistero buffo di Dario Fo
di e con Paolo Rossi
Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21
Info: 059 927138
La strategia degli affetti
di Dodo Fiori
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Gli ultimi fuochi
di Elia Kazan
“America America”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
mercoledì 23
Il suono e gli strumenti musicali:
ascoltare, improvvisare, scrivere,
comporre
Lezione-concerto a cura e con Claudio
Rastelli e AdM Ensemble
“AdM per le scuole”
Teatro Comunale, Carpi - ore 9.30
Info: www.amicidellamusica.info
giovedì 24
Bellezza è verità.La simmetria
del mondo naturale
Incontro con Edoardo Boncinelli
“Facciamo ordine! Simmetrie e asimmetrie fra natura e pensiero”
Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 21
Info: 059 2032940
Roberto Angelini
Mr Muzik Off, Modena
Info: www.myspace.com/mrmuzikoff
Musica classica a sorpresa e
improvvisazioni jazz
pianoforte Diego Mingolla e Mario Piacentini, coduce Maurizio Franco
“Piani Diversi”
Baluardo della Cittadella, Modena - ore
21.30
Info: www.gioventumusicalemodena.it
La principessa della Czardas
di Leo Stein e Béla Jenbach, musica Emmerich Kalman, regia Serge Menguette
Teatro Carani, Sassuolo - ore 20.30
Info: 0536 811084
Un sogno nella notte dell’estate
di William Shakespeare, regia Massimiliano Civica
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Circhio lume
di Federica Tardito e Aldo Rendina
Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera
Info: 059 859665
sabato 26
Concerti aperitivo
Violoncello Umberto Clerici, pianoforte
Diego Mingolla, musiche di Goricar,
Debussy, Delius, Beethoven
Auditorium Marco Biagi, Modena - ore
17.30
Info: www.gioventumusicalemodena.it
Supersonic Sound
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Al filter maledatt
con la compagnia I Cumediant Bulgnis
Teatro La Venere, Savignano - ore 21
Info: 059 730496
Viaggio del cieco Edipo, della ragazza Antigone e della dolce Ismene
a cura del Teatro della Pozzanghera
“Occhineri”
viale Molza, Modena - ore 21
Info: 059 214435
Figli delle stelle
L’avaro
Se mi lasci ti cancello
escursione
Sede del parco, Pievepelago - ore 16
Info: 0536 325586
di Molière, regia Luigi De Filippo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
di Michel Gondry
“Occhidighiaccio cinema”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Cielo senza terra
di Giovanni Maderna e Sara Pozzoli
“Serate speciali”
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 236288
venerdì 25
Un sogno nella notte dell’estate
di William Shakespeare, regia Massimiliano Civica
Teatro Giovani, Modena - ore 15
Info: 059 2136055
Sulle tracce del lupo
domenica 27
Festival Hip Hop
con Senzanome + guest
“Occhiprofondi teatro”
viale Molza, Modena - ore 16
Info: 059 214435
Passioni per la musica
Lezione-concerto con Luca Piovesan
(riservato ai soci AdM)
Sala delle mura, Castelnuovo Rangone
- ore 17
Info: www.amicidellamusica.info
La bella e lunga favola dell’Aceto
Balsamico Tradizionale di Modena
L’Arte dell’Attore
con Dia Morselli + cena-degustazione
ristorante “Vandelli”, Pavullo - ore 17
Info: [email protected]
Trame d’incanto
dal Nonantola Film Festival a cura di
Enrico e Valeria Piccinini
“Il cinema a buffet”
Fusorari, Modena - ore 20
Incontro con l’attore Andrea Ferrari
Salotto Culturale Aggazzotti, Modena
- ore 21
Info: 392 0512219
L’avaro
Una vita tranquilla
a seguire dj set di Dente
Mr Muzik Off, Modena
Info: www.myspace.com/mrmuzikoff
di Claudio Cupellini
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
I diari della motocicletta
di Walter Salles
“Live to ride, ride to live”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
di Lucio Pellegrini
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 236288
letture con Marcello Gnani
“Occhifantasiosi letture”
viale Molza, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
di Molière, regia Luigi De Filippo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Powersolo
(backing band Jon Spencer)
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Perturbazione
Beatrice Antolini
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
Order of the black knights
4 - RBR Dance Company
regia Cristiano Fagioli
Teatro Comunale, Carpi - ore 16
Info: 059 649263
Il dottore innamorato
con I Burattini della Commedia
“Non Solo Burattini”
Piazza Corso della Libertà, San Cesario
- ore 15.30
Info: 347 4910867
calendario eventi
>calendario eventi
American life (away we go)
di Sam Mendes
“Prima all’Ariston”
Cinema Ariston, San Marino (Carpi) - ore 20.30
Info: 059 680546
Porco rosso
di Hayao Miyazaki
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30 , 18.30,
20.30
Info: 059 236288
Gormiti & Hello Kitty Winter Cup
competizione di skicross
Le Polle, Riolunato
Info: 0536 75032
Carnemare
carri, maschere e specialità di Gatteomare
Montese - ore 14
Info: 059 971100
Sulle tracce del lupo
escursione
Pievepelago
Info: 0536 325586
lunedì 28
giovedì 3 marzo
Macbeth
di William Shakespeare, musiche di
Giuseppe Verdi, direttore Aldo Sisillo,
regia Giancarlo Cobelli
Teatro Comunale Pavarotti, Modena ore 20.30
Info: 059 2033003
Fabrizio Bosso 4et feat. Roberto Cecchetto
“Jazz al Baluardo”
Baluardo della Cittadella, Modena - ore
21.30
Info: 059 244309
Le bugie con le gambe lunghe
di Eduardo De Filippo, regia Luca De Filippo
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
Bolero serata d’autore
A little nightmare music
con il Balletto di Roma, musiche Maurice Ravel
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
14 kilometros
di Carolyne Franke, regia Marco Parodi
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
con Aleksey Igudesman e Richard
Hyung-Ki Joo
Teatro Carani, Sassuolo
Info: 0536 811084
di Gerardo Olivares
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 1 marzo
Il padre della sposa
di Carolyne Franke, regia Marco Parodi
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
14 kilometros
di Gerardo Olivares
“Il cinema invisibile”
Filmstudio 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Madame Bovary
di Claude Chabrol
“Chabrol e le donne”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
mercoledì 2 marzo
Breaking news
Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia
nell’esperienza Sudafricana
con Danilo Franchi e Roberto Pedretti
“Passioni per il dialogo 2011”
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena - ore 21
Info: 059 372467
Il padre della sposa
di Carolyne Franke, regia Marco Parodi
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Carnevale delle contrade
anziani in carnevale
piazza Roma, San Cesario - ore 15
Info: 059 936721
Quella sera dorata
di James Ivory
“Spazio aperto”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
[26] - il mese febbraio \2011
Il padre della sposa
Se hai una montagna di neve
tienila all’ombra
di Elisabetta Sgarbi
“Serate speciali”
Sala Truffaut, Modena - ore 21
Info: 059 236288
Ma che storia...
di Gianfranco Pannone
Teatro cinema Troisi, Nonantola - ore 21
Info: 059 547195
Festa di Carnevale
con cena a base di crescentine
Salone parrocchiale di Renno, Pavullo - ore 20
Info: [email protected]
venerdì 4 marzo
Il fu Mattia Pascal
di Luigi Pirandello, versione di Tato
Russo
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Kolòk, circo comico
con Milo & Olivia
Teatro La Venere, Savignano - ore 21
Info: 059 730496
Carnevale delle contrade
spettacoli delle contrade
piazza Roma, San Cesario - ore 20
Info: 059 936721
Ghost rider
di Mark Steven Johnson
“Live to ride, ride to live”
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
Le mostre da vedere
aprono
Accademia
Dove: Metronom, viale G. Amendola 142
Quando: dal 19 febbraio
Orari: da martedì a sabato ore 15-19
Info: 059 344692
Aviero - L’eros e le identità
nascoste
Dove: Galleria MOdenArte via Toscanini 26
Quando: dal 25 febbraio al 19 marzo
Orari: lun- ven 10.30-12.30 / 14.3017.30 sab 14.30-18.30
Info: tel. 059.367.470
Attraverso (porte & finestre).
Dove: Bar Maiorca Viale Medaglie d’Oro, 47
Quando: 10 febbraio al 13 marzo
Orari: del locale
proseguono
Breaking News
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
Quando: fino al 13 marzo
Orari: martedì-domenica dalle 11 alle 19
Info: tel. 059 239888
Lo spazio del sacro
Dove: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso
Canalgrande
Quando: fino al 6 marzo
Orari: mart - ven 10.30 - 13 / 15 - 18
Info: tel. 059 2032883
Innerst, Longo, Ontani,
Paladino, Salle, Schifano.
Dove: Galleria Mazzoli via Nazario Sauro 62
Quando: fino al 31 marzo
Orari: dal lunedì al sabato 10-13; 1619,30 – chiuso i festivi
Info: Tel. 059/243455
La Persia Qajar
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via
Giardini 160
Quando: fino al 13 marzo
Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab
e dom ore 11-19
Info: tel. 059 224418 www.fotomuseo.it
Nude Rovine Angelica Porrari
nei locali della Biblioteca Delfini
Dove: Biblioteca Delfini, Palazzo Santa
Margherita
Quando: Fino al 6 marzo
Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18
sab- dom e fest 10.30 – 19
Info: 059 2032911/2032940
La grammatica del
contemporaneo
Dove: Galleria Betta Frigieri, Via Giovanni
Muzzioli 8
Quando: fino al 5 marzo
Orari: merc-sab ore 16 - 19
Info: Tel. 0597102288
Face to Face
Dove: Galleria MOdenArte via Toscanini 26
Quando: fino al 19 febbraio
Orari: lun- ven 10.30-12.30 / 14.3017.30 sab 14.30-18.30
Info: tel. 059.367.470
Archeologia di uno spazio
urbano
Dove: Palazzo dei Musei - Lapidario Romano
Quando: fino al 17 maggio
Orari: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Info: tel. 059 2033100
Sabrina Bastai
Dove: Modo Casa via De’ Gavasseti
angolo via Emilio Po
Quando: esposizione permanente
Orari: del negozio
Info: Tel. 059-815522
Alberto Mariani L’ora più silenziosa
Dove: Castello Di Formigine, Museo
Abbazia Di Nonantola
fino al 20 marzo
www.lorapiusilenziosa.it
Il Tesoro di Spilamberto.
Signori Longobardi alla frontiera
Dove: Spazio Eventi “L. Famigli”,
Viale Rimembranze, 19 Spilamberto
Quando: fino a lunedì 25 aprile
Orari: venerdì 18.30-22; sabato, domenica,
prefestivi e festivi 10-12.30/15-18.30
Info 059 781270
Giorgio Giliberti - Andata e
Ritorno. 1980 – 2010
Dove: Castello dei Pico, Mirandola
Quando: fino al 6 marzo
orari: venerdì 16-19, sabato e domenica
10-13/ 16-19
Info: tel. 0535 29788
chiudono
Andrea Chiesi. Coney Island
Dove: Arte su Carte, via fratelli Rosselli
21/23/25
Quando: fino al 19 febbraio
Info: tel. 059.390354 www.laboratoriodartegraficadimodena.it/
Angolature esterne
Dove: Galleria Mies Piazzetta Dè Servi 44/a
Quando: fino al 20 febbraio
Orari: lun, merc, ven, sab 10-13;16-19
domenica su appuntamento
Info: www.galleriamies.it
Il gioco delle sorti. Miti, astri
e figurine
Dove: Museo della Figurina (Palazzo
S.Margherita, corso Canalgrande
Quando: fino al 20 febbraio
Orari: 10.30 - 13/ 15 - 18. Sabato,
domenica e festivi: 10.30 - 18
Info: 059 2033090/2032940
La realtà non è forte
Dove: Sala Gandini, Palazzo dei Musei,
viale V.Veneto 5
Quando: fino al 14 febbraio
Orari: da martedì a venerdì: 9-12 sabato
e domenica: 10-13; 16-19
Info: tel. 059 059 2033122
Dessert on desert
Dove: Galleria 42 Contemporaneo, via
Carteria 42
Quando: fino al 19 febbraio
Info: tel 059 222199
Anatomia di un paesaggio
Dove: Ospedale di Sassuolo
Quando: fino al 6 febbraio
Info: www.volontariarte.it/Arteesolidariet.htm
Da Innerst a Longo passando per Salle e Ontani
Accademia sbarca a Metronom
Sette giovani propongono il loro modo di fare la fotografia
L
a Galleria Metronom (v. Amedola 142), a partire dal
19 febbraio, presenta Accademia un’esposizione che
riunisce opere fotografiche di Eric Davanzo, Vincenza de
Nigris, Arianna Galli, Olson Lamaj, Alessandro Ligato,
Annachiara Lodi, Jianan Wang. Sette giovani artisti accomunati dall’esperienza di studio all’Accademia di Brera,
per una mostra che si propone come la lettura di nuovi
scenari possibili per la giovane fotografia italiana. La
possibilità ottica che si genera all’interno di una stanza è
il pretesto all’origine del lavoro di Eric Davanzo, Vincenza
de Nigris con l’obiettivo si propone invece di raccontare i
sentimenti umani. Memorie in Vendita raccoglie una serie
di opere di Arianna Galli sul confine tra storia e documentazione mentre la ricerca di Olson
Lamaj guarda alla condizione giovanile. Alessandro Ligato punta all’analisi delle imperfezioni,
Annachiara Lodi presenta BAGS ovvero come cambia il corpo trasportando pesi, mentre
Jianan Wang riflette sul continuo mutamento del paesaggio metropolitano.
Info: www.metronom.it
Face to Face e L’Eros di Aviero
Alla ModenArte esposte le tele di Ferrari e le sculture di Bargagli
Doppia proposta a febbraio per la Galleria MOdenArte (via
Toscanini 26). Fino al 19 febbraio i visitatori potranno apprezzare in Face to Face a cura di Michele Fuoco le 23 tele
colorate del pittore modenese Rossano Ferrari al suo rientro
dopo sette anni trascorsi negli Usa. Si tratta di “Un percorso
caratterizzato da una evidente armonia di movimenti, segni
essenziali ben intrecciati tra di loro, colori netti che mai si
sovrappongono, armonia di movimenti”. Verrà inaugurata
invece il 25 febbraio (fino al 19 marzo) la mostra Aviero L’eros e le identità nascoste, 20 sculture realizzate a mano
su legno, radica e ytong dall’artista toscano Aviero Bargagli.
Si tratta di una mostra personale, incentrata sulle opere di
un artista dal curriculum internazionale, capace di emozionare con i suoi capolavori
scolpiti su legno, radica e cemento cellulare. L’allestimento della mostra vede inoltre
diverse opere CoBrA che faranno da cornice a questo importante evento artistico.
L’artista sarà presente all’inaugurazione della mostra, curata da Maurizio Vanni.
Info: tel. 059 367470 www.modenarte.com
movimento che negli Ottanta segnò un
ritorno all’arte figurativa. La sua iconografia è fortemente radicata nella tradizione
moderna: film, cultura pop, moda, design,
danza moderna. Mimmo Paladino (Benevento, 1948) ha intrecciato linguaggi
e tecniche per rappresentare il proprio
“mondo interiore”, primordiale e magico
mentre Mario Schifano (1934) non ha
quasi bisogno di presentazioni dotato d’un
grande istinto pittorico ha attinto alle fonti
più disparate, imprimendo a tutto ciò che
faceva il segno fulmineo e perentorio di un
nuovo modo di dipingere.
Info: tel. 059 243455
Se al Muraglione i soci
vanno tutti in mostra
Il Muraglione, dal 1964 una delle Associazioni storiche di pittori, scultori,
fotografi, apre le nuove iscrizioni agli
appassionati d’arte per l’anno 2011,
nella nuova sede di via dell’Artigianato
70, dove trovano spazio i laboratori
di pittura, incisione, scultura plastica,
fotografia.
Con la neo-presidenza di Vico Dallai e
la nuova direzione artistica di Roberto Pelillo, Mimmo Scolaro e Greco
Baracchi, l’Associazione si prepara
al primo appuntamento pubblico con
una mostra nella sede del Paradisino
in Corso Cavour dal 4 marzo prossimo, dove saranno esposti i dipinti
più rappresentativi dei soci dal 1964
ad oggi. Una mostra antologica per
ricordare a tutta Modena i quasi 50
anni di questo pezzo di storia della
città. Si invitano gli appassionati ad
iscriversi in tempo per partecipare
con le loro opere all’iniziativa.
Info: 338 950 0932 – 059 282 667
arte
Fino al 31 marzo, Mazzoli (via Nazario
Sauro 62) presenta una selezione di opere inedite di un gruppo di importanti artisti
che da tempo collaborano con la galleria
modenese dal titolo Innerst, Longo, Ontani, Paladino, Salle, Schifano.
Mark Innerst ( York, 1957), con le sue
vedute urbane continua la tradizione pittorica
del realismo americano del ventesimo secolo. Pochi artisti hanno raggiunto la visibilità
internazionale di Robert Longo (Brooklyn,
1953), stimolando interesse e riflessioni
sulla propria arte e più in generale sulla
situazione culturale contemporanea.
Luigi Ontani (Bologna, 1943) ha contribuito
al riposizionamento del linguaggio figurativo
all’interno delle pratiche artistiche contemporanee attraverso fotografie, performance e
tableau-vivant, sculture, installazioni e disegni
che si rifanno ad una ricchissima tradizione
iconografica sia occidentale sia orientale.
David Salle (Oklahoma, 1952) leader del
>arte di serena arbizzi
L’ora è più silenziosa
Formigine e Nonantola: due luoghi simbolo per la mostra di Mariani
U
n rapporto con il sacro molto
intimo, filo conduttore di tutta
la sua opera sin dalla prima collettiva “Biblia Pauperum” al Museo
Diocesano di Jesi nel 1999 e che
prosegue nella personale L’ora più
silenziosa, a cura di Lara Conte e
Marco Nardini, fino al 20 marzo.
L’artista Alberto Mariani arriva
questa volta in due luoghi simbolo
della relazione tra l’uomo e la Memoria: il Castello di Formigine e
l’Abbazia di Nonantola. Entrambi
i luoghi, sorti per ragioni differenti,
hanno al loro interno un Museo
che ha costituito fonte d’ispirazione per Mariani. Il Museo, infatti,
Ombra di luce
affronta con l’artista un processo
sperimentale in cui si apre ad una veste inedita, ad una chiave di lettura del proprio
racconto del tutto nuova. Mariani parte dall’ascolto della memoria collettiva di cui è
depositario il Castello per esporre le opere Ombra di luce, Città e Lavoro cosmico –
dies Solis 1979/1999, quest’ultima esposta solamente in occasione della fase finale
del premio giovani “Segnare/disegnare” presso la galleria dell’Accademia Nazionale di
San Luca in Roma. Ognuna di queste creazioni si propone di rappresentare la sacralità
di tale spazio raffigurando come questo sia simbolo ancestrale per il paesaggio. Nelle
stesse sale il lavoro conclusivo del ciclo metafisico delle architettoniche nicchie, opera
presentata in anteprima per l’occasione così come quella della corticella esterna. La
sede della abbazia di Nonatola ospiterà, invece, l’opera Rancitella, che sarà collocata
nella suggestiva navata inferiore. Gli orari di visita per il Museo del castello di Formigine
sono: sabato e domenica 10-13 e 15-19, mentre la mostra rimane aperta tutti i giorni
all’abbazia di Nonantola dalle 7.30 fino alle 20, con rispetto delle funzioni religiose.
E anche Ceres premia
il segno contemporaneo
Ritorna per il quarto anno consecutivo
Ceres4Art, il grande contest artistico
nel quale i talenti emergenti del panorama artistico italiano si sfidano a colpi di
pennello, matita, scalpello, cinepresa,
fotocamera per rappresentare l’universo Ceres fatto di musica, divertimento e
irriverenza. Il concorso si rivolge a tutti
i giovani artisti tra i 18 e i 35 anni che
vogliono esplorare secondo la propria
personale prospettiva il mondo Ceres.
Le opere pervenute, selezionate dal
critico d’arte Luca Beatrice saranno votate dagli utenti della Community Ceres
(quella che aggiudicherà 1.000 euro) e
da una speciale giuria di esperti d’arte
che deciderà a chi assegnare 2.000
euro. Tutte le opere saranno comunuqe esposte nei più importanti musei e
fondazioni d’arte contemporanea in un
tour che per tutto il 2011 mescolerà
arte e musica in collaborazione con
MTV Brand:New ART.
Le iscrizioni chiudono il 20 febbraio
2011. Per tutte le informazioni sul
premio www.ceres4art.it
Info: Museo del Castello di Formigine, tel. 059 416244 / 059 416145
Abbazia di Nonantola, tel. 059 549053
A Spilamberto il tesoro del popolo Longobardo
Un popolo di invasori selvaggi che radevano al suolo tutto ciò che trovavano
oppure un popolo ampiamente romanizzato ed inurbato, che avrebbe potuto
trasformare l’Italia in una nazione già
in quell’epoca? La risposta assoluta a
questo quesito non esiste, ma è possibile formarsi un’opinione visitando la
mostra Il tesoro di Spilamberto. Signori
Longobardi alla frontiera che prosegue
per tutto il mese di febbraio nello Spazio
Eventi “L. Famigli” a Spilamberto in seguito alla straordinaria scoperta archeologica rinvenuta nel 2003 alle porte
dell’abitato. Tale piccola necropoli non è
il mero racconto della storia degli uomini
e delle donne vissuti qui circa 1500 anni
[28] - il mese febbraio \2011
fa, bensì è soprattutto la testimonianza
della più antica presenza stabile di immigrati longobardi nel modenese, inserendo
così Spilamberto nel novero dei punti focali
per la storia dell’Emilia Romagna nell’Alto
Medio Evo. Fibule, armille, pettini, collane,
raffinati manufatti in vetro o in bronzo fuso,
gioielli di rara fattura, ma in particolare
armi, di tutti i tipi a testimonianza del tratto guerriero longobardo. Spade a doppio
taglio, cuspidi di lancia, punte di freccia,
umboni di scudi, così come decine di fibbie,
dato che il mondo di un longobardo era
appeso alla cintura. Dalle 34 sepolture in
semplice fossa, di cui un terzo femminili,
emerge un periodo storico che riprende
forma attraverso la mostra in cui sono
esposte quattro tra le sepolture più
significative rinvenute nella vasta area
di Cava di Ponte del Rio, la cui visione è
resa più suggestiva da un’accattivante
grafica ricostruttiva.
Info: tel. 059 781270
Per Giliberti è “Andata e ritorno”
Allestita al Castello del Pico la personale del fotografo modenese
Nell’obiettivo sobborghi urbani, spiagge e i paesaggi della Bassa
D
alle spiagge adriatiche ai palazzi parigini, dai sobborghi urbani ai paesaggi
della bassa modenese, il fotografo Giorgio
Giliberti racconta il suo percorso umano
e artistico nella mostra antologica Andata
e ritorno. 1980 – 2010 presso le sale
del Castello dei Pico a Mirandola fino al
6 marzo.
Giliberti comincia la sua carriera distinguendosi per il forte spirito indagatore,
mai saturo dei segreti che si celano dietro
alle forme, e per la cura dell’aspetto tecni-
co che lo porta a sperimentare nuovi modi
di manipolare la pellicola fotografica e, in
seguito all’adozione del digitale, di rielaborare le tre dimensioni. Fondamentale è per
lui il clima artistico modenese della fine
degli anni Settanta grazie alla presenza di
grandi artisti quali Ghirri, Vaccari e Guerzoni e una nuova concezione della fotografia
come strumento per narrare e influenzare
il contesto sociale circostante attraverso
un impegno concreto. Da questi presupposti nasce nell’artista l’idea che le forme
delle cose siano un percorso sociale,
culturale e percettivo che l’uomo deve
percorrere per poterne carpire l’anima e
avvicinarsi all’infinito inteso come significato ultimo e inaccessibile. Gli oggetti sono
quindi custodi della memoria di chi li ha
creati e l’obiettivo del fotografo diventa una
guida per riuscire a riconoscere gli aspetti
più nascosti di ogni dettaglio, sia esso una
statua, una conchiglia o un palazzo.
L’esposizione si divide in tre sezioni nelle
quali vengono presentate, rispettivamente,
immagini di città italiane ed estere (Collezione Bilanciai), del territorio emilianoromagnolo (Fuori corso) e un lavoro inedito
(Anime senza patria) che raccoglie dieci
stampe sul mare e gli oggetti plasmati
da esso.
[Annalisa Malavolta]
Info: tel. 0535 29788 www.castellopico.it
La nuova Associazione Arte Incontri
Esposizioni e laboratori a Modena in via Cesare Balbo 84
è stata inaugurata l’Associazione Arte Incontri Modena, nella sede di via Cesare Balbo, 84.
L’associazione, sorta grazie all’apporto del fondatore
Florio Tardelli, intende promuovere l’incontro culturale tra arte e mestieri, favorendo lo scambio tra
le regioni d’ Italia e anche altre nazioni europee ed
extraeuropee. Al civico 84 sarà possibile visitare
esposizioni, dove gli autori metteranno in mostra
le loro opere, incontrarsi per ragionare di arte, ma
sarà uno spazio anche dedicato alla formazione,
organizzando appunto laboratori di ceramica, di
pittura, pittura, grafica, fotografia, recitazione, corsi
per l’insegnamento di antichi mestieri artigianali e
tradizionali e quant’altro verrà proposto dai soci.
I locali dell’associazione culturale Arte Incontri Modena saranno sempre aperti agli ospiti interessati e curiosi di questa nuova realtà
locale e sarà a disposizione come “libero contenitore” di incontri e come spazio dove
la voglia di incontrarsi, proporre e fare arte sarà a disposizione di tutti.
>musica
Di michele pelillo
Berliner Symphoniker
omaggio a Beethoven
P
rosegue l’appuntamento del Teatro Comunale di Modena
con le più importanti realtà orchestrali del mondo: martedì
8 febbraio sarà la volta dei Berliner Symphoniker, una
tra le più importanti orchestre sinfoniche in Berlino e di tutta la
Germania, i cui altissimi livelli artistici sono stati garantiti negli
anni dai grandi direttori musicali e direttori ospiti che si sono
alternati alla sua guida. L’orchestra è particolarmente rinomata
per la realizzazione di progetti artistici sia alla
Philharmonic Hall ed alla Concert Hall a Berlino,
eseguendo eterogenei repertori che vanno dai
classici fino all’esecuzione in prima mondiale di
numerosi compositori contemporanei.
Sin dalla propria fondazione, nel 1966, l’orchestra ha realizzato numerose tourneé di grande
successo in Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Italia, Olanda e Gran Bretagna; la
partecipazione al Musik Festival of Turkey, nella
città di Istambul, in Egitto ed in seguito al Festival
di Lucerna, negli USA ed in Brasile, le ha inoltre
garantito particolare riconoscimento in qualità di
strumento strategico istituzionale in occasione di
dialogo tra diverse culture. L’orchestra ha inoltre
presenziato in importanti rassegne e festival in
Argentina (Buenos Aires), al Ushuaia Festival,
in Brasile, Messico, Uruguay e Venezuela, senza dimenticare la
lunghissima tourneé in Giappone, Cina e Corea del Sud.
La formazione tedesca sul palco
del Comunale diretta da Giovanni
Landini proporrà le Sinfonie n. 2
n. 8 e l’ouverture op. 43 Prometeo
Il programma del concerto modenese di febbraio è incentrato su due importanti sinfonie
di Beethoven, la n.2 in re maggiore op.36 e
la n.8 in fa maggiore op.93, introdotte dall’ouverture op. 43 “Le creature di Prometeo”, una
delle opere meno note nella produzione del
compositore tedesco; la direzione, inizialmente
affidata a Martin Sieghart, passerà invece
nelle sapienti mani di Giovanni Landini, che
nonostante la giovane età ha già diretto importanti orchestre italiane e internazionali e diversi
ensemble specializzati in musica del Novecento
e contemporanea quali Arcana Ensemble, Traiettorie Sonore e Icarus Ensemble e nel 2010 è
stato inoltre nominato direttore dell’Orchestra
Europea Accademia d’Arti Discanto e principale
direttore ospite della Moscow Symphony Orchestra.
Info: tel. 059 2033010 e www.teatrocomunalemodena.it
Così la Gmi celebra in musica l’Unità d’Italia
Seconda tappa del percorso
che affida a Fabrizio Festa
un’ interpretazione futurista
Fabrizio Festa
[30] - il mese febbraio \2011
Seconda tappa dell’evento 150 - L’Italia
suona e canta, percorso musicale e musicologico che GMI Modena ha allestito
nell’intento di esplorare quattro importanti
momenti, equidistanti temporalmente tra
loro, della musica italiana dall’Unità d’Italia
ad oggi. Dopo il primo concerto incentrato
sul periodo musicale italiano del 1861,
sabato 12 febbraio alle 17:30 all’Auditorium Marco Biagi ci si addentrerà nella
sperimentazione sonora di inizio secolo:
1911. Musica Dinamica – sonorità al
futuro vuole infatti tradurre la concezione
dinamica dell’arte, che caratterizza l’estetica futurista, in uno spettacolo musicale
fatto di intrecci vocali e sonori che giocano
su più piani, costruendo e smontando
melodie, imponendo ritmi serrati e pause
impreviste ed imprevedibili.
In questo senso, l’elettronica – affidata
ai computer e sintetizzatori di Fabrizio
Festa e Raniero Gaspari – gioca un ruolo
sia musicale che simbolico: coniugata
con la vocalità di Loredana Colizzi, col
virtuosismo strumentale di Salvatore
Lombardi e Simone Santini, e coadiuvata dai testi di Fortunato Depero,
finisce per essere cornice ed ordito
di una trama ricca di suggestioni che
spaziano dall’ironia agli affetti.
Il concerto non vuole essere solo un
omaggio al futurismo; al contrario, ci
si prende anche gioco di quell’avanguardismo esasperato, pur sapendo che
spesso il gesto del creativo abbisogna
di una certa noncuranza.
A condurre sarà lo stesso Fabrizio
Festa, che a fianco dell’esperienza
maturata nella musica d’avanguardia
è pianista e compositore di grande
livello, dalla grande formazione classica
e jazzistica.
Info: www.gioventumusicalemodena.it
tel. 059 235736
Suite per violoncello
tutta la magia di Bach
Una montagna di note, inafferrabili suoni, distribuiti in sei vette
della musica del passato, chiamate suite. Una genesi, una storia solitaria raccontata da un solo
strumento, il violoncello. Sei gli
appuntamenti complessivi, uno
per ogni suite, nei quali Mario
Brunello ci accompagnerà alla
scoperta, alla vista, all’ascolto
di questa musica, di cime che
sembrano rimanere sempre
inviolate. Ogni incontro è dedicato a una suite che, nel corso
della serata, Mario Brunello
esegue due volte; tra le due
esecuzioni Brunello racconta e
svela i segreti di queste opere,
per condividere con il pubblico le
emozioni vissute dall’interprete quando, a tu per tu con i testi
e la partitura, deve costruire una forma e dare significato
alla propria interpretazione. GMI porterà questo ambizioso
progetto nell’Auditorium della Chiesa di San Carlo: i primi
due concerti sono fissati per venerdì 18 febbraio e lunedì 7
marzo, entrambi alle 21.
Nella prima serata, quella di febbraio, si orienterà la lente
di ingrandimento sui manoscritti, le fonti musicali arrivate a
noi spiegando anche il perché della assenza del manoscritto
autografo di Bach; sarà eseguita la Suite per violoncello solo
n°1 BWV 1007. Nella seconda serata, invece, si approfondirà
il tema della forma Suite, l’origine delle danze che la compongono e come Bach sia riuscito ad interpretarle con lo strumento,
con l’esecuzione della seguente Suite n°2 BWV 1008.
Torna Giovani grandi interpreti
Spira Mirabilis con Schubert
Il 26 in cartellone il duo Clerici - Mingolla
L’orchestra all’Auditorium Chiesa S. Carlo
Anche a febbraio si riconferma l’appuntamento con
i Giovani Grandi Interpreti
della musica internazionale,
nuovi talenti selezionati accuratamente da GMI per i suoi
Concerti Aperitivo.
Sabato 26 il duo Umberto
Clerici, violoncello, e Diego
Mingolla, pianoforte, porterà all’Auditorium Marco Biagi un suggestivo e variegato
repertorio tra Debussy e
Diego Mingolla
Beethoven, Goricar e Delius.
Il trentenne Umberto Clerici
fa parte del Trio di Torino dal 2001, e collabora con
artisti quali Pavel Vernikov, Ramin Bahrami, Itamar
Golan e molti altri; Diego Mingolla, concertista,
arrangiatore e compositore, vanta collaborazioni
con importanti istituzioni musicali e musicisti di
fama internazionale.
Da qualche mese è sulla bocca di tutti: Spira Mirabilis, la
celebre orchestra autogestita, tornerà a Modena questo
mese per bissare il successo di dicembre; da sempre
alfiere del rinnovamento e
della novità, Spira Mirabilis
non si limiterà a riproporre
la “classica” orchestra: per
l’occasione, infatti, l’ensemble si presenterà in un’inedita formazione cameristica
Spira Mirabilis
di soli otto elementi. Il repertorio scelto dai musicisti
ricade sull’impegnativo Ottetto in Fa maggiore op.
166 di Schubert, perfetto per mettere in luce le
potenzialità di questa nuova formazione. Il concerto si terrà lunedì 7 febbraio nell’Auditorium della
Chiesa del San Carlo.
Inizio ore 21; intero 15 euro, ridotto 10 euro.
musica
Info: www.gioventumusicalemodena.it tel. 059 235736
>musica
Di michele pelillo
Esplode il jazz al Baluardo
randi nomi per il giovedì jazz del Baluarvertenti e frizzanti. Giovedì 24 il Baluardo
Da Kenny
Werner nella
E’ do,
iniziata
la prosegue
realizzazione
del il grande
“affresco”
dell’artista
americano
che a febbraio
sulla strada
ospita
secondo concerto
firmato dalla GMI
a Fabrizio
Bosso
della
qualità e delle Panizzi.
importanti collaborazioni.
Modena della
Piani Diversi,
Biblioteca
Dal 22 giugno
il rassegna
cantiere
sarà una
aperto
al pubblico
Primo appuntamento del mese è quello di
collaborazione davvero riuscitissima. La sfida
passando da Ray Gelato,
giovedì 3 con il Kenny Werner 4et: nato a
pianistica di stavolta è fra Diego Mingolla,
Brooklyn nel 1951, Kenny Werner è uno
che rappresenterà la parte “classica”, e
Lindner/Avital e
dei più interessanti e particolari pianisti
Mario Piacentini, schierato sul fronte del
della scena jazz internazionale. Nel suo 4et
jazz; entrambi gli artisti vantano numerose
Piani diversi con Gmi
è affiancato da Benjamin Koppel (sax), Joesperienze musicali di rilievo, tra concerti
G
hannes Weidnmueller (c.basso) e Ted Poor
(batteria). Giovedì 10 un progetto molto
particolare salirà sul palco del Baluardo:
stiamo parlando del Lindner/Avital duo,
accompagnato per l’occasione dal batterista
Jeff Ballard; pianista nativo di New York, Jason Lindner è dalla metà degli anni ’90 uno
dei componenti stabili della scena jazzistica
cittadina, giostrandosi tra piccole formazioni ed una leggendaria big band. Una delle
figure più effervescenti della scena musicale
newyorchese Omar Avital compie un viaggio
nelle più fresche tendenze statunitensi, alla
ricerca di un messaggio musicale universale,
trasversale al jazz, all’elettronica, alla lounge
ed alla spoken music.
Il terzo concerto di febbraio, giovedì 17,
vedrà protagonista il grande Ray Gelato e
la His Giant Orchestra; cresciuto musicalmente con Sinatra e Sammy Davis, l’italoamericano Raymond “Ray Gelato” Irwin si è
formato studiando il sax e specializzandosi
in un repertorio swing degli anni ’50 e ’60.
Passionale, comunicativo, travolgente e
autoironico, i suoi show sono sempre di-
di spicco ed importanti
incisioni discografiche.
Giovedì 3 marzo arriva
sul palco il Fabrizio Bosso
4et featuring Roberto
Cecchetto. “è un progetto
che mi rappresenta in
pieno perché ci sono canzoni alternate a trovate
molto personali, il tutto
riportato in un ambito
decisamente jazz”. Così
Fabrizio Bosso commenta
il suo nuovo progetto stabile: il quartetto che ormai
da tempo lo accompagna, con l’innesto deciso
del chitarrista Roberto
Cecchetto a qualificare e
variare l’organico composto da Luca Mannutza alle
tastiere, Luca Bulgarelli al
contrabbasso e Lorenzo
Tucci alla batteria. Inizio
concerti ore 21:30. [Michele Pelillo]
Info: tel. 059 244309 (lun – ven, 9-13) –
www.baluardodellacittadella.it
live nei locali
Vibra e Kalinka: la serata è tutta rock
La Blanche Alchimie
Tenetevi forte: Freak Antoni, leader del
primo gruppo punk demenziale italiano,
gli Skiantos, approda al Kalinka di Carpi
l’11 febbraio con il suo nuovo progetto
Freak Antoni Band. Il vate del punk,
insignito del Premio Tenco 2010, an[32] - il mese febbraio \2011
nuncia che la sua nuova band è “disponibile
per feste e funerali rock”. Ma andando
con ordine, il 4 suona il duo milanese La
blanche Alchimie, la cui produzione artistica dell’ultimo disco “Galactic Boredom”
è affidata a Ludovico Einaudi. Sempre al
Kalinka si ferma la tournée di Beatrice
Antolini, reduce dalla registrazione del
terzo disco “BioY” e pronta per essere
accolta con il solito entusiasmo di pubblico e critica. Venerdì 18 Lo Scafandro
Label Showcase con Fabrizio Tavernelli
e Atomikakato.
A colmare la sala del Vibra di Modena,
il venerdì 4, penserà Tying Tiffany, la
delirante e provocante artista electro che
urlerà le canzoni della sua ultima fatica
“Peoples Temple”. Per rimanere in tema
di aggressione acustica, il 18 tocca a
Nicola Manzan, in arte Bologna Violenta. L’eclettico chitarrista-violinista,
tra le tante collaborazioni (Baustelle,
Teatro degli orrori), non ha mai smesso
di dedicarsi a questo estremo progetto
grindcore. Direttamente dagli Stati
Uniti arrivano il 19 gli Easy Star All
Star, la band che ha rifatto in versione
dub i migliori dischi rock della storia tra
cui “Sgt. Pepper” dei Beatles. Infine il
25 i Powersolo, la backing band del
grande punkbluesman Jon Spencer,
chiude il febbraio del Vibra, seguiti il
giorno dopo dal reggae dei Supersonic
Sound. [S.C.]
Info: Vibra www.vibra.tv
Kalinka www.kalinkaclub.it
Se son “Note
di Passaggio”
E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella
Molto vario il cartellone degli Amici della musica
Biblioteca
Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico
con i concerti dell’Adm Ensemble, Andrea Oliva
e il Kaleido Ensemble e la lezione di Piovesan
A
Andrea Oliva
“Passioni per la musica”, sempre a cura degli Amici della
Musica con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena e della Regione Emilia Romagna. In questa occasione il ventisettenne trevigiano eseguirà alcuni brani tratti
dal suo repertorio, spaziando da Bach a Kurtàg, da Scarlatti
a Ligeti. Proprio da un capolavoro da Ligeti prende il titolo
il suo recente CD Musica Ricercata, accolto favorevolmente
dalla critica specializzata e non, la quale non ha mancato
di sottolineare le potenzialità espressive di questo giovane
interprete. [Pietro Terzi]
Il rap Marracash sbarca al Vox
Fabio Rizzo salirà sul palco di Nonantola sabato 12 febbraio
Discusso, amato, celebrato, chiacchierato: di
Fabio Rizzo, in arte Marracash, si è detto di tutto
e di più negli ultimi anni, ma è innegabile che il
rapper di Milano sia al momento uno dei più importanti ed affermati nomi della scena.
Nato artisticamente nella Club Dogo Gang come
produttore, pubblica il suo primo, omonimo album
solista nel 2008 per Universal Music, raggiungendo in breve tempo grande consenso di pubblico
e buone posizioni nella classifica italiana. Il suo
secondo lavoro, “Fino A Qui Tutto Bene” (2010),
conferma il ruolo del rapper sulla scena italiana;
da ricordare l’insolita collaborazione con Giusy
Ferreri nel singolo “Rivincita”.
Marracash sarà al Vox Club di Nonantola sabato
Marracash
12; seguirà l’affermata serata “Selecta”.
Inizio ore 22; ingresso posto unico 12€ + d.p.
Info: www.voxclub.it tel. 059 546979
Info: www.amicidellamusica.info
Giovani musicisti: per voi
torna il Premio Daolio
Torna l’appuntamento con il Premio
Daolio, il concorso rivolto a solisti e
gruppi musicali emergenti dell’Emilia
Romagna. Promosso da Arci Reggio
Emilia, assessorato ai Giovani del Comune di Cavriago e circolo Calamita, il
concorso quest’anno disporrà di ben
quattro premi: il principale al vincitore
assoluto di 1000 euro, il Premio Speciale Giorgio Rizzo dal valore di 700
euro, il premio Daolio Web e per la
prima volta il premio Scafandro, legato
all’omonima e neonata etichetta discografica reggiana (www.loscafandro.it).
Anche quest’anno i finalisti saranno
affiancati dai tutor: Gigi Cavalli Cocchi,
Fabrizio Tavernelli, Jukka Reverberi.
Iscrizioni entro il 3 marzo.
Info: www.premiodaolio.it
musica
rchiviato il successo di gennaio, l’associazione Amici della
Musica ritorna ad animare la vita culturale della provincia
modenese con un calendario denso di iniziative. Si inizia domenica 13 alle 17.30, preso il teatro “M. Troisi” di Nonantola,
con il primo concerto della rassegna Note di Passaggio
sponsorizzato dalla Fondazione CRMO, dalla Regione Emilia
Romagna e dal Comune di Nonantola. L’AdM Ensemble, composta da giovani musicisti diplomati in vari conservatori italiani
tra cui l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Orazio Vecchi - A.
Tonelli” di Modena e Carpi, eseguirà musiche di ogni epoca
ed improvvisazioni per avvicinare ragazzi e famiglie all’ascolto
degli strumenti e all’arte della composizione. Saranno inoltre
proposti i brani realizzati dai numerosi studenti che hanno
partecipato ai laboratori del progetto AdM per le scuole.
Il secondo appuntamento è sabato 19, nella chiesa di
S.Adriano a Spilamberto, ore 21.15, con la performance
di Andrea Oliva, flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di S. Cecilia e già primo flauto nei Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Claudio Abbado. Ad accompagnarlo gli altri membri del Kaleido Ensemble, Francesco
Senese, Duccio Beluffi e Patrizio Serino, anch’essi musicisti di
larga esperienza concertistica a livello internazionale. Insieme
eseguiranno una scaletta di opere da camera composta da
due trii per archi da Beethoven e Schubert e due quartetti
per flauto di Mozart.
Per concludere, domenica 27 alle ore 17, la Sala delle
Mura di Castelnuovo Rangone ospita la lezione-concerto del
fisarmonicista Luca Piovesan, nell’ambito del ciclo di incontri
>cinema
>cinema
L’America vista
da Elia Kazan
Alla sala Truffaut ultimi appuntamenti
con la rassegna America America - Il
cinema di Elia Kazan. Il 10 c’è Splendore nell’erba (1961): nel Kansas del
‘28, l’amore tra Deanie (Natalie Wood)
e Bud (Warren Beatty) si scontra con
una morale che colpevolizza il loro
desiderio sessuale e con l’intrusione
dei genitori. Violento e diretto attacco
alla morale sessuale conformista e
partecipe e profondo studio psicologico
sulla gioventù. Il 16 è la volta di Il ribelle
dell’Anatolia (1963): nel 1896 il giovane greco Stavros va a Costantinopoli e
cerca di risparmiare i soldi per poter
emigrare in America. Il 22 l’ultimo film
di Kazan, Gli ultimi fuochi: entrato
in crisi per la morte della moglie, il
produttore Monroe Stahr (Robert
DeNiro) si butta disperatamente nel
lavoro alla ricerca di un cinema più
creativo, quando l’incontro con Cecilia
gli fa trascurare gli amici e dimenticare
il lavoro. Da F.S. Fitzgerald.
Di alberto morsiani
Attraverso l’Italia
parlando di cultura
L’ultimo lavoro cinematografico di Elisabetta Sgarbi ospite alla Sala
Truffaut giovedì 3 marzo. Un incontro con i luoghi e con le persone
S
erata speciale giovedì 3 marzo alla
sala Truffaut. Tornerà a Modena la
regista Elisabetta Sgarbi con il suo
ultimo film, proposto alla Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta di Se hai una montagna di neve tienila all’ombra- Un viaggio
nella cultura in Italia, presentato alle ore
21 (a seguire l’incontro con la Sgarbi).
Che ne è della cultura nel sentimento degli
italiani, nella loro vita concreta. Dobbiamo
accontentarci della definizione formale
della cultura, ovvero di un sistema di valori
condiviso che soggiace ai comportamenti
di una data comunità, oppure possiamo
andare più a fondo; chiedere per esempio
alle persone che vivono, lavorano, leggono
e non leggono, amano e non amano, cosa
significa per loro la parola “cultura”? Un
viaggio, un Grand Tour, attraverso molte
regioni d’Italia, cercando di far parlare i
luoghi oltre che le persone. In ogni luogo
si è chiesto aiuto, come guida, a persone
autorevoli, che nella cultura lavorano direttamente, che quei luoghi conoscono. Tra
loro, Camilla Baresani, Remo Bodei, Ivan
Cotroneo, Carmen Consoli, Lucio Dalla,
Umberto Eco, Antonio Gnoli, Carmen
Moravia, Giacomo Marramao, Vittorio
Sgarbi, Sandro Veronesi, Pietrangelo
Buttafuoco, Enrico Ghezzi e tanti altri.
Con le musiche di Franco Battiato.
Segue l’incontro con Elisabetta Sgarbi.
La Sgarbi è direttore editoriale della casa
editrice Bompiani e da undici anni è diret-
breaking news
Occhi puntati sul cinema africano
Ultime pellicole per la rassegna parallela alla mostra della FCRMO
Prosegue a cura del Circuito Cinema
e con il sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena la
rassegna Breaking News/2 - Cinema contemporaneo dell’Africa sub
sahariana. In febbraio, l’8, c’è una
rassegna di cortometraggi inediti:
“6h58” (Madagascar) di Laza, su un
anziano; “Pumzi” (Kenya) di Kahiu,
racconto di fantascienza); “Me Broni”
(Ghana) di Owusu, sui parrucchieri per
signora; “Itchombi” (Togo) di Assih,
sulla pratica della circoncisione rituale. Il 9 c’è Gugu & Andile (Sudafrica)
di Schlesinger, una tragica storia
[34] - il mese febbraio \2011
d’amore, variante di “Giulietta e Romeo”
ambientata in una township abitata dai
neri poveri durante sanguinosi scontri
tribali. In quel contesto l’amore proibito
tra una sedicenne di etnia Zulu e un
diciottenne di etnia Xhosa costituisce
una provocazione insopportabile per le
rispettive famiglie e i rispettivi clan.
La rassegna si conclude il 15 con l’importante Fantan Fanga (Mali) di Drabo e
Diakité. Un vigoroso puzzle drammatico
in cui si intrecciano la sopraffazione nei
confronti dei più deboli, i crimini per
assecondare le superstizioni, la satira
politica e la resistenza delle donne al
potere maschile patriarcale. La storia
inizia con il feroce assassinio rituale di
un giovane albino. Attore di un gruppo
artistico che svolge opposizione politica nelle strade durante le elezioni
presidenziali.
In anteprima ecco
Cielo senza terra
tore artistico del festival “La Milanesiana
Letteratura Musica Cinema Scienza”. Ha
esordito nella regia nel 1999. Tra i suoi
film ricordiamo: “Belle di notte” (2001),
“La notte che si sposta” (2002), “Rue
de Varenne” (2002) “Fantasmi di voce”
(2003), “Notte senza fine” (2004), “Dentro una nuvola” (2004), “Due contro una”
(2005), “Due” (2005), “Nevicherò” (2006)
“Apparizioni” (2006), “Il pianto della statua” (2007), “Deserto rosa - Luigi Ghirri”
(2009), “Dimenticare Tiziano” (2010), “La
stanza della segnatura” (2010). Hanno
collaborato al film Edoardo Nesi, noto
scrittore Bompiani ed Eugenio Lio.
Serata speciale col cinema italiano
il 23 febbraio alla sala Truffaut. In
cartellone l’anteprima Cielo senza
terra di Giovanni Maderna e Sara
Pozzoli, presenti alla proiezione. Un
giovane padre e suo figlio di 8 anni
camminano su una montagna. Il loro
percorso, le notti senza tenda, la vita
all’aria aperta diventano occasioni di
intimità e dialogo. Nelle loro parole:
il rapporto con la
famiglia, l’amore,
la città che il padre
ha lasciato, la natura che li circonda.
L’infanzia, il desiderio di conoscere e di crescere si
confrontano con le
inquietudini dell’età
adulta. Mentre il
cammino prosegue, tra incontri e
scoperte possibili in
una natura sempre
più presente, padre
e figlio si mettono in relazione con
altre vicende che sembrano affiorare
dal passato o riportarli repentinamente alla realtà quotidiana della
città, laggiù in fondo alla pianura;
l’occupazione di una fabbrica a Milano
ed il racconto delle disavventure di un
produttore musicale degli anni ’70.
Info: tel. 059 236288
Alla Truffaut ancora sei serate
per il ciclo “Live to Raid, Ride
to live” dedicato alle moto
Prosegue alla sala Truffaut la rassegna Live to Ride, Ride to Live - Moto
e bikers dello schermo, rassegna di
film abbinata alla mostra “Dream Bikes - Passioni a due ruote” di Andrea
Semprebon. La rassegna, a cura del
Circuito Cinema e con il sostegno della
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, propone diverse date nel mese
di febbraio. Il 4 è in cartellone Evel
Knievel (1971) di Marvin Chomsky, un
film affascinante e divertente su di un
celeberrimo, spericolato stuntman motociclista (George Hamilton). La biografia mette assieme le prime corse illegali
con una carriera di disprezzo del pericolo.
L’11 si vedrà Quadrophenia (1979) di
Franc Roddam. Ispirata da long playing
degli Who, la storia di un fattorino inglese
che, negli anni Sessanta, si realizza solo
drogandosi e partecipando alle furibonde
risse sulle spiagge di Brighton tra Rockers
(in Harley) e Mods (in scooter). Due film
il 17: Scorpio Rising (1964) di Kenneth
Anger, che descrive i rituali quotidiani di
un gruppo di motociclisti in un viaggio
nella sottocultura e nell’iconografia dei
bikers, le cui usanze sono viste come i
corrispettivi odierni di antichi cerimoniali
pagani, e Bike Baba (2000) di Daria Menozzi, che racconta di un asceta indiano
che ha rinunciato al mondo e ha scelto
come forma di meditazione il viaggiare in
motocicletta. Il 18 la rassegna propone
Indian (2005) di Roger Donaldson, in cui
un anziano neozelandese batte un record
di velocità con la sua vecchia moto; il 25
è la volta di I diari della motocicletta
(2004) di Walter Salles, che mette in
immagini i diari del viaggio di Che Guevara
in sella a una Norton col suo amico Alberto Granado. Il 4 marzo vedremo Ghost
Rider (2007) di Mark Steven Johnson su
un centauro infernale.
cinema
La vita in sella alle due ruote: storie di rockers, mods e ribelli
>cinema
>cinema
Di alberto morsiani
occhio a...
L’illusionista di Chomet e Bhutto di Baughman e O’Hara
Due prime visioni da non perdere all’interno
del programma della sala Truffaut. Domenica 13 febbraio si potrà vedere L’illusionista
di Sylvain Chomet. Da una sceneggiatura di
Jacques Tati, le avventure di un illusionista
che lascia Parigi, invasa dal rock, per cercarsi una ribalta in Inghilterra, poi in Scozia.
Grandissima animazione, in cui Chomet,
come il suo illusionista, evita sia la baruffa
con la modernità del digitale e del 3D, sia il
demodé: con eleganza e dignità, espone la
propria arte a chi ha occhi e cuore.
Il 19 è la volta di Bhutto di Baughman e
O’ Hara. Nostalgia di uno stato canaglia.
Si può studiare a Harvard e Oxford, avere
prospettive brillanti in un futuro da migrante
di lusso e preferire il natio Pakistan? Se, se
sei, anzi eri, Benazir Bhutto. Morta a 54
anni, nel 2007, da primo ministro, questa
donna complessa e fuori dall’ordinario, in
tutti i sensi, è stata l’ultima “principessa” di
una schiatta di potenti. E martiri. Una sorta
di famiglia Kennedy nell’inferno di Islamabad
e dintorni: dal primo presidente pakistano
democraticamente eletto, suo padre, poi
condannato a morte, a un fratello morto
in un incidente aereo sospetto e a un altro
avvelenato con lei già premier.
Una Vetrina imperdibile
Al Filmstudio 7B quattro nuovi film della rassegna I dimenticati
P
La strategia degli affetti
roseguono al Filmstudio 7B, a cura
del Circuito Cinema e con il sostegno
della Fondazione Cassa di Risparmio di
Modena, gli appuntamenti settimanali
con la Vetrina 7BIS e la rassegna “I
Dimenticati - Film recuperati dalla censura del mercato”. 4 gli appuntamenti di
febbraio. Il 7 e 8 c’è La première étoile
di Lucien Jean- Baptiste, su un padre
irresponsabile con scarsa propensione
al lavoro che, per riscattarsi, vuole
portare i figlia a sciare; una commedia
autobiografica sull’integrazione razziale
senza pesantezze ma lieve, divertente,
ottimista, piena di gag antiche e infallibili
servite con occhio affettuoso ma irrive-
rente. Una piccola scoperta.
Il 14 e 15 si prosegue con Good Morning, Aman di Claudio Noce, sodalizio tra un ventenne somalo che lavora a Roma da un rivenditore di auto usate e un quarantenne ex
pugile intrappolato in un oscuro passato. Tra i due nasce un sodalizio che aiuta entrambi
a dare una svolta alle rispettive esistenze. Un film già maturo nel saldo dominio di tutti
i mezzi espressivi e con una attenzione meditata e felice per i caratteri, le motivazioni
psicologiche, le reazioni.
Il 21 e 22 vedremo La strategia degli affetti di Dodo Fiori: attraverso una lucida analisi
della mancanza di comunicazione in una famiglia alto-borghese, il film affronta l’influenza
del rapporto con i genitori nella vita di un adolescente. Il film non ci permette di assumere il rassicurante punto di vista di uno dei personaggi e ci sorprende continuamente
senza mai cadere nel melodramma.
Infine, il 28 e il primo marzo è in programma 14 kilometros di Gerardo Olivares. 14
chilometri è quanto misura esattamente lo Stretto di Gibilterra, distanza che separa
l’Africa dall’Europa. Non sono tanti, ma a volte bastano a costituire una barriera per i
sogni di quanti stanno tentando di lasciarsi alle spalle una vita di misera e privazioni. In
questo caso un ragazzo maliano che vuole lasciare l’Africa e venire in Europa a fare il calciatore.
Info: tel.059-236291
[36] - il mese febbraio \2011
Omaggio al Chabrol
che amava le donne
Attorno all’8 marzo la sala Truffaut
propone un ciclo di cinque film di
Claude Chabrol, il grande regista
francese appena scomparso, scelti
per lo spazio dato ai personaggi femminili assolutamente protagonisti.
La rassegna inizia il primo marzo con
Madame Bovary (1991). Nella campagna francese dell’Ottocento, Emma
(Isabelle Huppert), moglie di un grigio
medico condotto, diventa adultera
per fuggire alla noia e alla mediocrità.
Finisce suicida. Versione del capolavoro di Flaubert caratterizzata da una
esposizione agile, ellittica.
L’8 c’è Un affare di donne (1988).
Ancora la Huppert, durante la Seconda guerra mondiale, con il marito al
fronte, pratica l’aborto clandestino
per raggranellare qualche soldo...
Info: tel. 059
Ariston: American life, Illegal & Co.
A San Marino un gruzzolo di prime visioni: dal regista belga candidato all’Oscar al Bazil di Jeunet
P
rosegue la rassegna prima all’Ariston, organizzata dal
circolo cinematografico Nickelodeon al Cinema Ariston di
San Marino di Carpi (proiezione unica ore 20.30).
Domenica 6 febbraio si parte con Illegal, il film del regista
belga Olivier Masset-Depasse vincitore dell’ultima Quinzaine
des Réalisateurs a Cannes e candidato all’Oscar 2011 per
il Miglior film straniero. L’intero film passa attraverso Tania,
immigrata clandestinamente in Belgio dalla Russia col figlio
14enne da cui viene separata. Con lei scopriamo la vita quotidiana del centro di detenzione, le storie delle altre detenute,
i metodi inaccettabili della legge.
Precious la pellicola diretta da Lee Daniels in programma
il13 febbraio, ha raccolto consensi al Sundance Film Festival
e a Cannes dove è stato presentato nella sezione Un certain
regard. Precious è una studentessa afroamericana dalla vita
molto complicata. Incinta per la seconda volta, non sa leggere
né scrivere e i suoi compagni di scuola la prendono in giro e a
casa le cose vanno a rotoli. Lee Daniels maneggia con la leggerezza della risata il lato oscuro dell’America incanalato qui in
una favola grottesca, che funziona meglio di un documentario.
C’era molto attesa per il nuovo film di Jean Pierre Jeunet di
cui c’era tanto piaciuto Il favoloso mondo di Amelie. Jeunet ci
porta nella vita di Bazil, cinefilo e impiegato in un videonoleggio,
la cui felicità è stata rovinata dalle armi da guerra.
L’esplosivo piano di Bazil, pellicola surreale e godibile è in
programmazione per il 20 febbraio.
Altro film da non perdere, domenica 27 febbraio è Ameri-
Una scena da Precoius
can Life, film inglese diretto da Sam Mendes pluripremiato
per American beauty. Il suo talento si riconferma in questo
bello spaccato di vita quotidiana che ci parla di due ragazzi
(i molto bravi Maya Rudolph e John Krasinski) in attesa di
un bebè che si mettono in viaggio per gli States in cerca di
parenti o amici che possano aiutarli nella gestione del loro
bambino. [M.L.]
Info: tel. 059 680546
Le prime nelle sale di Marina Leonardi
regia di Giovanni Veronesi
Riuscirà un cast d’eccezione
che vede tra le sue fila anche il grande Bob de Niro a
trasformare la terza puntata
della poco convincente saga
di Veronesi in qualcosa di
travolgente? Il regista punta,
questa volta l’obiettivo sulle
diverse età dell’amore narrando in tre episodi diverse
relazioni che arrivano alla
maturità e oltre…
Another Year
regia di Mike Leigh
Un film di Mike Leigh vale sicuramente la pena di essere visto.
Another year, vede passare lo scorrere delle stagioni sulla vita di
un gruppo di personaggi: la coppia formata da Gerri, psicologa e
Tom, geologo, di loro figlio Joe avvocato trentenne scapolo e di
alcuni amici. Ma una morte improvvisa colpirà la famiglia…
Biutiful
regia di Alejandro Gonzalez Inarritu
Il bravo Javier Bardem è Uxbal, padre di due figli che ama profondamente e una moglie, Marambra con la quale c’è un rapporto
conflittuale che li spinge a separazioni e a tentativi di riappacificamento. Uxbal vive di manodopera clandestina finchè non scopre
di avere un cancro che gli lascia poco da vivere.
127 Ore
regia di Danny Boyle
Torna sulle scene Danny Boyle dopo il successo di The Millionaire
con una pellicola che racconta la vera storia dell’alpinista Aron
Ralston, rimasto intrappolato per giorni in un canyon dello Utah.
Sopravvivrà 5 giorni in condizioni fisiche e psicologiche gravissime,
arrivando, per liberarsi, a segarsi il braccio con un coltellino.
cinema
Manuale d’amore 3
>incontri
Di micol lombardi
I piccoli editori di Buk
Torna il 19 e il 20 l’atteso Festival con i suoi libri e tante iniziative
T
orna anche quest’anno, con la quarta
edizione, Buk. Festival della piccola e
media editoria, organizzato dall’associazione culturale Progettarte in collaborazione
con il Comune di Modena che sin dalla
prima edizione affianca l’iniziativa. Il Festival
si terrà presso il Foro Boario e avrà una
durata di due giorni, 19 e 20 febbraio
dalle 9.30 alle 19.30 a orario continuato
e a ingresso libero. Buk vuole mettere in
evidenza e favorire la diffusione della piccola
e media editoria, dando visibilità alle oltre
100 case editrici provenienti da ogni parte
d’Italia che a Modena presenteranno la loro
ricca offerta culturale.
“Siamo felici della nuova edizione di Buk –
dichiara Francesco Zarzana, ideatore dell’iniziativa e presidente di Progettarte – saranno due intensi giorni nei quali ci immergeremo
nella lettura tra racconti, incontri, musica, dibattiti e tanta voglia di stare insieme”.
In apertura, una tavola rotonda sul futuro dell’editoria vedrà i maggiori esperti sulla
materia dialogare con il pubblico sulle nuove forme di lettura, mentre spiccano le
presentazioni del nuovo libro di Andrea Camilleri che sarà sabato pomeriggio in collegamento telefonico. Spazio anche alla riflessione con l’analisi degli ultimi giorni di Paolo
Borsellino con due giornalisti di Antimafiaduemila che ne raccontano le ultime ore in un
intenso libro. E tra le due giornate, uno degli eventi collaterali più attesi: all’Auditorium
“M. Biagi” la conferenza scenica sullo sviluppo sostenibile (sabato 19 alle ore 21 – ingresso libero) dal titolo –Spr+Eco, con Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria
di Bologna, Massimo Cirri di Caterpillar e le immagini di Altan.
è dedicato ai giovani (15-25 anni) il concorso letterario Parole digitali, a cui si partecipa
scrivendo un brevissimo racconto che non superi i 140 caratteri di lunghezza. Il testo
va inviato entro il 13 febbraio all’indirizzo mail [email protected] con il
proprio nome, cognome, data di nascita, indirizzo e numero di telefono. Il concorso è
promosso con la rete Net garage e biblioteche del Comune di Modena.
Ecco che in Piazza Grande
torna il meglio dell’antico
Dalle 7 alle 20 di sabato 5 febbraio
prenderà vita il progetto, atteso da
anni, di un nuovo evento antiquario
mensile in Piazza Grande, teatro dal
1978 al 1988 della Fiera antiquaria
di Modena poi trasferita al parco
Novi Sad.
Dal prossimo sabato dunque, e per
tutti i primi sabati del mese tranne
che in agosto, l’antiquariato di qualità
tornerà ad animare il cuore del centro storico di Modena con L’antico in
piazza Grande. Decine di espositori
da tutta Italia proporranno i loro oggetti nella storica piazza modenese,
mentre le iniziative collaterali potranno estendersi alla contigua piazza XX
settembre.
L’iniziativa, sostenuta dall’assessorato
comunale alle Politiche economiche
con le associazioni di categoria (Cna,
Confcommercio, Lapam e Confesercenti), è organizzata dall’associazione
“Mercantico”, presieduta da Pierluigi
Forti.
Info: www.progettarte.org/?cat=23
Domenica porte aperte al museo
Al Civico d’Arte e all’Archeologico itinerari tematici gratuiti
Da venerdì 11 a domenica 13
febbraio Piazza Grande e Piazza XX
Settembre a Modena ospiteranno
Cioccolato Puro, la fiera gastronomica dedicata al cioccolato in tutte
le sue forme. Tra le tante iniziative
in programma l’elezione, domenica,
della miglior pralina al Balsamico
2011.
[40] - il mese febbraio
[38]
ottobre \2010
\2011
Il Museo Civico d’Arte e il Museo Civico Archeologico Etnologico aprono le porte nelle domeniche di febbraio per proporre
inediti itinerari tematici ad ingresso gratuito.
Domenica 6 alle ore 16.30 si parte con la visita condotta dalla
direttrice del Museo d’Arte Francesca Piccinini alla splendida
raccolta tessile Gandini. Sarà inoltre possibile vivere l’esperienza di un percorso tattile attraverso una serie di campioni
tessili “da toccare”. Domenica 13 alle 16.30 Cristina Stefani,
curatrice del Museo Civico d’Arte, illustrerà l’installazione
La realtà non è forte. Opere di Sabrina Mezzaqui nata in
collaborazione con la Galleria Civica di Modena, come dialogo
autentico con la collezione Gandini. In calendario poi due visite
alla mostra Novi Park. Archeologia di uno spazio urbano
condotte dalla direttrice del Museo Ilaria Pulini accompagnata
da un archeologo che illustrerà un tema specifico: domenica 20 ore 17 Carlo Poggi
e il 27 sempre alle 17 Donato Labate.
Info: tel. 059 2033100/01 www.comune.modena.it/museoarte
Unica-Modenantiquaria una fiera che si fa in tre
Dal 12 al 20 febbraio si rinnova l’appuntamento con Unica-Modenantiquaria,
la manifestazione internazionale di alto
antiquariato che inaugura la sua XXV
edizione a ModenaEsposizioni (viale Virgilio 70/90). Tornano quindi tre saloni:
Modenantiquaria, Excelsior e Petra che
portano su un’area espositiva di 20.000
mq le proposte più prestigiose delle selezionatissime 200 gallerie che hanno reso la
manifestazione la kermesse internazionale
d’alto antiquariato sinonimo di eleganza
e originalità. Da oltre 20 anni Modenantiquaria è l’unica rassegna nel panorama
europeo a dipingere un affresco completo e
variegato dell’arte antica: questo grazie alla
rassegna di pittura Excelsior, esclusivamente
focalizzata sulla produzione dell’800, alle
antichità per esterni di Petra, fino ai gioielli,
le supellettili e i mobili più rari ed eleganti di
Modenantiquaria.
La manifestazione è organizzata da studio
Lobo srl di Correggio, in collaborazione
con Ascom Confcommercio di Modena, il
Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica Modenesi e realizzata con il contributo
di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e
Vivai F.lli Tusi. Quest’anno i visitatori saranno accolti nella hall di ingresso di Unica da
un’installazione firmata da Simone Micheli,
architetto di fama internazionale che ha
progettato per Unica 2011 l’area “domusnova”, uno spazio in cui si incontrano
passato, presente e futuro. Gli orari: da
lunedì a venerdì dalle 15 alle 20, sabato
e domenica dalle 10.30 alle 20.
Info: www.unicaexpo.it
La nuova stagione del San Carlo
A febbraio riprendono i cicli dedicati a Costituzione e lavoro
R
Info: tel: 059 848380
Info: www.fondazionesancarlo.it
La simmetria secondo Boncinelli
Un Ricettario d’artista
per i bambini alla Civica
Due interessanti appuntamenti organizzati dalla Biblioteche
del Comune di Modena. Martedì 22 alle 17, presso la Sala
Conferenze della Biblioteca Delfini, per la rassegna Racconti
e poesie migranti, incontri con gli autori, la scrittrice Igiaba
Scego parlerà del suo libro La mia casa è dove sono. Chiude la rassegna Facciamo ordine! Simmetrie e asimmetrie
fra natura e pensiero realizzata dall’Università degli studi
di Modena e Reggio e dalle Biblioteche con il sostegno della
FCRMO. Giovedì 24 alle ore 21 all’Auditorium Marco Biagi
(Largo Marco Biagi 10) Edoardo Boncinelli, professore di
biologia e genetica all’Università Vita-Salute di Milano e genetista di fama internazionale, tiene una conferenza dedicata
al significato biologico delle forme geometriche: Bellezza è
verità. La simmetria nel mondo naturale. Destra-sinistra
del corpo umano sono forse l’esempio più vistoso delle simmetrie che popolano il
mondo naturale.
Si terrà lunedì 21 febbraio alle 17 alla
Palazzina dei Giardini in corso Canalgrande il laboratorio didattico Ricettario d’artista tra gli spazi del sacro condotto da Cristina Spallanzani. Dedicata
ai bambini fra i sei e gli undici anni, il
laboratorio guiderà i partecipanti nella
creazione di un elaborato, frutto dell’incontro fra i sensi e le opere esposte
all’interno della mostra “Lo spazio del
sacro”. I piccoli artisti realizzeranno
un particolare ricettario, un “ricettario
d’artista”, in cui gli ingredienti principali
sono rappresentati dalle percezioni e
dalle diverse sensazioni provate durante il laboratorio. L’iniziativa è gratuita
ma su prenotazione.
Scienza e narrativa migrante nei programmi delle Biblioteche
Info: tel. 059 2032940
Info: tel. 059 203 2919
incontri
Torna a ModenaFiere (viale Virgilio
70/90) Artigiana Italiana la manifestazione che mette insieme il meglio
della cultura manifatturiera italiana,
frutto della creatività e dell’operosità
dei nostri maestri artigiani, capaci di
creare prodotti unici. Da venerdì 25
a domenica 27 febbraio.
iprendono le conferenze della Fondazione San Carlo.
Il Centro Culturale prosegue sul tema della Costituzione con il seminario Le Frontiere dell’Europa che rientra nelle iniziative per le celebrazioni del 150° dell’unità
d’Italia. Venerdì 11 (ore 17.30) Elena Pulcini parlerà
di: Un mondo in comune. Responsabilità e solidarietà
nell’ età globale; il 18 sarà la volta de La costituzione
economica I diritti sociali tra contesti nazionali e prospettiva europea con Cesare Pinelli; il 25 tratterà di Modelli
di federalismo Dimensione territoriale e cambiamento
istituzionale negli Stati europei, Sofia Ventura e infine il
Il Teatro San Carlo
4 marzo Augusto Barbera parlerà de Il principio costituzionale e le forme di governo Tra Stato nazionale e Unione Europea. Per il Centro
Studi Religiosi sul tema del Lavoro il 22 l’assessore regionale Patrizio Bianchi, tratterà
di Politiche industriali e politiche del lavoro. Una prospettiva europea.
>incontri
Di micol lombardi
Alla Tenda sono occhi
Il tema della vista guida la programmazione tra film, libri e musica
P
rosegue anche a febbraio l’interessante programma della Tenda che offre
ai giovani modenesi moltissimi spunti di
riflessione. Questo mese è dedicato agli
occhi “che guardano oltre la maschera,
oltre l’immaginazione, ma capaci anche
di sognare ad occhi aperti o di rimanere semplicemente chiusi”. Dal 3 al 27
febbraio presso lo spazio espositivo sarà
allestita Solitudini provvisorie in America
fotografie di Devis Bellucci.
Per la programmazione cinematografica
il 3 alle ore 21.30 proiezione di Nightmare
on Elm Street di Samuel Bayer, il 10 febbraio sarà la volta di The Elephant di Gus
Van Sant, il 17 segue l’affascinante Apri gli Occhi di A. Amenbar e il 24 l’originale Se
mi lasci ti cancello di M. Gondry.
Occhi in viaggio saranno i fili conduttori delle presentazioni dei libri, a partire dal 4 con
Devis Bellucci e L’inverno dell’alveare, un inno al valore della vita, del dialogo fra diversi
e dell’insegnamento; proseguendo l’11 con L’Eredità di Vittoria Giunti di G. Alessi, che
racconta il profondo impegno politico e sociale della prima donna sindaco della Sicilia;
per “sbarcare” il 18 ne Il Mare di mezzo di G. Del Grande, un viaggio lungo le rotte dei
viaggiatori di ieri e di oggi in cerca di un futuro lontano il 25 Trame d’incanto, di e con
Marcello Gnani.
Tanti gli appuntamenti teatrali a cura di Teatriamoci il 5 con Ascoltando l’Africa, del
teatro dei Venti con gli spettacoli di G. Costa A vista ed A Occhio, del Teatro della Pozzanghera il 13 e con Viaggio del cieco Edipo, della ragazza Antigone e della dolce Ismene
il 20. Non mancherà la musica quella delle giovani e giovanissime bands il sabato e la
domenica con musica rock, metal e hip hop. Il 3 alle 21.30 Goudron live, domenica 6
dalle 17 Last 2nd Chance + ‘90 - ‘97 Green Day Tribute + Wicked Lips + Mars 157 +
ACV + Florida. Il 12 febbraio si terrà l’anteprima alla Giornata Mondiale del Risparmio
Energetico, Mi illumino di Demo, a cura di Friction Concerti anche il 19, il 26 mentre
il 27 dalle 16 in poi si terrà un festival hip hop.
Le domeniche a Fusorari
con cinema e workshop
A Fusorari Cibi&Viaggi (piazzale Torti
angolo via Selmi) con il patrocinio
del Comune di Modena la domenica
sera alle ore 20 propone Il cinema a
buffet, selezione di aperitivi e short
movies di qualità in collaborazione
con Nonantola Film Festival, Concorto Film Festival e il Festival dei
Popoli. Il 13 si inizia con Cortografia
a cura di Claudia Praolini, un breve
ma intenso viaggio nel mondo della
moderna animazione. Il 27 sarà la
volta della retrospettiva Order of the
black knights. Sequence e Fusorari
organizzano poi un Workshop teoricopratico di sceneggiatura, Scrivere un
soggetto per il cinema con Pietro
Albino Di Pasquale e Marco Chiarini
a cura di Stefano Cattini. Il corso
di 20 ore è organizzato in 3 sabati
full immersion, nei sabati 5, 12 e
19 febbraio. Iscrizione: inviare mail
a [email protected] con nome, cognome, telefono.
Info: tel. 059 4270436 www.fusorari.it
Info: tel. 059 214435 www.latendamodena.it
150 anni dell’Unità d’Italia: Ecco i luoghi di Ciro Menotti
Per il ciclo di conferenze sull’unità d’Italia a Modena, il 5 febbraio, al Centro Studi
Muratori (via Castel Maraldo, 19/C), si terrà l’incontro 1831. Corso Canalgrande,
la filanda, i luoghi di Ciro Menotti tenuto da Cristina Magri. Sarà presentata anche
una mostra fotografica dal titolo “I Monumenti della Patria” per riscoprire, attraverso
un percorso cronologico, i monumenti che le collettività del territorio modenese hanno
dedicato alla memoria dell’Unità d’Italia ed a quella della “Grande Guerra”. La presentazione della mostra introdurrà la conversazione in tema di “I Monumenti e l’Arte”.
Info: tel. 059 214161 www.circolodegliartistimodena.it
Venerdì 18, al teatro Cittadella di Modena, Anfitrione porta in scena Così
è (se vi pare), di Luigi Pirandello, allestimento adattato e diretto da Andrea
Ferrari. Un sottile gioco psicologico
e raffinato, dove Pirandello indaga
ancora una volta il rapporto dell’uomo
con le maschere quotidiane.
Info: tel. 377 1631665
[40] - il mese febbraio
ottobre \2010
\2011
L’associazione Salotto magico tra balsamico e donne celebri
Doppio appuntamento al Salotto magico (via del Carmine 15). Partiamo da Tradizione
balsamica, in collaborazione con la Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale di
Spilamberto. Tre gli incontri: l’8 con Vincenzo Ferrari Amorotti, il 15 e il 22 alle 17
con Dia Morselli. Il corso si concluderà con la visita all’Acetaia del Comune di Modena.
Il secondo corso si intitola Donne modenesi protagoniste della storia della città, a
cura di Gian Carlo Montanari: nei giorni 15, 22 e 1 marzo alle 17 si parlerà di universo
femminile, da Matilde di Canossa a Tarquinia Molza a Virginia Menotti.
Info: tel. 059 -390173 www.salottomagico.net
www.unipr.it
spetta
a
i
t
e
h
c
o
d
n
Il mo
incontri
AGRARIA
ARCHITETTURA
ECONOMIA
FARMACIA
GIURISPRUDENZA
INGEGNERIA
LETTERE E FILOSOFIA
MEDICINA E CHIRURGIA
MEDICINA VETERINARIA
PSICOLOGIA
SCIENZE POLITICHE
SCIENZE MATEMATICHE,
FISICHE E NATURALI
>incontri
Di micol lombardi
Civica: Atelier d’Artista con Davide Benati
Con la visita guidata all’atelier di Davide Benati, il 16 febbraio alle ore 18 riprendono gli appuntamenti dell’iniziativa
Atelier d’Artista, programma di itinerari dedicati all’arte
contemporanea organizzato dalla Galleria Civica nel corso
del quale il direttore Marco Pierini, guiderà il pubblico alla
scoperta dei luoghi in cui vengono create e prodotte le
opere, introducendo i visitatori a una conversazione con
l’artista.
Davide Benati nato a Reggio Emilia nel 1949 è un pittore
affermato da tempo a livello internazionale. La partecipazione all’iniziativa è a iscrizione e gratuita. Prenotazioni al
numero 059 203 2919 o all’indirizzo biglietteria.galleria.
[email protected]. Trasporto gratuito con ritrovo
in corso Canalgrande 103 alle 17,30.
Info: tel. 059 2032911/2032940
“Il salotto della lettura”
all’Ospedale di Sassuolo
Nasce una biblioteca all’interno
dell’Ospedale di Sassuolo. Sarà al
servizio di degenti, familiari, accompagnatori, volontari e personale.
Il salotto della lettura, è un luogo
accogliente che ospita circa 2400
volumi e va ad arricchire e il progetto “Leggere in ospedale” iniziativa
a cura del Sistema bibliotecario di
Sassuolo e dell’Associazione di volontariato “Librarsi”, sviluppato in collaborazione con l’Ospedale di Sassuolo
conferma l’attenzione per le persone
nella struttura sanitaria.
La Galleria Estense racconta...
A febbraio proseguono i percorsi a tema su recuperi e restauri
P
Domenica 13 alle ore 17 al Salotto
Culturale Simonetta Aggazzotti (viale
Martiri della Libertà 38) si terrà
Sentieri opposti: l’amore e il suo
contrario diario musicato di liriche
e storie brevi di emozioni antiche e
attuali di Daniela Ori con I Semi Neri,
Il Duo Guaitoli & Mattei.
Info: www.simonettaaggazzotti.it
rosegue Raccontare l’arte alla Galleria Estense
(Largo S.Agostino 337 ore 17.30). Giovedì 3 si
parlerà de Il restauro degli Zavattari nella Cappella di
Teodolinda del Duomo di Monza e di nuove sorgenti
luminose. Giovedì 10 sarà la volta di Capodimonte
oggi con il direttore del museo Mariella Utili. Giovedì
17 il tema sarà Il memento Mori di Grinling Gibbons.
Il ritorno nella Galleria Estense di un capolavoro del
Barocco inglese dopo il restauro, con Laura Speranza
e Maria Cristina Gigli dell’Opificio delle pietre dure di
Firenze. Apertura straordinari fino alle ore 21 con
concerto di musiche del ‘600. Giovedì 24 febbraio si
parlerà di Archeologia in villa. Il nuovo Antiquarium di Villa Corsini a Firenze con Fabrizio Paolucci, direttore dipartimento antichità classica degli Uffizi e Infine il 3 marzo La
Galleria dell’Accademia di Venezia: un cantiere aperto col direttore Matteo Ceriana.
Info: tel. 059 4395715
Qui l’associazionismo è donna
Prosegue il ciclo di presentazioni di libri sulla storia femminile
Prosegue presso il Centro documentazione donna (Via Canaletto 88) , il ciclo di presentazioni di Libri sulla storia delle
donne e dell’associazionismo femminile dal dopoguerra ai
giorni nostri. Lunedì 7 febbraio alle ore 18 con la presentazione del volume Il contributo dell’associazionismo femminile in
Emilia Romagna, a cura di Luciana Serantoni, che ripercorre
le tappe fondamentali della storia di due storiche associazioni
femminili l’UDI e il CIF allargando lo sguardo alle giovani
associazioni di donne migranti e intrecciare le loro storie
alle nostre. Lunedì 21 è in programma la presentazione del
volume Memorie di una che c’era. Una storia dell’Udi, di
Marisa Rodano. Ricordi, testimonianze ricostruiscono la storia dell’Unione donne italiane. L’esperienza di Marisa Rodano
attraversa tutta la Storia: dalla Resistenza alla nascita, il 2
giugno ‘46, della Repubblica italiana, dalla bufera della Guerra fredda al Sessantotto,
fino al femminismo degli anni settanta e alle battaglie sociali di oggi.
Info: tel. 059 451036
[40] - il mese febbraio
[42]
ottobre \2010
\2011
«Ci sono il noto e l’ignoto, e in mezzo
ci sono le porte». Jim Morrison. Si
intitola Attraverso (porte & finestre)
la mostra di fotografie di Giampiero
Palmieri esposta dal 10 febbraio al
13 marzo presso il Bar Maiorca di V.
Medaglie d’Oro 47 (aperto tutti i giorni tranne domenica pomeriggio).
A Spilamberto un’antologia dedicata alle storie della grande strada
C
hissà quante storie e quante avventure si sono consumate intorno alla
celebre via costruita dai romani. Modena, come le altre città
della regione, è cresciuta
appollaiata a questa millenaria via Emilia che le fa
da spina dorsale. Un’antologia intitolata appunto
Emilia la via maestra,
viene presentata venerdì
4 alle 20.30 nella Biblioteca Comunale di Spilamberto. L’Associazione
culturale I Semi Neri ha
raccolto in questo volume edito dalla modenese
Damster, dodici storie
ambientate all’ombra della Ghirlandina: un uomo
che cerca per la città una
cura per la moglie, i ricordi di un’estate,
un simpatico equivoco, una leggenda sulle fave, la balera e le sue atmosfere, le
disavventure di un contadino, un conflitto
generazionale all’epoca del fascismo. Gli
ingredienti sono la tradizione, i misteri,
le atmosfere tipiche e le trame tra il
realismo e il fantastico. L’associazione I
Semi Neri, il cui nome deriva dal celebre
indovinello veronese, prima attestazione
scritta dell’Italiano, è nata con lo scopo
di promuovere la cultura dello scrivere
attraverso pubblicazioni
e eventi culturali. Ha già
pubblicato l’antologia
“Solitudine giapponese” e
promosso gli eventi “Voci
fuori tempo tra risonanze della notte”, “Melodie di suoni e nostalgie
nel tempo del ricordo
e dell’attesa”, “Parole
dipinte” e “Alberi”.
Venerdì 11, stesso posto e stessa ora, sarà
presentato JK - Memorie di un consigliere (Elis
Colombini Editore) di Bepi
Campana, ambientato in
un’anonima città padana
e narra della misteriosa scomparsa di un
ex consigliere comunale.
Racconti del Novecento (Edizioni Il Fiorino) è invece il libro di Giancarlo Benatti
che verrà presentato venerdì 18. Sono
34 storie per raccontare un Novecento
in chiave modenese alle nuove generazioni. [S.C.]
Info: tel. 059 789965-789969
per riflettere
Conspirancy
No al razzismo
In occasione del Giorno della Memoria il
Comune di Castelfranco promuove un
mini ciclo di proiezioni per mantenere
l’impegno preso di
ricordare un evento
storico che ha segnato indelebilmente il nostro tempo.
L’ultimo appuntamento alla Biblioteca Comunale è con
il film Conspirancy - soluzione finale
con Stanely Tucci e Kenneth Branagh.
Wansee, 20 gennaio 1942,15 uomini
si radunano in una villa fuori Berlino:il
terzo Reich si è riunito per un’operazione di assoluta priorità che segnerà
il destino di milioni di vite umane.
Nuovo appuntamento al “Caffè filosofico
a l’Eglise” sabato
19 febbraio dalle
ore 16 alle ore 18
a “L’Eglise cafè” di
Castelvetro. Il “caffè
filosofico” è un luogo per incontrarsi
e dialogare con gli
altri. Chiunque abbia disposizione al
dialogo può partecipare, non è necessaria alcuna conoscenza filosofica.
Ogni incontro muove da letture che
offrono spunti di riflessione per avviare un percorso di indagine intorno al
tema proposto. In programma No. Il
rifiuto che sconfisse il razzismo. Dal
testo di P. Capriolo.
3 febbraio - ore 21
Info: tel. 059 959395 - 959377
19 febbraio - ore 16
Info: tel. 059 758842 -43
Percorsi della memoria
10 febbraio - ore 21
Se ne parla a Nonantola presso il Teatro
Troisi. Un percorso
tra le violenze del
‘900 nella provincia
di Trieste, al di qua
e al di là del ‘confine
mobile’ tra Italia e
Jugoslavia, i conflitti
nazionali.. interviene
Franco Cecotti
Info: tel. 059 547195
Ma che storia
3 marzo - ore 21
Sempre a Nonantola presso il Teatro
Troisi un secondo
viaggio per guardare all’unità d’Italia.
Un progetto di
Gianfranco Pannone
che per immagini
e suoni attraversa
l’arco di 150 anni
di storia nazionale.
Info: tel. 059 547195
Non solo burattini
6,13,20,27 febbraio
Proseguono gli spettacoli della rassegna
Non solo burattini.
I prossimi appuntamenti: il 6 febbraio
a Maranello, il 13 a
Castelvetro, il 20 a
Marano, il 27 a San
Cesario. Spettacoli
con attori, pupazzi,
teatro d’ombra.
Info: www.iburattinidellacommedia.it
Parliamo e degustiamo
27 febbraio - ore 17
Presso il Ristorante
Vandelli di Pavullo si
racconta “La bella e
lunga favola dell’Aceto
Balsamico Tradizionale di Modena”.
A seguire (ore 20)
cena-degustazione a
tema al costo di euro
30,00. Prenotazioni
entro il 20 febbraio.
Info: tel. 053621140 - 3479478316
incontri
Attraverso la via Emilia
in breve
di dalila borrelli
Il cucciolo di Gassman
R
educe dai consensi ottenuti, anche
moderno e visceralmente emozionante.
a Modena poco più di due anni fa,
L’ennesimo successo per Gassman che
con La parola ai giurati, Alessandro
rivela un grandissimo talento in continua
Gassman torna a calcare le scene con
crescita”.
il testo contemporaneo Roman e il suo
Anticipiamo la messa in scena prevista
cucciolo, traduzione e riadattamento, a
il 4, 5 e 6 marzo alle 21 di Il fu Mattia
cura di Edoardo Erba, di Cuba and his TedPascal. A riscrivere e a trasformare il libro
dy Bear, opera del newyorkese Reinaldo
di Luigi Pirandello in opera teatrale è Tato
Povod. Sul palco venerdì 11 febbraio alle
(Antonio) Russo, drammaturgo, attore,
21 (turno A), sabato 12 alle 16 e alle 21
regista, musicista e
(turno B e C) e domenica 13 alle 21 (turpoeta napoletano: le
no D), Roman e il suo cucciolo racconta
trasposizioni in testo
il rapporto conflittuale tra un padre e un
teatrale “sono operafiglio appartenenti alla comunità romena.
zioni che a questo naIl padre è un uomo irascibile, raramente
vigato uomo di teatro
toccato da slanci di affettuosità, incapace
partenopeo, riescono
come è di esprimere il proprio dolore caparticolarmente bene,
muffato da atteggiamenti rabbiosi, ostili e
come nelle riduzioni e
prevaricatori. Il figlio è un
adolescente fortemente
segnato dalla mancata
6 febbraio
possibilità di comunicare
Il piano di Libetta
con il padre che sì, lo ama,
ma non è in grado di comPer la rassegna Concerti Aperitivo
prendere i suoi bisogni, le
domenica 6 febbraio alle 17 si esisue paure, i suoi desideri.
bisce al pianoforte, su musiche di
Preparatevi: il dramma si
Liszt, Brahms, Saint-Saëns, Alkan e
dipana inesorabile, l’epiGodowsky il giovane Francesco Libetlogo è triste. Bravissimi
ta talentuoso pianista salentino da
Alessandro Gassman,
anni anche apprezzato compositore
che cura anche la regia
e direttore d’orchestra.
dell’opera, e l’intero Teatro
Stabile del Veneto - Teatro
Stabile d’Abruzzo, “uno
spettacolo attualissimo che spinge a
negli adattamenti shariflettere su problematiche diffuse nella
kespeariani più volte
società attuale; un modo nuovo di “fare”
messi in scena nella sua carriera. Tato
un teatro a tratti molto cinematografico,
Russo fa propria la materia del testo
Al Comunale di Carpi
dall’11 al 13 febbraio
va in scena l’opera
dell’americano Povod
firmata dal figlio d’arte
per riscriverla in lavoro teatrale con lo
stesso linguaggio che sarebbe stato di
Pirandello”.
Info: tel. 059 649263
La buona danza del Complexions Ballett e della RBR Company
Due gli appuntamenti con la danza in
programma a febbraio al Comunale
di Carpi.
Sabato 5 alle 21 si esibisce su coreografie di Dwight Rhoden e musiche
di artisti vari (dal gospel agli spirituals,
da Bach agli U2) la Complexions Contemporary Ballet. Nata nel 1994, la
compagnia si caratterizza per la ricerca dell’innovazione: “poco ligi ad ogni
regola imposta e sostenitori della più
totale libertà artistica, questi danzatori,
testimoni di una realtà che diviene di
giorno in giorno più mutevole, variegata,
sfaccettata, mescolano nello stile che
li contraddistingue metodi di danza
[44] - il mese febbraio \2011
diversi, tradizioni e visioni opposte ma
conciliabili di quest’arte suggestiva”.
Domenica 27 alle 16 è il turno dello
spettacolo portato in scena dalla RBR
Dance Company: sette danzatori ci
accompagnano in un viaggio attraverso
l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco. Un percorso surreale e mistico che, grazie ad
atmosfere rarefatte, fondali tecnologici
e giochi di luce, ci culla in uno scenario
di sogno e magia. Curano la regia e la
coreografia Cristiano Fagioli e Cristina
Ledri su musiche originali di Romina Salvadori, Stefano Privato e Massimiliano
Lupo. Uno spettacolo importante perché
celebra anche i dieci anni di attività di
una compagnia considerata tra le più
raffinate e coinvolgenti.
Info: tel. 059 649263
c
a
r
p
i
Mirror e quei libri… Indistruttibili
A Palazzo Pio allestite due mostre tra riflessi e volumi cartonati
è ancora tempo per visitare le mostre ospitate a Palazzo
Pio: presso la Sala Cervi, fino al 27 febbraio, Mirror, un percorso tra gli specchi e le immagini dell’illustratrice coreana Suzy
Lee e, presso la Sala Estense, fino al 6 marzo, Gli indistruttibili,
mostra bibliografica di libri cartonati per i piccoli con tavole di Antonella Abbatiello. Entrambe le mostre sono a ingresso gratuito.
La prima è visitabile il venerdì, sabato e festivi con orario 10/13
e 15/19; la seconda il sabato con orario 10/13 e 15/19 e
domenica con orario 15/19. Info: tel. 059 649961/83. Per
gli appassionati di archeologia e urbanistica prosegue fino al 25
aprile, presso i Musei di Palazzo Pio, “Verso il Borgo antico”.
L’esposizione, curata da Cesare Sereni, Manuela Rossi e Paolo
Info: tel. 059 649955
Ricky Gianco
MUSEI
Metti un’ Ora d’arte
tra intrecci storici
Sono più di 36 mila le persone che lo scorso anno
hanno visitato Palazzo Pio e
i suoi musei, molti di questi
partecipano alle visite guidate periodiche organizzate
soprattutto la domenica e
nei giorni festivi. Dal 2011
questi appuntamenti si rinnovano nel ciclo Ora d’arte:
tutte le prime domeniche
del mese (ingresso gratuito
per i residenti dell’Unione Terre d’Argine) un filo
conduttore di volta in volta
differente porterà i visitatori
Campagnoli, ripercorre le fasi dell’intervento di riqualificazione architettonica dei
corsi Fanti e Cabassi
proponendo le tracce dell’antica città
riemerse dalle indagini quali, ad esempio, i numerosi canali che
attraversavano i borghi. La mostra è visitabile il venerdì, sabato
e festivi con orario 10/13 e 15/19 e, solo su prenotazione,
dal martedì al giovedì con orario 10/13.
a scoprire alcuni aspetti
diversi dell’edificio, della
sua storia, delle opere e
degli oggetti esposti, della
sua stessa essenza. L’appuntamento di febbraio è
per domenica 6 con Fili e
intrecci nella storia.
Info: tel. 059 649955
Come si suol dire, un
tuffo nei favolosi anni
‘60: questo ci si aspetta
sabato 19, alle 21, al
Teatro Comunale di Carpi
grazie al concerto di Ricky Gianco accompagnato da Stefano Covri alla
chitarra, Dario Polerani
al basso e contrabasso e
Marco Bigi alle tastiere.
Il concerto è organizzato
dal Gruppo Parkinson di
Carpi per celebrare i 10
anni di attività dell’associazione. Ingressi: platea
e pachi centrali 12 euro,
palchi laterali 8 euro,
loggione 5 euro.
Info: 059 622900
Prevendita biglietti:
tel. 059 641430
bambini
Ma che passione!
Carpi non dimentica mai i
più piccini: questi gli appuntamenti a loro dedicati in
febbraio. Per Cinema che
passione! domenica 6 alle
16.30 il Centro Guerzoni
proietta Una magica notte
d’estate, film d’animazione
per bambini dai 5 ai 9 anni.
Ingresso gratuito, info: 059 683336.
Per Teatro che passione! l’Auditorium San
Rocco propone il 6 alle 17.30 Anastasia,
Genoveffa e Cenerentola, il 13 alle 16.30
Favolosofia - La favola dei cambiamenti, il
20 alle 16.30 Cielomaresoleluna, il 27 sempre alle 16.30
Storia di una gabbianella e del
gatto che le insegnò volare.
Gli ingressi sono gratuiti con
prenotazione obbligatoria al
347 3263971 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle
12). Infine per Laboratori che
passione! al Castello dei ragazzi sabato 12 alle 16.30 va
in scena Un mondo di figure e
ombre e sabato 26, stesso orario, Come
costruire un robot. Ingresso gratuito ma
con iscrizione obbligatoria.
Info: tel. 059 649961/983
in breve
ABCinema
Dall’1 febbraio
Biblioteca Loria
Apprendere gli strumenti
base del linguaggio cinematografico e comprendere
i meccanismi di creazione
di un film: questi gli obiettivi di ABCinema, corso
di avvicinamento alla sceneggiatura, ai movimenti
macchina e all’analisi dell’inquadratura, al montaggio
e alla storia del cinema a
cura dell’Assessorato alle
Politiche culturali di Carpi e
alla Biblioteca Loria (sede
stessa del corso). Diversi
i docenti coinvolti coordinati da Antonia Mascioli e
10 le lezioni previste nelle
date 1,8,15,22 febbraio,
1,8,15,22,29 marzo, 5
aprile, ognuna supportata
dalla visione di spezzoni di
film per meglio spiegare i
concetti esposti. Ai corsisti
sarà rilasciato il materiale
didattico relativo ad ognuna
delle unità che costituiscono il corso e, alla fine, un
attestato di partecipazione.
Per info e iscrizioni: 050
649369-73.
carpi
C’
>appuntamenti
IN PRIMO PIANO
C’è da fare
Giovedì grasso
vede a Modena
la consueta
sfilata della
famiglia Pavironica
e lo sproloquio
dal balcone di
Piazza Grande.
Carri e feste
anche in provincia
a San Cesario,
Montese e
naturalmente
a Formigine
Tutto pronto per un
nuovo Carnevale!
Il Carnevale di Formigine
Passeggiata lungo
la via Vandelli
6 febbraio
Da S. Annapelago, una
passeggiata lungo la storica strada, crocevia di
commerci e contese: la via
Vandelli. Al ritorno, dopo la
visita al sasso del diavolo,
ci sarà uno spuntino prelibato. Info: 320 7559283
Una romantica
escursione
12 febbraio
T
orna la festa più divertente dell’anno. A
fine febbraio hanno inizio i primi festeggiamenti del Carnevale 2011, con sfilate,
balli e maschere tradizionali. A San Cesario
domenica 27 il Carnevale delle Contrade si
apre con lo spettacolo di burattini “Il dottore innamorato”; per tutto il pomeriggio si
prosegue con animazione musicale itinerante, giochi per bambini e degustazioni.
Da martedì 1 a giovedì 3 apertura serale
del Palacaranvel con pizzeria e musica dal
vivo. Venerdì 4 invece Contrade in pista con
l’apertura di tutte le Osterie delle Contrade.
Il Carnevale prosegue sabato 5, domenica
6 e martedì 8 (info tel. 059 936721).
Sempre domenica 27 febbraio a Montese
la seconda edizione di Carnemare: dalle ore
14, ci saranno carri e maschere, esibizione
di artisti di strada, musica ed animazione per
bambini. Inoltre, si potranno gustare le specialità del nostro mare e degustare ciacci, vin
brulé e dolci (info tel. 059 971122). Partirà
invece domenica 6 marzo la 54a edizione del
Carnevale dei ragazzi di Formigine; dalle
ore 11 gli Zingari “bivaccheranno” davanti
al castello offrendo degustazioni di prodotti
tipici. La famiglia Pavironica aprirà il corso
mascherato alle ore 14, mentre alle ore 16
si esibirà nello “sproloquio” dal balconcino
di Sala Loggia. Altro corso mascherato si
terrà martedì 8 marzo dalle ore 14 (info tel.
059 416244).
“Aspettando San Valentino”
è il nome della romantica
escursione sotto la luna
piena e in mezzo ai paesaggi innevati che si farà
partendo da S. Annapelago
fino a Poggio Scorzatello. Info: 320 7559283
Che soffice la neve
di febbraio...
20 febbraio
Una mattiniera escursione
con le ciaspole attraverso
consigliati da noi
un itinerario particolar-
La Protezione Civile si mette gli sci
Dal 3 al 6 febbraio si tengono al Cimone i Campionati Italiani
di sci della Protezione Civile. Operatori della Protezione e da
tutto il mondo del volontariato italiano si cimenteranno in gare
di sci e snowboard. Saranno presenti anche le cucine mobili
delle associazioni. Info: www.cimoneprotezionecivile.it
Caramelle e esibizioni col Ricola Winter Tour
Dal 18 al 20 febbraio il Ricola Winter Tour passerà per
Sestola con le sue gare promozionali, ski test, concorsi e
animazioni di ogni tipo, sia in pista che in paese. Tra una sciata e un’altra i partecipanti potranno fare un break nell’igloo
giallo Ricola. Info: www.ricolawintertour.it
I Gormiti e Hello Kitty per lo skicross
La Gormiti & Hello Kitty Winter Cup arriva sul Cimone. Il 27
febbraio si sperimenterà una nuova disciplina, lo skicross: i
partecipanti lotteranno contro il tempo e direttamente contro
gli avversari su una pista piena di ostacoli. Sono previste gare
con categorie diverse. Info: www.gormitiwintercup.it
[46] - il mese febbraio \2011
mente suggestivo: si partirà da Ospitale di Fanano
e ci si spingerà lassù fino
alle rive del lago segreto. Info: 328 9376048
Andiamo sulle
tracce...del lupo
26 e 27 febbraio
A Pievepelago un week
end con i ricercatori del
Parco: si imparerà a conoscere le tracce degli
animali, anche del lupo.
Domenica si farà snowtracking sulla Strada Ducale. Info: 0536 325586
24 FEB / h 21.00
25 FEB /h 15.00
Modena/
STAGIONE TEATRALE
2010/2011
UN SOGNO NELLA
NOTTE DELL’ESTATE
GLI APPUNTAMENTI
DI FEBBRAIO
di
William Shakespeare
regia MaSSiMiLiaNo
CiViCa
- FUori aBBoNaMeNTo -
TEATRO DELLE PASSIONI
Viale Carlo Sigonio 382
TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi 15
10/11/12 FEB /h 21.00
3/4/5 FEB /h 21.00
6 FEB /h 15.30
ITIS GALILEO
Francesco Niccolini
e Marco Paolini
di
12 FEB / h 21.00
13 FEB /h 15.30
L’ULTIMA RECITA
DI SALOMÉ
STORCHIOPERETTA
uno spettacolo di
LA VEDOVA ALLEGRA
e
di
Franz Lehàr
regia Corrado
aBBaTi
16 FEB /h 15.00
17/18/19 FEB /h 21.00
20 FEB /h 15.30
27 FEB / h 16.00
I PROMESSI SPOSI
ALLA PROVA
FAGIOLINO
ASINO D’ORO
Giovanni Testori
regia FederiCo Tiezzi
di
Ferdinando Bruni
Francesco Frongia da oscar Wilde
14/16 FEB / h 21.00
15 FEB /h 15.00
LA DOMENICA
NON SI VA A SCUOLA
LA REPUBBLICA DI UN
SOLO GIORNO
/ Rassegna di Teatro per Famiglie
di
Ugo riccarelli, Marco Baliani
MarCo BaLiaNi
regia
Spettacolo di giocolieria e burattini
Francesco Niccolini
e Mauro Monticelli
regia reNaTo BaNdoLi
di
Biglietteria telefonica 059/2136021 dal lunedì/venerdì ore 9/13
Biglietteria Teatro Storchi - Largo Garibaldi, 15 dal martedì/venerdì
ore 10/14 sabato ore 10/13 - Biglietteria Teatro delle Passioni
Via Carlo Sigonio, 382 - martedì, giovedì e sabato ore 16.30/19
Biglietteria on line: www.emiliaromagnateatro.com - www.vivaticket.it
17/18 FEB / h 21.00
PIAZZA D’ITALIA
antonio Tabucchi
MarCo BaLiaNi
dal romanzo di
regia
Scarica