COMPOSITORE Pierangelo Valtinoni Ha studiato Organo e composizione organistica, Musica corale e direzione di coro, Composizione e Direzione d’orchestra. Ha tenuto lezioni e seminari su proprie composizioni al IV Corso di composizione Franco Donatoni di Città del Messico, al Symposium Kinderchor Opern Neue Musik di Berlino e al XVIII Festival Internazionale Europa Cantat di Torino e di analisi e composizione al Seminario Europeo per Giovani Compositori di Aosta e all’Accademia di direzione corale “Piergiorgio Righele” di Venezia. È stato membro di giuria in diversi concorsi musicali. Come organista e direttore d’orchestra ha svolto un’intensa attività concertistica privilegiando il repertorio del Novecento e contemporaneo. È stato fondatore e direttore del Paralleli Ensemble di Vicenza ed ha diretto per diversi anni l’Icarus Ensemble di Reggio Emilia tenendo concerti in Italia (Venezia: Festival Galuppi; Milano: Nuove Sincronie, Scuola Civica; Torino: Società Casella; Palermo: Musica su più dimensioni; Reggio Emilia: Di Nuovo Musica), in Europa (Monaco: Hochschule für Musik, Gasteig; Amsterdam: Gaudeamus Week 1998) e in Messico (Guanajuato: Festival Cervantino; Città del Messico: Festival Donatoni). Le sue composizioni sono eseguite in Italia, Europa, Asia e America, sono incise per le etichette Ariston-Ricordi, Tactus, Discantica, Internationales Forum Junge Chormusik, Osnabrücker Jugendchor, Fugatto e Song & Music Production e sono state trasmesse dalla Deutschland Radio, da Radio Berlin rbb, da Sky Classica e da Radio 3. Ha pubblicato per le case editrici Boosey & Hawkes, Sonzogno, Carrara, Carus-Verlag, Feniarco e Cipriani. Ha avuto commissioni dalla Komische Oper di Berlino, dall’Opernhaus di Zurigo, dall’Internationales Forum Junge Chormusik di Rotenburg-Wümme, dal Concorso Internazionale Organistico Gaetano Callido di Borca di Cadore, dal Festival Organistico Internazionale Marco Enrico Bossi di Salò, dal Duomo di Milano, dal Festival Klavier Theater 2002 di Treviso e, a Vicenza, dalla Società del Quartetto, dal Festival Biblico 2015, da La Piccionaia, dall’Orchestra del Teatro Olimpico e da Theama Teatro. Ha scritto tre opere per ragazzi: - Il ragazzo col violino, su libretto di Roberto Piumini, rappresentata a Vicenza nel 1997 e pubblicata dalla casa editrice Sonzogno. - Pinocchio, su libretto di Paolo Madron, una delle opere contemporanee più rappresentate in Europa (Komische Oper di Berlino, Staatsoper di Amburgo, Opera di Lipsia, Staatsoper di Monaco di Baviera, Teatro Regio di Torino, Teatro Boris Pokrovsky di Mosca, Teatro Circo di Braga, Teatro Olimpico e Teatro Comunale di Vicenza, Bassano Operaestate Festival, Teatro de la Zarzuela di Madrid) e pubblicata dalla casa editrice Boosey & Hawkes. - La Regina delle nevi, su libretto di Paolo Madron, commissionata dalla Komische Oper di Berlino e rappresentata alla Komische Oper di Berlino, alla Staatsoper di Amburgo, al Conservatorio di Dresda, al Teatro dell’Opera di Umeå e al Teatro Comunale di Vicenza, alla Mozart Akademi di Smirne (Turchia) anch’essa pubblicata dalla casa editrice Boosey & Hawkes. Il 27 giugno 2015 sarà presentato a Berlino il DVD dell’opera registrato alla Komische Oper di Berlino e prodotto dalla Boosey & Hawkes. Con le musiche di scena per lo spettacolo teatrale Un teatro per Jules - L’ultima rotta di Verne di A. Marcolini ha vinto il premio per il miglior commento musicale al 60° Festival nazionale di arte drammatica di Pesaro. Ha ricevuto il Premio ASAC per la musica corale 2014. Su commissione della Boosey & Hawkes, ha completato l’orchestrazione del finale dell’Opera buffa Koukourgi di L. Cherubini la cui prima mondiale è avvenuta il 16 settembre 2010 allo Stadt Theater di Klagenfurt (Germania). Come ricercatore ha collaborato alla ricostruzione dell’opera Malombra di M.E. Bossi andata in scena in prima mondiale al Teatro Comunale di Bologna il 19 settembre 2005. Insegna Ear Training e Strumentazione e orchestrazione al Conservatorio di Vicenza. REGISTA Luca Valentino Dal 1992 lavora nel campo del teatro musicale in Italia e all’estero e ha diretto numerose opere, dal ‘600 ai giorni nostri, con particolare attenzione alla drammaturgia musicale contemporanea, all’opera per ragazzi e all’opera da camera. Ama studiare il passato per creare ponti con il nostro presente. Propone un teatro che parla ai contemporanei, divertendo, emozionando, ma anche facendoli pensare. Un teatro che nasca da un lavoro di gruppo, in cui tutti (interpreti, coro, orchestrali, tecnici…) diano il meglio di sé per creare spettacolo, magia e comunicazione. Un teatro che sia cultura, ricerca, impegno, ma anche fantasia, divertimento, sensualità, gioco. Tra le regie più recenti si segnalato: LES CHANTS DE LA MI-MORT di A. Savinio (2014), PICANDER - FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO di R. Piacentini – M. Emanuele (2014), PNOCCHIO di P. Valtinoni Libretto di P. Madron (2011/2012/2013/2014/2015), DUETTO BUFFO DI DUE GATTI di G. Rossini (2011), HISTOIRE DU SOLDAT di I. Strawinsky (2010) LE NOZZE DI FIGARO di W.A. Mozart (2010), EURIDICE o I BURATTINI DI CARONTE Prima nazionale dell’opera di JOAN ALBERT AMARGÒS (2010) SCENE E DIREZIONE ANIMAZIONE PUPAZZI Claudio Cinelli Claudio Cinelli è una della figure più eclettiche del panorama artistico teatrale italiano. Le sue esperienze spaziano dal teatro, all’opera lirica, al teatro di figura. In più di 35 anni di attività ha realizzato circa 50 spettacoli sia con compagnie proprie, che con artisti provenienti da diverse esperienze teatrali. Nel 1972, appena ventenne è uno dei leader del gruppo Teatrolimite, nel 1982 è tra i fondatori del Gran Teatro dei Burattini del Sole, un’affiliazione del Centro di Sperimentazione Teatrale di Pontedera. In questo periodo vengono prodotti molteplici spettacoli con tecniche teatrali differenti: attori, marionette, ombre, mimo. Seguono le prime sperimentazioni su opere liriche come Turandot, Macbeth, Ivan il Terribile e Traviata. Ed è forse questo spettacolo - sulla Traviata di G.Verdi, denominato “Mani d’Opera” o “One more Kiss” per l’estero - che segnerà l’anno zero di Cinelli, lo spettacolo che per primo esemplifica la sua ricerca, la sua voglia di esprimersi con pochi, ma segnificativi elementi che caratterizzano la sua poetica. Nel 1992 fonda il gruppo Porte Girevoli del quale è tutt’ora direttore artistico. Il gruppo esordisce nel 1993 al Festival di Todi con uno spettacolo su Puccini, ...Puccini en sortira! Il 1995 segna il suo inizio nel campo della lirica: Claudio Cinelli è chiamato presso enti lirici italiani e stranieri per regie, scenografie, costumi. Claudio Cinelli rappresenta ormai da diversi anni una vera e propria autorità nel campo del Teatro di Figura a livello internazionale, tiene stages di qualificazione e formazione per Istituti ed Accademie teatrali, e ha partecipato a circa 500 festivals sia in Italia che all’estero. Ha progettato ed allestito importanti mostre. DIRETTORE Carlos Spierer Nato a Stoccolma nel 1963, Carlos Spierer è cresciuto a Berlino. Dopo gli studi di violino con Fredell Mancanza presso l’Università di Houston ha studiato direzione d’orchestra con Klauspeter Seibel al Conservatorio per Musica di Amburgo (1984-1990). Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento tra cui il Schleswig-Holstein Music Festival con Leonard Bernstein nel 1987, dove è arrivato primo nella Conducting Competition. Il suo primo impegno come direttore e assistente del direttore musicale lo ha portato al Teatro dell’Opera di Kiel per cinque anni, fino al 1995. Altri incarichi di Direttore Artistico e Musicale includono l’Orchestra Sinfonica di Gävle in Svezia 1997-2000, la Orquesta Sinfónica de Minería a Città del Messico 2003-2005 così come la Giovane Orchestra Sinfonica di Hessen nel 2007. Dal 2003-2011 Carlos Spierer è stato Direttore Musicale del Teatro Giessen. Nel 1999 la registrazione di Spierer di “Paddington primo concerto” e Poulenc “Babar” insieme con l’Orchestra Sinfonica di Amburgo si è aggiudicata il premio Echo. Un’altra registrazione con opere del compositore svedese Oscar Byström insieme al Gävle Symphony Orchestra è stato il “CD of the Year 1998” presso il BBC Music Magazine. Carlos Spierer è stato direttore ospite presso molte orchestre e teatri d’opera, tra cui San Francisco Opera, Komische Oper di Berlino, Frankfurt Opera, Estonian National Opera Tallinn, Karlsruhe Opera, Filarmonica Camera di Brema, Bruxelles Radio Orchestra, Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, il Costa Rica National Symphony Orchestra, il Festival di Saaremaa in Estonia, Orchestra Sinfonica di Odense, Orquesta Sinfonica de Paraíba, Filarmonica Ensemble e NHK di Tokyo, NRK Orchestra della Radio di Oslo, Tampere Philharmonic Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra di Stoccolma, nonché di Varsavia Philharmonic Orchestra. CAST Angela Nisi PINOCCHIO Nata nella provincia di Brindisi, si è diplomata in canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Monopoli. Ha conseguito il “Master in alto perfezionamento nel repertorio per voce e orchestra” presso il Conservatorio di Monopoli. Si è inoltre perfezionata presso la Scuola di Arti Sceniche per Cantanti del Teatro Stabile di Torino con Davide Livermore e presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma con Renata Scotto, Cesare Scarton e Anna Vandi. E' laureata in Musicologia presso l'Università di Roma Tor Vergata (2005 Si è distinta in numerosi concorsi internazionali, vincendo il I premio al Concorso “Valerio Gentile” (Fasano 2004); il II premio al Concorso “Enrico Caruso” (Pignataro Maggiore 2006); il I premio al Concorso di canto barocco “F. Provenzale” (Napoli, Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini 2006); il I premio assoluto e vari premi in scritture al Concorso “Ottavio Ziino” (Roma 2012); vari premi al Concorso “Mattia Battistini” (Rieti 2007), al Concorso “Marcello Giordani” (Catania 2013) e al Concorso "Marcella Pobbe" (Vicenza 2014). Angela Nisi ha fatto il suo debutto operistico al Festival di Bassano del Grappa come Micaela in Carmen (2010), poi ha interpretato Pinocchio di P. Valtinoni al Teatro Regio di Torino, Lucia di Lammermoor (Lucia), Don Giovanni (Donna Anna) al Festival di Bassano, Un ballo in maschera (Oscar) al Teatro Massimo Bellini di Catania, La Traviata (Violetta) al Varna Summer Festival, Carmina burana al Teatro San Carlo di Napoli, Un giorno di regno (Giulietta) al Reate Festival, La Bohème (Musetta) presso l'Aalto-Theater di Essen, Don Giovanni (Donna Anna) e La Bohème (Musetta) a Skopje e Bangkok, Carmen (Micaela) a Cortona e Firenze, Combattimento di Tancredi e Clorinda a Roma, La Traviata (Violetta) a Essen. Silvia Celadin PINOCCHIO Inizia gli studi musicali come pianista scoprendo più tardi la passione per il canto grazie al soprano Cosetta Tosetti e la pianista Dianella Bisello presso il Conservatorio Pollini di Padova. Nel 2008 si diploma presso il Conservatorio Venezze di Rovigo con il mezzosoprano Vitalba Mosca. Si perfeziona nel repertorio operistico con Alida Ferrarini, Luisa Maragliano, Francesca Scaini, Angelo Capobianco, Marcello Lippi, ma deve sopratutto la sua preparazione al tenore Gianfranco Cecchele. Si perfeziona inoltre con il soprano Daniela Dessì che la apprezza per il suo temperamento e la versatilità vocale. Tra il 2011 ed il 2012 si esibisce come soprano solista nella Fantasia Corale op.80 di Beethoven eseguita presso il Nuovo Teatro Comunale di Vicenza, nella Missa Sancti Leopoldi di Haydn e nella Salve Regina di Pergolesi con la direzione del M°Martignon e del M°Comparin. Inoltre esegue in prima assoluta alcune composizioni sacre del compositore Stefano Perlini, durante il Festival Biblico di Verona e Vicenza sempre tra il 2011 ed il 2012. Si esibisce inoltre per il Teatro Filarmonico di Verona, il Festival Galuppi presso il Teatro Goldoni di Venezia, l’Opera Festival di Bassano, il Teatro Verdi di Padova, il Teatro Sociale di Rovigo, il Teatro Comunale di Vicenza ed importanti Festival tra cui il Fürstenberg-Festetic Festival e il Wacacje z Muzica Festival in Nowy Sacz, il Festival Euro Mediterraneo di Roma per la musica sacra diretto da E. Castiglioni e sale da concerti straniere in Canada, Inghilterra, Francia, Ungheria, Polonia, Austria, ottenendo ottimi consensi. Viene diretta dal M°. T. Severini, S. Romani, A. Allemandi, J. Hämäläinen, C. Martignon, G.Bisanti, F. M. Bressan, G. De Lorenzo, L. Paccagnella, L. Ciuffa, P. Comparin, S. Schreiber, per le regie di D. Krief, S. Poda, G. Ciabatti, D. Kaegi, U. Santicchi, F. Matteini, F. Bertolani, I.Stefanutti, S. Patarino, P. Di Paolo, R. Trevisan...esibendosi con cantanti di chiara fama. Maurizio Leoni GEPPETTO Baritono, si è diplomato con lode nella classe cantanti all’Accademia Filarmonica Bolognese e al Conservatorio G. B. Martini della stessa città. Finalista al Concorso As.Li.Co. e Menzione Speciale alla finale del Concorso Internazionale di Adria, vincitore della VI edizione del Concorso A. Lazzari di Genova e primo premio assoluto alla rassegna di musica da camera D. Caravita. Ha debuttato in varie opere fra le quali Il campanello di G. Donizetti alla Fondazione Walton di Ischia, Il Turco in Italia e Matilde di Shabran di G. Rossini al Rossini Festival di Wildbad (Germania), La Bohème di G. Puccini al Teatro Civico di Taegu in Corea del Sud, Carmen al Teatro Verdi di Pisa. Artista eclettico ha al suo attivo anche esperienze nell’operetta (La vedova allegra, Il paese del sorriso),di musica contemporanea (prima assoluta de La Victoire de Notre Dame di F.Angius, dell’Aterforum di Ferrara, prima italiana di Gesualdo considered as a murder di L. Francesconi, 8 songs for a mad King di Peter Maxwell Davis al T. Regio di Torino ed al Festival del Cervantino - Messico, Messer Lievesogno e la porta chiusa di C. Galante) e di prosa (L’impresario delle Smirne per il Teatro Stabile di Torino) e regia (Don Giovanni di V. Righini al Belcanto Festival di Dordrecht). Nelle ultime stagioni lo abbiamo visto a Torino in Die Teufel von Loudon di K.Penderecki e in Wozzeck di Manfred Gurlitt, ed al Teatro Comunale di Bologna in Salomé di R. Strauss con la direzione di Daniele Gatti, ne La scala di seta di Rossini con la direzione di Claudio Desderi all’Opéra Comique a Parigi e al Teatro Valli di Reggio Emilia, al Teatro dell’Opera di Roma in Romanza, Leporello nel Don Giovanni con la direzione di J.C. Malgoire. Tra gli impegni più recenti L’equivoco stravagante di Rossigni al Festival di Strasburgo diretto da A. Zedda e Figaro ne Il Barbiere di Siviglia con la direzione di G. Carella, Boheme a Catania e Tokyo diretto da D. Renzetti e sempre a Catania Il Prigioniero di Dallapiccola col M° Zoltan Pesko. Beatrice Greggio FATA TURCHINA Diplomata brillantemente al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza nella classe di canto della maestra Paola Fornasari Patti con la quale ha conseguito anche la laurea di Biennio Sperimentale al Conservatorio di Verona. Si perfeziona con il mezzo soprano Nadiya Petrenko. Ha frequentato l’Accademia di perfezionamento artistico “Santa Cecilia” di Roma con il soprano Renata Scotto, attualmente perfeziona lo studio e l’interpretazione dei ruoli con il soprano Mara Zampieri. Nello studio del repertorio è da sempre seguita dalla maestra Enza Ferrari. Vincitrice di numerosi concorsi: “D’ Alaleona” di Fermo, “Gaetano Fraschini” di Pavia, “Camillo de Nardis” di Orsogna (AP), As.li.co. di Milano per il ruolo di Matilde nel G. Tell di G. Rossini, “Tito Gobbi” di Bassano (Vi), “Voci Verdiane” di Busseto, “Concorso Nazionale delle Arti” indetto dal Ministero delle arti, università e ricerca per l’alta formazione artistica e musicale di Roma. Ha debuttato i ruoli di: DONNA ELVIRA nel Don Giovanni di W. A. Mozart all’Opera Festival di Bassano (VI), nei Teatri di Savona, Imperia, La Spezia ; AGATA ne “Le Cantatrici villane” di V. Fioravanti al Teatro Politeama di Lecce; DESDEMONA nell’ “Otello” di G. Verdi all’Opera Festival di Bassano (VI);ALICE nel “Falstaff” di G. Verdi con il Circuito As.li.co.; MIMI’ nell’opera “La Bohème” di G. Puccini al Teatro Art Center di Seoul, al Teatro Verdi di Padova e al Teatro del Turismo di Jesolo; LIU’ nella “Turandot” di G. Puccini nei Teatri di Lucca, Pisa, Livorno e Ravenna; SUOR ANGELICA nell’omonima opera di G. Puccini a Treviso in forma semiscenica; CIO CIO SAN nella “Madama Butterfly” di G. Puccini al Teatro di Gwanju (Corea del sud); NEDDA ne “I Pagliacci” di R. Leoncavallo e LOLA nella “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni al Teatro Verdi di Padova, NORMA nell’omonima opera di V. Bellini. Ha collaborato con i seguenti Direttori: J. Kovatchev, Giampaolo Bisanti, C. Palleschi, T. Severini, Lu Jia, Ivaylo Krinchev, Morko Lettonya, Antonio Ballista, Stefano Romani, Roberto Spremulli e altri. Il repertorio sacro l’ha vista interprete della “Petite Messe Sollennelle” e dello “Stabat Mater” di G. Rossini, del “Requiem” di G. Donizetti, della “Messa Solemnis op. 123” di L.v.Beethoven, della “Missa in Tempore Belli” di Haydn, del “Gloria” di Vivaldi. Il repertorio concertistico l’ha vista interprete di numerosi concerti contemporanei su composizioni dei Maestri: G. Bernardini, I. Petri’c, R. Miani, B. Beggio. Bianca Bastanti LUCIGNOLO/ARLECCHINO/DOTTOR GUFO Ha studiato Canto Lirico all’Istituto Musicale Mascagni di Livorno; consegue la laurea con 110 e lode in Discipline Musicali e Canto presso il Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria nella classe del M.° Riccardo Ristori. In seguito si è perfezionata con Alda Borrelli Morgan e Maria Billeri. Si laurea cum laude in Lettere Moderne presso l’Università di Pisa con una tesi in Storia della Musica sul baritono livornese Enrico Delle Sedie. Frequenta masterclasses con: Claudio Desderi (Scuola di Musica di Fiesole) sulla trilogia Mozart-DaPonte e su Stravinsky, Valeria Esposito (Fondazione Goldoni, Livorno) sul repertorio di soprano di coloratura, Liliana Poli (G.A.M.O Gruppo Aperto Musica Oggi, Firenze) sulla vocalità nella musica contemporanea e d’avanguardia; approfondisce il repertorio di musica antica con l’ensemble LaReverdie ad Urbino (FIMA Federazione Italiana Musica Antica) e con Rossana Bertini (Pistoia Early Music). Ha collaborato con importanti istituzioni culturali quali: Accademia Chigiana di Siena, Centro Busoni di Empoli, Barga Jazz, Fondazione Goldoni. Ha cantato nell’ambito di importanti festivals tra cui: Montecatini Opera Festival, Incanti - Rassegna Internazionale di Teatro di Figura (Torino), Puppets and music - Festival Internazionale di animazione e figure (Gorizia), Scatola Sonora - Festival Internazionale di Teatro e Opera di piccole dimensioni (Alessandria), La luna è azzurra Festival Internazionale di Teatro di Figura S.Miniato (PI). Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra e registi come: Gianluigi Gelmetti, Moni Ovadia, Simona Marchini, Claudio Cinelli, Elio Boncompagni, Luca Valentino, Matelda Cappelletti, Alessio Pizzech, Marcello Rota, Paola Roman, Marina Van Hoecke, Jonathan Webb, Fabio Lombardo, Michał Znaniecki, Sergio Staino, Aldo Tarabella, Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey. Dall’età di 14 anni comincia a calcare le scene: Voce bianca nella cantata di Telemann Der Schlumeister, Young servant/Distant voice ne The prodigal son di Britten, e dello stesso compositore è Comare ne L’Arca di Noè;. In seguito interpreta una Madchen in Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill. Debutta Nannetta nel Falstaff verdiano, Regina della notte, Adina, Euridice (Gluck), Scoiattolo nel Lo Scoiattolo in gamba di N.Rota, Suor Osmina, e in Pinocchio, opera del contemporaneo P.Valtinoni, interpreta tre personaggi: Lucignolo, Dottor Gufo e Arlecchino. Ha debuttato Musetta al Teatro dei Differenti di Barga (LU). Federico Cavarzan MANGIAFUOCO/OSTE Nato a Montebelluna nel 1989. Si è avvicinato molto giovane allo studio del canto grazie al Soprano Elisabetta Battaglia. Nel giugno 2013 si diploma col massimo dei voti sotto la guida del prof. Enrico Rinaldo al Conservatorio “A.Steffani “ di Castelfranco Veneto. Nel 2009 ha interpretato il ruolo del Talpa nel Tabarro di Puccini a Castello di Arzignano. Nel 2011 è stato Ceprano nel Rigoletto al Rossano Opera Festival protagonista il Baritono Elia Fabbian; al medesimo festival interpreta Barone in Traviata nel 1012 con Soprano protagonista Gladys Rossi, nel 2013 Fiorello nel Barbiere di Siviglia; tutte le produzioni sotto la guida del Maestro Stefano Romani. Debutta come Guglielmo in Così fan tutte nel 2012, Don Giovanni come protagonista nel 2013. Debutta inoltre il ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia di G. Paisiello in una produzione del Conservatorio di Castelfranco Veneto. Chiara Brunello IL GATTO/PULCINELLA Nata a Treviso, si laurea con lode in architettura a Venezia. Si diploma al Conservatorio di Rovigo. Si perfeziona inoltre con Lucia Mazzaria, Alessandro Pierfederici, Sherman Lowe, Richard Barker, Claudio Desderi, Alfonso Antoniozzi, Vinzenzo La Scola, Bonaldo Giaiotti, Alessandro Corbelli, Alessandra Althoff, Michal Znaniecki, Liliana Poli. Frequenta il Corso Professionale organizzato dalla Teatri S.p.a. di Treviso con il Teatro La Fenice (Italo Nunziata, Regina Resnik, Dennis O’Neill), il Corso Professionale del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con il Teatro Regio, LTL Opera Studio della Toscana e l’accademia di canto barocco del Maggio Fiorentino Formazione. È finalista e vincitrice di borsa di studio al XLI concorso “Toti Dal Monte” di Treviso. Al suo attivo numerosi concerti, nei quali esegue anche pezzi in prima assoluta, lavorando con diversi direttori (F. M. Bressan, G. Bisanti, F. M. Sardelli, S. Montanari, G. Sacripanti, D. Mason, F. Trinca, J. L. Gomez-Rios, N. Marasco) e registi (H. Brockhaus, D. Livermore, S. Vizioli, F. Bellotto, V. Hewitt, P. Pacini, S. Marconi, F. Grazzini, N. Berloffa, F. Ceresa), collaborando con numerose orchestre (Virtuosi Italiani, Orchestra Filarmonica Veneta, Orchestre de Chambre de Genève, Mitteleuropa Orchestra, Orchestra Maderna) all’interno di prestigiose rassegne (Festival di Como, Piccolofestival del FVG, Ex Novo Musica di Venezia), in Italia e all’estero (Ungheria, Vienna, Ginevra