REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica INDICE Titolo I - Istituzione ed attivazione .......................................................................................................................... 3 Art. 1 – Informazioni generali .............................................................................................................................. 3 Art. 2 - Commissione didattica paritetica .............................................................................................................. 3 Titolo II - Obiettivi formativi e risultati attesi ............................................................................................................ 3 Art. 3 - Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali ................................................................................................. 3 Titolo III Conoscenze verificate all’accesso e numero di iscritti................................................................................... 4 Art. 4 - Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di verifica della preparazione iniziale....................................... 4 Art. 5 – Trasferimenti in ingresso e numerosità studenti iscritti ............................................................................... 5 Titolo IV - Organizzazione didattica e svolgimento del percorso formativo................................................................... 5 Art. 6 – Curricula, svolgimento attività formative e delle forme di verifica ................................................................ 5 Art. 7 – Iscrizioni agli anni di corso ...................................................................................................................... 6 Art. 8 – Piani di studio ........................................................................................................................................ 6 Art. 9 – Obblighi di frequenza e tutorato .............................................................................................................. 6 Art. 10 – Conseguimento del titolo....................................................................................................................... 6 Art. 11 – Valutazione attività didattica .................................................................................................................. 7 Titolo V – Norme finali e transitorie ......................................................................................................................... 7 Art. 12 – Modifiche, entrata in vigore e validità del regolamento ............................................................................. 7 Pagina 2 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica Titolo I - Istituzione ed attivazione Art. 1 – Informazioni generali 1. Il corso di laurea in Matematica appartiene alla Classe “L-35 – Scienze Matematiche”. Il corso di laurea viene attivato a decorrere dall’anno accademico 2008/09 mediante inserimento nella banca dati dell’Offerta Formativa. 2. La struttura didattica responsabile del Corso di Studio è la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. 3. Le attività didattiche si svolgono presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, via Sommarive 5 – POVO (TRENTO). L’indirizzo internet del CdS è 4. http://www.unitn.it/scienze/5489/laurea-matematica 5. Il presente regolamento viene redatto in conformità all’Ordinamento 2008 e verrà applicato verrà applicato a partire dall’a.a. 2011/12. 6. Il Consiglio d’Area di Matematica predispone ordinamenti, regolamenti, manifesti; approva, per i corsi di propria competenza, i piani di studio presentati dagli studenti in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Facoltà. (art. 9 del Regolamento di Facoltà). Il Consiglio d’Area elegge al proprio interno un coordinatore che ha il compito di organizzare l’attività del Consiglio. 7. Il Dipartimento di Matematica http://www.unitn.it/dmath svolge attività di ricerca in molte aree e offre agli studenti del Corso di Studio la possibilità di un primo approccio alla attività di ricerca, in particolare durante la preparazione della prova finale. Art. 2 - Commissione didattica paritetica 1. Nella Facoltà è istituito il Comitato Paritetico per la Didattica che annualmente viene consultato in particolare in merito a: a) la soddisfazione degli studenti per i diversi aspetti della didattica e del tutorato, anche sulla base dei risultati dei questionari di valutazione della didattica resi loro disponibili in forma disaggregata per singolo insegnamento; b) il regolare svolgimento delle carriere degli studenti; c) la dotazione di strutture e laboratori, la qualità e l’organizzazione dei servizi. Titolo II - Obiettivi formativi e risultati attesi Art. 3 - Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali 1. Lo scopo del corso di laurea in Matematica dell'Università di Trento è la formazione di laureati che - abbiano una solida conoscenza delle nozioni di base e dei metodi propri dei vari settori della matematica e in particolare dell'algebra, della geometria, dell'analisi matematica e della probabilità; - dimostrino abilità matematiche nel ragionamento, nella manipolazione e nel calcolo, e capacità di costruire dimostrazioni rigorose; - siano capaci di comprendere e utilizzare descrizioni e modelli matematici nell'ambito della fisica, delle scienze naturali, dell'ingegneria, dell'economia e delle scienze umane; adeguate competenze informatiche; - possiedano conoscenze utili per riflettere criticamente sulla matematica e sulla scienza, sui loro metodi e sul loro sviluppo, e sul loro rapporto con le scienze umane e la società; - siano in grado di studiare autonomamente testi matematici, in italiano e in inglese, e di esporre il materiale studiato in forma scritta e orale, adeguata a vari tipi di pubblico, utilizzando opportuni strumenti informatici; - abbiano adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; - siano capaci di lavorare in gruppo e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; Pagina 3 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica - possiedano una mentalità predisposta al rapido apprendimento di nuovi concetti e metodi. 2. I laureati in matematica - possiedono una mentalità predisposta al rapido apprendimento di nuovi concetti e metodi; - sono in grado di proseguire gli studi, sia in Matematica che in altre discipline, con un alto grado di autonomia; - hanno acquisito una mentalità flessibile, che permette loro di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, adattandosi facilmente a nuove problematiche. I metodi di insegnamento adottati fin dai primi corsi comuni abituano gli studenti ad armonizzare le nuove conoscenze con quelle già acquisite, a valutarle criticamente, e a cercare di anticipare possibili sviluppi ed applicazioni. I seminari, i corsi di progettazione e gli stage richiedono poi allo studente di sviluppare e dimostrare un crescente grado di autonomia. 3. I laureati nel corso di Laurea in Matematica potranno, scegliendo opportunamente il curriculum e le attività opzionali, svolgere attività professionali: - nelle aziende e nell'industria; - nei laboratori e centri di ricerca; - nel campo della diffusione della cultura scientifica; - nel settore dei servizi; - nella pubblica amministrazione con vari ambiti di interesse, tra cui quelli informatico, finanziario, ingegneristico, sanitario, della comunicazione, scientifico, accademico e più in generale in tutti i casi in cui sia utile una mentalità flessibile, competenze computazionali e informatiche, e una buona dimestichezza con la gestione, l'analisi e il trattamento di dati numerici. In particolare i laureati possono svolgere le attività di cui ai punti 3.1.1.3.5 (Tecnici esperti in applicazioni) e 3.1.1.4.0 (Tecnici statistici). Inoltre la specificità della loro formazione matematica fa sì che possano facilmente acquisire le competenze per svolgere tutte le professioni nel punto 2.1.1.3 (Matematici e statistici) e buona parte di quelle nel punto 2.1.1.4 (Informatici e telematici) della classificazione ISTAT delle professioni. Il corso prepara alla professione di Tecnici esperti in applicazioni - (3.1.1.3.5) Matematici, statistici e professioni correlate - (2.1.1.3) Informatici e telematici - (2.1.1.4) Tecnici statistici - (3.1.1.4.0) Titolo III Conoscenze verificate all’accesso e numero di iscritti Art. 4 - Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di verifica della preparazione iniziale 1. Le conoscenze e competenze richieste per intraprendere il corso di laurea in matematica sono l'abitudine a ragionare rigorosamente, la familiarità con il linguaggio matematico dell'aritmetica, dell'algebra e della geometria. Fondamentali sono inoltre l'interesse ad apprendere nuovi concetti e ad affrontare e analizzare problemi complessi. È anche richiesta la conoscenza certificata della lingua inglese di livello almeno A2. 2. La Facoltà offre durante l'anno scolastico, sia in sede che presso alcuni Istituti Secondari Superiori, un'attività di autovalutazione delle conoscenze e competenze matematiche. Si veda per ulteriori informazioni il sito http://www.science.unitn.it/orientamat/ All'inizio delle lezioni del primo anno, tutti gli studenti sostengono una prova di matematica volta ad accertare l’effettivo possesso da parte dello studente neo-immatricolato delle conoscenze e competenze previste. Analoga prova è prevista obbligatoriamente per tutti gli studenti che non sono in grado di produrre la certificazione di conoscenza a livello A2 della lingua inglese. Pagina 4 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica Agli studenti che non raggiungono nella prova di matematica il punteggio minimo prestabilito, saranno attribuiti gli obblighi formativi aggiuntivi che comportano, tra l’altro, la partecipazione alle attività di tutorato secondo le modalità comunicate dalla Facoltà. Gli obblighi formativi aggiuntivi prevedono, al fine della prosecuzione degli studi nel corso di laurea in matematica, il superamento di almeno un esame di base di matematica entro il mese di luglio del primo anno di corso. Agli studenti che al test di piazzamento della lingua inglese non risultassero in possesso del livello A2 sarà attribuito l’obbligo formativo aggiuntivo di ottenimento presso il centro linguistico di ateneo, del livello A2. Art. 5 – Trasferimenti in ingresso e numerosità studenti iscritti 1. La struttura didattica responsabile può riconoscere attività formative svolte presso altri corsi di studio, anche di altre Università. I relativi crediti sono attribuiti tenendo conto del contributo dell'attività al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea. Agli studenti provenienti da corsi di studio della stessa classe è comunque garantito il riconoscimento di almeno il 50% dei CFU precedentemente acquisiti nel medesimo settore scientifico disciplinare. Titolo IV - Organizzazione didattica e svolgimento del percorso formativo Art. 6 – Curricula, svolgimento attività formative e delle forme di verifica 1. Il corso di laurea in Matematica prevede un unico curriculum. Ogni studente è tenuto a presentare un piano di studi che rispetti le norme riportate nel regolamento e che deve essere approvato dalla struttura didattica responsabile; in particolare sarà valutata la coerenza delle scelte dei crediti affini e liberi con gli obiettivi formativi del corsi di Laurea. Nel Manifesto annuale degli Studi verranno indicati piani di studio che preparino a diverse scelte formative o professionali successive alla laurea. 2. L'impegno richiesto allo studente per ogni attività formativa è misurato in CFU. Un CFU corrisponde a circa 25 ore di impegno complessivo per lo studente, comprese quelle dedicate allo studio individuale. Ogni credito comporta di norma 8 ore di didattica frontale. Attività particolari possono prevedere una diversa corrispondenza fra crediti e ore di lezione frontale o di studio assistito: nei corsi con attività di laboratorio un credito può corrispondere a circa 10 ore svolte in classe; nei corsi avanzati a carattere prevalentemente teorico un credito può corrispondere a 6-7 ore di lezione. La struttura didattica competente si esprime di volta in volta su tale corrispondenza. La maggior parte degli insegnamenti comprendono esercitazioni. Le esercitazioni hanno carattere di studio guidato, e mirano a sviluppare la capacità dello studente di risolvere problemi ed esercizi. Il calendario dei corsi di insegnamento è strutturato in semestri. La verifica della preparazione relativa alle attività formative è svolta sotto forma di esami, consistenti in prove scritte e/o orali. Alcune attività formative (corsi di progettazione o simili) possono prevedere la preparazione e l’esposizione di una presentazione. Salvo diversa indicazione nel Manifesto degli Studi, le attività formative sono valutate con un voto espresso in trentesimi, con eventuale lode. Per le prove di conoscenza delle lingue straniere e per altre attività indicate nel Manifesto degli studi, la valutazione può essere espressa con due soli gradi: "approvato" o "non approvato". Nel caso delle prove di conoscenza delle lingue straniere, la valutazione può anche consistere nel conseguimento di una attestazione internazionale. Per ciascun esame o verifica del profitto la struttura didattica individua un docente responsabile della procedura di valutazione, che ne garantisce il corretto svolgimento. Pagina 5 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica La Facoltà fissa un periodo per gli esami alla fine di ciascun periodo di svolgimento delle lezioni; le date delle singole prove saranno rese note con 1 mese di anticipo. I docenti non possono tenere prove d’esame durante il periodo di insegnamento; essi possono però accertare l’apprendimento mediante prove in itinere, prevedendo comunque una prova finale che verta sull’intero programma del corso. Art. 7 – Iscrizioni agli anni di corso 1. È consentito il passaggio da un anno al successivo esclusivamente agli studenti che, al termine della sessione di esami di settembre, abbiano conseguito almeno 18 CFU al primo anno del corso di laurea e 60 CFU al secondo anno. Non sono previste iscrizioni per studenti part-time. Art. 8 – Piani di studio 1. Per la scelta delle attività formative obbligatorie a scelta vincolata e delle attività a scelta dello studente, saranno indicate ogni anno nel Manifesto degli Studi http://www.unitn.it/scienze/3121/norme-e-regolamenti-laureamatematica le regole secondo le quali il piano di studi verrà approvato automaticamente. Lo studente può presentare un piano di studi personalizzato che deroga alle regole prestabilite e che è soggetto all’approvazione da parte della struttura didattica responsabile ma che deve rispettare i vincoli stabiliti nell’Ordinamento didattico https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2010.php?id_corso=1264533&anno=2010&ambiente=offf Art. 9 – Obblighi di frequenza e tutorato 1. La frequenza dei corsi non è obbligatoria ma fortemente consigliata. 2. Il tutorato è organizzato secondo schemi concordati a livello nazionale. Un gruppo di docenti svolge attività di supervisione per una attività di peer tutoring tenuta da studenti di Dottorato o di Laurea Magistrale. All’interno del tutorato sono anche gestiti su base individuale e personalizzata gli Obblighi Formativi Aggiuntivi per gli studenti del primo anno. Tali attività sono regolate in dettaglio dal Manifesto dove sono indicati anche i nominativi e i recapiti dei docenti. Il tutorato si avvale di diverse competenze fra loro coordinate. Gli uffici amministrativi, in particolare il Presidio Didattico della Facoltà e l’Ufficio Supporto alla Didattica, sono preposti a fornire le informazioni tecnicoamministrative relative ai corsi di studio e all’organizzazione della Facoltà. Le attività di orientamento e di tutorato sono dirette a tutti coloro che potrebbero essere interessati ad iscriversi al corso di laurea e agli studenti già iscritti. Le attività di orientamento consistono nella presentazione dell'offerta didattica del corso e hanno lo scopo di fornire elementi utili alla scelta del corso di studio. Tali attività si esplicano sia nell'ambito di iniziative che coinvolgono l'intero Ateneo, sia di iniziative specifiche della Facoltà, e prevedono una stretta collaborazione con le scuole medie superiori del bacino d'utenza dell'Università di Trento. Art. 10 – Conseguimento del titolo 1. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti, compresi quelli relativi alla prova finale pari a 6 CFU. Pagina 6 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto e in una sua esposizione orale; la stesura dell’elaborato è svolta con la guida di un relatore, con il quale lo studente concorda l'argomento. L'esame di laurea consiste nella valutazione dell’elaborato finale e dell’intero curriculum del laureando al fine di verificarne la preparazione generale. La valutazione viene espressa da una apposita commissione, costituita secondo le norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo. Le procedure per l’ammissione all’esame finale, i criteri per la formazione del voto di laurea, le modalità di presentazione dell’elaborato finale, sono disciplinati nel Regolamento per lo svolgimento della prova finale. http://www.unitn.it/scienze/3121/norme-e-regolamenti-laurea-matematica Art. 11 – Valutazione attività didattica In conformità a quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo (art. 15) e dal Regolamento di Facoltà http://www.unitn.it/scienze/5268/norme-regolamenti predispone annualmente un documento di autovalutazione sull’attività svolta. La Facoltà ai fini della rilevazione della qualità della didattica si avvale delle procedure adottate dall’Ateneo. La Facoltà discute la relazione annuale sulla didattica predisposta dal Comitato paritetico per la didattica. Titolo V – Norme finali e transitorie Art. 12 – Modifiche, entrata in vigore e validità del regolamento Il presente regolamento entra in vigore a decorrere dalla data di emanazione del relativo decreto rettorale e ha validità per gli studenti immatricolati al corso di laurea in Matematica nell’a.a. 2011/2012 e successivi. Agli studenti già iscritti al corso di studio all’entrata in vigore del presente regolamento continuano ad applicarsi le norme del previgente regolamento. Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si applicano le norme del Regolamento didattico di Ateneo. Pagina 7 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica Allegato 1 - Attività formative previste dal percorso Corso di laurea in “Matematica”: attività formative previste dal percorso formativo per le coorti di studenti iscritti dall’ a.a. 2011/12 e successivi Anno di corso Codice s Denominazione dell’insegnamen to 1 145027 Analisi matematica I 1 145028 Analisi matematica II 1 145089 Attività di laboratorio/semi nario guidato 1 145032 1 145029 1 145030 1 145003 Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di introdurre rigorosamente i primi elementi fondamentali dell’Analisi moderna. Questo comprende una conoscenza sia teorica che operativa delle funzioni di una variabile reale, delle serie di potenze, il calcolo integrale in una variabile, e le equazioni differenziali ordinarie. L’obiettivo del corso è di costruire su quanto appreso nel corso di Analisi II, estendendo la teoria a quella delle funzioni di più variabili reali. Lo scopo del corso è far apprendere allo studente gli obiettivi generali e gli strumenti d'indagine della fisica, tramite lo studio Fisica generale I approfondito dei principi della meccanica classica newtoniana e della termodinamica e di alcune loro applicazioni significative. L’obiettivo iniziale del corso è di fornire una prima introduzione della teoria degli insiemi da un punto di vista semi assiomatico, basilare per tutti gli sviluppi successivi. Su Geometria I questa base viene quindi fornita una approfondita e rigorosa introduzione ai metodi e ai concetti di base dell’algebra lineare. Il corso ha l’obiettivo di fornire una introduzione rigorosa a una varietà di concetti e metodi geometrici classici. Lo studente viene quindi portato a una Geometria II conoscenza operativa degli spazi affini e proiettivi, della teoria delle forme quadratiche, e degli spazi metrici e topologici. Accertamento della conoscenza dell'inglese scientifico, con capacità di comprendere testi Inglese B1 scientifici scritti o parlati ad un livello almeno pari al livello B1 del Consiglio d'Europa. 1 145031 Informatica 2 145112 Algebra Il corso insegna elementi di programmazione in C++ visto come linguaggio di programmazione imperativa. La componente di laboratorio fornirà allo studente la capacità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso. L’obiettivo del corso è di fornire una prima introduzione all’algebra, con un forte accento sugli aspetti effettivi, e una prima Ore riservate all’attività didattica assistita (lezione, laboratorio ,..) CFU SSD Tipo attività formativ a 84 9 MAT/05 base --- 84 9 MAT/05 base --- 28 3 MAT/05 Seminari o guidato 84 9 FIS/01 base --- 84 9 MAT/03 base --- 84 9 MAT/03 base 33 3 LLIN/12 Ulteriori conoscen ze linguistic he 56 6 INF/01 base 112 12 MAT/02 Caratteri zzante Propede uticità --- --- Pagina 8 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica 2 145113 Analisi matematica III 2 145114 Analisi numerica 2 145115 Calcolo delle probabilità I 2 145118 Fondamenti di fisica matematica 2 145119 Geometria III introduzione ai concetti di complessità algebrica computazionale. Gli esercizi, e gli algoritmi per svolgerli, giocano un ruolo essenziale. Vengono introdotte applicazioni alla crittografia (RSA) e ai codici a correzione d’errore (Hamming). L’obiettivo del corso è da un lato di fornire una prima introduzione rigorosa ai concetti relativi alle forme differenziali, sviluppando anche le capacità operative. Vengono quindi presentati concetti di base della moderna teoria della misura, che sono alla base di molti sviluppi della matematica contemporanea, quali la teoria della probabilità. Basato su una consistente attività di laboratorio, introduce ai metodi diretti e iterativi per la risoluzione di sistemi algebrici e trascendenti, e ai metodi di approssimazione di funzioni con metodi di interpolazione e dei minimi quadrati L’obiettivo del corso è di fornire una introduzione al concetto di evento e di probabilità. Partendo da un approccio intuitivo, si perviene a una trattazione rigorosa ed assiomatica, sia nel caso discreto che in quello continuo, dove gioca un ruolo essenziale la teoria della misura. Con gli strumenti così consolidati si perviene alla legge dei grandi numeri e al teorema centrale asintotico. Lo scopo del corso e’ di fornire dapprima una formulazione matematica rigorosa della meccanica classica del punto materiale e dei sistemi di punti, per poi pervenire a una introduzione alla teoria delle equazioni differenziali a derivate parziali con applicazioni alla fisica matematica L’obiettivo del corso è da un lato di presentare alcuni concetti ed argomenti più avanzati di topologia, con una introduzione all’omotopia e al concetto di gruppo fondamentale. Il corso mira poi a esporre gli studenti a un approccio classico e rigoroso alla teoria delle funzioni di una variabile complessa 84 9 MAT/05 caratteriz zante 84 9 MAT/08 caratteriz zante 56 6 MAT/06 caratteriz zante 112 12 MAT/07 caratteriz zante 84 9 MAT/03 caratteriz zante --- --- 6 crediti a scelta vincolata fra i seguenti corsi caratterizzanti: 3 Equazioni 145214 differenziali ordinarie 3 145227 Geometria differenziale Il corso intende fornire e/o consolidare adeguate competenze nella teoria delle Equazioni Differenziali Ordinarie (EDO), sviluppare adeguate tecniche operative nella risoluzione di EDO, introdurre all'analisi qualitativa, proporre qualche tema avanzato nel settore. Lo scopo del corso è quello di introdurre gli oggetti e i metodi della geometria differenziale nei casi più semplici e concreti, cioè per curve e superfici immerse nello spazio euclideo tridimensionale. L'ultima parte del corso sarà dedicata ad un'introduzione generale alla teoria delle varietà differenziabili, per situare in un contesto più generale gli argomenti trattati, 42 6 MAT/05 caratterizzante 42 6 MAT/03 caratterizzante Pagina 9 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica e rileggerli da un punto di vista superiore. 3 3 145250 Teoria di Galois Fondamenti Da def. logici della matematica Lo scopo del corso è quello di fornire i principali risultati e metodi della Teoria di Galois, come: il campo di spezzamento di un polinomio, il suo gruppo di Galois, la corrispondenza di Galois, e il teorema di Galois sulla rosolubilità di equazioni polinomiali per radicali. Obiettivo del corso è il raggiungimento a una riflessione su alcune nozioni fondamentali per la pratica matematica, ad esempio quelle di insieme, di dimostrazione, di cardinalità, di numero naturale; formalizzazione di tali nozioni, in modo da farle diventare oggetto di studio per la matematica; acquisizione delle conoscenze elementari di aritmetica cardinale. 42 6 MAT/02 caratterizzante 42 6 MAT/01 caratterizzante ATTIVITA’ FORMATIVE AFFINI 36 crediti Per le attività formative affini sono previsti 36 CFU a scelta vincolata fra i corsi elencati anno per anno nel Manifesto degli Studi nei seguenti settori: BIO/13 CHIM/03 Biologia applicata Chimica generale e inorganica FIS/01 Fisica sperimentale FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/03 Fisica della materia FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare FIS/05 Astronomia e astrofisica FIS/06 Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) FIS/08 Didattica e storia della fisica ICAR/01 Idraulica ICAR/08 Scienza delle costruzioni INF/01 Informatica ING-INF/01 Elettronica ING-INF/02 Campi elettromagnetici ING-INF/03 Telecomunicazioni ING-INF/04 Automatica ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/01 Logica matematica MAT/02 Algebra MAT/03 Geometria MAT/04 Matematiche complementari MAT/05 Analisi matematica MAT/06 Probabilita' e statistica matematica MAT/07 Fisica matematica Pagina 10 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea in Matematica MAT/08 Analisi numerica MAT/09 Ricerca operativa SECS-P/01 Economia politica SECS-P/05 Econometria SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-S/01 Statistica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie ATTIVITA’ FORMATIVE A LIBERA SCELTA 18 crediti Sono previsti 18 CFU senza vincoli di settore disciplinare scelti tra gli insegnamenti attivati dal corso di laurea, o tra quelli attivati dall’Ateneo. Lo studente ha la possibilità (previa approvazione del Consiglio di Area) di utilizzare parte di questi crediti nel modo seguente: − − − fino a 3 per conoscenze utili all'inserimento nel mondo del lavoro, in aggiunta ai 3 di Seminario Guidato, fino a 6 per tirocini formativi e di orientamento, e fino a 3 per ulteriori conoscenze linguistiche. PROVA FINALE 6 crediti La prova finale consiste nella stesura di un elaborato scritto e in una sua esposizione orale; la stesura dell’elaborato è svolta con la guida di un relatore, con il quale lo studente concorda l'argomento. L'esame di laurea consiste nella valutazione dell’elaborato finale e dell’intero curriculum del laureando al fine di verificarne la preparazione generale. La valutazione viene espressa da una apposita commissione, costituita secondo le norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo. Le procedure per l’ammissione all’esame finale, i criteri per la formazione del voto di laurea, le modalità di presentazione dell’elaborato finale, sono disciplinati nel Regolamento per lo svolgimento della prova finale. http://www.unitn.it/scienze/3121/norme-e-regolamentilaurea-matematica Pagina 11 di 11 Emanato con DR. 449 del 14 luglio 2010 e modificato con DR. 372 del 8 luglio 2011