Servizi Socio-Sanitari – OTTICO

ARTICOLAZIONE “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, OTTICO”
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni
sanitarie, Ottico” dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, possiede le competenze di ottica ed
oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica
personalizzata e per confezionare, mantenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della
normativa vigente.
È in grado di :
 utilizzare in modo adeguato materiali, leghe, strumentazioni e tecniche di lavorazione e
ricostruzione indispensabili per preparare ausili e/o presidi
 sanitari con funzione correttiva, sostitutiva, integrativa ed estetica per il benessere della persona;
 utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, nella tecnica professionale e nella
gestione dei dati e degli archivi relativi ai clienti;
 applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione;
dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di
apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di
competenze.
1. Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente.
2. Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della
montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle
abitudini.
3. Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti.
4. Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici.
5. Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in
conformità con la prescrizione medica.
6. Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione
oftalmica e delle norme vigenti.
7. Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione
dell'ipermetropia, astigmatismo e afalchia).
8. Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel
rispetto della vigente normativa.