E - MAIL [email protected] www.casafamigliagerico.it ANNO 3 Numero 3 L’ASTRONOMIA La parola Astronomia significa “legge delle stelle”, ed è la scienza il cui oggetto è l’osservazione e la spiegazione degli eventi celesti. L’astronomia non va confusa con l’astrologia, anche se le due discipline hanno origine comune. Esistono ulteriori due termini “astronomia” e “astrofisica” entrambi possono riferirsi allo stesso soggetto: “astronomia” tratta lo studio degli oggetti fuori dall’atmosfera terrestre. “astrofisica” tratta il comportamento e le proprietà degli oggetti celesti. Storia dell’astronomia All’inizio della sua storia, l’astronomia si occupò unicamente dell’osservazione e previsione dei movimenti degli oggetti celesti che potevano essere osservati a occhio nudo dall’uomo. I primi astronomi erano dei sacerdoti di uno specifico culto religioso, crearono i primi calendari, indispensabili per l’organizzazione della vita sociale e agricolo pastorale. Molti astronomi cercarono una risposta sul perché dei fenomeni celesti e perché la giornata si alternava tra giorno e notte e la divisione delle fasi lunari. I Greci diedero importanti contributi all’astronomia, Durante il Medioevo nel mondo occidentale essa faceva parte del corso ordinario di studi, si veda ad esempio le notevoli conoscenze espresse dal poeta Dante nella Divina Commedia. Durante il Rinascimento Nicolò Copernico realizzò un importante lavoro: l’ipotesi di un sistema planetario con al centro il sole. Questo lavoro fu difeso, sviluppato e corretto da Galileo Galilei e da Keplero; quest’ultimo fornì le leggi e i dettagli dei movimenti dei pianeti intorno al Sole, anche se non comprese le cause fisiche delle sue scoperte, la cui comprensione avvenne in seguito per merito di Newton. Tt oè Solo con l’avvento della spettroscopia si scoprì che le stelle erano oggetti molto lontani, che pur essendo simili al Sole, erano diverse per massa, dimensioni e temperatura; permise anche la comprensione che la Via Lattea fosse un ammasso isolato di stelle rispetto al resto dell’Universo, questo fu provato nel XX secolo assieme all’esistenza di altre galassie. Suddivisioni Dato il gran numero di fenomeni di cui si occupa l’astronomia essa è divisa in molti campi: - Astronomia ottica Si riferisce alle tecniche usate per rilevare e analizzare la luce che può essere percepita dall’occhio umano. - Astronomia dell’infrarosso Si basa sul rilevamento delle radiazioni infrarosse (che hanno una lunghezza d’onda maggiore della luce rossa). - Astronomia dell’ultravioletto Si basa sulla rilevazione delle radiazioni ultraviolette (ed ha una lunghezza d’onda inferiore a quella della luce violetta). - Radioastronomia E’una tecnica di rilevazione che utilizza strumenti simili ai trasmettitori di segnali televisivi o radiofonici ( la cui lunghezza d’onda varia da pochi millimetri a un centimetro). - Astronomia a raggi x E’ una nuovissima attività, che studia l’emissione dei raggi x degli oggetti celesti e in particolare quelli emessi dal Sole. - Astronomia a raggi gamma Viene utilizzata per rilevare le emissioni gamma dei corpi celesti. Per i campi dell’astronomia ottica e della radioastronomia si utilizzano osservatori installati a terra, poiché l’atmosfera è trasparente a queste lunghezze d’onda. Per gli infrarossi gli osservatori vengono costruiti in alta montagna e in luoghi con un clima secco. Per intercettare meglio le radiazioni infrarosse sono stati costruiti degli appositi telescopi spaziali; per osservare i raggi x, gamma e ultravioletti che normalmente vengono fermati dall’atmosfera si utilizzano dei palloni atmosferici. La parola Astronomia significa “legge delle stelle”, ed è la scienza il cui E ora parliamo di: Cielo Luna Stelle Sistema Solare Pianeti e Galassie L’astronomia parte importante dell’analisi di quella immensa cupola che ci sovrasta e che viene chiamata anche cielo, firmamento o più semplicemente volta celeste. Tutto ciò può sembrare un’ impresa ardua e riservata solo a coloro che con l’ausilio di costosi strumenti ottici riescono a scandagliare ogni segreto celeste. Questo è vero per gli oggetti del cielo profondo e non per conoscere i corpi celesti più comuni. Dobbiamo pensare che nell’antichità l’unico strumento utilizzato era l’occhio umano. Per orientarsi ci si avvale dei “4 punti cardinali” (NORD, SUD, EST, OVEST) che si possono individuare partendo dalla stella polare. E’ l’inseparabile compagna della Terra, la Luna è il corpo celeste più vicino a noi e per questo a noi ben visibile. Non avendo una sua fonte luminosa, risplende solo per via della luce solare riflessa dalla sua superficie. Le dimensioni della Luna sono pari a un quarto di quelle della Terra, il suolo lunare si è probabilmente formato dall’aggregazione di materiale meteoritico durante la formazione del sistema solare. Mancando atmosfera la temperatura ha una forte escursione termica fra la parte illuminata e quella buia, raggiungendo anche i cento gradi di differenza. La Luna ha una superficie composta da zone montuose miste a pianure denominate “mari”, dove non esiste acqua ma ghiaccio (come riportato dall’esplorazione degli astronauti che vi sbarcarono). Esistono anche dei grandi crateri visibili con un normale binocolo, avendo essi un diametro che varia dagli 87 ai 153 KM. Altra analogia con la terra sono le catene montuose esistenti che raggiungono i 9000 metri di altezza. Nell’antichità si credeva che il Sole fosse piccolo e vicino a noi. Ora sappiamo che è molto lontano, più grande di quello che ci appare proprio perché è molto lontano. Il Sole è una stella, attorno a lei ruotano la Terra e gli altri pianeti, tutti attratti dalla sua enorme forza gravitazionale. Dista da noi ben 150 milioni di chilometri ed è 400 volte più lontano della Luna, il suo raggio è esteso circa cento volte quello della Terra. E’ grande, ed è lontano, eppure al tempo stesso è l’unico che ci è sufficientemente vicino e ci illumina e riscalda pur essendo così lontano da non bruciarci. Il Sole è dunque per noi importantissimo; grazie ad esso e all’energia che ci fornisce, il nostro pianeta (la Terra) è l’unico fra gli otto che compongono il Sistema Solare dove è possibile la vita. Osservandoli: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno solo la Terra si trova alla distanza dal Sole giusta per la nostra esistenza. Su Venere fa troppo freddo, Giove è grandissimo e freddissimo, la Luna avrebbe la distanza giusta dal Sole, ma la Luna non ha atmosfera, che è indispensabile alla vita. La parte esterna del Sole che è la parte visibile si chiama “fotosfera”,qui si registra una temperatura di circa 6000 gradi, lo strato intermedio o “cromosfera” ha una temperatura di soli 4000 gradi, invece lo strato più esterno di tutti la “corona” raggiunge incredibilmente anche i 2 milioni di gradi. Questo riscaldamento della “corona” è uno dei rebus che riguardano il Sole, infatti la “fotosfera” dovrebbe funzionare come una stufa per la “corona”, ma è strano come un ambiente riscaldato da una stufa a 6000 gradi, di gradi ne possa raggiungere milioni. Tutto questo se si pensa che la “corona” si estende quasi infinita nello spazio e la sua forma ed estensione non è stabile, ma varia durante il ciclo decennale. Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. La stella più vicina alla Terra è il Sole, sorgente di gran parte dell’energia del nostro pianeta. Le altre stelle, sono visibili solamente durante la notte come dei puntini luminosi, che appaiono tremolante a causa degli effetti discorsivi presenti nell’atmosfera terrestre. Nel corso della storia numerosi filosofi, poeti, scrittori e musicisti si sono ispirati al cielo stellato per realizzare le loro opere. A occhio nudo è possibile scorgere, in una notte con condizioni atmosferiche ottimali, fino a 3000 – 4000 stelle. La maggior parte delle stelle è identificata da un numero di catalogo, solo una piccola parte di esse, in genere le più luminose, hanno un nome vero e proprio che deriva spesso dalla denominazione originale latina dell’astro. Quasi tutte le caratteristiche di una stella, incluse luminosità, dimensioni, evoluzione, durata del ciclo vitale e destino finale, sono determinate dalla sua massa al momento della formazione. Gran parte delle stelle ha un’età compresa tra 1 e 10 miliardi di anni, la stella più vecchia conosciuta, HE1523-0901, ha un’età stimata di 13,2 miliardi di anni. La nascita e lo sviluppo del genere letterario della fantascienza, ha ridestato nel pubblico l’interesse per le stelle. Alcune delle tematiche principali della narrazione fantascientifica sono infatti l’esplorazione dello spazio e la realizzazione di viaggi interstellari. Come abbiamo già visto nell’universo ruotano 8 pianeti principali e moltissimi secondari,alcuni dei loro nomi derivano dalla mitologia greco-romana. Mercurio (detto il messaggero degli Dei) E’ il pianeta più vicino al Sole e impiega solo 88 giorni a girargli intorno. La temperatura in superficie raggiunge i 400 gradi durante il giorno, mentre di notte si arriva a -200 gradi. Lo si può quindi definire un grosso sasso privo di atmosfera (l’aria che circonda la Terra) con addosso i detriti rimasti fuori dalla formazione del sistema solare. Venere (dea della bellezza) Per gli antichi Greci e Romani, Venere era la dea della bellezza, nome adatto per questo pianeta poco più piccolo della Terra quando si presenta splendente in cielo annunciando il tramonto e l’alba. In realtà è inabitabile: la sua superficie è coperta di nubi di velenoso acido solforico e ha una temperatura di 460 gradi. Terra E’ il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed è il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare sia per quanto riguarda la massa sia per il diametro. E’ il pianeta su cui vivono tutte le specie viventi conosciute, l’unico adatto a sostenere la vita sulla sua superficie, infatti si trova l’acqua in tutti i suoi tre stati e un’atmosfera composta in prevalenza da azoto e ossigeno. Marte (dio della guerra) Detto anche il pianeta rosso per via del colore della sua superficie, ha dato il suo nome agli extraterrestri (i marziani) protagonisti di romanzi, film e fumetti. E’ più piccolo ma molto simile alla Terra: ha quattro stagioni, due calotte polari e due lune chiamate Phobos e Deimos. E’ uno dei pianeti più studiati grazie alle sonde mandate sulla sua superficie che hanno cercato invano segni di vita su di esso. Giove (padre degli Dei) E’ il gigante del sistema solare. Ha 300 volte la massa della Terra e due volte e mezzo quella di tutti i pianeti messi assieme. E’ composto da gas (idrogeno, elio, metano e ammoniaca) sempre in movimento: la famosa Macchia Rossa è una tempesta grande 4 volte la terra. Ha 16 lune, di cui le quattro più grandi (IO, Europa, Ganimede e Callisto) scoperte da Galileo Galilei nel 1610. Il loro moto ha permesso nel 1675 ad un astronomo danese di stabilire per la prima volta la velocità della luce. Saturno E’ il secondo pianeta per dimensioni del sistema solare (circa 10 volte la Terra), e ha un’atmosfera molto simile a Giove. E’ famoso per i suoi anelli lunghissime molto sottili (200 metri) formati da detriti rocciosi pulviscolo e ghiaccio. Ha 18 satelliti, di cui uno, Titano, ha quasi le dimensioni della Terra. Urano Fu scoperto nel 1781 ed è simile a Giove e Saturno con una temperatura in superficie di -200 gradi ma giace praticamente “sdraiato” rispetto al Sole, forse a causa dell’impatto con un altro corpo celeste. Ha molti anelli e 15 satelliti, di cui dieci scoperti solo nel 1986 dalla sonda spaziale Voyager II. Nettuno E’ un altro gigante gassoso che fu visto per la prima volta dagli astronomi nel 1846. Ha tre anelli e 8 satelliti, di cui 6 scoperti anch’essi dalla sonda spaziale Voyager II. Plutone Fino al 2005 è stato il 9° pianeta del sistema solare,oggi è declassato a “pianeta nano” per le sue dimensioni ridotte. Fu scoperto nel 1930, ha una luna , Caronte, ed è composto di ghiaccio e roccia. La parola “galassia” deriva dal termine greco che indicava la Via Lattea (Galaxìas) per l’appunto che significa “latteo”, o anche col significato di “circolo galattico”. Il nome deriva da un episodio piuttosto noto della mitologia greca. Una galassia è un grande insieme di stelle,sistemi, ammassi ed associazioni stellari, gas e polveri (che formano il mezzo interstellare), legati assieme dalla reciproca forza di gravità. Le galassie sono oggetti dalle vastissime dimensioni, che variano dalle più piccole “galassie nane” contenenti poche decine di milioni di stelle, fino alle più imponenti “galassie giganti”, che arrivano a contare al loro interno anche mille miliardi di stelle. Nell’universo sono presenti probabilmente più di 100 miliardi di galassie; l’osservazione amatoriale delle galassie, rispetto ad altri oggetti celesti, è resa difficoltosa da due fattori principali: La grandissima distanza che ci separa da esse, che fa in modo che solo le più vicine siano visibili con relativa facilità. Le dimensioni delle galassie a noi vicine che seppur formate da alcuni milioni di stelle sono visibili solo con un potente telescopio. Oltre alla Via Lattea, soltanto altre tre sono visibili ad occhio nudo: le Nubi di Magellano (Grande e Piccola) la Galassia di Andromeda la Galassia del Triangolo Storicamente le galassie sono state catalogate secondo la loro forma apparente: Galassia ellittica Vengono così definite per la loro forma sferica più o meno allungata, mostrano pochi dettagli e in genere possiedono al loro interno una quantità di stelle e ammassi relativamente bassa. Galassia peculiare Le galassie peculiari sono formazioni che sviluppano proprietà insolite, dovute alle forze di altre galassie. Galassia a spirale Le galassie a spirale consistono in un disco di stelle e materia stellare rotante attorno ad un centro simile per composizione e caratteristiche ad una galassia ellittica. Galassia nana Nonostante l’apparente prevalenza delle grandi galassie ellittiche o a spirale, la gran parte delle galassie dell’Universo sono in realtà delle galassie nane; queste deboli galassie possiedono circa un centesimo del diametro della Via Lattea e contengono al massimo qualche miliardo di stelle. Galassia lenticolare Una galassia lenticolare è invece una forma intermedia che ha sia le proprietà delle galassie ellittiche sia quelle delle galassie a spirale. Possiedono dei bracci di spirale non definiti, con un alone ellittico di stelle. Ed ora dopo aver letto questa ricerca sull’Astronomia, con tanti dati interessanti ed anche tecnici, rilassiamoci con una poesia di Gianni Rodari. Il cielo è di tutti Qualcuno che la sa lunga mi spieghi questo mistero: il cielo E’ di tutti gli occhi, di ogni occhio E’ il cielo intero. E’ mio, quando lo guardo. E’ del vecchio e del bambino, dei romantici e dei poeti, del re e dello spazzino. Il cielo E’ di tutti gli occhi, e ogni occhio se vuole, si prende la Luna intera, le stelle comete, il sole. Ogni occhio si prende ogni cosa E non manca mai niente: chi guarda il cielo per ultimo non lo trova meno splendente. Spiegatemi voi dunque, in prosa o in versetti, perchE’ il cielo E’ uno solo e la Terra E’ tutta a pezzetti. CURIOSITÀ NOVITA’ RICERCHE Martedì 21 Dicembre abbiamo festeggiato con i genitori, i volontari e altri amici l’arrivo del Santo Natale. Abbiamo lavorato due giorni per organizzare la festa con giochi, musica, addobbi e lavori in ceramica da consegnare ai vincitori dei giochi organizzati, abbiamo anche cucinato dolcetti, salatini e crostini. Prima dell’arrivo degli ospiti abbiamo appeso i festoni, preparato i tavoli per i vari giochi e apparecchiato con tovaglie natalizie su cui abbiamo appoggiato le bibite e le prelibatezze da noi preparate per festeggiare. Ci siamo divisi in squadre per partecipare ai giochi. La squadra di Silvio ha vinto a tombola. La squadra di Claudia si è aggiudicata il premio del gioco musicale. Dopo aver giocato ci siamo spostati ai tavoli imbanditi e mangiando salatini e dolci abbiamo bevuto un aperitivo, ci siamo quindi scambiati gli Auguri e siamo tornati a casa. Con la ripresa delle attività, dopo la pausa Natalizia, sono arrivati tre nuovi amici: GIORGIO IGOR PATRIZIA Tre amici che già conoscevamo da questa estate, quando ci siamo recati presso il centro di “Azione Solidale” che loro frequentavano. Ci eravamo incontrati sempre nel periodo estivo quando con altri loro amici sono venuti a “Casa Gerico” ed assieme abbiamo trascorso una bellissima giornata. Ad entrambi facciamo i nostri Auguri di Benvenuto. Siamo Giorgio Igor e Patrizia, cogliamo l’opportunità del giornalino per ringraziarvi dell’accoglienza ed inviare a tutti i nostri amici di Azione Solidale il nostro saluto. L’ANGOLO DEI GIOCHI Sottrai la seconda parola alla prima, poi scrivi la lettera rimasta al posto dei puntini. Al termine leggerai il nome del luogo più freddo della Terra. CREATA FANTE PIANTO PIANTA ROTTO TRAME SCIARPA CARDO COLLANTE - CRETA FATE PIANO PINTA OTTO RAME SCARPA CARO COLLANT = = = = = = = = = … … … … … … … … …