LETTERATURE 7° Festival Internazionale di Roma Basilica di Massenzio (Via dei Fori Imperiali) 20 Maggio - 19 Giugno 2008 Inizio spettacoli dalle ore 21.00 SCHEDE ATTORI/MUSICISTI martedì 20 maggio / LA STORIA SIAMO NOI suona Rita Marcotulli Dopo una curiosità iniziale per i ritmi sudamericani, in particolare per la musica brasiliana, verso i 20 anni comincia ad avvicinarsi al mondo del jazz… ed è subito successo. La sua carriera è subito travolgente, e dall'inizio degli anni '80 Rita Marcotulli ha la fortuna di poter collaborare con il "gotha" del jazz europeo: John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Hélène La Barriere, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Michel Portal, Enrico Rava, Michel Bénita, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Pat Metheny. Già nell'87 un referendum indetto dalla rivista "Musica Jazz" la classifica come miglior nuovo talento musicale dell'anno. Dal 1988 al 1990 fa parte della band di Billy Cobham. Nel 1988 lascia anche l'Italia per la Svezia, ove resterà fino al 1992: anche lì viene molto apprezzata come pianista, e, dal canto suo, vi assimila la passione per la ricerca e la sperimentazione. Tra il 1994 ed il 1996, collabora con Pino Daniele, e poi con Roberto Gatto, Ambrogio Sparagna, Bob Moses, Charlie Mariano, Marylin Mazur. Da 14 anni a questa parte, accompagna Dewey Redman in tutti i suoi concerti. L'intimità della sua musica, la sua grande profondità, i suoi arrangiamenti delicati, che sanno sottolineare la singola nota ed amplificarne la carica emotiva, le permettono di spaziare e di cercare interconnessioni con le altre forme artistiche, specialmente con il cinema, per il quale ha elaborato diverse composizioni: "…la mia musica ha evidentemente subito l'influenza di numerosi grandi musicisti: Thelonious Monk, Elis Regina, Bill Evans, John Coltrane, per citarne solo alcuni". Ma, oltre alle influenze sonore, le composizioni di Rita Marcotulli nascono anche dall'incontro con altre esperienze artistiche, letterarie, visive, e, naturalmente, cinematografiche. giovedì 22 maggio / JEFFERY DEAVER e CARLO LUCARELLI legge Valeria Solarino Diplomata al Teatro Stabile di Torino 2000/03. Premi: Golden Graal Premio IMAIE (attrice rivelazione 2005), Giornate Professionali di Cinema targa ANEC (migliore giovane attrice 2005), Festival di Fiano Romano “Lo schermo è donna” (miglior volto emergente del cinema italiano 2005), Premio Biraghi (migliore attrice emergente 2005), Premio Esercenti alle Giornate Professionali del Cinema 2005, Premio Diamanti per il Cinema (migliore attrice rivelazione per “La Febbre” 2005), Premio Diamanti per il Cinema (personaggio femminile dell’anno 2006), Premio “Charlot” (per l’interpretazione in “Viaggio Segreto” 2007) Cinema: “La felicità non costa niente” (regia di M. Calopresti, 2002), “Fame chimica” (protagonista - regia di A. Bocola e P. Vari, 2003 - Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2003. Gran Premio Speciale della Giuria e Premio del Pubblico Festival de Annecy 2003. In concorso ai Nastri d’Argento 2004. In concorso alle Grolle d’Oro 2004), “Garage Madama” (cortometraggio - regia di N. Rondolino, 2003), “Che ne sarà di noi” (protagonista - regia di G. Veronesi, 2003 - In concorso al David di Donatello 2004. In concorso ai Nastri d’Argento 2005. Nastro d’Argento al miglior produttore), “La febbre” (protagonista - regia di A. D’Alatri, 2004/5 - Festival Cinema &/è lavoro Terni 2005), “Viaggio segreto” (regia di R. Andò, 2005 - Festival del Cinema di Roma 2006), “La moglie” (cortometraggio - regia di A. Zaccariello, 2006), “Valzer” (regia di Salvatore Maira, 2007), “Signorina Effe” (regia di Wilma Labate, 2007), “Holy Money” (regia di Maxim Alexander, 2008) Teatro: “Sogno di una periferia” (regia di A. Turco, 2001), “Risveglio di primavera” (regia di M. Plini, 2001), “Amleto” (regia di W. Le Moli, 2002), “Raccontare l’inferno” (regia di O. Cavagna, 2002), “Inferno” (regia di M. Avogadro, 2002), “Vasta è la prigione” (regia di M. Avogadro, 2003), “Romeo e Giulietta” (regia di J. C. Sais, 2003), “Genio buono e genio cattivo” (regia di M. Avogadro, 2003), “Vocazione/set” (regia di G. Vacis, 2004) suonano Daniel Angelini, Matteo Agostini, Massimo Costa Daniel Angelini È stato il primo musicista in Italia ad aver portato la musica dal vivo nei pub, grintosa, coinvolgente, internazionale, ritagliandosi uno spazio negli allora nascenti locali alternativi alla discoteca. Ex chitarrista di Ivan Graziani, vanta nel suo carnet numerose collaborazioni con artisti internazionali. La musica dal vivo suonata davvero, sia nella classica versione Folk, con chitarra acustica, voce e armonica, sia nel duo acustico con Matteo Agostini alla chitarra, al basso e alla voce. La band si muove dalle atmosfere del Blues elettrico, passa per il Rock’n Roll, accarezza i più significativi cantautori italiani (De Andrè, Battisti, Gaetano, lo stesso Graziani…) senza tralasciare i gruppi fondamentali quali Beatles, Rolling Stones, Beach Boys. Daniel ha composto la colonna sonora per lo spettacolo: "Zio Vanja" messo in scena dalla compagnia "Patalò" per la regia di Cèsar Brie e Isadora Angelini. Massimo Costa Musicista (batterista e compositore) nato a Catania nel 1973, sin dall'età di 18 anni partecipa a varie rassegne indipendenti (centri autogestiti e feste dell'Unità varie) suonando la batteria in diversi gruppi musicali e di molteplici generi prevalentemente rock. Nel 2001 inizia la sua avventura sonora anche da solista,componendo diversi brani di musica elettronica influenzato dalle sonorità di quel periodo (drum'n bass,trip-pop e big-beat), partecipa anche a manifestazioni importanti tra il 2002 e il 2004 con le bands Baffos e Moremachine come batterista e apre concerti: Sonic Youth, Old Time Relijun, Melt Banana, MTV on stage, Black Rebel Motorcycle Club, Sonica, Tinturia, M.E.I. La continua voglia di far musica lo spinge ancora a comporre brani con l'ausilio del pc e incontra nel 2007 Carlo Lucarelli che, interessato alle sonorità, lo invita a creare delle melodie per accompagnare le letture di brani tratti dal suo ultimo romanzo "L'ottava vibrazione". Matteo Agostini Musicista (chitarra, basso e contrabbasso), cantante e compositore di Rimini, nel 2003 si laurea in musicologia con una tesi in estetica su Gustav Mahler. Tra le esperienze più significative da segnalare la partecipazione al festival di poesia nomade “Teranova” (Metz, edizione 2004 e 2005). In questa occasione, insieme a Nicola Matteini (viola da gamba), ha accompagnato poeti e narratori italofrancesi eseguendo musiche originali. Nel 2006 ha prodotto per la Ribéss Record (etichetta indipendente di Santarcangelo) cinque brani nel disco “A cavallo del Deviatore”. Si tratta di musiche strumentali ed oniriche ispirate dai suoni di Rimini (ripresi come “sfondi musicali”): il faro, la Fontana della Pigna, il treno che rimbomba sotto i ponti del Marecchia, i suoni dell’alba. I.Mago, questo il nome d’arte, ha collaborato inoltre con diversi artisti locali tra cui Officine Pan, Giuseppe Righini, Luna Grillo. Nell’inverno 2008 ha condotto presso la Porta dei Merli (Castello di San Clemente - Rn) una rassegna musicale con quattro monografie-concerto dedicate a quattro miti della musica contemporanea: Velvet Underground, Johnny Cash, Bob Dylan e Simon & Garfunkel. Dal 2005 suona con il maestro Daniel Angelini (già chitarrista di Ivan Graziani), al quale dedica attualmente il maggiore impegno sia nell’attività live che di composizione. martedì 27 maggio / WILLIAM FORD GIBSON e JOE RICHARD LANSDALE legge Claudio Santamaria Cinema: 2008 – Birdwatchers (Marco Bechis), Aspettando il sole (Ago Panini), Fine pena mai (Davide Barletti e Lorenzo Conte); 2006 - Casino Royale (Martin Campbell); 2005 - Melissa P (Luca Guadagnino), Romanzo Criminale (Michele Placido), Ma quando arrivano le ragazze? (Pupi Avati), Apnea (Roberto Dordit); 2004 - Il cartaio (Dario Argento), Agata e la tempesta (Silvio Soldini); 2003 - Passato Prossimo (Maria Sole Tognazzi), Il posto dell’anima (Riccardo Milani); 2002 - Paz (Renato De Maria), La vita come viene (Stefano Incerti); 2001 - La stanza del figlio (Nanni Moretti), L’ultimo bacio (Gabriele Muccino); 2000 - Almost Blu (Alex Infascelli), Terra del fuoco (Miguel Littin); 1999 - The building (Nicola Barnaba), Un amore grandissimo (Alberto Taraglio); 1998 - L’assedio (Bernardo Bertolucci), L’ultimo capodanno dell’umanita (Marco Risi), Ecco fatto (Gabriele Muccino). Televisione: 2007 Rino Gaetano (Marco Turco); 2001 Soffiantini (Riccardo Milani); 1998 La vita che verrà (Pasquale Pozzessere). Teatro: 2004 - “Un sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare (Giuseppe Marini); 2003 “Darkroom” di L. Lupaioli (Furio Andreotti); 2000 - “L’ultima cena” di L. Lupaioli (Furio Andreotti); 1999 “L'ira di dio” di L. Lupaioli (Furio Andreotti); 1998 - “Mio sangue” di L. Lupaioli (Furio Andreotti); 1997 “Edoardo II” di C. Marlowe (Ennio Trinelli); “Casa di bambola” di H.Ibsen (Beatrice Bracco); 1996 - “Oreama” di A. Vannucci (Vittorio Caffè); “L’anello di erode” (Furio Andreotti - presentato al Todi Festival); “Il Sig. Galindez” di E. Pavloski (Beatrice Bracco); 1995 - “Di viscere e di cuore” di L. Lupaioli (Furio Andreotti); “Confusioni” di A. Ayckbourn (Beatrice Bracco); “Compagnia di guerra” (L. Lupaioli); Cassandra di C. Carotenuto (Claretta Carotenuto); 1994 – “Spirito allegro” di N. Coward (Luigi Maccione); 1991 – “La nostra città” di T. Wilder (Stefano Molinari). Premi: 2008 – Premio Grolle Miglior Attore di Fiction per “Rino Gaetano”; 2006 – Premio Golden Graal Miglior Attore Drammatico per “Romanzo Criminale”; Nastri D’argento Miglior Attore Protagonista “Romanzo Criminale”; 2005 – Premio Grolla D’oro Categoria Attori Italiani 2004/05; 2003 – Nominations Nastri D’argento Miglior Attore Non Protagonista “Passato Prossimo”; 2002 - Nominations Nastri D’argento Miglior Attore Non Protagonista “Paz!”; 2001 – Nominations Nastri D’argento Miglior Attore Non Protagonista “Almost Blue”; 2001 – David di Donatello Nomination Miglior Attore Non Protagonista “L’ultimo Bacio”. suona Martux _ M aka Maurizio Martusciello È un musicista, compositore, performer, sound artist, produttore. Lavora essenzialmente su sensazioni ritmiche, dinamiche, temporali, tattili e cinetiche, utilizzando indifferentemente sia il canale sonoro che quello visivo. Un incremento di sensorialità: sensazioni di materia; velocità, movimento: elementi non codificati di linguaggi. Un'interzona perturbante tra cinema impuro e architetture sonore, attraversamenti, dislocamenti, alla ricerca di tensioni desideranti, un incontro sessuato che recide i dualismi, rimescola le differenze, trasloca i concetti. Campionamenti visivi, melodie cromatiche, frame come sequenze, reiterate, ripetitive, immagini che delimitano ambienti musicali, memorie di cose irriconoscibili, duplicazioni, ombre, annientamenti, nello smarrimento di un viaggio nelle sue molte ibride visioni. giovedì 29 maggio / MASSIMO CARLOTTO leggono Massimo Popolizio e Isabella Ferrari Massimo Popolizio Lavora da vent’anni con i più importanti registi italiani e europei come L. Ronconi, M. Castri, A. Schilling, V. Pagliaro, M. Avogadro, G. Vincent, C. Lievi. È stato protagonista di molti spettacoli tra cui si ricordano: Ruy Blas di V. Hugo, I due gemelli veneziani di Goldoni, Peer Gynt di Ibsen, La vita è sogno di C. della Barca, Stasera si recita a soggetto di L. Pirandello, Misura per misura di Shakespeare e Il lutto si addice ad Elettra di E. O’Neil, tutti per la regia di L. Ronconi; Torquato Tasso e Clavigo di Goethe, con la regia di C. Lievi, Riccardo III di Shakespeare regia di Schilling, Copenaghen di M. Frayn regia di M. Avogadro. Ha ricevuto diversi premi: due volte Premio UBU come miglior attore, Premio della critica, Pegaso d’oro, Premio Veretium, ed anche il Nastro d’argento per il doppiaggio del film Hamlet di Kennet Branagh. Ultimamente ha partecipato ai film Romanzo criminale per la regia di Michele Placido e Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti. È protagonista di Drammi di guerra di Edward Bond per il progetto delle Olimpiadi invernali a Torino curato da L. Ronconi. Nel 2005 vince il Premio UBU come miglior attore non protagonista in Professor Bernhardi, regia di L. Ronconi. Nella scorsa stagione è stato protagonista di Inventato di sana pianta o le avventure del barone Laborde di Hermann Broch, regia di Ronconi e Ritter Dene Voss di Thomas Bernhard con la regia di Maccarinelli. Nell’estate scorsa è stato voce principale della lettura integrale dell’Iliade ai Fori di Traiano. Partecipa al film di Sorrentino Il divo che sarà presentato al Festival di Cannes. La prossima stagione sarà Edipo nella regia di Lluis Pasqual. Isabella Ferrari Cinema: 2007 – Caos calmo (A. Grimaldi); Un giorno perfetto (Ferzan Ozpetek); 2006 – Saturno contro (Ferzan Ozpetek); 2005 – Arrivederci amore ciao (Michele Soavi); L‘anniversaire (Diane Kurys); 2004 – Amatemi (Renato De Maria); 1999 – La lingua del santo (Carlo Mazzacurati); 1997 - Mare largo (F. Vicentini Orgnani); Dolce far niente (Nae Caransil); 1996 – K (A. Arcady); Escoriandoli (A. Rezza); 1995 – Romanzo di un giovane povero (Ettore Scola), Coppa Volpi – Migliore Attrice Non Protagonista; Hotel Paura (Renato De Maria); 1994 – Cronaca di un amore violato (Giacomo Battiato); 1993 – Un homme a’ la mer (Jacques Doillon); Impasse Meurtriere (Ivan Buttler); 80 mq (Dido Castelli); 1992 – La Malheureuse (Manuelle Flache); Gangsters (Massimo Guglielmi); Allulodrom (Tonino Zingardi); 1990 – Ostende (Eric Woreth); 1988 – Appuntamento a Liverpool (Marco Tullio Giordana); 1986 – Il ragazzo del pony express (Franco Amurri); 1984 – Le roi dagobert (Dino Risi); Domani mi sposo (Francesco Massaro); Chewingum (Biagio Proietti); 1983 – Willi Signori, e vengo da lontano (Francesco Nuti); Sapore di mare 2 (Bruno Cortini); Il ras del quartiere (Carlo Vanzina); 1982 – Sapore di mare (Carlo Vanzina), Premio Critici Cinematografici Migilore Interprete. Televisione: 2008 – Il seme della discordia (Pappi Corsicato); 2007 – Liberi di giocare (Francesco Miccichè); 2003 – Doppio agguato (Renato de Maria); 2004 – Cuore contro cuore (Riccardo Mosca); 2001 – Distretto di polizia 2 (Antonello Grimaldi), Vincitrice della Grolla D’oro come Migliore Attrice Televisiva Fiction; 2000 – Distretto di polizia (Renato de Maria); 1999 – Sospetti (L.Perelli); La vita cambia (G.Calderone); 1998 – Il dono di Nicholas (Robert Markowitz); 1997 – Vite Sospese (Marco Turco); 1996 – Provincia Segreta (Francesco Massaro). Teatro: 2005 – Due Partite (Cristina Comencini); 1999 – I Tre Alberghi (Tony Bertirelli); 1994 – Ondine (Andrè Rut Shammah). suona Maurizio Camardi Nella seconda metà degli anni ottanta suona con il gruppo "Fusion Market" con il quale compie concerti in tutta Italia e un'importante tournée in Centro America nel 1989. Dall'inizio degli anni novanta si dedica più frequentemente ad esperienze di jazz acustico e intraprende una fruttuosa collaborazione con il sassofonista Claudio Fasoli con il quale lavora stabilmente nella "European Music Orchestra" e nella formazione di soli sassofoni "Sax appeal" (nella versione in quintetto). Dal '96 al '98 si esibisce più volte con la "Grande Orchestra Nazionale di Jazz" sotto la direzione di Mario Raja. Dal '96 inizia una proficua collaborazione con l'attore Loris Contarini con cui mette in scena due spettacoli Teatro/Musica, dei quali compone anche le musiche: "Millimetri" e "Un affetto e la vita". Dal 2000 inizia ad occuparsi di musiche per teatro, collaborando con Michele Sambin e il TAM Teatro/Musica di Padova. Collabora anche con vari autori tra i quali Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Paolo Puppa, Stefano Tassinari e con gli attori Ivano Marescotti, Lella Costa e Ottavia Piccolo. Nel 2005 è anche invitato a Quito (Ecuador) a tenere un concerto con il proprio quartetto al Teatro Nacional Sucre e una lezione concerto al Conservatorio Superior Nacional de Musica della capitale ecuadoriana. Sempre nel 2005 con lo scrittore Massimo Carlotto e con il musicista sardo Mauro Palmas mette in scena lo spettacolo di teatro/musica "Cristiani di Allah - storie di pirati e corsari". Nell'autunno 2006 debutta con lo spettacolo "La terra della mia anima" sempre con lo scrittore Massimo Carlotto, Ricky Gianco e Patrizio Fariselli, per la regia di Velia Mantegazza. Dirige dal '92 la "Gershwin Jazz Orchestra" che si esibisce con solisti quali: Paolo Fresu, Claudio Fasoli. Insieme al musicologo Roberto Favaro fonda la Scuola di Musica George Gershwin di Padova, attiva dal 1985, di cui è Direttore Artistico. In questi anni ha avuto modo di collaborare - in ambito jazzistico - con C.Fasoli, P.Fresu, S.Battaglia, F.D'Andrea, E.Rava, Patrizio Fariselli - nel campo della musica d'autore - come turnista con Ricky Gianco, Stefano Maria Ricatti, Gualtiero Bertelli e inoltre con il bluesman Cooper Terry. Ha partecipato a numerosi Jazz Festivals italiani: Nord Est Jazz Festival '96-'97-'98 (Venezia); Vicenza Jazz '97-'98; La Parola alla Musica '97 (Bari); Rumori Mediterranei '97 (Roccella Ionica); Jazz e Altro '97(Gravina); Padova Jazz Festival 1999,2000,2005; Jazz (e)vento '99 (Cortale-Catanzaro); Sant'Annarresi '99 (Cagliari), Vicenza Jazz Festival 2005. Ha suonato in vari paesi: Serbia, Slovenia, Nicaragua, Svizzera, Repubblica araba Saharawi, Ecuador. mercoledì 4 giugno / KATHERINE DUNN e LUCÍA ETXEBARRÍA leggono Antonia Liskova e Sabrina Impacciatore Antonia Liskova, di nazionalità slovacca. Cinema: “C’era un cinese in coma” (regia di Carlo Verdone, 2000), “Il piacere di piacere” (protagonista regia di Luca Verdone, 2001), “L’amore promesso” (protagonista - regia di Ugo Fabrizio Giordani, 2003), “Riparo” (protagonista - regia di M.S. Puccioni, 2006). Nel 2007 riceve il premio Grand Prix ANNECY CINEMA ITALIEN come miglior interprete femminile al Festival di Annecy. Viene candidata ai David di Donatello 2008 sempre come migliore attrice mentre riceve per lo stesso ruolo il Nastro d’Argento Europeo. Il film viene presentato al Festival di Berlino/sez. “Panorama” e a New York al Museum of Modern Art e al Film Society of Lincoln Centre e riceve il Premio Europeo del SNGCI - Festival Cinematografico di Lecce. Televisione:“Game over” (regia di Massimo Spano, 1999), “Via Zanardi 33” (protagonista - regia di A. De Leo e G. Serafini, 2000), “Don Matteo 2” (regia di Leone Pompucci, 2001), “Per amore e per vendetta” (regia di Alessandro Capone, 2001), “Gioco con la morte” (protagonista - regia di Maurizio Longhi, 2001), “Belgrado Sling” (protagonista - regia di Riccardo Donna, 2001), “La notte di Pasquino” (protagonista - regia di Luigi Magni, 2002), “Sospetti 2” (regia di Gianni Lepre, 2002), “Incantesimo 6” (protagonista della serie - regia di T. Sherman e A. Cane, 2003), “Il tunnel della libertà” (protagonista - regia di Enzo Monteleone, 2003), “Sospetti 3” (regia di Luigi Perelli, 2004), “Il cuore nel pozzo” (protagonista - regia di Alberto Negrin, 2004), “L’uomo sbagliato” (protagonista - regia di Stefano Reali, 2004), “I figli strappati” (protagonista - regia di Massimo Spano 2005 - premio Efebo D’Oro – 2006), “Caccia segreta” (protagonista - regia di Massimo Spano, 2006), “Zodiaco” (protagonista - regia di Eros Puglielli, 2007. Sabrina Impacciatore Cinema: 2007 – 2061 (Carlo Vanzina), 2007 - Signorina Effe (Wilma Labate), 2005 - N (Paolo Virzì), 2005 - E se domani (Giovanni La Parola), 2005 - Manuale d’amore (Giovanni Veronesi), 2004 - The passion (Mel Gibson), 2004 - Al cuore si comanda (Giovanni Morricone - Menzione speciale della giuria al Monte Carlo Film Festival De La Comédie), 2003 - Gente di Roma (Ettore Scola), 2002 - Il mare, non c’è paragone (Eduardo Tartaglia), 2001 - L’ultimo bacio (Gabriele Muccino - premio Flaiano Miglior Attrice non protagonista), 2000 Concorrenza sleale (Ettore Scola), 1999 - Il compagno (Francesco Maselli). Televisione: 2007 - Mujeres assassinas (Simone Herbert Paragnani), 2007 - Liberi di giocare (Francesco Miccichè), 2007 - La valigia dei sogni (La7), 2004 - Doppio agguato (film in 2 puntate - Renato De Maria), 2001 - Le ragioni del cuore (film Tv in 6 puntate – RAI 1, Luca Manfredi - Coprotagonista Anna Di Francisca, Alberto Simone), 2001 – Convenscion (Celeste Laudisio - personaggi: “Marina” e “Maria Antonietta” del Grande fratello - RAI 2), 2000 – Ciro (Roberto Burchielli - personaggi: "Lara Croft" e "Saschia" - Italia 1), 1997 – Disokkupati (Franza Di Rosa - Coprotagonista "Caterina" - RAI 2), 1996 – Macao (GianniBoncompagni - autrice e interprete del personaggio "Carla Piu in arte Darla" - RAI 2). Teatro: 2001 - Il cappello di carta (co-prot. - Nora Venturini), 1998 - Telefonami in teatro (Nora Venturini), 1997 - Forever Blues (co-prot. - M. Panici), 1996 - I/Solati (co-prot. - B. Montefusco), 1995 - Carne di struzzo (co-prot.), 1993 - Finalmente soli (Carlo Alighiero), 1992 - Il Boss di Bogotà (Carlo Alighiero), 1991 Garage (co-prot. - A. Belforte), 1990 - Noi, Ripellino e lo Zar (co-prot. - G. Evangelista). Premi: Premio Flaiano - miglior attrice non protagonista per il film “Ultimo Bacio”, Menzione speciale della giuria al Montecarlo Film Festival De La Comedie (“Al cuore si comanda”), Premio Cinema Italiano del Pubblico come “Attrice non protagonista” per “Manuale d’amore” Festival di Venezia 2005, Festival Annecy 2005 premio come migliore interprete femminile per il film “E se domani” di Giovanni La Parola, Nomination ai David di Donatello 2008 come miglior attrice non protagonista per il film “Signorina Effe”. suona Stefania Tallini Pianista, compositrice, arrangiatrice, musicista raffinata e originale, Stefania Tallini vanta una brillante carriera artistica nell’ambito del jazz italiano ed europeo. Di rilievo la sua attività di arrangiatrice e compositrice nell’ambito della quale ha vinto nel 2001, col suo brano “Minor Tango”, la sezione “B” del “Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz” di Barga. È stata inoltre finalista all’analogo Concorso “Scrivere in Jazz” di Sassari 2002. Vincitrice - anche come pianista - di numerosi concorsi internazionali come “Lagomaggiorejazz 1999” in piano solo e nel 2000, in trio, “Viva Il Jazz” di Milano, è stata più volte ospite della trasmissione radiofonica “Invenzione a due voci”, in onda su RADIO TRE. È stata votata al secondo posto nel “Trofeo Italiano del Jazz DJANGO D’OR 2004” nella sezione “Emergenti”. Ha vinto il premio “Miglior Creatività” nell’ambito del “Premio Internazionale alle Musiche da Film” La Stele D’argento 2005. Va segnalato, inoltre, che due suoi brani sono stati registrati dal trio italiano e americano di Enrico Pieranunzi: “December Waltz” incluso in “Multiple Choice” (YVP – Germania) e “When All Was Chet” incluso in “Ballads” (CAM JAZZ). Ancora un’altra composizione scritta su testo di Garcia Lorca “Deseo” - fa parte del CD “Zorongo” registrato dal chitarrista Arturo Tallini con la cantante Ada Montellanico, per la “Musikstrasse”. Inoltre un suo brano, “New Life”, è stato inserito nel REAL BOOK ITALIANO. La Radio Vaticana le dedica periodicamente trasmissioni in cui vengono presentati i suoi dischi. Ha suonato inoltre – nel giugno 2006 e nel marzo 2008 - per “I CONCERTI DEL QUIRINALE”; il suo concerto è stato trasmesso in diretta su RADIOTRERAI e dal circuito radiofonico europeo EBU. La stessa RADIOTRE trasmette periodicamente musica tratta dai suoi album. Sempre al Quirinale è stata ospite nell’ambito della “Celebrazione Internazionale della Festa della Donna 2008”, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ha collaborato e collabora con Gabriele Mirabassi, Maurizio Giammarco, Bruno Tommaso, Enrico Pieranunzi, Javier Girotto, Salvatore Maiore, Remì Vignolò, Bert Joris, Matthieu Chazarenc, Andy Gravish, Ada Montellanico, Michele Rabbia, Massimo Nunzi, Anna Maria Castelli. giovedì 5 giugno / NICK HORNBY e JOSEPH O’CONNOR legge Giulio Scarpati Teatro: 1977/1980 - Le smanie per la villeggiatura (C. Goldoni), Le esperienze di G. Meister (W. Goethe), Il drago (E. Schwartz), Jacques il fatalista (D. Diderot) - Coop. Gruppo Teatro G; 1981 - Il candelaio (G. Bruno) - Teatro Stabile de L’Aquila, regia A. Trionfo; 1985/86 - Il trionfo dell’amore (Marivaux) - Piccolo Teatro di Milano, regia A. Vitez, con M. Crippa, F. Soleri; 1986/87 - Le donne di casa soa (C. Goldoni) - Coop. Franco Parenti, regia G. De Bosio, con L. Morlacchi; 1988 - Il poverello (J. Coupeau) - Festival di Todi, regia M. Gagliardo; 1988/89 - Orfani (L. Kessler) - Contemporanea ’83, regia E. Coltorti, con S. Fantoni, Premio “Biglietto d’oro” – Taormina, Premio Miglior Attore emergente conferito da G. Strehler – Milano; 1989/90 - Piccola città (T. Wilder) - Teatro delle Arti, regia E. Olmi; 1990 - La sposa di Messina ( F. Schiller ) - Festival di Gibellina, regia E. De Capitani, con M. Popolizio; 1991 - Prima del silenzio (G. Patroni Griffi) - Teatro Nazionale di Roma, regia A. Terlizzi, con M. Rigillo, Premio “Thiene” Miglior Attore esordiente; 1992 - Gocce d’acqua (P. F. Poggi) - Festival di Asti, regia N. Venturini, Premio della giuria – Festival di Asti ; 1993 - Colpi bassi (D. Scott) - Teatro La Cometa, regia N. Venturini, con M. Mazzantini; 1994/95 - Ifigenia in Tauride (Euripide) - Teatro Stabile dell’Umbria, regia M. Castri, con A. M. Guarnieri; 1996/97 - Lorenzaccio (A. De Musset) - Coop. Gli Ipocriti, regia M. Scaparro; 1999/2000 - L’idiota (F. Dostoievskij) - Coop. Gli Ipocriti, regia G. Dall’Aglio; 2001 - La notte poco prima della foresta (B. M. Koltès) - Coop. Gli Ipocriti, regia N. Venturini [Festival di Benevento]; 2002/04 - Aggiungi un posto a tavola (Garinei & Giovannini) - Teatro Sistina, regia P. Garinei; 2005/07 - Una storia d’amore – A. Cechov/O. Knipper (F. Nocher) - Coop. Gli Ipocriti, regia N. Venturini, con L. Indovina. Cinema: 1984 - Il lungo Inverno (protagonista), regia I. Micheli, Festival di Berlino, Festival di Salsomaggiore; 1989 - Roma, Paris, Barcellona (protagonista), regia I. Spinelli e P. Grassini, Premio “De Sica” Incontri Internazionali del Cinema – Sorrento, Premio “Sacher d’oro” Miglior Attore; 1990 - Chiedi la luna (protagonista), regia G. Piccioni, con M. Buy, Festival di Venezia, Festival di San Sebastian; 1991 - La riffa, regia F. Laudadio, con M. Bellucci; 1991 - Tutti gli uomini di Sara, regia G. P. Tescari, Festival di Venezia; 1992 - Gangsters, regia M. Guglielmi; 1992 - Mario, Maria e Mario (coprotagonista), regia E. Scola, Premio “Cinema e Società” Miglior Attore; 1993 - Ottantametriquadri, ep. “Ciao amore” (protagonista), regia L. D’Ascanio, Festival di Venezia, Premio “Sulmona Cinema” Miglior Attore; 1994 - Il giudice ragazzino (protagonista), regia A. Di Robilant, con S. Ferilli, Premio “L’angelo azzurro” – Festival di Berlino, Premio “Efebo d’oro” Miglior Attore, Premio “David di Donatello” Miglior Attore protagonista; 1994 - L’Estate di Bobby Charlton (protagonista), regia M. Guglielmi, Festival di Berlino; 1995 - Il cielo è sempre più blu, regia A. Grimaldi; 1995 - Pasolini, un delitto italiano, regia M. T. Giordana; 1996 - Italiani, regia M. Ponzi, Festival di Berlino; 1996 - Cuori al verde (coprotagonista), regia G. Piccioni, con M. Buy, G. Gnocchi; 1997 - Figurine, regia G. Robbiano; 2005 - A luci spente (coprotagonista), regia M. Ponzi, con G. De Sio; 2008 Appuntamento ad ora insolita (coprotagonista), regia S. Coletta. con A. Catania, R. Tognazzi. Televisione: 1985 - Colpo di fulmine (serie: “Due assi per un turbo”), Raiuno, regia G. Fago; 1991 - Contro ogni volontà (coprotagonista), Raiuno, regia P. Passalacqua, con E. S. Ricci; 1992 - La scalata (coprotagonista), Raidue, regia V. Sindoni; 1996 - Compagni di branco (protagonista), Raidue, regia P. Poeti; 1997 - Vite blindate (coprotagonista), Raiuno, regia A. Di Robilant, con A. Molina; 1998 - La casa bruciata (protagonista), Raiuno, regia M. Spano; 1998/2000 - Un medico in famiglia (protagonista - I e II serie), Raiuno, regia A. Di Francisca, R. Donna, T. Aristarco, con L. Banfi, C. Pandolfi, Premio Oscar della TV 1999, Premio Barocco 1999, Premio Telegatto 1999 e Telegatto 2000; 2001 - Resurrezione, Raiuno, regia P. e V. Taviani; 2002 - Cuore (protagonista), Canale 5, regia M. Zaccaro, con L. Gullotta, A. Valle, Premio Telegatto 2002; 2003 - Ultima pallottola (protagonista), Canale 5, regia M. Soavi; 2004 - Un medico in famiglia (IV serie – ultima puntata), Raiuno, regia I. Leoni; 2005 - Una famiglia in giallo (protagonista), Raiuno, regia A. Simone; 2007 - L’uomo della carità (protagonista), Canale 5, regia A. Di Robilant, Festa del Cinema di Roma 2006 evento speciale). suonano i Capolinea Capolinea nasce nel 2001 dall'incontro di Stefano Ciuffi (chitarra), Francesco De Rubeis (batteria) e Alessandro Corsi (basso). In origine, a completare la formazione, si affiancano tastiere e percussioni. In questo primo periodo l’ispirazione principale del gruppo è il jazz e il jazz-rock degli anni ’60 e ’70, quindi Miles Davis, Weather report, Herbie hancock… Nomi che la band omaggia spesso in concerto, proponendone proprie reinterpretazioni dei brani. Con questa line-up Capolinea si esibisce dal vivo a Roma e in Italia, dai club ai grandi palchi, e comincia a farsi conoscere come una interessante realtà italiana. Nel 2003, dopo aver abbandonato definitivamente l’uso delle tastiere e delle percussioni, si unisce al nucleo fisso basso-chitarrabatteria il sassofono del giapponese Genzo Okabe. Con l'inserimento del sassofono e l’abbandono di tastiere e percussioni il sound risulta più evoluto ed originale che in precedenza: elementi tipici del funk e del jazz, atmosfere ambient e etniche, potenti riff di stile marcatamente rock e le più disparate contaminazioni armoniche supportano temi e improvvisazioni strumentali volti a cercare in primis una musicalità diretta ma senza tralasciare il notevole aspetto tecnico-virtuosistico del gruppo. Nel 2004 a coronamento di questo periodo di rinnovamento esce “Vietato Parlare”, prodotto da Toni Armetta e Capolinea. In alcuni brani del disco la band recupera l’utilizzo delle percussioni. Numerose sono le critiche positive sul primo lavoro della band, tutte concordi nell'esaltare l’originalità nella scrittura e negli arrangiamenti e l'alto tasso tecnico dei musicisti. Il disco viene riproposto per intero nei concerti dove gli arrangiamenti originali vengono spesso stravolti. Spesso addirittura da concerto a concerto i brani e la scaletta vengono cambiati. Tutto ciò in nome di una continua ricerca musicale. Questa continua voglia di ricercare porta ad un ulteriore evidente cambiamento fotografato nel recente lavoro “Gente Alegra”. Le nuove composizioni presentano una cura ancora maggiore negli arrangiamenti, le parti di improvvisazione, pur sempre presenti in maniera massiccia, vengono incanalate in percorsi ben definiti, estremamente vari e mai monotoni. L’assolo è un vero e proprio momento corale, di totale dialogo del solista con il gruppo. La fonte principale di ispirazione del nuovo sound è dichiaratamente il funk, inteso come punto di partenza per operare nuove commistioni sonore e applicare in musica ispirazioni tratte dal cinema o dal mondo dei fumetti. Questo concetto è reso ben chiaro dal coro della scanzonata title-track che recita: “sembra funky ma non è…” Nei concerti diventa sempre più importante l’intesa con il pubblico: la musica di Capolinea appassiona e diverte e, senza accettare alcun compromesso, spinge l'ascoltatore ad una partecipazione attiva. Negli anni la band ha potuto prendere parte a innumerevoli grandi manifestazioni come “La Notte Bianca” a Roma, “Roma Estate” al Foro Italico, “Festa Della Musica”, “Fuori Centro”, “Tutto il Jazz in una notte”, “Frammenti”, “La Notte Europea Della Ricerca”… ed ha avuto la possibilità di aprire i concerti di gruppi italiani e stranieri di fama internazionale come: James Taylor Quartet, i Napoli Centrale di James Senese, Hatfield and the North, confrontandosi così con un pubblico vasto ed eterogeneo, ottenendo sempre un grande successo. martedì 10 giugno / VINCENZO CERAMI Suona Aidan Zammit Compositore, produttore, polistrumentista e cantante. Nato a Malta, vive a Roma dal 1985. Ha collaborato in progetti discografici e dal vivo con molti artisti Italiani, tra i quali Mike Francis, Niccolò Fabi, Andrea Bocelli, Nicola Piovani, Vincenzo Cerami, Bungaro, Lorenzo Feliciati e Angelo Branduardi. Recentemente ha suonato a Khartoum con Fabi, nel primo concerto mai tenuto da un’artista occidentale in Sudan. Al Festival di Sanremo del 2004 ha arrangiato e diretto la canzone “Guardastelle”, vincitrice del premio per la migliore musica. Aidan è uno dei membri del gruppo “Mystic Diversions”, con 5 album e pezzi inclusi in circa 130 compilation, pubblicati in tutto il mondo. Ha suonato e scritto per molte colonne sonore per cinema, televisione e teatro, spaziando tra i film di Benigni, documentari Sky, cortometraggi d’autore e i cartoni dei Warner Bros. È autore delle colonne sonore originali per “La Voce di Pasolini” di Mario Sesti e Matteo Cerami – Indigo Film, “Bbobbolone” di Daniele Cascella (con Bungaro), “Compito in Classe” di Daniele Cascella (con Bungaro), “Con la Mano di Dio” di Umberto Nigri (con Bungaro) – SKY, “Le Mille e Una Notte” di Vincenzo Cerami – Vivo Film/Rai, “La Canarina Assassinata” di Daniele Cascella (con Bungaro). giovedì 12 giugno / PAOLO GIORDANO e STEFAN MERRILL BLOCK leggono Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni Sonia Bergamasco Milanese, Sonia Bergamasco è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro. Con la regia di Giorgio Strehler ha debuttato in teatro nel 1990. In seguito ha lavorato con Massimo Castri, Glauco Mauri, Theodoros Terzopoulos, Giancarlo Cobelli, ed è stata la Fatina dell'ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene. Sempre a teatro, è interprete e regista di Giorni in bianco, monologo tratto dal racconto Il trentesimo anno di Ingeborg Bachmann. Autrice, nel 2003, dello spettacolo Orfeo bambino. Ha realizzato, per l’edizione 2007 del Festival Internazionale di letteratura per ragazzi, lo spettacolo La voce viene da molto lontano, da un racconto di Antonio Skàrmeta. Nel 2008 debutta con lo spettacolo Croce e delizia, recital-concerto da lei diretto e interpretato. Nel cinema è protagonista del film L'amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci. Tra gli interpreti della Meglio gioventù diretto da Marco Tullio Giordana (Nastro d'argento 2004 come attrice protagonista) e con la regia di Liliana Cavani in De Gasperi, per il quale riceve il Premio Flaiano 2005. Ancora con Liliana Cavani, nel 2007, tra i protagonisti del film Einstein (di prossima uscita). Nel 2005, nel film Musikanten, diretto da Franco Battiato. In ambito musicale interpreta un repertorio originale per voce recitante-cantante. Dal melologo romantico da concerto, al repertorio per ensemble o orchestra novecentesco e contemporaneo. Nel marzo del 2006 ha debuttato in prima mondiale al Teatro S. Carlos di Lisbona nel ruolo di Donna Elvira nell’opera Il dissoluto assolto di Azio Corghi (libretto di José Saramago) e in prima italiana presso la Scala di Milano nel settembre dello stesso anno. Nel 1999 ha inciso Pierrot lunaire di Schoenberg e nel 2005 il disco Recitarsonando, antologia di melologhi per voce e pianoforte. Fabrizio Gifuni Terminati gli studi all'Accademia Nazionale d'Arte drammatica "Silvio D'Amico" inizia, in teatro, il suo percorso d’attore nel 1993 con il ruolo di Oreste, nell'Elettra di Euripide per la regia di Massimo Castri, che lo dirigerà ancora, negli anni a seguire, nella Trilogia della villeggiatura di Goldoni. Collabora successivamente con Sepe, Terzopoulos e Malosti. È ideatore e interprete degli spettacoli ‘Na specie de cadavere lunghissimo (da P.P.Pasolini e G.Somalvico), con la regia di Giuseppe Bertolucci (2004) - per il quale ottiene il premio Hystrio e il Golden Graal – e L’ingegner Gadda va alla guerra. Del 2006 è lo spettacolo I kiss your hands, catalogo semiserio delle lettere di Mozart, che lo vede accanto a Sonia Bergamasco e ai musicisti Rea, Marcotulli, Damiani e Trovesi. Nel 1996 il suo debutto nel cinema con il film La bruttina stagionata di Anna Di Francisca. Fra i suoi film Vite in sospeso di Marco Turco, Così ridevano di Gianni Amelio (Leone d'oro al Festival di Venezia 1998), Un amore e Qui non è il paradiso di Gianluca Tavarelli, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, Hannibal di Ridley Scott, L'amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci, L'inverno di Nina Di Majo, La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, De Gasperi di Liliana Cavani, Musikanten di Franco Battiato, Sole negli occhi e Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati, La ragazza del lago di Andrea Molaioli. È protagonista del nuovo film di Edoardo Winspeare (Galantuomini). Rivelazione europea al Festival di Berlino nel 2002. Nello stesso anno riceve il Globo d'oro della stampa estera e il Premio De Sica per la stagione cinematografica. Nel 2004 ottiene il Nastro d’argento come attore protagonista per il film La meglio gioventù e, nel 2005, il premio Flaiano per l’interpretazione di Alcide De Gasperi. suona Alessandro Lanzoni Alessandro Lanzoni, classe 1992, è nato a Firenze da una famiglia di musicisti e ha iniziato a soli 5 anni a suonare il pianoforte, dimostrando assai presto un precoce talento e una naturale disposizione alla creatività e all'improvvisazione. Avviato agli studi classici, che segue tuttora in Conservatorio, ha sempre superato gli esami di Compimento col massimo dei voti. Dopo aver ottenuto numerosi primi premi in importanti concorsi nazionali e internazionali sia come pianista che come violoncellista (suo secondo strumento), ha trovato nel jazz il genere più congeniale e ha cominciato a coltivarlo con entusiasmo e grande passione. Insieme a varie e importanti esperienze didattiche (con John Taylor e Kenny Wheeler a Bertinoro, i Workshop con Stefano Bollani e Franco D'Andrea, i Seminari estivi di Siena Jazz, le Clinics di Umbria Jazz a Perugia, la Berklee School a Boston), ha seguito le lezioni di Leonardo Pieri e attualmente quelle di Mauro Grossi. Sempre protagonista dei concorsi a cui ha partecipato (Menzione Speciale della Giuria al Concorso per strumentisti jazz di Bellaria, Premio Libertà e Premio Speciale per meriti eccezionali al Concorso Chicco Bettinardi di Piacenza, Miglior musicista della Rassegna al Concorso Emergenti di Bergamo), si è imposto all’attenzione generale in ambito jazzistico vincendo il Primo Premio al prestigioso Concorso International Massimo Urbani Award, dove gli è stata attribuita anche una Borsa di Studio per frequentare i corsi di Umbria Jazz a Perugia; qui gli insegnanti lo selezionano come migliore pianista per partecipare a Umbria Jazz Winter 2006 ad Orvieto e gli conferiscono una ulteriore Borsa di Studio per frequentare la Berklee School di Boston nell'estate 2007. Ha già iniziato a collaborare con strumentisti prestigiosi fra i quali Lee Konitz, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Andrea Tofanelli, Nico Gori, Faye Nepon, Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Klaus Lessman, Giovanni Amato, Attilio Zanchi, Lello Pareti. Con Ares Tavolazzi e Walter Paoli ha formato un trio che ha esordito al Festival Barga Jazz e ha già effettuato numerosi concerti in tutta Italia (Torino, Salerno, Ravenna, Macerata, Pescara, Bari, Modena, Firenze, Pistoia, Bologna, Reggio Calabria, Grosseto, ecc.), ospite di importanti istituzioni come Moncalieri Jazz, Finestra Jazz, Pescara Jazz Festival. Nel dicembre 2007 ad Orvieto, inserito nel cartellone del Festival, il trio ha fatto con successo il suo debutto ufficiale a Umbria Jazz. Ha già realizzato 2 CD, entrambi per l'etichetta Philology: I should care, in duo con Ares Tavolazzi, e On the snow, con lo stesso Tavolazzi e Walter Paoli. Le più importanti riviste specializzate (Musica Jazz, Jazzit, Jazz Magazine, la francese Jazz Hot e la statunitense Jazz Time) hanno recensito questi lavori discografici sottolineando il sorprendente talento di Alessandro. È in uscita un nuovo CD registrato in quartetto con Lee Konitz. Nel giugno 2007, a Torre del Lago Puccini, Alessandro è stato scelto in virtù dei suoi meriti artistici per l'attribuzione del Premio Memorial Marino Peruzzi. Ha inoltre partecipato al Festival Internazionale di Eilat in Israele. A luglio 2007, presso l'Auditorium della Morgan Library, ha suonato per la prima volta a New York, dove è tornato a dicembre 2007 ospite dell'ONU per un concerto di grande rilievo alla presenza della stampa internazionale e del Segretario Generale Ban Ki-Moon. Frequenta la II Liceo Scientifico e il Consevatorio “L. Cherubini” di Firenze. martedì 17 giugno / VIDIADHAR S. NAIPAUL legge Laura Morante Cinema: 2006 - Il nascondiglio (Pupi e Antonio Avati); Couers (Alain Resnais); Moliere (Lauren Tirare); 2005 - Adelmo torna da me (Carlo Virzì); Petites Peurs Partagees (Alain Resnais); 2004 - Liscio (Claudio Antonini); Fauteils d’orchestre (Un po’ per caso, un po’ per desiderio) (Daniele Thompson); L’empire des loups (Chris Nahon); Non aver paura (Angelo Longoni); 2003 - Notte senza fine (Elisabetta Sgarbi), Premio “Afrodite”, int. Femm.; L’amore è eterno… finché dura (Carlo Verdone), Premio int. Femm.”Nastro d’argento”; 2002 Ricordati di me (Gabriele Muccino); 2001 - Un viaggio chiamato amore (Michele Placido), Festival di Venezia, “Clik d’oro” int. Femm.; Hotel (Mike Figgis); 2000 - The Dancer Upstairs (John Malkovich); Vajont (Renzo Martinelli); 1999 - La stanza del figlio (Nanni Moretti), Premio int. femm. “Davide di Donatello”, Palma d’oro Festival di Cannes; 1999 - Liberate i pesci (Cristina Comencini); 1998 - L’anniversario (Mario Orfini), Grolla d’oro-Globo d’oro int. Femm.; 1997 - Lo sguardo dell’altro (Vicente Aranda), Festival di Berlino; 1995 - Io e il re (Lucio Gaudino); 1995 - Ferie d’agosto (Paolo Virzì); 1993 - Faut pas rire du bonheur (Guillaime Nicloux), Festival di Cannes, hors competition; 1992 - Juste avant l’orage (Bruno Herbilot); 1992 - La voix (Pierre Granier Deferre); 1990 - Tracce di vita amorosa (Peter Del Monte); L’amour extreme (Joaquim Leitao); 1989 - Pink Palace Paradise Beach (Milan Dor); La fete de meres (Pascal Kane); La femme fardee (Josè Pinheiro); Turneé (Gabriele Salvatores); 1988 - La ou le soleil frappe (Josè Pinto); Corps perdus (Edoardo De Gregorio), Prix int. femm. Festival D’Amiens ; 1987 - I ragazzi di via panisperna (Gianni Amelio); La vallee fantome (Alain Tanner), Prix d’int.femm. Festival de la Francophonie ; 1986 - Luci lontane (Aurelio Chiesa); 1985 - A flor do mar (Joao Cesar Monteiro); 1984 - La doppia vita di Mattia Pascal (Mario Monicelli), Festival Cannes; L’intruse (Bruno Gantillon); 1983 - Il momento dell’avventura (Faliero Rosati), Festival di Venezia; Bianca (Nanni Moretti), Festival Locarno; L’air du crime (Alain klarer), Festival Locarno; 1982 - Colpire al cuore (Gianni Amelio), Festival Venezia; 1981 - Sogni d’oro (Nanni Moretti), Festival Venezia; La tragedia di un uomo ridicolo (Bernardo Bertolucci), Festival Cannes; 1980 - Oggetti Smarriti (Giuseppe Bertolucci). Televisione: 2006 - Il nascondiglio delle monache (Pupi e Antonio Avati); 2003 - Nerone (Paul Marcus); 2002 - Renzo & Lucia (Francesca Archibugi); 1993 - Casa Ricordi (Mauro Bolognini); 1990 - La corruptrice (Bernard Stora); 1986 - Les jures de l’ombre (Paul Vecchiali); 1984 - Padri e figli (Berndt Sinkl); Notti e nebbie (Marco Tullio Giordana); Music Hall (Marcel Bluwall); 1982 - Riccardo Terzo (Carmelo Bene); Amleto (Carmelo Bene); 1981 – Ivanov (Franco Giraldi). Teatro: 1996 - Ordine d’arrivo (Vittorio Franceschi); Moi (Benno Besson); 1994 - Le relazioni pericolose (Mario Monicelli); L’hygiene de l’assassin (Gerard Desarthe); 1992 – Pandora (Georges Lavaudant); 1979 Riccardo Terzo (Carmelo Bene); 1978 - S.A.D.E (Carmelo Bene). suona Luigi Cinque Interprete del multiculturalismo e della frontiera dei linguaggi ha frequentato assiduamente come strumentista e compositore la nuova musica classica, la tradizionale e il jazz internazionale. Allievo di Daniele Paris e Franco Evangelisti (corsi di perfezionamento con Berio, Siena 1978/79 e studi di Raga al Performing Art Institut Varanasi, India 1987) ha scritto e diretto opere contemporanee e grandi eventi metropolitani di musica e immagine a Roma, Rio De Janeiro, Jakarta, Sidney, Tokio, Nairobi, Dakar, Tel Aviv, Mosca. Ha pubblicato con CRAMPS, Ricordi, BMG, Mrf. Sossella, Squilibri, Fandango. Premio composizione Koln/NeueMuzik1991. Premio come migliore regia al Festival del Cinema di Salerno 1995 per il documentario “L’opera dei canti e dei cunti”. La sua ‘band in concert’ è la Hypertext O’rchestra formazione di prestigio internazionale che vanta le più accreditate collaborazioni di artisti tradizionali, del jazz e della musica colta. Con essa ha pubblicato il Cd “Tangerine Cafè”(ed. Mrf) votato dalla critica internazionale come miglior disco europeo, febbraio 2003 (fROOTS), “Sacra Konzert” (Cd + DVD) 2006 e “Passaggi” 2007 (Radio Fandango distrib. Edel). Da sempre attivo anche sul fronte letterario, pubblica il libro “Kunsertu”, edizioni Longanesi, e il romanzo “La banda dell'idiota” ed. Stampa Alternativa. Collabora con saggi e racconti di viaggio ad importanti testate giornalistiche. Come videomaker e regista ha scritto e diretto numerosi lavori per Rai, Artè France, TVCanada, Tv Spagna. Dirige con altri il Festival ‘romapoesia’ ed è direttore artistico di ‘Incontri festival’. È considerato uno dei compositori/autori rappresentativi della nuova frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale e nuove tecnologie applicate. Ha collaborato in concerto parolamusica,tra gli altri, con John Giorno, Paco Taibo II, Nanni Balestrini, Arnaldo Antunes, Aldo Nove, Mimmo Cuticchio, Novissimi. giovedì 19 giugno / MASSENZIO POESIA suona Enrico Pieranunzi Nato a Roma nel 1949, Enrico Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti ed apprezzati della scena jazzistica internazionale. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di sessanta CD a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto. Ha collaborato, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino a Madrid a Gerusalemme. È stato votato miglior musicista italiano 1989 e 2003 nel referendum “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz”. È inoltre vincitore del “Django d’Or” 1997 come miglior musicista europeo, riconoscimento che nel 2005 gli è stato attribuito anche dal Guinness Festival di Cork, Irlanda. Ha suonato nei più importanti festival europei e, numerose volte, negli Stati Uniti. Da ricordare in proposito le sue performances al Birdland di New York nel 2006, in trio con Marc Johnson e Paul Motian, e la sua partecipazione a Spoleto Usa 2007 che ne ha voluto dare un ritratto completo proponendolo in concerti di piano solo, duo e trio. Nel 2004 ha effettuato, in trio con Marc Johnson e Joey Baron, una tournèe in Giappone da cui è stato tratto il cd “Live in Japan” (CamJazz). Ha da poco pubblicato il disco “As Never before” insieme a Marc Johnson, Joey Baron e Kenny Wheeler.