E Q U I L I B R I O - Auditorium Parco della Musica

SABATO 5, LUNEDÌ 7
MERCOLEDÌ 9
SABATO 19, LUNEDÌ 21,
MARTEDÍ 22
NELSON FREIRE
BRAHMS 2
VERDI
REQUIEM
SABATO 26, LUNEDÌ 28,
MARTEDÍ 1 MARZO
TEMIRKANOV
SABATO 12
LUNEDÌ 14
MARTEDÌ 15
FEBBRAIO
2011
Koen Broos
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
Direzione artistica Sidi Larbi Cherkaoui
MERCOLEDÌ 23
ALESSANDRO
MANNARINO
“SUPERSANTOS”
m) sauro Drawings used with kind
permission of the Zappa Family Trust
EF E SQT I V UA L DI E L LL A IN U OBV A RD A NI Z AO
VENERDÌ 4
CONTEMPORANEA
GET READY
TO ZAPPA
THE ROMAN
CONCERT
JONATHAN
STOCKHAMMER
DAVID MOSS
PMCE
AUDITORIUM
Mondadori Collection
MARTHA ARGERICH
PROKOFIEV 3
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
FEBBRAIO
2011
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Presidente
Bruno Cagli
MARTEDÌ 1
Alberto Basso
Vice Presidente
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
Consiglieri
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Luigi Abete
Giorgio Battistelli
Paolo Buzzetti
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Collegio dei revisori
dei conti
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Presidente
Alessandro Bonura
Andrea Pirrottina
Demetrio Minuto
Antonio Simeoni
S O C I
Paolo Germani
F O N D A T O R I
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Vadim Repin, violino
Rossini, Il barbiere di Siviglia: Sinfonia
Bruch, Concerto per violino n. 1
Beethoven, Sinfonia n. 3 “Eroica”
pag 4
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Eastman / Shantala Shivalingappa
& Sidi Larbi Cherkaoui
“Play”
pag 13
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Collettivo 320Chili
“Ai migranti”
pag 13
DOMENICA 6
MERCOLEDÌ 2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18.30
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età consigliata:
0 - 2 anni
pag 11
GIOVEDÌ 3
DA N Z A
Teatro Studio ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Premio Equilibrio Roma 2011
IV edizione
pag 12
VENERDÌ 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
In Germania
Uto Ughi, violino
Stefan Vladar, pianoforte
Beethoven, Sonata op. 47 “a Kreutzer”
Schubert, Duo D. 574
Brahms, Sonata n. 3 op. 108
pag 12
2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Verdi, Messa da Requiem
pag 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 16
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni
pag 11
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Eastman / Shantala Shivalingappa
& Sidi Larbi Cherkaoui
“Play”
pag 13
R
SABATO 5
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Dieciunitàsonanti
guest Samuele Bersani
in apertura Don Juan & the Saguaros
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Ligabue
Quasi acustico – Tour teatri 2011
pag 19
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
DA N Z A
Teatro Studio ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Premio Equilibrio Roma 2011
IV edizione
pag 12
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Contemporanea
Get ready to Zappa
The Roman Concert
David Moss, voce e performer
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Jonathan Stockhammer, direttore
pag 20
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Carta bianca a Danilo Rea / Dialogo
Danilo Rea, pianoforte
Paolo Fresu, tromba
pag 21
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Les SlovaKs Dance Collective
“Journey Home”
pag 14
DA N Z A
Teatro Studio ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Iceland Dance Company /
Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet,
Gabríela Fríðriksdóttir
“Transquania – Into thin air”
pag 14
LUNEDÌ 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età consigliata:
0 - 2 anni
pag 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Verdi, Messa da Requiem
pag 5
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Processi alla storia
“Processo a Caravaggio”
con Augusta Iannini, Guillermo
Mariotto, Stefano Dambruoso
e Paola Balducci
pag 26
DA N Z A
Teatro Studio ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Iceland Dance Company /
Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet,
Gabríela Fríðriksdóttir
“Transquania – Into thin air”
pag 14
MARTEDÌ 8
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
les ballets C de la B / Lisi Estaras
“Primero – Erscht”
pag 15
MERCOLEDÌ 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Verdi, Messa da Requiem
pag 5
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
les ballets C de la B / Lisi Estaras
“Primero – Erscht”
pag 15
GIOVEDÌ 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla musica allo strumento...e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata:
Scuola Primaria e Scuola Secondaria
pag 11
VENERDÌ 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.15
Introduzione al concerto
delle ore 20.30
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
In Italia
Uto Ughi, violino
Alessandro Specchi, pianoforte
Pugnani, Preludio e Allegro
Vitali, Ciaccona
Tartini, Il trillo del diavolo
Tartini, Sonata in sol minore
Paganini, 4 Capricci
Paganini, Le streghe
Paganini, La Campanella
Respighi, Sonata in si minore
pag 4
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Akram Khan Company
“Vertical Road”
pag 15
EXTRA
Spazio ascolto ore 21
Lezioni d’ascolto
“Diffusori e cuffie - prima parte”
pag 29
DA N Z A / V I D EO
Studio 3 ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Pina Bausch. Un ritratto
Rassegna di film e video su Pina
Bausch e il Tanztheater Wuppertal
“Pina allo specchio”
pag 16
SABATO 12
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Nicola Luisotti, direttore
Giuseppe Albanese, pianoforte
Beethoven, Sinfonia n. 4
Rota, Concerto per pianoforte
Rota, Il Gattopardo: suite
pag 7
DA N Z A / V I D EO
Studio 3
Equilibrio - Festival della nuova danza
Pina Bausch. Un ritratto
Rassegna di film e video su Pina
Bausch e il Tanztheater Wuppertal
ore 18
“Appunti sul metodo Bausch”
ore 21
“Alle origini di un percorso”
pag 16
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Akram Khan Company
“Vertical Road”
pag 15
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Nour Eddine
“Desert Contemporain”
pag 24
DOMENICA 13
DA N Z A / V I D EO
Studio 3
Equilibrio - Festival della nuova danza
Pina Bausch. Un ritratto
Rassegna di film e video su Pina
Bausch e il Tanztheater Wuppertal
ore 10 “A Wuppertal”
ore 18 “Dietro le quinte”
ore 21 “Uno sguardo di Susan
Sontag”
pag 16
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di storia – Album Italiano
“1929. Illusione e spregiudicatezza:
il concordato”
con Alberto Melloni
pag 27
EXTRA
Spazio ascolto ore 11 e ore 15
Il disco: una fotografia del suono
“Gli strumenti dell’orchestra”
Relatore Marco Cicogna
pag 29
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Lezioni di rock
Pink Floyd
“Wish you were here”
pag 25
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Chikiro Yamanaka Trio
Chihiro Yamanaka, pianoforte
Mauro Gargano, contrabbasso
Remi Vignolò, batteria
pag 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Nicola Luisotti, direttore
Giuseppe Albanese, pianoforte
Rota, Concerto per pianoforte
Rota, Il Gattopardo: suite
pag 7
LUNEDÌ 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tuti a Santa Cecilia
L’Italia Chiamò!
Lezione - concerto - età consigliata:
9 - 15 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Nicola Luisotti, direttore
Giuseppe Albanese, pianoforte
Beethoven, Sinfonia n. 4
Rota, Concerto per pianoforte
Rota, Il Gattopardo: suite
pag 7
MARTEDÌ 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
L’Italia Chiamò!
Lezione - concerto - età consigliata:
9 - 15 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Nicola Luisotti, direttore
Giuseppe Albanese, pianoforte
Beethoven, Sinfonia n. 4
Rota, Concerto per pianoforte
Rota, Il Gattopardo: suite
pag 7
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Dimitri Jourde
“Xebeche”
Mathurin Bolze e Hedi Thabet
“Ali”
Sidi Larbi Cherkaoui
“Faun”
pag 17
DA N Z A
Teatro Studio ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Cristiana Morganti
“Moving with Pina”
pag 16
MERCOLEDÌ 16
SC I E N Z A
Teatro Studio ore 11
S&E Scuola ed Eccellenza
Incontri e Lezioni sulle Scuole
di Scienza nel Novecento italiano
con Roberto Petronzio, presidente
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
pag 27
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Dimitri Jourde
“Xebeche”
Mathurin Bolze e Hedi Thabet
“Ali”
Sidi Larbi Cherkaoui
“Faun”
pag 17
VENERDÌ 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Monica Bacelli, mezzosoprano
Antonio Ballista, pianoforte
Wolf, Lieder da Italienisches
Liederbuch
Wolf, Lieder da Mignon Wilhelm
Meister
Debussy, Proses lyriques
Debussy, Trois ballades
de François Villon
pag 6
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Rosas / Anne Teresa de Keersmaeker
“En Atendant”
pag 17
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Lucilla Galeazzi
“Ancora Bella Ciao”
Allegria, ironia e passione per
riscoprire parole e suoni del Folk
Revival
pag 24
LUNEDÌ 21
SABATO 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Mille in viaggio
Spettacolo - età consigliata 4 - 10 anni
pag 11
DA N Z A / V I D EO
Studio 3 ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Pina Bausch. Un ritratto
Rassegna di film e video su Pina
Bausch e il Tanztheater Wuppertal
“Il cinema di Pina”
pag 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.45
Introduzione al concerto delle ore 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenza Amici Santa Cecilia
Daphnis et Chloé: contrasti e
pettegolezzi nel carrozzone di
Diaghilev; nobiltà e splendore
della musica di Ravel
a cura di Enzo Restagno
SABATO 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Alan Gilbert, direttore
Nelson Freire, pianoforte
Brahms, Concerto per pianoforte n. 2
Debussy, Images
pag 8
DA N Z A / V I D EO
Studio 3
Equilibrio - Festival della nuova danza
Pina Bausch. Un ritratto
Rassegna di film e video su Pina
Bausch e il Tanztheater Wuppertal
ore 16 “Pina nelle città”
ore 21 “Dal gesto alla danza”
pag 16
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Ray Gelato & His Giants Orchestra
“Hey Boy! Hey Girl!”
a homage to Louis Prima
and Keely Smith
pag 23
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Rosas / Anne Teresa de Keersmaeker
“En Atendant”
pag 17
DOMENICA 20
DA N Z A / V I D EO
Studio 3
Equilibrio - Festival della nuova danza
Pina Bausch. Un ritratto
Rassegna di film e video su Pina
Bausch e il Tanztheater Wuppertal
ore 10 “Pina nel cinema”
ore 16 “Lavorare con Pina”
ore 21 “Un ritratto”
pag 16
SC I E N Z A
Teatro Studio ore 11
Salute: sapere per scegliere
Incontri a cura degli esperti della
Fondazione Veronesi.
“Influenze e vaccini”
Relatori: Rino Rappuoli e Ilaria Capua
pag 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenza Amici Santa Cecilia
Hugo Wolf
a cura di Mario Bortolotto
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 12
Family Concert
Mario Brunello, violoncello
Bach, Suite n. 1
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Tutti a Santa Cecilia
Mille in viaggio
Spettacolo - età consigliata 4 - 10 anni
pag 11
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Le grandi lezioni di giornalismo
Il giornalismo d’inchiesta
Roberto D’Agostino
pag 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Alan Gilbert, direttore
Nelson Freire, pianoforte
Brahms, Concerto per pianoforte n. 2
Debussy, Images
pag 8
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 21
Vi racconto un romanzo
Otto capolavori del Novecento europeo
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
Lucrezia Lante della Rovere legge
“Il Maestro e Margherita”
di Michail Bulgakov
pag 28
MARTEDÌ 22
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Mille in viaggio
Spettacolo - età consigliata 4 -10 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Alan Gilbert, direttore
Nelson Freire, pianoforte
Brahms, Concerto per pianoforte n. 2
Debussy, Images
pag 8
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Jin Xing Dance Theatre Shanghai
“Shanghai Beauty”
“The Closest – The Furthest”
pag 18
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Giovanni Guidi Quintet
feat. Gianluca Petrella
in concerto
pag 25
MERCOLEDÌ 23
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Alessandro Mannarino
“Supersantos”
pag 22
GIOVEDÌ 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla musica allo strumento...e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata:
Scuola Primaria e Scuola Secondaria
pag 11
VENERDÌ 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Liszt e il canto italiano
Mario Brunello, violoncello
Andrea Lucchesini, pianoforte
trascrizioni lisztiane per violoncello e
pianoforte di opere di Rossini,
Donizetti e altri brani ispirati all'Italia
pag 6
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Cantando sotto la storia
Milano. “Com’è bella la città”
Le canzoni del teatro e del cabaret
pag 28
EXTRA
Spazio ascolto ore 21
Lezioni d’ascolto
“Sorgenti - seconda parte”
pag 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yannick Nézet-Seguin, direttore
Martha Argerich, pianoforte
Prokofiev, Concerto per pianoforte n. 3
Ravel, Daphnis et Chloé
pag 9
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Peeping Tom
“32, rue Vandenbraden”
pag 18
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea / Dialogo
“Being Dufay”
John Potter, tenore
Ambrose Field, elettronica
pag 21
DOMENICA 27
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Roma. La storia dell’arte
Antonio Paolucci
“La cappella paolina dei palazzi
apostolici”
pag 26
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Traffic “John Barleycorn must die”
pag 25
EXTRA
Spazio ascolto ore 11 e ore 15
Il disco: una fotografia del suono
“Guida all’ascolto dell’orchestra”
Relatore: Marco Cicogna
pag 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Santa Cecilia ore 18
Lezioni di Musica
Alfred Brendel
Il Sublime a rovescio
Può la musica seria essere comica?
pag 10
DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Equilibrio - Festival della nuova danza
Peeping Tom
“32, rue Vandenbraden”
pag 18
LUNEDÌ 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yannick Nézet-Seguin, direttore
Martha Argerich, pianoforte
Prokofiev, Concerto per pianoforte n. 3
Ravel, Daphnis et Chloé
pag 9
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Yar Ensemble
“Iran Italia India”
Un dialogo fra ritmi, impasti sonori,
magici virtuosismi
pag 25
DOMENICA 13 E 27
Parco Pensile dalle ore 10
Il mercato di Campagna Amica
DOMENICA 27
Parco Pensile ore 10.30 e ore 12
Seminiamo il nostro orto!
laboratorio per bambini
dai 5 ai 10 anni.
3
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Vadim Repin violino
Rossini
Il barbiere di Siviglia: Sinfonia
Bruch
Concerto per violino n. 1
Beethoven
Sinfonia n. 3 “Eroica”
Venerdì 4
Sala Santa Cecilia ore 20.30
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 29 gennaio ore 18
lunedì 31 gennaio ore 21
martedì 1° febbraio ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Uto Ughi violino
Stefan Vladar pianoforte
In Germania
Beethoven
Sonata op. 47 “a Kreutzer”
Schubert
Duo D. 574
Brahms
Sonata n. 3 op. 108
Venerdì 11
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Uto Ughi violino
Alessandro Specchi pianoforte
TEMIRKANOV
In Italia
Pugnani
Preludio e Allegro
Vitali
Ciaccona
Tartini
Il Trillo del Diavolo
Sonata in sol minore
Paganini
4 Capricci
Le Streghe
La Campanella
Respighi
Sonata in si minore
DIRIGE
L’EROICA
UTO
UGHI
IN VIAGGIO
In attesa di affrontare, la settimana
successiva, il grandioso affresco
michelangiolesco del Requiem di
Verdi, Yuri Temirkanov ritorna sul
podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia impegnato
con
la
scherzosa
e
brillante
Ouverture del Barbiere di Siviglia
di Rossini e la Terza Sinfonia di
Beethoven, inizialmente dedicata a
Napoleone, poi denominata semplicemente Eroica. Insieme al gran-
Nel 2009 ci accompagnò nell’integrale di tutte le Sonate per violino di Beethoven. Quest’anno Uto Ughi infila in
de direttore russo, il violinista e suo
valigia il suo violino e parte per un viaggio che lo porterà, insieme ai suoi affezionatissimi e numerosi ascoltatori,
connazionale Vadim Repin (solista
dall’Italia alla Mitteleuropa, dalla Francia alla Russia. Nelle prime due serate del progetto – diviso in quattro appun-
nel Concerto per violino di Max
tamenti tra questa e la prossima stagione concertistica di Santa Cecilia – le tappe del percorso sono Vienna e il
Bruch),
nostro Belpaese. Protagonista assoluto, il principe degli strumenti: il violino, cantore virile e romantico nelle mani di
Beethoven (di cui Ughi eseguirà la diabolica Sonata a Kreutzer), Schubert e Brahms, e pirotecnico, istrionico virtuoso al di qua delle Alpi con Vivaldi, Tartini e Paganini, per ritrovare infine più lirici accenti con Respighi, autore
SPONSOR UFFICIALE
SERATA 1° FEBBRAIO
italiano di raffinata cultura musicale dal respiro internazionale. Fedele compagno di traversata del grande violinista,
sarà il pianista Stefan Vladar.
4
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Krassimira Stoyanova soprano
Olga Borodina mezzosoprano
Francesco Meli tenore
Orlin Anastassov basso
Ciro Visco maestro del coro
Verdi
Messa da Requiem
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 5 ore 18
lunedì 7 ore 21
mercoledì 9 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
È in pieno corso il 150° anniversario
dell’Unità d’Italia e, mai come stavolta, l’esecuzione della Messa di
Requiem del musicista - le cui note
furono l’ufficiale colonna sonora del
nostro Risorgimento (“Viva V.E.R.D.I.”
si gridava per le strade e le campagne, intendendo Vittorio Emanuele
Re D’Italia), composta in morte di
uno dei padri della nostra lingua
moderna, Alessandro Manzoni - può
considerarsi opportuno spunto di
riflessione. A metà tra il declamato e
il canto spiegato dell’Opera e il rigore
contrappuntistico delle grandi composizioni sacre nella tradizione di
Bach e Mozart, il Requiem di
Giuseppe Verdi arriva là dove forse
nessun altro compositore ha osato
mai avventurarsi, ovvero in quel
limbo nel quale, dopo la vita e in
attesa di un eventuale destino ultraterreno, le anime dei morti sono
abbandonate a se stesse, preda di
Foto: Franco Anelli
una tragica angoscia espressa ora nei
termini esasperati e violenti del Dies
Irae o del Libera Me, ora nei toni più
intimamente lirici dell’Agnus Dei. A
guidare l’eccellente quartetto di voci
soliste, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, sarà il
grande Yuri Temirkanov.
SPONSOR UFFICIALE
SERATA 7 FEBBRAIO
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 18
Sala Sinopoli ore 20.30
Monica Bacelli
mezzosoprano
Antonio Ballista
pianoforte
Wolf
Lieder da
“Italienisches
Liederbuch”
Lieder di Mignon
Debussy
Proses lyriques
Trois ballades
de François Villon
MONICA
BACELLI
WOLF
ALBUM
ITALIANO
Fu senz’altro Schubert, con i suoi oltre 600
Lieder, a elevare al rango di capolavori
queste brevi composizioni per voce e pianoforte, genere particolarmente amato da
altri grandi compositori come Schumann,
Brahms e Mahler, che lo frequentarono
alternandone la creazione con lavori sinfonici e cameristici di dimensioni più dilatate. Ma a Hugo Wolf (1860-1903), che
praticamente non compose quasi nient’altro che Lieder, va riconosciuta una devozione esclusiva che lo pone tra i massimi
autori della letteratura cameristica vocale dell’800. Nelle sue mani, i
pochi minuti di durata di un Lied diventano l’occasione per scandagliare mondi e sentimenti con la puntualità miniaturistica di un piccolo quadro a olio, ricco di dettagli e sfumature. A Wolf e al suo Italienisches
Liederbuch (“raccolta di canzoni italiane”) il mezzosoprano Monica
Foto: Diego Diaz
Bacelli ha scelto di dedicare la maggior parte del suo recital, completato dalle Proses Lyriques e le Trois ballades de François Villon, fulminanti capolavori tra impressionismo e simbolismo di Claude Debussy.
La accompagna al piano Antonio Ballista.
Venerdì 25
Sala Sinopoli ore 20.30
Mario Brunello
violoncello
Andrea Lucchesini
pianoforte
Liszt
Ouverture da “Guillaume
Tell” di Rossini
Due Elegie
Braga
Canzone napoletana
da “Il Barbiere di Siviglia”
di Rossini
Liszt
Romance Oubliée
Rossini
Une Larme - Tema e
variazioni
Liszt
3 Studi d’esecuzione trascendentale da Paganini
Reminescenze da
“Lucia di Lammermoor”
di Donizetti
La Lugubre Gondola
Piatti
Souvenir de l’Opera
“Linda De Chamounix” di
Donizetti
Liszt
Die Zelle in Nonnenwerth
6
LISZT CANTA
ITALIANO
Nel bicentenario della sua nascita, Franz Liszt viene festeggiato da due grandi interpreti italiani: Mario Brunello e Andrea
Lucchesini. Il programma è dedicato alle trascrizioni di brani
lirici da Opere italiane, come Lucia di Lammermoor o Il
Barbiere di Siviglia, che il grande compositore ungherese
realizzò contribuendo così alla loro diffusione in un’epoca in
cui non esistevano né radio, né cd, né ovviamente iPod. A questi si alterneranno pezzi ispirati all’Italia (come La Lugubre
Gondola) e ai musicisti italiani suoi contemporanei, primo fra tutti Paganini, massimo virtuoso ottocentesco del violino, come
Liszt fu per il pianoforte.
BRUNELLO LUCCHESINI
musicò 16 film, da Lo sceicco bianco a La strada, da Amarcord a Prova d’orchestra),
Francis Ford Coppola (indimenticabile il tema dei due Padrini, che gli meritò l’Oscar)
e naturalmente Luchino Visconti: fu Nino Rota, infatti, a comporre la partitura che
commenta uno dei più grandi film italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo. Ma Rota, nato
cento anni fa a Milano, enfant prodige e allievo di Pizzetti
e Alfredo Casella, è stato eccellente compositore di musiIn collaborazione con
rosi concerti per solisti e orchestra tra i quali spicca il
Concerto n. 1 per pianoforte, composto per Arturo
Benedetti Michelangeli, ed eseguito in questa occasione
Documentari, incontri, film
Per il programma:
www.santacecilia.it/rota
www.romacinemafest.org
Sabato 12 ore 18
lunedì 14 ore 21
martedì 15 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti direttore
Giuseppe Albanese pianoforte
ca “seria”: 11 opere liriche (tra le quali Il cappello di
paglia di Firenze e Napoli milionaria), 4 Sinfonie, nume-
LA MUSICA
DEL CINEMA ITALIANO
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Mondadori Collection
Il suo nome viene immediatamente abbinato a quelli di Federico Fellini (del quale
Beethoven
Sinfonia n. 4
Rota
Il Gattopardo: Suite
Concerto per pianoforte n. 1
dal giovane pianista Giuseppe Albanese nell’omaggio
che l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia ha voluto
dedicare ad un autore così amato e popolare, riproposto
anche nel Family Concert di domenica 13. Sul podio,
direttamente dall’Opera di San Francisco, il nostro Nicola
Luisotti, che aprirà le tre serate del cartellone sinfonico
con l’olimpica, atletica grazia della Quarta Sinfonia di
Beethoven.
Domenica 13
ore 11 introduzione all’ascolto
ore 12 concerto
Sala Santa Cecilia
Rota
Il Gattopardo: Suite
Concerto per pianoforte n. 1
7
Foto: Henneck
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
NELSON
FREIRE
BRAHMS 2
Attenzione: mito in arrivo. Pianista “cult”, enfant prodige (al suo primo
concerto in pubblico aveva 5 anni) e interprete corteggiato dalle
migliori orchestre del mondo intero: Nelson Freire. Brasiliano, classe
Sabato 19 ore 18
lunedì 21 ore 21
martedì 22 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
1944 e grande amico di Martha Argerich, cui è da anni legato da un
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Johannes Brahms, splendido monumento al pianoforte e all’orche-
Alan Gilbert direttore
Nelson Freire pianoforte
da pari a pari e fantastico esempio di esplosione di sentimenti non-
intenso sodalizio artistico. Freire torna a Roma e per la prima volta in
un concerto insieme all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, con
uno dei suoi cavalli di battaglia, Concerto per pianoforte n. 2 di
stra sinfonica tardoromantica, intrecciati in una densa conversazione
ché grande prova di virtuosismo per gli esecutori. Sul podio, il giovane Alan Gilbert, che nella seconda parte dirige le splendide Images
Brahms
Concerto per pianoforte n. 2
Debussy
Images
8
di Claude Debussy, omaggio in forma di trittico alla cultura musicale di Inghilterra, Spagna e Francia, nella sognante Europa del 1912,
non ancora violentata dalla tragedia del primo conflitto mondiale.
Alan Gilbert
Nato a New York nel 1967 da due
violinisti della prestigiosa Orchestra
Filarmonica della sua città natale di
cui, succedendo a Lorin Maazel,
Kurt Masur e Zubin Mehta, è stato
eletto nel 2009 direttore musicale
(primo newyorkese a ricoprire questo incarico nella storia della più
antica orchestra sinfonica degli USA,
fondata nel 1842), Alan Gilbert ha
alle spalle una carriera esaltante che
lo ha portato a dirigere le più importanti orchestre del mondo, dai
Berliner Philharmoniker all’Orchestra del Royal Concertgebouw di
Amsterdam, compresa l’Orchestra
Filarmonica di Stoccolma che ha
stabilmente diretto dal 2000 al
2008.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Foto: © Susesch Bayat / DG
MARTHA
ARGERICH
PROKOFIEV 3
Yannick Nézet-Séguin
Personalità generosa e carismatica,
a 35 anni il canadese Yannick
Nézet-Séguin è uno dei giovani
direttori d’orchestra più richiesti al
mondo. Dalla prossima stagione
sarà Direttore Musicale della prestigiosa Philadelphia Orchestra (quella
di Stokowski e del film “Fantasia”),
incarico che si aggiungerà alla carica
di Direttore Principale dell’Orchestra
Filarmonica di Rotterdam, che guida
dal 2006. Tra i direttori che maggiormente hanno ispirato la sua formazione c’è Carlo Maria Giulini.
Sarà per questo che notevole scalpore hanno destato le sue incisioni
insolitamente solari e sensuali delle
Sinfonie di Bruckner.
È una bella coincidenza che, a distanza di una settimana dal concerto di Nelson Freire, a salire sul palcoscenico della Sala Santa
Cecilia sia Martha Argerich, anche lei assoluta star sudamericana
della tastiera, e non a caso sua compagna di molte artistiche avventure. Nelle sue vene scorre caliente sangue argentino e freschissimo è ancora il ricordo, qui a Roma, del Festival dedicato alla musica del suo paese di cui è stata protagonista la stagione scorsa.
Ritorna, stavolta, con un suo “pezzo forte”, di cui è sempre stata
considerata storicamente tra i massimi interpreti: il Concerto n. 3
per pianoforte e orchestra di Sergej Prokofiev, il più famoso ed
eseguito dei suoi cinque, di pazzesca difficoltà per l’esecutore, ma
irresistibile per le orecchie degli ascoltatori. Incanti e seduzioni
Sabato 26 febbraio ore 18
lunedì 28 febbraio ore 21
martedì 1 marzo ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yannick Nézet-Séguin direttore
Martha Argerich pianoforte
sonore sono previste anche nella seconda parte della serata, con
l’esecuzione integrale del meraviglioso balletto Daphnis et Chloé
di Ravel, affidato alla giovane bacchetta del canadese Yannick
Nézet-Séguin.
Prokofiev
Concerto per pianoforte n. 3
Ravel
Daphnis et Chloé
9
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Alfred Brendel
IL SUBLIME
A ROVESCIO.
PUÒ LA MUSICA SERIA ESSERE COMICA?
Due anni fa, con una tournée che ha toccato le più importanti sale da concerto del mondo intero (compresa la Sala
Santa Cecilia del Parco della Musica), Alfred Brendel ha dato addio alla carriera di concertista. Autore di saggi sulla
Musica e diverse raccolte di poesie altrettanto divertenti e spiritose lodate da Harold Pinter, terrà al Parco della Musica
una lezione/conversazione per trovare insieme al pubblico, e naturalmente al suo pianoforte, la risposta a una domanda semplice e diretta: può la musica seria essere comica? Un’occasione forse unica per riascoltarlo accarezzare la tastie-
10
ra e farsi qualche risata a denti stretti in compagnia di una delle più lucide sensibilità musicali della nostra epoca.
Domenica 27
Sala Santa Cecilia ore 18
Lezioni di Musica
Alfred Brendel
IL SUBLIME
PUÒ
A
ROVESCIO
LA MUSICA SERIA ESSERE COMICA?
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub.
Abbonameno a tutte le lezioni: 55 euro
UNA MONTAGNA DI MUSICA
Sei vette impervie e solide come altrettante cime montuose che si innalzano al cielo
come giganteschi propilei naturali da conquistare e da dove avere del mondo una
visione più limpida e vasta: così Mario Brunello vede le sei Suites per violoncello
Domenica 20 febbraio
Sala Santa Cecilia ore 12
Mario Brunello
violoncello
SUITE 1
Il mistero del manoscritto
Bach
Suite per violoncello solo n. 1
solo di Johann Sebastian Bach e, come un esperto rocciatore, ci guiderà alla loro
scoperta in sei Family Concert dedicati ciascuno ad una Suite, eseguita due volte, e
intervallata da una conversazione per sviscerarne i segreti e rivelarne struttura e complessità, per individuarne nuove prospettive di interpretazione e di ascolto. Argomento
del primo appuntamento, domenica 20 febbraio, sarà il manoscritto originale, perduto e ritrovato, e scandagliato come una vera mappa dove rintracciare il percorso di
un’affascinante avventura.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
BRUNELLO • BACH
Domenica 6 marzo
Bach
SUITE 2
Geologia della
Suite strumentale
Domenica 10 aprile
Bach
SUITE 3
Il violoncello di Bach
Domenica 6 ore 16 e ore 18.30
Spazio Risonanze
Concerto
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età: 0 – 2 anni
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam
Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia
Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E.
Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Per i
genitori che assistono allo spettacolo è previsto un incontro
preparatorio in cui sarà possibile conoscere e sperimentare
da vicino questa interessante metodologia.
Mercoledì 10 Ottoni Giovedì 24 Direzione d’orchestra
Teatro Studio
Laboratorio interattivo
Dalla Musica allo Strumento…e ritorno
Laboratorio interattivo – età: scuola primaria (ore 10) e
secondaria (ore 11.30)
Professori d’Orchestra e JuniOrchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi di entrare in
contatto, divertendosi, con tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali e gli artisti, conoscendo da vicino i
Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia.
Prove d’Ascolto
Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie.
A cura di Laura de Mariassevich.
Sabato 12 Sala Santa Cecilia ore 9
Laboratorio
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti direttore
Giuseppe Albanese pianoforte
Beethoven, Sinfonia n. 4
Rota, Il Gattopardo: Suite
Rota, Concerto per pianoforte n.1
Sabato 26 Sala Santa Cecilia ore 9
Laboratorio
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Yannick Nézet-Seguin direttore
Martha Argerich pianoforte
Prokofiev: Concerto per pianoforte n. 3
Ravel: Daphnis et Chloé
L’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia apre le prove
dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un tutor introdurrà le musiche in programma con quiz a premi.
Lunedì 14 e Martedì 15
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Lezione-concerto
L’Italia ChiAmò!
Sogni e Ideali del Risorgimento in Musica
Lezione - concerto - età consigliata: 9-15 anni
Direttore Ciro Visco
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
A cura di Gregorio Mazzarese, Laura de Mariassevich,
Massimiliano Tonsini
In vista della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia
(1861 – 2011), gli Artisti del Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia dedicano ai ragazzi uno spettacolo che ripercorrerà in maniera semplice e appassionante
i momenti più significativi del Risorgimento, attraverso le
Musiche più rappresentative dell’epoca. Un vero e proprio
“sbarco dei mille”… spettatori a Santa Cecilia!
Domenica 20 ore 18
Lunedì 21 e Martedì 22 ore 10.30
Sala Santa Cecilia
Mille in viaggio
Il Tamburino di Garibaldi ci guida in un Risorgimento
tutto musicale
Spettacolo - età consigliata 4 – 10 anni
In collaborazione con la Compagnia Venti Lucenti
Direttore Simone Genuini
JuniOrchestra e Corso di Iniziazione Corale dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Mille in viaggio è uno spettacolo musicale che vuole ricordare le ultime fasi dell'unificazione italiana alla luce di quella letteratura che, a Unità avvenuta, nutrì la fantasia e il
senso civico dei giovani italiani. Più di cento ragazzi cantori
e strumentisti si esibiranno in uno spettacolo a cavallo fra
storia e fiaba ispirato alle opere di De Amicis, Collodi,
Salgari.
11
Koen Broos
Direzione artistica Sidi Larbi Cherkaoui
E Q U I L I B R I O
FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA
Martedì 1, mercoledì 2
Domenica 6
Venerdì 11, sabato 12
Martedì 15
Venerdì 18, sabato 19
EASTMAN /
SHANTALA SHIVALINGAPPA
& SIDI LARBI CHERKAOUI
LES SLOVAKS
DANCE COLLETTIVE
AKRAM KHAN COMPANY
CRISTIANA MORGANTI
“VERTICAL ROAD”
“MOVING WITH PINA”
ROSAS / ANNE TERESA
DE KEERSMAEKER
“PLAY”
“EN ATENDANT “
ICELAND DANCE COMPANY
DIMITRI JOURDE
Giovedì 3, venerdì 4
Venerdì 11, sabato 12,
domenica 13, venerdì 18,
sabato 19, domenica 20
Martedì 15 e mercoledì 16
Domenica 6, lunedì 7
Martedì 22
PREMIO EQUILIBRIO
ROMA 2011
Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet,
Gabríela Friðriksdóttir
PINA BAUSCH. UN RITRATTO
“TRANSAQUANIA - INTO THIN AIR”
BAUSCH E IL TANZTHEATER WUPPERTAL “ALI”
IV EDIZIONE
Sabato 5
COLLETTIVO 320CHILI
“AI MIGRANTI”
Giovedì 3 e
venerdì 4
Teatro Studio ore 21
Biglietti: 5 euro.
“JOURNEY HOME”
Martedì 8, mercoledì 9
“XEBECHE”
MATHURIN BOLZE
RASSEGNA DI FILM E VIDEO DI E SU PINA E HEDI THABET
LES BALLETS C DE LA B /
LISI ESTARAS
SIDI LARBI CHERKAOUI
“FAUN”
“PRIMERO - ERSCHT”
JIN XING DANCE
THEATRE SHANGHAI
“THE CLOSEST - THE FURTHEST”
“SHANGHAI BEAUTY”
Sabato 26, domenica 27
PEEPING TOM
“32, RUE VANDENBRANDEN”
PREMIO EQUILIBRIO ROMA PER LA DANZA CONTEMPORANEA
L’Auditorium ospita la quarta edizione del Premio Equilibrio
Roma per la danza contemporanea. Aperto ad artisti emergenti
operanti in Italia, il Premio invita a proporre progetti originali
destinati a evolversi in spettacoli di danza. Gli 8 gruppi finalisti
IV EDIZIONE
presentano altrettanti studi di fronte al pubblico e a una giuria
internazionale. Il vincitore otterrà un contributo per la produzione dello spettacolo e l’invito a presentarlo all’interno del Festival
Equilibrio 2012.
PROGETTI FINALISTI
12
Giovedì 3
Teatro Studio ore 21
Venerdì 4
Teatro Studio ore 21
Leonardo Diana
“E l'uomo creò se stesso”
Aldo Becca, Elena Casadei, Michela Minguzzi
“La ruggine dell'oro”
Marta Bevilacqua
“ORGANON_sull'ingombranza del pensiero”
Martina La Ragione e Valentina Buldrini
“Will”
Giulio D'Anna
“parkin'son”
Massimiliano Barachini, Elena Giannotti, Jacopo Jenna
“Hush; hear me”
Daniele Ninarello
“Occhi neri capelli blu”
Davide Manico
“Peep show” [Merry crisis and a happy new fear!].
EASTMAN /
SHANTALA SHIVALINGAPPA & SIDI LARBI CHERKAOUI
Martedì 1
mercoledì 2
Sala Petrassi ore 21
Coreografia /
esecuzione
Eastman /
Shantala Shivalingappa
& Sidi Larbi Cherkaoui
PLAY
“Play” fa perno sull’intreccio di due concetti:
da un lato l'idea di messinscena e il gioco dei
ruoli richiesto nel teatro, dall’altro i giochi giocati dalle persone, nel nostro caso un uomo
e una donna. Gioco di scacchi, gioco di seduzione, giochi dove le energie uomo-donna
vengono ad opporsi: non una contro l'altra
ma per convincere l'altra. In “Play” Shantala
Shivalingappa snocciola il vocabolario del
kuchipudi, modelli ritmici e codici gestuali,
calmi e naturali, in una pièce che si costruisce intorno a racconti d'amore e di separazione. Sidi Larbi Cherkaoui gioisce di questo
canovaccio espressivo e la sua gioia si rivela
nel più piccolo movimento della mano, in
grado di trasformare la narrazione, trasportandolo in un mondo che non si ha spesso la
possibilità di esplorare. “Play” nasce soprattutto grazie all'intuizione e allo slancio di una
persona: Pina Bausch. La coreografa, da sempre sostenitrice del lavoro di Sidi Larbi e
Shantala, li invitò entrambi nel 2008 a lavorare con lei e il risultato di questa collaborazione venne presentato all'ultima edizione
del suo festival. Su questa base i due hanno
continuato a costruire, sentendo, ora più che
mai, il bisogno di realizzare il desiderio della
Bausch. Queste rappresentazioni sono dedicate a lei.
Musica dal vivo
Patrizia Bovi, Gabriele
Miracle, Olga
Wojciechowska,
Tsubasa Hori
Consulente artistico
Arthur Nauzyciel
Luci
Adam Carrée
Visual design / Puppet
Filip Peeters
Video Design
Paul Van Caudenberg
Costumi
Lieve Meeussen
COLLETTIVO 320CHILI
AI MIGRANTI Spettacolo vincitore Premio Equilibrio 2010
Musacchio&Ianniello
Koen Broos
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Sabato 5
Sala Petrassi ore 21
Direzione e
coreografia
Piergiorgio Milano
Creazione e
interpretazione
Elena Burani,
Florencia Demestri,
Piergiorgio Milano,
Fabio Nicolini,
Roberto Sblattero,
Francesco Sgrò
Da un’idea di
Giovanna Milano
“Le migrazioni sono spostamenti che gli animali compiono in modo regolare, periodico, lungo rotte ben precise, e che coprono distanze anche
molto grandi. Le migrazioni sono un andare di persone a piedi e per mare,
stracci addosso e occhi spalancati, nervi tesi, cuore sospeso ad aspettare
l’Oltre. Le migrazioni sono un andare avanti camminando indietro, guardando verso il passato per poi girarsi e accorgersi di aver fatto strada. Le
migrazioni sono necessità istintuale di movimento interiore ed esteriore.”
“Ai migranti” nasce dall’esigenza di approfondire la ricerca sul movimento
intrapresa dal Collettivo, indagando da un lato i confini fra gesto, danza e
circo contemporaneo che non rappresentano più semplicemente loro stessi ma diventano il substrato necessario allo spettacolo per raccontare la sua
storia; e dall’altro l’uomo e la sua natura. In questa direzione ogni tecnica circense viene riportata a energia e si trasforma in necessità di movimento.
Musiche originali
Simon Thierrée
Disegno Luci
Florence Richard
Costumi
Roberta Vacchetta
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni,
American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
13
Coreografia e danza
Les SlovaKs Dance
Collective: Milan Herich,
Anton Lachky, Milan
Tomasik, Peter Jasko,
Martin Kilvady
Musica dal vivo composta
ed eseguita da
Simon Thierrée
Scenografia
Les SlovaKs Dance
Collective, Joris De Bolle
Luci
Joris De Bolle
Costumi
Mat Voorter,
Pepa Martínez
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Domenica 6
lunedì 7
Teatro Studio ore 21
Creato da
Erna Ómarsdóttir,
Damien Jalet,
Gabríela Friðriksdóttir
in collaborazione con
i danzatori
Danzatori
Aðalheiður
Halldórsdóttir, Ásgeir
Helgi Magnússon,
Cameron Corbett,
Hannes Þór Egilsson,
Hjördís Lilja
Örnólfsdóttir, María
Þórdís Ólafsdóttir,
Steve Lorenz, Sigríður
Soffía Níelsdóttir, Þyrí
Huld Árnadóttir
Musica originale
Valdimar Jóhannsson,
Ben Frost
Costumi
Gabríela Friðriksdóttir,
Hrafnhildur
Hólmgeirsdóttir
Luci
Kjartan Þórisson,
Aðalsteinn Stefánsson
14
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
LES SLOVAKS DANCE COLLETTIVE
JOURNEY HOME
I 5 giovani ed energici danzatori del collettivo Les
SlovaKs tornano a Roma con il loro secondo progetto “Journey Home”. Nell’ambito di quella che è stata
definita “nuova danza tradizionale”, Les SlovaKs
hanno sviluppato un metodo di ballo e performance collettiva che trae ispirazione dalla loro storia
comune e dai ricordi condivisi. A partire dai primi
corsi all’accademia di danza della Slovacchia a
Banska Bystrica, passando per il trasloco a Bruxelles
e poi lungo tutta la carriera professionale con le
varie compagnie di danza contemporanea, questa
fratellanza tra ballerini ha intessuto una rete di punti
di riferimento, amplificati e resi complessi dal folklore personale della loro amicizia.
Quando nel 2006 crearono ufficialmente un collettivo per ballare insieme, partirono proprio dal punto
d’arrivo: danze vivaci e libere senza tralasciare però
nessuna possibilità estetica o di movimento. Liberi
da qualsiasi tipo di categorizzazione essi abbracciano lo stile, la caratterizzazione, il dramma e l’immaginazione con flessibilità e giocosità. Martin Kilvady
sottolinea: “Noi usiamo la danza della tradizione
slovacca come fonte di ispirazione senza avere l’obiettivo di ricreare o ricostruire, ma per trovare e
applicare alla nostra danza ciò che per noi ha valore e ci arricchisce, in modo da poterlo poi offrire
generosamente agli spettatori” .
ICELAND DANCE COMPANY /
Erna Ómarsdóttir - Damien Jalet - Gabríela Friðriksdóttir
TRANSAQUANIA - INTO THIN AIR
Un gruppo di artisti di fama internazionale ha unito
le proprie forze a quelle della Iceland Dance
Company per dare vita a “Transaquania - Out of the
Blue”, un evento unico messo in scena nell'aprile
del 2009 nella celebre “Blue Lagoon” islandese trasformata in un magico mondo nuovo. La performance reinterpreta le teorie dell'evoluzione e i
rituali tribali per creare una nuova mitologia fisica di
questo lago creato dall'uomo, unico al mondo.
Nuove forme di vita nascono dalle acque blu, si
evolvono rapidamente in una civiltà e infine declinano ritornando nelle stesse acque dalla quale
erano emerse.
“Transaquania - IntoThin Air” esamina queste specie
in un lontano futuro. Tutte le acque ora sono scomparse dalla superficie terrestre e una memoria rinsecchita è ciò che rimane. L'esistenza è diventata
una lotta poetica per la vita. A causa del rapido
cambiamento delle condizioni ambientali il corpo è
soggetto a una continua evoluzione. La filosofia
camaleontica di “Transaquania - Into Thin Air” sonda
l'interazione e l'equilibrio estremamente fragili tra
vita e condizioni ambientali, così come il sottile filo
esistente tra l’elemento chimico, fisico e poetico. In
questo nuovo lavoro Ómarsdóttir, Jalet e
Friðriksdóttir spingono il pubblico a un viaggio
viscerale, emotivo, arcaico ed epico attraverso tunnel dimenticati della nostra condizione.
© Herman Sorgeloos
Domenica 6
Sala Petrassi ore 21
LES BALLETS C DE LA B / LISI ESTARAS
Chris Van der Burght
PRIMERO - ERSCHT
“Tutti noi abbiamo una lista di ‘prime
volte’: la prima volta in bici senza aiuto,
la prima volta che nostro padre ci ha
detto che eravamo troppo cresciuti per
sederci sulle sue ginocchia, la prima
bugia smascherata, il nostro primo
bacio… Questa lista rimane dentro di
noi e, consapevolmente o meno, paragoniamo le nostre esperienze di oggi a
quell’elenco. Così facendo abbiamo
spesso l’impressione che il presente sia
piuttosto scialbo: nulla è paragonabile
all’intensità e alla forza della prima
esperienza. ‘L’infanzia è un paese, una
memoria inventata’. Alcune immagini
della nostra infanzia non si cancellano
mai. Almeno così si crede. La nostra
memoria è selettiva, manipolatrice e
delicata: crea fantasie, altera i fatti e ridisegna costantemente gli scenari… In
‘primero’, i cinque artisti si ritrovano su
un prato verde circondati da antichi
mobili, come su un campo da gioco per
bambini, come nel salotto dei nostri
ricordi. Rivisitano il paese delle prime
volte: i primi passi, le prime cadute, i
primi giochi vinti e persi, passando per
le prime gioie e i primi dolori. Viste le
sue origini ebraiche, Lisi Estaras stabilisce un legame molto forte tra il klezmer
e i ricordi d’infanzia. Il compositore e
clarinettista Yom si è ispirato a questa
tradizione musicale per creare la musica di ‘primero’.”
Martedì 8
mercoledì 9
Sala Petrassi ore 21
Danzato e creato da
Bérengère Bodin,
Arend Pinoy,
Anna Calsina Forrellad,
Samuel Lefeuvre,
Nicolas Vladyslav
Musiche
Yom clarinetto
Coreografia
Lisi Estaras
Drammaturgia
Bart Van den Eynde
Scenografia
Wim Van de Cappelle
Luci
Kurt Lefevre
Suono
Sam Serruys
Costumi
Dorine Demuynck
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Bart Van den Eynde
AKRAM KHAN COMPANY
Co-prodotto da
VERTICAL ROAD
ATTENZIONE:
Lo spettacolo proietta
luci stroboscopiche,
fumo, suono ad alto
volume
Sponsored by
“Vertical Road” è l'ultimo lavoro collettivo di Akram Khan che ha riunito un
gruppo di performer speciali provenienti da Asia, Europa e Medio Oriente. La
colonna sonora è stata creata, dietro
speciale commissione, dal compositore
Nitin Sawhney, un collaboratore di lunga
data di Akram. “Vertical Road”, che trae
ispirazione dalla tradizione Sufi e dagli
scritti del filosofo e poeta persiano Rumi,
diventa una meditazione sul viaggio
dalla gravità alla grazia attraverso l'esplorazione della natura terrestre dell'uomo,
i rituali e le conseguenze delle azioni
umane. Una coreografia emozionante
che ha vinto il premio della critica The
Age per il miglior nuovo lavoro al Festival
di Melbourne 2010.
"Con sempre maggior frequenza mi
sento risucchiato controvoglia da una
forte corrente orizzontale che è un
luogo in cui il tempo scorre a una tale
velocità che persino il nostro respiro è
costretto ad accelerare per permettere
a noi umani di sopravvivere. Ho sempre
creduto che il senso di questa profonda
energia spirituale abbia sede in una
nostra lenta espirazione. In un mondo
che si muove ad un ritmo così accelerato, grazie allo sviluppo della tecnologia
e delle informazioni, mi sento in qualche modo spinto a procedere contro
questa corrente, alla ricerca di ciò che
possa significare essere connesso non
solo spiritualmente ma anche in senso
verticale.” Akram Khan
Venerdì 11
sabato 12
Sala Petrassi ore 21
Direttore Artistico
Coreografo
Akram Khan
Compositore
Nitin Sawhney
Luci
Jesper Kongshaug
Costumi
Kimie Nakano
Scenografia
Akram Khan, Kimie
Nakano, Jesper
Kongshaug
Ideato ed eseguito da
Eulalia Ayguade Farro,
Konstandina
Efthymiadou,
Salah El Brogy,
Ahmed Khemis,
Young Jin Kim,
Yen-Ching Lin,
Andrej Petrovic,
Elias Lazaridis
Drammaturgia
Ruth Little
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
15
a cura di
Leonetta Bentivoglio
e di
Riccione Teatro
TTV FESTIVAL
Biglietti: 5 euro.
Martedì 15
Teatro Studio ore 21
Una conferenza
danzata sulla
poetica, la tecnica,
la creatività
di Pina Bausch
di e con
Cristiana Morganti
danzatrice del
Tanztheater Wuppertal
Pina Bausch
Presentato dal
Centro Culturale
il Funaro – Pistoia
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni,
American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
16
PINA BAUSCH. UN RITRATTO
RASSEGNA DI FILM E VIDEO DI E SU PINA BAUSCH
E IL TANZTHEATER WUPPERTAL
Grande sovvertitrice del suo
linguaggio (l’hanno definita
“il Picasso della danza”), la
tedesca Pina Bausch, scomparsa nel 2009, è la coreografa più importante e
amata del Novecento. Col
suo Tanztheater Wuppertal,
da fine anni Settanta in poi,
è stata artefice di una rivoluzione artistica globale, che
dal balletto si è estesa al
cinema e al teatro. Musica
per Roma le rende omaggio con una rassegna di
video e film (la più ampia e
completa che sia mai stata
realizzata, con vari materiali
inediti per l’Italia) dedicati al
suo mondo e al suo lavoro.
Partecipa al tributo anche la
“conferenza danzata” di
Cristiana Morganti, danzatrice solista del Tanztheater
Wuppertal, che proporrà in
scena, viaggiando tra parole
e danza, il racconto dell’universo della più intrepida e
visionaria coreografa del
nostro tempo.
Venerdì 11
ore 21
“Pina allo specchio”
Sabato 12
ore 18
“Appunti sul metodo Bausch”
ore 21
“Alle origini di un percorso”
Domenica 13
ore 10
“A Wuppertal”
ore 18
“Dietro le quinte”
ore 21
“Uno sguardo di Susan Sontag”
Venerdì 18
ore 21
“Il cinema di Pina”
Sabato 19
ore 16
“Pina nelle città”
ore 21
“Dal gesto alla danza”
Domenica 20
ore 10
“Pina nel cinema”
ore 16
“Lavorare con Pina”
ore 21
“Un ritratto”
CRISTIANA MORGANTI
MOVING WITH PINA
Cristiana Morganti, da diciotto anni danzatrice
solista del Tanztheater di Wuppertal, propone un
viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla
prospettiva del danzatore. Com’è costruito un
assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il
movimento? Quand’è che il gesto diventa
danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la
scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’ artista e il pubblico?
Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio
del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il
suo percorso artistico e umano con la grande
coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina
Bausch.
"O DIDO - Ein Stück von Pina Bausch, 1999. Foto: Ursula Kaufmann
Venerdì 11,
sabato 12,
domenica 13,
venerdì 18,
sabato 19,
domenica 20
Studio 3
Tutto il programma
dettagliato della rassegna su:
www.auditorium.com
ALI
SIDI LARBI
CHERKAOUI
FAUN
Xebeche
Il progetto di Dimitri Jourde “nasce dal desiderio di interrogarsi
sul mondo che ci viene mostrato attraverso i media e i giornali, sui sentimenti che proviamo quando leggiamo informazioni
che ci ripugnano, ci disgustano, ci scoraggiano e ci lasciano lì…
impotenti e inutili. Mi chiudo in me stesso e mi esaurisco. Sono
temi troppo grandi, troppo opprimenti per me, quindi mi concentro su me stesso, sul mio stato e sulla mia danza poiché ciò
che mi preme e la mia vita sono qui… è difficile da spiegare…
con le parole. Le parole di Xebeche, l’indiano di Dead Man,
diventano mie, la sua voce, la sua storia e la sua spiritualità mi
accompagnano e anch’io divento ‘colui che parla forte senza
dire nulla’.
Ali
Ali è uno intenso duetto tra due straordinari acrobati, Mathurin
Bolze e Hedi Thabet. Due corpi vestiti in modo identico: camicia bianca, pantaloni neri. Simili ma tuttavia diversi, uno ha due
gambe, l'altro una sola, si soppesano, si trasportano a vicenda,
fanno volar via le stampelle e iniziano a ballare e a fare acrobazie. Uno ha la potenza, l'altro la grazia. Ognuno ha bisogno
dell'altro. La simbiosi funziona, intessuta com'è di violenza e
poesia, tenerezza, allegria e tristezza. Ma soprattutto circo e
danza. Bisogna lavorare col proprio corpo e soprattutto con
quello dell'altro, ci dice ALI. Una superba definizione di aiuto
reciproco, o forse, qualcosa più di questo, di amicizia.
Faun
Sidi Larbi Cherkaoui crea un duetto, sulla potenza della mitologia e sull’animalità dei movimenti umani. È la sua interpretazione dell'Après-midi d'un faune, la celebre coreografia di Nijinskij
per i Balletti Russi. La musica originale di Claude Debussy è
stata rielaborata dal musicista e compositore indiano-britannico Nitin Sawhney. In scena James O’Hara e Daisy Phillips due
straordinari danzatori della Compagnia Eastman.
ROSAS / ANNE TERESA DE KEERSMAEKER
EN ATENDANT
In “En Atendant”, presentata in prima
mondiale lo scorso luglio al Festival
d’Avignon, Anne Teresa De Keersmaeker
fa un passo avanti nella sua esplorazione
degli accostamenti tra musica e danza.
Dopo Bach e Webern in “Zeitung”, dopo i
Beatles in “The Song” e Mahler in
“3Abschied”, questa volta il punto di partenza è l’Ars Subtilior: una complessa
forma di musica polifonica del XIV secolo
basata su dissonanze e contrasti. L’Ars
Subtilior si sviluppò nella distruzione causata dalla peste e sulle rovine della
Chiesa al tempo in cui i pilastri religiosi,
politici e sociali della società medievale si
stavano sgretolando. Al giorno d’oggi
questo sconvolgimento sembra più pertinente che mai. Alla luce del crescente
disorientamento provocato dagli eventi
della modernità e vista la complessità
delle scelte che abbiamo di fronte, il problema della nostra mortalità e della
nostra fisicità diventa sempre più cruciale.
(c) Anne Van Aerschot
MATHURIN BOLZE
E HEDI THABET
© Stéphane Rouaud
XEBECHE
Laurent Thurin-Nal
DIMITRI JOURDE
Martedì 15
mercoledì 16
Sala Petrassi ore 21
Xebeche
Un progetto di
Dimitri Jourde
Danzatore
Dimitri Jourde
Plasticien
Emmanuel Lagarrigue
Musicista
Ruy Owada
Ali
Un progetto di
Mathurin Bolze
e Hedi Thabet
Danzatori
Mathurin Bolze
e Hedi Thabet
Faun
Coreografia
Sidi Larbi Cherkaoui
Danzatori
James O'Hara
e Daisy Phillips
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Venerdì 18
sabato 19
Sala Petrassi ore 21
Coreografie
Anne Teresa
De Keersmaeker
Creato e danzato da
Bostjan Antoncic,
Carlos Garbin,
Cynthia Loemij,
§Mark Lorimer,
Mikael Marklund,
Chrysa Parkinson,
Sandy Williams,
Sue-Yeon Youn
Musica
Ars Subtilior
Musicisti
Bart Coen,
Olalla Alemán,
Birgit Goris,
Michael Schmid
Scenografia
Michel François
Costumi
Anne-Catherine Kunz
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni,
American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
17
Luci
Xiao LiHe
Shanghai Beauty
Coreografia
Jin Xing (Jin Xing Dance
Theatre Shanghai)
In collaborazione con
Jutta Hell, Dieter
Baumann
(Tanzcompagnie
Rubato, Berlino)
Musica
Lutz Glandien, Johann
Sebastian Bach, Bai
Kwong
Luci
Jochen Massar
Costumi
Jin Xing e Jutta Hell
Video
Dieter Baumann
Danza
Jin Xing Dance Theatre
Shanghai
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Sabato 26
domenica 27
Sala Petrassi ore 21
Ideazione e direzione
Gabriela Carrizo
Franck Chartier
THE CLOSEST - THE FURTHEST E SHANGHAI BEAUTY
The Closest – The Furthest
L’assolo The Closest – The Furthest creato da Jin Xing è
stato presentato in prima mondiale nel giugno del 2006
al IV Festival Internazionale di Danza Contemporanea
della Biennale di Venezia. La performance inizia con un
maestro di Guqin che, entrando sul palco, prepara lo
spazio bruciando l'incenso per poi procedere alle abluzioni rituali. Su un tavolo al centro della scena il maestro
posiziona quindi lo strumento tradizionale cinese, un
Guqin a sette corde, e comincia a suonare. Nel frattempo appare Jin Xing che presenta lo strumento al pubblico ripercorrendo più di duemila anni di storia, senza tralasciare la dimensione spirituale del più venerato strumento musicale della cultura cinese. Per gli imperatori
dell'antichità del regno di mezzo, il Guqin e la sua musica erano il mezzo per unire l'essere umano con le
potenze celesti e le forze della terra. Come gli imperatori utilizzavano la "voce" dello strumento, Jin Xing usa la
"voce del corpo" per esprimere danzando quel collegamento tra cielo e terra.
Shanghai Beauty
"Il concetto di bellezza", scrive il filosofo Francois Jullien,
"è radicalmente diverso in Occidente e in Asia". La Jin
Xing Dance Theatre Shanghai e la Rubato Dance
Company di Berlino hanno unito le loro forze per dare
vita a uno spettacolo sul contrasto tra la visione del
corpo e della bellezza nel mondo occidentale e in Cina.
Partendo da queste idee, Jin Xing e Rubato hanno sviluppato una coreografia interculturale per tredici ballerini. Il tema del nuovo contrapposto al vecchio, dell'individualità contro il conformismo e del contrato tra est e
ovest assumono in Shanghai Beauty forme vivaci.
PEEPING TOM
32, RUE VANDENBRANDEN
Dirk Bleicker
The Closest –
The Furthest
Coreografia e danzatrice
Jin Xing
JIN XING DANCE THEATRE SHANGHAI
© Herman Sorgeloos
Martedì 22
Sala Petrassi ore 21
Danza e creazione
Seoljin Kim
Hun-Mok Jung
Marie Gyselbrecht
Jos Baker
Sabine Molenaar
Eurudike De Beul
Drammaturgia
Nico Leunen,
Hildegard De Vuyst
Scenografia
Peeping Tom, Nele
Dirckx, Yves Leirs,
Frederik Liekens
Costruzione set
KVS-atelier, Frederik
Liekens
Design luci
Filip Timmerman,
Yves Leirs
Costumi
Diane Fourdrignier,
Hyo Jung Jang
18
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni,
American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Dopo la celebre trilogia composta da ‘Le Jardin’, ‘Le Salon’ e ‘Le Sous Sol’, lo straordinario collettivo
belga Peeping Tom presenta la sua nuova crezione. In ‘32, rue Vandenbranden’ l’azione si svolge sotto
il vasto cielo di un paesaggio di montagna, dove solo qualche sgangherato prefabbricato funge da rifugio. Questa nuova performance affronta il tema dell’estimità (extimité, termine coniato da Lacan in
opposizione a intimité) e dell’esterno. Ci troviamo in una piccola comunità isolata dove gli abitanti si
confrontano con la propria solitudine. L’attenzione si concentra sulle forze interiori che determinano
in quale direzione si muoveranno i personaggi, mentre le loro motivazioni sono esposte e spogliate
di ogni consapevolezza. In ‘32, rue Vandenbranden’ i personaggi si sviluppano in uno spazio essenzialmente “mentale”. Il confine tra ciò che accade nella realtà e ciò che loro credono accada è sfumato, ed essi si perdono per paura di qualcosa che in verità sta dentro di loro, restando quindi prigionieri del proprio isolamento. Una delle fonti di ispirazione per la nuova pièce è stato il film di Shohei
Imamura “La ballata di Narayama”.
M USICA
Mercoledì 2
Sala Santa Cecilia ore 21
Luciano Ligabue si esibirà nella Sala Santa Cecilia per una delle tappe
romane del suo tour acustico che toccherà i principali teatri italiani. Sarà
un’occasione unica per ascoltare i nuovi brani e quelli classici di uno dei
Ligabue
“Ligabue, Quasi acustico
Tour Teatri 2011”
più importanti rocker italiani che, con alle spalle una lunga e fortunata
carriera, ha saputo negli anni conquistare il grande pubblico come
Biglietti: da 30 a 75 euro
cantante, regista e scrittore.
L’inarrestabile successo di pubblico e di critica ottenuto dall’album
multiplatino “Arrivederci, Mostro!”, tornato in vetta alla classifica dei dischi
più venduti con l’edizione speciale “Arrivederci Mostro! (Tutte le facce del
mostro)” trainata dal nuovo brano in radio “Ci sei sempre stata”, ha
portato Ligabue alla decisione di proporre ai suoi fan un tour teatrale, il
“Ligabue, Quasi acustico – Tour Teatri 2011”: 28 concerti nei principali
teatri di 20 città con la particolarità che a Milano, Roma, Firenze, Torino
LIGABUE
Q u a s i
a c u s t i c o
Jarno Iotti
e Napoli si terranno più concerti ma in teatri diversi della stessa città.
19
M USICA
Una produzione
in collaborazione con
Get ready to Zappa
The Roman Concert
m) sauro Drawings used with kind permission of the Zappa Family Trust
"Absurdity is the only Reality." - FZ
Venerdì 4
Sala Sinopoli ore 21
GET READY TO ZAPPA
The Roman Concert
Frank Zappa
Compositore Americano
fl. 1940 - 1993
PROGRAMMA
Jonathan Stockhammer
direzione
David Moss
voce e performer
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
con la presenza straordinaria di
Gail Zappa
20
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
“Yellow Shark” per me
è da mozzafiato, uno spettacolo
ricco di suoni e di colore.
È l’immagine perfetta
della sua artistica pazzia.
Frank governa la musica
con angeli quali Elmore James
alla sua sinistra e Igor Stravinsky
alla sua destra affidando ruoli
e funzioni agli strumenti
con le più folli regole.
Tom Waits
in “20 most cherished
albums of all time”
m) sauro Drawings used with kind
permission of the Zappa Family Trust
Musiche edite e inedite di Frank Zappa
M USICA
Una produzione
DANILO REA PAOLO FRESU
Guillaume Dufay coniugato al presente. Il grande Maestro medievale, attraverso
John Potter, lo storico tenore dell’Hilliard ensemble viene sapientemente esaltato con raffinate e avanzate tecniche digitali del pluripremiato musicista elettronico Ambrose Field (3 volte vincitore del prestigioso Ars Electronica di Linz) e
immerso in un universo onirico dal filmaker Michael Lynch. A distanza di tempo
dal grande successo del Dowland Project con Barry Guy e John Surnam per la
ECM la passione di Potter sia per la musica antica che per la contemporanea
(basti ricordare le incisioni di Perotino e di Arvo Pärt) rende questo nuovo progetto affascinante e unico nel suo genere.
Il ciclo Carta Bianca a Danilo Rea incontra la rassegna Dialogo per presentarci un duo di altissimo livello e grande sensibilità musicale. Danilo
Rea e Paolo Fresu, accomunati dalla ricerca spasmodica della melodia e della cantabilità, dialogheranno insieme in un concerto che si preannuncia emozionante e unico. Rea riesce a catturare l’ammirazione degli ascoltatori soprattutto
grazie alla grande versatilità e all’apertura musicale. Rea trae la propria ispirazione dalla tradizione
musicale della sua terra di origine, dai classici e
dal pop italiano. Non sorprende che in Italia egli
venga considerato come il grande poeta tra i
musicisti di jazz e che sia diventato famoso suonando con molti cantautori e cantanti come
Claudio Baglioni, Domenico Modugno, Gianni
Morandi, Pino Daniele e Mina. La “magia” di
Paolo Fresu sta nell'immensa naturalezza di un
uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua magica
terra nella più preziosa e libera delle arti. Dentro
al suono della sua tromba c'è la linfa che ha dato
lustro alla nouvelle vague del jazz europeo, la
profondità di un pensiero non solo musicale, la
generosità che lo vuole "naturalmente" nel posto
giusto al momento giusto ma, soprattutto, l'enorme e inesauribile passione che lo sorregge da
sempre.
Being Dufay
John Potter
tenore
Ambrose Field
elettronica
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
M USICA
BEING DUFAY
Sabato 26
Teatro Studio ore 21
a Danilo Rea
Domenica 6
Sala Santa Cecilia ore 21
Danilo Rea
pianoforte
Paolo Fresu
tromba
Biglietti: da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
21
M USICA
Mercoledì 23
Sala Santa Cecilia ore 21
Alessandro Mannarino
in concerto
presenta in anteprima il nuovo
disco “SUPERSANTOS”
S U P E R S A N T O S
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
ALESSANDRO
MANNARINO
22
Alessandro Mannarino, una delle “scoperte” di
Generazione X, la rassegna di Musica per Roma
dedicata agli emergenti, presenta, in anteprima, il suo
nuovo disco di inediti “Supersantos”. Sul palco
dell’Auditorium saliranno ritmi forsennati, gonne al
vento, vino e lanterne, festa a crepacuore, ballate
struggenti, lamentazioni funebri e sciarade che si
mescoleranno al cantautorato e alla world music. In un
concerto che segna l’inizio della seconda avventura discografica del cantautore romano. “Supersantos” è il racconto di un viaggio, dal tramonto all’alba, dove si
intrecciano vicende e si incontrano personaggi tutti legati a un filo, quello della fine del mondo. Alessandro Mannarino nasce a Roma nel 1979. Inizia la sua
attività artistica a partire dal 2001, quando girando per l’antica suburra del rione Monti, si esibisce in strane session da dj con la chitarra a cavallo tra il djing e
il live acustico. Il 20 marzo 2009 è uscito il suo album d’esordio “Bar della rabbia”, prodotto dalla Leave srl e distribuito dalla Universal Music. Nel 2009 è stato
tra i finalisti del Premio Gaber e del Premio Tenco nella categoria “album artisti emergenti”. Ha composto la sigla della trasmissione radiofonica “Vasco de
Gama” condotta su Radio 2 da David Riondino e Dario Vergassola. È ospite fisso della trasmissione televisiva “Parla con me” condotta su Rai 3 da Serena
Dandini. Nel 2010 Mannarino si è esibito live in tutta Italia collezionando due sold out all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
RAY
GELATO
Ray Gelato e la spettacolare band dei Giants
atterrano all’Auditorium con
M USICA
Sabato 19
Sala Sinopoli ore 21
Ray Gelato
& His Giants Orchestra
tutta la loro carica swing
per presentare un
omaggio ai grandi
crooner del passato
“Hey Boy! Hey Girl!”
a homage to Louis Prima
and Keely Smith
Louis Prima e Keely
Smith, artisti incredibili
che oltre a eseguire
musica di grande qualità
sapevano intrattenere,
far ballare e divertire il
pubblico ogni volta che
salivano sul palcoscenico. Ray Gelato sta continuando questa
tradizione di intrattenere il pubblico con una miscela esplosiva di
melodia, movimento e swing. Gelato è considerato uno degli ultimi
di una lunga serie di intrattenitori jazz, un vero campione dello swing
che si è esibito due volte per la regina d’Inghilterra alla Royal Albert
Hall e per Richard Branson, Elle McPherson e al matrimonio di Paul
McCartney. Tra i premi e le nomination raccolti da Ray nell’arco della
sua carriera ci sono: il Ronnie Scott's “Best Male Vocalist”, il BBC “Jazz Artist
Of The Year” nel 2006 e il BBC Radio 2 “Jazz Artist Of The Year” nel 2005.
Nel concerto si potranno ascoltare le melodie da big band più trascinanti,
una selezione di emozionanti classici dello swing e brani originali del
repertorio di Ray Gelato.
Biglietti: da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
M O ST R E
& HIS GIANTS ORCHESTRA
Ray Gelato
voce e sax tenore
Oliver Wilby
sax alto e sax tenore
Andy Rogers
trombone
Daniel Marsden
tromba
Gunther Kurmayr
pianoforte
Geoff Gascoyne
contrabbasso
Sebastiaan De Krom
batteria
Arriva a Roma la mostra “Mick Jagger. The photobook”, a cura di
François Hébel, prodotta dalla Fondazione Forma per la Fotografia
di Milano e dai Rencontres Internationales de Photographie di
Arles e promossa dalla Fondazione Musica per Roma.
La
retrospettiva è dedicata all'immagine dell'uomo che non solo ha
fatto la storia del rock ma che è diventato icona di stile e di
costume. Un viso che cambia, una personalità da camaleonte, lo
sguardo sfrontato, il corpo scattante, le labbra sensuali: ecco
l’icona del rock che più di tutte ha attraversato la storia della
musica degli ultimi quarant’anni popolando
R
E
G
G
A
J
K
MIC TOBOOK
l’immaginario di generazioni
di
O
H
P
E
TH
Dal 22 febbraio
al 27 marzo
Foyer Auditorium
Mostra fotografica
“Mick Jagger
The Photobook”
Ingresso libero
giovani e fan. “Mick
Jagger – The Photobook” presenta una serie
di 70 ritratti realizzati dai grandi fotografi che dall’inizio della sua
carriera ad oggi lo hanno incontrato, fotografato, documentando il
sempre nuovo, sempre diverso, sempre controcorrente. Dai primi
scatti degli anni ‘60 di Goodwin, Mankowitz e Périer e attraverso
le sperimentazioni di Cecil Beaton, fino ai recentissimi ritratti di
Annie Leibovitz, Karl Lagerfeld, Anton Corbijn, Mark Seliger e
Bryan Adams si ripercorrono le metamorfosi di chi ha contribuito
a creare l’estetica del rock e non solo.
© Herb Ritts, London 1987
suo viso particolare e la sua capacità di essere un personaggio
23
M USICA
Musicista, cantante e coreografo dalle antiche origini berbere nonché autore di diverse opere musicali del deserto e del Mediterraneo, Nour Eddine
presenta il suo ultimo lavoro discografico “Desert Contemporain”. Etnojazz, world, sperimentazione, un crocevia di suoni e sapori che disegnano
un immaginario quadrante medio-occidentale. Il risultato è un’estetica dal
fascino ipnotico, che veicola il senso pieno di una musica senza confini,
autenticamente visionaria, al tempo stesso antica e contemporanea. Le
tensioni avant del gruppo vengono accolte e “contaminate” dal caldo
abbraccio dell’energia “ritual gnawa” nella componente estremamente lirica della musica nord-africana: un segno importante di interplay e di fertile dialettica multiculturale e multietnica. Nour Eddine ha fondato vari gruppi musicali fra cui il gruppo Azahara, Desert Sound, Jajouka. Ha collaborato con Tony Esposito e con il gruppo Trascendental.
Sabato 12
Teatro Studio ore 21
Nour Eddine
“Desert Contemporain”
Biglietti: 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
M USICA
NOUR EDDINE
La pianista jazz Chihiro Yamanaka apre il tour italiano, in esclusiva per
Domenica 13
l'Auditorium Parco della Musica di Roma, con una potente e formidabiTeatro Studio ore 21
le sezione ritmica formata da Remì Vignolò alla batteria e Mauro
Gargano al contrabbasso. Dodici dischi all'attivo per la prestigiosa Verve
Trio
Roberto Chihiro
Cecchetto,Yamanaka
uno dei chitarristi
Records, miglior pianista in Giappone e acclamata in USA, Chihiro più innovativi e originali della scena
Yamanaka si è imposta tra le pianiste più importanti della scena jazz musicaleChihiro
italiana,Yamanaka
presenta “Mantra”, il
pianoforte
contemporanea. Nativa di Tokyo ma residente a New York, negli ultimi suo ultimo
lavoro pubblicato dalla Parco
Mauro Records.
Gargano «Non capita
anni si è esibita in piano solo, in trio e con orchestra in jazz festival e della Musica
contrabbasso
sovente
di
rimanere
rapiti dall’ascolto di
venue tra le più importanti al mondo. Swing, ritmo, fender rhodes sparRemi
Vignolò
un
nuovo
cd.
Avviene
con “Mantra”
si tra le pieghe dei suoi brani. Una giostra infinita di soluzioni musicali
quando batteria
questo è ancora una demo
mai scontate, sorprendenti. Il tutto condito da una tecnica pianistica invisenza nome e l’accadimento risale a
diabile e da uno stile impeccabile. Così capita che la musica di Chihiro diversi mesi prima che il disco diventi
Biglietti: 18 euro.
Yamanaka si ascolti che è un piacere, tra standard e temi originali che effettivamente
“reale”.
per tutti
Riduzioni:
Parco Come
della Musica
Card,i giovani fino ala26
anni, opera
over 65sonora
anni,
sanno farsi apprezzare. Altro particolare non trascurabile, è il senso della work in progress
nuova
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Cecchetto è un master inanimelodia, frutto di un suo prolungato soggiorno in Brasile, che le ha aper- di Roberto
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
mato
scaldato
solo daiInterclub
suoni che lo abito le porte alla bossanova e in particolare alla musica di Jobim.
convenzionati,
M USICA
tano. Nel nudo cd non un’ informazione
sulla musica che sentiamo… non una
info sui quattro musicisti che fanno parte del progetto… Solo un precario suggerimento sull’autore principale dell’opera che, evidentemente, aveva dato quel cd chissà dove. Il sentire è quello routinante della giornata ma già dalla metà del primo brano scatta una curiosità morbosa che porta ad ascoltarlo tutto con un crescente interesse e poi a riascoltarlo ancora. Perché in questo “Mantra” c’è una catarsi dettata
dal ribollire di un pensiero filosofico e creativo (mistico?) fatto di calma apparente e tensione emotiva. Molta di quella musica è completamente improvvisata o quasi. Comprendiamo lo spirito. Ci piace molto ma questo lo si evince da queste poche righe… L’inanimato master
CHIHIROYAMANAKATRIO
LUCILLA
Lucilla Galeazzi, “la voce della musica
popolare italiana”, presenta il suo ulti-
Venerdì 18
Teatro Studio ore 21
mo disco “Ancora Bella Ciao”, un pro-
getto che vuole riportare la musica
GALEAZZI
popolare (dopo la stagione degli
arrangiamenti, dei gruppi, delle orchestre, delle letture da musica contemporanea e jazz, ska e chi più ne ha più
ne metta) all'estetica del folk revival. Voce
sapiente e chitarre sapienti per ridare forza alle melodie, troppo manipolate da strumentazioni, per
tornare all'eleganza del minimalismo, alla forza degli interpreti, all'emozione del contatto tra
interprete e pubblico. Una voce intrigante, ricca di armonici e di passione per raccontare i
percorsi dell’anima di un’Italia che impasta le nostre coscienze ancora oggi, malgrado la
Lucilla Galeazzi
“Ancora Bella Ciao”
Allegria, ironia e passione per
riscoprire parole e suoni
del Folk Revival
Lucilla Galeazzi
voce e chitarra
Davide Polizzotto
chitarre
Stefano Scatozza
chitarre
cultura dilagante dei mass media e delle veline. Una teatralità e una capacità di racconto che ammaliano ancora oggi per simpatia e giocosità. Lucilla Galeazzi vanta
una lunga e fruttuosa collaborazione con due grandissimi maestri: Giovanna Marini
e Roberto de Simone. Numerosissimi gli spettacoli con alcuni dei maggiori artisti presenti sulla scena nazionale e internazionale tra cui Ched Kaleb, Elena
Ledda, Mercedes Sosa, Nando Citarella, Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani,
24
Raiz, Teresa Salgueiro.
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Giovanni Guidi Quintet
feat. Gianluca Petrella
Se lo stato di salute di un movimento artistico si misura anche dalla capacità delle nuove generazioni di mettersi in gioco
delineando nuove strade, si può star certi che il jazz italiano viva un momento di grazia unico. Giovanni Guidi e Gianluca
Petrella sono due degli esempi più convincenti di questo periodo storico. Quando poi insieme ai nostri eroi si aggiungono
tre dei più convincenti interpreti della nuova scena jazzistica d'oltre Atlantico i risultati sono veramente sorprendenti. Oggi
Giovanni Guidi non è più una rivelazione: in pochi anni e a passi da gigante ha trovato una propria strada - fatta di una progettualità unica e di una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche - che lo sta portando ad affermarsi, oltre che come
pianista, come organizzatore di suoni di prima scelta. Quello del quintetto è un progetto unico che si presenta sotto la forma
di un album ”We Don't Live Here Anymore", registrato per la Cam Jazz nel maggio scorso a New York. Il quintetto si muove
con estrema libertà in ambiti in cui viene privilegiato con grande energia l'aspetto ritmico, che ovviamente richiama le attuali produzioni di aerea newyorkese, senza perdere di vista però l'attenzione per la melodia, il lirismo e la cantabilità che sono
i tratti salienti della personalità di Giovanni Guidi.
Giovanni Guidi
pianoforte
Gianluca Petrella
trombone
Michael Blake
sax tenore
Thomas Morgan
contrabbasso
Gerard Cleaver
batteria
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Lunedì 28
Teatro Studio ore 21
Yar Ensemble
Sanjay Kansa Banik
tabla
Andrea Piccioni
tamburi
Pejman Tadayon
tar, oud, setar e robab
loro strumenti; dal potente battito dei tamburi a cornice del Mediterraneo di Andrea Piccioni, considerato uno dei massimi
esponenti al mondo dei tamburi a cornice; al sinuoso svolgersi delle trame melodiche prodotte dal tar, dall’oud e dal setar
e robab di Pejman Tadayon; fino alle complesse geometrie ritmiche delle tabla di Sanjay Kansa Banik, tipiche della musica
indiana. Un incontro che diventa gioia e condivisione: i complessi ritmi e i virtuosismi si
snodano come un dialogo in cui nessuno prevarica ma dove tutti contribuiscono, in cui il
pubblico vive e partecipa al dialogo ed alla gioia dell'incontro. Un viaggio che parte
dall’India e passando per l’Iran arriva in Italia. Gli strumenti, la musica e i ritmi usati derivano non solo da queste tre culture musicali ma prendono il sapore e la cultura di ognuno dei paesi incontrati durante il cammino.
YAR
“Iran Italia India”
Un dialogo fra ritmi, impasti
sonori, magici virtuosismi
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
ENSEMBLE
EEXXTTRRA
A
La raffinata estetica di tre grandi culture millenarie si fonde lungo le linee e gli impasti sonori di tre grandi interpreti con i
DOMENICA 13 WISH YOU WERE HERE PINK FLOYD
Lezioni di Rock dedica una serata speciale a “Wish You Were Here”, il nono album di
uno dei più celebri gruppi rock della storia, i Pink Floyd, registrato in numerose sessioni nei celebri Abbey Road Studios di Londra, l’unico dei Pink Floyd anni Settanta a
raggiungere il primo posto in classifica sia negli Stati Uniti sia in Gran Bretagna. Il
brano “Wish you were here” da cui è tratto il titolo dell’album è dedicato come la
maggior parte delle canzoni del disco all’ex membro dei Pink Floyd Syd Barrett, diventato uno dei cavalli di battaglia del gruppo e uno dei brani più amati e più eseguiti da
altri gruppi che ne sono stati influenzati. Basti ricordare Bruce Springsteen, Radiohead,
Pearl Jam, Dream Theater, Marillon.
DOMENICA 27 JOHN BARLEYCORN MUST DIE TRAFFIC
“John Barleycorn Must Die” è un album pubblicato nel 1970 dalla celebre band progressive inglese dei Traffic. Il disco, concepito inizialmente da Steve Winwood come
disco solista, successivamente divenne un album dei Traffic, formati da Steve
Winwood, voce solista, tastiere e chitarre, Jim Capaldi alla batteria e Chris Wood ai
fiati. Ernesto Assante e Gino Castaldo racconteranno attraverso aneddoti, filmati,
suoni e curiosità, la genesi e la storia di questo album che è senza dubbio uno dei
lavori fondamentali della carriera dei Traffic, che unisce magistralmente differenti
generi musicali, dal rock al folk, dal jazz al progressive.
M USICA
GIOVANNIGUIDI
QUINTET
feat GIANLUCA PETRELLA
M USICA
Martedì 22
Teatro Studio ore 21
Domenica 13
Sala Sinopoli ore 21
Domenica 27
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
25
EXTRA
MAIN SPONSOR
Lunedì 7
Sala Sinopoli ore 21
I Processi alla Storia
a cura di
Stefano Dambruoso
e Massimo Martinelli
Il processo a Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, è il processo all'uomo che
sceglie la via più facile per il successo, dalla frequentazione dei salotti buoni della
Processo a Caravaggio
città ai rapporti professionali con committenti potenti, come la Chiesa. E' il proces-
Presidente della Corte
Augusta Iannini
so all'uomo che sceglie di essere "protetto", pur nella consapevolezza di essere
genio e sregolatezza insieme. Caravaggio si macchiò anche di un omicidio, forse
Imputato
Guillermo Mariotto
due ma, grazie alle amicizie influenti, riuscì sempre a sfuggire alle proprie respon-
Pubblico Ministero
Stefano Dambruoso
del '500, e dai nobili romani, veneziani, milanesi e
sabilità. Pittore preferito dai grandi prelati sul finire
francesi, il grande poeta lombardo amò le donne,
Avvocato difensore
Paola Balducci
ma anche i suoi gusti sessuali potrebbero rispecchiare la sua indole ribelle e trasgressiva. Il magi-
Biglietti: 12 euro.
strato capo dell’Ufficio Legislativo del ministero della Giustizia Augusta Iannini sarà il Presidente
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
della Corte, mentre lo stilista Guillermo Mariotto vestirà i panni dell’Imputato. Stefano
Dambruoso, magistrato capo dell’Ufficio Affari Internazionali del ministero della Giustizia, e
Paola Balducci, avvocato penalista e docente di procedura penale all’Università di Lecce, si
EXTRA
impegneranno rispettivamente nei ruoli di Pubblico Ministero e Avvocato difensore.
INNOCENTE
COLPEVOLE
Roberto D’Agostino
I L G I O R NALI S M O D’I N C H I E STA
Domenica 20
Teatro Studio ore 21
Il ciclo “Lezioni di giornalismo”, dedicato
quest’anno al giornalismo d’inchiesta, ospita Roberto D’Agostino, uno dei personaggi
più famosi, innovativi e controversi del
panorama massmediologico italiano che ha
innestato nel mondo dell’informazione una
inedita e corrosiva formula di divulgazione
giornalistica.
Roberto D’Agostino ha debuttato a sedici
anni come disc-jockey nella trasmissione
radiofonica «Bandiera gialla» con Arbore e
Boncompagni. Giornalista pubblicista,
esperto di look a «Quelli della notte», è il
Roberto D’Agostino
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
EXTRA
SPONSOR
fondatore di «Dagospia», uno dei siti più
seguiti (oltre 300.000 accessi al giorno)
che quotidianamente pubblica gossip e
scoop sul mondo economico, politico e del
costume.
Roma. La storia dell’arte.
Lezioni di arte sul museo a
cielo aperto di Roma.
Domenica 27
Sala Sinopoli ore 11
26
Foto servizio fotografico dei Musei Vaticani. © Musei Vaticani
Antonio Paolucci
La cappella paolina
dei palazzi apostolici.
L’ultima fatica
di Michelangelo pittore
Biglietti: intero 8 euro. Riduzioni: Parco
della Musica Card, giovani fino a 26
anni, over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
ANTONIO
PAOLUCCI
La cappella
paolina
dei palazzi
apostolici
Il terzo appuntamento con la nuova rassegna Lezioni d’arte vedrà protagonista il direttore dei Musei
Vaticani Antonio Paolucci che parlerà dell’ultima fatica di Michelangelo nella Cappella Paolina. “Collocata
all’interno dei Palazzi Apostolici e quindi esclusa dai percorsi museali, si chiama così perché fu Papa Paolo
III Farnese a volerla come luogo di preghiera esclusivo riservato al Pontefice, alla sua Corte e ai suoi ospiti. Papa Farnese commissionò a Michelangelo che aveva appena concluso l’affresco del “Giudizio
Universale” in Sistina (1541), la decorazione pittorica dell’intera Cappella. L’argomento generale doveva
essere la vita degli Apostoli Pietro e Paolo. Michelangelo, ormai anziano e in cattiva salute, si limitò a dipingere in affresco i due grandi murali contrapposti con la “Conversione di San Paolo” e la “Crocifissione di
San Pietro”. Rimasto il cantiere interrotto per la rinuncia di Michelangelo a proseguire l’impresa, i lavori
vennero ripresi più di vent’anni dopo, sotto il regno di Gregorio XIII Boncompagni. I pittori Federico Zuccari
e Lorenzo Sabatini furono incaricati di completare il ciclo delle Storie degli Apostoli Pietro e Paolo.
L’intervento di restauro su tutte le pitture, gli stucchi e i decori dell’intera cappella, è stato realizzato in sette
anni (dal 2002 al 2009). Il Santo Padre Benedetto XVI lo ha inaugurato con una solenne funzione nel
luglio 2009”.
M A I N
S P O N S O R
S P O N S O R
Alberto Melloni.
1929. Illusione e spregiudicatezza:
il Concordato.
Restituire Dio all’Italia e l’Italia a Dio: era questa l’utopia vaticana legata alla conciliazione del 1929.
Erano passate tre generazioni da quando la questione romana era entrata nel lessico politico per diventare poi la cifra di una frattura definitiva. La determinazione
spregiudicata di Mussolini – cattolico, ma non cristiano, secondo la sua celebre
autodefinizione – e la convinzione della curia di papa Ratti che i concordati siano
lo strumento per restaurare la posizione dominante della chiesa nel contesto europeo portano all’esito
dell’11 febbraio 1929. "Schizza su noi vinti il fango del cocchio dei vincitori" scrive un bibliotecario della
Vaticana, tale Alcide De Gasperi, quando vede passare il corteo che va al Laterano. Le settimane successive
convinceranno tanti ecclesiastici che il passo compiuto ha chiuso tanti problemi, ma ne ha aperti altri, nuovi.
Domenica 13
Sala Sinopoli ore 11
EXTRA
In collaborazione con
Alberto Melloni
1929. Illusioni
e spregiudicatezza:
il Concordato
Le Lezioni sono introdotte
da Paolo Di Paolo
Al termine di ogni lezione,
“Italia: si gira”. Antologia
filmata su come la televisione
ha raccontato la storia.
A cura di Luigi Bizzarri
in collaborazione
con Vanessa Roghi
Biglietti: intero 8 euro.
Ridotto over 65 e under 26, 6
euro; ridotto scuole 5 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Una coproduzione
ROBERTO PETRONZIO
QUANTI DI SALUTE
FISICA QUANTISTICA
E MEDICINA:
UNIVERSI PARALLELI?
S&E SCUOLA ed ECCELLENZA
Incontri e Lezioni sulle Scuole di
Scienza nel Novecento italiano
SCI ENZA
ALBERTO MELLONI insegna Storia del Cristianesimo all’Università di Modena - Reggio Emilia
Mercoledì 16
Teatro Studio ore 11
Si rinnovano per il 2011 gli appuntamenti con “S&E – SCUOLA ed
ECCELLENZA: Scuole di scienza nel Novecento italiano”, il ciclo di
lezioni d’alto profilo divulgativo, dedicate in particolare alle scuole
superiori romane per far conoscere loro quelle tradizioni di ricerca
scientifica che hanno dato e danno oggi lustro internazionale al Paese.
L’incontro di apertura del 2011 si terrà il 16 e ci porterà direttamente all’interno del più grande esperimento scientifico mai com-
“Quanti di salute.
Fisica quantistica e Medicina:
universi paralleli?”
con Roberto Petronzio
Presidente Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare
darne il funzionamento. A descrivere risultati, speranze e applicazioni anche in campo biomedico della ricerca in fisica delle alte
con il coordinamento di
Gilberto Corbellini
Ordinario di Storia della Medicina,
Università di Roma “La Sapienza”
energie sarà Roberto Petronzio, presidente dell’INFN, a sua volta introdotto da Gilberto Corbellini, Ordinario di Storia della
segue dibattito con il pubblico
piuto dall’Uomo, al CERN di Ginevra, dove una finestra si è aperta sullo stato primordiale dell’Universo. A giorni ripartirà dopo
la pausa invernale, il Large Hadron Collider, l’acceleratore di particelle che vede la scuola dei fisici italiani in prima linea a gui-
Medicina all’Università di Roma “La Sapienza”. Un viaggio con gli studenti che ci porterà ben oltre le molecole e la fisica di
Newton, dove gli oggetti si comportano secondo le strane leggi della teoria dei quanti eppure sono il motore primo dell’Universo
in cui viviamo. L’incontro consentirà infine di ricostruire anche il contributo passato e presente della ricerca italiana alla fisica delle
Biglietti: 2 euro.
Info per le scuole:
[email protected]
S CEI X
E TNRZA
A
alte energie. Merito anche di un’idea di Scuola, di organizzazione, di lavoro di gruppo.
Ilaria Capua
Rino Rappuoli
Influenze e vaccini
I virus sono forme di vita relativamente semplici, che tuttavia sono state in grado di sviluppare complesse
strategie di difesa che consentono loro di sopravvivere e diffondersi. Potente e costante minaccia per l’uomo, gli animali e le piante, i virus hanno un potente impatto economico, politico e sociale, ma la scienza
e la tecnologia sono sempre più in grado di contenerne la minaccia e i danni, sviluppando nuovi vaccini
preventivi e terapie mirate, basate sulle conoscenze più avanzate della biologia molecolare. La rivoluzione
tecnologica avvenuta negli ultimi dieci anni ha portato a riformulare i vecchi vaccini, rendendoli più efficaci e sicuri. Grazie ai progressi della genomica oggi è possibile progettare la composizione di un vaccino
introducendovi soltanto le parti che sono indispensabili alla risposta immune e scartando tutto ciò che può
costituire un pericolo per la salute. Se dunque in passato i vaccini erano virus inattivati per creare immunità, e in casi eccezionali potevano dare luogo alla malattia da cui dovevano proteggere, i vaccini moderni sono invece molto più sicuri. Inoltre oggi i tempi di risposta alle minacce pandemiche sono sempre più brevi: è possibile infatti creare stock di vaccini sintetici contro i ceppi che secondo i
modelli matematici hanno la maggiore probabilità di diffondersi. Qualora un’avvisaglia ipotetica dovesse concretizzarsi, ciascuno stock
di vaccino può passare immediatamente alla fase di produzione. L’ultimo traguardo, la creazione di due vaccini universali contro i maggiori virus trasformisti presenti in natura, l’influenza e l’HIV, si fa sempre più vicino: grazie all’ingegneria genetica, il sistema immunitario
diventerà in grado di riconoscere non soltanto il ceppo da cui si è partiti per progettare il vaccino, ma anche tutti gli altri in circolazione.
Domenica 20
Teatro Studio ore 11
“Influenze e vaccini”
Le risposte della scienza alla minaccia
di pandemie: la sicurezza dei vaccini di
ultima generazione e la messa a punto
di nuovi vaccini universali contro i virus
più incontrollabili, come quello dell’influenza.
Relatori
Ilaria Capua
Direttore del Centro di referenza per
l’influenza aviaria dell’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale delle
Venezie
Rino Rappuoli
Direttore Ricerca Vaccini di Novartis
Biglietti: 5 euro.
27
L ET T E R AT U R A
Lunedì 21
Teatro Studio ore 21
Conversazioni
e letture a cura di
Valerio Magrelli
Lucrezia Lante della Rovere
legge
“Il Maestro e Margherita”
di Michail Bulgakov
Introduzione
di Rita Giuliani
EXTRA
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Lucrezia Lante della Rovere
legge
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
Michail Bulgakov nacque a Kiev in una famiglia dell’intelligencija: il padre era
professore di teologia. Laureatosi in medicina, esercitò per pochi anni, dedicandosi poi totalmente alla letteratura. Mobilitato dai controrivoluzionari
“bianchi ”, dopo aver tentato di espatriare, restò in patria e si stabilì a Mosca,
dove passò il resto della vita. Ottenne un grande successo con la pièce “I giorni dei Turbin”, rappresentata nel 1926 dal Teatro d’arte di Mosca, il teatro di
Stanislavskij. Le critiche al regime bolscevico, riflesse per esempio nel racconto “Cuore di cane”, gli valsero una campagna di stampa che portò all’ostracismo delle sue opere in prosa e per il teatro: da qui un’acuta depressione,
da cui lo salvò l’amore della moglie Elèna e il favore personale di Stalin, che
era un suo estimatore. Malgrado le tante richieste, gli fu sempre impedito di
emigrare. Nel 1930 una telefonata dello stesso Stalin, gli garantì comunque
la possibilità di un lavoro al Teatro d’Arte. Negli ultimi anni, Bulgakov lavorò al
“Maestro e Margherita”, scrisse commedie, un altro romanzo e riduzioni sceniche e cinematografiche dei classici. Morì di malattia nel 1940. Solo negli
anni ’60 le sue opere iniziarono a vedere la luce: fu la fama mondiale.
Venerdì 25
Teatro Studio ore 21
CANTANDO SOTTO LA STORIA
Incontri-racconti musicali
sulla canzone
Milano
”Com’è bella la città”
ovvero Le canzoni del teatro e
del cabaret
Roberta Albanesi voce
Marco Pescosolido violoncello
Luca Bagagli violino
Luigi Tufano viola
Cinzia Gangarella
pianoforte e arrangiamenti
MILANO
”Com’è bella la città”
ovvero Le canzoni del teatro e del cabaret
“Il Naviglio sta fermo e soffoca i pesci, solo un sogno si muove e triste va via dalla brutta città
che è la mia”. La brutta città di questi bellissimi versi è proprio Milano. Lì esistono luoghi dove
le canzoni, negli anni Sessanta e Settanta, nascono e si diffondono: il teatro e il cabaret, dove
operano Giorgio Strehler, Dario Fo e Fiorenzo Carpi. Il teatro rappresenta per qualcuno il punto
di inizio, come per Ornella Vanoni, attrice del Piccolo di Milano, dal 1959 interprete ineguagliata delle canzoni della “mala”, per altri il
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
punto di arrivo, come per Milva che passerà dalla canzonetta alla canzone impegnata. Dal cabaret arrivano Nanni Svampa e gli stralunati Cochi e Renato. All’Istituto Moreschi tennero concerti per studenti Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. Musicalmente eclettico il primo,
che passa dalla canzone d’autore ai moduli del cabaret alla tradizione lombarda. Personaggio scomodo e artista assai complesso il
secondo che, dalle prime accattivanti ballate, arriverà al grande successo televisivo e approderà al teatro con i suoi indimenticabili spet-
EXTRA
tacoli nei quali mescola cabaret, teatro e canzone.
Domenica 13 e 27
Auditorium
Parco Pensile
dalle ore 10
A cura di
Coldiretti Lazio
Agrimercato Lazio
Associazione per la Gestione
dei Mercati dei Produttori
Agricoli in Vendita Diretta
Il Mercato di
Campagna Amica
Una filiera agricola tutta
italiana e firmata dagli
agricoltori
28
Il Mercato di Campagna Amica torna
all’Auditorium Parco della Musica con
i prodotti a Km Zero.
Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le
imprese agricole laziali. Il 13 e il 27 gennaio sarà possibile degustare e
acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’
da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità,
di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA
TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente
dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero
Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e
riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma”
che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e
sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime.
il MERCATO di
CAMPAGNA
AMICA
Fondazione Musica per Roma
nuovo ciclo “Il disco: una fotografia del suono” dedi-
in collaborazione con
Audiogamma e Audioreview
cato all’esplorazione dei diversi argomenti e aspetti
EXTRA
Inaugura domenica 13 febbraio nello Spazio Ascolto il
del suono e della musica attraverso ascolti guidati con
IL DISCO: UNA FOTOGRAFIA
DEL SUONO
Marco Cicogna, giornalista della rivista Audioreview.
Una serie di incontri-seminari in cui l’ascolto della
Con
Marco Cicogna
giornalista di Audioreview
musica sarà l’elemento centrale. Sappiamo che il
sistema di riproduzione è soltanto una fase del complesso procedimento che ripropone il campo sonoro
originale nell’ambiente domestico. Ciò che ascoltiamo
dipende infatti anche da quello che l’esecutore vuole
ricreare dalla pagina scritta e dal modo in cui quei
suoni vengono registrati. Ne consegue che nella riproduzione sonora non è definibile in modo univoco un
“corretto” campo sonoro. Il disco rappresenta quindi
una sorta di “fotografia” dell’evento sonoro originale.
Non esiste una realtà sonora univoca, ma diverse rappresentazioni possibili di eventi musicali, a rigore, irripetibili.
GLI STRUMENTI
DELL’ORCHESTRA
IL DISCO
UNA FOTOGRAFIA
DEL SUONO
Domenica 13
Spazio Ascolto ore 11 e 15
“Gli strumenti dell’orchestra ”
Domenica 27
Spazio Ascolto ore 11 e 15
“Guida all’ascolto
dell’orchestra”
Biglietti: 5 euro.
GUIDA ALL’ASCOLTO
DELL’ORCHESTRA
Una breve ma significativa panoramica dei singoli
Il grande repertorio sinfonico dal Settecento al
strumenti e gruppi strumentali, inseriti poi nel con-
Novecento. Una selezione di brani che consen-
testo orchestrale seguendo lo sviluppo della musi-
te di gustare come in un ricco buffet gli aspetti
ca sinfonica dal Settecento alle grandi espressioni
timbrici e dinamici dello sviluppo strumentale,
foniche del tardo romanticismo e del Novecento.
con particolare attenzione alle grandi forme sinfoniche tra fine Ottocento e primo Novecento.
Spazio Ascolto è la sala allestita all’Auditorium dove è possibile
fruire un ascolto hi-end della musica riprodotta. Lo spazio è dotato di diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond pilotati da preamplificatori e finali Classé. La sorgente digitale è sempre Classè.
Fondazione Musica per Roma
Prosegue Lezioni di Ascolto. La nuova rassegna della Fondazione
Musica per Roma in collaborazione con Audiogamma si propone
in collaborazione con
Audiogamma
di condurre il pubblico alla scoperta dell’affascinante mondo della
riproduzione sonora attraverso una serie di incontri con specialisti del settore che ne illustreranno la storia e i diversi aspetti con
ascolti dal vivo cercando di approfondire la conoscenza delle tecnologie del passato e del futuro. Verranno fatti ascoltare alcuni
brani musicali compressi in varie forme, dall’MP3 64 kb/s, fino a
128 kb/s, Apple Losless, AIFF, WAV e, infine, il supporto in vinile.
Ogni ascolto verrà commentato, spiegando tutti gli standard di
compressione e le loro differenze. Verranno poi fatti sentire brani
in alta risoluzione 96/24 e spiegata la differenza tra ascolto con
i diffusori e quello con le cuffie, addentrandosi nello specifico di
LEZIONI DI ASCOLTO
Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al
diffusore, viaggio intorno all’ascolto della musica
Con
Paolo Corciulo
direttore SUONO e DJMag Italia
Giancarlo Valletta
direttore marketing Audiogamma
queste ultime, oggi mezzo molto utilizzato per la fruizione della musica. Per quanto possibile si faranno anche degli ascol-
Venerdì 11
Spazio Ascolto ore 21
ti con cuffie a padiglione. Nell’appuntamento dell’11 febbraio si affronterà la differenza tra l’ascolto con i diffusori e quel-
“Diffusori e cuffie” prima parte
lo con le cuffie. Nel corso dell’incontro del 25 febbraio dal titolo “Sorgenti – seconda parte” si affronteranno le varie
opportunità oggi a disposizione dell’utente grazie allo sviluppo tecnologico: dal vinile allo streaming player.
Venerdì 25
Spazio Ascolto ore 21
“Sorgenti” seconda parte
Biglietti: 5 euro.
È in uscita l’ultimo esclusivo CD della Parco della Musica Records
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
& Maurizio Giammarco
“Open on Sunday”
L’orchestra residente dell’Auditorium e il suo direttore
in una nuova sorprendente registrazione in studio
di brani inediti e originali.
Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita al bookshop dell’Auditorium.
auditorium.com/it/pmrecords
29
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1 - 27 / EQUILIBRIO FESTIVAL This month the Auditorium will host the 7th edition of the annual Equilibrio
Festival of Modern Dance, offering a plethora of different flavors of world dance, welcoming both emerging young
artists and well-established masters of the international scene. As in years past, the artistic direction is entrusted to
Sidi Larbi Cherkaoui, the Belgian dancer and choreographer who has been a frequent guest artist of Musica di Roma.
The playbill created by Larbi will alternate between some of the most acclaimed and recognized names of modern
dance and younger artists creating a new genre that gracefully blends dance, circus and theatre. Cherkaoui himself
will open the festival, accompanied by the enchanting Indian dancer Shantala Shivalingappa, in the performance
“Play”. Among other guest performers will be the extraordinary Anglo-Indian dancer and choreographer Akram Khan
presenting “Vertical Road”, and the innovative Belgian group Peeping Tom, who return to the Auditorium with their
new production, “32 rue Vandenbranden”.
5, 7, 9 / VERDI REQUIEM This year, Italy celebrates 150 years of national unity obtained as a result of a long historic process known as Risorgimento, and Verdi is undoubtedly the musician that best represents this movement, having personified the national ideals of the time. His compositions were the official soundtrack of the whole period, and
the words “viva V.E.R.D.I” were often heard on the streets, being a secret acronym for the pro-unification King (Vittorio
Emanuele Re D’Italia), but also a tribute to the composer. Giuseppe Verdi’s Messa di Requiem, written on the occasion of the death of one of the fathers of modern Italian, Alessandro Manzoni, combines declamation and belcanto
while also including counterpoint passages inspired by the great religious traditions of Bach and Mozart. This masterpiece is able to reach places that no other composer ever reached before; through the exasperated and violent terms
of the Dies Irae and of the Libera Me, or through the more intimately lyrical tones of the Agnus Dei, Verdi explores
the limbo between earthly life and a soul’s final destination, i.e. that place where the dead’s souls are abandoned and
alone, victims of a tragic anguish. The excellent quartet of solo voices, the Orchestra and the Choir of the Accademia
Santa Cecilia will be guided by the great conductor Yuri Temirkanov.
12 / NOUR EDDINE Musician, singer and choreographer of ancient Berber origins, as well as author of various musical works inspired by the desert and the Mediterranean, Moroccan-born and Italy-based artist Nour Eddine presents
his latest album “Desert Contemporain”. Combining ethnic jazz, world, and experimental music, Eddine’s work is a
crossroads of sounds and flavors that paints an imagery-rich portrait of the Middle East. The result is a culmination of
hypnotic and fascinating rhythms and harmonies, which creates a sense of music without borders, ancient yet at the
same time contemporary. Much of his music is inspired by the ritual “gnawa” style, common in lyrical North African
traditional music, providing a warm embrace of vibrant energy that highlights the interplay of fertile multi-cultural and
multi-ethnic styles. Nour Eddine has founded and toured with several groups specializing in ethnic desert and Gnawa
music, including Azahara, Desert Sound and Jajouka.
26, 28 AND 1 MARCH / ARGERICH/NEZET-SEGUIN Just a week after Nelson Freire’s performance, the Santa
Cecilia stage will be graced by the skillful mastery of his artistic companion and fellow piano star, the Argentinian
Martha Argerich. Her warm character perfectly expresses her Latino essence, and many of us personally witnessed
her ‘caliente’ soul last year, when she visited the Auditorium as the protagonist of the Argentinian music festival. Now
she’s back, this time with Prokofiev’s Concerto n. 3 for piano and orchestra. Known for being technically difficult
and irresistibly beautiful to the ears, this is the most famous of Prokofiev’s five Concertos, and Martha Argerich
is known to provide a flawless and philological interpretation of this musical gem. Prokofiev’s melodies will be followed by another enchanting work, Ravel’s marvelous ballet Daphnis et Chloé. From the conductor’s podium,
Canadian rising star Yannick Nezet-Seguin will fully express his generous and charismatic personality. The 35-year old
conductor is among the most acclaimed and desired in the world, and from next season he will be the musical director of the prestigious Philadelphia Orchestra, while continuing his work with the Rotterdam Philharmonic Orchestra.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
30
M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
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ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ISTITUZIONALI
MARZO 2011
FEBBRAIO 2011
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto tutti i giorni dalle 11
alle 18; domenica e festivi dalle
10 alle 18.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
Stato Italiano
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
HÅKAN HARDENBERGER tromba
MUSSORGSKIJ
“QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE”
OTTONI E PERCUSSIONI DELL’ACCADEMIA
giovedì 3
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
KENT NAGANO direttore
INCOMPIUTE
MOZART E SCHUBERT
sabato 5, lunedì 7 e martedì 8
PRIVATI
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
CONTEMPORANEA
“LEZIONI DI TENEBRA”
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da min.
10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer,
Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
Riduzione dal Giasone di Francesco Cavalli
di Lucia Ronchetti
Testo di Gacinto Andrea Cicognini
Opera da camera per soprano, controtenore,
quartetto vocale ed ensemble strumentale
martedì 8
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
MAHLER “IL TITANO”
Acquisti telefonici:
Tel. 892.982
(servizio a pagamento)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
ANTONIO PAPPANO
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
sabato 12, lunedì 14, martedì 15
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
GILBERTO GILTRIO
domenica 20
S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
LUDOVICO EINAUDI
mercoledì 23
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
M E D I A
S P O N SO R
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
ISTITUZIONALI
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
T E C N I C I
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Andrea Figus
Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
Marketing Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
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Giovanna Maniezzo
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Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
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M EDIA