SABATO 5, LUNEDÌ 7 MERCOLEDÌ 9 SABATO 19, LUNEDÌ 21, MARTEDÍ 22 NELSON FREIRE BRAHMS 2 VERDI REQUIEM SABATO 26, LUNEDÌ 28, MARTEDÍ 1 MARZO TEMIRKANOV SABATO 12 LUNEDÌ 14 MARTEDÌ 15 FEBBRAIO 2011 Koen Broos TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E Direzione artistica Sidi Larbi Cherkaoui MERCOLEDÌ 23 ALESSANDRO MANNARINO “SUPERSANTOS” m) sauro Drawings used with kind permission of the Zappa Family Trust EF E SQT I V UA L DI E L LL A IN U OBV A RD A NI Z AO VENERDÌ 4 CONTEMPORANEA GET READY TO ZAPPA THE ROMAN CONCERT JONATHAN STOCKHAMMER DAVID MOSS PMCE AUDITORIUM Mondadori Collection MARTHA ARGERICH PROKOFIEV 3 Il calendario potrebbe subire delle variazioni FEBBRAIO 2011 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Aurelio Regina Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Presidente Bruno Cagli MARTEDÌ 1 Alberto Basso Vice Presidente ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica Consiglieri Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Luigi Abete Giorgio Battistelli Paolo Buzzetti Giovanni Carli Ballola Fulvio Conti Azio Corghi Vittorio Di Paola Gabriele Galateri Collegio dei revisori dei conti Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Presidente Alessandro Bonura Andrea Pirrottina Demetrio Minuto Antonio Simeoni S O C I Paolo Germani F O N D A T O R I ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Vadim Repin, violino Rossini, Il barbiere di Siviglia: Sinfonia Bruch, Concerto per violino n. 1 Beethoven, Sinfonia n. 3 “Eroica” pag 4 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Eastman / Shantala Shivalingappa & Sidi Larbi Cherkaoui “Play” pag 13 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Collettivo 320Chili “Ai migranti” pag 13 DOMENICA 6 MERCOLEDÌ 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18.30 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni pag 11 GIOVEDÌ 3 DA N Z A Teatro Studio ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Premio Equilibrio Roma 2011 IV edizione pag 12 VENERDÌ 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 In Germania Uto Ughi, violino Stefan Vladar, pianoforte Beethoven, Sonata op. 47 “a Kreutzer” Schubert, Duo D. 574 Brahms, Sonata n. 3 op. 108 pag 12 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Verdi, Messa da Requiem pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 16 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni pag 11 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Eastman / Shantala Shivalingappa & Sidi Larbi Cherkaoui “Play” pag 13 R SABATO 5 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Dieciunitàsonanti guest Samuele Bersani in apertura Don Juan & the Saguaros MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Ligabue Quasi acustico – Tour teatri 2011 pag 19 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica DA N Z A Teatro Studio ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Premio Equilibrio Roma 2011 IV edizione pag 12 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Contemporanea Get ready to Zappa The Roman Concert David Moss, voce e performer PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Jonathan Stockhammer, direttore pag 20 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Carta bianca a Danilo Rea / Dialogo Danilo Rea, pianoforte Paolo Fresu, tromba pag 21 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Les SlovaKs Dance Collective “Journey Home” pag 14 DA N Z A Teatro Studio ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Iceland Dance Company / Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet, Gabríela Fríðriksdóttir “Transquania – Into thin air” pag 14 LUNEDÌ 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni pag 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Verdi, Messa da Requiem pag 5 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla storia “Processo a Caravaggio” con Augusta Iannini, Guillermo Mariotto, Stefano Dambruoso e Paola Balducci pag 26 DA N Z A Teatro Studio ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Iceland Dance Company / Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet, Gabríela Fríðriksdóttir “Transquania – Into thin air” pag 14 MARTEDÌ 8 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza les ballets C de la B / Lisi Estaras “Primero – Erscht” pag 15 MERCOLEDÌ 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Verdi, Messa da Requiem pag 5 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza les ballets C de la B / Lisi Estaras “Primero – Erscht” pag 15 GIOVEDÌ 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla musica allo strumento...e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata: Scuola Primaria e Scuola Secondaria pag 11 VENERDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.15 Introduzione al concerto delle ore 20.30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 In Italia Uto Ughi, violino Alessandro Specchi, pianoforte Pugnani, Preludio e Allegro Vitali, Ciaccona Tartini, Il trillo del diavolo Tartini, Sonata in sol minore Paganini, 4 Capricci Paganini, Le streghe Paganini, La Campanella Respighi, Sonata in si minore pag 4 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Akram Khan Company “Vertical Road” pag 15 EXTRA Spazio ascolto ore 21 Lezioni d’ascolto “Diffusori e cuffie - prima parte” pag 29 DA N Z A / V I D EO Studio 3 ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Pina Bausch. Un ritratto Rassegna di film e video su Pina Bausch e il Tanztheater Wuppertal “Pina allo specchio” pag 16 SABATO 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti, direttore Giuseppe Albanese, pianoforte Beethoven, Sinfonia n. 4 Rota, Concerto per pianoforte Rota, Il Gattopardo: suite pag 7 DA N Z A / V I D EO Studio 3 Equilibrio - Festival della nuova danza Pina Bausch. Un ritratto Rassegna di film e video su Pina Bausch e il Tanztheater Wuppertal ore 18 “Appunti sul metodo Bausch” ore 21 “Alle origini di un percorso” pag 16 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Akram Khan Company “Vertical Road” pag 15 MUSICA Teatro Studio ore 21 Nour Eddine “Desert Contemporain” pag 24 DOMENICA 13 DA N Z A / V I D EO Studio 3 Equilibrio - Festival della nuova danza Pina Bausch. Un ritratto Rassegna di film e video su Pina Bausch e il Tanztheater Wuppertal ore 10 “A Wuppertal” ore 18 “Dietro le quinte” ore 21 “Uno sguardo di Susan Sontag” pag 16 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia – Album Italiano “1929. Illusione e spregiudicatezza: il concordato” con Alberto Melloni pag 27 EXTRA Spazio ascolto ore 11 e ore 15 Il disco: una fotografia del suono “Gli strumenti dell’orchestra” Relatore Marco Cicogna pag 29 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Lezioni di rock Pink Floyd “Wish you were here” pag 25 MUSICA Teatro Studio ore 21 Chikiro Yamanaka Trio Chihiro Yamanaka, pianoforte Mauro Gargano, contrabbasso Remi Vignolò, batteria pag 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti, direttore Giuseppe Albanese, pianoforte Rota, Concerto per pianoforte Rota, Il Gattopardo: suite pag 7 LUNEDÌ 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tuti a Santa Cecilia L’Italia Chiamò! Lezione - concerto - età consigliata: 9 - 15 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti, direttore Giuseppe Albanese, pianoforte Beethoven, Sinfonia n. 4 Rota, Concerto per pianoforte Rota, Il Gattopardo: suite pag 7 MARTEDÌ 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 L’Italia Chiamò! Lezione - concerto - età consigliata: 9 - 15 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti, direttore Giuseppe Albanese, pianoforte Beethoven, Sinfonia n. 4 Rota, Concerto per pianoforte Rota, Il Gattopardo: suite pag 7 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Dimitri Jourde “Xebeche” Mathurin Bolze e Hedi Thabet “Ali” Sidi Larbi Cherkaoui “Faun” pag 17 DA N Z A Teatro Studio ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Cristiana Morganti “Moving with Pina” pag 16 MERCOLEDÌ 16 SC I E N Z A Teatro Studio ore 11 S&E Scuola ed Eccellenza Incontri e Lezioni sulle Scuole di Scienza nel Novecento italiano con Roberto Petronzio, presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare pag 27 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Dimitri Jourde “Xebeche” Mathurin Bolze e Hedi Thabet “Ali” Sidi Larbi Cherkaoui “Faun” pag 17 VENERDÌ 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Monica Bacelli, mezzosoprano Antonio Ballista, pianoforte Wolf, Lieder da Italienisches Liederbuch Wolf, Lieder da Mignon Wilhelm Meister Debussy, Proses lyriques Debussy, Trois ballades de François Villon pag 6 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Rosas / Anne Teresa de Keersmaeker “En Atendant” pag 17 MUSICA Teatro Studio ore 21 Lucilla Galeazzi “Ancora Bella Ciao” Allegria, ironia e passione per riscoprire parole e suoni del Folk Revival pag 24 LUNEDÌ 21 SABATO 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Mille in viaggio Spettacolo - età consigliata 4 - 10 anni pag 11 DA N Z A / V I D EO Studio 3 ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Pina Bausch. Un ritratto Rassegna di film e video su Pina Bausch e il Tanztheater Wuppertal “Il cinema di Pina” pag 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.45 Introduzione al concerto delle ore 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenza Amici Santa Cecilia Daphnis et Chloé: contrasti e pettegolezzi nel carrozzone di Diaghilev; nobiltà e splendore della musica di Ravel a cura di Enzo Restagno SABATO 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alan Gilbert, direttore Nelson Freire, pianoforte Brahms, Concerto per pianoforte n. 2 Debussy, Images pag 8 DA N Z A / V I D EO Studio 3 Equilibrio - Festival della nuova danza Pina Bausch. Un ritratto Rassegna di film e video su Pina Bausch e il Tanztheater Wuppertal ore 16 “Pina nelle città” ore 21 “Dal gesto alla danza” pag 16 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Ray Gelato & His Giants Orchestra “Hey Boy! Hey Girl!” a homage to Louis Prima and Keely Smith pag 23 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Rosas / Anne Teresa de Keersmaeker “En Atendant” pag 17 DOMENICA 20 DA N Z A / V I D EO Studio 3 Equilibrio - Festival della nuova danza Pina Bausch. Un ritratto Rassegna di film e video su Pina Bausch e il Tanztheater Wuppertal ore 10 “Pina nel cinema” ore 16 “Lavorare con Pina” ore 21 “Un ritratto” pag 16 SC I E N Z A Teatro Studio ore 11 Salute: sapere per scegliere Incontri a cura degli esperti della Fondazione Veronesi. “Influenze e vaccini” Relatori: Rino Rappuoli e Ilaria Capua pag 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenza Amici Santa Cecilia Hugo Wolf a cura di Mario Bortolotto ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Family Concert Mario Brunello, violoncello Bach, Suite n. 1 pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Tutti a Santa Cecilia Mille in viaggio Spettacolo - età consigliata 4 - 10 anni pag 11 EXTRA Teatro Studio ore 21 Le grandi lezioni di giornalismo Il giornalismo d’inchiesta Roberto D’Agostino pag 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alan Gilbert, direttore Nelson Freire, pianoforte Brahms, Concerto per pianoforte n. 2 Debussy, Images pag 8 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi racconto un romanzo Otto capolavori del Novecento europeo Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Lucrezia Lante della Rovere legge “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov pag 28 MARTEDÌ 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Mille in viaggio Spettacolo - età consigliata 4 -10 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alan Gilbert, direttore Nelson Freire, pianoforte Brahms, Concerto per pianoforte n. 2 Debussy, Images pag 8 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Jin Xing Dance Theatre Shanghai “Shanghai Beauty” “The Closest – The Furthest” pag 18 MUSICA Teatro Studio ore 21 Giovanni Guidi Quintet feat. Gianluca Petrella in concerto pag 25 MERCOLEDÌ 23 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Alessandro Mannarino “Supersantos” pag 22 GIOVEDÌ 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla musica allo strumento...e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata: Scuola Primaria e Scuola Secondaria pag 11 VENERDÌ 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Liszt e il canto italiano Mario Brunello, violoncello Andrea Lucchesini, pianoforte trascrizioni lisztiane per violoncello e pianoforte di opere di Rossini, Donizetti e altri brani ispirati all'Italia pag 6 EXTRA Teatro Studio ore 21 Cantando sotto la storia Milano. “Com’è bella la città” Le canzoni del teatro e del cabaret pag 28 EXTRA Spazio ascolto ore 21 Lezioni d’ascolto “Sorgenti - seconda parte” pag 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yannick Nézet-Seguin, direttore Martha Argerich, pianoforte Prokofiev, Concerto per pianoforte n. 3 Ravel, Daphnis et Chloé pag 9 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Peeping Tom “32, rue Vandenbraden” pag 18 MUSICA Teatro Studio ore 21 Contemporanea / Dialogo “Being Dufay” John Potter, tenore Ambrose Field, elettronica pag 21 DOMENICA 27 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Roma. La storia dell’arte Antonio Paolucci “La cappella paolina dei palazzi apostolici” pag 26 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Traffic “John Barleycorn must die” pag 25 EXTRA Spazio ascolto ore 11 e ore 15 Il disco: una fotografia del suono “Guida all’ascolto dell’orchestra” Relatore: Marco Cicogna pag 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Santa Cecilia ore 18 Lezioni di Musica Alfred Brendel Il Sublime a rovescio Può la musica seria essere comica? pag 10 DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Equilibrio - Festival della nuova danza Peeping Tom “32, rue Vandenbraden” pag 18 LUNEDÌ 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yannick Nézet-Seguin, direttore Martha Argerich, pianoforte Prokofiev, Concerto per pianoforte n. 3 Ravel, Daphnis et Chloé pag 9 MUSICA Teatro Studio ore 21 Yar Ensemble “Iran Italia India” Un dialogo fra ritmi, impasti sonori, magici virtuosismi pag 25 DOMENICA 13 E 27 Parco Pensile dalle ore 10 Il mercato di Campagna Amica DOMENICA 27 Parco Pensile ore 10.30 e ore 12 Seminiamo il nostro orto! laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni. 3 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Vadim Repin violino Rossini Il barbiere di Siviglia: Sinfonia Bruch Concerto per violino n. 1 Beethoven Sinfonia n. 3 “Eroica” Venerdì 4 Sala Santa Cecilia ore 20.30 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 29 gennaio ore 18 lunedì 31 gennaio ore 21 martedì 1° febbraio ore 19.30 Sala Santa Cecilia Uto Ughi violino Stefan Vladar pianoforte In Germania Beethoven Sonata op. 47 “a Kreutzer” Schubert Duo D. 574 Brahms Sonata n. 3 op. 108 Venerdì 11 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Uto Ughi violino Alessandro Specchi pianoforte TEMIRKANOV In Italia Pugnani Preludio e Allegro Vitali Ciaccona Tartini Il Trillo del Diavolo Sonata in sol minore Paganini 4 Capricci Le Streghe La Campanella Respighi Sonata in si minore DIRIGE L’EROICA UTO UGHI IN VIAGGIO In attesa di affrontare, la settimana successiva, il grandioso affresco michelangiolesco del Requiem di Verdi, Yuri Temirkanov ritorna sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia impegnato con la scherzosa e brillante Ouverture del Barbiere di Siviglia di Rossini e la Terza Sinfonia di Beethoven, inizialmente dedicata a Napoleone, poi denominata semplicemente Eroica. Insieme al gran- Nel 2009 ci accompagnò nell’integrale di tutte le Sonate per violino di Beethoven. Quest’anno Uto Ughi infila in de direttore russo, il violinista e suo valigia il suo violino e parte per un viaggio che lo porterà, insieme ai suoi affezionatissimi e numerosi ascoltatori, connazionale Vadim Repin (solista dall’Italia alla Mitteleuropa, dalla Francia alla Russia. Nelle prime due serate del progetto – diviso in quattro appun- nel Concerto per violino di Max tamenti tra questa e la prossima stagione concertistica di Santa Cecilia – le tappe del percorso sono Vienna e il Bruch), nostro Belpaese. Protagonista assoluto, il principe degli strumenti: il violino, cantore virile e romantico nelle mani di Beethoven (di cui Ughi eseguirà la diabolica Sonata a Kreutzer), Schubert e Brahms, e pirotecnico, istrionico virtuoso al di qua delle Alpi con Vivaldi, Tartini e Paganini, per ritrovare infine più lirici accenti con Respighi, autore SPONSOR UFFICIALE SERATA 1° FEBBRAIO italiano di raffinata cultura musicale dal respiro internazionale. Fedele compagno di traversata del grande violinista, sarà il pianista Stefan Vladar. 4 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Krassimira Stoyanova soprano Olga Borodina mezzosoprano Francesco Meli tenore Orlin Anastassov basso Ciro Visco maestro del coro Verdi Messa da Requiem A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 5 ore 18 lunedì 7 ore 21 mercoledì 9 ore 19.30 Sala Santa Cecilia È in pieno corso il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e, mai come stavolta, l’esecuzione della Messa di Requiem del musicista - le cui note furono l’ufficiale colonna sonora del nostro Risorgimento (“Viva V.E.R.D.I.” si gridava per le strade e le campagne, intendendo Vittorio Emanuele Re D’Italia), composta in morte di uno dei padri della nostra lingua moderna, Alessandro Manzoni - può considerarsi opportuno spunto di riflessione. A metà tra il declamato e il canto spiegato dell’Opera e il rigore contrappuntistico delle grandi composizioni sacre nella tradizione di Bach e Mozart, il Requiem di Giuseppe Verdi arriva là dove forse nessun altro compositore ha osato mai avventurarsi, ovvero in quel limbo nel quale, dopo la vita e in attesa di un eventuale destino ultraterreno, le anime dei morti sono abbandonate a se stesse, preda di Foto: Franco Anelli una tragica angoscia espressa ora nei termini esasperati e violenti del Dies Irae o del Libera Me, ora nei toni più intimamente lirici dell’Agnus Dei. A guidare l’eccellente quartetto di voci soliste, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, sarà il grande Yuri Temirkanov. SPONSOR UFFICIALE SERATA 7 FEBBRAIO 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 18 Sala Sinopoli ore 20.30 Monica Bacelli mezzosoprano Antonio Ballista pianoforte Wolf Lieder da “Italienisches Liederbuch” Lieder di Mignon Debussy Proses lyriques Trois ballades de François Villon MONICA BACELLI WOLF ALBUM ITALIANO Fu senz’altro Schubert, con i suoi oltre 600 Lieder, a elevare al rango di capolavori queste brevi composizioni per voce e pianoforte, genere particolarmente amato da altri grandi compositori come Schumann, Brahms e Mahler, che lo frequentarono alternandone la creazione con lavori sinfonici e cameristici di dimensioni più dilatate. Ma a Hugo Wolf (1860-1903), che praticamente non compose quasi nient’altro che Lieder, va riconosciuta una devozione esclusiva che lo pone tra i massimi autori della letteratura cameristica vocale dell’800. Nelle sue mani, i pochi minuti di durata di un Lied diventano l’occasione per scandagliare mondi e sentimenti con la puntualità miniaturistica di un piccolo quadro a olio, ricco di dettagli e sfumature. A Wolf e al suo Italienisches Liederbuch (“raccolta di canzoni italiane”) il mezzosoprano Monica Foto: Diego Diaz Bacelli ha scelto di dedicare la maggior parte del suo recital, completato dalle Proses Lyriques e le Trois ballades de François Villon, fulminanti capolavori tra impressionismo e simbolismo di Claude Debussy. La accompagna al piano Antonio Ballista. Venerdì 25 Sala Sinopoli ore 20.30 Mario Brunello violoncello Andrea Lucchesini pianoforte Liszt Ouverture da “Guillaume Tell” di Rossini Due Elegie Braga Canzone napoletana da “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini Liszt Romance Oubliée Rossini Une Larme - Tema e variazioni Liszt 3 Studi d’esecuzione trascendentale da Paganini Reminescenze da “Lucia di Lammermoor” di Donizetti La Lugubre Gondola Piatti Souvenir de l’Opera “Linda De Chamounix” di Donizetti Liszt Die Zelle in Nonnenwerth 6 LISZT CANTA ITALIANO Nel bicentenario della sua nascita, Franz Liszt viene festeggiato da due grandi interpreti italiani: Mario Brunello e Andrea Lucchesini. Il programma è dedicato alle trascrizioni di brani lirici da Opere italiane, come Lucia di Lammermoor o Il Barbiere di Siviglia, che il grande compositore ungherese realizzò contribuendo così alla loro diffusione in un’epoca in cui non esistevano né radio, né cd, né ovviamente iPod. A questi si alterneranno pezzi ispirati all’Italia (come La Lugubre Gondola) e ai musicisti italiani suoi contemporanei, primo fra tutti Paganini, massimo virtuoso ottocentesco del violino, come Liszt fu per il pianoforte. BRUNELLO LUCCHESINI musicò 16 film, da Lo sceicco bianco a La strada, da Amarcord a Prova d’orchestra), Francis Ford Coppola (indimenticabile il tema dei due Padrini, che gli meritò l’Oscar) e naturalmente Luchino Visconti: fu Nino Rota, infatti, a comporre la partitura che commenta uno dei più grandi film italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo. Ma Rota, nato cento anni fa a Milano, enfant prodige e allievo di Pizzetti e Alfredo Casella, è stato eccellente compositore di musiIn collaborazione con rosi concerti per solisti e orchestra tra i quali spicca il Concerto n. 1 per pianoforte, composto per Arturo Benedetti Michelangeli, ed eseguito in questa occasione Documentari, incontri, film Per il programma: www.santacecilia.it/rota www.romacinemafest.org Sabato 12 ore 18 lunedì 14 ore 21 martedì 15 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti direttore Giuseppe Albanese pianoforte ca “seria”: 11 opere liriche (tra le quali Il cappello di paglia di Firenze e Napoli milionaria), 4 Sinfonie, nume- LA MUSICA DEL CINEMA ITALIANO A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Mondadori Collection Il suo nome viene immediatamente abbinato a quelli di Federico Fellini (del quale Beethoven Sinfonia n. 4 Rota Il Gattopardo: Suite Concerto per pianoforte n. 1 dal giovane pianista Giuseppe Albanese nell’omaggio che l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia ha voluto dedicare ad un autore così amato e popolare, riproposto anche nel Family Concert di domenica 13. Sul podio, direttamente dall’Opera di San Francisco, il nostro Nicola Luisotti, che aprirà le tre serate del cartellone sinfonico con l’olimpica, atletica grazia della Quarta Sinfonia di Beethoven. Domenica 13 ore 11 introduzione all’ascolto ore 12 concerto Sala Santa Cecilia Rota Il Gattopardo: Suite Concerto per pianoforte n. 1 7 Foto: Henneck A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A NELSON FREIRE BRAHMS 2 Attenzione: mito in arrivo. Pianista “cult”, enfant prodige (al suo primo concerto in pubblico aveva 5 anni) e interprete corteggiato dalle migliori orchestre del mondo intero: Nelson Freire. Brasiliano, classe Sabato 19 ore 18 lunedì 21 ore 21 martedì 22 ore 19.30 Sala Santa Cecilia 1944 e grande amico di Martha Argerich, cui è da anni legato da un Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Johannes Brahms, splendido monumento al pianoforte e all’orche- Alan Gilbert direttore Nelson Freire pianoforte da pari a pari e fantastico esempio di esplosione di sentimenti non- intenso sodalizio artistico. Freire torna a Roma e per la prima volta in un concerto insieme all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, con uno dei suoi cavalli di battaglia, Concerto per pianoforte n. 2 di stra sinfonica tardoromantica, intrecciati in una densa conversazione ché grande prova di virtuosismo per gli esecutori. Sul podio, il giovane Alan Gilbert, che nella seconda parte dirige le splendide Images Brahms Concerto per pianoforte n. 2 Debussy Images 8 di Claude Debussy, omaggio in forma di trittico alla cultura musicale di Inghilterra, Spagna e Francia, nella sognante Europa del 1912, non ancora violentata dalla tragedia del primo conflitto mondiale. Alan Gilbert Nato a New York nel 1967 da due violinisti della prestigiosa Orchestra Filarmonica della sua città natale di cui, succedendo a Lorin Maazel, Kurt Masur e Zubin Mehta, è stato eletto nel 2009 direttore musicale (primo newyorkese a ricoprire questo incarico nella storia della più antica orchestra sinfonica degli USA, fondata nel 1842), Alan Gilbert ha alle spalle una carriera esaltante che lo ha portato a dirigere le più importanti orchestre del mondo, dai Berliner Philharmoniker all’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam, compresa l’Orchestra Filarmonica di Stoccolma che ha stabilmente diretto dal 2000 al 2008. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Foto: © Susesch Bayat / DG MARTHA ARGERICH PROKOFIEV 3 Yannick Nézet-Séguin Personalità generosa e carismatica, a 35 anni il canadese Yannick Nézet-Séguin è uno dei giovani direttori d’orchestra più richiesti al mondo. Dalla prossima stagione sarà Direttore Musicale della prestigiosa Philadelphia Orchestra (quella di Stokowski e del film “Fantasia”), incarico che si aggiungerà alla carica di Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, che guida dal 2006. Tra i direttori che maggiormente hanno ispirato la sua formazione c’è Carlo Maria Giulini. Sarà per questo che notevole scalpore hanno destato le sue incisioni insolitamente solari e sensuali delle Sinfonie di Bruckner. È una bella coincidenza che, a distanza di una settimana dal concerto di Nelson Freire, a salire sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia sia Martha Argerich, anche lei assoluta star sudamericana della tastiera, e non a caso sua compagna di molte artistiche avventure. Nelle sue vene scorre caliente sangue argentino e freschissimo è ancora il ricordo, qui a Roma, del Festival dedicato alla musica del suo paese di cui è stata protagonista la stagione scorsa. Ritorna, stavolta, con un suo “pezzo forte”, di cui è sempre stata considerata storicamente tra i massimi interpreti: il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Sergej Prokofiev, il più famoso ed eseguito dei suoi cinque, di pazzesca difficoltà per l’esecutore, ma irresistibile per le orecchie degli ascoltatori. Incanti e seduzioni Sabato 26 febbraio ore 18 lunedì 28 febbraio ore 21 martedì 1 marzo ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yannick Nézet-Séguin direttore Martha Argerich pianoforte sonore sono previste anche nella seconda parte della serata, con l’esecuzione integrale del meraviglioso balletto Daphnis et Chloé di Ravel, affidato alla giovane bacchetta del canadese Yannick Nézet-Séguin. Prokofiev Concerto per pianoforte n. 3 Ravel Daphnis et Chloé 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Alfred Brendel IL SUBLIME A ROVESCIO. PUÒ LA MUSICA SERIA ESSERE COMICA? Due anni fa, con una tournée che ha toccato le più importanti sale da concerto del mondo intero (compresa la Sala Santa Cecilia del Parco della Musica), Alfred Brendel ha dato addio alla carriera di concertista. Autore di saggi sulla Musica e diverse raccolte di poesie altrettanto divertenti e spiritose lodate da Harold Pinter, terrà al Parco della Musica una lezione/conversazione per trovare insieme al pubblico, e naturalmente al suo pianoforte, la risposta a una domanda semplice e diretta: può la musica seria essere comica? Un’occasione forse unica per riascoltarlo accarezzare la tastie- 10 ra e farsi qualche risata a denti stretti in compagnia di una delle più lucide sensibilità musicali della nostra epoca. Domenica 27 Sala Santa Cecilia ore 18 Lezioni di Musica Alfred Brendel IL SUBLIME PUÒ A ROVESCIO LA MUSICA SERIA ESSERE COMICA? Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub. Abbonameno a tutte le lezioni: 55 euro UNA MONTAGNA DI MUSICA Sei vette impervie e solide come altrettante cime montuose che si innalzano al cielo come giganteschi propilei naturali da conquistare e da dove avere del mondo una visione più limpida e vasta: così Mario Brunello vede le sei Suites per violoncello Domenica 20 febbraio Sala Santa Cecilia ore 12 Mario Brunello violoncello SUITE 1 Il mistero del manoscritto Bach Suite per violoncello solo n. 1 solo di Johann Sebastian Bach e, come un esperto rocciatore, ci guiderà alla loro scoperta in sei Family Concert dedicati ciascuno ad una Suite, eseguita due volte, e intervallata da una conversazione per sviscerarne i segreti e rivelarne struttura e complessità, per individuarne nuove prospettive di interpretazione e di ascolto. Argomento del primo appuntamento, domenica 20 febbraio, sarà il manoscritto originale, perduto e ritrovato, e scandagliato come una vera mappa dove rintracciare il percorso di un’affascinante avventura. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A BRUNELLO • BACH Domenica 6 marzo Bach SUITE 2 Geologia della Suite strumentale Domenica 10 aprile Bach SUITE 3 Il violoncello di Bach Domenica 6 ore 16 e ore 18.30 Spazio Risonanze Concerto Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età: 0 – 2 anni A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Per i genitori che assistono allo spettacolo è previsto un incontro preparatorio in cui sarà possibile conoscere e sperimentare da vicino questa interessante metodologia. Mercoledì 10 Ottoni Giovedì 24 Direzione d’orchestra Teatro Studio Laboratorio interattivo Dalla Musica allo Strumento…e ritorno Laboratorio interattivo – età: scuola primaria (ore 10) e secondaria (ore 11.30) Professori d’Orchestra e JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi di entrare in contatto, divertendosi, con tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali e gli artisti, conoscendo da vicino i Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Prove d’Ascolto Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie. A cura di Laura de Mariassevich. Sabato 12 Sala Santa Cecilia ore 9 Laboratorio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti direttore Giuseppe Albanese pianoforte Beethoven, Sinfonia n. 4 Rota, Il Gattopardo: Suite Rota, Concerto per pianoforte n.1 Sabato 26 Sala Santa Cecilia ore 9 Laboratorio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yannick Nézet-Seguin direttore Martha Argerich pianoforte Prokofiev: Concerto per pianoforte n. 3 Ravel: Daphnis et Chloé L’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia apre le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un tutor introdurrà le musiche in programma con quiz a premi. Lunedì 14 e Martedì 15 Sala Santa Cecilia ore 10.30 Lezione-concerto L’Italia ChiAmò! Sogni e Ideali del Risorgimento in Musica Lezione - concerto - età consigliata: 9-15 anni Direttore Ciro Visco Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia A cura di Gregorio Mazzarese, Laura de Mariassevich, Massimiliano Tonsini In vista della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia (1861 – 2011), gli Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicano ai ragazzi uno spettacolo che ripercorrerà in maniera semplice e appassionante i momenti più significativi del Risorgimento, attraverso le Musiche più rappresentative dell’epoca. Un vero e proprio “sbarco dei mille”… spettatori a Santa Cecilia! Domenica 20 ore 18 Lunedì 21 e Martedì 22 ore 10.30 Sala Santa Cecilia Mille in viaggio Il Tamburino di Garibaldi ci guida in un Risorgimento tutto musicale Spettacolo - età consigliata 4 – 10 anni In collaborazione con la Compagnia Venti Lucenti Direttore Simone Genuini JuniOrchestra e Corso di Iniziazione Corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Mille in viaggio è uno spettacolo musicale che vuole ricordare le ultime fasi dell'unificazione italiana alla luce di quella letteratura che, a Unità avvenuta, nutrì la fantasia e il senso civico dei giovani italiani. Più di cento ragazzi cantori e strumentisti si esibiranno in uno spettacolo a cavallo fra storia e fiaba ispirato alle opere di De Amicis, Collodi, Salgari. 11 Koen Broos Direzione artistica Sidi Larbi Cherkaoui E Q U I L I B R I O FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA Martedì 1, mercoledì 2 Domenica 6 Venerdì 11, sabato 12 Martedì 15 Venerdì 18, sabato 19 EASTMAN / SHANTALA SHIVALINGAPPA & SIDI LARBI CHERKAOUI LES SLOVAKS DANCE COLLETTIVE AKRAM KHAN COMPANY CRISTIANA MORGANTI “VERTICAL ROAD” “MOVING WITH PINA” ROSAS / ANNE TERESA DE KEERSMAEKER “PLAY” “EN ATENDANT “ ICELAND DANCE COMPANY DIMITRI JOURDE Giovedì 3, venerdì 4 Venerdì 11, sabato 12, domenica 13, venerdì 18, sabato 19, domenica 20 Martedì 15 e mercoledì 16 Domenica 6, lunedì 7 Martedì 22 PREMIO EQUILIBRIO ROMA 2011 Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet, Gabríela Friðriksdóttir PINA BAUSCH. UN RITRATTO “TRANSAQUANIA - INTO THIN AIR” BAUSCH E IL TANZTHEATER WUPPERTAL “ALI” IV EDIZIONE Sabato 5 COLLETTIVO 320CHILI “AI MIGRANTI” Giovedì 3 e venerdì 4 Teatro Studio ore 21 Biglietti: 5 euro. “JOURNEY HOME” Martedì 8, mercoledì 9 “XEBECHE” MATHURIN BOLZE RASSEGNA DI FILM E VIDEO DI E SU PINA E HEDI THABET LES BALLETS C DE LA B / LISI ESTARAS SIDI LARBI CHERKAOUI “FAUN” “PRIMERO - ERSCHT” JIN XING DANCE THEATRE SHANGHAI “THE CLOSEST - THE FURTHEST” “SHANGHAI BEAUTY” Sabato 26, domenica 27 PEEPING TOM “32, RUE VANDENBRANDEN” PREMIO EQUILIBRIO ROMA PER LA DANZA CONTEMPORANEA L’Auditorium ospita la quarta edizione del Premio Equilibrio Roma per la danza contemporanea. Aperto ad artisti emergenti operanti in Italia, il Premio invita a proporre progetti originali destinati a evolversi in spettacoli di danza. Gli 8 gruppi finalisti IV EDIZIONE presentano altrettanti studi di fronte al pubblico e a una giuria internazionale. Il vincitore otterrà un contributo per la produzione dello spettacolo e l’invito a presentarlo all’interno del Festival Equilibrio 2012. PROGETTI FINALISTI 12 Giovedì 3 Teatro Studio ore 21 Venerdì 4 Teatro Studio ore 21 Leonardo Diana “E l'uomo creò se stesso” Aldo Becca, Elena Casadei, Michela Minguzzi “La ruggine dell'oro” Marta Bevilacqua “ORGANON_sull'ingombranza del pensiero” Martina La Ragione e Valentina Buldrini “Will” Giulio D'Anna “parkin'son” Massimiliano Barachini, Elena Giannotti, Jacopo Jenna “Hush; hear me” Daniele Ninarello “Occhi neri capelli blu” Davide Manico “Peep show” [Merry crisis and a happy new fear!]. EASTMAN / SHANTALA SHIVALINGAPPA & SIDI LARBI CHERKAOUI Martedì 1 mercoledì 2 Sala Petrassi ore 21 Coreografia / esecuzione Eastman / Shantala Shivalingappa & Sidi Larbi Cherkaoui PLAY “Play” fa perno sull’intreccio di due concetti: da un lato l'idea di messinscena e il gioco dei ruoli richiesto nel teatro, dall’altro i giochi giocati dalle persone, nel nostro caso un uomo e una donna. Gioco di scacchi, gioco di seduzione, giochi dove le energie uomo-donna vengono ad opporsi: non una contro l'altra ma per convincere l'altra. In “Play” Shantala Shivalingappa snocciola il vocabolario del kuchipudi, modelli ritmici e codici gestuali, calmi e naturali, in una pièce che si costruisce intorno a racconti d'amore e di separazione. Sidi Larbi Cherkaoui gioisce di questo canovaccio espressivo e la sua gioia si rivela nel più piccolo movimento della mano, in grado di trasformare la narrazione, trasportandolo in un mondo che non si ha spesso la possibilità di esplorare. “Play” nasce soprattutto grazie all'intuizione e allo slancio di una persona: Pina Bausch. La coreografa, da sempre sostenitrice del lavoro di Sidi Larbi e Shantala, li invitò entrambi nel 2008 a lavorare con lei e il risultato di questa collaborazione venne presentato all'ultima edizione del suo festival. Su questa base i due hanno continuato a costruire, sentendo, ora più che mai, il bisogno di realizzare il desiderio della Bausch. Queste rappresentazioni sono dedicate a lei. Musica dal vivo Patrizia Bovi, Gabriele Miracle, Olga Wojciechowska, Tsubasa Hori Consulente artistico Arthur Nauzyciel Luci Adam Carrée Visual design / Puppet Filip Peeters Video Design Paul Van Caudenberg Costumi Lieve Meeussen COLLETTIVO 320CHILI AI MIGRANTI Spettacolo vincitore Premio Equilibrio 2010 Musacchio&Ianniello Koen Broos Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Sabato 5 Sala Petrassi ore 21 Direzione e coreografia Piergiorgio Milano Creazione e interpretazione Elena Burani, Florencia Demestri, Piergiorgio Milano, Fabio Nicolini, Roberto Sblattero, Francesco Sgrò Da un’idea di Giovanna Milano “Le migrazioni sono spostamenti che gli animali compiono in modo regolare, periodico, lungo rotte ben precise, e che coprono distanze anche molto grandi. Le migrazioni sono un andare di persone a piedi e per mare, stracci addosso e occhi spalancati, nervi tesi, cuore sospeso ad aspettare l’Oltre. Le migrazioni sono un andare avanti camminando indietro, guardando verso il passato per poi girarsi e accorgersi di aver fatto strada. Le migrazioni sono necessità istintuale di movimento interiore ed esteriore.” “Ai migranti” nasce dall’esigenza di approfondire la ricerca sul movimento intrapresa dal Collettivo, indagando da un lato i confini fra gesto, danza e circo contemporaneo che non rappresentano più semplicemente loro stessi ma diventano il substrato necessario allo spettacolo per raccontare la sua storia; e dall’altro l’uomo e la sua natura. In questa direzione ogni tecnica circense viene riportata a energia e si trasforma in necessità di movimento. Musiche originali Simon Thierrée Disegno Luci Florence Richard Costumi Roberta Vacchetta Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 13 Coreografia e danza Les SlovaKs Dance Collective: Milan Herich, Anton Lachky, Milan Tomasik, Peter Jasko, Martin Kilvady Musica dal vivo composta ed eseguita da Simon Thierrée Scenografia Les SlovaKs Dance Collective, Joris De Bolle Luci Joris De Bolle Costumi Mat Voorter, Pepa Martínez Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Domenica 6 lunedì 7 Teatro Studio ore 21 Creato da Erna Ómarsdóttir, Damien Jalet, Gabríela Friðriksdóttir in collaborazione con i danzatori Danzatori Aðalheiður Halldórsdóttir, Ásgeir Helgi Magnússon, Cameron Corbett, Hannes Þór Egilsson, Hjördís Lilja Örnólfsdóttir, María Þórdís Ólafsdóttir, Steve Lorenz, Sigríður Soffía Níelsdóttir, Þyrí Huld Árnadóttir Musica originale Valdimar Jóhannsson, Ben Frost Costumi Gabríela Friðriksdóttir, Hrafnhildur Hólmgeirsdóttir Luci Kjartan Þórisson, Aðalsteinn Stefánsson 14 Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub LES SLOVAKS DANCE COLLETTIVE JOURNEY HOME I 5 giovani ed energici danzatori del collettivo Les SlovaKs tornano a Roma con il loro secondo progetto “Journey Home”. Nell’ambito di quella che è stata definita “nuova danza tradizionale”, Les SlovaKs hanno sviluppato un metodo di ballo e performance collettiva che trae ispirazione dalla loro storia comune e dai ricordi condivisi. A partire dai primi corsi all’accademia di danza della Slovacchia a Banska Bystrica, passando per il trasloco a Bruxelles e poi lungo tutta la carriera professionale con le varie compagnie di danza contemporanea, questa fratellanza tra ballerini ha intessuto una rete di punti di riferimento, amplificati e resi complessi dal folklore personale della loro amicizia. Quando nel 2006 crearono ufficialmente un collettivo per ballare insieme, partirono proprio dal punto d’arrivo: danze vivaci e libere senza tralasciare però nessuna possibilità estetica o di movimento. Liberi da qualsiasi tipo di categorizzazione essi abbracciano lo stile, la caratterizzazione, il dramma e l’immaginazione con flessibilità e giocosità. Martin Kilvady sottolinea: “Noi usiamo la danza della tradizione slovacca come fonte di ispirazione senza avere l’obiettivo di ricreare o ricostruire, ma per trovare e applicare alla nostra danza ciò che per noi ha valore e ci arricchisce, in modo da poterlo poi offrire generosamente agli spettatori” . ICELAND DANCE COMPANY / Erna Ómarsdóttir - Damien Jalet - Gabríela Friðriksdóttir TRANSAQUANIA - INTO THIN AIR Un gruppo di artisti di fama internazionale ha unito le proprie forze a quelle della Iceland Dance Company per dare vita a “Transaquania - Out of the Blue”, un evento unico messo in scena nell'aprile del 2009 nella celebre “Blue Lagoon” islandese trasformata in un magico mondo nuovo. La performance reinterpreta le teorie dell'evoluzione e i rituali tribali per creare una nuova mitologia fisica di questo lago creato dall'uomo, unico al mondo. Nuove forme di vita nascono dalle acque blu, si evolvono rapidamente in una civiltà e infine declinano ritornando nelle stesse acque dalla quale erano emerse. “Transaquania - IntoThin Air” esamina queste specie in un lontano futuro. Tutte le acque ora sono scomparse dalla superficie terrestre e una memoria rinsecchita è ciò che rimane. L'esistenza è diventata una lotta poetica per la vita. A causa del rapido cambiamento delle condizioni ambientali il corpo è soggetto a una continua evoluzione. La filosofia camaleontica di “Transaquania - Into Thin Air” sonda l'interazione e l'equilibrio estremamente fragili tra vita e condizioni ambientali, così come il sottile filo esistente tra l’elemento chimico, fisico e poetico. In questo nuovo lavoro Ómarsdóttir, Jalet e Friðriksdóttir spingono il pubblico a un viaggio viscerale, emotivo, arcaico ed epico attraverso tunnel dimenticati della nostra condizione. © Herman Sorgeloos Domenica 6 Sala Petrassi ore 21 LES BALLETS C DE LA B / LISI ESTARAS Chris Van der Burght PRIMERO - ERSCHT “Tutti noi abbiamo una lista di ‘prime volte’: la prima volta in bici senza aiuto, la prima volta che nostro padre ci ha detto che eravamo troppo cresciuti per sederci sulle sue ginocchia, la prima bugia smascherata, il nostro primo bacio… Questa lista rimane dentro di noi e, consapevolmente o meno, paragoniamo le nostre esperienze di oggi a quell’elenco. Così facendo abbiamo spesso l’impressione che il presente sia piuttosto scialbo: nulla è paragonabile all’intensità e alla forza della prima esperienza. ‘L’infanzia è un paese, una memoria inventata’. Alcune immagini della nostra infanzia non si cancellano mai. Almeno così si crede. La nostra memoria è selettiva, manipolatrice e delicata: crea fantasie, altera i fatti e ridisegna costantemente gli scenari… In ‘primero’, i cinque artisti si ritrovano su un prato verde circondati da antichi mobili, come su un campo da gioco per bambini, come nel salotto dei nostri ricordi. Rivisitano il paese delle prime volte: i primi passi, le prime cadute, i primi giochi vinti e persi, passando per le prime gioie e i primi dolori. Viste le sue origini ebraiche, Lisi Estaras stabilisce un legame molto forte tra il klezmer e i ricordi d’infanzia. Il compositore e clarinettista Yom si è ispirato a questa tradizione musicale per creare la musica di ‘primero’.” Martedì 8 mercoledì 9 Sala Petrassi ore 21 Danzato e creato da Bérengère Bodin, Arend Pinoy, Anna Calsina Forrellad, Samuel Lefeuvre, Nicolas Vladyslav Musiche Yom clarinetto Coreografia Lisi Estaras Drammaturgia Bart Van den Eynde Scenografia Wim Van de Cappelle Luci Kurt Lefevre Suono Sam Serruys Costumi Dorine Demuynck Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Bart Van den Eynde AKRAM KHAN COMPANY Co-prodotto da VERTICAL ROAD ATTENZIONE: Lo spettacolo proietta luci stroboscopiche, fumo, suono ad alto volume Sponsored by “Vertical Road” è l'ultimo lavoro collettivo di Akram Khan che ha riunito un gruppo di performer speciali provenienti da Asia, Europa e Medio Oriente. La colonna sonora è stata creata, dietro speciale commissione, dal compositore Nitin Sawhney, un collaboratore di lunga data di Akram. “Vertical Road”, che trae ispirazione dalla tradizione Sufi e dagli scritti del filosofo e poeta persiano Rumi, diventa una meditazione sul viaggio dalla gravità alla grazia attraverso l'esplorazione della natura terrestre dell'uomo, i rituali e le conseguenze delle azioni umane. Una coreografia emozionante che ha vinto il premio della critica The Age per il miglior nuovo lavoro al Festival di Melbourne 2010. "Con sempre maggior frequenza mi sento risucchiato controvoglia da una forte corrente orizzontale che è un luogo in cui il tempo scorre a una tale velocità che persino il nostro respiro è costretto ad accelerare per permettere a noi umani di sopravvivere. Ho sempre creduto che il senso di questa profonda energia spirituale abbia sede in una nostra lenta espirazione. In un mondo che si muove ad un ritmo così accelerato, grazie allo sviluppo della tecnologia e delle informazioni, mi sento in qualche modo spinto a procedere contro questa corrente, alla ricerca di ciò che possa significare essere connesso non solo spiritualmente ma anche in senso verticale.” Akram Khan Venerdì 11 sabato 12 Sala Petrassi ore 21 Direttore Artistico Coreografo Akram Khan Compositore Nitin Sawhney Luci Jesper Kongshaug Costumi Kimie Nakano Scenografia Akram Khan, Kimie Nakano, Jesper Kongshaug Ideato ed eseguito da Eulalia Ayguade Farro, Konstandina Efthymiadou, Salah El Brogy, Ahmed Khemis, Young Jin Kim, Yen-Ching Lin, Andrej Petrovic, Elias Lazaridis Drammaturgia Ruth Little Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 15 a cura di Leonetta Bentivoglio e di Riccione Teatro TTV FESTIVAL Biglietti: 5 euro. Martedì 15 Teatro Studio ore 21 Una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti danzatrice del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch Presentato dal Centro Culturale il Funaro – Pistoia Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 16 PINA BAUSCH. UN RITRATTO RASSEGNA DI FILM E VIDEO DI E SU PINA BAUSCH E IL TANZTHEATER WUPPERTAL Grande sovvertitrice del suo linguaggio (l’hanno definita “il Picasso della danza”), la tedesca Pina Bausch, scomparsa nel 2009, è la coreografa più importante e amata del Novecento. Col suo Tanztheater Wuppertal, da fine anni Settanta in poi, è stata artefice di una rivoluzione artistica globale, che dal balletto si è estesa al cinema e al teatro. Musica per Roma le rende omaggio con una rassegna di video e film (la più ampia e completa che sia mai stata realizzata, con vari materiali inediti per l’Italia) dedicati al suo mondo e al suo lavoro. Partecipa al tributo anche la “conferenza danzata” di Cristiana Morganti, danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal, che proporrà in scena, viaggiando tra parole e danza, il racconto dell’universo della più intrepida e visionaria coreografa del nostro tempo. Venerdì 11 ore 21 “Pina allo specchio” Sabato 12 ore 18 “Appunti sul metodo Bausch” ore 21 “Alle origini di un percorso” Domenica 13 ore 10 “A Wuppertal” ore 18 “Dietro le quinte” ore 21 “Uno sguardo di Susan Sontag” Venerdì 18 ore 21 “Il cinema di Pina” Sabato 19 ore 16 “Pina nelle città” ore 21 “Dal gesto alla danza” Domenica 20 ore 10 “Pina nel cinema” ore 16 “Lavorare con Pina” ore 21 “Un ritratto” CRISTIANA MORGANTI MOVING WITH PINA Cristiana Morganti, da diciotto anni danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Com’è costruito un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quand’è che il gesto diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’ artista e il pubblico? Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch. "O DIDO - Ein Stück von Pina Bausch, 1999. Foto: Ursula Kaufmann Venerdì 11, sabato 12, domenica 13, venerdì 18, sabato 19, domenica 20 Studio 3 Tutto il programma dettagliato della rassegna su: www.auditorium.com ALI SIDI LARBI CHERKAOUI FAUN Xebeche Il progetto di Dimitri Jourde “nasce dal desiderio di interrogarsi sul mondo che ci viene mostrato attraverso i media e i giornali, sui sentimenti che proviamo quando leggiamo informazioni che ci ripugnano, ci disgustano, ci scoraggiano e ci lasciano lì… impotenti e inutili. Mi chiudo in me stesso e mi esaurisco. Sono temi troppo grandi, troppo opprimenti per me, quindi mi concentro su me stesso, sul mio stato e sulla mia danza poiché ciò che mi preme e la mia vita sono qui… è difficile da spiegare… con le parole. Le parole di Xebeche, l’indiano di Dead Man, diventano mie, la sua voce, la sua storia e la sua spiritualità mi accompagnano e anch’io divento ‘colui che parla forte senza dire nulla’. Ali Ali è uno intenso duetto tra due straordinari acrobati, Mathurin Bolze e Hedi Thabet. Due corpi vestiti in modo identico: camicia bianca, pantaloni neri. Simili ma tuttavia diversi, uno ha due gambe, l'altro una sola, si soppesano, si trasportano a vicenda, fanno volar via le stampelle e iniziano a ballare e a fare acrobazie. Uno ha la potenza, l'altro la grazia. Ognuno ha bisogno dell'altro. La simbiosi funziona, intessuta com'è di violenza e poesia, tenerezza, allegria e tristezza. Ma soprattutto circo e danza. Bisogna lavorare col proprio corpo e soprattutto con quello dell'altro, ci dice ALI. Una superba definizione di aiuto reciproco, o forse, qualcosa più di questo, di amicizia. Faun Sidi Larbi Cherkaoui crea un duetto, sulla potenza della mitologia e sull’animalità dei movimenti umani. È la sua interpretazione dell'Après-midi d'un faune, la celebre coreografia di Nijinskij per i Balletti Russi. La musica originale di Claude Debussy è stata rielaborata dal musicista e compositore indiano-britannico Nitin Sawhney. In scena James O’Hara e Daisy Phillips due straordinari danzatori della Compagnia Eastman. ROSAS / ANNE TERESA DE KEERSMAEKER EN ATENDANT In “En Atendant”, presentata in prima mondiale lo scorso luglio al Festival d’Avignon, Anne Teresa De Keersmaeker fa un passo avanti nella sua esplorazione degli accostamenti tra musica e danza. Dopo Bach e Webern in “Zeitung”, dopo i Beatles in “The Song” e Mahler in “3Abschied”, questa volta il punto di partenza è l’Ars Subtilior: una complessa forma di musica polifonica del XIV secolo basata su dissonanze e contrasti. L’Ars Subtilior si sviluppò nella distruzione causata dalla peste e sulle rovine della Chiesa al tempo in cui i pilastri religiosi, politici e sociali della società medievale si stavano sgretolando. Al giorno d’oggi questo sconvolgimento sembra più pertinente che mai. Alla luce del crescente disorientamento provocato dagli eventi della modernità e vista la complessità delle scelte che abbiamo di fronte, il problema della nostra mortalità e della nostra fisicità diventa sempre più cruciale. (c) Anne Van Aerschot MATHURIN BOLZE E HEDI THABET © Stéphane Rouaud XEBECHE Laurent Thurin-Nal DIMITRI JOURDE Martedì 15 mercoledì 16 Sala Petrassi ore 21 Xebeche Un progetto di Dimitri Jourde Danzatore Dimitri Jourde Plasticien Emmanuel Lagarrigue Musicista Ruy Owada Ali Un progetto di Mathurin Bolze e Hedi Thabet Danzatori Mathurin Bolze e Hedi Thabet Faun Coreografia Sidi Larbi Cherkaoui Danzatori James O'Hara e Daisy Phillips Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Venerdì 18 sabato 19 Sala Petrassi ore 21 Coreografie Anne Teresa De Keersmaeker Creato e danzato da Bostjan Antoncic, Carlos Garbin, Cynthia Loemij, §Mark Lorimer, Mikael Marklund, Chrysa Parkinson, Sandy Williams, Sue-Yeon Youn Musica Ars Subtilior Musicisti Bart Coen, Olalla Alemán, Birgit Goris, Michael Schmid Scenografia Michel François Costumi Anne-Catherine Kunz Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 17 Luci Xiao LiHe Shanghai Beauty Coreografia Jin Xing (Jin Xing Dance Theatre Shanghai) In collaborazione con Jutta Hell, Dieter Baumann (Tanzcompagnie Rubato, Berlino) Musica Lutz Glandien, Johann Sebastian Bach, Bai Kwong Luci Jochen Massar Costumi Jin Xing e Jutta Hell Video Dieter Baumann Danza Jin Xing Dance Theatre Shanghai Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Sabato 26 domenica 27 Sala Petrassi ore 21 Ideazione e direzione Gabriela Carrizo Franck Chartier THE CLOSEST - THE FURTHEST E SHANGHAI BEAUTY The Closest – The Furthest L’assolo The Closest – The Furthest creato da Jin Xing è stato presentato in prima mondiale nel giugno del 2006 al IV Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. La performance inizia con un maestro di Guqin che, entrando sul palco, prepara lo spazio bruciando l'incenso per poi procedere alle abluzioni rituali. Su un tavolo al centro della scena il maestro posiziona quindi lo strumento tradizionale cinese, un Guqin a sette corde, e comincia a suonare. Nel frattempo appare Jin Xing che presenta lo strumento al pubblico ripercorrendo più di duemila anni di storia, senza tralasciare la dimensione spirituale del più venerato strumento musicale della cultura cinese. Per gli imperatori dell'antichità del regno di mezzo, il Guqin e la sua musica erano il mezzo per unire l'essere umano con le potenze celesti e le forze della terra. Come gli imperatori utilizzavano la "voce" dello strumento, Jin Xing usa la "voce del corpo" per esprimere danzando quel collegamento tra cielo e terra. Shanghai Beauty "Il concetto di bellezza", scrive il filosofo Francois Jullien, "è radicalmente diverso in Occidente e in Asia". La Jin Xing Dance Theatre Shanghai e la Rubato Dance Company di Berlino hanno unito le loro forze per dare vita a uno spettacolo sul contrasto tra la visione del corpo e della bellezza nel mondo occidentale e in Cina. Partendo da queste idee, Jin Xing e Rubato hanno sviluppato una coreografia interculturale per tredici ballerini. Il tema del nuovo contrapposto al vecchio, dell'individualità contro il conformismo e del contrato tra est e ovest assumono in Shanghai Beauty forme vivaci. PEEPING TOM 32, RUE VANDENBRANDEN Dirk Bleicker The Closest – The Furthest Coreografia e danzatrice Jin Xing JIN XING DANCE THEATRE SHANGHAI © Herman Sorgeloos Martedì 22 Sala Petrassi ore 21 Danza e creazione Seoljin Kim Hun-Mok Jung Marie Gyselbrecht Jos Baker Sabine Molenaar Eurudike De Beul Drammaturgia Nico Leunen, Hildegard De Vuyst Scenografia Peeping Tom, Nele Dirckx, Yves Leirs, Frederik Liekens Costruzione set KVS-atelier, Frederik Liekens Design luci Filip Timmerman, Yves Leirs Costumi Diane Fourdrignier, Hyo Jung Jang 18 Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Dopo la celebre trilogia composta da ‘Le Jardin’, ‘Le Salon’ e ‘Le Sous Sol’, lo straordinario collettivo belga Peeping Tom presenta la sua nuova crezione. In ‘32, rue Vandenbranden’ l’azione si svolge sotto il vasto cielo di un paesaggio di montagna, dove solo qualche sgangherato prefabbricato funge da rifugio. Questa nuova performance affronta il tema dell’estimità (extimité, termine coniato da Lacan in opposizione a intimité) e dell’esterno. Ci troviamo in una piccola comunità isolata dove gli abitanti si confrontano con la propria solitudine. L’attenzione si concentra sulle forze interiori che determinano in quale direzione si muoveranno i personaggi, mentre le loro motivazioni sono esposte e spogliate di ogni consapevolezza. In ‘32, rue Vandenbranden’ i personaggi si sviluppano in uno spazio essenzialmente “mentale”. Il confine tra ciò che accade nella realtà e ciò che loro credono accada è sfumato, ed essi si perdono per paura di qualcosa che in verità sta dentro di loro, restando quindi prigionieri del proprio isolamento. Una delle fonti di ispirazione per la nuova pièce è stato il film di Shohei Imamura “La ballata di Narayama”. M USICA Mercoledì 2 Sala Santa Cecilia ore 21 Luciano Ligabue si esibirà nella Sala Santa Cecilia per una delle tappe romane del suo tour acustico che toccherà i principali teatri italiani. Sarà un’occasione unica per ascoltare i nuovi brani e quelli classici di uno dei Ligabue “Ligabue, Quasi acustico Tour Teatri 2011” più importanti rocker italiani che, con alle spalle una lunga e fortunata carriera, ha saputo negli anni conquistare il grande pubblico come Biglietti: da 30 a 75 euro cantante, regista e scrittore. L’inarrestabile successo di pubblico e di critica ottenuto dall’album multiplatino “Arrivederci, Mostro!”, tornato in vetta alla classifica dei dischi più venduti con l’edizione speciale “Arrivederci Mostro! (Tutte le facce del mostro)” trainata dal nuovo brano in radio “Ci sei sempre stata”, ha portato Ligabue alla decisione di proporre ai suoi fan un tour teatrale, il “Ligabue, Quasi acustico – Tour Teatri 2011”: 28 concerti nei principali teatri di 20 città con la particolarità che a Milano, Roma, Firenze, Torino LIGABUE Q u a s i a c u s t i c o Jarno Iotti e Napoli si terranno più concerti ma in teatri diversi della stessa città. 19 M USICA Una produzione in collaborazione con Get ready to Zappa The Roman Concert m) sauro Drawings used with kind permission of the Zappa Family Trust "Absurdity is the only Reality." - FZ Venerdì 4 Sala Sinopoli ore 21 GET READY TO ZAPPA The Roman Concert Frank Zappa Compositore Americano fl. 1940 - 1993 PROGRAMMA Jonathan Stockhammer direzione David Moss voce e performer PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble con la presenza straordinaria di Gail Zappa 20 Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub “Yellow Shark” per me è da mozzafiato, uno spettacolo ricco di suoni e di colore. È l’immagine perfetta della sua artistica pazzia. Frank governa la musica con angeli quali Elmore James alla sua sinistra e Igor Stravinsky alla sua destra affidando ruoli e funzioni agli strumenti con le più folli regole. Tom Waits in “20 most cherished albums of all time” m) sauro Drawings used with kind permission of the Zappa Family Trust Musiche edite e inedite di Frank Zappa M USICA Una produzione DANILO REA PAOLO FRESU Guillaume Dufay coniugato al presente. Il grande Maestro medievale, attraverso John Potter, lo storico tenore dell’Hilliard ensemble viene sapientemente esaltato con raffinate e avanzate tecniche digitali del pluripremiato musicista elettronico Ambrose Field (3 volte vincitore del prestigioso Ars Electronica di Linz) e immerso in un universo onirico dal filmaker Michael Lynch. A distanza di tempo dal grande successo del Dowland Project con Barry Guy e John Surnam per la ECM la passione di Potter sia per la musica antica che per la contemporanea (basti ricordare le incisioni di Perotino e di Arvo Pärt) rende questo nuovo progetto affascinante e unico nel suo genere. Il ciclo Carta Bianca a Danilo Rea incontra la rassegna Dialogo per presentarci un duo di altissimo livello e grande sensibilità musicale. Danilo Rea e Paolo Fresu, accomunati dalla ricerca spasmodica della melodia e della cantabilità, dialogheranno insieme in un concerto che si preannuncia emozionante e unico. Rea riesce a catturare l’ammirazione degli ascoltatori soprattutto grazie alla grande versatilità e all’apertura musicale. Rea trae la propria ispirazione dalla tradizione musicale della sua terra di origine, dai classici e dal pop italiano. Non sorprende che in Italia egli venga considerato come il grande poeta tra i musicisti di jazz e che sia diventato famoso suonando con molti cantautori e cantanti come Claudio Baglioni, Domenico Modugno, Gianni Morandi, Pino Daniele e Mina. La “magia” di Paolo Fresu sta nell'immensa naturalezza di un uomo che, come pochi altri, è riuscito a trasportare il più profondo significato della sua magica terra nella più preziosa e libera delle arti. Dentro al suono della sua tromba c'è la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo, la profondità di un pensiero non solo musicale, la generosità che lo vuole "naturalmente" nel posto giusto al momento giusto ma, soprattutto, l'enorme e inesauribile passione che lo sorregge da sempre. Being Dufay John Potter tenore Ambrose Field elettronica Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub M USICA BEING DUFAY Sabato 26 Teatro Studio ore 21 a Danilo Rea Domenica 6 Sala Santa Cecilia ore 21 Danilo Rea pianoforte Paolo Fresu tromba Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 21 M USICA Mercoledì 23 Sala Santa Cecilia ore 21 Alessandro Mannarino in concerto presenta in anteprima il nuovo disco “SUPERSANTOS” S U P E R S A N T O S Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ALESSANDRO MANNARINO 22 Alessandro Mannarino, una delle “scoperte” di Generazione X, la rassegna di Musica per Roma dedicata agli emergenti, presenta, in anteprima, il suo nuovo disco di inediti “Supersantos”. Sul palco dell’Auditorium saliranno ritmi forsennati, gonne al vento, vino e lanterne, festa a crepacuore, ballate struggenti, lamentazioni funebri e sciarade che si mescoleranno al cantautorato e alla world music. In un concerto che segna l’inizio della seconda avventura discografica del cantautore romano. “Supersantos” è il racconto di un viaggio, dal tramonto all’alba, dove si intrecciano vicende e si incontrano personaggi tutti legati a un filo, quello della fine del mondo. Alessandro Mannarino nasce a Roma nel 1979. Inizia la sua attività artistica a partire dal 2001, quando girando per l’antica suburra del rione Monti, si esibisce in strane session da dj con la chitarra a cavallo tra il djing e il live acustico. Il 20 marzo 2009 è uscito il suo album d’esordio “Bar della rabbia”, prodotto dalla Leave srl e distribuito dalla Universal Music. Nel 2009 è stato tra i finalisti del Premio Gaber e del Premio Tenco nella categoria “album artisti emergenti”. Ha composto la sigla della trasmissione radiofonica “Vasco de Gama” condotta su Radio 2 da David Riondino e Dario Vergassola. È ospite fisso della trasmissione televisiva “Parla con me” condotta su Rai 3 da Serena Dandini. Nel 2010 Mannarino si è esibito live in tutta Italia collezionando due sold out all’Auditorium Parco della Musica di Roma. RAY GELATO Ray Gelato e la spettacolare band dei Giants atterrano all’Auditorium con M USICA Sabato 19 Sala Sinopoli ore 21 Ray Gelato & His Giants Orchestra tutta la loro carica swing per presentare un omaggio ai grandi crooner del passato “Hey Boy! Hey Girl!” a homage to Louis Prima and Keely Smith Louis Prima e Keely Smith, artisti incredibili che oltre a eseguire musica di grande qualità sapevano intrattenere, far ballare e divertire il pubblico ogni volta che salivano sul palcoscenico. Ray Gelato sta continuando questa tradizione di intrattenere il pubblico con una miscela esplosiva di melodia, movimento e swing. Gelato è considerato uno degli ultimi di una lunga serie di intrattenitori jazz, un vero campione dello swing che si è esibito due volte per la regina d’Inghilterra alla Royal Albert Hall e per Richard Branson, Elle McPherson e al matrimonio di Paul McCartney. Tra i premi e le nomination raccolti da Ray nell’arco della sua carriera ci sono: il Ronnie Scott's “Best Male Vocalist”, il BBC “Jazz Artist Of The Year” nel 2006 e il BBC Radio 2 “Jazz Artist Of The Year” nel 2005. Nel concerto si potranno ascoltare le melodie da big band più trascinanti, una selezione di emozionanti classici dello swing e brani originali del repertorio di Ray Gelato. Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub M O ST R E & HIS GIANTS ORCHESTRA Ray Gelato voce e sax tenore Oliver Wilby sax alto e sax tenore Andy Rogers trombone Daniel Marsden tromba Gunther Kurmayr pianoforte Geoff Gascoyne contrabbasso Sebastiaan De Krom batteria Arriva a Roma la mostra “Mick Jagger. The photobook”, a cura di François Hébel, prodotta dalla Fondazione Forma per la Fotografia di Milano e dai Rencontres Internationales de Photographie di Arles e promossa dalla Fondazione Musica per Roma. La retrospettiva è dedicata all'immagine dell'uomo che non solo ha fatto la storia del rock ma che è diventato icona di stile e di costume. Un viso che cambia, una personalità da camaleonte, lo sguardo sfrontato, il corpo scattante, le labbra sensuali: ecco l’icona del rock che più di tutte ha attraversato la storia della musica degli ultimi quarant’anni popolando R E G G A J K MIC TOBOOK l’immaginario di generazioni di O H P E TH Dal 22 febbraio al 27 marzo Foyer Auditorium Mostra fotografica “Mick Jagger The Photobook” Ingresso libero giovani e fan. “Mick Jagger – The Photobook” presenta una serie di 70 ritratti realizzati dai grandi fotografi che dall’inizio della sua carriera ad oggi lo hanno incontrato, fotografato, documentando il sempre nuovo, sempre diverso, sempre controcorrente. Dai primi scatti degli anni ‘60 di Goodwin, Mankowitz e Périer e attraverso le sperimentazioni di Cecil Beaton, fino ai recentissimi ritratti di Annie Leibovitz, Karl Lagerfeld, Anton Corbijn, Mark Seliger e Bryan Adams si ripercorrono le metamorfosi di chi ha contribuito a creare l’estetica del rock e non solo. © Herb Ritts, London 1987 suo viso particolare e la sua capacità di essere un personaggio 23 M USICA Musicista, cantante e coreografo dalle antiche origini berbere nonché autore di diverse opere musicali del deserto e del Mediterraneo, Nour Eddine presenta il suo ultimo lavoro discografico “Desert Contemporain”. Etnojazz, world, sperimentazione, un crocevia di suoni e sapori che disegnano un immaginario quadrante medio-occidentale. Il risultato è un’estetica dal fascino ipnotico, che veicola il senso pieno di una musica senza confini, autenticamente visionaria, al tempo stesso antica e contemporanea. Le tensioni avant del gruppo vengono accolte e “contaminate” dal caldo abbraccio dell’energia “ritual gnawa” nella componente estremamente lirica della musica nord-africana: un segno importante di interplay e di fertile dialettica multiculturale e multietnica. Nour Eddine ha fondato vari gruppi musicali fra cui il gruppo Azahara, Desert Sound, Jajouka. Ha collaborato con Tony Esposito e con il gruppo Trascendental. Sabato 12 Teatro Studio ore 21 Nour Eddine “Desert Contemporain” Biglietti: 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub M USICA NOUR EDDINE La pianista jazz Chihiro Yamanaka apre il tour italiano, in esclusiva per Domenica 13 l'Auditorium Parco della Musica di Roma, con una potente e formidabiTeatro Studio ore 21 le sezione ritmica formata da Remì Vignolò alla batteria e Mauro Gargano al contrabbasso. Dodici dischi all'attivo per la prestigiosa Verve Trio Roberto Chihiro Cecchetto,Yamanaka uno dei chitarristi Records, miglior pianista in Giappone e acclamata in USA, Chihiro più innovativi e originali della scena Yamanaka si è imposta tra le pianiste più importanti della scena jazz musicaleChihiro italiana,Yamanaka presenta “Mantra”, il pianoforte contemporanea. Nativa di Tokyo ma residente a New York, negli ultimi suo ultimo lavoro pubblicato dalla Parco Mauro Records. Gargano «Non capita anni si è esibita in piano solo, in trio e con orchestra in jazz festival e della Musica contrabbasso sovente di rimanere rapiti dall’ascolto di venue tra le più importanti al mondo. Swing, ritmo, fender rhodes sparRemi Vignolò un nuovo cd. Avviene con “Mantra” si tra le pieghe dei suoi brani. Una giostra infinita di soluzioni musicali quando batteria questo è ancora una demo mai scontate, sorprendenti. Il tutto condito da una tecnica pianistica invisenza nome e l’accadimento risale a diabile e da uno stile impeccabile. Così capita che la musica di Chihiro diversi mesi prima che il disco diventi Biglietti: 18 euro. Yamanaka si ascolti che è un piacere, tra standard e temi originali che effettivamente “reale”. per tutti Riduzioni: Parco Come della Musica Card,i giovani fino ala26 anni, opera over 65sonora anni, sanno farsi apprezzare. Altro particolare non trascurabile, è il senso della work in progress nuova American Express, Feltrinelli, Carta Per Cecchetto è un master inanimelodia, frutto di un suo prolungato soggiorno in Brasile, che le ha aper- di Roberto Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral mato scaldato solo daiInterclub suoni che lo abito le porte alla bossanova e in particolare alla musica di Jobim. convenzionati, M USICA tano. Nel nudo cd non un’ informazione sulla musica che sentiamo… non una info sui quattro musicisti che fanno parte del progetto… Solo un precario suggerimento sull’autore principale dell’opera che, evidentemente, aveva dato quel cd chissà dove. Il sentire è quello routinante della giornata ma già dalla metà del primo brano scatta una curiosità morbosa che porta ad ascoltarlo tutto con un crescente interesse e poi a riascoltarlo ancora. Perché in questo “Mantra” c’è una catarsi dettata dal ribollire di un pensiero filosofico e creativo (mistico?) fatto di calma apparente e tensione emotiva. Molta di quella musica è completamente improvvisata o quasi. Comprendiamo lo spirito. Ci piace molto ma questo lo si evince da queste poche righe… L’inanimato master CHIHIROYAMANAKATRIO LUCILLA Lucilla Galeazzi, “la voce della musica popolare italiana”, presenta il suo ulti- Venerdì 18 Teatro Studio ore 21 mo disco “Ancora Bella Ciao”, un pro- getto che vuole riportare la musica GALEAZZI popolare (dopo la stagione degli arrangiamenti, dei gruppi, delle orchestre, delle letture da musica contemporanea e jazz, ska e chi più ne ha più ne metta) all'estetica del folk revival. Voce sapiente e chitarre sapienti per ridare forza alle melodie, troppo manipolate da strumentazioni, per tornare all'eleganza del minimalismo, alla forza degli interpreti, all'emozione del contatto tra interprete e pubblico. Una voce intrigante, ricca di armonici e di passione per raccontare i percorsi dell’anima di un’Italia che impasta le nostre coscienze ancora oggi, malgrado la Lucilla Galeazzi “Ancora Bella Ciao” Allegria, ironia e passione per riscoprire parole e suoni del Folk Revival Lucilla Galeazzi voce e chitarra Davide Polizzotto chitarre Stefano Scatozza chitarre cultura dilagante dei mass media e delle veline. Una teatralità e una capacità di racconto che ammaliano ancora oggi per simpatia e giocosità. Lucilla Galeazzi vanta una lunga e fruttuosa collaborazione con due grandissimi maestri: Giovanna Marini e Roberto de Simone. Numerosissimi gli spettacoli con alcuni dei maggiori artisti presenti sulla scena nazionale e internazionale tra cui Ched Kaleb, Elena Ledda, Mercedes Sosa, Nando Citarella, Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, 24 Raiz, Teresa Salgueiro. Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Giovanni Guidi Quintet feat. Gianluca Petrella Se lo stato di salute di un movimento artistico si misura anche dalla capacità delle nuove generazioni di mettersi in gioco delineando nuove strade, si può star certi che il jazz italiano viva un momento di grazia unico. Giovanni Guidi e Gianluca Petrella sono due degli esempi più convincenti di questo periodo storico. Quando poi insieme ai nostri eroi si aggiungono tre dei più convincenti interpreti della nuova scena jazzistica d'oltre Atlantico i risultati sono veramente sorprendenti. Oggi Giovanni Guidi non è più una rivelazione: in pochi anni e a passi da gigante ha trovato una propria strada - fatta di una progettualità unica e di una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche - che lo sta portando ad affermarsi, oltre che come pianista, come organizzatore di suoni di prima scelta. Quello del quintetto è un progetto unico che si presenta sotto la forma di un album ”We Don't Live Here Anymore", registrato per la Cam Jazz nel maggio scorso a New York. Il quintetto si muove con estrema libertà in ambiti in cui viene privilegiato con grande energia l'aspetto ritmico, che ovviamente richiama le attuali produzioni di aerea newyorkese, senza perdere di vista però l'attenzione per la melodia, il lirismo e la cantabilità che sono i tratti salienti della personalità di Giovanni Guidi. Giovanni Guidi pianoforte Gianluca Petrella trombone Michael Blake sax tenore Thomas Morgan contrabbasso Gerard Cleaver batteria Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Lunedì 28 Teatro Studio ore 21 Yar Ensemble Sanjay Kansa Banik tabla Andrea Piccioni tamburi Pejman Tadayon tar, oud, setar e robab loro strumenti; dal potente battito dei tamburi a cornice del Mediterraneo di Andrea Piccioni, considerato uno dei massimi esponenti al mondo dei tamburi a cornice; al sinuoso svolgersi delle trame melodiche prodotte dal tar, dall’oud e dal setar e robab di Pejman Tadayon; fino alle complesse geometrie ritmiche delle tabla di Sanjay Kansa Banik, tipiche della musica indiana. Un incontro che diventa gioia e condivisione: i complessi ritmi e i virtuosismi si snodano come un dialogo in cui nessuno prevarica ma dove tutti contribuiscono, in cui il pubblico vive e partecipa al dialogo ed alla gioia dell'incontro. Un viaggio che parte dall’India e passando per l’Iran arriva in Italia. Gli strumenti, la musica e i ritmi usati derivano non solo da queste tre culture musicali ma prendono il sapore e la cultura di ognuno dei paesi incontrati durante il cammino. YAR “Iran Italia India” Un dialogo fra ritmi, impasti sonori, magici virtuosismi Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ENSEMBLE EEXXTTRRA A La raffinata estetica di tre grandi culture millenarie si fonde lungo le linee e gli impasti sonori di tre grandi interpreti con i DOMENICA 13 WISH YOU WERE HERE PINK FLOYD Lezioni di Rock dedica una serata speciale a “Wish You Were Here”, il nono album di uno dei più celebri gruppi rock della storia, i Pink Floyd, registrato in numerose sessioni nei celebri Abbey Road Studios di Londra, l’unico dei Pink Floyd anni Settanta a raggiungere il primo posto in classifica sia negli Stati Uniti sia in Gran Bretagna. Il brano “Wish you were here” da cui è tratto il titolo dell’album è dedicato come la maggior parte delle canzoni del disco all’ex membro dei Pink Floyd Syd Barrett, diventato uno dei cavalli di battaglia del gruppo e uno dei brani più amati e più eseguiti da altri gruppi che ne sono stati influenzati. Basti ricordare Bruce Springsteen, Radiohead, Pearl Jam, Dream Theater, Marillon. DOMENICA 27 JOHN BARLEYCORN MUST DIE TRAFFIC “John Barleycorn Must Die” è un album pubblicato nel 1970 dalla celebre band progressive inglese dei Traffic. Il disco, concepito inizialmente da Steve Winwood come disco solista, successivamente divenne un album dei Traffic, formati da Steve Winwood, voce solista, tastiere e chitarre, Jim Capaldi alla batteria e Chris Wood ai fiati. Ernesto Assante e Gino Castaldo racconteranno attraverso aneddoti, filmati, suoni e curiosità, la genesi e la storia di questo album che è senza dubbio uno dei lavori fondamentali della carriera dei Traffic, che unisce magistralmente differenti generi musicali, dal rock al folk, dal jazz al progressive. M USICA GIOVANNIGUIDI QUINTET feat GIANLUCA PETRELLA M USICA Martedì 22 Teatro Studio ore 21 Domenica 13 Sala Sinopoli ore 21 Domenica 27 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 25 EXTRA MAIN SPONSOR Lunedì 7 Sala Sinopoli ore 21 I Processi alla Storia a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli Il processo a Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, è il processo all'uomo che sceglie la via più facile per il successo, dalla frequentazione dei salotti buoni della Processo a Caravaggio città ai rapporti professionali con committenti potenti, come la Chiesa. E' il proces- Presidente della Corte Augusta Iannini so all'uomo che sceglie di essere "protetto", pur nella consapevolezza di essere genio e sregolatezza insieme. Caravaggio si macchiò anche di un omicidio, forse Imputato Guillermo Mariotto due ma, grazie alle amicizie influenti, riuscì sempre a sfuggire alle proprie respon- Pubblico Ministero Stefano Dambruoso del '500, e dai nobili romani, veneziani, milanesi e sabilità. Pittore preferito dai grandi prelati sul finire francesi, il grande poeta lombardo amò le donne, Avvocato difensore Paola Balducci ma anche i suoi gusti sessuali potrebbero rispecchiare la sua indole ribelle e trasgressiva. Il magi- Biglietti: 12 euro. strato capo dell’Ufficio Legislativo del ministero della Giustizia Augusta Iannini sarà il Presidente Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub della Corte, mentre lo stilista Guillermo Mariotto vestirà i panni dell’Imputato. Stefano Dambruoso, magistrato capo dell’Ufficio Affari Internazionali del ministero della Giustizia, e Paola Balducci, avvocato penalista e docente di procedura penale all’Università di Lecce, si EXTRA impegneranno rispettivamente nei ruoli di Pubblico Ministero e Avvocato difensore. INNOCENTE COLPEVOLE Roberto D’Agostino I L G I O R NALI S M O D’I N C H I E STA Domenica 20 Teatro Studio ore 21 Il ciclo “Lezioni di giornalismo”, dedicato quest’anno al giornalismo d’inchiesta, ospita Roberto D’Agostino, uno dei personaggi più famosi, innovativi e controversi del panorama massmediologico italiano che ha innestato nel mondo dell’informazione una inedita e corrosiva formula di divulgazione giornalistica. Roberto D’Agostino ha debuttato a sedici anni come disc-jockey nella trasmissione radiofonica «Bandiera gialla» con Arbore e Boncompagni. Giornalista pubblicista, esperto di look a «Quelli della notte», è il Roberto D’Agostino Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub EXTRA SPONSOR fondatore di «Dagospia», uno dei siti più seguiti (oltre 300.000 accessi al giorno) che quotidianamente pubblica gossip e scoop sul mondo economico, politico e del costume. Roma. La storia dell’arte. Lezioni di arte sul museo a cielo aperto di Roma. Domenica 27 Sala Sinopoli ore 11 26 Foto servizio fotografico dei Musei Vaticani. © Musei Vaticani Antonio Paolucci La cappella paolina dei palazzi apostolici. L’ultima fatica di Michelangelo pittore Biglietti: intero 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ANTONIO PAOLUCCI La cappella paolina dei palazzi apostolici Il terzo appuntamento con la nuova rassegna Lezioni d’arte vedrà protagonista il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci che parlerà dell’ultima fatica di Michelangelo nella Cappella Paolina. “Collocata all’interno dei Palazzi Apostolici e quindi esclusa dai percorsi museali, si chiama così perché fu Papa Paolo III Farnese a volerla come luogo di preghiera esclusivo riservato al Pontefice, alla sua Corte e ai suoi ospiti. Papa Farnese commissionò a Michelangelo che aveva appena concluso l’affresco del “Giudizio Universale” in Sistina (1541), la decorazione pittorica dell’intera Cappella. L’argomento generale doveva essere la vita degli Apostoli Pietro e Paolo. Michelangelo, ormai anziano e in cattiva salute, si limitò a dipingere in affresco i due grandi murali contrapposti con la “Conversione di San Paolo” e la “Crocifissione di San Pietro”. Rimasto il cantiere interrotto per la rinuncia di Michelangelo a proseguire l’impresa, i lavori vennero ripresi più di vent’anni dopo, sotto il regno di Gregorio XIII Boncompagni. I pittori Federico Zuccari e Lorenzo Sabatini furono incaricati di completare il ciclo delle Storie degli Apostoli Pietro e Paolo. L’intervento di restauro su tutte le pitture, gli stucchi e i decori dell’intera cappella, è stato realizzato in sette anni (dal 2002 al 2009). Il Santo Padre Benedetto XVI lo ha inaugurato con una solenne funzione nel luglio 2009”. M A I N S P O N S O R S P O N S O R Alberto Melloni. 1929. Illusione e spregiudicatezza: il Concordato. Restituire Dio all’Italia e l’Italia a Dio: era questa l’utopia vaticana legata alla conciliazione del 1929. Erano passate tre generazioni da quando la questione romana era entrata nel lessico politico per diventare poi la cifra di una frattura definitiva. La determinazione spregiudicata di Mussolini – cattolico, ma non cristiano, secondo la sua celebre autodefinizione – e la convinzione della curia di papa Ratti che i concordati siano lo strumento per restaurare la posizione dominante della chiesa nel contesto europeo portano all’esito dell’11 febbraio 1929. "Schizza su noi vinti il fango del cocchio dei vincitori" scrive un bibliotecario della Vaticana, tale Alcide De Gasperi, quando vede passare il corteo che va al Laterano. Le settimane successive convinceranno tanti ecclesiastici che il passo compiuto ha chiuso tanti problemi, ma ne ha aperti altri, nuovi. Domenica 13 Sala Sinopoli ore 11 EXTRA In collaborazione con Alberto Melloni 1929. Illusioni e spregiudicatezza: il Concordato Le Lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo Al termine di ogni lezione, “Italia: si gira”. Antologia filmata su come la televisione ha raccontato la storia. A cura di Luigi Bizzarri in collaborazione con Vanessa Roghi Biglietti: intero 8 euro. Ridotto over 65 e under 26, 6 euro; ridotto scuole 5 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Una coproduzione ROBERTO PETRONZIO QUANTI DI SALUTE FISICA QUANTISTICA E MEDICINA: UNIVERSI PARALLELI? S&E SCUOLA ed ECCELLENZA Incontri e Lezioni sulle Scuole di Scienza nel Novecento italiano SCI ENZA ALBERTO MELLONI insegna Storia del Cristianesimo all’Università di Modena - Reggio Emilia Mercoledì 16 Teatro Studio ore 11 Si rinnovano per il 2011 gli appuntamenti con “S&E – SCUOLA ed ECCELLENZA: Scuole di scienza nel Novecento italiano”, il ciclo di lezioni d’alto profilo divulgativo, dedicate in particolare alle scuole superiori romane per far conoscere loro quelle tradizioni di ricerca scientifica che hanno dato e danno oggi lustro internazionale al Paese. L’incontro di apertura del 2011 si terrà il 16 e ci porterà direttamente all’interno del più grande esperimento scientifico mai com- “Quanti di salute. Fisica quantistica e Medicina: universi paralleli?” con Roberto Petronzio Presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare darne il funzionamento. A descrivere risultati, speranze e applicazioni anche in campo biomedico della ricerca in fisica delle alte con il coordinamento di Gilberto Corbellini Ordinario di Storia della Medicina, Università di Roma “La Sapienza” energie sarà Roberto Petronzio, presidente dell’INFN, a sua volta introdotto da Gilberto Corbellini, Ordinario di Storia della segue dibattito con il pubblico piuto dall’Uomo, al CERN di Ginevra, dove una finestra si è aperta sullo stato primordiale dell’Universo. A giorni ripartirà dopo la pausa invernale, il Large Hadron Collider, l’acceleratore di particelle che vede la scuola dei fisici italiani in prima linea a gui- Medicina all’Università di Roma “La Sapienza”. Un viaggio con gli studenti che ci porterà ben oltre le molecole e la fisica di Newton, dove gli oggetti si comportano secondo le strane leggi della teoria dei quanti eppure sono il motore primo dell’Universo in cui viviamo. L’incontro consentirà infine di ricostruire anche il contributo passato e presente della ricerca italiana alla fisica delle Biglietti: 2 euro. Info per le scuole: [email protected] S CEI X E TNRZA A alte energie. Merito anche di un’idea di Scuola, di organizzazione, di lavoro di gruppo. Ilaria Capua Rino Rappuoli Influenze e vaccini I virus sono forme di vita relativamente semplici, che tuttavia sono state in grado di sviluppare complesse strategie di difesa che consentono loro di sopravvivere e diffondersi. Potente e costante minaccia per l’uomo, gli animali e le piante, i virus hanno un potente impatto economico, politico e sociale, ma la scienza e la tecnologia sono sempre più in grado di contenerne la minaccia e i danni, sviluppando nuovi vaccini preventivi e terapie mirate, basate sulle conoscenze più avanzate della biologia molecolare. La rivoluzione tecnologica avvenuta negli ultimi dieci anni ha portato a riformulare i vecchi vaccini, rendendoli più efficaci e sicuri. Grazie ai progressi della genomica oggi è possibile progettare la composizione di un vaccino introducendovi soltanto le parti che sono indispensabili alla risposta immune e scartando tutto ciò che può costituire un pericolo per la salute. Se dunque in passato i vaccini erano virus inattivati per creare immunità, e in casi eccezionali potevano dare luogo alla malattia da cui dovevano proteggere, i vaccini moderni sono invece molto più sicuri. Inoltre oggi i tempi di risposta alle minacce pandemiche sono sempre più brevi: è possibile infatti creare stock di vaccini sintetici contro i ceppi che secondo i modelli matematici hanno la maggiore probabilità di diffondersi. Qualora un’avvisaglia ipotetica dovesse concretizzarsi, ciascuno stock di vaccino può passare immediatamente alla fase di produzione. L’ultimo traguardo, la creazione di due vaccini universali contro i maggiori virus trasformisti presenti in natura, l’influenza e l’HIV, si fa sempre più vicino: grazie all’ingegneria genetica, il sistema immunitario diventerà in grado di riconoscere non soltanto il ceppo da cui si è partiti per progettare il vaccino, ma anche tutti gli altri in circolazione. Domenica 20 Teatro Studio ore 11 “Influenze e vaccini” Le risposte della scienza alla minaccia di pandemie: la sicurezza dei vaccini di ultima generazione e la messa a punto di nuovi vaccini universali contro i virus più incontrollabili, come quello dell’influenza. Relatori Ilaria Capua Direttore del Centro di referenza per l’influenza aviaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Rino Rappuoli Direttore Ricerca Vaccini di Novartis Biglietti: 5 euro. 27 L ET T E R AT U R A Lunedì 21 Teatro Studio ore 21 Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Lucrezia Lante della Rovere legge “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov Introduzione di Rita Giuliani EXTRA Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Lucrezia Lante della Rovere legge Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov Michail Bulgakov nacque a Kiev in una famiglia dell’intelligencija: il padre era professore di teologia. Laureatosi in medicina, esercitò per pochi anni, dedicandosi poi totalmente alla letteratura. Mobilitato dai controrivoluzionari “bianchi ”, dopo aver tentato di espatriare, restò in patria e si stabilì a Mosca, dove passò il resto della vita. Ottenne un grande successo con la pièce “I giorni dei Turbin”, rappresentata nel 1926 dal Teatro d’arte di Mosca, il teatro di Stanislavskij. Le critiche al regime bolscevico, riflesse per esempio nel racconto “Cuore di cane”, gli valsero una campagna di stampa che portò all’ostracismo delle sue opere in prosa e per il teatro: da qui un’acuta depressione, da cui lo salvò l’amore della moglie Elèna e il favore personale di Stalin, che era un suo estimatore. Malgrado le tante richieste, gli fu sempre impedito di emigrare. Nel 1930 una telefonata dello stesso Stalin, gli garantì comunque la possibilità di un lavoro al Teatro d’Arte. Negli ultimi anni, Bulgakov lavorò al “Maestro e Margherita”, scrisse commedie, un altro romanzo e riduzioni sceniche e cinematografiche dei classici. Morì di malattia nel 1940. Solo negli anni ’60 le sue opere iniziarono a vedere la luce: fu la fama mondiale. Venerdì 25 Teatro Studio ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Incontri-racconti musicali sulla canzone Milano ”Com’è bella la città” ovvero Le canzoni del teatro e del cabaret Roberta Albanesi voce Marco Pescosolido violoncello Luca Bagagli violino Luigi Tufano viola Cinzia Gangarella pianoforte e arrangiamenti MILANO ”Com’è bella la città” ovvero Le canzoni del teatro e del cabaret “Il Naviglio sta fermo e soffoca i pesci, solo un sogno si muove e triste va via dalla brutta città che è la mia”. La brutta città di questi bellissimi versi è proprio Milano. Lì esistono luoghi dove le canzoni, negli anni Sessanta e Settanta, nascono e si diffondono: il teatro e il cabaret, dove operano Giorgio Strehler, Dario Fo e Fiorenzo Carpi. Il teatro rappresenta per qualcuno il punto di inizio, come per Ornella Vanoni, attrice del Piccolo di Milano, dal 1959 interprete ineguagliata delle canzoni della “mala”, per altri il Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub punto di arrivo, come per Milva che passerà dalla canzonetta alla canzone impegnata. Dal cabaret arrivano Nanni Svampa e gli stralunati Cochi e Renato. All’Istituto Moreschi tennero concerti per studenti Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. Musicalmente eclettico il primo, che passa dalla canzone d’autore ai moduli del cabaret alla tradizione lombarda. Personaggio scomodo e artista assai complesso il secondo che, dalle prime accattivanti ballate, arriverà al grande successo televisivo e approderà al teatro con i suoi indimenticabili spet- EXTRA tacoli nei quali mescola cabaret, teatro e canzone. Domenica 13 e 27 Auditorium Parco Pensile dalle ore 10 A cura di Coldiretti Lazio Agrimercato Lazio Associazione per la Gestione dei Mercati dei Produttori Agricoli in Vendita Diretta Il Mercato di Campagna Amica Una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori 28 Il Mercato di Campagna Amica torna all’Auditorium Parco della Musica con i prodotti a Km Zero. Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Il 13 e il 27 gennaio sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’ da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime. il MERCATO di CAMPAGNA AMICA Fondazione Musica per Roma nuovo ciclo “Il disco: una fotografia del suono” dedi- in collaborazione con Audiogamma e Audioreview cato all’esplorazione dei diversi argomenti e aspetti EXTRA Inaugura domenica 13 febbraio nello Spazio Ascolto il del suono e della musica attraverso ascolti guidati con IL DISCO: UNA FOTOGRAFIA DEL SUONO Marco Cicogna, giornalista della rivista Audioreview. Una serie di incontri-seminari in cui l’ascolto della Con Marco Cicogna giornalista di Audioreview musica sarà l’elemento centrale. Sappiamo che il sistema di riproduzione è soltanto una fase del complesso procedimento che ripropone il campo sonoro originale nell’ambiente domestico. Ciò che ascoltiamo dipende infatti anche da quello che l’esecutore vuole ricreare dalla pagina scritta e dal modo in cui quei suoni vengono registrati. Ne consegue che nella riproduzione sonora non è definibile in modo univoco un “corretto” campo sonoro. Il disco rappresenta quindi una sorta di “fotografia” dell’evento sonoro originale. Non esiste una realtà sonora univoca, ma diverse rappresentazioni possibili di eventi musicali, a rigore, irripetibili. GLI STRUMENTI DELL’ORCHESTRA IL DISCO UNA FOTOGRAFIA DEL SUONO Domenica 13 Spazio Ascolto ore 11 e 15 “Gli strumenti dell’orchestra ” Domenica 27 Spazio Ascolto ore 11 e 15 “Guida all’ascolto dell’orchestra” Biglietti: 5 euro. GUIDA ALL’ASCOLTO DELL’ORCHESTRA Una breve ma significativa panoramica dei singoli Il grande repertorio sinfonico dal Settecento al strumenti e gruppi strumentali, inseriti poi nel con- Novecento. Una selezione di brani che consen- testo orchestrale seguendo lo sviluppo della musi- te di gustare come in un ricco buffet gli aspetti ca sinfonica dal Settecento alle grandi espressioni timbrici e dinamici dello sviluppo strumentale, foniche del tardo romanticismo e del Novecento. con particolare attenzione alle grandi forme sinfoniche tra fine Ottocento e primo Novecento. Spazio Ascolto è la sala allestita all’Auditorium dove è possibile fruire un ascolto hi-end della musica riprodotta. Lo spazio è dotato di diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond pilotati da preamplificatori e finali Classé. La sorgente digitale è sempre Classè. Fondazione Musica per Roma Prosegue Lezioni di Ascolto. La nuova rassegna della Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Audiogamma si propone in collaborazione con Audiogamma di condurre il pubblico alla scoperta dell’affascinante mondo della riproduzione sonora attraverso una serie di incontri con specialisti del settore che ne illustreranno la storia e i diversi aspetti con ascolti dal vivo cercando di approfondire la conoscenza delle tecnologie del passato e del futuro. Verranno fatti ascoltare alcuni brani musicali compressi in varie forme, dall’MP3 64 kb/s, fino a 128 kb/s, Apple Losless, AIFF, WAV e, infine, il supporto in vinile. Ogni ascolto verrà commentato, spiegando tutti gli standard di compressione e le loro differenze. Verranno poi fatti sentire brani in alta risoluzione 96/24 e spiegata la differenza tra ascolto con i diffusori e quello con le cuffie, addentrandosi nello specifico di LEZIONI DI ASCOLTO Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto della musica Con Paolo Corciulo direttore SUONO e DJMag Italia Giancarlo Valletta direttore marketing Audiogamma queste ultime, oggi mezzo molto utilizzato per la fruizione della musica. Per quanto possibile si faranno anche degli ascol- Venerdì 11 Spazio Ascolto ore 21 ti con cuffie a padiglione. Nell’appuntamento dell’11 febbraio si affronterà la differenza tra l’ascolto con i diffusori e quel- “Diffusori e cuffie” prima parte lo con le cuffie. Nel corso dell’incontro del 25 febbraio dal titolo “Sorgenti – seconda parte” si affronteranno le varie opportunità oggi a disposizione dell’utente grazie allo sviluppo tecnologico: dal vinile allo streaming player. Venerdì 25 Spazio Ascolto ore 21 “Sorgenti” seconda parte Biglietti: 5 euro. È in uscita l’ultimo esclusivo CD della Parco della Musica Records PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra & Maurizio Giammarco “Open on Sunday” L’orchestra residente dell’Auditorium e il suo direttore in una nuova sorprendente registrazione in studio di brani inediti e originali. Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita al bookshop dell’Auditorium. auditorium.com/it/pmrecords 29 This e h t t a h t n mo M Y U I R A R U O T R I B D E F U A 1 - 27 / EQUILIBRIO FESTIVAL This month the Auditorium will host the 7th edition of the annual Equilibrio Festival of Modern Dance, offering a plethora of different flavors of world dance, welcoming both emerging young artists and well-established masters of the international scene. As in years past, the artistic direction is entrusted to Sidi Larbi Cherkaoui, the Belgian dancer and choreographer who has been a frequent guest artist of Musica di Roma. The playbill created by Larbi will alternate between some of the most acclaimed and recognized names of modern dance and younger artists creating a new genre that gracefully blends dance, circus and theatre. Cherkaoui himself will open the festival, accompanied by the enchanting Indian dancer Shantala Shivalingappa, in the performance “Play”. Among other guest performers will be the extraordinary Anglo-Indian dancer and choreographer Akram Khan presenting “Vertical Road”, and the innovative Belgian group Peeping Tom, who return to the Auditorium with their new production, “32 rue Vandenbranden”. 5, 7, 9 / VERDI REQUIEM This year, Italy celebrates 150 years of national unity obtained as a result of a long historic process known as Risorgimento, and Verdi is undoubtedly the musician that best represents this movement, having personified the national ideals of the time. His compositions were the official soundtrack of the whole period, and the words “viva V.E.R.D.I” were often heard on the streets, being a secret acronym for the pro-unification King (Vittorio Emanuele Re D’Italia), but also a tribute to the composer. Giuseppe Verdi’s Messa di Requiem, written on the occasion of the death of one of the fathers of modern Italian, Alessandro Manzoni, combines declamation and belcanto while also including counterpoint passages inspired by the great religious traditions of Bach and Mozart. This masterpiece is able to reach places that no other composer ever reached before; through the exasperated and violent terms of the Dies Irae and of the Libera Me, or through the more intimately lyrical tones of the Agnus Dei, Verdi explores the limbo between earthly life and a soul’s final destination, i.e. that place where the dead’s souls are abandoned and alone, victims of a tragic anguish. The excellent quartet of solo voices, the Orchestra and the Choir of the Accademia Santa Cecilia will be guided by the great conductor Yuri Temirkanov. 12 / NOUR EDDINE Musician, singer and choreographer of ancient Berber origins, as well as author of various musical works inspired by the desert and the Mediterranean, Moroccan-born and Italy-based artist Nour Eddine presents his latest album “Desert Contemporain”. Combining ethnic jazz, world, and experimental music, Eddine’s work is a crossroads of sounds and flavors that paints an imagery-rich portrait of the Middle East. The result is a culmination of hypnotic and fascinating rhythms and harmonies, which creates a sense of music without borders, ancient yet at the same time contemporary. Much of his music is inspired by the ritual “gnawa” style, common in lyrical North African traditional music, providing a warm embrace of vibrant energy that highlights the interplay of fertile multi-cultural and multi-ethnic styles. Nour Eddine has founded and toured with several groups specializing in ethnic desert and Gnawa music, including Azahara, Desert Sound and Jajouka. 26, 28 AND 1 MARCH / ARGERICH/NEZET-SEGUIN Just a week after Nelson Freire’s performance, the Santa Cecilia stage will be graced by the skillful mastery of his artistic companion and fellow piano star, the Argentinian Martha Argerich. Her warm character perfectly expresses her Latino essence, and many of us personally witnessed her ‘caliente’ soul last year, when she visited the Auditorium as the protagonist of the Argentinian music festival. Now she’s back, this time with Prokofiev’s Concerto n. 3 for piano and orchestra. Known for being technically difficult and irresistibly beautiful to the ears, this is the most famous of Prokofiev’s five Concertos, and Martha Argerich is known to provide a flawless and philological interpretation of this musical gem. Prokofiev’s melodies will be followed by another enchanting work, Ravel’s marvelous ballet Daphnis et Chloé. From the conductor’s podium, Canadian rising star Yannick Nezet-Seguin will fully express his generous and charismatic personality. The 35-year old conductor is among the most acclaimed and desired in the world, and from next season he will be the musical director of the prestigious Philadelphia Orchestra, while continuing his work with the Rotterdam Philharmonic Orchestra. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 30 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI ISTITUZIONALI MARZO 2011 FEBBRAIO 2011 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 18. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE Stato Italiano ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA HÅKAN HARDENBERGER tromba MUSSORGSKIJ “QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE” OTTONI E PERCUSSIONI DELL’ACCADEMIA giovedì 3 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA KENT NAGANO direttore INCOMPIUTE MOZART E SCHUBERT sabato 5, lunedì 7 e martedì 8 PRIVATI FONDAZIONE MUSICA PER ROMA CONTEMPORANEA “LEZIONI DI TENEBRA” Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com Riduzione dal Giasone di Francesco Cavalli di Lucia Ronchetti Testo di Gacinto Andrea Cicognini Opera da camera per soprano, controtenore, quartetto vocale ed ensemble strumentale martedì 8 Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. MAHLER “IL TITANO” Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma ANTONIO PAPPANO Ricevitorie Lottomatica abilitate ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA sabato 12, lunedì 14, martedì 15 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA GILBERTO GILTRIO domenica 20 S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma FONDAZIONE MUSICA PER ROMA LUDOVICO EINAUDI mercoledì 23 Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA M E D I A S P O N SO R Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 T E C N I C I ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Elena Fiorà Andrea Figus Maria Laura Proietti Massimo Pasquini Marta Fontana Giorgio Enea Teodora Cosmidis CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Comunicazione e Marketing Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Giovanna Maniezzo Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA