SCIENZE STATISTICHEx - Dipartimento di Scienze Statistiche

 SCIENZE STATISTICHE
Coordinatore:
Prof.ssa ANGELA MONTANARI
- Dipartimento di Scienze Statistiche «Paolo Fortunati» Via Belle Arti, 41 -
Bologna
e-mail: [email protected]
Sito Web del Corso:
http://www.stat.unibo.it/ScienzeStatistiche/Ricerca/Dottorati/default.htm
http://www.eng.stat.unibo.it/ScienzeStatisticheEn/Research/PhD/default.htm
Durata:
3 anni
Anno accademico:
2012/2013
Data inizio corso:
01/10/2012
Lingua corso:
Italiano/Inglese
Obiettivi formativi del dottorato
Il dottorato in Scienze Statistiche, nella struttura operante dal 28-mo ciclo , prevede due indirizzi. L'indirizzo
"Metodologia statistica per la ricerca scientifica” ha l’obiettivo di formare statistici altamente qualificati e capaci di
utilizzare le più moderne tecniche statistiche per la ricerca scientifica. La qualificazione dei dottorandi può avvenire in
una delle seguenti aree: Metodologia statistica, Biostatistica, Demografia e scienze sociali, Statistica economica ed
econometria. Gli obiettivi specifici del programma formativo consistono: nell’approfondimento di temi fondamentali di
matematica, statistica e calcolo delle probabilità; nell’acquisizione di specifiche competenze tecniche relative agli
orientamenti del dottorato ; nello sviluppo di capacità autonoma di ricerca teorica e con riferimento alle diverse
discipline sostantive. L’indirizzo “Economia e Statistica Agroalimentare” ha l’obiettivo di fornire una formazione
statistica ed economica di base comune a tutti i dottorandi, con specializzazione in uno dei seguenti orientamenti:
analisi economica del settore agroalimentare; analisi e valutazione delle politiche economiche del settore
agroalimentare nazionali, europee ed internazionali; analisi delle politiche e delle economie regionali; analisi e
modellizzazione del comportamento del consumatore. Il dottorato è rivolto a candidati che intendano lavorare in
ambito accademico o in una organizzazione in cui sia presente una struttura di ricerca. Nell’ambito dell’indirizzo
"Metodologia statistica per la ricerca scientifica” gli uffici di statistica nazionali e internazionali (ISTAT, EUROSTAT,
ecc.) assieme agli organismi pubblici e privati che hanno un centro di ricerca statistico o che sono comunque
interessati ad usare strumenti statistici di alto livello (Comune, Province, Regioni, CNR, CINECA, Istituti bancari,
Istituti di ricerca privati.) costituiscono l’ambiente di lavoro più appropriato. Nell’ambito dell’indirizzo “Economia e
Statistica Agroalimentare”, le occupazioni prevalenti sono nel settore accademico (in particolare attraverso borse
post-dottorato e il coinvolgimento in progetti di ricerca internazionali), in istituzioni europee ed internazionali, in
istituti di ricerca (ISTAT, INEA) e in imprese dell’agroalimentare (es. Coop Adriatica) o nella pubblica amministrazione
(a livello nazionale, regionale e locale).
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Gli strumenti utilizzati dai dottorandi nel loro percorso formativo sono quelli tipici della ricerca statistica pura e/o
applicata, in particolare ricerca bibliografica, raccolta di dati dalle fonti, raccolta di dati in indagini sul campo, analisi
dei dati, estesa attività al computer. In particolare, secondo l’indirizzo e l’area di ricerca, l’attività può svilupparsi con
la raccolta di dati sperimentali da esperimenti fisici inclusi dati clinici, costruzione di modelli probabilistico-statistici,
simulazioni numeriche, specificazione e stima di modelli economici ed econometrici, modelli di valutazione delle
politiche. Lo scopo dell’indirizzo statistico-metodologico è di rendere i suoi studenti competenti in matematica,
statistica e probabilità a livello avanzato, di sviluppare la loro capacità nello svolgere autonomamente temi di ricerca.
Nell’indirizzo economico applicato, l’enfasi è sull’analisi delle politiche economiche e sull’applicazione di metodi
quantitativi su problematiche di tipo economico. Alla fine del percorso, saranno in grado di formulare progetti e
gestire ricerche in cui la componente statistica sia rilevante, con autonomia nella organizzazione e nella elaborazione
delle informazioni quantitative delle discipline sostantive di riferimento. La conoscenza teorica e applicata verterà
nelle aree del dottorato: metodologia statistica, biostatistica, demografia e scienze sociali, statistica economica,
econometria, economia applicata al settore agroalimentare. Gli studenti di dottorato, che devono padroneggiare
l’inglese, sono incoraggiati ad entrare in progetti di ricerca nell’ambito del Dipartimento di Scienze Statistiche.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi
formativi del dottorato
Il Dottorato in Statistica è un programma di tre anni, le cui attività formative dipendono dall’indirizzo. L’indirizzo in
“Metodologia Statistica per la Ricerca Scientifica” prevede sia la frequenza a corsi per cui è previsto un accertamento,
sia la partecipazione a seminari di ricerca assieme alla redazione di una tesi che contenga elementi originali svolta dal
dottorando nell’ambito della statistica. Tutte le attività del Dottorato sono consistenti con gli scopi del programma. Il
fine del programma di dottorato è la redazione della tesi, che è la parte più difficile e più stimolante dell’esperienza di
dottorato. La tesi deve mostrare la capacità del candidato di sviluppare un tema di ricerca originale e apprezzabile. La
tesi può essere scritta in italiano o in inglese e il candidato può predisporla anche nell’ambito di visite ad altre
istituzioni di ricerca italiane o straniere. Il programma di studio è individuale, anche se ogni studente è tenuto a
seguire corsi obbligatori per il primo anno. I corsi specifici per il dottorato sono sempre annunciati tramite la pagina
web del dottorato stesso. Tali corsi sono aperti, con l’autorizzazione del collegio dei docenti, agli studenti della scuola
di Dottorato in economia e statistica, agli studenti di altre scuole di dottorato dell’università di Bologna, agli studenti
di dottorato di altre università italiane o straniere. Il collegio dei docenti può autorizzare gli studenti di dottorato a
seguire corsi in altre università. Per il primo anno, gli studenti debbono seguire i corsi obbligatori del programma e i
corsi scelti individualmente. Il percorso di dottorato inizia il primo ottobre: nel periodo ottobre-dicembre i dottorandi
seguono, secondo un piano individuale, corsi presso la Facoltà di Statistica e la Facoltà di Scienze. I corsi specifici del
dottorato (almeno 7, ciascuno con almeno 16 ore) iniziano a gennaio. L’ammissione al secondo anno è subordinata al
superamento degli esami dei corsi previsti. Corsi brevi e seminari specifici sono organizzati regolarmente. I
dottorandi sono tenuti a seguire tutte le attività organizzate nell’ambito del programma di dottorato. All’inizio del
secondo anno il Collegio designa al suo interno un supervisore per ciascun dottorando. I componenti del Dipartimento
di Scienze Statistiche o di altri dipartimenti, atenei o altre istituzioni possono coadiuvare il supervisore, con
l’approvazione del collegio dei docenti. Durante il secondo anno, il dottorando svolge un periodo di studio all’estero.
Con l’aiuto del supervisore, i dottorandi scelgono un argomento di tesi e iniziano a svilupparlo. Durante il terzo anno,
gli studenti concludono la tesi e illustrano gli avanzamenti del loro lavoro in una serie di incontri con il collegio dei
docenti. L’ammissione alla discussione finale è subordinata alla valutazione della tesi da parte del supervisore e del
coordinatore del dottorato. Gli studenti di dottorato sono tenuti a partecipare a tutte le attività del programma. Con
l’aiuto del supervisore, gli studenti di dottorato possono scegliere corsi individuali appropriati al loro ambito di
specializzazione e svolgere una parte delle loro attività in altri istituti di ricerca, fatto salvo che ciò non interferisca
con la conclusione positiva dei loro studi. Le attività dei dottorandi sono continuamente monitorate dall’attività
congiunta del supervisore, del collegio dei docenti e del coordinatore del dottorato. Nell’ambito dell’indirizzo in
“Economia e Statistica Agroalimentare”, gli studenti nel corso del primo anno seguono, in media, 5 corsi mutuati da
corsi di laurea (magistrali) o corsi attivati presso la scuola di dottorato. Nel secondo anno si privilegia la
frequentazione di Summer e Winter schools su temi specifici. Inoltre i dottorandi sono invitati a partecipare ai vari
seminari organizzati ogni anno sulla base dei diversi interessi di ricerca. I seminari sono principalmente tenuti da
ricercatori stranieri, provenienti da università o centri di ricerca all’estero, o anche rappresentanti di istituzioni
europee od organismi internazionali, nell’ottica di un internalizzazione che si esplica anche con la possibilità di
svolgere un congruo periodo di ricerca all’estero.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Periodi all’estero. Per tutti i dottorandi con borsa è fortemente consigliato un periodo formativo all’estero, da svolgere
preferibilmente nel corso del secondo anno. La scelta della sede per il soggiorno è concordata con il supervisore e
approvata dal collegio dei docenti. La durata della visita è di circa 6 mesi. I periodi all’estero, anche di durata
inferiore, sono utili allo studente quando la collaborazione con docenti stranieri è importante per il lavoro di tesi. Le
sedi sono concordate a seconda del progetto di tesi del dottorando. La tradizione dei soggiorni all’estero è molto
consolidata e i contatti internazionali numerosi. I dottorandi hanno svolto attività di ricerca, per i cicli conclusi, nelle
seguenti sedi: Ecole Nationale Superieure des Mines de Paris, Fontainbleu, Francia; IARC, Lione, Francia; Max Plank
Institute, Rostock, Germania; Institut of Psychology, Friederich Schiller University, Jena, Germania; Dipartimento di
matematica applicata, Delft University of Tecnology, The Netherlands; Università Pompeu Fabre, Barcellona, Spagna;
London Business School, Dipartimento di Decision Science, London, UK; Dipartimento di Economia della University
College London, UK; London School of Economics and Political Science, London, UK; Dipartimento di scienze
Sensoriali e del consumatore del CCFRA(Campden & Chorleywood Food Research Association Group), UK; University
of Washington, Seattle, Washington, USA; Fred Hutchinson Cancer Research Center, Seattle Washington, USA;
Department of Epidemiology University of South Carolina, USA; Virginia Polithecnic Institute and State University,
USA; Dipartimento di Biologia dell’Università della Pennsylvania, Philadelphia, Pennsylvania, USA; Institute of
Statistics and Decision Sciences della Duke University, North Carolina; Ohio State University, Department of
Statistics, USA; University of Tennessee, Department of Statistics, TN, USA; School of Public Affairs, Arizona State
University USA; Université Catholique de Louvain, Belgio ; Institut de Statistique; Johannes Kepler Univerity, Linz ;
Knowledge-Based Mathematical Systems 3. Columbia University, New York, USA ; Université libre de Bruxelles,
Institut de recherches interdisciplinaires et de developpments en intelligence artificielle (IRIDIA) ; University of
Twente, Faculty of Behavioural Science, Department of Research Methodology, Measurement and Data Analysis; Vrije
University, Amsterdam, Department of Marketing; University of Toronto, Department of Statistics; University College,
London, Department of Statistical Sciences; Scuola di Scienze Sociali all'Università di Southamtpon; Joint Program in
Survey Methodology (JPSM) at the University of Maryland, College Park (USA); Department of Food Economics and
Marketing, University of Reading (UK); University of Oxford (UK); Université Montpellier I (FR); Department of
Economics, New York University (USA), Jawahrlal Nehru University (New Delhi, India); Ghent University (Belgium);
Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universitaet Bonn (Germany). Recentemente alcuni studenti hanno svolto periodi di
tirocinio presso la Commisisone Europea (DG Enterprise e Joint Research Center) e presso l’OCSE. Il programma di
Scambio Erasmus è integrato con questo programma di dottorato, per trarre beneficio dalla didattica di alta qualità
dei professori visitatori provenienti da importanti università straniere e da periodi di studio all’estero. Attrazione di
laureati stranieri: a. Il sito del dottorato è stato tradotto in inglese e contiene specifiche informazioni per gli studenti
stranieri - http://www.eng.stat.unibo.it/ScienzeStatisticheEn/Research/PhD/default.htm b. A partire dal XXVI ciclo il
bando di selezione è stato semplificato e tradotto in lingua inglese; le modalità del concorso di ammissione
consistono in titoli e prova orale. I tempi di presentazione della domanda sono stati anticipati alla tarda primavera e
allineati con quelli dei migliori dottorati stranieri. I requisiti per l’ammissione consentono ad aspiranti stranieri di
sostenere il colloquio a distanza. L’inizio delle attività di dottorato si è allineata con l’inizio dell’anno accademico e con
quello dei migliori dottorati internazionali. c. Ci sono state candidature di stranieri e ammissione di stranieri, una
parte dei quali con borsa. Questa peculiarità si è intensificata a partire dal XXVI ciclo. Nell’ambito dell’indirizzo in
economia e statistica agroalimentare l’iscrizione di dottorandi cinesi è stata possibile attraverso il programma
Erasmus Mundi; d. I corsi sono tenuti in italiano o in inglese a seconda delle esigenze. e. Studenti di dottorati
stranieri sono ammessi (con l’autorizzazione del collegio dei docenti) a frequentare il dottorato per periodi inferiori
alla durata del loro percorso. Partecipazione di docenti stranieri alle attività formative Il dottorato utilizza quando
possibile le opportunità degli scambi di docenti del progetto Erasmus per ottenere docenza senza costi aggiuntivi.
Buona parte dei corsi, in particolare i corsi brevi, seguono tale modalità. Altre forme di internazionalizzazione Il
Dottorato prevede 1. il rilascio della menzione di “Doctor Europaeus” a partire dal XXIII ciclo, a valere per tutti i
dottorandi che avranno maturato i requisiti previsti dal regolamento in materia di dottorato: almeno 6 mesi presso
istituzioni universitarie europee, commissione di esame finale integrata da docenti stranieri , presentazione di due
rapporti sulla tesi redatti da docenti di due diversi atenei europei 2. una convenzione di co-tutela con l’università di
Plymouth, UK, stipulata nel 2006 3. nomina di Co- tutor stranieri per le tesi di dottorato, dal XXI ciclo.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
La principale attività di ricerca dei dottorandi è la tesi, redatta in inglese o in italiano, alla quale il dottorando lavora il
secondo e terzo anno. La pubblicazione dei risultati della tesi avviene di solito dopo la discussione della tesi stessa in
pubblicazioni collettanee e in riviste, talvolta con brevi monografie, e relazioni a convegni nazionali e internazionali.
Questa pubblicazione avviene di norma entro uno o due anni dalla discussione della tesi. In alcuni casi i dottorandi
collaborano a progetti di ricerca del dipartimento e presentano i risultati delle loro ricerche a convegni nazionali e
internazionali durante il dottorato, o in periodi successivi. Il prodotto tipico del lavoro di tesi consiste quindi in
pubblicazioni in collettanee e in riviste, e relazioni a convegni nazionali e internazionali.
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
A partire dal XXVIII ciclo il dottorato prevede due indirizzi. Tra i dottori di ricerca in Metodologia Statistica per la
Ricerca Scientifica tra il 2006 e il 2010, il 43% ha un lavoro a tempo indeterminato, mentre il 18% è impegnato
all’estero. Anche nell’ambito del precedente dottorato in Economia e Statistica Agroalimentare, che costituisce la base
per l’attuale indirizzo, i dati di collocamento sul mercato del lavoro sono ottime, con dottori di ricerca impiegati
presso Prometeia, Regione Emilia-Romagna, ISTAT, INEA, Coop Adriatica, e con posizioni di ricerca presso prestigiose
università straniere.