_ 2015 3 _ 12 giugno Teatro Cavallerizza Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli Mahler Chamber Soloists, Trio di Parma, Simonide Braconi, Quartetto Gringolts, Quartetto di Cremona, Alexander Lonquich, Katalin Kokas, Quartetto Mucha, Jörg Widmann, Quartetto Aris, Quartetto Artemis, Maxim Rysanov. vendita biglietti da venerdì 8 maggio 2015 www.iteatri.re.it [email protected] telefono +39 0522 458811 6 Classic Voice n. 192 maggio 2015 mensile di lirica, sinfonica, antica, jazz, contemporanea diretto da Andrea Estero in copertina: olga peretyatko NEL CD Smetana La mia patria Wiener Philharmoniker James Levine RUBRICHE 28 In Scena “Flauto” bergmaniano con schermi tridimensionali al Comunale di Bologna 16 Radio/Tv/Sat 18 viaggi musicali 21 49 59 61 70 71 72 82 foyer Alberto Mattioli PLUS Scienza ed ecologia possono diventare materia teatrale? Sì, secondo Battistelli e Carsen Lucerna abbadiana su Classica e su Rai5 diretta con Chailly e Filarmonica per Expo A San Francisco alla prima dell’opera “La Ciociara” di Tutino con l’Antonacci Playlist Angelo Foletto PLUS Historiae Guido Salvetti Recensioni CD & DVD Che con “CO2” portano la Scala a dialogare con i temi di Expo. Tra carrelli della spesa e conferenze sulla salute della Terra PLUS LETTURE sintonie Mario Messinis PLUS DAL VIVO blog Quirino Principe 34 SERVIZI NELL’ALBUM prima della prima anniversari Costruito sulle antiche mura, l’anello di strade che circonda Vienna compie 150 anni 22 panorami Magda Tagliaferro Balletto o performing arts? ll “mercato” Sonate di Brahms n. 3 in fa minore della danza cambia modello in un mare op. 5; Mozart in re maggiore K 576 magnum di generi stratificati e mescolati Beethoven n. 23 in fa minore op. 57 Codice per scaricare l’album PLUS Per ascoltare i contenuti audio e video fotografa con tablet o telefonino i QR code che trovi nelle pagine della rivista oppure accedi dal sito classicvoice.com alla versione digitale e clicca sulle icone PLUS codice di accesso CLASSICVOICE.COM Il quotidiano on line dedicato alla grande musica con notizie, anteprime, recensioni. E nello shop si possono ascoltare, sfogliare in anteprima e acquistare le nostre pubblicazioni. CLASSICVOICE.TV La prima web tv dedicata alla classica e al jazz, con anticipazioni dei dvd in vendita nei migliori negozi di dischi. CLASSICSTORE.IT Il meglio della produzione discografica mondiale selezionati da ClassicVoice offerte ad un prezzo speciale. CLASSICPEOPLE.IT La community che riunisce e promuove centinaia di artisti e operatori musicali, con il database di tutti i profili contenuti nella versione cartacea. PLUS 30 tendenze 36 cover story 40 interventi sonori PLUS A farsi avvistare su YouTube è chi condivide link sui social network. Altrimenti la Rete premia i soliti noti La regina del belcanto si chiama Olga Peretyatko. Alla Scala sarà Desdemona di Rossini (a cui dedica il prossimo cd) PLUS L’arma segreta del Sultano alla conquista di Costantinopoli: un terrorismo sonoro a cui Dufay risponde con dolcezza 42 classic voice cd 44 classic voice cd 46 classic voice album 54 musivisioni 56 Monumentale e snervante come una sinfonia di Mahler, anticipa la “Finis Austriae” e fu teatro di intrattenimento, creatività e scandali musicali PLUS “La mia patria” secondo Fedele D’Amico. Che nel 1970 metteva Smetana in relazione ai carri armati sovietici a Praga 50 mondi PLUS Il progetto folle di allestire “Acis e Galatea” fra Tibet e India con artisti bhutanesi PLUS James Levine è tornato rivelando una nuova giovinezza direttoriale La “Dame du piano” Magda Tagliaferro, pupilla di Fauré e allieva di Cortot PLUS Nel dipinto di Silvetro Lega risuona la martucciana “Canzone dei ricordi” reportage Cracovia feconda di cultura e fantasiosa nell’animare festival e stagioni d’opera Dopo Handel Stefano Vizioli e Aaron Carpenè proseguono con Mozart in Cambogia e Monteverdi in Giappone CLASSIC POST [email protected] IL DIRETTORE RISPONDE Italiani brava gente dell’opera? Un Principe della banda larga Caro direttore, ho letto con interesse l’intervista a Riccardo Chailly, che promette di portare alla Scala più opere del repertorio italiano. Finalmente qualcuno che parla chiaro. Sono d’accordo al cento per cento con quello che dichiara Chailly, e non sono solo, a giudicare da quello che pensano altri amici appassionati di opera. D’altra parte il melodramma è un pilastro della cultura nazionale e gli italiani sono i più bravi nel metterlo in scena. Condivide? Leggendo l’intervista il suo pensiero non era chiaro… Alfredo Bucci Egregio direttore, aprendo il numero di febbraio di “Classic Voice”, abbiamo avuto il piacere di scoprire la vostra grande novità del “Plus”. Ci congratuliamo per l’originale e innovativa iniziativa. Il suono è molto buono e siamo rimasti incantati dalla qualità eccezionale del video dell’Allegro di Brahms diretto da Myung-Whun Chung. Vedere i musicisti mentre stanno creando la musica e sempre un’esperienza affascinante. La scena del film su Richard Wagner era pure interessantissima, ma ci sarebbe piaciuto poter vedere l’intero film. Esiste forse la possibilità di comprarlo sotto forma dvd tradizionale? Ci manca purtroppo la capacità informatica che ci permetterebbe di scaricare gli album digitali, anche quelli che proponete come secondi cd e di cui siamo costretti di fare a meno... Apprezziamo molto l’ottimo livello degli articoli. È rinfrescante, in un periodo di abbassamento generale della cultura nel nostro paese, di leggere interventi stimolanti come quelli di Quirino Principe. Aprendo finestre su altre discipline artistiche e intellettuali, il professor Principe sottolinea il ruolo essenziale della musica per dare un’anima alla civiltà. Gael Ricciulli “Non sono d’accordo sulla ‘nazionalizzazione’ della Scala, teatro internazionale per sua stessa vocazione e storia” Caro Alfredo, anch’io - con le dovute differenze e con il rispetto per Riccardo Chailly sarò chiaro: non sono d’accordo sulla “nazionalizzazione” della Scala, teatro internazionale per sua stessa vocazione e storia. E d’altra parte anche le notizie che filtrano in anteprima sulla prossima stagione (Due Foscari, Fanciulla del West, Giovanna d’Arco, ma anche il dittico di Ravel diretto da Minkowski, Porgy and Bess da Harnoncourt e Fin de partie di Kurtág) lasciano supporre che la realtà sarà molto meno orientata delle dichiarazioni a tavolino. Ma poi davvero siamo i più bravi a fare l’opera? Noi ce lo diciamo sempre, ma lo pensano anche gli altri? Agli ultimi “Opera Awards” promossi dall’omonima rivista londinese - uno sguardo i n t e r n a z i o n a l e, anche se non sempre imparziale - l’Italia figura solo per la riscoperta dell’Aureliano in Palmira al Rossini Opera Festival. Nelle altre numerose categorie, silenzio assoluto. “Aureliano in Palmira” al Rossini Opera Festival Cara Gael, sono felice che - nonostante “manchi la capacità informatica” - siate riusciti ad apprezzare i contenuti multimediali di “plus”. Non rifiutare a priori le innovazioni aiuta a rimanere giovani? Però, certo, a volte capirci qualcosa, in questi sviluppi della tecnologia, non è sempre alla portata di tutti. Ecco perché abbiamo predisposto un video che spiega tutti i passaggi da compiere per scaricare l’album digitale. Si trova nel nostro sito, in basso a destra, nella sezione “Domande frequenti” (come posso scaricare il cd allegato?). O le “capacità informatiche” non sono personali, ma strutturali? Possibile: d’altra parte l’Italia è uno dei paesi meno attenti allo sviluppo della banda larga. Se così fosse, anche la visione integrale del film su Wagner - accessibile, se guarda bene, in cambio di una piccola cifra - sarà difficile. Che dire? Ci vorrebbe un Principe della tecnologia. spectator in scena OPERA ESORDIO FESTIVAL RADIO/TV/SAT VIAGGI Alla Fenice “Norma” è Carmela Remigio A Bologna il “Flauto” in 3D è come “Avatar” Monteverdi sul Po, a bordo della “Stradivari” Lucerna abbadiana su Classica Hd A San Francisco con Antonacci “ciociara” pagina 8 pagina 10 pagina 12 pagina 16 pagina 18 satireggiando Perché fermarsi a due? All’Opera di Roma Carlo Fuortes di direttori artistici ne ha nominati due. Un atto che farà tendenza. Col rischio che, a causa delle multispecializzazioni, si arrivi a imporne sei CARTELLONE L’ Opera di Roma, sempre lungimirante, è il primo teatro a sdoppiare il direttore artistico: Giorgio Battistelli affianca Alessio Vlad e si occuperà della programmazione del teatro musicale contemporaneo e del repertorio sinfonico, senza limiti temporali. Come faranno a convivere, e perché pagare un altro stipendio, si chiedono i critici. Inezie. Sono due professionisti, impareranno a non pestarsi i piedi e le richieste economiche terranno conto dei tempi. La decisione del sovrintendente Carlo Fuortes farà tendenza. Nell’epoca delle competenze parcellizzate e della rigida divisione del lavoro, è insensato difendere la figura arcaica di un unico, presunto omnisciente, multitasking direttore artistico, come ancora usa nella totalità dei teatri d’opera e delle istituzioni sinfoniche e concertistiche nel resto del mondo. Ma perché fermarsi a due? Trionfante di arte e musica barocca, Roma merita che un incarico specifico venga affidato a persona competentissima in quel repertorio. E la necessità di avvicinare le ultime generazioni del pubblico - gli adolescenti tanto coccolati da ogni tipo di marketing - non impone un digital born artistic director, un ventenne, un trentenne a proprio agio con i very new talent e con le applicazioni alla scena dei linguaggi dei più recenti software? Battistelli e Vlad capiranno: non sono più ragazzini. La scelta di invitare a esibirsi la prossima estate a Caracalla alcuni artisti appartenenti al mondo della musica leggera ha stupito i sempre prevedibili sacerdoti del Tempio, convinti che tra i compiti istituzionali di una Fondazione Lirico Sinfonica fornita di orchestra, coro e corpo di ballo e finanziata dallo Stato e dal Comune, non rientri quello di programmare nella propria stagione concerti di Elton John, Bob Dylan, Ludovico Einaudi. L’autorevolezza di una direzione artistica per i pop languages, anche quelli meno bolliti, saprà rintuz- Bari Teatro Petruzzelli Verdi, Macbeth; dir. Carminati, reg. Cobelli ripresa da Biondi: 15, 17, 19, 21 mag. Liszt, Borodin; pf Campanella, dir. Kochanovsky: 10 giu. www.fondazione­ petruzzelli.it dir. Muti: 20 mag. D. Scarlatti, Debussy, Reger; pf Albanese: 23 mag. (Sala Piatti) Recital; duo pf N. e A. Feola: 24 mag. (T. Donizetti) Bach, Beethoven, Schubert; pf Sokolov: 27 mag. Chausson, Brahms, Ravel; Kansai Philharmonic Orchestra, vl e dir. Dumay: 1 giu. Recital; org. Carpenter: 11 giu. - www. festivalpianistico.it Bergamo Festival Pianistico (T. Donizetti) Recital, vc Geringas, pf Fountain: 5 mag. Bach, Respighi, Prokofiev, Rachmaninov; Filarmonica del Festival, pf Trifonov, dir. Orizio: 8 mag. Recital; pf Cominati: 12 mag. Recital; vl Ughi, pf Canino: 16 mag. (Casa Donizetti) Recital; sopr. Kralova, ob. Dini Ciacci, pf Young: 17 mag. (T. Donizetti) Mozart, Verdi; Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Filarmonica del Festival, vl Küchl, Bologna Teatro Comunale Mozart, Die Zauberflöte; dir. Mariotti, reg. De Angelis: 16, 17, 19, 20, 21, 23, 24 mag. (T. Manzoni) Nono, Beethoven; sopr. Dain, contr. Leutwyler, ten. Mayer, dir. R. Abbado: 7 mag. Angelica – Festival Internazionale di Musica; dir. Volkov: 31 mag. Rota, Copland, Gershwin; dir. zare ogni perplessità. Pereira, geloso, sta già programmando un 7 dicembre affidato ad Angelina Jolie. Però non da sola: con orchestra e coro del teatro, per non impermalirli. Infine, l’imminenza del Giubileo della Misericordia impone la presenza di un direttore artistico competente nel repertorio sacro e, in particolare, liturgico-giubilare: dal 1300 ad oggi, le scelte possibili sono infinite e vanno attentamente selezionate per non urtare la sensibilità di Francesco, che le cose non le manda a dire: è troppo sperare che lo stesso Pontefice assuma l’incarico, a tempo determinato e senza oneri per il Teatro? Siamo a sei. Ogni direttore artistico avrà a disposizione un giorno alla settimana, costruendo così una stagione classico/ pop/barocco/contemporaneo/sacro/ digital senza eguali per frequenza, inventiva, varietà delle proposte. E il settimo giorno? Riposo. Sandro Cappelletto Marshall: 5 giu. www.tcbo.it Bolzano e Trento Orchestra Haydn (Auditorium) Beethoven, Dvorák, Schubert; vl Ferrario, dir. Ranzani: 5 mag. (TN, 6 mag.) Brahms; sopr. Ek, bar. Gallo, Internationale Chorakademie Lübeck, maestro coro Beck, dir. Volmer: 12 mag. (TN, 13 mag.) www.haydn.it Brescia Festival Pianistico (T. Grande) Recital, vc Geringas, pf Fountain: 4 mag. (Auditorium San Barnaba) Recital; pf Kim: 6 mag. (T. Grande) Bach, Respighi, Prokofiev, Rachmaninov; Filarmonica del Festival, pf Trifonov, dir. Orizio: 9 mag. (Auditorium San Barnaba) Mozart, Mendelssohn; vl Hagen and Friends: in scena spectator l’acuto anteprima Opera5 contiene il numero dei compositori (Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Puccini) cui sono dedicate altrettante manifestazioni tra Pesaro, Bergamo e Torre del Lago. La sigla intende unire le forze dei cinque territori e il prestigio del melodramma italiano nel mondo. A Parma, dove i vertici delle organizzazioni intitolate ai cinque compositori hanno condiviso il desiderio di costituire un soggetto giuridico su questa idea associativa, si è discusso su come rinforzare la comunicazione con il pubblico italiano e internazionale e come presentare l’iniziativa a sponsor e partner interessati a sostenere il teatro musicale. la stecca Poche prove non abbastanza accurate, problemi tecnici e organizzativi sarebbero all’origine della decisione presa da Roberto De Simone di rinviare al 16 Settembre la prima del suo Stabat Mater da Giovanni Sebastiano a Giovanni Battista, opera prevista al San Carlo di Napoli il 3 aprile (abbonamenti e biglietti già acquistati sono validi nella nuova data). Decisione presa con il pieno assenso di Rosanna Purchia, tornata alla sovrintendenza dopo l’apparizione meteoritica al Bellini di Catania. Anche Maurizio Agostini rimanda la salita al podio evitando la dietrologia delle partitute che non venivano distribuite: meglio accodarsi al coro delle giustificazioni facili (la complessità dell’opera, il dovere di servirla al meglio) sorvolando sulle difficoltà gestionali di questi mesi. Supersonata La più lunga sonata per pianoforte che sia mai stata scritta - 653 pagine nella versione integrale - è la n. 5 di Carlo Alessandro Landini: verrà eseguita il 7 maggio alle ore 21 al Teatro Verdi di Fiorenzuola d’Arda nella sua versione “breve” (3 ore circa) dal pianista genovese Massimiliano Damerini (foto). L’evento gode del patrocinio della Simc (Società Italiana di Musica Contemporanea), dell’Associazione Novecento di Piacenza e del Centro Formazione Alta Cultura di Carpi (Modena). La stesura ha occupato Landini per cinque anni e vorrebbe essere - come paradosso - il manifesto per un ascolto di tipo nuovo, disteso, senza la tentazione di guardare l’orologio pensando agli impegni che ci attendono l’indomani. Resta da verificare la reazione del pubblico qualora fosse messo di fronte alla versione integrale che dura sei ore. 13 mag. (T. Grande) Recital; vl Ughi, pf Canino: 15 mag. Mozart, Verdi; Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Filarmonica del Festival, vl Küchl, dir. Muti: 19 mag. Bach/Respighi, Brahms; Filarmonica del Festival, pf Colli, dir. Orizio: 21 mag. Recital; pf Colli: 22 mag. Bach, Beethoven, Schubert; pf Sokolov: 25 mag. (Chiesa di S. Francesco) BaladánGadea, Pergolesi, Gubajdulina, Bach; Filarmonica del Festival, fl. Mercelli, cl. Brlek, dir. Topchjan: 28 mag. (Auditorium San Barnaba) D. Scarlatti, Bach, Mendelssohn; pf De Maria: 29 mag. (T. Grande) Chausson, Brahms, Ravel; Kansai Philharmonic Orchestra, vl e dir. Dumay: 2 giu. “Baroque reloaded”; I Virtuosi Italiani, pf Caine, vl e dir. Martini: 5 giu. www.festival­ pianistico.it Cagliari Teatro Lirico Ciajkovskij, Ravel, Gershwin; pf Cappello: 6 mag. Ciajkovskij, Dvorák; dir. Renzetti: 8, 9 mag. Programma da def.; dir. Rabaglia: 15, 16 mag. Recital di canto; ms Chiuri, pf Barrali: 21 mag. www.teatrolirico­ dicagliari.it Catania Teatro Massimo Bellini Dutilleux, SaintSaëns, Lalo; pf Zuo, dir. Casadesus: 8, 9 mag. Orff, Carmina Burana; dir. Ioffe: 13, 14 mag. Recital; pf Zimerman: 28 mag. www.teatromassimo­ bellini.it dal mondo del disco Jean-Pierre Rampal The Complete Erato Recordings I - 1954-1963 (10 cd Erato) Di questa integrale del flautista francese Jean-Pierre Rampal (1922-2000) sono usciti i primi 10 cd. In cui si alterna il barocco di Pergolesi, Tartini, Locatelli, Sammartini, dei francesi Blavet, Buffardin e Corrette, del belga Loeillet, dei tedeschi Quantz, Telemann, Bach, al primo Novecento di Debussy, Prokofiev, Martinu, Hindemith, Roussel fino al contemporaneo Jean Françaix (1912-1997). Imminente l’uscita del volume II - 1963-1969. Ivo Pogorelich Complete Recordings (14 cd Dg) La “gialla” celebra il 56enne pianista originario di Belgrado (quand’era capitale della Jugoslavia), diplomatosi a Mosca e sostenuto dalla Argerich che nel 1980, quando fu eliminato al terzo turno dello Chopin di Varsavia, lasciò la giuria per protesta. Il cofanetto include sonate, studi, scherzi, concerti, suite, preludi, rapsodie, capricci, intermezzi di autori cronologicamente compresi tra Scarlatti e Prokofiev. A dirigere rispettivamente la London e la Chicago Symphony Orchestra nei concerti di Ciaikovskij e Chopin è Claudio Abbado. The Legend of Gustav Leonhardt (15 cd Decca) Del clavicembalista olandese Gustav Leonhardt (1928-2012), celebrato nel corposo cofanetto Decca, sono note le interpretazioni delle opere di Bach. Qui ascoltiamo le “cantate profane” Bwv 201, 173b, 205, 214, 215, 208, 211, 213; l’oratorio pasquale Bwv 249 e quello per l’Ascensione Bwv 11; e ancora di Bach, suite, fantasie, toccate, capricci, preludi. Di François, Louis e Armand-Louis Couperin, poi, stralci da vari libri per clavicembalo; infine Frescobaldi, Monteverdi, Purcell, Blow, Rameau, Bird, Johnson, Philips e altro ancora. Ferrara Ferrara Musica (T. Comunale) Recital di canto; ms Mingardo, pf Pace: 13 mag. Martinu, Mozart, Janácek; Chamber Orchestra of Europe, pf Lupu, dir. Jurowski: 22 mag. www.ferrara­musica.it Firenze Festival Maggio Musicale Fiorentino (Opera di Firenze) Beethoven, Fidelio; dir. Mehta, reg. Pier’Alli: 3, 5 mag. Mozart, Chopin; pf Lang: 4 mag. Mahler; ms Damerau, dir. Mehta: 7 mag. Recital; pf Perahia: 8 mag. (T. della Pergola) Sciarrino; Contempo­ artensemble, dir. Ceccanti: 9 mag. (Opera di Firenze) Stravinskij, Ravel, Musorgskij; Orchestra Giovanile Italiana, pf Vacatello, dir. Paredes: 7 spectator in scena previsioni Norma lagunare Carmela Remigio, alternata a Maria Billeri, nel ruolo del titolo per la regia di Kara Walker, suggerita dalla Biennale di Venezia per un progetto in collaborazione con La Fenice U n Progetto Speciale tra la Biennale di Venezia e il Teatro La Fenice nel nome di Norma, l’opera di Bellini in cartellone nella città lagunare, dal 20 maggio al 6 giugno. Un nuovo allesti- mento qui affidato per regia, scene e costumi all’artista americana Kara Walker, suggerita dal curatore della 56a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale che si apre il 9 maggio a Venezia. A salire sul podio è Gaetano d’Espinosa alle prese con un cast che alterna, nel ruolo del titolo, due soprani molto amati dal pubblico italiano come Carmela Remigio (nella foto) e Maria Billeri alle prese con un personaggio tra i più difficili della storia dell’opera sia dal punto di vista vocale sia interpretativo. Cavallo di battaglia di alcuni grandi soprani del passa- to, da Maria Callas a Montserrat Caballé, quest’opera non manca di chiedere molto anche agli altri interpreti, da Pollione, ruolo cantato qui dal celebre tenore Gregory Kunde, ad Adalgisa, impersonata in alternanza, dai mezzosoprani Veronica Simeoni e Roxana Constantinescu.A.G. Norma di Bellini Orchestra e Coro del Teatro La Fenice Dir. Gaetano d’Espinosa. Regia di Kara Walker Venezia, Gran Teatro La Fenice, dal 20 maggio al 6 giugno Muti per Montini Al Festival delle due B il concerto per il bresciano beato Paolo VI. Il direttore guida la “sua” Orchestra Cherubini più una sezione filarmonica del Bergamo-Brescia N CARTELLONE el 2012 aveva riscosso un trionfale successo sul podio della Chicago Symphony Orchestra. Ora Riccardo Muti torna, il 19 maggio, al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo con il concerto straordinario al Teatro Grande di 10 mag. (T. della Pergola) Recital; pf Cardini: 12 mag. (Opera di Firenze) Sostakovic; London Symphony Orchestra, dir. Gergiev: 13 mag. (T. Verdi) Rossini, Stabat Mater; Orchestra della Toscana, ms Comparato, ten. Rocha, basso Margheri, dir. Rustioni: 14 mag. (Opera di Firenze) Recital; pf Matsuev: 15 mag. (T. della Pergola) Orlandini, Veracini, Vivaldi; ms De Liso, dir. Sardelli: 17 mag. (Opera di Firenze) Recital; pf Sokolov: 18 mag. (Conservatorio) Recital; duo pf LeoneCampanella: 19 mag. (T. Goldoni) Britten, The Turn of the Screw; dir. Webb, reg. Sicca: 22, 24, 28, 30 mag., 5, 7, giu. (Opera di Firenze) Brescia per la beatificazione di Paolo VI, celebrata in Piazza San Pietro il 19 ottobre scorso. La storia di questo Festival si è in realtà intrecciata molto spesso con la persona e la figura del beato Giovanni Battista Montini, nato nel 1897 a Concesio, un piccolo paese all’imbocco della Val Trompia, a nord di Brescia. E questo concerto di oggi si tiene esattamente a cinquant’anni di distanza dal concerto che un giovane Riccardo Muti, ancora studente, tenne per Papa Paolo VI nel 1965 in Vaticano alla guida dell’Orchestra e del Coro del Conservatorio di Milano. Qui invece con l’Orchestra Cherubini, fondata dallo stesso Muti nel 2004, e con una selezione della Filarmo- Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Filarmonica del Festival Dir. Riccardo Muti Brescia, Teatro Grande, il 19 maggio Bernstein, Candide; dir. Axelrod, reg. Micheli: 23, 29, 31 mag., 3 giu. Schubert; pf Zimerman: 24 mag. Mozart; dir. De Marchi: 25 mag. Mozart; dir. Gatti: 26 mag. Recital; perc. Glennie: 30 mag. Stravinskij, Mahler; Orchestra Haydn di Bolzano, bar. Henschel, dir. Volmer: 6 giu. Takemitsu, Beethoven, Strauss; Kyoto Orchestra della Toscana (T. Verdi) Lena, Beethoven, Brahms; pf Colli, dir. Kochanovsky: 8 mag. Panni, Ciajkovskij, Mendelssohn; ms Caiello, vl Radulovic, dir. Walker: 20 mag. Dean, Mendelssohn, Beethoven; vl Widmann, dir. Stenz: 28 mag. www.orchestra­ dellatoscana.it Symphony Orchestra, sol. Lucchesini, Mitsuhashi, Shuto, dir. Hirokami: 9 giu. www.opera­difirenze.it Amici della Musica (Opera di Firenze) Haydn, Beethoven, Franck, Chopin; pf Perahia: 8 mag. Bach, Beethoven, Schubert; pf Sokolov: 18 mag. Schubert; pf Zimerman: 24 mag. www.amicimusica.fi.it nica del Festival, si ha un programma inconsueto con il Concerto per violino e orchestra n. 7 in re maggiore K 271a di Mozart, con solista il violinista austriaco Rainer Küchl, già spalla dei Wiener Philharmoniker, la brillante Ouverture in do maggiore nello stile italiano D 591 di Schubert e la Sinfonia e i Ballabili del terzo atto de I vespri siciliani di Verdi. A.G. Genova Teatro Carlo Felice Bizet, Carmen; dir. Auguin, reg. Livermore: 8, 9, 10, 12, 15, 17 mag. Brahms; pf Lucchesini, dir. Auguin: 14 mag. Brahms; pf Damerini, dir. Renzetti: 29 mag. Beethoven, Brahms; dir. Abel: 5 giu. - www. carlofelicegenova.it Milano Teatro alla Scala Puccini, Turandot; dir. DI GI TALE Ac qui s t a Ac qui s t a