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Il Giornalino di Gillo e Ema numero 60
Blue Whale
La rubrica di
Il gioco della morte Genova
Ciò che e vero e ciò che
è falso
Nicolini a pag. 3-4-5
L’editoriale
di Guglielmo Nicolini
Avete presente i contenuti “family
friendly”? Quelle cose che sono
“approvate eticamente”.
Senza parolacce, senza toccare temi
delicati, praticamente quei video/
programmi televisivi che sono fatti per
far credere ai bambini che il mondo è
tutto rose e fiori.
Quei contenuti, da alcuni giudicati come
i migliori, stanno rovinando la
comunicazione. L’esempio più scottante
si vede su YouTube, la più grande
piattaforma di condivisione video del
mondo. I media tradizionali (giornali,
televisioni…), spaventati dalla crescente
popolarità di YouTube, hanno trovato il
modo di attaccarlo duramente.
Continua in seconda pagina.
Agosti da pag. 6 a pag. 10
Non abbiamo avuto
tempo per scrivere
l’articolo ma…
#pray4manchester
22 morti. Tutti ragazzi.
-La redazione
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L’editoriale
Segue dalla prima pagina.
L’azienda, di proprietà di Google, è stata accusata di inserire pubblicità prima di
video “non adatti”. Tutto ciò che non è “family friendly”. Decine e decine di grandi
aziende hanno ritirato la pubblicità dal sito, diminuendo drasticamente i guadagni di
Google.
Per correre ai ripari, Google ha dovuto immettere un software di controllo
automatico per i video. Tutto bene, fino a qui, no? Il problema è che questo
software è capace di analizzare ogni parola dei video, sì, ma non sa distinguere il
contesto. Facendo un esempio, non sarebbe in grado di capire se sto parlando di
Blue Whale (il gioco del suicidio denunciato dalle Iene) per far uccidere la gente o
per parlarne seriamente con tutt’altro scopo.
In questo modo vengono danneggiati gli YouTubers che non fanno contenuti
“adatti” (quasi tutti, a parte gli stupidi bambini che mangiano caramelle e biscotti
facendo milioni di iscritti) e soprattutto Google.
Questo fenomeno è stato presto ribattezzato “Adpocalypse”, l’apocalisse delle
pubblicità (Ad=pubblicità). Nel frattempo i media tradizionali ne approfittano per
riguadagnare il mercato perso. Il family friendly è solo una scusa per eliminare la
concorrenza di YouTube, mettendo in atto una politica di censura inimmaginabile e
togliendo quello che YouTube si era ripreso: la libertà.
Guglielmo Nicolini
Direttore Stampa
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Blue Whale: il gioco della morte spiegato
senza cadere in allarmismi inutili
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Guglielmo Nicolini
Blue Whale. Se un mese fa queste due parole sarebbero state dette come una semplice
traduzione di “Balena Blu”, oggi incutono timore.
Credo che tutti sappiate di cosa si tratti. O almeno, di cosa i media dicono si tratti.
Blue Whale è venuto fuori grazie a un servizio delle Iene, programma di Italia Uno.
Nel servizio, molto romanzato devo dire, si denunciava l’esistenza di un “gioco”
russo mortale che spingeva al suicidio. A quanto pare, non la solita leggenda
metropolitana.
Gli “adepti” venivano scelti con cura. Venivano visionati i loro profili su VKontakte,
il Facebook russo, e se risultavano ragazzi o bambini deboli, depressi, facilmente
manipolabili, li si contattava. Veniva proposto dal “curatore” un elenco di regole da
seguire, comprendenti azioni di autolesionismo come incidersi numeri, parole,
immagini sul corpo. Oppure svegliarsi di notte, ascoltare musica psichedelica e
guardare film horror, fino ad arrivare ad andare su un cornicione di un palazzo e
restare un po’ con i piedi penzolanti nel vuoto.
Ma la regola più shock è sicuramente l’ultima, la cinquantesima. Recita così: “Vai
sulla cima del palazzo più alto della tua città. Buttati giù e prendi possesso della tua
vita”.
Questo gioco della morte esisteva già dal 2015 in Russia, ma nelle ultime settimane
ha colpito anche l’Europa. Il creatore del gioco è stato arrestato solamente ora. Non si
è pentito. Voleva fare “pulizia dei deboli”.
Anche in Italia si sono riscontrati dei casi. Un ragazzo è morto a Livorno. Due sono
stati fermati sul punto di terminare la “challenge”, come veniva chiamata. Un gioco.
Letale.
Secondo i più allarmisti i casi di morte per colpa di questo gioco sono 157, ma molto
probabilmente sono molto meno. Al fondatore di Blue Whale sono riconducibili
“solo” una decina di casi.
Ciò che più mi schifa, lasciatemelo dire, è la quantità di articoli inutili fatti su questo
argomento come “come sapere se tuo figlio fa la Blue Whale challenge” o “5 modi di
sapere se tuo figlio sta giocando con la morte”. Articoli senza contenuti. Se qualcuno
sta facendo questo “gioco” non si fa vedere, non si fa toccare. Non puoi sapere quasi
niente di lui. Basta allarmismi, basta strumentalizzazione di argomenti seri. Non si gioca con la
morte, ma non si dovrebbe giocare nemmeno con questi argomenti. Mai.
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Le regole della “Blue Whale”
1- Incidetevi sulla mano con il rasoio "f57" e inviate una foto al curatore
2 - Alzatevi alle 4.20 del mattino e guardate video psichedelici e dell'orrore che il
curatore vi invia direttamente
3 - Tagliatevi il braccio con un rasoio lungo le vene, ma non tagli troppo profondi.
Solo tre tagli, poi inviate la foto al curatore
4 - Disegnate una balena su un pezzo di carta e inviate una foto al curatore
5 - Se siete pronti a "diventare una balena" incidetevi "yes" su una gamba. Se non lo
siete tagliatevi molte volte. Dovete punirvi
6 - Sfida misteriosa
7 - Incidetevi sulla mano con il rasoio "f57" e inviate una foto al curatore
8 - Scrivete "#i_am_whale" nel vostro status di VKontakte (VKontakte è il Facebook
russo, ndr)
9 - Dovete superare la vostra paura
10 - Dovete svegliarvi alle 4.20 del mattino e andare sul tetto di un palazzo altissimo
11 - Incidetevi con il rasoio una balena sulla mano e inviate la foto al curatore
12 - Guardate video psichedelici e dell'orrore tutto il giorno
13 - Ascoltate la musica che vi inviano i curatori
14 - Tagliatevi il labbro
15 - Passate un ago sulla vostra mano più volte
16 - Procuratevi del dolore, fatevi del male
17 - Andate sul tetto del palazzo più alto e state sul cornicione per un po' di tempo
18 - Andate su un ponte e state sul bordo
19 - Salite su una gru o almeno cercate di farlo
20 - Il curatore controlla se siete affidabili
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21 - Abbiate una conversazione "con una balena" (con un altro giocatore come voi o
con un curatore) su Skype
22 - Andate su un tetto e sedetevi sul bordo con le gambe a pensoloni
23 - Un'altra sfida misteriosa
24 - Compito segreto
25 - Abbiate un incontro con una "balena"
26 - Il curatore vi dirà la data della vostra morte e voi dovrete accettarla
27 - Alzatevi alle 4.20 del mattino e andate a visitare i binari di una stazione
ferroviaria
28 - non parlate con nessuno per tutto il giorno
29 - Fate un vocale dove dite che siete una balena
dalla 30 alla 49 - Ogni giorno svegliatevi alle 4. 20 del mattino, guardate i video
horror, ascoltate la musica che il curatore vi mandi, fatevi un taglio sul corpo al
giorno, parlate a "una balena"
50 - Saltate da un edificio alto. Prendetevi la vostra vita.
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La rubrica di Genova
Di Emanuele Agosti
17 maggio 2017, convegno Pidida dei consigli dei ragazzi liguri
Mercoledì 17 maggio 2017 al Palazzo Ducale di Genova si è svolto il convegno dei
consigli comunali e municipali dei ragazzi della Liguria, io Autore della rubrica in
qualità di membro del consiglio municipale dei ragazzi del municipio primo centro
est di Genova ero presente.
I consigli presenti erano i seguenti: Municipi: I centro est di Genova Comuni: Sestri
Levante, Imperia, Casarza, Sori, Pieve Ligure, Bogliasco, Mignanego, Arenzano,
Vallecrosia, Ventimiglia, Taggia, Spotorno Consigli non istituzionali in
collaborazione con le istituzioni: il consiglio della scuola secondaria di primo grado
Sarissola di Busalla, Punto Luce Merlino.
Gli scopi “generali” dell’incontro e del convegno sono i seguenti:
• Rinnovare l’incontro e la conoscenza diretta dei bambini e dei ragazzi coinvolti nei
Consigli Comunali
dei Ragazzi e nelle esperienze di partecipazione territoriale alla vita della loro
comunità di appartenenza
• Valutare, insieme ai bambini e ai ragazzi e direttamente dalla loro voce, la qualità
delle loro esperienze di partecipazione, utilizzando gli indicatori del Consiglio
d’Europa (strumento europeo di valutazione della partecipazione dei minorenni –
CPAT: Child Participation Assessment Tool)
• Sperimentare le Linee di Indirizzo sulla partecipazione minorile della Regione
Liguria
Il convegno si tiene analogamente dal 2011, ma secondo gli organizzatori mai aveva
superato la quota di 330 ragazzi.
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Il convegno oltre che da noi è raccontato con una diretta di RadioRagazzi di
Arenzano per l’intera giornata del convegno, e con un breve articolo e una grande
immagine dei saluti alla fine del convegno sull’edizione cartacea de La Repubblica
(pag. IV dell’inserto genovese del quotidiano La Repubblica di giovedì 18 maggio
2017, chi lo desidera lo trova sul nostro sito insieme alla fotogallery).
Sono disponibili sul sito di Pidida tutti i materiali che sono stati dati al convegno sia
ai ragazzi sia agli accompagnatori, se desiderate ve li possiamo anche inviare noi.
Fotogallery convegno (Facebook Pidida): la potete trovare sul nostro sito nel post
Giornalino 60 sotto il giornalino.
Inchiesta sul Radon con rilevazioni in esclusiva
In collaborazione con la ditta El.Se. Srl (clicca qui per il sito in italiano)
Cos’è il Radon?
Il Radon è un elemento della tavola periodica degli elementi (Wikipedia) con numero
atomico 86 e classificato come Gas Nobile, abbreviato con Rn.
Il radon è un gas molto pesante, pericoloso per la salute umana se inalato. Uno dei
principali fattori di rischio del radon è legato al fatto che accumulandosi all'interno di
abitazioni diventa una delle principali cause di tumore al polmone. Si stima che sia la
causa di morte per oltre 20 000 persone nella sola Unione Europea ogni anno ed oltre
Lo strumento (prototipo)
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3 000 in Italia. Polonio e bismuto sono i prodotti, estremamente tossici,
del decadimento radioattivo del radon. Tratto da Wikipedia (da il radon a del radon)
Il radon è anche presente in natura e nell’acqua e quindi è spesso innocuo, e noi
abbiamo misurato la concentrazione del Radon nell’acqua in due città italiane.
Le misurazioni
Concentrazione acqua dell’acquedotto genovese secondo le nostre misurazioni
esclusive: 666
Concentrazione acqua nella provincia di Milano secondo le nostre misurazioni
esclusive: 1779
Come abbiamo fatto le nostre misurazioni esclusive? (Fotogallery) Genova:
Appena partita la misurazione
Durante la misurazione
Risultati (valori
in conteggi)
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Misura a Genova
Duecento anni di clima a Genova
di Luca Mercalli
al Palazzo della borsa – sala delle grida
Nell’ambito del progetto Univercity
Misura Prov. di Milano
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Giudizio: verde o rosso : verde+++++
Nella foto in alto trovate Luca Mercalli e nella seconda l’inizio della conferenza
(foto della pagina Facebook dell’università di Genova).
Prima di iniziare c’è stato un discorso del rettore di Genova, Comanducci, e del
rappresentante della camera di commercio genovese.
Ha parlato prima tramite i dati misurati a Genova in via Balbi, del clima a Genova
(misurati dalla sede di via Balbi appunto da due secoli) facendo confronti con altre
città e gli anni, i decenni, i secoli, i millenni scorsi.
Dopo oltre a parlare di Genova ha parlato del mondo e dell’Italia, con dati climatici
molto vasti e importanti su cui lui è molto competente.
Infine c’è stato un lungo spazio per le domande.
Tramite un disguido trai i posti riservati io, autore della rubrica, ho avuto il piacere
di sedermi vicino al rettore, in prima fila, e Luca Mercalli ha fatto un esempio
nominandomi e dicendo che le scelte che tutti facciamo oggi influiranno
inevitabilmente sulla mia vita e su quella della mia generazione; per questo colgo
l’occasione per, se mai Luca Mercalli leggerà questo articolo, ringraziarlo.
NOTIZIE GENOVA FLASH
Ucciso investito da un treno diretto a Genova da Roma, il nuovo Frecciargento
Il 19 maggio, durante la notte, la scuola sperimentale Don Milani di Corso Carbonara
ha subito un furto. Sono stai rubati 6 computer e una televisione. Sull’episodio indaga
la squadra mobile della polizia.
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AMORE MASCHILE FEMMINILE NEUTRO di Nicola Fiamma
Teatro dell’archivolto 8-9 maggio ore 21.00-10 maggio ore 10.30
INTERVISTA tg ragazzi tgcom24. AD ANNA SOLARI (REGISTA)
CIAO ANNA,PRIMA DI TUTTO CHE ARGOMENTO TRATTA QUESTO SPETTACOLO?
PARLA DELL’AMORE RACCONTATO ANCHE NELLA SUA CAPACITA DI SOPRAVVIVERE IN
SITUAZIONI DI CHIUASURA ANCHE DIETRO LE SBARRE SI RACCONTA LA CAPACITA DI
MOLTE DONNE CONTINUARE AD AMARE FORTEMENTE ALDILA DELLA CONDIZIONE IN CUI
SI TROVANO.
E UN PROGETTO UN PO PARTICOLARE CHE COINVOLGE PERSONE DIVERSE TRA
LORO,VERO?
SI E UN PROGETTO CHE COINVOLGE I BAMBINI DI UNA SCUOLA PRIMARIA LA ANNA FRANK
I RAGAZZI DELLA DON MILANI , GLI INSEGNANTI I GENITORI DI TUTTE E DUE LE SCUOLE
ANCHE I CITTADINI LIBERI CHE PARTECIPANO A QUESTA REALTA COINVOLGE UNA PARTE
DELLA POPOLAZIONE DETENUTA SUL CARCERE DI PONTEDECIMO DIETRO QUESTO
LAVORO PIU DELLO SPETTACOLO C’E TUTTO UN PERCORSO IMPORTANTE DI CONDIVISIONE
DI MUTUALITA DI AIUTO RECIPROCO.
BRUNA (DETENUTA-ATTRICE)
CIAO BRUNA COSA AI PROVATO A RECITARE IN QUESTO SPETTACOLO?
SONO DELLE BELLE EMOZIONI C’E NON TI SENTI PIU UNA PERSONA DELLO STATO TI SENTI
UNA PERSONA NORMALE NON SEI GIUDICATA , E LA COSA PIU BELLA CHE CI SIA PERCHE
TANTO GIUDICATE LO SIAMO GIA STATE
SABRINA( DETENUTA-ATTRICE )
SUL PALCOSECENICO SI ESPRIMONO TANTE EMOZIONI,TU QUALI AI ESPRESSO?
LA VOGLIA CHE QUALCOSA CAMBI E GIA QUESTO SPETTACOLO E UN INIZIO
ALEANDRA (DETENUTA –ATTRICE)
AI SCOPERTO QUALCHE COSA DI TE CHE NON SAPEVI ?
SI MOLTE COSE DI ME MI A CAMBIATO MOLTO SIA IL PERCORSO SIA GLI INSEGNIANTI SIA
TROVAR QUA CON TUTTE LE MAMME CHE ANNO GIA CONOSCIUTO ALL INTERNO E
VEDERVI VOI TUTTI BAMBINI AVENDONE QUATTRO LAVORARE INSIEME A VOI E UN
SENTIMENTO EMOZIONE CHE NON SO APIEGARE
PROF VISMARA (INSEGIANTE DON MILANI )
COSA A INSEGINATO SECONDO TE QUESTO SPETTACOLO A TUTTI QUELLI CHE L’HANNO
FATTO?
GUARDA FONDAMENTALMENTE A STARE INSIEME A PROVARE A DIVIDERE E CONDIVIDERE
DELLE EMOZIONI CHE VANNO DA QUELLE DEI BAMBINI DEGLI ADOLESCENTI COME LORO
DEGLI ADUTI QUI SOPRA SIAMO TUTTI UGUALI E SIAMO INSIEME QUESTA E LA COSA PIU
IMPORTANTE DI TUTTE.