MERCOLEDÌ 10 VALERY GERGIEV STING SYMPHONICITY foto: Fabrizio Ferri foto: Marco Borggreve MAHLER SINFONIA N. 5 foto: Mathias Bothor / Deutsche Grammophon POLLINI anni all’Accademia di Santa Cecilia TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E NOVEMBRE 2010 DALL’11 AL 30 NOVEMBRE 2010 LUNEDÌ 15 MERCOLEDÌ 17 PASSAGGI DI TEMPO Omaggio a Giya Kancheli MACY GRAY “THE SELLOUT” CON Giuliano Bekor FRANCO BATTIATO AUDITORIUM SABATO 13 DOMENICA 14 LUNEDÌ 15 NOVEMBRE 2010 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Presidente Bruno Cagli Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Alberto Basso Vice Presidente GIOVEDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Kirill Petrenko, direttore MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival The Unknown Rebel Band pag 13 Consiglieri Stravinskij, Sinfonia di Salmi Sciostakovic, Sinfonia n. 7 "Leningrado" pag 4 Giovanni Alemanno Sindaco di Roma DOMENICA 7 Luigi Abete Giorgio Battistelli Paolo Buzzetti Giovanni Carli Ballola ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Guerra e Pace: le sinfonie rosse e bianche di Igor e Dmitrij a cura di Michele Dall'Ongaro Fulvio Conti Azio Corghi Vittorio Di Paola Gabriele Galateri Collegio dei revisori dei conti Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Presidente Alessandro Bonura Andrea Pirrottina Demetrio Minuto Antonio Simeoni S O C I SABATO 6 Paolo Germani F O N D A T O R I MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 La Voce Youssou N’Dour in concerto pag 21 LUNEDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Kirill Petrenko, direttore Stravinskij, Sinfonia di Salmi Sciostakovic, Sinfonia n. 7 "Leningrado" pag 4 MARTEDÌ 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Dentro la musica - Corso di ascolto musicale ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Kirill Petrenko, direttore Stravinskij, Sinfonia di Salmi Sciostakovic, Sinfonia n. 7 “Leningrado” pag 4 MUSICA Teatro Studio ore 21 Cantando Sotto la Storia Napoli ”St’uocchie, che ttiene belle” ovvero: Napoli segreta pag 26 MERCOLEDÌ 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20 Santa Cecilia It’s Wonderful Sting - Symphonicity pag 7 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica R 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 20.30 Il Circolo Scandinavo 150 anni fra Arte e Scienza musiche di Hämeenniemi, Castiglioni, Stenhammar, Scelsi, Bach-Kurtag, Pöntinen, Berio, Eliasson pag 11 VENERDÌ 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Ensemble Matheus Jean-Christophe Spinosi, direttore e violino musiche di Vivaldi e Telemann pag 5 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Gabriele Coen Jewish Experience pag 13 SABATO 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Valery Gergiev, direttore Mahler, Sinfonia n. 5 pag 7 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Chiara Civello pag 13 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Musica e Arte Concorso di Composizione MEA VI edizione Piccola Orchestra ‘900 Il Labirinto Vocale direttore Simone Veccia presenta Fabio Luzietti pag 31 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Alessandro Lanzoni Trio pag 14 DOMENICA 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Family Concert JuniOrchestra Flautissimo: La Carica dei 201 pag 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di musica Franco Battiato Musica. Una lingua in codice pag 26 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Rolling Stones “Exile on main street” pag 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 16 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo – età: 0 - 2 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Valery Gergiev, direttore Mahler, Sinfonia n. 5 pag 7 MUSICA Teatro Studio ore 18 Roma Jazz Festival Daniele Tittarelli Quartetto pag 14 EXTRA Spazio Ascolto ore 18 Suono e Silenzio “Pensare il Suono” Incontro con Manfred Eicher introduce e coordina Claudio Strinati pag 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18.30 Tutti a Santa Cecilia Ad-agio Spettacolo - età consigliata: dai 18 anni in su Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia pag 11 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Esperanza Spalding "Chamber Music Society" pag 14 LUNEDÌ 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo – età: 0 - 2 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Valery Gergiev, direttore Mahler, Sinfonia n. 5 pag 7 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Contemporanea Passaggi di Tempo Omaggio a Giya Kancheli con Franco Battiato pag 22 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Headless Cat Bigoni / Borghini / Scettri pag 15 MARTEDÌ 16 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Gianluca Petrella Cosmic Band pag 15 Il calendario potrebbe subire delle variazioni MERCOLEDÌ 17 SABATO 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto Artemis Beethoven Quartetto op. 18 n. 6 Quartetto op. 18 n. 3 Quartetto op. 130 Grande Fuga op. 133 pag 6 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Maurizio Pollini, pianoforte Schumann Manfred: Ouverture Concerto per pianoforte Sinfonia n. 4 pag 8 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Roma Jazz Festival / La Voce Macy Gray “The Sellout” pag 20 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Portal /Sclavis / Marguet / Texier / Le Querrec L’Oeil de L’Éléphant pag 15 GIOVEDÌ 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 Tutti a Santa Cecilia Dalla Musica allo Strumento… e ritorno Palestre musicali su strumenti e voci pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSA - Museo degli strumenti musicali ore 18 Presentazione del volume “Skrjabin tra cielo e inferno” di Roman Vlad pag 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Contemporanea Canti e danze dalla Georgia Un ponte tra oriente e occidente Coro Nazionale Popolare Georgiano “Rustavi” Corpo di Ballo della Compagnia Nazionale di Danza Rustavi di Tbilisi Ensemble di strumenti popolari georgiani pag 23 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Mauro Ottolini Sousaphonix pag 16 VENERDÌ 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto Artemis Beethoven Quartetto op. 18 n. 4 Quartetto op. 135 Quartetto op. 59 n. 1 “Razumovsky” pag 6 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Nu Indaco in concerto pag 24 EXTRA Teatro Studio ore 21 After Fluxus Staalplaat Soundsystem plays ‘musica povera al dente’ pag 25 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Maria Pia De Vito “Mind The Gap” pag 16 MUSICA Teatro Studio ore 21 Roma Jazz Festival Tigran Hamasyan Piano Solo pag 16 DOMENICA 21 EXTRA Sala Petrassi ore 11 Lezioni di rock Genesis “Selling England by the pound” pag 27 EXTRA Teatro Studio ore 11 Salute: sapere per scegliere Incontri a cura degli esperti della Fondazione Veronesi “Il diritto di nascere sani. Fecondazione assistita e diagnosi preimpianto.” Relatore Carlo Flamigni Moderatore Margherita De Bac pag 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Schumann, Sinfonia n. 4 pag 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 18 Genitin Onlus “Un mondo migliore” Spettacolo di beneficienza pag 31 MUSICA Teatro Studio ore 18 Roma Jazz Festival “Jazz Migration” Trio d’en bas Rétroviseur pag 17 LUNEDÌ 22 EXTRA Teatro Studio ore 11 S&E – Scuola ed Eccellenza” Incontri e lezioni sulle scuole di Scienza nel ‘900 Italiano Marco Ciardi, “Sedotta e abbandonata. La chimica italiana da Avogadro all’energia solare” con il coordinamento di Gilberto Corbellini pag 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Maurizio Pollini, pianoforte Schumann Manfred: Ouverture Concerto per pianoforte Sinfonia n. 4 pag 8 CINEMA Sala Petrassi ore 21 Fandango Fondazione Cinema per Roma “X qualcosa Y” regia di Sergio Rubini con Margherita Buy, Vinicio Capossela, Sergio Rubini e Valeria Solarino e con Sandro Veronesi pag 33 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi racconto un romanzo Otto capolavori del Novecento europeo Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Elia Schilton legge “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust Introduzione Alberto Beretta Anguissola pag 28 MARTEDÌ 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Dentro la musica - Corso di ascolto musicale ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Maurizio Pollini, pianoforte Schumann Manfred: Ouverture Concerto per pianoforte Sinfonia n. 4 pag 8 MUSICA Teatro Studio ore 21 La Voce Marcello Murru “La mia vita galleggia su un petalo di giglio” pag 25 SABATO 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Jonathan Nott, direttore Brahms Nänie Gesang der Parzen Schicksalslied Schubert, Sinfonia n. 9 “Grande” pag 9 MUSICA Teatro Studio e Spazio Risonanze Roma Jazz Festival “Gezz Night” dalle ore 17 Vincitori concorsi jazz italiani, New Jazz Generation Puglia Summit, Don Pasta, Nicola Conte DJ set pag 19 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Francesco Cafiso 4out pag 18 DOMENICA 28 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia Album italiano “1860. Il racconto dei Mille” con Lucy Riall pag 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Le ultime tre Sonate di Beethoven a cura di Giovanni Bietti MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Francesco Bearzatti Tinissima 4tet “X (Suite for Malcolm)” pag 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Maurizio Pollini, pianoforte Bach Il Clavicembalo ben temperato: libro I pag 8 MERCOLEDÌ 24 EXTRA Teatro Studio ore 21 Le Vie dei Festival Belarus Free Theatre “Zone of Silence” moderna epopea bielorussa in tre capitoli regia, Vladimir Shcherban pag 33 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Roma Jazz Festival Stefano Bollani Danish Trio “Stone in the water” pag 17 GIOVEDÌ 25 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Fabrizio Bosso Quartet featuring Roberto Cecchetto “Spirito Libero” pag 18 VENERDÌ 26 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Enrico Rava & PMJL Parco della Musica Jazz Lab “Rava Songs” pag 18 LUNEDÌ 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.45 Introduzione al concerto sinfonico delle ore 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Jonathan Nott, direttore Brahms Nänie Gesang der Parzen Schicksalslied Schubert, Sinfonia n. 9 "Grande" pag 9 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla storia “Processo a Paolo e Francesca” con Pierluigi Vigna, Gaetano Pecorella, Stefano Dambruoso ed Erminia Mazzoni pag 27 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Le Luci della Centrale Elettrica in concerto pag 24 EXTRA Teatro Studio ore 21 Le Vie dei Festival Belarus Free Theatre “Zone of Silence” moderna epopea bielorussa in tre capitoli regia, Vladimir Shcherban pag 33 MARTEDÌ 30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Dentro la musica - Corso di ascolto musicale ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Jonathan Nott, direttore Brahms Nänie Gesang der Parzen Schicksalslied Schubert, Sinfonia n. 9 "Grande" pag 9 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Uri Caine, Paolo Fresu e Alborada String Quartet "Barocco in pispisi Part 1” (Intorno alla musica di Barbara Strozzi) pag 19 EXTRA Teatro Studio ore 21 Le Vie dei Festival Belarus Free Theatre “Discover Love” non fiction scritto da Nikolai Khalezin e Natalia Koliada regia, Nikolai Khalezin pag 33 DOMENICA 14 E DOMENICA 28 Giardini Pensili dalle ore 10 Il mercato di Campagna Amica SABATO 27 E DOMENICA 28 Area espositiva ore 11 - 21 “Artigianato Roma Idea Regalo 2010. Assaggia il Lazio” Mostra mercato 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A KIRILL PETRENKO SCIOSTAKOVIC O D A R ING S I N F O N I A N E L Sabato 6 ore 18 lunedì 8 ore 21 martedì 9 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Kirill Petrenko direttore Stravinskij Sinfonia di Salmi Sciostakovic Sinfonia n. 7 “Leningrado” In collaborazione con La Sinfonia di Leningrado consacrò nel mondo intero la fama di Dmitrij Sciostakovic , che la compose durante il tragico assedio nazista della città, nel 1941. La partitura, microfilmata, arrivò da Mosca in Inghilterra e poi in America, dove Toscanini, Stokowski e Mitropoulos fecero a gara per eseguirla già l’anno seguente, e in breve tempo divenne il simbolo delle forze della libertà e della ragione in contrasto con la violenza irrazionale, un messaggio universale di giustizia e di pace in quei cupi tempi di guerra. Sergio Leone avrebbe voluto usarla come colonna sonora per il suo colossale progetto cinematografico – poi sfumato alla morte del regista, nel 1989 – in cui avrebbe ricostruito quei 900 terribili giorni, e per il quale Gorbaciov gli aveva già garantito la disponibilità dell’Armata Rossa… Ma prima del gigantesco, vivido affresco musicale della Leningrado, il concerto diretto da Kirill Petrenko comprende un’altra grande partitura russa per coro e orchestra, densa di una spiritualità che sa insieme di antico e moderno: la Sinfonia di Salmi di Igor Stravinskij. Kirill Petrenko Nato nella cuore della Siberia, è diventato rapidamente la più concreta e sensazionale promessa tra i direttori d’orchestra sotto i 40 anni, che compirà nel 2012. Fresco di nomina per la successione a Kent Nagano sul podio dell’Opera di Stato Bavarese a partire dalla stagione 2013 /14, nel 2013 dirigerà l’Anello del Nibelungo al Festival wagneriano di Bayreuth. La Battaglia di Leningrado Dall’8 settembre 1941 al 27 gennaio 1944, Leningrado (oggi San Pietroburgo) fu oggetto di un estenuante assedio da parte delle MEDIA SPONSOR truppe naziste. Il numero delle vittime, sfinite dalla fame e dall’indigenza, fu stimato intorno a 1 milione e 250mila. 4 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 12 Sala Sinopoli ore 20.30 Ensemble Matheus Jean-Christophe Spinosi direttore e violino Marie-Nicole Lemieux mezzosoprano Laurence Paugam violino Alexis Possenko flauto O Marco Sauro Musiche di Vivaldi e Telemann VIVALDI FURIOSO E’ da un po’ che ha allargato, con meritato successo, il reper- Jean-Christophe Spinosi torio a Mozart e a Rossini, ma il grande amore di JeanChristophe Spinosi, il violinista e direttore francese fondatore nel 1991 del Quartetto Matheus poi rimpolpatosi nell’attuale Ensemble Matheus, è sempre stato la Musica Barocca, con un’attenzione speciale al nostro Antonio Vivaldi, celeberrimo per i suoi circa 600 concerti strumentali (comprese le Quattro Stagioni), ma anche autore di straordinarie Opere teatrali. Il programma della serata, occupato al novanta per cento dalle musiche del “Prete Rosso”, è un’antologia che alterna concerti per strumenti solisti come il violino o il flauto, a brani tratti da tre dei numerosi titoli (fra tutti spicca il più celebre, Orlando Furioso) composti da Vivaldi per la scena lirica, dove si divertiva ad impegnare i solisti vocali con gli stessi pirotecnici virtuosismi confezionati, nei concerti, per gli strumenti ad © Denis Rouvre arco o a fiato… In chiusura, e a dimostrazione di come l’italianità di Vivaldi avesse varcato i confini per arrivare a colorare e insaporire di Mediterraneo la musica d’oltralpe, un Concerto per due flauti e archi del suo contemporaneo Georg Philipp Telemann. Marie-Nicole Lemieux 5 foto: Thomas Rabsch A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Quartetto Artemis Integrale dei Quartetti di Beethoven NOVEMBRE DICEMBRE Mercoledì 17 Sala Sinopoli ore 20.30 Mercoledì 8 Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto op. 18 n. 6 Quartetto op. 18 n. 3 Quartetto op. 130 Grande Fuga op. 133 Quartetto op. 18 n. 5 e n. 2 Quartetto op. 59 n. 2 "Razumovsky” Venerdì 19 Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto op. 18 n. 4 Quartetto op. 135 Quartetto op. 59 n. 1 "Razumovsky" Venerdì 10 Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto op. 74 "delle arpe" Quartetto op. 131 BEETHOVEN ARTEMIS QUARTETTO 6 Se con le 9 Sinfonie e con le 32 Sonate per pianoforte Beethoven ci ha regalato un ideale percorso verso la perfezione raccontandoci tuttavia (particolarmente nelle Sonate) anche qualcosa di sé, con i 17 Quartetti per archi è partito da un modello di grazia neoclassica per spingersi là dove la sordità totale gli aveva rivelato la purezza più astratta della Musica. Ritorna il Quartetto Artemis per proseguire l’esecuzione integrale (la concluderà con altre due serate a dicembre) del corpus beethoveniano per la formazione strumentale più rigorosa, concentrata e affascinante. In queste due tappe di novembre ascolteremo tre dei sei gioielli Op.18, giovanili ma già affrancati da Haydn (che il Quartetto per archi lo aveva inventato), il primo del trittico “Razumovsky” Op. 59, dove con audace spregiudicatezza Beethoven si permette di giocare a scardinare la Musica per evidenziarne l’assoluta libertà espressiva, e tre delle sei grandi “tappe terminali” dell’ultimo gruppo, compreso l’estremo Op.135, che in barba alla monumentale complessità della Grande Fuga Op.133, si congeda bruscamente con una pizzicata canzoncina per bambini, quasi a ricondurre il senso di tutta la Musica ad una primigenia, infantile semplicità. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A foto: Marco Borggreve GERGIEV MAHLER5 Con la Quinta Sinfonia, Gustav Mahler inaugura un trittico squisitamente sinfonico al centro del suo viaggio in dieci tappe (l’ultima rimase incompiuta) dentro la Sinfonia Tedesca, tenendo ovviamente conto di quanto era accaduto nella Musica con la rivoluzione wagneriana del Tristano. Anche nella Sesta e nella Settima Sinfonia, infatti, non utilizzerà le voci umane di solisti e coro, quasi come per rivendicare alla pura “Sinfonia” una qualità superiore di pianeta a sé, capace di esprimere pienamente una concezione del mondo o un credo filosofico, come le Sinfonie di Beethoven, di Schumann o di Brahms. La Quinta, anzi, ha uno spirito più “beethoveniano” delle altre sue nove sorelle, attraversata com’è da un faustiano senso tragico dell’epo- 1911• 2011 Sabato 13 ore 18 domenica 14 ore 18 lunedì 15 ore 21 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Valery Gergiev direttore pea terrena dell’Eroe, lo stesso di cui Beethoven piangeva la morte con la Marcia Funebre dell’Eroica, o esaltava il trionfo sull’avverso destino nella Quinta Sinfonia. Marcia Funebre e Finale trionfale compaiono anche nel tempestoso scenario sentimentale della Quinta, insieme al malinconico struggimento del famosissimo Adagietto (colonna sonora di Morte a Venezia, il film “mahleriano” di Luchino Visconti), o all’irriverente e volutamente triviale danza ternaria dello Scherzo centrale. Tutto pane per i denti, o meglio per la bacchetta di uno dei più grandi diretto- Mahler Sinfonia n. 5 11,13,14 DICEMBRE Sinfonia n. 4 Andris Nelsons direttore 2011 8, 10, 11 GENNAIO Sinfonia n. 6 “Tragica” Antonio Pappano direttore 12, 14, 15 MARZO Sinfonia n. 1 Antonio Pappano direttore 2, 4, 5 APRILE Sinfonia n. 9 Antonio Pappano direttore ri d’orchestra del mondo: Valery Gergiev. SPONSOR UFFICIALE 22, 23, 24 OTTOBRE Sinfonia n. 8 “dei Mille” Antonio Pappano direttore 12, 14, 15 NOVEMBRE Sinfonia n. 7 Valery Gergiev direttore A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 20 ore 18 lunedì 22 ore 21 martedì 23 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Maurizio Pollini pianoforte Schumann Manfred: Ouverture Concerto per pianoforte Sinfonia n. 4 SPONSOR UFFICIALE PAPPANOPOLLINIOMAGGIO Attenti a quei due. Già, perché se a salire sul palco dell’Auditorium sono rischio può diventare addirittura una garanzia. Di Schumann sono anche due personalità musicali così potenti come Maurizio Pollini e Antonio gli altri brani di questo concerto monografico a lui interamente dedica- Pappano, altissimo è il rischio di una incontenibile esplosione di passio- to nel bicentenario della nascita: l’Ouverture dalle musiche di scena per ne, intelligenza e bellezza, tale da portarsi poi a casa il ricordo di una il Manfred di Byron, e la compatta, irruenta, magnifica Quarta Sinfonia, delle più indimenticabili serate della propria vita. Con la complicità del- composta in realtà per seconda, ma più volte rimaneggiata e finalmen- l’esasperato romanticismo di Robert Schumann, e del suo Concerto te pubblicata ed eseguita dopo l’enorme successo della Terza Sinfonia, per pianoforte e orchestra, tra i più amati ed eseguiti al mondo, il detta “Renana”. POLLINIPIANOSOLO Domenica 28 novembre Sala Santa Cecilia ore 18 Fu lo stesso Robert Schumann a scrivere, sul frontespizio del suo Album per la Gioventù dedicato ai gio- Maurizio Pollini pianoforte temente in esercizio le dita, ma per educare il cervello e il cuore a pervenire, attraverso le architetture e Bach Il Clavicembalo ben temperato: libro I e ad un’intelligenza d’interprete riservata a pochi grandi. Pochi grandi, come Maurizio Pollini, che in 50 vani pianisti “fate del Clavicembalo ben temperato il vostro pane quotidiano”, non solo per tenere sapienle geometrie di una musica così rigorosa e insieme così ricca di invenzione e di fantasia, ad una nobilità anni di carriera artistica, nell’avvicinarsi alla Musica e ai grandi autori per il pianoforte ha sempre messo avanti l’intelligenza e subito dopo il cuore. Interprete ideale, quindi, per Bach e per i 24 Preludi e fughe 8 Venerdì 3 dicembre Sala Santa Cecilia ore 20.30 del Primo Libro del Clavicembalo ben temperato, ovvero “ben accordato”, tanto da far risaltare le carat- Maurizio Pollini pianoforte e, pur composta per il clavicembalo, è un monumentale inno alla tastiera, che nelle mani di Pollini risul- Beethoven Sonata n. 30 op. 109 Sonata n. 31 op. 110 Sonata n. 32 op. 111 teristiche di ogni diversa tonalità, in chiave maggiore e in chiave minore. E’ “musica pura”, quella di Bach terà, semplicemente e rigorosamente, un inno alla Musica. Mercoledì 10 Sala Santa Cecilia ore 20 Sting “Symphonicity” SPONSOR Royal Philharmonic Concert Orchestra Steven Mercurio direttore SOSTENITORE A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A foto: Musacchio&Ianniello SPONSOR UFFICIALE DEL TOUR SYMPHONICITY OASCHUMANN STING SPONSOR TECNICO foto: Fabrizio Ferri Questo concerto-evento raccoglie i più grandi brani di Sting – scelti da una lunga e illustre carriera che ha prodotto numerosi album multi platino, un’incredibile lista di canzoni che hanno raggiunto il numero uno delle classifiche mondiali, innumerevoli premi e riconoscimenti, e la sbalorditiva cifra di quasi 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo – che verranno re-interpretati in chiave sinfonica con gli strumenti orchestrali di Jorge Calandrelli, David Hartley, Michel Legrand, Rob Mathes, Vince Mendoza, Steven Mercurio, Bill Ross, Robert Sadin, e Nicola Tescari. La scaletta, creata appositamente per questo tour europeo, comprenderà alcuni dei pezzi preferiti dai fan di Sting, tra cui “Roxanne”, “Next To You”, “Every Little Thing She Does Is Magic” e “Every Breath You Take”, oltre naturalmente ai brani più famosi della sua carriera da solista, “Englishman in New York”, “Fragile”, “Russians”, “If I Ever Lose My Faith in You”, “Fields of Gold” e “Desert Rose.” Sting sarà inoltre accompagnato da un quartetto composto da Dominic Miller (chitarrista di Sting da lungo tempo), David Cossin (specialista in diverse percussioni in campo di musica sperimentale, oltre che membro della Bang on a Can All-Stars), Jo Lawry (voce) e Ira Coleman (basso). In occasione di questa attesissima serie di concerti europei, quest’estate l’etichetta Deutsche Grammophon ha pubblicato il CD Symphonicities: una celebrazione dell’esperienza del concerto live. 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A SCHUBERT LaGrande JONATHAN NOTT Sabato 27 ore 18 Lunedì 29 ore 21 Martedì 30 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Jonathan Nott direttore Da ragazzo (aveva 24 anni), nella nativa Amburgo, Johannes Brahms fondò e diresse un coro femminile. Pur non avendo mai composto un’opera, fu tuttavia sempre attratto dalla scrittura per la voce, e certamente quell’esperienza corale gli lasciò addosso un buon ricordo. Oltre ai Lieder, e all’immenso Requiem Tedesco, compose alcuni splendidi pezzi per coro e orchestra Brahms Nänie Gesang der Parzen Schicksalslied Schubert Sinfonia n. 9 “Grande” tre dei quali - Nänie su testo di Schiller, Gesang der Parzen (il Canto delle Parche) tratto dall’Ifigenia di Goethe, e Schikslaslied (il Canto del Destino) su testo di Hölderlin – saranno il biglietto da visita con cui si presenterà al pubblico dell’Auditorium Jonathan Nott, stella in rapida ascesa nell’empireo dei direttori d’orchestra, finalmente sul podio dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. Nella seconda parte del concerto, una delle vette del sinfonismo tedesco, la Sinfonia “Grande” di Franz Schubert, adorata da Schumann (che ne esaltò le “divine lungaggini”), e già, per alcuni aspet- 10 foto: Richard Haughton ti, precorritrice delle venture Sinfonie di Anton Bruckner. Jonathan Nott 50 anni nel 2012, inglese, è dal 2000 direttore principale dei Bamberger Symphoniker, l’Orchestra con la quale ha realizzato per l’etichetta svizzera Tudor decine di incisioni discografiche (tra cui anche la “Grande” di Schubert) tutte acclamatissime e superpremiate. Ultima, in ordine di tempo, la Sinfonia n. 2 di Mahler, che ha di poco seguito l’incisione della Sinfonia n.9, nell’occasione delle celebrazioni mahleriane 2010-11. MEDIA SPONSOR Trio “RoMA” Mats Zetterqvist violino Roland Pöntinen pianoforte Anders Loguin percussioni Roberto Prosseda pianoforte Alessandra Ammara pianoforte Rodolfo Rossi percussioni Hämeenniemi Dall'inverno all'estate (prima esecuzione assoluta) Castiglioni Omaggio a Grieg Stenhammar Romanza in fa minore Scelsi Preludes Bach-Kurtag Durch Adam's Fall BWV 637 Ach wie nichtig BWV 26 Christum wir sollen loben schon BWV 611 Pöntinen Danze Serpentine (prima esecuzione assoluta) Berio Linea Eliasson Trio BIGLIETTI: 15 EURO Una serata di musica contemporanea in collaborazione con l’Ambasciata di Svezia, per ascoltare un’ampia scelta di brani, alcuni in prima assoluta, firmati da autori italiani e svedesi del ‘900, e un omaggio all’imminente 85° compleanno del grande compositore ungherese György Kurtag, eseguiti dal Trio “RoMA” insieme ai pianisti Roberto Prosseda e Alessandra Ammara, e al percussionista Rodolfo Rossi. Sabato 13 ore 19 Spazio Risonanze Concerti; domenica 14 ore 16, lunedì 15 novembre ore 10.30 Spazio Risonanze Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età: 0 – 2 anni Incontro preparatorio destinato agli adulti A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia 150 ANNI TRA ARTE E SCIENZA IL CIRCOLO SCANDINAVO Domenica 14 novembre, ore 18.30 Spazio Risonanze Ad-agio Spettacolo - età consigliata: dai 18 anni in su Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Introduce Andrea Apostoli; in collaborazione con l’Associazione Aigam Un concerto innovativo nel suo genere dedicato agli adulti, da ascoltare su un grande tappeto rosso con i musicisti tutti intorno. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Mercoledì 10 Sala Petrassi ore 20.30 Giovedì 18 novembre Strumentario Orff Teatro Studio ore 10.00 e 11.30 Oggi suoniamo insieme! Palestre musicali su strumenti e voci Laboratorio interattivo Età consigliata: scuole primarie e secondarie Professori d’Orchestra e Artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi di entrare in contatto, divertendosi, con tutto quanto fa musica. Questa lezione introdurrà i giovani ascoltatori nell’affascinante mondo dello strumentario Orff. O LI BRI Domenica 21 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto M Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore I S S I Schumann Sinfonia n. 4 Domenica 14 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto F L A U T Orchestra di flauti JuniOrchestra Flautissimo La carica dei 201 Martedì 16 Sala Petrassi ore 21 Ritornano i Family Concert, dedicati a tutta la famiglia, per passare insieme la domenica mattina ad ascoltare grande musica dal vivo, a prezzi ridottissimi. In uno dei due appuntamenti di novembre, Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia ci accompagneranno in quell’appassionante viaggio nei bellissimi paesaggi della Germania di metà ‘800 che è la Sinfonia n. 4 di Robert Schumann, del quale si celebrano quest’anno i duecento anni della nascita. Dell’altro concerto sarà protagonista il flauto, anzi, una “carica” di ben 201 flautisti che, come i cuccioli dalmata del famoso classico Disney, invaderanno l’intero palcoscenico dell’Auditorium per una divertentissima festa musicale insieme alla JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Giovedì 18 MUSA - Museo degli strumenti musicali ore 18 Roman Vlad Skrjabin tra cielo e inferno Bruno Cagli ed Enzo Restagno, in presenza dell'autore, introducono il saggio appena pubblicato da Passigli editore. L’importanza, la complessità e il valore innovativo dell’opera del grande musicista russo Aleksandr Skrjabin (1872-1915) sono argomenti diffusamente dibattuti. In questo studio, Roman Vlad ne ripercorre l’intera carriera di esecutore e di compositore, dall’opera giovanile incompiuta al ruolo fondamentale di Skrjabin nella rivoluzione della musica moderna e alla sua influenza su Stravinskij e Schoenberg. Particolarmente commovente si annuncia Anche queste due mani vengono Flautissimo con me, l’omaggio di Elena Stancanelli a Michel Fingesten, artista ebreo rin- “Anche queste due mani vengono con me. Vita e opere di Michel Fingesten” chiuso in un lager fascista in Calabria, e alla sua amicizia con l’ufficiale del di Elena Stancanelli musiche di Gabriele Coen progetto di Stefano Cioffi Ennio Fantastichini, grande attore di teatro e di cinema, vincitore dell’ultimo Ennio Fantastichini voce recitante e accompagnata dalla proiezione delle opere dello sfortunato artista. campo, uomo sensibile e suo ammiratore, per questo motivo rimosso dall’incarico. Il testo della scrittrice fiorentina è affidato alla sanguigna ed incisiva voce di David di Donatello per il ruolo da non protagonista nel film di Ferzan Ozpetek “Mine vaganti”. La lettura è immersa nelle atmosfere sonore di Gabriele Coen 11 Con il patrocinio del DALL’11 AL 30 NOVEMBRE 2010 IL GRANDE GEZZ ITALIANO A 5 EURO “Il jazz non è solo musica. Va oltre. Esprime anche un certo modo di essere, di combattere, di gioire, di interpretare il passato, il presente e il futuro.” Wynton Marsalis S P O N S O R M E D I A S P O N SO R Mostra d’arte FRANCESCO CHIACCHIO Suite for Malcolm Opere su carta tela e tecnica mista 11 – 27 Novembre 2010 Foyer Auditorium A cura di Antonio Vanni 12 “Suite for Malcolm” è la mostra delle tavole originali realizzate dall'artista Francesco Chiacchio per l'omaggio a Malcolm X del sassofonista Francesco Bearzatti. La mostra propone le ventidue tavole originali utilizzate per le video-proiezioni con altre opere realizzate per suite dedicata al leader afroamericano e due grandi opere realizzate con tecniche miste. Per la prima volta in Italia, un progetto discografico italiano nasce coordinato con un lavoro di arte visiva comprendendo video-proiezioni live, mostra e pubblicazione editoriale di pregio. Giovedì 11 novembre Sala Sinopoli ore 21 “Unknown rebel” è un percorso, una suite sulla Biglietti: 5 euro libertà, su tutte le libertà. Quella delle grandi rivoluzioni a cui presero parte migliaia di uomini, ribelli sconosciuti; volti senza carta d’identità. THE UNKNOWN REBEL BAND Ed è intorno a questi uomini che si muove il progetto ideato da Giovanni Guidi: raccontare attraverso la musica queste storie di straordina- Fulvio Sicurtà tromba, flicorno Mirko Rubegni tromba, flicorno Daniele Tittarelli sax alto Dan Kinzelman sax tenore David Brutti sax basso Mauro Ottolini trombone, tuba Giovanni Guidi pianoforte Giovanni Maier contrabbasso Joao Lobo batteria Michele Rabbia percussioni ria libertà, lo spirito di ribellione e giustizia che attraversa e muove i popoli. Il progetto nasce da un'idea di Giovanni e s’ispira in modo dichiarato sia ideologicamente che musicalmente al lavoro di Charlie Haden con la sua prima Liberation Orchestra. Però la simulitudine è solo nelle intenzioni iniziali perché poi la musica si sviluppa in modo assolutamente autonomo, grazie alle bellissime composizioni di Guidi, arricchite dagli arrangiamenti di Dan Kinzelman. Venerdì 12 novembre Teatro Studio ore 21 Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Biglietti: 5 euro Coen si dedica da oltre dodici anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea ed est-europea, svolgendo un'intensa attivi- GABRIELE COEN JEWISH EXPERIENCE fondatore dei KlezRoym, nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico, con cui ha inciso cinque dischi Ospiti: Massimo Coen violino Benny Penazzi cello Simone Haggiag percussioni Sabato 13 novembre Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub CHIARA CIVELLO per l'etichetta CNI. Come compositore nonché interprete ha realizzato sigle televisive, commenti musicali, musiche per documentari e balletti, numerose collaborazioni teatrali. “Jewish Experience” è una delle formazioni più tipiche del jazz contemporaneo come volano di un foto: Musacchio&Ianniello Gabriele Coen sax soprano, clarinetto Alessandro Gwis pianoforte Marco Loddo contrabbasso Luca Caponi batteria Lutte Berg chitarre tà a livello nazionale e internazionale. È stato viaggio musicale in cui si reinterpreta in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e sefarditi (ebraico-spagnoli). Voce calda, poesia e armonie sorprendenti, sono solo una parte di ciò che rende la sua musica così irresistibile. All'età di sedici anni partecipa alle audizioni della prestigiosa Berklee School di Boston dove vince una borsa di studio, partendo per un lungo viaggio americano, iniziato a Boston nel 1994. Chiara Civello voce, pianoforte, chitarra Marco Siniscalco basso Fabrizio Fratepietro batteria Antonio Iasevoli chitarra Già dal primo anno Chiara è una presenza importante sulla scena musicale di Boston, esibendosi regolarmente nei locali che hanno ospitato alcuni dei migliori musicisti americani. Come molti suoi predecessori usciti dalla Berklee, il trasferimento a New York diviene inevitabile. In cerca di qualcosa di musicalmente più vicino alle sue radici mediterranee, si immerge nella musica latina, brasiliana in particolare. A New York Chiara incontra il leggendario produttore Russ Titelman che produrrà il suo primo album con la Verve, rendendola la prima italiana nella storia ad incidere per l’importante casa discografica. 13 Sabato 13 novembre Teatro Studio ore 21 Biglietti: 5 euro ALESSANDRO LANZONI TRIO Alessandro Lanzoni piano Gabriele Evangelista contrabbasso Tommaso Cappellato batteria Domenica 14 novembre Sala Petrassi ore 21 Biglietti: 18 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ESPERANZA SPALDING Chamber Music Society Esperanza Spalding contrabbasso, voce Leo Genovese pianoforte Richard Barshay batteria Olivia De Prato violino Jody Redhage violoncello Lois Martin viola Leala Cyr back up vocals Trio di giovani emergenti, foriero di vento nuovo e idee brillanti, con capacità esecutive raffinate, personali e già mature. Lo compongono tre fra i più interessanti nuovi talenti emersi in Italia negli ultimi anni. Alessandro Lanzoni ha iniziato a soli 5 anni a suonare il pianoforte, dopo aver vinto numerosi premi in importanti concorsi nazionali e internazionali, sia come pianista sia come violoncellista. Collabora con strumentisti prestigiosi fra i quali Lee Konitz, Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Faye Nepon, Massimo Moriconi, Klaus Lessman e Attilio Zanchi. Gabriele Evangelista, contrabbassista, vanta numerose collaborazioni, fra le ultime importanti il New Quintet di Enrico Rava, con Roberto Gatto, con il quale suona in trio, e con il chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel. Tommaso Cappellato, veterano del gruppo, comincia a suonare il pianoforte a 8 anni e la batteria a 11. Attualmente dirige il Quartetto di cui fa parte insieme a Michael Blake, Giovanni Guidi e Joe Rehmer. La talentuosa contrabbassista, cantante e compositrice Esperanza Spalding torna all’Auditorium Parco della Musica per presentare il suo nuovo album dal titolo Chamber Music Society. Esperanza si è ispirata alla sua formazione classica giovanile per creare un moderno ensemble di musica da camera che combina la spontaneità e il fascino dell’improvvisazione con delicati ed elaborati arrangiamenti per trio d’archi. Il risultato è un suono che intreccia gli elementi innovativi del jazz, del folk e della world music con le solide fondamenta della musica classica. Questo album è l'opera di un brillante giovane talento musicale che non ha paura di sfidare i limiti del jazz e la sua coesione con altre forme di espressione musicale. Non a caso “Chamber Music Society” è solo il primo dei due progetti su cui sta lavorando Esperanza. “Radio Music Society”, che uscirà nella primavera del 2011, proporrà un nuovo ed emozionante mix di elementi funk, hip-hop, rock fusi insieme in canzoni che superano le catalogazioni di genere. Domenica 14 novembre Teatro Studio ore 18 Biglietti: 5 euro Il quartetto di Daniele Tittarelli, sassofonista romano sempre più attivo nel panorama del jazz italiano, propone un repertorio di brani originali prendendo ispirazione dalla musica di DANIELE TITTARELLI QUARTETTO Coltrane, Monk, Marsalis e dalla tradizione del jazz afroamericano. Il gruppo ha inciso i dischi “Jungle Trane” nel 2001 e “No hay banda” nel 2008. Marco Valeri, autore di alcuni brani e Vincenzo Florio formano una sezione ritmica Daniele Tittarelli sassofono Pietro Lussu pianoforte Vincenzo Florio contrabbasso Marco Valeri batteria solida e fluida, completata e arricchita dalla sensibilità di Pietro Lussu. La musica del quartetto è ricca di intensità espressiva, di improvvisazione e swing, tradizione e innovazione. Il suono è una miscela ben calibrata di richiami metropolitani e strutture canoniche, accenti tradizionali e costruzioni personali. 14 Lunedì 15 novembre Teatro Studio ore 21 Musica disincantata, guidata da un istinto inquieto e libero dalle consuetudini. Un percorso che ama gli ostacoli, non risparmia curve improvvise e fragorosi schianti. Tre musicisti che, decapitati delle consuetudini e dei pesanti bagagli fraseologici, si scoprono dotati di una felina rapidità di esecuzione e di un intrigante gusto del rischio. Headless Cat parte da un'idea di improvvisazione come grado zero del processo compositivo e mette a punto una grammatica autonoma, i cui elementi vanno a comporre una cruda, pungente narrazione. Il repertorio è costituito da composizioni originali messe a disposizione del gruppo da ognuno dei tre componenti. Il materiale sonoro è assemblato secondo percorsi non necessariamente basati su un processo associativo e di "interplay” ma anche su strategie di indipendenza e giustapposizione: ogni musicista sceglie liberamente e istantaneamente di creare "spazi" sonori o di occupare quelli creati dagli altri. Biglietti: 5 euro HEADLESS CAT BIGONI/BORGHINI/ SCETTRI Francesco Bigoni sax tenore Antonio Borghini contrabbasso Federico Scettri batteria Martedì 16 novembre Sala Sinopoli ore 21 GIANLUCA PETRELLA COSMIC BAND Gianluca Petrella direzione, trombone Beppe Scardino sax baritono Francesco Bigoni sax tenore Mirco Rubegni tromba Giovanni Guidi pianoforte Gabrio Baldacci chitarra Alfonso Santimone Fender Rhodes electric piano, synth, laptop Francesco Ponticelli basso Federico Scettri batteria Simone Padovani percussioni Mercoledì 17 novembre Sala Petrassi ore 21 Biglietti: 10 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub In collaborazione con l’associazione francese AFIJMA PORTAL / SCLAVIS / MARGUET / TEXIER / LE QUERREC L’oeil de l’éléphant Michel Portal clarinetto, sassofono Louis Sclavis clarinetto, sassofono soprano Christophe Marguet batteria Henri Texier contrabbasso fotografie di Guy Le Querrec foto: Pino Ninfa Biglietti: 5 euro I maestri Franco D’Andrea ed Enrico Rava non hanno dubbi: “Se dovessi scegliere un trombonista in tutto il mondo, prenderei Gianluca Petrella”. Timbricamente inedito, l’ensemble guidato da Petrella impiega il trombone, la tromba, il sax tenore sostituito qua e là dal clarinetto, il sax baritono, un violoncello, una chitarra, il synth e una corposa sezione ritmica. Tutti musicisti che hanno poco più di venti anni, energia e talento da vendere. Qualcuno, come il pianista Giovanni Guidi, ha avuto la possibilità di mettersi in mostra. Ideata per celebrare Sun Ra, l’orchestra prende presto il passo e guadagna subito le sembianze del leader Gianluca Petrella, che disegna una musica totale, sintetizzata nel suo bellissimo brano originale “The Cosmics”. La commistione è deflagrante: si incontrano il solismo free e l’utilizzo delle sezioni che richiama tanto Frank Zappa quanto Duke Ellington. Un’esperienza totalizzante e per niente scolastica, nonostante la giovanissima età dei partecipanti. Il fotografo Guy Le Querrec ama le favole e quel vecchio proverbio africano che vorrebbe che l’occhio dell’elefante fotografi ogni istante per viverlo unicamente, come se fosse la prima e l’ultima volta. Questa capacità di cogliere immediatamente il mondo lo porta a confrontarsi con dei musicisti coi quali forma una confraternita dell’improvvisazione e del tempo sospeso. La musica di Portal, Texier, Sclavis e Marguet è un’arte della conversazione, anzi della disputa con contrabbasso, batteria, sassofoni e clarinetti o bandoneon. In tutte queste avventure Le Querrec, ha il ruolo del griot (poeta) che ci racconta le sue leggende. Per fare ciò, ha scelto foto essenziali, gettate su uno schermo bianco. Ai piedi della tela, questo quartetto ha proposto una delle musiche improvvisate più belle che ci è stato possibile ascoltare da molto tempo e che viene presentata per la prima in Italia in occasione dellla 34a edizione del Roma Jazz Festival. 15 Giovedì 18 novembre Sala Petrassi ore 21 Ottolini e i suoi musicisti seguono una persona- Biglietti: 5 euro le bussola, che punta verso il jazz di New Orleans, non nel senso revivalistico ma nel recupero della polifonia, nella libertà nell’uso MAURO OTTOLINI SOUSAPHONIX dei materiali sonori e nel metterne a nudo le radici. Mauro Ottolini è un polistrumentista e la sua musica è polistilistica. L’uso del mutevole trombone con le sue sordine, della saettante Mauro Ottolini sousaphone, trombone Daniele D’Agaro C melody sax, clarinetto, tenor sax Dan Kinzelman tenor sax, clarinetto, bass clarinetto Fulvio Sigurtà tromba, elettronica Vincenzo “Titti” Castrini fisarmonica Enrico Terragnoli chitarra, podofono Vincenzo Vasi Thremin, elettronica, voce Danilo Gallo basso, liuto contrabbasso, balalaika Zeno De Rossi batteria slide trumpet, del corposo quanto agile sousaphone lo ispira nel generare brani che esprimono una personalità complessa, frutto di una storia personale che comprende musica classica e operistica, popolare, jazz e afroamericana. Il trombonista e compositore produce una musica che travalica frontiere stilistiche, geografiche e temporali: quella di Sousaphonix è una rotta non lineare che passa per un Duke Ellington poco noto e caraibico, per un Lester Bowie grondante groove e feeling, oppure bandistico e sciamanico, approdando a un omaggio a Steven Bernstein. Sabato 20 novembre Sala Petrassi ore 21 “Mind The Gap” è il nuovo progetto musicale di Biglietti: 5 euro Maria Pia De Vito, una collezione di brani che parlano di quello iato che c’è tra le cose che facciamo e come ce le raccontiamo. Di quel MARIA PIA DE VITO Mind the Gap vuoto che percepiamo quando non sappiamo cosa fare, l’incertezza intima di fronte alle decisioni. Che cos’e’ il Gap? “Il gap è uno spazio non riempito o un intervallo, una rottura di con- Maria Pia De Vito voce Francesco Bearzatti sax Luca Aquino tromba Claudio Filippini pianoforte Luca Bulgarelli basso Walter Paoli batteria tinuità. E’ una differenza tra due vedute o situazioni. Per riempirlo dobbiamo fare un salto quantico. Passare ad un altro livello di presenza a se stessi. Non basta stabilire dei ponti. Vanno chiuse porte, altre vanno aperte, separarsi dalle consuetudini collose del nostro gestire quotidiano, quasi in autoipnosi. Vivendo il gap, osservandolo dall’interno, in quello spazio si genera la tensione creativa”. L’incredibile versatilità, creatività e sensibilità unite alle straordinarie doti vocali fanno di Maria Pia De Vito una delle più raffinate ed emozionanti vocalist contemporanee. Sabato 20 novembre Teatro Studio ore 21 Biglietti: 5 euro Per la rassegna Solo e nell’ambito del Roma Jazz Festival si esibirà il giovanissimo talento del pianoforte, l’armeno Tigran Hamasyan. Un’occasione unica per ascoltare questo ragaz- TIGRAN HAMASYAN Piano solo Tigran Hamasyan pianoforte zo prodigio del pianoforte che a soli ventitrè anni è già un musicista stimato e riconosciuto da grandi maestri come Chick Corea e Herbie Hancock e ha diversi album e importanti collaborazioni all’attivo. Tigran ha di recente firmato un contratto con la Universal che pubblicherà due suoi dischi per pianoforte solo, il primo dei quali è previsto in uscita già in autunno e che presenterà in anteprima al Roma Jazz Festival. Il suo ultimo album pubblicato nel 2009 si chiama Red Hail e vede la partecipazione della cantante Areni, di Ben Wendel agli strumenti a fiato, Nate Wood alla batteria, Sam Minaie al basso e il virtuoso chitarrista Charles Altura come ospite speciale per alcuni pezzi. 16 Domenica 21 novembre Teatro Studio ore 18 Ingresso gratuito con ritiro voucher dal 9 novembre Il Roma Jazz Festival apre una finestra sulla nuova generazione del Jazz francese presentando un doppio concerto con due formazioni di incredibili talenti vincitori del concorso Jazz Migration: il Trio d’En Bas e il quartetto Rétro- In collaborazione con l’associazione francese AFIJMA Jazz Migration TRIO D’EN BAS RÉTROVISEUR Trio d’En Bas Arnaud Rouanet sax ténor, clarinetto, sampler, voce Samuel Bourille tastiere, accordéon, sax soprano, voce Yoann Scheidt batteria, percussioni, voce Rétroviseur Yann Joussein batteria Fanny Lasfargues contrabbasso Yoann Durant sax Stéphan Caracci vibraphone Martedì 23 novembre Sala Petrassi ore 21 Biglietti: 5 euro © Lydia Daniller viseur. La prima formazione molto originale è caratterizzata da una coesione tra i membri unica, ha un’influenza jazzistica incontestabile ma molti potranno ravvisare un tocco di Frank Zappa. Il trio propone composizioni originali, improvvisazioni istantanee, riletture di temi originali della canzone francese e internazionale. Il quartetto Rétroviseur è formato da un contrabbassista energico, da un vibrafonista e percussionista, da un sassofonista ambulante e un batterista poliedrico. I quattro musicisti provenienti dal CNSM di Parigi, si sono riuniti per la prima volta su invito del contrabbassista Riccardo Del Fra per un festival a Toronto. “X (Suite for Malcolm)” è il nuovo lavoro di Francesco Bearzatti scritto per il suo Tinissima Quartet: un concept album dedicato al leader afroamericano, prodotto dalla Parco della FRANCESCO BEARZATTI TINISSIMA 4TET X (suite for Malcolm) Musica Records e pensato per il live come pro- Francesco Bearzatti sassofoni, clarinetto, xaphoon, electronics Giovanni Falzone tromba, human effects Danilo Gallo contrabbasso, basso elettrico Zeno De Rossi batteria e percussioni dalle atmosfere più liriche e raccolte alle sono- getto multimediale con proiezioni dal vivo, curate da Antonio Vanni, le illustrazioni di Francesco Chiacchio, realizzate sulle musiche originali di questa Suite. E’ un caleidoscopio di idee e di accenti, che muta continuamente rità più rock, dance, hip hop, composto e arrangiato per esaltare le possibilità espressive di quattro fra i musicisti più ispirati e versatili del panorama internazionale. “X (Suite for Malcolm)” è un tributo all’uomo che con la sua azione e il suo pensiero ha contribuito a imprimere un cambiamento radicale nel rapporto fra cittadini bianchi e di colore negli Stati Uniti. Mercoledì 24 novembre Sala Santa Cecilia ore 21 Biglietti: da 20 a 25 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Stefano Bollani ha incontrato per la prima volta il bassista Jesper Bodilsen e il batterista Morten Lund nel 2002, anno in cui Enrico Rava vinse il premio JazzPar. Invitato a creare un gruppo con STEFANO BOLLANI DANISH TRIO Stone in the water cui suonare nel corso della cerimonia di premiazione e per il breve tour successivo, Rava scelse Bollani come solista mentre gli organizzatori del premio proposero Bodilsen e Lund per la sezione ritmica. Bollani ricorda di essere entrato immediatamente in sintonia con i due danesi. “Fu un bellissimo momento e pensammo che sarebbe stato bello continuare a suonare in trio, cosa che facemmo l’anno successivo in Danimarca, poi nel resto della Scandinavia Stefano Bollani pianoforte Jesper Bodilsen contrabbasso Morten Lund batteria e poi dappertutto”. L’ultimo disco “Stone in the © Robert Lewis / ECM Records Water”, propone ambiti compositivi tanto vari fra loro amalgamati dalla delicatezza del tocco di Bollani e dal senso di libertà trasmesso dalle esecuzioni in trio. Il suono del gruppo è duttile, intrigante, fluido e ricco di musicalità. 17 Giovedì 25 novembre Sala Petrassi ore 21 «“Spirito Libero” è un progetto che mi rappre- Biglietti: 5 euro senta in pieno perché ci sono canzoni alternate a trovate molto personali, il tutto riportato in un ambito decisamente jazz». Così Fabrizio FABRIZIO BOSSO QUARTET Bosso commenta il recente disco registrato dal Featuring ormai stabile composta da Luca Mannutza alle ROBERTO CECCHETTO tastiere, Luca Bulgarelli al contrabbasso e vivo il 22 ottobre 2009 alla Casa del Jazz di Roma, protagonista il suo quartetto, formazione Lorenzo Tucci alla batteria. L'alchimia sonora Spirito Libero che è scaturita al momento dell'entrata in scena di Roberto Cecchetto, lo hanno convinto Fabrizio Bosso tromba e flicorno Luca Mannutza pianoforte e fender rodhes Luca Bulgarelli contrabbasso Lorenzo Tucci batteria Guest: Roberto Cecchetto chitarre a chiamarlo come ospite fisso di questo nuovo progetto. Ciò che più colpisce è la creazione di una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso dello swing è spinto agli eccessi, la tensione creativa è costante anche nell’interpretazione di standard. Venerdì 26 novembre Sala Sinopoli ore 21 Il PMJL Parco della Musica Jazz Lab, un ensem- Biglietti: 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub ble di giovani musicisti tra i più rappresentativi delle ultime leve, è guidato dal trombettista Enrico Rava tromba, flicorno Mauro Ottolini trombone Dan Kinzelman sax tenore Daniele Tittarelli sax contralto Marcello Giannini chitarra elettrica Giovanni Guidi pianoforte Stefano Senni contrabbasso Zeno De Rossi batteria SPONSOR TECNICO Sabato 27 novembre Sala Petrassi ore 21 Biglietti: 5 euro FRANCESCO CAFISO 4OUT Francesco Cafiso sax Dino Rubino pianoforte, tromba Paolino Dalla Porta contrabbasso Stefano Bagnoli batteria 18 rizzazione dei più giovani e promettenti musicisti nazionali, a partire da Massimo Urbani prima e Stefano Bollani, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi poi. Proprio per questo la fondazione Musica per Roma si è rivolta a lui per capitanare un collettivo stabile e dinamico, in grado, di reggere il confronto con i big della scena internazionale. Dopo essersi cimentati con la musica di Gershwin e con il progetto “Rava Noir” il collettivo affronterà il repertorio originale di Foto: Musacchio&Ianniello ENRICO RAVA & PMJL PARCO DELLA MUSICA JAZZ LAB Rava Songs © Robert Lewis / ECM Records Enrico Rava, da sempre impegnato nella valo- Enrico Rava che oltre a essere un grande trombettista è un eccellente compositore di brani caratterizzati da grande melodia, swing con influenze che vanno dal free al bop al tango argentino. ….“4out” può avere diversi significati. Qualcuno ha detto scherzando: quattro musicisti fuori di testa. Ma potrebbe anche significare quattro che suonano fuori dalle righe, senza paletti, senza regole. Francesco Cafiso, Dino Rubino, Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli hanno radici profonde nella tradizione jazzistica ma sono proiettati in avanti, verso sonorità sempre più nuove e originali. L'obiettivo che vogliono raggiungere è quello di creare una musica aperta a 360 gradi, spaziando facilmente dal blues al jazz più moderno, arrangiando tutti i brani in maniera personale, veicolando la musica perché arrivi emozionando tutti gli ascoltatori, anche i meno competenti, utilizzando un repertorio formato prevalentemente da composizioni originali di Francesco. Una delle peculiarità che distingue il “4out”, è la strepitosa sinergia e la potenzialità di ciascuno dei componenti, la capacità di ascoltarsi, creando un vero e proprio dialogo tra gli strumenti da cui scaturisce un compatto suono di gruppo. Martedì 30 novembre Sala Sinopoli ore 21 Il trombettista Paolo Fresu e il pianista Uri Caine Biglietti: da 25 a 30 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub presentano il nuovo progetto “Barocco in Pispisi” dedicato alla musica di Barbara Strozzi compositrice e soprano italiana del periodo URI CAINE, PAOLO FRESU E ALBORADA STRING QUARTET Barocco in Pispisi Part 1 barocco. "In Pispisi" significa in lingua sarda berchiddese (il paese di Paolo Fresu) "in punta di piedi". È proprio in punta di piedi che i due celebrati e amatissimi musicisti vogliono incammiR. Cifarelli narsi nel mondo del barocco. Dopo i fortunati (Intorno alla musica di Barbara Strozzi) lavori discografici pubblicati insieme negli scorsi anni dall’etichetta discografica Blue Note Uri Caine piano e arrangiamenti Paolo Fresu tromba, flicorno (“Things” e “Think”), vogliono incamminarsi nel Alborada String Quartet: Anton Berovski violino Sonia Peana violino Nico Ciricugno viola Piero Salvatori violoncello verrà proposto con una formazione di scelti jaz- mondo del barocco. Il progetto, nato da un'idea di Paolo Fresu e Uri Caine, avrà un suo naturale sviluppo nel corso dei prossimi anni e in futuro R. Cifarelli zisti e musicisti dell'area contemporanea accompagnati da un’orchestra da camera e da una sinfonica, in due nuove differenti versioni. Sabato 27 novembre ingresso libero GEZZ NIGHT Gezz night Teatro Studio dalle ore 17 alle 19 e dalle ore 21 alle 23 ingresso gratuito Una serata speciale per scoprire le giovani promesse della musica jazz. “La notte del jazz” un evento unico alla scoperta della next VINCITORI CONCORSI JAZZ ITALIANI Mediterraneo Jazz Festival Elba - Fara Music Jazz Live - Eddie Lang Jazz Festival - Jimmy Woode Award European Jazz Contest - Concorso pianistico “Luca Flores” - Premio Internazionale Massimo Urbani Bergamo Jazz Club generation. Una serata che vedrà i vincitori dei più rinoma- Teatro Studio dalle ore 19.30 alle 21 In collaborazione con Puglia Sounds NEW JAZZ GENERATION PUGLIA SUMMIT Gaetano Partipilo sassofoni Raffaele Casarano sassofoni Mirko Signorile pianoforte Marco Bardoscia contrabbasso Fabio Accardi batteria Seguiranno in questa maratona del jazz quattro eventi ti concorsi nazionali esibirsi, dalle ore 17 fino alle 23, nel Teatro Studio. Gruppi di giovani musicisti, provenienti da ogni parte d’Italia, si alterneranno sul palco insieme alla partecipazione straordinaria della formazione New Generation Puglia Summit composta dai migliori talenti pugliesi, promossa dall’Associazione Puglia Sounds. straordinari di teatro e musica dello scrittore Don Pasta, con una degustazione di vini pugliesi. Oltre al Teatro Studio, gli spazi dei foyer ospiteranno esibizioni di solisti provenienti dalle migliori scuole di musica. L’evento si chiuderà con il DJ set di Nicola Conte, autore di gran- Spazio Risonanze ore 19/20/20.30/21 4 spettacoli con degustazione di vini pugliesi con DON PASTA di successi discografici che ha saputo unire le sonorità del jazz con la musica elettronica e i ritmi sud-americani. dalle ore 23 alla 01 NICOLA CONTE Dj Set 19 M USICA Mercoledì 17 novembre Sala Santa Cecilia ore 21 Biglietti: da 25 a 45 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub MACY GRAY PER LA PRIMA VOLTA A ROMA The Sellout La regina del neo soul Macy Gray, una delle artiste più originali emerse negli ultimi tempi, dotata di una voce straordinaria, vincitrice di Grammy Award e con più di quindici milioni di album venduti in tutto il mondo, si esibirà per la prima volta a Roma all’Auditorium Parco della Musica per presentare il suo ultimo attesissimo progetto “The Sellout”. È uno dei grandi concerti di Musica per Roma ospitato dal Roma Jazz Festival. Il nuovo album di Macy Gray dopo più di tre anni di attesa, contiene dodici nuovi brani ed è stato scritto e prodotto da Macy Gray nel 2009 e mixato da Manny Marroquin, vincitore di Quattro Grammy Award. Tra i collaboratori dell’album si trovano artisti del calibro di Bobby Brown, Kaz James dei Bodyrockers, Slash, Duff McKagan e Matt Sorum dei Guns N'Roses e dei Velvet Revolver. Sin dai primi istanti del primo brano, l’irresistibile “Beauty In The World”, si intuisce come “The Sellout” sia l’opera di un’artista che si è ricongiunta con l’essenza della propria creatività dopo un lungo e annichilente viaggio nello showbiz musicale sforna star. «“The Sellout” racconta la storia di come ho trovato la salvezza sempliquello che gli altri volevano che io fossi. Ero arrivata nella mia carriera a un punto in cui avevo perso di vista 20 chi era veramente Macy Gray». Giuliano Bekor cemente essendo me stessa e non grandi nomi della World Music internazionale, Youssou N’Dour, il musicista africano più conosciuto dal pubblico del rock, che ha saputo imporre la musica di quel continente anche grazie alle sue collaborazioni con personaggi come Peter Gabriel, Paul Simon, Sting e Neneh Cherry. Per il musicista senegalese la musica è un vero e proprio stile di vita, che utilizza per trasmettere un messaggio in grado di essere compreso da chi ha la forza e la volontà di afferrarlo. Mescolando ritmi africani, caraibici e pop, Youssou N’Dour non si è mai ancorato ad un unico stile ma si è evoluto continuamente, cercando la perfetta unione tra la tradizione della sua terra e il panorama contemporaneo. Conosciuto soprattutto per aver cantato, prima di utilizzare il francese, prevalentemente in Wolof, una lingua senegalese, si è sempre impegnato sul versante sociale in lotte importanti per la sopravvivenza del suo popolo, contro la siccità, l’apartheid, la schiavitù e l’AIDS. Per il suo impegno è stato nominato ambasciatore dell’UNICEF. Youssou N’Dour M USICA YOUSSOU N’DOUR In arrivo in sala Santa Cecilia uno dei più Domenica 7 Sala Santa Cecilia ore 21 Biglietti: da 20 a 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 21 M USICA Una produzione In collaborazione con Ambasciata della Georgia presso la Repubblica Italiana Ministero della Cultura della Georgia Lunedì 15 Sala Sinopoli ore 21 PASSAGGI DI TEMPO Omaggio a Giya Kancheli PROGRAMMA Canti polifonici mistici Georgiani GIYA KANCHELI Salmo 23 Little Imber Franco Battiato voce solista Alda Caiello soprano Coro di voci bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia José Maria Sciutto maestro del coro Marta Pacifici voce bianca solista Coro Nazionale Popolare Georgiano “Rustavi” PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Giya Kancheli © Rossetti-Phocus / ECM Records Tonino Battista direttore Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub FRANCO BATTIATO • ALDA CAIELLO • CORO DI VOCI BIANCHE DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA • CORO NAZIONALE POPOLARE GEORGIANO “RUSTAVI” • PMCE PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE • TONINO BATTISTA Passaggi di tempo omaggio a giya Kancheli “Ancora e ancora, con profonda tristezza, vediamo L’esilio della storia e l’esilio dalla storia. Nel pensiero musicale di Giya Kancheli il senso del congedo, il nostro mondo civile dove arriva… Il nostro piane- dell’abbandono della propria terra, è inscindibile da quella forma di allontanamento del sé che è l’as- ta è dilaniato da spargimenti di sangue e di odio, e non esiste forza creativa in grado di resistere a questa forza distruttiva, che riduce spesso i piccoli e mente con sé anche il distacco dalle radici individuali e la lingua di questa lacerazione è la lingua del modesti risultati del progresso. Tenendo vicino a me silenzio. Gli elementi linguistici dell’assenza del tempo e della epifania del silenzio convergono nelle tutto questo cerco di esprimere attraverso la musi- due opere che costituiscono il cuore dell’omaggio a Kancheli offerto da “Contemporanea”. Il Salmo 23 ca, la passione della mia anima, in fondo scrivendo per me stesso senza illudermi che, come scriveva Dostojevskij, “la bellezza salverà il mondo”, in una terra che continua a ignorare e perpetuare le pro- è il movimento di apertura di Exil, un vasto ciclo vocale in lingua tedesca basato sui testi di Paul Celan e di Hans Sahl, due poeti che hanno conosciuto, durante il nazismo, la ferocia del’esilio. Little Imber, che riceverà l’inedita, sorprendente partecipazione vocale di Franco Battiato, è invece una delicatissima prie terribili, dolorose esperienze. Ecco perché la “cantata” per voce, ensemble, coro maschile e coro di bambini dedicata al piccolo villaggio inglese eva- mia musica è più triste che felice e si rivolge al solo cuato nel 1943 e occupato dalle truppe alleate che stavano preparando lo sbarco in Normandia. individuo, piuttosto che alla società. I miei pensieri quindi, sono espressi in un linguaggio musicale estremamente semplice e mi auguro che il pubblico non fraintenda la mia semplicità deliberata per quello che, a mio parere, è il fenomeno più perico- 22 senza del tempo. Secondo il compositore georgiano il distacco dalle radici collettive porta inevitabil- loso: l’indifferenza.” Giya Kancheli Giovedì 18 Sala Sinopoli ore 21 In collaborazione con Ambasciata della Georgia presso la Repubblica Italiana Ministero della Cultura della Georgia Canti e Danze dalla Georgia un ponte tra oriente e occidente Secondo Igor Stravinskij è tra le musiche “più raffinate e difficili” che si possano ascoltare. Per Mstislav Rostropovich possiede un suono che fa “percepire il sapore del’eternità”. E nelle parole di Giya Kancheli è “una tradizione misteriosa, creata nei secoli da generazioni di artisti grandissimi e sconosciuti”. Il patrimonio musicale della Georgia, l’ultimo lembo di Europa, ma al tempo stesso un cuneo penetrato nel cuore del Caucaso, possiede una forza e un incanto ancora tutti da scoprire. La capitale georgiana, Tblisi, da sempre una città cosmopolita, aperta agli intellettuali occidentali e generosa di talenti, è del resto oggi un attivissimo centro di ricerca e di conservazione del patrimonio musicale popolare. E proprio da Tblisi, nel quadro dell’omaggio che “Contempoanea” ha rivolto quest’anno al più illustre enfant du pays, Giya Kancheli, arriva per la prima volta in Italia un gruppo di oltre cinquanta cantanti, danzatori e musicisti, scelti tra i migliori del paese. Un’occasione preziosa per conoscere il volto nascosto della Georgia, ossia quello straordinario intarsio tra la tradizione spirituale cristiana d’Oriente e la civiltà arcaico pastorale caucasica che i conflitti e le guerre di questi ultimi tempi hanno fatalmente tenuto nascosto. “Ogni cosa canta in Georgia, la gente, le montagne, i fiumi, il cielo e la terra. Non esiste una polifonia simile a questa altrove. Ascoltarla anche solo una volta ti fa gustare il sapore dell’eternità”. Mstistlav Rostropovich M USICA Una produzione CANTI E DANZE DALLA GEORGIA un ponte tra oriente e occidente Coro Nazionale Popolare Georgiano “Rustavi” Corpo di Ballo della Compagnia Nazionale di Danza “Rustavi” di Tbilisi Ensemble di strumenti popolari georgiani Anzor Erkomaishvili fondatore e direttore del Coro Rustavi Badri Toidze direttore artistico Pridon Sulaberidze coreografo Biglietti: 10 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Una produzione L’etichetta discografica ECM e il suo fondatore Manfred Eicher hanno cambiato la storia della musica, lasciando un’importante impronta nel mondo del Jazz e della musica contemporanea. The Independent Si svolgerà domenica 14 novembre il primo incontro del ciclo “Suono e Silenzio” curato da Manfred Eicher, musicista e fondatore dell’etichetta discografica ECM. Uno degli enigmi più misteriosi della scena Pensare il Suono incontro con manfred eicher musicale contemporanea è costituito da quella entità ondivaga e sfuggente, eppure terribilmente concreta, che va sotto il nome “suono Ecm”. Nessuno è ancora riuscito a darne una definizione esauriente e compiuta, ma tutti noi, una volta inserito nel lettore ottico uno dei mille album prodotti da Manfred Eicher dal 1969 ad oggi, abbiamo afferrato per un istante la sua volatile essenza: un suono “scolpito” nel silenzio, disegnato a punta fine sullo sfondo di imprevedibili risonanze, un colore vivo immerso in un alone di infinite tinte intermedie. Del resto, il motto coniato dall’inventore della label di Monaco, divenuta in questi ultimi quarant’anni la “casa del suono” di decine di musicisti illustri, è sempre stato e sarà: “The most beautiful sound next Domenica 14 novembre Spazio Ascolto ore 18 Suono e Silenzio A cura di Manfred Eicher (ECM) Pensare il Suono Incontro con Manfred Eicher Introduce e coordina Claudio Strinati Biglietti: 2 euro to silence”: qualche cosa di più di un semplice “metodo” di incisione di missaggio, qualche cosa di meno, forse, di un “manifesto estetico”. Alcuni degli “enigmi Ecm” saranno comunque svelati al pubblico italiano da Manfred Eicher in persona, invitato per “Contemporanea” a portare all’Auditorium la propria esperienza di produttore, di musicista, di “inventore di suoni nuovi”. L’incontro viene introdotto e coordinato da Claudio Strinati, storico dell’arte e critico discografico. 23 Venerdì 19 Sala Petrassi ore 21 Nu Indaco Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub NU INDACO Mario Pio Mancini festeggia insieme ai Nu Indaco i suoi vent'anni di carriera e il suo decimo disco. La band presenterà in anteprima alcuni dei nuovissimi brani che faranno parte del loro prossimo lavoro NU INDACO MARIO PIO MANCINI BOUZOUKI, VIOLINO ANTONIO NASTASI TASTIERE MONICA CUCCA VOCE GIANNI PIERI BASSO, VIOLONCELLO MARTINO CAPPELLI CHITARRA ELETTRICA, BOUZOUKI, OUD ALESSANDRO SEVERA FISARMONICA CHRISTIAN DE GORI BATTERIA discografico, ricco di gustose collaborazioni, previsto per il 2011. Un grande OSPITI SPECIALI FRANCESCO DI GIACOMO RODOLFO MALTESE ARNALDO VACCA LUIGI CINQUE NANDO CITARELLA moderne e aggressive del rock e dell’elettronica dark-wave in un inedito ed evento ricco di sorprese, che vedrà la partecipazione degli amici storici e dei nomi più rappresentativi che hanno accompagnato fino ad oggi il percorso musicale e discografico del polistrumentista romano, uno dei maggiori esponenti della world music in Italia. Il gruppo nasce da un’idea di Mario Pio Mancini, storico fondatore degli Indaco e dall’incontro con Antonio Nastasi, tastierista e arrangiatore. Nei Nu Indaco i temi e le atmosfere evocative della world music incontrano le sonorità esplosivo impatto sonoro che diventa la chiave per la rilettura di alcuni tra i successi scritti da Mancini per gli Indaco ed è alla base di brani inediti alla ricerca di un nuovo e inesplorato terreno musicale comune. Lunedì 29 Sala Petrassi ore 21 Le Luci della Centrale Elettrica “Per ora noi la chiameremo felicità” Biglietti: 16 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Vasco Brondi voce, chitarra Rodrigo D'Erasmo violino Enrico Gabrielli organo e fiati Lorenzo Corti chitarra Francesco Guerri violoncello Dopo i fiumi di parole e i meritati elogi della stampa, i premi della critica tra cui il premio Tenco come Miglior Opera Prima e gli innumerevoli spettacoli dal vivo, torna Le luci della centrale elettrica, il progetto musicale del ferrarese Vasco Brondi, che presenterà il nuovo disco “Per ora noi la chiameremo felicità”. Prepotentemente entrato nell'immaginario intellettuale collettivo italiano nel 2008 col disco di debutto Canzoni da spiaggia deturpata, si ripresenta citando una frase di Leo Ferrè “Per ora noi la chiameremo felicità”. Il giovane artista ferrarese Vasco Brondi, che del progetto Le luci della centrale elettrica è l'ideatore, svela e spiega così il titolo del suo secondo album: “C’è una 24 Foto: Fabio Cussigh frase di Leo Ferrè che mi ha colpito, LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA ‘La disperazione è una forma superiore di critica, per ora noi la chiameremo felicità’. Ecco il titolo arriva da lì. Le canzoni parlano di lavori neri, di licenziamenti di metalmeccanici, di cristi fosforescenti, di tramonti tra le antenne, di guerre fredde, di errori di fabbricazione, dei tuoi miracoli economici, di martedì magri e di lunedì difettosi, di amori e di respingerti in mare, insomma delle solite cose. C'è questa orchestra minima, di quattro persone in una stanza, di archi negli amplificatori, di chitarre distorte, di organi con il delay, di acustiche pesanti e di parole nei megafoni”. Marcello Murru presenta il nuovo progetto “La mia vita galleggia su un petalo di giglio”, lavoro che racchiude molti dei temi e delle atmosfere dell’universo poetico e del lavoro del cantautore sardo trasferitosi a Roma a metà degli anni Settanta. L’album è un mosaico sul tema dell’amore: l’amore per una terra, l’amore verso l’altro, l’amore filiale. Ma come descrivendo i “Frammenti di un discorso amoroso”, Marcello fluttua sulle cose della vita senza assumere mai i panni arroganti di chi dice la parola definitiva ma senza neanche sottrarsi al dubbio e al giudizio. “La mia vita galleggia su un petalo di giglio” è forse un disco sulla sparizione: “Voglio sparire”, “Torna presto”, “Facile di questi tempi”, un sentimento di perdita delicatamente tinteggiato nel primo verso di Danzatrici Ioniche: “Qualcosa che mi manca mi fa stringere gli occhi”. E a tutte queste distanze vissute con difficoltà si affianca l’immagine di relazioni uggiose, un po’ asfittiche (Buonasera son tornato e Voglio sparire), descritte anche con una certa ironia, come in Vatti a cercare: “E diciamolo una volta per tutte / Ci si innamora di stronzi e di stronze”. Perché nella scrittura lieve e dubitativa di Marcello, quando il discorso sembra farsi troppo assertivo o serioso, quando sfiora il cliché, l’autore lo smorza con l’ironia, che può esser testuale, ma anche musicale (come l’enfasi di certe orchestrazioni). Biglietti: 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Dal 19 novembre al 9 gennaio AuditoriumArte dal lunedì al venerdi ore 17 - 21 sabato domenica e festivi: ore 11 - 21 ingresso libero #03Wolf Vostell Prosegue il progetto FLUXUS BIENNIAL, a cura di Achille Bonito Oliva, strutturato in una serie di “piccole grandi mostre” di alcuni protagonisti di Fluxus, il movimento di avanguardia sperimentale e performativo degli anni ’60 caratterizzato da una radicale sperimentazione linguistica. Dopo George Maciunas e George Brecht è la volta di Wolf Vostell. Vostell (Leverkusen, 14 ottobre 1932 – Berlino, 3 aprile 1998) è stato una figura chiave delle avanguardie internazionali sviluppatesi a partire dalla fine degli anni cinquanta, inventore dell’Happening in Europa, fondatore della storica rivista Dé-coll/age, artista chiave per gli sviluppi della storia del movimento Fluxus, testa di ponte tra le avanguardie americane e quelle europee. La sua esperienza nel gruppo Fluxus di George Maciunas inizia nel 1962. Nell’ambito di Fluxus sperimenta e mette a punto l'assemblaggio di oggetti diversificati nei collages, la separazione di elementi strettamente legati nei dé-coll lage, la manipolazione delle immagini televisive e dei video. M USICA Marcello Murru “La mia vita galleggia su un petalo di giglio” M O ST R E MARCELLO MURRU Venerdì 26 Teatro Studio ore 21 FLUXUS BIENNIAL 730 giorni hic et nunc 2010-2011 a cura di Achille Bonito Oliva MOSTRA Wolf Vostell Sopra: Wolf Vostell - Fondazione Mudima, 1990 A destra: Philip Corner, Emmet Williams, Wolf Vostell, Dick Higgins, Ben Patterson, George Maciunas - Wiesbaden, 1962 Staalplaat Soundsystem Con il patrocinio Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi “... Fluxus ha messo in crisi il confine tra arte e vita e ha creato dei pezzi semplici pieni di energia e umorismo, pezzi che potevano essere trasmessi oralmente allo stesso modo del folklore e realizzati da chiunque volesse...” (Bengt af Klintberg) «Prendendo Klintberg alla lettera Staalplaat Soundsystem vuole invitare il pubblico a realizzare l'happening 'musica povera al dente' ispirato in qualche modo all’Imaginary Landscape No.1 di John Cage. Una giocosa installazione di grammofoni meccanici realizzati con oggetti trovati con grandi trombette di carta, quelle che si danno ai bambini tedeschi il primo giorno di scuola piene di caramelle. Questi oggetti poveri serviranno come giradischi azionati a mano… Porteremo la nostra speciale collezione di dischi ma invitiamo anche il pubblico a portare i propri dischi per reinterpretarli in quest'installazione. Dal momento che quest'installazione/orchestra comincia a suonare solo quando i giradischi azionati manualmente girano - qui non c'è elettricità! - abbiamo bisogno del pubblico affinché ciò accada. Questo significherà tanto flux o, nelle parole del Cambrige Dictionary, un cambio continuo, ma non saremo "us" a produrlo ma "you". In questo modo non è fluxUS ma fluxYOU.» Staalplaat Soundsystem Venerdì 19 novembre Teatro Studio ore 21 AFTER FLUXUS PERFORMANCE Staalplaat Soundsystem plays 'musica povera al dente' or fluxYOU Biglietti: 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 25 EXTRA Martedì 9 Teatro Studio ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Racconti-concerti sulla canzone Napoli ”St’uocchie, che ttiene belle” ovvero: Napoli segreta Roberta Albanesi voce Marco Pescosolido violoncello Luca Bagagli violino Luigi Tufano viola Cinzia Gangarella pianoforte e arrangiamenti NAPOLI ”St’uocchie, che ttiene belle” ovvero: Napoli segreta Nell’intraprendere il suo terzo ciclo di incontri musicali, dedicato a “Le città delle canzoni”, “Cantando sotto la storia” non poteva non iniziare la sua riflessione da Napoli. La canzone napoletana è stata presente spesso nelle Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Abbonamento all’intera rassegna: 40 euro precedenti edizioni proprio per la sua importanza storica, linguistica e musicale, oltre che per la sua indiscutibile bellezza. Questa volta, però, si tratterà di una Napoli meno conosciuta, perlomeno a un pubblico di non estimatori, presentando, di autori celebri o celeberrimi, alcuni componimenti che per mille motivi o casualità sono stati meno eseguiti ma non per questo meno riusciti: componimenti intensi e ispirati, intrisi di lirismo dolce e pacato come la bellissima “Funtana all’ombra”, o intimi quasi liederistici come “Uocchie c’arraggiunate”, tanto amata da Eduardo; brani lontani dal “colorismo” o dai “panni al sole” o dal fanatismo antropologico soprattutto quando hanno i suoni del dialetto forte, straniato e violento di Viviani. Una “città porosa”, come la definì Benjamin, nei cui anfratti questa volta bisogna cercare per recuperare autentici gioielli, testimoni anche della dimensione europea nella cultura napoletana. Il racconto-concerto Napoli segreta vedrà sul palco Roberta Albanesi accompagnata da un pianoforte e dagli archi di Marco Pescosolido, Luca Bagagli e Luigi Tufano. Gli arrangiamenti e la direzione EXTRA musicale saranno di Cinzia Gangarella. Infine, come sempre, ospiti a sorpresa che ci racconteranno la loro Napoli, di ieri e di oggi. Domenica 14 Sala Sinopoli ore 11 IN CODICE Le Lezioni di musica, seguitissima iniziativa di divulgazione musicale promossa dagli Amici di Santa Cecilia e organizzata Lezioni di Musica dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla Fondazione Musica per Roma, giungono alla terza edizione. Otto incontri Franco Battiato affidati a nomi prestigiosi che prendono in esame aspetti diversi e affascinanti dell’universo musicale, dal pianoforte alla MUSICA. UNA LINGUA Sinfonia, dall’Opera all’umorismo in musica. Curata da Giovanni Bietti, l’iniziativa si rivolge a un pubblico vario e a chiunque IN CODICE Biglietti: 8 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Abbonameno a tutte le lezioni: 55 euro 26 Franco Battiato MUSICA. UNA LINGUA sia interessato ad approfondire la conoscenza musicale e a scoprire il ruolo che questo straordinario ramo del sapere ha sempre rivestito nella storia. Ad inaugurare la nuova edizione uno dei protagonisti della scena musicale italiana, Franco Battiato, con una lezione dal titolo “Musica. Una lingua in codice”. Battiato nel corso della sua carriera si è rivelato una delle personalità più eclettiche del panorama internazionale, lavorando come musicista, compositore, regista, produttore discografico, collaborando con numerosi musicisti e orchestre sinfoniche, scrivendo e registrando anche opere liriche, musica per balletto, una messa arcaica e brani mistici. Dalla musica leggera alla musica contemporanea, Battiato ha saputo spaziare con grande libertà e creatività nel mondo della musica valicando e oltrepassando i confini di questo codice universale. EXTRA Le grandi storie del rock, raccontate con parole, immagini e suoni, da Gino Castaldo e Ernesto Assante. Da novembre si rinnova, per la sesta stagione, l’appuntamento quindicinale con la musica, illustrata attraverso “lezioni” che mettono ogni episodio artistico nella prospettiva storica, ma allo stesso tempo raccontano curiosità, aneddoti, testi. DOMENICA 14 EXILE ON MAIN STREET ROLLING STONES Domenica 14 Teatro Studio ore 11 “Exile on Main Street”, pubblicato nel 1972, è la quattordicesima uscita in Gran Domenica 21 Sala Petrassi ore 11 Bretagna e la diciassettesima negli Stati Uniti dei Rolling Stones. Album doppio, uscito quasi contemporaneamente in Gran Bretagna e negli USA, “Exile on Main Street” aveva come titolo provvisorio Tropical Disease poi sostituito con quello noto. Il disco occupa la settima posizione nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone. Raggiunse il numero 1 sia nella classifica inglese, sia in quella statunitense, rimanendovi rispettivamente per una e quattro settimane. Il 23 maggio 2010 la riedizione dell'album ha esordito direttamente alla prima posizione della classifica di vendita inglese. DOMENICA 21 SELLING ENGLAND BY THE POUND GENESIS Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub “Selling England by the Pound”, pubblicato dai Genesis nel 1973, è considerato da molti fan e critici uno dei migliori lavori del gruppo. È stato l'album più venduto fra quelli realizzati dai Genesis con Peter Gabriel, raggiungendo la terza posizione nelle classifiche di vendita inglesi. È l'album della piena maturazione. Il suono è molto più curato e, pur riproponendo un canone consolidato, riesce a spostare in alto l'equilibrio tra canzone, musica e libertà espressiva dei singoli componenti. “Selling England by the pound”, dopo la divagazione vagamente rock di “Foxtrot”, rappresenta un ritorno alla sensibilità britannica per la fairy tale e non mancano più o meno espliciti rife- Lunedì 29 Sala Sinopoli ore 21 INNOCENTE Paolo e Francesca salgono sul bancone degli imputati. Il processo alle icone dell'amore travolgente, che spazza via ogni formalismo razionale, inaugura la seconda stagione di I Processi alla Storia a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli EXTRA rimenti all'immaginario fantastico di Tolkien. Processo a Paolo e Francesca Processi alla Storia, a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli, con nuovi duel- COLPEVOLE li dialettici che vedranno l'Avvocato Difensore e il Pubblico Ministero difendere o accusare un sentimento, una virtù, un vizio che caratterizzarono la vita dei protagonisti di ogni singolo appuntamento. A partire dal 29 novembre, professionisti del diritto di fama riconosciuta vestiranno la toga per ottenere la condanna o l'assoluzione degli imputati, personaggi simbolo della storia e della let- teratura. Come sempre Il pubblico, ascoltate le argomentazioni all'impronta delle parti, sarà protagonista attivo dell’evento con la delicata decisione di fissare il verdetto di assoluzione o di condanna. Condannati nel II girone Presidente della Corte Pierluigi Vigna Imputati Stefano Dambruoso Erminia Mazzoni Pubblico Ministero Fabrizio Gandini Avvocato difensore Gaetano Pecorella dell’Inferno dantesco, tra i lussuriosi che si sono lasciati travolgere dal desiderio carnale e coloro che "la ragion sottomettono al talento", Paolo e Francesca sono lo spunto per parlare della teoria dell’Amor cortese, che esalta il rapporto sentimentale fuori del matrimonio, sostenendo che l’amore vero è libero, disinteressato. Su questo modello sono nate le più celebri storie d'amore del Medioevo: la passione travolgente e mortale di Tristano e Isotta, la devozione Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub assoluta di Lancillotto e Ginevra; due storie che, per alcuni, sono diventati un ideale di comportamento. Il magistrato Pierluigi Vigna sarà il Presidente della Corte, mentre il magistrato Stefano Dambruoso e l’avvocato Erminia Mazzoni vestiranno i panni degli imputati. Il magistrato Fabrizio Gandini e Gaetano Pecorella, parlamentare e avvocato penalista, si impegneranno rispettivamente nei ruoli di Pubblico Ministero e Avvocato difensore. 27 EXTRA In collaborazione con M A I N Lucy Riall. 1860. Il Racconto dei Mille S P O N S O R S P O N S O R La storia dei Mille è emblematica del Risorgimento e dell’unificazione italiana. È una storia di passione e coraggio, di gesti eroici, di idealismi, di sacrificio. Ed è insieme una storia di grande Domenica 28 Sala Sinopoli ore 11 forza comunicativa, un successo mediatico prima ancora che militare che attirò l’attenzione e la partecipazione di tutto il mondo. La spedizione come gesto Lucy Riall 1860. Il Racconto dei Mille plateale per dimostrare l’esistenza della nazione era già una conquista. Fino a Le Lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo Al termine di ogni lezione, “Italia: si gira”. Antologia filmata su come la televisione ha raccontato la storia. A cura di Luigi Bizzarri, in collaborazione con Vanessa Roghi quando non era fatta politicamente, l’Italia doveva essere creata a livello sim- Biglietti: intero 8 euro; ridotto over 65 e under 26, 6 euro; ridotto scuole 5 euro; abbonamento a tutte le lezioni a 65 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub za, di vittorie e di sconfitte. bolico, con un esercizio di immaginazione politica e di comunicazione. E non è questa l’unica particolarità del Risorgimento: l’eroe dell’avventura dei Mille viene presto emarginato. Di tutte le nazioni create politicamente nel XIX secolo, l’Italia è infatti l’unica costruita con un’alternanza di Risorgimento e decaden- LUCY RIALL è professore di Storia Contemporanea al Birkbeck College, Università di Londra. L ET T E R AT U R A Elia Schilton legge Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust Marcel Proust nacque a Parigi nel 1871. Sua madre, Jeanne Weil, apparteneva a un’agiata famiglia ebrea. A nove anni, ebbe un primo attacco di asma, la malattia che lo tormenterà per tutta la vita. Dopo aver frequentato il Liceo Condorcet, si iscrive alla Sorbona ma, una volta Lunedì 22 Teatro Studio ore 21 laureato in legge, decide di dedicarsi alla letteratura e frequentare gli Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli coscienza della propria omosessualità, nel 1896 pubblica una raccolta ambienti dell'alta borghesia e dell'aristocrazia. Mentre approfondisce la di racconti e frammenti vari ispirati a un raffinato decadentismo. Ma ha già iniziato un romanzo che uscirà postumo e incompiuto con il titolo Elia Schilton legge “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust Introduzione di Alberto Beretta Anguissola “Jean Santeuil”. Intanto, si distingue fra i sostenitori del capitano ebreo Dreyfus nel caso politico che sta scuotendo la Francia, e traduce di alcuni libri di John Ruskin. Di lì a poco comincia la creazione del suo capolavoro, “Alla ricerca del tempo perduto”. Scritta tra il 1908 e il 1922 e pubblicata tra il 1913 e il 1927, l'opera, suddivisa in sette libri, fu elaborata durante lunghi anni di reclusione (lavorava di notte e, per 28 Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub proteggersi dai rumori, allestì una stanza foderata di sughero). Nel disperato tentativo di dare una forma definitiva alla conclusione del proprio romanzo-cattedrale, morì a Parigi nel 1922. EXTRA Carlo Flamigni Il diritto di nascere sani. Fecondazione assistita e diagnosi preimpianto. Il secondo appuntamento del ciclo “Salute: sapere per scegliere” affronta il tema Il diritto di nascere sani. Fecondazione assistita e diagnosi preimpianto: oggi la Domenica 21 Teatro Studio ore 11 biotecnologia offre un’opportunità in più alle coppie con problemi di sterilità o portatrici di malattie ereditarie, che desiderano diventare genitori e avere figli sani. Ne parlerà Carlo Flamigni, uno dei maggiori esperti di fisiopatologia della riproduzione umana, illustrando le cause dell’infertilità e della sterilità che motivano il ricorso alla riproduzione assistita, le tecniche utilizzate, i metodi d’im- Conoscenza della genetica, diagnosi pianto, le diagnosi preimpianto e prenatale per individua- preimpianto e prenatale, procreazione re i difetti genetici ed evitare così molte malattie ereditarie. assistita: le risposte della scienza medica Considerando anche i problemi di bioetica che ne conseguono e le leggi e i regolamenti esistenti in Italia. “Il diritto di nascere sani. Fecondazione assistita e diagnosi preimpianto.” Relatore Carlo Flamigni Membro del Comitato Nazionale per la Bioetica; Libero Docente in Clinica Ostetrica e Ginecologica Moderatore Margherita De Bac (Il Corriere della Sera) all’insopprimibile bisogno di diventare Biglietti: 5 euro. MARCO CIARDI SCI ENZA genitori e avere figli sani. Una coproduzione SEDOTTA E ABBANDONATA. LA CHIMICA ITALIANA DA AVOGADRO ALL’ENERGIA SOLARE. FONDAZIONE SIGMA-TAU Nuovo appuntamento con “S&E – SCUOLA ed ECCELLENZA: Scuole di Scienza nel Novecento italiano”, il ciclo di lezioni dedicate in particolare alle scuole superiori romane per far conoscere loro quelle tradizioni di ricer- ca scientifica che hanno dato lustro internazionale al Paese. L’incontro del 22 noevmbre è dedicato alla tradizione della Chimica italiana. A parlarne sarà Marco Ciardi, professore associato in Storia della Scienza e delle Tecniche all’Università di Bologna, scrittore ma soprattutto profondo conoscitore di Storia della Chimica: fra le altre cose, ha scoperto documenti e manoscritti relativi a Amedeo Avogadro, Lazzaro Spallanzani e Xavier de Maistre e ha dimostrato - assieme a Franco Giudice che un manoscritto conservato presso l'Académie des Sciences di Parigi era stato erroneamente attribuito ad Alessandro Volta, individuandone la vera paternità - Simone Stratico. Con il coordinamento di Gilberto Corbellini, il professor Ciardi racconterà agli studenti i successi ma anche le polemiche della tradizione chimica in Italia - da Amedeo Avogadro passando per il Nobel Giulio Natta, fino ai nostri gior- S&E SCUOLA ed ECCELLENZA Incontri e Lezioni sulle Scuole di Scienza nel Novecento italiano Lunedì 22 Teatro Studio ore 11 “Sedotta e abbandonata. La chimica Italiana da Avogadro all’energia solare” con Marco Ciardi con il coordinamento di Gilberto Corbellini segue dibattito con il pubblico Biglietti: 2 euro. Info per le scuole: [email protected] ni. L’incontro ci permetterà dunque di ricostruire anche il contributo passato e presente della ricerca italiana sulla chimica italiana. Merito anche di un’idea di Scuola, di organizzazione, di lavoro di gruppo. 29 NON PERDERTI LE LEZIONI ALL’AUDITORIUM. ABBONATI SUBITO! Abbonamento 5 lezioni a scelta al prezzo complessivo di 30 euro. L’abbonamento è valido per tutte le lezioni tranne che per le due serali del 12 dicembre 2010 e del 13 Febbraio 2011 Abbonamento a tutte le lezioni a 65 euro 14 novembre 2010 Rolling Stones Exile on main street 13 febbraio 2011 Pink Floyd Wish you were here 28 novembre 2010 1860 Il racconto dei Mille Lucy Riall 21 novembre 2010 Genesis Selling England by the pound 27 febbraio 2011 Traffic John Barleycorn must die 5 dicembre 2010 Van Morrison Astral Weeks 6 marzo 2011 1977, il suono della rivoluzione 12 dicembre 2010 1900 Nascita di un secolo, morte di un re Simona Colarizi 12 dicembre 2010 John Lennon 13 marzo 2011 Sigur Rós Ágætis byrjun 19 dicembre 2010 Blues Brothers e la grande musica soul 17 aprile 2011 Joni Mitchell Blue 9 gennaio 2011 Brian Eno Before and after science 16 gennaio 2011 La chitarra rock, miti e leggenda 15 maggio 2011 Red Hot Chili Peppers Blood sugar sex magic 9 gennaio 2011 1917 Il mito di Caporetto Antonio Gibelli 30 gennaio 2011 1922 L’ambiguità della marcia su Roma Salvatore Lupo 13 febbraio 2011 1929 Illusione e spregiudicatezza: il Concordato Alberto Melloni Abbonamento a tutti gli eventi a 50 euro 6 marzo 2011 1946 Dopo la guerra, la speranza: il Referendum Guido Crainz 27 marzo 2011 1960 Dalla Dolce vita alle Olimpiadi Vittorio Vidotto 17 aprile 2011 1974 Pasolini, il divorzio e la strage di Brescia Miguel Gotor 8 maggio 2011 1992 Falcone e Borsellino: la memoria e la storia John Dickie 29 novembre 2010 Processo a Paolo e Francesca 10 gennaio 2011 Processo a Cagliostro 7 febbraio 2011 Processo a Caravaggio 7 marzo 2011 Processo a Giovanna d’Arco 11 aprile 2011 Processo a Caino 9 maggio 2011 Processo a Antigone 30 maggio 2011 Processo a Giulio Cesare 29 maggio 2011 1999 Italia-Europa: parabola di un’unione Lucio Caracciolo Tutta la programmazione della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica di Roma sempre con te. Collegati all’Apple Store e scarica gratuitamente l’applicazione sul tuo iPhone. EXTRA Scegli Auditorium Mobile Domenica 14 Domenica 28 Auditorium Parco Pensile dalle ore 10 A cura di Coldiretti Lazio Agrimercato Lazio Associazione per la Gestione dei Mercati dei Produttori Agricoli in Vendita Diretta Il Mercato di Campagna Amica Una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori 30 Il Mercato di Campagna Amica torna all’Auditorium Parco della Musica con i prodotti a Km Zero. Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Il 14 e il 28 novembre sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime. il MERCATO di CAMPAGNA AMICA Concorso Internazionale di Composizione MeA per piccolo coro ed ensemble strumentale. L’esecuzione delle opere finaliste sabato 13 novembre 2010 presso la sala Goffredo Petrassi è affidata alla Piccola Orchestra ‘900 e all’ensemble vocale Il Labirinto Piccola Orchestra ‘900 Il Labirinto Vocale Vocale diretti da Simone Veccia. Il concorso, aperto a tutti, costituisce un’opportunità prestigiosa, libera da qualsiasi condizionamento, da offrire ad autori contemporanei. Il Concorso è incoraggiato da un comitato d’onore composto da: Luis Bacalov, Enrico Dindo, Zubin Metha, Uto Ughi, Agostino Ziino, Paolo Gentiloni, Giovanna Melandri. Il concorso, alla sua VI edizione, è sostenuto dalla Presidente del Consiglio Provinciale On. Giuseppina Maturani e dalla SIAE. Umberto Pizzi è il paparazzo romano forse più noto in Italia ma soprattutto è un eccellente fotografo. Osservatore attento e grande narratore per immagini, immortala volti, storie e costumi degli italiani, famosi e non, che hanno scelto Roma come proprio set. Da giovane viaggiava per il mondo, era un fotoreporter che documentava la realtà senza filtri né cedimenti estetici cosa che ha continuato a fare fermandosi ad osservare un’Italia che ha visto lentamente trasformarsi. Le sue foto sembrano veri e propri quadri iperrealisti ma al tempo stesso surreali; lui non cerca il grottesco, semplicemente lo trova e lo immortala. La sua collaborazione decennale con Roberto D’Agostino e il sito Dagospia ha fatto di lui il cacciatore di immagini (e di volti) più tollerato, stimato, temuto d’Italia. La mostra vuole rendere omaggio alla qualità professionale e artistica di un fotografo ed essere anche un’occasione per ripercorrere attraverso una selezione di 70 fotografie mezzo secolo di costume e storia italiana, dal bianco e nero degli anni sessanta ai colori gridati dei nostri giorni. L’esattezza del suo sguardo è diventata testimonianza di un’epoca che ora diventa arte in un racconto per immagini selezionate per questa mostra sorprendente e rivelatrice. O T R E UMB M USICA Piccola Orchestra ‘900 Il Labirinto Vocale Simone Veccia direttore presenta Fabio Luzietti Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. Info: tel/fax 06 58209051 [email protected] www.musicaearte.it Genitori per la Terapia Intensiva Neonatale, nata nel 2003 all’interno Gemelli, opera per la cura dei bambini nati prematuri e per intensiva neonatale del Centro e Sud Italia e in questa occasione chiede aiuto al mondo dello spettacolo per sostenere la sua attività e i suoi progetti. Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno con “Una storia mai vista” l’Associazione propone quest’anno lo spettacolo di beneficienza, presentato da Rosaria Renna, “Un mondo migliore”. per un grande spettacolo importanti nomi della musicale dell’intrattenimento comico, diventati nel e Infoline: 06 6872700 (dalle 11 alle 18) [email protected] [email protected] Domenica 21 Sala Sinopoli ore 18 della Neonatologia del Policlinico successivo. Nel tempo è diventata un riferimento per i reparti di terapia Sinopoli a cura di Micol Veller GENITIN Onlus - Associazione dei il supporto alle loro famiglie durante il periodo di degenza e in quello Domenica 21 novembre saliranno sul palco della sala PIZZI UMBERTO PIZZI c’era… un volto Fotografie 1965 - 2010 EEXXTTRRA A UN MONDO MIGLIORE tempo amici di GENITIN. Concorso di Composizione MeA VI edizione Dal 19 novembre al 4 dicembre Museo del Territorio (Area Archeologica) Sovraintendenza ai Beni Culturali scena Sabato 13 Sala Petrassi ore 21 M O ST R E L’Associazione Culturale Musica e Arte presenta la VI edizione del MUSICAEARTE C O N C O R S O D I C O M P O S I Z I O N E “Un mondo migliore” Spettacolo di beneficienza a favore delle attività dell’associazione Genitin Onlus Presenta la serata Rosaria Renna Biglietti: 15 euro. I biglietti sono in vendita presso: le ricevitorie Lottomatica, l’Associazione al 3333141399; su www.listicket.it; presso la biglietteria dell’Auditorium info: 3333141699 www.genitin.it 31 CI N EMA Prodotto da in collaborazione con Lunedì 22 Sala Petrassi ore 21 X qualcosa Y regia di Sergio Rubini con Margherita Buy Vinicio Capossela Sergio Rubini Valeria Solarino e con Sandro Veronesi Biglietti: 2 euro Acquisto: botteghino Auditorium oppure www.listicket.it EXTRA Info: www.romacinemafest.org www.x-y.it www.fandango.it X Y QUALCOSA Sabato 27 e domenica 28 Area espositiva dalle ore 11 alle 21 “Artigianato Roma – Idea Regalo 2010. Assaggia il Lazio” ARTIGIANATO ROMA IDEA REGALO 2010 ASSAGGIA IL LAZIO Mostra mercato Ingresso libero Si svolgerà il 27 e 28 novembre “Artigianato Roma – Idea Regalo 2010. Assaggia il Lazio”, una grande mostra mercato di prodotti ottenuti dall’abilità di artisti, maestri artigiani e produttori della regione laziale, volta al sostegno e alla valorizzazione del manufatto di qualità e dei prodotti tipici artigianali ed enogastronomici. La fiera si pone l’obiettivo di fornire l’occasione al grande pubblico di riscoprire i prodotti di eccellenza del territorio, attraverso la conoscenza di sapori e oggetti che costituiscono un patrimonio indissolubilmente legato ai luoghi e alle tradizioni della regione. L’iniziativa è quindi un'imperdibile occasione di assaggiare e acquistare prodotti frutto di un sapiente lavoro ed espressione di quanto di più caratteristico la regione sia in grado di offrire oggi. EXTRA Info: [email protected] Le Vie dei Festival Domenica 28 e lunedì 29 Teatro Studio ore 21 Martedì 30 Teatro Studio ore 21 Belarus Free Theatre Belarus Free Theatre ZONE OF SILENCE DISCOVER LOVE moderna epopea bielorussa in tre capitoli non fiction regia e ideazione Natalia Koliada, Nikolai Khalezin e Vladimir Shcherban autori/attori Pavel Gorodnitski, Yana Rusakevich, Oleg Sidorchik, Anna Solomianskaya, Denis Tarasenko e Marina Yurevich Spettacolo in lingua bielorussa e russa sottotitolato in italiano 32 “I dilettanti recitano a memoria, i professionisti leggono”, diceva Carmelo Bene. E dunque sul palco si alterneranno quattro professionisti (Sergio Rubini, Margherita Buy, Vinicio Capossela e Valeria Solarino) a leggere brani scelti dall’ultimo romanzo di Sandro Veronesi, “XY”, mentre il dilettante – l’autore – li disturberà includendo nel tempo della lettura la memoria del suo tempo di scrittore, i quattro anni e mezzo impiegati per completare il lavoro. Come del resto il romanzo stesso, questo reading disturbato sarà una rete gettata nel mare delle opposizioni fondamentali – tra fede e scienza, bene e male, uomo e donna, follia e salute; e mentre quel mare passerà attraverso le maglie lasciando a malapena il tempo di nominarlo, qualcosa vi resterà comunque impigliato. Quel qualcosa è ciò che lo spettatore si riporterà a casa. Prodotto da Fandango Libri in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma scritto da Nikolai Khalezin e Natalia Koliada regia Nikolai Khalezin con Oleg Sidorchik, Anna Solomianskaya, Pavel Gorodnitski Spettacolo in lingua russa sottotitolato in italiano Biglietti: interi 15 euro; ridotti 12 euro. Info: Cadmo associazione 06.3202102 - [email protected] Torna l’appuntamento con “Le vie dei Festival”, momento di incontro, luogo di visioni privilegiate per gli spettatori più attenti che vogliano confrontarsi con tematiche e linguaggi attuali. “Festival dei festival”, realizzato dall’Associazione Cadmo con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, ha scelto quest’anno di fermare lo sguardo su un paese teatralmente poco conosciuto in Italia: la Bielorussia. Per la prima volta a Roma, il Belarus Free Theatre sarà in scena con Zone of Silence (28/29) e Discover Love (30). L’attività della compagnia nel proprio paese si svolge in totale clandestinità, in luoghi dove il pubblico viene convocato il più tardi possibile attraverso un passaparola sotterraneo. Una voce di dissenso, che lotta per la democrazia e per l’arte, che combatte tra mille difficoltà e rischi ma che, negli anni, ha ricevuto il sostegno di importanti personalità come Vaclav Havel, Mick Jagger, Ariane Mnouchkine, Mark Ravenhill, Tom Stoppard, Harold Pinter. e h t t a h t n o This m M R U E I B R M O E T V I O D N U A 11 - 30 /ROMA JAZZ FESTIVAL The Roma Jazz Festival returns this month, offering a series of performances dedicated to a genre very well loved in Italy. Italian jazz is witnessing the rise of a new generation of musicians with distinctly original projects and their own musical language, claiming their place in the European and international music scene. This year’s festival will present the new kids of Italian jazz, because appreciating this innovative art form is not only about admiring the legendary names, but also about encouraging young musicians and giving them opportunities to be heard. Among the most anticipated events are performances by Roman-born singer-songwriter and pianist Chiara Civello, American jazz-fusion multi-instrumentalist Esperanza Spalding, Italian vocalist, composer and arranger Maria Pia de Vito, as well as the Francesco Bearzatti Quartet, the Stefano Bollani Trio, trumpetist Fabrizio Bosso, and alto-sax prodigy Francesco Cafiso. 15/ PASSAGGI DI TEMPO • OMAGGIO A KANCHELI The PdM Contemporary Ensemble, together with vocal soloists Franco Battiato and Alda Caiello and the Rustavi Folk Chorus of Georgia, present Passaggi di Tempo, a homage to Georgian composer Giya Kancheli. As a contemporary classical composer, Kancheli has received acclaim for his music by critics across Europe and America. His works have been performed by the New York Philharmonic, the Philadelphia Orchestra and the Seattle Symphony, and he is currently the composer-in-residence of the Royal Flemish Philharmonic in Antwerp. His music, including symphonies, choral and chamber music and opera, is heavily influenced by Georgian folk and religious music. Much of his music is a protest against the atrocity of violence, no doubt influenced by his self-imposed exile from his home country in the midst of civil war. The program opens with one of his masterpieces, Psalm 23 for soprano and chamber orchestra, from the Biblical text, which explores a voyage of exiles towards a new and unknown land, a theme that understandably resonates with the composer. It closes with the Italian première of Little Imber for solo voice, children’s and men’s chorus, and small ensemble, a tribute to the English village that was evacuated in 1943 to provide training ground for British and American troops preparing for the landing at Normandy. 17/19 NOVEMBER / AND 8, 10 DECEMBER ARTEMIS QUARTETT MEETS BEETHOVEN In 1989, four students from the Musikhochschule of Luebeck founded the Artemis Quartett. More than twenty years and many awards later, Artemis is considered one of the best ensembles in the world, and has shared the podium with many important musicians. According to the authoritative voice of the daily newspaper Frankfurter Allgemeine, “ranging from Beethoven to Ligeti, their performances overflow with fullness of sound, delineated structure, and unparalleled drama.” Acknowledging their outstanding interpretation of Beethoven’s music, the Beethoven-Haus in Bonn conferred honorary membership to the ensemble in 2003, and it is their special relationship with the Bonn composer that brings them to the Auditorium with four concerts presenting all of Beethoven’s String Quartets, an instrumental formation to which the German master dedicated his most profound inspiration. 20–23, 28 NOVEMBER AND 3 DECEMBER / MAURIZIO POLLINI Maurizio Pollini made his debut at age nine, and in 1960 he won the International Chopin Competition in Warsaw. His combination of intellectual seriousness and outstanding technical brilliance have made him one of the greatest living pianists on the planet. Throughout his career, he has concentrated on achieving impeccable sound quality and on carefully studying the interpretational details of each composer he has worked on. On 20-23 November, he will be at the Auditorium to perform Schumann’s powerful Piano Concerto with the Santa Cecilia orchestra. This is a great opportunity to listen to Pollini’s rendition of Schumann's romanticism in music. On 28 November, catch him again on the Santa Cecilia stage, this time solo, as he performs the whole first book of Bach’s Well Tempered Piano, which is at the base of every pianist's repertoire. Pollini will be back for a third time on 3 December, to please our ears and mind with a unique performance of Beethoven’s last three sonatas, each of which present a string emotional and structural individuality of expression and reveal the innermost aspects of an almost deaf composer whose spiritual journey was approaching its completion. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by 33 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI ISTITUZIONALI DICEMBRE 2010 ORARI NOVEMBRE 2010 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 18. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE Stato Italiano FONDAZIONE MUSICA PER ROMA dicembre 2010 - gennaio 2011 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA DIEGO MATHEUZ direttore YEFIM BRONFMAN pianoforte GALA RACHMANINOFF RACH3 sabato 4, lunedì 6, martedì 7 PRIVATI FONDAZIONE MUSICA PER ROMA CONTEMPORANEA Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com “Pari intervallo” Omaggio ad ARVO PÄRT mercoledì 8 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MAHLER SINFONIA N.4 ANDRIS NELSONS sabato 11, lunedì 13, martedì 14 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA VOCA PEOPLE domenica 12 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA M E D I A S P O N SO R HAENDEL MUSICA SULL’ACQUA ORCHESTRA BAROCCA ZEFIRO venerdì 17 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA S O S T E N I T O R E Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it T E C N I C I CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis Andrea Figus CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Paola Fontecedro Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA