11/2010 - Auditorium Parco della Musica

MERCOLEDÌ 10
VALERY GERGIEV
STING
SYMPHONICITY
foto: Fabrizio Ferri
foto: Marco Borggreve
MAHLER
SINFONIA N. 5
foto: Mathias Bothor / Deutsche Grammophon
POLLINI
anni all’Accademia di Santa Cecilia
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
NOVEMBRE
2010
DALL’11 AL 30 NOVEMBRE 2010
LUNEDÌ 15
MERCOLEDÌ 17
PASSAGGI DI TEMPO
Omaggio
a Giya Kancheli
MACY GRAY
“THE SELLOUT”
CON
Giuliano Bekor
FRANCO BATTIATO
AUDITORIUM
SABATO 13
DOMENICA 14
LUNEDÌ 15
NOVEMBRE
2010
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Presidente
Bruno Cagli
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Alberto Basso
Vice Presidente
GIOVEDÌ 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia di
Santa Cecilia
Kirill Petrenko, direttore
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
The Unknown Rebel Band
pag 13
Consiglieri
Stravinskij, Sinfonia di Salmi
Sciostakovic, Sinfonia n. 7
"Leningrado"
pag 4
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
DOMENICA 7
Luigi Abete
Giorgio Battistelli
Paolo Buzzetti
Giovanni Carli Ballola
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Guerra e Pace: le sinfonie rosse e
bianche di Igor e Dmitrij
a cura di Michele Dall'Ongaro
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Collegio dei revisori
dei conti
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Presidente
Alessandro Bonura
Andrea Pirrottina
Demetrio Minuto
Antonio Simeoni
S O C I
SABATO 6
Paolo Germani
F O N D A T O R I
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
La Voce
Youssou N’Dour in concerto
pag 21
LUNEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia di
Santa Cecilia
Kirill Petrenko, direttore
Stravinskij, Sinfonia di Salmi
Sciostakovic, Sinfonia n. 7
"Leningrado"
pag 4
MARTEDÌ 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Dentro la musica - Corso di ascolto
musicale
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia di
Santa Cecilia
Kirill Petrenko, direttore
Stravinskij, Sinfonia di Salmi
Sciostakovic, Sinfonia n. 7
“Leningrado”
pag 4
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Cantando Sotto la Storia
Napoli
”St’uocchie, che ttiene belle”
ovvero: Napoli segreta
pag 26
MERCOLEDÌ 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20
Santa Cecilia It’s Wonderful
Sting - Symphonicity
pag 7
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
R
2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 20.30
Il Circolo Scandinavo
150 anni fra Arte e Scienza
musiche di Hämeenniemi,
Castiglioni, Stenhammar, Scelsi,
Bach-Kurtag, Pöntinen, Berio,
Eliasson
pag 11
VENERDÌ 12
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Ensemble Matheus
Jean-Christophe Spinosi, direttore e
violino
musiche di Vivaldi e Telemann
pag 5
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Gabriele Coen Jewish Experience
pag 13
SABATO 13
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Valery Gergiev, direttore
Mahler, Sinfonia n. 5
pag 7
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Chiara Civello
pag 13
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Musica e Arte
Concorso di Composizione
MEA VI edizione
Piccola Orchestra ‘900
Il Labirinto Vocale
direttore Simone Veccia
presenta Fabio Luzietti
pag 31
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Alessandro Lanzoni Trio
pag 14
DOMENICA 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Family Concert
JuniOrchestra
Flautissimo: La Carica dei 201
pag 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di musica
Franco Battiato
Musica. Una lingua in codice
pag 26
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Rolling Stones
“Exile on main street”
pag 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 16
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo – età: 0 - 2 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Valery Gergiev, direttore
Mahler, Sinfonia n. 5
pag 7
MUSICA
Teatro Studio ore 18
Roma Jazz Festival
Daniele Tittarelli Quartetto
pag 14
EXTRA
Spazio Ascolto ore 18
Suono e Silenzio
“Pensare il Suono”
Incontro con Manfred Eicher
introduce e coordina Claudio Strinati
pag 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18.30
Tutti a Santa Cecilia
Ad-agio
Spettacolo - età consigliata:
dai 18 anni in su
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
pag 11
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Esperanza Spalding
"Chamber Music Society"
pag 14
LUNEDÌ 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo – età: 0 - 2 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Valery Gergiev, direttore
Mahler, Sinfonia n. 5
pag 7
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Contemporanea
Passaggi di Tempo
Omaggio a Giya Kancheli
con Franco Battiato
pag 22
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Headless Cat
Bigoni / Borghini / Scettri
pag 15
MARTEDÌ 16
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Gianluca Petrella Cosmic Band
pag 15
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
MERCOLEDÌ 17
SABATO 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Quartetto Artemis
Beethoven
Quartetto op. 18 n. 6
Quartetto op. 18 n. 3
Quartetto op. 130
Grande Fuga op. 133
pag 6
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Maurizio Pollini, pianoforte
Schumann
Manfred: Ouverture
Concerto per pianoforte
Sinfonia n. 4
pag 8
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Roma Jazz Festival / La Voce
Macy Gray
“The Sellout”
pag 20
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Portal /Sclavis / Marguet / Texier /
Le Querrec
L’Oeil de L’Éléphant
pag 15
GIOVEDÌ 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10
Tutti a Santa Cecilia
Dalla Musica allo Strumento…
e ritorno
Palestre musicali su strumenti e voci
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSA - Museo degli strumenti
musicali ore 18
Presentazione del volume
“Skrjabin tra cielo e inferno”
di Roman Vlad
pag 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Contemporanea
Canti e danze dalla Georgia
Un ponte tra oriente e occidente
Coro Nazionale Popolare Georgiano
“Rustavi”
Corpo di Ballo della Compagnia
Nazionale di Danza Rustavi di Tbilisi
Ensemble di strumenti popolari
georgiani
pag 23
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Mauro Ottolini
Sousaphonix
pag 16
VENERDÌ 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Quartetto Artemis
Beethoven
Quartetto op. 18 n. 4
Quartetto op. 135
Quartetto op. 59 n. 1 “Razumovsky”
pag 6
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Nu Indaco in concerto
pag 24
EXTRA
Teatro Studio ore 21
After Fluxus
Staalplaat Soundsystem
plays ‘musica povera al dente’
pag 25
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Maria Pia De Vito
“Mind The Gap”
pag 16
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Roma Jazz Festival
Tigran Hamasyan
Piano Solo
pag 16
DOMENICA 21
EXTRA
Sala Petrassi ore 11
Lezioni di rock
Genesis
“Selling England by the pound”
pag 27
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Salute: sapere per scegliere
Incontri a cura degli esperti della
Fondazione Veronesi
“Il diritto di nascere sani.
Fecondazione assistita e diagnosi
preimpianto.”
Relatore Carlo Flamigni
Moderatore Margherita De Bac
pag 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 12
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Schumann, Sinfonia n. 4
pag 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 18
Genitin Onlus
“Un mondo migliore”
Spettacolo di beneficienza
pag 31
MUSICA
Teatro Studio ore 18
Roma Jazz Festival
“Jazz Migration”
Trio d’en bas
Rétroviseur
pag 17
LUNEDÌ 22
EXTRA
Teatro Studio ore 11
S&E – Scuola ed Eccellenza”
Incontri e lezioni sulle scuole di
Scienza nel ‘900 Italiano
Marco Ciardi, “Sedotta e
abbandonata. La chimica italiana da
Avogadro all’energia solare”
con il coordinamento di Gilberto
Corbellini
pag 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Maurizio Pollini, pianoforte
Schumann
Manfred: Ouverture
Concerto per pianoforte
Sinfonia n. 4
pag 8
CINEMA
Sala Petrassi ore 21
Fandango
Fondazione Cinema per Roma
“X qualcosa Y” regia di Sergio Rubini
con Margherita Buy, Vinicio
Capossela, Sergio Rubini e Valeria
Solarino e con Sandro Veronesi
pag 33
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 21
Vi racconto un romanzo
Otto capolavori del Novecento
europeo
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
Elia Schilton legge
“Alla ricerca del tempo perduto”
di Marcel Proust
Introduzione Alberto Beretta
Anguissola
pag 28
MARTEDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Dentro la musica - Corso di ascolto
musicale
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Maurizio Pollini, pianoforte
Schumann
Manfred: Ouverture
Concerto per pianoforte
Sinfonia n. 4
pag 8
MUSICA
Teatro Studio ore 21
La Voce
Marcello Murru
“La mia vita galleggia su un petalo di
giglio”
pag 25
SABATO 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Jonathan Nott, direttore
Brahms
Nänie
Gesang der Parzen
Schicksalslied
Schubert, Sinfonia n. 9 “Grande”
pag 9
MUSICA
Teatro Studio e Spazio Risonanze
Roma Jazz Festival
“Gezz Night”
dalle ore 17
Vincitori concorsi jazz italiani,
New Jazz Generation Puglia Summit,
Don Pasta,
Nicola Conte DJ set
pag 19
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Francesco Cafiso 4out
pag 18
DOMENICA 28
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di storia
Album italiano
“1860. Il racconto dei Mille”
con Lucy Riall
pag 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Le ultime tre Sonate di Beethoven
a cura di Giovanni Bietti
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Francesco Bearzatti Tinissima 4tet
“X (Suite for Malcolm)”
pag 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Maurizio Pollini, pianoforte
Bach
Il Clavicembalo ben temperato: libro I
pag 8
MERCOLEDÌ 24
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Le Vie dei Festival
Belarus Free Theatre
“Zone of Silence”
moderna epopea bielorussa in tre
capitoli
regia, Vladimir Shcherban
pag 33
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Roma Jazz Festival
Stefano Bollani Danish Trio
“Stone in the water”
pag 17
GIOVEDÌ 25
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Fabrizio Bosso Quartet
featuring Roberto Cecchetto
“Spirito Libero”
pag 18
VENERDÌ 26
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Enrico Rava & PMJL Parco della
Musica Jazz Lab
“Rava Songs”
pag 18
LUNEDÌ 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.45
Introduzione al concerto sinfonico
delle ore 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia di
Santa Cecilia
Jonathan Nott, direttore
Brahms
Nänie
Gesang der Parzen
Schicksalslied
Schubert, Sinfonia n. 9 "Grande"
pag 9
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Processi alla storia
“Processo a Paolo e Francesca”
con Pierluigi Vigna, Gaetano
Pecorella, Stefano Dambruoso ed
Erminia Mazzoni
pag 27
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La Voce
Le Luci della Centrale Elettrica
in concerto
pag 24
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Le Vie dei Festival
Belarus Free Theatre
“Zone of Silence”
moderna epopea bielorussa in tre
capitoli
regia, Vladimir Shcherban
pag 33
MARTEDÌ 30
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Dentro la musica - Corso di ascolto
musicale
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Jonathan Nott, direttore
Brahms
Nänie
Gesang der Parzen
Schicksalslied
Schubert, Sinfonia n. 9 "Grande"
pag 9
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Uri Caine, Paolo Fresu e Alborada
String Quartet
"Barocco in pispisi Part 1”
(Intorno alla musica di Barbara
Strozzi)
pag 19
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Le Vie dei Festival
Belarus Free Theatre
“Discover Love”
non fiction
scritto da Nikolai Khalezin
e Natalia Koliada
regia, Nikolai Khalezin
pag 33
DOMENICA 14
E DOMENICA 28
Giardini Pensili
dalle ore 10
Il mercato di
Campagna Amica
SABATO 27
E DOMENICA 28
Area espositiva ore 11 - 21
“Artigianato Roma
Idea Regalo 2010.
Assaggia il Lazio”
Mostra mercato
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
KIRILL PETRENKO
SCIOSTAKOVIC
O
D
A
R
ING
S I N F O N I A
N
E
L
Sabato 6 ore 18
lunedì 8 ore 21
martedì 9 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia
di Santa Cecilia
Kirill Petrenko
direttore
Stravinskij
Sinfonia di Salmi
Sciostakovic
Sinfonia n. 7
“Leningrado”
In collaborazione con
La Sinfonia di Leningrado consacrò nel
mondo
intero
la
fama
di
Dmitrij
Sciostakovic , che la compose durante il
tragico assedio nazista della città, nel 1941.
La partitura, microfilmata, arrivò da Mosca
in Inghilterra e poi in America, dove
Toscanini, Stokowski e Mitropoulos fecero a
gara per eseguirla già l’anno seguente, e in
breve tempo divenne il simbolo delle forze
della libertà e della ragione in contrasto con
la violenza irrazionale, un messaggio universale di giustizia e di pace in quei cupi
tempi di guerra. Sergio Leone avrebbe voluto usarla come colonna
sonora per il suo colossale progetto cinematografico – poi sfumato alla morte del
regista, nel 1989 – in cui avrebbe ricostruito quei
900 terribili giorni, e per il quale Gorbaciov gli
aveva già garantito la disponibilità dell’Armata
Rossa… Ma prima del gigantesco, vivido affresco
musicale della Leningrado, il concerto diretto da
Kirill Petrenko comprende un’altra grande partitura russa per coro e orchestra, densa di una spiritualità che sa insieme di antico e moderno: la
Sinfonia di Salmi di Igor Stravinskij.
Kirill Petrenko
Nato nella cuore della Siberia,
è diventato rapidamente la più
concreta e sensazionale promessa tra i direttori d’orchestra
sotto i 40 anni, che compirà
nel 2012. Fresco di nomina
per la successione a Kent
Nagano sul podio dell’Opera di
Stato Bavarese a partire dalla
stagione 2013 /14, nel 2013
dirigerà l’Anello del Nibelungo
al Festival wagneriano di
Bayreuth.
La Battaglia
di Leningrado
Dall’8 settembre 1941 al 27
gennaio 1944, Leningrado (oggi
San Pietroburgo) fu oggetto di un estenuante assedio da parte delle
MEDIA SPONSOR
truppe naziste. Il numero delle vittime, sfinite dalla fame e dall’indigenza, fu stimato intorno a 1 milione e 250mila.
4
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 12
Sala Sinopoli ore 20.30
Ensemble Matheus
Jean-Christophe Spinosi direttore e violino
Marie-Nicole Lemieux mezzosoprano
Laurence Paugam violino
Alexis Possenko flauto
O
Marco Sauro
Musiche di Vivaldi e Telemann
VIVALDI
FURIOSO
E’ da un po’ che ha allargato, con meritato successo, il reper-
Jean-Christophe Spinosi
torio a Mozart e a Rossini, ma il grande amore di JeanChristophe Spinosi, il violinista e direttore francese fondatore
nel 1991 del Quartetto Matheus poi rimpolpatosi nell’attuale
Ensemble Matheus, è sempre stato la Musica Barocca, con
un’attenzione speciale al nostro Antonio Vivaldi, celeberrimo
per i suoi circa 600 concerti strumentali (comprese le Quattro
Stagioni), ma anche autore di straordinarie Opere teatrali. Il
programma della serata, occupato al novanta per cento dalle
musiche del “Prete Rosso”, è un’antologia che alterna concerti per strumenti solisti come il violino o il flauto, a brani tratti
da tre dei numerosi titoli (fra tutti spicca il più celebre,
Orlando Furioso) composti da Vivaldi per la scena lirica, dove
si divertiva ad impegnare i solisti vocali con gli stessi pirotecnici virtuosismi confezionati, nei concerti, per gli strumenti ad
© Denis Rouvre
arco o a fiato… In chiusura, e a dimostrazione di come l’italianità di Vivaldi avesse varcato i confini per arrivare a colorare e
insaporire di Mediterraneo la musica d’oltralpe, un Concerto
per due flauti e archi del suo contemporaneo Georg Philipp
Telemann.
Marie-Nicole Lemieux
5
foto: Thomas Rabsch
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Quartetto Artemis
Integrale dei Quartetti di Beethoven
NOVEMBRE
DICEMBRE
Mercoledì 17
Sala Sinopoli ore 20.30
Mercoledì 8
Sala Sinopoli ore 20.30
Quartetto op. 18 n. 6
Quartetto op. 18 n. 3
Quartetto op. 130
Grande Fuga op. 133
Quartetto op. 18 n. 5 e n. 2
Quartetto op. 59 n. 2
"Razumovsky”
Venerdì 19
Sala Sinopoli ore 20.30
Quartetto op. 18 n. 4
Quartetto op. 135
Quartetto op. 59 n. 1
"Razumovsky"
Venerdì 10
Sala Sinopoli ore 20.30
Quartetto op. 74 "delle arpe"
Quartetto op. 131
BEETHOVEN
ARTEMIS
QUARTETTO
6
Se con le 9 Sinfonie e con le 32
Sonate per pianoforte Beethoven ci ha regalato un ideale
percorso verso la perfezione
raccontandoci tuttavia (particolarmente nelle Sonate) anche
qualcosa di sé, con i 17
Quartetti per archi è partito da
un modello di grazia neoclassica per spingersi là dove la sordità totale gli aveva rivelato la
purezza più astratta della
Musica. Ritorna il Quartetto
Artemis per proseguire l’esecuzione integrale (la concluderà
con altre due serate a dicembre) del corpus beethoveniano
per la formazione strumentale
più rigorosa, concentrata e affascinante. In queste due tappe di
novembre ascolteremo tre dei
sei gioielli Op.18, giovanili ma
già affrancati da Haydn (che il
Quartetto per archi lo aveva
inventato), il primo del trittico
“Razumovsky” Op. 59, dove
con audace spregiudicatezza
Beethoven si permette di giocare a scardinare la Musica per
evidenziarne l’assoluta libertà
espressiva, e tre delle sei grandi
“tappe terminali” dell’ultimo
gruppo, compreso l’estremo
Op.135, che in barba alla
monumentale complessità della
Grande Fuga Op.133, si congeda bruscamente con una pizzicata canzoncina per bambini,
quasi a ricondurre il senso di
tutta la Musica ad una primigenia, infantile semplicità.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
foto: Marco Borggreve
GERGIEV
MAHLER5
Con la Quinta Sinfonia, Gustav Mahler inaugura un trittico squisitamente sinfonico al centro del
suo viaggio in dieci tappe (l’ultima rimase incompiuta) dentro la Sinfonia Tedesca, tenendo
ovviamente conto di quanto era accaduto nella Musica con la rivoluzione wagneriana del
Tristano. Anche nella Sesta e nella Settima Sinfonia, infatti, non utilizzerà le voci umane di solisti e coro, quasi come per rivendicare alla pura “Sinfonia” una qualità superiore di pianeta a sé,
capace di esprimere pienamente una concezione del mondo o un credo filosofico, come le
Sinfonie di Beethoven, di Schumann o di Brahms. La Quinta, anzi, ha uno spirito più “beethoveniano” delle altre sue nove sorelle, attraversata com’è da un faustiano senso tragico dell’epo-
1911• 2011
Sabato 13 ore 18
domenica 14 ore 18
lunedì 15 ore 21
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell’Accademia
di Santa Cecilia
Valery Gergiev
direttore
pea terrena dell’Eroe, lo stesso di cui Beethoven piangeva la morte con la Marcia Funebre
dell’Eroica, o esaltava il trionfo sull’avverso destino nella Quinta Sinfonia. Marcia Funebre e Finale
trionfale compaiono anche nel tempestoso scenario sentimentale della Quinta, insieme al
malinconico struggimento del famosissimo Adagietto (colonna sonora di Morte a Venezia, il film
“mahleriano” di Luchino Visconti), o all’irriverente e volutamente triviale danza ternaria dello
Scherzo centrale. Tutto pane per i denti, o meglio per la bacchetta di uno dei più grandi diretto-
Mahler
Sinfonia n. 5
11,13,14 DICEMBRE
Sinfonia n. 4
Andris Nelsons direttore
2011
8, 10, 11 GENNAIO
Sinfonia n. 6 “Tragica”
Antonio Pappano direttore
12, 14, 15 MARZO
Sinfonia n. 1
Antonio Pappano direttore
2, 4, 5 APRILE
Sinfonia n. 9
Antonio Pappano direttore
ri d’orchestra del mondo: Valery Gergiev.
SPONSOR UFFICIALE
22, 23, 24 OTTOBRE
Sinfonia n. 8 “dei Mille”
Antonio Pappano direttore
12, 14, 15 NOVEMBRE
Sinfonia n. 7
Valery Gergiev direttore
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 20 ore 18
lunedì 22 ore 21
martedì 23 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell’Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Maurizio Pollini
pianoforte
Schumann
Manfred: Ouverture
Concerto per pianoforte
Sinfonia n. 4
SPONSOR UFFICIALE
PAPPANOPOLLINIOMAGGIO
Attenti a quei due. Già, perché se a salire sul palco dell’Auditorium sono
rischio può diventare addirittura una garanzia. Di Schumann sono anche
due personalità musicali così potenti come Maurizio Pollini e Antonio
gli altri brani di questo concerto monografico a lui interamente dedica-
Pappano, altissimo è il rischio di una incontenibile esplosione di passio-
to nel bicentenario della nascita: l’Ouverture dalle musiche di scena per
ne, intelligenza e bellezza, tale da portarsi poi a casa il ricordo di una
il Manfred di Byron, e la compatta, irruenta, magnifica Quarta Sinfonia,
delle più indimenticabili serate della propria vita. Con la complicità del-
composta in realtà per seconda, ma più volte rimaneggiata e finalmen-
l’esasperato romanticismo di Robert Schumann, e del suo Concerto
te pubblicata ed eseguita dopo l’enorme successo della Terza Sinfonia,
per pianoforte e orchestra, tra i più amati ed eseguiti al mondo, il
detta “Renana”.
POLLINIPIANOSOLO
Domenica 28 novembre
Sala Santa Cecilia ore 18
Fu lo stesso Robert Schumann a scrivere, sul frontespizio del suo Album per la Gioventù dedicato ai gio-
Maurizio Pollini
pianoforte
temente in esercizio le dita, ma per educare il cervello e il cuore a pervenire, attraverso le architetture e
Bach
Il Clavicembalo ben temperato:
libro I
e ad un’intelligenza d’interprete riservata a pochi grandi. Pochi grandi, come Maurizio Pollini, che in 50
vani pianisti “fate del Clavicembalo ben temperato il vostro pane quotidiano”, non solo per tenere sapienle geometrie di una musica così rigorosa e insieme così ricca di invenzione e di fantasia, ad una nobilità
anni di carriera artistica, nell’avvicinarsi alla Musica e ai grandi autori per il pianoforte ha sempre messo
avanti l’intelligenza e subito dopo il cuore. Interprete ideale, quindi, per Bach e per i 24 Preludi e fughe
8
Venerdì 3 dicembre
Sala Santa Cecilia ore 20.30
del Primo Libro del Clavicembalo ben temperato, ovvero “ben accordato”, tanto da far risaltare le carat-
Maurizio Pollini
pianoforte
e, pur composta per il clavicembalo, è un monumentale inno alla tastiera, che nelle mani di Pollini risul-
Beethoven
Sonata n. 30 op. 109
Sonata n. 31 op. 110
Sonata n. 32 op. 111
teristiche di ogni diversa tonalità, in chiave maggiore e in chiave minore. E’ “musica pura”, quella di Bach
terà, semplicemente e rigorosamente, un inno alla Musica.
Mercoledì 10
Sala Santa Cecilia ore 20
Sting
“Symphonicity”
SPONSOR
Royal Philharmonic
Concert Orchestra
Steven Mercurio direttore
SOSTENITORE
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
foto: Musacchio&Ianniello
SPONSOR UFFICIALE
DEL TOUR
SYMPHONICITY
OASCHUMANN
STING
SPONSOR TECNICO
foto: Fabrizio Ferri
Questo concerto-evento raccoglie i più grandi brani di Sting –
scelti da una lunga e illustre carriera che ha prodotto numerosi
album multi platino, un’incredibile lista di canzoni che hanno raggiunto il numero uno delle classifiche mondiali, innumerevoli
premi e riconoscimenti, e la sbalorditiva cifra di quasi 100 milioni
di dischi venduti in tutto il mondo – che verranno re-interpretati
in chiave sinfonica con gli strumenti orchestrali di Jorge
Calandrelli, David Hartley, Michel Legrand, Rob Mathes, Vince
Mendoza, Steven Mercurio, Bill Ross, Robert Sadin, e Nicola
Tescari. La scaletta, creata appositamente per questo tour europeo, comprenderà alcuni dei pezzi preferiti dai fan di Sting, tra cui
“Roxanne”, “Next To You”, “Every Little Thing She Does Is Magic” e
“Every Breath You Take”, oltre naturalmente ai brani più famosi
della sua carriera da solista, “Englishman in New York”, “Fragile”,
“Russians”, “If I Ever Lose My Faith in You”, “Fields of Gold” e
“Desert Rose.” Sting sarà inoltre accompagnato da un quartetto
composto da Dominic Miller (chitarrista di Sting da lungo tempo),
David Cossin (specialista in diverse percussioni in campo di musica sperimentale, oltre che membro della Bang on a Can All-Stars),
Jo Lawry (voce) e Ira Coleman (basso). In occasione di questa
attesissima serie di concerti europei, quest’estate l’etichetta
Deutsche Grammophon ha pubblicato il CD Symphonicities: una
celebrazione dell’esperienza del concerto live.
9
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
SCHUBERT
LaGrande
JONATHAN NOTT
Sabato 27 ore 18
Lunedì 29 ore 21
Martedì 30 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell'Accademia
di Santa Cecilia
Jonathan Nott
direttore
Da ragazzo (aveva 24 anni), nella nativa Amburgo,
Johannes Brahms fondò e diresse un coro femminile. Pur non avendo mai composto un’opera, fu tuttavia sempre attratto dalla scrittura per la
voce, e certamente quell’esperienza
corale gli lasciò addosso un buon
ricordo. Oltre ai Lieder, e all’immenso Requiem Tedesco, compose alcuni
splendidi pezzi per coro e orchestra
Brahms
Nänie
Gesang der Parzen
Schicksalslied
Schubert
Sinfonia n. 9 “Grande”
tre dei quali - Nänie su testo di
Schiller, Gesang der Parzen (il Canto
delle Parche) tratto dall’Ifigenia di
Goethe, e Schikslaslied (il Canto
del Destino) su testo di
Hölderlin – saranno il biglietto
da visita con cui si presenterà al pubblico dell’Auditorium
Jonathan Nott, stella in rapida ascesa nell’empireo dei direttori d’orchestra, finalmente sul podio dell’Orchestra e del
Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. Nella seconda parte
del concerto, una delle vette del sinfonismo tedesco, la
Sinfonia “Grande” di Franz Schubert, adorata da Schumann
(che ne esaltò le “divine lungaggini”), e già, per alcuni aspet-
10
foto: Richard Haughton
ti, precorritrice delle venture Sinfonie di Anton Bruckner.
Jonathan Nott
50 anni nel 2012, inglese, è
dal 2000 direttore principale
dei Bamberger Symphoniker,
l’Orchestra con la quale ha
realizzato per l’etichetta svizzera Tudor decine di incisioni discografiche (tra cui anche la
“Grande” di Schubert) tutte
acclamatissime e superpremiate. Ultima, in ordine di
tempo, la Sinfonia n. 2 di
Mahler, che ha di poco seguito l’incisione della Sinfonia n.9,
nell’occasione delle celebrazioni mahleriane 2010-11.
MEDIA SPONSOR
Trio “RoMA”
Mats Zetterqvist
violino
Roland Pöntinen
pianoforte
Anders Loguin
percussioni
Roberto Prosseda
pianoforte
Alessandra Ammara
pianoforte
Rodolfo Rossi
percussioni
Hämeenniemi
Dall'inverno all'estate
(prima esecuzione assoluta)
Castiglioni
Omaggio a Grieg
Stenhammar
Romanza in fa minore
Scelsi
Preludes
Bach-Kurtag
Durch Adam's Fall BWV 637
Ach wie nichtig BWV 26
Christum wir sollen
loben schon BWV 611
Pöntinen
Danze Serpentine
(prima esecuzione assoluta)
Berio
Linea
Eliasson
Trio
BIGLIETTI: 15 EURO
Una serata di musica contemporanea in collaborazione con l’Ambasciata di Svezia, per ascoltare
un’ampia scelta di brani, alcuni in prima assoluta, firmati da autori italiani e svedesi del ‘900, e
un omaggio all’imminente 85° compleanno del
grande compositore ungherese György Kurtag,
eseguiti dal Trio “RoMA” insieme ai pianisti
Roberto Prosseda e Alessandra Ammara, e al
percussionista Rodolfo Rossi.
Sabato 13 ore 19 Spazio Risonanze Concerti;
domenica 14 ore 16, lunedì 15 novembre ore 10.30
Spazio Risonanze
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età: 0 – 2 anni
Incontro preparatorio destinato agli adulti
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam
Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia
150 ANNI TRA ARTE E SCIENZA
IL CIRCOLO
SCANDINAVO
Domenica 14 novembre, ore 18.30 Spazio Risonanze
Ad-agio
Spettacolo - età consigliata: dai 18 anni in su
Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Introduce Andrea Apostoli;
in collaborazione con l’Associazione Aigam
Un concerto innovativo nel suo genere dedicato agli adulti, da ascoltare su un grande tappeto rosso con i musicisti
tutti intorno.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Mercoledì 10
Sala Petrassi
ore 20.30
Giovedì 18 novembre Strumentario Orff
Teatro Studio ore 10.00 e 11.30
Oggi suoniamo insieme!
Palestre musicali su strumenti e voci
Laboratorio interattivo
Età consigliata: scuole primarie e secondarie
Professori d’Orchestra e Artisti del Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Laboratori innovativi che permettono ai ragazzi di entrare in
contatto, divertendosi, con tutto quanto fa musica. Questa
lezione introdurrà i giovani ascoltatori nell’affascinante
mondo dello strumentario Orff.
O
LI BRI
Domenica 21 Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
M
Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
I
S
S
I
Schumann Sinfonia n. 4
Domenica 14
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
F
L
A
U
T
Orchestra di flauti
JuniOrchestra
Flautissimo
La carica dei 201
Martedì 16
Sala Petrassi ore 21
Ritornano i Family Concert, dedicati a tutta la famiglia, per passare insieme la domenica mattina ad
ascoltare grande musica dal vivo, a prezzi ridottissimi. In uno dei due appuntamenti di novembre,
Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia ci accompagneranno in quell’appassionante viaggio nei bellissimi paesaggi della Germania di metà ‘800 che è la Sinfonia n. 4 di Robert
Schumann, del quale si celebrano quest’anno i duecento anni della nascita.
Dell’altro concerto sarà protagonista il flauto, anzi, una “carica” di ben 201
flautisti che, come i cuccioli dalmata del famoso classico Disney, invaderanno
l’intero palcoscenico dell’Auditorium per una divertentissima festa musicale
insieme alla JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Giovedì 18
MUSA - Museo degli
strumenti musicali ore 18
Roman Vlad
Skrjabin tra cielo
e inferno
Bruno Cagli ed Enzo Restagno,
in presenza dell'autore, introducono il saggio appena pubblicato da Passigli editore.
L’importanza, la complessità e
il valore innovativo dell’opera
del grande musicista russo
Aleksandr Skrjabin (1872-1915)
sono argomenti diffusamente
dibattuti. In questo studio,
Roman Vlad ne ripercorre
l’intera carriera di esecutore e di
compositore, dall’opera giovanile incompiuta al ruolo fondamentale di Skrjabin nella
rivoluzione della musica moderna e alla sua influenza su
Stravinskij e Schoenberg.
Particolarmente commovente si annuncia Anche queste due mani vengono
Flautissimo
con me, l’omaggio di Elena Stancanelli a Michel Fingesten, artista ebreo rin-
“Anche queste due mani
vengono con me. Vita e opere
di Michel Fingesten”
chiuso in un lager fascista in Calabria, e alla sua amicizia con l’ufficiale del
di Elena Stancanelli
musiche di Gabriele Coen
progetto di Stefano Cioffi
Ennio Fantastichini, grande attore di teatro e di cinema, vincitore dell’ultimo
Ennio Fantastichini
voce recitante
e accompagnata dalla proiezione delle opere dello sfortunato artista.
campo, uomo sensibile e suo ammiratore, per questo motivo rimosso dall’incarico. Il testo della scrittrice fiorentina è affidato alla sanguigna ed incisiva voce di
David di Donatello per il ruolo da non protagonista nel film di Ferzan Ozpetek
“Mine vaganti”. La lettura è immersa nelle atmosfere sonore di Gabriele Coen
11
Con il patrocinio del
DALL’11 AL 30 NOVEMBRE 2010
IL GRANDE
GEZZ
ITALIANO
A 5 EURO
“Il jazz non è solo musica.
Va oltre. Esprime anche
un certo modo di essere,
di combattere, di gioire,
di interpretare
il passato, il presente
e il futuro.”
Wynton Marsalis
S P O N S O R
M E D I A S P O N SO R
Mostra d’arte
FRANCESCO
CHIACCHIO
Suite for Malcolm
Opere su carta tela
e tecnica mista
11 – 27 Novembre 2010
Foyer Auditorium
A cura di Antonio Vanni
12
“Suite for Malcolm” è la mostra delle tavole originali realizzate dall'artista Francesco Chiacchio per l'omaggio a
Malcolm X del sassofonista Francesco Bearzatti. La
mostra propone le ventidue tavole originali utilizzate per
le video-proiezioni con altre opere realizzate per suite
dedicata al leader afroamericano e due grandi opere
realizzate con tecniche miste. Per la prima volta in Italia,
un progetto discografico italiano nasce coordinato con
un lavoro di arte visiva comprendendo video-proiezioni
live, mostra e pubblicazione editoriale di pregio.
Giovedì 11 novembre Sala Sinopoli ore 21
“Unknown rebel” è un percorso, una suite sulla
Biglietti: 5 euro
libertà, su tutte le libertà. Quella delle grandi
rivoluzioni a cui presero parte migliaia di uomini, ribelli sconosciuti; volti senza carta d’identità.
THE UNKNOWN
REBEL BAND
Ed è intorno a questi uomini che si muove il
progetto ideato da Giovanni Guidi: raccontare
attraverso la musica queste storie di straordina-
Fulvio Sicurtà
tromba, flicorno
Mirko Rubegni
tromba, flicorno
Daniele Tittarelli
sax alto
Dan Kinzelman
sax tenore
David Brutti
sax basso
Mauro Ottolini
trombone, tuba
Giovanni Guidi
pianoforte
Giovanni Maier
contrabbasso
Joao Lobo
batteria
Michele Rabbia
percussioni
ria libertà, lo spirito di ribellione e giustizia che
attraversa e muove i popoli. Il progetto nasce
da un'idea di Giovanni e s’ispira in modo
dichiarato sia ideologicamente che musicalmente al lavoro di Charlie Haden con la sua
prima Liberation Orchestra. Però la simulitudine
è solo nelle intenzioni iniziali perché poi la
musica si sviluppa in modo assolutamente
autonomo, grazie alle bellissime composizioni
di Guidi, arricchite dagli arrangiamenti di Dan
Kinzelman.
Venerdì 12 novembre Teatro Studio ore 21
Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele
Biglietti: 5 euro
Coen si dedica da oltre dodici anni all’incontro
tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea ed est-europea, svolgendo un'intensa attivi-
GABRIELE COEN
JEWISH EXPERIENCE
fondatore dei KlezRoym, nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio
musicale ebraico, con cui ha inciso cinque dischi
Ospiti:
Massimo Coen
violino
Benny Penazzi
cello
Simone Haggiag
percussioni
Sabato 13 novembre Sala Sinopoli ore 21
Biglietti: 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
CHIARA CIVELLO
per l'etichetta CNI. Come compositore nonché
interprete ha realizzato sigle televisive, commenti musicali, musiche per documentari e balletti, numerose collaborazioni teatrali. “Jewish
Experience” è una delle formazioni più tipiche
del jazz contemporaneo come volano di un
foto: Musacchio&Ianniello
Gabriele Coen
sax soprano, clarinetto
Alessandro Gwis
pianoforte
Marco Loddo
contrabbasso
Luca Caponi
batteria
Lutte Berg
chitarre
tà a livello nazionale e internazionale. È stato
viaggio musicale in cui si reinterpreta in chiave
jazzistica il repertorio popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e sefarditi (ebraico-spagnoli).
Voce calda, poesia e armonie sorprendenti,
sono solo una parte di ciò che rende la sua
musica così irresistibile. All'età di sedici anni
partecipa alle audizioni della prestigiosa
Berklee School di Boston dove vince una borsa
di studio, partendo per un lungo viaggio americano, iniziato a Boston nel 1994.
Chiara Civello
voce, pianoforte,
chitarra
Marco Siniscalco
basso
Fabrizio Fratepietro
batteria
Antonio Iasevoli
chitarra
Già dal
primo anno Chiara è una presenza importante
sulla scena musicale di Boston, esibendosi
regolarmente nei locali che hanno ospitato
alcuni dei migliori musicisti americani. Come
molti suoi predecessori usciti dalla Berklee, il
trasferimento a New York diviene inevitabile. In
cerca di qualcosa di musicalmente più vicino
alle sue radici mediterranee, si immerge nella
musica latina, brasiliana in particolare. A New
York Chiara incontra il leggendario produttore
Russ Titelman che produrrà il suo primo album
con la Verve, rendendola la prima italiana nella
storia ad incidere per l’importante casa discografica.
13
Sabato 13 novembre Teatro Studio ore 21
Biglietti: 5 euro
ALESSANDRO
LANZONI
TRIO
Alessandro Lanzoni
piano
Gabriele Evangelista
contrabbasso
Tommaso Cappellato
batteria
Domenica 14 novembre Sala Petrassi ore 21
Biglietti: 18 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
ESPERANZA
SPALDING
Chamber Music
Society
Esperanza Spalding
contrabbasso, voce
Leo Genovese pianoforte
Richard Barshay batteria
Olivia De Prato violino
Jody Redhage violoncello
Lois Martin viola
Leala Cyr back up vocals
Trio di giovani emergenti, foriero di vento
nuovo e idee brillanti, con capacità esecutive
raffinate, personali e già mature. Lo compongono tre fra i più interessanti nuovi talenti emersi
in Italia negli ultimi anni. Alessandro Lanzoni ha
iniziato a soli 5 anni a suonare il pianoforte,
dopo aver vinto numerosi premi in importanti
concorsi nazionali e internazionali, sia come
pianista sia come violoncellista. Collabora con
strumentisti prestigiosi fra i quali Lee Konitz,
Francesco Cafiso, Fabrizio Bosso, Marco
Tamburini, Faye Nepon, Massimo Moriconi,
Klaus Lessman e Attilio Zanchi. Gabriele
Evangelista, contrabbassista, vanta numerose
collaborazioni, fra le ultime importanti il New
Quintet di Enrico Rava, con Roberto Gatto, con
il quale suona in trio, e con il chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel. Tommaso Cappellato,
veterano del gruppo, comincia a suonare il pianoforte a 8 anni e la batteria a 11. Attualmente
dirige il Quartetto di cui fa parte insieme a
Michael Blake, Giovanni Guidi e Joe Rehmer.
La talentuosa contrabbassista, cantante e compositrice Esperanza Spalding torna all’Auditorium
Parco della Musica per presentare il suo nuovo
album dal titolo Chamber Music Society.
Esperanza si è ispirata alla sua formazione classica giovanile per creare un moderno ensemble di
musica da camera che combina la spontaneità e
il fascino dell’improvvisazione con delicati ed elaborati arrangiamenti per trio d’archi. Il risultato è
un suono che intreccia gli elementi innovativi del
jazz, del folk e della world music con le solide
fondamenta della musica classica. Questo album
è l'opera di un brillante giovane talento musicale
che non ha paura di sfidare i limiti del jazz e la
sua coesione con altre forme di espressione
musicale. Non a caso “Chamber Music Society” è
solo il primo dei due progetti su cui sta lavorando Esperanza. “Radio Music Society”, che uscirà
nella primavera del 2011, proporrà un nuovo ed
emozionante mix di elementi funk, hip-hop, rock
fusi insieme in canzoni che superano le catalogazioni di genere.
Domenica 14 novembre Teatro Studio ore 18
Biglietti: 5 euro
Il quartetto di Daniele Tittarelli, sassofonista
romano sempre più attivo nel panorama del
jazz italiano, propone un repertorio di brani originali prendendo ispirazione dalla musica di
DANIELE
TITTARELLI
QUARTETTO
Coltrane, Monk, Marsalis e dalla tradizione del
jazz afroamericano. Il gruppo ha inciso i dischi
“Jungle Trane” nel 2001 e “No hay banda” nel
2008. Marco Valeri, autore di alcuni brani e
Vincenzo Florio formano una sezione ritmica
Daniele Tittarelli
sassofono
Pietro Lussu
pianoforte
Vincenzo Florio
contrabbasso
Marco Valeri
batteria
solida e fluida, completata e arricchita dalla sensibilità di Pietro Lussu. La musica del quartetto
è ricca di intensità espressiva, di improvvisazione e swing, tradizione e innovazione. Il suono è
una miscela ben calibrata di richiami metropolitani e strutture canoniche, accenti tradizionali
e costruzioni personali.
14
Lunedì 15 novembre Teatro Studio ore 21
Musica disincantata, guidata da un istinto
inquieto e libero dalle consuetudini. Un percorso che ama gli ostacoli, non risparmia curve
improvvise e fragorosi schianti. Tre musicisti
che, decapitati delle consuetudini e dei pesanti
bagagli fraseologici, si scoprono dotati di una
felina rapidità di esecuzione e di un intrigante
gusto del rischio. Headless Cat parte da un'idea
di improvvisazione come grado zero del processo compositivo e mette a punto una grammatica autonoma, i cui elementi vanno a comporre una cruda, pungente narrazione. Il repertorio è costituito da composizioni originali
messe a disposizione del gruppo da ognuno
dei tre componenti. Il materiale sonoro è
assemblato secondo percorsi non necessariamente basati su un processo associativo e di
"interplay” ma anche su strategie di indipendenza e giustapposizione: ogni musicista sceglie liberamente e istantaneamente di creare
"spazi" sonori o di occupare quelli creati dagli
altri.
Biglietti: 5 euro
HEADLESS CAT BIGONI/BORGHINI/
SCETTRI
Francesco Bigoni
sax tenore
Antonio Borghini
contrabbasso
Federico Scettri
batteria
Martedì 16 novembre Sala Sinopoli ore 21
GIANLUCA
PETRELLA
COSMIC BAND
Gianluca Petrella
direzione, trombone
Beppe Scardino sax baritono
Francesco Bigoni sax tenore
Mirco Rubegni tromba
Giovanni Guidi pianoforte
Gabrio Baldacci chitarra
Alfonso Santimone Fender Rhodes
electric piano, synth, laptop
Francesco Ponticelli basso
Federico Scettri batteria
Simone Padovani percussioni
Mercoledì 17 novembre Sala Petrassi ore 21
Biglietti: 10 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
In collaborazione con
l’associazione francese
AFIJMA
PORTAL /
SCLAVIS /
MARGUET /
TEXIER /
LE QUERREC
L’oeil
de l’éléphant
Michel Portal clarinetto, sassofono
Louis Sclavis clarinetto, sassofono soprano
Christophe Marguet batteria
Henri Texier contrabbasso
fotografie di Guy Le Querrec
foto: Pino Ninfa
Biglietti: 5 euro
I maestri Franco D’Andrea ed Enrico Rava non
hanno dubbi: “Se dovessi scegliere un trombonista in tutto il mondo, prenderei Gianluca
Petrella”. Timbricamente inedito, l’ensemble
guidato da Petrella impiega il trombone, la
tromba, il sax tenore sostituito qua e là dal clarinetto, il sax baritono, un violoncello, una chitarra, il synth e una corposa sezione ritmica.
Tutti musicisti che hanno poco più di venti anni,
energia e talento da vendere. Qualcuno, come
il pianista Giovanni Guidi, ha avuto la possibilità di mettersi in mostra. Ideata per celebrare
Sun Ra, l’orchestra prende presto il passo e
guadagna subito le sembianze del leader
Gianluca Petrella, che disegna una musica totale, sintetizzata nel suo bellissimo brano originale “The Cosmics”. La commistione è deflagrante: si incontrano il solismo free e l’utilizzo delle
sezioni che richiama tanto Frank Zappa quanto
Duke Ellington. Un’esperienza totalizzante e per
niente scolastica, nonostante la giovanissima
età dei partecipanti.
Il fotografo Guy Le Querrec ama le favole e
quel vecchio proverbio africano che vorrebbe
che l’occhio dell’elefante fotografi ogni istante
per viverlo unicamente, come se fosse la prima
e l’ultima volta. Questa capacità di cogliere
immediatamente il mondo lo porta a confrontarsi con dei musicisti coi quali forma una confraternita dell’improvvisazione e del tempo
sospeso. La musica di Portal, Texier, Sclavis e
Marguet è un’arte della conversazione, anzi
della disputa con contrabbasso, batteria, sassofoni e clarinetti o bandoneon. In tutte queste
avventure Le Querrec, ha il ruolo del griot
(poeta) che ci racconta le sue leggende. Per
fare ciò, ha scelto foto essenziali, gettate su uno
schermo bianco. Ai piedi della tela, questo
quartetto ha proposto una delle musiche
improvvisate più belle che ci è stato possibile
ascoltare da molto tempo e che viene presentata per la prima in Italia in occasione dellla 34a
edizione del Roma Jazz Festival.
15
Giovedì 18 novembre Sala Petrassi ore 21
Ottolini e i suoi musicisti seguono una persona-
Biglietti: 5 euro
le bussola, che punta verso il jazz di New
Orleans, non nel senso revivalistico ma nel
recupero della polifonia, nella libertà nell’uso
MAURO OTTOLINI
SOUSAPHONIX
dei materiali sonori e nel metterne a nudo le
radici. Mauro Ottolini è un polistrumentista e la
sua musica è polistilistica. L’uso del mutevole
trombone con le sue sordine, della saettante
Mauro Ottolini sousaphone, trombone
Daniele D’Agaro C melody sax, clarinetto, tenor sax
Dan Kinzelman tenor sax, clarinetto, bass clarinetto
Fulvio Sigurtà tromba, elettronica
Vincenzo “Titti” Castrini fisarmonica
Enrico Terragnoli chitarra, podofono
Vincenzo Vasi Thremin, elettronica, voce
Danilo Gallo basso, liuto contrabbasso, balalaika
Zeno De Rossi batteria
slide trumpet, del corposo quanto agile sousaphone lo ispira nel generare brani che esprimono una personalità complessa, frutto di una storia personale che comprende musica classica e
operistica, popolare, jazz e afroamericana. Il
trombonista e compositore produce una musica che travalica frontiere stilistiche, geografiche
e temporali: quella di Sousaphonix è una rotta
non lineare che passa per un Duke Ellington
poco noto e caraibico, per un Lester Bowie
grondante groove e feeling, oppure bandistico
e sciamanico, approdando a un omaggio a
Steven Bernstein.
Sabato 20 novembre Sala Petrassi ore 21
“Mind The Gap” è il nuovo progetto musicale di
Biglietti: 5 euro
Maria Pia De Vito, una collezione di brani che
parlano di quello iato che c’è tra le cose che
facciamo e come ce le raccontiamo. Di quel
MARIA PIA DE VITO
Mind the Gap
vuoto che percepiamo quando non sappiamo
cosa fare, l’incertezza intima di fronte alle decisioni. Che cos’e’ il Gap? “Il gap è uno spazio
non riempito o un intervallo, una rottura di con-
Maria Pia De Vito voce
Francesco Bearzatti sax
Luca Aquino tromba
Claudio Filippini pianoforte
Luca Bulgarelli basso
Walter Paoli batteria
tinuità. E’ una differenza tra due vedute o situazioni. Per riempirlo dobbiamo fare un salto
quantico. Passare ad un altro livello di presenza
a se stessi. Non basta stabilire dei ponti. Vanno
chiuse porte, altre vanno aperte, separarsi dalle
consuetudini collose del nostro gestire quotidiano, quasi in autoipnosi. Vivendo il gap,
osservandolo dall’interno, in quello spazio si
genera la tensione creativa”. L’incredibile versatilità, creatività e sensibilità unite alle straordinarie doti vocali fanno di Maria Pia De Vito una
delle più raffinate ed emozionanti vocalist contemporanee.
Sabato 20 novembre Teatro Studio ore 21
Biglietti: 5 euro
Per la rassegna Solo e nell’ambito del Roma
Jazz Festival si esibirà il giovanissimo talento del
pianoforte,
l’armeno
Tigran
Hamasyan.
Un’occasione unica per ascoltare questo ragaz-
TIGRAN HAMASYAN
Piano solo
Tigran Hamasyan
pianoforte
zo prodigio del pianoforte che a soli ventitrè
anni è già un musicista stimato e riconosciuto
da grandi maestri come Chick Corea e Herbie
Hancock e ha diversi album e importanti collaborazioni all’attivo. Tigran ha di recente firmato
un contratto con la Universal che pubblicherà
due suoi dischi per pianoforte solo, il primo dei
quali è previsto in uscita già in autunno e che
presenterà in anteprima al Roma Jazz Festival. Il
suo ultimo album pubblicato nel 2009 si chiama Red Hail e vede la partecipazione della cantante Areni, di Ben Wendel agli strumenti a
fiato, Nate Wood alla batteria, Sam Minaie al
basso e il virtuoso chitarrista Charles Altura
come ospite speciale per alcuni pezzi.
16
Domenica 21 novembre Teatro Studio ore 18
Ingresso gratuito con ritiro voucher dal 9 novembre
Il Roma Jazz Festival apre una finestra sulla
nuova generazione del Jazz francese presentando un doppio concerto con due formazioni
di incredibili talenti vincitori del concorso Jazz
Migration: il Trio d’En Bas e il quartetto Rétro-
In collaborazione con
l’associazione francese
AFIJMA
Jazz Migration
TRIO D’EN BAS
RÉTROVISEUR
Trio d’En Bas
Arnaud Rouanet
sax ténor, clarinetto,
sampler, voce
Samuel Bourille
tastiere, accordéon,
sax soprano, voce
Yoann Scheidt
batteria, percussioni,
voce
Rétroviseur
Yann Joussein
batteria
Fanny Lasfargues
contrabbasso
Yoann Durant
sax
Stéphan Caracci
vibraphone
Martedì 23 novembre Sala Petrassi ore 21
Biglietti: 5 euro
© Lydia Daniller
viseur. La prima formazione molto originale è
caratterizzata da una coesione tra i membri
unica, ha un’influenza jazzistica incontestabile
ma molti potranno ravvisare un tocco di Frank
Zappa. Il trio propone composizioni originali,
improvvisazioni istantanee, riletture di temi originali della canzone francese e internazionale. Il
quartetto Rétroviseur è formato da un contrabbassista energico, da un vibrafonista e percussionista, da un sassofonista ambulante e un
batterista poliedrico. I quattro musicisti provenienti dal CNSM di Parigi, si sono riuniti per la
prima volta su invito del contrabbassista
Riccardo Del Fra per un festival a Toronto.
“X (Suite for Malcolm)” è il nuovo lavoro di
Francesco Bearzatti scritto per il suo Tinissima
Quartet: un concept album dedicato al leader
afroamericano, prodotto dalla Parco della
FRANCESCO
BEARZATTI
TINISSIMA 4TET
X (suite for Malcolm)
Musica Records e pensato per il live come pro-
Francesco Bearzatti
sassofoni, clarinetto,
xaphoon, electronics
Giovanni Falzone
tromba, human effects
Danilo Gallo
contrabbasso, basso elettrico
Zeno De Rossi
batteria e percussioni
dalle atmosfere più liriche e raccolte alle sono-
getto multimediale con proiezioni dal vivo,
curate da Antonio Vanni, le illustrazioni di
Francesco Chiacchio, realizzate sulle musiche
originali di questa Suite. E’ un caleidoscopio di
idee e di accenti, che muta continuamente
rità più rock, dance, hip hop, composto e arrangiato per esaltare le possibilità espressive di
quattro fra i musicisti più ispirati e versatili del
panorama
internazionale.
“X
(Suite
for
Malcolm)” è un tributo all’uomo che con la sua
azione e il suo pensiero ha contribuito a imprimere un cambiamento radicale nel rapporto fra
cittadini bianchi e di colore negli Stati Uniti.
Mercoledì 24 novembre Sala Santa Cecilia ore 21
Biglietti: da 20 a 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Stefano Bollani ha incontrato per la prima volta
il bassista Jesper Bodilsen e il batterista Morten
Lund nel 2002, anno in cui Enrico Rava vinse il
premio JazzPar. Invitato a creare un gruppo con
STEFANO
BOLLANI
DANISH
TRIO
Stone in
the water
cui suonare nel corso della cerimonia di premiazione e per il breve tour successivo, Rava
scelse Bollani come solista mentre gli organizzatori del premio proposero Bodilsen e Lund
per la sezione ritmica. Bollani ricorda di essere
entrato immediatamente in sintonia con i due
danesi. “Fu un bellissimo momento e pensammo che sarebbe stato bello continuare a suonare in trio, cosa che facemmo l’anno successivo in Danimarca, poi nel resto della Scandinavia
Stefano Bollani
pianoforte
Jesper Bodilsen
contrabbasso
Morten Lund
batteria
e poi dappertutto”. L’ultimo disco “Stone in the
© Robert Lewis / ECM Records
Water”, propone ambiti compositivi tanto vari
fra loro amalgamati dalla delicatezza del tocco
di Bollani e dal senso di libertà trasmesso dalle
esecuzioni in trio. Il suono del gruppo è duttile,
intrigante, fluido e ricco di musicalità.
17
Giovedì 25 novembre Sala Petrassi ore 21
«“Spirito Libero” è un progetto che mi rappre-
Biglietti: 5 euro
senta in pieno perché ci sono canzoni alternate a trovate molto personali, il tutto riportato in
un ambito decisamente jazz». Così Fabrizio
FABRIZIO BOSSO
QUARTET
Bosso commenta il recente disco registrato dal
Featuring
ormai stabile composta da Luca Mannutza alle
ROBERTO CECCHETTO
tastiere, Luca Bulgarelli al contrabbasso e
vivo il 22 ottobre 2009 alla Casa del Jazz di
Roma, protagonista il suo quartetto, formazione
Lorenzo Tucci alla batteria. L'alchimia sonora
Spirito Libero
che è scaturita al momento dell'entrata in
scena di Roberto Cecchetto, lo hanno convinto
Fabrizio Bosso
tromba e flicorno
Luca Mannutza
pianoforte e fender rodhes
Luca Bulgarelli
contrabbasso
Lorenzo Tucci
batteria
Guest:
Roberto Cecchetto
chitarre
a chiamarlo come ospite fisso di questo nuovo
progetto. Ciò che più colpisce è la creazione di
una grafia personale, in cui il colore e la dinamica del suono non sono mai scontati, il senso
dello swing è spinto agli eccessi, la tensione
creativa è costante anche nell’interpretazione di
standard.
Venerdì 26 novembre Sala Sinopoli ore 21
Il PMJL Parco della Musica Jazz Lab, un ensem-
Biglietti: 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
ble di giovani musicisti tra i più rappresentativi
delle ultime leve, è guidato dal trombettista
Enrico Rava tromba, flicorno
Mauro Ottolini trombone
Dan Kinzelman sax tenore
Daniele Tittarelli sax contralto
Marcello Giannini chitarra elettrica
Giovanni Guidi pianoforte
Stefano Senni contrabbasso
Zeno De Rossi batteria
SPONSOR TECNICO
Sabato 27 novembre Sala Petrassi ore 21
Biglietti: 5 euro
FRANCESCO CAFISO
4OUT
Francesco Cafiso
sax
Dino Rubino
pianoforte, tromba
Paolino Dalla Porta
contrabbasso
Stefano Bagnoli
batteria
18
rizzazione dei più giovani e promettenti musicisti nazionali, a partire da Massimo Urbani prima
e Stefano Bollani, Gianluca Petrella e Giovanni
Guidi poi. Proprio per questo la fondazione
Musica per Roma si è rivolta a lui per capitanare un collettivo stabile e dinamico, in grado, di
reggere il confronto con i big della scena internazionale. Dopo essersi cimentati con la musica di Gershwin e con il progetto “Rava Noir” il
collettivo affronterà il repertorio originale di
Foto: Musacchio&Ianniello
ENRICO RAVA
& PMJL PARCO
DELLA MUSICA
JAZZ LAB
Rava Songs
© Robert Lewis / ECM Records
Enrico Rava, da sempre impegnato nella valo-
Enrico Rava che oltre a essere un grande trombettista è un eccellente compositore di brani
caratterizzati da grande melodia, swing con
influenze che vanno dal free al bop al tango
argentino.
….“4out” può avere diversi significati. Qualcuno
ha detto scherzando: quattro musicisti fuori di
testa. Ma potrebbe anche significare quattro
che suonano fuori dalle righe, senza paletti,
senza regole. Francesco Cafiso, Dino Rubino,
Paolino Dalla Porta e Stefano Bagnoli hanno
radici profonde nella tradizione jazzistica ma
sono proiettati in avanti, verso sonorità sempre
più nuove e originali. L'obiettivo che vogliono
raggiungere è quello di creare una musica
aperta a 360 gradi, spaziando facilmente dal
blues al jazz più moderno, arrangiando tutti i
brani in maniera personale, veicolando la musica perché arrivi emozionando tutti gli ascoltatori, anche i meno competenti, utilizzando un
repertorio formato prevalentemente da composizioni originali di Francesco. Una delle peculiarità che distingue il “4out”, è la strepitosa sinergia e la potenzialità di ciascuno dei componenti, la capacità di ascoltarsi, creando un vero e
proprio dialogo tra gli strumenti da cui scaturisce un compatto suono di gruppo.
Martedì 30 novembre Sala Sinopoli ore 21
Il trombettista Paolo Fresu e il pianista Uri Caine
Biglietti: da 25 a 30 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
presentano il nuovo progetto “Barocco in
Pispisi” dedicato alla musica di Barbara Strozzi
compositrice e soprano italiana del periodo
URI CAINE, PAOLO
FRESU E ALBORADA
STRING QUARTET
Barocco in Pispisi Part 1
barocco. "In Pispisi" significa in lingua sarda berchiddese (il paese di Paolo Fresu) "in punta di
piedi". È proprio in punta di piedi che i due celebrati e amatissimi musicisti vogliono incammiR. Cifarelli
narsi nel mondo del barocco. Dopo i fortunati
(Intorno alla musica di Barbara Strozzi)
lavori discografici pubblicati insieme negli scorsi
anni dall’etichetta discografica Blue Note
Uri Caine
piano e arrangiamenti
Paolo Fresu
tromba, flicorno
(“Things” e “Think”), vogliono incamminarsi nel
Alborada String Quartet:
Anton Berovski violino
Sonia Peana violino
Nico Ciricugno viola
Piero Salvatori violoncello
verrà proposto con una formazione di scelti jaz-
mondo del barocco. Il progetto, nato da un'idea
di Paolo Fresu e Uri Caine, avrà un suo naturale
sviluppo nel corso dei prossimi anni e in futuro
R. Cifarelli
zisti e musicisti dell'area contemporanea
accompagnati da un’orchestra da camera e da
una sinfonica, in due nuove differenti versioni.
Sabato 27 novembre
ingresso libero
GEZZ NIGHT
Gezz night
Teatro Studio
dalle ore 17 alle 19
e dalle ore 21 alle 23
ingresso gratuito
Una serata speciale per scoprire le giovani promesse della musica jazz.
“La notte del jazz” un evento unico alla scoperta della next
VINCITORI CONCORSI
JAZZ ITALIANI
Mediterraneo Jazz Festival Elba - Fara
Music Jazz Live - Eddie Lang Jazz
Festival - Jimmy Woode Award European Jazz Contest - Concorso
pianistico “Luca Flores” - Premio
Internazionale Massimo Urbani Bergamo Jazz Club
generation. Una serata che vedrà i vincitori dei più rinoma-
Teatro Studio
dalle ore 19.30 alle 21
In collaborazione con
Puglia Sounds
NEW JAZZ GENERATION
PUGLIA SUMMIT
Gaetano Partipilo sassofoni
Raffaele Casarano sassofoni
Mirko Signorile pianoforte
Marco Bardoscia contrabbasso
Fabio Accardi batteria
Seguiranno in questa maratona del jazz quattro eventi
ti concorsi nazionali esibirsi, dalle ore 17 fino alle 23, nel
Teatro Studio. Gruppi di giovani musicisti, provenienti da
ogni parte d’Italia, si alterneranno sul palco insieme alla
partecipazione straordinaria della formazione New
Generation Puglia Summit composta dai migliori talenti
pugliesi, promossa dall’Associazione Puglia Sounds.
straordinari di teatro e musica dello scrittore Don Pasta,
con una degustazione di vini pugliesi. Oltre al Teatro
Studio, gli spazi dei foyer ospiteranno esibizioni di solisti
provenienti
dalle
migliori
scuole di musica. L’evento si
chiuderà con il DJ set di
Nicola Conte, autore di gran-
Spazio Risonanze
ore 19/20/20.30/21
4 spettacoli con degustazione
di vini pugliesi con
DON PASTA
di successi discografici che
ha saputo unire le sonorità
del jazz con la musica elettronica e i ritmi sud-americani.
dalle ore 23 alla 01
NICOLA CONTE Dj Set
19
M USICA
Mercoledì 17 novembre Sala Santa Cecilia ore 21
Biglietti: da 25 a 45 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
MACY
GRAY
PER
LA PRIMA
VOLTA
A ROMA
The Sellout
La regina del neo soul Macy Gray,
una delle artiste più originali emerse
negli ultimi tempi, dotata di una voce
straordinaria, vincitrice di Grammy
Award e con più di quindici milioni di
album venduti in tutto il mondo, si
esibirà per la prima volta a Roma
all’Auditorium Parco della Musica per
presentare il suo ultimo attesissimo
progetto “The Sellout”. È uno dei
grandi concerti di Musica per Roma
ospitato dal Roma Jazz Festival. Il
nuovo album di Macy Gray dopo più
di tre anni di attesa, contiene dodici
nuovi brani ed è stato scritto e prodotto da Macy Gray nel 2009 e
mixato da Manny Marroquin, vincitore di Quattro Grammy Award. Tra i
collaboratori dell’album si trovano
artisti del calibro di Bobby Brown,
Kaz James dei Bodyrockers, Slash,
Duff McKagan e Matt Sorum dei
Guns N'Roses e dei Velvet Revolver.
Sin dai primi istanti del primo brano,
l’irresistibile “Beauty In The World”, si
intuisce come “The Sellout” sia l’opera di un’artista che si è ricongiunta
con l’essenza della propria creatività
dopo un lungo e annichilente viaggio
nello showbiz musicale sforna star.
«“The Sellout” racconta la storia di
come ho trovato la salvezza sempliquello che gli altri volevano che io
fossi. Ero arrivata nella mia carriera a
un punto in cui avevo perso di vista
20
chi era veramente Macy Gray».
Giuliano Bekor
cemente essendo me stessa e non
grandi nomi della World Music internazionale,
Youssou N’Dour, il musicista africano più
conosciuto dal pubblico del rock, che ha saputo imporre la musica di quel continente anche
grazie alle sue collaborazioni con personaggi
come Peter Gabriel, Paul Simon, Sting e
Neneh Cherry. Per il musicista senegalese la
musica è un vero e proprio stile di vita, che utilizza per trasmettere un messaggio in grado di
essere compreso da chi ha la forza e la volontà di afferrarlo. Mescolando ritmi africani, caraibici e pop, Youssou N’Dour non si è mai ancorato ad un unico stile ma si è evoluto continuamente, cercando la perfetta unione tra la
tradizione della sua terra e il panorama contemporaneo. Conosciuto soprattutto per aver
cantato, prima di utilizzare il francese, prevalentemente in Wolof, una lingua senegalese, si
è sempre impegnato sul versante sociale in
lotte importanti per la sopravvivenza del suo
popolo, contro la siccità, l’apartheid, la schiavitù e l’AIDS. Per il suo impegno è stato nominato ambasciatore dell’UNICEF.
Youssou N’Dour
M USICA
YOUSSOU N’DOUR
In arrivo in sala Santa Cecilia uno dei più
Domenica 7
Sala Santa Cecilia ore 21
Biglietti: da 20 a 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
21
M USICA
Una produzione
In collaborazione con
Ambasciata della Georgia
presso la Repubblica Italiana
Ministero della Cultura della Georgia
Lunedì 15
Sala Sinopoli ore 21
PASSAGGI DI TEMPO
Omaggio a Giya Kancheli
PROGRAMMA
Canti polifonici mistici Georgiani
GIYA KANCHELI
Salmo 23
Little Imber
Franco Battiato voce solista
Alda Caiello soprano
Coro di voci bianche dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
José Maria Sciutto maestro del coro
Marta Pacifici voce bianca solista
Coro Nazionale Popolare
Georgiano “Rustavi”
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Giya Kancheli © Rossetti-Phocus / ECM Records
Tonino Battista direttore
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
FRANCO BATTIATO • ALDA CAIELLO • CORO DI VOCI BIANCHE DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA • CORO NAZIONALE POPOLARE GEORGIANO
“RUSTAVI” • PMCE PARCO DELLA MUSICA CONTEMPORANEA ENSEMBLE •
TONINO BATTISTA
Passaggi
di
tempo
omaggio a giya Kancheli
“Ancora e ancora, con profonda tristezza, vediamo
L’esilio della storia e l’esilio dalla storia. Nel pensiero musicale di Giya Kancheli il senso del congedo,
il nostro mondo civile dove arriva… Il nostro piane-
dell’abbandono della propria terra, è inscindibile da quella forma di allontanamento del sé che è l’as-
ta è dilaniato da spargimenti di sangue e di odio, e
non esiste forza creativa in grado di resistere a
questa forza distruttiva, che riduce spesso i piccoli e
mente con sé anche il distacco dalle radici individuali e la lingua di questa lacerazione è la lingua del
modesti risultati del progresso. Tenendo vicino a me
silenzio. Gli elementi linguistici dell’assenza del tempo e della epifania del silenzio convergono nelle
tutto questo cerco di esprimere attraverso la musi-
due opere che costituiscono il cuore dell’omaggio a Kancheli offerto da “Contemporanea”. Il Salmo 23
ca, la passione della mia anima, in fondo scrivendo
per me stesso senza illudermi che, come scriveva
Dostojevskij, “la bellezza salverà il mondo”, in una
terra che continua a ignorare e perpetuare le pro-
è il movimento di apertura di Exil, un vasto ciclo vocale in lingua tedesca basato sui testi di Paul Celan
e di Hans Sahl, due poeti che hanno conosciuto, durante il nazismo, la ferocia del’esilio. Little Imber,
che riceverà l’inedita, sorprendente partecipazione vocale di Franco Battiato, è invece una delicatissima
prie terribili, dolorose esperienze. Ecco perché la
“cantata” per voce, ensemble, coro maschile e coro di bambini dedicata al piccolo villaggio inglese eva-
mia musica è più triste che felice e si rivolge al solo
cuato nel 1943 e occupato dalle truppe alleate che stavano preparando lo sbarco in Normandia.
individuo, piuttosto che alla società. I miei pensieri
quindi, sono espressi in un linguaggio musicale
estremamente semplice e mi auguro che il pubblico
non fraintenda la mia semplicità deliberata per
quello che, a mio parere, è il fenomeno più perico-
22
senza del tempo. Secondo il compositore georgiano il distacco dalle radici collettive porta inevitabil-
loso: l’indifferenza.” Giya Kancheli
Giovedì 18
Sala Sinopoli ore 21
In collaborazione con
Ambasciata della Georgia
presso la Repubblica Italiana
Ministero della Cultura della Georgia
Canti e Danze
dalla Georgia
un ponte tra oriente e occidente
Secondo Igor Stravinskij è tra le musiche “più raffinate e difficili” che si
possano ascoltare. Per Mstislav Rostropovich possiede un suono che fa
“percepire il sapore del’eternità”. E nelle parole di Giya Kancheli è “una
tradizione misteriosa, creata nei secoli da generazioni di artisti grandissimi
e sconosciuti”. Il patrimonio musicale della Georgia, l’ultimo lembo di
Europa, ma al tempo stesso un cuneo penetrato nel cuore del Caucaso,
possiede una forza e un incanto ancora tutti da scoprire. La capitale
georgiana, Tblisi, da sempre una città cosmopolita, aperta agli intellettuali
occidentali e generosa di talenti, è del resto oggi un attivissimo centro di
ricerca e di conservazione del patrimonio musicale popolare. E proprio da
Tblisi, nel quadro dell’omaggio che “Contempoanea” ha rivolto
quest’anno al più illustre enfant du pays, Giya Kancheli, arriva per la
prima volta in Italia un gruppo di oltre cinquanta cantanti, danzatori e
musicisti, scelti tra i migliori del paese. Un’occasione preziosa per
conoscere il volto nascosto della Georgia, ossia quello straordinario
intarsio tra la tradizione spirituale cristiana d’Oriente e la civiltà arcaico
pastorale caucasica che i conflitti e le guerre di questi ultimi tempi hanno
fatalmente tenuto nascosto.
“Ogni cosa canta in
Georgia, la gente, le
montagne, i fiumi, il cielo e
la terra. Non esiste una
polifonia simile a questa
altrove. Ascoltarla anche
solo una volta ti fa gustare
il sapore dell’eternità”.
Mstistlav Rostropovich
M USICA
Una produzione
CANTI E DANZE DALLA GEORGIA
un ponte
tra oriente e occidente
Coro Nazionale Popolare
Georgiano “Rustavi”
Corpo di Ballo della Compagnia
Nazionale di Danza “Rustavi”
di Tbilisi
Ensemble di strumenti popolari
georgiani
Anzor Erkomaishvili fondatore e
direttore del Coro Rustavi
Badri Toidze direttore artistico
Pridon Sulaberidze coreografo
Biglietti: 10 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Una produzione
L’etichetta discografica ECM e il
suo fondatore Manfred Eicher
hanno cambiato la storia della
musica, lasciando un’importante
impronta nel mondo del Jazz e
della musica contemporanea.
The Independent
Si svolgerà domenica 14 novembre il primo
incontro del ciclo “Suono e Silenzio” curato
da Manfred Eicher, musicista e fondatore
dell’etichetta discografica ECM.
Uno degli enigmi più misteriosi della scena
Pensare
il Suono
incontro con manfred eicher
musicale contemporanea è costituito da
quella entità ondivaga e sfuggente, eppure terribilmente concreta, che va sotto
il nome “suono Ecm”. Nessuno è ancora riuscito a darne una definizione esauriente e compiuta, ma tutti noi, una volta inserito nel lettore ottico uno dei mille
album prodotti da Manfred Eicher dal 1969 ad oggi, abbiamo afferrato per un
istante la sua volatile essenza: un suono “scolpito” nel silenzio, disegnato a
punta fine sullo sfondo di imprevedibili risonanze, un colore vivo immerso in un
alone di infinite tinte intermedie. Del resto, il motto coniato dall’inventore della
label di Monaco, divenuta in questi ultimi quarant’anni la “casa del suono” di
decine di musicisti illustri, è sempre stato e sarà: “The most beautiful sound next
Domenica 14 novembre
Spazio Ascolto ore 18
Suono e Silenzio
A cura di Manfred Eicher (ECM)
Pensare il Suono
Incontro con Manfred Eicher
Introduce e coordina Claudio Strinati
Biglietti: 2 euro
to silence”: qualche cosa di più di un semplice “metodo” di incisione di missaggio, qualche cosa di meno, forse, di un “manifesto estetico”. Alcuni degli “enigmi Ecm” saranno comunque svelati al pubblico italiano da Manfred Eicher in
persona, invitato per “Contemporanea” a portare all’Auditorium la propria esperienza di produttore, di musicista, di “inventore di suoni nuovi”. L’incontro viene
introdotto e coordinato da Claudio Strinati, storico dell’arte e critico discografico.
23
Venerdì 19
Sala Petrassi ore 21
Nu Indaco
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
NU INDACO
Mario Pio Mancini festeggia
insieme ai Nu Indaco i suoi
vent'anni di carriera e il suo
decimo
disco.
La
band
presenterà in anteprima alcuni
dei nuovissimi brani che faranno
parte del loro prossimo lavoro
NU INDACO
MARIO PIO MANCINI BOUZOUKI, VIOLINO
ANTONIO NASTASI TASTIERE
MONICA CUCCA VOCE
GIANNI PIERI BASSO, VIOLONCELLO
MARTINO CAPPELLI CHITARRA ELETTRICA,
BOUZOUKI, OUD
ALESSANDRO SEVERA FISARMONICA
CHRISTIAN DE GORI BATTERIA
discografico, ricco di gustose collaborazioni, previsto per il 2011. Un grande
OSPITI SPECIALI
FRANCESCO DI GIACOMO
RODOLFO MALTESE
ARNALDO VACCA
LUIGI CINQUE
NANDO CITARELLA
moderne e aggressive del rock e dell’elettronica dark-wave in un inedito ed
evento ricco di sorprese, che vedrà la partecipazione degli amici storici e dei nomi
più rappresentativi che hanno accompagnato fino ad oggi il percorso musicale e
discografico del polistrumentista romano, uno dei maggiori esponenti della world
music in Italia. Il gruppo nasce da un’idea di Mario Pio Mancini, storico fondatore
degli Indaco e dall’incontro con Antonio Nastasi, tastierista e arrangiatore. Nei Nu
Indaco i temi e le atmosfere evocative della world music incontrano le sonorità
esplosivo impatto sonoro che diventa la chiave per la rilettura di alcuni tra i
successi scritti da Mancini per gli Indaco ed è alla base di brani inediti alla ricerca
di un nuovo e inesplorato terreno musicale comune.
Lunedì 29
Sala Petrassi ore 21
Le Luci della Centrale Elettrica
“Per ora noi la chiameremo felicità”
Biglietti: 16 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Vasco Brondi
voce, chitarra
Rodrigo D'Erasmo
violino
Enrico Gabrielli
organo e fiati
Lorenzo Corti
chitarra
Francesco Guerri
violoncello
Dopo i fiumi di parole e i meritati elogi della stampa, i premi
della critica tra cui il premio Tenco come Miglior Opera Prima
e gli innumerevoli spettacoli dal vivo, torna Le luci della
centrale elettrica, il progetto musicale del ferrarese Vasco
Brondi, che presenterà il nuovo disco “Per ora noi la
chiameremo felicità”. Prepotentemente entrato nell'immaginario intellettuale
collettivo italiano nel 2008 col disco di debutto Canzoni da spiaggia deturpata, si
ripresenta citando una frase di Leo Ferrè “Per ora noi la chiameremo felicità”.
Il giovane artista ferrarese Vasco Brondi, che del progetto Le luci della centrale
elettrica è l'ideatore, svela e spiega così il titolo del suo secondo album: “C’è una
24
Foto: Fabio Cussigh
frase di Leo Ferrè che mi ha colpito,
LE LUCI
DELLA
CENTRALE
ELETTRICA
‘La
disperazione
è
una
forma
superiore di critica, per ora noi la
chiameremo felicità’. Ecco il titolo
arriva da lì. Le canzoni parlano di lavori
neri,
di
licenziamenti
di
metalmeccanici, di cristi fosforescenti,
di tramonti tra le antenne, di guerre
fredde, di errori di fabbricazione, dei
tuoi miracoli economici, di martedì
magri e di lunedì difettosi, di amori e
di respingerti in mare, insomma delle
solite cose. C'è questa orchestra
minima, di quattro persone in una
stanza, di archi negli amplificatori, di
chitarre distorte, di organi con il delay,
di acustiche pesanti e di parole nei
megafoni”.
Marcello Murru presenta il nuovo progetto “La mia vita galleggia su un petalo di giglio”,
lavoro che racchiude molti dei temi e delle atmosfere dell’universo poetico e del lavoro
del cantautore sardo trasferitosi a Roma a metà degli anni Settanta. L’album è un
mosaico sul tema dell’amore: l’amore per una terra, l’amore verso l’altro, l’amore filiale.
Ma come descrivendo i “Frammenti di un discorso amoroso”, Marcello fluttua sulle cose
della vita senza assumere mai i panni arroganti di chi dice la parola definitiva ma senza
neanche sottrarsi al dubbio e al giudizio. “La mia vita galleggia su un petalo di giglio” è
forse un disco sulla sparizione: “Voglio sparire”, “Torna presto”, “Facile di questi tempi”,
un sentimento di perdita delicatamente tinteggiato nel primo verso di Danzatrici Ioniche:
“Qualcosa che mi manca mi fa stringere gli occhi”. E a tutte queste distanze vissute con
difficoltà si affianca l’immagine di relazioni uggiose, un po’ asfittiche (Buonasera son
tornato e Voglio sparire), descritte anche con una certa ironia, come in Vatti a cercare:
“E diciamolo una volta per tutte / Ci si innamora di stronzi e di stronze”. Perché nella
scrittura lieve e dubitativa di Marcello, quando il discorso sembra farsi troppo assertivo
o serioso, quando sfiora il cliché, l’autore lo smorza con l’ironia, che può esser testuale,
ma anche musicale (come l’enfasi di certe orchestrazioni).
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Dal 19 novembre
al 9 gennaio
AuditoriumArte
dal lunedì al venerdi ore 17 - 21
sabato domenica e festivi:
ore 11 - 21
ingresso libero
#03Wolf
Vostell
Prosegue il progetto FLUXUS BIENNIAL, a cura di Achille
Bonito Oliva, strutturato in una serie di “piccole grandi
mostre” di alcuni protagonisti di Fluxus, il movimento di
avanguardia sperimentale e performativo degli anni ’60
caratterizzato da una radicale sperimentazione linguistica.
Dopo George Maciunas e George Brecht è la volta di Wolf
Vostell. Vostell (Leverkusen, 14 ottobre 1932 – Berlino, 3
aprile 1998) è stato una figura chiave delle avanguardie
internazionali sviluppatesi a partire dalla fine degli anni
cinquanta, inventore dell’Happening in Europa, fondatore
della storica rivista Dé-coll/age, artista chiave per gli sviluppi
della storia del movimento Fluxus, testa di ponte tra le
avanguardie americane e quelle europee. La sua esperienza
nel gruppo Fluxus di George Maciunas inizia nel 1962.
Nell’ambito di Fluxus sperimenta e mette a punto
l'assemblaggio di oggetti diversificati nei collages, la
separazione di elementi strettamente legati nei dé-coll lage,
la manipolazione delle immagini televisive e dei video.
M USICA
Marcello Murru
“La mia vita galleggia
su un petalo di giglio”
M O ST R E
MARCELLO MURRU
Venerdì 26
Teatro Studio ore 21
FLUXUS BIENNIAL
730 giorni hic et nunc
2010-2011
a cura di Achille Bonito Oliva
MOSTRA
Wolf Vostell
Sopra: Wolf Vostell - Fondazione Mudima, 1990
A destra: Philip Corner, Emmet Williams,
Wolf Vostell, Dick Higgins, Ben Patterson,
George Maciunas - Wiesbaden, 1962
Staalplaat Soundsystem
Con il patrocinio
Ambasciata del Regno
dei Paesi Bassi
“... Fluxus ha messo in crisi il confine tra arte e vita e ha creato
dei pezzi semplici pieni di energia e umorismo, pezzi che
potevano essere trasmessi oralmente allo stesso modo del
folklore e realizzati da chiunque volesse...” (Bengt af Klintberg)
«Prendendo Klintberg alla lettera Staalplaat Soundsystem
vuole invitare il pubblico a realizzare l'happening 'musica
povera al dente' ispirato in qualche modo all’Imaginary
Landscape No.1 di John Cage. Una giocosa installazione di
grammofoni meccanici realizzati con oggetti trovati con grandi
trombette di carta, quelle che si danno ai bambini tedeschi il
primo giorno di scuola piene di caramelle. Questi oggetti
poveri serviranno come giradischi azionati a mano…
Porteremo la nostra speciale collezione di dischi ma invitiamo anche il pubblico a portare i propri dischi per reinterpretarli in
quest'installazione. Dal momento che quest'installazione/orchestra comincia a suonare solo quando i giradischi azionati
manualmente girano - qui non c'è elettricità! - abbiamo bisogno del pubblico affinché ciò accada. Questo significherà tanto flux
o, nelle parole del Cambrige Dictionary, un cambio continuo, ma non saremo "us" a produrlo ma "you". In questo modo non è
fluxUS ma fluxYOU.» Staalplaat Soundsystem
Venerdì 19 novembre
Teatro Studio ore 21
AFTER FLUXUS
PERFORMANCE
Staalplaat Soundsystem
plays 'musica povera al dente'
or fluxYOU
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
25
EXTRA
Martedì 9
Teatro Studio ore 21
CANTANDO SOTTO
LA STORIA
Racconti-concerti
sulla canzone
Napoli
”St’uocchie,
che ttiene belle”
ovvero: Napoli segreta
Roberta Albanesi voce
Marco Pescosolido
violoncello
Luca Bagagli
violino
Luigi Tufano
viola
Cinzia Gangarella
pianoforte e arrangiamenti
NAPOLI
”St’uocchie, che ttiene belle”
ovvero: Napoli segreta
Nell’intraprendere il suo terzo ciclo di incontri musicali, dedicato a “Le città
delle canzoni”, “Cantando sotto la storia” non poteva non iniziare la sua
riflessione da Napoli. La canzone napoletana è stata presente spesso nelle
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Abbonamento all’intera rassegna:
40 euro
precedenti edizioni proprio per la sua importanza storica, linguistica e musicale, oltre che per la sua indiscutibile bellezza. Questa volta, però, si tratterà di una Napoli meno conosciuta, perlomeno a un pubblico di non estimatori, presentando, di autori celebri o celeberrimi, alcuni componimenti che per mille motivi o casualità sono stati meno eseguiti ma non per questo meno riusciti: componimenti intensi e ispirati, intrisi di lirismo dolce e pacato come la bellissima “Funtana
all’ombra”, o intimi quasi liederistici come “Uocchie c’arraggiunate”, tanto amata da Eduardo; brani lontani dal “colorismo” o dai
“panni al sole” o dal fanatismo antropologico soprattutto quando hanno i suoni del dialetto forte, straniato e violento di Viviani.
Una “città porosa”, come la definì Benjamin, nei cui anfratti questa volta bisogna cercare per recuperare autentici gioielli, testimoni anche della dimensione europea nella cultura napoletana. Il racconto-concerto Napoli segreta vedrà sul palco Roberta Albanesi
accompagnata da un pianoforte e dagli archi di Marco Pescosolido, Luca Bagagli e Luigi Tufano. Gli arrangiamenti e la direzione
EXTRA
musicale saranno di Cinzia Gangarella. Infine, come sempre, ospiti a sorpresa che ci racconteranno la loro Napoli, di ieri e di oggi.
Domenica 14
Sala Sinopoli ore 11
IN CODICE
Le Lezioni di musica, seguitissima iniziativa di divulgazione musicale promossa dagli Amici di Santa Cecilia e organizzata
Lezioni di Musica
dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla Fondazione Musica per Roma, giungono alla terza edizione. Otto incontri
Franco Battiato
affidati a nomi prestigiosi che prendono in esame aspetti diversi e affascinanti dell’universo musicale, dal pianoforte alla
MUSICA.
UNA LINGUA
Sinfonia, dall’Opera all’umorismo in musica. Curata da Giovanni Bietti, l’iniziativa si rivolge a un pubblico vario e a chiunque
IN CODICE
Biglietti: 8 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Abbonameno a tutte le lezioni:
55 euro
26
Franco Battiato
MUSICA. UNA LINGUA
sia interessato ad approfondire la conoscenza musicale e a scoprire il ruolo che questo straordinario ramo del sapere ha
sempre rivestito nella storia. Ad inaugurare la nuova edizione uno dei protagonisti della scena musicale italiana, Franco
Battiato, con una lezione dal titolo “Musica. Una lingua in codice”. Battiato nel corso della sua carriera si è rivelato una delle
personalità più eclettiche del panorama internazionale, lavorando come musicista, compositore, regista, produttore discografico, collaborando con numerosi musicisti e orchestre sinfoniche, scrivendo e registrando anche opere liriche, musica
per balletto, una messa arcaica e brani mistici. Dalla musica leggera alla musica contemporanea, Battiato ha saputo spaziare con grande libertà e creatività nel mondo della musica valicando e oltrepassando i confini di questo codice universale.
EXTRA
Le grandi storie del rock, raccontate con parole, immagini e suoni, da Gino
Castaldo e Ernesto Assante. Da novembre si rinnova, per la sesta stagione,
l’appuntamento quindicinale con la musica, illustrata attraverso “lezioni”
che mettono ogni episodio artistico nella prospettiva storica, ma allo stesso tempo raccontano curiosità, aneddoti, testi.
DOMENICA 14
EXILE ON MAIN STREET ROLLING STONES
Domenica 14
Teatro Studio ore 11
“Exile on Main Street”, pubblicato nel 1972, è la quattordicesima uscita in Gran
Domenica 21
Sala Petrassi ore 11
Bretagna e la diciassettesima negli Stati Uniti dei Rolling Stones. Album doppio, uscito quasi contemporaneamente in Gran Bretagna e negli USA, “Exile on Main Street”
aveva come titolo provvisorio Tropical Disease poi sostituito con quello noto. Il disco
occupa la settima posizione nella classifica dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone. Raggiunse il numero 1 sia nella classifica inglese, sia in
quella statunitense, rimanendovi rispettivamente per una e quattro settimane. Il 23
maggio 2010 la riedizione dell'album ha esordito direttamente alla prima posizione
della classifica di vendita inglese.
DOMENICA 21
SELLING ENGLAND BY THE POUND GENESIS
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
“Selling England by the Pound”, pubblicato dai Genesis nel 1973, è considerato da
molti fan e critici uno dei migliori lavori del gruppo. È stato l'album più venduto fra
quelli realizzati dai Genesis con Peter Gabriel, raggiungendo la terza posizione nelle
classifiche di vendita inglesi. È l'album della piena maturazione. Il suono è molto più
curato e, pur riproponendo un canone consolidato, riesce a spostare in alto l'equilibrio tra canzone, musica e libertà espressiva dei singoli componenti. “Selling England
by the pound”, dopo la divagazione vagamente rock di “Foxtrot”, rappresenta un ritorno alla sensibilità britannica per la fairy tale e non mancano più o meno espliciti rife-
Lunedì 29
Sala Sinopoli ore 21
INNOCENTE
Paolo e Francesca salgono sul bancone degli imputati. Il processo alle icone dell'amore
travolgente, che spazza via ogni formalismo razionale, inaugura la seconda stagione di
I Processi alla Storia
a cura di
Stefano Dambruoso
e Massimo Martinelli
EXTRA
rimenti all'immaginario fantastico di Tolkien.
Processo a
Paolo e Francesca
Processi alla Storia, a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli, con nuovi duel-
COLPEVOLE
li dialettici che vedranno l'Avvocato Difensore e il Pubblico Ministero difendere o accusare un sentimento, una virtù, un vizio che caratterizzarono la vita dei protagonisti di ogni singolo
appuntamento. A partire dal 29 novembre, professionisti del diritto di fama riconosciuta vestiranno la
toga per ottenere la condanna o l'assoluzione degli imputati, personaggi simbolo della storia e della let-
teratura. Come sempre Il pubblico, ascoltate le argomentazioni all'impronta delle parti, sarà protagonista attivo dell’evento con la delicata decisione di
fissare il verdetto di assoluzione o di condanna. Condannati nel II girone
Presidente della Corte
Pierluigi Vigna
Imputati
Stefano Dambruoso
Erminia Mazzoni
Pubblico Ministero
Fabrizio Gandini
Avvocato difensore
Gaetano Pecorella
dell’Inferno dantesco, tra i lussuriosi che si sono lasciati travolgere dal desiderio carnale e coloro che "la ragion sottomettono al talento", Paolo e Francesca
sono lo spunto per parlare della teoria dell’Amor cortese, che esalta il rapporto sentimentale fuori del matrimonio, sostenendo che l’amore vero è libero,
disinteressato. Su questo modello sono nate le più celebri storie d'amore del
Medioevo: la passione travolgente e mortale di Tristano e Isotta, la devozione
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
assoluta di Lancillotto e Ginevra; due storie che, per alcuni, sono diventati un
ideale di comportamento. Il magistrato Pierluigi Vigna sarà il Presidente della
Corte, mentre il magistrato Stefano Dambruoso e l’avvocato Erminia Mazzoni
vestiranno i panni degli imputati. Il magistrato Fabrizio Gandini e Gaetano
Pecorella, parlamentare e avvocato penalista, si impegneranno rispettivamente nei ruoli di Pubblico Ministero e Avvocato difensore.
27
EXTRA
In collaborazione con
M A I N
Lucy Riall.
1860. Il Racconto
dei Mille
S P O N S O R
S P O N S O R
La storia dei Mille è emblematica del
Risorgimento e dell’unificazione italiana. È una storia di passione e coraggio,
di gesti eroici, di idealismi, di sacrificio.
Ed è insieme una storia di grande
Domenica 28
Sala Sinopoli ore 11
forza comunicativa, un successo mediatico prima ancora che militare che attirò
l’attenzione e la partecipazione di tutto il mondo. La spedizione come gesto
Lucy Riall
1860. Il Racconto dei Mille
plateale per dimostrare l’esistenza della nazione era già una conquista. Fino a
Le Lezioni sono introdotte
da Paolo Di Paolo
Al termine di ogni lezione, “Italia: si
gira”. Antologia filmata su come la
televisione ha raccontato la storia.
A cura di Luigi Bizzarri, in collaborazione con Vanessa Roghi
quando non era fatta politicamente, l’Italia doveva essere creata a livello sim-
Biglietti: intero 8 euro; ridotto over 65 e
under 26, 6 euro; ridotto scuole 5 euro;
abbonamento a tutte le lezioni a 65 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
za, di vittorie e di sconfitte.
bolico, con un esercizio di immaginazione politica e di comunicazione. E non è
questa l’unica particolarità del Risorgimento: l’eroe dell’avventura dei Mille
viene presto emarginato. Di tutte le nazioni create politicamente nel XIX secolo, l’Italia è infatti l’unica costruita con un’alternanza di Risorgimento e decaden-
LUCY RIALL è professore di Storia Contemporanea al Birkbeck College,
Università di Londra.
L ET T E R AT U R A
Elia Schilton
legge
Alla ricerca del tempo perduto
di
Marcel Proust
Marcel Proust nacque a Parigi nel 1871. Sua madre, Jeanne Weil,
apparteneva a un’agiata famiglia ebrea. A nove anni, ebbe un primo
attacco di asma, la malattia che lo tormenterà per tutta la vita. Dopo
aver frequentato il Liceo Condorcet, si iscrive alla Sorbona ma, una volta
Lunedì 22
Teatro Studio ore 21
laureato in legge, decide di dedicarsi alla letteratura e frequentare gli
Conversazioni
e letture a cura di
Valerio Magrelli
coscienza della propria omosessualità, nel 1896 pubblica una raccolta
ambienti dell'alta borghesia e dell'aristocrazia. Mentre approfondisce la
di racconti e frammenti vari ispirati a un raffinato decadentismo. Ma ha
già iniziato un romanzo che uscirà postumo e incompiuto con il titolo
Elia Schilton
legge “Alla ricerca
del tempo perduto”
di Marcel Proust
Introduzione
di Alberto Beretta Anguissola
“Jean Santeuil”. Intanto, si distingue fra i sostenitori del capitano ebreo
Dreyfus nel caso politico che sta scuotendo la Francia, e traduce di
alcuni libri di John Ruskin. Di lì a poco comincia la creazione del suo
capolavoro, “Alla ricerca del tempo perduto”. Scritta tra il 1908 e il 1922
e pubblicata tra il 1913 e il 1927, l'opera, suddivisa in sette libri, fu
elaborata durante lunghi anni di reclusione (lavorava di notte e, per
28
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
proteggersi dai rumori, allestì una stanza foderata di sughero). Nel
disperato tentativo di dare una forma definitiva alla conclusione del
proprio romanzo-cattedrale, morì a Parigi nel 1922.
EXTRA
Carlo Flamigni
Il diritto di nascere sani.
Fecondazione assistita e diagnosi preimpianto.
Il secondo appuntamento del ciclo “Salute: sapere per
scegliere” affronta il tema Il diritto di nascere sani.
Fecondazione assistita e diagnosi preimpianto: oggi la
Domenica 21
Teatro Studio ore 11
biotecnologia offre un’opportunità in più alle coppie con
problemi di sterilità o portatrici di malattie ereditarie, che
desiderano diventare genitori e avere figli sani.
Ne parlerà Carlo Flamigni, uno dei maggiori esperti di fisiopatologia della riproduzione umana, illustrando le cause
dell’infertilità e della sterilità che motivano il ricorso alla
riproduzione assistita, le tecniche utilizzate, i metodi d’im-
Conoscenza della genetica, diagnosi
pianto, le diagnosi preimpianto e prenatale per individua-
preimpianto e prenatale, procreazione
re i difetti genetici ed evitare così molte malattie ereditarie.
assistita: le risposte della scienza medica
Considerando anche i problemi di bioetica che ne conseguono e le leggi e i regolamenti esistenti in Italia.
“Il diritto di nascere
sani. Fecondazione
assistita e diagnosi
preimpianto.”
Relatore
Carlo Flamigni
Membro del Comitato
Nazionale per la Bioetica;
Libero Docente in Clinica
Ostetrica e Ginecologica
Moderatore
Margherita De Bac
(Il Corriere della Sera)
all’insopprimibile bisogno di diventare
Biglietti: 5 euro.
MARCO CIARDI
SCI ENZA
genitori e avere figli sani.
Una coproduzione
SEDOTTA E ABBANDONATA.
LA CHIMICA ITALIANA
DA AVOGADRO
ALL’ENERGIA SOLARE.
FONDAZIONE
SIGMA-TAU
Nuovo appuntamento con “S&E – SCUOLA ed ECCELLENZA: Scuole di Scienza nel Novecento italiano”, il ciclo
di lezioni dedicate in particolare alle scuole superiori
romane per far conoscere loro quelle tradizioni di ricer-
ca scientifica che hanno dato lustro internazionale al Paese.
L’incontro del 22 noevmbre è dedicato alla tradizione della
Chimica italiana. A parlarne sarà Marco Ciardi, professore associato in Storia della Scienza e delle Tecniche all’Università di
Bologna, scrittore ma soprattutto profondo conoscitore di
Storia della Chimica: fra le altre cose, ha scoperto documenti
e manoscritti relativi a Amedeo Avogadro, Lazzaro Spallanzani e
Xavier de Maistre e ha dimostrato - assieme a Franco Giudice che un manoscritto conservato presso l'Académie des Sciences di
Parigi era stato erroneamente attribuito ad Alessandro Volta, individuandone la vera paternità - Simone Stratico. Con il coordinamento
di Gilberto Corbellini, il professor Ciardi racconterà agli studenti i successi ma anche le polemiche della tradizione chimica in Italia - da
Amedeo Avogadro passando per il Nobel Giulio Natta, fino ai nostri gior-
S&E SCUOLA
ed ECCELLENZA
Incontri e Lezioni sulle Scuole di
Scienza nel Novecento italiano
Lunedì 22
Teatro Studio ore 11
“Sedotta e abbandonata.
La chimica Italiana da
Avogadro all’energia
solare”
con
Marco Ciardi
con il coordinamento di
Gilberto Corbellini
segue dibattito con il pubblico
Biglietti: 2 euro.
Info per le scuole:
[email protected]
ni. L’incontro ci permetterà dunque di ricostruire anche il contributo passato e presente della ricerca italiana sulla chimica italiana. Merito anche
di un’idea di Scuola, di organizzazione, di lavoro di gruppo.
29
NON PERDERTI LE LEZIONI ALL’AUDITORIUM. ABBONATI SUBITO!
Abbonamento 5 lezioni a scelta al prezzo
complessivo di 30 euro.
L’abbonamento è valido per tutte le lezioni tranne che per le due serali del 12
dicembre 2010 e del 13 Febbraio 2011
Abbonamento
a tutte le lezioni
a 65 euro
14 novembre 2010
Rolling Stones
Exile on main street
13 febbraio 2011
Pink Floyd
Wish you were here
28 novembre 2010
1860 Il racconto dei Mille
Lucy Riall
21 novembre 2010
Genesis
Selling England by the pound
27 febbraio 2011
Traffic
John Barleycorn must die
5 dicembre 2010
Van Morrison
Astral Weeks
6 marzo 2011
1977, il suono
della rivoluzione
12 dicembre 2010
1900 Nascita di un secolo,
morte di un re
Simona Colarizi
12 dicembre 2010
John Lennon
13 marzo 2011
Sigur Rós
Ágætis byrjun
19 dicembre 2010
Blues Brothers
e la grande musica soul
17 aprile 2011
Joni Mitchell
Blue
9 gennaio 2011
Brian Eno
Before and after science
16 gennaio 2011
La chitarra rock, miti e leggenda
15 maggio 2011
Red Hot Chili Peppers
Blood sugar sex magic
9 gennaio 2011
1917 Il mito di Caporetto
Antonio Gibelli
30 gennaio 2011
1922 L’ambiguità della marcia su
Roma
Salvatore Lupo
13 febbraio 2011
1929 Illusione e spregiudicatezza:
il Concordato
Alberto Melloni
Abbonamento
a tutti gli eventi
a 50 euro
6 marzo 2011
1946 Dopo la guerra,
la speranza: il Referendum
Guido Crainz
27 marzo 2011
1960 Dalla Dolce vita
alle Olimpiadi
Vittorio Vidotto
17 aprile 2011
1974 Pasolini, il divorzio
e la strage di Brescia
Miguel Gotor
8 maggio 2011
1992 Falcone e Borsellino:
la memoria e la storia
John Dickie
29 novembre 2010
Processo a Paolo e Francesca
10 gennaio 2011
Processo a Cagliostro
7 febbraio 2011
Processo a Caravaggio
7 marzo 2011
Processo a Giovanna d’Arco
11 aprile 2011
Processo a Caino
9 maggio 2011
Processo a Antigone
30 maggio 2011
Processo a Giulio Cesare
29 maggio 2011
1999 Italia-Europa:
parabola di un’unione
Lucio Caracciolo
Tutta la programmazione della Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica di Roma sempre con te. Collegati
all’Apple Store e scarica gratuitamente l’applicazione sul tuo iPhone.
EXTRA
Scegli Auditorium Mobile
Domenica 14
Domenica 28
Auditorium
Parco Pensile
dalle ore 10
A cura di
Coldiretti Lazio
Agrimercato Lazio
Associazione per la Gestione
dei Mercati dei Produttori
Agricoli in Vendita Diretta
Il Mercato di
Campagna Amica
Una filiera agricola tutta
italiana e firmata dagli
agricoltori
30
Il Mercato di Campagna Amica torna
all’Auditorium Parco della Musica con
i prodotti a Km Zero.
Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le
imprese agricole laziali. Il 14 e il 28 novembre sarà possibile degustare e
acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti da tutto
il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E
FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità”
al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza
della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime.
il MERCATO di
CAMPAGNA
AMICA
Concorso Internazionale di Composizione MeA per piccolo coro
ed ensemble strumentale. L’esecuzione delle opere finaliste
sabato 13 novembre 2010 presso la sala Goffredo Petrassi è affidata alla Piccola Orchestra ‘900 e all’ensemble vocale Il Labirinto
Piccola Orchestra ‘900
Il Labirinto Vocale
Vocale diretti da Simone Veccia. Il concorso, aperto a tutti, costituisce un’opportunità prestigiosa, libera da qualsiasi
condizionamento, da offrire ad autori contemporanei.
Il Concorso è incoraggiato da un comitato d’onore
composto da: Luis Bacalov, Enrico Dindo, Zubin
Metha, Uto Ughi,
Agostino Ziino, Paolo Gentiloni,
Giovanna Melandri. Il concorso, alla sua VI edizione, è
sostenuto dalla Presidente del Consiglio Provinciale
On. Giuseppina Maturani e dalla SIAE.
Umberto Pizzi è il paparazzo romano forse più noto in Italia ma soprattutto
è un eccellente fotografo. Osservatore attento e grande narratore per
immagini, immortala volti, storie e costumi degli italiani, famosi
e non, che hanno scelto Roma come proprio set. Da giovane
viaggiava per il mondo, era un fotoreporter che documentava la
realtà senza filtri né cedimenti estetici cosa che ha continuato a
fare fermandosi ad osservare un’Italia che ha visto lentamente
trasformarsi. Le sue foto sembrano veri e propri quadri iperrealisti
ma al tempo stesso surreali; lui non cerca il grottesco,
semplicemente lo trova e lo immortala. La sua collaborazione decennale con
Roberto D’Agostino e il sito Dagospia ha fatto di lui il cacciatore di immagini
(e di volti) più tollerato, stimato, temuto d’Italia. La mostra vuole rendere
omaggio alla qualità professionale e artistica di un fotografo ed essere anche
un’occasione per ripercorrere attraverso una selezione di 70 fotografie mezzo
secolo di costume e storia italiana, dal bianco e nero degli anni sessanta ai
colori gridati dei nostri giorni. L’esattezza del suo sguardo è diventata
testimonianza di un’epoca che ora diventa arte in un racconto per immagini
selezionate per questa mostra sorprendente e rivelatrice.
O
T
R
E
UMB
M USICA
Piccola Orchestra ‘900
Il Labirinto Vocale
Simone Veccia
direttore
presenta
Fabio Luzietti
Ingresso gratuito fino ad
esaurimento posti disponibili.
Info: tel/fax 06 58209051
[email protected]
www.musicaearte.it
Genitori per la Terapia Intensiva
Neonatale, nata nel 2003 all’interno
Gemelli, opera per la cura dei
bambini nati prematuri e per
intensiva neonatale del Centro e Sud Italia e in questa occasione
chiede aiuto al mondo dello spettacolo per sostenere la sua
attività e i suoi progetti. Dopo il grande successo riscosso lo
scorso anno con “Una storia mai vista” l’Associazione
propone quest’anno lo spettacolo di beneficienza,
presentato da Rosaria Renna, “Un mondo migliore”.
per un grande spettacolo importanti
nomi
della
musicale
dell’intrattenimento comico, diventati nel
e
Infoline:
06 6872700 (dalle 11 alle 18)
[email protected]
[email protected]
Domenica 21
Sala Sinopoli ore 18
della Neonatologia del Policlinico
successivo. Nel tempo è diventata un riferimento per i reparti di terapia
Sinopoli
a cura di
Micol Veller
GENITIN Onlus - Associazione dei
il supporto alle loro famiglie durante il periodo di degenza e in quello
Domenica 21 novembre saliranno sul palco della sala
PIZZI
UMBERTO PIZZI
c’era… un volto
Fotografie 1965 - 2010
EEXXTTRRA
A
UN MONDO
MIGLIORE
tempo amici di GENITIN.
Concorso
di Composizione
MeA VI edizione
Dal 19 novembre
al 4 dicembre
Museo del Territorio
(Area Archeologica)
Sovraintendenza ai Beni Culturali
scena
Sabato 13
Sala Petrassi ore 21
M O ST R E
L’Associazione Culturale Musica e Arte presenta la VI edizione del
MUSICAEARTE
C O N C O R S O D I C O M P O S I Z I O N E
“Un mondo migliore”
Spettacolo di beneficienza
a favore delle attività dell’associazione Genitin
Onlus
Presenta la serata
Rosaria Renna
Biglietti: 15 euro.
I biglietti sono in vendita
presso: le ricevitorie
Lottomatica, l’Associazione
al 3333141399;
su www.listicket.it;
presso la biglietteria
dell’Auditorium
info: 3333141699
www.genitin.it
31
CI N EMA
Prodotto da
in collaborazione con
Lunedì 22
Sala Petrassi ore 21
X qualcosa Y
regia di Sergio Rubini
con
Margherita Buy
Vinicio Capossela
Sergio Rubini
Valeria Solarino
e con Sandro Veronesi
Biglietti: 2 euro
Acquisto: botteghino Auditorium
oppure www.listicket.it
EXTRA
Info: www.romacinemafest.org
www.x-y.it
www.fandango.it
X
Y
QUALCOSA
Sabato 27
e domenica 28
Area espositiva
dalle ore 11 alle 21
“Artigianato Roma –
Idea Regalo 2010.
Assaggia il Lazio”
ARTIGIANATO ROMA
IDEA REGALO 2010
ASSAGGIA IL LAZIO
Mostra mercato
Ingresso libero
Si svolgerà il 27 e 28 novembre “Artigianato Roma – Idea Regalo 2010.
Assaggia il Lazio”, una grande mostra mercato di prodotti ottenuti dall’abilità di artisti, maestri artigiani e produttori della regione laziale, volta al
sostegno e alla valorizzazione del manufatto di qualità e dei prodotti tipici artigianali ed enogastronomici. La fiera si pone l’obiettivo di fornire l’occasione al grande pubblico di riscoprire i prodotti di eccellenza del territorio, attraverso la conoscenza di sapori e oggetti che costituiscono un
patrimonio indissolubilmente legato ai luoghi e alle tradizioni della regione. L’iniziativa è quindi un'imperdibile occasione di assaggiare e acquistare prodotti frutto di un sapiente lavoro ed espressione di quanto di più
caratteristico la regione sia in grado di offrire oggi.
EXTRA
Info: [email protected]
Le Vie dei Festival
Domenica 28 e lunedì 29
Teatro Studio ore 21
Martedì 30
Teatro Studio ore 21
Belarus Free Theatre
Belarus Free Theatre
ZONE OF SILENCE
DISCOVER LOVE
moderna epopea bielorussa
in tre capitoli
non fiction
regia e ideazione
Natalia Koliada, Nikolai Khalezin
e Vladimir Shcherban
autori/attori
Pavel Gorodnitski, Yana
Rusakevich, Oleg Sidorchik, Anna
Solomianskaya, Denis Tarasenko
e Marina Yurevich
Spettacolo in lingua bielorussa e
russa sottotitolato in italiano
32
“I dilettanti recitano a memoria, i professionisti leggono”, diceva Carmelo Bene. E dunque sul palco si alterneranno quattro professionisti (Sergio Rubini, Margherita Buy,
Vinicio Capossela e Valeria Solarino) a leggere brani scelti dall’ultimo romanzo di
Sandro Veronesi, “XY”, mentre il dilettante –
l’autore – li disturberà includendo nel
tempo della lettura la memoria del suo
tempo di scrittore, i quattro anni e mezzo
impiegati per completare il lavoro. Come
del resto il romanzo stesso, questo reading
disturbato sarà una rete gettata nel mare
delle opposizioni fondamentali – tra fede e
scienza, bene e male, uomo e donna, follia
e salute; e mentre quel mare passerà attraverso le maglie lasciando a malapena il
tempo di nominarlo, qualcosa vi resterà
comunque impigliato. Quel qualcosa è ciò
che lo spettatore si riporterà a casa.
Prodotto da Fandango Libri in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma
scritto da
Nikolai Khalezin
e Natalia Koliada
regia
Nikolai Khalezin
con Oleg Sidorchik, Anna
Solomianskaya, Pavel
Gorodnitski
Spettacolo in lingua russa
sottotitolato in italiano
Biglietti: interi 15 euro; ridotti 12 euro.
Info: Cadmo associazione 06.3202102 - [email protected]
Torna l’appuntamento con
“Le vie dei Festival”, momento di
incontro, luogo di visioni privilegiate per gli spettatori più attenti che
vogliano confrontarsi con tematiche e
linguaggi attuali. “Festival dei festival”,
realizzato dall’Associazione Cadmo
con il sostegno dell’Assessorato alle
Politiche Culturali del Comune di
Roma, ha scelto quest’anno di fermare
lo sguardo su un paese teatralmente
poco conosciuto in Italia: la Bielorussia.
Per la prima volta a Roma, il Belarus Free
Theatre sarà in scena con Zone of Silence
(28/29) e Discover Love (30). L’attività della compagnia nel proprio paese si svolge in totale clandestinità, in luoghi dove il pubblico viene convocato il più tardi possibile attraverso un passaparola
sotterraneo. Una voce di dissenso, che lotta per la democrazia e per l’arte, che combatte tra mille
difficoltà e rischi ma che, negli anni, ha ricevuto il sostegno di importanti personalità come Vaclav
Havel, Mick Jagger, Ariane Mnouchkine, Mark Ravenhill, Tom Stoppard, Harold Pinter.
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11 - 30 /ROMA JAZZ FESTIVAL The Roma Jazz Festival returns this month, offering a series of performances dedicated to a genre very well loved in Italy. Italian jazz is witnessing the rise of a new generation of musicians with distinctly original projects and their own musical language, claiming their place in the European and international music
scene. This year’s festival will present the new kids of Italian jazz, because appreciating this innovative art form is not
only about admiring the legendary names, but also about encouraging young musicians and giving them opportunities to be heard. Among the most anticipated events are performances by Roman-born singer-songwriter and pianist
Chiara Civello, American jazz-fusion multi-instrumentalist Esperanza Spalding, Italian vocalist, composer and arranger
Maria Pia de Vito, as well as the Francesco Bearzatti Quartet, the Stefano Bollani Trio, trumpetist Fabrizio Bosso, and
alto-sax prodigy Francesco Cafiso.
15/ PASSAGGI DI TEMPO • OMAGGIO A KANCHELI The PdM Contemporary Ensemble, together with vocal
soloists Franco Battiato and Alda Caiello and the Rustavi Folk Chorus of Georgia, present Passaggi di Tempo, a homage to Georgian composer Giya Kancheli. As a contemporary classical composer, Kancheli has received acclaim for
his music by critics across Europe and America. His works have been performed by the New York Philharmonic, the
Philadelphia Orchestra and the Seattle Symphony, and he is currently the composer-in-residence of the Royal Flemish
Philharmonic in Antwerp. His music, including symphonies, choral and chamber music and opera, is heavily influenced
by Georgian folk and religious music. Much of his music is a protest against the atrocity of violence, no doubt influenced by his self-imposed exile from his home country in the midst of civil war. The program opens with one of his
masterpieces, Psalm 23 for soprano and chamber orchestra, from the Biblical text, which explores a voyage of exiles
towards a new and unknown land, a theme that understandably resonates with the composer. It closes with the Italian
première of Little Imber for solo voice, children’s and men’s chorus, and small ensemble, a tribute to the English village that was evacuated in 1943 to provide training ground for British and American troops preparing for the landing
at Normandy.
17/19 NOVEMBER / AND 8, 10 DECEMBER ARTEMIS QUARTETT MEETS BEETHOVEN In 1989, four students from the Musikhochschule of Luebeck founded the Artemis Quartett. More than twenty years and many
awards later, Artemis is considered one of the best ensembles in the world, and has shared the podium with many
important musicians. According to the authoritative voice of the daily newspaper Frankfurter Allgemeine, “ranging from
Beethoven to Ligeti, their performances overflow with fullness of sound, delineated structure, and unparalleled drama.”
Acknowledging their outstanding interpretation of Beethoven’s music, the Beethoven-Haus in Bonn conferred honorary membership to the ensemble in 2003, and it is their special relationship with the Bonn composer that brings
them to the Auditorium with four concerts presenting all of Beethoven’s String Quartets, an instrumental formation
to which the German master dedicated his most profound inspiration.
20–23, 28 NOVEMBER AND 3 DECEMBER / MAURIZIO POLLINI Maurizio Pollini made his debut at age nine,
and in 1960 he won the International Chopin Competition in Warsaw. His combination of intellectual seriousness and
outstanding technical brilliance have made him one of the greatest living pianists on the planet. Throughout his career,
he has concentrated on achieving impeccable sound quality and on carefully studying the interpretational details of
each composer he has worked on. On 20-23 November, he will be at the Auditorium to perform Schumann’s powerful Piano Concerto with the Santa Cecilia orchestra. This is a great opportunity to listen to Pollini’s rendition of
Schumann's romanticism in music. On 28 November, catch him again on the Santa Cecilia stage, this time solo, as
he performs the whole first book of Bach’s Well Tempered Piano, which is at the base of every pianist's repertoire.
Pollini will be back for a third time on 3 December, to please our ears and mind with a unique performance of
Beethoven’s last three sonatas, each of which present a string emotional and structural individuality of expression and
reveal the innermost aspects of an almost deaf composer whose spiritual journey was approaching its completion.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
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A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
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ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ISTITUZIONALI
DICEMBRE 2010
ORARI
NOVEMBRE 2010
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto tutti i giorni dalle 11
alle 18; domenica e festivi dalle
10 alle 18.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
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VISITE GUIDATE
Stato Italiano
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
dicembre 2010 - gennaio 2011
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
DIEGO MATHEUZ direttore
YEFIM BRONFMAN pianoforte
GALA RACHMANINOFF
RACH3
sabato 4, lunedì 6, martedì 7
PRIVATI
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
CONTEMPORANEA
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da min.
10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer,
Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
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“Pari intervallo”
Omaggio ad
ARVO PÄRT
mercoledì 8
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
MAHLER
SINFONIA N.4
ANDRIS NELSONS
sabato 11, lunedì 13, martedì 14
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
VOCA PEOPLE
domenica 12
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
M E D I A
S P O N SO R
HAENDEL
MUSICA SULL’ACQUA
ORCHESTRA BAROCCA ZEFIRO
venerdì 17
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
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evento.
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dell’Accademia Nazionale
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Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
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multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
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P A R T N E R
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Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
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tarda sera. Tel. 06 80693461
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
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T E C N I C I
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
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Giorgio Enea
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