Benfratello Esame_Microeconomia_2013_01_30_m

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Numero di matricola
MICROECONOMIA E COMPLEMENTI DI MICROECONOMIA
CORSO POMERIDIANO
(codice 25793, 10 e 15 CFU)
Esame 30 gennaio 2013
Regole: Si risponda a tutte le 3 sezioni in 2 ore, a meno che non si benefici di esonero. In
tal caso la prova dura 1 ora e solo le sezioni 1 e 3 devono essere compilate. Affinché la
prova sia corretta è necessario rispondere correttamente ad almeno 7 delle 10 domande
della prima sezione. Gli elaborati che soddisfano tale condizione avranno diritto a un
punteggio – relativamente alla prima sezione – pari al numero di risposte esatte -7. Le
altre sezioni danno un voto complessivo di 28 punti, di cui 14 nella seconda sezione e 14
nella terza. Qualora si benefici di esonero la terza sezione dà luogo a un punteggio pari
a 28. Non ci si può ritirare. E’ assolutamente vietato l’uso di calcolatrici. Il programma
verte sui cap. da 1 a 14 (13 escluso) della seconda edizione del Besanko-Braeutigam.
1
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Numero di matricola
Prima sezione (domande a scelta multipla)
1. Se tutti i prezzi diminuiscono contemporaneamente del 5 per cento, la retta di bilancio:
a.
b.
c.
d.
Diventa più piatta.
Si sposta parallelamente verso sinistra.
Si sposta parallelamente verso destra.
Diventa più ripida.
2. Se gli isoquanti di una data funzione di produzione formano un angolo retto:
a.
b.
c.
d.
Gli input sono complementi perfetti.
Gli input sono sostituti perfetti.
La funzione presenta rendimenti di scala decrescenti.
Il saggio marginale di sostituzione tecnica è positivo.
3.
a.
b.
c.
d.
L’aumento del costo di produzione di un bene, determina:
Uno spostamento verso sinistra della curva di offerta del bene.
Uno spostamento verso sinistra della curva di domanda del bene.
Uno spostamento verso destra della curva di offerta del bene.
Uno spostamento verso destra della curva di domanda del bene.
4.
a.
b.
c.
d.
L’effetto di sostituzione è la variazione del consumo di un bene:
associata al cambiamento del suo prezzo, e facendo variare il livello di utilità.
associata al cambiamento del potere di acquisto del consumatore, tenendo il livello di utilità costante.
associata al cambiamento del suo prezzo, tenendo il livello di utilità costante.
associata al cambiamento del potere di acquisto del consumatore, tenendo il prezzo del bene costante.
5.
a.
b.
c.
d.
Quale dei seguenti eventi provoca uno spostamento verso sinistra della curva di domanda di mercato?
Una diminuzione del numero dei consumatori presenti nel mercato.
Un aumento del reddito di molti consumatori.
Un aumento del numero dei consumatori presenti nel mercato.
Un aumento del prezzo del bene.
6.
a.
b.
c.
d.
Nel punto di minimo della curva di costo medio totale (AC):
MC < AC
MC = AVC
MC = AC
MC > AC
2
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Numero di matricola
7. Perché un’impresa sceglie la quantità ottima da produrre uguagliando il ricavo marginale al costo
marginale?
a.
b.
c.
d.
Perché così facendo massimizza la quantità prodotta.
Perché così facendo il profitto è nullo.
Perché così facendo massimizza il ricavo totale.
Perché così facendo massimizza il profitto.
8.
a.
b.
c.
d.
Gina considera il prosciutto un bene normale. In conseguenza:
La sua curva di domanda di prosciutto ha pendenza positiva.
La sua curva di Engel per il prosciutto ha pendenza positiva.
La sua curva di Engel per il prosciutto ha pendenza negativa.
La sua curva di Engel per il prosciutto è verticale.
9.
a.
b.
c.
d.
Se P = SMC e SAC > P > ANSC, per un’impresa in concorrenza perfetta è conveniente:
Smettere di produrre nel breve periodo ma restare sul mercato nel lungo periodo.
Continuare a produrre nel breve e nel lungo periodo.
Smettere di produrre nel breve e nel lungo periodo.
Continuare a produrre nel breve periodo ma uscire dal mercato nel lungo periodo.
10. Quale delle seguenti affermazioni è VERA?
a. Un livello minimo di prezzo è una forma di controllo dei prezzi che fissa il prezzo di un bene al di sotto
del valore che prevarrebbe in equilibrio in un libero mercato.
b. Un livello minimo di prezzo causa un eccesso di domanda.
c. Un livello minimo di prezzo è una forma di controllo dei prezzi che fissa il prezzo di un bene al di sopra
del valore che prevarrebbe in equilibrio in un libero mercato.
d. Un livello minimo di prezzo va sempre a beneficio di tutti i produttori.
3
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Seconda sezione (teoria del consumo e della produzione) (14 punti)
1) TEORIA DEL CONSUMATORE (7 punti)
Si consideri un consumatore con una funzione di utilità U(x,y)= 3x+2y. Sia I il reddito e px e py i prezzi dei
due beni.
a) Si rappresentino graficamente le curve di indifferenza per U = 6, U = 12 e U = 18 (1 punto)
b) Si trovi il paniere ottimo supponendo I=12, px=2 e py=2 (2 punti)
4
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c) Si derivi la funzione di domanda del bene x supponendo che py=2 e I= 12 (1 punto)
d) Si consideri l’aumento di px da 2 a 4:
d_1) Si trovi il nuovo paniere ottimo e si scomponga l'effetto totale sulla domanda nell'effetto reddito e
nell'effetto sostituzione sia per il bene x che per il bene y. Commentare i risultati ottenuti e si
rappresenti graficamente (2 punti)
5
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d_2) Si calcolino la variazione compensativa e quella equivalente (2 punti)
6
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2) TEORIA DELLA PRODUZIONE (7 punti)
Si consideri un’impresa con una funzione di produzione Q=K0,5L
a) Si disegnino gli isoquanti di produzione per un livello di output Q=10 e Q=20 (1 punto)
b) Si determini se la funzione di produzione presenta rendimenti di scala costanti, crescenti o decrescenti (1
punto)
7
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c) Determinare la combinazione di fattori che minimizza i costi per raggiungere un livello di produzione
pari a 2 supponendo che i prezzi dei fattori siano w = 1 e r = 1 (1 punto).
d) Si supponga che il capitale sia fisso a un livello pari a 4. Derivare la quantità di lavoro che minimizza i
costi nel breve periodo (per un livello generico di output, Q) (1 punto).
8
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Numero di matricola
e) Determinare la funzione di costo totale nel lungo periodo supponendo che i prezzi dei fattori siano w = 1 e
r = 1. Si calcolino i costi marginali e i costi medi e si rappresentino tali 2 curve graficamente (2 punti).
9
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f) Determinare la funzione di costo totale nel breve periodo, supponendo un livello di capitale fisso a un
livello pari a 4 supponendo che i prezzi dei fattori siano w = 1 e r = 1. Si determinino i costi marginali e i
costi medi di breve periodo e si rappresentino tali 2 curve graficamente. Confrontate la curva dei costi totali
con la curva dei costi totali di lungo periodo ottenuta al punto precedente per Q=2, Q=4, Q=16.
Commentate il risultato ottenuto (1 punto)
10
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Terza sezione (mercati) (14 punti)
3) MERCATI CONCORRENZIALI E APPLICAZIONI (7 punti)
Si supponga che in un mercato concorrenziale le curve di domanda e di offerta di mercato siano:
Qd=15-0,5Pd
Qs= 0,5Ps
dove Qd è la quantità domandata quando il prezzo che il consumatore paga è Pd e Qs è la quantità offerta
quando il prezzo che ricevono i produttori è Ps.
Supponente che il Governo stabilisca nel mercato un prezzo minimo di 20€.
a) A quanto ammonta l’eccesso di offerta nel mercato in cui vige il prezzo minimo? Qual è il surplus del
consumatore? (2 punti)
11
Nome e Cognome
Numero di matricola
b) Qual è il valore massimo del surplus del produttore se si ipotizza che siano i produttori con i costi
marginali minori a produrre il bene? Qual è il beneficio economico netto? Qual è la perdita di beneficio
sociale netto? (1 punto)
c) Qual è il valore del surplus del produttore se si ipotizza che siano i produttori con i costi marginali più
elevati a produrre il bene? Qual è il beneficio economico netto? Qual è la perdita di beneficio sociale netto?
(1 punto)
12
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d) Si supponga che al posto di fissare il prezzo minimo, lo Stato decida di portare il prezzo a 20€ attraverso
l’imposizione di una tassa. Determinare l’ammontare della tassa, il surplus del produttore, quello del
consumatore e il beneficio economico netto associato all’equilibrio dopo l’imposizione della tassa. Si
paragoni ai punti precedenti (3 punti)
13
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Numero di matricola
4) MONOPOLIO/OLIGOPOLIO (7 punti)
Si considerino 2 imprese che competono à la Cournot. Si supponga che i loro costi marginali siano costanti e
pari a 20. La funzione di domanda del mercato è P = 140 – 4 Q1 – 4 Q2.
a) Determinate la quantità e il prezzo dell’equilibrio di Cournot (2 punti).
14
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b) Supponete che invece di farsi concorrenza, le due imprese decidano di operare come un unico
monopolista. Si trovi l’equilibrio e si paragoni a quello trovato al punto a) (1 punto)
c) Supponete che invece di operare à la Cournot, l’impresa 1 sia un leader nel senso di Stackelberg. Si
determini l’equilibrio e lo si paragoni a quello trovato al punto a) (2 punti).
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Numero di matricola
d) Supponete adesso che le due imprese abbiano costi marginali diversi, e in particolare che MC1=40 e che
MC2=20. Rappresentate graficamente le curve di reazione e determinate la quantità prodotta da ciascuna
impresa e il prezzo di equilibrio di Cournot. Commentate in relazione a quanto trovato al precedente punto
a) (2 punti).
16
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