49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA
23 AGOSTO / 3 SETTEMBRE 2016
CITTÀ DI CASTELLO
F O Y E R
PREZZO: 0,52 ¤
COPIA OMAGGIO
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 1
MEZZO SECOLO
DI GRANDE MUSICA
E NON SOLO
GIUNTA REGIONALE
IN COLLABORAZIONE CON I COMUNI DI
Direzione generale spettacolo dal vivo
Citerna / Sansepolcro
San Giustino / Umbertide
Montone
Comune di Città di Castello
SI RINGRAZIANO
Fondazione
Cassa Risparmio Città di Castello
F.A.T.
FATTORIA AUTONOMA TABACCHI
PER LA GENTILE CONCESSIONE DELLA CHIESA DI
SAN DOMENICO A CITTÀ DI CASTELLO
E DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO A CITERNA
FOYER
Anno XVIII n. 1
Semestrale dell’Associazione Festival delle Nazioni Onlus
Iscrizione n. 20/98 del 30/07/98 presso il Tribunale di Perugia
Direttore
Michele Casini
Progetto grafico
Raffinerie
Caporedattore
Maria Rosaria Corchia
Stampa
Litograf
Scarica l’applicazione
UmbriaApp
Festival delle Nazioni da
iTunes
l Festival delle Nazioni in quasi mezzo secolo di vita ha portato in
Italia i maggiori interpreti europei e mondiali della musica classica, in una condizione unica di confronto e circolazione delle idee. E
Città di Castello è da molto tempo un punto di riferimento per tutti
quelli che amano questo tipo di musica.
Negli ultimi anni abbiamo allargato il nostro orizzonte, dando
spazio non solo alle grandi tradizioni musicali e alla musica contemporanea (da sempre presente nei nostri programmi) ma anche a linguaggi che appartengono alla musica popolare o a nuove tendenze. Anche grazie a tutto questo il Festival è cresciuto. C’è un’attenzione maggiore da parte della critica, più spazio nei media
nazionali e locali. Ma soprattutto maggiore coinvolgimento del pubblico, anche giovane.
Questo crescente interesse da parte dei giovani è senz’altro la novità più significativa che
abbiamo registrato nelle ultime edizioni. Insomma la musica classica non è più chiusa in
un recinto di appassionati, ma sta conquistando un pubblico più vasto e di tutte le età.
Credo che la formula vincente sia da un lato una certa intransigenza sulla qualità,
dall’altro l’aver saputo costruire intorno alla proposta artistica un’idea che porti il pubblico ad appassionarsi a un grande tema legato all’attualità. Questo è il senso del progetto
triennale - nella ricorrenza del centenario - dedicato a tre grandi Nazioni coinvolte nella
prima guerra mondiale. O quello di aver scelto di ospitare l’Armenia, dando l’occasione al
pubblico non solo di ascoltare una musica coinvolgente e suggestiva, ma anche di conoscere la magia e la ricchezza di una cultura lontana e riflettere sulle tragedie che hanno
colpito quel popolo.
Non solo la musica quindi per rivelare che cosa nasconde la storia di un Paese, anche
se naturalmente resta la nostra chiave fondamentale. I concerti del Festival e le altre occasioni di approfondimento sono legati da un filo che ci aiuta a capire come si è costruita
nei secoli la ricchezza (culturale) delle Nazioni.
I
Il Festival delle Nazioni fa parte di
Giuliano Giubilei
Presidente
OMAGGIO
ALLA FRANCIA
a Francia, Paese ospite del 2016, aggiunge un nuovo tassello al progetto triennale del Festival delle Nazioni dedicato alla Grande Guerra.
In continuità con l’edizione dedicata all’Austria, l’attenzione è rivolta
a quel cruciale momento storico che va dalla fine dell’Ottocento ai
primi due decenni del Novecento. È allora che Parigi diventa la città
punto di riferimento universale per le arti e la ricerca innovativa; ed è
qui che convivono, seppur in situazioni esistenziali di grande emergenza, gli artisti che segneranno il passaggio dalla classicità alla modernità.
È dunque la Francia che assiste alla prima rappresentazione assoluta de Le Sacre du printemps di Stravinskij. È il 29 maggio del 1913 e la serata al Théâtre des Champs-Elysées è indimenticabile: tra chi, come Maurice Ravel, grida al genio e chi se ne va schifato da quel ‘rumore’. Quella rappresentazione interpretata sulla scena dai Balletti Russi decreta la fine di un’epoca, l’archiviazione delle forme musicali romantiche e l’inizio della modernità in musica.
È la Francia della fine della Belle Époque. La capitale è già in quel momento storico una
città internazionale: ancora eccitati dalla rivoluzione impressionista, è qui che a inizio secolo si incrociano i maggiori artisti, musicisti e intellettuali del tempo, da Claude Debussy
a Erik Satie, da Max Jacob a Jean Cocteau, da Henri Matisse ai fratelli Duchamp. Non a
caso le due più importanti Esposizioni universali di quel periodo hanno luogo proprio nella capitale francese: la mostra del 1889, in occasione della quale viene realizzata la Torre
Eiffel per celebrare il centenario della Rivoluzione, e quella del 1900, che raccoglie oltre
cinquanta milioni di visitatori. Anche grazie a queste manifestazioni, Parigi si guadagna la
fama di essere una delle città più frizzanti e piene di vita del momento.
E ancora, è la Francia dei cabaret e delle esibizioni degli chansonnier, è la Francia che
scopre il cinema, la nuova arte che rivoluzionerà la comunicazione del ventesimo secolo.
È la Francia che scopre l’esotismo. L’impero coloniale francese all’inizio del Novecento è alla
sua massima espansione nei continenti americano, asiatico e africano. I ritmi caraibici e le nuove melodie tradizionali dei Paesi più lontani invadono l’Europa. Ma sono soprattutto i compositori francesi - più dei colleghi inglesi o tedeschi - a rimanerne affascinati: Camille Saint-Saëns
e Léo Delibes, ad esempio, cercano di ricreare all’interno del linguaggio occidentale atmosfere
esotiche servendosi di timbriche nuove e di sistemi melodici importati dalle culture orientali.
E in particolare dall’America e dalle regioni in origine colonizzate proprio dai francesi arriva il
jazz, che lascerà il segno anche nelle composizioni degli autori di musica ‘colta’.
Da alcuni anni, caratteristica peculiare del Festival delle Nazioni è anche quella di riflettere sui temi di più scottante attualità, un impegno che abbiamo confermato anche in
questa 49a edizione con il racconto in musica commissionato al compositore contemporaneo Pierre Thilloy e ispirato al racconto di Émile Zola L’Argent, che narra la vicenda di
una speculazione finanziaria finita in tragico fallimento.
Aldo Sisillo
Direttore artistico
L
NELLA PAGINA ACCANTO:
CONCERTO DELLO JOHANN STRAUSS ENSEMBLE NELLA CHIESA DI SAN DOMENICO A CITTÀ DI CASTELLO,
FESTIVAL DELLE NAZIONI 2015. ©MONICA RAMACCIONI
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 5
PROGRAMMA
martedì 23 agosto ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
venerdì 26 agosto ore 21
San Giustino, Cortile del Castello Bufalini
lunedì 29 agosto ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
mercoledì 31 agosto ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
Orchestre Dijon Bourgogne
Gergely Madaras direttore
LE SAXO
Renaud Capuçon violino
Jérôme Ducros pianoforte
OMAGGIO A DEBUSSY
musiche di Ravel, Bizet, Offenbach
mercoledì 24 agosto ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
Katia Labèque pianoforte
Marielle Labèque pianoforte
musiche di Ravel, Stravinskij
giovedì 25 agosto ore 21
Citerna, Chiesa di San Francesco
Quartetto Zaïde
musiche di Franck, Francesca Verunelli in
PRIMA ESECUZIONE ITALIANA, Ravel
venerdì 26 agosto ore 18
Sansepolcro, Auditorium Santa Chiara
UNE SOIRÉE À PARIS
Daniele Lombardi
introduzione critica
Vincitori concorsi 2015-16
del Teatro Lirico Sperimentale
di Spoleto «A. Belli»
Enrico Cicconofri, Luca Spinosa e
Daniele Lombardi pianoforte
musiche di Savinio, Malipiero, Offenbach
Ensemble Le Saxo
Federico Mondelci direttore e sax
Massimo Morganti trombone
musiche di Ibert, Milhaud, Bozza, Françaix,
Trenet, Kosma, Martini, Gershwin
sabato 27 agosto ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
MUSICA NUDA
Petra Magoni voce
Ferruccio Spinetti contrabbasso
in DES RONDS DANS L’EAU
omaggio alla canzone d'autore francese
domenica 28 agosto ore 18
Umbertide, Collegiata Santa Maria
della Reggia
Danilo Rossi viola
Stefano Bezziccheri pianoforte
musiche di Brahms, Vieuxtemps, Vierne
domenica 28 agosto ore 21
Città di Castello, Palazzo Vitelli
alla Cannoniera
Ensemble Suono Giallo
L’Argent o La banca universale, musica di Pierre
Thilloy COMMISSIONE FESTIVAL DELLE
NAZIONI PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
condamné à son éternité paralysée musica
di Theocharis Papatrechas PRIMA
ESECUZIONE ASSOLUTA
musiche di Mozart, Ravel, Richard Strauss
martedì 30 agosto ore 18
Città di Castello, Palazzo Vitelli
alla Cannoniera
Sun Hee You pianoforte
musiche di Skrjabin, Rachmaninov, Satie,
Poulenc, Kapustin
martedì 30 agosto ore 21
Montone, Chiesa di San Francesco
Catherine Spaak voce recitante
Massimo Mercelli flauto
Olga Arzilli viola
Fulvio Fiorio flauto
Nicoletta Sanzin arpa
Tiziana Tornari arpa
musiche di Debussy
giovedì 1 settembre ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
Louis Lortie pianoforte
SUL TRENO
DEI FRATELLI LUMIÈRE
1895: NASCE IL CINEMA
viaggio per voce narrante e immagini
a cura di Ivan Teobaldelli
musiche di Fauré, Debussy, Ravel
Daniele Furlati pianoforte
Rokia Traoré voce e chitarra
musiche di Daniele Furlati in PRIMA
ESECUZIONE ASSOLUTA
mercoledì 31 agosto ore 18
Morra, Oratorio di San Crescentino
Sara Brusamolino flauto
Daniele Incerti pianoforte
Vincitori Premio «A. Burri» 2015
Kyoko Hattori soprano
Filippo Di Domenico violoncello
musiche di Sancan, Dutilleux, Poulenc,
Damase, Ravel
venerdì 2 settembre ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
NÉ SO
Mamah Diabate ngoni
Stefano Pilia chitarra
Bintou Soumbounou backling vocal
Moise Ouattara batteria
Zonatan Dembele basso
sabato 3 settembre ore 21
Città di Castello, Chiesa di San Domenico
Orchestra della Toscana
Joachim Jousse direttore
musiche di Saint-Saëns, Delibes, Roussel,
Berlioz, Verdi, Massenet, Bizet
Prière à Dieu musica di Giovanni Scapecchi
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
FESTIVAL DELLE NAZIONI6
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 7
MARTEDÌ 23 AGOSTO
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
Orchestre Dijon Bourgogne
Gergely Madaras direttore
ORCHESTRE DIJON BOURGOGNE ©ROMAIN BASSENNE
Maurice Ravel Tombeau de Couperin (versione per orchestra)
Georges Bizet L’Arlésienne Suite n. 1
Jacques Offenbach da La Vie parisienne: Ouverture (arrangiamento di Thibault Perrine)
Jacques Offenbach La Fille du tambour-major: selezione
Jacques Offenbach La Grande-duchesse de Gérolstein: selezione
Jacques Offenbach Souvenir des Bouffes-Parisiens: estratti
Jacques Offenbach da La Vie parisienne: Can-can (arrangiamento di Thibault Perrine)
a belle Hélène, La Fille du tambour-major, La Vie parisienne: sono
solo alcune delle operette di Jacques Offenbach che risuonavano
nei teatri di Parigi alla fine dell’Ottocento. Offenbach, considerato
il padre di questo genere musicale, era uno degli autori più popolari di Francia. Ed è a lui che il Festival dedica il concerto inaugurale,
con un programma che comprende celebri ouverture e alcune delle
sue pagine più amate allora così come oggi - tra le quali, ad esempio,
l’indimenticabile Can-can. Si riferisce al teatro musicale anche la Suite dall'Arlésienne di
Bizet, un dramma della passione ambientato nella suggestiva Provenza, mentre Tambeau
de Couperin è l’omaggio di Ravel al compositore e alla musica francese del Seicento. Questo
brano, scritto tra il 1915 e il 1917 dedicando ciascun movimento a un amico morto nel primo
conflitto mondiale, è indissolubilmente legato al ricordo della Grande Guerra, tema che caratterizza il progetto triennale del Festival avviato lo scorso anno con l’omaggio all’Austria.
L’Orchestre Dijon Bourgogne, diretta da Gergely Madaras dal 2013, è nata nel 1987 dalla
fusione dell’Orchestre de l’Opéra e della Camerata de Bourgogne ed è presto divenuta
una struttura indipendente capace di assicurare nella sede di Digione una stagione sinfonica, lirica e di musica da camera.
L
FESTIVAL DELLE NAZIONI8
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MERCOLEDÌ 24 AGOSTO
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
Katia Labèque pianoforte
Marielle Labèque pianoforte
LE SORELLE KATIA E MARIELLE LABÈQUE
Maurice Ravel Ma Mère l’Oye
Maurice Ravel Rapsodie espagnole
Igor Stravinskij Le Sacre du printemps (versione per 2 pianoforti)
l 29 maggio 1913, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, andò in
scena per la prima volta Le Sacre du printemps di Igor Stravinskij,
con la coreografia di Vaslav Nijinsky e le scene e i costumi di Nicholas Roerich. La rappresentazione scatenò una vera e propria rissa
in sala, e le reazioni furono a dir poco contraddittorie, tra chi, come
Maurice Ravel, gridava al genio e chi se ne andava schifato da quel
‘rumore’. Certo è che la serata fu indimenticabile e che la presentazione al pubblico di quel balletto, interpretato sulla scena dai Balletti Russi, decretò la
fine di un’epoca, l’archiviazione delle forme musicali romantiche e l’inizio della modernità in musica. Le sorelle Katia e Marielle Labèque - duo pianistico unico nel panorama
musicale mondiale, per la magica alchimia sprigionata dalla complicità delle due interpreti e per il grandioso successo riscosso fin dal loro debutto - propongono la trascrizione
per due pianoforti di quello che oggi è considerato il capolavoro stravinskiano, realizzata
dallo stesso compositore in quel fatidico 1913. Per le sorelle Labéque è un dirompente
cavallo di battaglia, che qui affiancano ad altri due grandi classici del loro repertorio: Ma
Mère l’Oye e la Rapsodie espagnole di Maurice Ravel.
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I
GIOVEDÌ 25 AGOSTO
ORE 21.00
CITERNA
CHIESA DI SAN FRANCESCO
Quartetto Zaïde
Charlotte Juillard violino
Leslie Boulin Raulet violino
Sarah Chenaf viola
Juliette Salmona violoncello
QUARTETTO ZAÏDE ©NEDA-NAVAEE
César Franck Quartetto per archi in re maggiore
Francesca Verunelli Secondo Quartetto prima esecuzione italiana
Maurice Ravel Quartetto in fa maggiore
ultimo Quartetto di César Franck del 1890 e il primo, ed unico,
Quartetto di Maurice Ravel del 1904. Con questi due gioielli del
patrimonio cameristico si misura il giovane Quartetto Zaïde, formazione tutta al femminile nata nel 2009 e considerata oggi uno dei
quartetti d’archi francesi emergenti più interessanti nel panorama
internazionale. Solo per fare qualche esempio, il Quartetto si è già
esibito al Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, al Concertgebouw di Amsterdam, al Barbican Centre di Londra, al Théâtre des Champs-Elysées e
alla Cité de la Musique di Parigi. E non si contano i riconoscimenti, tra i quali spiccano il
primo premio e tre premi speciali al Concorso Haydn di Vienna.
Il repertorio del Quartetto spazia dalla classica alla musica contemporanea, per la quale
la formazione nutre una particolare predilezione. E lo dimostra anche il programma di
questo concerto: accanto a due dei massimi autori di Francia, l’ensemble interpreta infatti il Secondo Quartetto dell’italiana Francesca Verunelli, brano commissionato dalla
ECHO nell’ambito del programma Rising Stars, presentato la scorsa stagione nelle più
importanti capitali europee e ora a Città di Castello in prima esecuzione italiana.
FESTIVAL DELLE NAZIONI12
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L’
VENERDÌ 26 AGOSTO
ORE 18.00
SANSEPOLCRO
AUDITORIUM SANTA CHIARA
UNE SOIRÉE À PARIS
Daniele Lombardi introduzione critica
Cantanti vincitori dei concorsi 2015-2016
del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto «A. Belli»
Enrico Cicconofri, Luca Spinosa e Daniele Lombardi pianoforte
I CANTANTI VINCITORI DEL CONCORSO DI CANTO 2016 DEL TEATRO LIRICO SPERIMENTALE DI SPOLETO «A.BELLI» ©RICCARDO SPINELLA
Alberto Savinio Les Chants de la Mi-mort Suite
Gian Francesco Malipiero da Cinq mélodies: Chanson morave,
Le Jeux Couleur du temps, Pégase testi di Victor Margueritte
Alberto Savinio da Chants étranges: Matinée alphabetique, Le fanal d’épiderme, Mes poumons
argentées, Le géneral et la Sidonie testi di Alberto Savinio
Jacques Offenbach da Ba-ta-clan: J’étais aimable élégante, Te souviens tu de la maison dorée,
Le Bataclan libretto di Ludovic Halévy
inizio Novecento Parigi è già una città internazionale: ancora eccitati dalla rivoluzione impressionista, è qui che si incontrano i maggiori
artisti del tempo, e nelle arti così come nella musica la parola d’ordine è ‘libertà di espressione’. L’ottimismo della Belle Époque sta svanendo, niente può esser più come prima. È l’inizio della modernità.
Pensiamo a Malipiero: Parigi fu determinante per il suo percorso
artistico, dopo aver assistito alla prima della Sacre du printemps, decise di ripudiare gran parte dei lavori composti prima del 1913. Subito dopo nacquero le
Cinq mélodies. Pensiamo ad Alberto Savinio, uno degli artisti più eversivi e antiaccademici: nel 1914 presentò alle Soirées Musicales Les Chants de la Mi-mort, suonando in piedi
e arrivando a ferirsi le mani in una performance che sconcertò il pubblico.
In questo nuovo spettacolo dello Sperimentale, i vincitori del Concorso europeo per giovani cantanti daranno voce ad alcune delle traiettorie percorse dalla musica in questo
periodo - che coincise con lo scoppio della Grande Guerra - segnato dalla necessità di
rinnovamento. Ma sarà anche l’occasione per ricordare un tragico momento della nostra attualità, ascoltando Ba-ta-clan, l’operetta di Offenbach dalla quale prende il nome
la sala da concerti tristemente nota per il sanguinoso attentato dello scorso novembre.
FESTIVAL DELLE NAZIONI14
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A
VENERDÌ 26 AGOSTO
ORE 21.00
SAN GIUSTINO
CORTILE DEL CASTELLO BUFALINI
LE SAXO
Ensemble Le Saxo
Federico Mondelci direttore e sassofono
Massimo Morganti trombone
FEDERICO MONDELCI
Jacques Ibert Concertino da camera per sassofono contralto e 11 strumenti
Eugène Bozza Aria per sassofono e archi
Darius Milhaud Scaramouche per sassofono ed ensemble di archi, fiati e percussioni
Jean Françaix Cinq Dances exotiques per sassofono e archi
PLAISIR D'AMOUR
canzoni francesi e americane
per sassofono, trombone, ensemble di archi e fiati e ritmica jazz
Charles Trenet Que reste-t-il de nos amours?
Joseph Kosma Les feuilles mortes testo di Jacques Prevert
Jean-Paul-Égide Martini Plaisir d’Amour
George Gershwin Fashinathing Rhythm, The man I love, Summertime, I love you Porgy, I got​​
Rhythm, But not for me
(arrangiamenti Massimo Morganti)
FESTIVAL DELLE NAZIONI16
l sassofono è lo strumento emblematico della Nazione che lo ha generato e adottato: la Francia. Alcuni capolavori originali tratti dalla
letteratura francese del Novecento - firmati Ibert, Milhaud, Bozza e
Françaix - permetteranno a Federico Mondelci di esplorare le molteplici potenzialità tecniche ed espressive di questo strumento che
proprio a cavallo tra Otto e Novecento conobbe l’esplosione della
sua popolarità, anche grazie alla relativa facilità di emissione del
suono che lo farà diventare protagonista di nuovi generi popolari.
Tra questi, naturalmente, vi è il jazz: il programma della seconda parte del concerto - che
accanto ad alcune canzoni francesi propone una suite dei brani più amati di George Gershwin nell’arrangiamento del trombonista Massimo Morganti - rende evidente quanto
sottile sia, in certe pagine del ventesimo secolo, il confine tra musica ‘colta’ e musica jazz e
come diverse melodie, poi diventate standard, siano ormai comuni a entrambe i repertori.
Le Saxo annovera tra i suoi componenti musicisti classici e jazzisti, attenti alla ricerca di
un perfetto equilibrio espressivo tra musica colta e improvvisazione. Il sound classico è
ottenuto da un ensemble di archi, fiati e percussioni, al quale si aggiunge, nella seconda
parte del programma, una sezione ritmica composta da chitarra semiacustica, batteria e
contrabbasso.
I
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 17
SABATO 27 AGOSTO
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
MUSICA NUDA
Petra Magoni voce
Ferruccio Spinetti contrabbasso
in DES RONDS DANS L’EAU
MUSICA NUDA: PETRA MAGONI E FERRUCCIO SPINETTI ©PASQUALE MODICA
Jacques Brel Non andare via (Ne me quitte pas)
Claude Nougaro La Vie en noir
Édith Piaf/Louis Guglielmi La Vie en rose
Serge Gainsbourg Couleur Café
Jacques Brel La canzone dei vecchi amanti
Mogol/Piero Soffici Tout s’arrange testo francese di André Salvet e Claude Carrère
Françoise Hardy Des Ronds dans l’eau
Paolo Conte Les Tam-Tam du paradis
Henri Salvador Mon Amour
Nino Ferrer Mirza
Gilbert Bécaud Quand il est mort le poète
Georges Bizet/The Beatles Carmen/Come Together
e Chat noir di Rodolphe Salis era un famoso locale della Parigi di
fine Ottocento, dove si tenevano spettacoli di cabaret, teatro d’ombre ed esibizioni di chansonnier. Situato ai piedi di Montmartre, diventò presto il simbolo della vita bohèmienne e luogo di incontro per
artisti e poeti tra i quali Verlaine, Debussy, Satie e Strindberg… Rievocare l’atmosfera frizzante che si doveva respirava in una di quelle
serate al Gatto nero è quanto intendono proporre Petra Magoni e
Ferruccio Spinetti, rispettivamente voce e contrabbasso di un duo - Musica Nuda - nato
quasi per caso e oggi richiestissimo per lo stile singolarissimo e poliedrico con il quale affrontano i repertori più disparati. Dal 2003 a oggi, Petra e Ferruccio hanno realizzato più
di mille concerti in tutto il mondo, raggiungendo anche spazi prestigiosi come l’Olympia
di Parigi e l’Ermitage di San Pietroburgo.
Des Ronds dans l’eau, il loro nuovo progetto dedicato alla Francia - Paese, tra l’altro dove
i due artisti sono particolarmente apprezzati - è pensato ad hoc per questa edizione del
Festival, per esplorare e reinventare la grande canzone d’autore francese a partire dal famoso brano di Françoise Hardy fino ai grandi classici di Brel, Piaf, Gainsbourg e Bécaud,
con qualche suggestivo cameo firmato Paolo Conte o Beatles.
FESTIVAL DELLE NAZIONI18
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 19
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DOMENICA 28 AGOSTO
ORE 18.00
UMBERTIDE
COLLEGIATA SANTA MARIA
DELLA REGGIA
Danilo Rossi viola
Stefano Bezziccheri pianoforte
DANILO ROSSI E STEFANO BEZZICCHERI
Johannes Brahms Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78
(trascrizione per viola e pianoforte di Thomas Riebl)
Henri Vieuxtemps Sonata in si bemolle maggiore per viola e pianoforte op. 36
Louis Vierne Deux Pièces per viola e pianoforte op. 5
anilo Rossi e Stefano Bezziccheri suonano in duo da oltre vent’anni
e hanno esplorato in lungo e in largo tutto il repertorio per viola e
pianoforte: non sorprende quindi che per questo concerto in omaggio alla Francia abbiamo scelto un programma originale e di certo
poco frequentato nelle sale da concerto italiane. A cominciare dalla Sonata op. 78 n. 1 di Brahms, composta per violino e pianoforte
ma proposta nella trascrizione per viola di Thomas Riebl: un pezzo
dalla sublime cantabilità, costruito utilizzando materiale tematico del suo Regenlied. A
Brahms accostano la musica di Vieuxtemps, compositore di origine belga, ma protagonista di una carriera violinistica cosmopolita (visse anche a Parigi, si esibì in tutte le grandi
capitali europee e per alcuni anni suonò pure alla corte imperiale di San Pietroburgo).
Oltre che al violino, Vieuxtemps si appassionò anche alla viola, componendo alcune pagine di grande interesse come appunto questa Sonata del 1863. Infine Louis Vierne: organista di Notre-Dame dal 1900 al 1937, si esibì in concerto in Europa e in Nord America
per raccogliere i soldi necessari al restauro del prezioso organo della cattedrale. La sua
produzione per altri strumenti è poco conosciuta, ma nasconde dei piccoli gioielli, come
questi Deux Pièces, Le Soir e Légende, composti prima di assumere il prestigioso incarico.
FESTIVAL DELLE NAZIONI20
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 21
D
DOMENICA 28 AGOSTO
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
PALAZZO VITELLI ALLA CANNONIERA
Ensemble Suono Giallo
Andrea Biagini flauto
Michele Bianchini sassofono
Fabio Battistelli clarinetto
Simone Nocchi pianoforte
Laura Mancini percussioni
ENSEMBLE SUONO GIALLO ©EMANUELE VANNI THE-MAG.ORG
L’Argent o La banca universale liberamente tratto da L’Argent di Émile Zola
drammaturgia e voce narrante di Sandro Cappelletto
musica di Pierre Thilloy nuova commissione Festival delle Nazioni
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Theocharis Papatrechas condamné à son éternité paralysée per 5 esecutori
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Giovanni Scapecchi Prière à Dieu per flauto, clarinetto, sassofono, percussioni e pianoforte dal
Trattato sulla tolleranza di Voltaire
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
FESTIVAL DELLE NAZIONI22
n argomento di scottante attualità come la storia di un fallimento finanziario ha ispirato L’Argent o La banca universale, progetto in prima esecuzione assoluta su musica del compositore francese Pierre
Thilloy commissionata dal Festival delle Nazioni, e drammaturgia
firmata dallo scrittore e storico della musica Sandro Cappelletto. L’ispirazione non nasce dalle cronache di questi giorni - come di primo
acchito si potrebbe pensare - ma da un’opera letteraria francese di fine
Ottocento: il romanzo L’Argent (Il denaro) di Émile Zola, a sua volta ispirato alla parabola
del banchiere Paul Eugene Bontoux e della banca d’affari Union Générale fallita nel 1882.
Thilloy, nato nel 1970 a Nancy e avviato agli studi musicali piuttosto tardi, è un compositore prolifico e dallo stile eclettico, con all’attivo sinfonie, concerti, una nutrita serie
di lavori cameristici, trascrizioni e adattamenti. Giovani ma già affermati sono anche gli
altri due autori delle musiche eseguite in prima assoluta nella seconda parte della serata:
Theocharis Papatrechas, ateniese del 1988, e Giovanni Scapecchi, aretino classe ’77.
A fare da filo conduttore di questa serata dedicata alla musica di oggi è l’interpretazione
dell’Ensemble Suono Giallo, formazione distintasi negli ultimi anni per la realizzazione
di una raccolta di nuovi brani creata in occasione del centenario di Alberto Burri.
U
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 23
LUNEDÌ 29 AGOSTO
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
Renaud Capuçon violino
Jérôme Ducros pianoforte
RENAUD CAPUÇON ©DARMIGNY
JÉRÔME DUCROS
Wolfgang Amadeus Mozart Sonata n. 21 in mi minore
per violino e pianoforte KV 304 / KV6 300c
Maurice Ravel Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte
Maurice Ravel Tzigane (versione per violino e pianoforte)
Richard Strauss Sonata in mi bemolle maggiore per violino e pianoforte op. 18
ue interpreti di assoluto prestigio e un bellissimo programma da
Mozart a Ravel fanno di questo concerto uno degli eventi più attesi
dell’edizione 2016 del Festival. Renaud Capuçon non ha bisogno di
tante presentazioni: è uno dei più interessanti violinisti del panorama esecutivo di oggi. Nato nel 1976 a Chambéry, e in carriera da
oltre vent’anni, suona uno strumento Guarneri del Gesù ex-Panette
del 1737, il prezioso violino che accompagnò Isaac Stern per circa
cinquant’anni, acquistato per lui dalla Banque Suisse Italienne. A dialogo con Capuçon,
c’è un partner musicale affiatato, il pianista Jérôme Ducros, con il quale ha già all’attivo
incisioni e concerti nelle sale più prestigiose.
Il programma è impegnativo e ripercorre tre tappe cruciali nella storia della Sonata per
questa formazione. Dal classicismo della Sonata KV 304 di Mozart - composta nel 1778
durante il terzo soggiorno a Parigi del salisburghese - agli ‘estremi’ del genere con due
pagine degli anni Venti del Novecento, la Tzigane e la Sonata n. 2 di Ravel, per la quale il
francese si spinse ad affermare che violino e pianoforte sono due «strumenti essenzialmente incompatibili»; in mezzo c’è l’op. 18 di Richard Strauss, l’ultima delle sue composizioni giovanili, composta tra il 1887 e il 1888.
FESTIVAL DELLE NAZIONI24
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 25
D
MARTEDÌ 30 AGOSTO
ORE 18.00
CITTÀ DI CASTELLO
PALAZZO VITELLI ALLA CANNONIERA
Sun Hee You pianoforte
SUN HEE YOU
Aleksandr Skrjabin Fantasie op. 28
Sergej Rachmaninov Prélude op. 23 n. 4 in re maggiore
Sergej Rachmaninov Prélude op. 32 n. 12 in sol diesis minore
Sergej Rachmaninov Prélude op. 23 n. 6 in mi bemolle maggiore
Sergej Rachmaninov Prélude op. 23 n. 7 in do minore
Sergej Rachmaninov Prélude op. 32 n. 10 in si minore
Sergej Rachmaninov Prélude op. 23 n. 2 in si bemolle maggiore
Erik Satie Gymnopédies n. 1 e n. 3
Francis Poulenc Trois Pièces versione 1953
Nikolaj Kapustin Variations op. 41
ra le opere più ‘rivoluzionarie’ della Francia di fine Ottocento un posto
di primaria importanza spetta alle splendide Gymnopédies di Erik Satie, pillole di mistica calma e disinvolta semplicità che destarono meraviglia e fascinazione nel pubblico di allora - furono pubblicate a Parigi nel 1888 - così come continuano a incantare il pubblico di oggi. L’impressionismo di Satie fu riferimento e ispirazione anche per il Gruppo
dei Sei e per Francis Poulenc, come è evidente nei suoi Trois Pièces del
1928, poi revisionati nel 1953. A queste due grandi figure dell’avanguardia musicale francese
il programma accosta la Fantasie di Skrjabin, il più visionario dei compositori russi, e il virtuosismo dei Preludi di Rachmaninov, banco di prova ineludibile per ogni pianista.
Tra i più interessanti talenti emergenti di oggi, la coreana Sun Hee You sta raccogliendo
consensi sia dalla critica delle sale da concerto che dalle giurie dei concorsi. Sin dal suo
debutto come solista con l’orchestra Yangeum di Seoul, è riuscita a trasformare le doti
di una enfant prodige nella maturità espressiva e tecnica di un’artista completa. Nel suo
ampio repertorio, spicca una certa predilezione per la musica del Novecento: dopo aver
inciso alcuni lavori di Alfredo Casella, la sua attenzione è ora rivolta alla musica dell’ucraino Nikolaj Kapustin, di cui interpreta le Variazioni jazz basate sull'incipit della Sagra
della primavera di Stravinskij.
FESTIVAL DELLE NAZIONI26
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 27
T
MARTEDÌ 30 AGOSTO
ORE 21.00
MONTONE
CHIESA DI SAN FRANCESCO
SUL TRENO DEI FRATELLI LUMIÈRE
1895: NASCE IL CINEMA
viaggio per voce narrante e immagini
a cura di Ivan Teobaldelli
Daniele Furlati pianoforte
I FRATELLI LUMIÈRE
musiche originali di Daniele Furlati PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
omaggio ad Auguste e Louis Lumière, i fratelli inventori del cinematografo, inizia da ciò che c’era prima: prima c’erano gli ambulanti delle ombre e i ‘maghi’ delle lanterne, che giravano di paese in paese a
produrre meraviglie. C’era il kinetoscopio di Thomas Edison, che permetteva una visione individuale: si appoggiavano gli occhi sullo strumento e si guardavano scene fisse. O il bioscopio di Max Skladanowsky, che per alcuni tedeschi è ancora l’inventore del cinema. Esperimenti ancora acerbi che prepararono il terreno a ciò che presto diventerà la ‘settima arte’,
la forma espressiva capace di rivoluzionare per sempre il mondo della comunicazione.
Lo spettacolo di Ivan Teobaldelli - parole, immagini d’epoca, fotogrammi dalle pellicole
dei Lumière accompagnate dall’improvvisazione al pianoforte di Daniele Furlati - racconta la storia di quella incredibile invenzione la cui nascita ha una data precisa: era il 28
dicembre 1895, quando a Parigi, nel Salon Indien del Grand Café in Boulevard des Capucines, trentatré spettatori paganti guardarono arrivare quel fatidico treno. E fu solo l’inizio: dopo il realismo dei fratelli abbiamo viaggiato sulla luna con i film di Georges Méliès
(anche lui presente a quella prima proiezione), abbiamo ammirato le grandi dive come
Asta Nielsen, l’Eleonora Duse del nord. Poi venne il sonoro, ma quella è un’altra storia.
L’
FESTIVAL DELLE NAZIONI28
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 29
MERCOLEDÌ 31 AGOSTO
ORE 18.00
MORRA
ORATORIO DI SAN CRESCENTINO
Sara Brusamolino flauto
Daniele Incerti pianoforte
Vincitori Premio «Alberto Burri» per giovani interpreti 2015
Kyoko Hattori soprano
Filippo Di Domenico violoncello
DANIELE INCERTI E SARA BRUSAMOLINO, VINCITORI DEL PREMIO BURRI PER GIOVANI INTERPRETI 2015 ©MONICA RAMACCIONI
Pierre Sancan Sonatine per flauto e pianoforte
Henry Dutilleux Sonatine per flauto e pianoforte
Francis Poulenc Sonata per flauto e pianoforte
Jean-Michel Damase Sonate en Concert op. 17 per flauto, violoncello e pianoforte
Maurice Ravel Chansons madécasses per soprano, flauto, violoncello e pianoforte
e due Sonatines di Sancan e di Dutilleux nacquero entrambe negli
anni Quaranta del Novecento su commissione di Claude Delvincourt, direttore del Conservatoire, il quale intendeva fornire agli
studenti di flauto un repertorio contemporaneo per i saggi di diploma. E a entrambe toccò un successo imprevedibile e duraturo. La
Sonata di Poulenc, scritta fra il 1956 e il 1957, è uno dei più celebri
lavori di musica da camera dell’autore, contemporanea alla scrittura
dei Dialogues de carmélites. L’elegante Sonate en concert del 1952 di Damase, compositore che tra i tanti riconoscimenti vinse anche il Prix de Rome, è costruita come una successione di danze che ricorda una Suite barocca, ma la musica appartiene al ventesimo
secolo. Infine le Canzoni malgasce del 1925: in controtendenza rispetto alla spinta espansionista di quel periodo, Ravel rimase colpito dai costumi e degli usi della popolazione
indigena del Madagascar narrati nelle poesie di Évariste de Parny, e ne volle esaltare le
virtù in chiave anticolonialista. Con questo programma articolato e niente affatto banale
- nella splendida cornice dell’Oratorio di San Crescentino mirabilmente affrescato da
Luca Signorelli - si cimentano quattro giovani talenti emergenti, nel concerto che come
da tradizione vede protagonisti i vincitori del Premio Burri della scorsa edizione.
FESTIVAL DELLE NAZIONI30
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 31
L
MERCOLEDÌ 31 AGOSTO
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
OMAGGIO A DEBUSSY
Catherine Spaak voce recitante
Massimo Mercelli flauto
Olga Arzilli viola
Fulvio Fiorio flauto
Nicoletta Sanzin arpa
Tiziana Tornari arpa
CATHERINE SPAAK
Claude Debussy Sonata per flauto, viola e arpa
Claude Debussy Prèmiere Arabesque per 2 arpe
Claude Debussy Syrinx per flauto
Claude Debussy Chansons de Bilitis per voce, 2 flauti e 2 arpe, testi di Pierre Louÿs
atherine Spaak è la raffinata narratrice delle Chansons de Bilitis di
Claude Debussy, una raccolta di canzoni basate su poesie erotiche
dell’amico Pierre Louÿs, che le aveva ‘tradotte’ in francese - secondo
quanto da lui falsamente dichiarato in occasione della loro pubblicazione - perché frutto di un ritrovamento archeologico della poetessa
greca Bilitis, ma in realtà ispirate allo scrittore da una affascinante
danzatrice algerina. Anche una volta scoperto l’artificio letterario,
le Chansons non smettono di sprigionare una grazia sensuale e arcaica, amplificata dalla
musica di Debussy, compositore protagonista di questa serata.
Grande innovatore e nume tutelare del Novecento, Debussy ha aperto la strada alla musica della modernità, rivoluzionando nel profondo il linguaggio musicale a favore di nuove soluzioni timbriche e sonore, che disinnescano i concetti tradizionali di tempo, melodia, ritmo e armonia. Il carattere moderno della sua musica è evidente anche negli altri
brani del programma: nel Trio che soppianta il classico abbinamento violino, violoncello
e pianoforte per un più suadente accostamento di flauto, viola e arpa, nella Prèmiere Arabesque qui proposta nella trascrizione per due arpe, infine nello straordinario Syrinx, nel
quale sono indagate ed esaltate le fluide sonorità del flauto solo.
FESTIVAL DELLE NAZIONI32
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 33
C
GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
Louis Lortie pianoforte
LOUIS LORTIE ©PLUSHMUSIC
Gabriel Fauré Préludes op. 103
Claude Debussy Préludes: selezione dal Libro primo
Gabriel Fauré Nocturne n. 4 in mi bemolle maggiore op. 36
Gabriel Fauré Nocturne n. 6 in re bemolle maggiore op. 63
Maurice Ravel Gaspard de la nuit
l pianista Louis Lortie è considerato uno dei più importanti interpreti della scena internazionale di oggi. Il «Times», descrivendo il
suo stile come «puro e immaginativo», ha trovato in lui una «combinazione di spontaneità e maturità che solo i grandi pianisti hanno».
Di origine franco-canadese, Lortie è rinomato in Europa, Asia e
Stati Uniti soprattutto per la ricerca di un’originalità interpretativa
figlia di un ampio repertorio più che per la specializzazione in un
unico stile. A Città di Castello rende omaggio alla Francia interpretando alcune pagine
del repertorio nazionale composte tra il 1884 e il 1913 da Fauré, Debussy e Ravel, autori
che vissero in prima persona quel clima di straordinario fermento artistico e culturale
che caratterizzò Parigi negli anni di passaggio tra diciannovesimo e ventesimo secolo.
Ascoltiamo un Faurè raffinato e discreto, quello dei Notturni, e i suoi Preludi si avvicenderanno a quelli di Debussy: entrambe, pur volendo alludere a Chopin, se ne differenziano profondamente per una più evidente libertà formale e un intenso stile impressionistico. Infine Lortie affronta il celebre trittico Gaspard de la nuit di Ravel, una pagina di
difficoltà trascendentale e di irrefrenabile virtuosismo, che merita certamente di essere
annoverata fra i massimi monumenti pianistici del Novecento.
FESTIVAL DELLE NAZIONI34
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 35
I
VENERDÌ 2 SETTEMBRE
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
NÉ SO
Rokia Traoré voce e chitarra
Mamah Diabate ngoni
Stefano Pilia chitarra
Bintou Soumbounou backling vocal
Moise Ouattara batteria
Zonatan Dembele basso
Yves Schommer e Adrien Roy tecnici del suono
ROKIA TRAORÉ ©DANNY WILLEMS
no degli aspetti che questa edizione del Festival esplora nel suo cartellone artistico è il rapporto della Francia con le terre d’oltremare, aree un tempo colonizzate con le quali ancora oggi persiste uno
scambio anche culturale alimentato da reciproche influenze. Rokia
Traoré è una figura che rappresenta perfettamente questa sinergia:
nativa del Mali e figlia di un diplomatico di stanza negli Stati Uniti, in Europa e in Medioriente, Rokia attualmente vive tra Bamako,
Bruxelles e Parigi, ma fa spesso ritorno nel suo Paese natale e la sua musica è sempre
stata influenzata dalla tradizione delle radici africane così come dal pop e dal rock di matrice europea e statunitense. Cantando nella sua lingua nativa ma anche in francese e
in inglese, Rokia Traoré presenta a Città di Castello il suo sesto album, Né So (A casa,
etichetta Ponderosa Music&Art) che, come per il precedente Beautiful Africa, vede il
contributo alla produzione di John Parish (PJ Harvey, Tracy Chapman, Cleo T). L’arte
di tirarsi su è il tema centrale di questo nuovo lavoro: «il Mali è il posto in cui ci sono le
mie radici - ha detto l’artista -, dove mi sono rifugiata in tempi di incertezza e dove ho
accettato di prendere dei rischi quando dovevo. In qualche modo, Né So mi ricorda il mio
primo album, perché ho dovuto ricominciare da capo e riorganizzare il mio modo di pensare per andare avanti».
U
FESTIVAL DELLE NAZIONI36
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 37
SABATO 3 SETTEMBRE
ORE 21.00
CITTÀ DI CASTELLO
CHIESA DI SAN DOMENICO
Orchestra della Toscana
Joachim Jousse direttore
ORCHESTRA DELLA TOSCANA ©MARCO BORRELLI
Camille Saint-Saëns da Samson et Dalila: Bacchanale
Léo Delibes da Lakmé: Invitation à la danse, Entracte
Albert Roussel Le Festin de l’araignée op. 17
Hector Berlioz da Benvenuto Cellini: Ouverture
Giuseppe Verdi da Aida: Ouverture
Jules Massenet da Thaïs: Méditation
Georges Bizet Carmen: estratti dalla Suite n. 1 e n. 2
n un affresco musicale dedicato alla Francia di fine diciannovesimo
secolo non poteva mancare un capitolo dedicato all’influsso che le
culture extra-europee ebbero sulla produzione di musica ‘colta’ di
quel tempo. L’impero coloniale francese era alla sua massima espansione nei continenti americano, asiatico e africano. Il rapporto con
le terre d’oltremare era intenso, non solo dal punto di vista commerciale. Nella madrepatria cominciarono ad arrivare i ritmi caraibici, le
nuove melodie tradizionali dei Paesi più lontani e fino ad allora sconosciuti, oltre alle timbriche del tutto inedite per gli europei, dovute all’importazione di un ricco strumentario etnico, che si riscontra molto minore, per esempio, nella musica tedesca o inglese dello stesso
periodo. Nuovi strumenti a tastiera, come lo xilofono, la marimba, il tam tam, il gamelan,
per fare qualche esempio, arricchirono in maniera determinante il suono dell’orchestra
sinfonica occidentale. Saint-Saëns, Delibes, Roussel, Berlioz, Verdi, Massenet e Bizet - gli
autori proposti nel concerto di chiusura del Festival con l’Orchestra della Toscana diretta
dal francese Joachim Jousse - sono solo alcuni dei compositori che assistettero a quell’‘invasione’ rimanendone inevitabilmente affascinati, e che cercarono di ricreare all’interno
del loro linguaggio, ciascuno a suo modo, quelle esotiche suggestioni musicali.
FESTIVAL DELLE NAZIONI38
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 39
I
MASTERCLASS DI ALTA FORMAZIONE MUSICALE
FESTIVAL@CHIOSTRO
Città di Castello 26 agosto / 3 settembre 2016
Direttore Aldo Sisillo
DANILO ROSSI
VIOLA
Stefano Bezziccheri pianoforte
26 - 28 agosto
RICCARDO RISALITI
PIANOFORTE
30 agosto - 1 settembre
PIERPAOLO MAURIZZI
MUSICA DA CAMERA
31 agosto - 2 settembre
CRISTINA ZAVALLONI
Filippo Farinelli pianoforte
CANTO
1 - 3 settembre
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI (entro il 5 agosto 2016)
Associazione Festival delle Nazioni Onlus
Tel. 075 8521142 [email protected]
www.festivalnazioni.com/corsi-di-perfezionamento
PREMIO «ALBERTO BURRI» per giovani interpreti
dedicato alla classe di viola di Danilo Rossi
Città di Castello, lunedì 29 agosto 2016
Una commissione di esperti valuterà l’esibizione degli allievi della masterclass di viola.
All’allievo più meritevole sarà riconosciuto un premio in denaro.
Programma
ore 11.00 Selezione di candidati
ore 12.30 Riunione della giuria e proclamazione del vincitore
ore 21.00 Cerimonia di premiazione in apertura del concerto di Renaud Capuçon
e Jérôme Ducros
la selezione dei candidati e la riunione della giuria non sono aperte al pubblico
in collaborazione con
Lions Club di Città di Castello
Dal 24 agosto al 3 settembre al Chiostro di San Domenico è attivo un lounge bar a cura
di Sacrosanto Caffè e Associazione Pro.Bio.
Il Chiostro ospita incontri e presentazioni, iniziative musicali, proiezioni e shooting
fotografici, laboratori, mostre e assaggi di prodotti biologici umbri.
Accanto alle iniziative collaterali, il Chiostro sarà aperto anche durante i concerti in
programma nella Chiesa di San Domenico, che saranno trasmessi in diretta audio nel
suggestivo porticato affrescato.
Uno spazio aperto a tutti dalle sei di sera all’una di notte, per vivere il Festival anche
oltre i concerti.
MERCOLEDÌ
24 AGOSTO
___
GIOVEDÌ
25 AGOSTO
___
SABATO
27 AGOSTO
___
19.00
21.00
11.00
Inaugurazione di Festival@
Chiostro con la mostra
Première Lumière di Silvia
Iorio. Aperta tutti i giorni
dalle 18.00 alle 24.00
fino
al 3 settembre
___
22.30
Chansons françaises: tributo
alla musica d’autore francese e
ai suoi maggiori interpreti
Concerto Amarchord Duo:
voce Ljuba De Angelis,
chitarra Filippo Poderini
Degustazione di prodotti tipici
a___cura di Oleificio Ranieri
24.00
La fiaba della buonanotte: Il
gatto con gli stivali a cura di
Enrico Paci, suoni e musiche
di Matteo Bianchini
Fotografia creativa: shooting
fotografico e performance a
cura di Centro Fotografico
Tifernate e Accademia Creativa
Degustazione di cereali
dimenticati a cura di
Associazione
Pro.Bio.
___
24.00
La fiaba della buonanotte:
Puccettino a cura di Enrico
Paci, suoni e musiche di
Matteo Bianchini
Incontro con gli autori
dell’Argent o La banca
universale: Sandro
Cappelletto
e Pierre Thilloy
___
18.00
Pierre Boulez, l’ultimo dei
cartesiani
a cura di Stefano Ragni,
relatore
al pianoforte
___
22.30
Dj set a cura di Sacrosanto
Caffè
VENERDÌ
26 AGOSTO
___
18.00
La chitarra francese: storia di
una piccola rivoluzione a cura
di Stefano Falleri e Massimo
Agostinelli
___
21.00
Verlaine, Rimbaud e
Baudelaire: Les Maudits.
Poesie
e bevande maledette
___
22.30
Musica live a cura di
Sacrosanto Caffè
FESTIVAL DELLE NAZIONI40
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 41
ALTRI EVENTI A CITTÀ DI CASTELLO
FESTIVAL@CHIOSTRO
PROGRAMMA
CHIOSTRO DI SAN DOMENICO © PASQUALE SGARAVIZZI
PIAZZA MATTEOTTI DURANTE PIAZZA CLASSICA 2014 ©ANDREINI SAVOCA
DOMENICA
28 AGOSTO
___
MARTEDÌ
30 AGOSTO
___
VENERDÌ
2 SETTEMBRE
___
LUNEDÌ 22 AGOSTO
MERCOLEDÌ
31 AGOSTO
___
9.30
21.00
19.00
Piazza Classica
anteprima del Festival delle Nazioni
in collaborazione con il Comune di Città di
Castello
___
18.00
CaseArmoniche 3°
edizione a cura di
Architetti nell’Altotevere
Libera Associazione in
collaborazione con Scuola
comunale di musica «G.
Puccini». Le fortificazioni
percorso tra architettura e
musica nei luoghi inusuali
della città. Ritrovo ai Giardini
del Cassero e chiusura con
aperitivo
al Torrione
___
19.00
Degustazione di vini
biologici umbri e legumi a
cura
di Associazione Pro.Bio.
___
22.30
La musica e il cinema
concerto Mocambo Quartett
Concerto Swing’ghetto
a cura di Novamusica
Degustazione di prodotti tipici
a cura di Oleificio Ranieri
GIOVEDÌ
1 SETTEMBRE
___
18.00
Concerto della classe di
pianoforte
di
Riccardo Risaliti
___
22.30
Concerto
The Black Animals
___
24.00
La fiaba della buonanotte:
Barbablù a cura di Enrico
Paci, suoni e musiche di
Matteo Bianchini
Concerto della classe di
musica da camera
di
Pierpaolo Maurizzi
___
22.30
Area Open Project presenta
Paolo Tofani in concerto,
a___cura di Sacrosanto Caffè
24.00
La fiaba della buonanotte:
Cappuccetto rosso
a cura di Enrico Paci,
suoni e musiche
di Matteo Bianchini
SABATO
3 SETTEMBRE
___
18.00
Concerto della classe di canto
di
Cristina Zavalloni
___
22.30
Festa di chiusura del
Festival@Chiostro
a cura di Sacrosanto Caffè
21.00
Piazza Gabriotti
Viaggio dall’Italia alla Francia
concerto della Filarmonica «G. Puccini»
direttore
Francesco Marconi
___
21.00
Piazza Matteotti e Piazza Fanti
Bazar dell’artigianato
a cura del Comune di Città di Castello
Piacere di… vino
a___cura di AIS delegazione Città di Castello
22.00
Piazza Gabriotti
Viva la Francia! dj set, danza e musica dal vivo
a cura di Graziano Giaccaglia e Fabio Coltrioli
Chiesa di San Domenico
Concerto Itinerari didattici musicali a cura
della Scuola comunale di musica «G. Puccini»
in collaborazione con la Scuola secondaria di
primo grado «D. Alighieri–G. Pascoli», primo
circolo didattico «San Filippo», Direzione
didattica statale secondo circolo, Istituto
comprensivo statale «A. Burri», Trestina.
Coordinamento e preparazione a cura di
Mario Cecchetti e Luca Marzetti. Con la
partecipazione straordinaria di Massimo
Mercelli e Catherine Spaak
VENERDÌ
2 SETTEMBRE
___
17.30
Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, Salone
dei Fasti
La memoria della Grande Guerra
incontro con Paolo Mieli, Luciano Bacchetta,
Sindaco di Città di Castello, e Giuliano
Giubilei, p​residente del Festival delle Nazioni
Si ringraziano Alberto Fabi e Stefano Castellani per la scelta dei video
FESTIVAL DELLE NAZIONI42
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 43
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA
FESTIVALCARD FACILITIES
STRUTTURE RICETTIVE
BIGLIETTI
Concerti del 23, 27 e 31 agosto, 2 e 3 settembre
INTERO 25,00 € / RIDOTTO 20,00 €
RIDOTTO GIOVANI (fino a 26 anni) 10,00 €
____
Concerti del 24 agosto, 26 agosto (ore 21), 29 agosto, 30 agosto (ore 21), 1 settembre (ore 21)
INTERO 20,00 € / RIDOTTO 15,00 €
RIDOTTO GIOVANI (fino a 26 anni) 10,00 €
____
Concerti del 25 agosto, 26 agosto (ore 18), 28 agosto (ore 18 e 21), 30 agosto (ore 18),
31 agosto (ore 18)
INTERO 15,00 € / RIDOTTO 10,00 €
____
Possono usufruire delle riduzioni i militari, gli spettatori di età superiore ai 65 anni e inferiore ai
26 anni, i soci del Festival delle Nazioni e di scuole o associazioni musicali, gli associati al Touring
Club Italiano.
CARNET & FESTIVALCARD
Per ottenere un Carnet è necessario acquistare 5 dei 16 concerti in programma. L’acquirente
avrà diritto al prezzo ridotto su 4 concerti a sua scelta e potrà ottenere il quinto al prezzo di 1,00
€. Il Carnet si può comporre in modo totalmente personale e può essere ceduto. I possessori dei
Carnet avranno diritto anche alla Festivalcard che consente di avere riduzioni e sconti nei musei,
negli alberghi e nei ristoranti convenzionati.
ABBONAMENTO
L’abbonamento all’intera manifestazione è di € 151,00 e comporta l’obbligo della prenotazione a
tutti gli eventi in programma.
ABBONAMENTO GIOVANI
L’abbonamento Giovani consente a chi ha meno di 26 anni di acquistare 4 concerti a scelta fra tutti
quelli in programma al costo totale di 31,00 €. L’abbonamento è nominativo e non può essere ceduto.
BIGLIETTI ONLINE
È possibile acquistare i biglietti sul sito www.festivalnazioni.com nella sezione Box Office entro
tre giorni dalla data dell’evento prescelto.
BIGLIETTI LAST MINUTE
Mezz’ora prima dell’inizio di ogni concerto saranno in vendita 15 biglietti a 10,00 € (salvo sold out).
INFORMAZIONI E ORARI DI BIGLIETTERIA
La biglietteria di Città di Castello (Palazzo Facchinetti, Corso Vittorio Emanuele 2) è aperta
dall’1 al 22 agosto dalle 11 alle 13 e dalle 17.30 alle 19.30. Dal 23 agosto l’apertura pomeridiana
sarà dalle 16.00 alle 18.00. Tel. 075 8522823, fax 075 8552461. Per informazioni e per conoscere
la disponibilità di posti ai concerti: [email protected].
FESTIVAL DELLE NAZIONI44
Riduzione del costo di pernottamento nelle seguenti strutture
CITTÀ DI CASTELLO
MONTONE
Hotel Garden
Via Aldo Bologni 96
075 8550593
www.hotelgarden.com
Country House Il capanneto
Loc. Marchigliano
389 1711462
www.tenutapatriziguardabassi.com
Hotel Fortebraccio
Via dei Magistrati 11
075 9306400
www.hotelfortebraccio.it
Hotel Le Mura
Via Borgo Farinario 24
075 8521070
www.hotellemura.it
Residence San Bartolomeo
Via San Bartolomeo
339 4136905 / 075 8521406
www.residencesanbartolomeo.it
Agriturismo Acquacalda
Loc. Corlo
328 4697591
www.acquacalda.it
Hotel Park Geal
Via Piero della Francesca 24
075 8521313
www.hotelparkgeal.it
Residenza Antica Canonica
Via San Florido 23b
075 8523298 / 347 1564910
www.anticacanonica.it
Agriturismo I laghi di Faldo
Loc. Faldo
328 8093540 / 348 6423497
www.laghidifaldo.com
Hotel Tiferno
Piazza Raffaello Sanzio 13
075 8550331
www.hoteltiferno.it
Residenza San Biagio a Colle
Loc. San Biagio a Colle
San Leo Bastia
336 635785
[email protected]
Hotel Umbria
Via dei Galanti
075 8554925
www.hotelumbria.net
Agriturismo Borgo di Toppo
Voc. Toppo
075 8574271
www.borgoditoppo.it
Agriturismo Il cucciolo
Voc. Figlino 31
333 1877849
www.agriturismoilcucciolo.com
Agriturismo Il Sarale
Loc. Coldipozzo 49
349 8017408
www.ilsarale.it
Agriturismo La miniera di
Galparino
Voc. Galparino 34
347 6140798
www.galparino.com
Agriturismo Villa Bice
Via Villa Zampini 44
Loc. Cerbara
075 8511430 / 329 1358720
www.villabice.it
Villa Bizzi
Loc. Coldipozzo 48
075 8642497 / 339 1423977
www.villabizzi.com
CITERNA
Agriturismo Podere Case Nove
Via della Fonte 14 - Fraz. Fighille
320 0420434
www.poderecasenove.com
Agriturismo Poggio di Villa Fano
Loc. Villa Fano
347 0834295
www.poggiodivillafano.it
Country House Le Rasse
Loc. Case Rasse
393 9324922
www.lerasse.blogspot.it
PIETRALUNGA
Hotel Candeleto
Via delle Querce 3
075 9460083
www.hotelcandeleto.com
SAN GIUSTINO
Agriturismo Ca’ Matra
Loc. Micchio – Lama
333 3043680 / 335 6495782
www.agriturismocamatra.it
UMBERTIDE
Borgo il poeta
Loc. Borgo il poeta
Montecastelli di Umbertide
[email protected]
www.borgoilpoeta.com
Country Hotel Poggio Manente
Loc. Pian d’Assino
075 9252000
www.poggiomanente.com
Fattoria del Cerretino
Via Colonnata 3
Calzolaro di Umbertide
075 9302103
www.cerretino.it
Badia Il Vingone
Loc. Vingone – Abbadia 1
334 3931351 / 338 8247596
www.badiailvingone.it
49A EDIZIONE OMAGGIO ALLA FRANCIA 45
FESTIVALCARD FACILITIES
RISTORANTI
MUSEI
CITTÀ DI CASTELLO
CITTÀ DI CASTELLO
Fondazione Palazzo AlbizziniCollezione Burri
Collezione Palazzo Albizzini
075 8554649
www.fondazioneburri.org
Museo del Duomo
Piazza Gabriotti
075 8554705
www.museoduomocdc.it
Campanile Cilindrico
Via del Modello
075 8554705
Oratorio di San Crescentino
Loc. Morra
075 8554705
Pinacoteca Comunale
Via della Cannoniera 22a
075 8554202 / 075 8520656
[email protected]
Centro delle tradizioni popolari
Loc. Garavelle
075 8552119
[email protected]
Museo della tela umbra
Piazza Andrea Costa
075 8554337 / 075 8559071
www.cdcnet.net
www.telaumbra.com
Centro di documentazione delle
arti grafiche «Grifani-Donati»
Corso Cavour 4
075 8554349
www.grifanidonati.it
SAN GIUSTINO
Castello Bufalini
Largo Crociani
075 856115
Aperto sabato, domenica e giorni
festivi (nei giorni feriali solo su
prenotazione)
Villa Graziani e Museo di Plinio
in Tuscis
Villa Magherini-Graziani
Loc. Celalba
075 8554202 / 075 8520656
[email protected]
Aperto sabato, domenica e giorni
festivi (nei giorni feriali solo su
prenotazione)
Museo storico scientifico
del tabacco
Via Toscana
Solo su prenotazione
075 8554202 / 075 8520656
[email protected]
www.museotabacco.org
CITERNA
Madonna di Citerna di Donatello
Chiesa di San Francesco
Corso Garibaldi
075 8592237 int.242
www.donatelloaciterna.it
UMBERTIDE
Museo di Santa Croce
Piazza San Francesco
075 942 0147
www.comune.umbertide.pg.it
Centro per l’arte
contemporanea «La Rocca»
Piazza Braccio Fortebraccio
075 94191
www.comune.umbertide.pg.it
10% di sconto sul menu alla carta
nei seguenti ristoranti
L’Accademia
Via del Modello 1
075 8523120 / 339 8605181
chiuso domenica
L’Osteria
Via Borgo di Sotto
075 8556995
chiuso domenica
Le Logge
Piazza Matteotti, Logge Gildoni
075 8642304
www.ristorantelelogge.com
chiuso mercoledì
Preludio
Corso Vittorio Emanuele 42a
075 8556469
www.ristorantepreludio.it
chiuso martedì
Trattoria Lea
Via San Florido 38
075 8521678
www.trattorialea.com
aperto tutti i giorni
SPONSOR
Biglietto ridotto nei seguenti siti museali
MONTONE
Museo Civico di San Francesco
Via San Francesco
075 9306535
www.sistemamuseo.it
www.umbriaterremusei.it
SANSEPOLCRO
Museo Civico
Via Niccolò Aggiunti 65
0575 732218
www.museocivicosansepolcro.it
Aboca Museum
Erbe e salute nei secoli
Palazzo Bourbon del Monte
Via Niccolò Aggiunti 75
0575 733589
www.abocamuseum.it
FESTIVAL DELLE NAZIONI46
SPONSOR TECNICI
Marco Polo
Pianoforti dal Suono inimitabile
M E D I A PA R T N E R
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
CORSO VITTORIO EMANUELE 2 / CITTÀ DI CASTELLO (PG) / TEL. +39 075 8522823
[email protected] / WWW.FESTIVALNAZIONI.COM
FESTIVAL DELLE NAZIONI48
RAFFINERIEADV.COM
MAIN SPONSOR