Liceo delle Scienze umane - Sito ufficiale del Liceo Regina

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
REGINA MARGHERITA
DIPARTIMENTO A036-A037
ANNO SCOLASTICO 2014-15
Orientamenti per la Programmazione
Liceo Linguistico
- STORIA*
- FILOSOFIA
(secondo biennio
quinto anno)
Liceo musicale e coreutico
- FILOSOFIA
(secondo biennio
quinto anno)
Liceo delle Scienze umane
- SCIENZE UMANE
(primo biennio
secondo biennio
quinto anno)
- FILOSOFIA
(secondo biennio
quinto anno)
Liceo delle Scienze umane - Economico Sociale
- SCIENZE UMANE
(primo biennio
secondo biennio
quinto anno)
- FILOSOFIA
(secondo biennio
quinto anno)
Verifica e Valutazione
Competenze ed obbligo di istruzione
Allegati:
- Tabella livelli competenze
- Indicazioni nazionali (stralci)
- Clil
* L'insegnamento della Storia nelle classi del triennio del liceo linguistico che seguono la sperimentazione ESABAC è assegnato all'insegnante di Italiano, che lo effettua
adottando la metodologia CLIL.
(ultima revisione 06 11 2014 h: 16.48)
Liceo linguistico
STORIA*
CONOSCENZE
Lo studente:
- conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell'Europa e dell'Italia, dall'antichità ai giorni
nostri, nel quadro della storia globale del mondo;
- conosce il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;
- conosce bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale.
COMPETENZE
Lo studente:
- usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;
- sa leggere e valutare le diverse fonti;
- comprende, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del
presente;
- rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni;
- coglie gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse;
- si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione
artistica e culturale;
- valuta diversi tipi di fonti, legge documenti storici o confronta diverse tesi interpretative.
CAPACITÀ
Lo studente:
- sa ascoltare e dialogare;
- sa utilizzare e trasferire in altri ambiti conoscenze e competenze acquisite;
- sa argomentare con coerenza logica e competenza linguistica;
- sa sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti
dell'interpretazione, dell'esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare;
- elabora un metodo di studio conforme all'oggetto indagato.
CONTENUTI Secondo biennio
Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dell'Europa e del suo aprirsi ad una
dimensione globale tra medioevo ed età moderna, nell'arco cronologico che va dall' XI secolo fino alle soglie del Novecento.
Contenuti terzo anno
La rinascita dell'XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società
ed economia nell'Europa basso medievale; la crisi dei poteri universali e l'avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le
scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell'unità religiosa dell'Europa; la costruzione degli stati moderni
e l'assolutismo
Contenuti quarto anno
Lo sviluppo dell'economia fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana,
francese); l'età napoleonica e la Restaurazione; il problema della nazionalità nell'Ottocento, il Risorgimento italiano e l'Italia
unita; l'Occidente degli Stati-Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale;
l'imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell'Ottocento.
E opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e cultura del Medioevo, il Rinascimento, La nascita della cultura
scientifica nel Seicento, l'Illuminismo, il Romanticismo) siano trattati in modo interdisciplinare, in relazione agli altri
insegnamenti.
*Per la indicazioni relative al quinto anno di storia si veda il documento del dipartimento di Letteratura italiana.
FILOSOFIA
LINEE GENERALI
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda
sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più
possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia
il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il
giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma
scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi
fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema
della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della
bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest' ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a
Cittadinanza e Costituzione.
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche
e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi
della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline con particolare attenzione alle
problematiche relative all'espressione musicale.
Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche del presente
percorso liceale, che può richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.
CONOSCENZE
Lo studente:
- conosce i nuclei concettuali del pensiero dei vari autori, movimenti e aree tematiche;
- conosce il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;
- conosce gli elementi che caratterizzano il contesto storico-culturale in cui si sviluppa la filosofia
COMPETENZE
Lo studente:
- usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina;
- contestualizza le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi;
- comprende le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea;
- individua i nessi tra la filosofia e le altre discipline;
- rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni;
CAPACITÀ
Lo studente:
- sa ascoltare e dialogare;
- sa utilizzare e trasferire in altri ambiti conoscenze e competenze acquisite;
- sa argomentare con coerenza logica e competenza linguistica;
- si orienta sui seguenti problemi fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le
tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in
particolare la scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico
Contenuti terzo anno
Origini della filosofia, Presocratici, Socrate, Sofistica, Platone e Aristotele. Sviluppi del pensiero in età ellenistico-romana,
Neoplatonismo, L'incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche, Agostino d'Ippona, Tommaso d'Aquino e la Scolastica.
Contenuti quarto anno
La rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del metodo con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo di Hume e, in
modo particolare, a Kant. Il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau;
l'idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel.
CONTENUTI QUINTO ANNO
La reazione all'hegelismo e le filosofie post-hegeliane
Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche.
Lo sviluppo delle scienze e delle teorie della conoscenza
il Positivismo
Quattro autori o problemi della filosofia del Novecento scelti tra le seguenti proposte:
Husserl e la fenomenologia;
Freud e la psicanalisi;
Heidegger e l'esistenzialismo;
il neoidealismo italiano;
Wittgenstein e la filosofia analitica;
Vitalismo e pragmatismo;
la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia;
Interpretazioni e sviluppi del marxismo;
Temi e problemi di filosofia politica;
Gli sviluppi della riflessione epistemologica;
La filosofia del linguaggio;
L'ermeneutica filosofica.
Liceo Musicale e Coreutico
(secondo biennio e quinto anno)
FILOSOFIA
LINEE GENERALI
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda
sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più
possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia
il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il
giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma
scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi
fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema
della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della
bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest' ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a
Cittadinanza e Costituzione.
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche
e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi
della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline con particolare attenzione alle
problematiche relative all'espressione musicale.
Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche del presente
percorso liceale, che può richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.
CONOSCENZE
• Conosce il lessico specifico della disciplina;
• Conosce le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio;
COMPETENZE
• padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
• verbale in vari contesti;
• sa situarsi in modo maturo e consapevole in una pluralità di rapporti naturali ed umani;
• sa esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana;
• sa problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità;
• esercita il controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
ABILITÀ
•
utilizza il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (obiettivo minimo);
•
analizza testi di autori filosoficamente rilevanti;
•
compie, nella lettura del testo, le seguenti operazioni:
- definire e comprendere termini e concetti (obiettivo minimo);
- enucleare le idee centrali (obiettivo minimo);
- ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi;
- valutare la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna;
- distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate;
•
riassume, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali;
•
riconduce le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore;
•
confronta e contestualizza le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Contenuti secondo biennio 1° anno
•
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•
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•
•
La nascita della filosofia
Le scuole presocratiche: l'idea di mondo e il problema della molteplicità
La filosofia e la polis: i Sofisti e Socrate.
Platone
Aristotele
Individuo e cosmo nell'età ellenistico-romana: epicureismo - stoicismo scetticismo
• L'influenza del cristianesimo sul pensiero filosofico dei primi secoli: Agostino d'Ippona e Tommaso d'Aquino
Contenuti secondo biennio 2° anno
•
•
•
•
•
la riflessione filosofica nell'Umanesimo e nel Rinascimento: caratteri generali
la rivoluzione scientifica e Galilei;
il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo e, in modo particolare, a
Kant;
il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau;
l'idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel.
Contenuti 5° anno
•
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Schopenhauer
Destra e sinistra hegeliana, Feuerbach
Marx
Il pensiero positivista: caratteri generali
Nietzsche
Freud
Esistenzialismo: Heidegger
La scuola di Francoforte
La riflessione contemporanea: profilo generale e caratteri principali.
Liceo delle Scienze umane
SCIENZE UMANE
PRIMO BIENNIO
Viste le indicazioni nazionali ministeriali il Dipartimento determina come essenziali per il primo biennio del Liceo delle
Scienze umane i seguenti obiettivi e contenuti.
Conoscenze
1. Conosce i principali processi mentali
2. Conosce gli aspetti fondamentali della comunicazione e delle relazione interpersonali
3. Conosce i fondamenti e i principali processi che regolano la vita sociale
4. Conosce i principali metodi della ricerca nelle scienze umane
5. Conosce le linee essenziali delle scienze dell'educazione dei processi metacognitivi e le tecniche del lavoro intellettuale.
Competenze
1. comprende le dinamiche più significative nella realtà , in particolare quelle relative al mondo del lavoro, ai fenomeni
interculturali e alla costruzione della cittadinanza;
2. comprende criticamente le trasformazioni( sociali, politiche ed economiche) legate alla globalizzazione e alla
multiculturalità;
3. sviluppa una autoconsapevolezza nel e del contesto socio-culturale delle dinamiche psico-sociali;
4. è consapevole dei principi, dei metodi e delle tecniche alla base della ricerca economico sociale.
Capacità
• sa comunicare in modo chiaro e corretto;
• sa ragionare con coerenza;
• sa interpretare i concetti fondamentali delle discipline in oggetto;
• sa organizzare autonomamente e con metodo appropriato il lavoro scolastico;
• sa utilizzare correttamente gli strumenti della disciplina e tecniche proprie
Contenuti
I ANNO
Pedagogia
Origine e trasmissione della cultura nelle antiche civiltà antiche: Egitto, Grecia, Israele.
La paideia greco-ellenistica nella processualità storica;
L'humanitas romana.
Psicologia
Breve storia della psicologia;
I processi cognitivi di base (percezione – memoria – apprendimento – linguaggio);
Il metodo di studio.
II ANNO
Pedagogia
L'educazione cristiana dei primi secoli;
L'educazione e la vita monastica;
L'educazione aristocratica e cavalleresca.
Psicologia
La comunicazione verbale e non verbale;
La relazione educativa ;
Il metodo di studio: la metacognizione e gli stili cognitivi.
SECONDO BIENNIO SCIENZE UMANE
Obiettivi di Scienze umane (Pedagogia, Psicologia, Sociologia, Antropologia)
CONOSCENZE
1. Conosce i termini essenziali del lessico specifico
2. Conosce gli elementi essenziali del contesto storico socio-culturale in cui si sviluppano le scienze umane
3. Conosce i nuclei concettuali del pensiero dei vari autori, dei movimenti, delle aree tematiche
ABILITÀ
1. Usa i termini fondamentali del lessico delle scienze umane
2. Sa leggere, comprendere ed argomentare i testi proposti
3. Sa produrre mappe concettuali a partire dai testi proposti
4. Sa individuare affinità e differenze tra due o più autori sullo stesso tema
5. Sa leggere e interpretare documenti di vario tipo
COMPETENZE
1. Sa cogliere nell'esperienza personale e nei fenomeni sociali la valenza socio-educativa
2. E’ in grado di lavorare in gruppo in modo cooperativo per il conseguimento di obiettivi comuni
3. Sa formulare, opportunamente guidato, semplici proposte operative di intervento socio-educativo rispetto a problemi
particolari posti dal proprio ambiente
4. Sa comunicare in modo chiaro, corretto e coerente le conoscenze acquisite
CONTENUTI I° ANNO
Pedagogia
Scolastica e Medioevo
La civiltà umanistica
Il Rinascimento e la riscoperta della natura
Modernità, rivoluzione scientifica e riforma del sapere
La Riforma religiosa e l'altra modernità
La presentazione delle tematiche sarà svolta principalmente attraverso l'analisi di documenti, testimonianze e opere relative a
ciascun periodo, con particolare riferimento a: Tommaso d'Aquino, Erasmo, Vittorino da Feltre, Silvio Antoniano, Calasanzio,
Comenio, Locke
Psicologia
I principali metodi di indagine delle scienze psicologiche e sociali
Le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l'arco della vita (ciclo di vita, età evolutiva, identità)
Si prevede la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi quali Allport, Bruner, Erikson, Freud, Piaget
Sociologia
La sociologia come scienza
Lineamenti di storia della sociologia
Il rapporto individuo-società attraverso le principali teorie sociologiche
Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della
sociologia; si prevede inoltre la lettura di un classico del pensiero sociologico anche in forma antologizzata.
Antropologia
L'antropologia come scienza
Cenni di storia dell'antropologia culturale
Modelli del rapporto tra individuo, comunità e cultura
CONTENUTI II° ANNO
(secondo biennio classe quarta)
Pedagogia
L'educazione nel secolo dei lumi: le teorie educative di J. Locke J.J.Rousseau I. Kant
L'ideale formativo del Romanticismo : J.H. Pestalozzi F. Fröbel J.F. Herbart
Educatori e teorizzatori del Risorgimento: R. Lambruschini – F.Aporti – Don Bosco
L'educazione nell'età del Positivismo
Il Positivismo in Inghilterra: R. Owen
Il positivismo in Francia: E. Durkheim
Il Positivismo in Italia: A. Gabelli
La presentazione delle tematiche sarà svolta principalmente attraverso l'analisi di documenti, testimonianze e opere relative a
ciascun periodo, con particolare riferimento a: Locke, Rousseau, Pestalozzi, Fröbel, Aporti, Lambruschini, Durkheim, Gabelli.
Psicologia
Le principali teorie sullo sviluppo emotivo e sociale lungo l'intero arco della vita
Famiglia
Gruppi
Relazioni sociali: età adulta e vecchiaia
Si prevede la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi quali Bowlby, Lewin, Moreno, Goleman,
Goffman.
Sociologia
Il rapporto individuo-società: la società – status e ruolo – le istituzioni
La sociologia delle differenze di genere: società – identità sessuale e piano simbolico – femminismo e diritti civili
Lavoro e differenza di genere
Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della
sociologia quali Marx, Pareto, Parsons. Si prevede, inoltre, la lettura di un classico del pensiero sociologico anche in forma
antologizzata.
Antropologia
Cultura, realtà e socializzazione dell'identità: la varietà culturale
Sviluppo culturale, miti e ritualità: religione, magia, mito
Forme della vita politica ed economica: tribù, bande, Stati
E’ prevista la lettura di un classico degli studi antropologici anche in forma antologizzata.
V ANNO
COMPETENZE GENERALI
Acquisire le conoscenze dei principali campi d'indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari
della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
raggiungere, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza
delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale, ed il ruolo da esse svolto nella
costruzione della civiltà europea;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai
fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell'educazione formale e non informale, ai servizi alla
persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e
comunicative, comprese quelle relative alla media education;
sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti.
ABILITÀ
Uso consapevole ed adeguato della terminologia specifica;
lettura e comprensione di testi specifici;
analisi della realtà attraverso una visione interdisciplinare;
comunicazione verbale dei contenuti in forma orale e scritta anche con l'ausilio informatico;
formulazione di semplici ipotesi di ricerca in ambito antropologico e/o sociologico;
COMPETENZE SPECIFICHE
ANTROPOLOGIA
Acquisire le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo;
comprendere le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio
geografico.
SOCIOLOGIA
Comprendere la complessità della realtà sociale attuale, analizzandone gli aspetti istituzionali, politici economici;
conoscere le fasi principali di una ricerca in ambito delle scienze umane.
PEDAGOGIA
Comprendere , in correlazione con lo studio degli autori più significativi del novecento pedagogico, lo stretto rapporto tra
l'evoluzione della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali dell'età contemporanea in un'ottica multidisciplinare;
CONOSCENZE
ANTROPOLOGIA
Il sacro: dal mito alle espressioni rituali;
cultura e religioni;
il metodo nella ricerca socio-antropologica
SOCIOLOGIA
Lo stato e le istituzioni. Status ruolo sociale e socializzazione.
Comunicazione e comunicazione di massa .
La società di massa.
Criminalità e devianza.
Società globale e sistemi del welfare: globalizzazione, i servizi di cura ( sussidiarietà e community care) in relazione ad una
eventuale indagine sul campo.
Lettura di pagine significative tratte da autori contemporanei.
PEDAGOGIA
La pedagogia del novecento e le scuole attive: la nascita della psicopedagogia (Claparedé e Montessori)
John Dewey e l'attivismo americano, l'attivismo europeo (Freinet)
Le correnti filosofiche umanistiche (Gentile, Maritain)
Diritti dell'infanzia e cultura educativa:
riconoscimento dei diritti dei bambini, formazione alla cittadinanza e diritti umani, educazione e formazione degli adulti.
Educazione alla multiculturalità. educazione inclusiva, differenze e disabilità .
I media, le tecnologie e l'educazione.
Lettura di un'opera in forma integrale di uno degli autori trattati.
STRUMENTI DI VERIFICA
Colloqui individuali e di gruppo;
verifiche scritte di diversa tipologia: quesiti a risposta multipla , a risposta singola, trattazione sintetica etc.
Esercitazioni e ricerche con l'ausilio di tecnologie informatiche.
Simulazioni di II prova.
FILOSOFIA: OBIETTIVI E INDICAZIONI METODOLOGICHE
Il docente dovrà curare e motivare l'approccio degli studenti al pensiero ed al linguaggio filosofico, realizzando la continuità tra
l'esperienza dei giovani e la tradizione culturale. L'insegnamento della filosofia nella scuola superiore deve intendersi come
educazione alla ricerca e non come trasmissione di un sapere compiuto. Pertanto si affronteranno le tematiche programmate,
analizzandole criticamente, cercando di coinvolgere attivamente i ragazzi nel dialogo educativo per accrescere l'interesse,
favorire riflessioni, interventi e rielaborazioni personali
Si cercherà di stimolare l'apporto e l'intervento degli studenti per sviluppare il senso critico e la capacità argomentativa.
Per quanto possibile, gli argomenti saranno affrontati partendo dalla lettura dei testi secondo una scelta calibrata per ampiezza,
leggibilità e disponibilità di tempo.
COMPETENZE
• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in
vari contesti;
•
sapersi situare in modo maturo e consapevole in una pluralità di rapporti naturali ed umani;
•
saper esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza
umana;
•
saper problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.;
•
esercitare il controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
ABILITÀ
•
riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (obiettivo minimo);
•
analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti;
•
compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni:
- definire e comprendere termini e concetti (obiettivo minimo);
- enucleare le idee centrali (obiettivo minimo);
- ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi;
- valutare la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna;
- distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate; - riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali;
- ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore;
- confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
CONOSCENZE/ Contenuti
Nuclei tematici
La nascita della filosofia
Le scuole presocratiche: l'idea di mondo e il problema della molteplicità
La filosofia e la polis: i Sofisti e Socrate.
L'accademia ed il Liceo nel periodo classico
Individuo e cosmo nell'età ellenistico-romana: epicureismo - stoicismo scetticismo
L'influenza del cristianesimo sul pensiero filosofico dei primi secoli: Agostino d'Ippona e Tommaso d'Aquino
Cenni su Patristica e nascita della Scolastica
Autori: Platone, Aristotele
Contenuti 2° anno
•
•
•
•
la rivoluzione scientifica e Galilei;
il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo di Hume e, in modo
particolare, a Kant;
il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau;
l'idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel.
Per sviluppare questi argomenti sarà opportuno inquadrare adeguatamente gli orizzonti culturali aperti da movimenti come
l'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo e il Romanticismo, esaminando il contributo di altri autori (come Bacone,
Pascal, Vico, Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della tradizione metafisica, etica e logica
moderna come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi della logica e della
riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia).
Contenuti 3° anno
La reazione all'hegelismo e le filosofie
posthegeliane Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche.
Lo sviluppo delle scienze e delle teorie della conoscenza, il Positivismo
Quattro autori o problemi della filosofia del Novecento scelti tra le seguenti proposte:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Husserl e la fenomenologia;
Freud e la psicanalisi;
Heidegger e l'esistenzialismo;
il neoidealismo italiano;
Wittgenstein e la filosofia analitica;
vitalismo e pragmatismo;
la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia;
interpretazioni e sviluppi del marxismo;
temi e problemi di filosofia politica;
gli sviluppi della riflessione epistemologica;
la filosofia del linguaggio;
l'ermeneutica filosofica
LICEO DELLE SCIENZE UMANE - ECONOMICO-SOCIALE
PRIMO BIENNIO
Viste le indicazioni nazionali ministeriali il Dipartimento determina come essenziali per il primo biennio del Liceo delle
Scienze umane - economico-sociale i seguenti obiettivi e contenuti.
SCIENZE UMANE
Conoscenze
1.
2.
3.
4.
5.
Conosce i principali processi mentali
Conosce gli aspetti fondamentali della comunicazione e delle relazione interpersonali
Conosce i fondamenti e i principali processi che regolano la vita sociale
Conosce i principali metodi della ricerca nelle scienze umane
Conosce i concetti e le teorie relative all'apprendimento.
Competenze
•
•
•
•
Abilità
•
•
•
•
•
comprende le dinamiche più significative nella realtà , in particolare quelle relative al mondo del lavoro.
comprende criticamente le trasformazioni( sociali, politiche ed economiche) legate alla globalizzazione e alla
multiculturalità;
sviluppa una autoconsapevolezza nel e del contesto socio-culturale delle dinamiche psico-sociali;
è consapevole dei principi, dei metodi e delle tecniche alla base della ricerca economico - sociale.
sa comunicare in modo chiaro e corretto;
sa ragionare con coerenza;
sa interpretare i concetti fondamentali delle discipline in oggetto;
sa organizzare autonomamente e con metodo appropriato il lavoro scolastico;
sa utilizzare correttamente gli strumenti della disciplina e tecniche proprie
CONTENUTI
I ANNO
Psicologia
•
•
•
Breve storia della psicologia;
Concetti e teorie relative all'apprendimento (intelligenza, linguaggio e differenze individuali, stili di pensiero,
motivazione);
Il metodo di studio.
II ANNO
Psicologia
•
•
•
Le molte facce della comunicazione: il rapporto tra individuo e contesto;
I processi di influenzamento sociale con particolare riferimento alle dinamiche di gruppo;
Il metodo di studio; la metacognizione.
Metodologia della ricerca
•
Gli elementi fondamentali di statistica descrittiva: campionamento, diagrammi, variabili.
SECONDO BIENNIO
Viste le indicazioni nazionali ministeriali il Dipartimento determina come essenziali per il secondo biennio del Liceo delle
Scienze umane - economico-sociale i seguenti obiettivi e contenuti.
Conoscenze
1.
2.
3.
4.
Conosce i termini essenziali del lessico specifico
Conosce gli elementi essenziali del contesto storico e socio-culturale in cui si sviluppano le Scienze umane
Conosce le diverse teorie e i nuclei concettuali del pensiero dei vari autori
Conosce le aree tematiche essenziali delle discipline oggetto di insegnamento nel secondo biennio (antropologia,
sociologia, metodologia della ricerca)
Competenze
1. Sa cogliere la valenza sociale dell'esperienza personale e dei fenomeni economico-politici;
2. E’ in grado di lavorare in gruppo in modo cooperativo per il conseguimento di obiettivi comuni;
3. Sa formulare, opportunamente guidato, semplici proposte operative di intervento socio-economico rispetto a
problemi particolari posti dal proprio ambiente;
4. Sa comunicare in modo chiaro, corretto e coerente le conoscenze acquisite;
5. Sa formulare ipotesi interpretative conseguenti ad elaborazione di dati
Abilità
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Usa i termini fondamentali del lessico delle scienze umane;
sa leggere, comprendere, argomentare i testi proposti;
sa produrre mappe concettuali a partire da testi proposti;
sa individuare affinità e differenze tra due o più autori sullo stesso tema;
sa leggere e interpretare documenti di vario tipo;
sa raccogliere ed elaborare dati di vario tipo
CONTENUTI SECONDO BIENNIO
ANTROPOLOGIA
I° ANNO
• l'apparizione dell'uomo;
• la diversità culturale;
• uomo e ambiente tra natura, cultura e società;
• il pensiero e la conoscenza del mondo
II ANNO
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Le relazioni familiari e le organizzazioni politiche;
Dalla produzione allo scambio;
Sacralità e riti;
Cultura e religioni
SOCIOLOGIA
I ANNO
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Le origini della sociologia;
I sistemi positivi: Comte e Durkheim;
I sistemi storicisti: Marx e Weber;
Le teorie dell'azione:; Pareto e Parsons
II ANNO
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Stato e Istituzioni;
Status e ruoli;
Comunicazione e comunicazione di massa;
La società di massa;
Criminalità e devianza
METODOLOGIA DELLA RICERCA
I ANNO
• Il metodo nelle Scienze sociali;
• Il problema del metodo;
• Il lavoro sul campo
II ANNO
• Tecniche di ricerca nelle scienze sociali;
• Osservazione;
• Intervista, questionari, test
• Metodi quantitativi, qualitativi e narrativi
SCIENZE UMANE
CLASSE QUINTA
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COMPETENZE SPECIFICHE
Scegliere testi e fonti per ottenere informazioni scientificamente significative
Formulazione di ipotesi di ricerca originali e pertinenti
Orientarsi nella sfera delle idee e delle teorie politiche
Applicare le nozioni di sociologia ed economia alla comprensione della società contemporanea
Organizzare una trattazione scientifica originale su un problema contemporaneo
Saper formulare ipotesi di ricerca originali e valide per la comprensione di problemi della nostra società
Passare dall'universo delle idealità a quello delle teorie scientifiche, distinguendo le categorie e le finalità
Essere consapevoli della responsabilità del ricercatore e della sua funzione nella comunità sociale
Collegare obiettivi scientifici e finalità sociali nel quadro della idealità costituzionale
Strutturare una ricerca sociologica e/o antropologica completa: dall'ipotesi alla metodica, alla selezioni dei campioni, alla
rappresentazione grafica alla interpretazione dei fatti
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ABILITÀ
Lettura selettiva di testi originali e complessi
Uso consapevole ed equilibrato della terminologia specifica
Applicazione di una metodologia di composizione di un lavoro scientifico
Capacità di passare dalla sfera della teoria a quella della analisi pratica della realtà
Capacità di adoperare dati provenienti da altre discipline per la comprensione di un problema
Comprensione di un testo scientifico scritto in lingua diversa dalla propria
Visione interdisciplinare della realtà
Rappresentazione grafica e strutturata di uno studio personale
Comunicazione verbale di contenuti complessi e strutturati anche con l'ausilio informatico
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CONOSCENZE
Il contesto socio- culturale in cui nasce e si sviluppa il modello di Welfare – State
Le idee politiche e la visione della società dal ‘ 700 ad oggi
Le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione
Le tematiche relative alla gestione della multiculturalità
Il significato socio- politico ed economico del cosiddetto terzo settore
Le teorie psicologiche che influenzano la nostra società: la Psicoanalisi
Media e new media
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Gli elementi essenziali dell'indagine sociologica sul campo, con particolare riferimento all'applicazione della sociologia
all'ambito del mondo del lavoro e delle politiche pubbliche
Per ciascuno dei temi indicati è prevista la lettura di pagine significative tratte da autori classici e contemporanei.
In stretta relazione con le competenze maturate in sociologia ed economia si richiede allo studente di conoscere :
Le teorie sociologiche del XX secolo.
I non luoghi
La società liquida
Gli studi sul dono
METODOLOGIA DELLA RICERCA:
Saper interpretare i risultati di ricerche e di rapporti documentari
Saper costruire strategie di raccolta dei dati utili per studiare dei fenomeni, approfondire dei problemi ed elaborare ipotesi
interpretative che a loro volta possono essere di supporto alla ricerca di interventi sperimentali
• in merito a particolari situazioni economiche e sociali
• Organizzare le varie fasi del lavoro di ricerca con rigore metodologico
• Saper cooperare con esperti di altre discipline allo svolgimento di attività di ricerca multidisciplinare in area socioeconomica
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CONOSCENZE ESSENZIALI/OBIETTIVI MINIMI
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CONOSCENZE
Le idee politiche e la visione della società dal '700 ad oggi
Globalizzazione
Le teorie sociologiche del XX secolo
Le teorie psicologiche che influenzano la nostra società: la Psicoanalisi
Ipotesi di lavoro e ricerca sociologica
La rappresentazione grafica dei dati e la loro interpretazione
COMPETENZE:
Orientarsi nella sfera delle idee e delle teorie politiche
Applicare le nozioni di sociologia ed economia alla comprensione della società contemporanea
Organizzare una trattazione scientifica originale su un problema contemporaneo
Saper formulare ipotesi di ricerca originali e valide per la comprensione di problemi della nostra società
Strutturare una ricerca sociologica e/o antropologica completa: dall’ ipotesi alla metodica, alla selezioni dei campioni, alla
rappresentazione grafica alla interpretazione dei fatti
MODALITA DI ACCERTAMENTO E VERIFICA
Interrogazione orale
Verifiche o interrogazioni scritte con domande aperte
Verifiche strutturate con scelta multipla, inserimenti di termini, collegamenti
Esercitazioni
Ricerche e approfondimenti
Presentazioni in PPT o utilizzo di strumenti multimediali
Relazioni individuali e/o di gruppo
Stesura di saggi di tipo argomentativo
• Simulazione di terza prova
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FILOSOFIA
LINEE GENERALI
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda
sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più
possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia
il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il
giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma
scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi
fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema
della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della
bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest' ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a
Cittadinanza e Costituzione.
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche
e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi
della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline con particolare attenzione alle
problematiche relative all'espressione musicale.
Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche del presente
percorso liceale, che può richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.
CONOSCENZE
• Conosce il lessico specifico della disciplina;
• Conosce le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio;
COMPETENZE
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• padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in
vari contesti;
sa situarsi in modo maturo e consapevole in una pluralità di rapporti naturali ed umani;
sa esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro rapporto con la totalità dell'esperienza umana;
sa problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.;
esercita il controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di procedure logiche.
ABILITÀ
•
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utilizza il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica (obiettivo minimo);
analizza testi di autori filosoficamente rilevanti;
compie, nella lettura del testo, le seguenti operazioni:
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definire e comprendere termini e concetti (obiettivo minimo);
enucleare le idee centrali (obiettivo minimo);
ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi;
valutare la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna;
distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate;
riassume, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali;
riconduce le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore;
confronta e contestualizza le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Contenuti 1° anno
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La nascita della filosofia
Le scuole presocratiche: l'idea di mondo e il problema della molteplicità
La filosofia e la polis: i Sofisti e Socrate.
L'accademia ed il Liceo nel periodo classico
Individuo e cosmo nell'età ellenistico-romana: epicureismo - stoicismo scetticismo
L'influenza del cristianesimo sul pensiero filosofico dei primi secoli: Agostino d'Ippona e Tommaso d'Aquino
Cenni su Patristica e nascita della Scolastica
Autori: Platone, Aristotele
Contenuti 2° anno
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la rivoluzione scientifica e Galilei;
il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo di Hume e, in modo
particolare, a Kant;
il pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau;
l'idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel.
Per sviluppare questi argomenti sarà opportuno inquadrare adeguatamente gli orizzonti culturali aperti da movimenti come
l'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo e il Romanticismo, esaminando il contributo di altri autori (come Bacone,
Pascal, Vico, Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della tradizione metafisica, etica e logica
moderna come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi della logica e della
riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia).
FILOSOFIA CLASSE QUINTA
COMPETENZE SPECIFICHE
• Saper utilizzare una terminologia adeguata al contesto
• Saper analizzare i testi studiati: comprensione dei termini , della struttura e delle idee centrali di un testo; capacità di
collegare un testo al contesto storico
• Saper argomentare (riassumere, spiegare, dialogare) in relazione agli argomenti studiati
• Saper analizzare le diverse teorie inserendole nel loro contesto storico
• Saper riflettere sui testi e sul manuale cogliendo analogie e differenze tra le diverse ipotesi teoriche
ABILITÀ
• Esporre in modo coerente le questioni studiate, utilizzando anche un linguaggio comune
• Discutere e attualizzare un problema a partire da un tema trattato
• Sviluppare la capacità di pensare anche per categorie concettuali diverse
• Costruire un percorso tematico guidato (scritto o orale)
• Promuovere l'uso di strategie argomentative o di procedure logiche anche finalizzate a giudizi sulle tematiche
filosofiche affrontate
CONOSCENZE
• Schopenhauer, Kierkegaard, Marx inquadrati nel contesto delle reazioni all'hegelismo. Nietzsche.
• Positivismo e sviluppi della teoria della conoscenza
• Temi e problemi della filosofia del 900:
• Esistenzialismo di Heidegger e Sartre
• Ermeneutica
• Epistemologia
• Filosofia politica
CONOSCENZE ESSENZIALI / OBIETTIVI MINIMI
Competenze:
metodo di lavoro autonomo,
rielaborazione critica delle conoscenze
Conoscenze:
Filosofia posthegeliana: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx,
Nietzsche
Positivismo
Temi e problemi della filosofia del '900:
Esistenzialismo di Heidegger e Sartre
Ermeneutica
Epistemologia
Filosofia politica: caratteri essenziali
MODALITA DI ACCERTAMENTO E VERIFICA
Interrogazione orale
Verifiche o interrogazioni scritte con domande aperte
Verifiche strutturate con scelta multipla, inserimenti di termini, collegamenti
Esercitazioni
Ricerche e approfondimenti
Presentazioni in PPT o con utilizzo di strumenti multimediali
Relazioni individuali e/o di gruppo
Stesura di saggi di tipo argomentativo
Simulazione di terza prova
Verifica e Valutazione
(per tutti gli indirizzi)
STRUMENTI DI VERIFICA
Per le verifiche - sia in ingresso, che in itinere, che a conclusione del percorso didattico - ci si avvarrà di prove orali (colloqui
individuali e di gruppo) e, laddove previste ed ogni qual volta vengano ritenute opportune, di prove scritte (prove semistrutturate, relazioni, temi, saggi brevi, questionari).
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni del grado di conoscenza, del possesso di capacità e di competenze degli alunni, terranno nel dovuto conto:
- i prerequisiti di ciascuno studente (livello di partenza)
- l'eventuale impegno al recupero, al consolidamento, all'approfondimento
- l'assiduità o meno nella frequenza
- l'attenzione e la partecipazione al lavoro svolto in classe
- la disponibilità alle verifiche.
- il percorso di apprendimento, ossia l'individuazione del progresso o eventuale
regresso rispetto ai livelli di partenza
► PARAMETRI della valutazione
Giudizi e punteggio in decimi
Scarso (voto 2-3)
Non partecipa al dialogo educativo, non mostra alcun interesse per le discipline e rifiuta le verifiche
Insufficiente ( voto 4)
Non possiede la maggior parte delle conoscenze e competenze richieste. Presenta gravi lacune di base. Incontra difficoltà ad
applicare i pochi principi acquisiti. Partecipa raramente al dialogo educativo.
Mediocre (voto 5)
Ha acquisito solo parzialmente le conoscenze, le competenze e le capacità richieste. Partecipa saltuariamente o
superficialmente al dialogo educativo e mostra un impegno discontinuo nello studio. Non è ancora del tutto autonomo nella
rielaborazione personale ed usa un linguaggio non sufficientemente appropriato.
Sufficiente (voto 6)
Padronanza dei contenuti fondamentali della disciplina, che sa esporre con correttezza accettabile e rielaborare pur con
qualche imperfezione. Si impegna con una certa continuità nello studio e partecipa in modo soddisfacente al dialogo educativo.
Discreto (voto 7)
Padronanza delle competenze e delle conoscenze, che sa rielaborare ed applicare correttamente e con apporti personali.
Espone con correttezza, coerenza e ricchezza lessicale. Studia con impegno. Partecipa in modo costruttivo al dialogo
educativo.
Buono (voto 8)
Conosce in modo approfondito i contenuti e possiede in modo completo le competenze richieste. Sa rielaborare criticamente
ed in modo autonomo le conoscenze ed effettuare collegamenti tra diverse tematiche. Espone con ricchezza lessicale e fluidità
di struttura. Partecipa al dialogo educativo in modo costruttivo e responsabile.
Ottimo (voto 9-10)
Possiede un bagaglio culturale completo e ben strutturato. Sa affrontare in modo critico e personale i contenuti della disciplina
e padroneggia le competenze richieste. Sa operare collegamenti tra tematiche e tra le diverse discipline. Sa esprimere in modo
motivato giudizi di valutazione su quanto appreso e sul suo operato. Partecipa in modo serio, responsabile e costruttivo al
dialogo educativo.
COMPETENZE E OBBLIGO DI ISTRUZIONE
Con la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, l'UE ha individuato 8 competenzechiave per l'apprendimento permanente:
1. comunicazione nella madre lingua
2. comunicazione nelle lingue straniere
3. competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia
4. competenza digitale
5. imparare a imparare
6. competenze sociali e civiche
7. spirito di iniziativa e imprenditorialità
8. consapevolezza ed espressione culturale
Le competenze chiave sono definite come combinazioni di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto (All.1). Esse
sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e
l'occupazione nella società della conoscenza. Trattandosi di competenze che definiscono un pieno, integrale e armonico
sviluppo della persona, esse fungono da mete educative alle quali ispirare l'attività didattica all'interno di un unico processo di
insegnamento/apprendimento.
E in tale prospettiva che si colloca l'elevamento dell'obbligo di istruzione a dieci anni (Legge n. 296 del 27/12/2006) che
intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una
positiva interazione con la realtà naturale e sociale.
L'adempimento dell'obbligo di istruzione prevede che, conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo, lalunno
acquisisca i saperi e le competenze previsti dai curricoli relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore.
I saperi e le competenze per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione sono riferiti ai 4 Assi culturali
(Asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico sociale), che costituiscono il tessuto per
la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all'acquisizione
delle competenze-chiave che preparino i giovani alla vita adulta.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE
Dall'anno scolastico 2010/2011, a conclusione del biennio che corrisponde all'assolvimento dell'obbligo di istruzione, la Scuola
deve, a richiesta, rilasciare un documento di certificazione delle competenze acquisite (D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010).
La certificazione riguarda la valutazione dei livelli di competenze relative agli Assi culturali.
Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze e metodi, appresi durante il percorso scolastico,
applicandoli in nuove situazioni di studio o di lavoro.
Nel valutare, i docenti terranno conto delle competenze relative all'Asse culturale considerato di riferimento (ad es. l'Asse
storico-sociale per le discipline del Dipartimento A036 e A037), ma dovranno avere presenti le competenze relative agli altri
Assi nell'ottica di una valutazione interdisciplinare, che la stessa scheda di certificazione richiede.
La programmazione, sia quella dei Consigli di classe che quella dei docenti, per rendere ben collegata l'azione didattica con il
momento della valutazione, potrà assumere come obiettivi le competenze di base articolate in conoscenze e abilità/capacità
(All.2).
Per la declinazione delle competenze, delle conoscenze e dei contenuti delle discipline relative all'ambito A036 e A037, si rinvia
alle parti specifiche contenute nel Documento del Dipartimento.
ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA AL TERMINE DELL'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA
COMPETENZA
Imparare ad imparare
Organizzare il proprio apprendimento
scegliendo ed utilizzando varie fonti
e modalità di informazione e di
formazione anche in funzione dei
tempi disponibili e del metodo di
studio e lavoro.
Progettare
STANDARD RAGGIUNTI
 Standard minimo
 Standard avanzato
Individua e seleziona le fonti di
informazione e gli strumenti
organizzando i propri tempi di
studio e lavoro in modo
funzionale al compito assegnato.
Individua e seleziona le fonti di
informazione
e
gli
strumenti
organizzando i propri tempi di
studio e lavoro in modo autonomo e
creativo in rapporto alle proprie
esigenze di apprendimento.
 Standard minimo
 Standard avanzato
Elaborare e realizzare progetti Conosce, individua ed attua le Conosce, individua e gestisce le
utilizzando le conoscenze apprese, fasi progettuali in situazioni di fasi progettuali in situazioni di
fissando obiettivi, valutando vincoli, realtà.
relativa complessità con creatività e
definendo strategie d'azione e
capacità di individuare azioni
verificando i risultati raggiunti.
correttive.
Comunicare
Comprendere messaggi di genere
diverso
(letterario,
tecnico,
scientifico) trasmessi con linguaggi
diversi
(verbale,
matematico,
scientifico, simbolico…) e con
supporti diversi (cartacei, informatici,
multimediali).
Rappresentare
eventi,
concetti,
atteggiamenti,
stati
d'animo,
mediante supporti diversi (cartacei,
informatici, multimediali), utilizzando
linguaggi
diversi
(verbale,
matematico, scientifico, simbolico) e
diverse conoscenze disciplinari.
Collaborare e partecipare
Interagire in gruppo, comprendendo i
diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità,
contribuendo all'apprendimento e
alle attività comuni, rispettando i
diritti degli altri.
Agire in modo autonomo e
responsabile
Sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far
valere i propri diritti e bisogni
riconoscendo nel contempo i diritti e
bisogni
altrui,
le
regole,
le
responsabilità.
Risolvere problemi
Affrontare situazioni problematiche
facendo ipotesi, individuando risorse,
raccogliendo e valutando dati,
proponendo soluzioni secondo i
contenuti e i metodi delle varie
discipline.
Individuare collegamenti e
relazioni
Individuare
e
rappresentare
collegamenti e relazioni tra fenomeni
e concetti diversi propri anche di
discipline
diverse,
cogliendone
analogie e differenze, cause ed
effetti.
Acquisire ed interpretare
l'informazione
Acquisire
ed
interpretare
criticamente le informazioni ricevute
in diversi ambiti e con diversi
strumenti comunicativi, valutandone
attendibilità e utilità e distinguendo
tra fatti ed opinioni.
 Standard minimo
 Standard avanzato
Distingue le varie tipologie di
testo, ne comprende i messaggi
principali su argomenti concreti
ed astratti appresi in modo
formale,
non
formale
ed
informale
con
supporti
e
linguaggi diversi.
Comprende i significati espliciti ed
impliciti dei messaggi di diverse
tipologie di testo su argomenti
concreti ed astratti appresi in modo
formale, non formale ed informale,
proposti in differenti ambiti con
supporti e linguaggi diversi.
Produce
varie
e
semplici
tipologie di testo su argomenti
concreti ed astratti utilizzando in
modo sufficientemente corretto
linguaggi diversi e le conoscenze
disciplinari acquisite.
Produce varie tipologie di testo su
argomenti concreti ed astratti
utilizzando con correttezza formale
e coerenza linguaggi diversi e le
conoscenze disciplinari acquisite e
dimostrando
originalità
ed
autonomia.
 Standard minimo
 Standard avanzato
Partecipa alle iniziative comuni
comprendendo i rispettivi ruoli ed
accettando di confrontarsi con gli
altri.
Partecipa alle iniziative comuni
rispettando i diversi ruoli, dando il
proprio contributo e sollecitando il
confronto e il dialogo.
 Standard minimo
 Standard avanzato
Sa
comportarsi
in
modo
adeguato rispetto ai diversi
contesti sociali in cui si trova ad
operare e sa fare scelte in
rapporto alle iniziative e alle
regole della comunità sociale.
Rispetta le regole proprie dei
diversi contesti sociali in cui si trova
ad operare e si rapporta ad esse in
modo consapevole e propositivo
nel rispetto dei diritti personali e
della collettività.
 Standard minimo
 Standard avanzato
Sa risolvere in modo efficace
semplici situazioni problematiche
utilizzando
le
informazioni
acquisite e gli strumenti di cui
dispone.
Sa affrontare in modo efficace
situazioni problematiche utilizzando
in modo creativo informazioni,
procedure e strumenti e ipotizzando
anche soluzioni alternative.
 Standard minimo
Sa operare collegamenti tra
conoscenze, fenomeni,
concetti tra le principali
discipline rappresentandone i
nessi, le analogie e le
differenze fondamentali.
 Standard minimo
 Standard avanzato
Sa individuare, descrivere e
definire collegamenti tra
conoscenze, fenomeni, concetti
tra le discipline
rappresentandone in forme e
con strumenti differenti i nessi,
le analogie e le differenze.
 Standard avanzato
Sa esaminare e interpretare
informazioni ricevute da diversi
ambiti, utilizzando efficaci strumenti
comunicativi, valutandone
attendibilità e utilità e distinguendo
tra fatti ed opinioni.
Sa ricercare, individuare ed interpretare
criticamente informazioni provenienti da
diversi ambiti rappresentandole
utilizzando diversi strumenti
comunicativi, valutandone attendibilità e
utilità e distinguendo tra fatti ed opinioni.
CLIL: INDICAZIONI ED ORIENTAMENTI:
Considerato che l'istituto ha avviato un percorso di riflessione ed approfondimento sulla metodologia CLIL, e
che una commissione di docenti ha iniziato a lavorare su questa tematica, si suggerisce che, nella stesura dei
piani di lavoro, i docenti inizino ad individuare tematiche ed autori da proporre per un'eventuale effettuazione
di percorsi e UDA CLIL.
Tali percorsi saranno avviati, nelle classi solo a partire dal mese di febbraio.
Linee guida per l'avvio della sperimentazione CLIL nelle classi quinte e nel triennio del liceo
( a cura delle docenti P. Catalanotto - coordinatrice dipartimenti - e I. Macaluso referente Clil)
Alla luce del Decreto Direttoriale della Direzione Generale per il Personale scolastico n. 89 del 20/1 1/2013, si
ritiene opportuno precisare che in questa fase di prima applicazione della metodologia CLIL, negli
Ordinamenti scolastici, essendo in pieno svolgimento le attività di formazione dei docenti sia sul fronte
linguistico che sul fronte metodologico, può trovare impiego nella didattica della disciplina veicolata in lingua
straniera anche il docente in possesso di una competenza linguistica di Livello B2 del Quadro Comune Europeo
di riferimento per le lingue e impegnato nella frequenza dei percorsi formativi.
L'avvio graduale, attraverso moduli parziali, può essere sperimentato anche dai docenti comunque impegnati
nei percorsi di formazione per acquisire il livello B2.
Si indicano alcune modalità di attuazione per l'introduzione di una DNL in lingua straniera secondo la
metodologia
CLIL, a partire dal prossimo a.s. 2014-15 nel terzo, quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno
degli altri Licei, finalizzate a permettere una introduzione graduale dell'insegnamento della DNL in lingua
straniera, considerato che le attività di formazione richiederanno più anni per far acquisire ad un ampio
numero di docenti i risultati formativi richiesti.
In primo luogo questa Direzione Generale suggerisce per l'avvio della metodologia CLIL una programmazione
da parte del docente DNL concordata anche con l'insegnante di lingua straniera e/o ove presente, con il
conversatore di lingua straniera e con l'assistente linguistico, anche tenendo conto degli orientamenti forniti
nelle INDICAZIONI NAZIONALI per i Licei e nelle LINEE GUIDA per gli Istituti Tecnici.
Nel richiamare le indicazioni fornite da questa DG con nota prot. 240 del 16/01/2013, si suggerisce in classe
terza e quarta l'attivazione di norma del 50% del monte ore della disciplina veicolata in lingua straniera, in
considerazione anche della necessità di dotare gli studenti della padronanza del linguaggio tecnico-specialistico
della disciplina.
Con riferimento al quinto anno, per entrambe le DNL insegnate in due diverse LS (o in una LS nelle quinte
classi non linguistiche), viene confermata l'attivazione di norma del 50% del monte ore della discipline
veicolate in lingua
Come precisato nel punto precedente, un obiettivo verso cui tendere è quello di insegnare con modalità CLIL
orientativamente il 50% del monte ore della DNL veicolata in lingua straniera.Forme modulari,
programmazioni pluriennali, laboratori, momenti intensivi, organizzazioni flessibili sono elementi che possono
orientare le scelte didattiche.
Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e
metodologiche all'interno dell'organico dell'Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti
interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di
collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di
disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e
eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di
competenza del docente di disciplina non linguistica.
L'attivazione di percorsi CLIL potrà essere facilitata dalla conoscenza e condivisione tra i docenti di best
practices nazionali o internazionali, dall'utilizzo di tecnologie multimediali e di tecniche comunicative
multimedali. Le modalità di realizzazione definite nell'ambito dell' autonomia organizzativa delle Istituzioni
scolastiche possono prevedere una organizzazione didattica flessibile finalizzata ad una migliore utilizzazione
delle competenze professionali disponibili nell'istituto. Possono anche essere promossi incontri tra scuole o reti
di scuole, sia in presenza, sia a distanza (videoconferenze o webinar con esperti nazionali o internazionali), che
permettano di condividere competenze ed esperienze. Ad esempio, la didattica a classi aperte (il
coinvolgimento di più classi o gruppi classe) e l'utilizzo di insegnamento a distanza (lezioni condotte da docenti
esperti anche di altre scuole italiane o straniere) possono rappresentare utili strategie organizzative, funzionali
all'ampliamento di percorsi formativi CLIL all'interno dell'Istituzione scolastica.
Inoltre, tenendo conto che i corsi di formazione metodologico-didattica, affidati a strutture universitarie,
comprendono un monte ore di tirocinio (per un totale di circa 50 ore), si ritiene che detto tirocinio, se svolto in
classi di Licei o Istituti Tecnici, possa essere dalla scuola considerato equivalente ad una offerta di
insegnamento di una DNL in lingua.
Le nuove modalità di svolgimento dell'Esame di Stato riguarderanno le classi quinte dei licei ed istituti tecnici.
Modalità di attuazione dell'insegnamento di una DNL in LS
In generale l'accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera dovrà, in
sede di esame, mettere gli studenti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante l'anno scolastico.
Tuttavia, qualora la DNL veicolata in lingua straniera costituisca materia oggetto di seconda prova scritta (ad
es. Scienze umane), stante il carattere nazionale di tale prova, essa non potrà essere svolta in lingua straniera.
Invece, la DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto d'esame nella terza prova scritta e nella prova
orale.
TERZA PROVA SCRITTA: La scelta della tipologia e dei contenuti da parte della Commissione terrà conto della
modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia
CLIL è stato attivato, secondo le risultanze del documento del Consiglio di classe (Doc. del 15 maggio).
PROVA ORALE: Per la disciplina non linguistica, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia
CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il
relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno (non dal membro
esterno).
Il DS ha il compito di individuare i docenti con le più elevate competenze sia linguistiche sia metodologiche
CLIL da destinare alle prime esperienze di attivazione della DNL in lingua straniera. Tra le sue iniziative può
prevedere anche la costituzione o l'adesione a reti di scuole che abbiano come finalità lo sviluppo di pratiche di
insegnamento CLIL. (Si precisa che la nostra scuola è già inserita in una rete di scuole selezionate dall'USR).
Il Collegio dei Docenti ha il compito di definirei criteri per l'individuazione delle discipline da destinare
all'insegnamento secondo la metodologia CLIL e attivare i Dipartimenti con indicazioni funzionali alla
progettazione di percorsi CLIL, anche in riferimento alle strategie e alle modalità attuative precedentemente
menzionate.
l Dipartimenti, sono chiamati a individuare modalità operative e contenuti da sviluppare con la metodologia
CLIL, soprattutto nella fase di definizione dei nuclei disciplinari da veicolare in lingua straniera e relative
modalità di realizzazione. I Consigli di Classe sono chiamati a lavorare in sinergia e nell' ottica del confronto e
del supporto reciproco, in tutte le fasi di progettazione ed implementazione dell'insegnamento della DNL in
lingua straniera.
Il ruolo del docente di lingua straniera, dell'eventuale conversatore di lingua straniera e dell'eventuale
assistente linguistico.
A livello ordinamentale, per il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera o
l'assistente linguistico, non è previsto un diretto coinvolgimento attraverso forme di compresenza o codocenza,
anche se è auspicabile una interazione a livello progettuale. Va osservato infatti, che queste figure professionali
rivestono un ruolo fondamentale all'interno del Consiglio di Classe, soprattutto per le sinergie che potrebbero
essere create con il docente .
DNL. Esse potranno infatti fornire preziosi ed imprescindibili strumenti per l'analisi del profilo della classe in
relazione alle competenze linguistico-comunicative e per una progettazione condivisa e pienamente
rispondente ai bisogni formativi degli studenti, oltre a suggerire tecniche e modalità di insegnamento CLIL.
Si auspica quindi. la costituzione di veri e propri team CLIL (docente di DNL, docente di lingua straniera,
eventuale conversatore di lingua straniera o assistente linguistico), finalizzati allo scambio e al rafforzamento
delle reciproche azioni didattiche.
La progettazione di unità di apprendimento di discipline non linguistiche in modalità C.L.I.L:
Di seguito si propongono a titolo esemplificativo alcuni argomenti che potrebbero essere sviluppati secondo i
principi del Content and Language Integrated Learning.
Philosophy
On democracy
 Rule and people
 Limits and strenghts of democracy
 Marx and the criticism of the liberal state
Philosophy faced with the horrors of history
 A glympse in the darkness of extermination camps
 Two controversial philosophical figures
 God after Auschwitz
Views on arts and music
 Art and society
 Music, desire and despair
 Diving into music
The literary genre of "Utopia" through the ages
 Utopia by Thomas More
 The Città del Sole by Tommaso Campanella
 Utopia and violence by K.R. Popper
 Utopia and violence: Brave new world by Aldous Huxley
 Utopia and violence: Animal farm by George Orwel
Esempio di modulo interdisciplinare: History - Philosophy - Law and economics
Two revolutions - two declarations
 The Civil War, and the Glorious Revolution
 The American War of Independence
 The contractualism:J. Locke, Voltaire, J.J. Rousseau
 The United States Declaration of Independence and the principles of Liberalism
Psycology
Freud and the psychoanalytic theory
 Psycoanalysis: the discovery of the unconscious
 The Hysterical illness
 The Interpretation of Dreams
Schema di progettazione di un modulo C.L.I.L.
MODULO DI………………………………………………………………………….
Livello (classe)
Tempi
Verifica
Tempi
Livello linguistico (intermedio,
avanzato..)
Contenuti
Strategie
Disciplinari/linguistici
Contenuti
Strategie
Tipologia di
attività
Tipologia di
esercizi
Prerequisiti
Modalità
Modalità
Supporti
Supporti
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE REGINA MARGHERITA
DIPARTIMENTO A036-A037 - ANNO SCOLASTICO 2014-15
Orientamenti per la Programmazione
I DOCENTI
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DALLE INDICAZIONI NAZIONALI RIGUARDANTI
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO” DEI NUOVI LICEI
In linea con quanto stabilito a livello europeo, il Profilo educativo culturale e professionale dello studente liceale
punto di riferimento imprescindibile per le indicazioni nazionali afferma che i percorsi liceali forniscono allo studente gli
strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del
lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Vi si afferma quindi che, per raggiungere questi risultati, occorrono il
concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
- lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
- la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
- l'esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
di interpretazione di opere d'arte;
- l'uso costante del laboratorio per l'insegnamento delle discipline scientifiche;
- la pratica dell'argomentazione e del confronto;
- la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale;
- l'uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Il Profilo indica inoltre le cinque aree, in cui i risultati di apprendimento comuni all'istruzione liceale si suddividono
declinandosi in specifiche competenze.
Area metodologica
- Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e
di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare
lungo l'intero arco della propria vita.
- Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di
affidabilità dei risultati raggiunti.
- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
-Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
-Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
- Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
- Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere
testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
- Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
- Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
- Saper utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico umanistica
-Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento
particolare all'Italia e all'Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano lessere cittadini.
-Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia dItalia inserita nel
contesto europeo e internazionale, dall'antichità sino ai giorni nostri.
-Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,
localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilita, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi
informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei
processi storici e per l'analisi della società contemporanea.
-Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea
attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e culture.
-Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua
importanza come fondamentale risorsa economica, della necessita di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della
conservazione.
-Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto
della storia delle idee.
-Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
-Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico,
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
-Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate.
- Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell'informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell'individuazione di procedimenti risolutivi.
Si tratta di risultati per lo più trasversali – in quanto ogni disciplina vi concorre sulla base della propria specificità epistemica
– e valutabili.
Le competenze di natura metacognitiva, (imparare ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) o attitudinale
(autonomia e creatività) costituiscono invece un esito indiretto del processo e non sono sottoposte a valutazione, così come
per la certificazione dell'assolvimento dell'obbligo si valuta il livello raggiunto nelle sedici competenze di base articolate
secondo i quattro assi culturali, mentre non vengono valutate le otto competenze di cittadinanza (1. Imparare ad imparare; 2.
Progettare; 3. Comunicare; 4. Collaborare e partecipare; 5. Agire in modo autonomo e responsabile; 6. Risolvere i problemi; 7.
Individuare collegamenti e relazioni; 8. Acquisire ed interpretare l'informazione).
LICEO LINGUISTICO
FILOSOFIA
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda
sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più
possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia
il legame col contesto storicoculturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il
giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma
scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi
fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema
della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della
bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest'ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a
Cittadinanza e Costituzione.
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche
e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi
della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche dei diversi
percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO
Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico
fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Gli
autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe più significative della ricerca filosofica
dalle origini a Hegel in modo da costituire un percorso il più possibile unitario, attorno alle tematiche sopra indicate. A tale
scopo ogni autore sarà inserito in un quadro sistematico e ne saranno letti direttamente i testi, anche se solo in parte, in modo
da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni.
Nell'ambito della filosofia antica imprescindibile sarà la trattazione di Socrate, Platone e Aristotele.
Alla migliore comprensione di questi autori gioverà la conoscenza della indagine dei filosofi presocratici e della sofistica.
L'esame degli sviluppi del pensiero in età ellenistico-romana e del neoplatonismo introdurrà il tema dell'incontro tra la filosofia
greca e le religioni bibliche.
Tra gli autori rappresentativi della tarda antichità e del medioevo, saranno proposti necessariamente Agostino d'Ippona,
inquadrato nel contesto della riflessione patristica, e Tommaso d'Aquino, alla cui maggior comprensione sarà utile la
conoscenza dello sviluppo della filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla svolta impressa dalla riscoperta di Aristotele e alla
sua crisi nel XIV secolo.
Riguardo alla filosofia moderna, temi e autori imprescindibili saranno: la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del
metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant; il
pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; l'idealismo tedesco con
particolare riferimento a Hegel.
Per sviluppare questi argomenti sarà opportuno inquadrare adeguatamente gli orizzonti culturali aperti da movimenti come
l'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo e il Romanticismo, esaminando il contributo di altri autori (come Bacone, Pascal,
Vico, Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della tradizione metafisica, etica e logica moderna
come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi della logica e della riflessione
scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della storia).
QUINTO ANNO
L'ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri.
Nell'ambito del pensiero ottocentesco sarà imprescindibile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel
contesto delle reazioni all'hegelismo, e di Nietzsche. Il quadro culturale dell'epoca dovrà essere completato con l'esame del
Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonché dei più significativi sviluppi delle scienze e delle teorie
della conoscenza.
Il percorso continuerà poi con almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali
diversi scelti tra i seguenti:
a) Husserl e la fenomenologia;
b)Freud e la psicanalisi;
c) Heidegger e l'esistenzialismo;
d) il neoidealismo italiano
e)Wittgenstein e la filosofia analitica;
f) vitalismo e pragmatismo;
g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia;
h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano;
i) temi e problemi di filosofia politica;
l) gli sviluppi della riflessione epistemologica;
i) la filosofia del linguaggio;
l) l'ermeneutica filosofica.
Liceo delle Scienze umane
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione
dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
-aver acquisito le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e
interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
-aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la
conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto
nella costruzione della civiltà europea;
-saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne
scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
-saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai
fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell'educazione formale e non formale, ai servizi alla
persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
-possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e
comunicative, comprese quelli relative alla media education.
FILOSOFIA
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda
sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più
possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia
il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il
giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma
scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la
lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l'ontologia, l'etica e la
questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il
rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel
pensiero politico, nodo quest'ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche
e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi
della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Il percorso qui delineato potrà essere
declinato e ampliato dal docente anche in base alle
peculiari caratteristiche dei diversi percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO
Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico
fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Gli
autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe più significative della ricerca filosofica
dalle origini a Hegel in modo da costituire un percorso il più possibile unitario, attorno alle tematiche sopra indicate. A tale
scopo ogni autore sarà inserito in un quadro sistematico e ne saranno letti direttamente i testi, anche se solo in parte, in modo
da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. Nell'ambito della filosofia antica
imprescindibile sarà la trattazione di Socrate, Platone e Aristotele. Alla migliore comprensione di questi autori gioverà la
conoscenza della indagine dei filosofi presocratici e della sofistica. L'esame degli sviluppi del pensiero in età ellenistico-romana
e del neoplatonismo introdurrà il tema dell'incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche.
Tra gli autori rappresentativi della tarda antichità e del medioevo, saranno proposti necessariamente Agostino d'Ippona,
inquadrato nel contesto della riflessione patristica, e Tommaso d'Aquino, alla cui maggior comprensione sarà utile la
conoscenza dello sviluppo della filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla svolta impressa dalla riscoperta di Aristotele e alla
sua crisi nel XIV secolo.
Riguardo alla filosofia moderna, temi e autori imprescindibili saranno: la rivoluzione scientifica e Galilei; il problema del
metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant; il
pensiero politico moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau; l'idealismo tedesco con
particolare riferimento a Hegel. Per sviluppare questi argomenti sarà opportuno inquadrare adeguatamente gli orizzonti
culturali aperti da movimenti come l'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo e il Romanticismo, esaminando il contributo di
altri autori (come Bacone, Pascal, Vico, Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi esponenti della tradizione
metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre tematiche (ad esempio gli sviluppi
della logica e della riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della biologia, della fisica e della filosofia della
storia).
QUINTO ANNO
L'ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri.
Nell'ambito del pensiero ottocentesco sarà imprescindibile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel
contesto delle reazioni all'hegelismo, e di Nietzsche. Il quadro culturale dell'epoca dovrà essere completato con l'esame del
Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonché dei più
significativi sviluppi delle scienze e delle teorie della conoscenza.
Il percorso continuerà poi con almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali
diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l'esistenzialismo; d) il
neoidealismo italiano e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la
nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia
politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; i) la filosofia del linguaggio; l) l'ermeneutica filosofica.
SCIENZE UMANE
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni
attraverso le quali l'uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l'esperienza di sé e
dell'altro, le relazioni interpersonali, le relazioni educative, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le forme
istituzionali in ambito socio-educativo, le relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L'insegnamento pluridisciplinare
delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con la filosofia, la storia, la letteratura, mette lo studente in grado di:
1) padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto
nella costruzione della civiltà europea;
2) acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai
fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali
e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza;
3) sviluppare un’ adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti.
ANTROPOLOGIA
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Lo studente acquisisce le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo, comprende le diversità
culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. In particolare
saranno affrontate in correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane:
a) le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese;
b) le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all'adattamento all'ambiente, alle modalità di conoscenza,
all'immagine di se e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all'organizzazione
dell'economia e della vita politica;
c) le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce;
d) i metodi di ricerca in campo antropologico.
E’ prevista la lettura di un classico degli studi antropologici eventualmente anche in forma antologizzata.
PEDAGOGIA
PRIMO BIENNIO
Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l'evoluzione delle forme storiche della
civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l'età antica e il Medioevo. Scopo dell'insegnamento è
soprattutto quello di rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l'evento educativo.
In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti:
a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l'educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia, Israele);
b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative
tipologie delle pratiche educative e organizzative;
c) l'humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell'oratore;
d) l'educazione cristiana dei primi secoli;
e) l'educazione e la vita monastica ;
f) l'educazione aristocratica e cavalleresca.
La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l'analisi di documenti, testimonianze e opere
relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e alla Bibbia, a Platone, Socrate, Aristotele, Cicerone,
Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da Norcia.
SECONDO BIENNIO
A partire dai grandi movimenti da cui prende origine la civiltà europea la civiltà monastica, gli ordini religiosi, le città e la
civiltà comunale lo studente accosta in modo più puntuale il sapere pedagogico come sapere specifico dell'educazione,
comprende le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi e dei loro rapporti con la politica, la
vita economica e quella religiosa, del rafforzarsi del diritto all'educazione anche da parte dei ceti popolari, della graduale
scoperta della specificità dell'età infantile ed infine del consolidarsi tra Sette e Ottocento della scolarizzazione come aspetto
specifico della modernità.
In particolare verranno affrontati i seguenti contenuti:
a) la rinascita intorno al Mille: gli ordini religiosi, la civiltà comunale, le corporazioni, la cultura teologica;
b) la nascita dell'Università;
c) l'ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale;
d) l'educazione nell'epoca della Controriforma;
e) l'educazione dell'uomo borghese e la nascita della scuola popolare;
f) l'Illuminismo e il diritto all'istruzione;
g) la valorizzazione dell'infanzia in quanto età specifica dell'uomo;
h) educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano;
i) pedagogia, scuola e società nel positivismo europeo ed italiano.'
La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l'analisi di documenti, testimonianze e opere
relative a ciascun periodo, con particolare riferimento a Tommaso dAquino, Erasmo, Vittorino da Feltre, Silvio Antoniano,
Calasanzio, Comenio, Locke, Rousseau, Pestalozzi, Frobel, Aporti, Rosmini, Durkheim, Gabelli.
QUINTO ANNO
A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del novecento pedagogico lo studente
accosta la cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in un'ottica
multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo. Sono punti di riferimento essenziali: Claparède,
Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain; è prevista la lettura di almeno un'opera in forma integrale di uno di questi
autori.
Inoltre durante il quinto anno sono presi in esame i seguenti temi:
a) le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell'istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della
formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull'educazione e la formazione e sui
diritti dei minori;
b) la questione della formazione alla cittadinanza e dell'educazione ai diritti umani;
c) l'educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona;
d) i media, le tecnologie e l'educazione;
e) l'educazione in prospettiva multiculturale;
f) l'integrazione dei disabili e la didattica inclusiva.
Scegliendo fra questi temi gli studenti compiono una semplice ricerca empirica utilizzando gli strumenti principali della
metodologia della ricerca anche in prospettiva multidisciplinare con psicologia, antropologia e sociologia.
PSICOLOGIA
PRIMO BIENNIO
Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del
funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la
differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di
sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi.
In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame:
a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di derivazione psicoanalitica, umanistica
e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e
sentimenti e relazione educativa, immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo);
b) concetti e teorie relative all'apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo,
intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento, motivazione e
apprendimento);
c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie
di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di se e metodo di studio, emozioni e metodo di studio,
ambienti di apprendimento e metodo di studio) che dal punto di vista dell'esperienza dello studente.
SECONDO BIENNIO
Sono affrontati in maniera più sistematica:
a) i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati (osservativi, introspettivi ecc), insieme alle relative procedure di
acquisizione (test, intervista, colloquio ecc.);
b) le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l'intero arco della vita e inserito nei contesti relazionali
in cui il soggetto nasce e cresce (famiglia, gruppi, comunità sociale).
Vengono anche presentate alcune ricerche classiche e compiute esercitazioni pratiche per esemplificare, attraverso una
didattica attiva, nozioni e concetti. A tal fine è prevista la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi
quali Allport, Bruner, Erickson, Freud, Lewin, Piaget e Vygotskij.
SOCIOLOGIA
SECONDO BIENNIO
In correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane lo studente affronta i seguenti contenuti:
a) il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica;
b) le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. Teorie e temi possono essere
illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Comte, Marx,
Durkheim, Weber, Pareto, Parsons. E’ prevista la lettura di un classico del pensiero sociologico eventualmente anche in
forma antologizzata.
QUINTO ANNO
Durante il quinto anno sono affrontati in maniera sistematica:
a) alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l'istituzione, la socializzazione, la devianza, la mobilità sociale, la
comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la critica della società di massa, la società totalitaria, la
società democratica, i processi di globalizzazione;
b) il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state;
c) gli elementi essenziali dell' indagine sociologica "sul campo", con particolare riferimento all'applicazione della sociologia
all'ambito delle politiche di cura e di servizio alla persona: le politiche della salute, quelle per la famiglia e l'istruzione nonché
l'attenzione ai disabili specialmente in ambito scolastico. Per ciascuno di questi temi è prevista la lettura di pagine significative
tratte da autori classici e contemporanei.
Liceo delle Scienze umane economico-sociale
FILOSOFIA
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda
sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più
possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia
il legame col contesto storico culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Grazie alla
conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio
critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta,
riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la lettura
diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l'ontologia, l'etica e la
questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il
rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il senso della bellezza, la libertà e il potere nel
pensiero politico, nodo quest'ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione. Lo
studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i
diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi
della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche dei diversi
percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO
Nel corso del biennio lo studente acquisirà familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico
fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. Gli
autori esaminati e i percorsi didattici svolti dovranno essere rappresentativi delle tappe più significative della ricerca filosofica
dalle origini a Hegel in modo da costituire un percorso il più possibile unitario, attorno alle tematiche sopra indicate. A tale
scopo ogni autore sarà inserito in un quadro sistematico e ne saranno letti direttamente i testi, anche se solo in parte, in modo
da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni.
Nell'ambito della filosofia antica imprescindibile sarà la trattazione di Socrate, Platone e Aristotele. Alla migliore comprensione
di questi autori gioverà la conoscenza della indagine dei filosofi presocratici e della sofistica. L'esame degli sviluppi del pensiero
in età ellenistico romana del neoplatonismo introdurrà il tema dell'incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche.
Tra gli autori rappresentativi della tarda antichità e del medioevo, saranno proposti necessariamente Agostino d'Ippona,
inquadrato nel contesto della riflessione patristica, e Tommaso d'Aquino, alla cui maggior comprensione sarà utile la
conoscenza dello sviluppo della filosofia Scolastica dalle sue origini fino alla svolta impressa dalla riscoperta di Aristotele e alla
sua crisi nel XIV secolo. Riguardo alla filosofia moderna, temi e autori imprescindibili saranno: la rivoluzione scientifica e
Galilei; il problema del metodo e della conoscenza, con riferimento almeno a Cartesio, all'empirismo di Hume e, in modo
particolare, a Kant; il pensiero politico moderno, on riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau;
l'idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel. Per sviluppare questi argomenti sarà opportuno inquadrare
adeguatamente gli orizzonti culturali aperti da movimenti come l'Umanesimo-Rinascimento, l'Illuminismo e il Romanticismo,
esaminando il contributo di altri autori (come Bacone, Pascal, Vico, Diderot, con particolare attenzione nei confronti di grandi
esponenti della tradizione metafisica, etica e logica moderna come Spinoza e Leibniz) e allargare la riflessione ad altre
tematiche (ad esempio gli sviluppi della logica e della riflessione scientifica, i nuovi statuti filosofici della psicologia, della
biologia, della fisica e della filosofia della storia).
QUINTO ANNO
L'ultimo anno è dedicato principalmente alla filosofia contemporanea, dalle filosofie posthegeliane fino ai giorni nostri.
Nell'ambito del pensiero ottocentesco sarà imprescindibile lo studio di Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel
contesto delle reazioni all'hegelismo, e di Nietzsche. Il quadro culturale dell'epoca dovrà essere completato con l'esame del
Positivismo e delle varie reazioni e discussioni che esso suscita, nonché dei più significativi sviluppi delle scienze e delle teorie
della conoscenza.
Il percorso continuerà poi con almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali
diversi scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l'esistenzialismo; d) il
neoidealismo italiano; e) Wittgenstein e la filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e
la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia
politica; l) gli sviluppi della riflessione epistemologica; m) la filosofia del linguaggio; n) l'ermeneutica filosofica.
SCIENZE UMANE
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle molteplici dimensioni attraverso
le quali l'uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l'esperienza di sé e dell'altro, le
relazioni interpersonali, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le relazioni istituzionali in ambito sociale, le
relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L'insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto
contatto con l'economia e le discipline giuridiche, la matematica, la geografia, la filosofia, la storia, la letteratura, fornisce allo
studente le competenze utili:
1) a comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla
persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza;
2) a comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche
relative alla gestione della multiculturalità e il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “ terzo settore” ;
3) a sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali.
4) a padroneggiare i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PSICOLOGIA
PRIMO BIENNIO
Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del
funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la
differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di
sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. In particolare durante il primo biennio si prendono in esame:
a) i diversi aspetti delle relazioni sui luoghi di lavoro sia dal punto di vista teorico (psicologia sociale, teorie di derivazione
psicoanalitica, psicologia umanista, sistemica) con particolare riferimento al rapporto fra la persona e il contesto
(comunicazione verbale e non verbale, pregiudizi, stereotipi, atteggiamenti, motivazioni al lavoro, ruoli, contesti lavorativi e
tipi di relazione, le emozioni );
b) i processi sociali di influenzamento, cooperazione, conflitto e negoziazione nei luoghi di lavoro, dinamiche del lavoro di
gruppo e gruppo di lavoro;
c) concetti e teorie relative all'apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo,
intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento, motivazione e
apprendimento).
Un modulo particolare è dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di
studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio,
ambienti di apprendimento e metodo di studio) che dal punto di vista dell'esperienza dello studente.
CONTENUTI PRIMO ANNO
• La nascita della psicologia come scienza e i metodi di ricerca
• Le scuole psicologiche: comportamentismo, cognitivismo, strutturalismo, scuola psicoanalitica, gestalt
• Stili di pensiero e apprendimento; motivazione e apprendimento
• Lo sviluppo psicologico e cognitivo dall'età infantile all'età adulta
CONTENUTI SECONDO ANNO
• Comunicazione verbale e non verbale, pregiudizi, stereotipi, atteggiamenti, motivazioni al lavoro, ruoli, contesti lavorativi
e tipi di relazione, le emozioni
• Le relazioni sui luoghi di lavoro dal punto di vista della psicologia sociale
• Metacognizione e metodo di studio
• Memoria e apprendimento
ANTROPOLOGIA
SECONDO BIENNIO
Lo studente acquisisce le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo, comprende le diversità
culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. In particolare
sono affrontate in correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane e avvalendosi delle competenze raggiunte nel
campo geografico:
a) le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese;
b) le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all'adattamento all'ambiente alle modalità di conoscenza,
all'immagine di sé e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all'organizzazione
dell'economia e della vita politica;
• le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce.
CONTENUTI TERZO ANNO
- L'uomo come animale culturale
• L'antropologia: nascita, sviluppi e scenari contemporanei
- Famiglia, parentela e differenziazione sociale
CONTENUTI QUARTO ANNO
• Le origini dell'uomo e l'adattamento all'ambiente
• Il sacro tra simboli e riti
• Dalla magia ai new media: forme del pensiero e della comunicazione
CONTENUTI QUINTO ANNO
•
•
Le grandi religioni
Forme della vita politica ed economica
SOCIOLOGIA
SECONDO BIENNIO
In correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane in sociologia lo studente affronta i seguenti contenuti:
a) il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica;
b) alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l'istituzione, status e ruolo, la socializzazione, i sistemi sociali, la
mobilità sociale, la comunicazione, i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la devianza, la critica della società di
massa;
c) le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. Teorie e temi possono essere
illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Comte, Marx,
Durkheim, Weber, Pareto, Parsons.
QUINTO ANNO
Durante il quinto anno lo studente prende in esame i seguenti temi:
a) il contesto socio-culturale ed economico in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state;
b) le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla
gestione della multiculturalità, il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “ terzo settore” ;
• gli elementi essenziali dell'indagine sociologica "sul campo", con particolare riferimento all'applicazione della
sociologia all'ambito del mondo del lavoro e delle politiche pubbliche. Per ciascuno di questi temi è prevista la lettura
di pagine significative tratte da autori classici e contemporanei.
CONTENUTI TERZO ANNO
- Dal senso comune alla riflessione scientifica sulla società
• La nascita della sociologia e i padri fondatori
• Prospettive sociologiche a confronto
• La strutturazione della società
CONTENUTI QUARTO ANNO
• La conflittualità sociale
• Industria culturale e società di massa
• Religione e secolarizzazione
• La politica: Dallo stato assoluto al Welfare State
CONTENUTI QUINTO ANNO
• La globalizzazione
• Le trasformazioni del mondo del lavoro
• La società multiculturale
METODOLOGIA DELLA RICERCA
PRIMO BIENNIO (SECONDO ANNO)
Durante il secondo anno lo studente affronta gli elementi di base della statistica descrittiva:
a) campionamento;
b) variabili;
c) diagrammi.
Svolge esercizi di elaborazione statistica relativi ai diversi tipi di distribuzione delle variabili e di incroci fra di esse.
CONTENUTI SECONDO ANNO
• Le misure della tendenza centrale
• campionamento
• le variabili
• grafici e diagrammi
SECONDO BIENNIO
Lo studente matura gradualmente alcune competenze di base nell’ ambito delle diverse metodologie di ricerca e più
precisamente:
a) si impadronisce dei princìpi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze econonomico-sociali e
antropologiche sia di tipo quantitativo che qualitativo con particolare riferimento all'elaborazione dei dati, all'incrocio delle
variabili e alla costruzione dei modelli rappresentativi; in particolare impara a formulare adeguate ipotesi interpretative da
collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi;
b) acquisisce le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e di attendibilità del processo di rilevazione.
CONTENUTI TERZO ANNO
• La ricerca: concetti, terminologia e strumenti
• l'antropologo e il sociologo al lavoro
CONTENUTI QUARTO ANNO
• lettura e interpretazione di ricerche e grafici
• elaborazione di strumenti di ricerca ed acquisizione delle principali tecniche di rilevazione
• applicazioni e proposte di ricerca
QUINTO ANNO
In stretta relazione con le competenze maturate in sociologia e in economia, si richiede allo studente di:
a) saper interpretare i risultati di ricerche e di rapporti documentari;
b) saper costruire strategie di raccolta dei dati utili per studiare dei fenomeni, approfondire dei problemi e elaborare ipotesi
interpretative che a loro volta possono essere di supporto alla ricerca di interventi sperimentali in merito a particolari situazioni
economiche e sociali;
c) organizzare le varie fasi del lavoro di ricerca con rigore metodologico;
d) saper cooperare con esperti di altre discipline allo svolgimento di attività di ricerca multidisciplinare in area socioeconomica.
CONTENUTI QUINTO ANNO
- La ricerca dalla teoria nella pratica: interpretazione dei risultati delle ricerche; costruzione di strumenti di raccolta dati;
elaborazione e conduzione di ricerche.
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