RAGNAR KJARTANSSON The Visitors

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UNA ISTITUZIONE DI PERCENTO CULTURALE MIGROS
RAGNAR
KJARTANSSON
COMUNICATO STAMPA
ZURIGO, 15 OTTOBRE 2012
The Visitors
17 novembre 2012 – 27 gennaio 2013
Vernissage: 16 novembre 2012, ore 18.00
Conferenza stampa
16 novembre 2012, ore 10.00
Il Migros Museum für Gegenwartskunst apre i suoi locali rinnovati e ampliati nel Löwenbräukunst-Areal con la prima esposizione personale in Svizzera dell’artista islandese Ragnar Kjartansson (*1976, vive e lavora a Reykjavík). L’entusiasmo di Kjartansson per la musica e il suo
interesse per la performance caratterizzano il progetto The Visitors, appositamente concepito
per il Migros Museum für Gegenwartskunst. L’installazione video rapisce nel particolarissimo
universo di una villa di quasi 200 anni sul pittoresco Hudson River negli Stati Uniti: in diversi
locali l’artista, i suoi amici e gli inquilini della casa presentano una «canzone gospel femminile,
nichilista». The Visitors è un omaggio all’amicizia e anche un po’ al gruppo pop svedese degli
ABBA.
Stampa:
Per ulteriori informazioni e mate­
riale iconografico rivolgersi a
René Müller, responsabile rap­
porti con la stampa e il pubblico:
Con la performance An die Musik («Alla musica»), lo scorso giugno Ragnar Kjartansson ha inaugu­
rato durante la preview della Löwenbräukunst i nuovi locali del Migros Museum für Gegenwartskunst.
Ora, con The Visitors, l’artista islandese mostra la sua prima esposizione personale in Svizzera in
occasione dell’apertura ufficiale del museo. L’installazione video The Visitors è basata su una perfor­
mance nella leggendaria Villa Rokeby sulle rive dell’Hudson River nell’Upstate New York.
Con i suoi quasi 200 anni, la Villa Rokeby viene oggi gestita da Ricky Aldrich e dalla sua moglie
polacca Ania, votata allo sciamanismo a partire dagli anni ‹70 del secolo scorso, che contribuisce a
caratterizzare la particolarissima atmosfera della casa. Anche se la casa è continuamente frequentata
da numerosi ospiti, fa lo stesso effetto di un museo, che custodisce le tracce e i ricordi delle gener­
azioni passate.
Come per la maggior parte dei lavori basati su performance e video di Ragnar Kjartansson, la musica
e il modo di lavorare collaborativo con gli amici svolgono un ruolo decisivo anche per The Visitors. Il
punto di partenza del progetto è una poesia dell’artista Ásdís Sif Gunnarsdóttir. Kjartansson ha musi­
cato questo testo un paio di anni fa per una performance di Gunnarsdóttir e utilizza ora la canzone in
un nuovo contesto. La canzone viene rappresentata da numerosi protagonisti in diversi scenari: in una
delle tante stanze della Villa Rokeby oppure nei pittoreschi dintorni della tenuta. Ogni parte spinge al
centro una delle stanze e un musicista.
Questo lavoro, filmato con diverse telecamere in ogni ripresa, viene rappresentato nello spazio espo­
sitivo su una grande superficie. Le singole scene si combinano tra loro in modo da formare un unico
quadro cinematografico che abbraccia l’intero spazio. I visitatori possono muoversi all’interno
dell’ampio locale come preferiscono e soffermarsi sulle singole proiezioni.
The Visitors è anche un omaggio al gruppo pop svedese degli ABBA, racconta Ragnar Kjartansson. Il
titolo allude all’omonimo album degli ABBA, pubblicato nel 1981: si tratta dell’ottavo e ultimo lavoro
degli ABBA, che sorprende per la sua atmosfera quasi già più cupa. Il gruppo pop si sciolse poco
dopo la pubblicazione, motivando la scelta con crisi nelle relazioni e sfinimento.
L’affinità di Kjartansson con la musica è dovuta non per ultimo alla sua pratica musicale nelle band
Trabant, The Funerals, Kanada, Kósý e nell’attuale Ragnar Kjartansson & The All Star Band. La sua
cuore è costituito da cinque musicisti, Kjartansson stesso e anche altri amici artisti. Per l’inaugura­
zione del 16 novembre 2012 il museo invita a un evento speciale: dalle 21.30 Ragnar Kjartansson si pre­
senterà con il suo All Star Band, creando l’atmosfera.
Curatrice:
Heike Munder, direttrice
del Migros Museum
für Gegenwartskunst
Nel 2011 Ragnar Kjartansson è stato invitato al Performa 11 di New York. Esposizioni personali: Fonda­
zione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2012); Arthouse at the Jones Center, Austin; Frankfurter
Kunstverein; Carnegie Museum of Art, Pittsburgh; Museum of Contemporary Art, Miami; BAWAG
Contemporary, Vienna; i8 Gallery, Reykjavík (tutti nel 2011). Nel 2009 ha suonato nel padiglione islan­
dese alla Biennale di Venezia.
[email protected]
T +41 44 277 27 27
Catalogo:
Ragnar Kjartansson.
To Music/An die Musik.
Adattamento dei testi di Philip
Auslander, Markús T. Andrésson e
Heike Munder ed una conversazi­
one tra Edek Bartz e Ragnar Kjar­
tansson.
Inglese/tedesco, 220 pagine,
JRP|Ringier.
MIGROS MUSEUM FÜR
GEGENWARTSKUNST
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