1 Il D.M. 26/08/1992 “Norme di Prevenzione Incendi per l’edilizia scolastica” prevede che per ogni edificio scolastico debba essere predisposto un Piano di Emergenza e debbano essere effettuate Prove di Evacuazione almeno due volte nel corso dell’anno scolastico. Il Piano di Emergenza è uno strumento operativo, specifico per ogni scuola, attraverso il quale vengono individuati i comportamenti da tenere e le operazioni da compiere in caso di Emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti dell’edificio scolastico. Gli Insegnanti cureranno che nelle aule e nei laboratori gli arredi siano disposti in maniera non solo funzionale, ma anche razionale, in modo cioè da non ostacolare un pronto allontanamento degli alunni/e. In caso di Evacuazione è necessario dominare con prontezza e con calma l'eventuale eccitazione degli alunni e delle alunne, rispettare le vie di fuga e l'ordine di uscita assegnati ad ogni classe, attenendosi alle disposizioni eventualmente impartite dal Coordinatore in quel momento presente. non usare mai l'ascensore ma, sempre e comunque, le scale esterne antincendio; verificare, se possibile, che nei servizi igienici e locali accessori non siano rimaste bloccate persone; per tutto il tempo che dura l'Emergenza è necessario non intralciare l'opera degli Addetti al Soccorso con iniziative inopportune o causando ingombro; occorre inoltre presidiare gli ingressi impedendo l'accesso a chiunque non sia Addetto alle operazioni che l'Emergenza richiede. Non usare mai l'acqua per tentare di spegnere l'Incendio su apparecchiature elettrice ed elettroniche, in quanto il getto può interessare componenti o parti elettriche in tensione e non più isolate a causa del calore. Estintori e Idranti vanno usati solo da personale addestrato. Se il fumo rende impraticabili le vie di fuga, restare nell'aula chiudendo la porta ed ogni altra apertura che dia verso l'interno; si apriranno invece le finestre esterne, procedendo nel medesimo modo previsto dal protocollo di esodo. RUOLI E COMPORTAMENTI La responsabilità di rilevare situazioni di oggettivo ed urgente pericolo, tali da consigliare l’attivazione delle procedure di esodo degli ambienti scolastici, compete a tutti gli adulti che operano professionalmente nell’istituto. La decisione di attivare la segnalazione di esodo per l’intero edificio scolastico è affidata alla coscienza professionale del Personale. I dispositivi di Sicurezza (Estintori, Idranti ecc...) devono essere utilizzati esclusivamente da Personale addestrato. 2 Dirigente Scolastico, Collaboratori del Dirigente, Fiduciari e Docenti Dirigono e coordinano, ciascuno per il proprio livello di responsabilità e competenza, le operazioni correlate alla Sicurezza negli ambienti scolastici. Intervengono laddove si determinano situazioni critiche e conducono la scolaresca al punto di Sicurezza esterno portando con sé il Registro di classe, necessario ai controlli. In caso di Evacuazione, è compito dell’Insegnante segnalare tempestivamente il numero e le probabile localizzazione dei dispersi. L’Insegnante di Sostegno, se presente, si occupa dell’esodo degli alunni/e diversamente abili con l’aiuto del Personale non Docente. Se assente, tale incombenza spetta all’Insegnante di classe. È compito del Docente che si occupa dell’educazione alla Sicurezza individuare gli alunni e le alunne cui viene assegnato il ruolo di apri-fila e di serra-fila, addestrare tutta la classe a seguire le procedure previste, provvedere a periodiche esercitazioni. D.S.G.A. e Personale non Docente Ha il compito di segnalare tempestivamente le situazioni di potenziale pericolo. I Collaboratori Scolastici provvedono, se necessario, a interrompere l’alimentazione della corrente elettrica e l’alimentazione della centrale termica. Essi dirigono il deflusso verso l’uscita e assistono chiunque si trovi in difficoltà; si accertano che la zona di loro pertinenza risulti evacuata in modo completo (compresi spogliatoi, aule speciali, servizi e depositi). I Collaboratori Scolastici controllano quotidianamente il funzionamento dell’apertura delle porte di Sicurezza e dei cancelli di uscita, segnalando tempestivamente gli eventuali malfunzionamenti al D .S .G .A che provvede immediatamente. Il D. S. G. A. identifica gli Addetti al Sevizio Antincendio ed al Primo Soccorso e controlla la corretta applicazione dei comportamenti finalizzati alla Prevenzione. Egli provvede altresì a predisporre la prevista Formazione in servizio. Il Personale Amministrativo tiene sempre in evidenza, su un apposito pannello, i numeri telefonici di emergenza ed ha il compito di richiedere gli opportuni interventi per le diverse tipologie di emergenza. La classe Al segnale di Evacuazione per Emergenza tutti gli alunni/e cessano qualsiasi attività ed abbandonano ogni cosa. Essi assumono immediatamente i comportamenti previsti senza attendere ulteriori autorizzazioni. Gli apri-fila hanno il compito di aprire il passaggio e non devono essere scavalcati da nessuno. Essi guidano la classe lungo il percorso di evacuazione prestabilito, fino al punto esterno di raccolta. I serra-fila verificano che nessuno sia rimasto indietro, escono dall’aula CHIUDENDO LA PORTA e si congiungono rapidamente con il resto della classe. Lo sgombero va eseguito: SENZA CORRERE. IN SILENZIO. IN FILA PER UNO. 3 Il Docente prenderà l’elenco nominativo della classe, necessario per i successivi controlli, affianca e coordina l’esodo della classe. TIPOLOGIE DI EMERGENZA Terremoto Al verificarsi dell’evento sismico: Portarsi sotto la protezione delle strutture più resistenti (colonne e muri portanti, architravi in cemento armato, angoli in genere); Allontanarsi dalle suppellettili che potrebbero cadere addosso; Ripararsi sotto ai banchi, sotto alla cattedra oppure addossarsi ad un muro maestro (negli edifici saranno inseriti dei cartelli che segnalano agli alunni/e la presenza dei muri maestri) il più lontano possibile dalle finestre. Al cessare delle scosse gli Operatori Scolastici provvedono a disinserire qualsiasi apparecchiatura elettrica sia stata in funzione. Gli interruttori generali vanno staccati. NON si usa l’ascensore. Non si rientra negli edifici per alcun motivo. Le successive disposizioni vengono impartite dal Dirigente Scolastico, dal Docente Fiduciario di plesso o chi per esso e dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Incendio Il fuoco ha bisogno di aria. Spesso un Incendio può essere domato sul nascere soffocando le fiamme. NON USARE per questo scopo tessuti in materiale sintetico. Se i vestiti prendono fuoco: non correre, non agitare scompostamente braccia e gambe: l’aria alimenta le fiamme; rannicchiarsi e rotolarsi a terra; con una coperta, un asciugamani, un indumento, si possono soffocare le fiamme. Se si è all’interno di un locale in cui si è sviluppato un Incendio: non usare acqua per spegnere le fiamme in prossimità di Impianti o Dispositivi elettrici, disattivare tutti gli interruttori. abbandonando il locale, assicurarsi che tutti siano usciti e chiudere dietro di sé tutte le porte, così si frappone una barriera tra noi e l’Incendio; 4 si usa la scala di Emergenza, non l’ascensore; se il fuoco è fuori dalla porta dell’aula, sigillare le fessure e mettersi possibilmente vicino ad una finestra; se il fumo è nell’aula, filtrare l’aria attraverso un fazzoletto e sdraiarsi a terra, il fumo tende a salire verso l’alto. Anche in questo caso, per abbandonare la scuola seguire le vie di fuga indicate nel piano d’esodo. L’estintore o l’idrante può essere utilizzato esclusivamente dal personale addestrato. Alluvione A seguito dell’approvazione della Delibera Regionale n. 1057 del giorno 05 Ottobre 2015, la Regione Liguria ha introdotto la classificazione delle Allerte in base ai codici colori GIALLO – ARANCIONE – ROSSO al posto della classificazione in allerta 1 e allerta 2. Le Allerte sono previsioni di eventi meteo per il rischio idrogeologico e nivologico. La fase della previsione e la divulgazione degli stati di allerta da parte di ARPAL/REGIONE LIGURIA, riguarderà, di volta in volta, una delle 3 (TRE) Allerte sotto indicate secondo un livello crescente di RISCHIO: GIALLA: FENOMENI SIGNIFICATIVI STAI IN GUARDIA E INFORMATI ARANCIONE: FENOMENI INTENSI RICORDA LE NORME DI AUTOPROTEZIONE E TIENITI PRONTO ROSSA: FENOMENI MOLTO INTENSI METTI IN ATTO TUTTI I COMPORTAMENTI PREVISTI PER LE SITUAZIONI DI RISCHIO 5 La nuova classificazione con l’utilizzo dei colori e basata su una percezione rapida e intuitiva del livello di pericolosità ed allinea la Regione Liguria ad un modello unico nazionale in fase di attuazione. E’ importante sapere che: Il Sistema di Allerta tramite codici colore emesso da ARPAL/REGIONE LIGURIA, è una PREVISIONE. Precede l’evento e non può quindi tener conto di come l’evento si sviluppa. E’ sulla base della previsione che il COMUNE DI GENOVA attiva il SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE. Tutti i Cittadini contribuiscono al Sistema innanzi tutto adottando le norme comportamentali di AUTO PROTEZIONE. In base al codice colore entrano in vigore tutte le MISURE DI PREVENZIONE PREVISTE DAL PIANO COMUNALE DI EMERGENZA E VENGONO EMANATI ALTRI EVENTUALI PROVVEDIMENTI TRAMITE ORDINANZE. IN PARTICOLARE PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, PUBBLICHE E PRIVATE, NEL TERRITORIO COMUNALE SONO PREVISTE LE SEGUENTI MISURE: ALLERTA ROSSA: SCUOLE CHIUSE ALLERTA ARANCIONE: SOSPENSIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE ALL’ESTERNO DELLA SCUOLA E ADOZIONE PIANI DI EMERGENZA INTERNI Dopo l’evento Attenersi alle indicazioni e prescrizioni fornite dalle Autorità e adottare le norme comportamentali di AUTOPROTEZIONE. Tieniti sempre informato SITI WEB www.comune.genova.it www.allertaliguria.gov.it www.meteoliguria.it FACEBOOK E TWITTER DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNALE FACEBOOK E TWITTER DEL COMUNE DI GENOVA 6 SERVIZIO SMS: iscriviti gratuitamente inviando il messaggio “allertameteo on” al numero 3399941051 PANNELLI ELETTRONICI STRADALI DISPLAY INFORMATIVI ALLE FERMATE DEGLI AUTOBUS NUMERO VERDE DI PROTEZIONE CIVILE PER EMERGENZE 800177797 NUMERO AL CENTRO OPERATIVO DELLA POLIZIA MUNICIPALE 0105570 In caso di Allerta Rosso dichiarato mentre gli alunni/e sono ancora a scuola si stabilisce che: Nessuno (alunni/e, Personale, Visitatori) potrà uscire dall’edificio scolastico finché l’evento in corso non sia concluso e perciò sia stato revocato lo Stato di Allerta; Tutti saranno portati ai piani superiori per tutelare la loro incolumità; La scuola, ogni anno, si doterà di una scorta d’acqua e di generi di primo conforto per affrontare tale emergenza in attesa di intervento della Protezione Civile/Autorità Competenti; Qualora si presentino a scuola, durante l’Allerta Rosso o durante il manifestarsi dell’Evento critico, persone intenzionate a prelevare gli alunni/e, la scuola decide che: solo i genitori siano autorizzati al ritiro e non vengono prese in considerazione eventuali deleghe già depositate agli atti della scuola. La scuola in caso di evento calamitoso chiederà invece aiuto e collaborazione da parte di tutti gli adulti eventualmente presenti all’interno dell’edificio per coordinare le azioni di emergenza. Norme per allagamento Chiunque si accorga della presenza di acqua: avverte il Fiduciario di plesso o chi per esso che si reca sul luogo e dispone lo stato di pre – allarme. Questo consiste in: interrompere immediatamente l’erogazione di acqua dal contatore esterno; aprire interruttore energia elettrica centralizzato e non effettuare nessuna altra operazione elettrica; avvertire i Responsabili di piano che comunicheranno alle classi l’interruzione di energia elettrica; telefonare all’Azienda Gas Acqua; verificare se vi sono cause accertabili di fughe di acqua (rubinetti aperti, visibile rottura di tubazioni, lavori in corso su tubazioni in strada o lavori di movimentazione terra e scavo in strade o edifici adiacenti). Se la causa dell’allagamento è da fonte interna controllabile (rubinetto, tubazioni isolabile, ecc.) il il Fiduciario di plesso o chi per esso, una volta isolata la causa e interrotta l’erogazione dell’acqua dispone lo stato di cessato allarme. Questo consiste in: dare l’avviso di fine emergenza; avvertire l’Azienda Gas Acqua. Se la causa dell’allagamento è dovuta a fonte non certa o comunque non isolabile, il Coordinatore dispone lo stato di allarme. Questo consiste in 7 avvertire i Vigili del Fuoco; attivare il sistema di allarme per l’Evacuazione. Presenza di ordigno esplosivo Chiunque si accorga di un oggetto sospetto o riceva telefonate di segnalazione: - non si avvicina all’oggetto, non tenta di identificarlo o di rimuoverlo; - avverte il Fiduciario di plesso o chi per esso che dispone lo stato di allarme. Questo consiste in: - evacuare immediatamente le classi e le zone limitrofe all’area sospetta; - telefonare immediatamente alla Polizia 113; - avvertire i VVFF e il Pronto Soccorso;- 115-118 - avvertire i Responsabili di piano che si tengono pronti ad organizzare l’Evacuazione; - attivare l’allarme per l’Evacuazione; - coordinare tutte le operazioni attinenti. Norme per Emergenza Elettrica In caso di black – out: Il Coordinatore dispone lo stato di pre – allarme che consiste in: verificare lo stato del generatore, se vi sono sovraccarichi eliminarli; azionare generatore sussidiario (se esiste) telefonare all’ENEL; avvisare il Responsabile di piano che tiene i rapporti con i Docenti presenti nelle classi; disattivare tutte le Macchine eventualmente in uso prima dell’interruzione elettrica. Norme per i Genitori Il DIRIGENTE SCOLASTICO deve predisporre delle schede informative sintetiche da distribuire ai genitori degli alunni/e che descrivono: - le attività in corso nella scuola sulla pianificazione dell’Emergenza; - cosa faranno i loro figli a scuola in caso di Emergenza; - quali sono i comportamenti corretti da tenere nei confronti della scuola, tra i più importanti il non precipitarsi a prendere i figli per non rendere difficoltosi gli eventuali movimenti dei mezzi di Soccorso. 8 Colori Chiamata di Emergenza In caso di malore o infortunio: 118 - Pronto Soccorso In caso di malore o infortunio: 118 - Pronto Soccorso "Pronto qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________ è richiesto il vostro intervento per un incidente. Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________. Si tratta di ___________(caduta, schiacciamento, intossicazione, ustione, malore, ecc.) la vittima è ______(rimasta incastrata, ecc.), (c'è ancora il rischio anche per altre persone) la vittima è ______(sanguina abbondantemente, svenuta, non parla, non respira) in questo momento è assistita da un soccorritore che gli sta praticando (una compressione della ferita, la respirazione bocca a bocca, il massaggio cardiaco, l'ha messa sdraiata con le gambe in alto, ecc.) qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________ mandiamo subito una persona che vi aspetti nel punto (sulla strada davanti al cancello, all'ingresso generale della scuola, sulla via...........) Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________." 9 In caso di Incendio: 115 Vigili del Fuoco "Pronto qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________ è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio. Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________. Ripeto, qui è la scuola _______________ ubicata in ____________________________ è richiesto il vostro intervento per un principio di incendio. Il mio nominativo è ________________ il nostro numero di telefono è _______________." Numeri utili PRONTO SOCCORSO 118 VIGILI DEL FUOCO 115 POLIZIA 113 CARABINIERI 112 PROCEDURA PER L’EVACUAZIONE DELLE PERSONE DISABILI MISURE DA ATTUARSI AL MOMENTO DEL VERIFICARSI DELL’EMERGENZA I criteri generali da seguire nell’Evacuazione delle persone disabili sono i seguenti: attendere lo sfollamento delle altre persone; accompagnare, o far accompagnare, le persone con capacità motorie o sensoriali ridotte all’esterno dell’edificio; se non è possibile raggiungere l’esterno dell’edificio, provvedere al trasporto del disabile fino ad un luogo idoneo, possibilmente un locale dotato di finestra, in attesa dei soccorsi (infatti, se nell’edificio non sono presenti spazi calmi , né adeguata compartimentazione degli ambienti, nell’eventualità che le scale siano inaccessibili e impraticabili si dovrà trovare/individuare un luogo sufficientemente lontano dal focolaio 10 d’Incendio e dotato di finestra accessibile dall’esterno dove attendere l’arrivo dei soccorsi). segnalare al Centralino di Emergenza o ad un altro Addetto Antincendio l’avvenuta Evacuazione del disabile o l’impossibilità di effettuarla. Si ricorda che è importante impartire ordini chiari, precisi e con tono di voce deciso. Scelta delle misure da adottare La scelta delle misure da adottare è diversa a secondo della disabilità: 1) Disabili motori: scegliere un percorso di Evacuazione accessibile (privo di ostacoli, gradini, ecc.) e fornire assistenza nel percorrerlo. 2) Disabili sensoriali: Uditivi: facilitare la comunicazione (lettura labiale, frasi brevi, frasi scritte); Visivi: manifestare la propria presenza, definire il pericolo, definire le azioni, guidarli in luogo sicuro. 3) Disabili cognitivi: assicurarsi della percezione del pericolo, fornire istruzioni semplici. Si ricorda che i Docenti che stanno svolgendo lezioni nelle aule e/o le esercitazioni nei laboratori didattici, allertati dalla Squadra di Emergenza, o dal sistema di allarme presente nella struttura (ottico - acustico; megafoni; vocale, ecc.) provvedono a far uscire gli alunni/e e a condurli in un luogo sicuro (“punto di raccolta”). Disabilità motoria La movimentazione di un disabile motorio dipende fondamentalmente dal grado di collaborazione che questo può fornire. Pertanto, per effettuare un’azione che garantisca il corretto espletamento della prestazione richiesta e che, nel contempo, salvaguardi l’integrità fisica del soccorritore, è necessario: individuare in ogni persona tutte le possibilità di collaborazione; essere in grado di posizionare le mani in punti di presa specifici, per consentire il trasferimento della persona in modo sicuro; assumere posizioni di Lavoro corrette, che salvaguardino la schiena dei soccorritori; essere in grado di interpretare le necessità della persona da affiancare ed offrire la collaborazione necessaria. Disabilità sensoriali Disabilità uditiva Nell’assistenza a persone con questo tipo di disabilità il soccorritore dovrà porre attenzione nell’attuare i seguenti accorgimenti: per consentire al sordo una buona lettura labiale, la distanza ottimale nella conversazione non deve mai superare il metro e mezzo; il viso di chi parla deve essere illuminato in modo da permetterne la lettura labiale; 11 nel parlare è necessario tenere ferma la testa e, possibilmente, il viso di chi parla deve essere al livello degli occhi della persona sorda; parlare distintamente, ma senza esagerare, avendo cura di non storpiare la pronuncia: la lettura labiale, infatti, si basa sulla pronuncia corretta; la velocità del discorso inoltre deve essere moderata: né troppo in fretta, né troppo adagio; usare possibilmente frasi corte, semplici ma complete, esposte con un tono normale di voce (non occorre gridare). Non serve parlare in modo infantile, mentre è necessario mettere in risalto la parola principale della frase usando espressioni del viso in relazione al tema del discorso; non tutti i suoni della lingua sono visibili sulle labbra: fare in modo che la persona sorda possa vedere tutto ciò che è visibile sulle labbra; quando si usano nomi di persona, località o termini inconsueti, la lettura labiale è molto difficile. Se il sordo non riesce, nonostante gli sforzi, a recepire il messaggio, anziché spazientirsi, si può scrivere la parola in stampatello su di un foglio; anche se la persona sorda porta le protesi acustiche, non sempre riesce a percepire perfettamente il parlato, occorre dunque comportarsi seguendo le regole di comunicazione appena esposte; per la persona sorda è difficile seguire una conversazione di gruppo o una conferenza senza interprete. Occorre quindi aiutarlo a capire almeno gli argomenti principali attraverso la lettura labiale, trasmettendo parole e frasi semplici e accompagnandole con gesti naturali. Disabilità visiva Nel caso di presenza di persone ipovedenti o prive della vista l’addetto o la persona che collabora con gli Addetti Antincendio prenderà sottobraccio la persona interessata e la accompagnerà, avendo cura di non tirare e di non spingere la stessa fornendo tutte le indicazioni su eventuali ostacoli o sul percorso che si sta effettuando. Nell’assistenza a persone con questo tipo di disabilità il soccorritore dovrà porre attenzione nell’attuare i seguenti accorgimenti: annunciare la propria presenza e parlare con voce ben distinta e comprensibile fin da quando si entra nell’ambiente in cui è presente la persona da aiutare; parlare naturalmente, senza gridare, e direttamente verso l’interlocutore, senza interporre una terza persona, descrivendo l’evento e la reale situazione di pericolo; non temere di usare parole come “vedere”, “guardare” o “cieco”; offrire assistenza lasciando che la persona vi spieghi di cosa ha bisogno; descrivere in anticipo le azioni da intraprendere; lasciare che la persona afferri leggermente il braccio o la spalla per farsi guidare (può scegliere di camminare leggermente dietro per valutare la reazione del corpo agli ostacoli); lungo il percorso è necessario annunciare, ad alta voce, la presenza di scale, porte ed altre eventuali situazioni e/o ostacoli; 12 nell’invitare un non vedente a sedersi, guidare prima la mano di quest’ultima affinché tocchi lo schienale del sedile; qualora si ponesse la necessità di guidare più persone con le stesse difficoltà, invitatele a tenersi per mano; una volta raggiunto l’esterno è necessario accertarsi che la persona aiutata non sia abbandonata a se stessa ma rimanga in compagnia di altri, fino alla fine dell’emergenza. Disabilità cognitiva Le persone con disabilità di apprendimento possono avere difficoltà nell’eseguire istruzioni piuttosto complesse e che coinvolgono più di una breve sequenza di semplici azioni. In una situazione di pericolo (Incendio, fumo, pericolo di scoppio, etc.) un disabile cognitivo può esibire un atteggiamento di completa o parziale o nulla collaborazione con coloro che portano Soccorso. Può accadere che in una situazione nuova e sconosciuta manifesti una reazione di totale rifiuto e disconoscimento della realtà pericolosa, che può sfociare in comportamenti aggressivi contro se stessi o nei confronti di coloro che intendono prestare soccorso. In tali evenienze il soccorritore deve mantenere la calma, parlare con voce rassicurante con il disabile, farsi aiutare da persone eventualmente presenti sul luogo e decidere rapidamente sul da farsi. La priorità assoluta è l’integrità fisica della persona, ed il ricorso ad un eventuale intervento coercitivo di contenimento per salvaguardarne l’incolumità può rappresentare l’unica soluzione. In questo ambito diventa necessaria e fondamentale l’esercitazione ad agire in situazioni di emergenza simulata. Nel fornire assistenza a persone con questo tipo di disabilità il soccorritore dovrà tener presente che: la persona può non essere completamente in grado di percepire il pericolo; molti di loro non posseggono l’abilità della letto-scrittura; la percezione visiva di istruzioni scritte o di pannelli può essere confusa; il loro senso di direzione potrebbe essere limitato, ragion per cui potrebbero avere bisogno di qualcuno che li accompagni durante il percorso; Ecco qualche utile suggerimento: le istruzioni e le informazioni devono essere suddivise in semplici fasi successive: siate molto pazienti; bisogna usare segnali semplici o simboli immediatamente comprensibili, ad esempio segnali grafici universali; spesso nel disabile cognitivo la capacità a comprendere il linguaggio parlato è abbastanza sviluppata ed articolata, anche se sono presenti difficoltà di espressione. Si raccomanda pertanto di spiegare sempre e direttamente alla persona le operazioni che si effettueranno in situazione d’Emergenza; ogni individuo deve essere trattato come un adulto che ha un problema di apprendimento; non parlate loro con sufficienza e non trattateli come bambini. 13 SCUOLA DELL’INFANZIA “VILLA BANFI” Via Pegli, n. 39 Genova Pegli (GE) Tel. 010/662908 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA GIARDINI ANTISTANTI ALL’EDIFICIO SCOLASTICO (AREA GIOCHI) IN CASO DI PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO: PIAZZALE ANTISTANTE PARROCCHIA “SANT’ANTONIO ABATE” 14 SCUOLA DELL’INFANZIA “VIALE MODUGNO” Viale Modugno, n. 20 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6974490 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc..). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA (in attesa del collaudo area Basket) ZONA ANFITEATRO IN CASO DI PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO: AREA PARCHEGGIO ANTISTANTE AZIENDA AGRICOLA “ROBIGLIO” 15 SCUOLA DELL’INFANZIA “L’ALBERO AZZURRO” Via Opisso, n. 37 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6981225 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA CORTILE ESTERNO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO IN CASO DI PROBLEMI STATICI DELL’EDIFICIO: PIAZZALE DELLA PARROCCHIA “MARIA IMMACOLATA” 16 SCUOLA DELL’INFANZIA “NEMO” Via Cialli, n. 9 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6981090 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA GIARDINETTI DI PIAZZA RAPISARDI 17 SCUOLA DELL’INFANZIA “LE PRATOLINE” Via Granara, n. 10 Genova Pegli (GE) Tel. 010/9814350 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA AREA GIOCHI ESTERNA ALL’EDIFICIO IN CASO DI PROBLEMI STATICI DELL’EDIFICIO: AREA ANTISTANTE “MULINO” 18 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” Viale Pallavicini, n. 3 A Genova Pegli (GE) Tel. 010/6982691 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA CORTILE ANTISTANTE ALL’EDIFICIO IN CASO DI PROBLEMI STATICI DELL’EDIFICIO: PIAZZALE DELLA PARROCCHIA “MARIA IMMACOLATA” 19 SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” Via Opisso, n. 37 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6981225 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA CORTILE ESTERNO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO IN CASO DI PROBLEMI STATICI DELL’EDIFICIO: PIAZZALE DELLA PARROCCHIA “MARIA IMMACOLATA” 20 SCUOLA PRIMARIA “M. EMANUELLI” Via Pegli, n. 45 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6962324 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA PIAZZALE ANTISTANTE PARROCCHIA “S.ANTONIO ABATE” CLASSI IV e V AREA VERDE ANTISTANTE L’EDIFICIO CLASSE I, II, e III 21 SCUOLA PRIMARIA “VILLA ROSA” Viale Modugno, n. 20 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6981056 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA (in attesa di collaudo Area Anfiteatro) Area vialetto parallelo cancellata IN CASO DI PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO: AREA VIALE DELLA RIMEMBRANZA 22 SCUOLA PRIMARIA “VILLA BANFI” Via Pegli, n. 39 Genova Pegli (GE) Tel. 010/662869 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA SPAZIO ANTISTANTE ALL’EDIFICIO SCOLASTICO IN CASO DI PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO: PIAZZALE ANTISTANTE PARROCCHIA “S. ANTONIO ABATE” ATTUALMENTE CHIUSA PER INAGIBILITA’ 23 SCUOLA PRIMARIA “ADA NEGRI” Viale Modugno, n. 20 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6974490 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA (in attesa collaudo campetto erba sintetica) SPAZIO ANTISTANTE ENTRATA NORD DI VIALE MODUGNO IN CASO DI PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO: STRADA DI COLLEGAMENTO VIALE MODUGNO E VIA RIZZO 24 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “L. RIZZO” Viale Pallavicini, n. 7 Genova Pegli (GE) Tel. 010/6981360 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA LUNGOMARE DI PEGLI AREA DEPURATORE TRANSITO VICO SINOPE 25 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “G. ALESSI” Piazza C. Bonavino, n. 4 a Genova Pegli (GE) Tel. 010/6981051 IN CASO DI EMERGENZA AL SUONO DELL’ALLARME: CAMPANA SCOLASTICA TRE TOCCHI BREVI + UNO PROLUNGATO CHE DURA 5 MINUTI ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE GLI ALUNNI/E DEVONO Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. AREA DI RACCOLTA PIAZZALE ANTISTANTE IL MUSEO NAVALE DI GENOVA PEGLI 26 TABELLA RIASSUNTIVA AREE DI RACCOLTA DEI PLESSI DELL’ I. C. PEGLI PLESSO AREA DI RACCOLTA PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO SCUOLA DELL’INFANZIA “VILLA BANFI” GIARDINI ANTISTANTI ALL’EDIFICIO SCOLASTICO (AREA GIOCHI) PIAZZALE ANTISTANTE PARROCCHIA “SANT’ANTONIO ABATE” SCUOLA DELL’INFANZIA “VIALE MODUGNO” ZONA ANFITEATRO IN ATTESA DI COLLAUDO AREA BASKET AREA PARCHEGGIO ANTISTANTE AZIENDA AGRICOLA “ROBIGLIO” SCUOLA DELL’INFANZIA “L’ALBERO AZZURRO” CORTILE ESTERNO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO PIAZZALE DELLA PARROCCHIA “MARIA IMMACOLATA” SCUOLA DELL’INFANZIA “NEMO” GIARDINETTI DI PIAZZA RAPISARDI SCUOLA DELL’INFANZIA “LE PRATOLINE” AREA GIOCHI ESTERNA ALL’EDIFICIO AREA ANTISTANTE “MULINO” 27 PLESSO AREA DI RACCOLTA PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” VIA PALLAVICINI CORTILE ANTISTANTE ALL’EDIFICIO PIAZZALE DELLA PARROCCHIA “MARIA IMMACOLATA” SCUOLA PRIMARIA “G. PASCOLI” VIA OPISSO CORTILE ESTERNO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO PIAZZALE DELLA PARROCCHIA “MARIA IMMACOLATA” SCUOLA PRIMARIA “M. EMANUELLI” PIAZZALE ANTISTANTE PARROCCHIA “SANT’ANTONIO ABATE” PER LE CLASSI IV E V AREA VERDE ANTISTANTE L’EDIFICIO PER LE CLASSI I, II E III SCUOLA PRIMARIA “VILLA ROSA” SCUOLA PRIMARIA “ADA NEGRI” SCUOLA PRIMARIA “VILLA BANFI” AREA VIALETTO PARALLELO CANCELLATA IN ATTESA DI COLLAUDO ZONA ANFITEATRO AREA VIALE DELLA RIMEMBRANZA SPAZIO ANTISTANTE ENTRATA NORD DI VIALE MODUGNO IN ATTESA DI COLLAUDO CAMPETTO D’ ERBA SINTETICA STRADA DI COLLEGAMENTO VIALE MODUGNO E VIA RIZZO SPAZIO ANTISTANTE ALL’EDIFICIO SCOLASTICO PIAZZALE ANTISTANTE PARROCCHIA “SANT’ANTONIO ABATE” 28 PLESSO AREA DI RACCOLTA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “L. RIZZO” LUNGOMARE DI PEGLI AREA DEPURATORE CON TRANSITO VICO SINOPE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “G. ALESSI” PROBLEMATICHE LEGATE AL PARCO PIAZZALE ANTISTANTE IL MUSEO NAVALE DI GENOVA PEGLI NORME SPECIALI PARCO CHIUSO (Villa Rosa - Villa Banfi) PER EVENTUALE ORDINANZA DEL SINDACO In concomitanza di Eventi meteo particolari (forte vento, neve ecc.), l’Ordinanza del Sindaco può stabilire la chiusura del Parco. Poiché questo non comporta la chiusura dell’Edificio scolastico (sospensione delle attività didattiche), si devono adottare particolari misure di Prevenzione: si stabilisce un percorso obbligato, breve e ritenuto più idoneo, per raggiungere le aule. 29 SCUOLA “VILLA BANFI” SCUOLA “VILLA ROSA” IL DIRIGENTE SCOLASTICO IL RSPP Dott. ssa Iris Alemano Prof. Davide Carini ______________________________ ______________________________ PER PRESA VISIONE DEL RLS Ins. Monica Zingariello _____________________________________ 30 ALLEGATI 31 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEGLI Piazza C. Bonavino 4 a 16156 Genova Pegli (GE) Anno Scolastico: 2015 – 2016 Scuola:__________________________________________________________________________ Classe:____________ Piano:___________________ Data della rilevazione: _______________ ALUNNO/A APRI – FILA SOSTITUTO/A ALUNNO/A CHIUDI – SOSTITUTO/A FILA ALUNNO/A AIUTO SOSTITUTO/A ALL'ORDINE DI EVACUAZIONE Alzarsi senza prendere nulla di personale (libri, zaini, cartelle ecc...). Mettersi in fila indiana a seguito dell'Apri – fila; la fila non deve essere mai abbandonata per nessun motivo, nemmeno per cercare compagni assenti. Mantenere la calma, l'ordine e rimanere in silenzio. Camminare lungo il percorso di fuga tenendo il passo dell'Apri – fila (passo veloce ma senza correre). Le file che già occupano una via di fuga hanno la precedenza su chi vi si immette. Al punto di raccolta rispondere all'appello. E' assolutamente vietato rientrare nell'istituto se non dopo il nulla – osta del Dirigente Scolastico o del RSPP. Affiggere il modulo sulla porta di ogni aula vicino alla planimetria delle vie di fuga (ove presenti). Il modulo deve essere ben visibile a tutti e non deve mai essere rimosso. Il modulo non deve avere nelle vicinanze altri manifesti o annunci di vario tipo.Il modulo deve essere compilato in tutte le sue parti e in maniera chiara e leggibile (preferibilmente a stampatello). 32 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEGLI Piazza C. Bonavino 4 a 16156 Genova Pegli (GE) MODULO EVACUAZIONE PER ALUNNI/E ORDINE DI SCUOLA CLASSE_____________ SEZ. _________________ PIANO_________________ NUMERO PRESENTI IN AULA _____________ NUMERO EVACUATI_____________ NOMINATIVI FERITI__________________________________________________________ NOMINATIVI DISPERSI________________________________________________________ AREA DI RACCOLTA ______________________________________________________________________ FIRMA DELL'INSEGNANTE FIRMA PER PRESA VISIONE DEL RSPP _____________________________ _________________________ DATA DELL' EVACUAZIONE________________________ ORA_______________________ 33 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEGLI Piazza C. Bonavino 4 a 16156 Genova Pegli (GE) MODULO EVACUAZIONE PER IL PERSONALE ORDINE DI SCUOLA AMMINISTRATIVI PRESENTI_____________ EVACUATI_____________ NOMINATIVI FERITI__________________________________________________________ NOMINATIVI DISPERSI________________________________________________________ COLLABORATORI SCOLASTICI PRESENTI_____________ EVACUATI_____________ NOMINATIVI FERITI__________________________________________________________ NOMINATIVI DISPERSI________________________________________________________ DOCENTI PRESENTI NELLA SCUOLA MA NON IMPEGNATI IN CLASSE AL MOMENTO DELL'EVACUAZIONE PRESENTI_____________ EVACUATI_____________ NOMINATIVI FERITI__________________________________________________________ NOMINATIVI DISPERSI________________________________________________________ FIRMA DEL COMPILATORE FIRMA PER PRESA VISIONE DEL RSPP DATA DELL' EVACUAZIONE________________________ ORA_______________________ 34 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PEGLI Piazza C. Bonavino 4 a 16156 Genova Pegli (GE) VERBALE PROVA EVACUAZIONE PROVA N.______ GRADO DI SCUOLA____________________________________________________ CONFORMITA' ALLE PROCEDURE E MODALITA' DI EVACUAZIONE SI NO Al segnale di evacuazione il personale addetto ha spalancato prontamente le porte? Il personale di piano si è portato nel settore di propria competenza? Le classi si sono dirette verso il punto di raccolta seguendo i percorsi di esodo stabiliti? Gli insegnanti hanno preso l'elenco nominativo degli alunni per fare l'appello nell'area di raccolta? Gli alunni/e hanno lasciato tutti gli oggetti in classe? E' stata chiusa la porta delle aule, una volta usciti? Sono stati usati gli ascensori? La squadra di emergenza ha controllato che l'evacuazione si svolgesse nel rispetto di quanto indicato nel piano di emergenza Il personale di piano prima di lasciare l'Istituto ha ispezionato gli ambienti più defilati? E' stato raggiunto il punto di raccolta assegnato? Nella cartellina di classe era presente il modulo di evacuazione? I diversamente abili sono stati aiutati? Gli insegnanti hanno compilato il modulo di evacuazione? L'evacuazione si è svolta in modo regolare e senza particolare difficoltà? TEMPO DI EVACUAZIONE MISURATO ___________ NOTE FIRMA DEL RSPP _____________________ PROVA DI EVACUAZIONE DEL GIORNO____________________ PROT. N. 35