PIANO ANNUALE RISK MANAGEMENT PARM 2016 FONDAZIONE PTV POLICLINICO TOR VERGATA 1. PREMESSA La CONTESTO ORGANIZZATIVO Il P'IV insiste sul territorio della ASL RMB e quindi sui Municipi V, VII, VIII, e X. In particolare quello più vicino è il Municipio VIII, il "Municipio delle Torri",che comprende le borgate di Torre Maura, Torrenova, Torre Gaia, Torre Angela, Lunghezza, Borghesiana, San Vittorino, Don Bosco (parte), Torre Spaccata e Acqua Vergine che si estendono a sud-est di Roma (per lo più oltre il Grande Raccordo Anulare), Tar Vergata, Borgata Finocchio, Carcolle, Castelverde, Tor Bella Monaca. Il Municipio si caratterizza per la presenza di un 16% di giovani al di sotto dei 29 anni e di una popolazione per il 7,9% di età media pari a 40 anni, con un indice di vecchiaia dell'82,4% ma comunque con una percentuale di over 65 deli8% circa pari a circa 43.905 persone. Il territorio della ASL RM B conta un numero di posti letto largamente insufficienti e per di più, particolarmente carenti nel quadrante più ad EST, comprendente l'ex VIII e l' ex X Municipio, con un indice di circa 2 posti letto per mille abitanti. Inoltre, il territorio preso in considerazione è un vasto territorio che ha vissuto una dinamica di assestamento costante nel tempo, e che prevede un ulteriore crescita dell'edilizia residenziale, il recupero urbanistico delle aree cresciute abusivamente, la valorizzazione dei srngoli contesti territoriali. La Fondazione P'IV ha attualmente attivi 419 posti letto di cui 63 di day hospital (dati giugno 2016). Dipartimenti Dipartimenti Aree Funzionali Omogenee Assistenziali Unita Operative Complesse Unità Operative Semplici Dipartimentali Unità Operative Semplici ProgrammI Clinico Assistenziali • • • • • • Chirurgia Oiagnostica per Immagini, Radioterapia e Radiologia lnterventistica Medicina Emergenza, Accettazione c dcll'Area Critica Medicina di Laboratorio Neuroscicnze o o Arca Funzionale OmogGnca Anatomia cd bIologia Patologica Arca Funzionale Omogenea di Odontoiatria 1~ DIPARTIMENTO DI CIDRURGIA Unità Operative Complesse Programma Aziendale ;. Cardiochirurgia :- Chirurgia Endovascolare :- Chirurgia Generale A Unità Operative Semplici Dipartimentali :- Chirurgia Generale B :- Audiologia e foniatria :- Chirurgia Maxillo-Facciale ;. Ortopedia e traumatologia pediatrica :. Chirurgia Toracica :- Patologle retiniche :. Chirurgia del Trapianti :. Servizio di urologia funz. e chir. urologica mini invasìv :. Chirurgia Vascolare :- Trattamento del glaucoma ;. Ginecologia e Ostetricia ;. Oculistica :- Ortopedia e Traumatologia A :. Ortopedia e Traumatologia B :- Otorinolaringoiatria :. Urologia DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI, IMAGING MOLECOLARE, RADIOTERAPIA E RADIOLOGIA INTERVENTISTICA Unità Operative Semplici Dipartimentali :- Attività di emergenze-urgenza :- Diagnostica senologica Unità Operative Complesse , Diagnosi per Immagini e Radiologia Interventistica ;. Medicina Nucleare :- Neuroradiologia :. Radioterapia DIPARTIMENTO DI MEDICINA Programma Aziendale ;. Centro aterosclerosi e day hospltal Unità Operative Complesse :- Centro eccellenza cura, obesita e scienze dietetiche ;. Dermatologia :. Centro riferimento diabete ti po II :- Endocrinologia, Diabetologia e Malattie Metabolismo ::- Epatologia :. Ematologia jo :- Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Medicina fisica e riabilìtazione ambulatoriaie ed attivite hospital Unità Operative Semplici Dipartimentali :- Ipertensione e Nefrologi.a .. Endoscopia digestiva operativa e d'urgenza :- Malattie Apparato Respiratorio/PnetJJllologla ,} Oncologia medica :. Medicina Interna !- Pediatria e gastroenterologia pediatri ca :. Oncoematologia :. f\1alattie Infettive e Day Hospital Servizio di flJutlizione Clinica, Terapia Parenterale e AI' :. Nervosa f'.1edicina Fisica € Riabilitazione :- degenze ed attività dì Day Hospital di supporto alle. ;. Servizio di Reumatologia :. Trapianto Cellule Staminali DIPARTIMENTO DI EMERGENZA, ACCETTAZIONE, E DELL'AREA CRITICA unità Operative Semplici Dipartimentali Unità Operative Complesse ) Attività di emergenza e urgenza :. Anestesia e Rianimazione Gestìone attività anestesiologioche dei blocchi operate :. COordinamento donazione organi ) Cardiologia e Cardiologia lnterventistica :. Medicina d'Urgenza :> :. Terapia antalgica :- Tel'apia intensiva Pronto Soccorso e O.B.I. DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO Unità Operative Semplici Dipartimentali Unità Operative Complesse ~ :. Medicina Trasrusionale Laboratorio di Biochimica Clinica e Centro Prelievi ) Laboratorio di Biologia Molecolare Clinica ;. Laboratorio Emergenze :. Laboratorio di Genetica Medica :. Laboratorio di Oncoematologia :> :"aboratorio di V!rologia Molecolare :. Laboratorio dì Microbiologla e Virologìa Clinica = = = = = - - - - - - - - - _ . . _. . . . . . . . DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE Programma Aziendale Unità Operative Complesse :. Centro regionale per studio e terapia dell'epilessia :. Neurochirurgia Unità Operative semplici Dipartimentali ;. Servizio di Neurofisiopatologia :. Centro regionale studio e terap1a dci Parkinso" ~ :. Centro riferimento reqionale sclerosi multipla Neurologia :. PSichiatrIa e Psicologia Clinica • Neurotraumatologia cranica .' }o Servizio studio terapiademenze :_ Unità Terapia Neurovascolare - Stroke Unit Servizio di psichiatria di Pronto Soccorso, psichiatria d :- consultazione presso i reparti e counseling psicologico ;. Neuropsichiatria Infantile AREA FUNZIONALE OMOGENEA ANATOMIA ED ISTOLOGIA PATOLOGICA Unità Operative Semplid Dipartimentali .:- Diagnostica autoptica Unità Operative Complesse :. Anatomia e Istologia Patologica :- Diagnostica istopatologica e biomolecolare :- Patologia odontostomatologica e deì trapìantl d'organc :.Ortognatodonzia :- Studio dei nuovi materiali e tecniche di laboratorio odontoiatric Unità Operative Semplici Dipartimentali Unità Operative Complesse > Odontoiatria e Stomatologia . Odontoiatria Pediatrica .' Diagnosi, igiene e prevenzione orale con D.H. medko-chìrurgìc .. generale speciale per soggetti vulnerabili sanitari e diversamer . abili :- Protesi Pronto Soccorso Odontolatrico con annessa unità dì odontoiatri :o conservativa. restaurativa, ed endodontica .. , . " , , - ' . - - - - - - - - - - - - Il Coordinamento Aziendale Donazione organi e tessuti L'U fficio di Coordinamento del Policlinico Tor Vergata ora Coordinamento Aziendale Donazione organi e tessuti, è stato istitnito con Delibera del Direttore Generale n, 1060 del 13/10/2006 di pati oggetto "Provvedimento in ordine alla organizzazione presso il Policlinico Tor Vergata dell'Ufficio di Coordinamento per i trapianti e per le donazioni di organi e tessuti come unità in staff alla Direzione Sanitaria Aziendale" ai sensi della DGR n. 296 del 23/05/2006". Il Coordinamento Aziendale rappresenta un modello organizzativo basato sull'integrazione di competenze, ed è responsabile dell'individuazione e miglioramento dei percorsi che permettono un aumento delle Donazioni di organi e tessuti, attraverso il monitoraggio di tutti i pazienti con Lesioni Cerebrali a prognosi infausta e dei decessi; della formazione del personale e dell'informazione alla popolazione, per diffondere la cultura della Donazione, Centri regionali di riferimento J centri regionali di riferimento sono istituiti dalla Regione Lazio, nel rispetto degli indirizzi programmatici e ad integrazione degli interventi già svolti dalle strutture sanitarie regionali, per assicurare fonne di assistenza qualificata per patologie di particolare rilevanza o comunque considerate di alto interesse sanitario e sociale Nel Policlinico Universitario Tor Vergata sono presenti i seguenti Centri: Presso il Dipartimento di Neuroscienze Centro per l'Alzheimer . Centro delle Malattie Cerebro Vascolari . Centro per il Parkinson , Centro per la Sclerosi Multipla Centro per le Cefalee Centro per l'Epilessia ,. Centro del Sonno ,. Centro Specialistico di Riferimento per il Disturbo del Deficit Attentivo con Iperattività Presso la V.O.C Cardiochirurgia . Presidio per la Sindrome di Marfan e Patologie Correlate Presso la V.O.C. Oculistica " Centro per l'!povisione e per la Riabilitazione del Paziente !povedente Presso la V.O.S.D. Patologie Retiniche , Centro per la Diagnosi e Cura della Degenerazione Maculare Senile e delle Patologie Retiniche Ceci tanti La Regione Lazio, con decreto del Commissariato ad acta n° 83 del 30.09.2010, ha istituito la Rete Assistenziale Integrata per il dolore cronico non oncologico, in cui il Policlinico Tor Vergata è stato individuato quale hub di riferimento per le macroaree territoriali regionali 2° (ASL RM B, ASL RM C e ASL RM H, distretti 1-2-3-5) e 4° (ASL RM E, ASL RM F, ASL Viterbo e ASL Rieti), affidandone la responsabilità ed il coordinamento alla V.o.S.D. Terapia Antalgica Le malattie rare Il SSN prevede particolari forme di tutela a favore delle persone affette da gravi malattie che, per la loro rarità (meno di 5 casi su 10.000 abitanti), sono poco conosciute e spesso prive di terapie specifiche. Tali forme di tutela, previste dal decreto ministeriale III JJlil~gil} 2UI! I. t/o "'79*, consistono sia nell'esenzione dalla partecipazione al costo di tutte le prestazioni sanitarie incluse nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), necessarie per la diagnosi e il trattamento, sia nella creazione di una rete di presidi sanitari per l'assistenza. La Fondazione PTV è presente in questa rete con i seguenti servizi: , Disciplina di Cardiochirurgia • Sorveglianza, Diagnosi e Cura della Sindrome di Marfan (cod. RN1320) - presso Disciplina di Cardiochirurgia , Disciplina di Genetica Medica • (""",Iatrosernia (cod.RCG060) - disturbi dal metabolismo e del trasporto dei carboidrati , Disciplina di Neurologia • Distrofia Miotonica (cod. RFG090) , Disciplina di Reumatologia • • • • Angioedema EreditaJ:io - presso Disciplina di Reumatologia Connettivite rnista (cod. &"1 0030) Connettiviti indifferenziate (cod. 1L'v!GOl O) Dermatorniosite (cod. RMOOlO) \ 5~ • Endocardite Reumatica (RG0010) Inizative e CoUaborazioni • Associazioni o n portole della malattie nte e dei farmaci orfani Corsi e Convegni o 21 /04/ 15 ~ T~lvolo Tecnico Sfato dcll'ast'istcnz:l :1l1e pt~rs()t1e con malattia rara in Italia: il contrìbu!o delle H.cgioni DATI STRUffiJRA.LI POLICLINICO TOR VERGATA (primo semestre 2016) POSTI LETTO ORDINARI: DIPARTIMENTO DI t>IEDICINA DIPARTIt>IENTO DI CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI "lEUROSCIENZE DIPARTIlvIENTO DI EMERGENZA TOTALE POSTI LETTO DIURNI BLOCCHI OPERATORI CENTRO TRAPIANTI HUB: TERAPIA DEL DOLORE CARDIOCHIRURGIA CARDIOLOGIA RETE ICTUS TERAPIE INTENSIVE UTIC ~!:~iEJl,O 175 146 50 -18 419 63D.H. 3 2 -I 3 1 DATI DI ATTIVITA' POLICLINICO TOR VERGATA (fine 2Q15) DATI RICOVERI ORDINARI RICOVERI DIURNI BRANCHE SPECIALISTICHE ACCESSI P.S. PAKfI NUMERO 15.957 9555 53.673 O BRANCHE SPECL\LISTICHE DL\GNOSTICA PER IMl\L'\GINI POLIAl\ffiUL'\TORIO l.b 139.404 393.383 DESCRIZIONE EVENTI/SINISTRI NELL'ULTIMO TRIENNIO ANNO n. SINISTRI n. EVENTI AVVERSI n. EVENTI SENTINELLA 2013 2014 2015 68 89 3 55 128 68 165 6 15 ;;C> 7 1.e. DESCRIZIONE DELLA POSIZIONE ASSICURATIVA ANNO POUZZA 2013 ! 2014 2b15 2016 2016 COMPAGNIA ASSICURATIVA PREMIO FRANCHIGIA BROKERAGGIO RCT/O AMTRUST 31/12/2013 EUROPE LIl\!ITED RCT/O AMTRUST 31/12/2014 EUROPE LIMlTED RCT/O AMTRUST 31/12/2015 EUROPE LIMITED 30/04/2016 AMTRUST EUROPE LIMlTED € 3.750.000,00 € 180.000,00 WILLIS ITALIA € 250.000,00 WILLIS ITALIA € 3.728.995,09 € 250.000,00 MARSH € 1.242.998,36 € 250.000,00 MARSH (fino al 15 febbraio 2016) 31/12/2016 SHAM € 3.005.333,33 € 220.000,00 No broker €o 3.728.995,09 ! ! RESOCONTO DELLE ATTIVITA' DEL PARM PRECEDENTE l.d Con Deliberazione n. 174 del 25.03.2016 il Policlinico 'l'or Vergata ha previsto la costituzione di Nuclei Operativi di supporto ai Dipartimenti assistenziali finalizzati a favorire l'appropriatezza clinica ed organizzativa in ottemperanza a quanto previsto dalle Linee Guida per la predisposizione dei Piani di Rientro aziendali ai sensi dell'art. l deUa Legge n. 208/2015. I ì\udei Operativi costituiti sono relativi a: • Area chirurgica-anestesiologica; • Area Medica; • Area neurologica; • • • Percorsi di diagnostica di laboratorio; Percorsi di diagnostica per Immagini; Percorsi di prevenzione delle infezioni; Agenzia di continuità assistenziale. • l ì\uc\ei Operativi si rapporteranno con la Direzione Strategica, attraverso le unità della medesima Direzione individuate per ciascun ì\uc\eo Operativo, e con il Direttore di Dipartimento di riferimento per le problematiche trasversali di profùo interdipartimentale; avranno ciascuno un team leader con funzioni propulsive e di coordinamento delle attività di rispettiva competenza; dovranno concordare con \ . il Controllo di gestione l'elaborazione di reporl mensili ~ 8 IMPLEMENTAZIONE DELLE RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI (a) Il Sistema di Gestione Rischio Clinico ha provveduto ad ultimate la implementazione delle Raccomandazioni Mitnster.iali: - n. 10 "Prevenzione dell'Osteonecrosi della mascella/ mandibola da bifosfonati", con diffusione informativa a livello aziendale mediante la pubblicazione sulla rete inttanet del !.'TV; - n. 8 "Prevenzione di atti di violenza a danno degli operatori sanitari" con diffusione informativa a livello aziendale mediante la pubblicazione sulla rete inttanet del P1V - SGRC_POS.04; - n. 4 "Prevenzione del suicidio del paziente in ospedale" con diffusione informativa a livello aziendale mediante la pubblicazione sulla rete inttanet del P1V -SGRC_POS 03 E' stato inoltte istituito, in fase di definizione e stesura finale la Raccomandazione Ministeriale n.14 "Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con fannaci antiblastici" un tavolo di lavoro con rappresentanti dell'Oncologia Oncoematologia sia medici che infermieristiei, Farmacia, SPP e Rischio clinico con l'obiettivo di una condivisione operativa dell'utilizzo all'interno dell'ospedale di farmaci antiblastici. L! na criticità rilevata è che i farmaci galenici (nutrizioni parenterali e chetuioterapie) sono allestiti da un laborato1"Ìo galenico esterno che 1"Ìfornisce il !.'TV. La stesura quindi richiede integrazione tra le diverse parti che risulta essere complessa, mentte il Servizio di Prevenzione e Protezione in coordinamento con la gestione del Rischio propone la formazione sulla gestione dei farmaci pericolosi all'interno del P1V, e nel contempo la Farmacia ospedaliera ha proposto una risoluzione per effettuate il conttollo presso la stessa Farmacia del !.'TV con personale dedicato e con la messa in sicurezza degli operatori INIZIATIVE DI FORMAZIONE SUL RISCHIO CLINICO E LA SICUREZZA DEL PAZIENTE (b) "Il Consenso Informato" - Edizione: 13/04/2016 in previsione 12/10/2016 "Il Rischio Clinico: Sttumenti Operativi e Gestionali nel PTV" - Edizione: 30/3/2016 07/06/2016 In previsione il 26/10/2016. IMPLEMENTAZIONE DELLA CHECKLIST DI SALA OPERATORIA OVVERO MONITORAGGIO SUL SUO EFFETTIVO E CORRETTO UTILIZZO (e) Sono stati organizzati numerosi corsi di formazione da parte della DIPS da gennaio 2016 "Patient Safety: Il percorso operato1"Ìo del paziente chirurgico" e predisposte diverse edizioni: 04/03/2016 18/03/2016 08/04/2016 16/04/2016 13/05/2016 nonché previste per l'anno 2016: 26/09/2016 10/10/2016 24/10/2016 07/11/2016 28/11/2016 CORRETTO MONITORAGGIO DEGLI EVENTI SENTINELLA E DEI RELATIVI PIANI DI MIGLIORAMENTO Tipologia evento sentinella Cod. 9 - Morte o grave ùanno per caùuta di paziente Cod. lO - Suicidio o tentato suicidio di paziente in N umero evento l l ospedale Cod. 12 - Atti di violenza a danno di operatore 9 (prevalentemente aggressioni verbali) Totale Il In merito a Cod. 9 Morte o grave danno per caduta di paziente il PTV utilizza la valutazione di tutti pazienti all'ingresso in ogni unità operativa con la scala di Conley (rischio cadute). Dopo l'evento sentinella segnalato, l'azione di miglioramento effettuata è stata l'inserimento anche in PS della scala di valutazione per ogni paziente che viene inviato dalla sala visita in Osservazione Breve intensiva e in destinazione. E' stato inoltre costituito un tavolo di lavoro aziendale che sta valutando l'effettiva adeguatezza della scala di Conley e l'eventuale sostituzione con altra scala che sia più adeguata e rappresentativa/indicativa del rischio di caduta del paziente. In merito al Cod. l O"Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale" è stata effèttuata la stesura di una procedura interna relativa alla Raccomandazione ministeriale n. '" e in seguito all' evento sentinella, si è proceduto alla messa in sicurezza di tutti i pazienti richiedendo preventivo per la rimozione/rimozione e sostituzione delle maniglie presso le finestre delle stanze e degli ambienti comuni e si sta provvedendo all'attuazione tempestiva al tine di provvedere tempestivamente all'azione di miglioramento. In merito al Cod. l'l "Atti di violenza a danno di operatore", il PTV ha richiesto uno studio di fattibilità per etlèttuare delle modifiche struttllrali in Pronto Soccorso dove le aggressioni su operatore hanno lIna frequenza una maggiore al fine di ridurre le probabilità di eventuali atti di violenza sugli operatori limitando ed impedendo gli accessi dei visitatori/pazienti al di la della barriera architettonica predisposta ad hoc e sta provvedendo alla stesura di una procedura aziendale. 10~ 2. MATRICE DELLE RESPONSABILITA' DEL PARM AZIONE DIRETTORE DIRETTORE RISK GENERALE SANITARIO MANAGER CCICA REDAZIONE PARl\ll I C R C APPROVAZIONE R R R I R l I l C C R l PARM ADOZIONE PARM CONDDG COORDINAMEl'.'TO PARM J = Informato R = Responsabile c= Coinvolto 11 , S.OBIETTIVI L'obiettivo n.l racchiude tre attività OBIETTIVO l) DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SICUREZZA DELLE CURE ATTVITA' 1 - Progettazione ed esecuzione: - l) Corso base di Gestione del Rischio - 2) Corso su "Consenso informato" - 5) Corso di formazione sulla "Check Ii.t perioperatoria" INDICATORE: svolgimento entro dicembre 2016 STANDARD: si FONTE: Rischio Clinico MATRICE DELLE RESPONSABILITA' AZIONE RISK MANAGER UO FORMAZIONE Progettazione dei Corsi Accreditamento de Corsi " ]i; Esecuzione dei Corsi ]i; OBIETTIVO 2) MIGLIORARE L'APPROPRIATEZZA ASSISTENZIALE ED ORGANIZZATIVA, ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI INTERVENTI MIRATI AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLE PRESTAZIONI EROGATE E MONITO RAGGIO E/O CONTENIMENTO DEGLI EVENTI/AVVERSI ATTVITA' 1- Definizione delle procedure e Linee Guida in merito ai 5 DRG più frequenti per ogni Unità Operativa e informatizzazione del Blocco Operatorio INDICATORE: attuazione entro 51/01/2017 STANDARD: si FONTE: Rischio Clinico MATRICE DELLE RESPONSABILITA' AZIONE RISK MANAGER Progettazione delle " procedure UO FORMAZIONE Accreditamento Esecuzione delle procedure " ~ 12 OBIETTIVO s) FAVORIRE UNA VISIONE UNITARIA DELLA SICUREZZA, CHE TENGA CONTO NON SOLO DEL PAZIENTE, MA ANCHE DEGLI OPERATORI E DELLE STRUTTURE ATTVITA' l - Progettazione ed esecuzione Procedura condivisa con il Servizio Prevenzione e Protezione INDICATORE: progettazione entro gennaio ~o 17 STANDARD: si FONTE: Rischio Clinico e Servizio Prevenzione e Protezione MATRICE DELLE RESPONSABILITA' AZIONE RISK MANAGER e SPP Progettazione della X UO FORMAZIONE procedura Accreditamento Esecuzione della procedura X OBIETTIVO 4) PARTECIPARE ALLE ATTIVITA' REGIONALI IN TEMA DI RISK MANAGEMENT ATTVITA' l - Partecipazione del Risk Management alle attività Regionali INDICATORE: partecipazione capillare agli eventi in base alla programmazione prevista dalla Regione STANDARD: si FONTE: Rischio Clinico MATRICE DELLE RESPONSABILITA' AZIONE RISK MANAGER Partecipazione agli eventi X UO FORMAZIONE regionali 13 '--." 4. ATTIVITA' E MATRICE DELLE RESPONSABIUTA' 5. MODALITA' DI DIFFUSIONE Il Piano Annuale di Risk Management (PARM) 2016 adottato sarà pubblicato sul Sito Intranet aziendale nella sezione dedicata al Sistema di Gestione Rischio Clinico e diffuso attraverso una comunicazione ufficiale a rutti gli operatori del PTV 14~