PIANO ANNUALE RISK MANAGEMENT PARM 2016 1. PREMESSA

PIANO ANNUALE RISK MANAGEMENT PARM 2016
FONDAZIONE PTV POLICLINICO TOR VERGATA
1.
PREMESSA
La
CONTESTO ORGANIZZATIVO
Il P'IV insiste sul territorio della ASL RMB e quindi sui Municipi V, VII, VIII, e X. In particolare quello
più vicino è il Municipio VIII, il "Municipio delle Torri",che comprende le borgate di Torre Maura,
Torrenova, Torre Gaia, Torre Angela, Lunghezza, Borghesiana, San Vittorino, Don Bosco (parte), Torre
Spaccata e Acqua Vergine che si estendono a sud-est di Roma (per lo più oltre il Grande Raccordo
Anulare), Tar Vergata, Borgata Finocchio, Carcolle, Castelverde, Tor Bella Monaca.
Il Municipio si caratterizza per la presenza di un 16% di giovani al di sotto dei 29 anni e di una popolazione
per il 7,9% di età media pari a 40 anni, con un indice di vecchiaia dell'82,4% ma comunque con una
percentuale di over 65 deli8% circa pari a circa 43.905 persone.
Il territorio della ASL RM B conta un numero di posti letto largamente insufficienti e per di più,
particolarmente carenti nel quadrante più ad EST, comprendente l'ex VIII e l' ex X Municipio, con un
indice di circa 2 posti letto per mille abitanti.
Inoltre, il territorio preso in considerazione è un vasto territorio che ha vissuto una dinamica di
assestamento costante nel tempo, e che prevede un ulteriore crescita dell'edilizia residenziale, il recupero
urbanistico delle aree cresciute abusivamente, la valorizzazione dei srngoli contesti territoriali.
La Fondazione P'IV ha attualmente attivi 419 posti letto di cui 63 di day hospital (dati giugno 2016).
Dipartimenti
Dipartimenti
Aree Funzionali Omogenee Assistenziali
Unita Operative Complesse
Unità Operative Semplici Dipartimentali
Unità Operative Semplici
ProgrammI Clinico Assistenziali
•
•
•
•
•
•
Chirurgia
Oiagnostica per Immagini, Radioterapia e Radiologia lnterventistica
Medicina
Emergenza, Accettazione c dcll'Area Critica
Medicina di Laboratorio
Neuroscicnze
o
o
Arca Funzionale OmogGnca Anatomia cd bIologia Patologica
Arca Funzionale Omogenea di Odontoiatria
1~
DIPARTIMENTO DI CIDRURGIA
Unità Operative Complesse
Programma Aziendale
;. Cardiochirurgia
:- Chirurgia Endovascolare
:- Chirurgia Generale A
Unità Operative Semplici Dipartimentali
:- Chirurgia Generale B
:- Audiologia e foniatria
:- Chirurgia Maxillo-Facciale
;. Ortopedia e traumatologia pediatrica
:. Chirurgia Toracica
:- Patologle retiniche
:. Chirurgia del Trapianti
:. Servizio di urologia funz. e chir. urologica mini invasìv
:. Chirurgia Vascolare
:- Trattamento del glaucoma
;. Ginecologia e Ostetricia
;. Oculistica
:- Ortopedia e Traumatologia A
:. Ortopedia e Traumatologia B
:- Otorinolaringoiatria
:. Urologia
DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI,
IMAGING MOLECOLARE, RADIOTERAPIA E
RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
Unità Operative Semplici Dipartimentali
:- Attività di emergenze-urgenza
:- Diagnostica senologica
Unità Operative Complesse
, Diagnosi per Immagini e Radiologia Interventistica
;. Medicina Nucleare
:- Neuroradiologia
:. Radioterapia
DIPARTIMENTO DI MEDICINA
Programma Aziendale
;. Centro aterosclerosi e day hospltal
Unità Operative Complesse
:- Centro eccellenza cura, obesita e scienze dietetiche
;. Dermatologia
:. Centro riferimento diabete ti po II
:- Endocrinologia, Diabetologia e Malattie Metabolismo
::- Epatologia
:. Ematologia
jo
:- Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Medicina fisica e riabilìtazione ambulatoriaie ed attivite
hospital
Unità Operative Semplici Dipartimentali
:- Ipertensione e Nefrologi.a
.. Endoscopia digestiva operativa e d'urgenza
:- Malattie Apparato Respiratorio/PnetJJllologla
,} Oncologia medica
:. Medicina Interna
!- Pediatria e gastroenterologia pediatri ca
:. Oncoematologia
:. f\1alattie Infettive e Day Hospital
Servizio di flJutlizione Clinica, Terapia Parenterale e AI'
:. Nervosa
f'.1edicina
Fisica
€
Riabilitazione
:- degenze ed attività dì Day Hospital
di
supporto
alle.
;. Servizio di Reumatologia
:. Trapianto Cellule Staminali
DIPARTIMENTO DI EMERGENZA, ACCETTAZIONE, E DELL'AREA CRITICA
unità Operative Semplici Dipartimentali
Unità Operative Complesse
) Attività di emergenza e urgenza
:. Anestesia e Rianimazione
Gestìone attività anestesiologioche dei blocchi operate
:. COordinamento donazione organi
) Cardiologia e Cardiologia lnterventistica
:. Medicina d'Urgenza
:>
:. Terapia antalgica
:- Tel'apia intensiva
Pronto Soccorso e O.B.I.
DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO
Unità Operative Semplici Dipartimentali
Unità Operative Complesse
~
:.
Medicina Trasrusionale
Laboratorio di Biochimica Clinica e Centro Prelievi
) Laboratorio di Biologia Molecolare Clinica
;. Laboratorio Emergenze
:. Laboratorio di Genetica Medica
:. Laboratorio di Oncoematologia
:> :"aboratorio di V!rologia Molecolare
:. Laboratorio dì Microbiologla e Virologìa Clinica
= = = = = - - - - - - - - - _ . . _. . . . . . . .
DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE
Programma Aziendale
Unità Operative Complesse
:. Centro regionale per studio e terapia dell'epilessia
:. Neurochirurgia
Unità Operative semplici Dipartimentali
;. Servizio di Neurofisiopatologia
:. Centro regionale studio e terap1a dci Parkinso"
~
:. Centro riferimento reqionale sclerosi multipla
Neurologia
:. PSichiatrIa e Psicologia Clinica
• Neurotraumatologia cranica
.'
}o Servizio studio terapiademenze
:_ Unità Terapia Neurovascolare - Stroke Unit
Servizio di psichiatria di Pronto Soccorso, psichiatria d
:- consultazione presso i reparti e counseling psicologico
;. Neuropsichiatria Infantile
AREA FUNZIONALE OMOGENEA ANATOMIA ED ISTOLOGIA PATOLOGICA
Unità Operative Semplid Dipartimentali
.:- Diagnostica autoptica
Unità Operative Complesse
:. Anatomia e Istologia Patologica
:- Diagnostica istopatologica e biomolecolare
:- Patologia odontostomatologica e deì trapìantl d'organc
:.Ortognatodonzia
:- Studio dei nuovi materiali e tecniche di laboratorio odontoiatric
Unità Operative Semplici Dipartimentali
Unità Operative Complesse
> Odontoiatria e Stomatologia
. Odontoiatria Pediatrica
.'
Diagnosi, igiene e prevenzione orale con D.H. medko-chìrurgìc
.. generale speciale per soggetti vulnerabili sanitari e diversamer
. abili
:- Protesi
Pronto Soccorso Odontolatrico con annessa unità dì odontoiatri
:o conservativa. restaurativa, ed endodontica
.. , . " , , - ' . - - - - - - - - - - - -
Il Coordinamento Aziendale Donazione organi e tessuti
L'U fficio di Coordinamento del Policlinico Tor Vergata ora Coordinamento Aziendale Donazione organi
e tessuti, è stato istitnito con Delibera del Direttore Generale n, 1060 del 13/10/2006 di pati oggetto
"Provvedimento in ordine alla organizzazione presso il Policlinico Tor Vergata dell'Ufficio di
Coordinamento per i trapianti e per le donazioni di organi e tessuti come unità in staff alla Direzione
Sanitaria Aziendale" ai sensi della DGR n. 296 del 23/05/2006".
Il Coordinamento Aziendale rappresenta un modello organizzativo basato sull'integrazione di
competenze, ed è responsabile dell'individuazione e miglioramento dei percorsi che permettono un
aumento delle Donazioni di organi e tessuti, attraverso il monitoraggio di tutti i pazienti con Lesioni
Cerebrali a prognosi infausta e dei decessi; della formazione del personale e dell'informazione alla
popolazione, per diffondere la cultura della Donazione,
Centri regionali di riferimento
J centri regionali di riferimento sono istituiti dalla Regione Lazio, nel rispetto degli indirizzi
programmatici e ad integrazione degli interventi già svolti dalle strutture sanitarie regionali, per
assicurare fonne di assistenza qualificata per patologie di particolare rilevanza o comunque
considerate di alto interesse sanitario e sociale
Nel Policlinico Universitario Tor Vergata sono presenti i seguenti Centri:
Presso il Dipartimento di Neuroscienze
Centro per l'Alzheimer
. Centro delle Malattie Cerebro Vascolari
. Centro per il Parkinson
, Centro per la Sclerosi Multipla
Centro per le Cefalee
Centro per l'Epilessia
,. Centro del Sonno
,. Centro Specialistico di Riferimento per il Disturbo del Deficit Attentivo con Iperattività
Presso la V.O.C Cardiochirurgia
. Presidio per la Sindrome di Marfan e Patologie Correlate
Presso la V.O.C. Oculistica
" Centro per l'!povisione e per la Riabilitazione del Paziente !povedente
Presso la V.O.S.D. Patologie Retiniche
, Centro per la Diagnosi e Cura della Degenerazione Maculare Senile e delle Patologie
Retiniche Ceci tanti
La Regione Lazio, con decreto del Commissariato ad acta n° 83 del 30.09.2010, ha istituito la Rete
Assistenziale Integrata per il dolore cronico non oncologico, in cui il Policlinico Tor Vergata è stato
individuato quale hub di riferimento per le macroaree territoriali regionali 2° (ASL RM B, ASL RM
C e ASL RM H, distretti 1-2-3-5) e 4° (ASL RM E, ASL RM F, ASL Viterbo e ASL Rieti),
affidandone la responsabilità ed il coordinamento alla V.o.S.D. Terapia Antalgica
Le malattie rare
Il SSN prevede particolari forme di tutela a favore delle persone affette da gravi malattie che, per la loro
rarità (meno di 5 casi su 10.000 abitanti), sono poco conosciute e spesso prive di terapie specifiche. Tali
forme di tutela, previste dal decreto ministeriale III JJlil~gil} 2UI! I. t/o "'79*, consistono sia nell'esenzione
dalla partecipazione al costo di tutte le prestazioni sanitarie incluse nei Livelli essenziali di assistenza (Lea),
necessarie per la diagnosi e il trattamento, sia nella creazione di una rete di presidi sanitari per l'assistenza.
La Fondazione PTV è presente in questa rete con i seguenti servizi:
, Disciplina di Cardiochirurgia
•
Sorveglianza, Diagnosi e Cura della Sindrome di Marfan (cod. RN1320) - presso Disciplina di
Cardiochirurgia
, Disciplina di Genetica Medica
•
(""",Iatrosernia (cod.RCG060) - disturbi dal metabolismo e del trasporto dei carboidrati
, Disciplina di Neurologia
•
Distrofia Miotonica (cod. RFG090)
, Disciplina di Reumatologia
•
•
•
•
Angioedema EreditaJ:io - presso Disciplina di Reumatologia
Connettivite rnista (cod. &"1 0030)
Connettiviti indifferenziate (cod. 1L'v!GOl O)
Dermatorniosite (cod. RMOOlO)
\
5~
•
Endocardite Reumatica (RG0010)
Inizative e CoUaborazioni
•
Associazioni
o n portole della malattie nte e dei farmaci orfani
Corsi e Convegni
o
21 /04/ 15 ~ T~lvolo Tecnico
Sfato dcll'ast'istcnz:l :1l1e pt~rs()t1e con malattia rara in Italia: il contrìbu!o delle H.cgioni
DATI STRUffiJRA.LI
POLICLINICO TOR VERGATA
(primo semestre 2016)
POSTI LETTO ORDINARI:
DIPARTIMENTO DI t>IEDICINA
DIPARTIt>IENTO DI CHIRURGIA
DIPARTIMENTO DI "lEUROSCIENZE
DIPARTIlvIENTO DI EMERGENZA
TOTALE
POSTI LETTO DIURNI
BLOCCHI OPERATORI
CENTRO TRAPIANTI
HUB:
TERAPIA DEL DOLORE
CARDIOCHIRURGIA
CARDIOLOGIA
RETE ICTUS
TERAPIE INTENSIVE
UTIC
~!:~iEJl,O
175
146
50
-18
419
63D.H.
3
2
-I
3
1
DATI DI ATTIVITA'
POLICLINICO TOR VERGATA
(fine 2Q15)
DATI
RICOVERI ORDINARI
RICOVERI DIURNI
BRANCHE
SPECIALISTICHE
ACCESSI P.S.
PAKfI
NUMERO
15.957
9555
53.673
O
BRANCHE
SPECL\LISTICHE
DL\GNOSTICA PER
IMl\L'\GINI
POLIAl\ffiUL'\TORIO
l.b
139.404
393.383
DESCRIZIONE EVENTI/SINISTRI NELL'ULTIMO TRIENNIO
ANNO
n. SINISTRI
n. EVENTI AVVERSI
n. EVENTI SENTINELLA
2013
2014
2015
68
89
3
55
128
68
165
6
15
;;C>
7
1.e.
DESCRIZIONE DELLA POSIZIONE ASSICURATIVA
ANNO
POUZZA
2013
!
2014
2b15
2016
2016
COMPAGNIA
ASSICURATIVA
PREMIO
FRANCHIGIA
BROKERAGGIO
RCT/O
AMTRUST
31/12/2013 EUROPE
LIl\!ITED
RCT/O
AMTRUST
31/12/2014 EUROPE
LIMlTED
RCT/O
AMTRUST
31/12/2015 EUROPE
LIMITED
30/04/2016 AMTRUST
EUROPE
LIMlTED
€ 3.750.000,00
€ 180.000,00
WILLIS ITALIA
€ 250.000,00
WILLIS ITALIA
€ 3.728.995,09
€ 250.000,00
MARSH
€ 1.242.998,36
€ 250.000,00
MARSH (fino al
15 febbraio 2016)
31/12/2016 SHAM
€ 3.005.333,33
€ 220.000,00
No broker
€o 3.728.995,09
!
!
RESOCONTO DELLE ATTIVITA' DEL PARM PRECEDENTE
l.d
Con Deliberazione n. 174 del 25.03.2016 il Policlinico 'l'or Vergata ha previsto la costituzione di Nuclei
Operativi di supporto ai Dipartimenti assistenziali finalizzati a favorire l'appropriatezza clinica ed
organizzativa in ottemperanza a quanto previsto dalle Linee Guida per la predisposizione dei Piani di
Rientro aziendali ai sensi dell'art. l deUa Legge n. 208/2015.
I ì\udei Operativi costituiti sono relativi a:
•
Area chirurgica-anestesiologica;
•
Area Medica;
•
Area neurologica;
•
•
•
Percorsi di diagnostica di laboratorio;
Percorsi di diagnostica per Immagini;
Percorsi di prevenzione delle infezioni;
Agenzia di continuità assistenziale.
•
l ì\uc\ei Operativi si rapporteranno con la Direzione Strategica, attraverso le unità della medesima
Direzione individuate per ciascun ì\uc\eo Operativo, e con il Direttore di Dipartimento di riferimento
per le problematiche trasversali di profùo interdipartimentale; avranno ciascuno un team leader con
funzioni propulsive e di coordinamento delle attività di rispettiva competenza; dovranno concordare con \ .
il Controllo di gestione l'elaborazione di reporl mensili
~
8
IMPLEMENTAZIONE DELLE RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI (a)
Il Sistema di Gestione Rischio Clinico ha provveduto ad ultimate la implementazione delle
Raccomandazioni Mitnster.iali:
- n. 10 "Prevenzione dell'Osteonecrosi della mascella/ mandibola da bifosfonati", con diffusione
informativa a livello aziendale mediante la pubblicazione sulla rete inttanet del !.'TV;
- n. 8 "Prevenzione di atti di violenza a danno degli operatori sanitari" con diffusione informativa a livello
aziendale mediante la pubblicazione sulla rete inttanet del P1V - SGRC_POS.04;
- n. 4 "Prevenzione del suicidio del paziente in ospedale" con diffusione informativa a livello aziendale
mediante la pubblicazione sulla rete inttanet del P1V -SGRC_POS 03
E' stato inoltte istituito, in fase di definizione e stesura finale la Raccomandazione Ministeriale n.14
"Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con fannaci antiblastici" un tavolo di lavoro
con rappresentanti dell'Oncologia Oncoematologia sia medici che infermieristiei, Farmacia, SPP e
Rischio clinico con l'obiettivo di una condivisione operativa dell'utilizzo all'interno dell'ospedale di
farmaci antiblastici.
L! na criticità rilevata è che i farmaci galenici (nutrizioni parenterali e chetuioterapie) sono allestiti da un
laborato1"Ìo galenico esterno che 1"Ìfornisce il !.'TV. La stesura quindi richiede integrazione tra le
diverse parti che risulta essere complessa, mentte il Servizio di Prevenzione e Protezione in
coordinamento con la gestione del Rischio propone la formazione sulla gestione dei farmaci pericolosi
all'interno del P1V, e nel contempo la Farmacia ospedaliera ha proposto una risoluzione per effettuate il
conttollo presso la stessa Farmacia del !.'TV con personale dedicato e con la messa in sicurezza degli
operatori
INIZIATIVE DI FORMAZIONE SUL RISCHIO CLINICO E LA SICUREZZA DEL PAZIENTE (b)
"Il Consenso Informato" - Edizione: 13/04/2016 in previsione 12/10/2016
"Il Rischio Clinico: Sttumenti Operativi e Gestionali nel PTV" - Edizione: 30/3/2016 07/06/2016
In previsione il 26/10/2016.
IMPLEMENTAZIONE DELLA CHECKLIST DI SALA OPERATORIA OVVERO MONITORAGGIO SUL
SUO EFFETTIVO E CORRETTO UTILIZZO (e)
Sono stati organizzati numerosi corsi di formazione da parte della DIPS da gennaio 2016
"Patient Safety: Il percorso operato1"Ìo del paziente chirurgico" e predisposte diverse edizioni:
04/03/2016 18/03/2016 08/04/2016 16/04/2016 13/05/2016 nonché previste per l'anno 2016:
26/09/2016 10/10/2016 24/10/2016 07/11/2016 28/11/2016
CORRETTO MONITORAGGIO DEGLI EVENTI SENTINELLA E DEI RELATIVI PIANI DI
MIGLIORAMENTO
Tipologia evento sentinella
Cod. 9 - Morte o grave ùanno per caùuta di paziente
Cod.
lO -
Suicidio o tentato suicidio di paziente in
N umero evento
l
l
ospedale
Cod. 12 - Atti di violenza a danno di operatore
9
(prevalentemente aggressioni verbali)
Totale
Il
In merito a Cod. 9 Morte o grave danno per caduta di paziente il PTV utilizza la valutazione di tutti
pazienti all'ingresso in ogni unità operativa con la scala di Conley (rischio cadute). Dopo l'evento
sentinella segnalato, l'azione di miglioramento effettuata è stata l'inserimento anche in PS della scala
di valutazione per ogni paziente che viene inviato dalla sala visita in Osservazione Breve intensiva e
in destinazione. E' stato inoltre costituito un tavolo di lavoro aziendale che sta valutando l'effettiva
adeguatezza della scala di Conley e l'eventuale sostituzione con altra scala che sia più adeguata e
rappresentativa/indicativa del rischio di caduta del paziente.
In merito al Cod. l O"Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale" è stata effèttuata la stesura
di una procedura interna relativa alla Raccomandazione ministeriale n. '" e in seguito all' evento
sentinella, si è proceduto alla messa in sicurezza di tutti i pazienti richiedendo preventivo per la
rimozione/rimozione e sostituzione delle maniglie presso le finestre delle stanze e degli ambienti
comuni e si sta provvedendo all'attuazione tempestiva al tine di provvedere tempestivamente
all'azione di miglioramento.
In merito al Cod. l'l "Atti di violenza a danno di operatore", il PTV ha richiesto uno studio di
fattibilità per etlèttuare delle modifiche struttllrali in Pronto Soccorso dove le aggressioni su
operatore hanno lIna frequenza una maggiore al fine di ridurre le probabilità di eventuali atti di
violenza sugli operatori limitando ed impedendo gli accessi dei visitatori/pazienti al di la della
barriera architettonica predisposta ad hoc e sta provvedendo alla stesura di una procedura aziendale.
10~
2. MATRICE DELLE RESPONSABILITA' DEL PARM
AZIONE
DIRETTORE
DIRETTORE
RISK
GENERALE
SANITARIO
MANAGER
CCICA
REDAZIONE PARl\ll
I
C
R
C
APPROVAZIONE
R
R
R
I
R
l
I
l
C
C
R
l
PARM
ADOZIONE
PARM
CONDDG
COORDINAMEl'.'TO
PARM
J = Informato
R = Responsabile
c= Coinvolto
11
,
S.OBIETTIVI
L'obiettivo n.l racchiude tre attività
OBIETTIVO l)
DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SICUREZZA DELLE CURE
ATTVITA' 1 - Progettazione ed esecuzione:
- l) Corso base di Gestione del Rischio
- 2) Corso su "Consenso informato"
- 5)
Corso di formazione sulla "Check Ii.t perioperatoria"
INDICATORE: svolgimento entro dicembre 2016
STANDARD: si
FONTE: Rischio Clinico
MATRICE DELLE RESPONSABILITA'
AZIONE
RISK MANAGER
UO FORMAZIONE
Progettazione dei Corsi
Accreditamento de Corsi
"
]i;
Esecuzione dei Corsi
]i;
OBIETTIVO 2)
MIGLIORARE
L'APPROPRIATEZZA
ASSISTENZIALE
ED
ORGANIZZATIVA,
ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DI INTERVENTI MIRATI AL MIGLIORAMENTO
DELLA QUALITA' DELLE PRESTAZIONI EROGATE E
MONITO RAGGIO E/O
CONTENIMENTO DEGLI EVENTI/AVVERSI
ATTVITA' 1- Definizione delle procedure e Linee Guida in merito ai 5 DRG più frequenti
per ogni Unità Operativa e informatizzazione del Blocco Operatorio
INDICATORE: attuazione entro 51/01/2017
STANDARD: si
FONTE: Rischio Clinico
MATRICE DELLE RESPONSABILITA'
AZIONE
RISK MANAGER
Progettazione delle
"
procedure
UO FORMAZIONE
Accreditamento
Esecuzione delle procedure
"
~
12
OBIETTIVO s)
FAVORIRE UNA VISIONE UNITARIA DELLA SICUREZZA, CHE TENGA CONTO
NON SOLO DEL PAZIENTE, MA ANCHE DEGLI OPERATORI
E DELLE
STRUTTURE
ATTVITA'
l
-
Progettazione ed esecuzione Procedura condivisa
con il Servizio
Prevenzione e Protezione
INDICATORE: progettazione entro gennaio
~o 17
STANDARD: si
FONTE: Rischio Clinico e Servizio Prevenzione e Protezione
MATRICE DELLE RESPONSABILITA'
AZIONE
RISK MANAGER e SPP
Progettazione della
X
UO FORMAZIONE
procedura
Accreditamento
Esecuzione della procedura
X
OBIETTIVO 4)
PARTECIPARE ALLE ATTIVITA' REGIONALI IN TEMA DI RISK MANAGEMENT
ATTVITA'
l -
Partecipazione del Risk Management alle attività Regionali
INDICATORE: partecipazione capillare agli eventi in base alla programmazione prevista
dalla Regione
STANDARD: si
FONTE: Rischio Clinico
MATRICE DELLE RESPONSABILITA'
AZIONE
RISK MANAGER
Partecipazione agli eventi
X
UO FORMAZIONE
regionali
13
'--."
4. ATTIVITA' E MATRICE DELLE RESPONSABIUTA'
5. MODALITA' DI DIFFUSIONE
Il Piano Annuale di Risk Management (PARM) 2016 adottato sarà pubblicato sul Sito Intranet
aziendale nella sezione dedicata al Sistema di Gestione Rischio Clinico e diffuso attraverso una
comunicazione ufficiale a rutti gli operatori del PTV
14~