Slides integrative

annuncio pubblicitario
Corso di webmarketing
Forlì 2010
Andrea Fiacchi
Valentina Di Michele
}
Chi siamo?
Valentina Di Michele
Communication specialist _ Retecamere
- Realizza campagne di web advertising
- Si occupa di media programming
Background nella comunicazione su web
Andrea Fiacchi
Content manager _ Retecamere
- Progetta e gestisce portali internet
- Si occupa dell’architettura informativa
Background in psicologia e pubblicità tradizionale
E voi ?
}
Chi siete?
Nome
In che settore lavorate
Cosa sapete sul web
marketing e cosa vi aspettate
dal corso?
Di cosa parliamo oggi?
1. Aprire un sito
- scrittura efficace
- ottimizzazione
- keywords
2. Promuoverlo
- usare AdWords
3. Aprire un blog
4. I Social Media
- fare business con Facebook
5. Misurare i risultati
Ernestina Russotto,
ha 32 anni e un sogno:
vendere il vino che il
papà produce nel suo
terreno.
Il sig. Russotto produce vino rosso
venduto dai negozi del paese.
I suoi clienti sono i negozianti e gli
abitanti della zona.
Ernestina ha un’IDEA!!
Per far conoscere il vino fuori
dal suo paese Ernestina
chiede aiuto al suo amico
Eugenio, web master,per farsi
fare un sito web
Eugenio le dice che….
il web è diverso dalla stampa
Sono diversi i testi
- Il testo è un'interfaccia
- Testi lineari e ipertesti
Sono diversi i lettori
- la lettura sullo schermo è faticosa per gli occhi
- il lettore-utente del Web vuole essere attivo e decidere quando
spostarsi da una pagina all'altra
- il lettore-utente può scegliere tra una grande quantità di pagine a
sua disposizione
- il lettore-utente ha poco tempo a disposizione
È diverso il medium
- L’importanza dei motori di ricerca
Eugenio le dice che….
il sito deve essere ottimizzato
Usare dei contenuti e una struttura appropriati
Una pagina valida per i motori di ricerca presenta un titolo in
apertura, un testo corposo e contenuti ben scritti e legati alle sue
keywords, e link a molte pagine.
Un sito facile da trovare ha una struttura chiara e lineare, che
rispecchia i criteri di leggibilità e usabilità.
Scegliere un indirizzo URL e un titolo adatti
Il nome del dominio è l’indirizzo web del sito.
I motori di ricerca assegnano un valore alto se nell’indirizzo sono
contenute una o più parole chiave che identificano il sito.
Non è necessario che l’indirizzo web (o URL) sia facile da ricordare,
l’importante è che sia in una buona posizione sui motori di
ricerca.
I primi vengono ricordati anche se hanno un nome impronunciabile.
Eugenio le dice che….
il contenuto deve essere chiaro
- rendere immediatamente chiaro di cosa si parla
- cominciare dalle conclusioni per scendere via via verso i dettagli
(ordine della piramide invertita)
- evidenziare il contenuto della pagina tramite testi brevi scanditi da
titoli e sottotitoli chiari
- utilizzare sempre la stessa struttura perchè l´utente possa
orientarsi e ritrovarsi
- utilizzare tutte le potenzialità dell´ipertesto per organizzare le
informazioni
- evitare di fare pagine troppo lunghe
Eugenio le dice che….
il testo è un’interfaccia
• Scegliere titoli di pagina brevi (40 caratteri), semplici ed efficaci
• Allineare i testi a sinistra: i testi centrati o allineati a destra sono
difficili da leggere
• Dividere il testo in più paragrafi, facendoli precedere da titoli
significativi
• Quando possibile, schematizzare, usando liste puntate o
numerate per riassumere e fissare i concetti o per introdurre ciò
che seguirà.
• Ogni paragrafo il più auto-consistente possibile
• La data è importante. Metterla sempre
• Dove è possibile, definire un referente, una persona addetta a
ricevere segnalazioni e suggerimenti.
Eugenio le dice che….
ogni area ha un suo contenuto
Le aree ed i contenuti del sito
La home page
Punti particolari – header e footer
Le pagine di approdo/atterraggio (landing page)
Le pagine di presentazione dell'azienda
Le pagine dei prodotti
La navigazione e la ricerca nel sito
Eugenio le dice che….
su internet, ciò che non si vede conta
Il TITLE della pagina
META TAG: keyword e description
URL - Uniform Resource Locator
Eugenio le dice che….
la parola è la chiave!!!
Le parole chiave (keywords) dicono al motore di ricerca cosa c’è in un
sito.
La scelta deve essere ragionata, vicina al tipo di ricerca di un utente e
al contenuto reale del sito.
Frasi generiche o parole d’impatto ma lontane dal contenuto reale
abbassano la posizione (ranking) di una pagina!
Usare il “metatag keyword” da inserire all’interno del codice html del
sito web
<meta name="Keywords"content="Parole chiave">
e ora qualche esempio
concreto…
Ernestina ha finalmente il sito.
Ma non lo conosce nessuno!
E ORA?!?
Eugenio le dice….
fatti una posizione!
Il miglior modo per far conoscere il proprio sito è farlo apparire tra i
primi risultati di un motore di ricerca.
Una buona posizione è quella più visibile. Essere visibili vuole dire
essere trovabili.
Essere trovabili vuol dire esistere.
Come?
1. gratuito: attraverso l’ottimizzazione del sito e l’inserimento nelle
directories
2. a pagamento: attraverso “link sponsorizzati, o inserzioni a
pagamento (keywords advertising).
L'ordine delle inserzioni nella pagina di risultati viene determinato dal
“costo per click", cioè quanto l'inserzionista spende per ogni
utente che clicca l’annuncio, richiamato da una parola chiave
Eugenio le dice….
sfrutta le parole chiave
Il keywords advertising è una forma di pubblicità online che associa
la visualizzazione di un annuncio pubblicitario a specifiche parole
chiave utilizzate dagli utenti per la ricerca sui motori.
• Traffico di qualità: chi clicca è davvero interessato
• Spesa contenuta: il cliente decide il budget
• Risultati immediati: si paga solo se si viene visitati
Eugenio le dice….
quanto è bella la campagna
AdWords è uno strumento di Google per creare annunci pubblicitari
visualizzati tra i risultati di ricerca del motore o su altri siti del circuito
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•
Crea l’annuncio
Scegli le parole chiave più adatte
Scegli il prezzo di ciascuna parola chiave
Scegli dove pubblicare l’annuncio
Controlla la campagna pubblicitaria
Con Adwords puoi controllare l’andamento della campagna promozionale:
•
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•
•
Quante volte viene cliccato l’annuncio
Qual è il budget residuo
Quali keyword funzionano meglio
Modificare le keyword non redditizie
e ora qualche esempio
concreto…
Il sito è bello e usabile ma un po’ freddo.
Ernestina vorrebbe
che la sua personalità
uscisse di più
Eugenio le dice che….
i mercati sono conversazioni
Nel 1999 viene pubblicato il Cluetrain Manifesto
Si comincia a parlare di rapporto più onesto tra clienti e aziende
Da lì a poco esploderanno i weblog
Eugenio le dice che….
devi aprire un blog
Web log: “diari” condivisi online
346.000.000 di utenti legge i blog (dato 2008)
Vengono realizzati con prodotti free: wordpress, blogger
Se ben realizzati, ti posizionano come un autorità nel tuo settore di
attività.
Aumentano la popolarità della nostra impresa
Richiedono tempo ed impegno
Eugenio le dice che….
ci sono delle regole da seguire
Rendi il contenuto facile da condividere
Costruisci relazioni con altri blogger
Non far spam!!
Utilizza il più possibile link, tag e keyword
Rendi i contenuti accessibili in modo facile (RSS)
Eugenio le dice che….
ci sono tanti esempi interessanti
Un pubblicitario senza lavoro incontra un sarto squattrinato…..
(englishcut.com)
Channel 9: rendersi simpatici (Il caso Microsoft)
Mai mentire su un blog! (Il caso di Swide)
Rispondere subito (il caso Kriptonite)
Eugenio le dice che….
per esempio…
il sito
il blog
Il blog è un grande successo; la
passione di Ernestina lo rende
interessante e credibile.
Ma il destino è in agguato….
Il vino Russotto
non è su Facebook.
I suoi amici iniziano a
ridere…
Ernestina è disperata.
Eugenio le dice….
le persone sono
al centro della relazione
Il marketing sui social media non serve per piazzare prodotti, ma
conversazioni su prodotti, servizi o brand
Fa crescere la reputation: la fiducia dà valore alle competenze reali
delle persone e di quello che propongono
I Social media sono strumenti di customer care globale, centrati sul
concetto di personal branding
Un’azione di marketing efficace sui social network è basata
sull’interazione costante con gli utenti con un approccio “laterale”
Eugenio le dice….
il mercato cambia!
I social media sono molto diffusi ma non tutti sono ugualmente adatti al
tuo scopo!
Facebook è il social media più conosciuto: in 9 mesi è stato visitato da
100 milioni di utenti. Se fosse uno stato, sarebbe il terzo più grande
al mondo (540 milioni).
Valore aggiunto:
• Immenso bacino di utenza
• Fasce d’età differenziate
• Facile da monitorare
• Accesso unico per le attività di marketing
• Non esclude altri strumenti
Eugenio le dice….
a volte stare su Facebook è
controproducente!
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Non essere aggressiva o invadente: non sei un venditore di rose
Sono gli utenti a dover entrare nel tuo spazio
Scrivi contenuti spontanei e mai meccanici (es. “Bottiglie a tiratura
limitata disponibili online”)
Discuti (dialogo), non annunciare (monologo)
Accetta le critiche: non arroccarti su posizioni rigide
Avvia una conversazione spontanea (non dall’alto verso il basso)
Testa prodotti e servizi in anteprima
Coinvolgi: usa la pagina per fare sondaggi e focus group
Partecipa e fai divertire
Impara ad ascoltare!
Eugenio le dice….
come fare per…
Una fan page funziona più di un profilo personale
Crea una pagina d’atterraggio adeguata ai tuoi bisogni
Scrivi contenuti pertinenti e stimola continuamente la conversazione
Non:
Far finta di esserci (TG1)
Lasciare la conversazione in mano agli utenti (Nutella)
Imporre la tua opinione (Toyota)
e ora qualche esempio
concreto…
L’attività va finalmente bene.
Ernestina vuole ringraziare tutti
quelli che l’hanno sostenuta con
un nuovo vino.
Ma chi sono i suoi sostenitori?
Eugenio le dice che….
L’analisi statistica dice chi è il
visitatore di un sito
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Come l’ha trovato
Da dove naviga
Con quali strumenti naviga
Con quale gestore si collega
Quante volte torna sul sito
Quali pagine preferisce
Quali altri siti visita
Eugenio le suggerisce….
Un piccolo dizionario
Hits:
Hits numero di richieste (click) che un utente fa su un sito
ClickClick-through rate (CTR):
(CTR) tasso di efficacia di una campagna pubblicitaria on- line. Se un
annuncio sul Web è visualizzato 100 volte ma cliccato solo una, il CTR sarà dell’1%
Pay per click: modalità di acquisto e pagamento della pubblicità online l'inserzionista paga
solo quando un utente clicca sull'annuncio
Impressions:
Impressions: numero di volte in cui l’utente ha scaricato un annuncio, immagine o testo
collegato all'annuncio
Pagine viste:
viste numero di pagine visitate dall’utente
Visite di utenti che ritornano:
ritornano utenti che hanno apprezzato il contenuto e tornano sulla
pagina
Visite uniche:
uniche visite di utenti singoli in totale
Referrer:
Referrer indirizzo internet dal quale arriva l’utente che visita un sito (es. motore di ricerca o
altro sito che contiene un link al sito in oggetto)
e ora qualche esempio
concreto…
Ormai ricca e con un’attività
avviata, Ernestina può dedicarsi
un po’ a sè
Ernestina è disperata.
Uno così puoi solo sposarlo!
Fine
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