Liceo Linguistico I.F.R.S. “Marcelline” Curriculum di Fisica

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Liceo Linguistico I.F.R.S. “Marcelline”
Curriculum di Fisica
Introduzione
L’insegnamento della fisica nel nostro liceo si pone come obiettivo finale una migliore conoscenza
e comprensione della realtà, all’acquisizione di un metodo di indagine scientifica e di studio che,
avvalendosi di procedure sperimentali, consenta di conoscere modelli più complessi e teorie
fisiche.
Si presenterà, per una corretta conoscenza dei contenuti da parte degli studenti, la differenza fra
le definizioni operative ed i concetti astratti. I modelli saranno illustrati come mezzi di
rappresentazione e dovranno essere sempre discussi i loro limiti di validità. Le teorie saranno
trattate mettendone in evidenza l’evoluzione e il progressivo affinamento.
Le nozioni di storia della fisica contribuiranno, anche, alla formazione culturale dello studente e si
proporrà la lettura di pagine a carattere storico ed anche un carattere interdisciplinare.
Il docente di “Fisica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso
quinquennale di istruzione liceale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:

padroneggiare i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano,
acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo
sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si è sviluppata;

osservare e identificare fenomeni;

formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;

formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari
rilevanti per la sua risoluzione;

comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui vive.
Secondo biennio e quinto anno
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento in esito al percorso quinquennale il
docente persegue nella propria azione didattica ed educativa l’obiettivo prioritario di far acquisire
allo studente le seguenti competenze:
•
osservare e identificare fenomeni;
•
affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati
al suo percorso didattico;
•
avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è
inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e
dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli;

comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in
cui vive.
I temi sono sviluppati secondo modalità e con un ordine coerente con gli strumenti concettuali e
con le conoscenze matematiche in possesso degli studenti.
L’articolazione dell’insegnamento di “Fisica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale
orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Secondo biennio
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Conoscenze
Grandezze fisiche e unità di misura.
Errori di misura: di risoluzione, casuali e
sistematici. Errore statistico..
Ordini di grandezza e cifre significative.
Grandezze fisiche scalari e vettoriali,
unità di misura
L'equilibrio
Le leggi del moto e discussione dei
sistemi di riferimento inerziali e non
inerziali e del principio di relatività di
Galilei.
Principio di conservazione dell’energia
meccanica, applicato anche al moto dei
fluidi
Principi di conservazione con
conseguente rilettura dei fenomeni
meccanici mediante grandezze diverse
ed estensione dello studio dei fenomeni
meccanici ai sistemi di corpi.
La gravitazione, dalle leggi di Keplero
alla sintesi newtoniana,e il dibattito del
XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici.
Fenomeni termici: le leggi dei gas
perfetti.
I principi della termodinamica e i limiti
intrinseci alle trasformazioni tra forme
di energia.
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Abilità
utilizzare un linguaggio adeguato per
descrivere i fenomeni studiati;
analizzare un fenomeno fisico o una
situazione reale individuando gli
elementi significativi e le relazioni causa
– effetto;
costruire modelli, a partire da una
situazione reale riferita a fenomeni
naturali;

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I fenomeni ondulatori: le onde
meccaniche, le loro grandezze
caratteristiche;
Cenni di ottica fisica ed ottica
geometrica
Riflessione e rifrazione della luce
Lenti e specchi
Quinto anno
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Conoscenze
I fenomeni elettrici e magnetici
Il concetto di interazione a distanza, e il
suo superamento mediante
l’introduzione di interazioni mediate dal
campo elettrico
L'energia elettrica, potenziale elettrico:
campi conservativi
Il campo magnetico.
L'induzione elettromagnetica, le sue
leggi e le sue principali applicazioni
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Abilità
utilizzare un linguaggio adeguato per
descrivere i fenomeni studiati;
analizzare un fenomeno fisico o una
situazione reale individuando gli
elementi significativi e le relazioni causa
– effetto;
costruire modelli, a partire da una
situazione reale riferita a fenomeni
naturali;
Metodologie didattiche
Tipologia
Dettagli
Lezione frontale
Lezione / applicazione
Scoperta guidata
Spiegazione classica frontale
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all’acquisizione di
un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi
spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica
non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e
sistematizzazione con la scoperta di un
concetto o di un principio
Problem solving
Materiali e strumenti di lavoro
Vengono utilizzati i seguenti strumenti di lavoro:

Libro di testo: U. Amaldi Le traiettorie della fisica.azzurro, Volume 1, Volume

Fotocopie, dispense date dall’insegnante

Strumenti informatici multimediali.
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