Frosinone Osservatorio Economico della Provincia di Frosinone Anno 2006: Relativa Espansione grazie ad un modello di sviluppo che sperimenta una terziarizzazione dell’Economia pur permanendo una solida base manifatturiera. Il gruppo trainante dell’economia locale è costituito dalla Middle Class ovvero un gruppo di imprese con addetti tra 10 e 249 unità. Il sistema economico della Provincia è ascritto alle economie provinciali anticicliche ovvero anticipano e posticipano le fasi del ciclo economico nazionale o, comunque, che reagiscono con uno scarto temporale anche consistente rispetto alla congiuntura nazionale. Provincia di Frosinone ( crescita + 4% annuo) Stazionari Settore Tessile /Abbigliamento, Commercio al minuto Casi di eccellenza: meccanica, mezzi di trasporto, informatica. Terziarizzazione dell’Economia in Provincia di Frosinone come fattore di crescita Modello di sviluppo del Terziario incentrato sulle attività di tipo tradizionale. ( Commercio, Trasporti, Turismo) Riposizionamento del Manifatturiero e presenza di filiere produttive distrettuali (Marmo, Tessile – 1 Abbigliamento, Carta – Editoria, Chimica – Farmaceutica) Crescita del tessuto imprenditoriale Elevato grado di apertura internazionale del sistema manifatturiero. 2006 (+ 7.5% di esportazioni). Fattori di contesto di squilibrio economico L’importanza del Turismo che, nonostante le importanti risorse attrattive ed un elevato grado di internazionalizzazione, deve ancora sfruttare tutte le potenzialità del territorio, in un’ottica di differenziazione del prodotto tale da poter parlare di “turismi” o, comunque, di un “turismo integrato”. Modesto indice di concentrazione turistica (dato dal rapporto fra arrivi turistici italiani e stranieri, e popolazione provinciale), con un valore 81,6 pari a circa la metà del dato nazionale 150,2 e contributo del turismo alla formazione di ricchezza locale 2.8% inferiore alla media italiana 3.6% Rischiosità del Credito con alto livello di sofferenze bancarie e di costo del denaro penalizzando i progetti di investimento delle Imprese Locali. Livello di dotazione bancaria non ancora in linea con le esigenze del territorio (3.7 sportelli ogni 10.000 abitanti perlopiù concentrati nel capoluogo, costo del denaro alto 2 Miglioramento delle dotazioni di infrastrutture di trasporto in termini qualitativi e adeguamento della Logistica. Evidente GAP rispetto alla media nazionale in merito alle infrastrutture sociali (con l’eccezione della formazione universitaria) Tasso di disoccupazione provinciale pari al 9.2% a fronte di un dato medio nazionale del 6.8%, risultando altresì in crescita ed in controtendenza rispetto al trend italiano. Cali occupazionali si registrano in particolare nel manifatturiero dove aumenta anche il ricorso a forma di mobilità come la cassa integrazione. Il PIL pro capite, sebbene in consistente crescita nel periodo 2003 – 2005 mostra ancora un evidente gap rispetto alla media nazionale 93.9 mentre media nazionale 100 Il PIL pro – capite I consumi delle famiglie della Provincia di Frosinone hanno registrano una movimentazione pari a 5 milioni di euro. I consumi vengono destinati per il 79.1% a spese di vestiario, mobili e servizi. Il restante 20.9% viene destinato alle spese alimentari. Il patrimonio familiare medio è di 253745 euro il più basso della Regione Lazio con un gap di oltre 100000 euro sulle altre Province laziali, attestandosi al 74 posto delle Province Italiane. I patrimoni delle famiglie si sviluppano in investimenti immobiliari, poco o per nulla diffusi gli investimenti finanziari. Modello di sviluppo e tendenze economiche in atto Il 73% della ricchezza totale proviene dal terziario, in flessione invece il manifatturiero che passa da una produzione di ricchezza del 2003 del 21.4% oggi invece si attesta intorno al 18.5%. 3 Imprese Attive valori percentuali Fabbricazione mezzi di trasporto Editoria e Stampa Industrie Alimentari Fabbricazione Metalli + 21.8 + 3.3 + 1.8 + 1.7 Vestiario Fabbricazione Apparecchi per comunicazione Industrie Legno Fabbricazione Prodotti Chimici e Sintetici - 2.7 - 2.5 - 2.0 - 2.0 La crescita quantitativa e qualitativa del tessuto imprenditoriale La particolare dinamicità dell’economia registrata a Frosinone nel corso del 2006, oltre che dall’aumento della ricchezza prodotta a livello locale, si evince anche dalla robusta crescita del tessuto imprenditoriale. La differenza, infatti, tra imprese cessate ed imprese avviate è del +1.6%, dato doppio rispetto al 2005 (+0.8%) ma inferiore alla media della Regione Lazio +2.3%. In un’ottica di più lungo periodo, l’agricoltura risulta essere l’unico settore unitamente al comparto dell’estrazione dei minerali, in cui le imprese sono andate costantemente diminuendo dal 2003. Gli elementi di riflessione per il futuro La necessità della valorizzazione del Turismo, il settore concorre al 2.8% alla formazione del valore aggiunto provinciale, dato non solo inferiore alla media nazionale (3.6%) ma anche a quella di tutte le altre Province Laziali. Esistono però, anche elementi positivi relativamente al Turismo della Provincia, come ad esempio il fatto che Frosinone sia, nel contesto regionale e con l’ovvia esclusione di Rom, la Provincia più “internazionalizzata” fra tutte quelle del Lazio, essendo interessata da flussi Turistici esteri piuttosto consistenti (35.4% l’incidenza degli arrivi stranieri; l’Italia 43.1%) 4