Il Piccolo Quell`intervista che svela le nostre cicatrici

Data:
38
17 Luglio 2013
Pagina 38
Cultura e Spettacoli
IL PICCOLO MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2013
Anche Buzzati tra le marionette del Natisone
◗ UDINE
Giogio Brunello ha vinto due volte negli anni passati la Marionetta d’oro
Marionette e Burattini nelle
Valli del Natisone festeggia
quest’anno la sua ventesima
edizione: un traguardo importante ma di transizione, in attesa di ripartire nel 2014 con un
festival rinnovato. Ma anche
l’edizione dei 20 anni, in cartellone da venerdì a domenica, curata e organizzata dal Cta Gorizia con il sostegno della Comunità Montana del Torre, Natiso-
ne e Collio, diretta da Roberto
Piaggio e Antonella Caruzzi, si
prefigura densa di appuntamenti, con undici proposte
spettacolari in tre giorni, e con
alcune novità che anticipano il
futuro festival.
Accanto alla produzione Cta
“L’oca dalla piume d’oro”, tratta dal repertorio di fiabe tradizionali italiane, e accanto al cartellone degli spettacoli che propone un excursus nelle eccellenze del Teatro di Figura italia-
no – con beniamini del pubblico “di baracca e burattini” come gli artisti Gino Balestrino
(Genova), Gianni Franceschini
(Verona), Alberto De Bastiani
(Vittorio Veneto) - prende il via
quest’anno “Storie nelle Valli”:
«Un ciclo di tre racconti accompagnati da immagini e proiezioni, tratti da Dino Buzzati,
Ovidio e Štepán Zavrel – spiegano i curatori del festival, Caruzzi e Piaggio -. Sarà l’occasione
per mettere in scena un primo
percorso di “Storie con Figure”,
coniugando racconto e teatro
d’animazione in un magico scenario nel cuore delle Valli del
Natisone. Fiore all’occhiello
del week end di Figure sarà
l’omaggio a un protagonista fra
i più amati del festival: Gigio
Brunello, vincitore negli anni
passati di ben due premi Marionetta d’oro. Questa volta sarà
festeggiato nel ruolo di drammaturgo e regista di due nuovi
spettacoli, “Il miracolo della
mula”, nella produzione della
compagnia umbra Laborincolo, premio Eolo 2013, e “Festa
di compleanno”, una pièce
dell’artista veneto Paolo Rech.
Quell'intervista che svela le nostre cicatrici
Da un film di Theo van Gogh lo spettacolo che questa sera Viola Graziosi e Graziano Piazza presentano a Mittelfest
di Roberto Canziani
La telefonata li raggiunge mentre sono in macchina. Autostrada A1. Area di servizio di Sasso
Marconi. Nell'utilitaria in viaggio verso Cividale del Friuli, oltre a loro due, lo spettacolo ci
sta tutto quanto: gli sgabelli, i
candelabri, i costumi. Sono gli
accessori di un ideale ring da
combattimento, nel quale i
due contendenti saranno chiamati a lottare e a sbranarsi. Anche se i personaggi di questo
match senza esclusione di colpi altro non sono se non un'intervistata e un intervistatore.
Va in scena stasera alle 20 a
Mittelfest “Intervista”, testo di
Theodor Holman, tratto dal
film del regista olandese Theo
van Gogh, ora spettacolo teatrale che dà a Graziano Piazza
(un trascorso d'attore anche a
Trieste, ma soprattutto nelle
migliori produzioni italiane di
questi ultimi anni) e Viola Graziosi (figlia dell'altrettanto apprezzato Paolo) l'occasione
per una prova di teatro, intensa, giocata come un corpo a
corpo, tutt'altro che scontata
negli esiti.
«Nel testo c'è tutta la necessità di una ricerca: voler andare
oltre le apparenze, ribaltare i
luoghi comuni», dice Piazza al
telefono, mentre automobili
sfrecciano rumorose accanto a
lui sull'autostrada.
MUSICA
Una scena di “Intervista”, lo spettacolo di Theodor Holman in scena questasera al Mittelfest di Cividale
“Intervista” mette uno di
fronte all'altra, una star televisiva, tette e silicone, intelligenza
sottile ed effimera personalità,
e un giornalista, cinico e disincantato, armato della purezza
e della crudezza dei corrispon-
denti di guerra. Il luogo comune ci racconterebbe una lotta
combattuta sui due fronti per
strappare, e all'inverso nascondere alla curiosità altrui, anche
l'ultimo briciolo di privacy e di
esclusività che il sistema dei
media esige di spiattellare al
mondo. Lacrime finte e domande astute. Seduzione e cicatrici. Ed effettivamente lo
spettacolo comincia così.
«Ma tutto ciò che sembra vero, si dimostra ben presto ap-
parenza - aggiunge Piazza -. Viste da vicino le cicatrici, vere o
immaginarie, che ognuno di
noi porta sul corpo, parlano
un'altra lingua. In lei sono i segni del chirurgo plastico, in lui
le tracce della guerra: cicatrici
che cominciano a cercarsi e a
trovarsi nell'altro. Se al cinismo si sostituisce la vicinanza,
ecco che le ferite incontrano
nell'altro le vie della cura».
Il tutto raccontato nei modi
franchi e provocatori con cui
Theo Van Gogh costruiva i suoi
film e gli sono costati infine la
vita. “Interview” (2003) precede infatti di un anno
“Submission”, opera cinematografica che il regista, discendente del pittore fiammingo,
aveva costruito su una sceneggiatura di Ayaan Hirsi Ali e che
indagava la violenza domestica subita dalle donne musulmane. Nel novembre del 2004,
le denunce contenute in quel
film avevano armato la mano
di un integralista islamico che
aveva sparato e ucciso Van Gogh.
«Era il suo modo di lavorare
- conclude Piazza - mettere in
questione i valori che pensiamo di aver conquistato, insinuare il dubbio con la leva della provocazione. Da regista, oltre che interprete, ho cercato
di illuminare al massimo questi aspetti».
PROGRAMMA
Omaggio al poeta
croato Maroevic
Un omaggio alla Croazia sarà al
centro degli appuntamenti di oggi
al Mittelfest. Si parte con il recital
letterario “Musica e profondità”
alle 18 nella Chiesa Santa Maria dei
Battuti, un colloquio con Tonko
Maroevic, poeta originario di
Spalato, personaggio di spicco della
cultura croata e profondo
conoscitore della letteratura
italiana, accompagnato da Natka
Badurina. Il mondo
spettacolarizzato quotidianamente
dai media sarà narrato nello
spettacolo “Intervista” di Theodor
Holman con la regia di Graziano
Piazza alle 20 nella Chiesa di San
Francesco. Il corpo di ballo del
Teatro Nazionale Croato sarà sul
palco in piazza Duomo, alle 22, nelle
attese suggestioni dello spettacolo
Variations in f.ado minor in prima
assoluta, per la regia del
coreografo di Lisbona Hugo Viera. A
chiudere la giornata anche il primo
appuntamento con la sezione
Ritorno al Futuro, realizzato in
collaborazione con il Dams di
Udine, un percorso musical
cinematografico che presenta
celebri pellicole del cinema muto
accompagnate da colonne sonore
originali.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Homepage a tutta musica con Extrema e Carnicats
Raffaella Carrà ritorna
per far ballare l’estate
con il singolo “Replay” Doppia serata venerdì e sabato al Parco del Cormor di Udine. Suonano anche Insanity Fair e Invivo
◗ ROMA
◗ UDINE
Il ritmo è sempre quello travolgente dei tempi di “Fiesta” oppure di “Tanti auguri”, o ancora
di “A far l’amore comincia tu”,
l’energia anche. Ed è subito Raffa-mania. Raffaella Carrà, a 70
anni appena compiuti e a 14
dall’ultimo inedito, dopo i successi e le fatiche televisive di
“The Voice of Italy” è tornata alla musica.
Il suo nuovo brano “Replay”,
uscito ieri (su etichetta Do It
Yourself Italia, distribuzione digitale Made In etaly), a poche
ore dalla pubblicazione è già al
34.a posto delle vendite su iTunes nella classifica generale e al
12.o in quella Dance.
«Non c’è tempo per riposarsi,
dimentichiamoci dello stress,
restiamo giovani, per tutta la
notte. Dj metti la canzone in Replay e lasciala suonare, ogni
giorno per tutto il giorno!», inci-
Nulla può fermare Homepage, il
Festival che, malgrado le gravose restrizioni sulla diffusione della musica imposte dall’Arpa Fvg,
rilancia al pubblico udinese e regionale la sfida del divertimento! Dopo la strepitosa 48 ore di
reggae, Homepage è pronto per
un nuovo intenso weekend rigorosamente a ingresso libero al
Parco del Cormor di Udine dove
a farla da padrona sarà proprio
la musica, che si accenderà alle
19 per spegnersi alle 24.
Venerdì la serata sarà tutta dedicata a ReddArmy, associazione culturale che negli anni si è
messa in evidenza come una delle forze creative più esplosive
del Friuli Venezia Giulia attraverso la produzione di musica, libri,
videoclip e incontri legati a cultura e nuove tecnologie. ReddArmy presenta sul palco di Homepage ben quattro band: i Busy
Gli Extrema, una delle star musicali dell’Homepage Festival al Parco del Cormor di Udine. A destra, i simpaticissini friulani Carnicats
onWalktet, pirotecnica formazione jazz-rock , il cui ultimo disco “Visionauta” è stato presentato in esclusiva sulle pagine di
“XL” della “Repubblica;” i lucani
Smania Uagliuns, il cui ultimo
disco, “Troglodigital”, li ha fatti
definire dalla critica specializza-
seguite dentro e fuori Regione.
Sotto il cappello di ReddArmy
si svolgerà inoltre, sempre venerdì al Parco, con inizio alle ore
18.30, il workshop Universichef
– Sfida tra chef con gli ingredienti della cucina universitaria.
Sabato cambio scena che la-
no puntati su una tripletta di
band capaci come poche altre di
far bruciare la fiamma del rock.
Ad aprire Insanity Fair e Invivo,
poi arriveranno gli Extrema,
band tra le più longeve del panorama metal italiano, espressione di un’attitudine hardcore for-
ness” -, gli Extrema sono guidati
dalla chitarra abrasiva e dalla
travolgente personalità di Tommy Massara. Con origini milanesi, la band vanta quasi trent’anni
di attività, svariati album ed ep,
tourindimenticabili con Motö
rhead, Death Angel e aperture