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I capricci del destino
di Annalisa Alphandery
Giorni
e nuvole
Di Silvio Soldini
Dopo Pane e Tulipani,
Brucio nel vento e Agata e la
tempesta, quasi al ritmo di
un film ogni due anni,
Silvio Soldini torna per
raccontarci una nuova
storia, una vicenda di
quelle che piacciono a
lui. E quasi sempre
anche a noi, perché nei
suoi film si parla di gente
normale, d’amore e di
sentimenti e dei capricci
del destino. Insomma, di
gente che ci assomiglia,
alle prese con la vita con
cui cerca di venire a patti
anche quando sembra
che non ci siano vie
d’uscita. Proprio come
accade in Giorni e nuvole,
la storia di Elsa
(Margherita Buy) e
Michele (Antonio
Albanese): una coppia
come tante, con una
figlia ventenne, Alice
(Alba Rohrwacher).
Sono felici, hanno una
vita piena di tante
piccole cose. Grazie a
una certa serenità
economica Elsa ha
potuto lasciare il lavoro
per realizzare un suo
vecchio sogno: laurearsi
in storia dell’arte. Ma il
giorno dopo la laurea, il
mondo va in frantumi.
Scopre infatti che da due
mesi Michele le
nasconde di essere stato
estromesso dalla società
che lui stesso aveva
fondato ed è
disoccupato. Non basta:
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UNA FAMIGLIA FELICE ALLE PRESE
CON LE ASPERITÀ DELLA VITA,
CHE METTERANNO IN LUCE IL VERO
CARATTERE DI OGNUNO. UN UOMO
TRANQUILLO COINVOLTO
SUO MALGRADO NELLA BATTAGLIA
PER LA SALVEZZA DEL MONDO.
UNA FAVOLA ROMANTICA FRA
STREGHE, PIRATI VOLANTI E MONDI
PARALLELI. SONO LE TRAME
DEI FILM CHE QUESTO MESE
AUTOMOBILE HA SCELTO PER VOI
per far fronte alle spese
ha messo in vendita la
loro casa. Elsa reagisce
con forza e cerca di
trovare una soluzione. Si
ritrova davanti un uomo
molto diverso da quello
che credeva di
conoscere, che alterna
momenti di apatia e di
euforia, incapace di
uscire da quella terribile
situazione. Il loro amore
sembra sciogliersi come
neve al sole sotto i colpi
delle crisi di ansia di lui
e dell’efficientismo di lei.
Ma quando la rottura
sembra inevitabile,
l’imponderabile rimette
tutto in gioco.
Die Hard 4
Vivere o Morire
di Len Wiseman
Torna finalmente John
McClane, e per il
pubblico di aficionados
alla serie Die Hard, è un
appuntamento da non
perdere. Infatti, questo
eroe dell’azione, che ha
le sembianze di Bruce
Willis, il suo sorriso
sardonico, il suo fisico di
quasi cinquantenne in
gran forma e un humour
a prova di bomba, è una
rarità nell’attuale mondo
della celluloide. John
McClane ha muscoli,
cervello e umanità, con
cui deve combattere i
cattivi che vogliono
attentare alla democrazia
americana. Se non,
addirittura, all’ordine
mondiale. «Uno degli
aspetti più eccitanti
nell’interpretare
McClane è che il
personaggio è un uomo
comune, in cui tutti
possono identificarsi»,
ha detto Bruce Willis.
«Anche se sfruttiamo
sempre al massimo la
tecnologia per creare
grandi sequenze di
azione, penso che la
normalità e il senso
dell’umorismo siano gli
elementi che attirano
veramente il pubblico.
Questa volta la posta in
gioco per McClane è più
alta che mai, ma lui resta
un uomo comune, che si
trova inaspettatamente
ad affrontare circostanze
molto insolite». Per anni
Willis aveva rifiutato di
rimettere “la canottiera”
di McClane, almeno
finché non avesse trovato
una sceneggiatura
all’altezza del primo Die
Hard. Nasce perciò sotto
i migliori auspici questo
nuovo capitolo della
serie dove, ovviamente
in un giorno di festa
nazionale, il 4 luglio, il
detective newyorkese
McClane deve sfoderare
sorriso e pistola per
combattere un
misterioso nemico che
vuole distruggere l’intera
rete informatica degli
Stati Uniti.
Stardust
di Matthew Vaughn
Un cast di stelle
hollywoodiane per
portare sullo schermo
Stardust, tratto
dall’omonimo bestseller
di Neil Gaiman. Una
storia fantastica, piena di
magie e di prodigi, nella
quale troviamo: il pirata
Shakespeare interpretato
da Robert De Niro;
l’orribile strega alla
ricerca dell’eterna
gioventù (resa
magnificamente da
Michelle Pfeiffer); i figli
del Re (impersonato da
Peter O’Toole) che si
battono senza scrupoli
per il trono. E poi una
miriade di altri
personaggi, tutti alla
forsennata ricerca di
Stardust, la stella
cadente, l’unica che può
esaudire i desideri di chi
se ne impossessa. Nel
sonnolento villaggio di
Wall, circondato da alte
mura, Tristan (Charlie
Cox), per conquistare la
ragazza più bella le
promette una stella
cadente. È un’impresa
difficile, perché per farlo
dovrà uscire dalle mura
secolari che separano e
difendono il villaggio da
Stormhold, un universo
parallelo dove c’è un
regno magico e
misterioso che, secondo
la leggenda,
s’impadronisce
dell’anima di chiunque
esca dalle mura. Ma lui
non ha paura. Così tra
streghe, folletti, pirati
volanti, principi accecati
dal potere, scopre che la
stella cadente non è un
meteorite. Stardust
(Claire Danes) è una
bella ragazza rimasta
ferita nella caduta
cosmica e i cui poteri
fanno gola a tutti. Anzi il
suo cuore, perché è da lì
che s’irradia la sua
magia. Tristan
combatterà per salvarla,
ma lo farà per mantenere
la sua promessa e
portarla al villaggio o per
amore? E riuscirà a
lasciare Stormhold? Una
fiaba romantica, ben
congegnata, per ragazzi e
genitori che non
rinunceranno al piacere
di vedere i propri attori
preferiti. Un film che
intende ricalcare i
successi della Storia
Infinita e che viene dopo
Il Signore degli Anelli.