Nome dello strumento/oggetto/esperimento: il cane magnetico Destinatari (ordine di scuola e classe): 5^ elementare Obiettivi didattici: -Riconoscimento dei due poli magnetici -Comprensione del campo magnetico Cenni teorici sui principi fisici rilevanti: - Ogni calamita, di qualsiasi forma e dimensione, ha sempre due poli magnetici denominati polo positivo e polo negativo situati agli estremi opposti. Poli dello stesso segno si respingono e poli di segno opposto si attraggono. - I due poli non possono essere separati per cui spezzando una calamita si riformano i due poli agli estremi opposti di ciascuna parte. Infine la forza di attrazione o repulsione tra calamite è reciproca. - In corrispondenza dei poli magnetici l’azione magnetica è molto intensa e si genera quindi il campo magnetico. Nelle zone lontane dai poli, invece, l’attrazione diminuisce. Materiale utilizzato: -Righello -Magneti -Cannuccia -Colla -Tappo di bottiglia -Figura in cartoncino Istruzioni ed eventuale schema di costruzione: - Incollare un magnete all’interno del tappo di plastica - Incollare sulla cannuccia la figura del cane e inserirla all’interno del tappo con la calamita - Unire due calamite separate da un righello di plastica - Avvicinare il righello al tappo con la calamita in modo da far muovere la figura Modalità di utilizzo dello strumento:- Avvicinando il righello alla figura si può notare come questa incominci a muoversi perché le due calamite poste una vicina all’altra hanno lo stesso polo e di conseguenza tenderanno a respingersi. E’ quindi necessario controllare le polarità delle due calamite per evitare che queste si attraggano