LC Laurea Magistrale in Matematica Pura ed Applicata A.A. 2014-2015 Tracce d’esame Traccia 1 Considerare il problema: { −αu′′ (x) + βu′ (x) + γu(x) = f (x), a < x < b u(a) = 0, u(b) = 0 con f ∈ L2 (a, b), α, γ > 0 e β ∈ IR . i) Se ne scriva la formulazione debole ossia: trovare u ∈ V : a(u, v) = F (v), ∀v ∈ V, specificando opportunamente a, F, V . ii) Scrivere un programma Matlab per il calcolo della soluzione approssimata uh secondo lo schema sopra determinato, utilizzando come spazio di discretizzazione lo spazio Xh1 : Vh = {vh ∈ Xh1 : vh (a) = vh (b) = 0}, Xh1 = {vh ∈ Vh : vh |[xi−1 ,xi ] ∈ IP1 , ∀i = 1, 2, . . . , N + 1}, a = x0 < x1 < · · · < xN +1 = b. iii) Testare il programma costruito per diversi insiemi di dati e diversi passi di discretizzazione, analizzando il comportamento dell’errore in norma L2 (a, b). Traccia: iii.a) calcolare la norma L2 dell’errore u − uh in corrispondenza di N + 1 = 10, 20, 40, 80, per ciascuno dei valori di N suddetti riportare in uno stesso grafico la soluzione esatta u e quella approssimata uh ; iii.b) stabilire quale relazione intercorre fra ∥u − uh ∥L2 (a,b) e h; iii.c) tracciare il grafico della norma dell’errore rispetto ad h utilizzando una scala logaritmica su entrambi gli assi (loglog) 1 Traccia 2 Considerare il problema: { −u′′ (x) = f (x), a < x < b u(a) = ga , u(b) = gb i) Se ne scriva la formulazione debole ossia: trovare u ∈ V : a(u, v) = F (v), ∀v ∈ V, specificando opportunamente a, F, V . ii) Scrivere un programma Matlab per il calcolo della soluzione approssimata uh secondo lo schema sopra determinato, utilizzando come spazio di discretizzazione lo spazio Xh1 : Vh = {vh ∈ Xh1 : vh (a) = vh (b) = 0}, Xh1 = {vh ∈ C 0 (Ω) : vh |[xi−1 ,xi ] ∈ IP1 , ∀i = 1, 2, . . . , N + 1}, a = x0 < x1 < · · · < xN +1 = b. iii) Utilizzare il programma costruito al punto ii) con i dati a = −1, b = 1 e f (x), ga , gb in modo che la soluzione del problema suddetto sia u(x) = x(x − 1)ex . iv) Inserire nel codice sopra il calcolo dell’errore u − uh sia in norma L2 che in norma H 1 , in corrispondenza di N + 1 = 10, 20, 40, 80. Stabilire quale relazione intercorre fra ∥u − uh ∥L2 (a,b) e h e fra ∥u − uh ∥H 1 (a,b) e h e tracciare il grafico della norma dell’errore rispetto ad h utilizzando una scala logaritmica su entrambi gli assi (loglog). Per ciascuno dei valori di N suddetti riportare in uno stesso grafico la soluzione esatta u e quella approssimata uh . Traccia 3 Considerare il problema: { −αu′′ (x) + γu(x) = f (x), a < x < b u(a) = ga , u(b) = gb con f ∈ L2 (a, b), α, γ > 0. i) Se ne scriva la formulazione debole ossia: trovare u ∈ V : a(u, v) = F (v), ∀v ∈ V, specificando opportunamente a, F, V . ii) Considerare una discretizzazione agli elementi finiti del problema di cui al punto i) utilizzando come spazio di discretizzazione lo spazio Vh = {vh ∈ Xh1 : vh (a) = vh (b) = 0}, Xh1 = {vh ∈ C 0 (Ω) : vh |[xi−1 ,xi ] ∈ IP1 , ∀i = 1, 2, . . . , N + 1}, a = x0 < x1 < · · · < xN +1 = b. 2 iii) Scrivere una funzione MATLAB per calcolare la soluzione approssimata del problema secondo lo schema prima determinato. Testare il programma costruito nei seguenti casi: iii.a) a = −1, b = 1, α = 1, γ = 6, u(x) = 10xex iii.b) a = 1, b = 4, α = 1, γ = 1, u(x) = 2 −4 ; x cos( π2 x); con ga , gb e f (x) ottenuti dalla soluzione esatta u(x). Analizzare il comportamento dell’errore al diminuire di h. Traccia: - calcolare la norma L2 dell’errore u − uh in corrispondenza di N + 1 = 10, 20, 40, 80, per ciascuno dei valori di N suddetti riportare in uno stesso grafico la soluzione esatta u e quella approssimata uh ; - stabilire quale relazione intercorre fra ∥u − uh ∥L2 (a,b) e h; - tracciare il grafico della norma dell’errore rispetto ad h utilizzando una scala logaritmica su entrambi gli assi (loglog) Traccia 4 Considerare il problema: { −αu′′ (x) + βu′ (x) = f (x), a < x < b u(a) = 0, u(b) = 0 con f ∈ L2 (a, b), α > 0 e β ∈ IR . i) Se ne scriva la formulazione debole ossia: trovare u ∈ V : a(u, v) = F (v), ∀v ∈ V, specificando opportunamente a, F, V . ii) Considerare una discretizzazione agli elementi finiti del problema di cui al punto i) utilizzando come spazio di discretizzazione lo spazio Vh = {vh ∈ Xh1 : vh (a) = vh (b) = 0}, Xh1 = {vh ∈ C 0 (Ω) : vh |[xi−1 ,xi ] ∈ IP1 , ∀i = 1, 2, . . . , N + 1}, a = x0 < x1 < · · · < xN +1 = b. iii) Scrivere una funzione MATLAB per calcolare la soluzione approssimata del problema secondo lo schema sopra determinato. iv) Testare il programma costruito nei 3 casi seguenti (al variare della costante k) a = 0, b = 1, α = 5, β = 10k , k = 1, 2, 3, per diversi passi di discretizzazione analizzando: 3 f (x) ≡ 0 iv.a) il comportamento del condizionamento della matrice del sistema al diminuire del passo h di discretizzazione. Traccia: analizzare per ogni N + 1 = 10, 20, 40, 80 la struttura della matrice A (con il comando spy) e determinare i valori h e κ2 (A). Quale relazione intercorre fra h e κ2 (A)? Riportare i valori ottenuti in un grafico cartesiano. (Si ricorda che κ2 (A) indica il numero di condizionamento in norma 2 e per matrici simmetriche definite positive risulta κ2 (A) = λmax (A) . λmin (A) iv.b) L’andamento grafico della soluzione approssimata al variare della dicretizzazione. Che differenze si osservano al variare di k? FACOLATIVO: nel caso in cui si osservano oscillazioni della soluzione approssimante si utilizzi la stabilizzaione upwind per rendere la soluzione stabile. 4 Traccia 5 { −∆u = f, in Ω u = g, su Γ (1) dove Ω è un dominio del piano con Γ = ∂Ω e f ∈ L2 (Ω). i) Utilizzare il software FreeFem++ per approssimare la soluzione del problema sopra mediante il metodo di Galerkin con lo spazio delle lineari a tratti C 0 come spazio di approssimazione. Testare il codice nei seguenti casi: i.a) Ω = (0, 1)2 e u(x, y) = y cos(2πx); i.b) Ω = {(x, y) ∈ IR2 : x2 + y 2 < 9} e u(x, y) = x2 + y 2 − 9; dove la funzione f e il dato di bordo g possono essere ricavati dalla soluzione esatta e analizzare l’andamento dell’errore in norma L2 per diverse discretizzazioni del bordo. Che ordini di convergenza si ottengno per i due esempi? ii) Utilizzare lo spazio dei polinomi quadratici IP2 con continuità C 0 per approssimare la soluzione di problemi i.a) e i.b) ed analizzare l’andamento dell’errore in norma L2 per diverse discretizzazioni del bordo. Che ordini di convergenza si ottengno in questo caso? Commentare i risultati. Traccia 6 Sia dato il seguente problema in Ω ⊂ IR2 : { −ε∆u + b · ∇u = f, in Ω u = g, su Γ dove Ω è un dominio del piano con Γ = ∂Ω, b ∈ IR2 e f ∈ L2 (Ω). i) Dare la formulazione debole al problema sopra nel caso di condizioni al bordo di Dirichlet omogenee (g ≡ 0). ii) Considerare il caso in cui Ω = (0, 1)2 ε = 1, b = 10k [cos(θ), sin(θ)]T , θ = { g = π , k ∈ IN, 6 f (x) ≡ 0; 1, x = 0; 0, altrove; e utilizzare il software FreeFem++ per costruire la soluzione approssimata del problema mediante il metodo di Galerkin con lo spazio delle lineari a tratti C 0 come spazio di approssimazione. iii) Testare il codice costruito su diverse discretizzazioni del bordo, facendo variare il valore della costante k, (ad esempio k = 1, 2, 3, ...). iv) Rappresentare le soluzioni ottenute in maniera grafica e commentare i rusultati. 5