le foglie - Museo Botanico UNIVPM

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FACOLTA’ DI AGRARIA
Corso di Laurea In Scienze e Tecnologie Agrarie
Indagini etnobotaniche
nelle aree limitrofe
al Parco della Gola della Rossa
e di Frasassi
Tesi di laurea di:
SERINI CATIA
Relatore: Prof.
FABIO TAFFETANI
OBIETTIVI DELLA TESI
Organizzare una raccolta di informazioni
etnobotaniche nella zona limitrofa al Parco della
Gola della Rossa e di Frasassi
Recuperare antiche tradizioni e gli usi popolari
delle piante, fino ad oggi tramandati
verbalmente e altrimenti destinati a scomparire
nel tempo.
LA ZONA INTERESSATA DALLE INTERVISTE
MONTIRONE
TRIVIO
SANT’ELENA
SANT
ELENA
FORCHIUSA
Parco della
Gola della
Rossa e di
Frasassi
SERRA SAN
QUIRICO
STAZIONE
VILLE
SASSO
CASTELLARO
METODI
• Raccolta dati organizzata attraverso interviste
• Scelta non casuale degli intervistati
• Attenzione all’identificazione delle specie utilizzate
•Abitanti
Abit ti del
d l luogo
l
•Informazioni tramandate
•Attività lavorativa passata o presente nel settore agricolo
I 2 QUESTIONARI
PER PIU
PIU’ SPECIE DESTINATE
AD UN’UNICA
PREPARAZIONE
PER LA SINGOLA SPECIE
RISULTATI
32 intervistati
Basso livello di istruzione
Metà di loro svolgevano/svolgono
ancora attività lavorativa nel settore agricolo
12
10
8
F
6
M 4
2
0
3 elementare 4 elementare 5 elementare
3 media
diploma
95
87
85
80
81
75
73
ETA’ 65
66
66
78
76
73
69
72
70
53
79
76
74
69
84
82
71
70
67
70
62
66
60
55
71
86
57
73
71
53
45
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32
RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE:
• Campione
C
i
erbario
b i
• Manuale illustrato
PROBLEMI NEL RICONOSCIMENTO:
• Stessa specie con più nomi vernacolari
• Diverse specie con stesso nome vernacolare
Taraxacum officinale:
Tarassaco
Pisciacane
Soffione
Cicoriella
Cichorium intybus
Picris echioides
Urospermum
dalechampii
ASTERACEAE
Matricaria chamomilla
LE SPECIE E LE FAMIGLIE PIU’ CITATE
Asparagus acutifolius
84% degli intervistati
Matricaria chamomilla
75% degli intervistati
Chenopodium bonus-henricus
Diplotaxis tenuifolia
Taraxacum officinale
Urtica dioica
Sambucus nigra
Clematis vitalba
Sanguisorba minor
Rubus ulmifolius
Malva sylvestris
Chicorioum intybus
Foeniculum vulgare
Borago officinalis
Papaver rhoeas
Matricaria chamomilla
Asparagus acutifolius
0
5
10
15
20
25
30
Asparagus acutifolius
ASTERACEAE
LE SPECIE E LE FAMIGLIE PIU’ CITATE
Moraceae
ASTERACEAE
17,5% delle specie citate
Cariofillaceae
Lauraceae
Salicaceae
C l
Corylaceae
Oleaceae
ROSACEAE
13% delle specie citate
Fagaceae
Chenopodiaceae
Caprifoliaceae
Urticaceae
Boraginaceae
Malvaceae
Ranuncolaceae
Leguminosae
Papaveraceae
Poaceae
Apiaceae
Brassicaceae
Lamiaceae
Liliaceae
Rosaceae
Asteraceae
0
20
40
60
80
Numero citazioni
100
120
140
160
ROSACEAE
I NOMI DELLE SPECIE CITATE
I NOMI DELLE SPECIE CITATE
Nome latino
Nome italiano
Nome vernacolare
Località
Forma biologica
Tipo corologico
A
Acer
campestre
t
A
Acero
campestre
t
A
Acero
Più di una stazione
t i
P scap
E
EuropeoC
Caucas.
Achillea collina
Achillea
Millefoglie,
Più di una stazione
H scap
SE-Europ.
stagnasangue
Aesculus
Ippocastano
Castagna selvatica
Più di una stazione
P scap
Avv.
Agropyrum repens
Gramigna
Gramaccia
Più di una stazione
G rhiz
Circumbor.
Alliaria petiolata
Alliaria comune
Erba aglina
Castellaro
H bienn
Paleotemp.
Allium cepa
Cipolla
Cipolla
Più di una stazione
G bulb
Avv.
hippocastanum
solo se la specie è
utilizzata in una sola zona
LA STATISTICA DELLE SPECIE
FORMA BIOLOGICA
Terofite
15%
Fanerofite
33%
Elofite
1%
50
40
Geofite
10%
30
20
10
0
NanoFanerofite
4%
Camefite
3%
Emicriptofi
te
34%
Base floristica della zona dell’alto
Esino (Ballelli et al.,
al 2002)
Elenco floristico delle piante citate
LA STATISTICA DELLE SPECIE
FORMA COROLOGICA
Coltivata
5%
Ampia
distribuzione
17%
35
Endemica
1%
Stenomedit
6%
Eurimedit
13%
30
MediterraneaMontana
4%
25
20
15
10
Boreale
10%
5
0
O f S
dE
Orof.
Sud
Europea
2%
Atlantica
2%
Elenco floristico delle piante citate
Eurasiatica
40%
Base floristica della zona dell’alto
Esino (Ballelli et al
al., 2002)
Sono state raccolte in totale 790 citazioni, riferite a 141 specie
differenti, utilizzate nella tradizione popolare:
ANALISI DEI
RISULTATI
•Specie
Specie spontanee
•Specie coltivate purchè con uso diverso dallo scopo
per cui la pianta viene normalmente coltivata
90
80
790 citazioni; 141 specie differenti
70
N°citazzioni
60
50
90
40
30
51
20
29
10
0
17
16
15
12
11
19
7
5
Specie
Acer campestre
Achillea collina
Aesculus
hi
hippocastanum
t
Agaricus arvensis
Agrocybe aegerita
Agropyrum repens
Alliaria petiolata
Altro
Uso com
me repellentte
Uso
o tintorio
Uso p
per la casa
perr animali
Uso vete
erinario, cib
bo
Uso ccosmetico
Uso
o ludico
Uso del legno
supe
erstizioni
Usi mag
gici, religiossi
Uso officinale
Uso a
alimentare
GLI USI DELLE SPECIE CITATE
GLI USI DELLE SPECIE CITATE LA SPECIE CON MAGGIORI UTILIZZI
Olea europea
USO ALIMENTARE
(per fare caramelle)
USO PER LA CASA
(per fare lumini)
USO
FITOTERAPEUTICO
((decotto contro la
pressione alta)
USO DEL LEGNO
(per scaldare i forni)
USO VETERINARIO
(per far ricrescere il pelo
degli animali)
USO MAGICO
(per togliere il malocchio;
per ritrovare le cose
perdute)
USO COSMETICO
(per i capelli)
PROVERBI E DETTI
POPOLARI
(Co l’olio d’olìa ogni male
va via.
Il nonno la pianta, il
babbo la raccoglie, il
nipote ci si scalda.
Beati chi ha ‘rcacciato
noci e ulìe
ì perche nun se
vanga e nun se zappa)
GLI USI ALIMENTARI
GLI USI ALIMENTARI
Pianta
Parte
utilizzata
Fiori
Cappello e
gambo
Fungo
gambo
Foglie
Numero
Citazioni
Infiorescenze pastellate e fritte
2
Risotto, funghi fritti, funghi trifolati, crudi in
4
insalata
Risotto, funghi trifolati, padellata di funghi,
7
funghi fritti
Per aromatizzare arrosti
1
Mangiato così, per liquori
4
Risotto, polenta, funghi trifolati, padellata
8
di funghi, tagliatelle
Per insaporire insalate
1
Turione
Risotti, frittata, tagliatelle, come contorno
29
Cappello e
gambo
Foglie
Foglie
Fresco in insalata
1
In frittata
Cruda in insalata
1
3
Achillea collina
Agaricus
arvensis
Agrocybe
aegerita
Alliaria p
petiolata Foglie
g
Arbutus unedo
Frutto
Armillaria mellea Cappello e
Artemisia
vulgaris
Asparagus
acutifolius
Auricularia
auricula-judae
Balsamita major
Barbarea
vulgaris
Uso
USO ALIMENTARE
Crepis vesicaria
Il “grugno porcino”
Chiamato
Chi
t cosìì per la
l
caratteristica di arrotolarsi verso
il basso dopo la sua raccolta
come la coda di un suino
Utilizzato p
previa lessatura come
“foja de campo” da solo o in
mix insieme ad altre specie
LE PARTI UTILIZZATE NELL’ALIMENTAZIONE:
LE FOGLIE
Cichorium
intybus
Reichardia
picroides
p
LE ERBE DI CAMPO CON LE
FOGLIE DELLA ROSETTA BASALE
Taraxacum
officinale
Papaver rhoeas
Picris echioides
Sonchus oleraceus
LE PARTI UTILIZZATE NELL’ALIMENTAZIONE:
I GERMOGLI E I TURIONI
Germogli di
Humulus lupulus
p
Turione di
Ruscus
aculeatus
T ione di
Turione
Asparagus
acutifolius
LE PARTI UTILIZZATE NELL’ALIMENTAZIONE:
LE PARTI IPOGEE
Bulbo
di Leopoldia
comosa
Radice
di Daucus
carota
Tubero
di Helianthus
tuberosus
GLI USI FITOTERAPEUTICI
GLI USI FITOTERAPEUTICI
Specie
Achillea collina
Parte
utilizzata
Foglie
Agropyrum
repens
Allium cepa
Rizoma
Allium sativum
Bulbo
Arbutus unedo
Artemisia vulgaris
Asparagus
acutifolius
Bellis perennis
Borago officinalis
Frutti
Foglie
Turione
Bulbo
Foglie
Foglie
Uso
Infuso di foglie per cicatrizzare le ferite.
Infuso di foglie per favorire la digestione
Decotto di rizoma essiccato ha un’azione
un azione
depurativa
Per punture di insetti.
Contro gli elminti, si mangia cruda
Per punture di insetto, spicchio d’aglio
strofinato sulla puntura.
Contro gli elminti spicchi di aglio bolliti in un
bicchiere di latte
latte.
Per estirpare calli.
Effetto lassativo
Infuso per regolarizzare il flusso mestruale
Proprietà
à diuretiche
d
h
Proprietà depurative
Foglie macerate contro la tosse.
Decotto con azione antireumatica
Numero
citazioni
3
1
2
4
1
1
2
1
3
USI FITOTERAPEUTICI
Petroselinum sp.
“L’erbetta”
L erbetta
Per abortire si devono
mangiare
elevate
l
quantità
à di
d prezzemolo
l
Crataegus monogyna
“Il
Il biancospino, il porcospino,
l’albero delle perelle”
Per migliorare la circolazione
bere un decotto
d fiori
di
f
e ffoglie
l
ALTRI USI
ALTRI USI
¾ Uso ludico
¾ Uso magico
magico, religioso e propiziatorio
¾ Uso del legno e dei rami per utensili
e manufatti
¾ Uso tintorio
¾ Uso veterinario e cibo per animali
¾ Uso cosmetico
¾ Uso come repellente
Pianta
Arundo
donax
Parte
utilizzata
foglie/fusto
Avena sativa semi
¾ Uso per la cura della casa e
ornamentale
¾ Uso come surrogato del tabacco
¾ Uso a difesa dei confini
¾ Uso
U come cagliante
li
vegetale
l per il
latte
¾ Filastrocche, proverbi e detti
popolari
Uso
Con le foglie si costruivano barchette.
Con il fusto si costruivano fischietti Per fare le
raganelle si utilizzava il fusto.
Si staccavano i semi e si tiravano sui vestiti del
soggetto, quelli che rimanevano attaccati indicavano il
numero di figli che esso avrebbe avuto.
Una versione simile è stata riportata indicando il
numero di mariti al posto dei figli.
Numero
Citazioni
5
4
Ulmus minor
“Olmo o olmo viscio”
Il bastone per
girare la polenta
La frusta per far
rigar diritto
cavalli, buoi e…
mogli
Arundo donax
La canna
Le canne utilizzate
come sostegno per
le ortive
I canestri fatti con
Arundo donax e
Salix viminalis
Il mazzarello
Per lavorare la maglia
con i ferri corti
IN MANCANZA DI TABACCO…
TABACCO
• Arundo donax
• Clematis vitalba
• Quercus pubescens
• Vitis sp.
USI MAGICI E PROPIZIATORI
Il bastone di Ulmus
minor
segato, decortecciato
e levigato.
l
Va posizionato fuori
della porta la notte
di San Giovanni.
Era di buon auspicio
per la
pe
a raccolta
acco a de
del
grano.
L acqua di San
L’acqua
Giovanni, anch’essa
posizionata fuori della
porta il 24 giugno.
giugno
Con essa ll mattino
successivo era tradizione
l
lavarsi
ill viso.
LE RICETTE
LE RICETTE
Risotti,, frittate,, marmellate,, liquori,
q
, fiori pastellati…
p
RISOTTO ALLA MALVA
Ing edienti 300 g di riso,
Ingredienti:
iso 100 g di foglie di malva,
mal a 2 cucchiai
c cchiai di olio,
olio 1
cipolla, formaggio grattugiato, brodo vegetale, sale, 10 fiori di malva per
decorare
L
Lavare
bene
b
le
l foglie
f li della
d ll malva
l e farle
f l bollire
b lli nell brodo
b d per 10 minuti.
i ti Far
F
soffriggere la cipolla spezzettata in una pentola con un cucchiaio di olio
extravergine di oliva. Aggiungere il riso, il sale e man mano il brodo filtrato
dalle foglie di malva
malva. A fine cottura amalgamare il tutto con del formaggio
grattugiato e un po’ di olio a crudo. Servire caldo con fiori di malva per
decorare.
LE SCHEDE DELLE SPECIE
CAMOMILLA DEI TINTORI
A th i tinctoria
Anthemis
ti t i (L.)
(L )
Famiglia: Asteraceae
Nome locale: Falsa camomilla
camomilla, camomilla tinta
tinta, camomilla dei tintori
Descrizione della pianta: Pianta eretta, tomentosa, alta 20-50 cm
Foglie pennate, pelose, con segmenti terminanti in un mucrone
cartilagineo.
til i
Fiori
Fi i di 2-5
2 5 cm. gialli.
i lli Antesi
A t i da
d Maggio
M
i a Settembre.
S tt b
Un tempo veniva utilizzata per tingere, da cui il nome.
Dove si trova: Prati e bordi delle strade fino a 1500 m.
Parti da utilizzare: capolini
Proprietà: tintorie
CONCLUSIONI
All interno delle tradizioni popolari
All’interno
si possono trovare tante altre storie simili,
che ci fanno sorridere ma anche
comprendere le nostre origini, la ricchezza della
cultura popolare e la capacità di risolvere con
semplici accorgimenti i piccoli e grandi
inconvenienti quotidiani.
quotidiani
Benefici oggi imprevedibili e informazioni
sicuramente utili nel prossimo futuro
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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