CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE DEGLI INSEDIAMENTI EDILIZI
Edilizia Pubblica
Edilizia pubblica o civile: insieme degli edifici che sono sede dei servizi pubblici che interessano la
collettività e che provvedono alle necessità della cittadinanza, sia in senso funzionale che
rappresentativo.
BENI INDIVIDUI
OGTT Tipo:
Anfiteatro: edificio che, nella tradizione romana, era destinato a lotte di gladiatori e di fiere e a
combattimenti navali (naumachie). Di forma ellittica, comprende una grande arena centrale
circondata, internamente, dalle gradinate per gli spettatori, mentre la struttura esterna si configura
mediante arcate poggianti su colonne o pilastri. Dalla fine del XIX secolo è detta (nel teatro
moderno) sala ad anfiteatro quella priva di palchi, con file di sedili a semicerchi digradanti.
Palazzo, dar ( pl. diyar - diyarat - dur): edificio di notevole impegno e sviluppo architettonico, adibito ad
abitazione signorile o a sede di pubblici uffici. Prende nomi diversi a secondo delle circostanze:
Dar al-Imara: Palazzo del governo, Residenza del Governatore; dar ad-darb corrisponde alla
zecca, casa della battitura; dar al-'adl: palazzo di giustizia; dar al-'amal: palazzo delle attività
produttive; dar al-atar: museo archeologico. Nei palazzi residenza del governo si trova il diwan o
sala per le udienze.
Stadio: nell'antichità, costruzione destinata alle gare atletiche. Di forma allungata, aveva due lati lunghi
simmetrici congiunti, ad una estremità, da un semicerchio occupato da gradinate. Il termine indica,
ancora oggi, l'impianto stabile per le manifestazioni sportive all'aperto.
Teatro: edificio appositamente progettato e costruito (o comunque adibito) alla rappresentazione di opere
d'arte drammatica, musicali o di ballo. E' generalmente costituito da una grande sala coperta, sul
fondo della quale si apre il palcoscenico e nella quale i posti degli spettatori sono organicamente
disposti, parte nella sala stessa (platea), parte nei palchetti e logge con gradinate che si aprono nel
muro perimetrale. In età classica, in Grecia, era formato da una semiellisse gradonata addossata ad
un declivio, mentre a Roma divenne una struttura autonoma semicircolare articolata tramite una
serie di archi sovrapposti sorretti da pilastri.
OGTQ Qualificazione del tipo:
dell’arengo: vedi Palazzo.
del broletto: vedi Palazzo.
del capitano del popolo: vedi Palazzo.
del podestà: vedi Palazzo.
della ragione: vedi Palazzo.
PNT Pianta:
Pianta: disposizione, secondo una sezione orizzontale, di una struttura edilizia o di una parte di essa. In
base alla conformazione perimetrale la pianta può essere: a C; a L, a T, a U, a H, a configurazione
geometrica (quadrata, ellittica, rettangolare, ovale, circolare, poligonale). Riguardo allo schema
di sviluppo la pianta può essere: a griglia, assiale, centrale, composita, composta, radiale, e
regolare. Viene detta inoltre "libera" la pianta non legata a forme volumetriche regolari e fondata
sullo studio e la manifestazione delle diverse funzioni cui l'edificio risponde.
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PNTS Schema:
a griglia: di pianta di un edificio a più corpi di fabbrica disposti secondo un disegno reticolare.
assiale: di pianta caratterizzata dalla corrispondenza o simmetria tra le varie parti rispetto ad un asse di
solito longitudinale e mediano.
centrale: di pianta in cui tutte le parti sono relazionate ad un centro, a differenza delle costruzioni a
pianta assiale, linearmente disposte. La forma della pianta è una figura geometrica regolare
(cerchio, ellisse, quadrato, quadrangolo regolare) e gli spazi annessi sono subordinati allo spazio
centrale, anche nella forma della copertura.
composito: di pianta formata da più parti eterogenee.
composto: di pianta formata da più parti omogenee.
infilata: sequenza o fuga di ambienti le cui porte, di solito situate in prossimità delle finestre, si trovano
tutte sul medesimo asse; in questo modo, quando sono aperte, si ha un unico colpo d'occhio su tutte
le stanze, idealmente su un intero piano dell'edificio.
pianta libera: vedi Pianta.
radiale: di pianta nella quale gli elementi strutturali principali convergono verso un centro.
regolare: di pianta che soddisfa presupposti di ordine geometrico assunti come norma.
PNTF Forma:
a C (rif. composto): vedi Pianta.
a campana (rif. centrale): per la sala del teatro.
a cavea (rif. centrale): per la sala del teatro.
a ferro di cavallo (rif. centrale): per la sala del teatro.
a H (rif. composto): vedi Pianta.
a L (rif. composto): vedi Pianta.
a T (rif. composto): vedi Pianta.
a U (rif. composto): vedi Pianta.
circolare (rif. centrale): vedi Pianta.
ellittica (rif. centrale): vedi Pianta.
ovale (rif. centrale): vedi Pianta.
poligonale (rif. centrale): vedi Pianta.
quadrata (rif. centrale): vedi Pianta.
rettangolare (rif. regolare): vedi Pianta.
PNTE Elementi iconografici significativi:
ambulacro: ambiente secondario, per lo più a portico, sviluppato nel senso della lunghezza.
androne: andito lungo a pian terreno per il quale dal portone d'ingresso si arriva al cortile della casa.
antiportico: ambiente aperto dinnanzi ad un portico.
arena (rif. anfiteatro): spazio libero, cinto da gradinate, all'interno di stadi, circhi e anfiteatri, destinato
allo svolgimento di spettacoli e giochi.
atrio: sinonimo di vestibolo. Nei palazzi rinascimentali e nei loro derivati, monumentale portico esterno
coperto che conduce al cortile.
balconata (rif. teatro): vedi galleria.
cavea (rif. anfiteatro): gradinata per gli spettatori nei teatri e anfiteatri dell'antichità classica.
foyer (rif. teatro): tipo di ridotto nei teatri francesi, corrispondente al vestibolo di quelli italiani.
galleria (rif. teatro): nei teatri barocchi italiani e tedeschi, ordine superiore di posti, sinonimo
dell'odierno loggione; nei teatri francesi e inglesi le gallerie sorgevano in tutti gli ordini. Oggi è
spesso sinonimo di "balconata".
galleria, riwaq: ambiente di forma allungata e di notevole ampiezza, destinato a servire da
comunicazione tra locali contigui.
loggiato, sahn: organismo architettonico costituito da uno o più ambienti (logge) largamente aperti verso
l'esterno.
loggione (rif. teatro): vedi galleria.
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orchestra (rif. teatro): nel teatro moderno, la parte anteriore della platea, immediatamente sotto il
palcoscenico, dove si dispongono i suonatori; i primi esempi si hanno nei teatri "all'italiana"
barocchi. Nel teatro greco era lo spazio in cui danzava il coro, fra la scena e le gradinate; nel teatro
romano era lo spazio lastricato semicircolare in cui erano collocati i sedili destinati ai senatori e ai
personaggi ufficiali.
palcoscenico (rif. teatro): nel teatro, la zona ove ha luogo la rappresentazione scenica separata dalla
zona riservata agli spettatori mediante il prospetto scenico. Si estende di solito per tutta l'altezza
del teatro e si divide in sottopalco, palco vero e proprio e soffitta.
platea (rif. teatro): nel teatro moderno, la parte più bassa, nella quale i posti degli spettatori sono
distribuiti su file per lo più parallele.
porticato: portico lungo e spazioso, spesso esteso all'intero perimetro di un'area interna o esterna (cortile,
chiostro, piazza).
portico: spazio delimitato su uno o più lati da una serie di pilastri o di colonne, regolarmente distanziati,
spesso con valore decorativo e a carattere monumentale e anche con funzione di passeggiata
coperta. Sui sostegni poggiano trabeazioni o arcate; la copertura può perciò essere piana o a volta.
Il portico può trovarsi, per disimpegno e ornamento, sulla facciata di un palazzo, oppure può
essere utilizzato per cingere un cortile.
proscenio o ribalta (rif. teatro): parte anteriore del palcoscenico, di solito sporgente verso la platea,
lungo la quale sono allineate le luci.
ribalta (rif. teatro): nel teatro, originariamente, l'asse imperniato che copriva i lumi del palcoscenico per
oscurare la scena; oggi, in senso tecnico, sinonimo di "proscenio".
ridotto (rif. teatro): uno o più ambienti utilizzabili dal pubblico negli intervalli dello spettacolo o
impiegabili anche indipendentemente dallo spettacolo. Il ridotto è posto al livello del secondo
ordine di palchetti. Vedi anche foyer.
sala, diwan: ambiente di un appartamento o di un edificio, di ampiezza superiore a quella degli altri
ambienti, destinato a scopi di rappresentanza o di riunione.
scena (rif. teatro): parte del teatro in cui ha luogo la recitazione, costituita di solito da una piattaforma
delimitata verso la sala dalla ribalta e chiusa, sugli altri lati, dalle strutture in cui è raffigurato
l'ambiente della rappresentazione.
tribuna (rif. stadio): struttura a gradinata, talvolta sormontata da copertura di protezione, che accoglie il
pubblico all'interno di impianti sportivi.
veranda: loggia o balcone, solitamente coperto, chiuso con vetrate o tende.
vestibolo: negli edifici pubblici o privati, ambiente d'ingresso intermedio fra l'esterno e l'interno, di varia
forma e imponenza a seconda delle funzioni di disimpegno che gli vengono attribuite e
dell'importanza dell'edificio stesso.
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