Ammissioni al Triennio – Programma Materie di base
Teoria, Ritmica e Percezione Musicale
Candidati delle Scuole di Strumento, Composizione e Direzione d’Orchestra
I candidati in possesso della Certificazione di livello di Competenza B dei Corsi Preaccademici per
Strumentisti e Compositori del Conservatorio di Parma ottengono automaticamente l’idoneita’
senza sostenere alcun esame.
I candidati in possesso della Licenza di Teoria e Solfeggio (previgente ordinamento) o di
Certificazione di livello di Competenza A dei Corsi Preaccademici per Strumentisti e Compositori
del Conservatorio di Parma, ovvero di Certificazioni di Competenza rilasciate da altre Istituzioni, o
infine privi di alcun tipo di Licenza o Certificazione di Competenza, sostengono la prova di
ammissione secondo il programma d’esame allegato.
In caso di esito positivo, il debito è da considerarsi sanato.
In caso di esito negativo, il relativo debito andrà recuperato con l’inserimento in un Corso
Propedeutico o in un Corso individuato in base alla preparazione del candidato ed alle esigenze
organizzative dell’Istituto.
Prova d’esame
Prova scritta:
a) Dettato musicale: verrà proposto l’ascolto di uno o piu’ brani ai candidati, ai quali sarà stata
consegnata una trascrizione parziale che andrà completata nelle parti mancanti, chiaramente
evidenziate. Tale completamento potrà riguardare aspetti metrici, ritmici, melodici, timbrici,
dinamici, agogici; potrà essere richiesta l’individuazione del metro e della tonalità, così
come delle principali cadenze. Alcune sezioni della trascrizione data, opportunamente
indicate, potranno contenere un certo numero di errori che il candidato dovrà individuare e
correggere. In calce alla trascrizione saranno presenti alcune domande di teoria musicale
correlate al brano proposto.
b) Intervalli e triadi: verranno eseguite al pianoforte una serie di intervalli armonici e una serie
di triadi (maggiori, minori, eccedenti e diminuite), in stato fondamentale o in rivolto, che il
candidato dovrà riconoscere.
Prova pratica:
a) Lettura cantata a prima vista di un brano vocale senza accompagnamento, seguita
dall’esecuzione, sempre cantata, di una serie di varianti ritmiche del brano stesso
b) Lettura ritmica a una e due parti
c) Lettura cantata a prima vista di un brano vocale scritto nelle chiavi antiche, con o senza
accompagnamento pianistico
d) Esecuzione al pianoforte di singole parti tratte da partiture d’orchestra. La prova prevede la
conoscenza delle diverse chiavi e degli strumenti traspositori
Prova orale:
a) colloquio
Pratica e lettura pianistica
Non esiste un programma preciso:
il candidato esegue quello che sa fare e di seguito la commissione se sia necessario assegnare il
debito o meno
Storia della musica
Se il candidato è in possesso della licenza di storia del corso tradizionale o di una valutazione di
equipollenza per altri esami certificati da istituti riconosciuti non si procede ad alcuna verifica
In mancanza di questi titoli il candidato deve sostenere un colloquio sull’arco storico della musica
occidentale partendo almeno dal canto cristiano fino alla fine dell’ottocento
Teoria dell’armonia e analisi
I candidati in possesso della Certificazione di livello di competenza A (relativa a 120 ore del corso
preaccademico di Composizione ed analisi del Conservatorio di Parma) o della licenza biennale di Cultura
musicale generale (previgente ordinamento), o del compimento inferiore di Composizione (previgente
ordinamento), ottengono automaticamente l’idoneità senza sostenere alcun esame.
I candidati in possesso di certificazioni di competenza rilasciate da altre istituzioni, o privi dei titoli
sopraelencati, sostengono la prova di ammissione secondo il programma allegato.
In caso di esito positivo il debito è da considerarsi sanato: in caso di esito negativo, il relativo debito andrà
recuperato con l’inserimento in un corso propedeutico, individuato in base alla preparazione del candidato ed
alle esigenze organizzative dell’Istituto.
Prova d’esame
Prova scritta
• Questionario sugli argomenti d’armonia citati nel programma allegato a pag. 2 (tempo massimo ore
3)
Prova orale
• Discussione della prova scritta
• Colloquio sugli argomenti d’armonia e di analisi citati nel programma allegato a pag. 3
• Analisi (preparata del candidato) di una fuga o di un tema con variazioni
PROGRAMMA ARMONIA
I modulo: introduzione
• Suono fondamentale e armonici
• Accordature nella storia: Pitagora, Zarlino, temperamento mesotonico ed equabile
• Ricapitolazione degli intervalli: diminuiti, minori, giusti, maggiori, eccedenti; enarmonie
• Dal sistema modale al sistema tonale
• Scale maggiori (naturale e armonica) e minori (naturale, armonica, melodica e napoletana)
II modulo: stato fondamentale delle triadi
• Basso continuo
• Morfologia delle triadi: parti strette e late, posizioni melodiche, raddoppi, incompletezze
• Collegamento delle parti: moto retto, contrario, obliquo, parallelo; intervalli parelleli e nascosti, false
relazioni, falsi bordoni
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Collegamento degli accordi: collegamento armonico e melodico
Collegamento dei gradi: funzioni, giri armonici
Ricapitolazione dei 3 approcci al sistema tonale: basso cifrato, teoria dei gradi, teoria funzionale
Cadenza perfetta, sospesa, imperfetta, d’inganno, evitata, plagale, composta
Usi del III grado
III modulo: rivolti delle triadi
• 1° rivolto e cadenza imperfetta
• Particolarità del modo minore: accordo di sesta napoletana, cadenza frigia, basso di lamento
• 2° rivolto: suo utilizzo in funzione di cadenza composta, passaggio, volta ed arpeggio
IV modulo: quadriadi
• Introduzione alle quadriadi: preparazione (per passaggio o ritardo), esecuzione, risoluzione
• Settima di dominante in stato fondamentale e rivolti
• Nona di dominante
• Settima di sensibile semidiminuita e diminuita
• Sottodominanti con la settima
V modulo: tonicizzazione e modulazione
• Tonicizzazione: dominanti secondarie
• Modulazione graduale e improvvisa (ai toni vicini)
VI modulo: fioriture
• Figurazione armonica
• Figurazione melodica: note di passaggio, di volta e di cambio, d’anticipazione, di sfuggita e d’aggancio;
ritardo e appoggiatura; pedale armonico, melodico, timbrico
VII modulo: progressioni
• Progressioni tonali, modulanti e tonicizzanti
VIII modulo: armonia alterata
• Cambio di modo barocco e classico
• Accordi alterati: alterazione della quinta ascendente e discendente, accordi di sesta eccedente italiana,
francese, tedesca (e svizzera)
• Modulazioni graduali (ai toni lontani): enarmonia della settima diminuita e/o omnibus, scala maggiore
armonica, sesta eccedente tedesca
PROGRAMMA ANALISI
I modulo: texture
• Texture melodica: omoritmica, contrappuntistica, melodia accompagnata
• Texture ritmica: omogenea o polarizzata
II modulo: principi formali
• Collegamento: paratassi e ipotassi
• Modalità della risposta: ripetizione, variazione, sviluppo, contrasto
• Tipi di forma: stile di mottetto, binaria, ternaria, a ritornello, durchkomponiert
III modulo: retorica musicale
• Breve storia della retorica musicale
• Parti della retorica
• Figure retoriche secondo Unger
IV modulo: elementi di contrappunto
• Moto inverso, retrogrado e loro combinazioni
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Melodia polifonica, contrappunto doppio
Fuga e canone
V modulo: fraseologia e ricorrenza
• Fraseologia quantitativa: standard, additiva e sottrattiva
• Fraseologia qualitativa: period e sentence
• Ricorrenza: cellula, motivo, tema (per contrappunto, per variazione, per sviluppo)
VI modulo: forme binarie
• Danze barocche e suite
• Forme binarie a 2 e a 3 frasi
VII modulo: tema e variazione
• Passacaglia e ciaccona
• Variazione ornamentale, elaborazione, metamorfosi
Bibliografia di riferimento per i moduli di armonia e analisi
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W. Piston, Armonia, Torino, EDT, 1989
L. Azzaroni, Canone infinito: lineamenti generali di teoria della musica, Bologna, CLUEB, 2001
F. Civra, Musica poetica. Introduzione alla retorica musicale, Lucca, LIM, 2009
H. Keller, Il clavicembalo ben temperato di J.S. Bach, Milano, Ricordi, 1991
B. Zanolini, La tecnica del contrappunto strumentale nell’epoca di J.S. Bach, Milano, Suvini Zerboni,
1993
C. Rosen, Le forme sonata, Torino, EDT, 2011