LABORATORIO DEA Lunedì 29 aprile 2013 ore 14.30-­‐16.30 Palazzo Vendramin, I piano, sala A MAYA TUROLLA (Radboud University, Nijmegen, Paesi Bassi) terrà una conferenza su: Networking sociale e spirituale delle donne africane nella vita post-­‐migratoria Abstract La vita post-­‐migratoria delle donne africane cattoliche che ho incontrato a Parigi è caratterizzata da estrema mobilità, e intrisa di spiritualità. La pratica religiosa è un elemento fondamentale della loro vita di tutti i giorni. La religiosità non viene vissuta solamente nei suoi aspetti liturgici più codificati, ma soprattutto nel continuo rivolgersi a Santi e Madonne esperiti come esseri realmente viventi e presenti nella vita terrena. Per questo motivo, il pellegrinaggio religioso e le visite a familiari e amici sono vissute come pratiche ugualmente importanti. Il prendersi cura delle proprie relazioni personali con familiari, amici, Madonne e Santi richiede una certa disponibilità al movimento, spesso attraverso i confini nazionali. Le attività del ricostruire e prendersi cura di un network sociale e spirituale sono strategie di adattamento e re-­‐ empowerment che rispondono a necessità dettate dalla vita post-­‐migratoria. Tuttavia tali attività sono emerse dalla nostra ricerca come priorità femminili. Le donne africane con le quali ho lavorato in un periodo di quattro mesi di ricerca di campo si prendono cura del benessere materiale e spirituale della loro famiglia in Europa e altrove. Nota biografica Dopo la laurea triennale in Antropologia all’Università Cà Foscari di Venezia, Maya Turolla ha conseguito un Master in Antropologia alla Radboud University of Nijmegen, nei Paesi Bassi. Alcuni risultati della sua ricerca etnografica per la tesi del Master saranno a breve pubblicati in due volumi (‘Rescripting Religion’ e ‘Contemporary Encounters in Gender and Religion’). Attualmente lavora all’istituto di ricerca di psicolinguistica Max Planck, a Nijmegen. Seminario valido per il tirocinio DEA/ACEL. Coordinatore: Glauco Sanga: [email protected]