CORPORATE FINANCE AND
ACQUISITION FINANCE
MASTER
«Domestic and international banking law»
IPSOA
8 giugno 2013
Stefano Cirielli
Avvocato
Solicitor England and Wales
Partner - Head Banking & Finance
Tonucci & Partners
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I finanziamenti – cosa sono?
Un finanziamento è un’operazione nell’ambito della quale un
soggetto (Banca) mette a disposizione di un altro soggetto
(la Società Finanziata) una certa somma di denaro,
impegnandosi a erogare la stessa alla Società Finanziata in
una o più soluzioni, e la Società Finanziata si impegna, a sua
volta, a rimborsare l’importo erogato alla scadenza
contrattualmente prevista e a corrispondere alla Banca un
certo importo a titolo di remunerazione
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I finanziamenti – perché, a che servono?
Si ricorre ai finanziamenti generalmente per 3 motivi:
A) creazione o sostegno del cash flow
per sopperire a esigenze di liquidità
B) incremento del capitale sociale
C) realizzazione di un progetto
(tutti i finanziamenti sono finanziamenti di scopo)
3
Che caratteristiche hanno?
A) la Società Finanziata non ha, al momento dell’erogazione,
liquidità disponibile per il rimborso del finanziamento
B) la Banca ritiene che vi sarà liquidità disponibile alle
scadenze contrattuali
che il cash flow che la Società Finanziata genererà nel corso del
finanziamento sarà sufficiente a consentire il servizio del debito e il
rimborso del capitale
C) il rischio della Banca è remunerato (e il quantum della
remunerazione è in funzione del rischio)
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Che caratteristiche hanno – adesso è più chiaro !!
“ A Bank is a financial institution
from which you can borrow money
as long as you can provide evidence
to show you don't need it ”
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Soggetti del Finanziamento (I)
• Soggetti necessari
A) Borrower (Società Finanziata)
(I) Governo – Enti Locali
(II) Società di capitali
(III) Società di persone, ditte individuali, privati
B) Lender (Banca Finanziatrice)
(I) Istituti di credito e finanziari autorizzati
(II) Privati
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Soggetti del Finanziamento (II)
• Soggetti eventuali
A) Arranger (organizzatore dell’operazione)
B) Facility Agent (agente delle Banche)
C) Borrowers’ Agent (agente delle società finanziate)
D) Obligor/Guarantor (obbligato/garante)
(I) società appartenente al medesimo gruppo
(II) soggetto terzo: una banca, Sace
E) Security Trustee (fiduciario)
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Tecniche di finanziamento (I)
•
Dipendono dalle concrete esigenze della Società Finanziata
e dalla disponibilità delle Banche
•
Possono essere suddivise in base a diversi criteri:
A) Durata
B) Modalità con cui la Società Finanziata può disporre delle
somme di denaro
C) Numero di Banche coinvolte (sindacazione vs. club deal)
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Tecniche di finanziamento (II)
•
Distinzione in base alla durata:
A)
A breve termine (da 0 a 18 mesi)
(I) Apertura di credito semplice o in conto corrente (1842-1845 c.c.)
(II) Anticipazione bancaria (1846-1851 c.c.)
(III) Factoring
B)
A lungo termine (oltre 60 mesi)
(I) Mutuo (1813-1822 c.c.)
(II) Mutuo di scopo
(III) Leasing
C)
A medio termine (da 18 a 60 mesi)
Vi confluiscono gli strumenti dei finanziamenti a breve e lungo
termine
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Tecniche di finanziamento (III)
•
Distinzione in base alle modalità di disposizione
A)
Term Loan Facility (Apertura di credito semplice)
(I)
La Società Finanziata può effettuare uno o più utilizzi
(Loans o Avances) – un unico prelievo o più prelevamenti
parziali fino a concorrenza del credito concesso
(II) può utilizzare il credito una sola volta – gli importi rimborsati
non possono essere riutilizzati
(III) rimborso: bullet o piano di ammortamento
B)
Revolving Facility (Apertura di credito in conto corrente)
(I)
La Società Finanziata può utilizzare il credito più volte,
ricostituendo la disponibilità con versamenti – pluralità di utilizzi
(II) gli importi rimborsati sono riutilizzabili – i prelievi e i versamenti
avvengono a scadenze prestabilite
(III) rimborso: alla scadenza di ogni Periodo di Interessi
(roll-over)
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Tecniche di finanziamento (IV)
•
Distinzione in base al numero di Banche coinvolte
A)
Bilaterale
(I) Il finanziamento è concesso da una sola banca
(II) Il credito concesso è esiguo (per esempio uno scoperto
su conto corrente)
(III) Le parti dell’operazione possono comunque essere più di
due (presenza di un garante)
B)
Sindacato
(I) Il finanziamento è concesso da più banche
(II) Il credito concesso è ingente
(III) La pluralità di Banche può sussistere al momento della
stipulazione del finanziamento o essere costituita in un
secondo momento (pre-closing v. successiva)
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“BANKING LAWYER”
CLIENT: Can you tell me what your fees are?
BANKING LAWYER: Well, I charge 100 pounds to answer
three questions.
CLIENT: That's rather steep, isnt'it?
BANKING LAWYER: Yes, now what's your final question?
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Come si arriva alla stipulazione del contratto
di finanziamento ?
• Contatto con la Banca
• Due diligence
• Term sheet
• Mandate e Commitment Letter
• Negoziazione clausole e sottoscrizione
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Term Sheet
• Documento solitamente predisposto dalla Banca
• Ha carattere non vincolante
(può essere equiparato ad una lettera di intenti)
• Riassume i termini principali della transazione
• Solitamente è allegato alla Commitment Letter
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Negoziazione tipiche clausole del finanziamento (I)
• Interest
• Representations & Warranties (Dichiarazioni)
• Covenants (finanziari + altri impegni)
• Security (garanzie reali)
• Repayment (rimborso)
• Prepayment (rimborso anticipato)
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Negoziazione tipiche clausole del finanziamento (II)
• Cancellation
• Conditions Precedent
• Events of Default (eventi rilevanti)
• Boiler Plate:
(i) commissioni
(ii) riservatezza
(iii) legge applicabile
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Tipiche clausole del finanziamento
•
Rischio della Banca
A) Strumenti di valutazione:
(I) business plan della Società Finanziata
(II) financial model della Società Finanziata
B) Strumenti di controllo:
(I) Representations & Warranties
(II) Financial Covenants
(III) Altri Covenants - Undertakings
C) Strumenti di intervento:
(I) Events of Default
(II) Acceleration provisions
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Acquisition finance: cosa è?
In tutte le forme di acquisizione che richiedono il pagamento di
un prezzo, vi può essere la necessità di finanziare l’operazione
di acquisizione con mezzi diversi o aggiuntivi al capitale di
rischio
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Acquisizioni – asset deal
•
Acquisizione che ha ad oggetto uno o più beni del
patrimonio della società (immobile, marchio, azienda o
ramo d’azienda)
•
L’acquisizione riguarda direttamente un bene di una società
che per effetto dell’acquisizione entra a far parte del
patrimonio dell’acquirente
•
Quando l’acquisizione riguarda l’azienda si trasferiscono i
beni identificabili ex art. 2555 c.c., ossia i beni aziendali
(si realizza il trasferimento dell’universitas dei beni
organizzati)
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Acquisizioni – share deal
•
Acquisizione che ha ad oggetto la partecipazione (azioni o
quote) detenuta in una società (quindi un bene di “secondo
grado” ovvero rappresentativo di un valore detenuto nella
società le cui azioni o quote sono compravendute)
•
Si modificano, in tutto o in parte, gli assetti proprietari di
attività imprenditoriali svolte in forma societaria (si realizza il
trasferimento dell’insieme dei diritti ed obblighi afferenti lo
status di socio)
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Acquisizione con indebitamento: struttura semplice
•
Struttura semplice: la società acquirente, a seguito di
indebitamento, acquisisce direttamente la partecipazione
azionaria, l’azienda o il ramo d’azienda della Target (“bersaglio”)
•
Quando la Target è una impresa di piccole dimensioni (ad esempio
un esercizio commerciale relativo alla vendita al dettaglio)
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Acquisizione con indebitamento: struttura complessa
•
Struttura complessa: la società acquirente costituisce una Newco
(“new company”) – S.r.l./S.p.a. – che, a seguito di indebitamento
acquisisce la partecipazione azionaria, l’azienda o il ramo
d’azienda della Target, ed eventualmente si fonde con la Target
•
Quando:
(I)
(II)
(III)
la società acquirente vuole o è obbligata per legge (antitrust) a
tenere separate le proprie attività da quelle della Target
Quando le società acquirenti sono più di una e costituiscono
insieme la Newco e vi incentrano i propri interessi
Quando il management vuole scalare la società, costituisce una
Newco che si fonderà con la Target
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Acquisto partecipazione azionaria o di azienda:
struttura tipica
Venditore/i
Acquirente
Finanziamento soci
prezzo
100%
Partecipazioni Target
BANCA
NEWCO
100%
Finanziamento Senior
TARGET / AZIENDA
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Acquisto partecipazione azionaria / azienda o ramo
d’azienda: struttura complessa
• L’acquirente costituisce con fondi propri una Newco di cui detiene il
100% delle azioni
• La Newco contrae un prestito con le banche
• Il prestito ha carattere Senior rispetto ai finanziamenti apportati dai
soci – (postergazione ex 2467 c.c.)
• La Newco acquista dal/i venditore/i la partecipazione azionaria,
l’azienda o il ramo d’azienda, corrispondendo il prezzo
• Il venditore trasferisce la partecipazione azionaria, l’azienda o il
ramo d’azienda alla Newco
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Leveraged Buy-Out (LBO)
• Consiste nella acquisizione di una società Target o di assets della stessa
facendo ricorso a indebitamento
A) I soggetti interessati all’acquisto costituiscono la Newco
B) La Newco fa ricorso al leverage (“leva finanziaria”), e sottoscrive un bridge loan
(“contratto di finanziamento a breve termine”)
C) i soci della Newco danno in garanzia ai finanziatori le azioni della Target
D) la Newco si fonde con la Target
E) la società risultante dalla fusione (“Mergeco”) ripaga i finanziamenti a breve termine
F) la Mergeco risultante dalla fusione contrae finanziamenti a Medio-Lungo termine
G) l finanziamenti vengono ripagati con il cash flow generato dalla Target
• L’acquirente ottiene i finanziamenti necessari per realizzare l’operazione
facendo “leva” sulle capacità di indebitamento della Target e quindi sulla sua
redditività e capacità di generare flussi di cassa
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Struttura (Fase 1)
Garanzia: pegno sulle azioni
della Target se l’operazione è
un MBO (ip. tipica,
altrimenti può essere ogni
altra garanzia)
Soggetti interessati
all’acquisto della Target
Target
Banche
Equity
Finanziamento Breve
Bridge Loan
Newco
(priva di
assets)
Acquisizione
quote/azioni
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Struttura (Fase 2, eventuale)
Fusione per incorporazione (tipica: “forward”)
Newco
Fusione per incorporazione inversa (“reverse”)
Target
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Struttura (Fase 3, eventuale)
Finanziamento a Medio – Lungo termine
Mergeco
(Società risultante
dalla fusione)
Ripagamento del debito Bridge Loan
Estinzione della garanzia
Banche
_____________________________________________________________
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Obiettivo della fusione nel merger leveraged buy-out
•
Traslare il debito contratto per l’acquisizione dalla società acquirente
direttamente sul patrimonio dell’acquisita e sui suoi flussi di cassa
•
Spostare l’indebitamento a livello di società operativa per creare un
nesso diretto tra flusso di cassa ed indebitamento (debt pushdown)
•
Risponde ad un’esigenza di economicità, in quanto:
a) è più efficiente dal punto di vista dell’acquirente (risparmi fiscali,
aumenta la possibilità di dedurre gli interessi)
b) rende la destinazione dei flussi di cassa al servizio del debito
più stabile e sicura per i soggetti finanziatori (la distribuzione di
dividendi o riserve è opzione raramente fattibile)
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Acquisizione con indebitamento: le motivazioni
•
Motivazioni strategiche:
•
Motivazioni finanziarie:
1. Disporre di capitale di rischio per
altre operazioni straordinarie (ad
es. altre acquisizioni)
1. Non gravare in maniera significativa
il costo dell’acquisizione sugli
azionisti dell’acquirente
2. Dotare la Target e/o le sue
controllate di capitale circolante o
di mezzi necessari per investimenti
post-acquisizione
2. Ristrutturare/rifinanziare il debito
della Target con seguente riduzione
del costo del debitore esistente
3. Agevolazioni fiscali (deducibilità degli
interessi entro certi limiti)
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Accrescere il Rate of Return del capitale di rischio
Senza indebitamento
Con indebitamento
100
10
/
90
Valore di Target dopo 5 anni
150
150
Costo del debito (inclusi gli
interessi)
/
100
Residuo per azionisti
150
50
ROE
50%
400%
Capitale di Rischio Investito
Debito
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Classificazione LBO
• In base alla struttura:
(A) se si procede alla realizzazione delle fasi (2) e (3), tale operazione
finanziaria assume la denominazione di MLBO (merger leveraged
buy out)
(B) qualora poi la fase 2 sia realizzata mediante l’incorporazione della
Target all’interno della Newco (ipotesi tipica) l’operazione assume
la denominazione di MFLBO (merger forward leveraged buy out)
(C) se, invece, la fase 2 viene posta in essere tramite l’incorporazione
della Newco all’interno della Target si parla di MRLBO (merger
reverse leveraged buy out)
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Ammissibilità LBO ante riforma
• Contrasto con art. 2357 c.c. “Acquisto delle azioni proprie”
“La società non può acquistare azioni proprie se non nei limiti degli utili
distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio
regolarmente approvato. Possono essere acquistate soltanto azioni
interamente liberate”
• Contrasto con art. 2358 c.c. “Altre operazioni sulle azioni
proprie”
“La società non può accordare prestiti, né fornire garanzie per l’acquisto o la
sottoscrizione di azioni proprie”
Conseguenze: (I) nullità dell’intera operazione e delle garanzie prestate
(II) possibili azioni di responsabilità per amministratori e
sanzioni penali in caso di fallimento (bancarotta)
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Giurisprudenza
•
Trib. Milano 13 Maggio 1999 “Trenno s.p.a.” (civile)
Al fine di valutare la liceità o meno di un LBO
“occorre esaminare caso per caso se l’operazione, unitariamente
considerata, non concretizzi un negozio in frode alla legge e precisamente
se siano stati utilizzati strumenti leciti per aggirare lo specifico divieto
disposto dall’art. 2358 c.c.”.
Nel caso di specie, l’operazione venne considerata lecita
Il Tribunale affermò che essa aveva il fine di “rilanciare l’attività statica
della Target, con un progetto industriale proiettato verso il futuro, in
un’attività compatibile e sinergica in grado di generare cash flow
consistenti”.
L’operazione non fu considerata in frode alla legge perché quando ebbe
inizio sussistevano concrete ragioni imprenditoriali che la giustificavano.
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Doppia Newco (I)
Acquirente
Finanziamento Ponte
(nessuna Garanzia da Newco o Target)
Holdco
Venditore
Prezzo
BANCHE
Sottoscrizione azioni
(aumento capitale/riserve/sovrapprezzo)
Newco
100%
Target
Fusione
New Target
(Newco+Target)
Finanziamento Senior a
Medio-Lungo termine
Garanzie piene
BANCHE
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Doppia Newco (II)
• La Holdco contrae un bridge loan
• La Holdco e la Target non forniscono alcuna garanzia
• La Holdco sottoscrive le azioni della Newco
• La Newco acquista le azioni della Target
• La Newco si fonde con la Target
• La società risultante dalla fusione contrae finanziamenti a
Medio-Lungo termine
• Tali finanziamenti servono a ripagare il bridge e saranno
ripagati con il cash-flow della Target
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Ammissibilità del LBO post riforma (I)
•
Il Decreto Lgs. 6/2003:
(i)
(ii)
•
ha mantenuto inalterato il disposto contenuto nell’art. 2358 c.c.
ha introdotto un nuovo articolo, il 2501-bis per le fusioni tra società,
in cui una di esse avesse contratto debiti per acquisire il controllo
dell’altra
Il Decreto Lgs. 142/2008 (Direttiva 2006/68/CE) ha
modificato l’art. 2358 c.c.:
(i)
(ii)
è consentito alle società di derogare al divieto generale ancora
vigente di accordare prestiti e fornire garanzie per l’acquisto o la
sottoscrizione delle azioni proprie - (simile alla Whitewash procedure)
devono essere rispettate alcune condizioni
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Ammissibilità del LBO post riforma (II)
•
Il legislatore, introducendo l’art. 2501-bis, che disciplina la
fusione a seguito di acquisizione con indebitamento, ha
implicitamente riconosciuto la legittimità nell’ordinamento
italiano del LBO
•
Tuttavia i contorni precisi di tale figura contrattuale non sono
stati delineati
•
Non sono stati offerti all’interprete criteri guida precisi al fine di
determinare quali fattispecie debbano considerarsi “negozi in
frode alla legge”
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I soggetti finanziatori nel LBO
• Banca o pool di banche (anche estere, tramite una filiale in
Italia) che erogano un finanziamento bridge, un finanziamento
long term e una working capital facility
• Intermediari finananziari italiani ed esteri iscritti nel registro
106 TUB tenuto dalla Banca d’Italia che erogano un
finanziamento mezzanino (vedi D.M. 17 febbraio 2009, n. 29)
• Lo stesso soggetto venditore nel caso del vendor financing
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Tipologie di finanziamento nel LBO
• Il buy-out può utilizzare una o più delle seguenti fonti di finanziamento:
(i)
finanziamento acquisizione senior ad acquirente o controllata
dell’acquirente, e post-fusione a Mergeco (bridge e long term senior debt)
(ii) finanziamento acquisizione mezzanino ad acquirente o altra società del
gruppo dell’acquirente (mezzanine debt)
(iii) finanziamento capitale circolante a Target e/o a sue controllate
(working capital debt)
(iv) rifinanziamento debito esistente a Target e/o a sue controllate
(refinancing debt)
(v) finanziamento per firma allo scopo di costituire presso una banca il
deposito ex art. 2503 c.c. delle somme corrispondenti alle pretese dei
creditori sociali che si sono opposti alla fusione (cash confirmation)
(vi) finanziamento del venditore o sua collegata o controllante (vendor
financing)
(vii) c.d. take-out financing o emissione di high yield notes
(viii) second lien; payment in Kind (PIK) notes
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1. Finanziamento acquisizione senior (I)
• In Italia la struttura utilizzata prevede generalmente che il finanziamento sia
erogato da una sola banca con sede o filiale in Italia (fronting bank) o da un
numero ristretto di banche (club deal)
• Nel MLBO le banche senior erogano un finanziamento bridge all’atto
dell’acquisizione e un finanziamento long term post-fusione (tipicamente per
un importo uguale al bridge in quanto serve a rifinanziare quest’ultimo)
• Il bridge prevede sempre un rimborso bullet (ovvero alla scadenza) mentre il
long term può avere un rimborso bullet o prevedere un piano di
ammortamento
• Possono cambiare i finanziatori in quanto il pool di banche finanziatrici
spesso non si è formato al momento della stipula del bridge (il processo di
formazione del pool può durare anche diverse settimane)
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Finanziamento acquisizione senior (II): le garanzie
• Il finanziamento bridge è erogato pre-fusione e per evitare la
violazione dell’art. 2358 c.c. sul divieto di assistenza
finanziaria (anche in base al nuovo testo ci sono dei limiti) è
garantito solo da beni di Newco o dei soci di Newco
• Pegno sulle azioni e/o quote di Newco e di Target
• Il finanziamento long term beneficia anche di garanzie che
gravano sui beni di Mergeco
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Finanziamento acquisizione senior (III): caratteristiche
• Il finanziamento bridge e quello long term:
(i)
(ii)
(iii)
(iv)
(v)
(vi)
prevedono l’integrale rimborso del finanziamento in caso di perdita del
controllo di Target da parte dell’acquirente (c.d. change of control) o di
cessione dell’azienda o di un importante ramo di azienda di Target
contengono covenants, vincoli di carattere gestionale e altre previsioni di
rimborso anticipato parziale o integrale del debito, finalizzati ad assicurare
il rispetto di determinati indici di sostenibilità e parametri di redditività,
patrimonializzazione e solvibilità
prevedono uno o più utilizzi del finanziamento
sono generalmente divisi in tranches con diversa durata
possono comprendere una revolving credit facility per finanziare il capitale
circolante di Target
prevedono che gli importi rimborsati non possano essere più utilizzati (ad
eccezione ovviamente della revolving credit facility)
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2. Working capital facility
• Prenditore: Target o società operative del gruppo Target
• Scopo: dotare il prenditore di fondi che consentano di rafforzare il
suo capitale circolante al fine di far fronte alle sue obbligazioni a
breve scadenza
• Caratteristiche: può essere revolving e di conseguenza prevedere
una pluralità di utilizzi, la possibilità di riutilizzare gli ammontari
rimborsati ed il rimborso alla scadenza di ciascun periodo di
interessi
• Garanzie: qualora erogata a Target può essere garantita da beni di
quest’ultima, non essendo funzionale all’acquisto di Target e non
violando di conseguenza l’art. 2358 c.c.
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3. Finanziamento mezzanino
• Analoga struttura del finanziamento senior: bridge all’acquisizione e
long term post-fusione
• Si distingue dal finanziamento senior per:
(i) postergazione contrattuale o strutturale
(ii) durata (normalmente 10 anni)
(iii) garanzie reali: ove possibile le garanzie del mezzanine sono di grado
posteriore rispetto a quelle del senior ma spesso la priority è regolata da
un Intercreditor Agreement
(iv) margine applicato sul tasso di interesse più alto (occorre verificare che il
tasso applicabile, comprensivo delle fees, non superi i limiti stabiliti dalla
L. 108/96 sull’usura e successive integrazioni)
(v) può comprendere elementi di rimborso non-cash tipo payment in kind o
diritti addizionali tipo warrants
(vi) Prepayment Premium se rimborsato in anticipo
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4. Finanziamento Second Lien
• Erogato alla Newco
• Gode di diritti pari al senior quanto alla priorità di pagamento
• Postergazione contrattuale in relazione all’escussione delle garanzie
reali
• Durata più lunga del senior (8-9 anni) e pagamento bullet
• Prepayment Premium se rimborsato in anticipo (ma generalmente
inferiore al mezzanine)
• Finanziatori: fondi e investitori istituzionali
• Molto utilizzato pre-2007 ma raro in questi ultimi tempi
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5. Vendor financing
• Se le disponibilità finanziarie dell’acquirente sono limitate, il
venditore può concedere un finanziamento a Newco per il
pagamento del prezzo il cui rimborso è differito nel tempo
• Postergato rispetto al senior e al mezzanine debt (rimborsato
solo dopo che i senior e i mezzanine lenders sono stati
rimborsati)
• Non è assistito da garanzie reali / garanzie di secondo grado
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6. High yield bonds
• Sono titoli obbligazionari emessi da Holdco o Newco nei mercati
internazionali e sottoscritti da investitori istituzionali, con lo scopo di
rifinanziare in tutto o in parte il debito contratto per l’acquisizione o
certi elementi del bridge finance
• I sottoscrittori di high yield bonds hanno diritto di ricevere un
rendimento elevato e beneficiano di garanzie reali, anche se limitate
• Postergazione contrattuale o strutturale
• Call Protection: non possono essere rimborsati entro i primi 3-5
anni, se non previo pagamento di un call premium
• Covenants limitati
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7. Finanziamento PIK (Payment in Kind)
• Non beneficia di garanzie reali; è subordinato strutturalmente o
contrattualmente (viene considerato una forma di quasi equity).
• Può essere sotto forma di titoli
• Interessi capitalizzati: gli interessi non vengono pagati in contanti ma
convertiti in ulteriore debito, che a sua volta produce interessi
(divieto di anatocismo e usura)
• Rimborso bullet e lunga durata (11 anni o più)
• È divenuto raro dopo il 2007 (così come il Second Lien)
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Intercreditor Agreement
• Indispensabile in un finanziamento strutturato con vari livelli di debito
• Nessun pagamento ai mezzanine fino a quando non sia avvenuto il rimborso
dei senior lenders e ai junior fino a quando non sia avvenuto il rimborso dei
mezzanine
• Pagamento degli interessi su mezzanine e junior bloccato in caso di default
del finanziamento senior
• Escussione delle garanzie reali proibita ai finanziatori mezzanine per un
certo periodo di tempo durante il quale i senior possono decidere se e come
agire (standstill period), mentre junior possono escutere garanzie solo dopo il
soddisfacimento dei creditori senior e mezzanine
• Postergazione in caso di fallimento e liquidazione: proventi destinati al senior
fino al loro completo rimborso (payment waterfall)
• In caso di default o enforcement i creditori non senior hanno l’obbligo di dare
ai senior qualsiasi somma ricevuta dal prenditore sino al soddisfacimento dei
senior
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Conclusioni
•
LBO è lecito ed ammissibile nell’ordinamento italiano
•
Solo se rispetta gli articoli 2358 c.c., come novellato dal
Decreto Lgs. 142 del 2008, e 2501-bis c.c.
•
LBO ha avuto notevole diffusione in Italia
•
Il suo utilizzo è diminuito notevolmente dal 2008 a causa
della crisi dei mercati
•
Restructuring
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Stefano Cirielli
Partner – Head Banking & Finance
Tonucci & Partners
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