MODULI FOTOVOLTAICI: LE PRESTAZIONI SONO QUELLE ATTESE? Francesco FARINA *, Alessia GILI *, Roberto POLLANO *, Gianpaolo ROSCIO *, Filippo SPERTINO ** * IRIDE Servizi Spa - cso Svizzera, 95 10143 Torino – web site: www.iride-servizi.it ** POLITECNICO di TORINO – Dip. Ingegneria Elettrica – cso Duca degli Abruzzi, 24 10124 Torino – www.polito.it 1 INTRODUZIONE Tecnico CT82 e dalla specifica tecnica del 1995 Scegliere di produrre energia mediante tecnologia elaborata dal European Solar Test Installation del Joint fotovoltaica permette di ottenere dei benefici, sia dal Research punto di vista economico grazie alle incentivazioni definiscono, tra l’altro, il circuito di misura per rilevare introdotte dal conto energia, sia dal punto di vista la curva caratteristica corrente-tensione I(U) di un ambientale per la mancata immissione di gas serra: dispositivo FV e quello per rilevare la curva di tuttavia può capitare che i risultati attesi in fase di rendimento di conversione DC-AC dell’inverter. Centre progetto non coincidano con quelli a cui realmente si di 2 Ispra : questi documenti Misure perviene. Rete pubblica Controllo IRIDE Servizi, società recentemente nata dalla fusione Trasformatore DC 2 tra la torinese AEM Torino e la genovese AMGA, nell’ottica di promuovere la produzione di energia AC 3 AC VDC VAC 3 2 Inverter elettrica da fonti rinnovabili in ambito cittadino, ha Utenza Campo fotovoltaico realizzato, presso diversi edifici scolastici della Città di Torino, impianti fotovoltaici con potenza installata di Fig. 1 - Schema di principio di un impianto FV. circa 20 kWp. Lo schema di principio dei suddetti 1 impianti è riportato in Fig.1. Per ciascuno dei suddetti Nel dettaglio vengono riportate le Norme CEI a cui si è fatto riferimento: impianti si stima, al netto delle perdite nei moduli e CEI 82-1 “Dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle nell’inverter, una produzione annua media di 21 - 22 caratteristiche fotovoltaiche corrente – tensione”. MWh. CEI 82-2 “Dispositivi fotovoltaici Parte 2: Prescrizioni per le Visti gli ancora ingenti investimenti richiesti per la celle solari di riferimento”. realizzazione degli impianti, si è ritenuto opportuno procedere ad una attività di verifica delle CEI 82-3 “Dispositivi fotovoltaici Parte 3: Principi di misura reali per sistemi fotovoltaici (PV) per uso terrestre e irraggiamento prestazioni degli stessi: il Dipartimento di Ingegneria spettrale di riferimento”. Elettrica del Politecnico di Torino è stato incaricato di CEI 82-15 “Rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici. eseguire le verifiche necessarie. Linee guida per la misura, lo scambio e l’analisi dei dati”. Quanto segue ha come finalità la descrizione dell’iter di CEI 82-16 “Schiere di moduli fotovoltaici (FV) in silicio prova seguito per la verifica dell’impianto tipo e la monocristallino. Misura sul campo delle caratteristiche I-V”. successiva analisi dei risultati ottenuti. CEI 82-20 “Sistemi fotovoltaici: condizionatori di potenza; procedura per misurare l’efficienza” L’esecuzione delle prove è avvenuta conformemente 2 alle prescrizioni indicate dalle Norme CEI del Comitato Commission of the European Communities, Joint Research Centre, “Guidelines for the Assessment Photovoltaic Plants – Initial and Periodic Tests on PV Plants” 1 of VERIFICA SPERIMENTALE DELLE PRESTAZIONI Interruttore DI IMPIANTO + La reale capacità produttiva dell’impianto è stata determinata sperimentalmente attraverso prove Condensatore generatore PV condotte sia sul generatore FV sia sul sistema di Shunt (sonda a effetto Hall) conversione DC/AC . Massima potenza erogabile dal generatore Cavo schermato Condizionamento PCMCIA DAQ segnali PC Scopo della prova è stato determinare la massima potenza teorica erogabile dall’impianto alle condizioni Fig. 2 - Schema di misura per la caratteristica I(U). di prova standard (di seguito STC). Tale dato si ottiene Alla chiusura dell'interruttore, la tensione ai capi del attraverso il rilevamento della caratteristica I(U) in condensatore non può subire discontinuità e perciò il tutte le possibili condizioni di carico, comprese quelle dispositivo FV passa istantaneamente dal circuito di circuito aperto e corto circuito. Per il raggiungimento del precedente obiettivo è necessario aperto al corto circuito come visibile in Fig. 3 all’istante connettere t = 10 ms. l’impianto FV ad un carico variabile che può essere o un carico elettronico variabile o, in alternativa, un di l’acquisizione tempo della sufficientemente propria curva breve da tale I(U) ritenere da permettere in un tempo trascurabili Tensione (V) costante 500 le variazioni di irradianza solare e di temperatura dei 50 u(t) 400 40 300 30 200 20 Corrente (A) carico capacitivo. In ogni caso, il carico deve avere una moduli. Poiché la caratteristica I(U) dipende dai valori 100 10 di irradianza e temperatura ambiente, queste ultime i(t) devono essere misurate: per la misura dell'irradianza 0 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 si usa una cella FV campione tarata alle STC e dello Tempo (ms) stesso tipo del dispositivo in prova (p. es. silicio Fig. 3 – Transitorio di carica del condensatore. monocristallino). Si precisa che cella campione e Sempre in Fig.3 è riportato il transitorio di carica del dispositivo in prova devono essere complanari. Per condensatore che una volta terminato, vede il sistema contenere l’incertezza di misura entro il percento, è riportarsi consigliabile disporre di un sistema di acquisizione dati caso specifico, permettono per la di circuito aperto I valori di corrente e tensione acquisiti durante tale transitorio superiori a 10 kSa/s. di determinare la caratteristica I(U) della cercata alle condizioni di temperatura e irraggiamento il “metodo della di prova. In Fig.4 è riportata la caratteristica ottenuta determinazione caratteristica I(U) è stato impiegato condizioni (approssimativamente dopo circa 30 ms). almeno a 12 bit con frequenze di campionamento Nel nelle carica del condensatore” che prevede la connessione (curva del dispositivo in prova ad un condensatore scarico di l’andamento della curva di potenza in funzione della opportuna capacità interponendo in serie tra i due un tensione P(U) erogata al carico durante il transitorio. interruttore, secondo lo schema di misura riportato in Una volta ottenute le precedenti caratteristiche, è Fig. 2. Sempre con riferimento alla Fig.2, i valori possibile effettuare delle elaborazioni per riportarle alle tensione e corrente del dispositivo FV, una volta STC come rappresentato in Fig.4 (curva blu per la condizionati ai valori opportuni, vengono inviati tramite corrente e curva verde potenza) e confrontare i cavo schermato ad una scheda acquisizione dati dotata risultati ottenuti con i dati dichiarati dal costruttore. di interfaccia PCMCIA e istallata su personal computer. 2 rossa) mentre la curva nera rappresenta 2 G = 800 W/m TPV = 59,3 °C Il rendimento è stato infine calcolato come rapporto I(U)STC 20 Corrente (A) tra la potenza misurata sul lato AC con quella P(U)STC I(U) 30 15 20 10 P(U) 10 5 0 0 600 misurata sul lato DC. Potenza (kW) 40 ANALISI DEI RISULTATI OTTENUTI La 0 60 120 180 240 300 360 420 480 540 prestazioni del contrasto con il valore di targa nominale dichiarata dal Le elaborazioni necessarie alla determinazione della del delle misura. Dai risultati ottenuti si evince come, in Fig. 4 – Curve in condizioni di misura e riportate alle STC. nominale sperimentale stata ripetuta 3 volte per validare la ripetibilità della Tensione (V) potenza verifica generatore FV e del gruppo di conversione DC/AC è generatore FV sono costruttore (Pmax,nom = 19,8 kWp), la potenza effettiva state erogabile dall’impianto alle STC sia inferiore (Pmax,mis ≅ effettuate in accordo con le norme di seguito riportate: 16,5 kWp). In modo da soddisfare le specifiche di dispositivi progetto richieste da IRIDE SERVIZI, si è provveduto fotovoltaici in silicio cristallino. Procedura di riporto dei all’integrazione di ulteriori moduli FV. La tabella 1 valori riassume i risultati sperimentali ottenuti con i moduli CEI 82-5 “Caratteristiche misurati in I(U) funzione di di temperatura e addizionali e il successivo riporto alle STC mentre in irraggiamento”; CEI 82-10 “Dispositivi fotovoltaici - Parte Fig. 6 sono riportate le curve caratteristiche di corrente 5: e potenza sia in condizioni di prova sia alle STC dalle determinazione della temperatura equivalente di cella quali è evidente il vantaggio apportato dall’integrazione (ECT) dei dispositivi solari fotovoltaici (PV) attraverso il dei moduli. metodo della tensione a circuito aperto”. Generatore completo Rendimento del convertitore DC/AC 1°prova Scopo della prova è stato determinare il rendimento Condizioni ambiente del gruppo di conversione DC/AC rappresentato dalla connessione in cascata di un inverter ed un Valori ricavati dalla caratteristica I -V misurata trasformatore trifase. Lo schema di misura impiegato è riportato in Fig.5. Nelle prove effettuate sono state misurate, con una cadenza di 1 minuto, tensione, corrente e potenza, sia sul lato DC (metodo volt- Riporto alle condizioni standard STC amperometrico), che sul lato AC (inserzione Aaron). Lato AC = Campo PV Incertezza tipica 3°prova G [W/m ] 2 970 980 980 Tect [°C] 54,0 54,0 56,0 ±2 °C Pmax [W] 16429 16499 16534 ±1,5 % U(Pmax) [V] 383,3 384,2 384,0 ±0,1 % I(Pmax) [A] 42,9 42,9 43,1 ±1,4 % Uoc [V] 502,1 504,3 503,1 ±0,1 % Isc [A] 48,3 48,4 48,4 ±1,4 % FF 68% 68% 68% ±2,5 % U(Ptot) [V] 448 447 452 ±1,3 % I(Ptot) [A] 44,0 43,9 43,3 ±2,7 % Ptot [kW] 19,7 19,6 19,6 ±4 % Tabella 1 – Risultati delle misure condotte dopo l’integrazione Inverter trifase Lato DC 2°prova dei moduli e dati caratteristici alle STC. Rete Trifase AEM = ~ 2 G = 970 W/m , Tect = 54 °C 20000 50 Pstc Istc SV 200:1 SA SA 1A: 10 mV 1A: 10 mV SV 200:1 SA 1A: 10 mV potenza (W) 2 40 12000 30 8000 20 4000 10 200:1 Morsettiera 3 16000 SV 1 corrente (A) Sonde Data logger Connessione alla scheda DAQ 0 0 100 200 300 400 500 0 600 tensione (V) Fig. 6 – Curve I(U) e P(U) per il generatore FV integrato in potenza. Fig. 5 – Schema di misura impiegato nelle prove sull’inverter. 3 Relativamente alla determinazione sperimentale del Con la dovuta approssimazione, di seguito si valuta il rendimento del convertitore DC-AC, è stato adottato il loro effettivo contributo: criterio della cosiddetta “Efficienza europea” o Euro-eta riduzione dell’efficienza spettrale ottenendo un rendimento di conversione ηeuropeo = rispetto alla condizione di collaudo in 0.957. Mediante questa procedura convenzionale di laboratorio (spettro solare AM=1,5 con calcolo, riconosciuta dai costruttori europei di inverter irradianza G = 1000W/m e temperatura T = per di 25°C): da studi effettuati risulta che nei mesi conversione viene espresso come media pesata alle primaverili, mesi in cui sono state eseguite le varie al misure, l’efficienza spettrale è assimilabile a funzionamento a carico parziale (sotto il 50% della circa AM = 1,5, ovvero, a parità di risposta potenza spettrale, applicazioni fotovoltaiche, potenze, dando nominale). I un il peso risultati rendimento preminente delle misure 2 di le lunghezze d’onda sono rendimento alle diverse condizioni di carico e i relativi ugualmente favorevoli alla conversione con pesi per il calcolo dell’efficienza europea sono riportati valori trascurabili di perdita; in tabella 2 mentre. %Pnom 5 10 20 30 50 100 riduzione della potenza risultante del generatore FV per effetto di “mismatch”: Pac (W) η dc-ac pesi 800 0,9 0,03 1600 0,945 0,06 3200 0,956 0,13 4800 0,956 0,1 8000 0,965 0,48 16000 0,95 0,2 tenendo conto che nella connessione in serie dei moduli quello con corrente minore limita le correnti degli altri e che nel parallelo delle stringhe è la stringa con tensione minore a limitare la tensione delle altre, si ricava che la η europeo 0,957 riduzione di potenza non può essere superiore Tabella 2 – Rendimento dell’inverter per varie potenze. al 5% secondo i dati forniti dal costruttore; tuttavia In Fig. 6 è riportato il rendimento del convertitore alle più realistico, perché in accordo con esperienze precedenti, un valore diverse condizioni di carico. Il grafico evidenzia valori del 3%; di rendimento (costantemente) superiori al 95% per un ampio range di potenza AC (da 2 a 16 kW). riduzione della potenza del generatore FV 1 per sporcizia: è trascurabile per l’avvenuto lavaggio dei moduli; 0,9 Rendimento DC-AC appare riduzione della potenza del generatore FV per non idealità dei componenti: la 0,8 caduta di tensione sui diodi, sui fusibili e sui cavi genera una riduzione della potenza del 0,7 generatore FV stimata pari all’1%. 0,6 Questi quattro contributi presenti in sede di misura producono una perdita di potenza pari al 4%: dai 19,8 0,5 0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 kWp di targa si scende a circa 19 kWp. 16000 PAC (W) CONCLUSIONI Fig. 7 – Curva di rendimento dell’inverter trifase Dai risultati delle misure condotte si deduce che la potenza totale del generatore, riportata alle condizioni Effetto delle non idealità Le prestazioni dei moduli FV rispetto alle STC, è di circa 19,6 kWp: ciò significa che sono state STC soddisfatte le richieste di IRIDE SERVIZI (19,8 kWp subiscono una diminuzione a causa di una serie di non con idealità, come il mismatch delle I(U), la sporcizia, la riduzione dell’efficienza spettrale, etc. 4 tolleranza dell’1%), compatibilmente con l'incertezza di misura tipica della procedura di riporto DATI CARATTERISTICI DELL’IMPIANTO alle STC (±4%). In merito al rendimento DC-AC dell’inverter dotato di trasformatore di connessione alla rete trifase, il calcolo dell’efficienza secondo la convenzione europea ha dato Tipo Impianto Impianto fotovoltaico connesso alla rete di distribuzione BT Produzione annua 20.000/22.000 kWh un risultato positivo (95-96%), superiore ai valori Potenza nominale (STC) Dimensioni 1310 × 969 × 39,5 mm Peso 16,5 kg il 97%, difficilmente superabile in questa taglia di Tipo Silicio monocrostallino potenza. La soglia di spegnimento risulta essere Numero moduli 120 intorno a 800 W, pari al 5% della potenza nominale sul Potenza 19,8 kWp Peso 4,5 t Orientamento / Tilt SUD / 30° a valutare l’effettiva potenza installata e il rendimento Ingombro totale 350 m2 dell’impianto, in quanto nella maggior parte dei casi i Tipo 25 kVA con dispositivo MPPT dichiarati dalla maggior parte dei costruttori di inverter Moduli (92-94%). Il valore massimo di rendimento raggiunge lato AC. Generatore fotovoltaico Le misure effettuate hanno confermato pertanto la necessità di procedere all’esecuzione di verifiche volte dati nominali dichiarati dal costruttore risultano 165 Wp ± 10% ottimistici in quanto testati in condizioni standard e quindi difficilmente replicabili nella realtà e ciò porta a non ottenere i benefici sperati in termini di produzione di energia elettrica. L’attività di verifica assume pertanto una rilevanza non trascurabile visto il rapido espandersi della tecnologia fotovoltaica in Italia e la possibilità concreta di usufruire al meglio degli incentivi stanziati in Conto Energia per poter rientrare dell’investimento effettuato GLOSSARIO il prima possibile. AM = Air Mass (massa d’aria) G (W/m2) = irradianza solare Tect (°C) = temperatura equivalente di cella Isc (A) = corrente di corto circuito Uoc (V) = tensione a circuito aperto del generatore fotovoltaico (da cui si ricava la Tect) FF = Fill Factor, determinato come rapporto tra potenza massima Pmax e potenza fittizia Uoc ⋅ Isc. Pmax(STC) = potenza massima del generatore formato da 120 moduli 5