CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM Di Anna Bossi

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CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM
Di Anna Bossi
1954
1978
Nasce a Gallarate (Varese).
Si laurea in Scienze Statistiche ed Economiche presso l'Università degli Studi di Padova con voti
103/110, presentando una tesi dal titolo: "Individuazione di aree di alta mortalità per alcuni tumori
maligni dell'apparato digerente".
Inizia la sua attività presso l'Istituto di Statistica Medica e Biometria della Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano.
1979-1981 Usufruisce di una borsa di studio per ricerca dell’Università degli Studi di Milano presso l'Istituto
di Statistica Medica e Biometria.
1983
È nominata Tecnico Laureato presso l'Istituto di Statistica Medica e Biometria della Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano.
1983
Si specializza in Statistica Medica presso l'Università degli Studi di Milano con la votazione di
70/70, presentando una tesi dal titolo: "Valutazione in termini statistici della affidabilità di diversi
metodi per la determinazione degli antibiogrammi".
Dal 1988 al 2004 è responsabile del Registro Italiano per la Fibrosi Cistica.
Dal 1994 al 2000 si è occupata della Valutazione della didattica della facoltà di Medicina e Chirurgia
Dal 1990 al 2001 è Assistant editor della rivista Acta Medica Auxologica (International Journal of Human
Developmental Sciences. Official Journal of the Italian Society of Auxology) in qualità di revisore bio-statistico
degli articoli pubblicati, sino alla chiusura della rivista.
1999-2000 Ricercatore presso l'Istituto di Statistica Medica e Biometria della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell'Università degli Studi di Milano.
Dal 2000
Professore Associato presso l'Istituto di Statistica Medica e Biometria della Facoltà di Medicina
e Chirurgia dell'Università degli Studi di Milano.
Dal 2005 è responsabile del Registro Europeo per la Fibrosi Cistica.
Dal 2008 coordina la Commissione per la didattica e la formazione della Società Italiana di Statistica medica
ed epidemiologia Clinica.
Dal 2012 al 2014 è presidente della Commissione Paritetica Studenti-Docenti.
Dal 2014 è Presidente del Collegio Didattico Interdipartimentale del Corso di Laurea magistrale in Medicina e
Chirurgia
L’attività didattica si è espletata continuativamente dal 1980 nell'ambito dei corsi di Statistica Medica, di
Statistica e Matematica, di Statistica e Valutazione dell’Evidenza in Medicina e di Introduzione alla Medicina
(Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia), Statistica Medica (DU/Lauree triennali della Facoltà di Medicina); ha
insegnato in alcune Scuole di Specializzazione (Facoltà di Medicina), inclusa la Scuola di Specializzazione in
Statistica Sanitaria e Biometria. L'attività didattica e seminariale si è svolta anche in corsi di Metodologia
Statistica per la Biometric Society, e altri corsi organizzati da vari enti pubblici e privati.
L’attività scientifica è stata orientata al supporto biostatistico in diversi settori della ricerca clinica e biomedica
nell’ambito di progetti europei e nazionali.
In passato ha collaborato principalmente con ginecologi e pediatri:
costruzione di mappe di rischio di morbosità neonatale; costruzione di standard di crescita e di velocità di
crescita; revisione critica dei problemi statistici impliciti negli studi auxologici; valutazione dei modelli empirici e
meccanicistici nella previsione del peso fetale.
Attualmente collabora con ematologi, anatomopatologi e otorini nei seguenti ambiti:
costruzione di un algoritmo per la diagnosi differenziale delle tre malattie (Trombocitemia Essenziale-TE,
Policitemia Vera-PV e Mielofibrosi Idiopatica Cronica-MF) incluse nelle neoplasie mieloproliferative croniche;
studio dell’associazione tra livelli elevati di D-dimero dopo ictus ischemico acuto e prognosi sfavorevole;
valutazione dell’efficacia e della sicurezza del trattamento della leucemia linfatica cronica con anticorpi
monoclonali anti CD-52 (Alemtuzumab); confronto della valutazione clinica dell’ipertrofia adenoidea, ottenuta
mediante l’Indice di Ostruzione Nasale, con quella strumentale ottenuta mediante rinofibroscopia; valutazione
dell'efficacia della rimozione chirurgica transorale di grandi calcoli iloparenchimali sottomandibolari attraverso il
monitoraggio clinica ed ultrasonografico dei pazienti per evidenziare eventuali recidive.
Nell’ambito del Registro Nazionale per la Fibrosi Cistica (1988.2004) si è occupata dei seguenti aspetti:
aggiornamento dei dati riguardanti la frequenza di mutazioni del gene CFTR nelle regioni italiane; studio dei
fattori che possono influenzare l’età al decesso nei pazienti con FC; cambiamenti nella epidemiologia della FC
in Italia; analisi dell’attività dei centri regionali di riferimento per la fibrosi cistica; ruolo del “Registro Italiano
Fibrosi Cistica” nella programmazione dell’attività clinica del centro regionale di riferimento di Milano; analisi
dei flussi migratori inter-regionali per la diagnosi e il trattamento della fibrosi cistica; diagnosi di Fibrosi Cistica
in età adulta; protocollo di valutazione del telemonitoraggio dei pazienti adulti affetti da Fibrosi Cistica.
Nell’ambito del Registro Europeo Fibrosi Cistica (dal 2005 ad oggi), l’analisi statistica dei dati ha portato alla
stesura di articoli scientifici e alla redazione di un abstract per “The European Conference on Rare Diseases &
Orphan Products”. Inoltre, ogni anno i dati dei circa 30,000 pazienti registrati nell’European Cystic Fibrosis
Society Patient Registry vengono descritti in un report epidemiologico, distribuito durante il congresso annuale
della European Cystic Fibrosis Society e successivamente pubblicato sulle pagine web del registro.
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