annamonteverdi.it 11/11/2014 DIFFRACTION#1. IN PARADISE ARTISTS CAN FLY. PROGETTO PERFORMATIVO ITALIA-KOSOVO DI GABRIELE MARANGONI E JETON NEZIRA J DEBUTTA IL 19 NOVEMBRE A PISA Pubblicato il 11/11/2014 / da annamaria monteverdi Debutta a Pisa il 19 novembre al Festival Teatri di con ne Di raction # 1 In paradise artitsts can y, pièce multimediale ideata e musicata dal compositore Gabriele Marangoni con testo dello scrittore kosovaro Jeton Neziraj. La pièce è suddivisa in 4 quadri composti da una sovrapposizione di livelli espressivi: suono, testo, rumore, gesto ed azioni. In scena un ensemble composto da tre musicisti, una soprano e un direttore d’orchestra. Si tratta del primo capitolo di una serie di indagini e distillazioni creative che partono dal concetto di deviazione e mutamento per studiare le particolari condizioni sociali e situazioni storiche che hanno portato negli esseri umani coinvolti, qualche cambiamento e deviazione. Il testo, composto da Jeton Neziraj, è un ironico apologo “postdrammatico” che ha per protagonista una rana dal nome Fito in cerca di una città ideale. “Chi è Fito? La rana romantica e coraggiosa che vuole vedere la realtà oltre il suo protetto stagno e per il cui gesto che si conclude non in un happy end, non è prevista alcuna rinascita o metamorfosi. Dietro il suo cammino che lo fa però approdare nella città corrotta che per molti aspetti ricorda Mahagonny simbolo della degenerazione della società, della falsità, e dell’insita debolezza del sistema capitalista nell’idea di Brecht-Weill, si nasconde il valore irrinunciabile della ricerca di un “senso” alle faccende umane. I rapporti tra Fito e i personaggi che interagiscono con lui ricordano quelli degli uomini, in cui sono presenti elementi di conflittualità ed affetto, amore e incomprensione. Quello che tocca in dono al lettore/spettatore è una risata liberatoria: la ricerca di Fito è inutile quanto ridicola. Canzonata dal coro e inseguita nelle sue peripezie da suoni, musiche, distorsioni e armonie vocali, Fito acquista la sua dignità nell’improbabile confronto con i militari che occupano nazioni e con i potenti che le sfruttano. Jeton adotta per questo concerto una forma narrativa comica che, come ricordava Bachtin, distrugge e smaschera, una comicità gra ante e dal gusto del paradosso e del parodico. L’immagine be arda e canzonatoria dell’eroe-rana ricorda alcuni personaggi aristofaneschi e in tempi più recenti, alcuni protagonisti de Le cosmicomiche di Italo Calvino“. (A.M.Monteverdi. dal libretto di sala). converted by Web2PDFConvert.com Un progetto internazionale tra Italia e Kosovo che ha avuto una residenza d’artista presso Armunia e a Lugano, che rientra pienamente nello spirito di Teatri di Confine: un lavoro di evocazione basato sull’esperienza umana. www.diffraction.it Diffraction#1 In paradise artists can fly. IN PROGRAMMAZIONE Teatro Sant’Andrea – Pisa mercoledì 19 novembre 2014 alle 21:15 Via del Cuore 56127 PISA (PI) Tel. 050 542364 concept e composizione Gabriele Marangoni testo Jeton Neziraj interventi critici Anna Maria Monteverdi direttore Dario Garegnani soprano Federica Napoletani viola Susanna Tognella fisarmonica Ylenia Volpe percussioni Komugi Matsukawa suono e luci Dargo Raimondi coordinazione Lenditi Idrizi produzione Qendra Multimedia, Prishtina con il supporto di Ambasciata Italiana in Kosovo, Armunia e Fondazione Toscana Spettacolo Sito internet http://www.teatrosantandrea.it/ Email: [email protected] Gabriele Marangoni ha ottenuto il Master in Advanced Studies in Contemporary Music Performance and Interpretation per la guida del Maestro Sergio Scappini presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Diplomato in sarmonica al Conservatorio G.Verdi di Milano dove a ronta anche gli studi di composizione. All’Università degli Studi di Torino ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie dell’Arte. Dal 2004 è compositore e strumentista di Markus Zohner Theater Compagnie.. Realizza e esegue le musiche delle produzioni “Hans Christian Andersen”, “KOSOVO:BLOOD:THEATRE:PROJECT, The Last Supper”, “Giulietta&Romeo&Juliet”, “DIOfemmina”. Ha registrato in prima assoluta presso gli studi Rai l’opera Mise in Abime di Yuval Avital. Per la Radio della Svizzera Italiana ha inciso le musiche del radiodramma Radio 2 di Samuel Beckett. Nel 2010 scrive il testo Della morte,della follia. per la produzione di 7 performance testuali seriali con musiche di K.Stockhausen. Jeton Neziraj (Priština,1977) è autore di oltre 15 testi teatrali, tra cui Aeneas wounded, The last Supper,Yue Madeline yue, The Demolition of the Ei el Tower, Peer Gynt in Kosovo, War in Time of Love, One ew over the Kosovo theatre rappresentate a Vienna, Parigi, New York e Londra, oltre che in Kosovo, Albania, Croazia, Serbia, Macedonia. Liza is sleeping ha vinto nel 2007 il premio come miglior testo albanese. Di Patriotic Hypermarket. A post-dramatic dialogue between Belgrade and Priština (2010) è co-autore con Milena Bogvac. Unico autore del Kosovo ad essere rappresentato a Belgrado, dirige la compagnia Qendra Multimedia. Per le tematiche dei suoi testi, i suoi spettacoli sono stati censurati in Serbia e in Cina. Fa parte del network europeo di drammaturgia EURODRAM. I suoi testi sono stati tradotti nell’antologia inglese Six Plays; in Italia Anna Monteverdi ha curato l’edizione de La distruzione della Torre Eiffel (traduzione di MOnica Genesin e Giancarla Carboni9 12 1 4 Share 2 2 Share converted by Web2PDFConvert.com