Concorrente
ARPAV Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale
Breve presentazione del soggetto concorrente
L’Arpav, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto svolge in sintesi le seguenti attività:
•
prevenzione finalizzata alla promozione della sostenibilità ambientale attraverso
gli strumenti ad essa correlati (Agenda 21, processi partecipativi, educazione
ambientale, informazione ambientale, Emas, …);
•
controllo delle fonti di pressioni ambientali determinate dalle attività umane che,
prelevando risorse ed interagendo con l’ambiente circostante (scarichi,
emissioni, rifiuti, sfruttamento del suolo, radiazioni, …), producono degli impatti
sull’ambiente;
•
monitoraggio dello stato dell’ambiente determinato dal livello di qualità delle
diverse matrici (acqua, aria, suolo, …);
•
supporto tecnico alla Pubblica Amministrazione nel definire le risposte (Piani,
progetti), messe in atto per fronteggiare le pressioni e migliorare così lo stato
dell’ambiente.
ARPAV è una agenzia regionale dotata di autonomia amministrativa, organizzativa, tecnica e contabile. Opera sulla base
di piani triennali e di un programma annuale. In essa sono presenti diverse figure professionali che garantiscono un
approccio multisciplinare ai compiti dell’Agenzia medesima, scambiandosi informazioni e innovazioni
Si articola in Direzione Generale, 2 Dipartimenti Regionali e 7 Provinciali.
La Direzione Generale si articola in più aree funzionali: area amministrativa; area tecnico-scientifica; area ricerca e
informazione.
Il Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale di ARPAV si occupa in sintesi di:
•
promozione e coordinamento delle iniziative di comunicazione
dell’Agenzia, di campagne di marketing sociale finalizzate allo
sviluppo sostenibile, di attività editoriali e di informazione;
•
coordinamento del Centro Regionale di Coordinamento per
l’Informazione, la Formazione e l’Educazione Ambientale (INFEA) e
promozione della rete regionale di educazione ambientale;
•
coordinamento delle attività relative alle valutazioni ambientali e
alle relazioni tra salute dell’uomo e ambiente, nonché delle
iniziative connesse alla conservazione della natura e del paesaggio;
•
promozione presso Enti Locali ed imprese dello sviluppo di
strumenti di sostenibilità e di sistemi di gestione ambientale, ivi
compresa la certificazione ambientale delle imprese EMAS,
Ecolabel, Agenda 21 Locale;
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Progetto/Esperienza
Campagna di Educazione Ambientale sulla frugalità “QB Consumo Quanto Basta”
Ambito territoriale prevalente del progetto: Regionale (Veneto)
Durata complessiva del progetto 6 mesi
data inizio 22/06/2004
data fine 31/12/2004
Responsabile del progetto
Cognome Salmaso
Nome
Ruolo ricoperto all’interno dell’Organizzazione concorrente: Dirigente Settore
Paola
Sintesi del progetto/esperienza
Obiettivo del progetto è stata la realizzazione di una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini del Veneto in
qualità di consumatori, basata sul concetto di “frugalità”. La campagna ha rivisitato in chiave moderna il concetto di
frugalità e, attraverso lo slogan “Consumo quanto basta”, ha inteso stimolare i cittadini a riflettere sui propri
comportamenti quotidiani invitandoli ad un consumo di beni e risorse che privilegi la qualità piuttosto che la quantità
limitando l’uso all’essenziale, evitando quindi gli sprechi. I contenuti del messaggio hanno riguardato i rifiuti, l’uso
dell’acqua e l’inquinamento dell’aria che rappresentano alcuni dei problemi ambientali individuati come prioritari nel
Veneto.
La campagna ha utilizzato diversi canali di comunicazione e distribuzione:
•
s p o t c i n e m a t o g r a f i c i in oltre 30 cinema dei capoluoghi di provincia e di altri grandi centri urbani;
•
s p o t t e l e v i s i v i attraverso le 4 televisioni locali a copertura regionale;
•
s p o t r a d i o f o n i c i attraverso 6 emittenti radiofoniche locali a copertura regionale;
•
circa 2 . 2 0 0 m a n i f e s t i distribuiti in 129 comuni della regione.
Il messaggio individuato per la campagna non ha utilizzato immagini, colori o sonoro per catturare l’attenzione dei
cittadini ma solo l’essenziale: una voce alla radio, poche parole per i manifesti, una vecchia macchina da scrivere per
gli spot alla tv e cinema.
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Descrizione analitica del progetto
Il contesto di riferimento del progetto: problematiche in cui si inserisce e soggetti destinatari
Il progetto si inserisce nella problematica riguardante lo spreco delle risorse e in particolare un uso più razionale di
quelle idriche.
I destinatari sono i cittadini in genere (giovani, famiglie, imprenditori, consumatori, etc.)
Gli obiettivi e gli aspetti innovativi e sperimentali
Obiettivo: stimolare la riflessione dei cittadini sugli attuali modelli di comportamento e di consumo del singolo individuo e
orientarli nell’ottica del risparmio dei beni e delle risorse a disposizione.
Aspetti innovativi: l’uso di uno stile da spot pubblicitario, molto sobrio ed essenziale, per veicolare un messaggio che
invece di spingere al consumo dei beni ne propone la sua riduzione, anche attraverso uno slogan originale QB
Consumo Quanto Basta.
Il messaggio è immediato e diretto, non si serve di immagini, colori e sonoro per catturare l’attenzione dei cittadini. Per i
manifesti e gli spot televisivi il testo viene battuto a macchina da una vecchia Olivetti M40 su un foglio di carta
stropicciata, per la radio solo una voce : “Abbiamo voluto risparmiare inchiostro per convincervi a risparmiare acqua…
Abbiamo fatto comunicazione senza usare immagine…è possibile fare strada senza usare la macchina..”.
Fasi e modalità di realizzazione del progetto
1. Realizzazione della campagna attraverso la creazione di:
•
uno spot cinematografico da proiettare nelle principali sale cinema dei capoluoghi di provincia e di altri grandi
centri urbani;
•
uno spot televisivo da mandare in onda attraverso le televisioni locali a totale copertura del territorio regionale;
•
uno spot radiofonico da trasmettere attraverso le principali emittenti radiofoniche locali;
•
una serie di manifesti fissi e mobili da affiggere sui mezzi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano;
2. Diffusione del messaggio nei mesi di ottobre e novembre 2004 attraverso i media sopraccitati
3. Realizzazione di una indagine, su un campione di circa 500 soggetti, attraverso interviste telefoniche per
valutare efficienza ed efficacia della campagna
4. Elaborazione dati dell’indagine sopra citata;
5. Rapporto sui risultati.
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Presenza di eventuali partner del progetto
Industree S.p.a.
I risultati conseguiti o attesi
Il risultato della campagna, raccolti in un rapporto cartaceo in seguito ad un indagine telefonica come esplicitato
sopra, si è dimostrato complessivamente positivo. Gli intervistati hanno rivelato una buona capacità di ricordo del
soggetto agente della comunicazione, il messaggio è arrivato a destinazione dato che è risultato elevato il numero di
persone in grado di riconoscerne i contenuti. La decodifica è stata corretta dato che molti hanno sottolineato la
necessità di non sprecare risorse, di avere un maggior rispetto dell’ambiente e al contempo si sono sentitit invitati a
riflettere sul proprio stile di vita e di consumo. Anche il livello di gradimento della campagna è stato buono ed è
emersa la consapevolezza dell’utilità di informare i cittadini sui comportamenti da adottare per evitare gli sprechi e
quindi avere un ruolo attivo.
In caso di risultati attesi evidenziare alcuni indicatori quantitativi utili per la determinazione del livello di
raggiungimento dell’obiettivo
Ricordo della campagna: 49,2%
Ricordo dei contenuti: 24,3%
Gradimento della campagna: 41,6%
Percezione di utilità: 89,1%
Ulteriori informazioni e materiale della campagna all’indirizzo:
http://www.arpa.veneto.it/home/htm/campagna_cqb.asp#manifesti
In caso di necessità possono essere inserite righe aggiuntive.
Può essere presentata ulteriore documentazione ma non si garantisce di tenerne conto in sede di valutazione.
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