Quantità di moto La quantità di moto di un corpo è un vettore. Due concetti correlati: Velocità e Massa Secondo principio della dinamica a = ΔV/Δt F= m * a F = m * ΔV/Δt =m * V2 – V1/ Δt =m V2 - m V1 / Δt =P2 – P1/ Δt =ΔP/ΔT Il prodotto della massa di un corpo per il suo vettore velocità si chiama vettore quantità di moto. In simboli: p = m * V unità di misura Kg * m/s Kg * m/s2 N*s La forza agente su un corpo è pari al rapporto fra la variazione della sua quantità di moto e l’intervallo considerato; facendo il m.c.d. la relazione si può scrivere F * Δt = Δp Impulso di una forza Il prodotto di una forza per l’intervallo di tempo in cui agisce si chiama impulso di una forza. In simboli: I = F * Δt unità di misura N * s Quindi l’impulso di una forza è uguale alla variazione della sua quantità di moto cioè: I = Δp La quantità di moto serve a studiare i sistemi di punti materiali. Esempio: 2 palline su un biliardo Quantità di moto totale p = p1 + p2 Sulle due palline agiscono due forze interne F 1,2 e F 2,1 che per il terzo principio della dinamica sono opposte tra loro cioè F 1,2 = - F 2,1 Perciò la risultante delle forze interne sarà nulla Fint = F 1,2 + F 2,1 = 0 F 2,1 + F 1,2 = 0 Interazione delle due palline tra loro: Reazioni vincolari Attrito Peso 1 Le forze esterne agenti sono: 1. Peso. 2. Reazione vincolare. 3. Attrito. Peso 2 Quindi: Fint + Fest = ΔP/Δt ma Fint = 0 Fest = ΔP/Δt Secondo principio della dinamica per un sistema di punti materiali La risultante delle forze esterne agenti su un sistema è uguale al rapporto tra la variazione della quantità di moto totale e l’intervallo di tempo. Se l’attrito è trascurabile poiché pesi e reazioni vincolari si equilibrano si ha che Fest= 0 di conseguenza, anche Δp=0 perciò se un sistema è isolato (rispetto all’esterno) la variazione della sua quantità di moto totale è nulla; quindi il vettore quantità di moto è costante: principio di conservazione della quantità di moto.