Pressano vince facile contro il Rapid Nonantola e vola a +12 dal terzo posto Sulla carta, lo scontro testa-coda tra la Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra e il Rapid Nonantola parlava chiaro: la capolista, in cerca di ulteriori punti per confermarsi in testa, non poteva sbagliare una partita che nel pronostico appariva già scritta. Il risultato finale, 33-23, parla sì di una netta vittoria dei padroni di casa, ma non rispecchia totalmente quello che si è visto in campo. I valori tecnici scesi sul 40x20 del Palavis erano molto differenti fra le due formazioni, e forse Pressano ha pagato un po' la poca concentrazione dedicata a questa partita, dato che fra una settimana i gialloneri si giocheranno gran parte del campionato a Imola. Venendo al match, mister Fabrizio Ghedin schiera la miglior formazione, inserendo per la seconda volta in stagione il portiere Andriolo al posto di Sampaolo; l'allenatrice ospite Guidetti può contare a sua volta sul miglior sette da schierare. La gara è, come spesso accade, equilibrata nelle prime fasi, dove Pressano e Nonantola prevalentemente si studiano. Dal decimo minuto del primo tempo in poi i padroni di casa prendono le misure ai modenesi, infilando un gap sempre più ampio. Di Maggio, autore di una buona prestazione nel primo tempo sfrutta bene il contropiede, suo campo di battaglia, trafiggendo Apparuti per 5 volte in 15 minuti (8 saranno i gol del pugliese a fine gara, top-scorer per Pressano), mentre Silva smista alla grande i palloni in fase d'attacco, mandando spesso in bambola la difesa biancorossa. Dall'altra parte il gioco è pressochè totalmente affidato alle due punte di diamante dei ragazzi di Giliola Guidetti, Giannetta (top-scorer della partita con 9 gol) e Krasovec, abili anch'essi nello sfruttare i pochi buchi concessi dal muro giallonero, eluso soprattutto dalle due ali. Sul 12-9, a 7' dalla fine del primo tempo, l'attacco modenese si spegne e Pressano, complice un forcing della propria ala sinistra Giongo, piazza il 5-2 che porta le squadre sul 17-11 della prima frazione. Nella ripresa c'è spazio per qualche cambio, pur essendo chiaro l'andamento della gara, tranquillamente controllata dai collinari. Guidetti inserisce il portiere Monari mentre il capitano Benatti è costretto ad uscire per un infortunio; nelle fila del Pressano entra Paolo Moser, confermatosi molto abile nel suo ruolo difensivo, mentre in porta torna il portiere titolare Sampaolo. Grazie alle sue parate il vantaggio aumenta ancora, frutto questa volta di un lavoro di squadra dove le reti sono ben distribuite fra i vari ruoli: i padroni di casa infatti toccano il massimo vantaggio a metà ripresa sul 29-17, lanciatissimi per un over 40. A questo punto però, con la partita in tasca, la squadra di casa cala -con il disappunto del mister Ghedin- lasciando a Giannetta grandi spazi. Tuttavia, il vantaggio scende al massimo a +8 e le occasioni buttate al vento dai padroni di casa sono innumerevoli, ma a difesa schierata il Rapid riscontra davvero grandi difficoltà nel segnare. Visto l'andazzo, Ghedin decide allora di inserire i giovanissimi Pascal D'Antino e Damiano Chistè (rispettivamente classe '94 e '93, entrambi a segno), con l'ausilio al centro del poco più che ventenne Mattia Alessandrini. Fa specie osservare 2 titolati schierati in campo assieme ai giovanissimi che tengono bene testa agli avversari, conducendo la gara fin sul 33-23 finale. La partita nel complesso è stata giocata sottotono da entrambe le parti: Pressano, forse con la testa già ad Imola, ha mostrato solo parte delle proprie capacità, parte che è comunque valsa un +10 finale. Se si contasse anche solo una quota delle occasioni gettate al vento, il risultato avrebbe superato le 40 reti per i padroni di casa gialloneri, favorendo un gap minimo di +15, senza nulla togliere alla formazione del Rapid Nonantola, che dal canto suo poco poteva contro la corazzata trentina. Giannetta e Krasovec hanno giocato discretamente, facendo il possibile prima contro la difesa solida degli avversari e poi contro Sampaolo, sempre ottimo nei periodi giocati. La capolista si conferma in testa e, grazie alla sconfitta di Romagna in quel di Cassano Magnago, vola a +12 dalla zona non-promozione, in attesa della trasferta a porte chiuse sabato prossimo proprio contro i romagnoli diretti inseguitori; Nonantola invece resta a 3 punti in fondo alla classifica, in coabitazione con Parma. Ufficio Stampa HC Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra a Lavis Pressano – Rapid Nonantola 33 – 23 (p.t.17-11) Pressano Andriolo, D’Antino 1, Bolognani S., Di Maggio 8, Sampaolo, Moser M. 4, Moser P., Giongo 5, Alessandrini M., Alessandrini A. 2, Folgheraiter 2, Da Silva 5, Chistè D. 1, Chiste W. 5.All. Ghedin Rapid Nonantola: Apparuti, Ansaloni, Baraldini, Benatti 1, Giannetta 9, Manfredini M. 1, Monari, Idri 4, Morselli 1, Fregni, Valle 1, Krasavec 6, Serafini, Zavatti. All. Guidetti Arbitri: Carrera – Rizzo