Tutto parte da un'idea di Gianni Carbone, un giorno che Federico Rebora (figlio del compianto Giovanni) si trovava a pranzo alla Manuelina con gli amici Gloria (figlia di Gianni) e Paolo suo marito (compagno di studi di Federico). L'incontro tra Gianni "L'OSTE" e Giovanni "U PRUFESSU" risale a molti anni fa, quando rigorosamente in genovese - parlavano di pansoti e fugassa, di tradizioni vere e false, di barbera ... Ora che "U PRUFESSU" non c'è più, l'amico Gianni Carbone ha voluto proporre l'istituzione di un premio intitolato a Giovanni Rebora, un premio per un testo sulla civiltà della tavola che si avvicini alla "maniera di pensare" di Rebora, in linea con il "pensiero storico-gastronomico" della famiglia Carbone. Tra genesi e storia c’è una curiosa prevalenza di anni dispari, nei momenti importanti del Premio Rebora. Nel 2007 la scomparsa del Professore, nel 2009 la pubblicazione di Tagli scelti a fare da terreno di coltura, nel 2011 l’istituzione del premio grazie a Manuelina, nel 2013 e 2015, rispettivamente, l’avvio delle sezioni Giovani Ricercatori e Food Bloggers. Nella primavera 2017 la prossima edizione: il Premio continuerà a emozionare. Per un angolo visuale reborianamente eretico: http://www.civiltaforchetta.it/articoli/198-gianni-rebora www.premiogiovannirebora.it VIA ROMA 296 | RECCO (GE) CON IL PATROCINIO DI: i premiati prima edizione Enrico VIGNA, disceso da Pavese, Fenoglio e la secolare miseria di Langa, profondamente devoto a Rebora, con La società rurale e i suoi protagonisti. Lineamenti di antropologia culturale, economia e storia nelle campagne tra le Bormide e il Tanaro, (Ed.Contea) e Laura GRANDI – Stefano TETTAMANTI, con Sillabario goloso. L’alfabeto dei sapori, tra cucina e letteratura, (Ed.Mondadori) sono i vincitori EX-AEQUO del Premio Giovanni Rebora 2012, sezione “Autori”. A Massimo Montanari professore dell’Università di Bologna di Storia medievale e Storia dell'alimentazione, ritenuto, a livello internazionale, uno dei maggiori specialisti di storia dell'alimentazione, è stato assegnato il Premio alla “Carriera” di questa prima edizione del concorso letterario intitolato al grande studioso genovese. www.premiogiovannirebora.it VIA ROMA 296 | RECCO (GE) CON IL PATROCINIO DI: seconda edizione Nel 2013 il premio sezione “Autori” va al Medioevo culinario esplorato da Antonella Campanini docente alle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, con Dalla tavola alla cucina. Scrittori e cibo nel Medioevo italiano. Dario Liguoro, con la tesi di laurea intitolata L’allevamento ittico medievale, si aggiudica il premio per la sezione “Giovani Ricercatori” e il contributo devoluto da Manuelina. A Folco Portinari saggista, critico letterario, storico della letteratura, docente universitario ispiratore del Manifesto di Slow Food è stato conferito il Premio alla “Carriera”. www.premiogiovannirebora.it VIA ROMA 296 | RECCO (GE) CON IL PATROCINIO DI: terza edizione John Dickie, studioso inglese dell'University College di Londra, con il testo "Con gusto. Storia degli italiani a tavola" (Laterza Editori) è il vincitore sezione “Autori” del 2014 per come ha saputo raccontare – con splendido accento del medio Tirreno – l’inarrivabile carisma degli Italiani a tavola. Vincitrice della sezione “Giovani Ricercatori” è risultata Alice Mortarotti con la tesi “Analisi dell’alimentazione tradizionale contadina e delle pratiche della medicina popolare della metà del secolo scorso a San Salvatore Monferrato, in raffronto alla letteratura scientifica medica e nutrizionale contemporanea” (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo). A Giovanni Ballarini – alias John B. Dancer – professore emerito dell'Università di Parma, Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, viene consegnato il Premio alla “Carriera” 2014. www.premiogiovannirebora.it VIA ROMA 296 | RECCO (GE) CON IL PATROCINIO DI: quarta edizione Tom Mueller americano di stirpe tedesca, educato tra Oxford e Harvard, transitato per la scuola chitarristica di Siviglia fino a scovare il paradiso negli ulivi della Riviera di Ponente, con il testo "Extraverginità. Il sublime e scandaloso mondo dell’olio d’oliva" (EDT) è il vincitore nel 2015 della quarta edizione del premio sezione “Autori”. Vincitore della sezione “Giovani Ricercatori” è risultato il ventiquattrenne Andrea Casero di Arese (Mi) con la tesi di laurea triennale "Ristorazione spaziale: storia, esperienze, nuove tecnologie e sviluppi per una moderna ristorazione", relatore prof. Antonio Montanari (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo). Nel 2015 si è deciso di celebrare l’eccezionale percorso umano e culturale di Carlìn Petrini con il Premio alla Carriera. Carlin ha avuto modo di ricordare con parole ricche di emozione l’amico Giovanni Rebora. Vincitrice del concorso dedicato ai food blogger “Una Ricetta per la Biodiversità” è risultata Valentina Scarnecchia food blogger e giudice della trasmissione televisiva Cuochi e Fiamme, con la ricetta “Pappardelle di grano Khorasan cacio e pepe con bottarga di muggine su letto di pesto di Pistacchi verdi di Bronte”. www.premiogiovannirebora.it VIA ROMA 296 | RECCO (GE) CON IL PATROCINIO DI: