PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 31 marzo 2017 Scuole, nuove aule a Udine grazie al quinto lotto dell’Isis Stringher che accoglierà 700 studenti 6 milioni di euro interamente finanziati dalla Provincia di Udine Ventiquattro aule normali per la didattica ordinaria e la predisposizione edilizioimpiantistica per 4 aule speciali dedicate ai laboratori per accogliere un totale di 700 alunni. Si sostanzia in un forte implemento della quantità degli spazi a servizio dell’Isis Stringher (e, di riflesso, delle scuole di Udine dove gli studenti sono aumentati di 1800 unità in 5 anni), il quinto lotto dell’edificio che amplierà il complesso scolastico di viale Monsignor Nogara. Il progetto definitivo, approvato dalla Giunta provinciale nella seduta di lunedì scorso, è stato presentato ufficialmente oggi – venerdì 31 marzo - dalla Provincia di Udine che lo finanzia interamente con fondi propri per un importo complessivo di 6 milioni di euro. Il quinto lotto si posiziona a Ovest della sede centrale e si è ritenuta necessaria la sua realizzazione per compattare le sedi in uso da parte dello stesso istituto, vista la dislocazione di alcune classi nella adiacente sede dell’Itgc Marinoni e nella succursale di via Modotti. Prevista anche, in prosecuzione nord, la realizzazione per lotti successivi, di 2 corpi palestra con i quali verranno completati in futuro gli spazi dei servizi collaterali alla didattica con un’offerta rispondente alle esigenze di massima espansione dell’istituto. La realizzazione del primo lotto dello Stringher risale al 2002 fino alla conclusione del quarto lotto nel settembre 2012. La spesa finora sostenuta è di 16 milioni di euro. Il quinto lotto, speculare al quarto, si svilupperà su quattro livelli (piano terra, primo, secondo e terzo piano) dove appunto troveranno collocazione le aule per un totale di 3 mila 340 metri quadrati di piani utilizzabili e una volumetria di oltre 16 mila metri cubi. 3-4 anni il tempo per la realizzazione. La classe energetica raggiunta sarà “A” come richiesto dalle disposizioni della Giunta provinciale; l’edificio, inoltre, rispetterà le più recenti normative antisismiche. Il progetto del quinto lotto ha già ottenuto i pareri del Comando provinciale del Vigili del Fuoco, dell’Azienda Sanitaria, della Soprintendenza scolastica del Fvg nonché dell’Azienda sanitaria Universitaria integrata di Udine. Saranno avviate le pratiche con Comune di Udine e Regione. “Lasciamo questo progetto con le relative risorse nelle mani dell’Uti Friuli Centrale che da domani, sabato 1 aprile, assumerà la competenza nella gestione delle scuole superiori” ha esordito il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini che ha presentato il quinto lotto dello Stringher affiancato da tutti gli esponenti della Giunta, dall’architetto Sergio Contardo, del servizio edilizia scolastica della Provincia di Udine, servizio che ha realizzato la progettazione di tutti i lotti dello Stringher e seguito la direzione lavori. Presente all’incontro la dirigente scolastica dell’Isis, Anna Maria Zilli con una rappresentanza dei docenti dell’istituto. “La Provincia di Udine in 200 anni di storia ha gestito un ingente patrimonio di immobili (130 in totale di cui 101 in proprietà) immettendo in questo settore annualmente 13 milioni di euro – ha fatto rilevare Fontanini - con una flessione, negli anni in cui il patto di stabilità ha compromesso gli investimenti, ripresi con vigore nel 2016 con 8 milioni di euro impegnati in cantieri nelle scuole. Un impegno considerevole quello nei confronti delle scuole, affrontato con attenzione da Tarvisio a Lignano, favorendo non solo gli istituti della città di Udine ma cercando di contribuire al rafforzamento e alle necessità dei plessi distribuiti su tutto il territorio. Da domani, tutto questo transiterà all’Uti Friuli Centrale: non possiamo non nascondere preoccupazione per questo passaggio che interviene ad anno scolastico in corso. Il presidente dell’Unione ha già chiesto collaborazione alla Provincia per la copertura di alcune voci di spesa poiché il bilancio non sarà operativo fino a metà maggio. Un segnale evidente di difficoltà e impreparazione, situazione che poteva essere evitata se la Regione ci avesse concesso la gestione del patrimonio scolastico fino al 31 agosto. In osservanza delle richieste dei Comuni sede di scuole superiori che, al 30 giugno, si vedranno trasferita la proprietà di questi immobili, ma soprattutto in attesa della sentenza del Tar Fvg (in calendario il prossimo 7 giugno) sul ricorso che la Provincia di Udine ha presentato contro il commissario nominato dalla Regione per la stesura del piano di subentro proprio in materia di edilizia scolastica”. L’assessore provinciale all’edilizia scolastica Carlo Teghil, nel ringraziare per l’operato tutto lo staff dell’omonimo servizio, ha rimarcato l’attenzione dell’Ente a favore delle scuole superiori del territorio provinciale, attenzione rinnovata anche nel bilancio 2017 seppur in fase di dismissione della competenza - con oltre 4 milioni di euro. E finanziamenti già impegnati per l’Uccellis (nuove cucine) e per il Tomadini (biblioteca). Soddisfazione per il progetto da parte della dirigente Zilli, intervento che conferma l’impegno per portare a compimento lo sviluppo iniziale della nuova sede dello Stringher dove potranno trovare accoglienza tutti gli studenti della scuola (oggi a quota 2000 compresi gli iscritti ai corsi serali), dando così ulteriore concretezza al principio di comunità educante ed educativa cui si ispira l’istituto.