Un Don Giovanni in Bianco e Nero conquista Udine

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Friuli Doc 2012, al via la
XVIII edizione
Apertura ufficiale con il testimonial d’eccezione Dino Zoff,
autorità e la fanfara della Julia. Presenta Martina Riva
In serata, via al ricco programma di concerti e spettacoli che
tutte le sere animeranno ogni via e piazza del centro storico
Dopo le tante anticipazioni, notizie e curiosità che hanno
accompagnato le ultime settimane, è finalmente arrivato il
momento del taglio del nastro per la XVIII edizione di Friuli
Doc. La più grande kermesse enogastronomica della regione
infatti prenderà il via domani, giovedì 13 settembre, con
l’inaugurazione ufficiale alle 17.30 in piazza Libertà.
E sarà una cerimonia d’apertura davvero eccezionale, visto che
a tenere a battesimo questa edizione, a trent’anni da una
delle più grandi imprese calcistiche italiane, sarà il
friulano Dino Zoff, indimenticabile capitano del gruppo che
sotto la guida di un altro corregionale, Enzo Bearzot,
conquistò i Mondiali di Spagna ’82. Spetterà a lui il compito
di aprire una manifestazione che negli anni ha saputo
raccogliere l’interesse e la partecipazione di un pubblico
sempre più numeroso, fino ad arrivare al milione di presenze
in appena quattro giorni di rassegna.
Presentato dalla speaker ufficiale di Friuli Doc 2012, la
giornalista di Sky Tg24 Martina Riva, Zoff salirà sul palco di
piazza Libertà a fianco dei padroni di casa, il sindaco di
Udine Furio Honsell e l’assessore al Turismo, Vincenzo
Martines, oltre ai rappresentanti di Regione, Provincia e dei
tanti enti partner della manifestazione.
Il testimonial d’eccezione arricchisce così il prestigio della
kermesse, dedicata stavolta al formaggio, una delle
prelibatezze che maggiormente arricchiscono il panorama
gastronomico regionale. Una rassegna che si conferma come la
più prestigiosa vetrina dei prodotti tipici del Friuli Venezia
Giulia, con in primo piano il marchio regionale “Tipicamente
friulano”, offrendo al contempo ai suoi visitatori un menu
ricco di sorprese, intrattenimento e musica di qualità. Sempre
domani, a scandire l’evento inaugurale, saranno le note
suonate dalla Fanfara della Julia per un programma “made in
Friuli”.
Tanta musica e grandi spettacoli in ogni piazza e ogni via del
centro
Dopo i saluti iniziali, via dunque al programma della
manifestazione, quest’anno come non mai arricchita da tanti
concerti e spettacoli all’insegna della qualità. Il programma
artistico proposto dalla Pregi Srl di Renato Pontoni conta
complessivamente su quasi 100 appuntamenti e circa 500 artisti
coinvolti. Un programma capace di coniugare la cultura
dell’ascolto, la tradizione e l’innovazione, puntando a un
costante rinnovamento e miglioramento e cercando di dare
spazio anche a nuove realtà.
Il programma dei concerti della prima giornata.
Domani, giovedì 13, sul palco di piazza Libertà si parte alle
21.30 conla Monday NightOrchestra e i suoi diciotto elementi.
Un concerto elegante che propone swing e rhithm n’blues, con
brani e musica di Ella Fitzgerard, Ray Charles, Duke
Ellington, e tanti altri successi.
Ma numerosi saranno anche gli altri appuntamenti nell’arco
della giornata. Sempre alle 21.30, sul palco di piazza San
Cristoforo, saliranno gli Strepitz con il folk rock friulano,
in piazza XX Settembre sarà protagonista la musica di Barbara
Errico, Luca Roncadin & The Short Slepeers Swing/Blues Band,
in Largo Ospedale Vecchio andranno in scena il revival di
Linea 80 e le cover di Mirna Rock And Soul. In piazza Venerio
musica con Augusto Pace & The Crooners, sul piazzale del
castello si esibiranno Petris e i Solisti, mentre in piazza
Garibaldi allieteranno la serata con cover pop disco gli
Absolute5. Note itineranti, infine, con Furlans a Manete lungo
le vie del centro.
Molte anche le iniziative per bambini in piazza Matteotti, a
cominciare dal trenino “lillipuzziano” (dalle 17.30), i giochi
del Ludobus (dalle 18) e le animazioni della tradizione con
Codex (dalle 18)
Tutte le informazioni, il programma e molto altro ancora è
consultabile sul sito www.comune.udine.it o presso il
PuntoInforma in via Savorgnana 12 (tel. 0432 414717/718)
L 18 FEBBRAIO 2013 AL PALA
ARREX DI JESOLO i SIGUR ROS
Hanno scritto le pagine più poetiche e bizzarre dell’arte
della musica, conquistando negli anni i favori e gli
apprezzamenti di star del cinema, dell’arte, della musica e
della tv, diventando in poco più di 15 anni di carriera la
massima espressione di quel rock che diventa pura arte a 360
gradi, i SIGUR RÓS. Dopo la straordinaria esibizione lo scorso
2 settembre al “A Perfect Day Festival”, in un affollatissimo
Castello Scaligero di Villafranca di Verona, la band islandese
che più di tutte sa emozionare e arrivare al cuore torna in
Italia per due uniche ed imperdibili date in cui presenterà
“Valtari”, il nuovo disco uscito a fine maggio: il 18 febbraio
2013 al Pala Arrex di Jesolo e il giorno successivo a Milano.
Il concerto in programma al Pala Arrex di Jesolo, che a fine
novembre ospiterà anche una tappa del nuovo tour degli Skunk
Anansie, sarà l’unica data del gruppo islandese nel Nordest
della penisola italiana, organizzata da Azalea Promotion e
Vivo Concerti in collaborazione con il Comune di Jesolo. La
storia dei SIGUR RÓS inizia nel 1994, il giorno stesso della
nascita della nipote di Birgission, chiamata per l’appunto
Sigurros. Inizialmente nato come terzetto, la band si fa
subito notare dalla connazionale Bjork, ma ci vorranno ancora
tre anni affinché i meriti artistici valichino i confini
islandesi ed è con l’album “Von” che la band inizia a farsi
conoscere. Il primo passo al di fuori dell’Islanda arriva con
“Ágætis Byrjun” (1999), rampa di lancio della band a livello
mondiale, in cui alle atmosfere psichedeliche del primo disco
si aggiungono chitarre spiccatamente rock, tra garage e
showgaze. Scelti da Radiohead e Goodspeed You! Black Emperor
in apertura ai loro concerti, il periodo 2000-2001 è ricco di
prestigiose collaborazioni per la band ed è nel 2005 che i
SIGUR RÓS pubblicano “Takk”, il terzo album ricco di una nuova
forza espressiva di Birgisson e compagni. Due anni dopo la
band si ripresenta con un doppio cd, “Hvarf/Heim”, nel quale,
accanto a pezzi inediti, trovano ampio spazio rivisitazioni di
brani della loro discografia. In contemporanea esce anche il
film-documentario “Heima”, testimonianza di una serie di
concerti tenuti dalla band in suggestive location. Il quinto
album di studio, “Meo Suo i Eyrum Vio Spilum Endalaust”, esce
nel 2008 e vede la collaborazione del produttore Flood (Nine
Inch Nails). Caratterizzato da nuove strade sonore e originali
spunti artistici, la magia dei SIGUR RÓS è il frutto
dell’incontro tra tante e diverse suggestioni artistiche,
dalla psichedelia al dream pop, dalla shoegaze al post-rock.
Il risultato è un suono unico e istintivo, una musica
emozionante che si fonda alla magia ispirante della terra
d’Islanda.
Nel corso degli anni è stata proprio la
straordinaria capacità di creare musica emozionante a
rappresentare il tratto caratteristico dei SIGUR RÓS, complice
anche il fatto di cantare testi in islandese o, in
alternativa, in un particolare linguaggio completamente
inventato da Jonsi Birgisson, tra islandese e inglese
(hopelandic), accompagnati da un’incredibile forza espressiva
e coinvolgente di Jónsi. A fine maggio è uscito il nuovo
album, “Valtari”, un ritorno alle origini per le sonorità
della band. I biglietti (prezzi da 32 a 36 euro più diritti
di prevendita) per i due nuovi appuntamenti saranno
disponibili a partire dalle ore 10:00 di venerdì 14 settembre
online su Ticketone.it e per il concerto di Jesolo anche nei
punti vendita autorizzati Azalea Promotion.
Per maggiori informazioni sul concerto di Jesolo:
Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it –
[email protected]
Ufficio Stampa Azalea Promotion: Luigi Vignando tel. +39 348
9007439 – [email protected]
Udine toccata da Morricone.
The Ecstasy of Gold
“Bianco e Nero” porta a Udine un evento unico, di quelli che
la storia passa una sola volta. La storia della musica,
scritta da dieci anni di concerti in tutto il mondo,
cinquant’anni di soundtrack (più di quattrocento), dalla
leggenda di un pianista, su un oceano di emozioni suscitate in
tutti noi. Giù la testa, socchiusi gli occhi, sale sul palco
Ennio Morricone.
Da “Gli intoccabili” a “Mission” passando per le musiche
immortali degli “spaghetti western” oltre a “Canone inverso”,
“Queimada”, “Metti una sera a cena” e, a sorpresa, “Sacco e
Vanzetti” con il brano “Here’s to you” scritto nel 1971 per
Joan Baez. Sotto le stelle di una piazza Primo maggio
blindata, l’Orchestra Roma Sinfonietta e il Coro Lirico
Sinfonico di Verona portano tra il pubblico Robert De Niro,
Henry Fonda, Kevin Kostner, Sean Connery, Claudia Cardinale;
si sente nell’aria un forte odore di sigaro, anche se vicino a
me vedo una sedia vuota, Clint c’è.
La direzione d’orchestra e la composizione nel cuore e il
cinema per vivere, per acquisire quella libertà di dedicarsi
ai progetti più nascosti e meno celebri che, tuttavia,
rappresentano la vera gioia per il compositore romano, membro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Troppa modestia mr
Morricone. Hans Zimmer, autore delle colonne sonore di film
come “Rainman”, “Il gladiatore” e della trilogia del Batman di
Christopher Nolan, gli dedicò un brano intitolato “Maestro”,
perché da tutti è considerato tale, perché la musica da film
richiama il suo nome prima di John Williams (autore in tutti i
film di Steven Spielberg oltre a “Guerre stellari”, “Superman”
ed Harry Potter), John Barry (undici James Bond, “La mia
Africa”), Henry Mancini (“Colazione da Tiffany”), Maurice
Jarre (“Dottor Zivago” e “Lawrence d’Arabia”), James Horner
(“Titanic”), Vangelis (“Blade runner”, “Momenti di gloria”).
Di quanti conoscevate nomi e gesta? Gli autori nati negli
anni cinquanta sono figli del sound dei western di Sergio
Leone e grati, anche loro, per capolavori come “Mission” e “La
leggenda del pianista sull’oceano”.
C’era una volta la musica da film prima di Morricone, esiste
oggi un’attenzione devota per le note che accompagnano perfino
i blockbuster americani che investono milioni in effetti
speciali ma regalano forse più emozioni con le musiche in
sottofondo, struggenti, epiche o adrenaliniche.Morricone è il
più importante interprete del rapporto tra musica assoluta e
musica da film, con il potentissimo messaggio di profonda
bellezza insito nella sua musica ha dato un’anima al cinema e
dignità a un intero mondo di eccellenti compositori. Le note
dell’anima e dello spirito, come dice l’estratto dal Vangelo
di Giovanni nell’ultima scena del film di Roland Joffé
“Mission”: “La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non
l’hanno sopraffatta”.
Federico Gangi
[email protected]
© Riproduzione riservata
Un Don Giovanni in Bianco e
Nero conquista Udine
Serata d’opera al Teatro Giovanni da Udine con il Don Giovanni
di Mozart proposto nell’ambito del Festival Bianco &
Nero. Mozart ha quel insopprimibile viziaccio di convincere
sempre e comunque, anche quando la drammaturgia dell’opera sia
sacrificata da un allestimento in forma semi-scenica con
conseguente rinuncia a buona parte della carica teatrale del
lavoro.
L’orchestra trovava posto a centro palcoscenico, abbracciata
da un impianto semplice e geometrico all’interno del quale si
muovevano coro e solisti, spigliati e ben coordinati da un
curato lavoro di regia. Sullo sfondo, unico elemento
scenografico, un’alternanza di proiezioni accompagnava
l’azione suggerendo allo spettatore un’ambientazione friulana
della vicenda o proponendo puntuali richiami librettistici e
precisazioni drammaturgiche talora ridondanti.
Gabriele Ribis, protagonista e curatore della messa in scena,
sceglie di rinunciare all’ambiguità di Don Giovanni, che pure
sarebbe la cifra distintiva del personaggio, facendone
un’incarnazione del male assoluto. Quello di Ribis è un
Giovanni luciferino, meschino, vile, rude. Non c’è nobiltà,
non c’è il poetico disincanto dell’antieroe che sceglie di
annientarsi nel proprio nichilismo. È un Don Giovanni a metà
strada tra la lettura manichea (e tutto sommato moralista) di
stampo romantico e l’originale dicitura di “dramma giocoso”
che vuole accentuato il carattere farsesco e comico del
personaggio. Un’impostazione radicale che strizza l’occhio al
passato e che ha il pregio di trovare un’immediatezza ed una
forza teatrale d’effetto soprattutto su chi con l’opera abbia
minore confidenza ma che necessariamente rinuncia ad indagare
più intriganti suggestioni. In una semplificazione del
capolavoro mozartiano, Giovanni è spogliato di ogni traccia di
eroismo, ridotto di fatto ad un arrogante e sgraziato
signorotto di campagna che ricorda da vicino il barone Ochs
auf Lerchenau e la sua triste fine altro non è che la giusta
condanna per la sua dissolutezza. In linea con l’impostazione
drammaturgica del personaggio Ribis non ricercava il
preziosismo vocale, puntando piuttosto ad un canto violento,
spavaldo, temerario.
Contraltare al licenzioso protagonista sono i nobili signori
da lui ingannati, depositari del bene e della giusta morale in
trionfo nel finale (che pure racchiuderebbe in sé una sottile
ironia accusatoria nei confronti della “buona gente”,
ingiustamente trascurata). Annamaria Dell’Oste offriva la
propria esperienza in una Donna Anna convincente per canto ed
approfondimento psicologico, curata nel fraseggio,
precisissima nell’impegnativa aria del secondo atto. Domenico
Balzani era un Leporello dotato di voce sonora ed ottima
musicalità, Federico Lepre un Don Ottavio remissivo come da
tradizione, garbato vocalmente e sicuro nell’ardua gestione
del fiato nell’aria del primo atto (purtroppo l’aria “il mio
tesoro intanto” è stata sacrificata in favore del meno
interessante duetto Masetto-Zerlina “per queste tue manine”).
Diana Mian è cantante dotata di bella voce e solida tecnica
che ha ben figurato nei panni di Donna Elvira. A completamento
del cast Michele Bianchini, tonitruante ed imponente
Commendatore, la vispa Zerlina di Selma Pasternak e il Masetto
di Filippo Fontana.
Il maestro Filippo Maria Bressan, alla guida della buona FVG
Mitteleuropa Orchestra, offriva un Mozart di gusto moderno,
asciutto e curato nel dettaglio senza scadere in effetti
dozzinali o languori di facile presa. Buona la prova del Coro
del FVG diretto da Cristiano dell’Oste.
A termine spettacolo applausi trionfali e prolungati per
tutti.
Paolo Locatelli
[email protected]
© Riproduzione riservata
BIANCO & NERO: Concerto “AMOR
DE TANGO” 6 SET. UDINE,
Piazza Matteotti
“Il tango è un pensiero triste che si balla”. Lo disse il
grande filosofo del tango Enrique Santos Discépolo nei primi
decenni del secolo scorso, condensando in un motto tutta la
profondità e la sensuale inarrivabilità di quello che è un
modo di essere più che una danza.
Tango e tangueros, milonga e milongueros oggi più che mai sono
protagonisti di un’ondata di passione che coinvolge un numero
sempre maggiore di persone. E la prestigiosa rassegna
BIANCO&NERO, coerente ai suoi riferimenti culturali, non
poteva che portare, in collaborazione con l’Associazione
Circolo Zoo, la musica più sensuale che ci sia, fatta di
chiaroscuri indelebili che vorticano fra le taglienti
dinamiche delle note. Così domani sera giovedì 6 settembre
(inizio ore 21:00) sarà stupefacente armonia di sensi
ascoltare i grandi classici di Carlos Gardel, Anibal Troilo,
Osvaldo Pugliese, Astor Piazzolla, nella cornice barocca di
piazza Matteotti a Udine. Musica e sensualità, atmosfere e
passione trasformeranno la piazza in una milonga a cielo
aperto, idealmente trasportando l’intera città al centro di
Caminito, la via di Buenos Aires nella quale, si favoleggia,
il tango abbia avuto i suoi natali. rgogliosi di aver da poco
tagliato il traguardo dei dieci anni l’Orquesta Tipico
Silencio porta a Udine le ruvide e fluide armonie del tango,
insaporite dalla sensualità indicibile di questa filosofia
della musica.
Composta da musicisti di varie nazionalità, l’Orquesta Tipico
Silencio si è esibita nel corso della sua lunga attività in
tutti i maggiori festival di tango d’Europa sviluppando
un’interpretazione assolutamente rigorosa e personale della
danza simbolo della passione. La rassegna “BIANCO&NERO 2012” è
organizzata dall’Associazione Bianco e Nero in collaborazione
con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine, con
la sponsorizzazione di Fondazione Crup, Provincia di Udine –
Terra dei Patriarchi e Camera di Commercio di Udine.
Il
programma
di
Bianco&Nero
è
consultabile
sul
sito
www.biancoeneroudine.com
DRESS CODE: donne in bianco, uomini in nero
BIGLIETTO: ingresso gratuito
FRIULI DOC 2012, PRONTO IL
RICCO PROGRAMMA MUSICALE
Prosegue a ritmo serrato il conto alla rovescia per la XVIII
edizione di Friuli Doc, la rassegna enogastronomica che
invaderà con i suoi sapori il centro storico di Udine dal 13
al 16 settembre. E mentre resta ancora il più stretto riserbo
sullo spettacolo musicale che, tradizionalmente in piazza
Libertà, chiude la kermesse, è pronto il programma dei
concerti che si allieteranno il pubblico in ogni via e piazza
del centro storico. Friuli Doc è infatti anche una grande
festa ricca di cultura, musica e spettacoli e il cartellone
messo a punto dalla Pregi Srl di Renato Pontoni non mancherà
di stupire nemmeno quest’anno. Un programma artistico, con
quasi 100 appuntamenti e circa 500 artisti coinvolti, capace
di coniugare la cultura dell’ascolto, la tradizione e
l’innovazione, puntando a un costante rinnovamento e
miglioramento e cercando di dare spazio anche a nuove realtà.
Nelle quattro giornate della manifestazione, in tutti i palchi
coperti delle piazze e lungo le vie suoneranno dal vivo gruppi
formati da due, tre o
più elementi, cover band grandi e
piccole e big band di grande richiamo popolare, che
spazieranno tra pop, rock, folk, swing, jazz, jive,
rhythm’n’blues, country, revival italiano, e non, dagli anni
’30 agli ’80, disco, funky, rockabilly e musica contemporanea.
Solo per citarne alcuni, Absolute 5, Barbara Errico e Luca
Roncadin, Diatriba, Demodè, Marco Milano (il famoso mister
“mandi mandi”) con la sua comicità supportata dalla band dei
Microdisco, Mirna rock and soul, Andrea Stallone & His Loud
Roll Shuffle, Western Airlines, Crunchy Candies, Tablatones,
Attenti Kowalski, Stardust, il croooner Augusto Pace, Gone
with the swing big band, il tributo a Lady Gaga con la
cantante friulana Federica Amato, e ancora, la più famosa
band italiana (tributo ufficiale) ispirato a Freddy Mercury
con i Queen Mania che con il loro european tour hanno raccolto
ampi consensi di pubblico e critica. Friuli Doc 2012 vedrà
anche il felice ritorno di
Omar Pedrini
ex leader dei
Timoria, che quest’anno sarà accompagnato da altri tre
musicisti della sua band e riproporrà i suoi successi di
sempre, cover e improvvisazioni in chiave pop/rock e molto
altro. Non potranno mancare le proposte artistiche della
tradizione
friulana come il gruppo Petris e i solisti
friulani, Burtone, Floreani e Lugano, Nababas, Alvio e Elena,
Strepitz, i Balarins di Buje, Sdrindule e molti altri ancora.
Molte saranno anche le attrazioni on the road durante tutti i
quattro giorni, dalle brass band più popolari come la Mezza
Sporca Dozzina, i Bandaros, i Furlans a Manete, alle più
tradizionali e folkloristiche bande di Pozzuolo del Friuli,
Pradamano, Lignano e Aquileia. Ci sarà anche un pianoforte a
coda munito di ruote che vagherà per le strade guidato da un
pianista, mentre una ballerina compirà dolci evoluzioni su
sottofondo di musica classica.
Sul palco di Piazza della
Libertà troveranno spazio diverse proposte rivolte a target di
pubblico altrettanto diversi dove assistere, gratuitamente e
seduti, a veri e propri concerti culturali di qualità. Giovedì
sera alle 21, si parte con la Monday Night Orchestra e i suoi
diciotto elementi. Un concerto elegante che propone swing e
rhithm n’blues, con brani e musica di Ella Fitzgerard, Ray
Charles, Duke Ellington, e tanti altri successi. Venerdì alla
stessa ora, sarà la volta del progetto Tourdion con “Musica
proibita” canzoni italiane del primo Novecento, che offrirà ad
un pubblico giovane e meno giovane la rinnovata essenza di ciò
che è stata l’epoca d’oro, dove le canzoni si ascoltavano solo
alla radio. Il soprano Diana Mian e il tenore Federico Lepre,
saranno accompagnati dai musicisti e dal numeroso coro in un
ambientazione tipica dell’epoca. Sabato, prima del gran finale
di domenica, salirà invece sul palco alle 21.30 l’ FVG Gospel
Choir diretto dai maestri, Pozzetto e Fantin. Con il loro
progetto pop/rock, che spazierà dagli Abba ai PinkFloyd,
passando per Aretha Franklin e Stevie Wonder, fino alle
colonne sonore dei più importanti film, per uno spettacolo di
forte impatto e pieno di energia.
Non resta dunque che
aspettare ancora qualche giorno per conoscere tutti i dettagli
e le sorprese in serbo per questa XVIII edizione.
LA REDAZIONE
BAND
LIVE
“RICORDANDO
WOODSTOCK
1969”
LIGNANO
SABBIADORO (UD)
Ancora due giorni di ritmi ed i ricordi di Woodstock 1969,
grazie all’Evento “Band Live, accendi la tua musica” che ha
portato all’Arena Alpe Adria, migliaia di appassionati ed
amanti della musica rock and pop e che vedrà ancora salire
sul palco artisti, musicisti e bands regionali, nazionali ed
internazionali dalle ore 16:00 alle 24:00. L’ ‘evento
indimenticabile con 32 ore non stop di musica dal Vivo il cui
obiettivo é legato alla promozione di gruppi e cantanti,
offrendo loro servizi tecnici audio-luci e palchi
all’avanguardia, senza alcuna richiesta di quote d’iscrizione
e partecipazione, grazie alla produzione FULL AGENCY,
organizzatrice dell’evento in collaborazione con la Blue
Tattoo Music che sta curando tutto il programma artistico.
Grazie al supporto dell’Agenzia Turismo FVG, del Comune di
Lignano, della Birra Forst, dei parter tecnici Dragoon the
Custom Speaker e tutto Musica Strumenti musicali e del Media
Partner Radio Metro’, “Band Live – Accendi la tua musica” è
ormai l’evento dell’estate 2012 nella capitale estiva del nord
est. Questo é il calendario delle ultime tre serate completo
delle Bands ed artisti che parteciperanno all’evento:
VENERDI 24 Agosto 2012
DYALMACE (Monfalcone), THE CONCEPT Tribute band Nirvana
(Capodistria), WALLY’S (Udine), SOUNDRISE (Trieste), GAP’S
ORCHESTRA (Udine), RIDEUTS (Trieste), THE MOON (Gemona del
Friuli), INVAIN (Padova), MASTERFORCE (UDINE), SILENT OPERA
(Monfalcone)
SABATO 25 Agosto 2012 DIGIT (Ferrara), NOVA LISI (Meduna di
Livenza), MIG-29 OVER DISNEYLAND ( Ovaro-UD), RE.BIRTH
(Pordenone), DYRTY SICK EUROPEANS (Imola), BLUROSE (Trieste),
EMILI’S BED (Udine), MORAL PANIC ( Cattolica-RN), NOTTURNA
(Trieste)
DOMENICA 26 Agosto 2012 PNG (Udine), ATOMIC STORM (Gorizia),
DOWN TO GROUND (Treviso), BIVIO H (Trieste), BIKINI STRIKE
(Monfalcone), LEMM (Udine), ALTER EGO (Pordenone), FRAME OF
PAIN (Gorizia), PANICLES (Pordenone)
A NONFALCONE “BALLA LA VITA”
IL18 E 19 AGOSTO
Si sposta in centro a Monfalcone, e precisamente in piazza
della Repubblica la rassegna “Balla la vita!” (la rassegna di
ballo su musica dal vivo che anima l’estate cittadina grazie
al contributo di Isogas) che offrirà al cuore della città dei
cantieri le ultime tre serate danzanti, in compagnia di band
che dal vivo propongono repertori molto vari con il minimo
comun denominatore della qualità e del divertimento.
Sabato 18 agosto è la volta del travolgente country – rock
della Western Airlines Country Band, mentre domenica 19 si
recupera la serata della 360°Experience Band, pronta a far
danzare sui più noti revival degli ultimi decenni centinaia di
coppie. Dopo l’esordio nell’area di via Valentinis,
l’organizzazione e l’amministrazione comunale ha ritenuto
opportuno, con grande convinzione, offrire alle persone
rimaste in città la possibilità di vivere il divertimento
anche nel centro cittadino, spostando le ultime tre serate
della rassegna nella piazza principale di Monfalcone. Per
l’Amministrazione Comunale – dice il Sindaco, Silvia Altran –
far sì che, dopo l’Area Verde, anche il centro cittadino possa
usufruire di un’offerta così fortemente incentrata sulle
famiglie, sulla totalità dei cittadini che hanno deciso di
godersi l’estate in città, e mettere a disposizione il proprio
“salotto” più grande e significativo come punto di
aggregazione nel nome della buona musica dal vivo e del
divertimento collettivo è un ulteriore soddisfazione, della
quale l’amministrazione stessa non può che ringraziare Isogas,
l’azienda che ha creduto nell’iniziativa e l’ha sostenuta con
il suo generoso contributo. Incontrarsi per conoscersi, per
condividere l’ascolto della musica e per ballare insieme:
“Balla la vita!” significa questo, e speriamo che questo anno
d’esordio rappresenti solo il primo di una serie di
appuntamenti che la città vorrà accogliere con l’entusiasmo e
la vivacità di cui da sempre è generosamente capace. Così
commenta invece Paola Benes, l’Assessore alla Cultura e al
Commercio: “Sappiamo per certo, ce lo confermano i medici e
gli scienziati, che la musica e il ballo sono terapeutici,
antidepressivi, e mai come in questo momento di crisi se ne
sente il bisogno! La Piazza, il centro di aggregazione più
facilmente accessibile e frequentato della Città, dunque,
viene scelto per i prossimi appuntamenti di “Balla la vita”:
per far conoscere a tutti la popolare iniziativa che
quest’anno l’Amministrazione Comunale ha realizzato in
collaborazione con l’Associazione culturale Onde Mediterranee
grazie al sostegno di Isogas: l’azienda e l’ente pubblico a
sostegno delle famiglie per lo svago e per il sano e piacevole
intrattenimento estivo: un’opportunità di incontro e di
allegria “scacciapensieri” dedicata a chi è qui solo di
passaggio, a chi viene appositamente a Monfalcone per
incontrare gli amici, a chi non legge il giornale, a chi non
segue la promozione, a chi è distratto, a chi è qui come
turista, a chi risiede in città e per vari motivi non se ne è
andato fuori in vacanza…tutti si accorgeranno che a fine
agosto si balla in Piazza! E ci sarà posto (a sedere!) anche
per chi non balla, ma gradirà anche solo ascoltare musica dal
vivo in compagnia! Tutti in piazza, dunque, sabato 18 agosto
dalle 21, per ascoltare e ballare sulle le note di chitarre
acustiche ed elettriche, benjos, violini, bellissime voci e
cori, all’insegna dell’irresistibile country-rock dei Western
Airlines Country Band, la miglior band regionale in assoluto
del suo genere, che sfoggia un repertorio vastissimo per tutti
i gusti (dai balli di coppia, ai two step, ai triple two step,
fino ai più caratteristici line dance: canzoni bellissime e
famosissime, superbamente riarrangiate da questi giovani
musicisti). E ancora domenica 19 agosto, si balla con la 360°
Experience Band, vivacissima compagine che fa scatenare sulle
cover più classiche, sugli evergreen degli ultimi decenni e
anche sui più noti e apprezzati balli di coppia di tutti i
tempi
RECORD PER LA 52° EDIZIONE
DEL FESTIVAL DI MAJANO
Nella foto di Simone Di Luca il pubblico durante il concerto
dei Toto del 31 luglio.
Con il consueto affascinante e sfavillante spettacolo
pirotecnico di Ferragosto è calato il sipario sulla 52esima
edizione del FESTIVAL DI MAJANO, la celebre kermesse che dal
21 luglio al 15 agosto ha proposto 17 giornate evento con un
cartellone di assoluto rilievo all’insegna della
valorizzazione delle eccellenze regionali e di un’offerta
eterogenea di assoluto livello in grado di spaziare dalla
musica all’arte e dallo sport all’enogastronomia. Se
l’edizione dello scorso anno venne ricordata dagli addetti ai
lavori e non come quella del maltempo, la 52esima che si è
appena conclusa, in assoluta controtendenza con le altre
rassegne popolari, è invece quella dei record grazie anche al
meteo favorevole che ha permesso il regolare svolgimento di
tutte le attività, che hanno richiamato a Majano migliaia di
spettatori anche al di fuori dei confini regionali e
nazionali: oltre 20 mila solo per i quattro grandi concerti.
Anche nel 2012 la Pro Majanoha dato ampio spazio ai grandi
concerti dal vivo proponendo quattro prestigiosi nomi del
panorama musicale italiano e internazionale, ognuno unico nel
proprio genere: il pop rock degli anni Ottanta con il
leggendario gruppo statunitense dei TOTO, l’effervescente rock
ballabile nazional popolare con i NEGRITA, il rock’n’roll
dalle sfumature country tipico della West Coast con il tributo
dei CREEDENCE CLEARWATER REVIVED e infine il meglio del sound
reggae con i MELLOW MOOD. Tanta buona musica, ma non solo… Tra
le altre attività che hanno affollato i numerosi spazi,
distribuiti omogeneamente all’interno del territorio majanese,
si sono contraddistinte in maniera particolare la serata di
gala dedicata al Direttore della fotografia cinematografica di
Hollywood DANTE SPINOTTI, che ha ricevuto il Premio Pro Majano
2012, la mostra fotografica con pannelli che hanno permesso di
ripercorrere la prestigiosa carriera dello stesso Maestro
originario di Tolmezzo, la mostra di Renzo Tubaro e il nono
concorso nazionale “Città di Majano” per quel che concerne la
pittura, il 5° Rally di Majano per lo sport e l’esclusivo
duetto tra TONI CAPUOZZO e GIGI MAIERON che hanno dato forma a
un divertentissimo spettacolo dove musica e parola si sono
fuse creando anche momenti di riflessione. D’obbligo è la
menzione finale all’enogastronomia, vero cuore pulsante del
Festival di Majano, che grazie ai LABORATORI DEI SAPORI,
curati da Stefano Trinco e Diana Candusso, è riuscita a
ritagliarsi negli anni un ruolo di primordine nel panorama
regionale. Al fianco di questi selezionati appuntamenti, che
hanno visto protagonisti gli Chef Daniele Cortiula e Manuel
Marchetti tanto per citarne due, non vanno tralasciati gli
affollatissimi chioschi enogastronomici gestiti dall’affiatato
team di volontari della Pro Majano che sono riusciti ad
abbinare alla genuina ospitalità, la migliore qualità con i
tradizionali galletti allo spiedo,la Wienerschnitzel, il pesce
di Marano Lagunare, l’enoteca Chiwi Bar, il frico, il
formaggio del Consorzio del Parmigiano Reggiano e l’angolo
della bontà con la costata alla brace e il filetto del
festival.
c.l.
UDINE: “CONCERTO DI MEZZA
ESTATE” AL MUSEO ETNOGRAFICO
Sabato 11 agosto alle 17 a palazzo Giacomelli
La musica torna a essere protagonista a palazzo Giacomelli.
Sabato 11 agosto alle 17 il museo Etnografico (in via Grazzano
1) propone un “Concerto di mezza estate” per viola e
violoncello del Complesso d’archi del Friuli e del Veneto. Per
l’occasione saranno eseguiti brani, nell’elaborazione per
archi, di Johann Pachelbel, Johann Sebastian Bach, Wolfang
Amadeus Mozart, Ludwing van Beethoven e Luigi Boccherini. Il
Complesso d’Archi del Friuli e del Veneto, per l’occasione
composto da Igor Dario (viola) – Maria Moreale e Riccardo
Toffoli (violoncelli), è un gruppo formato da affermati
concertisti delle province di Udine, Pordenone e Venezia che
si propone di esplorare ad ampio raggio la letteratura
cameristica sia sacra che profana e di interpretare la
produzione musicale di alcuni compositori con particolare
attenzione a quelli locali. Il repertorio del complesso
debutta cronologicamente con Johann Sebastian Bach, comprende
pagine nello stile galante (Boccherini), si specializza nel
classicismo di Haydn e Mozart, abbraccia la letteratura
romantica (Beethoven, Schbert e Brahms), si spinge agli autori
delle scuole nazionali slave (Dvorak, Borodin, Rachmaniniv) e
rivolge particolare interesse agli operisti italiani (Rossini,
Verdi, Puccini). Proprio alla musica il museo Etnografico ha
dedicato un’ampia sezione al suo interno, denominata “Musica
tradizionale – ballo, canto e frastuono” e ospitata al primo
piano di palazzo Giacomelli. Un filone espositivo che permette
di ripercorrere, attraverso gli oggetti esposti, la tradizione
e l’evoluzione della musica, con particolare riguardo alle
opere e agli strumenti del canto e del ballo popolare. Per
informazioni: museo Etnografico, palazzo Giacomelli in via
Grazzano
1
(tel.
0432.271920
–
email:
[email protected] – www.udinecultura.it).
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