Categoria F3B 2015 - Aero Club d`Italia

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REGOLAMENTO SPORTIVO NAZIONALE
AEROMODELLISMO CAT. F3B
VELEGGIATORI PER PROVE MULTIPLE
Edizione 2015
PREAMBOLO
Per tutto quello che non è esplicitamente scritto nelle pagine
seguenti vale il Codice Sportivo FAI Volume F3B nell’ultima
edizione scaricabile dal sito internet:
http://www.fai.org/ciam-our-sport/f3-radio-control-soaring
DEFINIZIONE VELEGGIATORI RADIOCOMANDATI
Aeromodelli sprovvisti di organo propulsore e nei quali la portanza
e’ generata da forze aerodinamiche che agiscono su superfici che
devono rimanere fisse in volo, salvo le superfici di comando. I
modelli con geometria o superficie variabile devono rispondere
alle prescrizioni della formula quando le superfici sono nell’
estensione massima e minima. I modelli devono essere controllati
da pilota a terra a mezzo di radiocomando. Ogni variazione di
geometria o superficie deve essere azionata a distanza a mezzo
di radiocomando.
REGOLAMENTO PER LE GARE DI VOLO VELEGGIATO
DEFINIZIONE: Questa gara e’ una competizione in prove multiple
per veleggiatori radiocomandati, che comprende tre prove:
a) Durata
b) Distanza
c) Velocità
La combinazione delle prove a,b,c, costituisce un round.
Devono essere effettuati almeno 2 round.
Ad esclusione dei Campionati Mondiali e Europei, l’ultimo round
può essere incompleto, cioè costituito da una sola prova o da
qualsiasi qualsiasi combinazione di due prove.
Solo l’ aggiunta di zavorra ( che deve essere sistemata
internamente al modello e con la quale il modello deve essere
conforme alle regole date all’ art. 5.3.1.3. )
LANCIO: Tutti i lanci devono aver luogo in un' area designata dall'
organizzazione, in modo tale che i lanci siano effettuati contro
vento. Salvo che non sia altrimenti specificato, tutti i lanci devono
essere effettuati con un dispositivo approvato dall'organizzazione
e dal Direttore di gara. I regolamenti di gara devono contenere
una descrizione dei dispositivi di lancio messi a disposizione dei
concorrenti e delle loro caratteristiche generali.
a) Il lancio del veleggiatore può essere effettuato con solo il
seguente sistema:
Verricello a motore elettrico
b) La lunghezza complessiva dei cavi di lancio deve essere
come segue:
Verricello a motore elettrico - Deve essere usata una puleggia di
rinvio sopravvento a non più di 200 metri dal vericello. L'altezza
dell'asse della puleggia dal terreno non deve superare i 50
centimetri. Il modello deve essere abbandonato al volo entro 3
metri circa dal verricello. Deve essere
previsto un dispositivo
automatico che non consenta lo svolgimento del cavo avvolto
durante il traino.
Il verricello deve rispondere ai seguenti requisiti:
Il verricello deve essere equipaggiato con un unico motore
elettrico di avviamento. Il motore deve essere di produzione
commerciale di serie. E’ consentito montare l’albero motore su
cuscinetti a sfere o ad aghi alle due estremità. Il tamburo deve
essere azionato direttamente dal motore. Ogni ulteriore modifica
del motore originale comporterà la squalifica ai sensi dell’articolo
B.18.1. Il tamburo deve avere un diametro fisso e la distanza fra
le flange non deve essere inferiore a 75 mm. La fonte di
alimentazione deve essere una batteria al piombo/acido da 12 V.
La corrente a freddo, "cold cranking", della batteria per il verricello
deve essere specificata secondo uno dei seguenti standard:
300 ampere max secondo la norma DIN 43539-02 (30s/9v a 18°C)
355 ampere max secondo la norma IEC/CEI 95-1 (60s/8,4v a
-18°C)
500 ampere max secondo la norma SAE J537, 30s (30s/7,2v
a 0°F = -18°C)
510 ampere max secondo la norma EN 60095-1 (10s/7,5v a 18°C)
Sono accettabili altri standard se risultano inequivocabilmente
comparabili con uno di quelli sopra dichiarati.
La batteria deve alimentare il verricello mediante un interruttore
azionato magneticamente o meccanicamente. E’ vietato l'uso di
qualsiasi dispositivo elettronico fra il motore del verricello e la
batteria. Un concorrente può scambiare i vari elementi come
desidera, purché il verricello risultante sia conforme alle regole.
La batteria non può essere ricaricata sulla linea di lancio. Il
motore non può essere raffreddato e la batteria non può essere
riscaldata.
b) Scopo di queste regole è di limitare la potenza utilizzata per il
lancio. Pertanto ad eccezione dell'unica batteria del verricello,
della tensione del cavo e della piccola quantità di energia del
motore in rotazione e del tamburo del verricello, non sono
ammessi altri dispositivi di accumulo di energia, quali volani,
molle, pesi e dispositivi pneumatici o altri similari
c) L’ attrezzatura completa del verricello (batteria, cavi,
interruttore e motore) deve avere una resistenza totale di almeno
23,0 milliohms.
La resistenza ammessa può essere ottenuta aggiungendo
resistori fissi o resistori fra il motore e la batteria. Il progetto non
deve consentire un facile cambiamento della resistenza totale del
dispositivo di lancio (ad esempio cortocircuitando il o i resistori),
salvo la chiusura e l’apertura del circuito di avviamento ed arresto
del verricello.
I poli positivo e negativo della batteria devono essere
prontamente accessibili mediante prese a coccodrillo per la
misurazione della tensione elettrica. Uno dei cavi provenienti dalla
batteria (percorso da tutta la corrente assorbita dal verricello)
deve essere accessibile per lo strumento di misurazione a pinza e
il resistore calibrato.
Misurazione: La batteria deve restare a riposo per almeno due
minuti dopo il precedente lancio o misura. La misurazione della
resistenza del circuito consiste nel registrare la tensione della
batteria Ub immediatamente prima della chiusura dell’interruttore
del verricello e nel registrare la corrente I300 e la tensione U300 300
millisecondi (+/-30 ms) dopo che il verricello ha iniziato ad
assorbire corrente dalla batteria. Prima della fine di questo
intervallo di 300 ms il motore deve cessare la rotazione.
Per la misura viene utilizzato un voltmetro digitale (con precisione
migliore o pari all’1%), che consenta di misurare la tensione della
batteria e la tensione in uscita dal trasduttore I/U 300 ms (+/- 30
ms) dopo che la corrente viene applicata al verricello. Il
trasduttore per la misurazione della corrente può essere un
trasduttore a pinza (gamma da 0 a 600 o da 0 a 1000 A,
precisione pari o migliore del 2%) o un resistore calibrato (0,1
milliohm, precisione pari o migliore dello 0,5%) sul percorso
negativo del circuito:
La resistenza viene calcolata con la formula Rtot = 1000 x U0/I300
(con Rtot in milliohm, U0 in volt, I300 in ampere).
Viene eseguita una misurazione. Se il risultato della prima
misurazione supera il limite, ma meno di 1,3 volte, il verricello
viene dichiarato conforme alle regole. Altrimenti vengono
effettuate altre tre misurazioni e si considera come resistenza del
circuito completo la media di tre misurazioni consecutive.
Per la misura il voltaggio della batteria U300 deve essere maggiore
o pari a 9 V.
L’organizzatore deve nominare almeno due commissari
controllori, che controlleranno a sorteggio la resistenza di almeno
il 20% dei verricelli durante il tempo ufficiale di gara.
La penalità per l’uso di un verricello non conforme alle regole
consiste nell’attribuzione del punteggio zero al concorrente per il
lancio per il quale è stato eseguito il controllo.
Il cavo di traino (che deve essere di materiale non metallico, salvo
per gli attacchi) deve essere equipaggiato con una bandierina,
avente una superficie minima di 5 dm2, che può essere sostituita
con un paracadute - della stessa superficie minima - purché esso
non sia collegato al modello e resti inattivo fino allo sgancio del
cavo.
Operazioni di lancio
Verricello a motore elettrico: Dopo lo sgancio del modello dal
cavo, il cavo dovrebbe essere prontamente riavvolto azionando il
verricello, finché il paracadute (o la bandierina) non sia a circa 10
metri sul livello del suolo. Quindi il paracadute deve essere
recuperato a mano fino al verricello. Il verricello a motore non
deve essere azionato quando il cavo:
- giace sul terreno ed incrocia altri cavi;
- si incrocia con un altro cavo durante il lancio.
Dopo il completo riavvolgimento del cavo sul verricello il
paracadute, quando sia usato, deve essere staccato o bloccato.
Prova A - Durata
a) Questa prova deve essere completata entro 12 minuti - tempo
operativo - dal via dello starter, inclusa la durata del traino.
b) Viene assegnato un punto per ogni secondo intero di volo entro
il tempo operativo dal momento in cui il modello è in planata fino a
quello in cui esso si arresta completamente dopo l'atterraggio, con
un massimo di 600 punti (10 minuti). Non viene assegnato alcun
punteggio per il tempo di volo oltre il tempo operativo. La planata
del modello inizia quando esso viene sganciato dal cavo.
c) Viene detratto un punto per ogni secondo intero di volo oltre i
600" (10 minuti).
d) Vengono assegnati punti addizionali per la precisione di
atterraggio, a seconda della distanza dal centro contrassegnato
dagli organizzatori, in base alla seguente tabella:
Distanza dal centro (metri) Punti Distanza dal centro (metri) Punti
1m
9m
100
60
2m
10 m
95
55
3m
11 m
90
50
4m
12 m
85
45
5m
13 m
80
40
6m
14 m
75
35
7m
15 m
70
30
8m
oltre 15 m
65
0
La distanza viene misurata dal muso del modello in posizione di
riposo al centro del cerchio di 15 m di raggio.
Non viene assegnato alcun punteggio per l'eleganza
dell'atterraggio.
Il punteggio di atterraggio non viene assegnato se il tempo di volo
supera i 630 secondi (10,5 minuti).
La distanza misurata viene arrotondata per eccesso al metro
superiore.
e) Per i modelli che siano ancora in volo allo scadere del tempo
operativo di 12 minuti agli effetti del punteggio di volo viene
considerato solo il tempo segnato fino a quel momento, senza
punti addizionali per la precisione di atterraggio.
f) Viene effettuata una classifica basata sull'ordine decrescente
dei punteggi ottenuti, chiamata “Punteggio parziale A”. Vedi art.
5.3.2.6.
Prova B - Distanza
a) Questa prova deve essere completata entro 7 minuti — tempo
operativo - dal via dello starter, inclusa la durata del traino. La
prova inizia solo dopo che il modello è stato sganciato dal cavo.
b) Quando il modello attraversa per la prima volta, dopo lo
sgancio dal cavo, la base A (piano verticale immaginario) in
direzione della base B, inizia il tempo di volo disponibile di 4
minuti, durante il quale il modello deve completare quanti più
percorsi possibile dalla base di partenza A alla base B e
viceversa.
c) Un commissario con un segnale acustico annunciano al pilota
quando il suo modello attraversa la base A ed un segnalatore
munito con un sistema acustico, segnala l'attraversamento della
base B (piano verticale immaginario). L'assenza di un segnale
indicherà che il modello non ha attraversato correttamente la
base. Gli strumenti usati per controllare l'attraversamento dei piani
verticali devono assicurare il parallelismo di tali piani. Il
cronometraggio e le segnalazioni vengono effettuati quando il
muso del modello taglia le basi.
d) Prima dell'inizio del tempo operativo il modello deve essere
presentato per l'identificazione da parte dei commissari alla base
B. Il pilota deve rimanere entro una distanza di 10 metri da
qualsiasi lato della Base A durante il volo cronometrato.
e) Per un modello che atterra entro il tempo di volo di 4 minuti
vengono conteggiate solo le basi intere di 150 metri. Per i modelli
ancora in volo allo scadere del tempo disponibile di 4 minuti, o del
tempo operativo di 7 minuti, a seconda di quale scade prima,
vengono considerati solo i percorsi completati fino a quel
momento.
f) Viene effettuata una classifica basata sul numero decrescente
delle basi coperte in volo durante il tempo di volo, e vengono
attribuiti i punteggi come descritto all'art. 5.3.2.6 , stabilendo così
il “Punteggio parziale B”.
Prova C - Velocità
a) Questa prova deve essere completata entro 4 minuti - tempo
operativo - dal via dello starter, inclusa la durata del traino. La
prova inizia solo dopo che il modello è stato sganciato dal cavo.
Dopo lo sgancio il modello deve iniziare la prova alla base A entro
un minuto. Se questo periodo di un minuto scade prima che il
modello abbia attraversato per la prima volta la base A, volando
verso la base B, il modello deve essere fatto atterrare e rilanciato
entro il tempo operativo originario.
b) La prova consiste nel percorrere in volo il percorso dalla base
A alla base B, e viceversa, per quattro volte nel più breve tempo
possibile.
c) Il tempo di volo viene preso, in secondi, con almeno due
decimali, quando il modello attraversa per la prima volta in volo
planato la base A e dopo che ha percorso quattro basi sul
percorso di 150 metri.
REQUISITI SPORTIVI DEI PILOTI PARTECIPANTI AL C.I. F3B
Il campionato è aperto a tutti i piloti italiani in possesso della
tessera FAI rinnovata per l’ anno in corso, non saranno accettate
dichiarazioni sostitutive rilasciate dall’Aero Club di appartenenza
al di fuori di dichiarazione sostitutiva rilasciata da AeCI a firma del
direttore generale. Polizza assicurativa RC (per danni a terzi)
con validità temporale relativa all’ anno in corso. Eventuali piloti
di nazionalità straniera potranno partecipare (a discrezione
dell’organizzatore) alle singole competizioni, purché’ in possesso
dei requisiti sopra indicati fuori classifica o con classifica separata.
CARATTERISTICHE BASE DEGLI AEROMODELLI F3B
Per quanto concerne le caratteristiche dei modelli si rimanda al
Codice Sportivo FAI sezione 5.3.1.3.
SVOLGIMENTO
Le competizioni si svolgono nelle giornate di Sabato e Domenica,
gli organizzatori in funzione del numero d’iscritti hanno
discrezione di concentrare la competizione in un solo giorno
previa comunicazione tempestiva a tutti i piloti / giudici iscritti.
ORDINE DI LANCIO DEI PILOTI
Fa fede quanto descritto nel Codice Sportivo FAI sezione 5.3.1.8.
e per far si che il Campionato Italiano venga ritenuto valido, per
ogni prova si richiede una partecipazione minima di 3 piloti. Si
precisa inoltre che nella prova di “distanza” sara’ richiesto un
numero minimo di 2 piloti per ogni round.
REGOLE PER VELEGGIATORI PER PROVE MULTIPLE:
Fa fede quanto dichiarato nel Codice Sportivo FAI sezione 5.3.2.
CLASSIFICA DEL CAMPIONATO ITALIANO:
Per ciascuna prova che viene effettuata più di cinque volte, il più
basso punteggio parziale viene omesso dalla somma di tutti i
punteggi parziali. In caso di parità per il primo posto i due
concorrenti (o tutti quelli che hanno lo stesso punteggio)
effettuerannno un altro round completo (tre prove).
COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA NAZIONALE F3B
Per quanto concerne la scelta di componenti della squadra
Nazionale che rappresenterà l’ Italia e l’ Aero Club d’ Italia ai
Campionati Mondiali o Europei di Categoria (gare di Primo
Livello), il Responsabile di categoria effettuerà la sua scelta
secondo i criteri sotto elencati:
1. I migliori tre risultati individuali conseguiti nella
partecipazione ad almeno due gare Internazionali ed
eventualmente al C.I. nell’ anno precedente la competizione
oggetto della selezione, affinché la convocazione possa
concretizzarsi nel raggiungimento di un buon piazzamento ai
campionati stessi. Pertanto la somma (in millesimi) delle due
gare internazionali o una gara internazionale e il C.I. daranno
la classifica dei componenti della squadra nazionale.
2. Sarà dato privilegio a parità di prestazione allo scopo di
rinnovare quanto più possibile la Nazionale l’età anagrafica
3. Comprovata disponibilità di modelli ed attrezzature
adeguati ed idonei allo scopo.
4. Capacità di gestione del proprio materiale e della tattica di
gara.
5. Capacità di Team Working e di relazione interpersonale
per garantire un coerente spirito di squadra.
6. Capacità di rispettare le più comuni regole di buon senso,
non in contrasto con quanto riportato dal Regolamento
Sportivo Nazionale, dallo Sporting Code, dal Codice Etico e da
quanto richiesto dal Caposquadra.
7. Capacità di adottare un comportamento consono alla
situazione o all’ambiente, sia durante la competizione che al di
fuori della stessa, onde evitare il danneggiamento
dell’immagine dell’ Aero Club d’Italia e della Nazionale stessa.
8. Sottoscrizione del Regolamento degli Atleti.
9. Sottoscrizione del modulo adesione/rinuncia quale
impegnativa ad integrare personalmente le spese di
partecipazione, qualora i contributi assegnati dall’ Aero Club
d’Italia non siano sufficienti a coprire le spese.
In caso di rinuncia di un componente, questa dovrà essere per
GRAVI MOTIVI PERSONALI comprovati da appositi giustificativi;
in caso contrario saranno applicate le sanzioni previste dall’
articolo 6 del Regolamento degli Atleti.
CAMPI DI GARA PER VELEGGIATORI F3B:
Il Caposquadra
Samuele VILLANI
Data: 17/01/2015
___________________________________
Allegato 1 “ Regolamento degli Atleti AeCI ”
REGOLAMENTO DEGLI ATLETI AZZURRI E NAZIONALI –
AeCI
Articolo 1 - Definizione di atleta “azzurro”
Sono qualificati “Azzurri” gli atleti che vengono chiamati a
comporre le Squadre Nazionali, le quali prendono parte ad eventi
internazionali “ufficiali” (Campionati del Mondo, Campionati
Europei) tra Squadre Nazionali. I componenti le altre
Rappresentative Nazionali non sono qualificati “Azzurri”, ma
“Nazionali”.
Articolo 2 - Composizione
Nazionale è costituita:
ogni Squadra o Rappresentativa
a) dal Capo Squadra, nominato dalla CCSA
b) dagli atleti;
d) dai giudici internazionali, ove previsto
Il Capo Squadra ha la direzione generale della delegazione e la
responsabilità complessiva della sua condotta disciplinare dal
momento della sua formazione al momento del suo scioglimento.
Tutti i componenti sono tenuti ad eseguire le disposizioni date dal
capo squadra.
Al Capo Squadra competono gli aspetti organizzativi generali
della squadra.
Gli atleti dovranno attenersi alle disposizioni generali o direttive
tecniche impartite del capo squadra. Il capo squadra sono tenuti
ad una relazione scritta sulla manifestazione cui hanno
partecipato da inoltrare all'attenzione al Servizio Sport Aeronautici
dell’Aero Club d’ Italia, di seguito indicato come AeCI
Articolo 3 - Divisa
Nella manifestazioni in cui sono impegnate le Squadre e le
Rappresentative Nazionali, gli atleti sono tenuti ad usare
esclusivamente le divise e le tenute fornite dall'AeCI. Non è
obbligatorio indossare la divisa nel caso di partecipazione a
competizioni internazionali di 2^ categoria, svolte all’estero, alle
quali i concorrenti si iscrivono direttamente.
Gli atleti e tutti gli altri componenti delle Squadre e
Rappresentative Nazionali sono tenuti ad avere la massima cura
dell'abbigliamento sportivo e dell'eventuale materiale tecnico
fornito o autorizzato dall' AeCI. In nessun caso è consentito loro
di regalare o scambiare l'abbigliamento/materiale in dotazione.
Per coloro che contravvengono a tale disposizione oltre ai
provvedimenti previsti dal successivo art. 6 l' AeCI si riserva il
diritto di richiedere il risarcimento nella misura del danno arrecato.
Articolo 4 - Capitano
Tra gli atleti di ogni Squadra o Rappresentativa ne verrà
designato una quale Capitano della Squadra o della
Rappresentativa: esso verrà scelto tra gli atleti che abbiano il
maggior numero di presenze e spiccati requisiti di ordine
morale. Il Capitano ha le funzioni di rappresentare tutti gli atleti
della Squadra o della Rappresentativa, di essere di esempio e di
assisterli moralmente.
Egli deve essere di esempio per i propri compagni. Nelle eventuali
sfilate e negli schieramenti il Capitano prende posto in testa alla
Squadra o alla Rappresentativa, accanto all'Alfiere. Quando
sono riunite più Squadre o Rappresentative ognuna ha il proprio
Capitano (maschile e femminile se le Squadre o Rappresentative
sono distinte).
Articolo 5 - Doveri degli “Azzurri” e dei “Nazionali”
L' onore di far parte della Squadra o Rappresentativa Nazionale
costituisce il maggior riconoscimento morale per tutti gli atleti, i
quali sono tenuti al massimo impegno agonistico ed a una
condotta tecnica, morale e disciplinare rigorosa. Pertanto, essi
sono tenuti a partecipare ad ogni convocazione e a prendere
parte a qualsiasi manifestazione indetta con il preciso scopo di
formare o preparare la Squadra o la Rappresentativa Nazionale.
Per assenza causata da malattia, l' AeCI potrà effettuare gli
opportuni controlli. Ogni assenza dovrà essere giustificata e
segnalata con la necessaria tempestività. Gli Aero club federati
sono tenute a loro volta a far rispettare dai loro atleti le
disposizioni dell' AeCI e comunque a facilitare il compito dell’Ente
e dei Tecnici preposti alla cura della Squadre o Rappresentative
Nazionali. L'inosservanza degli obblighi del presente
regolamento, costituisce mancanza disciplinare e sarà soggetta
alle relative sanzioni di cui all'articolo 6. La segreteria del
Settore Sportivo provvede alla convocazione degli atleti inviando
apposito avviso all’ Ente di appartenenza ed all'atleta. L'atleta
rappresenta l' Aero Club d'Italia e porta con sè, sul campo e fuori,
il prestigio dell' Italia. L'atleta ha inoltre il dovere di leggere e
rispettare integralmente le normative statuali sulla tutela sanitaria
delle attività sportive e della lotta contro il doping, e le disposizioni
emanate in materia da World Antidoping Agency ( WADA )
Comitato Olimpico Nazionale ( CONI ) Federazione Aeronautica
Internazionale ( FAI ) e Aero Club d’Italia ( AeCI ).
Articolo 6 - Provvedimenti
Nel caso un atleta ponga in essere, durante la partecipazione ad
eventi per il quale è stato convocato, condotte disciplinari non
adeguate alla propria condizione di atleta “Azzurro” o “Nazionale”,
sarà soggetto ai seguenti provvedimenti in ordine di applicazione.
a) richiamo scritto;
b) sospensione dalla squadra o rappresentativa nazionale;
c) esclusione dalla squadra o rappresentativa nazionale.
Tutte le sanzioni vengono erogate dalla CCSA. Rimane inteso
che per casi che coinvolgono la giustizia sportiva la stessa rimane
amministrata esclusivamente in base al Regolamento della CCSA
Da sottoscrivere a cura dell' atleta e restituire firmato al Settore
Sportivo per accettazione.
FIRMA DELL' ATLETA .................................................................
Luogo e Data .............................................
___________________________________
___________________________________
Allegato 2 “ Modulo Adesione / Rinuncia ”
Modulo Adesione o rinuncia
Avendo preso visione del comunicato .........., datato .............., del
Team Manager F3B responsabile della categoria il sottoscritto
........................................................... accetta / rinuncia di far
parte della Squadra nazionale italiana, che parteciperà al
Campionato ..................... F3B ..............., che si svolgerà in
.................................................. in qualità di pilota titolare /
riserva »
Località _________________ e data _____________
Firma: _____________________
___________________________________
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