Scaricato da www.sunhope.it Microbiologia I corsi sono separati e

Microbiologia
I corsi sono separati e tenuti da professori diversi, ma all’ orale la commissione è unica,
generalmente ci sono quattro professori, Galdiero Massimiliano, Galdiero Marilena,
Donnarumma, Catalanotti o Iovine(nella sessione invernale 2013-2014 è venuta in
sostituzione di Catalanotti). Generalità sui prof:
-Galdiero Massimiliano: nonostante possa sembrare il contrario è utile seguire le sue lezioni,
anche se le sue slide sono confusionarie ed il cinismo della spiegazione non è molto
congeniale. All’ esame dipende, ci tiene molto alla parte generale dei virus e alle tecniche di
laboratorio e se si fissa su queste cose è anche in grado di bocciare o di promuovere con voti
bassi tipo 18,19, ma solo perché così facendo mette in evidenza la tendenza di molti studenti a
tralasciare questi argomenti. Nel complesso quando non si impunta e non è nervoso, l’ esame
scorre tranquillo e tende anche a voti abbastanza alti.
-Galdiero Marilena: tiene poche lezioni, ma quello che dice in più lo vuole sapere. All’ esame
boccia come se niente fosse e tende a voti medio bassi, ma non sono mancati i trenta. Vuole
sapere molto l’ azione patogena ed i meccanismi molecolari di alcuni batteri, tutte cose che sul
libro non ci sono. Il problema è che tiene un numero di lezioni così basso, due o tre, da non
coprire tutte le cose in eccesso che lei chiede. Chiede molto gli enterobatteri, le neisserie e gli
emofili.
-Donnarumma: è molto buona e tende a mettere a proprio agio, è raro che bocci,(se boccia è
perché il candidato veramente non ha le conoscenze di base sufficienti al superamento dell’
esame) mette voti medio alti. Tra gli argomenti più gettonati ci sono biofilm, la curva di
crescita batterica, spore, genetica dei batteri, Streptococcus e Staphyloccoccus, ma può
benissimo chiedere anche tutto il resto del programma.
-Iovine: a lezione spiega principalmente i parassiti e sono le cose che chiede di più, molto
spesso vuole sapere le caratteristiche generali dei microbi che vengono analizzati, per
esempio discorso in generale sui parassiti o sui miceti ecc. Mette voti medio alti.
Come testi i fratelli Galdiero suggeriscono lo Sherris - Microbiologia Medica [Ryan - Emsi],
ma quasi tutti abbiamo utilizzato il la placa e non ci sono stati problemi. Per quanto riguarda il
la placa non ci sono differenze tra dodicesima e tredicesima edizione, per intenderci libro
rosso e giallo, l’ unica differenza è nel prezzo, quello rosso costa in media 30-35 euro in meno,
quindi prendete questo.
Per quanto riguarda il tempo di preparazione personalmente, ed è un pensiero condiviso da
molti ragazzi del mio anno ci vogliono due mesi pieni, questo perché i prof Galdiero sono
molto esigenti e tendono a bocciare.
Suggerimenti su come prepararsi con i vari professori. Naturalmente le cose in più che si
studiano per uno valgono pure per l’ altro perché alla fine la materia è la stessa, solo che non
tutti i professori richiedono lo stesso grado di approfondimento, ma qualora lo si dimostri
sapranno ricompensare. Un po di consigli:
-Donnarumma: aggiungete alle informazioni del la placa le slide sul biofilm che trovare su
sunhope ed il documento word sulle spore. Per quanto riguarda il biofilm partite dalla
definizione e poi cercate di elencare quanti più esempi possibili di batteri che lo producono,
per esempio Streptococcus Pyogenes, Pseudomonas Aeruginosa, Staphylococcus Aureus,
Escherichia Coli enteroaggregante con qualche esempio patologico.
-Galdiero Massimiliano: fare una ricerca sulla classificazione di Baltimore(classificazione dei
virus in base al materiale genetico che li compone, DNA o RNA, e quindi in base al meccanismo
di replicazione virale). Fare una ricerca sui numeri di triangolazione per quanto riguarda l’
organizzazione dei capsomeri che compongono le varie facce dei capsidi icosaedrici. Fare una
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ricerca sulle proteine di fusione e cercare di spiegare a parole il meccanismo con cui agiscono.
Per esempio le proteine di fusione hanno la capacità di esporre un segmento idrofobico che si
inserisce nella membrana cellulare o nelle vescicole endosomiale delle cellule da infettare,
naturalmente si parla di virus con envelop. Di norma queste proteine sono trimeriche ed una
volta inserite nella membrana cellulare vanno in contro ad un cambiamento conformazionale
che tende ad avvicinare le due membrane, l’ envelop e la membrana cellulare. In seguito si ha
un riarrangiamento delle strutture lipidiche che costituiscono le due membrane con la
formazione di un poro che permette il passaggio del virus dall’ evenlop al citosol della cellula.
Le proteine di fusione possono essere attivate da differenti stimoli quali il legame con il
recettore cellulare, come avviene nell’ HIV o come la variazione di pH come avviene nell’
Orthomyxovirus, virus dell’ influenza. In alternativa bastano le cose dette da lui a lezione
quindi prendete per bene gli appunti e se non vi sono chiari questi concetti chiedeteglieli, il
professore è molto disponibile nonostante possa sembrare il contrario.
-Galdiero Marilena: consiglio vivamente di guardare i meccanismi patogeni di neisserie,
emofili ed enterobatteri o dalle slide della donnarumma o dal sito dell’ università di
perugia(io ho optato per il secondo e mi sono trovato bene).
http://www.med.unipg.it/ccl/Materiale%20Didattico/Microbiologia%20Perito/Microbiologi
a%20Perito-Cenci.html
Una piccola precisazione agli argomenti posti nel precedente topic, studiatevi le filiarisi ed
echinococcus può capitare che Galdiero li chieda, fatevi pure i farmaci organizzando però un
discorso generale suddividendoli in classi e facendo pochi esempi per ogni classe, può
capitare che li chiedano.
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