Tutti a Torino gli ex di Cardaropoli per ascoltare il “mostro sacro

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Testori si aggiudica il Premio internazionale
della Scuola medica salernitana per la ricerca
in odontoiatria
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Testori ha ricevuto, il 23 ottobre scorso, il prestigioso riconoscimento internazionale per la ricerca in odontoiatria in virtù degli oltre 250 lavori scientiici pubblicati su elevazione del seno
mascellare, biomateriali e implantologia e per la sua attività di
clinica e di ricerca in ambito odontoiatrico «apportando notevoli progressi e conoscenze nella disciplina ortodontica – dice
testualmente la motivazione –, contribuendo a collocarla ai più
alti livelli di considerazione nella comunità scientiica».
«Sono molto orgoglioso e onorato di ricevere questo riconoscimento – ha affermato Testori – che premia il lavoro di un
intero team coordinato dal direttore della Clinica odontoiatrica del Galeazzi, professor Roberto Weinstein. Lo sforzo profuso nell’attività di ricerca è valso a me e al gruppo di lavoro
un importante riconoscimento internazionale, a testimoniare ancora una volta che non ci può essere una valida e moderna cura del paziente senza una continua ricerca traslazionale,
ovvero il trasferimento dei risultati delle ricerche sperimen-
tali alle applicazioni di tipo clinico. Ringrazio la clinica odontoiatrica e l’ospedale che
hanno creduto nel nostro lavoro e ci hanno
permesso di coniugare la ricerca clinica con
un’ottimale cura del paziente – continua il
premiato –. Il mio auspicio è continuare in
questa direzione per offrire soluzioni e cure
all’altezza delle aspettative nei nostri pazienti».
Insieme a Testori sono stati premiati dalla
Scuola medica salernitana il professor Boncinelli, l’infettivologo Pulvirenti (il medico
missionario di Emergency sopravvissuto al
Tiziano Testori durante la premiazione.
virus ebola), il cardiochirurgo Trimarco, ed
è stato conferito il premio alla carriera al
professor Martina, direttore della Scuola di specialità in ortoigurano Nicola Perrini, Fabio Toffenetti, Sandro Palla, Enrico
gnatodonzia dell’Università di Napoli. Negli anni il premio è
Gherlone, Adriano Piattelli e numerosi cattedratici delle unistato assegnato a personaggi di grande valore clinico e scienversità di Napoli.
tiico come Umberto Veronesi, Rita Levi Montalcini, Gino
Dental Tribune
Strada, Silvio Garattini e Luca Montagnier. Tra gli odontoiatri
Tutti a Torino gli ex di Cardaropoli per ascoltare
il “mostro sacro” USA con follow-up di 45 anni
La location era insolita ma non per questo meno indovinata. Il
Meeting con gli ex allievi (“alumni”) organizzato da Daniele Cardaropoli si è svolto infatti, sabato 5 dicembre a Torino, nel Museo
Punt e Mes della Carpano, nell’ambito della mitica Eataly congestionata da acquirenti natalizi.
Organizzatore del Meeting, Cardaropoli ha avuto non solo la soddisfazione di avere una platea affollata (circa 100 quasi tutti “reduci”
da suoi precedenti corsi), ma anche la fondata speranza di un buona
frequenza a quelli che terrà quest’anno: il corso annuale di Parodontologia X edizione e due monotematici, “La terapia parodontale
chirurgica rigenerativa e mucogengivale” e “La gestione dei siti post
estrattivi”, avendo quali ospiti Istvan Urban e Frank Schwarz.
A quella sua soddisfazione se n’è aggiunta un’altra, niente affatto
disprezzabile: che per una sola giornata a Torino, sono arrivati perino dalle isole, per sentire Myron Nevins “mostro sacro” dell’odontoiatria americana e mondiale, fare il punto sugli attuali orientamenti
della chirurgia rigenerativa, implantare e parodontale, sullo stato
dell’arte e le attuali linee guida delle pratiche cliniche quotidiane,
per soffermarsi in particolare sulla “Terapia parodontale ed implantare: dove eravamo, dove siamo e dove siamo diretti”.
Nevis, mostro sacro perché?
«Ma perché non credo vi sia nessuno al mondo che possa vantare
dei follow up come i suoi – osserva Cardaropoli – visto che arrivano
Il dott. Cardaropoli mentre traduce e la relazione del dott. Nevis.
in a 45 anni». Ricercatore e clinico al tempo stesso (cosa notoriamente piuttosto rara), puntualmente tradotto da Cardaropoli, Nevins ha infatti illustrato i suoi longevi “case report” nella Sala Punt
e Mes, rimasta piena sino alla ine: casi trattati con l’ausilio delle
tecniche di ingegneria tissutale (mediante fattori di crescita ricombinanti e proteine morfogenetiche dell'osso) che rappresentano il
futura della rigenerazione ossea.
Con la loro puntuale partecipazione, gli “alumni” in sala non solo
hanno mostrato di apprezzare i know how di Nevins, ma hanno
anche ravvivato con la loro stessa presenza il legame con l’“altro”
maestro (Cardaropoli) che, dopo una lunga frequentazione a Boston con Nevins, si è fatto parte diligente di trasmetterne in questi
anni insegnamenti e tecniche, creando così a sua volta, numerosi
follower.
Lo si è visto soprattutto alla ine, verso le 18, quando il commiato dei partecipanti con l’organizzatore aveva il tocco affettuoso
dell’allievo-maestro, più che dell’arrivederci tra colleghi. Reduce
da poco da una serie di conferenze negli Stati Uniti, Cardaropoli
sta ora già preparando le valige per ritornare negli USA, in sei città
diverse del Canada e in Giappone. «E pensare – rilette ad alta voce
– che negli anni Novanta andavamo tutti in America a imparare».
m.boc
La sala congressuale presso il Museo Punt e Mes della Carpano.
I dottori Myron Nevins e Daniele Cardaropoli.
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Come conciliare costi, qualità ed esigenze
dei nuovi e futuri pazienti
Le risposte al Congresso 2015 di Monte Carlo
Il 13 e 14 novembre 2015 si è svolto il
XXVII Congresso internazionale odontostomatologico di Monte Carlo il cui
tema principale è stato: “La qualità in
odontostomatologia, tra innovazioni
tecnologiche ed evoluzioni economiche”. Il convegno, anche quest’anno,
si è rilevato un laboratorio, che unisce
diverse esperienze cliniche e universitarie, che elabora soluzioni e tecniche
per i pazienti del presente e dell’immediato futuro, secondo i più recenti
studi e la clinica, tenendo anche in
considerazione la condizione socioeconomica presente
Il Congresso è iniziato con una disamina del problema: “Bassi costi ma non
bassa qualità, è possibile?”. I relatori
Aldo Ruspa, presidente del Centro
culturale odontostomatologico di Torino, e Plinio Pinna Pintor, presidente
della Fondazione Arturo Pinna Pintor di Torino, rispondono «Dipende:
in campo fotograico per esempio, la
risposta è sì. L’attrezzatura per la fotograia digitale e le foto stesse, sono
di qualità migliore, più veloci per il
transfer studio-laboratorio in tempo
reale. Purtroppo per le cure e le protesi dentarie non è così, se si vogliono
prestazioni di buon livello non si può
scendere, se non a detrimento della
qualità della terapia».
Enrico Gherlone, presidente del Collegio dei Docenti, parlando dell’esperienza del San Raffaele e dei protocolli
operativi adottati anche inserendo le
tecniche digitali, sostiene invece che
la “missione” è proprio aumentare il
numero di prestazioni diminuendo i
costi senza dover andare sotto la qualità. I goal attuali sono il minor costo
biologico, ottimizzare costi e beneici
anche economici e massimizzare i
tempi della durata del risultato ottenuto. In questo senso l’impronta
digitale è un grande passo. Come già
sostenuto in molti convegni di recente, i dati di impronte insoddisfacenti
non sono più critici di impronte tradizionali imprecise, che richiedono
correzioni davvero importanti. Altro
grande vantaggio è l’archiviazione
dei dati. Se quindi la risposta nel lungo periodo è sì anche in odontoiatria,
nello studio mono professionale, in
considerazione anche della lunga curva di apprendimento, l’investimento
sul digitale potrebbe per ora risultare
più una azione di marketing.
Seguendo l’idea per cui ogni volta che è possibile si evita di fare un
impianto, è possibile soddisfare più
pazienti possibili, anche da un punto
di vista economico. È necessario utilizzare la conservativa, la protesi e i
ponti, che sono innanzitutto trattamenti meno invasivi.
Una risposta speciica viene dalla presentazione di Stefano Carossa, direttore della Dental School di Torino, che
ha svolto la sua conferenza sul tema
dell’overdenture. Di seguito ha commentato negativamente la proposta
di alcune scuole di abolire dall’insegnamento il tema della protesi totale.
L’innalzamento dell’età media della
popolazione, la crisi economica e le
patologie sistemiche sono fattori che
incidono sfavorevolmente negli interventi di chirurgia orale. In prospettiva,
le richieste di protesi mobili e totali
aumenteranno sicuramente nei prossimi decenni. La riabilitazione con
protesi mobile su impianti, con la tecnica con due impianti, è una risposta
anche economicamente accettabile al
paziente edentulo, malattia mutilante per una popolazione che va verso
un esponenziale incremento dell’età
media. Giusto quindi insegnare tale
tecnica agli studenti perché questi
pazienti saranno la maggioranza dei
loro clienti futuri. Inoltre, il tempo di
realizzazione è brevissimo.
Di perdita importante di denti nei
prossimi decenni ha parlato Andrea
Pilloni, professore di Parodontologia
all’Università la Sapienza di Roma,
nell’ambito della sua conferenza dal
titolo “La ferita parodontale in chirurgia rigenerativa ed estetica”; nel corso
della quale ha sottolineato come la
malattia parodontale sia la sesta per
ordine di importanza del corpo umano e ha invitato alla collegialità dei
trattamenti.
Sul tema della parodontologia è intervenuto Ottaviano Tapparo, direttore
scientiico presso Monaco di Baviera
della Dental Clinic nel settore immunotossicologia e rigenerazione dei
tessuti. Mentre Danilo di Stefano, professore di Chirurgia orale presso il San
Raffaele, ha parlato di rigenerazione e
dei criteri di prevedibilità dell’aumento dei volumi ossei, proponendo anche un’interessante classiicazione del
potenziale rigenerativo.
Molti i riferimenti alla bella relazione
di Giacomo Santoro, libero professionista, sui moderni orientamenti in
chirurgia mucogengivali; mentre Giacomo Severino, libero professionista
di Roma, parlando di implantologia
guidata ha rilettuto se possa essere
considerata un’opzione terapeutica
eccellente.
György Szabó, direttore del dipartimento di Chirurgia maxillo-facciale
presso la Semmelweis University, ha
trattato alcuni aspetti delle nanotecnologie applicate alla manipolazione
degli strumenti in implantologia.
Arpad Joob-Fancsaly, professore associato e direttore dell’unità di Chirurgia orale sempre alla Semmelweis
University, ha speciicamente relazionato sulla cura del dente del
giudizio, indicando le varie problematiche legate ad esso che hanno
portato all’incremento delle estrazioni nell’ultimo decennio.
Se chirurgia orale e parodontologia
Piazza del Casinò di Monte Carlo.
XXVII Congresso Internazionale Odontostomatologico: E. Campagna, U. Garagiola, G. Barbon, A. Ruspa , A. Della Bona, L. Aiazzi, A. Castellucci.
La premiazione del dott. Ruspa.
XXVII Congresso Internazionale Odontostomatologico: E. Campagna, A. Ruspa, A.
Libero, D. Severino, U. Garagiola, A. Pilloni, A. Castellucci.
La premiazione di Patrizia Gatto.
hanno quest’anno fatto da protagoniste, il congresso di Monte Carlo tradizionalmente offre un aggiornamento
su tutte le specialità, afidando gli interventi a prestigiosi nomi.
Arnaldo Castellucci, libero professionista di Firenze, ha intrattenuto l’uditorio sullo stato dell’arte della microendodonzia chirurgica, la diagnosi e
il trattamento delle lesioni di origine
non endodontica, quando non è possibile la terapia endodontica per via
tradizionale.
Giampiero Farronato, presidente del
corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentale dell’Università degli studi
di Milano, reduce da un meritato successo come presidente del congresso
milanese della SIDO, ha relazionato
sulla ricerca in ortodonzia e le nuove
tecnologie 3D vs. 2D.
Speciali contributi sono stati dati da
Antonella Polimeni, direttore DAI
Testa Collo - Odontoiatria presso la
Sapienza Università di Roma, che ha
illustrato le linee guida ministeriali
riguardo alla sindrome delle apneeostruttive del sonno (OSAS) e dei possibili e vantaggiosi approcci multidisciplinari. Rosalia Leonardi, docente
del corso di laurea in Odontoiatria
e protesi all’Università di Catania, è
intervenuta con una relazione dal titolo “La isioterapia delle disfunzioni
cranio-mandibolari. Un approccio
evidence based”. La terapia, ha affermato Leonardi, è complessa come le
altre patologie dell’ATM: la farmacoterapia, gli splint occlusali, la chirurgia e, quando vi è l’indicazione, la
isioterapia.
Sull’estetica del viso un contributo è
arrivato da Lelia Khamashta Ledezma
di Londra, e inine, Angelo della Bona
ha concluso con un intervento sulle
tecniche digitali 3D in odontoiatria.
Monte Carlo lascia sempre un ricordo anche per gli eventi sociali sempre molto curati. Il pranzo sociale si è
svolto nella Salle de la Mer dell’Hotel
Fairmont, che gode di una bellissima
vista sul mare. Nella serata di venerdì,
il governo del Principato di Monaco
ha offerto ai partecipanti un cocktail
di benvenuto nella Salle Cristal. La
cena di gala ha avuto luogo al ristorante Horizon, con la partecipazione
dell’ambasciatore d’Italia a Monaco,
dottor Massimo Lavezzi, dei relatori e
dei numerosi congressisti.
Quest’anno la bella Monte Carlo si
è presentata con temperature quasi
primaverili, che hanno contribuito
alla totale soddisfazione dei partecipanti. Il Congresso si è concluso con
un arrivederci al XXVIII Congresso
internazionale Odontostomatologico
di Monte Carlo, che avrà luogo al Fairmont Hotel nei giorni 11 e 12 novembre 2016.
Patrizia Gatto
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Una bella giornata con Marco Ronda
Allo Zanhotel Meeting Centergross
di Bentivoglio alla periferia di Bologna, venerdì 20 e sabato 21 novembre, si sono tenute due tornate di
workshop e una relazione sulla GBR
dal titolo “Dal successo chirurgico
al successo prognostico in GBR. Una
giornata con Marco Ronda”.
L’alunno di Massimo Simion, diffondendo questa tecnica, desta
molto interesse, tant’è che in questa occasione le richieste hanno indotto De Ore, organizzatrice dell’evento, a duplicare il workshop.
Le postazioni di lavoro erano organizzate con tutti i materiali necessari, forniti da De Ore, per eseguire
l’intervento su materiale suino di
disegno e passivazione dei lembi,
inserimento di impianti in creste
atroiche e saturazione dei difetti
mediante biomateriali contenuti
da membrane rinforzate non riassorbibili. Il docente ha eseguito
ogni passaggio della tecnica commentando le immagini proiettate
su un maxi schermo.
Dopo ogni fase è passato tra le postazioni di lavoro controllandone l’esecuzione, prodigandosi in consigli e
accorgimenti, suggerendo peculiarità indispensabili per acquisire la tecnica e conquistare il risultato.
Questo metodo traslato dai corsi su
cadavere, permette di fare propria
qualsiasi tecnica fronteggiando
con sicurezza e serenità, le prime e
più spiazzanti dificoltà di chi si approccia a una nuova metodica.
Attraverso l’esecuzione delle singole fasi l’intervento, prende forma come un puzzle, permettendo
di concentrarsi su ogni passaggio,
focalizzando e superando le dif-
icoltà, guidati dall’esempio e dal
controllo del docente.
Con sorpresa i discenti sono stati
in grado di eseguire un intervento
che poco prima non pensavano fosse alla loro portata.
Reiterando i singoli passaggi la
mano perfeziona il gesto chirurgico i no all’automatismo.
L’obiettivo del workshop è quello di
gettare le basi per imparare a fare
attraverso l’esempio l’esecuzione
ed il controllo, un nuovo intervento traslabile nella pratica clinica
ambulatoriale.
Il giorno successivo Marco Ronda
ha tenuto una relazione “iume”,
ripercorrendo quindici anni di casistica controllata, presentando
l’evoluzione della tecnica, con particolare riguardo all’incremento
del rilascio dei lembi buccali con-
Rhein83 incontra gli
studenti di odontoiatria
(AISO e EDSA)
Rhein83 da sempre crede nella formazione e nei giovani. Da qualche anno in molte università vengono organizzati corsi d’aggiornamento dedicati alla protesi rimovibile. Tutte le attività organizzate hanno consentito di parlare con molti giovani studenti di odontoiatria e di
ascoltarne le necessità e soprattutto i desideri.
Non poteva che nascere dunque una collaborazione con AISO, l’associazione italiana degli studenti di odontoiatria, e con EDSA (European Dental Student Association). Le due associazioni
contano oltre 1500 iscritti in Italia e 50.000 in Europa. Organizzano molti eventi culturali e
cercano di creare opportunità per gli studenti. Rhein83 a partire dal 2016 diventerà sponsor
platinum e darà la possibilità agli iscritti all’associazione di studenti di partecipare a vari corsi
di formazione. Gli studenti inoltre potranno visitare studi dentistici e laboratori odontotecnici
disponibili a ospitarli. Verrà infatti pubblicato nel sito web un elenco di professionisti che, su
richiesta, li ospiteranno e faranno vedere il lavoro che fanno quotidianamente.
Nel 2016 sarà organizzato un concorso internazionale cui potranno partecipare gli iscritti ad
AISO e a EDSA. Gli studenti presenteranno un lavoro di protesi rimovibile e il migliore verrà
presentato al prossimo congresso “Rheinday” in programma a Bologna nel giugno del 2017.
Azienda, studenti, odontoiatri, università fanno parte di quello che chiamiamo “settore dentale” ed è quindi necessario che questi soggetti abbiano la possibilità di dialogare e collaborare.
UNIDI, l’associazione che riunisce le industrie dentali italiane, sta vivendo un periodo di
vivacità e nuovo entusiasmo dovuto alla spinta data dal presidente, il dott. Gianfranco Berrutti e i nuovi collaboratori. Tutto ciò ha portato all’Expodental Rimini che sarà organizzata
a Rimini dal 19 al 21 maggio 2016. AISO e EDSA avranno uno stand istituzionale all’interno della manifestazione e inoltre in una sala verrà organizzato un evento culturale dedicato agli studenti. Lo start up a tutto ciò è stato discusso e deciso il 7 dicembre nella sede di
Rhein83 durante un incontro tra il sig. Michele Vasina, consigliere culturale nazionale AISO,
e il sig. Gianni Storni, vice presidente Rhein83.
Raffaele Lombardo
L’incontro presso
la sede di Rhein83
tra il consigliere
culturale
nazionale AISO,
il sig. Michele Vasina,
e il vice presidente
Rhein83,
Gianni Storni.
seguito nel tempo afi nando la
tecnica.
Ha illustrato pregi e difetti, errori e rimedi, fornendo così in
modo sistematico altri dettagli
rispetto al giorno precedente.
Spesso le domande giunte dalla sala hanno solo anticipato la
dissertazione a proposito, rappresentando così il vivo interesse destato nei partecipanti.
Un successo annunciato, vista l’eco destata dall’argomento; infatti
da un’indagine svolta negli anni,
intervistando molti colleghi – tra
i quali Paolo Rossetti, Sergio Scali
e altri – emerge che coloro i quali
applicano la tecnica pedissequamente, senza apporre le italiane
“modiiche”, ottengono la rigenerazione della dimensione verticale e
orizzontale.
In particolare, quest’ultima dovrà
essere progettata in eccesso di circa 4 mm per ovviare al isiologico
riassorbimento osseo conseguente
allo scollamento di un lembo periostato, necessario per la rimozione della membrana barriera.
Una conferenza, tenuta da un solista
di fronte a una sala gremita, premia
l’aspettativa di qualsiasi relatore.
Luigi Grivet Brancot
MIS Global Conference
Prevista la presentazione di casi clinici
Barcellona, Spagna/Bar Lev Industrial Park,
Israele – In previsione della sua conferenza
mondiale, che si terrà dal 26 al 29 maggio 2016
a Barcellona, la compagnia produttrice di impianti dentali MIS Implants Technologies ha
annunciato l’opportunità per i giovani medici
di presentare i propri casi clinici focalizzando
le tecniche utilizzate in alcune situazioni implantologiche complesse.
I migliori casi presentati verranno esposti durante la prima giornata di conferenza.
I medici – ino ai 40 anni d’età – possono
spedire via e-mail la documentazione del
loro caso in lingua inglese entro il 15 febbraio
2016. Tutti i casi presentati saranno esaminati e preapprovati dal comitato scientiico e
verranno premiate le migliori presentazioni
dei case report.
Il vincitore del primo premio sarà invitato a
un corso dello specialista implantologo dott.
Eric Van Dooren – voli e alloggio inclusi. Il vincitore del secondo premio potrà partecipare
a un corso tenuto dal prof. Stefen Koubi (che
tiene lezioni a livello internazionale sui temi
di odontoiatria estetica, smile design, usura ed
erosione dentale) – voli e alloggi compresi.
Il vincitore del terzo premio prenderà parte a
un corso presso la sede MIS – compresi i voli e
l’alloggio – o riceverà prodotti MIS del valore di
1.000 $ US (pari a € 920).
La MIS Global Conference 2016, dal titolo:
“Implantologia a 360°”, si propone di ampliare le conoscenze e di introdurre una vera
innovazione sul tema: “VCONCEPT: impostare il volume dell'osso e dei tessuti molli”,
e comprenderà conferenze, presentazioni di
casi clinici e workshop pratici. Gli esperti professionisti potranno esplorare il VCONCEPT,
ricevendo un ampio background sulle attuali
tendenze terapeutiche basate sull’evidenza
in implantologia, e visionando le ultime modalità di trattamento che soddisfano la ilosoia MIS del “make it simple”, con particolare
riferimento al sistema implantare V3.
Dental Tribune International
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Osteology Monte Carlo 2016
Per il Professor Friedrich W. Neukam (in foto), le strategie di conservazione dei denti sono
fondamentali e un tema tra i più importanti del Simposio internazionale Osteology 2016. Lo abbiamo
intervistato in qualità di chairman del simposio, chiedendogli che cosa significa esattamente e quali
sono, a suo parere, le tematiche rilevanti che verranno trattate a Monte Carlo in aprile 2016.
Professor Neukam, tema centrale del programma
scientifico del Simposio internazionale Osteology 2016
di Monte Carlo sarà “Imparare il PERCHÈ e il COME nella
terapia rigenerativa”. Da cosa nasce questo titolo?
Friedrich Neukam: Tutte le procedure che abbiamo applicato
per anni nella pratica quotidiana con buoni risultati devono
essere sottoposte a un esame rigoroso. Le nostre conoscenze
sono infatti cambiate rapidamente nell’arco di pochissimi
anni. Questo è anche uno degli obiettivi del Simposio Osteology Monte Carlo del 2016: vogliamo avviare una seria ana-
lisi critica e fornire agli odontoiatri un punto di riferimento,
riesaminando le tecniche note della terapia rigenerativa e
chiedendoci, al contempo, quale sia il protocollo più adatto
per ottenere un obiettivo di trattamento prevedibile. Naturalmente, un ulteriore obiettivo è presentare lo stato attuale
delle conoscenze e i risultati più recenti della ricerca nella
rigenerazione del tessuto orale, dimostrandone l’ implementazione clinica per gli odontoiatri.
> pagina 29
Una laurea
Il programma culturale AIOP
ad honorem…
per il 2016
da tutto il mondo
La programmazione delle manifestazioni culturali AIOP 2016 prevede il
primo evento il 23 gennaio. Si svolgerà
a Firenze, per un ritorno in Toscana a
8 anni di distanza dall’ultimo Simposio Tirreno; sarà realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Il
Giglio e avrà come titolo “Materiali e
metodi: ricette protesiche a prova di
insuccesso”. Si tratta di una giornata
tutta gestita da prestigiosi relatori
AIOP, con presentazioni tradizionali al
mattino e relazioni/seminari di taglio
più pratico al pomeriggio.
Il secondo evento del 2016 sarà l’VIII
Meeting Mediterraneo (DiGiT@iop),
Riccione 15-16 aprile, dedicato interamente alla tecnologia digitale e al suo
impatto attuale e futuro sugli aspetti
clinici e tecnici della protesi. Il venerdì si svolgerà un corso tenuto da due
insegnanti della Pennsylvania University, apprezzati e famosi relatori
internazionali, il dott. Markus Blatz
e l’odt. Michael Bergler, che da anni
collaborano utilizzando un lusso di
lavoro completamente digitale. Gli appassionati di protesi mobile avranno
contemporaneamente una sessione
tutta dedicata agli aspetti digitali nel
loro campo. Nella stessa giornata sarà
possibile seguire un interessante confronto sull’evoluzione della igura
dell’odontotecnico nell’era digitale
e alcuni seminari tenuti da esperti
indipendenti, durante i quali i partecipanti, con modalità hands-on e
su prenotazione, potranno testare
alcune applicazioni digitali. Il sabato
mattina sarà dedicato a un confronto
fra digitale e analogico sotto tutti gli
aspetti possibili, dai tempi di lavoro
al rapporto costo/beneicio, passando per la possibilità di controllo delle
varie fasi e la predicibilità del trattamento: il tutto senza alcun condizionamento di tipo commerciale, ma
con lo spirito di indipendenza e la
serietà dell’AIOP.
Spagna – Università di Valencia, laurea
honoris causa al prof. Adriano Piattelli
Dal 17 al 19 novembre si svolgerà a Bologna il XXXV Congresso internazionale, ricco come al solito di relatori ed
eventi paralleli: in breve, sarà un’analisi sulle controversie e le prospettive
future in tema di piano di trattamento, con le tre sessioni principali dedicate a rispondere alle seguenti domande: il futuro è “senza corone”?; il
futuro è “senza metallo”?; il futuro è
“senza piani di trattamento complessi”? Le sessioni saranno come sempre
aperte sia ai clinici che ai tecnici, ma
per questi ultimi ci sarà anche una
live session con uno dei migliori ceramisti mondiali, Thomas Sing. Il corso
precongressuale è stato afidato a una
delle più rodate e conosciute coppie
clinico-tecnico del mondo che abbiamo la fortuna di poter annoverare fra
i soci attivi AIOP: Mauro Fradeani e
Giancarlo Barducci.
Una particolare attenzione sarà riservata agli amici che hanno a cuore la
madre delle discipline protesiche, la
protesi totale, per ricordare che AIOP
è la casa e la famiglia della protesi in
tutti i suoi aspetti. In quest’ottica, le
è stato riservato uno spazio importante, denominato “Aiop Dentures”,
in ognuna delle tre manifestazioni
principali: un workshop durante l’evento del 23 gennaio “Il Giglio incontra l’AIOP”; e una giornata intera in
sessione parallela sia all’VIII Meeting
Mediterraneo sia al XXXV Congresso
internazionale.
Fa parte della programmazione culturale 2016 anche il Corso annuale
di protesi AIOP, che si svolge in 6 incontri, ma i posti erano già esauriti
nel 2015. Non riusciamo mai a pubblicizzarlo perché le domande di iscrizione eccedono la capienza del corso,
a testimonianza della grande soddisfazione che gli incontri lasciano nei
partecipanti. Sono comunque aperte
le iscrizioni per il 2017.
Fabio Carboncini, Presidente AIOP
C’era da aspettarselo. Appena
si è diffusa la notizia, un diluvio di telefonate, messaggi,
WhatsApp ed e-mail dall’Italia
e dall’estero si è riversato sui
telefoni e computer del prof.
Piattelli.
Colleghi di tutto il mondo si
sono simbolicamente stretti a
lui per manifestargli complimenti e partecipazione all’importante riconoscimento, oltre all’intima soddisfazione
di appartenere al mondo del
prof. Piattelli e di essere quindi
coinvolti nell’evento.
La cerimonia si è svolta nel
Teatro accademico di Valencia, il Paraninfo, un luogo che trasuda storia e
provoca grandi emozioni anche solo per esserci entrati. Il protocollo del cerimoniale, ricco e articolato, quasi scenograico, ha contribuito a rafforzare
queste sensazioni.
I meriti scientiici del prof. Piattelli sono stati ricordati dal prof. Miguel Pennaroche, che ha pronunciato la “laudatio” dinnanzi al Rettore e all’intero
corpo accademico dell’Università di Valencia.
La presentazione della tesi dottorale, dal titolo “Dalla osteointegrazione alla
odontoiatria digitale”, si è rivelata una lectio magistralis del prof. Piattelli,
che ha spaziato dall’implantologia all’ingegneria tissutale, alla rigenerazione dentale ino alle prospettive offerte dalla digitalizzazione.
La proclamazione e il conferimento da parte del Rettore della laurea honoris
causa in odontoiatria sono avvenuti in un clima di generale emozione sottolineata dal coro dell’Università che intonava il “gaudeamus igitur” e dall’applauso del corpo accademico e dei colleghi di numerose università italiane
che hanno avuto il privilegio di essere presenti.
Pietro Di Domizio, Giovanni Vantaggiato
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Il programma copre un
ampio spettro di tematiche
nella rigenerazione orale.
Quali sono particolarmente
importanti per Lei?
Friedrich Neukam: Il successo a lungo
termine delle metodiche rigenerative
– che si tratti di conservare i denti o
che riguardi gli impianti, in presenza
di tessuti duri e molli sani. “Denti per
una vita intera” è, a mio giudizio, un
tema estremamente importante per
realizzare il sogno di conservare i
denti possibilmente per tutta la vita;
e naturalmente questo vale anche
per gli impianti. È importante esaminare quali opportunità offrono le
tecniche di rigenerazione del tessuto
osseo e molle nelle varie indicazioni,
si tratti della regione posteriore o di
quella anteriore, con la garanzia di
un risultato estetico a lungo termine.
Secondo me è fondamentale chiedersi quale percorso decisionale e
terapeutico occorre seguire quando è
necessaria l’estrazione del dente. Perché, in tal caso, entrerebbero in gioco
svariati punti di vista.
Dobbiamo analizzare le diverse opzioni terapeutiche alternative, ed è
questo il motivo per cui aspetto con
impazienza la discussione interattiva sul tema “Decisioni dopo l’estrazione”. La tavola rotonda include
esperti con molti anni di esperienza
clinica che presenteranno l’applicazione di tecniche rigenerative per la
conservazione dei tessuti duri e molli.
so dopo l’estrazione del dente, nonché
alla conservazione e alla ricostruzione
del tessuto molle, in quanto esercitano
una grande inluenza sulle nostre modalità cliniche di trattamento.
Se i Suoi colleghi le
chiedessero per quale ragione
dovrebbero partecipare a
Osteology Monte Carlo 2016,
quale sarebbe la sua risposta?
Friedrich Neukam: Innanzitutto non
porrei in primo piano il Casinò di
Monte Carlo, ma ritengo piuttosto che
la Osteology Foundation e il Simposio
internazionale Osteology di Monte
Carlo siano ormai diventati un appuntamento isso da non perdere per
discutere delle misure rigenerative in
odontoiatria a livello mondiale. Questo è il luogo in cui esperti provenienti
da tutto il mondo si riuniscono e si
SCIENCE
IMPARARE IL "PERCHÉ" E IL "COME"
NELLA TERAPIA RIGENERATIVA
+
PRACTICE
A Osteology Monte Carlo
sarà organizzata anche
un’ampia esposizione di
poster, unitamente al Forum
sulla ricerca, dove saranno
presentati i risultati attuali
della ricerca. Quali sono,
secondo lei, gli argomenti
più importanti finora trattati
nella ricerca?
Friedrich Neukam: Se consideriamo le
opzioni rigenerative oggi disponibili,
ritengo fondamentali i risultati pre-clinici e, naturalmente, anche gli studi clinici correlati alla preservazione dell’os-
Grazie per l’intervista
Professor Neukam.
+
Ha appena menzionato il
tema “Denti per una vita
intera”. Ci può fornire
maggiori dettagli?
Friedrich Neukam: Beh, come già detto in precedenza, credo che sia desiderio di tutti conservare i propri denti,
se possibile per tutta la vita. A mio
avviso, in questo caso si devono porre
in primo piano le tematiche del trattamento parodontale e delle opzioni
terapeutiche rigenerative. In ogni
caso, attendo di conoscere come sarà
effettivamente presentato il “COME”.
Secondo me, questo signiica anche
ottenere informazioni chiare riguardanti i casi in cui tali misure non risultano eficaci, e ritengo che verrà data
risposta a una domanda fondamentale: quali sono le condizioni in cui il
professionista deve estrarre un dente
per consentire ulteriori trattamenti,
ad esempio tecniche rigenerative, ma
anche ricostruzioni implantari nei
tessuti limitroi?
confrontano sulle tematiche attuali,
sui risultati della ricerca e sulle questioni cliniche. In altre parole, si tratta di un “ forum” straordinariamente
interessante, con un programma interamente dedicato agli aspetti pratici,
quali il “PERCHÉ” e il “COME” nella terapia rigenerativa.
SIMPOSIO INTERNAZIONALE
OSTEOLOGY
MONTE
CARLO
21 – 23 APRILE 2016
WWW.OSTEOLOGY-MONACO.ORG
Sessione Poster
Relatori / Moderatori
Presentazione degli abstract ino
al 1 dicembre 2015 sul sito
www.osteology-monaco.org
Antoun Hadi I Araújo Maurício I Aroca Soia I Becker Jürgen I Benic Goran I Beschnidt
Marcus S. I Bonnet Franck I Bornstein Michael I Bosshardt Dieter I Buser Daniel I Cairo
Francesco I Carvalho da Silva Robert I Chappuis Vivianne I Chen Stephen I Chiapasco
Matteo I Cortellini Pierpaolo I Cosyn Jan I Dagnelid Marcus I Dahlin Christer I De Sanctis
Massimo I Derks Jan I Fickl Stefan I Fontana Filippo I Giannobile William V. I Giesenhagen
Bernhard I Gruber Reinhard I Grunder Ueli I Haas Robert I Hämmerle Christoph I Happe
Arndt I Hermann Frederic I Holst Stefan I Jepsen Karin I Jung Ronald E. I Kasaj Adrian
Kim David I Koo Ki-Tae I Lang Niklaus P. I Malet Jacques I McClain Pamela K. I Merli Mauro
Neukam Friedrich W. I Nevins Marc I Nevins Myron I Nisand David I Rebele Stephan
Renouard Franck I Rocchietta Isabella I Roccuzzo Mario I Rothamel Daniel I Russe Philippe
Salvi Giovanni I Sanz Mariano I Scheyer Todd I Schlee Markus I Schlegel Karl Andreas
Schmelzeisen Rainer I Schwarz Frank I Sculean Anton I Simion Massimo I Thoma Daniel
Urban Istvan I Van de Velde Tommie I Wagner Wilfried I Weyer Nils I Wise Roger I Zabalegui Ion
Zucchelli Giovanni I Zuhr Otto
Lingua
Inglese
Traduzione simultanea del Forum
Clinico 1: in francese, italiano, tedesco
Sede del congresso
Grimaldi Forum, Monte Carlo
Organizzazione
Osteology Foundation
Landenbergstrasse 35
6002 Lucerna | Svizzera
Tel. +41 41 368 44 44
[email protected]
Chairmen scientiici
Friedrich W. Neukam, Germania
Myron Nevins, Stati Uniti
Iscrizioni a partire dal 1 ottobre 2015
30 Meeting & Congressi
Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2016
www.dental-tribune.com
Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale.
Primo WeldOneTM International Get-Together
L’occasione per condividere le esperienze di grandi professionisti
Venerdì 16 ottobre 2015 a Bologna, presso il Centro Congresso del CNR, si è tenuto il 1° WeldOne International Get-Together.
Durante l’evento è stata presentata una tecnica che affonda le sue origini nel passato, quando i padri
fondatori dell’implantologia italiana la idearono e, attraverso studi e intuizioni, in totale autonomia, posero le basi per la maggior parte delle attuali applicazioni, quali l’impiego del Ti, scoperto da
Stefano Tramonte, il carico immediato praticato da Formiggini, l’impiego di iletti a spira larga e a
grande passo di Garbaccio, e molto altro. Degidi ha saputo coniugare due scuole di pensiero apparentemente antitetiche, l’implantologia bifasica e quella monolitica cilindrica, suggellate dall’impiego
della saldatura intraorale ideata da Pier Luigi Mondani intorno agli anni ’70 (attualmente vi è un ritorno, specie nelle università americane, agli impianti monolitici a geometria laminare con monconi
avvitabili). La tecnica messa a punto da Degidi prevede la rimozione dei monconi dopo la saldatura
intraorale e alcune fasi di laboratorio, quella storica di adattamento del guscio formato dai denti in
resina, preconfezionato direttamente sui monconi nella cavità orale.
Un’altra caratteristica comune è costituita dal carico immediato, già ampiamente adottato e pubblicato da altri autori (Riccardi, Pasqualini, Dal Carlo, Lorenzon, Fanali). Degidi ha aggiornato la bibliograia suffragandola mediante ogni tipo di studio attualmente conosciuto, permettendo così di validare
nell’arco di un decennio, attraverso pubblicazioni indicizzate, la sua afidabilità e versatilità, sperimentate e rese note attraverso pubblicazioni da altri autori da oltre 40 anni. L’organizzatore ha reso attori
i colleghi, venuti da ogni angolo del pianeta per questo evento, che hanno abbracciato l’evoluzione di
una vecchia tecnica, diventata ora di grande attualità, offrendo loro una platea alla quale presentare
i casi e confrontarsi. Il fermento scientiico stimolato è ben rappresentato dall’aneddoto del quale si
è reso protagonista il collega Paul Toumazos di Adelaide, Australia, il quale poco tempo fa, “inatteso
ospite”, si presentò nello studio Degidi a Bologna,
chiedendo lumi sulla tecnica di cui aveva letto, e fu
ricevuto e ospitato immediatamente.
Un collega slovacco ha illustrato la casistica di 140
casi trattati con circa 1.000 impianti nel 2014, mostrando le varie soluzioni adottate, enfatizzandone la potenzialità e le applicazioni. Nella hall del
Centro Congressi erano stati collocati degli schermi di grandi dimensioni sui quali scorrevano le
immagini della tecnica in tutte le sue fasi e declinazioni, polarizzando l’attenzione dei convenuti,
sia durante le pause che durante le relazioni.
Un successo in progressione, e quindi ancora tutto
da scrivere per una metodica praticata negli anni
da pochi, e oggi rivisitata, alla portata di molti, e
internazionalizzata attraverso la pubblicità attuata da una major dell’implantologia e da Degidi,
armonica alle esigenze e disponibilità socio-economiche del momento, non solo italiane, ma di molti
Paesi, in particolare di quelli emergenti.
Luigi Grivet Brancot
Bari: master di II livello con Felice R. Grassi
e incontro su una “collaborazione vincente”
Nell’ateneo e nel policlinico di Bari si tiene a partire da febbraio 2016 un master di II livello in Parodontologia e Chirurgia avanzata, diretto da Felice
R. Grassi, con lezioni frontali sulle principali tecniche chirurgiche parodontali; partecipazione a
interventi chirurgici “live”; revisioni della lettera-
tura per fornire evidenza scientiica di base a scelte diagnostico-terapeutiche. Inoltre, vi saranno
esercitazioni su adeguati simulatori circa i disegni
di lembo, le tecniche di osteotomia/osteoplastica
e di sutura, l’impiego di biomateriali, membrane
e agenti biologici per la ricostruzione parodonta-
le. Di richiamo i docenti: Simion, Nevins, Covani,
Maiorana, Prosper, Checchi, Testori, Felice, Rebaudi, Giannì, Moreno, Nardi, Graziani, De Paoli, Ricci
e Cantatore. Alcuni di loro interverranno anche il
19 e 20 febbraio a Bari, presso l’Una Hotel, all’incontro dal titolo “Odontoiatra, odontotecnico e
Per maggiori informazioni sul master
[email protected]
igienista dentale: una collaborazione vincente
nell’approccio terapeutico personalizzato” (per
maggiori informazioni sull’incontro, scrivere a
[email protected]).
Biagio Rapone
Federica Demarosi: «Il team odontoiatrico deve avere
come obiettivo la salute e la sua educazione»
Intervenuta sabato 21 novembre al
III congresso nazionale SIASO, la
Presidente COM pone l’accento sulla necessità di un “salto culturale”
dell’odontoiatria, i cui protagonisti
– medici, igienisti, assistenti – devono abituarsi a considerarsi “squadra” nell’interesse non solo della
salute del paziente, ma anche della
sua educazione all’igiene e al mantenimento di una bocca sana.
Milano – Si è tenuto sabato 21 novembre, presso Palazzo Pirelli, sede
della Regione Lombardia, il terzo
congresso nazionale SIASO (Sindacato italiano assistenti di studio odontoiatrico), incentrato sul
riconoscimento della professione
dell’assistente di studio odontoiatrico, il cui iter legislativo, nel più
vasto ambito del riordino delle professioni sanitarie, è ora ripreso dopo
essere rimasto fermo per 12 anni in
Parlamento.
Intervenuta come relatrice, Federica
Demarosi, presidente del Cenacolo
Odontostomatologico Milanese, ha
espresso una lunga serie di consi-
derazioni sul presente e sul futuro
della professione odontoiatrica.
L’intervento di Federica Demarosi:
«Se il nostro obiettivo primario di
odontoiatri è di produrre salute –
e lo è – allora ben venga una legge
inclusiva che ci aiuti a concretizzare quello che, come Cenacolo, non
solo a Milano, ma in tutta Italia
(era presente anche la Presidente
del Cenacolo Odontostomatologico
Italiano – Associazione italiana di
odontoiatria generale Maria Grazia
Cannarozzo, ndr), da tanto tempo
abbiamo deinito, ossia il concetto
di “team odontoiatrico”, di cui tutti
gli operatori degli
studi dentistici fanno parte con pari
dignità: odontoiatri,
igienisti, assistenti.
Il lavoro dell’odontoiatra è a quattro
mani, diversamente da quello di altri
operatori sanitari
o parasanitari (dermatologi, otorini, oculisti), che lavorano da soli. Per noi è impossibile
eseguire prestazioni di qualità senza l’aiuto di un assistente. Quattro
mani e quattro occhi, dunque. Ma
anche – attenzione – due bocche:
come odontoiatri dobbiamo non
solo curare i pazienti, ma soprattutto educarli alla salute orale. Dobbiamo insegnare loro a lavarsi i denti
(perché solo con una pulizia costante e accurata non li perderanno),
informarli sui danni del fumo, illustrare loro le relazioni tra il cavo orale e certe patologie cardiovascolari
o malattie croniche come il diabete.
Dobbiamo, insomma, trasmettere
salute, consapevoli che la comunicazione è oggi la metà del lavoro di
un buon odontoiatra – il quale però
può non avere tempo, e allora ecco
l’importanza dell’assistente, aiuto
fondamentale in senso professionale, umano e persino economico
(nel senso che fa risparmiare denaro, non solo tempo). L’odontoiatria
italiana è al 90% in mano ai privati, è risaputo. Esiste però anche una
piccola (10%) odontoiatria pubblica,
che assorbe molte risorse per la cura
delle patologie. Ebbene, penso che il
ministero dovrebbe investire anche
nella prevenzione. Basterebbe fare
campagne semplici e chiare, per indurre la gente a lavarsi i denti, sic et
simpliciter. È questo, il messaggio
che conta. Il problema è che la igura dell’assistente, nell’odontoiatria
pubblica, è rivestita dagli infermie-
ri, i quali collaborano con specialisti delle branche più disparate e
non sono allenati alle speciicità del
lavoro odontoiatrico. Pure nel pubblico, insomma, c’è bisogno di specialisti, per cui anche nelle strutture
pubbliche vanno inserite ASO certiicate e igienisti».
La situazione in Lombardia
Al convegno partecipavano anche
la senatrice Emilia Grazia De Biasi, presidente della Commissione
Igiene e Sanità del Senato, e il consigliere regionale Carlo Borghetti,
che ha ricordato come la Regione
Lombardia sia propositiva a livello
nazionale, avendo inserito nell’art.
18, par. 3, lett. C del disegno di legge
di riordino complessivo del sistema
sanitario lombardo la igura dell’assistente di studio odontoiatrico.
Stefano Ferri
Cenacolo Odontostomatologico Milanese
Tel.: 02/29412295 fax 02/4459863 – 349/5506421 – www.cenacolomilanese.it
Meeting & Congressi 31
Dental Tribune Italian Edition - Gennaio 2016
INFOPOINT
ITALIA
XXIV CONGRESSO
INTERNAZIONALE
SIO - UN APPROCCIO
MULTIDISCIPLINARE
PER L’OTTIMIZZAZIONE
DELL’ESTETICA FACCIALE,
PERIORALE E IN
IMPLANTOPROTESI
59° CONGRESSO AMICI DI
BRUGG
– Data: 7-9 aprile 2016
– Dove: Marriott Hotel, Milano
– Contatti: Lartevento
– Tel.: 02.49753709
RICOSTRUZIONE OSSEA
TRIDIMENSIONALE CON
MEMBRANE: RIALZO SENO
MASCELLARE
– Data: 8-9 aprile 2016
– Dove: Studio Dentistico Todisco, via
Agello 68 Rivoltella sul Garda (BS)
– Contatti: De Ore Biomaterials
– Tel.: 045.6020924
– E.mail: [email protected]
XXIII COLLEGIO DEI DOCENTI
– Data: 14-16 aprile 2016
– Dove: Grand Hotel Parco
dei Principi, Roma
– Contatti: Fasi srl
– Tel.: 06.97605610
– E-mail: [email protected]
EXPODENTAL MEETING
– Data: 19-21 maggio 2016
– Dove: Fiera di Rimini
– Contatti: Promunidi srl
– Tel: 7006121
– E-mail: [email protected]
EUROPA
6° CONGRESSO CAMLOG
– Data: 9-10 giugno 2016
– Dove: Cracovia, Polonia
– Contatti: Fondazione Camlog
– E-mail: [email protected]
– Data: 5-6 febbraio 2016
– Dove: Atahotel Expo Fiera,
Milano
– Contatti: MV Congressi spa
– Tel.: 0521.290191
– E-mail: [email protected]
20° CONGRESSO NAZIONALE
SIDOC - TRADIZIONE E
NUOVI ORIENTAMENTI IN
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA
– Data: 12-13 febbraio 2016
– Dove: Parco dei Principi, Roma
– Contatti: Fasi srl, dott.ssa Lara
Capriotti
– Tel.: 06.97605611
– E-mail: [email protected]
– Web: www.sidoc.it
CONGRESSO
L’ESTETICA FUNZIONALE
IN PROTESI FISSA SU DENTI
NATURALI E SU IMPIANTI
– Date: 12-13 febbraio, 11-12 marzo,
8-9 aprile, 29-30 aprile 2016
– Dove: Dental Trey, via Partisani 3,
Fiumana di Predappio (FC)
– Contatti: Barbara Lusuardi
– Tel.: 338.72009777
– Fax: 055.357183
– E-mail: [email protected]
ODONTOIATRIA FRA
BIOLOGIA E TECNICA
NUOVE STRATEGIE
NEL RESTAURO DEL
DENTE TRATTATO
ENDODONTICAMENTE
– Data: 19-20 febbraio 2016
– Dove: Centro Corsi Dental
Campus, via del Consorzio 39,
Falconara Marittima (AN)
– Contatti: Dental Campus
– Tel.: 071.918469
– Fax: 071.9162845
– E-mail: [email protected]
– Web: www.dentalcampus.it
EXPO ODONTO SUD
– Data: 19-21 febbraio 2016
– Dove: Centro Fieristico Etnapolis,
Etnaiere Catania
– Contatti: Assi Fiere Dsicilia
– Tel.: 095.8037642, 320.0437522
– E-mail: expoodontosud.it
– Web: www.expoodontosud.it
XVII CORSO DI ANATOMIA
CHIRURGICA E DI DISSEZIONE
SU PREPARATI ANATOMICI
– Data: 3 marzo-2 aprile 2016
– Dove: Brescia
– Contatti: MV Congressi Spa
– Tel.: 0521 290191
– E-mail: [email protected]
t.*-"/0t"13*-&t
MILAN MARRIOTT HOTEL
V I A
W A S H I N G T O N
6 6
GIOVEDI 7 APRILE
ASSISTENTI
BRUGG’S GYMNASIUM
ERGONOMIA ODONTOIATRICA 2016
LA PROTESI SU IMPIANTI:
BIOLOGIA, TECNICA ED
ODONTOTECNICA
IGIENISTI
VENERDI 8 APRILE / ODONTOIATRI
ODONTOIATRIA IERI, OGGI, DOMANI
PROGETTO EAT: STILI DI VITA
ALIMENTARI E CORRELAZIONI ORALI
ODONTOTECNICI
SABATO 9 APRILE / SEDUTA COMUNE
LE CONOSCENZE SCIENTIFICHE
UNITE ALLA PRATICA OPERATIVA
LA PROTESI SU DENTI NATURALI:
BIOLOGIA, TECNICA ED ODONTOTECNICA
CAVO ORALE E STILI DI VITA:
PROTOCOLLI SPERIMENTALI E CLINICI
Visualizza il programma preliminare in formato pdf
www.amicidibrugg.it
CORSO DI ORTODONZIA 2016.
EDGEWISE TWEED EUROPE
– Date: 18-20 marzo, 15-17 aprile,
20-22 maggio, 24-26 giugno 2016
– Dove: Studio dott. Segù, v Battù
79, Vigevano
– Web: www.studiosegu.it
Per adesioni e ulteriori informazioni: [email protected] - Tel. 0039 02 49753709 - cell 342.9259433
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