2014 TIG QUARTERLY FORECAST Le Previsioni di The Innovation Group sull’andamento del Digital Market in Italia di The Innovation Group A cura di: Camilla Bellini Ottobre 2014 Terzo Trimestre 2014 TIG QUARTERLY FORECAST © The Innovation Group - 2014 |1 TIG QUARTERLY FORECAST LE PREVISIONI SULL’ANDAMENTO DEL DIGITAL MARKET IN ITALIA Il quadro congiunturale che viene di seguito presentato deve essere inteso come una sintesi dei principali fattori che secondo TIG hanno influenzato e influenzeranno il Digital Market italiano, sia in un’ottica regionale sia in una prospettiva internazionale. Con Digital Market TIG considera l’insieme dei mercati dell’IT, delle TLC, dell’elettronica di consumo e dei contenuti digitali, caratterizzati da tre fattori fondamentali: (i) la convergenza di prodotti e servizi, (ii) la sostituzione dei prodotti con i servizi, e (iii) il superamento dei confini dell’ICT tradizionale. Data la crescente rilevanza di questi fattori, si è deciso di ridefinire, in una logica funzionale, la tassonomia del mercato digitale, distinguendo tra le componenti più tradizionali del mercato (sia dell’IT sia delle TLC) e i nuovi fenomeni e trend digitali (in particolare quelli relativi al Cloud Computing, al Mobile, al mondo Social e ai Big Data). Questa nuova tassonomia ha portato alla definizione di tre mercati distinti: (i) il mercato IT tradizionale, (ii) il mercato delle TLC tradizionale e (iii) il mercato delle New Digital Technologies (NDT). Oltre a questi, come già in precedenza, vengono considerati anche i mercati dei contenuti e dell’elettronica di consumo. III TRIMESTRE 2014 Il mercato digitale italiano è stimato per l’anno in corso pari a 70,6 miliardi di euro, con un tasso di variazione y-o-y del -1,3%. Questa stima è da attribuirsi alla situazione di sostanziale stallo che caratterizza questo mercato, con alcune realtà specifiche e isolate in crescita, ma per lo più a tassi ridotti rispetto a quanto avviene a livello internazionale. Le previsioni per il 2014 sono inoltre peggiorate nel trimestre a causa soprattutto di una stima al ribasso dei risultati nel mercato delle telecomunicazioni e dell’elettronica di consumo. SCENARIO POLITICO - ECONOMICO INTERNAZIONALE Ad oggi lo scenario economico internazionale si caratterizza per una crescente divergenza tra le performance di Stati Uniti e Gran Bretagna, che sembrano già a fine 2014 in netta ripresa, e quelle dei paesi dell’Unione Europea, che ancora tardano a mostrare segni di recupero. In questo contesto, i mercati europei e quelli anglosassoni sembrano sempre più divergere rispetto a trend fino ad oggi comuni, sia a livello macro economico sia di possibilità di spesa dei singoli individui in ciascun paese. Questo può portare ad una © The Innovation Group - 2014 |2 TIG QUARTERLY FORECAST scarsa comparabilità tra i fenomeni e i trend che caratterizzano i mercati interni dei paesi, considerazione che vale anche per i mercati tecnologici e digitali. Crescono inoltre le tensioni in Medio Oriente e in Russia, che rendono la situazione geopolitica internazionale problematica per quel che riguarda gli scambi commerciali tra Paesi, soprattutto in relazione alla loro sicurezza e stabilità. In particolare, la Russia rimane per l’Italia un partner chiave da un lato nella fornitura di gas e dall’altro nell’acquisto di prodotti del Made in Italy: questi ultimi hanno infatti un mercato particolarmente ricco nei paesi dell’Est, in Russia e nelle ex-repubbliche sovietiche. In quest’ottica, una riduzione degli scambi ed l’embargo sui prodotti occidentali potrebbero portare a gravi perdite per diversi player italiani nei settori della moda, dell’alimentare e del design. Inoltre, la dipendenza dal gas russo potrebbe portare, durante i prossimi mesi invernali, ad un forte sbilanciamento nella bilancia dei pagamenti italiana, e ad un conseguente peggioramento della stabilità economica del paese. Questo contesto internazionale, caratterizzato da elementi di instabilità e criticità, può tradursi nel breve e medio periodo in un ulteriore rallentamento dell’economia italiana e della capacità di investimento delle sue imprese, anche nell’ambito delle tecnologie digitali. SCENARIO TECNOLOGICO E MERCATO INTERNAZIONALE Nello scenario del mercato digitale a livello globale, diversi gruppi internazionali stanno cominciando un processo di adattamento verso un nuovo scenario competitivo del mercato digitale, ridisegnando le basi del proprio business e i propri perimetri operativi: L’accordo tra Apple e IBM, che ha sancito la collaborazione tra i due player internazionali per la gestione (da parte di IBM) della sicurezza, della logistica e dei servizi Cloud su dispositivi Apple, va contestualizzato nella volontà dell’azienda di Cupertino di rafforzare la propria presenza nel mercato enterprise: IBM offrirà infatti ai propri clienti enterprise soluzioni e applicazioni basate su dispositivi Apple. L’effetto di questo accordo si è visto immediatamente nei risultati in borsa di Blackberry, che opera nel mercato delle soluzioni aziendali e nella gestione delle soluzioni di Mobile Device Management: a seguito dell’annuncio il titolo ha infatti perso il 12% al Nasdaq. HP ha annunciato di voler dividere il gruppo in due società: una si occuperà di gestire il business di pc e stampanti, mentre l’altra si concentrerà sulle soluzioni, sui prodotti hardware e sui servizi per le aziende. Questa separazione porterà HP a focalizzarsi in maniera più specifica in due mercati in cui ha già avuto in passato una forte presenza: il mercato dei pc e quello dei servizi di outsourcing/ cloud. Microsoft sembra intenzionata a ridefinire il proprio portfolio di offerta, così come lo scenario competitivo in cui opera. Questa revisione appare infatti © The Innovation Group - 2014 |3 TIG QUARTERLY FORECAST urgente, soprattutto in seguito all’acquisizione di Nokia (e quindi al suo ingresso nel mercato dei dispositivi smartphone) e al conseguente rallentamento degli utili del gruppo. In particolare, i nuovi pilastri dell’azienda saranno la mobilità, il cloud e l’Internet of Thing. Microsoft, inoltre, vuole migliorare l’usabilità e la produttività delle proprie soluzioni anche su altri dispositivi e piattaforme, quali iOs e Android. Questo consentirà di ampliare la portabilità di servizi come OneDrive, su cui Microsfot ha rinnovato recentemente l’interesse, il nuovo assistente personale Cortana e il servizio di machine-learning AzureML. Per quel che riguarda il mercato dei dispositivi mobili (pc, smartphone e tablet), si sta sempre più accentuando il processo di convergenza tra prodotti (soprattutto tablet e smartphone) che già era stato segnalato nei periodi precedenti. Viene inoltre sempre più negata l’ipotesi di sostituibilità tra pc, tablet e smartphone. Particolarmente rilevante è il trend che caratterizza il mercato dei tablet, stimato nel secondo trimestre in crescita del 11%, registrando d’altra parte un declino sequenziale dell’1.5% rispetto al primo trimestre 2014. Diverse sono le ragioni alla base di questa previsione, prime tra tutti la raggiunta maturità del mercato e un prolungamento delle stime della vita media di questi dispositivi. È inoltre da tenere presente il processo di convergenza che sta caratterizzando tablet e smartphone, e che si sta sempre più consolidando grazie all’uscita di nuovi smartphone sopra i 5 pollici: questo mercato è infatti destinato a convergere nel mercato dei “phablet”. Questi ultimi infatti hanno funzionalità che più sembrano adattarsi alle necessità della domanda attuale. Il consolidamento del mercato dei “phablet” (ovvero di smartphone con schermi sopra i 5 pollici), così come il ritorno della spesa corporate, hanno determianto il riaffermarsi del mercato dei pc, sia portatili sia desktop: questo mercato nel suo complesso è stimato al rialzo per il 2014, benchè questo trend non si manterrà nel medio- lungo periodo, soprattutto a causa della fine del passaggio da Windows XP a Windows 7 nel settore enterprise. Per quel che riguarda il mercato degli smartphone, questo nei prossimi mesi sarà caratterizzato da un incremento delle vendite, sia in valore sia in volumi (con un partziale aumento del prezzo medio del venduto), dovuto alla recente uscita di nuovi prodotti, ed in particolare dei nuovi dispositivi Apple, per la prima volta anche sopra i 5 pollici. Già durante il primo giorno di preordini degli Iphone 6, sono infatti stati venduti quasi 4 milioni di pezzi. Parallelamente al mercato dei device, anche il mercato degli accessori correlati ai nuovi dispositivi avrà nei prossimi mesi una crescita significativa, benchè probabilmente limitata al breve periodo. Cresce infine la vendita di dispositivi wearable nel mondo, che nei prossimi mesi aumenterà significativamente grazie all’uscita dell’Apple Watch. È comunque poco probabile che questo mercato raggiunga cifre di vendita pari a quelle di altri dispositivi mobili (smartphone e tablet): ad esempio, © The Innovation Group - 2014 |4 TIG QUARTERLY FORECAST l’utilizzo degli Apple Watch sarà limitato a chi già possiede un iPhone 6, riducendo così di molto la base dei possibili acquirenti del nuovo orologio, di cui si stima solo un 10% lo acquisterà effettivamente. Date le recenti performance positive registrate dai principali social network, questo fenomeno continuerà nei prossimi mesi, anche grazie alla crescente attenzione che le imprese stanno rivolgendo al digital marketing e alla creazione di community online. Facebook continua a registare risultati positivi di trimestre in trimestre, soprattutto grazie ai ricavi da pubblicità su dispositivi mobili: la pubblicità su smartphone e tablet raggiunge infatti circa il 60% del totale delle entrate da advertising. Inoltre la quota di mobile advertising, nel complesso degli investimenti in pubblicità, continuerà a crescere, soprattutto data la crescente diffusione di smartphone e tablet. Facebook fa inoltre il suo ingresso nel mercato dell’elettronica di consumo grazie all’acquisto di Oculus VR, una start up americana che crea dispositivi che permettono di avere un’esperienza di gaming in un contesto di realtà virtuale. L’acquisto da parte di Facebook di questa azienda, operativa nel mondo dei videogiochi, porterà ad un incremento ulteriore della diffusione del social network: la capacità di Facebook di sfruttare questa tecnologa migliorerà infatti le modalità di comunicazione tra utenti, dando a Facebook un ulteriore vantaggio competitivo nel campo della comunicazione: potrebbe infatti già essere in cantiere un sistema targato Oculos per le videoconferenze. Anche Linkedin ha registrato negli ultimi mesi risultati particolarmente positivi (533,9 milioni di dollari di fatturato nel secondo semestre del 2014), soprattutto grazie al ruolo trainante della publicità. Aumenterà inoltre nel medio lungo periodo la diffusione di questo social network, anche grazie al consolidarsi del suo utilizzo da parte di recruiter e headhunter. A non registrare performance positive è invece Twitter. Il social network sta infatti rivedendo le proprie modalità di ingaggio e di pagamento da parte degli inserzionisti: una più immediata relazione tra azione ed effetto in termini pubblicitari potrebbe aiutare Twitter ad aumentare i propri rivavi da pubblicità, e quindi, più in generale, la propria performance. Twitter ha inoltre recentemente acquistato due start-up - Madbits (un motore di ricerca visuale in grado di comprendere il contenuto di un’immagine) e Mitro (specializzata nella sicurezza password): l’acquisizione di queste due aziende permetterà al social network di incrementare nel medio periodo le funzionalià della piattaforma, aumentando le fonti del proprio vantaggio competitivo nell’ecosistema social. © The Innovation Group - 2014 |5 TIG QUARTERLY FORECAST Lo scenario del mercato digitale si sta modificando rapidamente: da un lato i grandi player tradizionali stanno ridefinendo le proprie priorità e le fonti del proprio vantaggio competitivo, e cercando nuovi perimetri e nuovi spazi operativi; dall’altra anche i servizi e prodotti stanno cambiando, spesso convergendo verso nuove soluzioni, nel tentativo di stabilizzare l’offerta delle proprie funzionalità. Questo processo di ridefinizione del mercato è iniziato già da alcuni trimestri, e continuerà a svilupparsi nel medio e lungo periodo. D’altra parte, è da segnalare che probabilmente i primi segnali di consolidamento di questo fenomeno saranno già evidenti a livello globale entro la fine dell’anno. SCENARIO POLITICO - ECONOMICO ITALIANO Ad oggi la situazione economica dell’Italia non sembra mostrare segni di ripresa. Particolarmente rilevante in questo trimestre è stata la revisione dell’OCSE delle sue stime per l’Italia per il 2014: in particolare, il PIL è stato stimato al ribasso rispetto al rapporto di maggio scorso, passando da +0.6% ad un -0.4%. Le previsioni per l’anno diventano quindi negative, a rilevare un continuo ritardo nelle riforme, una debolezza strutturale nell’industria e nell’economia, e una tendenza all’immobilismo che sta sempre più paralizzando i meccanismi produttivi e di sviluppo dell’economia e della società italiana. Questo generale pessimismo sulla situazione economica attuale del Paese è confermato dai dati relativi al clima economico rilevati dall’Istat negli scorsi mesi: se infatti negli scorsi mesi si era registrato un aumento nella fiducia degli italiani nei confronti del sistema economico e nelle possibilità del paese, negli ultimi mesi questo indicatore si è dimostrato costantemente al ribasso. Figura 1: Variazione percentuale del PIL su anno precedente a prezzi costanti 0,1% 2013 2014e 2015e -0,4% -1,8% Fonte: OECD Interim Economic Forecasts, Settembre 2014 Ancora particolarmente critico riamane inoltre il tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, che, benché non sia stato rivisto nelle sue stime dagli scorsi trimestri, non sembra dare adito a previsioni di sostanziali miglioramenti. © The Innovation Group - 2014 |6 TIG QUARTERLY FORECAST Figura 2: Andamento annuo della disoccupazione in Italia 12,8% 12,5% 12,2% 2013 2014e 2015e Fonte: OECD, Ottobre 2014 Figura 3: Indagine sulla fiducia dei consumatori: Clima Economico e Personale 114,1 107,5 101,2 lug-14 105,6 101,5 100,1 ago-14 Clima Economico set-14 Clima Personale Fonte: elaborazione su dati ISTAT1, Ottobre 2014 E inoltre da rilevare come, nonostante i ripetuti annunci che ormai da più di un anno si fanno sul tema della digitalizzazione della PA e delle conseguenza di promozione dei paradigmi digitali in tutto il paese, ancora tardino a vedersi i primi risultati concreti della promozione e delle attività che ad oggi sono state portate avanti. 1 Clima economico: è costruito come media aritmetica semplice dei saldi ponderati relativi a tre domande (giudizi e attese sulla situazione economica dell’Italia, attese sulla disoccupazione, quest’ultima con segno invertito). Riportato a indice (in base 2005) e destagionalizzato con il metodo diretto; Clima personale: è calcolato come media delle rimanenti sei domande componenti il clima di fiducia (giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia; opportunità attuale e possibilità future del risparmio; opportunità all’acquisto di beni durevoli; bilancio finanziario della famiglia).Riportata a indice (in base 2005), la serie non presenta una componente di natura stagionale. © The Innovation Group - 2014 |7 TIG QUARTERLY FORECAST SCENARIO DEL DIGITAL MARKET IN ITALIA Il mercato digitale in Italia è stimato per il 2014 intorno ai 70,6 miliardi di euro, con una variazione percentuale rispetto al 2013 del -1,3%. È in particolare da rilevare come questo mercato sia sottoposto a due opposte tendenze: da un alto, il mondo consumer (soprattutto nella sua componente di device mobili) continua a crescere, nonostante le pressioni sui budget degli individui e delle famiglie; dall’altro, invece, gli investimenti IT delle imprese continuano a calare, a causa del perpetuarsi della stretta del credito e della scarsa propensione all’innovazione delle imprese stesse. Tabella 1: Le stime del Mercato Digitale Italiano per il 2014 (mln €) 2014e Δ% 14e/13 Mercato IT Tradizionale 16.515 -3,3% Mercato NDT 15.884 +11,7% Mercati IT & NDT 32.399 +3,5% Mercato TLC fisse 10.926 -4,8% Mercato TLC mobili 11.505 -9,0% Totale Mercato TLC 22.431 -7,0% Elettronica di Consumo 5.073 -6,1% Contenuti Digitali 10.718 Totale Mercato Digitale 70.621 -1,3% Fonte: The Innovation Group, Ottobre 2014 Per quel che riguarda il mercato italiano dei dispositivi tecnologici consumer, questi sono meno influenzati, rispetto ad altri settori, dalla performance - ancora una volta negativa - dell’economia italiana. In Italia, lo scontrino medio in tecnologia IT e hightech rimane il più elevato d’Europa, spesso a scapito della spesa per prodotti alimentari, abbigliamento e altri servizi. Questa stima rimane comunque imputabile soprattutto alle preferenze di acquisto dei singoli individui. Per quel che riguarda il mercato italiano dei device mobili (smartphone, tablet e pc portatili), questo mostra gli stessi trend già presenti a livello internazionale: Si stima ancora una volta in crescita il mercato degli smartphone, trainato dall’uscita dei nuovi dispositivi che, così come a già a livello internazionale, hanno registrato record di vendita già dai pre- ordini. Si prevede infatti che per l’anno in corso verranno venduti circa 14,5 milioni di dispositivi, con un tasso di crescita (anno su anno) del 19% nei volumi. In Italia, il mercato dei tablet registra trend negativi (-3,7%) rispetto all’anno precedente, con una stima per il 2014 di 3,4 milioni di pezzi venduti. Questo rallentamento è dovuto soprattutto all’effetto “nuove uscite” nel mercato degli smartphone, ed in particolare all’uscita di nuovi device con schermi al di sopra dei 5 pollici (phablet). Anche in Italia tornano a registrare trend positivi i pc, sia desktop sia portatili: si stima infatti che a fine 2014 i primi cresceranno, in volumi, dell’1%, mentre i notebook avranno tassi di crescita intorno al 5%. Questa © The Innovation Group - 2014 |8 TIG QUARTERLY FORECAST ripresa nel mercato è dovuta in particolare alla necessità di rinnovamento nel parco Windows XP, ma si prevede che il mercato si manterrà anche nel medio- lungo periodo. Il trend positivo previsto per il 2014 nel mercato degli smartphone (+19,9% in termini di spesa), così come l’andamento in crescita della spesa per servizi Cloud (+23,9%) e per Internet mobile (+11,6%), spiegano le previsioni per fine anno nel mercato dell’NDT: questo è infatti l’unico settore in forte crescita, con un tasso annuo dell’11,7%. Per quel che riguarda il mercato business, questo è stimato in calo a causa dei mancati investimenti IT da parte delle imprese italiane e, dato il crescente pessimismo riguardo al futuro delle performance politico- economiche italiane, non si prevede una prossima ripresa della spesa IT lato business. Inoltre, non si ritiene che accordi come quello tra Apple e IBM, che indubbiamente stanno già creando movimento e aspettative sul mercato enterprise a livello internazionale, avranno effetti sul mercato italiano durante il secondo semestre del 2015. Particolarmente negativo è il mercato delle tlc tradizionale, che si prevede in calo per il 2014 del -7%. In particolare, a calare è la componente mobile di questo mercato, sempre più schiacciata da una guerra di prezzo e dalla bassa fidelizzazione dei clienti: a questo riguardo sta diventando sempre più frequente da parte dei carrier la scelta di offrire pacchetti che comprendono dispositivo e abbonamento, bloccando però quest’ultimo per svariati anni, per limitare la migrazione dei nuovi clienti. Anche il mercato dell’elettronica di consumo è previsto calare per la fine dell’anno, con un tasso di crescita del -6,1%. In particolare, sono state stimate al ribasso le vendite di televisori digitali, che non hanno risentito dell’effetto dei mondiali, e quelle dei videogiochi. Si stima infatti che l’uscita di nuovi prodotti non abbia influenzato significativamente il mercato dei videogiochi (hardware e software), che si prevede per il 2014 in crescita (nei volumi) del 1%, mentre già per l’anno seguente la stima rallenta allo 0,7%. Esistono inoltre alcune voci nel mercato dell’elettronica di consumo che si stanno esaurendo, come ad esempio il mercato degli MP3 e dei lettori DVD portatili. Cambia invece il mix interno di altri mercati: l’avvento degli smartphone ha portato al ridimensionamento dei mercati delle fotocamere e delle videocamere di fascia bassa. Si è pertanto assistito ad un progressivo incremento del prezzo medio nei mercati delle videocamere e delle fotocamere digitali, e ad una riduzione dei volumi venduti, dal momento che questi mercati si stanno trasformando in mercati a minore diffusione. Questa tendenza, che ha cominciato a rilevarsi già da alcuni anni, è prevista accelerare nel breve periodo con l’uscita dei nuovi smartphone e tablet, dotati di fotocamere sempre più potenti. Infine, per quel che riguarda il mercato dei contenuti digitali, questo appare in stallo, con un tasso di crescita in valore pari a zero. In particolare, è il mercato della pubblicità che tende a bilanciare i tassi di crescita positivi di altri contenuti, come la musica digitale, il gaming e il gambling online. Il mercato della pubblicità è infatti © The Innovation Group - 2014 |9 TIG QUARTERLY FORECAST stimato per il 2014 in calo del 2,9%, soprattutto per quel che riguarda la pubblicità in radio e in televisione. Al contrario rimangono positive le stime relative al mercato della pubblicità online e via mobile, un trend che si prevede in crescita nel mediolungo periodo data la crescente rilevanza che internet e i dispositivi mobili stanno acquisendo nella vita dei singoli individui. Da questa analisi, il mercato digitale italiano risulta ancora una volta in flessione nelle sue componenti tradizionali, che vengono sempre più bilanciate dalla crescita dei mercati legati alla mobilità e alle nuove tecnologie. Rimane comunque il bisogno di un consolidamento nei breve- medio periodo di questi nuovi mercati, che a volte, come nel caso dei tablet, mostrano trend negativi a causa di un processo di convergenza tra prodotti e soluzioni. Quello che si prevede accadrà nel breve e medio periodo non è infatti solo la realizzazione della convergenza in un unico prodotto (digitale) di funzionalità in precedenza appartenenti a prodotti differenti, ma il consolidamento della convergenza tra gli stessi prodotti digitali, in un’ottica di semplificazione e di maggiore chiarezza nell’offerta. © The Innovation Group - 2014 | 10 TIG QUARTERLY FORECAST Metodologia Il presente documento è stato redatto sulla base delle informazioni disponibili al 30 Giugno 2014. Esso è il frutto di un monitoraggio costante degli andamenti del mercato digitale: al fine della sua redazione sono stati analizzati i dati e le serie storiche ufficiali e del database proprietario TIG, integrandoli con considerazioni quali- quantitative ottenute tramite confronto diretto con operatori del settore. Tutte le informazioni/i contenuti presenti sono di proprietà esclusiva di The Innovation Group (TIG) e sono da riferirsi al momento della pubblicazione. Nessuna informazione o parte del report può essere copiata, modificata, ripubblicata, caricata, trasmessa, postata o distribuita in alcuna forma senza un permesso scritto da parte di TIG. L’uso non autorizzato delle informazioni / i contenuti della presente pubblicazione viola il copyright e comporta penalità per chi lo commette. Copyright © 2014 The Innovation Group. © The Innovation Group - 2014 | 11