LA PAZIENZA DI DIO E QUELLA DEI CRISTIANI 16a domenica per anno 17 luglio 2005 ACCOGLIENZA Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo AMEN Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella potenza per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi E CON IL TUO SPIRITO La storia e ogni singolo uomo è un campo di battaglia. Dove il Signore semina con cura il bene, il nemico con astuzia semina il male. Per questo c’è dualità di semi (buono e cattivo), di seminatori (Il Signore e il nemico) e di soluzioni possibili ( lasciare o sradicare le zizzanie). Vorremo che la comunità cristiana fosse perfetta, pura e senza difetti; ci angustiamo e ci diamo da fare per sradicare le zizzanie, in noi e attorno a noi. I maggiori disastri derivano proprio dal tentativo di eliminare il male. La violenza sacra è la peggiore: ³a fin di bene’, viola ogni libertà. atto penitenziale + Signore, tu che sei la via che riconduce al Padre, di noi che invece del tuo giogo soave poniamo sulle spalle dei fratelli pesi che rendono odiosa la vita che si ispira la tuo vangelo... abbi pietà SIGNORE PIETA’ + Cristo, tu sei la verità che illumina i popoli, di noi che, anche senza accorgerci, intendiamo annunciare il tuo vangelo alla luce dei nostri ragionamenti... abbi pietà CRISTO PIETA’ + Signore, tu sei la via che rinnova il mondo, di noi che pensiamo di averti capito una volta per sempre... abbi pietà SIGNORE PIETA’ preghiamo Ci sostenga sempre, o Padre, la forza e la pazienza del tuo amore; fruttifichi in noi la tua parola, seme e lievito della Chiesa, perchè si ravvivi la speranza di veder crescere l’umanità nuova, che il Signore al suo ritorno farà splendere come il sole nel tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. AMEN PAROLA Giustizia, mitezza, indulgenza dolce speranza, perdono, provvidenza: questo è il governo di Dio sul mondo. DAL LIBRO DELLA SAPIENZA 12 [13] Non c'è Dio fuori di te, che abbia cura di tutte le cose, perché tu debba difenderti dall'accusa di giudice ingiusto.[16] La tua forza infatti è principio di giustizia; il tuo dominio universale ti rende indulgente con tutti. [17] Mostri la forza se non si crede nella tua onnipotenza e reprimi l'insolenza in coloro che la conoscono. [18] Tu, padrone della forza, giudichi con mitezza; ci governi con molta indulgenza, perché il potere lo eserciti quando vuoi. [19] Con tale modo di agire hai insegnato al tuo popolo che il giusto deve amare gli uomini; inoltre hai reso i tuoi figli pieni di dolce speranza perché tu concedi dopo i peccati la possibilità di pentirsi. Parola di Dio salmo 85 Questo salmo raccoglie e armonizza le invocazioni di lode, di ammirazione, di riconoscenza e di supplica di altri salmi in una preghiera calda di fede e di senso religioso. Tutti siamo toccati da momenti di tensione e scoraggiamento come quelli che ispirano questo salmo. La capacità di inginocchiarci con sincerità e umiltà di fronte a Dio può aprirci il cuore alla fiducia e all'abbandono nelle sue mani. TU SEI BUONO, SIGNORE, E CI PERDONI [3] Pietà di me, Signore, a te grido tutto il giorno. [6] Porgi l'orecchio, Signore, alla mia preghiera e sii attento alla voce della mia supplica. [9] Tutti i popoli che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, o Signore, per dare gloria al tuo nome; [10] grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio. [15] Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele, [16] volgiti a me e abbi misericordia. Noi siamo troppo impazienti. Vorremmo sapere se veramente lo Spirito di Dio è all’opera nel nostro mondo. Cerchiamo forse troppo avidamente una spiegazione, e speriamo trasformazioni miracolistiche e immediate. E invece non sappiamo nemmeno cosa sia conveniente domandare nella preghiera. Anche se abbiamo ricevuto lo Spirito di Cristo, la nostra storia resta pienamente umana. Ma nonostante le apparenze, la fede ci dice che lo Spirito opera misteriosamente nel mondo; e chi crede non può non scorgere, attraverso tutta la storia, i segni che annunciano la venuta del Regno. DALLA LETTERA DI PAOLO APOSTOLO AI ROMANI 8 [8.26] Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; [8.27] e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio. Parola di Dio Il bene non solo è ostacolato e insignificante, ma è addirittura frammisto al male. Il popolo di Dio è sempre santo e peccatore - anzi più peccatore che santo! Eppure è ³’questo’ il mondo che Dio ha tanto amato da dare per lui il suo Figlio ALLELUIA, ALLELUIA! Benedetto sei tu, Padre, Signore del cielo e della terra, perchè ai piccoli hai rivelato i misteri del regno dei cieli. DAL VANGELO SECONDO MATTEO 13 [13.24] Un'altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. [13.25] Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. [13.26] Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. [13.27] Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? [13.28] Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? [13.29] No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. [13.30] Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio». Parola del Signore professione di fede Io credo in Dio Padre, la cui parola crea l'universo e sostiene la vita d'ogni uomo. Egli è la Vita! Io credo in Gesù Cristo, suo Figlio vissuto fra noi, causa di salvezza per tutta l'umanità. Egli è il Signore! Io credo nello Spirito Santo, che ispira ogni uomo alla bontà, dono di luce e di forza per i credenti. Egli è l'Amore! Io credo la Chiesa, posta a servizio di tutti gli uomini, perché ovunque risuoni la parola di salvezza. Essa è nel mondo segno del Regno di Dio! Io credo alla vita nuova, comunione fraterna fra noi e dono d'amore a tutti, alimentata al banchetto Eucaristico. Essa è la nostra Gloria! Amen. preghiera dei fedeli Il tuo Regno sembra talora soffocato dalla zizzania che si diffonde a vista d’occhio. L’azione dei buoni sembra scomparire nel gran massa degli eventi drammatici e luttuosi. Donaci di leggere la storia con i tuoi occhi pieni di fiducia, a cui non sfugge nessun gesto di amore. ASCOLTACI, O PADRE, TU CHE DONI SALVEZZA 1. La tua Chiesa, in nome di della certezza di conoscere pienamente i tuoi criteri, ha commesso tanti misfatti di cui anche il papa ha chiesto pubblicamente perdono. Aiutala ad accorgersi anche degli errori che oggi può commettere sempre per la stesa presunzione... preghiamo 2. Tolleranza zero è uno dei ritornelli più ripetuti oggi dai politici che intendono così dare sicurezza e pace. Fa’ loro capire che mai la violenza ha partorito la pace ma solo il privilegio di una parte dell’umanità a spese di sofferenze e di odio di chi non può difendersi... preghiamo 3. Vi sono comunità e persone che stanno per perdere la voglia di lottare contro il male per far trionfare la giustizia e la verità per i troppi insuccessi e umiliazioni. Ridesta il dono della profezia perchè non venga meno la loro denuncia e sia confortato chi opera il bene... preghiamo 4. In questa estate che sta per celebrare il primato della spensieratezza, molte membri della nostra parrocchia stanno soffrendo e per malattie e per lutti e per problemi affettivi o economici. Fa’ nascere in noi quella solidarietà che tu ci hai insegnato specie con la beatitudine: ³beati coloro che si affliggono per gli altri, perchè saranno consolati’... preghiamo Signore, noi vorremmo subito sradicare il male da questa storia così tormentata. Ma cosa sarebbe di noi se tu non ci avessi mostrato pazienza e misericordia? Fa’ che mentre segnaliamo gli scandali che esistono accanto a noi, sappiamo impegnarci in un’opera di revisione dei nostri atteggiamenti e comportamenti. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. AMEN EUCARESTIA O Dio, che nell’unico e perfetto sacrificio del Cristo, hai dato valore e compimento alle tante vittime della legge antica, accogli e santifica questa nostra offerta come un giorno benedicesti i doni di Abele, e ciò che ognuno di noi presenta in tuo onore giovi alla salvezza di tutti. Per Cristo nostro Signore. AMEN grande preghiera eucaristica E’ veramente giusto renderti grazie, Dio grande e misericordioso, che hai creato il mondo e lo custodisci con immenso amore. Tu vegli come Padre su tutte le creature e riunisci in una sola famiglia gli uomini creati per la gloria del tuo nome, redenti dalla croce del tuo Figlio, segnati dal sigillo dello Spirito. Il Cristo, tua parola vivente, è la via che ci guida a te, la verità che ci fa liberi, la vita che ci riempie di gioia. Per mezzo di lui innalziamo a te l’inno di grazie per questi doni della tua benevolenza e con l’assemblea degli angeli e dei santi proclamiamo la tua lode: SANTO SANTO SANTO... Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito perchè diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Mistero della fede Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione, nell’attesa della tua venuta. Celebrando il memoriale della morte e resurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro papa, il nostro vescovo e tutto l’ordine sacerdotale. Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione, e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, vergine e madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. AMEN La zizzania di oggi può domani trasformarsi in grano; l’eretico di oggi può diventare un fedele; chi è stato fino a questo momento un peccatore può unirsi ai giusti. Se la pazienza di Dio non venisse in aiuto alla zizzania, la chiesa non avrebbe nè l’evangelista Matteo - preso fra i pubblicani - nè l’apostolo Paolo - preso fra i persecutori. Il discepolo Anania, di cui parla il libro degli Atti, cercava di strappare il buon grano quando, inviato da Dio a Saulo, accusava s.Paolo dicendo: ³Ho udito tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli’. Il che significava: strappa la zizzania! Perchè mandare la pecora, che sono io, al lupo? l’uomo, che sono io, al maledetto? perchè indirizzare un missionario della mia statura al persecutore? Anania vedeva Saulo, mentre il Signore vedeva già Paolo; Anania parlava del persecutore, mentre il Signore sapeva che si trattava di un missionario; l’uomo lo giudicava zizzania destinata all’inferno, mentre il Cristo vedeva in lui l’apostolo scelto da Dio, e già lo collocava nel granaio celeste. (s. Pietro Crisologo) Ti rendiamo grazie, o Dio Padre nostro, che giudichi con indulgenza e governi con amore; tu accetti l’offerta imperfetta della nostra vita e del mondo, per farne il sacrificio perfetto del tuo Figlio, Gesù Cristo. Fa’ che, colmati della grazia di questi santi misteri, passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza dell vita nuova. Per Cristo nostro Signore. Amen.