Notre Dame De Paris in lingua dei segni- Salerno

annuncio pubblicitario
Notre Dame De Paris in lingua dei segni: Salerno sempre più città civile
1 di 2
http://www.piueconomia.it/NewsStampa.aspx?id_news=12718&PRIN...
Per la prima volta non ci saranno differenze tra udenti e non udenti
Notre Dame De Paris in lingua dei segni: Salerno sempre più città civile
Lo spettacolo andrà in scena sabato 11 gennaio al Teatro Augusteo
La conferenza stampa di presentazione di Notre Dame De Paris in lingua dei segni presso il Comune di Salerno
L’obiettivo è superare le barriere della comunicazione, consentendo ai non udenti di seguire assieme agli udenti un classico che
ha fatto sognare intere generazioni, garantendo così l'applicazione di un diritto sancito dalla Convenzione Onu per le persone in
condizioni di disabilità. Questa mattina, presso il Salone del Gonfalone del Comune di Salerno, è stato presentato lo spettacolo
“Notre Dame De Paris” di David Zard in versione per i sordi in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e sottotitolata, che si terrà il
prossimo 11 gennaio, al Teatro Augusteo di Salerno, alle ore 20.30.
Uno spettacolo che è stato rappresentato in altre città italiane e che per la prima volta viene messo in scena a Salerno in lingua
dei segni. Uno spettacolo particolare, ideato e diretto da Laura Santarelli del Tg1 Rai LIS, già proveniente da esperienze teatrali
musicali per sordi nelle edizioni di “Sostieni le Mie Mani 1 e 2”.
Notre Dame De Paris diventa in questo caso «un’opera nell’opera - come ha spiegato Marianna Lepore, portavoce dell’evento
in rappresentanza di Laura Santarelli -. È la prima volta che una rappresentazione teatrale è accessibile contemporaneamente
agli udenti e ai non udenti, c’è una tridimensionalità. Sul palco cinquanta attori mimeranno lo spettacolo in LIS mentre alle spalle
verrà proiettata la versione che venne messa in scena all’Arena di Verona che vide protagonista, nella parte del gobbo
Quasimodo, l’attore Giò Di Tonno.
È un evento molto importante perché punta a superare quella che è la disabilità, soprattutto la disabilità per i sordi, che sono
tantissimi in Italia (oltre 968mila secondo gli ultimi dati Istat, ndr). La scelta è caduta su Notre Dame De Paris perché è un’opera
che di per sé racconta il problema della diversità e racconta come è possibile riuscire, nonostante tutto, a superare i propri limiti,
a superare la diversità e rapportarsi col mondo esterno».
Non ci sono differenze, dunque, nella messa in scena di questo spettacolo, rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1998 e
in Italia nel 2002, l’opera popolare scritta da Luc Plamondon e messa in musica da Riccardo Cocciante, tratta dall’omonimo
romanzo di Victor Hugo (il libretto italiano è di Pasquale Panella), che ha emozionato negli anni migliaia di spettatori in tutto il
mondo.
Tra i promotori dell’evento l’Accademia Europea Sordi Onlus di Roma e il Convitto Nazionale Statale “T. Tasso” di Salerno,
rappresentato nel corso della conferenza stampa, dal suo commissario, Pasquale Cuofano (che ha parlato dell’apertura della
scuola alla Lingua dei Segni, con la delibera della scuola di partire al più presto «con l’iniziativa per insegnare agli udenti a
parlare con i non udenti»).
26/11/2014 12:48
Notre Dame De Paris in lingua dei segni: Salerno sempre più città civile
2 di 2
http://www.piueconomia.it/NewsStampa.aspx?id_news=12718&PRIN...
«È davvero una battaglia di civiltà quella che va portata avanti e l’amministrazione comunale si distingue per questa lotta alle
disuguaglianze - ha sottolineato il vicesindaco del Comune di Salerno Eva Avossa -. Una bella iniziativa, sono convinta che la
prima a cui ne seguiranno tante altre. In effetti le barriere non sono solo quelle architettoniche, ma anche quelle della
comunicazione, in una società come la nostra che vive della comunicazione, uno strumento fondamentale sia per quanto riguarda
le relazioni individuali che quelle sociali. Credo sia giusto e opportuno dare attenzione a tutte le disabilità e in questi ultimi anni si
sta preparando una battaglia per il riconoscimento della Lingua dei Segni. Credo sia segno di grande civiltà dare la possibilità a
tutti di usufruire di questi strumenti».
Anna Elena Caputano
08/01/2014
Tags: salerno, comune, conferenza stampa, presentazione, spettacolo, notre dame de paris, lingua dei segni, lis,
eva avossa, marianna lepore
26/11/2014 12:48
Scarica