Urtica dioica
L. - Urticaceae - Ortica comune
Fioritura:
maggio-novembre
A ciascuno il suo passo
Sentiero didattico inclusivo
I Canini di Civago
Habitat:
incolti, boschi, aree antropizzate, bordo strada, luoghi a mezz’ombra
Etimologia:
Il nome del genere deriva dal latino urere = bruciare, per l’irritazione che produce dai suoi
peli urticanti: dioica per la presenza di fiori maschili e femminili su piante diverse.
Proprietà, utilizzi e curiosità:
Le sue numerose proprietà sono riconosciute sin dall’antichità. Viene considerata pianta
antiasmatica, ipoglicemica, antiforfora, galattogoga, emostatica, astringente, diuretica,
tonica ed è utilizzata da industrie farmaceutiche e cosmetiche. I fiori e le foglie vengono
largamente utilizzati per curare numerose patologie. Le sue lunghefibre, filate già nel
Medioevo, danno un particolare tessuto resistente, simile alla canapa. Dalle foglie e dalle
radici si ricavano coloranti usati anche per medicinali, cosmetici, prodotti igienici e liquori.
La pianta fatta macerare in acqua dà un liquido, non tossico, con effetti antiparassitari, da
spruzzare sulle piante infestate dagli afidi. E’ un’ ottima pianta da foraggio; oltre che per
usi medicinali e cosmetici, viene utilizzata in cucina come le altre verdure per preparare,
minestre, contorni, e ripieni di eccellente qualità.
Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo
rurale: l’Europa investe nelle zone rurali