Gadget SFERA NATALIZIA CAMBIA COLORE! Una decorazione decisamente speciale: si accende autonomamente e varia la propria colorazione dissolvendo da una tinta all’altra, donando effetti luminosi suggestivi senza bisogno di centraline. di BORIS LANDONI L e sfere utilizzate per decorare l’albero di Natale possiamo dire di averle viste di tutti i tipi, sia passive, sia luminose; queste ultime sono solitamente illuminate dall’interno mediante una microlampadina a incandescenza o -nelle versioni più moderne- da LED, divenuti gli ideali sostituti delle tradizionali lampadine. Queste sfere possono funzionare in vario modo, a seconda di come vengono alimentate: con Elettronica In ~ Dicembre 2016 / Gennaio 2017 25 [schema ELETTRICO] il classico intermittente pulsano lentamente, alimentate fisse si accendono costantemente, mentre è possibile far compiere loro dei giochi di luce pilotandole con le apposite centraline, che qualcuno chiama “computer”. In queste pagine vogliamo proporre qualcosa che va oltre, perché si tratta di una sfera luminosa a LED, che però genera in proprio (autonomamente) gli effetti luminosi: un concentrato di tecnologia che utilizza non un diodo luminoso qualsiasi né un RGB, che ormai oggi è la normalità, bensì uno speciale LED RGB che integra un microcontrollore in grado di generare effetti luminosi come la dissolvenza dei colori. Ma andiamo con ordine analizzando lo schema elettrico, peraltro semplicissimo, in quanto si riduce a pochissimi componenti. SCHEMA ELETTRICO Il circuito, come vedete, consta semplicemente dello speciale LED “intelligente” a tre colori, più una sezione che lo alimenta automaticamente quando la luminosità nell’ambiente è sufficientemente bassa da farci apprezzare la luce che la sfera emette. Che dire? Non solo abbiamo un LED che si accende con vari colori e fa tutto da sè, ma anche una palla decorativa autoalimentata, che si accende soltanto quando serve, così da risparmiare la pila a bottone CR2032 con la quale la alimentiamo. Quindi non ci servono né alimentatore, né i fastidiosi fili da avvolgere intorno all’albero, che si annodano con le altre decorazioni. L’attivazione controllata da un sensore di luminosità ambiente ci permette di consumare l’energia della pila soltanto quando serve, così da aprire il meno possibile l’involucro, a due emisfere incastrate l’una nell’altra, per la manutenzione e ci permette di tenere in funzione la nostra palla RGB per tutte le feste di fine d’anno, senza doverla alimentare. Partiamo dal componente più interessante, che è il LED intelligente, ovvero il LED cambiacolore da 5 mm: si presenta come un comune LED con l’involucro trasparente, quindi ha solo due terminali (anodo e catodo) che gli servono a prelevare l’alimentazione. All’interno di questo case si trova un chip (ben visibile come parallelepipedo nero dal contenitore trasparente) che mediante quattro fili pilota il chip del LED RGB vero e proprio: guardando il componente dall’alto riuscite a vedere, grazie all’effetto “lente di ingrandimento” della cupola in resina trasparente, i quattro conduttori in alluminio che partono da altrettante piazzole del chip di controllo e raggiungono quello del LED. Quest’ultimo consta in effetti di tre giunzioni PN ognuna di un colore differente; le lunghezze d’onda sono 625 nm per il rosso, 520 nm per il verde e 470 nm per il blu. Le intensità luminose delle tre giunzioni (a una corrente diretta If = 20 mA) ammontano a 1.600 mcd per il rosso, a 2.800 mcd per il verde e a 1.300 mcd per il blu. Quando viene alimentato, il LED cambia colore in modo automatico inizialmente a luce rossa, poi verso il lilla, il viola, il blu, il verde, il giallo e poi di nuovo il rosso, ricominciando il ciclo. La tensione di alimentazione che garantisce il funzionamen- Il circuito nasce per essere inserito in una sfera di plastica trasparente o leggermente colorata ma con buon grado di trasparenza; non serve alcun ancoraggio perché si posiziona automaticamente per la forza di gravità. 26 Dicembre 2016 / Gennaio 2017 ~ Elettronica In . e ch i ità M en s ile a ic on r tt e l E e d l ie w w it l a u r t t at lic pp a a, w .e le t t a fic n o à t at i sc o ,n i r o n ic a o n ec t a c i v t en g lo in t i . a c i on r t t le e ’ l e lo tr n I