ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE I SEZ. A INDIRIZZO SCIENTIFICO PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Gennaro Fanelli Scienze E. L. Palmieri, M. Parotto “Osservare e capire la Terra” (La Terra come Pianeta – Il nostro Pianeta - La geodinamica esogena) II ed. azzurra – Zanichelli; Post-Baracchi/Tagliabue “Elementi di Chimica 1” (I biennio) – Ed. Lattes. 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe, composta da 28 studenti (10 femmine e 18 maschi), si è rivelata essere costituita da allievi generalmente attenti con una, per il momento minoranza, interessata e partecipe. Il test di ingresso non è stato superato da circa il 56% degli studenti, ma la prima verifica scritta (6 ottobre), è stata superata dal 79% degli studenti con risultati, in taluni casi, ottimi. Pertanto, se da una parte sarà comunque necessario la ripresa di quei concetti base che tutti gli studenti debbono possedere per affrontare lo studio delle Scienze della Terra, posso vedere con un certo ottimismo la possibilità di svolgere per intero il programma proposto alla classe per il presente a.s. 2. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI L’obiettivo principale che il corso di scienze si propone è quello di consentire agli allievi di guadagnare una sicura conoscenza sui temi fondamentali delle Scienze della Terra (obiettivo che appartiene alla sfera del “sapere”). Gli studenti conseguiranno tale obiettivo attraverso: 1. l’uso della corretta terminologia specifica (“sapere” e “saper fare”); 2. l’imparare a trarre informazioni utili tanto dal manuale quanto da fonti diverse (“saper fare”); 3. l’abituarsi a costruire discorsi logici attraverso l’uso di schemi e/o mappe concettuali (“saper fare”); 4. il contribuire allo stabilimento di un clima collaborativo all’interno della classe in modo di potere avviare dibattiti che possano servire come momento di verifica della preparazione scolastica, del livello di partecipazione o semplicemente come occasione di confronto di idee o di approfondimento di temi specifici (“saper essere”). 3. CONTENUTI I parte a.s. (trimestre) IL METODO SPERIMENTALE: Origini – Le fasi del metodo sperimentale – Esempi di metodo sperimentale. CONOSCENZE DI BASE PER LE S. D. T.: Rapporti – Proporzioni – Percentuali – Grafici – Notazione Scientifica – Grandezze e Unità di Misura. ELEMENTI DI CHIMICA GENERALE: La materia – proprietà fisiche – miscugli e sostanze pure (elementi e composti – energia – Modelli atomici (Dalton, Thompson, Rutherford) - Z ed A - Massa - Concetto di isotopi (peso atomico) - Il modello atomico ad orbitali - I numeri quantici: principale, angolare, magnetico e rotazionale - Il riempimento degli orbitali e configurazioni elettroniche - L'elettronegatività - Il legame chimico: ionico, covalente polare, covalente puro, dativo - cationi ed anioni. ELEMENTI DI ASTRONOMIA: L’ORIGINE DELL’UNIVERSO: big bang – inflazione. LE GALASSIE: classificazione morfologica - La recessione: costante di Hubble e tempo di Hubble La via lattea - Unità di misura: U.A., anno luce - Coordinate celesti: orizzontali ed equatoriali. LE STELLE: La volta celeste (costellazioni) - Classi stellari (classificazione di Harvard) - Diagramma H-R - L'Evoluzione delle stelle: nane brune, nane bianche, pulsar, buchi neri - Stelle binarie e variabili - Nebulose: classificazione. II parte a.s. (Pentamestre) ELEMENTI DI PLANETOLOGIA: IL SISTEMA SOLARE: Breve storia dell’astronomia: assiro-babilonesi (misura del tempo, levare eliaco, zodiaco, effemeridi); egiziani (Anno del Nilo); filosofi della natura (Talete, Anassimandro, Filolao, Platone, Aristotele, Eraclide, Aristarco, Ipparco, Tolomeo); Keplero (le tre leggi); Newton (la gravitazione universale) - Stella Sole: struttura interna, elementi superficiali (macchie, protuberanze, flares) - Pianeti - Asteroidi – KBO (pianeti nani, plutini) - Meteoridi Comete (ip. di Oort). IL SISTEMA TERRA-LUNA: LA LUNA: Caratteri generali - Il paesaggio e suolo lunare - Movimenti (rotazione, rivoluzione, librazioni in latitudine e longitudine) – Ipotesi genesi (cattura, fissione, accrezione, impatto costruttivo) - Fasi ed Eclissi. LA TERRA: Il calcolo di Eratostene – Il reticolato geografico - Coordinate geografiche: misura e strumenti - Rotazione e misura del tempo (fusi orari) - Rivoluzione (calendario) - Moto conico (precessione) - Nutazione - Zone astronomiche. L'ATMOSFERA E I FENOMENI METEOROLOGICI: Composizione, origine e partizione verticale - Bilancio termico (isoterme) - Pressione atmosferica (isobare) - I movimenti: correnti, venti - Circolazione generale dell'atmosfera - Le correnti a getto - Fenomeni legati all’umidità dell’aria: nubi, idrometeore - Elementi di meteorologia: perturbazioni atmosferiche (cicloni tropicali e tornado, cicloni ed anticicloni). L'IDROSFERA MARINA: I fondali, proprietà chimico/fisiche, movimenti (onde, maree e correnti). L'IDROSFERA CONTINENTALE: Ciclo idrologico; fiumi, laghi, ghiacciai; acque sotterranee (le falde acquifere); le sorgenti. ELEMENTI DI GEOLOGIA E MINERALOGIA: I MATERIALI COSTITUTIVI DELLA CROSTA TERRESTRE: Le nove classi dei minerali: caratteri generali ed esempi - Il ciclo litogenetico - Processo magmatico (magma primario e differenziazione, anatessi e magma secondario) e rocce magmatiche (plutoniti e vulcaniti) - Processo sedimentario e rocce sedimentarie (detritiche, organogene e chimiche) - Processo metamorfico (metamorfismo regionale, di contatto e cataclastico) e rocce metamorfiche (rocce madri, rocce scistose e non scistose). 5. APPROFONDIMENTI E ATTIVITA’ SPECIFICHE Attività di laboratorio. La classe prima A utilizzerà il laboratorio di scienze quando previsto dallo svolgimento del programma. Sono previste le seguenti attività di laboratorio: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Studio Studio Studio Studio Studio Studio Studio Studio Studio dei fenomeni elettrostatici (atomo di Thompson); dei minerali delle classi I, II, III e IV; dei minerali delle classi VI, VII, VIII e X; delle rocce magmatiche (I); delle rocce magmatiche (II); delle rocce sedimentarie (I); delle rocce sedimentarie (II); delle rocce metamorfiche (I); delle rocce metamorfiche (II). Attività CLIL “The Solar System” (3 ore più verifica scritta, nella II parte dell’a.s.). 6. METODOLOGIA E STRUMENTI Lezione frontale partecipata. Didattica laboratoriale (uso del “laboratorio delle idee” e del “laboratorio sperimentale”), che prevede l’utilizzo di materiali multimediali e del web. 7. VALUTAZIONE (strumenti, criteri, tempi) Le interrogazioni orali saranno di norma due per quadrimestre e si articoleranno in risposte a domande di teoria, in una esposizione di esperienze con debite conclusioni sul piano delle teorie e delle leggi (vedi metodo sperimentale) e nella risoluzione (ove previsto) di esercizi che prevedano l’impiego delle leggi apprese. La scala di valutazione va dall’uno (1) al dieci (10), (cfr. la griglia di valutazione per l’orale allegata). Sono previste anche delle interrogazioni scritte, tre nella prima parte dell’anno scolastico (quadrimestre) e tre nella seconda parte dell’anno (quadrimestre), nella forma di un questionario composto da domande chiuse ed altre aperte, con un punteggio specifico per ogni domanda, che viene indicato al fondo di ogni domanda. La scala di valutazione va dall’uno (1) al dieci (10). Gli elaborati scritti saranno restituiti agli studenti, debitamente corretti, in un tempo massimo di 10 giorni dalla loro effettuazione e agli studenti verrà data la possibilità di fare una fotocopia, per l’uso che vorranno, della prova corretta. 8. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Il recupero degli studenti in difficoltà sarà fatto nella forma di “sportello” in ore extracurricolari (indicativamente nelle prime ore del pomeriggio disponibili visti gli impegni della classe e del sottoscritto).